VERBALE N.146 DEL 14/12/2016 ALLEGATO 2 – Verbale Audit dei

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VERBALE N.146 DEL 14/12/2016 ALLEGATO 2 – Verbale Audit dei
Università degli Studi di Cagliari
Ingegneria per l’Ambiente e Territorio
ALLEGATI
VERBALE N.146 DEL 14/12/2016
ALLEGATO 2 – Verbale Audit dei corsi di studio del 10 e 11 novembre 2016
ALLEGATO 3 – Audizione Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio (LM-35)
ALLEGATO 4 – Indicatori Carriera Studenti IAT
ALLEGATO 5 – DM 987/2016
ALLEGATO 6 – Nuovo Ordinamento didattico IAT
ALLEGATO 7 – Questionario di valutazione alla didattica
Sede: via Marengo, 2- 09123 CAGLIARI
Tel. 070.675. 5172 - email: [email protected], [email protected]
http://corsi.unica.it/ambienteeterritorio
ALLEGATO 2
Università degli Studi di Cagliari
NUCLEO DI VALUTAZIONE D’ATENEO
Verbale Audit dei corsi di studio del 10 e 11 novembre 2016
I giorni 10 e 11 novembre 2016, in Rettorato, si sono svolte le audizioni dei seguenti corsi di studio,
selezionati dal Nucleo sulla base dei criteri adottati nelle riunioni del 23 giugno e 12 luglio 2016:
9,15-10,30
11-12,15
12,15-13,30
15,00-16,15
16,45-18,00
Giovedì 10 Novembre 2016
Sala Consiglio Rettorato I piano
Ingegneria Biomedica (L-8)
Matematica (LM-40)
Assistenza Sanitaria (Abilitante alla Professione
Sanitaria di Assistente Sanitario) (L/SNT4)
Venerdì 11 Novembre 2016
Sala Riunioni Rettorato II piano
Scienze Naturali (L-32)
Scienze Economiche (LM-56)
Scienze della Formazione Primaria
(LM-85 bis)
Scienze della Comunicazione (L-20)
Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio (LM-35)
L’audit è stato preceduto da un incontro del Nucleo con i Responsabili dei corsi di studio in audit
svoltosi il 7 ottobre 2016.
Alle attività di audit per il Nucleo di Valutazione hanno partecipato la Coordinatrice prof.ssa
Elisabetta Loffredo, i Componenti proff.ri Beniamino Cappelletti Montano, Claudio Conversano,
Salvatore Ingrassia e Piera Molinelli, il sig. Claudio Secci e il dott. Roberto Vacca, rappresentanti degli
studenti.
Su richiesta dei rappresentanti degli studenti uscenti, il Nucleo ha autorizzato la partecipazione degli
studenti Sara Agus e Pierandrea Serra che sono stati indicati dalla Consulta degli studenti come
rappresentanti nel Nucleo per il prossimo triennio, benché la loro nomina non sia ancora
formalizzata.
Per l’Ufficio per la valutazione hanno partecipato agli incontri con i corsi di studio il responsabile
dott.ssa Antonella Idini e i dott.ri Daniela Cavalleri, Corrado Mocci e Francesca Stara.
Il Coordinatore del PQA, prof. Elio Usai, ha presenziato all’audit del cds in Scienze Naturali (L-32).
Per i corsi di studio hanno partecipato i coordinatori dei corsi e le persone indicate nel documento
allegato (allegato1).
Le attività sono state verbalizzate dalla dott.ssa Antonella Idini.
Il Rettore Prof.ssa Maria Del Zompo ha partecipato all’inizio dell’incontro per porgere i saluti ai
presenti e dare alcuni ragguagli sul recente incontro svoltosi a Roma con l’ANVUR.
Il presente verbale documenta lo svolgimento dell’audit e i suoi risultati. In particolare vengono qui
evidenziate criticità, incompletezze o incongruenze organizzative o documentali riscontrate, specie se
ricorrenti, e suggerite modalità per la risoluzione. Vengono poi formulati in termini generali alcuni
suggerimenti e raccomandazioni per il miglioramento del sistema di AQ di tutti i corsi dell’Ateneo. Per
ciascun corso oggetto di audizione è stata inoltre redatta una scheda individuale, dettagliata con
osservazioni, raccomandazioni e suggerimenti del Nucleo, riservata al corso, che verrà trasmessa al
Coordinatore del corso, al Rettore, al Coordinatore del PQA e al Prorettore alla didattica.
Il Nucleo ha svolto l’attività di audit in ottemperanza a quanto previsto dalle disposizioni
dell’ANVUR nella prospettiva della valutazione del sistema di assicurazione della qualità dei corsi di
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Nucleo di Valutazione d’Ateneo
studio, anche quale contributo alla preparazione dei corsi alle visite di accreditamento programmate
per il 2017.
Di seguito si esplicitano le modalità e le metodologie che il Nucleo ha adoperato per l’analisi
preliminare, le cui risultanze sono state oggetto di discussione con i responsabili del sistema di AQ di
ciascun corso.
L’analisi preliminare svolta dal Nucleo, con il supporto dell’Ufficio per la valutazione, è consistita in:
- predisposizione di una scheda di analisi di ciascun corso di studi relativamente all’andamento
di esso rispetto ad alcuni indicatori rilasciati dall’ANVUR e agli indicatori utilizzati dal Nucleo
per le relazioni annuali AVA.
I dati presi in esame sono quelli degli Immatricolati, Iscritti e Iscritti in corso, per gli anni 2012/13,
2013/14 e 2014/15; per l’aggiornamento all’a.a. 2015/16 il dato è stato estratto dall’Ufficio
per la valutazione dalla ANS (Anagrafe Nazionale Studenti) e dal sistema ESSE3 utilizzato
dall’Ateneo (estrazione dati al 31 luglio di ciascun anno).
La scheda è suddivisa in tre sezioni:
• la sezione 1 prende in esame gli indicatori relativi al primo anno di corso e al passaggio
al secondo anno;
• la sezione 2 prende in esame gli esiti dopo N e N+1 anni dall'immatricolazione (dove
N rappresenta la durata legale del Corso);
• la sezione 3 analizza l’attrattività e l’internazionalizzazione.
Per gli indicatori utilizzati per le relazioni annuali AVA si sono presi in esame le iscrizioni, gli
abbandoni tra primo e secondo anno, le caratteristiche studenti e la carriera.
Si è riscontrato che gli indicatori ANVUR per i crediti da tirocinio dei corsi dell’Ateneo
non sono valorizzati. Si invitano le strutture competenti (DIRSI, Direzione per la didattica) ad
accertarne le cause, in modo da poter utilizzare adeguatamente l’informazione resa dall’indicatore.
-
analisi del sistema di assicurazione della qualità del corso, con riguardo al soddisfacimento del
requisito R3 (ex AQ5), previsto dall’AVA 2.0 nella versione attualmente disponibile, in base
alle risultanze dei documenti sulla AQ dei corsi.
L’accertamento del rispetto del requisito R3 è stato svolto per l’ultimo triennio disponibile
tramite l’analisi di:
• Rapporti di Riesame (RAR) (fino al 2015);
• Relazioni delle Commissioni Paritetiche Docenti Studenti (CPDS) (fino al 2015);
• Rapporti di Riesame Ciclico (RRC) (fino al 2015);
• Scheda Unica Annuale (SUA-CDS) (fino al 2016);
• Relazioni Annuali AVA del Nucleo (fino al 2016).
I punti di attenzione e gli aspetti dell’R3 specificamente analizzati sono stati i seguenti:
• R3.A.1 che siano chiaramente definiti i profili culturali e professionali della figura che il cds
intende formare e che siano proposte attività formative con essi coerenti;
• R3.A.1 che il cds promuova una didattica centrata sullo studente, incoraggi l'utilizzo di
metodologie aggiornate e flessibili e accerti correttamente le competenze acquisite;
• R3.C.1 che il cds disponga di un’adeguata dotazione di personale docente e tecnicoamministrativo, offra servizi accessibili agli studenti e usufruisca di strutture adatte alle
esigenze didattiche;
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Nucleo di Valutazione d’Ateneo
•
R3.D che il cds mostri di riconoscere gli aspetti critici e i margini di miglioramento della
propria organizzazione didattica e di definire interventi conseguenti.
Sono stati inoltre verificati i siti web istituzionali dei corsi, tramite accesso diretto, e analizzati altri
documenti messi a disposizione del Nucleo dai corsi di studio in Ingegneria Biomedica (L-8), Scienze
della Comunicazione (L-20), Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio (LM-35) e Scienze della
Formazione Primaria (LM-85 bis).
Per ciascun corso di studio l’audit è stato preceduto dalla presentazione, da parte della Coordinatrice,
del modello e della metodologia di audizione; la presentazione della scheda del corso e la discussione
del requisito R3 sono state svolte da due diversi componenti del Nucleo.
Più esattamente:
AUDIZIONE INGEGNERIA BIOMEDICA (L-8/L-9)
Presentazione e analisi della Scheda corso: prof. Beniamino Cappelletti Montano.
Relatore per il Nucleo: prof. Salvatore Ingrassia;
AUDIZIONE MATEMATICA (LM-40)
Presentazione e analisi della Scheda corso: prof. Claudio Conversano
Relatore per il Nucleo: prof. Salvatore Ingrassia
AUDIZIONE ASSISTENZA SANITARIA (L/SNT4)
Presentazione e analisi della Scheda corso: prof. Beniamino Cappelletti Montano
Relatore per il Nucleo: prof. Piera Molinelli
AUDIZIONE SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE (L-20)
Presentazione e analisi della Scheda corso: prof. Claudio Conversano
Relatore per il Nucleo: prof. Piera Molinelli
AUDIZIONE INGEGNERIA PER L’AMBIENTE E IL TERRITORIO (LM-35)
Presentazione e analisi della Scheda corso: prof. Beniamino Cappelletti Montano
Relatore per il Nucleo: prof. Salvatore Ingrassia
AUDIZIONE SCIENZE NATURALI (L-32)
Presentazione e analisi della Scheda corso: prof. Claudio Conversano
Relatore per il Nucleo: prof. Piera Molinelli
AUDIZIONE SCIENZE ECONOMICHE (LM-56)
Presentazione e analisi della Scheda corso: prof. Beniamino Cappelletti Montano
Relatore per il Nucleo: prof. Salvatore Ingrassia
AUDIZIONE SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA (LM-85 BIS)
Presentazione e analisi della Scheda corso: prof. Claudio Conversano
Relatore per il Nucleo: prof. Piera Molinelli
Dall’analisi e dagli incontri di audit sono emerse alcune criticità ricorrenti, sulle quali si è richiamata
l’attenzione dei responsabili del sistema di AQ, con invito alla risoluzione.
Alcuni degli aspetti critici comuni a più corsi vengono di seguito segnalati come elementi ai quali il
Nucleo raccomanda che tutti i corsi dell’Ateneo dedichino cura e attenzione e che il PQA verifichi:
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•
difetti nella composizione delle commissioni o di altre strutture del sistema di AQ dei corsi
(soggetti con duplice ruolo o con ruoli incompatibili in quanto controllore e controllato);
• carenze nella formulazione delle schede programmi degli insegnamenti (incompletezza,
mancanza di aggiornamento, non rispondenza ai descrittori di Dublino; non corrispondenza tra
obiettivi formativi del corso e obiettivi formativi dell’insegnamento; mancanza di informazioni
dedicate ai singoli cds in caso di corsi mutuati);
• precisione nella identificazione del profilo del laureato formato dal cds;
• esigenza di differenziazione dei percorsi, degli obiettivi e dei profili formati per corsi della stessa
classe;
• carenze nella pubblicazione dei CV dei docenti (assenza, mancanza di aggiornamento;
mancanza di valorizzazione del rapporto qualificazione scientifica del docente/didattica
erogata);
• esigenze di miglioramento nel raccordo tra scelte del corso, politiche di qualità e linee
strategiche dell’Ateneo;
• difetti di analiticità nella documentazione delle attività svolte dalle strutture di AQ dei corsi
(commissioni, Comitati di indirizzo, consigli verticali), riferite ad aggregazioni di più corsi;
• incompletezza o mancanza della considerazione dei dati relativi al corso (carriere degli studenti,
AlmaLaurea e all’opinione degli studenti sull’attività didattica) e delle attività di monitoraggio;
• difetti nei collegamenti ipertestuali nella SUA-CDS (puntamenti a informazioni riferite alla
facoltà e non al singolo cds; collegamenti non funzionanti);
• difficoltà di reperimento dell’informazione nei siti web istituzionali, incompletezza o scarsa
chiarezza nell’informazione resa.
In merito alla compilazione delle SUA-CDS, il Nucleo rileva che:
• molte schede SUA-CDS sul sito risultano affidate a personale amministrativo, talora con più
schede per la stessa persona;
• molte schede SUA-CDS contengono campi identici, ripetitivi e talvolta non riferiti al singolo
cds che descrivono un quadro estremamente complesso, la cui utilità in merito a processi di
qualità sembra discutibile (in particolare SUA-CDS quadro D2, ad es. L20-Scienze della
Comunicazione, L8-Ingegneria Biomedica).
Di conseguenza, a esito dell’analisi preliminare e degli incontri con i responsabili dei corsi del campione
sul quale si è svolto il monitoraggio, il Nucleo ritiene di poter formulare, in termini generali, alcuni
suggerimenti e raccomandazioni per il miglioramento del sistema di AQ dei corsi di studio dell’Ateneo.
In particolare si invitano tutti i corsi a prestare attenzione ai seguenti aspetti:
•
•
•
•
cura nella composizione delle commissioni e delle altre strutture di AQ volta a evitare
sovrapposizioni o incompatibilità di ruoli; si sottolinea che la partecipazione di più colleghi alle
attività di gestione della qualità da un lato allevia l’eccesso di questo tipo di attività su singoli
docenti, dall’altro consente una vera diffusione della cultura della qualità;
aggiornamento, completezza e chiarezza delle schede programmi;
aggiornamento e completezza dei CV dei docenti, con evidenza, in particolare per i docenti dei
corsi di laurea magistrale, della qualificazione scientifica del docente rispetto ai contenuti
didattici dell’insegnamento;
svolgimento di esami di genere analitico per singoli corsi e non per accorpamenti
corrispondenti a classi o a insiemi verticalizzati di corsi; si sottolinea che l’accorpamento di
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Nucleo di Valutazione d’Ateneo
•
•
•
•
•
•
prove d’esame tra anni diversi provoca l’effetto della mancata acquisizione di cfu utili alla
valutazione del cds e dell’Ateneo;
analisi, discussione, definizione di obiettivi e azioni di miglioramento per tutti i dati e gli
indicatori che si riferiscono al corso (in particolare presa in carico e discussione collegiale delle
problematiche segnalate delle valutazioni degli studenti);
puntuale e sintetica verbalizzazione dei processi di analisi, discussione e decisione nei documenti
ufficiali (verbali di corso di studi, Comitati di indirizzo), con evidenza della considerazione
specifica dei problemi rilevati, degli esiti dei questionari di valutazione degli studenti, dei
suggerimenti delle CPDS, delle osservazioni e dei suggerimenti risultanti da documenti e
valutazioni del NVA; qualora lo stesso organismo (es. Comitato di indirizzo) presieda a più cds
si raccomanda di discutere e verbalizzare nel merito del singolo cds;
verifica della correttezza e del funzionamento dei collegamenti ipertestuali a documenti inerenti
al singolo cds;
semplicità di accesso, facile reperibilità e assoluta completezza delle informazioni pubblicate nei
siti web istituzionali dei corsi;
chiarezza e piena comprensibilità per gli stakeholder delle informazioni rese pubbliche nei siti
web istituzionali dei corsi;
adeguata composizione dei Comitati di indirizzo e costante consultazione con i rappresentanti
del mondo del lavoro.
Per ciò che riguarda alcuni aspetti del requisito R3 espressi nella SUA-CDS, il Nucleo, sulla base
dell’analisi svolta e delle audizioni, segnala infine:
- rispetto al requisito R3.B.3 – quadro B5 SUA-CDS: l’opportunità di definire e pubblicizzare
percorsi flessibili, capaci di contribuire al recupero di alcune criticità (quali l’elevato tasso di
abbandoni o l’insufficienza di CFU/anno di studenti lavoratori)
- rispetto al requisito R3.C.2 – quadri B4 e B5 SUA-CDS: l’esigenza che la dotazione di
personale e strutture disponibili per il corso siano esplicitamente indicate con riferimento alla
adeguatezza per capienza e dotazioni strumentali e al personale appositamente dedicato (tecnici,
tutor, ecc.), risultando insufficiente il mero collegamento ai siti della facoltà o del dipartimenti di
riferimento del corso.
Inoltre si raccomanda agli Organi preposti che
• la gestione della SUA-CDS sia affidata al Coordinatore del corso di studi, il quale curerà
l’aggiornamento dei campi secondo le periodicità previste;
• il perseguimento della qualità avvenga sia attraverso la messa a sistema (anche per iscritto) delle
attività effettuate, sia attraverso lo snellimento degli organismi e delle procedure: un carico
eccessivo di burocrazia sui docenti danneggia l’Ateneo perché ne riduce l’attività scientifica.
Si raccomanda, infine, di dare seguito al recente invito del Magnifico Rettore a inserire in ogni riunione
collegiale delle strutture accademiche (consigli di corso, di dipartimento e di facoltà), un punto dedicato
alle politiche di qualità all’o.d.g. e di darne comunque evidenza nella verbalizzazione delle riunioni.
In ultimo, in vista delle visite di accreditamento periodico programmate per il 2017, il Nucleo
raccomanda che ciascun cds proceda a verificare puntualmente lo stato del proprio corso rispetto ai
diversi punti di attenzione del requisito R3, e a controllare inserimento e collegamento ai corretti
documenti integrativi e di supporto.
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Nucleo di Valutazione d’Ateneo
Tenendo in conto che la prima fase del processo di accreditamento svolta dalle CEV si svolge in via
documentale si suggerisce a tutti i corsi di predisporre fin d’ora un dossier del corso con la
documentazione utile, in aggiunta a quella già disponibile nei documenti residenti in siti istituzionali del
corso o dell’Ateneo, che potrà eventualmente essere condiviso con le CEV.
In relazione all’analisi dei cds oggetto del monitoraggio e alle evidenze emerse nel corso degli incontri
svolti, il Nucleo sottolinea con soddisfazione la puntuale e numerosa partecipazione di docenti e
personale amministrativo, studenti e in alcuni casi stakeholders o componenti del Comitato di indirizzo,
segnale di partecipazione e proattività verso questa attività del Nucleo e verso le politiche di qualità
dell’Ateneo.
Nel corso di questo primo audit il Nucleo ha individuato alcune attività che ritiene meritevoli di essere
segnalate come buone pratiche e alcuni modelli di riferimento per la predisposizione di documenti
rilevanti per la AQ:
•
•
•
•
•
Iniziative di orientamento ai corsi di laurea magistrale (LM 40-Matematica), tramite affissione di
poster, workshop, presentazioni dirette di laureati della propria esperienza formativa; iniziative
individuali di orientamento del corso di Scienze della Comunicazione (L-20);
iniziative di accertamento della qualità della didattica erogata e di rilevazione di criticità (LM 35Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio), consistenti nella partecipazione del Coordinatore a
lezioni di insegnamenti critici del cds per rilevare le difficoltà degli studenti e poter
programmare azioni dirette a ridurre gli abbandoni;
ricorso a un collaboratore stabile per attività di supporto alla didattica (distribuzione quotidiana
dei materiali didattici) e all’informazione degli studenti (corso di Scienze naturali (L32);
per le schede programmi si segnalano come buoni modelli di compilazione quelle degli
insegnamenti di Programmazione e controllo delle aziende pubbliche (prof.ssa Elisabetta
Reginato) e Analisi Matematica 1 (prof. Lucio Cadeddu);
per l’analisi dei corsi di studio si segnala come buon modello di redazione la Relazione della
Commissione paritetica docenti studenti del corso di studi in Scienze naturali (L32).
Il Segretario verbalizzante
f.to Dott.ssa Antonella Idini
La Coordinatrice del Nucleo di Valutazione
f.to Prof.ssa Elisabetta Loffredo
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Allegato 1 Nome corso
Partecipanti Audit
Ingegneria biomedica (L‐8/L‐9)
Annalisa Bonfiglio (Coordinatore)
Danilo Pani (Referente per la Qualità)
Massimiliano Pau (Docente appartenente alla CAV) Laura Rundeddu e Mariana Parzeu (Coordinatori didattici di Facoltà)
Marco Sanna e Silvia Meloni (Rappresentanti degli studenti) Matematica (LM‐40)
Assistenza sanitaria (L/SNT4)
Scienze della comunicazione (L‐20) (teledidattica)
Stefano Montaldo (Coordinatore)
Daniela Lera (Referente per la Qualità)
Gianluca Bande (Componente CAV)
Maria Polo (Componente Commissione Paritetica della Facoltà di Scienze)
Giuseppina Onnis (Coordinatore didattico di Facoltà)
Federica Vicinanza (Rappresentante degli Studenti)
Claudia Sardu (Coordinatore della Classe della Prevenzione dal 14/10/2016)
Roberta Agabio (Referente Qualità fino al 02/11/2016)
Tinuccia Dettori (Referente Qualità nominato il 03/11/2016)
Daniele Lixia (Componente CAV, Rappresentante degli Studenti)
Graziella Salis (Coordinatore dei Tirocini, Rappresentante AsNAS, Docente del CdS)
Paolo Contu (Presidente Commissione Paritetica di Facoltà, Rappresentante IUHPE, Docente del CdS)
Valeria Pintus (Coordinatore didattico di Facoltà)
Elisabetta Gola (Coordinatrice corso di laurea)
Emiliano Ilardi (Referente qualità)
Valentina Favrin (Coordinatore didattico corso di laurea)
Simona Raga (Coordinatore didattico Facoltà)
Gianfranco Quartu (Comitato di indirizzo, capo ufficio stampa del comune di Cagliari)
Sandro Usai (Comitato di indirizzo, amministratore azienda Ablativ s.r.l.)
Veronica Mascia (Studentessa del cds)
Maria Vittoria Ortu Businco (Studentessa del cds)
Gian Piero Deidda (Coordinatore)
Giorgia De Gioannis (Referente Qualità)
Giovanna Cappai (Componente CAV)
Ingegneria per l'ambiente e il territorio Roberto Balia (Componente CAV)
(LM‐35)
Paolo Valera (Componente CAV)
Matilde Madeddu (Componente CAV – Rappresentante Studenti)
Laura Rundeddu e Mariana Parzeu (Coordinatori didattici di Facoltà) Giovedì 10 Novembre 2016 9,15‐10,30
11,00‐12,15
12,15‐13,30
15,20‐16,15
16,45‐18,00
Venerdì 11 Novembre 2016
Allegato 1 Nome corso
Scienze naturali (L‐32)
Scienze economiche (LM‐56)
Partecipanti Audit
Valeria M. Nurchi (Coordinatore)
Andrea Vacca (Referente per la qualità del CdS)
Michela Marignani (Responsabile della Trasparenza su Sito Docenti e Siti del CCV)
M. Caterina Fogu ( vice Coordinatore)
Antonio Pusceddu (Commissione Paritetica)
Elisabetta Marini (Commissione Didattica)
Susanna Salvadori (Commissione Orientamento)
M. Laura Mercuri (Commissione Tirocini)
Grazia Contu (Coordinatore didattico)
Rita Loi (Area amministrativa)
Francesca Ganga (Studente)
Francesco Piredda (Libero professionista, Comitato d'Indirizzo)
Camilla Re (Studentessa del CdS) Francesca Schirru (Servizio di ausiliariato laboratori didattici di Scienze Naturali)
Adriana Di Liberto (Coordinatore), Vittorio Pelligra (Referente qualità CdS) Fabio Cerina (Componente CAV),
Andrea Caria e Carlo Valdes (Componente studentesca CAV) Sonia Melis (Coordinatore didattico)
Schena Olivetta (Coordinatore)
Laura Vismara (Referente per la Qualità del CdS)
Scienze della formazione primaria LM‐
Francesco Paoli (docente e membro di diverse Commissioni del CdS)
85bis)
Antonello Mura (docente, già coordinatore del CdS)
Simona Raga (Coordinatore didattico di Facoltà)
Stefania Mastio e Giovanni Vargiu (Rappresentanti degli studenti in Consiglio di CdS) (Giovanni Vargiu anche in Consiglio di Facoltà)
Laura Pinna, tutor organizzatore e Cristiana Pani, tutor coordinatore (Referenti per il tirocinio indiretto e diretto)
Giovedì 10 Novembre 2016 Venerdì 11 Novembre 2016
9,15‐10,30
11,00‐12,15
12,15‐13,30
ALLEGATO 3
AUDIZIONE INGEGNERIA PER L’AMBIENTE E IL TERRITORIO (LM-35)
Ore 16,45-18,00 del giorno 10 novembre 2016
Coordinatore del corso: prof. Gian Piero Deidda
Presenti:
Gian Piero Deidda (Coordinatore)
Giorgia De Gioannis (Referente Qualità)
Giovanna Cappai (Componente CAV)
Roberto Balia (Componente CAV)
Paolo Valera (Componente CAV)
Matilde Madeddu (Componente CAV – Rappresentante degli studenti)
Laura Rundeddu e Mariana Parzeu (Coordinatori didattici di Facoltà)
La Coordinatrice del Nucleo saluta i rappresentanti del corso, presenta il modello e le metodologie
adottate per l’audizione e invita i componenti del Nucleo individuati per l’audit a procedere alla
presentazione e alla discussione delle criticità rilevate.
Viene apprezzata, in particolare, la presenza all’incontro di componenti del Comitato di indirizzo.
Presentazione e analisi della Scheda corso: prof. Beniamino Cappelletti Montano.
Relatore per il Nucleo: prof. Salvatore Ingrassia.
Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio è un corso ad accesso libero appartenente alla classe LM-35. A
tale classe afferiscono 36 corsi su scala nazionale, di cui 12 nei soli atenei del Mezzogiorno, rispetto ai
quali vengono rapportati gli indicatori delle carriere studenti monitorati dall’ANVUR.
L’andamento delle immatricolazioni è positivo, con un netto aumento nell’a.a. 2015/16 (dato non
presente nelle schede ANVUR e aggiunto dal Nucleo di Valutazione a partire dall’Anagrafe Nazionale
Studenti).
Tra le maggiori criticità del corso vi è l’alta percentuale di studenti inattivi al termine del primo anno di
corso (21,1% contro il valore medio nazionale del 6,7% e il valore medio dell’area geografica del 9,2%).
Positivo invece è il dato della percentuale di prosecuzione al secondo anno con almeno 40 CFU, superiore
a media italiana e geografica. Un’altra criticità è la percentuale di laureati regolari stabili, pari al 10%, molto
al di sotto rispetto al trend nazionale (41,3%) e del Mezzogiorno (22,3%). La stessa criticità permane se
si considera la platea degli studenti laureatisi con al più un anno di fuori corso. Peraltro, benché
numericamente esigui, gli studenti che si laureano in corso ottengono valutazioni molto elevate, con una
media di 110, al di sopra della media nazionale.
Quanto agli specifici indicatori utilizzati dal Nucleo di Valutazione nella Relazione Annuale AVA, va
segnalata l’elevata percentuale di studenti con età superiore ai 24 anni (ben oltre il 50% negli ultimi due
anni), ma al contempo una crescente percentuale di studenti che hanno conseguito una votazione di
almeno 90/100 alla scuola superiore. Una ulteriore criticità che emerge dalle analisi effettuate dal Nucleo
di Valutazione è l’elevata percentuale di studenti iscritti nella coorte 2013/14 che non ha conseguito
almeno 90 CFU, superiore rispetto ai dati dei due anni precedenti.
Tra i principali problemi del cds si rileva quello dell’adeguata preparazione degli studenti in ingresso, per
fronteggiare il quale il Coordinatore segnala che il cds ha intrapreso diverse azioni di orientamento in
entrata e che i risultati delle azioni di miglioramento stanno venendo monitorati. In senso negativo si
segnala l’assenza di tutor di orientamento della Facoltà.
Il prof. Ingrassia evidenzia alcune debolezze nel rapporto del corso con gli interlocutori esterni, anche in
ordine ai tirocini, che si invita a rafforzare, suggerendo altresì maggiore frequenza nella convocazione del
Comitato di indirizzo; segnala l’incompletezza di diverse schede dei programmi degli insegnamenti, per
le quali può essere utile anche un rinvio al Regolamento didattico, e l’assenza o mancanza di
aggiornamento dei CV di molti docenti.
Il Coordinatore segnala di aver sollecitato i docenti i cui programmi e/o curriculum sono deficitari,
informando anche il PQA delle difficoltà incontrate.
Il prof. Deidda informa il Nucleo delle iniziative intraprese per risolvere i problemi organizzativi inerenti
ai tirocini, dovuti anche alla gestione centralizzata a livello di Ateneo delle convenzioni che provoca
rallentamenti; in particolare segnala la scarsa efficacia del processo (che richiede individuazione enti e
società, stipula diretta delle convenzioni, pubblicizzazione sul sito web dei posti disponibili), e della
difficoltà che sta incontrando nella definizione di convenzioni dirette con il corso, alle quali le strutture
ospitanti preferiscono l’accordo con l’amministrazione centrale dell’Ateneo.
Il Nucleo suggerisce comunque di formalizzare le iniziative intraprese e i processi di miglioramento
avviati.
Nella riflessione del corso in autovalutazione (RAR, Rapporto ciclico) si suggerisce poi di rapportare
l’analisi dei dati del corso a valori soglia.
Il prof. Ingrassia richiama l’attenzione su alcuni malfunzionamenti nei link inseriti nella SUA-CDS, che il
Coordinatore attribuisce alla modifica del sito web del corso intervenuta nel 2016; evidenzia poi la
necessità che gli obiettivi formativi del corso siano meglio declinati nei programmi formativi e resi più
coerenti con i profili culturali e professionali formati dal cds.
In merito all’internazionalizzazione, che risulta scarsamente valorizzata, la prof.ssa Molinelli suggerisce al
cds di indicare, nello spazio web dedicato, anche i nominativi del personale che assiste e supporta gli
studenti.
Si raccomanda al cds la compilazione della scheda relativa all’indicatore R3, verificando in autovalutazione
lo stato del corso e inserendo per quanto possibile i riferimenti documentali (link, verbali…); inoltre si
suggerisce di predisporre un dossier con la documentazione ritenuta utile in aggiunta a quella già
disponibile nei documenti ufficiali (SUA-CDS, RAR). Si evidenzia l’importanza della rappresentazione
documentale delle diverse iniziative.
Rispetto agli abbandoni, il Coordinatore del corso segnala, infine, di avere presenziato ad alcune lezioni
degli insegnamenti critici del corso, per accertarsi personalmente della qualità della didattica erogata e
acquisire piena consapevolezza delle difficoltà incontrate dagli studenti che possono incidere sugli
abbandoni o sui CFU conseguiti, e programmare azioni correttive specifiche. La prof.ssa Molinelli
suggerisce, al fine di migliorare il monitoraggio, la somministrazione di un apposito questionario mirato,
strutturato dal cds.
A conclusione dell’incontro il Nucleo esprime al Coordinatore e agli altri partecipanti il proprio
apprezzamento per la partecipazione attenta all’audit e per la consapevolezza riscontrata dell’importanza
del sistema di AQ del corso. In particolare reputa particolarmente apprezzabile l’interesse riservato dal
Coordinatore alla qualità del corso di cui è responsabile e le iniziative intraprese, in particolare per il
sostegno alla qualità della didattica e al rapporto tra qualità della didattica e abbandoni, segnalando
l’iniziativa come buona prassi. Si raccomanda, peraltro di procedere per il miglioramento, risolvendo le
incompletezze e le incongruenze documentali e organizzative rilevate, e programmando e dando
attuazione ad azioni coerenti, anche nella prospettiva dell’accreditamento.
ALLEGATO 4
"Indicatori Carriera Studenti - Area Riservata ANVUR"
Ingegneria per l'ambiente e il territorio (SI – LM35) – Rank = 32/32
Informazioni di
base
Attivo
Classe di Laurea
Tipologia
Modalità d'accesso
SI
LM-35
Specialistica/Magistrale
Libero
a.a.
a.a.
a.a.
a.a.
2012/13 2013/14 2014/15 2015/16
IMM_xx
23
21
19
32
Immatricolati
Variaz. Base 12/13
(-9.52%) (+9.52%) (+52.38%)
Variaz. Base mobile
(+21.05%) (+39.13%)
ISC_xx
83
68
79
84
Iscritti
Variaz. Base 12/13
(+16.18%) (+22.06%) (+23.53%)
Variaz. Base mobile
(+5.06%) (+1.20%)
ISC_CORSO_xx
50
53
57
ND
Iscritti in corso
Variaz. Base 12/13
(+7.55%) (-5.66%)
Variaz. Base mobile
(-12.28%)
Pagina 1 di 9
Informazioni
geografiche
Area geogr.
Mezzogiorno
Stessa Classe
in Italia
36
Stessa Classe
nell'Area
12
Sezione 1: Primo Anno di corso e passaggio al Secondo Anno
(Coorte 2013/14)
Indicatore
CdS
CFU sostenuti al termine del 1° Anno su CFU da sostenere (%)
Immatricolati inattivi al termine del 1° Anno (%)
Prosecuzioni nello stesso Corso al 2° Anno (%)
Prosecuzioni nello stesso Corso al 2° Anno con più di 39 CFU (%)
Pagina 2 di 9
61.4
(29/32)
21.1
IND2(rank)
(32/32)
94.7
IND3(rank)
(21/32)
57.9
IND5(rank)
(16/34)
IND1(rank)
Corsi della stessa
Classe
Area
Italia
geogr.
68.7
59.3
6.7
9.2
94.9
94.6
53.1
41.8
Sezione 2: Esito dopo N e N+1 anni dall'immatricolazione (N = durata legale del Corso)
(Coorte di riferimento legata alla durata del Corso: 2 anni: Coorte 2011/12; 3 anni: Coorte 2010/11; 4 anni: Coorte
2009/10; 5 anni: Coorte 2008/09; 6 anni: Coorte 2007/08)
Indicatore
CdS
IND9TEMP
Laureati regolari stabili (%)
(rank)
Media voto Esami
Media voto Lauree
Rapporto tra CFU stage e CFU totali (%)
IND9_MVE
IND9_MVL
IND9_STG
IND6TEMP
Laureati stabili dopo N+1 anni (%)
(rank)
IND7
IND8A
Ancora iscritti dopo N+1 anni (%)
Abbandoni dopo N+1 anni (%)
Corsi della stessa Classe
Italia
Area geogr.
10.0
(32/34)
27.5
110.0
20.0
(34/34)
70.0
10.0
41.3
23.2
27.5
106
2.5
27.9
108.4
3.2
77.8
64.4
15.8
6.4
24.7
10.9
(Laureati A.A. 2013/14)
Indicatore
CdS
Laureati con almeno 1 CFU conseguito in attività di stage
Pagina 3 di 9
IND14A 0
Corsi della stessa Classe
Area
Italia
geogr.
48.6
34.1
Sezione 3: Attrattività e internazionalizzazione
(Immatricolati iscritti e laureati a.a. 2013/2014)
Indicatore
CdS
IND16
Mobilità regionale (immatricolati/iscritti I anno LM)
(rank)
Iscritti a LM con titolo I Livello in altro ateneo
Iscritti a LM con titolo I Livello conseguito all'estero
Immatricolati con diploma di Scuola Secondaria estero
Iscritti con almeno 6 CFU conseguiti all'estero
IND11
IND13B
IND13_ITA
IND12B
(rank)
IND12C
Laureati con almeno 9 CFU conseguiti all'estero
(rank)
Pagina 4 di 9
4.30
Corsi della stessa Classe
Area
Italia
geogr.
29.3
3.8
11.6
1.3
0.8
6.1
0
0.4
3.3
2.3
4.7
3.7
Indicatori NVA
Pagina 5 di 9
Pagina 6 di 9
Pagina 7 di 9
Pagina 8 di 9
Pagina 9 di 9
ALLEGATO 5
ALLEGATO 6
Proposta modifica ordinamento L-7 Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio
Tipologia Attività
formativa
Di base
Ambito disciplinare
ING-INF/05 Sistemi di elaborazione delle
informazioni
Matematica, informatica MAT/03 Geometria
e statistica
MAT/05 Analisi matematica
MAT/08 Analisi numerica
MAT/09 Ricerca operativa
Fisica e chimica
Caratterizzanti
SSD
CHIM/07 Fondamenti chimici delle tecnologie
FIS/01 Fisica sperimentale
ICAR/06 Topografia e cartografia
Ingegneria civile
ICAR/08 Scienza delle costruzioni
ICAR/09 Tecnica delle costruzioni
GEO/05 Geologia applicata
GEO/11 Geofisica applicata
ICAR/01 Idraulica
ICAR/03 Ingegneria sanitaria - ambientale
Ingegneria ambientale e ICAR/20 Tecnica e pianificazione urbanistica
ING-IND/24 Principi di ingegneria chimica
del territorio
CFU
attuali
CFU
proposti
22-32
22-32
18-24
18-24
11-18
18-25
35-45
35-45
ING-IND/25 Impianti chimici
minimo
da D.M.
Totale
CFU
36
40-56
45
68-95
18
18-26
ING-IND/29 Ingegneria delle materie prime
ING-IND/30 Idrocarburi e fluidi del sottosuolo
Ingegneria della
sicurezza e protezione
civile, ambientale e del
territorio
ICAR/02 Costruzioni idrauliche e marittime e
idrologia
ICAR/07 Geotecnica
ING-IND/11 Fisica tecnica ambientale
ING-IND/28 Ingegneria e sicurezza degli scavi
15-25
15-25
18-26
18-26
12-18
12-18
GEO/09 - Georisorse minerarie e applicazioni
mineralogico-petrografiche per l'ambiente e i beni
culturali
ICAR/22 - Estimo
ING-IND/09 - Sistemi per l'energia e l'ambiente
Affini
Attività formative affini ING-IND/13 - Meccanica applicata alle macchine
o integrative
ING-IND/22 - Scienza e tecnologia dei materiali
ING-IND/35 - Ingegneria economico-gestionale
SECS-S/02 - Statistica per la ricerca sperimentale e
tecnologica
ING-IND/24 Principi di ingegneria chimica
A scelta dello studente
Per la prova finale
Per la prova finale e la
lingua straniera (art. 10,
comma 5, lettera c)
Per la conoscenza di almeno una lingua straniera
4-4
3-5
3-3
3-3
Minimo di crediti riservati dall'ateneo alle Attività art. 10, comma 5 lett. c
7
-
Ulteriori conoscenze linguistiche
-
-
Abilità informatiche e telematiche
Tirocini formativi e di orientamento
Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo
del lavoro
-
-
-
-
8
8
26-34
Altre attività
Ulteriori attività
formative (art. 10,
comma 5, lettera d)
Minimo di crediti riservati dall'ateneo alle Attività art. 10, comma 5 lett. d
Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini
TOTALE CFU
-
152-211
ALLEGATO 7
CORSO DI LAUREA E LAUREA MAGISTRALE
INGEGNERIA PER L’AMBIENTE ED IL TERRITORIO
QUESTIONARI DI VALUTAZIONE ALLA DIDATTICA
A.A. 2015/16
dati estratti al 30 settembre 2016
NUMEROSITA’ DELLE DISCIPLINE VALUTATE
LAUREA DI BASE: n. discipline impartite 30
n. discipline valutate 28
Singole discipline non valutate (numerosità < 5 studenti?):
• Laboratorio di Geologia.
• Laboratorio di Tecniche geofisiche per lo studio di aree
costiere a rischio ambientale
Note:
In caso di codocenza sono state considerate 2
discipline
LAUREA DI BASE
Variazione% del numero di QVD compilati per ciascuna disciplina impartita:
A.A. 14/15 – A.A. 15/16
ANNO
MEDIA
MINIMA
MASSIMA
1°
7%
-13%
34%
2°
-36%
-63%
-11%
3°
58%
-50%
270%
NUMEROSITA’ DELLE DISCIPLINE VALUTATE
LAUREA MAGISTRALE
Curriculum Tecniche e Tecnologie di Risanamento Ambientale
n. discipline impartite
24
n. discipline valutate
19
Singole discipline non valutate (numerosità < 5 studenti?):
1. Laboratorio di Ingegneria Sanitaria
2. Fondazioni e opere di sostegno (comune a tutti i Curriculum)
3. Acquedotti e fognature (comune a tutti i Curriculum)
4. Caratterizzazione geochimica (comune a tutti i Curriculum)
5. Fotogrammetria (comune a tutti i Curriculum)
Note:
In caso di codocenza sono state considerate 2 discipline
LAUREA MAGISTRALE
Tecniche e Tecnologie di Risanamento
Ambientale
Variazione% del numero di QVD compilati per ciascuna disciplina impartita:
A.A. 14/15 – A.A. 15/16
ANNO
MEDIA
MINIMA
MASSIMA
1° & 2°
50%
-42%
200%
SONO STATE VALUTATE N.6 DISCIPLINE CHE L’ANNO SCORSO NON AVEVANO
RAGGIUNTO IL NUMERO MINIMO DI QUESTIONARI
NUMEROSITA’ DELLE DISCIPLINE VALUTATE
LAUREA MAGISTRALE
Curriculum Geoingegneria e Difesa del Suolo
n. discipline impartite 30
n. discipline valutate
28
Singole discipline non valutate (numerosità < 5 studenti?):
1. Idraulica costiera
2. Fondazioni e opere di sostegno (comune a tutti i Curriculum)
3. Acquedotti e fognature (comune a tutti i Curriculum)
4. Caratterizzazione geochimica (comune a tutti i Curriculum)
5. Fotogrammetria (comune a tutti i Curriculum)
Note:
In caso di codocenza sono state considerate 2 discipline
LAUREA MAGISTRALE
Geoingegneria e Difesa del Suolo
Variazione% del numero di QVD compilati per ciascuna disciplina impartita:
A.A. 14/15 – A.A. 15/16
ANNO
MEDIA
MINIMA
MASSIMA
1° & 2°
56%
-4%
200%
SONO STATE VALUTATE N.4 DISCIPLINE CHE L’ANNO SCORSO NON AVEVANO
RAGGIUNTO IL NUMERO MINIMO DI QUESTIONARI
NUMEROSITA’ DELLE DISCIPLINE VALUTATE
LAUREA MAGISTRALE
Curriculum Pianificazione Territoriale e Ambientale
n. discipline impartite 24
n. discipline valutate 16
Singole discipline non valutate (numerosità < 5 studenti?):
1. Pianificazione ambientale
2. Pianificazione strategica
3. Georisorse
4. Laboratorio di Pianificazione territoriale
5. Fondazioni e opere di sostegno (comune a tutti i Curriculum)
6. Acquedotti e fognature (comune a tutti i Curriculum)
7. Caratterizzazione geochimica (comune a tutti i Curriculum)
8. Fotogrammetria (comune a tutti i Curriculum)
Note:
In caso di codocenza sono state considerate 2 discipline
LAUREA MAGISTRALE
Pianificazione Territoriale e
Ambientale
Variazione% del numero di QVD compilati per ciascuna disciplina impartita:
A.A. 14/15 – A.A. 15/16
ANNO
MEDIA
MINIMA
MASSIMA
1° & 2°
60%
-4%
200%