L`accessibilità digitale: presente e futuro
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L`accessibilità digitale: presente e futuro
L’a c c e s s ib ilit à d ig it a le : p re s e n t e e fu t u ro Il p u n t o d i v is t a d e lla F IS H ra c c o n t a t o d a u n a p e rs o n a n o n ve d e n t e A c u ra d i : S t e fa n ia Le o n e VEDETE QUALCOSA? Buongiorno a tutti MI PRESENTO sono Socio e Consigliere direttivo dell’ Associazione Disabili Visivi Onlus, federata FISH. Lavoro come analista programmatore in AlmavivA SPA, ex-Finsiel, società informatica tra i fondatori e sostenitori di ASPHI. A causa di retinite pigmentosa divenuta dapprima IPOVEDENTE (che cos’ è questo strano essere) sono da molti anni CIECA ASSOLUTA. Basta! Chiamiamo le cose col loro nome! Non vedente, disabile visivo, cieco: vanno tutti bene! Diversamente abile, handicappato, invalido, disabile:… Proviamo a non usarli più? IL CONTESTO DELLAFISH • Persone con disabilitàvisive • Persone con disabilitàuditive • Persone con disabilitàcognitive • persone con disabilitàmotorie • Persone con pluriminorazioni Come usano il computer le persone con disabilità visiva? Cosa sono le tecnologie assistive? “ gli strumenti e le soluzioni tecniche, hardware e software,che permettono alla persona disabile, superando o riducendo le condizioni di svantaggio, di accedere alle informazioni e ai servizi erogati dai sistemi informatici.” Principali esempi per cecitàed ipovisione: •Screen reader •ingranditori •sintesi vocali •barre braille Utilizzo da parte di non vedenti dei dispositivi mobili • DISPOSITIVI CON TASTIERA • DISPOSITIVI TOUCH SCREEN Defnizione di accessibilità Secondo la legge 4/2004 l'Accessibilitàè: la capacitàdei sistemi informatici, nelle forme e nei limiti consentiti dalle conoscenze tecnologiche, di erogare servizi e fornire informazioni fruibili, senza discriminazioni, anche da parte di coloro che a causa di disabilitànecessitano di tecnologie assistive o configurazioni particolari. La legge 4/2004 nota anche come legge Stanca, ha normato per la prima volta il tema dell’ accessibilità Il Decreto Ministeriale 8 luglio 2005 contenente i 22 requisiti tecnici ed i diversi livelli per l’ accessibilitàagli strumenti Usabilità Alcuni standard ISO definiscono l'usabilitàcome “ il grado in cui un prodotto puòessere usato da specifici utenti per raggiungere specifici obiettivi con efficacia, efficienza e soddisfazione in uno specifico contesto d'uso” . •consentire un adeguato livello di comprensione dei contenuti, scrivere in un linguaggio chiaro e semplice; •presentare in maniera chiara il nome del sito, le sue sezioni e i percorsi, rendere disponibile una mappa, offrire una modalitàdi scelta dei comandi chiara e univoca, consentire di correggere facilmente gli errori; •rendere disponibili e comprensibili tutti quegli strumenti che consentono all’ utente di capire immediatamente dove si trova, qual èstato il percorso che lo ha portato in quella pagina e come èpossibile ritornare alle pagine precedenti. L’ usabilitàdel sito non èuna necessitàpropria dei disabili, ma di tutti gli utenti, piùinvogliati alla navigazione e all’ approfondimento se si trovano in un sito ben strutturato, dal linguaggio semplice, con chiare logiche di navigazione, in una parola un sito usabile. L’ accessibilitàe l’ usabilità, pur essendo due caratteristiche distinte, sono strettamente collegate, per cui un sito web o, piùin generale, un sistema informatico che voglia dirsi veramente accessibile non puòprescindere dall’ essere usabile. Altri Riferimenti NORMATIVI • la Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità, ratificata anche dal Parlamento italiano • Legge 67/2006 contro le discriminazioni • DECRETO-LEGGE 18 ottobre 2012, n. 179 (Ulteriori misure urgenti per la crescita del Paese) • Modifiche Legge 4/2004 (dalle WCAG 1.0 alle WCAG 2.0) • Modifiche Codice Amministrazione Digitale • Nuovi adempimenti in materia di accessibilità • l’ Agenzia per l’ Italia Digitale-AgID il nuovo Ente per il monitoraggio delle PA. • Carta dei diritti di Internet Monitoraggio usabilità • gruppo istituito presso il Formez, dei cosiddetti innovatori Pa… • linee guida per l’ usabilità • webinar on line per la diffusione di informazioni ecorsi • protocollo eglu per l’ usabilità Dalla teoria alla pratica Proviamo ad usare la tastiera al posto del mouse con: •I pulsanti •tasti caldi per la navigazione(alt, ins, ctr, clic destro e sinistro) • tasto applicazioni •tasto avvio di windows •tasti funzione (pf key) •combinazioni di tasti •il cursore invisibile dello screen reader Esempi di uso dello screen reader in un foglio word, excel, spostarsi tra files e cartelle I DOCUMENTI PDF IMMAGINE NON SONO ACCESSIBILI! Due pessimi Esempi : •il testo del disegno di legge di stabilità, pubblicato nel sito ufficiale, che non risponde ai piùelementari requisiti di accessibilità •ricordate anche il decreto sui libri digitali nelle scuole emanato nel 2013, e diffuso come un file PDF immagine? A chi inoltrare le segnalazioni: [email protected] La situazione attuale Paradossalmente applicazioni e siti pubblici appaltati a societàprivate risultano accessibili per ovvi motivi di capitolato di gara e per le penali che tanto spaventano gli imprenditori. Pochissimi SITI pubblici rispettano la normativa (circa il 5%) Oltre ai FILE PDF, Problemi di “ accessibilità’ ’piu’ diffusi: •-Link e pulsanti mal etichettati •Captcha immagine, ma anche sonori incomprensibili •Focus del cursore • menu’ e sottoparti non raggiungibili da tastiera (in alcun modo!) •Contrasto di colori (e non solo per ipovedenti!) esempi negativi e qualche best practice: •Superando.it (il quotidiano on line della FISH) •I siti della Rai (nel bene e nel male) •I siti commerciali •I social network LE APPLICAZIONI E LE EVOLUZIONI DEI SISTEMI OPERATIVI • MANUTENZIONE DELL’ ACCESSIBILITA’ DELLE APPLICAZIONI • EVOLUZIONE DEI SISTEMI OPERATIVI • NUOVI TIPI E VERSIONI DI DEVICE MOBILI Ma perchè la legge non viene applicata? Non ci ribelliamo abbastanza…ma dobbiamo fare noi da monitor? Confidiamo in AgID e Formez per il controllo a monte Le persone disabili non sono considerate un business… bene lo siamo eccome! Si pensi ai prodotti Apple, piuttosto costosi ma accessibili fin dall’ acquisto: ebbene l’ 80% dei disabili visivi che desidera utilizzare uno smartphone o un tablet solitamente sceglie un prodotto Apple, diffuso esempio di Universal Design. Ci si ricorda di accessibilitàed usabilitàsolo a fine progetto IL FUTURO:ACCORGIMENTI PER APPLICAZIONI ACCESSIBILI • • • • • • • • • • Qualche strumento automatico Provare a testare l’ applicazione con il solo uso della tastiera Installare demo di strumenti di ausilio piùdiffusi per effettuare prove dirette coinvolgere direttamente persone disabili,se possibile, giàin fase di progettazione e realizzazione di applicazioni, per eventuali osservazioni e indicazioni, prima e durante la fase di test Finale. conoscere i problemi per implementare soluzioni adeguate. conoscere gli strumenti di ausilio piùdiffusi per non creare nuove barriere. Investire in Azienda su un pull di tecnici esperti di accessibilità, con possibilitàdi riutilizzo del software e delle soluzioni giàtrovate Proposta di un’ attivitàlavorativa alternativa a quella dei centralinisti NELLE AZIENDE: una figura che sia in grado di eseguire test e prove sui prodotti in fase di sviluppo, perchéno? Conclusioni Universal Design o Design 4 all: • l’ accessibilitàproduce inclusione sociale • l’ accessibilitàproduce autonomia • L’ accessibilitàproduce welfare • l’ accessibilitàèun’ impostazione mentale • L’ accessibilitàèun principio metodologico di progetto e di sviluppo • L’ accessibilitàèun vantaggio per tutti! Info e contatti IL Consigliere Direttivo Dr. Stefania Leone Con delega per le problematiche ICT. Informatico presso AlmavivA SPA, esperta di accessibilitàdel web. Rappresentante ADV e FISH nel Gruppo di lavoro per l’ aggiornamento della normativa italiana sull’ accessibilitàdel web presso la Presidenza del Consiglio, delegato ADV e FISH per le tecnologie ICT presso i tavoli del Consiglio Nazionale degli Utenti CNU e AGCOM, presso la Sede permanente del Segretariato Sociale della Rai e presso la Commissione di Vigilanza Rai. Rappresentante della Provincia di Roma in seno al Comitato di Programmazione e Sorveglianza del Centro Regionale S. Alessio-Margherita di Savoia per i ciechi. email [email protected] [email protected] "Associazione Disabili Visivi ONLUS" per la promozione sociale e culturale dei non vedenti e degli ipovedenti. fondata nel 1970 - Ente morale con personalità giuridica di diritto privato. Sede centrale: Via Lima 22 00198 Roma Tel. +39/ 06 8550260; fax +39/ 06 8840490 Servizio Fonomatico: +39/ 06 8550201 Sito Internet: www.disabilivisivi.it Segreteria: Via Lima 20 00198 Roma - e-mail: [email protected] FISH - Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap-Sede Via G. Cerbara 38/B 00147 Roma Tel. 06.78851262 Fax. 06.78140308 Mob. 392.9164006 [email protected] www.fishonlus.it Grazie a tutti !