La Campanella Anno 1 numero 3 giugno 2008
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La Campanella Anno 1 numero 3 giugno 2008
Buone Vacanze Giornalino scolastico della Scuola Media “G.B. de Gasparis” di Levico T. SOMMARIO SALUTO DELLA REDAZIONE Pag. 1 FESTA DELLO SPORT - IL TEMPO LIBERO Pag. 1 LE QUINTE IN VISITA Pag. 2 ORTINPARCO - IL PATENTINO Pag. 2 IL SOLITO MERCOLEDI’...IN ATTIVITA’ Pag. 3 GITE RAGAZZI!!! Pag. 4 SPARITI I REGISTRI Pag. 4 EMO E POSER, CHI SONO? Pag. 5 LO SAPEVATE CHE... Pag. 5 POSTA DEL CUORE Pag. 6 COSA DICONO LE STELLE Pag. 6 CLASSIFICHE FESTA DELLO SPORT Pag. 7 FUMETTO Pag. 8 IL TEMPO LIBERO Tutti noi abbiamo degli spazi dove facciamo le cose che ci piacciono, e questo è quello che solitamente viene chiamato “tempo libero”. Ci interessava sapere cosa ne pensano i nostri coetanei e così abbiamo effettuato un’ indagine sul tempo libero intervistando 40 ragazzi della nostra scuola. Alla domanda “Quanto tempo libero al giorno hai?”, la maggior parte degli intervistati ha detto di disporre di un tempo dalle due alle quattro ore al giorno. 14 ragazzi invece, divisi esattamente a metà, hanno detto di avere rispettivamente meno di due e più di quattro ore al giorno. La maggioranza dei ragazzi si è lamentata di non avere tempo libero a sufficienza per le cose che vorrebbe fare. Solo 14 ragazzi hanno detto di essere soddisfatti della quantità di tempo libero a disposizione. A questo punto abbiamo chiesto ai nostri compagni cosa vorrebbero fare nel tempo libero: i più preferiscono stare con i propri amici e amiche; le altre due risposte più gettonate sono state: leggere e fare sport. Pochi hanno invece risposto “guardare la televisione”, contrariamente a quanto ci saremmo aspettate. Romina ed Elena 10 giugno 2008—Anno 1 n. 3 SALUTO DELLA REDAZIONE Ciao a tutti, Vi salutiamo per l’ennesima volta, l’ultima di quest’anno scolastico 2007/2008. Eh già, perché questo è il numero conclusivo de “La campanella”. Speriamo che i nostri articoli e le nostre rubriche vi abbiano interessato e divertito. Vi salutano con noi i ragazzi di informatica e multimediale che ci sono stati di grande aiuto. Buone vacanze a tutti ed un arrivederci a settembre, con la prossima Redazione e con altri articoli e informazioni sulla vita all’interno della nostra Scuola. FESTA DELLO SPORT Mercoledì23 aprile 2008 era programmata la Festa dello sport che però è stata spostata al successivo mercoledì per motivi “meteorologici”. Tutti erano entusiasti ma all’ultimo momento ci è stato comunicato, da parte del dirigente scolastico, che le previsioni erano pessime e che tutto era sospeso per la seconda volta! Molti degli alunni si sono poi lamentati poiché quel mercoledì c’era un sole più che splendente ed è stata persa l’unica occasione per praticare i Giochi sul campo: da quel giorno infatti il campo era inagibile per lavori, in previsione dell’arrivo a Levico della squadra di serie A “Palermo”. Non è stato più possibile dunque riproporre la festa che è stata spostata al 4 giugno nel cortile della scuola. E finalmente siamo stati graziati … almeno in parte. Sì, perché anche quel giorno il tempo non è stato del tutto clemente. Ci ha permesso comunque di svolgere gran parte delle gare previste, ma poi è iniziato a piovere ed abbiamo dovuto rinunciare alla staffetta. La corsa di resistenza poi è stata annullata in partenza visto che i giochi sono stati fatti a scuola e i 1000 metri intralciavano la rincorsa del salto in lungo e il lancio della pallina. I ragazzi hanno partecipato numerosi distinguendosi nelle varie specialità quali: salto in lungo e in alto, corsa di velocità, getto del peso, lancio della pallina. Questa iniziativa ha coinvolto anche gli insegnanti, nel ruolo di giudici di gara, assistenti e sorveglianti, e i Volontari della Croce Rossa per un pronto intervento in caso di incidenti. E’ stata davvero una bella mattinata, in cui abbiamo avuto modo di confrontare le nostre doti sportive, come ci dicono i risultati. Arrivederci al 10 giugno, giorno conclusivo della scuola, per le premiazioni e, poiché la corsa di resistenza non abbiamo avuto modo di farla, per le premiazioni verranno utilizzati i risultati della corsa campestre avvenuta in ottobre. Iaria e Marjo LE QUINTE ELEMENTARI IN VISITA ALLA SCUOLA MEDIA Ogni anno, verso la primavera, la Scuola media organizza degli incontri per accogliere le classi quinte. Lo scopo dell’ incontro è quello di far si che i compagni prendano confidenza con la scuola che dovranno affrontare l’anno seguente; gli alunni dell medie infatti spiegano loro le differenza tra la scuola elementare e la media, illustrano orari, materie, organizzazione, li informano sulle eventuali difficoltà e le attività piacevoli che che si troveranno ad affrontare. Il 26 febbraio, ad esempio, la classe prima D ha accolto la quinta B di Caldonazzo. Ora vi racconto come è andata... Dopo aver risposto ad alcune domande sul funzionamento della scuola che i ragazzi delle quinte ci hanno rivolto, ci siamo divisi in gruppi per visitare la scuola, entrando nelle classi che il prossimo anno ad esempio potrebbero essere le loro. Abbiamo concluso con uno “scatenato” spuntino, dolce e salato: infatti abbiamo portato torte, patatine, pop-corn e succo, per finire in allegria!! I ragazzi di quinta si sono divertiti un sacco e, ovvio, anche noi; tra l’altro, e non è cosa da poco, abbiamo perso due ore di lezione. Come la mia classe, anche tutte le altre prime hanno accolto gli alunni delle scuole elementari, che sono stati contenti dell’accoglienza che gli abbiamo fatto. IL PATENTINO Nelle ultime settimane sia passato davanti alla scuola avrà visto molti ragazzi, di terza media, armati di rombanti “Ciao” e potenti “Scooter”, ovviamente muniti di casco, esercitarsi in vista dell’esame teorico. Tutti potevano provare ma alcuni, intimoriti dalle cadute dei compagni o non interessati, non lo hanno provato. Il Patentino-day è stato effettuato in collaborazione con i vigili urbani. Bisogna però sapere che la maggior parte degli alunni di terza non può partecip a r e all’esame di teoria, poiché non compie gli anni entro il 25 luglio. Michele, Jacopo e la partecipazione straordinaria di Nei giorni 25, 26 e 27 aprile al parco delle terme di Levico si è tenuta la manifestazione detta “Ortinparco”. In questo breve periodo il parco è stato riempito da orti di tutti i generi e provenienze. C’erano piante di fragole, di mandarini e di qualunque genere di frutta e ortaggi. Questa manifestazione è organizzata dalla Provincia di Trento e dal Comune di Levico. Anche la nostra scuola ha realizzato un orto grazie al gruppo di giardinaggio. Purtroppo anche quest’anno si sono verificati dei furti al nostro orto: 2 margherite, 20 violette, delle tagette, ortaggi, piante aromatiche, pomodori, basilico, zucchine, prezzemolo e sedano. I ragazzi l’hanno presa male perché non pensavano che qualcuno potesse pensare di rubare delle piante a dei ragazzi; quello che è peggio è che molto probabilmente sono stati degli adulti ad effettuare il furto perché le piante sono state estirpare dal terreno senza rovinarlo proprio come se la mano fosse quella di un esperto. Ma perché un adulto, che ci dovrebbe dare il buon esempio, ruba i frutti del nostro lavoro? Questo furto è costato alla scuola 30€ e ai ragazzi ed insegnanti molta, molta fatica e molto lavoro. Il fatto è stato menzionato anche dal quotidiano “Il Trentino”, in un articolo pubblicato nel numero del 14 maggio 2008. 2 IL SOLITO MERCOLEDI’… IN ATTIVITA’ chiotte sono tuttavia delle canzoni molto conosciute e sicuramente intramontabili. Avrete modo di sentirle e di apprezzare la bravura del nostro Coro in Teatro. Avete una buona manualità? Sin da bambini vi piaceva fare costruzioni con lego, pongo o sabbia? Vi piacerebbe costruire monumenti greci? Allora forse l’attività Piccoli Plastici può appassionarvi ed entusiasmarvi. In questa attività infatti la manualità è fondamentale, si costruiscono case o monumenti dell’antichità e infine, per abbellire di più la propria “opera”, la si dipinge con il colore appropriato. Amate lo sport e i tiri liberi? Vi attira il canestro? Il Basket fa per voi e dunque pensate al fatto che potreste iscrivervi, il prossimo anno, al gruppo del mercoledì pomeriggio. Come in tutte le attività sportive che si rispettino si inizia con il riscaldamento, ma c’è solo un piccolo particolare: esso non viene svolto in palestra ma nel tratto di strada che separa la nostra Scuola dal Palazzetto della piscina comunale di Levico dove ci ospitano a causa della mancanza di spazi per attività sportive. Non serve spendere parole sul basket visto che è uno sport che tutti, o quasi, conoscono! Si sa dunque che praticandolo si salta, ci si muove e si scaricano i nervi. L’attività, coordinata dal professor Lorenzo Garniga, piace molto e tutti i ragazzi la scelgono con entusiasmo ed infatti i gruppi sono sempre piuttosto numerosi. Vi piace la musica? Sapete suonare uno strumento? L’attività adatta ve la propone la nostra scuola: si tratta del Gruppo Musicale, coordinato dal prof. Stefano Chesini. E’ un gruppo composto da più di trenta elementi che suonano vari strumenti: clarinetto, flauto, tastiera, chitarra, fisarmonica, sassofono, batteria, xilofono, … L’attività è coinvolgente, i brani sono belli e interessanti e alcuni costituiscono la colonna sonora dello spettacolo teatrale di fine Il computer non vi va a genio ma volete imparare ad usaranno sugli Anni Sessanta, ma tutti li potremo ascoltare nel lo? La risposta è iscriversi a Informatica, un’ attività in cui scoprirete tutti i segreti del computer: fare i grafici, Concerto di fine anno “Le terze in musica”. mandare e-mail, viaggiare Quest’anno e l’anno pasnell’infinito mondo di sato l’orchestra della noInternet e molte altre cose. stra Scuola ha partecipaIl nostro istruttore è il prof. to, con ottimi risultati ed Marco Ghesla, che insieme entusiasmo del pubblico ai suoi gruppi di informatipresente, al Trofeo Topoci si occupa anche della lino. parte grafica del nostro Dopo questa breve pregiornalino “La campanelsentazione chissà quanti la”. iscritti il prossimo anno! Nell’attività di Scenografia i ragazzi inventano e realizzano le scene per lo spettacolo teatrale che sarà presentato alla fine dell’ anno scolastico. Costruiscono oggetti, disegnano e colorano i pannelli che serviranno da sfondo alla rappresentazione; a tale progetto lavorano due gruppi, uno più ridotto, coordinato dal professor Roccabruna, e uno più numeroso coordinato dalla professoressa Bertagnolli e sempre dal prof. Roccabruna. Il clima in questi gruppi è molto disteso, si lavora infatti chiacchierando e ascoltando musica, mentre si “imbrattano” le tele. Molti dei ragazzi che frequentano Scenografia si occupano poi dell’allestimento delle scene in teatro, durante lo spettacolo, e lavorano “dietro le quinte” e quindi il loro ruolo è fondamentale per costruire lo spettacolo. Il mercoledì pomeriggio ci sono anche lezioni di materie di studio del mattino, che vengono approfondite o ampliate: Algebra è una di queste possibilità. I ragazzi che l’hanno scelta sono quest’anno in terza media e ritengono che una buona preparazione in matematica renda loro più facile l’inserimento nella scuola superiore che frequenteranno il prossimo anno. Il professor G. Rispoli si occupa di tale insegnamento la prima ora del mercoledì pomeriggio e secondo i suoi alunni spiega molto bene. Come ormai tutti sanno nella nostra scuola non ci sono solamente libri, noiosissime lezioni e interminabili interrogazioni, ma anche attività nelle quali sfogarsi il mercoledì pomeriggio. Una di questa è Pallavolo, un’ attività divertente, interessante e… molto movimentata. L’insegnante che si è proposta di insegnarci a giocaSe vi aggirate per i corridoi del primo re a pallavolo è la prof. Clara Mazzupiano della Scuola media il mercoledì rana. Nel secondo quadrimestre il pomeriggio potrete sentire un “dolce Avvia il browser Internet Explorer.lnk gruppo lavora contemporaneamente a canto” che proviene da un’aula. Ebbene sì, sono le voci dei ragazzi del piccolo Coro che, sotto la due specialità, sempre sotto la guida della professoressa: guida del professor GilbertoRispoli, coordinatore del Grup- pallavolo e badmington, conosciuto anche come “volano”. po Canto Corale stanno preparando le canzoni per lo Ecco altre alternative per il prossimo anno scolastico, esspettacolo teatrale. E poiché il soggetto della rappresenta- sendo ormai quasi finito anche il secondo quadrimestre zione sono gli Anni Sessanta non si può dire che le canzoni dell’anno scolastico 2007/2008. Mario e Domenico 3 siano delle novità discografiche!!! Ma pur essendo vec- zano Visconti, in provincia di Piacenza, dove hanno fatto un’attività divertente sul Medioevo, giocando a Robin Hood e diventando per due ore popolani e cavalieri. In primavera arriva la parte più bella dell’anno scolastico: le gite!!! Le prime A e C sono andate inoltre, solo per una mattina, nel mese di Per le seconde è giunta dapprima una brutta notizia: la gita a Cesenati- marzo, a Castel Beseno. co era annullata. Poi, per fortuna, ne è arrivata una che l’ha rimpiaz- I ragazzi della prima E hanno visitato Venezia passeggiando attraverzata alla grande: “Le seconde andranno in gita tre giorni a Ravenna, so calli, campielli e ponti!!! Ferrara e Valli di Comacchio”. E così è stato! Le seconde A, B, C ed E, hanno fatto il viaggio di istruzione a Ferra- La prima e la seconda D si sono recate a Verona e Sirmione l’8 magra, Ravenna, Delta del Po e Valli di Comacchio, non tutte insieme gio: partenza da Levico alle otto di mattina con il pullman e arrivo però, ma divise in due gruppi: la B e la C il 12 maggio con rientro il nella città scaligera per visitare la famosa arena e l’ancor più noto 14, la A e la E il 14 maggio con rientro il 16. Il primo giorno è stato balcone di Gulietta e Romeo, meta di tanti innamorati che vengono da in parte di trasferimento, seguito, nel pomeriggio, dalla visita alla tutte le parti del mondo. mostra di Mirò a Palazzo dei Diamanti di Ferrara, al Castello Estense La prima A ha preferito dedicare il viaggio di istruzione alla natura, e al centro storico. Il mattino del secondo giorno, dopo il pernotta- trascorrendo un’intera giornata nel Parco dello Stelvio mento a Cervia, è stato dedicato al fiume Po, con un’escursione in Le terze, anche loro divise in due gruppi ( la B e la E il 6 7 e 8 magmotonave nella Valle di Gorino, gio, la A C e D il 12, 13 e 14) , hanno visitato TrieSacca di Goro, Isole di Mezzanino, ste e altre località nei dintorni. Il primo giorno è Bacucco e due foci del Po; il pomeiniziato con una sosta al suggestivo Castello di riggio invece è stata effettuata la Miramare, per finire con una passeggiata per le visita alle Valli di Comacchio. Il pittoresche vie di Grado ed un piacevole momento terzo giorno, dopo la visita di Radi rilassamento in spiaggia. Il giorno dopo è stato venna e del Mausoleo di Teodorico, dedicato alla visita della città di Trieste, della Riè iniziato il viaggio di rientro a Levisiera di San Sabba, unico campo di sterminio in co. Italia, della foiba di Basovizza e della Grotta Gigante. Il terzo giorno, sulla strada del ritorno, la Procediamo dunque con le altre classosta ad Aquileia ha permesso di ammirare i masi: le prime B e C il 6 maggio hanno gnifici mosaici e ciò che resta dell’antica città visitato il Borgo Medievale di Grazromana. GITE RAGAZZI!!! IL NOSTRO RACCONTO Spariti i registri Una mattina di sette mbre l’insegnante di lettere, appena entrata in classe, assunse un’aria turbata; all’ inizio delle lezioni cominciò infatti a frugare ripetutamente nella cartella e ogni tanto imprecava. All’intervallo i miei amici raccontarono che anche i loro professori si erano comportati in modo bizzarro. Con aria disinteressata ci avvicinammo dunque a un gruppo di insegnanti e sentimmo che si lamentavano perché non trovavano più i registri. Pure noi eravamo sconvolti! I sospettati erano tanti ma non si sapeva chi potesse essere il colpevole. Dopo alcuni giorni, al suono della campanella, Jack si fermò a riordinare il suo armadietto ma quando cercò di uscire dal portone principale lo trovò chiuso; così tentò di uscire dalle porte secondarie. Ad un tratto, però, Jack sentì un tonfo provenire dall’ex biblioteca e un brivido gli corse lungo la schiena. Guardò attraverso una fessura e…cosa vide? Vide i registri e il colpevole: tutto era lì, sotto i suoi occhi. Il giorno seguente i professori, continuando la loro ricerca dei colpevoli, stavano per iniziare ad interrogare gli alunni più ribelli, quando sopraggiunse un fatto inatteso: il più anziano dei bidelli cominciò ad urlare come un matto perchè aveva trovato, nel suo armadietto, il cadavere di un ragazzo molto diligente. Alcuni ragazzi, sconvolti da questa notizia, decisero di indagare sui fatti strani che stavano succedendo nella scuola. Anche se i genitori, i poliziotti, le ambulanze, i giornalisti si avventarono nella stanza in cui si trovava il cadavere, loro si fecero strada e quando videro il cadavere lo riconobbero subito: era il loro amico Jack. I dottori dissero che era morto la sera precedente e che avrebbe potuto trattarsi di omicidio. A queste parole il gruppo di amici venne preso da una forte paura, mista a tanta rabbia. Decisero allora che quella sera sarebbero rimasti a scuola per controllare se fosse sfuggito qualche indizio, ma non tennero conto del fatto che la scuola sarebbe stata controllata dagli uomini del R.I.S.. Ormai la sera era giunta e loro non si potevano più tirare indietro, decisero quindi di agire con attenzione in modo che nessuno li scoprisse. Quando gli uomini del R.I.S. entrarono nella scuola i ragazzini si nascosero dentro un armadio per uscirne solo dopo che gli investigatori se ne furono andati. A quel punto decisero di dividersi. Gianni, il più piccolo, doveva setacciare il piano sotterraneo. E fu proprio lì che trovò alcune macchie di sangue che provenivano dall’ex biblioteca :-scriiick…-aprì la porta. In fondo alla stanza c’erano i registri e ai suoi piedi vide un pezzo di stoffa; capì subito chi era il colpevole, ma siccome in palio c’era la somma di 10.000 euro, decise di non rivelare la notizia ai compagni. Il mattino seguente Gianni andò a denunciare il caso alla polizia, che subito si precipitò a scuola. Le lezioni erano già iniziate. Un poliziotto bussò alla porta della classe 3H e chiese cortesemente all’insegnante : - Potrebbe uscire un attimo per favore? Quando la professoressa fu sul corridoio le disse:-Professoressa Bortolotti, lei è in arresto per furto ed omicidio -. All’inizio cercava di nascondere la sua colpevolezza con diverse scuse. Ma poi, soffocata da prove schiaccianti, l’insegnante confessò di aver rubato i registri perché un ragazzino molto negligente l’aveva vista mentre sottraeva soldi dai fondi della scuola. Confessò inoltre di aver ucciso quel ragazzo perché non voleva che tutto quello che aveva fatto, compreso l’aver sottratto soldi dai fondi della scuola, si conoscesse e per questo venisse licenziata. Voleva infatti che i sospetti cadessero su di lui, così sarebbe stato espulso e non avrebbe potuto spifferare l’ accaduto agli altri insegnanti e anche se l’ avesse fatto difficilmente gli avrebbero creduto. Da quel giorno non si seppe più niente della professoressa. E i soldi??? Gianni ricevette i soldi, ma data la sua avarizia perse i suoi amici… 4 Elena & Romina EMO E POSER: chi sono? Il termine emo contiene la radice della parola greca “sangue” , ma deriva anche dal termine inglese emotion. Come genere musicale è nato negli anni Ottanta, ed era inizialmente compreso all’interno del punk rock che, nelle sue forme più moderne, include ora anche sonorità di origine più melodica e indie rock. L’emo attraversò diversi stadi in cui si trasformò; si tratta di tre ondate: la prima ondata 1985-1994; la seconda ondata 1994-2000; la terza ondata dal 2000 ai nostri giorni. Attualmente l’emo è arrivato a comprendere una moltitudine di bands, molte delle quali hanno poco in comune con il genere originario. Il termine ha assunto un significato così ampio che è diventato praticante impossibile descrivere cosa effettivamente comprenda. Si tende erratamente quindi a definire emo i gruppi e i generi influenzati solo in parte dall’emo, nella sua versione più recente e melodica, che quindi si stacca dall’emo originale. I generi che ogni giorno vengono definiti emo, presentano uno ostile con decise influenze pop punk ed anche alternative rock. Il vestire tipico dell’emo è caratterizzato da capelli neri con frangette scalate e ciuffi più corti, scarpe da ginnastica “All stars” (in genere con fantasie come scacchetti o semplicemente di un solo colore), magliette a scacchi, stelline e strisce bicolori, smalto nero (anche per gli uomini), trucco pesante agli occhi. Per quanto riguarda l’autolesionismo, l’emo non ha niente a che vedere con il tagliarsi o comportarsi in un certo modo. E’ assolutamente sbagliato collegare l’emo al tagliarsi, anche se la musica è caratterizzata da testi macabri e accordi che suscitano un interesse per l’oscuro e l’occulto. Oltre all’emo vero, che crede nella sua cultura, nel suo modo di vestire e nella musica che ascolta, al giorno d’oggi è molto diffuso l’emo-poser. Il termine poser indica una persona che adotta il vestiario, il parlato e gli atteggiamenti tipici di un particolare gruppo, generalmente con lo scopo di introdurvisi all’interno. Ciò che però distingue il poser da un vero e proprio esponente di un movimento, è il fatto che il poser non ne fa realmente parte. Egli è in sostanza una persona debole, che si maschera per essere accettato o per mancanza di personalità; è più LO SAPEVATE CHE … Nella scuola si aggira una malattia contagiosa, lo Svogliatus Cronicus, ovvero un morbo che impedisce di fare i compiti. I professori cercano di combatterlo in qualsiasi modo, ma lui resiste con tutte le sue forze. Non si è trovata infatti fino ad ora una cura efficace. Lo scheletro che ci accoglie appena entrati nell’aula di Scienze appartiene al più terribile dei professori mai esistiti nella nostra scuola. Sono infatti i resti del tristemente noto prof. Nota che, con le sue note, ha fatto trascorrere notti di terrore a tanti poveri alunni noti e ignoti! Ahhhhhhhhhhh! soggetto ai luoghi comuni, quindi si vestirà in modo esagerato, si taglierà per farlo vedere agli amici e per dimostrare che lui fa sul serio e così si farà scoprire dai veri amanti del genere e sostenitori di quel movimento. Nell’ambiente heavy metal un atteggiamento di estrema ostilità verso i poser si riconosce in quelli che oggi vengono definiti defender, un gruppo ristretto di persone che si autodefiniscono i “ veri” metallari, in contrapposizione con i poser. Un esempio di poser sono i truzzi, che adottano solo la moda di un certo movimento, come quella emo di avere capelli neri che coprono il viso e di vestirsi di nero, oppure le mode punk e metal con borchie, jens strappati e attillati, giubbotti in pelle e anfibi. Ritornando agli emo, per chiudere, vorrei riportare il concetto centrale di un’intervista fatta a Gerard Way (cantante dei My Chemichal Romance) in cui spiega che l’emo non esiste più: ”Ora gli emo sono un branco di poser e basta che tu faccia una canzone o che faccia dei riferimenti all’emo che ti catalogano come emo e come loro idolo”. Questo assolutismo verso le varie band ha portato alla caduta del genere emo, tanto che ora si può dire che non esista più”. Queste parole possono sembrare fredde, ma rispecchiano lo stato d’animo di un artista costretto a rinnegare il proprio genere. Tiro le conclusioni … ragazzi, pensateci due, tre … ma anche quattro volte prima di dire emo, perché si rischia di essere catalogati male, di fare la figura dei privi di personalità davanti magari a un vero sostenitore di quel movimento, e calcolate che agli occhi dei C’è un folletto che si aggira di notte per la scuola e colpisce ora qua e ora là. Quando un alunno dichiara di non avere il materiale è perché il folletto glielo ha nascosto. Sembra che si diverta così, non riusciamo a prevedere le sue mosse. Fate dunque attenzione, anche perché i professori si rifiutano di credere alla sua esistenza e scaricano sempre le colpe sugli innocenti alunni!!!!! In una stanza barricata da un vecchio armadio di legno si nasconde la più magica maschera del mondo! E’ una maschera trasparente che aderisce perfettamente alla vostra faccia e le dà subito un tono di serietà, come se foste attenti, svegli, partecipi. Dietro alla maschera potete anche dormire… l’importante è quello che i prof vedono da 5 fuori. E poi dicono che le apparenze non contano….. Cara posta del cuore, sono “E141S” e sono di terza. Sono cotta, stracotta, tendenzialmente bruciacchiata di un mio compagno di classe: “G72G”. Io continuo ad attirare la sua attenzione in vari modi, ma lui non ricambia, anzi, gliene piacciono altre venCara posta del cuore, ho un grave problema: non capisco la razza delle ragazze! ti, delle quali tre o quattro sono mie amiche. Non so più Ho adocchiato la “fanciulla” dei miei sogni ma non so che cosa pensare, ma mi fa andare in tilt tutte le volte che si gira dalla mia parte, anche se non mi guarda! Ti prego, parole romantiche devo usare o scrivere per conquistarla. Un Timido Romantico. aiutami! … approfitto dell’ occasione per salutarlo (anche se ovviamente, non sa chi sono!) Caro Timido Romantico, ho fatto un’ accurata indagine su quello che le ragazze vor- Ciao tesoro! Smack! Tvtttb! XXX! With love… “E141S” rebbero sentirsi dire: 1)Quando ti vedo passare il mio cuore vibra come un celluCara “E141S”, lare. brutta cosa esserne innamorati di chi non ti vuole! In amore 2) Stare con te mi emoziona come giocare con l’ ultimo è sempre meglio scappare e farsi desiderare piuttosto che videogioco 3) Tu per me sei come l’ acqua ed io come il computer, a essere una facile conquista o farsi vedere sbavare come i cani davanti a una salsiccia. Ricordati: scappa, snobba, contatto vado in tilt ignora e sarai vincente. “In amor vince chi fugge!” Scegli tu e scegli bene. Ciao, Ciao!!! Ilaria Posta del Cuore. COSA DICONO LE STELLE siete i soliti incompresi, ma che siete stati proprio voi a ARIETE Dovete affrontare le ultime verifiche e non creare una barriera e a tenere gli altri alla larga. avete voglia di studiare? Avete mille altre distrazioni e sentite già aria di libertà? Stringete i denti e tenete duro; BILANCIA Siete alla fine della scuola, è tempo di bimagari potreste addolcire la pillola studiando con i com- lanci! Vi pare che il piatto penda un po’ troppo verso l’insufficiente? E’ perché l’ altro non l’avete riempito pagni. Tanto è questione di poco. con abbastanza impegno! Dovevate pensarci prima!!! TORO. Vedete ormai rosso ovunque? E’ la stanchezza per tutto un anno di duro lavoro, ma per fortuna è giunto il tempo di sbollire le ansie e di dedicarvi alla vostra occupazione preferita: l’ozio. Attenti però al troppo sole, potreste diventare rossi come i gamberi! SCORPIONE Continuate a punzecchiare un po’ troppo i vostri amici con scherzi stupidi e inutili. Fermatevi, la luna è contro di voi! Se usate in modo sconsiderato il pungiglione vi staranno tutti alla larga e voi rimarrete soli a piangere sulle ferite altrui. GEMELLI Siete sempre doppi voi, anche nelle feste… festa di fine anno, festa di compleanno. Cosa scegliere? Nulla. Organizzate un lungo festeggiamento e avvisate gli insegnanti che rispettino questo periodo in cui non potete ovviamente impegnarvi nello studio, perché occupati in altre ben più importanti faccende. SAGITTARIO Lanciate le vostre frecce e farete colpo sulle ragazze della vostra classe, e forse anche delle altre! Non è certo invece che le professoresse si lascino colpire, quindi occhio alle interrogazioni … soprattutto di Geografiaaaaa. CANCRO La scuola è finita e voi potete tornare nel vostro habitat naturale: ma mi raccomando, non stendetevi troppo al sole, rischiereste di bruciarvi. Buona vacanza, ma ricordatevi di tenere legate alle chele le informazioni acquisite durante quest’anno. CAPRICORNO Avete abbassato le corna e siete meno aggressivi nei confronti dei vostri compagni? Avrete quindi trovato un buon feeling, soprattutto con i professori, in particolare con i Sagittari. Preparatevi quindi a prendere dei buoni voti perché Giove è con voi. LEONE Visto l’approssimarsi dell’attesissimo ultimo giorno di scuola, siete già pronti per lanciarvi nel divertimento allo stato puro. Potrete correre liberi per la savana e respirare a pieni polmoni leonini. Ma attenzione, ci sono in agguato i compiti che, come iene fameliche, vi potrebbero guastare il meritato riposo all’ombra del baobab. ACQUARIO E’ giunto il vostro momento: l’estate! E quindi lago, piscina, mare! Preparatevi ad uscire dal vostro acquario e a nuotare liberi in acque piene di tanti altri p esci. Nuo ve co no scenze d unq ue! Ragazzi: evviva l’estate, la scuola è solo un brutto ricordo. VERGINE State passando un periodo pieno di ostacoli? Vi sembra di avere tutto e tutti contro di voi? Non vi preoccupate, durante le prossime vacanze avrete modo di riflettere sui vostri errori e capirete che forse non PESCI Vi siete sentiti tutto l’anno un pesce fuor d’acqua? Bene, è giunto il momento di liberarsi! Le stelle assicurano che dopo il 10 giungo questa sensazione vi abbandonerà. Abbiate fede e aspettate! Glu … glu …glu… 6 CLASSIFICHE DELLA FESTA DELLO SPORT 7 8 9 10