PARCHEGGI AD USO PUBBLICO PREVISTI NEL

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PARCHEGGI AD USO PUBBLICO PREVISTI NEL
PARCHEGGI AD USO PUBBLICO
PREVISTI NEL PROGRAMMA
INTEGRATO D’INTERVENTO (PII)
“CRISTINA - MERCALLINA”
Studio preliminare ambientale per la verifica di
assoggettabilità a VIA
Novembre 2011
Sistema di gestione per la qualità certificato da DNV
UNI EN ISO 9001:2008
CERT-12313-2003-AQ-MIL-SINCERT
Sistema di gestione ambientale certificato da DNV
UNI EN ISO 14001:2004
CERT-98617-2011-AE-ITA-ACCREDIA
Progettazione ed erogazione di servizi di ricerca, analisi, pianificazione e consulenza nel campo dell’ambiente e del territorio
Parcheggi – Area “Cristina” e Area “Mercallina”
Società proponente
Società responsabile dello Studio Preliminare Ambientale
AMBIENTE ITALIA S.R.L.
Via Carlo Poerio 39 - 20129 Milano
tel +39.02.27744.1 / fax +39.02.27744.222
www.ambienteitalia.it
Posta elettronica certificata:
[email protected]
Codice progetto
11V072
Versione
01
Stato del documento
Definitivo
Autori
Teresa Freixo Santos
Valentina Toninelli
Mario Zambrini
Approvazione
Mario Zambrini
Note: La valutazione dell'impatto acustico, inclusa la campagna di monitoraggio acustico, è stata
eseguita dal Dott. Mario Zambrini e dall’Ing. Teresa Freixo Santos, tecnici competenti nel campo
dell’acustica ambientale ai sensi dell’articolo 2, commi 6 e 7 della legge n. 447/95, riconosciuti,
rispettivamente, con Decreto Giunta Regionale Lombardia n. 10602 del 23 Giugno 2004 e n. 12714
del 3 Dicembre 2010.
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Studio Preliminare Ambientale
INDICE
1
2
3
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5
PREMESSA
5
1.1 Iter amministrativo del Piano Integrato d’Intervento (PII) “Cristina-Mercallina”
1.2 Progetto integrato di intervento
1.3 Oggetto della relazione preliminare ambientale
5
5
6
ASPETTI PROGETTUALI
10
2.1 Sviluppo immobiliare e strutture a parcheggio
2.1.1 Interventi nell’Area Cristina
2.1.2 Interventi nell’Area Mercallina
2.2 Viabilità e sosta
2.2.1 Accessibilità – stato di fatto
2.2.2 Accessibilità e sosta – scenario di progetto
2.3 Bilancio di terre di scavo
10
10
11
13
13
13
18
INQUADRAMENTO TERRITORIALE E PROFILI PROGRAMMATICI
20
3.1
3.2
3.3
3.4
3.5
3.6
3.7
Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale
Piano Regolatore Generale del Comune di Pero
Piano Generale Territoriale del Comune di Pero
Piano Stralcio per l’Assetto Idrogeologico (PAI)
Aree di interesse naturalistico e Rete Natura 2000
Beni Culturali e Paesaggistici Vincolati
Classificazione acustica del territorio
20
21
22
23
24
25
25
VERIFICA DEI POTENZIALI IMPATTI SULL’AMBIENTE
26
4.1 Uso del suolo
4.1.1 Usi del suolo attuali
4.1.2 Previsione dell’impatto
4.2 Rumore
4.2.1 Premessa
4.2.2 Classificazione acustica del territorio
4.2.3 Selezione dei recettori acustici
4.2.4 Livelli ambientali ante operam
4.2.5 Previsione dell’impatto acustico
4.2.6 Contributo delle sorgenti di progetto
4.3 Aria
4.3.1 Concentrazioni inquinanti atmosferiche
4.3.2 Inventario delle emissioni inquinanti atmosferiche
4.3.3 Considerazioni sull’incidenza dei parcheggi di progetto
26
26
28
29
29
29
29
30
34
40
44
44
47
49
ALLEGATO CARTOGRAFICO
51
Aspetti progettuali
Inquadramento territoriale e profili programmatici
51
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COD: 11V072
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Parcheggi – Area “Cristina” e Area “Mercallina”
Verifica dei potenziali impatti sull’ambiente
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Studio Preliminare Ambientale
1
PREMESSA
Il presente Studio preliminare ambientale ha ad oggetto la realizzazione di parcheggi di uso pubblico
per complessivi n. 691 posti auto nell’ambito degli interventi previsti dal Piano Integrato di Intervento
(PII) “Cristina-Mercallina” in comune di Pero (MI).
1.1 Iter amministrativo del Piano Integrato d’Intervento (PII) “Cristina-Mercallina”
Di seguito si riporta una breve sintesi dell’iter amministrativo del Piano Integrato d’Intervento
relativamente alle due aree “Cristina” e “Mercallina”, entrambe nel Comune di Pero:
La società Cristina Sporting Club S.r.l., con nota prot. 14045 del 19/07/2010, ha presentato una
proposta di Programma Integrato di Intervento relativa alle aree in Comune di Pero poste a cavallo
dell’autostrada “A4” (denominate per brevità “Cristina” e “Mercallina”), che prevede nel lotto a nord
“Cristina” un edificio terziario-direzionale e un albergo integrato ad un complesso dedicato al relax,
alla cura del corpo e al tempo libero (“Acqua Palace”), e nel lotto a sud “Mercallina” un edificio a
destinazione esclusivamente residenziale, per un totale di 42.942 m2 di S.L.P., a fronte di una SLP
ammissibile da PRG vigente di 42.942 m2.
L’area “Cristina”, a nord dell’autostrada “A4” è un’area di 85.370 m2 già edificata, sulla quale
insistono attrezzature di tipo sportivo-ricreativo dismesse.
Per l’area “Cristina” è stato rilasciato in data 25/02/2008 il permesso di costruire n. 7/2008 per la
realizzazione di un albergo e di strutture private ad uso pubblico con funzioni di benessere alla
persona.
L’area “Mercallina” a sud dell’autostrada “A4” tra le vie D’Annunzio e XXV Aprile è un’area di
26.332 m2 attualmente non edificata, ma edificabile.
Per l’area “Mercallina” è stato promosso dalla società proprietaria “Mercallina ’70 S.r.l.”, e ratificato
con delibera di C.C. n. 65 del 9.11.2007, uno Sportello unico per le attività produttive (S.U.A.P.) in
variante al P.R.G. per la realizzazione di un edificio ad uso ricettivo (motel-hotel).
Il PII in esame era contenuto nel Documento di Inquadramento dei Programmi Integrati di
Intervento approvato con delibera di C.C. n. 41 del 21.09.2010;
Il PII in esame è contenuto come Ambito di trasformazione (Ambito Y) nel Documento di Piano del
PGT del Comune di Pero adottato il 30 giugno 2011 e in corso di approvazione definitiva.
1.2 Progetto integrato di intervento1
Il progetto integrato proposto dalla Società Club Immobiliare srl, si sviluppa su un comparto di
superficie fondiaria pari a 111.702 m2 (di cui 85.370 m2 riferiti all’area “Cristina” (o subambito Y1 come
1
Fonte dei dati progettuali:
•
Viabilità e parcheggi: Intertecno, Studio di Fattibilità, Relazione Generale e Descrittiva, 11205-R-2-2 (versione del
15/09/2011) e relative tavole allegate.
•
Progetto di edificazione per comparti direzionali, produttivi, turistico ricettivi e residenziali: Studio Marco Piva,
Programma Integrato di Intervento, società Club Immobiliare srl, in attuazione dei contenuti del Documento di Inquadramento
approvato ai sensi dell’art.25, comma 7), attivato sensi dell’art.92 della L.R. n.12/2005, Relazione tecnica (versione del Aprile
2011) e relative tavole di progetto (SMP_PII) aggiornate a Maggio 2011.
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Parcheggi – Area “Cristina” e Area “Mercallina”
identificato dal PGT del Comune di Pero) e 26.332 m2 all’area “Mercallina” (o subambito Y2 come
identificato dal PGT del Comune di Pero)), con previsione di edificazione per comparti direzionali,
produttivi, turistico ricettivi e residenziali, nonché la realizzazione di parcheggi.
Nell’area “Cristina”, a Nord del’autostrada A4, il progetto prevede la realizzazione di un insediamento
comprendente un edificio terziario-direzionale (edificio “Uffici”), un albergo (edificio “Hotel”) e delle
funzioni a destinazione ricreativo-sportivo (edificio “Acqua Palace”), oltre a parcheggi per un totale di
2.052 posti (di cui 8 per autobus).
L’accesso all’area “Cristina” è previsto da Nord tramite una strada che verrà realizzata a seguito di un
accordo tra la proprietà dell’area ex Cristina e Ferrovie dello Stato, e a Sud attraverso il nuovo
collegamento viario tra le aree “Cristina” e “Mercallina”.
Nell’area “Mercallina”, a sud dell’autostrada A4, il progetto prevede la realizzazione di un comparto
residenziale, composto da due edifici, oltre la realizzazione di un parco attrezzato e di un parcheggio a
raso per circa 75 posti. L’accesso a questa’area avviene mediante la viabilità attualmente esistente.
Complessivamente sono previsti quindi n. 691 posti auto ad uso pubblico di cui n. 542 posti auto
nell’area “Cristina” (di cui n. 586 in struttura e n. 30 a raso) e n. 75 posti auto (tutti a raso) nell’area
“Mercallina”.
Parcheggi previsti nell’area “Cristina” e nell’area “Mercallina”
Parcheggi in
struttura
Area “Cristina” - Uffici
Pertinenziale
184
Uso Pubblico
Area “Cristina” - Hotel
Pertinenziale
194
Uso Pubblico
Area “Cristina” - Acqua Palace
Pertinenziale
1.050
Uso Pubblico
586
Area “Mercallina” - Residenze
64
Pertinenziale
Area “Mercallina” - Parcheggio
Uso Pubblico
Elaborazioni Ambiente Italia su dati Intertecno
Parcheggi a
raso
30
8 (autobus)
75
1.3 Oggetto della relazione preliminare ambientale
In data 14 febbraio 2009 sono entrate in vigore le norme in materia di VIA (Valutazione di Impatto
Ambientale) come previsto dall’art. 35 “Disposizioni transitorie e finali” della Parte Seconda del D.lgs.
152/06 “Norme in materia ambientale”, come modificato dal D.lgs. n. 4/08 “Ulteriori disposizioni
correttive ed integrative del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, recante norme in materia
ambientale”. Successivamente, con D.lgs n. 128/2010 sono state rivista ancora una volte le norme in
materia ambientale ovvero la Part Seconda del D.lgs 152/2006. Le regione ove necessario adeguano il
proprio ordinamento alle disposizione di cui al D.lgs 152/2006 ovvero alle successive modifiche
introdotte, entro 12 mesi dall’entrata in vigore delle ultime modifiche introdotte con il D.lgs n. 128/2010.
In attesa dell’adeguamento della norme in materia di valutazione di impatto ambientale a livello
regionale, valgono le norme introdotte con la LR 2 febbraio 2010 n. 5 (Norme in materia di valutazione
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Studio Preliminare Ambientale
di impatto ambientale) che ha riformato la precedente L.R. 20/1999 recependo le previsioni normative
di cui al D.lgs. 152/2006 successivamente modificato con D.lgs. n. 4/08.
La LR 5/2010 successivamente modificata ed integrata con la LR 5 agosto 2010 n. 13 (Assestamento
al bilancio per l’esercizio finanziario 2010 ed al bilancio pluriennale 2010/2012 a legislazione vigente e
programmatico - I provvedimento di variazione con modifiche di leggi regionali), definisce le fasi della
procedura di VIA demandando ad un regolamento che sarà adottato dalla Giunta Regionale la
disciplina delle modalità di attuazione e applicazione delle disposizioni in materia di VIA e di
assoggettabilità a VIA; la LR 5/2010 smi precisa inoltre il campo di applicazione della procedura
specificando in tre allegati i progetti sottoposti alla procedura di VIA (allegato A) e verifica di
assoggettabilità (allegato B) ed indica, per ogni tipologia di progetto, l’autorità competente per la
valutazione (Regione, Provincia o Comune) che nella gran parte dei casi coincide con il livello di
governo competente per l’autorizzazione del progetto. Un terzo allegato (allegato C) elenca le categorie
di progetto per le quali l’autorità competente per la valutazione non coincide con quella competente per
l’autorizzazione.
A valle di una verifica effettuata in accordo con l’ufficio tecnico del Comune di Pero, si sono potuti
escludere alcuni fra gli interventi previsti dal PII per i quali si era inizialmente ipotizzata la necessità di
verifica di assoggettabilità a VIA ai sensi della L.R. 2 febbraio 2010 n. 5 “Norme in materia di
valutazione di impatto ambientale” in quanto appartenenti alle tipologie progettuali elencate nell’allegato
B e nell’allegato C alla medesima legge. Più in particolare, si è ritenuto di escludere dalla procedura di
screening i seguenti interventi:
-
Allegato B, punto 8. “Altri progetti”, lettera a, “Villaggi turistici di superficie superiore a 5 ettari, centri
residenziali turistici ed esercizi alberghieri con oltre 300 posti letto o volume edificato superiore a
25.000 m3 o che occupano una superficie superiore a 20 ettari, esclusi quelli ricadenti all’interno
dei centri abitati”, in quanto l’albergo previsto dal PII, pur disponendo di più di 300 posti letto, è
localizzato al di fuori del centro abitato come perimetrato nel Piano Urbano del Traffico del Comune
di Pero.
-
Allegato C, punto 7. “Progetti di infrastrutture”, lettera b1): “Progetti di sviluppo di aree ubane,
nuove o in estensione, interessanti superfici superiori a 40 ettari all’esterno del tessuto urbano
consolidato così come definitio dal piano delle regole, di cui all’art. 10 della l.r. 12/2005; superiori ai
10 ettari all’interno del tessuto urbano consolidato, così come definito dal piano delle regole, di cui
all’art. 10 della l.r. 12/2005; in quanto l’intervento di trasformazione risulta localizzato all’esterno del
tessuto urbano consolidato ai sensi del PGT adottato, e si sviluppa su una superficie inferiore a 40
ettari.
Risultano viceversa assoggettabili a screening i n. 691 posti auto di uso pubblico previsti dal medesimo
PII, in quanto riconducibili alla tipologia progettuale b5) parcheggi di uso pubblico con capacità
superiore a 500 posti auto di cui all’allegato B alla LR 5/2010.
Per quanto riguarda la procedura, in attesa del regolamento della Giunta Regionale di cui alla L.R.
5/2010 smi si fa riferimento alla normativa quadro nazionale attualmente vigente ovvero Dlgs 152/2006
successivamente modificato con Dlgs 4/2008 evidenziato laddove opportuno le modifiche apportate
con il più recente D.lgs 128/2010.
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Parcheggi – Area “Cristina” e Area “Mercallina”
La parte seconda del D.lgs 152/2006 smi (si veda in particolare l’art. 20) prevede, relativamente alla
procedura di assoggettabilità a Valutazione di Impatto Ambientale, che il proponente trasmetta
all’autorità competente il progetto preliminare e lo studio preliminare ambientale. Dell'avvenuta
trasmissione è dato sintetico avviso, a cura del proponente, nel Bollettino Ufficiale della regione per i
progetti di relativa competenza, nonché all'albo pretorio dei comuni interessati. Nell'avviso sono indicati
il proponente, l'oggetto e la localizzazione prevista per il progetto, il luogo ove possono essere
consultati gli atti nella loro interezza ed i tempi entro i quali è possibile presentare osservazioni. In ogni
caso copia integrale degli atti è depositata presso i comuni ove il progetto è localizzato. Inoltre, i
principali elaborati del progetto preliminare e lo studio preliminare ambientale, sono pubblicati sul sito
web dell'autorità competente.
Entro 45 giorni dalla pubblicazione dell'avviso pubblico chiunque abbia interesse può far pervenire le
proprie osservazioni. L'autorità competente nei successivi 45 giorni, e tenuto conto dei risultati della
consultazione, verifica se il progetto abbia possibili effetti negativi (e significativi, così come modificato
dal D.lgs 128/2010) sull'ambiente. D’accordo con il Dlgs 128/2010, entro 45 giorni dal deposito della
documentazione, l’autorità competente può, per una sola volta, richiedere integrazioni documentali o
chiarimenti al proponente; in tal caso, il proponente provvede a depositare la documentazione richiesta
presso gli stessi uffici in cui ha depositato inizialmente progetto preliminare e studio preliminare
ambientale, entro trenta giorni dalla scadenza del termine per la presentazione delle osservazioni.
L'Autorità competente si pronuncia entro 45 giorni dalla scadenza del termine previsto per il deposito
della documentazione da parte del proponente.
Se il progetto non ha impatti ambientali negativi (come da modificato dal Dlgs 128/2010) e significativi o
non costituisce modifica sostanziale, l'autorità compente dispone l'esclusione dalla procedura di
valutazione ambientale e, se del caso, impartisce le necessarie prescrizioni. Se il progetto ha possibili
impatti negativi (come da modificato dal Dlgs 128/2010) significativi o costituisce modifica sostanziale il
progetto viene inviato a procedura di VIA. Il provvedimento di assoggettabilità, comprese le motivazioni,
è pubblico a cura dell'autorità competente mediante un sintetico avviso pubblicato nel Bollettino
Ufficiale della regione o con la pubblicazione integrale sul sito web dell'autorità competente.
Lo Studio Preliminare Ambientale è stato impostato e predisposto come da disposizioni previste
nell’Allegato V dello decreto legislativo 152/2006 smi che definisce i seguenti criteri di riferimento:
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Studio Preliminare Ambientale
D. Lgs 152/2006
Articolazione dello Studio Ambientale Preliminare
1. Caratteristiche dei progetti
Le caratteristiche dei progetti debbono essere considerate
tenendo conto, in particolare:
delle dimensioni del progetto,
del cumulo con altri progetti,
dell'utilizzazione di risorse naturali,
della produzione di rifiuti,
dell'inquinamento e disturbi ambientali,
del rischio di incidenti, per quanto riguarda, in
particolare, le sostanze o le tecnologie utilizzate.
1. Aspetti progettuali
Descrizione del progetto con particolare riferimento alle
opere sottoposte a procedura di assoggettabilità a VIA.
2. Localizzazione dei progetti
Deve essere considerata la sensibilità ambientale delle aree
geografiche che possono risentire dell'impatto dei progetti,
tenendo conto, in particolare:
dell'utilizzazione attuale del territorio;
della ricchezza relativa, della qualità e della capacità di
rigenerazione delle risorse naturali della zona;
della capacità di carico dell'ambiente naturale, con
particolare attenzione alle seguenti zone:
a) zone umide;
b) zone costiere;
c) zone montuose o forestali;
d) riserve e parchi naturali;
e) zone classificate o protette dalla legislazione degli
Stati membri; zone protette speciali designate dagli
Stati membri in base alle direttive 79/409/CEE e
92/43/CEE;
f) zone nelle quali gli standard di qualità ambientale
fissati dalla legislazione comunitaria sono già stati
superati;
g) zone a forte densità demografica;
h) zone di importanza storica, culturale o
archeologica;
i) territori con produzioni agricole di particolare qualità
e tipicità di cui all'articolo 21 del decreto legislativo
18 maggio 2001, n. 228.
2. Inquadramento territoriale e profili programmatici
Descrive sinteticamente gli elementi conoscitivi ed
analitici utili ad inquadrare dell’impianto nel contesto
della pianificazione territoriale riferita alla Regione
Lombardia ed alla Provincia di Milano ed al Comune di
Pero interessato dall’intervento. In particolare, verranno:
analizzati e sintetizzati gli elementi di
pianificazione e programmazione territoriale e di
settore, vigenti e previsti, con i quali l’opera
proposta interagisce;
verificate ed illustrate le interazioni dell’opera
con gli atti di pianificazione e la compatibilità
con le relative prescrizioni.
3. Caratteristiche dell'impatto potenziale
Gli impatti potenzialmente significativi dei progetti debbono
essere considerati in relazione ai criteri stabiliti ai punti 1 e 2
e tenendo conto, in particolare:
della portata dell'impatto (area geografica e densità
della popolazione interessata);
della natura transfrontaliera dell'impatto;
dell'ordine di grandezza e della complessità dell'impatto;
della probabilità dell'impatto;
della durata, frequenza e reversibilità dell'impatto.
3. Verifica dei potenziali impatti sull’ambiente
L’inquadramento ambientale dell’impianto persegue
l’obiettivo di illustrare le conoscenze disponibili circa le
caratteristiche dell’area coinvolta dal medesimo
intervento, funzionalmente alla definizione di eventuali
ambiti di particolare criticità ovvero di aree sensibili e/o
vulnerabili.
Individua e caratterizza i potenziali impatti derivanti dalla
realizzazione dell’intervento, stima le potenziali modifiche
indotte sull’ambiente (situazione attuale), individua e
descrive le misure da adottare per minimizzare, mitigare
o compensare gli impatti del progetto.
Allegato cartografico
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Parcheggi – Area “Cristina” e Area “Mercallina”
2
ASPETTI PROGETTUALI
2.1
2.1.1
Sviluppo immobiliare e strutture a parcheggio
Interventi nell’Area Cristina
L’intervento nell’area “Cristina” (o subambito Y1 come identificato dal PGT del Comune di Pero), che
riguarda lo sviluppo immobiliare ad uso misto, ricettivo-alberghiero, direzionale e commerciale, è
localizzata nel Comune di Pero in un’area confinante a Est e Nord con lo scalo ferroviario Milano
Fiorenza, ad Ovest con la viabilità di accesso e collegamento sia al nuovo Polo Fieristico sia alle
Autostrade A4 e A8, e a Sud con il tratto di Tangenziale che dalla barriera di Terrazzano porta a Viale
Certosa2.
Area Cristina
Area prevista per la realizzazione dell’edificio Uffici
La superficie totale del comparto “Cristina” è pari a 85.370 m2. L’intervento in tale area prevede le
seguenti opere:
• realizzazione di una struttura ricettivo-alberghiera (Edificio Hotel) di undici piani (oltre il piano
terra ed il piano mezzanino) con complessive 407 camere;
• realizzazione di un edificio direzionale (Edificio Uffici) di otto piani (oltre il piano terra);
• realizzazione di una struttura ricreativa (Edificio Acqua Palace) che ad uso sia dei clienti della
struttura alberghiera che di visitatori esterni;
• realizzazione di parcheggi in struttura (associati ad ciascuno degli edifici) e di due aree di sosta
a raso.
Il progetto di fattibilità predisposto da Intertecno per conto della società Club Immobiliare srl, prevede la
realizzazione delle seguenti strutture a parcheggio3:
• “Uffici”: n. 184 posti auto nell’area parcheggio posta al livello -1 dell’edificio e n. 30 posti auto in
un parcheggio a raso previsto a nord dello stesso edificio.
• “Hotel”: n. 194 posti auto posti al livello -1 dello stesso edificio.
• “Acqua Palace”: n. 1.636 posti auto distribuiti su due piani parcheggio posti al livello -1 e 0 e n.
8 posti per autobus in un parcheggio a raso previsto a est dell’edificio.
2
Si rimanda alla tavola “Inquadramento territoriale” in allegato.
3
Si rimanda alle tavole “Elementi di progetto – sviluppo immobiliare” e “Elementi di progetto – parcheggi in struttura e a raso” in
allegato.
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Studio Preliminare Ambientale
Nell’area “Cristina” ciascun posto auto occupa una superficie compresa tra circa 25,0 m2 e circa 27,0
m2.
Area Cristina – parcheggi associati agli edifici “Uffici”, “Hotel” e “Acqua Palace”
2
Superficie parcheggio
Superficie per posto (m )
Livello
Posti auto
2
(m )
-1
5.000
184
27,2
Raso
811
30 (uso pubblico)
27,0
5.811
214
-
4.800
194
24,7
4.800
194
-
-1
8.841
14.834
328
586 (uso pubblico)
27,0
25,3
0
19.315
722
26,8
Raso
1.690
8 (autobus)
211,3
44.680
1.644
-
Uffici
Totale
Hotel
-1
Totale
Acqua
Palace
Totale
Elaborazione Ambiente Italia su dati Intertecno
2.1.2
Interventi nell’Area Mercallina
La superficie totale del comparto “Mercallina” (o subambito Y2 come identificato dal PGT del Comune
di Pero) è pari a 26.332 m2. L’intervento in tale area, collocata a sud dell’autostrada A4, riguarda la
realizzazione di due edifici di quattro piani (oltre il piano terra) ciascuno ad uso residenziale (con relativi
parcheggi ad uso pertinenziale), la realizzazione di un parco attrezzato ad uso pubblico e la
realizzazione di un parcheggio a raso per un totale di circa n. 75 posti auto. Nell’area “Mercallina”
ciascun posto auto pertinenziale occupa una superficie pari a circa 35,0 m2 e ciascun posto auto ad uso
pubblico circa 22,0 m2.
Area Mercallina – parcheggi associati alle Residenze ed al parcheggio pubblico
Superficie parcheggio
Superficie per posto
Livello
Posti auto
2
2
(m )
(m )
Residenze – uso
pertinenziale
-1
2.240
64
35
Parcheggio
Pubblico
Raso
1.669
75
22,3
Elaborazione Ambiente Italia su dati Intertecno
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Parcheggi – Area “Cristina” e Area “Mercallina”
Area Mercallina
Area prevista per la realizzazione dei due edifici residenziali e relativi parcheggi pertinenziali
Area prevista per la realizzazione del parco pubblico (sinistra della foto) e del parcheggio pubblico a raso
(destra della foto)
Studio tridimensionale, vista da nord-ovest. Elaborazione Studio Marco Piva.
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Studio Preliminare Ambientale
2.2 Viabilità e sosta
2.2.1
Accessibilità – stato di fatto
Dal punto di vista viabilistico, le aree di intervento si collocano in un ambito territoriale caratterizzato da
un elevato livello di accessibilità veicolare essendo presenti importanti vie di comunicazione di cui:
autostrada A4 Milano - Torino, autostrada A8 Milano - Varese; Tangenziale Ovest; Strada Provinciale
46 Rho - Monza.
Tuttavia allo stato attuale, l’area Cristina risulta accessibile esclusivamente attraverso il sottopassaggio
dell’A4 esistente tra l’area Mercallina (via G. D’Annunzio) e l’area Cristina.
L’area Mercallina ha accesso diretto sulla rete viaria locale collocandosi all’incrocio tra la via 25 Aprile
(lato ovest) e la via G. D’Annunzio (lato sud).
L’area di Mercalina è inoltre attualmente servita dal trasporto pubblico distando circa 300 m dalla
fermata di Pero della Metropolitana Milanese.
Viceversa l’area Cristina risulta potenzialmente collegata al trasporto pubblico (accesso possibile
utilizzando il sottopassaggio dell’A4 esistente tra l’area Mercallina e l’area Cristina attualmente chiuso
al pubblico) distando 600 m dalla fermata di Pero della Metropolitana Milanese.
2.2.2
Accessibilità e sosta – scenario di progetto
Accesso all’area “Cristina”
In termini di viabilità, l’accesso all’area “Cristina” è previsto da nord tramite una strada che verrà
realizzata a seguito di un accordo tra la proprietà dell’area ex Cristina e Ferrovie dello Stato, e a sud
attraverso il nuovo collegamento viario tra “Cristina” e “Mercallina” in affiancamento al “Torna Indietro di
Cascina Merlata” (progetto promosso dalla Provincia di Milano).
Internamente all’area “Cristina” è previsto un sistema di viabilità che consenta l’accesso alle diverse
strutture (Uffici, Hotel e Acqua Palace) ed ai parcheggi pertinenziali ed ad uso pubblico. Il progetto
Intertecno prevede la realizzazione di una strada a livello 0 di collegamento ad anello delle varie
funzioni presenti nel lotto. Secondo indicazioni progettuali la rete stradale interna all’area Cristina è di
tipo E, ossia strada urbana di quartiere e le principali caratteristiche sono la possibilità di avere una o
più corsie di marcia, intersezioni a raso semaforizzate con canalizzazioni o rotatorie compatte e se non
vi sono marciapiedi viene posto il limite di velocità a 30 km/h. La sezione tipo della nuova piattaforma
stradale è, con riferimento al D.M. 5 novembre 2001, di larghezza pari a 7,0 m, composta da due corsie
di 3,5 m e da banchine bitumate di 0,5 metri su ambo i lati. La velocità di progetto varia tra i 40 km/h e i
60 km/h.
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Parcheggi – Area “Cristina” e Area “Mercallina”
Viabilità di accesso ed interna all’area “Cristina” – Collegamento ciclopedonale (Intertecno)
Sezione tipo delle strada da realizzare ex novo nell’area Cristina e nell’area Mercallina (Intertecno)
Il pacchetto stradale previsto per la nuova viabilità avrà un’altezza pari a circa 0,68 m ed è composto, a
partire dalla quota posta a -0,68 mi fino a quota 0 m da sottofondo, strato di base o “tout venant”, strato
di collegamento o “binder” e strato di usura.
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Novembre 2011
Studio Preliminare Ambientale
Pacchetto stradale tipo previsto all’interno dell’area di Intervento (Intertecno)
Nel dettaglio e secondo indicazioni di progetto4, il sistema di accesso agli “Uffici” prevede l’introduzione
di una porta di accesso per la sosta ed il drop-off lungo il lato orientale dell’edificio, attraverso
l’inserimento di un controviale monodirezionale che accolga, da Nord verso Sud, il sistema di accesso
al parcheggio, l’ambito drop-off taxi e l’uscita dal parcheggio, completamente separati dal traffico
passante e in appoggio alla rotatoria localizzata a Sud per riguadagnare i movimenti di rientro verso
Nord. Il compartimento è dotato di un ingresso e di un’uscita posti a livello della viabilità di comparto a
quota 0 m e l’accesso avviene mediante un controviale dotato di rampa con pendenza pari al 15% che
conduce al livello di parcheggio posto a quota -3,77 m. Il compartimento prevede un totale di n. 184
posti auto ad uso pertinenziale. Sul lato nord del comprato è previsto un parcheggio a raso per un
totale di n. 30 posti auto ad uso pubblico.
Accesso al parcheggio pubblico
4
Accesso agli “Uffici” ed al relativo parcheggio
Si rimanda alla tavola “Elementi di progetto – schema della viabilità di progetto e parcheggi” in allegato.
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Parcheggi – Area “Cristina” e Area “Mercallina”
Il sistema di accesso all’”Hotel” prevede l’introduzione di una porta di accesso per la sosta ed il drop-off
lungo il lato Nord dell’edificio, attraverso l’inserimento di un controviale monodirezionale che accolga,
da Ovest verso Est, il sistema di accesso al parcheggio, l’ambito drop-off taxi e l’uscita dal parcheggio,
completamente separati dal traffico passante e che vanno a inserirsi in uscita lungo l’anello di
circolazione a senso orario. Il compartimento è dotato di un ingresso e di un’uscita attraverso rampe
aventi pendenza pari al 15% a quota -3,77 m. Il compartimento prevede un totale di n. 194 posti auto
ad uso pertinenziali.
Accesso all’”Hotel” ed al relativo parcheggio
L’ipotesi progettuale prevede un anello di distribuzione a doppia corsia a senso unico orario lungo
l’intero anello di circolazione dell’”Acqua Palace”, inserendo, di conseguenza i principali sistemi di
ingresso lungo la tratta funzionale Nord e di uscita verso Sud. Il progetto prevede creazione, a livello -1,
di un totale di n. 328 posti auto ad uso pertinenziale (colore giallo) e un totale di n. 586 posti auto ad
uso pubblico (colore verde). Nel livello 0 è prevista la creazione di un totale di n. 722 posti auto ad uso
pertinenziale.
Accessi all’”Acqua Palace” – livello – 1, Indicati a verde i parcheggi ad uso pubblico in struttura
Per motivi di sicurezza la normativa richiede che i parcheggi siano suddivisi in compartimenti da
strutture di tipo almeno REI 90 e portoni tagliafuoco, a chiusura automatica in caso di incendio. I
passaggi tra i piani dell’autorimessa, le scale, gli ascensori devono essere racchiusi in gabbie realizzate
con strutture non combustibili di tipo almeno REI 120 e muniti di porte di tipo almeno REI 120 provviste
di auto chiusura. Inoltre, per quanto riguarda l’Acqua Palace, in considerazione delle notevoli
dimensioni complessive (più di 500 autoveicoli), il parcheggio dovrà, secondo indicazioni progettuali,
essere dotato di un sistema di ventilazione meccanizzato ad integrazione della aerazione naturale,
impianto che deve prevedere sia l’immissione che l’estrazione dell’aria.
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Novembre 2011
Studio Preliminare Ambientale
Il progetto prevede inoltre che i parcheggi siano dotati di impianto di spegnimento automatico
(sprinkler).
Tutti i compartimenti a livello 0 saranno dotati di un ingresso e di un’uscita posti a livello della viabilità di
comparto e attraverso rampe aventi pendenza pari al 15% a livello -1 che si collegano al livello 0. La
circolazione interna è, d’accordo con il progetto, il più lineare possibile con un sistema prevalente di
sensi unici e posti auto in linea e a 90° di dimens ioni standard pari a 2,5 m x 5,0 m. Le corsie di
manovra avranno una dimensione minima di 6,0 m nel caso di circolazione a senso unico e di almeno
7,0 m nel caso di doppio senso.
Inoltre il progetto prevede, anche in accordo con la normativa vigente in materia di barriere
architettoniche (Legge n. 13 del 9 gennaio 1989), che venga allestito un posto auto per disabili ogni 50
o frazione di 50 con dimensioni pari a 3,2 m x 5,0 m.
L’accesso ciclopedonale all’area “Cristina” verrà effettuato mediante recupero del sottopassaggio,
attualmente non fruibile, tra area “Cristina” e l’area “Mercallina”.
Accesso all’area “Mercallina”
Non sono previsti interventi di nuova viabilità nell’area “Mercallina” in quanto si ritiene adeguata la rete
viaria locale attualmente esistente e che consente l’accesso alle strutture previste dal progetto proposto
dal Club Immobiliare.
L’accesso ai due edifici residenziali ed ai relativi parcheggi pertinenziali si farà attraverso la via G.
D’Annunzio (lato sud). Allo stesso modo anche l’accesso al parco pubblico ed al parcheggio pubblico si
farà attraverso la via G. D’Annunzio (lato sud).
Accesso ai parcheggi pertinenziali dei due edifici residenziali e al parcheggio ad uso pubblico
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Parcheggi – Area “Cristina” e Area “Mercallina”
2.3 Bilancio di terre di scavo
Il progetto prevede un bilancio scavi/riporti pari a zero, in quanto si prevede il totale riutilizzo del
materiale di scavo all’interno dell’area di intervento. Per quanto riguarda in particolare lo scotico, il
progetto considera i primi 30 cm del profilo del terreno, ipotizzandone il totale reimpiego come terreno
vegetale su tutte le aree destinate a verde. Per il calcolo del volume di scavo è stata considerata, dal
progetto, la differenza tra la quota di terreno attuale e quella di progetto moltiplicata per l’area di scavo.
Il terreno risultante dagli scavi verrà riutilizzato per:
•
riempimenti delle aree attualmente depresse rispetto ai dintorni;
•
opere di sottofondazione stradale e dei parcheggi a raso;
•
reinterri all’interno degli edifici come sottofondo delle pavimentazioni dei parcheggi interrati;
•
creazione di collinette all’interno delle aree a verde.
La tabella che segue riporta la sintesi dei movimenti di terra come da indicazioni progettuali.
Movimenti di Terra
Area
oggetto di
2
scavo (m )
Volume di
3
scotico (m )
Volume di
3
scavo (m )
Volume di
3
riporto (m )
Uffici
5.400,00
1.620,00
-18.735,00
33.000,00
Hotel
5.300,00
1.590,00
-18.390,00
7.000,00
Acqua Palace
24.517,00
7.355,00
-77.720,00
23.200,00
Rete Stradale
15.000,00
4.200,00
9.800,00
17.000,00
390,00
120,00
-75,00
250,00
Parcheggi a raso - Autobus
1.690,00
505,00
1.350,00
1.950,00
Residenze Mercallina
2.514,00
755,00
-6.210,00
21.000,00
Parcheggi a raso - Mercallina
1.670,00
500,00
2.840,00
2.900,00
Parco Pubblico - Mercallina
11.415,00
3.425,00
14.840,00
14.800,00
TOTALE
67.896,00
20.070,00
-121.130,00
121.100,00
Parcheggi a raso - Uffici
Bilancio
3
(m )
-30,00
Elaborazione Ambiente Itali su dati Intertecno
Di seguito si riportano le sezioni schematiche dei rilevati previsti intorno all’area “Cristina” ed nell’area
“Mercallina” di cui in particolare intorno alla viabilità ivi prevista (Torna indietro Cascina Merlata e
Collegamento Viario tra “Cristina” e “Mercallina”). Nell’area “Cristina” è prevista la realizzazione di
collinette artificiale con una altezza di 5,0 m ed una larghezza alla base di 14,0 m; nell’area “Mercallina”
è prevista la realizzazione di collinette artificiale intorno alla viabilità con una altezza di 8,0 m ed una
larghezza alla base di 24,0 m.
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Sezione A-A (Area “Cristina”) e Sezione B-B (Area “Mercallina”) (Intertecno)
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Parcheggi – Area “Cristina” e Area “Mercallina”
3
INQUADRAMENTO TERRITORIALE E PROFILI PROGRAMMATICI
3.1 Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale
Il Piano Territoriale della Provincia di Milano attualmente vigente è stato approvato con la DCP n. 55
del 14 ottobre 2003. L'avvio della procedura di adeguamento del PTCP vigente al LR 12/2005, è stata
disposta con la DCP n. 884 del 16/11/05. Tale procedura è stata successivamente riavviata con la
deliberazione di Giunta n. 606 del 28/7/2009.
Di seguito si riporta sinteticamente l’esito della verifica delle categorie identificate dal PTCP vigente
interessate dalle opere previste nell’area “Cristina” (o subambito Y1 come identificato dal PGT del
Comune di Pero) e “Mercallina" (o subambito Y2 come identificato dal PGT del Comune di Pero) (si
rimanda agli stralci cartografici del PTCP di Milano riportati in allegato). Si rimanda in ogni caso alla
lettura del successivo paragrafo dedicato al PGT del comune di Pero (adottato con DCC n. 35 del
30/06/2011) che in ogni caso analizza e fa proprie le indicazioni di cui al PTCP del 2003 attualmente
vigente.
Relativamente all’area “Cristina”, il PTCP (tavola Sistema paesaggistico – ambientale) segnala la
presenza di arbusteti e siepi che coincide con un’area a verde, interposta tra la viabilità interna all’area
d’impianto ed il “Torna indietro Cascina Merlate”), che verrà mantenuta.
PTCP vigente (2003)
Tav.
Art.
Area Cristina
Area Mercallina
Infrastrutture
1
-
-
-
Difesa del suolo
2
47
Sistema paesaggistico - ambientale
3
64
Diffusione di
composti organoalogenati (>50 µg)
-
Rete ecologica
4
-
Diffusione di composti
organo-alogenati
(>50 µg)
Segnalazione di
arbusteti-siepi sul lato
sud a confine con l’A4
-
Vincoli
5
-
-
-
Unità paesaggistico - territoriale
6
-
Media pianura
occidentale della
fascia dei fontanili
Urbanizzato
Influenza milanese
Media pianura
occidentale della
fascia dei fontanili
Urbanizzato
Influenza milanese
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Studio Preliminare Ambientale
Stralcio normativo di cui alle Norme Tecniche di Attuazione del PTCP vigente (2003)
Art.
Area Cristina
Arbusteti, Siepi, Filari
64
Ciclo delle acque
47
1. Le unità ecosistemiche costituenti la struttura di riferimento per la
costruzione della rete ecologia, (...) sono:
a) Arbusteti
b) Siepi
c) Filari.
Gli interventi ammessi per tali elementi rispondono al principio della
valorizzazione.
2. Gli indirizzi del PTCP mirano a renderne la presenza sul territorio più
diffusa ed omogenea.
3. La provincia promuove interventi per il potenzialmente vegetazioni
del territorio, da realizzare attraverso la messa a dimora di nuove
piante o orientando lo sviluppo della vegetazione arboree e
arbustiva esistente (..)
4. Il comune, in fase di adeguamento dello strumento urbanistico alle
indicazioni del PTCP, verifica i dati conoscitivi (...) individua
eventuali specifici elementi da sottoporre a azioni di tutela o
controllo sulla base di quanto specificato nel comma 3.
3. (...)
e) nei nuovi insediamenti sono da promuovere la distinzione delle reti di
distribuzione in acque di alto e basso livello qualitativo e interventi di
riciclo e riutilizzo delle acque meteoriche.
3.2 Piano Regolatore Generale del Comune di Pero
Secondo il PRG del comune di Pero approvato nel 1997 (e successive varianti), l’area “Cristina” viene
classificata come “Area per attrezzature private ad uso pubblico” ed in minima parte come “Area
caratterizzata da presenze naturali formi e servitù lineari”.
In relazione all’area “Mercallina”, con il PRG 1997 (e successive varianti), viene approvato uno
“sportello unico” (n.12) che consente la realizzazione di un albergo; tale struttura non viene, tuttavia mai
realizzata.
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Parcheggi – Area “Cristina” e Area “Mercallina”
Legenda (associata alle aree “Cristina” e “Mercallina”)
3.3 Piano Generale Territoriale del Comune di Pero
Il Piano Generale Territoriale del comune di Pero è stato adottato con DCC n. 35 del 30/06/2011. Di
seguito si riporta sinteticamente l’esito della verifica delle categorie identificate dal PTG del comune di
Pero interessate dalle opere previste nell’area “Cristina” e “Mercallina" (si rimanda agli stralci
cartografici del PGT di Pero riportati in allegato).
L’area “Cristina” corrisponde, nel PGT, al sub-ambito di trasformazione Y1 e l’area “Mercallina”
corrisponde al sub-ambito di trasformazione Y2 (DP – Previsioni del Documento di Piano (2010-2015);
PR – Carta di sintesi dei contenuti del PGT).
Il Documento di Piano conferma, per l’ambito Y (sub-ambito Y1 e sub-ambito Y2), l'edificabilità attribuita
dal PRG approvato nel 1997. Il sub-ambito Y1 (Cristina) assorbe una parte (4.000 m2 di SLP) della
capacità del sub-ambito Y2 (Mercallina), nel quale si prevede la destinazione d'uso a residenza e la
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Studio Preliminare Ambientale
cessione della maggior parte della superficie territoriale per viabilità e servizi. Lo stesso Documento di
Piano prevede quindi una capacità insediativa pari a 80.365 m2 relativamente all’area “Cristina” (subambito Y1) e pari a 25.720 m2 relativamente all’area “Mercallina” per complessivi 106.085 m2.
Nessuna delle aree interessa aree sottoposte e vincolo (DP – Vincoli sovracomunali; PR – Carta dei
vincoli). Il confine nordest dell’area “Cristina” corrisponde al margine esterno della fascia di rispetto di
10 m del Fontanile Triulza (appartenenti al reticolo idrico minore). Nessuna delle aree è attraversata o
interessa la Rete ecologia (DP – Rete ecologica).
Entrambe le aree sono inserite all’interno del perimetro del centro abitato (art. 4 DL 285/92) (DP –
Vincoli sovracomunali); l’area “Cristina” confina a nordeste, a est ed a sud con la fascia di rispetto
stradale; parte dell’area “Mercallina” è interessata dalla fascia di rispetto associata al “Torna indietro
Cascina Merlata” ed in parte dal perimetro del centro edificato (ex art. 18 L865/71).
Secondo la “Carta della fattibilità geologica (Tav. 7.1)” (di cui allo Studio geologico idrogeologico e
sismico allegato al Piano delle Regole e che ne costituisce parte integrante (art. 27 delle NTA del PR))
entrambe le aree sono inserite in classe 2.1 associata ad aree potenzialmente scadenti dal punto di
vista della vulnerabilità dell’acquifero e/o aree con presenza nei primi metri di sottosuolo di orizzonti
incoerenti. Secondo lo stesso Studio geologico idrogeologico e sismico (art.2.2) “in sede di
presentazione di piani attuativi, di richiesta dei permessi di costruire, di denuncia d’inizio attività od altri
titoli abilitativi di interventi edilizi, deve essere prodotta come parte integrante del progetto la
documentazione geologica e geotecnica e le verifiche sismiche prescritte dalla normativa vigente.(...)” .
PGT Pero (versione adottata nel 2011) – PR (Piano delle regole), DP (Documento di piano)
Tav.
Area Cristina
Area Mercallina
DP – Aree urbanizzate
DA.01.A
Seminativi, prati e
boschi
DP – Rete ecologica
DA.01.B
Aree di cantiere
Aree per servizi
pubblici o di interesse
pubblico e generale
-
DP – Vincoli sovracomunali
DA.02
-
DP – Previsioni del Documento di Piano
(2010-2015)
DP.01
Sub-ambito di
trasformazione Y1
RP.01.ter
Sub-ambito di
trasformazione Y1
Classe 2.1
Fascia di rispetto
stradale
Perimetro del centro
edificato
Sub-ambito di
trasformazione Y2
Aree da acquisire
Sub-ambito di
trasformazione Y2
Classe 2.1
PR – Carta di sintesi dei contenuti del
PGT
Studio geologico idrogeologico e sismico
(PR) – Carta della fattibilità geologica
7.1
-
3.4 Piano Stralcio per l’Assetto Idrogeologico (PAI)
Il Piano Stralcio per l’Assetto Idrogeologico (PAI) del Fiume Po, è stato adottato dal Comitato
Istituzionale dell’Autorità di Bacino con deliberazione n. 18 in data 26.4.2001 che è entrato in vigore con
la pubblicazione del DPCM 24 maggio 2001. Successivamente all’approvazione sono state apportate
delle modifiche mediante Variante al PAI.
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Parcheggi – Area “Cristina” e Area “Mercallina”
Secondo il PAI (e successive modifiche), il comune di Pero è inserito in classe di rischio R2 (o rischio
medio) associato a possibili fenomeni di esondabilità (PAI, Allegato 1 all’Atlante dei rischi idraulici e
idrogeologici – Elenco dei comuni per classi di rischio). Secondo le NTA in aree a rischio R2 “sono
possibili danni minori agli edifici e alle infrastrutture che non pregiudicano l’incolumità delle persone,
l’agibilità degli edifici e lo svolgimento delle attività socio-economiche”.
Secondo il PAI (e successive modifiche) le due aree oggetto di piano integrato, “Cristina” e “Mercallina”,
non sono interessate da fasce a pericolosità idraulica.
Piano stralcio per l’Assetto idrogeologico (PAI)
3.5 Aree di interesse naturalistico e Rete Natura 2000
Nessun elemento di progetto ricade all’interno di Aree Protette o di siti appartenenti alla Rete Natura
2000 (vedi Tavola “Aree Protette e Rete Natura 2000”).
L’Area Protetta più prossima all’area di intervento è il Parco Regionale “Parco Agricolo Sud Milano”,
posto ad ovest del centro abitato di Pero, ad una distanza minima superiore ad 1 km dagli ambiti di
trasformazione “Cristina” e “Mercallina”.
I siti natura 2000 più prossimi all’area considerata sono il SIC/ZPS “Bosco di Vanzago” (nel territorio
comunale di Vanzago e di Pogliano Milanese) e il SIC/ZPS “Fontanile nuovo” (nel Comune di Bareggio)
entrambi posti ad una distanza di circa 8 km dagli ambiti di trasformazione sopra citati.
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Studio Preliminare Ambientale
3.6 Beni Culturali e Paesaggistici Vincolati
Nessun elemento di progetto interessa beni culturali e paesaggistici vincolati (vedi Tavola “Aree
vincolate D.lgs 42/2004 (ex L.1497/39 ed ex L. 431/95)”).
3.7 Classificazione acustica del territorio
La Classificazione acustica del territorio del Comune di Pero è stata adottata con DCC n. 35 del
30/06/2011.
Secondo tale classificazione le aree oggetto di trasformazione ricadono (vedi Tavola “Classificazione
acustica del Comune di Pero (adottata)”):
•
Classe III applicato alle aree di tipo misto (rientrano in questa classe le aree urbane interessate
da traffico veicolare locale o di attraversamento, con media densità di popolazione, con limitata
presenza di attività artigianali e con assenza di attività industriali; aree rurali interessate da
attività che impiegano macchine operatrici): ricadono in tale classe i due edifici residenziali
previsti nell’Area “Mercallina”. In classe III sono previsti, secondo la normativa vigente, i
seguenti valori:
o Limite di emissione: periodo diurno 55 dB(A), periodo notturno 45 dB(A);
o Limite di immissione: periodo diurno 60 dB(A), periodo notturno 50 dB(A);
o Attenzione (riferiti ad un’ora): periodo diurno 70 dB(A), periodo notturno 60 dB(A);
o Qualità: periodo diurno 57 dB(A), periodo notturno 47 dB(A).
•
Classe IV applicato alle aree di intensa attività umana (rientrano in questa classe le aree urbane
interessate da intenso traffico veicolare, con alta densità di popolazione, con elevata presenza
di attività commerciali e uffici, con presenza di attività artigianali; aree in prossimità di strade di
grande comunicazione e di linee ferroviarie, aree portuali, aree con limitata presenza di piccole
industrie): ricadono in tale classe tutta l’area “Cristina” (compresi quindi l’edificio Uffici, Hotel ed
Acquapalace), nonché parte dell’area a verde e l’area a parcheggio raso da realizzare nell’area
“Mercallina”. In classe IV sono previsti, secondo la normativa vigente, i seguenti valori:
o Limite di emissione: periodo diurno 60 dB(A), periodo notturno 50 dB(A);
o Limite di immissione: periodo diurno 65 dB(A), periodo notturno 55 dB(A);
o Attenzione (riferiti ad un’ora): periodo diurno 75 dB(A), periodo notturno 65 dB(A);
o Qualità: periodo diurno 62 dB(A), periodo notturno 52 dB(A).
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Parcheggi – Area “Cristina” e Area “Mercallina”
4
VERIFICA DEI POTENZIALI IMPATTI SULL’AMBIENTE
4.1 Uso del suolo
4.1.1
Usi del suolo attuali
L’ambito di trasformazione Y, identificato dal PGT del Comune di Pero al confine nord-orientale del
territorio comunale, è suddiviso in due sottoaree (Y1 e Y2), poste rispettivamente immediatamente a
nord e a sud dell’asse autostradale A4 Torino-Milano.
I due ambiti si collocano all’interno di un’area caratterizzata da un elevato livello di antropizzazione: ad
ovest delle aree si trovano infatti gli svincoli autostradali e le strutture della Fiera di Rho, a nord/nordest le strutture dello scalo ferroviario di Rho, a sud-est la zona industriale del Comune di Pero e a sudovest la zona residenziale dello stesso Comune.
In corrispondenza dell’area “Cristina” (Y1) in passato era presente un centro sportivo, ancora evidente
nell’immagine sotto riportata, risalente al 2007, con campi da calcio (ora a prato), campi da tennis e
piscine attualmente in disuso ed in evidente stato di abbandono, con edifici diroccati e colonizzazione
da parte di vegetazione erbacea, arbustiva ed arborea ruderale (Assenzio vero, Cespica annua, Carota
selvatica) ed invasiva (Robinia, Ailanto, Fitolacca, Buddleja). Sono inoltre ancora presenti le specie
esotiche impiegate in passato ad ornamento del centro sportivo (palme, cipressi, pini, cedri, abeti).
L’area “Mercallina” (Y2) è invece attualmente a prato, con presenza, lungo i margini orientali ed
occidentali, di alcuni tratti di filari a Robinia (Robinia pseudoacacia), specie alloctona e invasiva.
Base cartografica Google Earth (data acquisizione immagini: 15/9/2007)
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Studio Preliminare Ambientale
Area “Cristina”
Panoramica A – Strutture del centro sportivo in disuso
Fitolacca – Phytolacca decandra
Cespica annua – Erigeron annuus
Buddleja – Buddleja davidii
Carota selvatica – Daucus carota subsp. carota
Area “Mercallina”
Panoramica B – Area a prato con filari di Robinia
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Parcheggi – Area “Cristina” e Area “Mercallina”
4.1.2
Previsione dell’impatto
Considerando quando sopra esposto, la vegetazione presente nelle aree interessate dal progetto può
essere considerata banale e di scarso interesse conservazionistico. La realizzazione di quanto in
oggetto quindi non determinerà impatti negativi sulla componente floristico-vegetazionale dell’area
ristretta e nemmeno dell’area vasta, considerando l’elevato livello di antropizzazione e l’assenza di
elementi di pregio anche nelle aree limitrofe agli ambiti considerati; al contrario la realizzazione del
progetto potrebbe permettere un aumento del livello della qualità floristico-vegetazionale dell’area dal
momento che, sulle aree non edificate, è prevista la piantumazione di specie arboree autoctone.
Anche il grado di connettività ecologica complessiva del territorio non risulta essere limitato dalla
realizzazione del progetto, sia perché nell’area considerata non sono presenti elementi della Rete
Ecologica Regionale, sia perché le due aree a prato presenti nei due ambiti sono completamente
isolate all’interno di una matrice antropizzata, senza che ci siano quindi possibilità di collegamento con
altre aree a maggiore naturalità.
La realizzazione di quanto previsto dal progetto porterà di contro ad un aumento del grado di
impermeabilizzazione del suolo.
Relativamente ai soli parcheggi a raso si rileva che la superficie occupata risulta pari a 3.750 m2 di cui
2.080 m2 nell’area “Cristina” e 1.670 m2 nell’area “Mercallina”.
Superficie impermeabilizzata complessivamente
2
Area
2
Superficie impermeabilizzata (m )
Superficie totale (m )
Ante operam
Post operam (2)
Cristina
85.370
16.000 (indicativo)
52.297
Mercallina
26.332
4.130 (1)
8.314 (3)
Totale
111.702
20.130
60.611
1)
Superficie del Torna Indietro Cascina Merlata (opera non tuttora non realizzata).
2)
Elaborazioni Ambiente Italia sulla base della superficie a scavo indicata nel Bilancio dei materiali (Intertecno)
3)
Compresa la superficie del Torna indietro Cascina Merlata.
Superficie impermeabilizzata dai parcheggi a raso
Area
2
Superficie impermeabilizzata (m ) (1)
Cristina
2.080
Mercallina
1.670
Totale
3.750
1)
Elaborazioni Ambiente Italia sulla base della superficie a scavo indicata nel Bilancio dei materiali (Intertecno)
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Novembre 2011
Studio Preliminare Ambientale
4.2 Rumore
4.2.1
Premessa
Dal momento che l’oggetto del presente Studio Preliminare Ambientale è costituito da parcheggi ad uso
pubblico per n. 612 posti auto previsti nell’ambito del PII Cristina-Mercallina; di conseguenza, l’impatto
acustico attribuibile al progetto dovrebbe essere determinato con esclusivo riferimento al traffico
generato da detti posti auto (e non già dall’insieme delle attività di cui si prevede l’insediamento).
Nondimeno, anche in relazione ad una specifica richiesta in tal senso avanzata dalla ASL Milano 1
nell’ambito della procedura di VAS del PII, si è ritenuto opportuno considerare, ai fini delle stime
previsionali, il traffico prevedibilmente generato dall’insieme degli interventi previsti dal PII (Uffici, Hotel,
Acquapalace) incluso il traffico previsto sul Tornaindietro a servizio di Cascina Merlata, e ciò anche in
relazione all’esigenza di determinare l’impatto acustico atteso in corrispondenza dei nuovi edifici di
civile abitazione previsti, nell’area Mercallina, dallo stesso PII.
4.2.2
Classificazione acustica del territorio
La Classificazione acustica del territorio del Comune di Pero è stata adottata con DCC n. 35 del
30/06/2011. Secondo tale classificazione le aree oggetto di trasformazione ricadono (vedi Tavola
“Classificazione acustica del Comune di Pero (adottata)”):
•
Classe III applicato alle aree di tipo misto: ricadono in tale classe i due edifici residenziali previsti
nell’area “Mercallina”.
•
Classe IV applicato alle aree di intensa attività umana: ricadono in tale classe tutta l’area “Cristina”
(compresi quindi l’edificio Uffici, Hotel ed Acquapalace), nonché parte dell’area a verde e l’area a
parcheggio raso da realizzare nell’area “Mercallina”.
4.2.3
Selezione dei recettori acustici
Sulla base della cartografia disponibile, ovvero delle foto aeree, sono stati selezionati gli edifici abitativi
e relativi annessi che possono essere adibiti ad una permanenza di persone di almeno 4 ore al giorno.
Nella figura sotto riportata, vengono indicati i recettori selezionati, distinguendo tra quelli attualmente
esistenti sul territorio (da E1 a E10) e quelli futuri connessi alla realizzazione dei due edifici residenziali
(da NE_1_1 a NE_1_4 e NE_2_1 a NE_2_4); viene inoltre riportato il punto in corrispondenza del quale
è stata effettuata la misura fonometrica (PM). Nel caso degli edifici esistenti, i recettori sono stati
collocati ad una altezza pari a 2,4 m; viceversa e per attengono i due nuovi edifici, i recettori sono stati
collocati uno per ogni lato di ciascuno degli edifici e in corrispondenza dei 4 piani previsti dal progetto.
Tutti gli edifici selezionati ricadono, secondo la classificazione del comune di Pero (adottata) in classe
III (aree di tipo misto) in relazione alle quali vengono applicati i seguenti valori:
•
Limite di emissione: periodo diurno 55 dB(A), periodo notturno 45 dB(A);
•
Limite di immissione: periodo diurno 60 dB(A), periodo notturno 50 dB(A);
•
Attenzione (riferiti ad un’ora): periodo diurno 70 dB(A), periodo notturno 60 dB(A);
•
Qualità: periodo diurno 57 dB(A), periodo notturno 47 dB(A).
COD: 11V072
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Parcheggi – Area “Cristina” e Area “Mercallina”
Identificazione dei recettori acustici attuali ed associato alla realizzazione dei due edifici residenziali
nell’area “Mercallina” (si identifica a rosso un manufatto identificato dalla carta tecnica regionale, ma non
più presente sul territorio e per tanto non selezionato come recettore acustico)
4.2.4
Livelli ambientali ante operam
Per caratterizzare in via preliminare il livello sonoro ambientale nella situazione attuale in
corrispondenza dell’area area Y1 – Mercallina (ove si prevede di realizzare residenze che, nella
situazione di progetto, verranno interessate, oltre che dalle emissioni sonore dell’autostrada A4 TorinoMilano, da quelle generate lungo il percorso dello svincolo “torna indietro” previsto nell’area a servizio
del nuovo insediamento di Cascina Merlata) è stata effettuata, il giorno 12 settembre 2011, dalle 16.00
alle 19.00, una misura fonometrica in corrispondenza del punto rappresentato nella mappa di seguito
riportata.
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Studio Preliminare Ambientale
Punto di misura fonometrica
I livelli rilevati risultano sostanzialmente costanti all’interno del periodo di misura e sono chiaramente
ascrivibili, al netto di singoli ed isolati episodi, al traffico che percorre l’A4 Torino – Milano. Nella
posizione di misura è chiaramente riconoscibile l’effetto della barriera fonassorbente presente sul lato
sud dell’infrastruttura, soprattutto al passaggio di automezzi pesanti (autotreni ed autoarticolati) nel
punto in cui la barriera stessa finisce (direzione Milano, all’altezza del sottopassaggio di accesso
all’area Mercallina) lasciando in relazione diretta le sorgenti in movimento e i recettori presenti sul lato
ovest dell’area Cristina.
La totale prevalenza del traffico autostradale, e la costanza dell’emissione sonora durante l’intero
intervallo di misura è confermata dal ridottissimo range nel quale si collocano i livelli statistici (L1 =
56,5; L99 = 47,4) e dalla sostanziale equivalenza di Leq e L50 (si veda, in questo senso, anche il
grafico relativo alla distribuzione di frequenza del Leq. Anche la distribuzione dei livelli sonori per bande
di terzi d’ottava risulta costante nel tempo, con una evidente prevalenza dei livelli più elevati intorno alla
frequenza di 63 Hz (nella rappresentazione dei livelli di pressione lineari) in parte mascherata
dall’applicazione della curva di pesatura “A”, che ridimensiona il peso delle basse frequenze facendo
emergere i livelli compresi intorno ai 1000 Hz.
COD: 11V072
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Parcheggi – Area “Cristina” e Area “Mercallina”
Elaborazione dati Ambiente Italia
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Elaborazione dati Ambiente Italia
COD: 11V072
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Parcheggi – Area “Cristina” e Area “Mercallina”
4.2.5
Previsione dell’impatto acustico
Metodo di calcolo
Per la stima del contributo dei flussi di traffico indotti dal progetto, è stato utilizzato lo software
Soundplan 7.0 adottando, quale riferimento di calcolo, il codice NMP – Routes – 96 (sviluppato da
SETRA-CERTU-LCP-CSTB) raccomandato dalla Commissione Europea per la determinazione dei
livelli sonori generati da traffico veicolare5. Le condizione meteorologiche di riferimento sono state
ipotizzate, cautelativamente, “favorevoli alla propagazione del suono” durante tutto l’anno; si è inoltre
considerata una temperatura media annuale di 10°C e d una umidità relativa media annuale di 70%.
Il contributo del movimento degli autoveicoli in entrata ed in uscita dai parcheggi scoperti, è stato
invece determinato facendo riferimento alla norma internazionale ISO 9613-2 ed al metodo “Bavarian
Parking Lot Study (2003)”, disponibile sul software Soundplan 7.0, per quanto attengono i valori di
potenza sonora relativi al movimento delle autovetture in tali parcheggi.
Le simulazioni sono state effettuate considerando i seguenti parametri: modello tridimensionale degli
edifici (ricostruito, nel caso degli edifici di progetto, a partire dai dati progettuali e, nel caso degli edifici
esistenti intorno alle aree di intervento, a partire dai dati raccolti duranti il sopralluogo); numero di
riflessioni pari a 3; incremento angolare pari a 2; griglia di calcolo di 5 m di lato; livello di interpolazione
massimo di 9x9 (equivalente ad una stima dei livelli per 81 recettori interni alla cella); stima dei livelli di
pressione ad una altezza di 4 m dal terreno.
Le simulazioni tengono inoltre in considerazione la presenza dei manufatti previsti dal progetto e
presenti attualmente sul territorio e collocati a minor distanza delle aree oggetto di trasformazione
“Cristina” e “Mercallina”. Relativamente ai manufatti previsti dal progetto, le altezze degli edifici e/o
strutture dell’Acqua Palace sono state desunte dagli elaborati progettuali6. Relativamente agli edifici
presenti attualmente sul territorio, ed in mancanza di dati puntuali, è stata attribuita un’altezza indicativa
sulla base dei dati raccolti durante i sopralluoghi effettuati alle aree; nella tavola “Simulazioni acustiche
– Volumetrie esistenti e di progetto, interventi di mitigazione esistenti e di progetto” sono riportate le
altezze dei manufatti considerati nelle simulazioni (gli edifici grigi non sono stati inseriti come volumetria
nelle simulazioni acustiche).
Scenari di progetto oggetto di valutazione previsionale di impatto acustico – dati di input
Di seguito sono riassunti i diversi dati di input utilizzati nelle simulazioni effettuate relativamente ai due
scenari ipotizzati, ovvero:
5
Raccomandazione della Commissione del 6 Agosto 2003 concernente le linee guida relative ai metodi di calcolo aggiornati per il
rumore dell’attività industriale, degli aeromobili, del traffico veicolare e ferroviario e relativi dati di rumorosità (2003/613/CE).
6
Progetto di edificazione per comparti direzionali, produttivi, turistico ricettivi e residenziali: Studio Marco Piva, Programma
Integrato di Intervento, società Club Immobiliare srl, in attuazione dei contenuti del Documento di Inquadramento approvato ai sensi
dell’art.25, comma 7), attivato sensi dell’art.92 della L.R. n.12/2005, Relazione tecnica (versione del Aprile 2011) e relative tavole di
progetto (SMP_PII) aggiornate a Maggio 2011.
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Studio Preliminare Ambientale
a) scenario di progetto senza mitigazioni: emissioni sonore da traffico nel periodo diurno e notturno
sulla viabilità di accesso ed interna all’area Cristina, sul “Torna Indietro di Cascina Merlata” e
connessa alle entrare ed uscita dai parcheggi a raso nell’area “Cristina” e nell’area “Mercallina”;
b) scenario di progetto con mitigazioni: allo scenario di progetto prima descritto è stato simulato
l’abbattimento legato alle misure di mitigazione ipotizzate indicativamente dal progetto immobiliare.
Considerato l’orario di funzionamento e di maggior attrazione di visitatori (e dipendenti) dell’area
“Cristina”, nonché i periodi di riferimenti in relazione ai quali la presente normativa vigente definisce i
valori limite, le analisi si riferiscono ai seguenti periodi di riferimento:
• periodo diurno (PD): dalle 6.00 alle 22.00 – per un confronto con i valori limiti riferiti al periodo
diurno;
• periodo serale (PS): dalle 22.00 alle 24.00 – per un confronto con i valori limiti riferiti al periodo
notturno;
• periodo notturno (PN): dalle 24.00 alle 6.00 – per un confronto con i valori limiti riferiti al periodo
notturno.
I dati di traffico sul “Torna Indietro di Cascina Merlata” sono stati desunti a partire dai dati dello Studio
Viabilistico “Cascina Merlata – Analisi Scenario di intervento 2015” (predisposto dalla società TRM).
Sulla base del dato riferito all’ora di punta che lo studio ha stimato transitare sul “Torna Indietro di
Cascina Merlata” (pari a 488 veicoli / ora) sono stati quindi, nel presente studio, il dato relativo al traffico
giornaliero medio e quindi il traffico medio orario nel periodo diurno, serale / notturno, distinto tra veicoli
leggeri e pesanti.
Scenario di progetto – Tratto 5, Torna Indietro di Cascina Merlata
Veicoli Leggeri
Veicoli Pesanti
(% TGM)
(% TGM)
Periodo Diurno (6-22)
80%
10%
Veicoli Leggeri
(v/h)
244
Veicoli Pesanti
(v/h)
31
61
-
Periodo Serale (22-24)
10%
Periodo Notturno (24-6)
Elaborazione Ambiente Italia su base dati TRM
0%
I dati di traffico indotto dalle opere di progetto legate alla realizzazione dell’edificio “Uffici”, dell’”Hotel” e
dell’”Acqua Palace” ed alla realizzazione dei parcheggi ad uso pubblico, sono stati desunti a partire dai
dati dello Studio di Fattibilità predisposto da Intertecno7. In tutti i tre periodi di riferimento simulati
(diurno, serale e notturno), i dati di traffico indotto utilizzati si riferiscono al dato medio orario in entrata
ed in uscita dall’area “Cristina” relativamente al numero massimo di visitatori e di dipendenti attesi dal
progetto, ovverosia in un giorno festivo per quanto riguarda l’”Acqua Palace” ed ad un giorno feriale per
quanto riguardano gli “Uffici”. I due scenari simulati (di progetto con e senza misure di mitigazione)
sono quindi da considerarsi cautelativi.
7
Intertecno, Studio di Fattibilità, Relazione Generale e Descrittiva, 11205-R-2-2 (versione del 15/09/2011) e relative tavole allegate.
COD: 11V072
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Parcheggi – Area “Cristina” e Area “Mercallina”
Sulla base dei dati di progetto, di cui in particolare al numero di addetti agli “Uffici”, ai clienti e
dipendenti dell’”Hotel” ed ai visitatori e dipendenti dell’”Acqua Palace”, nonché allo schema di viabilità
prevista all’interno dell’area “Cristina”, sono stati stimati i dati di traffico medio orario nel periodo diurno,
serale e notturno, distinto tra veicoli leggeri e pesanti (in questo caso riferiti ad autobus).
Nel presente studio si è assunto che l’80% dei flussi indotti dalle opere di progetto provengano da Nord
ed il 20% da Sud transitando quindi nella nuova viabilità prevista e che collegherà l’area “Cristina”
all’area “Mercallina”. Inoltre si è assunto che entrata ed uscita avvengono sempre dallo stesso lato.
Le tabelle che seguono riassumono i dati relativi ai flussi di traffico indotto dal progetto simulati; nella
tavola “Elementi di progetto – schema della viabilità di progetto e parcheggi” vengono indicati i singoli
tratti / rotatorie e la localizzazione dei parcheggi previsti dal progetto.
Scenario di progetto – Tratto 1
Periodo Diurno (6-22)
Veicoli Leggeri
(v/h)
441
Veicoli Pesanti (autobus)
(v/h)
1
Periodo Serale (22-24)
240
-
Periodo Notturno (24-6)
Elaborazione Ambiente Italia su base dati Intertecno
-
Scenario di progetto – Tratto 2
Periodo Diurno (6-22)
Veicoli Leggeri
(v/h)
426
Veicoli Pesanti (autobus)
(v/h)
1
Periodo Serale (22-24)
240
-
Periodo Notturno (24-6)
Elaborazione Ambiente Italia su base dati Intertecno
-
Scenario di progetto – Tratto 3
Periodo Diurno (6-22)
Veicoli Leggeri
(v/h)
448
Veicoli Pesanti (autobus)
(v/h)
1
Periodo Serale (22-24)
301
-
Periodo Notturno (24-6)
Elaborazione Ambiente Italia su base dati Intertecno
-
Scenario di progetto – Tratto 4
Veicoli Leggeri (v/h)
Veicoli Pesanti (autobus) (v/h)
Periodo Diurno (6-22)
112
-
Periodo Serale (22-24)
60
-
Periodo Notturno (24-6)
Elaborazione Ambiente Italia su base dati Intertecno
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-
Novembre 2011
Studio Preliminare Ambientale
Scenario di progetto – Rotatoria A
Veicoli Leggeri (v/h)
Veicoli Pesanti (autobus) (v/h)
Periodo Diurno (6-22)
515
1
Periodo Serale (22-24)
301
-
Periodo Notturno (24-6)
Elaborazione Ambiente Italia su base dati Intertecno
Scenario di progetto – Rotatoria B e Tratto a-b
Veicoli Leggeri (v/h)
-
Veicoli Pesanti (autobus) (v/h)
Periodo Diurno (6-22)
463
1
Periodo Serale (22-24)
301
-
Periodo Notturno (24-6)
Elaborazione Ambiente Italia su base dati Intertecno
-
Nella tabella che segue vengono evidenziati sia i dati di input, per ciascun scenario e per ciascun tratto
di strada, sia le ipotesi di calcolo cautelative adottate in relazione al tipo di flusso di traffico previsto
(fluido continuo, continuo disuniforme, accelerato disuniforme o decelerato disuniforme) ed al tipo di
superficie stradale (asfalto liscio, superficie porosa, asfalto grezzo, tasselli con finitura fine o grezza), in
quanto parametri richiesti quali input di calcolo dall’algoritmo utilizzato. Con riferimento al profilo
longitudinale della carreggiata, essendo stato utilizzato l’algoritmo su una base tridimensionale, esso
viene automaticamente calcolato e quindi opportunamente considerato nelle stime previsionali. I due
tratti stradali in uscita dai tunnel, legati al “Torna indietro Cascina Merlato” ed al “Collegamento viario
area Cristina – area Mercallina”, sono stati ridisegnati, ai fini del presente studio, ed in mancanza di dati
puntuali in questa fase della progettazione, con una pendenza regolare che partendo da -6 m rispetto
all’attuale piano di campagna li porta al piano di campagna (0 m).
Caratteristiche dei singoli tratti simulati
Tratto
Carreggiata
Torna indietro Cascina Merlata (entrata)
2 corsie da 3,5 m
Torna indietro Cascina Merlata (uscita)
2 corsie da 3,5 m
Tratti viabilità area Cristina: 1, 2, 3, 4, a-b
Rotatorie area Cristina: A, B
Collegamento viario area Cristina – area
Mercallina (entrata)
Collegamento viario area Cristina – area
Mercallina (uscita)
COD: 11V072
2 corsie da 3,5 m
2 corsie da 3,5 m
2 corsie da 3,5 m
Tipo di
flusso
decelerato
fluido
continuo
fluido
continuo
fluido
continuo
fluido
continuo
Tipo di
manto
stradale
Velocità
media di
percorrenza,
km/h
asfalto liscio
60
asfalto liscio
40
asfalto liscio
40
asfalto liscio
40
asfalto liscio
40
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Parcheggi – Area “Cristina” e Area “Mercallina”
Per quanto riguarda in particolare i parcheggi, il contributo in termini di emissioni sonore determinato
sia dal traffico indotto che dalla circolazione e sosta di mezzi nei parcheggi a raso è stato stimato
ipotizzando per ciascun parcheggio quanto di seguito descritto8.
-
Il contributo, in termini emissivi, legati all’utilizzo del parcheggio a raso per gli autobus, che verrà
realizzato sul lato est dell’edificio “Acqua Palace”, è stato simulato sia come area a parcheggio,
assumendo che il parcheggio (che disporrà di 8 posti) verrà utilizzato esclusivamente nel periodo
diurno (dalle 8.00 alle 22.00) per periodo di sosta breve ed ipotizzando una entrata ed uscita
dall’area di 1 autobus ogni ora, sia in termini di traffico indotto in transito sulla viabilità dell’area
“Cristina”.
-
Il contributo, in termini emissivi, legati all’utilizzo del parcheggio a silo ad uso pubblico (che
occuperà uno dei piani sottoterra dell’Acqua Palace) è stato simulato esclusivamente in termini di
traffico indotto (quindi come flusso veicolare in transito lungo la viabilità di accesso all’area
“Cristina”) assumendo che tale parcheggio (che disporrà di 586 posti auto) verrà utilizzato
esclusivamente nel periodo diurno (dalle 8.00 alle 16.00), avrà un indice medio di occupazione del
60% associato ad una sosta media di 4 ore per un totale di 3 turni.
-
Il contributo, in termini emissivi, legati all’utilizzo del parcheggio a raso ad uso pubblico che verrà
realizzato nel lato nord dell’edificio “Uffici”, è stato simulato sia come area a parcheggio,
assumendo in tale caso che tale parcheggio (che disporrà di 30 posti auto) verrà utilizzato
esclusivamente nel periodo diurno (dalle 8.00 alle 16.00) per periodo di sosta breve e quindi
ipotizzando una entrata ed uscita dall’area di veicolo ogni ora, sia in termini di traffico indotto in
arrivo esclusivamente dal lato nord dell’area “Cristina”.
-
Il contributo, in termini emissivi, legati all’utilizzo del parcheggio a raso ad uso pubblico che verrà
realizzato nel lato est dell’area “Mercallina” (per un totale di n. 75 posti), è stato simulato
esclusivamente come area a parcheggio ed assumendo che esso verrà utilizzato esclusivamente
nel periodo diurno (dalle 6.00 alle 22.00), ipotizzando una entrata ed uscita dall’area di 10 mezzi.
La tabella che segue sintetizza i dati di input utilizzati nella simulazione dei parcheggi a raso.
Caratteristiche dei singoli parcheggi a raso simulati
Parcheggio
Numero di
parcheggi
Rotazione
Tipo di manto
Livello di
copertura
potenza
sonora
dB(A) (1)
Parcheggio a raso ad uso pubblico
(area “Cristina” Edificio Uffici)
30
30 ogni ora
asfalto
89,52
8
Ovviamente i flussi di mezzi in arrivo/uscita sia alle strutture terziarie (area “Cristina”) che alle strutture residenziali (aree “Mercallina”)
ed ai relativi parcheggi pertinenziali non sono stati oggetto di simulazione. Viceversa, e come esposto nei paragrafi precedenti, il traffico
indotto in arrivo/uscita dalle strutture terziarie nell’area “Cristina” sono stati oggetto di simulazione come mezzi in circolazione lungo la
viabilità di progetto.
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Studio Preliminare Ambientale
Parcheggio
Numero di
parcheggi
Rotazione
Tipo di manto
Livello di
copertura
potenza
sonora
dB(A) (1)
Parcheggio a raso per autobus ad uso
privato (area “Cristina” Edificio Uffici)
Parcheggio a raso ad uso pubblico
(area “Mercallina”)
8
1 ogni ora
asfalto
74,45
75
10 ogni ora
asfalto
94,75
(1) Dato di riferimento dadi cui al modello di simulazione utilizzato (Bavarian Parking Lot Study (2003))
Misure di mitigazione simulate
Nel primo scenario, senza misure di mitigazione, comprende necessariamente la presenza della
barriera fonoassorbente attualmente esistente e realizzata in affiancamento della autostrada A4 sia sul
lato “Mercallina” che sul lato “Cristina”.
Il secondo scenario di progetto prevede, oltre alla barriera esistente, l’introduzione di ulteriori interventi
di mitigazione consistenti nella realizzazione di una barriera fonoassorbente e di due collinette artificiali
intorno al collegamento viario tra l’area “Cristina” e l’area “Mercallina” (proposto dal Club Immobiliare
all’interno del progetto di sviluppo delle sue aree) e al “Torna indietro Cascina Merlata” (progetto
promosso dalla Provincia di Milano).
Nel presente studio è stata quindi ipotizzato l’inserimento di una barriera fonoassorbente, con una
altezza pari a 4 m, tra la barriera fonoassorbente esistente in affiancamento della autostrada A4 e
l’inizio della collinetta artificiale. Sia la nuova barriera fonoassorbente e la collinetta artificiale sono state
collocate a ridosso del lato esterno del collegamento viario tra l’area Cristina e l’area Mercallina. La
collinetta artificiale ha una altezza pari a 8 m e una larghezza alla base di 24 m (come da indicazioni da
progetto Intertecno). È stato inoltre, come previsto dal progetto Intertecno, ipotizzato l’inserimento di
una collinetta artificiale con le stesse caratteristiche sul lato interno del “Torna indietro Cascina Merlata”
(si veda Tavola “Elementi di progetto” nella quale vengono indicati sia gli elementi di progetto che
esistenti compresi nella simulazione).
Restituzione dei risultati delle simulazioni
Gli esiti delle simulazioni condotte vengono rappresentati in forma grafica mediante mappe che
riportano le curve isofoniche per la visualizzazione dei livelli di pressione sonora dei due scenari
simulati (come contributo delle diverse sorgenti considerate) relativamente a tutto il territorio
potenzialmente interessato dalla realizzazione del progetto proposto dal Club Immobiliare per le due
aree, “Cristina” e “Mercallina”. Nelle stesse tavole vengono identificati i singoli potenziali recettori
COD: 11V072
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Parcheggi – Area “Cristina” e Area “Mercallina”
acustici identificati sulla base della Carta Tecnica Regionale9; ai fini del presente studio gli edifici sono
stati distinti nelle seguenti categorie funzionali: edifici civili, edifici industriali.
La tabella che segue riporta l’indicazione delle tavole predisposte, indicando per ognuna la griglia di
simulazione utilizzata. Entrambe le mappe acustiche sono state predisposte ad una altezza di 4 m10.
Mappe acustiche
Mappa acustica
Griglia di
Tavola predisposte
simulazione (m)
Scenario di progetto senza interventi di mitigazione
Periodo Diurno (6.00 alle 22.00)
Scenario di progetto
senza interventi di
mitigazione
5x5
Scenario di progetto senza interventi di mitigazione
Periodo Serale (22.00 alle 24.00)
Scenario di progetto senza interventi di mitigazione
Periodo Notturno (24.00 alle 6.00)
Scenario di progetto considerando gli interventi di mitigazione
ipotizzati dallo studio Periodo Diurno (6.00 alle 22.00)
Scenario di progetto
con interventi di
mitigazione
5x5
Scenario di progetto considerando gli interventi di mitigazione
Periodo Serale (22.00 alle 24.00)
Scenario di progetto considerando gli interventi di mitigazione
Periodo Notturno (24.00 alle 6.00)
In corrispondenza di alcuni singoli recettori selezionati, si restituiscono invece, puntualmente, i livelli di
pressione sonora per i due scenari ipotizzati. I livelli di pressione sono riferito alla facciata più esposta
rispetto alle sorgenti simulate11.
4.2.6
Contributo delle sorgenti di progetto
I risultati delle simulazioni portano a concludere che, complessivamente in corrispondenza dei singoli
recettori individuati, il contributo delle sorgenti simulate (compresi i flussi di traffico attesi mediamente
lungo il torna indietro Cascina Merlata) si attestano:
•
nello scenario di progetto senza misure di mitigazione:
o
nel periodo diurno tra 38,5 e 62,0 dB(A) con un possibile superamento del limite di
emissione diurno (pari a 55 dB(A)) in corrispondenza dei recettori più esposti alle
sorgenti simulate: recettori esistenti E1, E2, E5 e quelli futuri NE1_1_1/ NE1_1_2/
NE1_1_3/ NE1_1_4 (lato nord del primo edificio, dal primo al quattro piano), NE1_2_4
9
L’individuazione dei potenziali recettori è stata effettuata prendendo in riferimento la Carta Tecnica Regionale in formato vettoriale che
riporta tutti i manufatti presenti sul territorio.
10
Raccomandazione della Commissione del 6 Agosto 2003 concernente le linee guida relative ai metodi di calcolo aggiornati per il
rumore dell’attività industriale, degli aeromobili, del traffico veicolare e ferroviario e relativi dati di rumorosità (2003/613/CE).
11
Si rimanda alla Mappa “Classificazione acustica del Comune di Pero (adottato) - Identificazione dei recettori”.
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Novembre 2011
Studio Preliminare Ambientale
(quarto piano lato est del primo edificio) e NE2_1_4 (quarto piano lato nord del secondo
edificio);
•
o
nel periodo serale tra 31,0 e 55,0 dB(A) con un possibile superamento del limite di
emissione notturno (pari a 45 dB(A)) in corrispondenza dei recettori più esposti alle
sorgenti simulate: recettori esistenti E1, E2, E4, E5, E6 e quelli futuri NE1_1_1/
NE1_1_2/ NE1_1_3/ NE1_1_4 (lato nord del primo edificio, dal primo al quattro piano),
NE1_2_2/ NE1_2_3/ NE1_2_4 (piano lato est del primo edificio, dal secondo al quarto)
e NE2_1_2/ NE2_1_3/ NE2_1_4 (lato nord del secondo edificio, dal secondo al quattro
piano);
o
nel periodo notturno tra 25,0 e 49,0 dB(A) con un possibile superamento del limite di
emissione notturno (pari a 45 dB(A)) in corrispondenza dei recettori più esposti alle
sorgenti simulate: recettori esistenti E1, E2, E5 e quelli futuri NE1_1_3 (terzo piano lato
nord del primo edificio);
o
in corrispondenza del punto di misura, il contributo delle sorgenti simulate nel periodo
diurno risulta pari a 55 dB(A) attendendosi un incremento del livello di pressione diurna
che si stima pari a 57 dB(A) una volta realizzate le opere simulate (considerando che
attualmente il livello di pressione sonora riscontrato nel periodo di punta diurna, dalle
16.00 alle 19.00) risulta pari a 52 dB(A)).
nello scenario di progetto che comprende le misure di mitigazione ipotizzate:
o
nel periodo diurno tra 36,0 e 54,0 dB(A) senza che il limite di emissione diurno (pari a
55 dB(A)) venga superato in corrispondenza di nessuno recettore;
o
nel periodo serale tra 29,0 e 46,5 dB(A) con un possibile superamento del limite di
emissione notturno (pari a 45 dB(A)) in corrispondenza di un unico recettore, NE1_1_4
(quarto piano lato nord del primo edificio);
o
nel periodo notturno tra 21,0 e 41,5 dB(A) senza che il limite di emissione notturno (pari
a 45 dB(A)) venga superato in corrispondenza di nessuno recettore;
o
in corrispondenza del punto di misura, il contributo delle sorgenti simulate nel periodo
diurno risulta pari a 43 dB(A) attendendosi un possibile incremento del livello di
pressione diurna che si stima pari a 53 dB(A) una volta realizzate le opere simulate
(considerando che attualmente il livello di pressione sonora riscontrato nel periodo di
punta diurna, dalle 16.00 alle 19.00) risulta pari a 52 dB(A)).
Si ritiene che l’introduzione di misure di mitigazione, che dovranno necessariamente essere rivalutate e
ottimizzate nella fase di progettazione esecutiva sia delle opere previste dal progetto promosso dal
Club Immobiliare che dalla Provincia di Milano, possa garantire il raggiungimento dei valori limite di
emissione attualmente vigenti relativamente al periodo diurno e notturno e che, di per se, le opere
oggetto di simulazione non possano portare al superamento dei valori limite di immissioni vigenti
relativamente ai due periodi.
COD: 11V072
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Parcheggi – Area “Cristina” e Area “Mercallina”
Contributo di tutte le sorgenti acustiche simulate - periodo diurno (22.00 - 6.00)
70,0
60,0
50,0
dB(A)
40,0
30,0
20,0
10,0
0,0
E1
Cont massimo PD
E2
E3
E4
E5
E10
PM
NE1_ NE1_ NE1_ NE1_ NE1_ NE1_ NE1_ NE1_ NE1_ NE1_ NE1_ NE1_ NE1_ NE1_ NE1_ NE1_ NE2_ NE2_ NE2_ NE2_ NE2_ NE2_ NE2_ NE2_ NE2_ NE2_ NE2_ NE2_ NE2_ NE2_ NE2_ NE2_
1_1 1_2 1_3 1_4 2_1 2_2 2_3 2_4 3_1 3_2 3_3 3_4 4_1 4_2 4_3 4_4 1_1 1_2 1_3 1_4 2_1 2_2 2_3 2_4 3_1 3_2 3_3 3_4 4_1 4_2 4_3 4_4
E6
E7
E8
E9
4,5 15,5 10,0 4,5 15,0 8,0
3,0
3,0
1,0 10,0 12,0 12,5 12,0 7,5
5,5
9,0
9,0
5,5
4,5
2,5
3,0
3,0
2,5
5,0
7,5
7,0
6,0
8,0
7,5
6,0
5,5
6,5
5,5
4,5
3,5
7,0
2,0
2,0
2,5
4,0
6,0
6,0
4,5
Cont con Mitigazioni PD 54,0 46,5 42,5 50,5 45,0 46,5 42,0 38,0 39,5 37,5 43,0 43,0 45,5 50,5 52,0 44,0 45,5 49,5 51,0 36,0 39,5 40,5 41,5 37,0 42,0 43,5 45,0 45,0 47,0 49,0 50,0 44,5 46,5 48,0 49,0 38,5 36,5 37,0 36,0 39,0 41,5 42,5 43,5
Vle PD
55
55
55
55
55
55
55
55
55
55
55
55
55
55
55
55
55
55
55
55
55
55
55
55
55
55
55
55
55
55
55
55
55
55
55
55
55
55
55
55
55
55
55
Recettori acustici
Contributo delle sorgenti acustiche simulate (escluso il Torna indietro Cascina - Merlata)
periodo diurno (22.00 - 6.00)
70,0
60,0
50,0
dB(A)
40,0
30,0
20,0
10,0
0,0
E1
Cont massimo PD
E2
E3
6,5 12,5 7,5
E6
E7
E8
E9
E10
PM
4,0 12,5 6,5
E4
E5
1,5
2,5
1,0
5,0
8,0
NE1_ NE1_ NE1_ NE1_ NE1_ NE1_ NE1_ NE1_ NE1_ NE1_ NE1_ NE1_ NE1_ NE1_ NE1_ NE1_ NE2_ NE2_ NE2_ NE2_ NE2_ NE2_ NE2_ NE2_ NE2_ NE2_ NE2_ NE2_ NE2_ NE2_ NE2_ NE2_
1_1 1_2 1_3 1_4 2_1 2_2 2_3 2_4 3_1 3_2 3_3 3_4 4_1 4_2 4_3 4_4 1_1 1_2 1_3 1_4 2_1 2_2 2_3 2_4 3_1 3_2 3_3 3_4 4_1 4_2 4_3 4_4
7,5
7,0
4,0
3,5
4,5
5,0
2,5
2,0
1,0
1,0
1,5
1,5
1,5
2,5
2,5
2,0
3,5
4,0
2,5
2,0
3,5
3,0
2,0
1,5
5,0
1,0
1,0
1,5
1,0
2,0
1,5
1,5
Cont con Mitigazioni PD 44,5 43,5 38,0 44,5 41,0 42,0 40,5 36,0 37,0 36,0 40,0 41,0 44,0 47,5 48,5 42,5 43,5 46,0 47,0 33,0 36,5 36,5 37,0 34,5 41,0 42,5 44,0 43,0 44,5 46,5 47,5 42,0 43,5 45,0 45,5 34,0 34,0 34,5 31,0 38,0 39,5 41,0 41,5
Vle PD
55
55
55
55
55
55
55
55
55
55
55
55
55
55
55
55
55
55
55
55
55
55
55
55
55
55
55
55
55
55
55
55
55
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55
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55
55
55
55
55
Recettori acustici
Elaborazioni Ambiente Italia
PAGINA 42 / 51
Novembre 2011
Studio Preliminare Ambientale
Contributo di tutte le sorgenti acustiche simulate - periodo serale (22.00 - 24.00)
60,0
50,0
dB(A)
40,0
30,0
20,0
10,0
0,0
E1
E2
E3
E4
E5
NE1_ NE1_ NE1_ NE1_ NE1_ NE1_ NE1_ NE1_ NE1_ NE1_ NE1_ NE1_ NE1_ NE1_ NE1_ NE1_ NE2_ NE2_ NE2_ NE2_ NE2_ NE2_ NE2_ NE2_ NE2_ NE2_ NE2_ NE2_ NE2_ NE2_ NE2_ NE2_
1_1 1_2 1_3 1_4 2_1 2_2 2_3 2_4 3_1 3_2 3_3 3_4 4_1 4_2 4_3 4_4 1_1 1_2 1_3 1_4 2_1 2_2 2_3 2_4 3_1 3_2 3_3 3_4 4_1 4_2 4_3 4_4
E6
E7
E8
E9
E10 PM
4,5 13,5 7,0
1,5
1,5
1,0
6,5 11,0 12,0 10,0 5,0
Cont massimo PS
5,5 14,0 9,5
Cont con Mitigazioni PS
45,0 41,0 34,5 43,5 39,0 40,5 38,0 33,0 34,0 33,5 35,5 36,0 40,0 45,0 46,0 35,0 38,0 43,0 44,0 30,5 34,5 35,0 35,5 32,5 39,0 40,5 41,5 36,5 39,5 43,5 44,0 36,5 39,5 42,0 42,5 31,0 29,5 29,5 29,0 32,0 36,0 37,0 38,0
Vle PN
45
45
45
45
45
45
45
45
45
45
45
45
45
45
4,0 10,0 9,0
45
45
45
4,0
45
3,5
45
1,5
45
1,5
45
1,5
45
1,5
45
2,5
45
3,5
45
3,5
45
3,0
45
8,0
45
7,0
45
4,0
45
3,5
45
6,5
45
5,0
45
3,0
45
2,5
45
7,0
45
2,0
45
2,0
45
2,0
45
3,0
45
3,5
45
3,5
45
2,5
45
Recettori acustici
Contributo delle sorgenti acustiche simulate (escluso il Torna indietro Cascina Merlata)
- periodo serale (22.00 - 24.00)
60,0
50,0
dB(A)
40,0
30,0
20,0
10,0
0,0
E1
E2
E3
E4
E5
PM
NE1_ NE1_ NE1_ NE1_ NE1_ NE1_ NE1_ NE1_ NE1_ NE1_ NE1_ NE1_ NE1_ NE1_ NE1_ NE1_ NE2_ NE2_ NE2_ NE2_ NE2_ NE2_ NE2_ NE2_ NE2_ NE2_ NE2_ NE2_ NE2_ NE2_ NE2_ NE2_
1_1 1_2 1_3 1_4 2_1 2_2 2_3 2_4 3_1 3_2 3_3 3_4 4_1 4_2 4_3 4_4 1_1 1_2 1_3 1_4 2_1 2_2 2_3 2_4 3_1 3_2 3_3 3_4 4_1 4_2 4_3 4_4
E6
E7
E8
E9
E10
4,5 13,0 6,5
1,0
1,0
1,0
5,5 10,0 10,5 8,5
Cont massimo PS
6,5 13,0 9,5
Cont con Mitigazioni PS
42,0 40,0 32,5 41,5 38,0 39,5 37,5 33,0 33,0 33,0 34,5 35,5 39,5 44,0 45,5 34,5 37,5 42,0 43,0 29,5 33,5 33,5 34,0 32,0 38,5 40,0 41,5 35,5 38,5 42,5 43,5 36,0 38,5 41,0 41,5 29,5 28,5 29,5 27,5 31,5 35,0 36,5 38,0
Vle PN
45
45
45
45
45
45
45
45
45
45
45
45
45
4,5
45
3,5
45
8,5
45
7,5
45
3,5
45
2,5
45
1,0
45
1,0
45
2,0
45
1,5
45
1,5
45
2,5
45
2,5
45
2,0
45
7,0
45
6,5
45
3,0
45
3,0
45
5,5
45
4,5
45
2,5
45
2,0
45
7,0
45
1,5
45
1,5
45
2,0
45
1,5
45
2,5
45
2,0
45
1,5
45
Recettori acustici
Elaborazioni Ambiente Italia
COD: 11V072
PAGINA 43 / 51
Parcheggi – Area “Cristina” e Area “Mercallina”
Contributo di tutte le sorgenti acustiche simulate - periodo notturno (24.00 - 6.00)
60,0
50,0
dB(A)
40,0
30,0
20,0
10,0
0,0
E1
Cont massimo PN
E2
E3
E4
E5
E10 PM
NE1_ NE1_ NE1_ NE1_ NE1_ NE1_ NE1_ NE1_ NE1_ NE1_ NE1_ NE1_ NE1_ NE1_ NE1_ NE1_ NE2_ NE2_ NE2_ NE2_ NE2_ NE2_ NE2_ NE2_ NE2_ NE2_ NE2_ NE2_ NE2_ NE2_ NE2_ NE2_
1_1 1_2 1_3 1_4 2_1 2_2 2_3 2_4 3_1 3_2 3_3 3_4 4_1 4_2 4_3 4_4 1_1 1_2 1_3 1_4 2_1 2_2 2_3 2_4 3_1 3_2 3_3 3_4 4_1 4_2 4_3 4_4
E6
E7
E8
E9
4,5 16,5 10,5 4,5 15,5 8,5
4,5
3,5
1,0 13,0 13,5 16,5 16,0 8,5
6,5 12,5 11,5 6,5
4,5
3,5
3,5
3,0
2,5
7,5 13,5 12,0 11,5 11,0 9,5
7,5
6,5
8,5
6,5
5,0
4,0
7,5
3,5
3,0
2,5
7,0
8,0
8,0
6,5
Cont con Mitigazioni PN 41,5 32,5 29,5 38,0 32,0 33,5 26,5 22,5 24,5 22,0 28,5 26,5 29,0 37,0 38,5 28,0 31,0 36,0 38,0 22,0 26,5 28,0 29,0 21,0 23,5 25,5 26,5 29,5 32,0 35,0 36,5 29,5 32,5 34,5 35,5 25,5 21,5 22,5 23,5 23,0 26,5 27,5 29,0
Vle PN
45
45
45
45
45
45
45
45
45
45
45
45
45
45
45
45
45
45
45
45
45
45
45
45
45
45
45
45
45
45
45
45
45
45
45
45
45
45
45
45
45
45
45
Recettori acustici
Elaborazioni Ambiente Italia
4.3 Aria
4.3.1
Concentrazioni inquinanti atmosferiche
Nel territorio comunale di Pero è presente una centralina per il monitoraggio della qualità dell’aria;
la centralina è classificata come “urbana” (si trova in centro urbano di consistenza rilevante per le
emissioni atmosferiche, con più di 3.000-5.000 abitanti), e “di traffico”, (collocata in una area ad
elevata circolazione veicolare ed essendo preposta principalmente al monitoraggio di questa
particolare sorgente emissiva), e rileva le concentrazioni di biossido di azoto (NO2) e monossido di
carbonio (CO)12.
Per quanto riguarda le concentrazioni di ozono e PM10, parametri non rilevati dalla stazione di
Pero, si fa riferimento alla centralina, classificata come di tipo “urbano-fondo”, di Arese (la più
vicina a Pero tra quelle che monitorano questi inquinanti); sono inoltre disponibili i risultati della
campagna mobile di monitoraggio, realizzata dal 5 aprile all’11 maggio del 2006.
12
I dati sono stati elaborati a partire dai Rapporti Annuali sulla Qualità dell’Aria di ARPA della Lombardia pubblicati per
gli anni compresi tra il 2002 e il 2009.
PAGINA 44 / 51
Novembre 2011
Studio Preliminare Ambientale
Biossido di azoto (NO2)
La normativa vigente prevede un valore limite orario di 200 µg/m3 (con un massimo di 18
superamenti all’anno) e un valore limite annuo per la protezione della salute umana di 40 µg/m3:
entrambi i valori limite sono entrati in vigore nel 2010, quando si sono azzerati i margini di
tolleranza previsti dalle medesime norme a partire dal 2000.
La centralina di Pero nel 2009 ha fatto rilevare una concentrazione media di biossido di azoto pari
a 61 µg/m3, valore superiore sia al limite previsto per il 2010 che al limite previsto nel 2009,
quando era ancora vigente un margine di tolleranza.
Nel periodo 2002-2009 tutti i valori medi rilevati sono stati sistematicamente superiori al limite di 40
µg/m3, variando tra un minimo di 59 µg/m3 nel 2003 ed un massimo di 71 µg/m3 del 2006. Non è
possibile però rilevare un chiaro trend delle concentrazioni né discendente né in crescita, anche se
sembra esserci un lieve miglioramento negli ultimi tre anni.
Si sottolinea inoltre il verificarsi di numerosi episodi di inquinamento acuto: il numero di
superamenti annui del limite orario ha in 5 anni (sui 6 per cui sono disponibili i dati) ecceduto il
valore limite di 18 episodi. Se in tre occasioni il numero di superamenti si è mantenuto al di sotto di
25 episodi annui, si evidenzia come nel 2006 tale valore sia stato pari a 79 (più di quattro volte
maggiore rispetto al limite) e nel 2009 è stato di 60 superamenti. I dati 2010 (elaborazioni non
ufficiali) evidenziano una media annuale pari a 58,05 µg/m3 e un numero di superamenti del valore
limite di 200 µg/m3 pari a 6).
Comune di Pero - Concentrazione media annua di NO2
80
70
Valore limite
annuale
60
µg/m³
50
Valore limite
al 2010
40
30
20
10
0
2002
2003
2004
2005
2006
2007
2008
2009
Elaborazioni Ambiente Italia su dati ARPA Lombardia
COD: 11V072
PAGINA 45 / 51
Parcheggi – Area “Cristina” e Area “Mercallina”
Monossido di carbonio (CO)
Per l’anno 2009 il valore medio di concentrazione di monossido di carbonio è stato di 1,1 mg/m3, in
linea con i valori degli anni precedenti che non variano mai notevolmente (il range di valori è infatti
compreso tra 0,9 e 1,5 mg/m3).
Non si registrano casi di inquinamento acuto né casi di superamento del valore limite di legge per
la protezione della salute umana pari a 10 mg/m3 sulle 8 ore.
Comune di Pero - Concentrazioni medie annue di CO
2
1,75
1,5
mg/m
3
1,25
1
0,75
0,5
0,25
0
2002
2003
2004
2005
2006
2007
2008
2009
Elaborazioni Ambiente Italia su dati ARPA Lombardia
Particolato atmosferico (PM10)
La normativa indica un valore limite giornaliero per il PM10 pari a 50 µg/m3, da non superarsi per
più di 35 giorni l’anno, ed un limite alla concentrazione media annua pari a 40 µg/m3 (in questo
caso, i valori limite sono vigenti dal 2005, anno in cui si sono annullati i margini di tolleranza
inizialmente previsti).
Come si è visto nel comune di Pero non sono attive centraline per il monitoraggio di questo
inquinante, la centralina più prossima essendo quella di Arese; si fa pertanto riferimento ai valori
registrati in questa postazione, tenendo comunque presente che la centralina è del tipo “urbana
fondo” (misura quindi l’inquinamento da PM10 del fondo urbano, non di una specifica fonte
emissiva) e che le caratteristiche di traffico locale potrebbero essere diverse da quelle di Pero.
PAGINA 46 / 51
Novembre 2011
Studio Preliminare Ambientale
Monitoraggio del PM10 - Centralina di Arese
Concentrazione media annuale (µg/m³)
Numero di superamenti media giornaliera > 50
µg/m³
2002
2003
2004
2005
2006
2007
2008
2009
45
46
42
56
55
51
39
42
103
112
nd
152
127
138
81
90
Elaborazioni Ambiente Italia su dati ARPA Lombardia
I valori delle concentrazioni medie annue misurate nel periodo 2002-2007 risultano sempre
superiori al valore limite di 40 µg/m3. In particolare si osserva un peggioramento, con i valori
registrati nel primo triennio sempre inferiori alla soglia di 50 mentre a partire dal 2005 tale soglia è
stata sempre superata. Nel 2008, per la prima volta, il valore medio annuo risulta inferiore al valore
di legge ed è pari a 39 µg/m3 ma nel 2009 si ritorna al di sopra del valore limite di legge con una
media di 42 µg/m3.
Gli episodi di inquinamento acuto sono stati molteplici: il numero di superamenti del valore limite
giornaliero per la protezione della salute umana è notevolmente superiore ai limiti. I superamenti
effettivi sono stati circa il triplo di quelli ammessi dalla normativa con la situazione più critica nel 2005
quando si sono registrati 152 giorni di superamento. Nel 2009 i superamenti sono stati invece 90.
Caratterizzazione delle immissioni associate all’autostrada A4 (2006)
La campagna è stata realizzata con un mezzo mobile nel 2006, da ARPA, con l’obiettivo di
caratterizzare l’impatto dell’autostrada sulla qualità dell’aria di Pero. Sono state effettuate misure in 3
punti posti a distanze differenti dall’infrastruttura autostradale; nel punto più prossimo all’autostrada (via
C. Battisti) sono state effettuate le misure con strumenti gravimetrici ad alta e a bassa densità, mentre
negli altri due punti via via più distanti dall’A4 (Via Savonarola ed in corrispondenza della SS 33 del
Sempione) si è fatto ricorso solo a strumenti gravimetrici a bassa densità. É opportuno rilevare come,
secondo ARPA, la campagna di monitoraggio è stata realizzata in presenza di condizioni
meteorologiche favorevoli alla dispersione degli inquinanti (numerosi sono stati ad esempio gli episodi
di pioggia). I risultati mostrano comunque valori di concentrazione media pari a 36 µg/m3, registrati a
maggior distanza dall’autostrada, e valori via via crescenti man mano che ci si avvicina all’infrastruttura
(48 e 50 µg/m3 la media delle due rilevazioni in via Battisti). In quest’ultima postazione gli episodi di
superamento del valore limite sono stati pari a circa il 50% dei campioni mentre si sono ridotti a 6 su 34
alla massima distanza.
4.3.2
Inventario delle emissioni inquinanti atmosferiche
L’indicatore relativo alle emissioni di sostanze inquinanti misura le quantità dei principali inquinanti
immessi nell’atmosfera. Inoltre sono considerati i contributi alle immissioni per macrosettore di attività e
per tipo di vettore energetico. In particolar modo si sono considerati il biossido di zolfo (SO2), gli ossidi
di azoto (NOX), il monossido di carbonio (CO) ed il particolato fine (PM10).
Le emissioni, di tipo puntuale, lineare e diffuso, sono state stimate per i principali inquinanti
nell’ambito del progetto INEMAR (INventario EMissioni ARia) promosso dalla Regione Lombardia
e ARPA Lombardia. I dati disponibili sono disaggregati a livello comunale, per attività e per
tipologia di combustibile.
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Parcheggi – Area “Cristina” e Area “Mercallina”
I dati qui utilizzati sono quelli – ripresi dal rapporto ambientale del PII “Cristina” – relativi al 2007.
Con riferimento al comune di Pero, vengono complessivamente stimate emissioni annuali di CO
per complessive 273 t/anno, di NOX per complessive 257 t/anno, e di PM10 per complessive 18
t/anno. Per quanto concerne la fonte delle emissioni stimate, si considerano le seguenti
percentuali:
•
CO: il principale macrosettore fonte delle emissioni di monossido di carbonio è il trasporto su
strada (89%) seguito dalla combustione non industriale (7%).
•
NOX: l’88% circa delle emissioni di ossidi di azoto è generato dal trasporto su strada, il 5% dalla
combustione non industriale e un 2% deriva dalla combustione industriale..
•
SO2: le emissioni di biossido di azoto sono generate per la maggior parte dalla combustione
non industriale (56%) e dal trasporto su strada (36%) mentre, altre sorgenti mobili e macchinari
e la combustione industriale contribuiscono in maniera minore, per il 6% ed l’1,5%
rispettivamente.
•
PM10: il PM10 è emesso prevalentemente dal trasporto stradale (79%), in misura minore dalle
sorgenti mobili e macchinari (10% circa) e dai processi produttivi e dalla combustione non
industriale (entrambi circa il 3%).
Comune di Pero - Incidenza dei macrosettori nelle emissioni dei principali
inquinanti, anno 2007
100%
Altre sorgenti e assorbimenti
90%
Altre sorgenti mobili e
macchinari
80%
Trasporto su strada
70%
Combustione nell'industria
ton/anno
60%
Combustione non industriale
50%
40%
30%
20%
10%
0%
SO2
NOX
CO
PM10
Elaborazioni Ambiente Italia su dati INEMAR 2007
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Novembre 2011
Studio Preliminare Ambientale
4.3.3
Considerazioni sull’incidenza dei parcheggi di progetto
Il traffico autoveicolare in ora di punta dell’autostrada Torino-Milano (nel tratto compreso fra lo
svincolo di Fiorenza e la tangenziale ovest) può essere quantificato, sulla base dei dati disponibili,
in circa 9.000 veicoli / ora in entrambe le direzioni (3.838 in direzione TO, 4.939 in direzione Milano
nello Scenario attuale) ai quali si aggiungono 1.650 autoveicoli circa lungo la strada del Sempione
nel tratto di attraversamento di Pero13.
Il traffico nell’area vasta comprende inoltre i flussi che si sviluppano lungo la tangenziale ovest,
l’autostrada A8 Milano-Varese e lungo la bretella di collegamento SP 46 Rho-Monza fra A4 e A8 in
fregio alla Fiera di Milano.
Gli spostamenti generati dai due ambiti di intervento previsti dal progetto dell’area Cristina (Acqua
Palace, Uffici, Hotel) sono stimati, sempre in ora di punta, in un range compreso fra poco più di
400 e poco meno di 600 nel giorno feriale, ed in circa 325-610 nel giorno festivo (tutte le modalità
di trasporto); in funzione delle diverse ipotesi inerenti la ripartizione modale ed il coefficiente di
occupazione dei mezzi, tali spostamenti determinano un totale di spostamenti veicolari così
quantificato14:
Spostamenti veicolari indotti (ora di punta)
In entrata
In uscita
Totale
Giorno feriale, mattino
231
136
366
Giorno feriale, pomeriggio
143
305
448
Giorno festivo, mattino
172
95
267
Giorno festivo, pomeriggio
152
226
378
Elaborazioni Ambiente Italia su dati Intertecno
Sempre con riferimento all’ora di punta, il numero di veicoli in movimento attribuibile allo sviluppo
dell’area Cristina costituisce dunque meno del 5% dei veicoli complessivamente stimati con
riferimento alle due sole direttrici più prossime all’area stessa (A4 Torino Milano e SS 33).
Il traffico a sua volta generato dai parcheggi pubblici previsti (691 posti complessivi) costituirà, a
sua volta, una frazione del traffico generato dagli sviluppi previsti (difficilmente l’area Cristina potrà
attrarre significative aliquote di traffico veicolare che non sia diretto ad una delle funzioni
insediate).
Ne consegue che il traffico veicolare generato dalla presenza dei 691 posti auto circa oggetto del
presente rapporto ambientale preliminare non potrà modificare che di qualche frazione di punto
13
14
Cfr. TRM Engineering (Luglio 2010), Verifica impatto viabilistico Accordo di Programma Cascina Merlata, in particolare figure 55 e
102. TRM Engineering per Cascina Merlata).
Cfr. Intertecno (Settembre 2011), Studio di fattibilità per l’Area Cristina – Pero (MI), Relazione generale e descrittiva.
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Parcheggi – Area “Cristina” e Area “Mercallina”
percentuale il traffico nel contesto territoriale di riferimento (autostrada, rete stradale primaria e
rete stradale locale); di pari entità saranno ovviamente anche le variazioni attese per quanto alle
emissioni inquinanti generate.
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Novembre 2011
Studio Preliminare Ambientale
5
ALLEGATO CARTOGRAFICO
Aspetti progettuali
Inquadramento territoriale
Elementi di progetto – sviluppo immobiliare
Elementi di progetto – parcheggi in struttura e a raso
Viabilità esistente e di progetto
Elementi di progetto – schema della viabilità di progetto e parcheggi
Inquadramento territoriale e profili programmatici
Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (Provincia di Milano):
Tav. 2 – Difesa del suolo
Tav. 3 – Sistema paesaggistico – ambientale
Tav. 5 – Vincoli
Tav. 6 – Unità paesaggistico-territoriali
Piano Generale Territoriale (PGT) del Comune di Pero:
DP – Tav. DA.01.A - Aree urbanizzate
DP – Tav. DA.01.B - Rete ecologica
DP – Tav. DA.02 - Vincoli sovracomunali
DP – Tav. DP.01 - Previsioni del Documento di Piano (2010-2015)
PR – Tav. RP.01.ter - Carta di sintesi dei contenuti del PGT
PR - Studio Geologico – Tav. 7.1 - Carta della fattibilità geologica
Aree protette e Rete Natura 2000
Vincoli Ambientali e Paesaggistici (Ministero per i Beni e le Attività Culturali (DG per Beni Architettonici
e Paesaggistici): Aree vincolate D. Lgs. 42/2004 (ex L. 1497/39 ed ex L. 431/95)
Classificazione acustica del Comune di Pero (adottata) e recettori acustici
Verifica dei potenziali impatti sull’ambiente
Simulazioni acustiche – Volumetrie esistenti e di progetto, interventi di mitigazione esistenti e di
progetto
Mappa acustica – Scenario di progetto senza interventi di mitigazione – Periodo diurno
Mappa acustica – Scenario di progetto considerando gli interventi di mitigazione – Periodo diurno
Mappa acustica – Scenario di progetto senza interventi di mitigazione – Periodo serale
Mappa acustica – Scenario di progetto considerando gli interventi di mitigazione – Periodo serale
Mappa acustica – Scenario di progetto senza interventi di mitigazione – Periodo notturno
Mappa acustica – Scenario di progetto considerando gli interventi di mitigazione – Periodo notturno
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