Materiale scaricabile - Progetto Inform@zione
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Istituto Comprensivo Statale Caerano di San Marco Imparare in sicurezza a.s. 2013/2014 Percorso realizzato da tutte le classi seconde dell’Istituto Dirigente Scolastico Referente per il progetto dott.ssa Cristina BELTRAME Prof. Giuseppe SARDO Introduzione a cura dell’insegnante Il percorso didattico, oggetto di questo progetto è stato strutturato secondo la didattica per competenze, didattica che vede la naturale espressione nell’Unità di Apprendimento (UdA). Questa UdA è stata pensata per le classi seconde della scuola secondaria di I grado ed ha visto l’interazione in una “comunità” l’elemento essenziale che avvia l’apprendimento. “Promuovere il tema della sicurezza per sviluppare nelle giovani generazioni una nuova cultura in grado di consolidare oggi i modelli sostenibili degli adulti di domani” è l’obiettivo primario che ci siamo posti. Appare come uno dei tasselli da inserire nel grande puzzle che la scuola costruisce con il suo lavoro quotidiano: accompagnare gli alunni nel elaborare il senso della propria esperienza promuovendo la pratica consapevole della cittadinanza attiva. Abbiamo fatto una “grande scommessa” immaginando gli studenti quali protagonisti della gestione della propria scuola. Abbiamo dato loro l’occasione di approfondire la conoscenza sulle tematiche della sicurezza, facendo in modo che fossero i promotori di nuovi modelli comportamentali utili a sensibilizzare gli adulti e la società civile in cui vivono. Abbiamo fatto una grande scommessa e l’abbiamo vinta a giudicare dai risultati ottenuti, risultati che sono evidenti in questa presentazione dove riportiamo alcune slide ritenute significative ricavate dalle presentazioni che ciascun gruppo di alunni ha elaborato al termine del proprio lavoro. Introduzione a cura dell’insegnante Motivazioni che hanno portato alla scelta della tematica “Sicurezza” La tematica è stata scelta per porre attenzione alla sicurezza negli ambienti di vita e di lavoro. La sicurezza è ritenuta essere un tema da sviluppare in ogni ambito formativo e lavorativo e la scuola, in tutto questo, gioca un ruolo importante: deve essere necessariamente in prima linea nella diffusione della cultura della sicurezza. In ogni disciplina, ed in particolar modo in quelle tecniche e scientifiche, si deve porre particolare attenzione allo sviluppo di tematiche in tema di sicurezza che devono spingere gli studenti non solo ad un loro arricchimento in termini di conoscenze, ma anche a far assumere a loro il ruolo di promotori della cultura della sicurezza. Gli studenti devono essere consapevoli del contributo che possono dare per creare le migliori condizioni di vita negli ambienti di lavoro e di vita quotidiana e questo lo devono fare sfruttando al massimo le competenze tecniche e scientifiche acquisite a scuola. Si ritiene che la scuola debba essere sempre al passo con i tempi e con il contesto socio culturale in cui si colloca. Deve essere attenta alle innovazioni tecnologiche e all’evoluzione del contesto legislativo e normativo vigente. Introduzione a cura dell’insegnante Area tematica disciplinare La disciplina direttamente coinvolta in questa Unità di Apprendimento è la Tecnologia. La tematica “Sicurezza” è centrale nel piano di lavoro annuale di Tecnologia e inoltre attenzione è posta all’esercizio della “cittadinanza attiva” (in riferimento ad esempio alle “Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione”) dal Ministero della Pubblica Istruzione. Chi siamo Ciao a tutti, siamo gli alunni delle classi seconde dalla scuola secondaria Ungaretti appartenente all’Istituto Comprensivo Caerano di San Marco. Abbiamo affrontato questo progetto con molto entusiasmo … speriamo di riuscire a trasmetterlo anche a voi. Siamo stati tutti coinvolti nelle ore di lezione di Tecnologia, per quasi tutto il secondo quadrimestre, nella ricerca dei pericoli presenti nel nostro Istituto e nell’individuazione di proposte di gestione per ridurre i rischi associati. Qui di seguito riportiamo la struttura delle nostre classi. Classe N° alunni N° maschi N° femmine II A 21 12 9 II B 21 10 11 II C 21 9 12 II D 22 11 11 La nostra scuola L'Istituto Comprensivo di Caerano di San Marco è nato il 1° settembre 1999, a seguito del ridimensionamento della rete scolastica che ha visto l’unificazione dell’unico plesso di scuola elementare del Comune con la scuola media. Il nostro Istituto pone alla base del proprio Piano per l'Offerta formativa •la centralità della persona •la collaborazione costante tra tutte le componenti scolastiche •la responsabilità individuale di tutti gli operatori •la trasparenza nelle decisioni •l'efficienza nelle operazioni •l'attenzione al mondo esterno Alunni TOTALE ALUNNI di cui Stranieri Diversamente abili Ripetenti TOTALE CLASSI TEMPO NORMALE TEMPO PRILOUNGATO TEMPO PIENO DOCENTI AMMINISTRATIVI COLLABORATORI SCOL. Dati Istituto 684 147 (21,5%) 23 8 Sc. Primaria 420 88 7 3 Sc. Secondaria 1° 264 59 16 5 32 20 10 10 12 10 2 37 34 7 4 71 4 11 Valutazione dei rischi La valutazione dei rischi è la base dell’approccio europeo per la prevenzione degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali. Vi sono valide ragioni per questo: se il processo di valutazione dei rischi viene condotto in maniera inadeguata o se tale processo, che costituisce il punto di partenza dell’approccio alla gestione della salute e della sicurezza, non viene realizzato affatto, è poco probabile che siano individuate o messe in atto misure preventive appropriate. Come effettuare un valutazione dei rischi? 1. Individuare i pericoli e le persone a rischio 2. Valutare e attribuire un ordine di priorità ai rischi 3. Decidere l'azione preventiva 4. Intervenire con azioni concrete 5. Controllo e riesame Alcuni termini importanti… PERICOLO Proprietà di un determinato fattore (sostanze chimiche, agenti biologici, fenomeni fisici, oggetti) avente il potenziale di causare danni. Alcuni termini importanti… RISCHIO Condizione che può causare effetti sfavorevoli alle persone, danni agli impianti o alle strutture. Quando un rischio è presente, esiste una possibilità che si verifichino fatti spiacevoli. Alcuni termini importanti… ESPOSIZIONE Quando si viene a contatto con un pericolo o un rischio. Alcuni termini importanti… DANNO Alterazione di una parte dell’ organismo: -Fratture; -Infezioni; -perdita di una parte del corpo o nei casi peggiori la morte. Alcuni termini importanti… PROBABILITA’ Probabilità che i danni si concretizzino. Alcuni termini importanti… PREVENZIONE Misure da mettere in atto per evitare che si verifichino danni in presenza di pericoli. Alcuni termini importanti… PROTEZIONE Misure da mettere in atto per proteggere dai pericoli. VALUTAZIONE DEI RISCHI 1. PERICOLO O FATTORE DI RISCHIO 2. ESPOSIZIONE 3. RISCHIO 4. DANNO CORRELATI TRA LORO NELLA SEQUENZA LOGICOCRONOLOGICA Pericolo Esposizione Rischio Danno 15 I pericoli o fattori di rischio 16 Stima del rischio Rischio (R) Probabilità che sia raggiunto un livello potenziale di danno nelle condizioni di impiego o di esposizione ad un pericolo da parte di un lavoratore. R=PxD Nella tabella seguente sono indicate le diverse combinazioni (PxD) tra il danno e le probabilità che lo stesso possa verificarsi (stima del rischio). Valutazione dei rischi Valutare un pericolo in base al rischio associato per individuare le misure di protezione da mettere in atto. R= P x D Valutazione dei rischi negli ambienti scolastici Pericoli in aula scienze AMBIENTE: aula scienze PERICOLO: cattedra con piastrelle staccate ESPOSIZIONE: durante lezioni di scienze e le pulizie RISCHIO ASSOCIATO: tagli VALUTAZIONE DEL RISCHIO PROBILITÀ: 3 DANNO: 2 R=PxD=3x2=6 PREVENZIONE: allontanare i banchi dalla cattedra e raccomandare di prestare attenzione durante le attività PROTEZIONE: togliere le piastrelle sostituendole con protezione in gomma / silicone Pericoli in aula scienze AMBIENTE: aula scienze PERICOLO: sportello in vetro senza maniglia ESPOSIZIONE: durante lezioni di scienze nel prelevamento di oggetti scientifici RISCHIO ASSOCIATO: tagli VALUTAZIONE DEL RISCHIO PROBILITÀ: 2 DANNO: 2 R=DxP=2x2=4 PREVENZIONE:mettere del nastro adesivo sia all’interno che all’esterno proteggendo così il buco ed evitando la caduta di eventuali frammenti o schegge PROTEZIONE: mettere sportelli in legno, più sicuri e stabili Pericoli in aula scienze AMBIENTE: aula scienze PERICOLO: armadietti con veri ESPOSIZIONE: durante lezioni di scienze nel prelevamento di oggetti scientifici e nel passaggio nelle immediate vicinanze RISCHIO ASSOCIATO: caduta del vetro VALUTAZIONE DEL RISCHIO PROBILITÀ: 3 DANNO: 3 R=PxD=3x3=9 PREVENZIONE: mettere cartello con su scritto di fare attenzione, posizionare i banchi lontano dai vetri, informare gli studenti del pericolo PROTEZIONE: mettere armadietti con vetro di sicurezza o apporre una pellicola protettiva Pericoli in aula scienze Ambiente valutato Aula Scienze Pericolo rivelato Sostanze chimiche Rischio associato Contatto con sostanze chimiche Esposizione In caso di esperimenti da parte degli alunni Probabilità che si concretizzino i danni 2 - Il suo verificarsi richiederebbe circostanze non comuni Danno cagionato in caso di esposizione a fattori di rischio 2 - Ferite/malattie di modesta entità Stima del rischio R=PXD 4 Misure di prevenzione Esperimenti controllati dagli insegnanti Misure di protezione Usare dispositivi di protezione come occhiali, guanti… Pericoli in aula scienze AMBIENTE: aula scienze PERICOLO: alcune sedie sono in pessime condizioni ESPOSIZIONE: durante lezioni di scienze mentre gli alunni prendono posto RISCHIO ASSOCIATO: graffi e schegge sotto pelle VALUTAZIONE DEL RISCHIO PROBILITÀ: 3 DANNO: 2 R=PxD=3x2=6 PREVENZIONE: 1.para-angoli 2.nastro gommato PROTEZIONE: sostituire le sedie Pericoli in mensa Ambiente : mensa Pericolo: stermina mosche Esposizione: che possa cadere sulle persone quando passano Rischi associato: cadendo potrebbe provocare un trauma cranico Pericoli in mensa Probabilità : 2, perché il suo verificarsi susciterebbe modesta sorpresa Danno: 4, perché potrebbe esserci un incidente mortale o comunque grave Rischio: 8 Misure di prevenzione: avvertire del pericolo chi frequenta la mensa Misure di protezione: spostarlo in un posto dove non passano persone Pericoli in aula di informatica Pericolo rilevato FILI PC Rischio associato FERITA Esposizione Probabilità che si concretizzano dei danni Danno cagionato in caso di esposizione a fattori di rischio Stima del rischio (R=PxD) Misure di prevenzione da mettere in atto per ridurre il rischio Misure di protezione: dispositivi da utilizzare e/o comportamenti corretti da tenere per ridurre l’esposizione a fattori di rischio CAMMINANDO 2 SI SONO VERIFICATI POCHI FATTI ANALOGHI 2 FERITE/MALATTIE DI MODESTA ENTITA’ 4 CARTELLO CON SCRITTO: ATTENZIONE FILI PC METTERE I FILI IN UNA PROTEZONE PLASTICA O CON UNA FASCETTA DI Pericoli in aula di cortile Pericolo rilevato MATTONELLE Rischio associato FERITA Esposizione RICREAZIONE Probabilità che si concretizzano 3 SI SONO VERIFICATI ALTRI FATTI dei danni ANLOGHI Danno cagionato in caso di esposizione a fattori di rischio 2 FERITE DI MODESTA ENTITA’ COME TAGLI Stima del rischio (R=PxD) 6 Misure di prevenzione da mettere in atto per ridurre il rischio Misure di protezione: dispositivi da utilizzare e/o comportamenti SISTEMARE LE MATTONELLE corretti da tenere per ridurre l’esposizione a fattori di rischio Pericoli in aula di Arte e Immagine Pericolo: armadio con alcuni oggetti pesanti poggiati sul ripiano in alto e sporgenti. ESPOSIZIONE : caduta di materiale pericoloso dall’armadio in caso di scossa sismica. Pericoli in aula di Arte e Immagine STIMA DEL RISCHIO: 6 = probabile PROBABILITA: 2 = il suo verificarsi susciterebbe modesta sorpresa DANNO: 3 = ferite gravi MISURE DI PREVENZIONE: mettere il materiale all’interno dell’armadio, non sbattere contro l’armadio e aprire con cautela. MISURE DI PROTEZIONE: Mettere dispositivi per fissare l’armadio al muro. Pericoli nei bagni Pericolo rilevato: pavimento bagnato Rischio associato: scivolare Esposizione: alunni che usufruiscono dei bagni Pericoli nei bagni Probabilità che si concretizzano i danni = 4 molto probabile, si sono verificati altri fatti analoghi Danno = 3 grave, ferite e fratture Stima del rischio = 12 Misure di prevenzione = mettere un cartello Misure di protezione = mettere le salviette per asciugarsi le mani Pericoli nei corridoi Probabilità = 1 improbabile, non si sono mai verificati fatti analoghi Danno = 3 grave, fratture Stima del rischio = 3 Misure di prevenzione = aggiungere cartello Misure di protezione = fissare gli armadi alla parete Pericoli nei corridoi Pericolo rilevato Parti sporgenti del termosifone Rischio associato Cadendo si può battere la testa Uscendo dall’aula il gruppo di alunni, Esposizione spingendosi tra loro potrebbero andarci contro Pericoli nei corridoi Probabilità che si concretizzano dei danni Probabilità 3, il suo verificarsi susciterebbe modesta sorpresa Danno cagionato in caso di esposizione a fattori di rischio Danno 3 può provocare ferite gravi (frattura) Stima del rischio (R=PxD) Il rischio è 9 Misure di prevenzione da mettere in atto per ridurre il rischio Cartello: non spingere Misure di protezione: dispositivi da utilizzare e/o comportamenti corretti da tenere per ridurre l’esposizione a fattori di rischio Strisce antiscivolo, protezioni in gomma Pericoli nei corridoi Ambiente valutato Corridoio pianterreno Pericolo rilevato Tombino in sporgenza Correndo, rischio di inciampare e cadere a terra Rischio associato Esposizione Durante l’intervallo Pericoli nei corridoi Probabilità che si concretizzano dei danni Probabilità è 2 verificati pochi fatti analoghi Danno cagionato in caso di esposizione a fattori di rischio Danno è 1 Stima del rischio (R=PxD) il rischio è 2 Misure di prevenzione da mettere in atto per ridurre il rischio Cartello: non correre Misure di protezione: dispositivi da utilizzare e/o comportamenti corretti da tenere per ridurre l’esposizione a fattori di rischio Abbassare il tombino a livello del pavimento Pericoli in aula di musica Pericolo rilevato:scalino del soppalco Pericolo: scalino del soppalco Esposizione: quando un alunno scende dal soppalco Rischio: inciampare Probabilità: 3 si sono verificati altri fatti analoghi Danno: 2 incidente che non provoca Pericoli nelle scale sterne Ambiente:cortile Pericolo: scale Rischio associato: scivolamento Esposizione: durante la ricreazione in caso di pioggia Pericoli nelle scale sterne In base alle tabelle rappresentate precedentemente abbiamo potuto valutare il rischio: R=PxD ossia R=3x3=9 Perché ritenuto probabile con un danno grave. Misure di prevenzione: raccomandare di non correre mentre si salgono le scale, indicare di utilizzare scale interne in caso di pioggia, utilizzare cartelli che indichino che è bagnato. Misure di protezione: posizionare delle o delle strisce antiscivolo Pericoli in aula video Ambiente valutato Aula Video Pericolo rivelato Proiettore Rischio associato Caduta proiettore, Esposizione Caduta proiettore in caso di terremoto Probabilità che si concretizzino i danni 2 Rischio di terremoti non elevato Danno cagionato in caso 2 Ferite di modesta di esposizione a fattori di entità rischio Stima del rischio R=PXD 4 Misure di prevenzione Non sostare sotto il proiettore Misure di protezione Aggiungere un cavo si sostegno Vi ringraziamo per l’attenzione. Speriamo di aver contribuito a diffondere la cultura per la sicurezza. Grazie Alla prossima dagli alunni delle classi seconde