carlino - Unione dei Comuni del Frignano

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carlino - Unione dei Comuni del Frignano
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MODENA PRIMO PIANO
MARTEDÌ 28 MAGGIO 2013
AFFLUENZA IN CALO
ELEZIONI AMMINISTRATIVE
Confermato il trend del primo giorno: a Serra ha votato
il 67% contro il 71% delle scorse elezioni. A Camposanto
il 67% (87%), a Polinago il 73% (77% cinque anni fa)
Doppio brindisi del Pd, flop dei grillini.
Rubbiani la spunta per 176 voti, nella Bassa sbanca il centrosinistra con più preferenze
SERRAMAZZONI
Sezioni 8 su 8
Fausto LEONELLI
Roberto RUBBIANI
Claudio BARTOLACELLI
Francesca MARZANI
Valter GIOVANNINI
Michele ANDREANO
190
4,54%
1.083
25,9%
907
21,69%
741
17,72%
657
15,71%
602
14,4%
variopinta: Bartolacelli, Marzani
e Giovannini.
di MILENA VANONI
DOPO la vittoria sfiorata lo scorso maggio per 17 voti soltanto,
quest’anno Roberto Rubbiani è
sceso in campo da solo, senza l’appoggio del Pd. Un’assenza che, a
giudicare dai risultati, gli ha portato fortuna. L’ex dirigente
dell’Usl, infatti, quest’anno ce
l’ha fatta.
Con 1083 voti (il 25,91%) è diventato il nuovo sindaco di Serra che
avrà il compito di rimettere in piedi un comune commissariato da
un anno e fiaccato dalle inchieste.
Ha vinto, pur con il 3,82% di voti
in meno del 2012. Non ce l’ha fatta, invece, per 176 voti, il candidato di centrodestra Claudio Barto-
LA LEZIONE
L’ex direttore generale Usl:
«Il Pd non è riuscito a cogliere
il sentire profondo della gente»
lacelli. Ha ottenuto il 21,70%, il
5% in più dello scorso anno, che
non è stato, però, sufficiente.
QUELLA tra i due candidati che
i sondaggi davano vincenti è stata
comunque una lotta all’ultimo
seggio. Soprattutto dopo i risultati di Montagnana e Varana, che
davano in testa Bartolacelli. Gli
esiti del capoluogo hanno poi capovolto la situazione a favore di
Rubbiani.
Terzo posto per Francesca Marzani del Movimento 5 stelle (primo
partito a Serra alle politiche del
25 febbraio), che ha ottenuto il
17,73% dei voti, con una vittoria
schiacciante a San Dalmazio, dove i candidati erano già conosciuti per la loro militanza nel comitato ‘No inceneritore’.
Segue la lista di Pd e Sel, Serramazzoni Bene comune di Valter
Giovannini, che ha totalizzato il
15,72%. Siederanno in opposizione, che si preannuncia piuttosto
POLINAGO BATTUTO IL SINDACO USCENTE
Alla fine sorride Tomei
Il paese cambia colore
POLINAGO
Sezioni 3 su 3
Gian Domenico TOMEI
Roberta GHIDDI
Armando CABRI
542
52,21%
164
15,79%
332
31,98%
«FINALMENTE Polinago è tornato ad essere il
comune di Tomei» è il commento di un cittadino. Sono appena le 4 del pomeriggio davanti al
seggio di Polinago. È passata un’ora soltanto
dall’avvio dello scrutinio, ma ormai la vittoria
dell’ex assessore provinciale all’agricoltura (ormai possiamo dirlo) è certa. Ed è lo stesso Tomei
ad annunciarla a candidati e sostenitori, che non
nascondono la loro felicità. E accanto ai sorrisi
iniziano a scendere lacrime di commozione. Anche sul volto di Roberta Muccini, già segretario
del Pd locale, la candidata con Tomei ad aver ottenuto il maggior numero di preferenze. Sarà in
giunta in qualità di assessore e vicesindaco. Gli
altri consiglieri eletti sono Davide Baschieri, Fabio Cabri (pari merito per preferenze) e Simone
Tomei. Sarà deciso nei prossimi giorni chi tra Baschieri e Cabri siederà in giunta insieme a Muccini.
L’AFFLUENZA è in calo anche a Polinago, dove si è recato alle urne il 73,83% degli eventi diritto. Oltre 3 punti percentuali in meno rispetto alle
comunali del 2009 e del 2004. Il 52,21% dei votanti ha scelto la lista ‘Insieme per Polinago’ di Tomei, che ha staccato il secondo per 20 punti per-
centuali. Ad Armando Cabri, eletto sindaco nel
2009 con il 53,99% dei voti e caduto ad ottobre
per le dimissioni congiunte di 7 consiglieri che
hanno portato al commissariamento del comune,
è andato il 31,98% dei voti. Infine Roberta Ghiddi ha ottenuto il 15,79% dei voti, non abbastanza
per sedere in consiglio. I due posti all’opposizione spettano, infatti, alla lista di centrodestra di Cabri.
E saranno coperti dallo stesso Cabri e dall’ex vicesindaco Simona Magnani. Dopo la parentesi di 4
anni di amministrazione Cabri, Polinago (che alle politiche resta feudo del centrodestra) torna così in mano al centrosinistra. Tomei era già stato
sindaco di Polinago dal 1995 al 2004, quando fu
eletta Mara Marasti, dello stesso schieramento.
«Me lo aspettavo – ha commentato Tomei -. Mi
dà gioia sapere che credono in me persone di ogni
appartenenza politica. Vincere è stato il meno.
Ora vengono le preoccupazioni. La priorità saranno strade e frane». Delusi gli altri candidati sindaco. «Abbiamo dato il massimo con onestà – è il
commento di Cabri -. Mi aspettavo un risultato
diverso». «Mi aspettavo qualcosa di più – sono la
parole della Ghiddi -, ma ringrazio chi mi ha votato».
Milena Vanoni
RESTANO fuori dal consiglio
Michele Andreano di Cambia Serra, che ha ottenuto il 14,40% dei
voti, e Fausto Leonelli di Serra Viva, che ha totalizzato il 4,55%,
scendendo di 7 punti rispetto al
2012.
«Il vero perdente di questa campagna è Bartolacelli — ha dichiarato Andreano —. Il centrodestra
serramazzonese ha scelto ancora
una volta il cavallo sbagliato».
Non ha premiato, questo è certo,
non presentare un centrodestra
unito, come era sembrato all’inizio. Bartolacelli e Andreano insieme hanno totalizzato il 36%, che
IL RIMPIANTO
Se Bartolacelli e Andreano
si fossero presentati insieme
il centrodestra avrebbe vinto
sarebbe stato vincente.
SONO ELETTI in maggioranza
Fabio Merciadri, Paola Forni, Stefano Toni, Andrea Convenuti,
Maria Chiara Venturelli, Simone
Gabriele Gianaroli e Lorenzo
Ronchi.
«Lavoreremo per ricucire la società — ha dichiarato Rubbiani — e
per migliorare la comunicazione
tra comune e resto del mondo».
Quanto al Pd, «non ha saputo cogliere i sentimenti profondi della
gente».
Soddisfatta la Marzani, che ha detto: «Faremo una forte opposizione. Il primo punto sarà lo stop
all’inceneritore». Deluso, invece,
Bartolacelli: «Volevamo un territorio unito, ma probabilmente
nel capoluogo la nostra intenzione non è piaciuta». Affluenza
(67,19%) in calo anche a Serra
(meno 4 punti rispetto al 2012),
dove non sono mancate neppure
due schede contestate nel seggio 3
e una smarrita a Selva.