La Campanella Anno 1 numero 3 giugno 2008

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La Campanella Anno 1 numero 3 giugno 2008
Buone
Vacanze
Giornalino scolastico della Scuola Media “G.B. de Gasparis” di Levico T.
SOMMARIO
SALUTO DELLA REDAZIONE
Pag. 1
FESTA DELLO SPORT - IL TEMPO LIBERO
Pag. 1
LE QUINTE IN VISITA
Pag. 2
ORTINPARCO - IL PATENTINO
Pag. 2
IL SOLITO MERCOLEDI’...IN ATTIVITA’
Pag. 3
GITE RAGAZZI!!!
Pag. 4
SPARITI I REGISTRI
Pag. 4
EMO E POSER, CHI SONO?
Pag. 5
LO SAPEVATE CHE...
Pag. 5
POSTA DEL CUORE
Pag. 6
COSA DICONO LE STELLE
Pag. 6
CLASSIFICHE FESTA DELLO SPORT
Pag. 7
FUMETTO
Pag. 8
IL TEMPO LIBERO
Tutti noi abbiamo
degli
spazi
dove
facciamo
le
cose che ci
piacciono,
e
questo è quello
che solitamente viene chiamato “tempo
libero”.
Ci
interessava
sapere cosa ne
pensano i nostri coetanei e così abbiamo effettuato un’
indagine sul tempo libero intervistando 40 ragazzi della
nostra scuola. Alla domanda “Quanto tempo libero al
giorno hai?”, la maggior parte degli intervistati ha detto
di disporre di un tempo dalle due alle quattro ore al
giorno. 14 ragazzi invece, divisi esattamente a metà,
hanno detto di avere rispettivamente meno di due e più
di quattro ore al giorno.
La maggioranza dei ragazzi si è lamentata di non avere
tempo libero a sufficienza per le cose che vorrebbe fare.
Solo 14 ragazzi hanno detto di essere soddisfatti della
quantità di tempo libero a disposizione.
A questo punto abbiamo chiesto ai nostri compagni cosa
vorrebbero fare nel tempo libero: i più preferiscono
stare con i propri amici e amiche; le altre due risposte
più gettonate sono state: leggere e fare sport. Pochi hanno invece risposto “guardare la televisione”, contrariamente a quanto ci saremmo aspettate.
Romina ed Elena
10 giugno 2008—Anno 1 n. 3
SALUTO DELLA REDAZIONE
Ciao a tutti,
Vi salutiamo per l’ennesima volta, l’ultima di quest’anno
scolastico 2007/2008. Eh già, perché questo è il numero
conclusivo de “La campanella”. Speriamo che i nostri
articoli e le nostre rubriche vi abbiano interessato e divertito.
Vi salutano con noi i ragazzi di informatica e multimediale che ci sono stati di grande aiuto.
Buone vacanze a tutti ed un arrivederci a settembre, con
la prossima Redazione e con altri articoli e informazioni
sulla vita all’interno della nostra Scuola.
FESTA DELLO SPORT
Mercoledì23 aprile 2008 era programmata la Festa dello
sport che però è stata spostata al successivo mercoledì
per motivi “meteorologici”.
Tutti erano entusiasti ma all’ultimo momento ci è stato
comunicato, da parte del dirigente scolastico, che le previsioni erano pessime e che tutto era sospeso per la seconda volta! Molti degli alunni si sono poi lamentati poiché quel mercoledì c’era un sole più che splendente
ed è stata persa l’unica occasione per praticare i Giochi sul campo: da quel giorno infatti il campo era
inagibile per lavori, in previsione dell’arrivo a Levico
della squadra di serie A “Palermo”.
Non è stato più possibile dunque riproporre la festa
che è stata spostata al 4 giugno nel cortile della scuola.
E finalmente siamo stati graziati … almeno in parte.
Sì, perché anche quel giorno il tempo non è stato del
tutto clemente. Ci ha permesso comunque di svolgere
gran parte delle gare previste, ma poi è iniziato a piovere ed abbiamo dovuto rinunciare alla staffetta.
La corsa di resistenza poi è stata annullata in partenza
visto che i giochi sono stati fatti a scuola e i 1000 metri
intralciavano la rincorsa del salto in lungo e il lancio della pallina. I ragazzi hanno partecipato numerosi distinguendosi nelle varie specialità quali: salto in lungo e in
alto, corsa di velocità, getto del peso, lancio della pallina.
Questa iniziativa ha coinvolto anche gli insegnanti, nel
ruolo di giudici di gara, assistenti e sorveglianti, e i Volontari della Croce Rossa per un pronto intervento in
caso di incidenti.
E’ stata davvero una bella mattinata, in cui abbiamo avuto modo di confrontare le nostre doti sportive, come ci
dicono i risultati.
Arrivederci al 10 giugno, giorno conclusivo della scuola,
per le premiazioni e, poiché la corsa di resistenza non
abbiamo avuto modo di farla, per le premiazioni verranno
utilizzati i risultati della corsa campestre avvenuta in ottobre.
Iaria e Marjo
LE QUINTE ELEMENTARI
IN VISITA
ALLA SCUOLA MEDIA
Ogni anno, verso la primavera, la Scuola media
organizza degli incontri per accogliere le classi
quinte.
Lo scopo dell’ incontro è quello di far si che i compagni prendano confidenza con la scuola che dovranno affrontare l’anno seguente; gli alunni dell
medie infatti spiegano loro le differenza tra la
scuola elementare e la media, illustrano orari, materie, organizzazione, li informano sulle eventuali
difficoltà e le attività piacevoli che che si troveranno ad affrontare.
Il 26 febbraio, ad esempio, la classe prima D ha
accolto la quinta B di Caldonazzo. Ora vi racconto
come è andata...
Dopo aver risposto ad alcune domande sul funzionamento della scuola che i ragazzi delle quinte ci
hanno rivolto, ci siamo divisi in gruppi per visitare
la scuola, entrando nelle classi che il prossimo anno ad esempio potrebbero essere le loro.
Abbiamo concluso con uno “scatenato” spuntino,
dolce e salato: infatti abbiamo portato torte, patatine, pop-corn e succo, per finire in allegria!!
I ragazzi di quinta si sono divertiti un sacco e, ovvio, anche noi; tra l’altro, e non è cosa da poco,
abbiamo perso due ore di lezione.
Come la mia classe, anche tutte le altre prime hanno accolto gli alunni delle scuole elementari, che
sono stati contenti dell’accoglienza che gli abbiamo fatto.
IL PATENTINO
Nelle ultime settimane sia passato davanti alla
scuola avrà visto molti ragazzi, di terza media,
armati di rombanti “Ciao” e potenti “Scooter”,
ovviamente muniti di casco, esercitarsi in vista
dell’esame teorico. Tutti potevano provare ma alcuni, intimoriti dalle cadute dei compagni o non
interessati, non lo hanno provato. Il Patentino-day
è stato effettuato in collaborazione
con i vigili
urbani. Bisogna però sapere che la
maggior parte
degli alunni
di terza non
può partecip a r e
all’esame di
teoria, poiché non compie gli anni entro il 25 luglio.
Michele, Jacopo e la partecipazione straordinaria di
Nei giorni 25, 26 e 27 aprile al parco delle terme di Levico
si è tenuta la manifestazione detta “Ortinparco”. In questo
breve periodo il parco è stato riempito da orti di tutti i generi e provenienze. C’erano piante di fragole, di mandarini e
di qualunque genere di frutta e ortaggi. Questa manifestazione è organizzata dalla Provincia di Trento e dal Comune
di Levico. Anche la nostra scuola ha realizzato un orto grazie al gruppo di giardinaggio. Purtroppo anche quest’anno
si sono verificati dei furti al nostro orto: 2 margherite, 20
violette, delle tagette, ortaggi, piante aromatiche, pomodori,
basilico, zucchine, prezzemolo e sedano. I ragazzi l’hanno
presa male perché non pensavano che qualcuno potesse
pensare di rubare delle piante a dei ragazzi; quello che è
peggio è che molto probabilmente sono stati degli adulti ad
effettuare il furto perché le piante sono state estirpare dal
terreno senza rovinarlo proprio come se la mano fosse quella di un esperto. Ma perché un adulto, che ci dovrebbe dare
il buon esempio, ruba i frutti del nostro lavoro? Questo
furto è costato alla scuola 30€ e ai ragazzi ed insegnanti
molta, molta fatica e molto lavoro. Il fatto è stato menzionato anche dal quotidiano “Il Trentino”, in un articolo pubblicato nel numero del 14 maggio 2008.
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IL SOLITO MERCOLEDI’…
IN ATTIVITA’
chiotte sono tuttavia delle canzoni molto conosciute e sicuramente intramontabili. Avrete modo di sentirle e di apprezzare la bravura del nostro Coro in Teatro.
Avete una buona manualità? Sin da bambini vi piaceva fare
costruzioni con lego, pongo o sabbia? Vi piacerebbe costruire monumenti greci? Allora forse l’attività Piccoli Plastici può appassionarvi ed entusiasmarvi. In questa attività
infatti la manualità è fondamentale, si costruiscono case o
monumenti dell’antichità e infine, per abbellire di più la
propria “opera”, la si dipinge con il colore appropriato.
Amate lo sport e i tiri liberi? Vi attira il canestro? Il Basket fa per voi e dunque pensate al fatto che potreste iscrivervi, il prossimo anno, al gruppo del mercoledì pomeriggio. Come in tutte le attività sportive che si rispettino si
inizia con il riscaldamento, ma c’è solo un piccolo particolare: esso non viene svolto in palestra ma nel tratto di strada
che separa la nostra Scuola dal Palazzetto della piscina comunale di Levico dove ci ospitano a causa della mancanza
di spazi per attività sportive. Non serve spendere parole sul
basket visto che è uno sport che tutti, o quasi, conoscono!
Si sa dunque che praticandolo si salta, ci si muove e si scaricano i nervi. L’attività, coordinata dal professor Lorenzo
Garniga, piace molto e tutti i ragazzi la scelgono con entusiasmo ed infatti i gruppi sono sempre piuttosto numerosi.
Vi piace la musica? Sapete suonare uno strumento?
L’attività adatta ve la propone la nostra scuola: si tratta del
Gruppo Musicale, coordinato dal prof. Stefano Chesini.
E’ un gruppo composto da più di trenta elementi che suonano vari strumenti: clarinetto, flauto, tastiera, chitarra, fisarmonica, sassofono, batteria, xilofono, … L’attività è coinvolgente, i brani sono belli e interessanti e alcuni costituiscono la colonna sonora dello spettacolo teatrale di fine Il computer non vi va a genio ma volete imparare ad usaranno sugli Anni Sessanta, ma tutti li potremo ascoltare nel lo? La risposta è iscriversi a Informatica, un’ attività in
cui scoprirete tutti i segreti del computer: fare i grafici,
Concerto di fine anno “Le terze in musica”.
mandare e-mail, viaggiare
Quest’anno e l’anno pasnell’infinito mondo di
sato l’orchestra della noInternet e molte altre cose.
stra Scuola ha partecipaIl nostro istruttore è il prof.
to, con ottimi risultati ed
Marco Ghesla, che insieme
entusiasmo del pubblico
ai suoi gruppi di informatipresente, al Trofeo Topoci si occupa anche della
lino.
parte grafica del nostro
Dopo questa breve pregiornalino “La campanelsentazione chissà quanti
la”.
iscritti il prossimo anno!
Nell’attività di Scenografia i ragazzi inventano e realizzano le scene
per lo spettacolo teatrale
che sarà presentato alla
fine dell’ anno scolastico.
Costruiscono oggetti,
disegnano e colorano i pannelli che serviranno da sfondo
alla rappresentazione; a tale progetto lavorano due gruppi,
uno più ridotto, coordinato dal professor Roccabruna, e uno
più numeroso coordinato dalla professoressa Bertagnolli e
sempre dal prof. Roccabruna. Il clima in questi gruppi è
molto disteso, si lavora infatti chiacchierando e ascoltando
musica, mentre si “imbrattano” le tele. Molti dei ragazzi
che frequentano Scenografia si occupano poi
dell’allestimento delle scene in teatro, durante lo spettacolo,
e lavorano “dietro le quinte” e quindi il loro ruolo è fondamentale per costruire lo spettacolo.
Il mercoledì pomeriggio ci
sono anche lezioni di materie di studio del mattino,
che vengono approfondite
o ampliate: Algebra è
una di queste possibilità. I
ragazzi che l’hanno scelta
sono quest’anno in terza
media e ritengono che una buona preparazione in matematica renda loro più facile l’inserimento nella scuola superiore
che frequenteranno il prossimo anno. Il professor G. Rispoli si occupa di tale insegnamento la prima ora del mercoledì
pomeriggio e secondo i suoi alunni spiega molto bene.
Come ormai tutti sanno nella nostra scuola non ci sono solamente libri, noiosissime lezioni e interminabili interrogazioni, ma anche attività nelle quali sfogarsi il mercoledì
pomeriggio. Una di questa è Pallavolo, un’ attività divertente, interessante e… molto movimentata. L’insegnante
che si è proposta di insegnarci a giocaSe vi aggirate per i corridoi del primo
re a pallavolo è la prof. Clara Mazzupiano della Scuola media il mercoledì
rana. Nel secondo quadrimestre il
pomeriggio potrete sentire un “dolce
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gruppo lavora contemporaneamente a
canto” che proviene da un’aula. Ebbene sì, sono le voci dei ragazzi del piccolo Coro che, sotto la due specialità, sempre sotto la guida della professoressa:
guida del professor GilbertoRispoli, coordinatore del Grup- pallavolo e badmington, conosciuto anche come “volano”.
po Canto Corale stanno preparando le canzoni per lo Ecco altre alternative per il prossimo anno scolastico, esspettacolo teatrale. E poiché il soggetto della rappresenta- sendo ormai quasi finito anche il secondo quadrimestre
zione sono gli Anni Sessanta non si può dire che le canzoni dell’anno scolastico 2007/2008.
Mario e Domenico
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siano delle novità discografiche!!! Ma pur essendo vec-
zano Visconti, in provincia di Piacenza, dove hanno fatto un’attività
divertente sul Medioevo, giocando a Robin Hood e diventando per
due ore popolani e cavalieri.
In primavera arriva la parte più bella dell’anno scolastico: le gite!!!
Le prime A e C sono andate inoltre, solo per una mattina, nel mese di
Per le seconde è giunta dapprima una brutta notizia: la gita a Cesenati- marzo, a Castel Beseno.
co era annullata. Poi, per fortuna, ne è arrivata una che l’ha rimpiaz- I ragazzi della prima E hanno visitato Venezia passeggiando attraverzata alla grande: “Le seconde andranno in gita tre giorni a Ravenna, so calli, campielli e ponti!!!
Ferrara e Valli di Comacchio”. E così è stato!
Le seconde A, B, C ed E, hanno fatto il viaggio di istruzione a Ferra- La prima e la seconda D si sono recate a Verona e Sirmione l’8 magra, Ravenna, Delta del Po e Valli di Comacchio, non tutte insieme gio: partenza da Levico alle otto di mattina con il pullman e arrivo
però, ma divise in due gruppi: la B e la C il 12 maggio con rientro il nella città scaligera per visitare la famosa arena e l’ancor più noto
14, la A e la E il 14 maggio con rientro il 16. Il primo giorno è stato balcone di Gulietta e Romeo, meta di tanti innamorati che vengono da
in parte di trasferimento, seguito, nel pomeriggio, dalla visita alla tutte le parti del mondo.
mostra di Mirò a Palazzo dei Diamanti di Ferrara, al Castello Estense La prima A ha preferito dedicare il viaggio di istruzione alla natura,
e al centro storico. Il mattino del secondo giorno, dopo il pernotta- trascorrendo un’intera giornata nel Parco dello Stelvio
mento a Cervia, è stato dedicato al fiume Po, con un’escursione in Le terze, anche loro divise in due gruppi ( la B e la E il 6 7 e 8 magmotonave nella Valle di Gorino,
gio, la A C e D il 12, 13 e 14) , hanno visitato TrieSacca di Goro, Isole di Mezzanino,
ste e altre località nei dintorni. Il primo giorno è
Bacucco e due foci del Po; il pomeiniziato con una sosta al suggestivo Castello di
riggio invece è stata effettuata la
Miramare, per finire con una passeggiata per le
visita alle Valli di Comacchio. Il
pittoresche vie di Grado ed un piacevole momento
terzo giorno, dopo la visita di Radi rilassamento in spiaggia. Il giorno dopo è stato
venna e del Mausoleo di Teodorico,
dedicato alla visita della città di Trieste, della Riè iniziato il viaggio di rientro a Levisiera di San Sabba, unico campo di sterminio in
co.
Italia, della foiba di Basovizza e della Grotta Gigante. Il terzo giorno, sulla strada del ritorno, la
Procediamo dunque con le altre classosta ad Aquileia ha permesso di ammirare i masi: le prime B e C il 6 maggio hanno
gnifici mosaici e ciò che resta dell’antica città
visitato il Borgo Medievale di Grazromana.
GITE RAGAZZI!!!
IL NOSTRO RACCONTO
Spariti i registri
Una mattina di sette mbre
l’insegnante di lettere, appena entrata in classe, assunse un’aria turbata;
all’ inizio delle lezioni cominciò infatti a frugare ripetutamente
nella cartella e ogni tanto imprecava.
All’intervallo i miei amici raccontarono che anche i loro professori
si erano comportati in modo bizzarro. Con aria disinteressata ci
avvicinammo dunque a un gruppo di insegnanti e sentimmo che si
lamentavano perché non trovavano più i registri. Pure noi eravamo
sconvolti!
I sospettati erano tanti ma non si sapeva chi potesse essere il colpevole.
Dopo alcuni giorni, al suono della campanella, Jack si fermò a
riordinare il suo armadietto ma quando cercò di uscire dal portone
principale lo trovò chiuso; così tentò di uscire dalle porte secondarie.
Ad un tratto, però, Jack sentì un tonfo provenire dall’ex biblioteca
e un brivido gli corse lungo la schiena. Guardò attraverso una fessura e…cosa vide? Vide i registri e il colpevole: tutto era lì, sotto i
suoi occhi.
Il giorno seguente i professori, continuando la loro ricerca dei colpevoli, stavano per iniziare ad interrogare gli alunni più ribelli,
quando sopraggiunse un fatto inatteso: il più anziano dei bidelli
cominciò ad urlare come un matto perchè aveva trovato, nel suo
armadietto, il cadavere di un ragazzo molto diligente. Alcuni ragazzi, sconvolti da questa notizia, decisero di indagare sui fatti
strani che stavano succedendo nella scuola. Anche se i genitori, i
poliziotti, le ambulanze, i giornalisti si avventarono nella stanza in
cui si trovava il cadavere, loro si fecero strada e quando videro il
cadavere lo riconobbero subito: era il loro amico Jack.
I dottori dissero che era morto la sera precedente e che avrebbe
potuto trattarsi di omicidio. A queste parole il gruppo di amici
venne preso da una forte paura, mista a tanta rabbia. Decisero
allora che quella sera sarebbero rimasti a scuola per controllare se
fosse sfuggito qualche indizio, ma non tennero conto del fatto che
la scuola sarebbe stata controllata dagli uomini del R.I.S..
Ormai la sera era giunta e loro non si potevano più tirare indietro,
decisero quindi di agire con attenzione in modo che nessuno li
scoprisse.
Quando gli uomini del R.I.S. entrarono nella scuola i ragazzini si
nascosero dentro un armadio per uscirne solo dopo che gli investigatori se ne furono andati. A quel punto decisero di dividersi.
Gianni, il più piccolo, doveva setacciare il piano sotterraneo. E fu
proprio lì che trovò alcune macchie di sangue che provenivano
dall’ex biblioteca :-scriiick…-aprì la porta.
In fondo alla stanza c’erano i registri e ai suoi piedi vide un pezzo
di stoffa; capì subito chi era il colpevole, ma siccome in palio
c’era la somma di 10.000 euro, decise di non rivelare la notizia ai
compagni.
Il mattino seguente Gianni andò a denunciare il caso alla polizia,
che subito si precipitò a scuola.
Le lezioni erano già iniziate. Un poliziotto bussò alla porta della
classe 3H e chiese cortesemente all’insegnante : - Potrebbe uscire
un attimo per favore? Quando la professoressa fu sul corridoio le disse:-Professoressa
Bortolotti, lei è in arresto per furto ed omicidio -. All’inizio cercava di nascondere la sua colpevolezza con diverse scuse. Ma poi,
soffocata da prove schiaccianti, l’insegnante confessò di aver rubato i registri perché un ragazzino molto negligente l’aveva vista
mentre sottraeva soldi dai fondi della scuola. Confessò inoltre di
aver ucciso quel ragazzo perché non voleva che tutto quello che
aveva fatto, compreso l’aver sottratto soldi dai fondi della scuola,
si conoscesse e per questo venisse licenziata. Voleva infatti che i
sospetti cadessero su di lui, così sarebbe stato espulso e non avrebbe potuto spifferare l’ accaduto agli altri insegnanti e anche se l’
avesse fatto difficilmente gli avrebbero creduto. Da quel giorno
non si seppe più niente della professoressa.
E i soldi??? Gianni ricevette i soldi, ma data la sua avarizia perse i
suoi amici…
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Elena & Romina
EMO E POSER: chi sono?
Il termine emo contiene la radice della parola greca
“sangue” , ma deriva anche dal termine inglese emotion. Come genere musicale è nato negli anni Ottanta,
ed era inizialmente compreso all’interno del punk rock
che, nelle sue forme più moderne, include ora anche
sonorità di origine più melodica e indie rock.
L’emo attraversò diversi stadi in cui si trasformò; si
tratta di tre ondate: la prima ondata 1985-1994; la seconda ondata 1994-2000; la terza ondata dal 2000 ai
nostri giorni.
Attualmente l’emo è arrivato a comprendere una moltitudine di bands, molte delle quali hanno poco in comune con il genere originario. Il termine ha assunto un
significato così ampio che è diventato praticante impossibile descrivere cosa effettivamente comprenda. Si
tende erratamente quindi a definire emo i gruppi e i
generi influenzati solo in parte dall’emo, nella sua versione più recente e melodica, che quindi si stacca
dall’emo originale. I generi che ogni giorno vengono
definiti emo, presentano uno ostile con decise influenze pop punk ed anche alternative rock.
Il vestire tipico dell’emo è caratterizzato da capelli
neri con frangette scalate e ciuffi più corti, scarpe da
ginnastica “All stars” (in genere con fantasie come
scacchetti o semplicemente di un solo colore), magliette a scacchi, stelline e strisce bicolori, smalto nero
(anche per gli uomini), trucco pesante agli occhi.
Per quanto riguarda l’autolesionismo, l’emo non ha
niente a che vedere con il tagliarsi o comportarsi in un
certo modo. E’ assolutamente sbagliato collegare
l’emo al tagliarsi, anche se la musica è caratterizzata da testi macabri e accordi che suscitano
un interesse per l’oscuro e l’occulto. Oltre
all’emo vero, che crede nella sua cultura, nel
suo modo di vestire e nella musica che ascolta,
al giorno d’oggi è molto diffuso l’emo-poser. Il
termine poser indica una persona che adotta il
vestiario, il parlato e gli atteggiamenti tipici di
un particolare gruppo, generalmente con lo
scopo di introdurvisi all’interno. Ciò che però
distingue il poser da un vero e proprio esponente di un movimento, è il fatto che il poser non
ne fa realmente parte. Egli è in sostanza una
persona debole, che si maschera per essere
accettato o per mancanza di personalità; è più
LO SAPEVATE CHE …
Nella scuola si aggira una malattia contagiosa, lo Svogliatus Cronicus, ovvero un morbo che impedisce di fare i
compiti. I professori cercano di combatterlo in qualsiasi
modo, ma lui resiste con tutte le sue forze. Non si è trovata infatti fino ad ora una cura efficace.
Lo scheletro che ci accoglie appena entrati nell’aula di
Scienze appartiene al più terribile dei professori mai esistiti nella nostra scuola. Sono infatti i resti del tristemente
noto prof. Nota che, con le sue note, ha fatto trascorrere
notti di terrore a tanti poveri alunni noti e ignoti!
Ahhhhhhhhhhh!
soggetto ai luoghi comuni, quindi si vestirà in modo
esagerato, si taglierà per farlo vedere agli amici e per
dimostrare che lui fa sul serio e così si farà scoprire
dai veri amanti del genere e sostenitori di quel movimento.
Nell’ambiente heavy metal un atteggiamento di estrema ostilità verso i poser si riconosce in quelli che oggi
vengono definiti defender, un gruppo ristretto di persone che si autodefiniscono i “ veri” metallari, in contrapposizione con i poser.
Un esempio di poser sono i truzzi, che adottano solo la
moda di un certo movimento, come quella emo di avere capelli neri che coprono il viso e di vestirsi di nero,
oppure le mode punk e metal con borchie, jens strappati e attillati, giubbotti in pelle e anfibi.
Ritornando agli emo, per chiudere, vorrei riportare il
concetto centrale di un’intervista fatta a Gerard Way
(cantante dei My Chemichal Romance) in cui spiega
che l’emo non esiste più: ”Ora gli emo sono un branco
di poser e basta che tu faccia una canzone o che faccia
dei riferimenti all’emo che ti catalogano come emo e
come loro idolo”. Questo assolutismo verso le varie
band ha portato alla caduta del genere emo, tanto che
ora si può dire che non esista più”. Queste parole possono sembrare fredde, ma rispecchiano lo stato
d’animo di un artista costretto a rinnegare il proprio
genere.
Tiro le conclusioni … ragazzi, pensateci due, tre …
ma anche quattro volte prima di dire emo, perché si
rischia di essere catalogati male, di fare la figura dei
privi di personalità davanti magari a un vero sostenitore di quel movimento, e calcolate che agli occhi dei
C’è un folletto che si aggira di notte per la scuola e colpisce ora qua e ora là. Quando un alunno dichiara di non
avere il materiale è perché il folletto glielo ha nascosto.
Sembra che si diverta così, non riusciamo a prevedere le
sue mosse. Fate dunque attenzione, anche perché i professori si rifiutano di credere alla sua esistenza e scaricano sempre le colpe sugli innocenti alunni!!!!!
In una stanza barricata da un vecchio armadio di legno si
nasconde la più magica maschera del mondo! E’ una
maschera trasparente che aderisce perfettamente alla vostra faccia e le dà subito un tono di serietà, come se foste
attenti, svegli, partecipi. Dietro alla maschera potete anche dormire… l’importante è quello che i prof vedono da
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fuori. E poi dicono che le apparenze non contano…..
Cara posta del cuore,
sono “E141S” e sono di terza. Sono cotta, stracotta, tendenzialmente bruciacchiata di un mio compagno di classe:
“G72G”. Io continuo ad attirare la sua attenzione in vari
modi, ma lui non ricambia, anzi, gliene piacciono altre venCara posta del cuore,
ho un grave problema: non capisco la razza delle ragazze! ti, delle quali tre o quattro sono mie amiche. Non so più
Ho adocchiato la “fanciulla” dei miei sogni ma non so che cosa pensare, ma mi fa andare in tilt tutte le volte che si
gira dalla mia parte, anche se non mi guarda! Ti prego,
parole romantiche devo usare o scrivere per conquistarla.
Un Timido Romantico. aiutami!
… approfitto dell’ occasione per salutarlo (anche se ovviamente, non sa chi sono!)
Caro Timido Romantico,
ho fatto un’ accurata indagine su quello che le ragazze vor- Ciao tesoro! Smack! Tvtttb! XXX!
With love… “E141S”
rebbero sentirsi dire:
1)Quando ti vedo passare il mio cuore vibra come un celluCara “E141S”,
lare.
brutta cosa esserne innamorati di chi non ti vuole! In amore
2) Stare con te mi emoziona come giocare con l’ ultimo
è sempre meglio scappare e farsi desiderare piuttosto che
videogioco
3) Tu per me sei come l’ acqua ed io come il computer, a essere una facile conquista o farsi vedere sbavare come i
cani davanti a una salsiccia. Ricordati: scappa, snobba,
contatto vado in tilt
ignora e sarai vincente. “In amor vince chi fugge!”
Scegli tu e scegli bene. Ciao, Ciao!!!
Ilaria
Posta del Cuore.
COSA DICONO LE STELLE
siete i soliti incompresi, ma che siete stati proprio voi a
ARIETE Dovete affrontare le ultime verifiche e non creare una barriera e a tenere gli altri alla larga.
avete voglia di studiare? Avete mille altre distrazioni e
sentite già aria di libertà? Stringete i denti e tenete duro; BILANCIA Siete alla fine della scuola, è tempo di bimagari potreste addolcire la pillola studiando con i com- lanci! Vi pare che il piatto penda un po’ troppo verso
l’insufficiente? E’ perché l’ altro non l’avete riempito
pagni. Tanto è questione di poco.
con abbastanza impegno! Dovevate pensarci prima!!!
TORO. Vedete ormai rosso ovunque? E’ la stanchezza
per tutto un anno di duro lavoro, ma per fortuna è giunto
il tempo di sbollire le ansie e di dedicarvi alla vostra
occupazione preferita: l’ozio. Attenti però al troppo
sole, potreste diventare rossi come i gamberi!
SCORPIONE Continuate a punzecchiare un po’ troppo i
vostri amici con scherzi stupidi e inutili. Fermatevi, la
luna è contro di voi! Se usate in modo sconsiderato il
pungiglione vi staranno tutti alla larga e voi rimarrete
soli a piangere sulle ferite altrui.
GEMELLI Siete sempre doppi voi, anche nelle feste…
festa di fine anno, festa di compleanno. Cosa scegliere?
Nulla. Organizzate un lungo festeggiamento e avvisate
gli insegnanti che rispettino questo periodo in cui non
potete ovviamente impegnarvi nello studio, perché occupati in altre ben più importanti faccende.
SAGITTARIO Lanciate le vostre frecce e farete colpo
sulle ragazze della vostra classe, e forse anche delle
altre! Non è certo invece che le professoresse si lascino
colpire, quindi occhio alle interrogazioni … soprattutto
di Geografiaaaaa.
CANCRO La scuola è finita e voi potete tornare nel
vostro habitat naturale: ma mi raccomando, non stendetevi troppo al sole, rischiereste di bruciarvi. Buona vacanza, ma ricordatevi di tenere legate alle chele le informazioni acquisite durante quest’anno.
CAPRICORNO Avete abbassato le corna e siete meno
aggressivi nei confronti dei vostri compagni? Avrete
quindi trovato un buon feeling, soprattutto con i professori, in particolare con i Sagittari. Preparatevi quindi a
prendere dei buoni voti perché Giove è con voi.
LEONE Visto l’approssimarsi dell’attesissimo ultimo
giorno di scuola, siete già pronti per lanciarvi nel divertimento allo stato puro. Potrete correre liberi per la savana e respirare a pieni polmoni leonini. Ma attenzione,
ci sono in agguato i compiti che, come iene fameliche,
vi potrebbero guastare il meritato riposo all’ombra del
baobab.
ACQUARIO E’ giunto il vostro momento: l’estate! E
quindi lago, piscina, mare! Preparatevi ad uscire dal
vostro acquario e a nuotare liberi in acque piene di tanti
altri p esci. Nuo ve co no scenze d unq ue!
Ragazzi: evviva l’estate, la scuola è solo un brutto ricordo.
VERGINE State passando un periodo pieno di ostacoli?
Vi sembra di avere tutto e tutti contro di voi? Non vi
preoccupate, durante le prossime vacanze avrete modo
di riflettere sui vostri errori e capirete che forse non
PESCI Vi siete sentiti tutto l’anno un pesce fuor
d’acqua? Bene, è giunto il momento di liberarsi! Le
stelle assicurano che dopo il 10 giungo questa sensazione vi abbandonerà. Abbiate fede e aspettate! Glu … glu
…glu…
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CLASSIFICHE DELLA FESTA DELLO SPORT
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