simply presenta i risultati della ricerca doxa sulle abitudini degli
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simply presenta i risultati della ricerca doxa sulle abitudini degli
Una ricerca Doxa per Simply® fotografa abitudini e desideri degli italiani dietro al carrello in tempi di crisi. 7 sono gli stili in cui si divide il popolo italico quando si trova al supermercato per fare la spesa. L’Italia nel carrello: cambiano le abitudini del Bel Paese e cresce l’atteggiamento eco-attento. Sarà che aiutare l’ambiente aiuta anche il portafoglio? Gli italiani si scoprono più attenti soprattutto verso il risparmio e la genuinità dei prodotti e apprezzano l’innovazione al supermercato, solo se nel segno della semplicità Milano, 19 marzo 2013 – Abitudinario, attento alla qualità e alla salubrità dei prodotti, ecologico, ma soprattutto alla ricerca del risparmio, questo il profilo dell’italiano medio che si reca a fare la spesa secondo quanto è risultato dalla prima rilevazione Doxa commissionata da Simply® sugli stili, abitudini e desideri degli italiani nel fatidico momento dell’acquisto. Una ricerca che parte dalla volontà dell’insegna della grande distribuzione Simply®, di analizzare gli stili attuali ma soprattutto le aspirazioni degli italiani per disegnare il supermercato del futuro. Ed è emerso che… …una buona spesa inizia da casa. Quasi a sorpresa, il 76% degli italiani non esce di casa per recarsi a fare la spesa se prima non ha preso con sé delle buste riutilizzabili di plastica, cotone o juta. Un dato che sottolinea un significativo cambiamento nelle abitudini degli italiani, tanto da superare il classico rituale che prevede la stesura della lista della spesa fermo al 62%. Ma al supermercato si va anche con le idee ben precise: il 58% degli intervistati, infatti, dichiara di pensare a ricette e agli ingredienti per preparare i piatti da servire in famiglia, come pure agli ospiti, mentre passa in rassegna gli scaffali spingendo il carrello. Sfogliare il volantino prima di varcare la soglia del punto vendita offre una valida guida agli acquisiti scontati per il 46% degli intervistati. La spesa, come evidenzia la ricerca, è diventata sempre più una faccenda da sbrigare da soli e in base alle proprie esigenze, visto che meno di un terzo degli italiani si ricorda di chiedere ai propri familiari o vicini se a loro manchi qualcosa nella dispensa. … poi tutti al supermarket, ciascuno con le proprie manie. Nella competizione tra format stravince il supermercato. Il 55% degli italiani dichiara di preferirlo ai negozi della distribuzione tradizionale, che tiene il secondo posto con il 19% delle preferenze, davanti all’Iper (17%), e ai discount (9%). Si passa poi alle manie: la ricerca costante di prodotti sani, preferibilmente nel supermercato di fiducia, unita a una spiccata attenzione al prezzo dei prodotti sono gli elementi su cui il 90% degli intervistati si trova d’accordo. I cibi che fanno parte della tradizione italiana riscuotono ancora maggiore successo nel carrello come ha espresso l’86% degli intervistati, mentre per il 75% di loro le informazioni più attendibili sui prodotti provengono proprio dalla lettura dell’etichetta. Per il 66%, poi, prima di scegliere un prodotto è buona regola fare un confronto con le varie offerte presenti a scaffale o servendosi del volantino distribuito dall’insegna come avviene nel 59% dei casi. “Fuori in 60 secondi” (come titolava il famoso film d’azione con Nicolas Cage), fare la spesa nel minor tempo possibile per il 66% degli intervistati è un must. Tuttavia, velocità non fa necessariamente rima con insofferenza. Infatti, per oltre la metà degli intervistati fare la spesa resta comunque un momento piacevole (56%) da ripetersi anche più volte nel corso della settimana (47%). Cosa rende piacevole questo momento? La totalità degli intervistati ritiene che la spesa sia un momento gratificante della settimana, a condizione di trovarsi in un punto vendita situato possibilmente vicino a casa in cui ordine e pulizia sono i fattori distintivi accompagnati dalla cortesia e disponibilità del personale di vendita. Per il 90% degli intervistati avere un parcheggio ampio e gratuito presso il punto vendita è il fattore ritenuto più importante, anche se di poco, rispetto alla presenza di molti prodotti in offerta – elemento che si ferma a quota 88% delle preferenze. Particolarmente importante per circa l’80% degli intervistati è la possibilità di scegliere tra numerosi prodotti di marche diverse che siano chiaramente indicate da indicazioni e cartellonistica facilmente interpretabile. Più possibilità di scelta, più gusto nel trovare soluzioni personalizzate, piace la possibilità di trovare prodotti a marchio dell’insegna (o private label) con il 66% delle preferenze, e la presenza di cibi biologici negli scaffali, interessante per il 60%. Ma tra i consumatori prende sempre più piede una certa attenzione alla tutela dell’ambiente. Infatti, il 73% degli italiani accoglie di buon grado tutte le soluzioni messe a disposizione del punto vendita – dal carrello in plastica riciclata, alla presenza di prodotti sfusi etc. – per offrire delle valide soluzioni che siano amiche dell’ambiente. Un dato che va letto assieme alla volontà espressa da un terzo degli italiani che preferiscono recarsi a fare la spesa evitando di prendere l’auto. Ma cosa vorrebbero trovare gli italiani tra le corsie? Informazioni e suggerimenti per facilitare la spesa sono le voci di maggiori interesse. Per l’81% degli Italiani è importante ottenere chiare e semplici informazioni sui diversi ingredienti per evitare eventuali intolleranze o, più semplicemente, per seguire senza errori qualsiasi tipo di dieta si sia intrapresa. Oltre un terzo degli intervistati ha inoltre dichiarato di apprezzare anche quei sistemi in grado di offrire suggerimenti in merito a ricette di volta in volta nuove o per creare il miglior abbinamento con i diversi tipi di vino presenti nel punto vendita. Un vero aiuto dalla tecnologia per il 60% degli intervistati proviene dai diversi sistemi che agevolino le modalità di pagamento e riducano il tempo di attesa trascorso in coda: dalle casse automatiche ai device per la spesa in self service fino alla possibilità di ottenere sconti personalizzati in base alle proprie abitudini di acquisto . Salute e fitness un capitolo da esplorare. Per il 63% di chi si reca regolarmente a fare la spesa la presenza di una farmacia all’interno del supermercato sarebbe decisamente gradita. Al contrario, non si sente la necessità di avere accesso a un angolo del dentista (a favore solo il 30% degli intervistati). Ancor più tiepida l’accoglienza di soluzioni per la cura e il benessere del corpo. Tradotto in cifre, soltanto il 17% gradirebbe la presenza di una palestra nel supermercato mentre il 18% si è espresso favorevolmente per la presenza di una mini spa dove concedersi una pausa dalla spesa. Secondo Antonello Sinigaglia, Direttore Generale di Simply® Italia: “Il compito di una insegna della grande distribuzione oggi, come in passato, è di soddisfare le esigenze dei clienti trovando equilibri e mix eterogenei di prodotti e servizi capaci di incontrare trasversalmente le richieste di ciascuno. Il prezzo e le promozioni sono sicuramente una leva molto importante, ma riteniamo che sia fondamentale continuare a testare ed introdurre innovazioni che possano portare ad un continuo miglioramento l’esperienza del fare la spesa”. “Nell’attuale contesto di mercato, questo compito è sempre più arduo perché si deve tener conto di contraddizioni e rivoluzioni tecnologiche e culturali molto più rapide rispetto al passato. Ad esempio l’invecchiamento della popolazione si sposa oggi con la rivoluzione tecnologica di smartphone e tablet che hanno crescite rapidissime; al tempo stesso si conferma alta l’attenzione al green che sempre più spesso si associa anche al risparmio (non è quindi più solo premium!). In questo contesto, inoltre, la globalizzazione pone il consumatore di fronte ad un’offerta molto varia e competitiva ma anche caotica, per cui le insegne che, anche grazie a sistemi innovativi, riusciranno ad offrire una guida “distaccata” ai clienti, aiutandoli nelle scelte, avranno sicuramente un vantaggio nel lungo periodo” ha aggiunto Antonio Filoni, direttore ricerche di Doxa Duepuntozero. “Tenendo conto di questi dati e delle ricerche condotte nei mesi scorsi sui nostri clienti – continua Antonello Sinigaglia - abbiamo inaugurato il nuovo flagship store Simply® in viale Corsica a Milano dove, oltre alle soluzioni eco-attente già testate in altri punti vendita, sono stati implementati alcuni servizi innovativi che renderanno la spesa più conveniente, più rapida, più creativa e, in una parola, semplice. I risultati della ricerca Doxa su un campione rappresentativo della popolazione italiana confermano quanto emerso dai nostri dati, mostrandoci una fotografia ancora più ampia e interessante.”