UN PATRIMONIO DA ASCOLTARE - Bologna Città della Musica
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UN PATRIMONIO DA ASCOLTARE - Bologna Città della Musica
UN PATRIMONIO DA ASCOLTARE UN PATRIMONIO DA ASCOLTARE 2016 2016: XXVIII EDIZIONE della rassegna organizzata dalla ASSOCIAZIONE “ORGANI ANTICHI: UN PATRIMONIO DA ASCOLTARE” Presidente: ADRIANO ORLANDINI Direzione organizzativa e coordinamento: RICCARDO GALLI, STEFANIA MURARO e MAURO PIRINI Grafica: NATALIA IPPOLITO Direzione artistica: ANDREA MACINANTI In collaborazione col Conservatorio «Giovanni Battista Martini» di Bologna Robert FLUDD, Utriusque Cosmi, 1617, Part. I, Tractatus secundi, Lib. XI, p. 161, De templo musicae, incisione di Matthias Merian 2 www.organiantichi.org - [email protected] E poiché la meraviglia non possiede un perché in quanto è figlia di un accadimento, di un’emozione, di un’azione, è nostro intento suscitarla ancora una volta con forza, in questo tempo in cui sembra prevalere la notte della ragione, alla ricerca della sapienza rischiarata dallo splendore della bellezza. Quella che Isocrate, nel V a.C, affermava essere «la più ammirabile, la più preziosa e la più divina delle cose» (Encomio di Elena 54-56). Poi ecco la nostra stagione: edizione n. 28, un numero e un traguardo che rappresentano un dato oggettivo di solidità e di coraggio. Come sempre il programma inizia da Castenaso nel Lunedì di Pasqua, dipanandosi poi in una serie di appuntamenti di alto livello artistico. E tra i concerti interamente voluti e sostenuti dalle Parrocchie, ecco quelli al delizioso organo settecentesco di San Patrizio di Conselice, al prezioso «Traeri» seicentesco di Molinella e al grande «Tamburini» di San Giovanni in Persiceto, ricordando il mezzo secolo trascorso da quando fu inaugurato da Fernando Germani, colui che condivise con Marco Enrico Bossi la fama di essere stato il più grande organista italiano. Ecco ancora quello a San Martino di Casalecchio per celebrare il millenario Santo titolare e Maurizio Cazzati, seicentesco Maestro di Cappella di San Petronio, quello con le corali di Cento e quello in cui risuoneranno le trombe della master class internazionale che si tiene a San Agostino di Ferrara. Di particolare rilevanza sarà l’appuntamento in Santa Maria dei Servi dove desideriamo proporre annualmente grandi pagine per organo e orchestra, replicando il Concerto op. 100 di Marco Enrico Bossi che tanto entusiasmo riscosse lo scorso anno nel pubblico che gremiva l’immensa Basilica. Sarà questa l’occasione per festeggiare anche 30 anni di lavoro svolto assieme ad un amico fraterno, ad un grande artista: l’oboista Marino Bedetti. La Rassegna si concluderà quindi a Granarolo sotto il segno che ne aveva visto l’inizio, quello del nome immortale di Bach. E dopo il concerto, saremo accolti dal calore della generosa ospitalità degli amici del «Comitatao Gemellaggio» di Granarolo che ristoreranno le nostre artistiche “fatiche”. In primis la gratitudine. Ecco quindi un grazie divenuto ormai “storico” alle amministrazioni comunali che sono riuscite a ritagliare qualche risorsa per la cultura ed in particolare per noi. Non sono pochi i Comuni che, pur avendoci sostenuti in questi anni, hanno dovuto ridurre la loro contribuzione o addirittura abbandonarci. Ricordo ancora una volta - se mai ce ne fosse bisogno - che quanto riceviamo viene interamente tradotto in musica senza alcun «lucro» per «Organi Antichi». Anzi, non è raro che si debba faticosamente attingere ad altre risorse per realizzare i concerti il cui costo viene lievitato a dismisura da un regime fiscale capace di strangolare anche la cultura fine a sé stessa. «Organi Antichi» non rappresenta solo il lavoro di tanti anni ma anche quello di tante persone che nel tempo si sono succedute nei ruoli di presidenza e organizzazione, affiancandomi e… sopportandomi. Salutiamo il nostro nuovo Presidente, Adriano Orlandini e coloro che si occuperanno di far funzionare la complessa macchina organizzativa, districandola dal pantano burocratico e amministrativo che sommerge ogni cosa nella nostra bella Italia: Riccardo Galli, Stefania Muraro e Mauro Pirini. A loro va la mia più profonda riconoscenza, come pure a Roberta Gollini per il prezioso lavoro che ha fin qui svolto. E grazie a Natalia Ippolito che sempre riveste di bellezza grafica le nostre idee. Tuttavia, la solidità e soprattutto l’onestà del nostro lavoro - sempre lontano dai lustrini dei «grandi eventi» e dalle appannate vetrine della propaganda, laica o religiosa che sia, hanno fatto sì che scaturisse un fenomeno tanto inatteso quanto meraviglioso. Varie parrocchie e le loro comunità si sono opposte all’idea che «Organi Antichi» cessasse un lavoro pluridecennale, attivandosi per garantire con generoso impegno quanto è necessario per condividere ancora la bellezza dei nostri appuntamenti. Si sono poi aggiunti altri sostenitori - in particolare JINVEST ed EMILSIDER -, amici generosi che hanno offerto risorse preziose per assicurare la realizzazione delle tappe più onerose di questo percorso. È tutto. Non resta che alzare il sipario e accogliere il nostro pubblico invitando coloro che volessero in qualche modo sostenerci a far parte della nostra Associazione. Mi accorgo di essermi lamentato un’infinità di volte scrivendo queste brevi note che licenziano l’esito organizzativo di «Organi Antichi». Quest’anno non lo farò. Va tutto talmente peggio che siamo in molti ad aver sorpassato la soglia del dispiacere. Ora cominciamo a danzare rapiti da una gioia atavica: quella di esserci ancora. E se ci siamo, se siamo ancora qui ad offrirvi la bellezza della musica, lo dobbiamo a chi crede nel nostro progetto. Che non si sostanzia solo in una «rassegna» concertistica ma in un percorso epistemologico tracciato coi tratti di sinceri intenti etici e culturali. Forse con un po’ troppo ottimismo, Aristotele (Metafisica, I, 1, 980a, 1) scriveva che tutti gli uomini - «hoi antrôpoi» sono proprio «tutti», uomini, donne, Greci e barbari, liberi e schiavi - tendono alla conoscenza. E tutti, a loro modo e secondo quanto a loro è concesso, iniziarono a «cercare la conoscenza» per mezzo della meraviglia. Un concetto su cui concordava anche Platone scrivendo che «è del filosofo esser pieno di meraviglia» (Teeteto, 155d). Ci rallegriamo nel sapere riconfermata la collaborazione con la più importante Istituzione musicale di Bologna, il Conservatorio «Giovanni Battista Martini»; un onore per il quale esprimiamo gratitudine al suo nuovo Direttore, Maestro Vincenzo De Felice. Accogliendo nel nostro calendario la III edizione della «Settima organistica» promossa dall’Istitutuo, siamo in grado di offrire anche al nostro pubblico l’ormai tradizionale «Bach ai Servi» in cui docenti e allievi rendono omaggio al sommo Cantor, una celebrazione di Antonio de Cabezon, il più grande autore spagnolo del Rinascimento nel 450° della morte, una conferenza e una master class sulla musica antica francese tenuta da Vincent Thévenaz (docente al Conservatorio di Ginevra), un prezioso appuntamento che vedrà sorprendentemente dialogare pianoforte e organo, una promenade organistica per Bologna e il consueto appuntamento con musiche per organo e orchestra nella stupenda Sala Bossi. Per tutto questo, desidero ringraziare anche l’ottimo e valoroso collega Marco Arlotti, figura referenziale per la didattica dell’Istituto e per l’organizzazione di questo importante evento organistico. 4 Andrea Macinanti «L’organo è sicuramente il più grande, il più audace, il più straordinario fra tutti gli strumenti creati dal genio dell’uomo; è un’intera orchestra alla quale una mano esperta può richiedere qualsiasi cosa, perché tutto può esprimere». Honoré de BALZAC (1799-1850), La duchessa di Langeais, 1834. ANDREA MACINANTI Direttore artistico III SETTIMANA ORGANISTICA «BOLOGNA CITTÀ DEGLI ORGANI» Mercoledì 4 MAGGIO promossa e organizzata dal Conservatorio «G. B. Martini» di Bologna CONSERVATORIO «G. B. MARTINI» (Piazza Rossini, 2), SALA BOSSI ore 15-18 Domenica 1 MAGGIO BASILICA DI SANTA MARIA DEI SERVI (Strada Maggiore, 43), ore 16.30 Seminario dell’organaro Romain Legros sull’organaria francese del periodo classico BASILICA DI SANTA MARIA DEI SERVI Bach ai Servi (a cura dei docenti e degli studenti delle classi di organo) (Strada Maggiore, 43) ore 20,45 Concerto di VINCENT THÉVENAZ Lunedì 2 MAGGIO Giovedì 5 MAGGIO CHIESA DI SAN PROCOLO (Via D’Azeglio, 52) ore 15-17 Seminario di CLAUDIO ASTRONIO (docente di Tastiere storiche al Conservatorio di Trapani e alla Sibelius Academy di Helsinki): «ANTONIO DE CABEÇON nel 450° anniversario della morte» Luogo da destinarsi ore 20,45 Concerto di CLAUDIO ASTRONIO CONSERVATORIO «G. B. MARTINI» (Piazza Rossini, 2), SALA BOSSI ore 10-12,30 / 14.30-17,00 Master Class di VINCENT THÉVENAZ (docente di organo al Conservatorio di Ginevra): «L’age d’or della musica francese» (Pierre du Mage, François Couperin, Gaspard Corrette, Jean-Adam Guilain, Louis-Nicolas Clérambault) Venerdì 6 MAGGIO Martedì 3 MAGGIO ore 15-18 Passeggiata organistica: Basilica di San Michele in Bosco (organo Giovanni Battista Facchetti, 1524 e visita al complesso monumentale) CONSERVATORIO «G. B. MARTINI» (Piazza Rossini, 2), SALA BOSSI ore 18,30 aperitivo ore 19 Musiche per pianoforte e organo Pianista: MATTEO CORIO Organista: MARCO CORTINOVIS 6 CONSERVATORIO «G. B. MARTINI» (Piazza Rossini, 2), SALA BOSSI ore 20,45 Concerto finale Organisti: MARCO ARLOTTI e ANDREA MACINANTI ENSEMBLE D’ARCHI DEL CONSERVATORIO CASTENASO CHIESA PARROCCHIALE DI S. GIOVANNI BATTISTA LUNEDÌ 28 MARZO, ore 20,45 Organo costruito da Giuseppe Guermandi di Bologna nel 1845; modificato da Abele Marenzi nel 1909. Gravemente danneggiato durante la IIa guerra mondiale, è stato ricostruito da Francesco Paccagnella utilizzando il materiale superstite nel 1992. Collocato nel presbiterio in cantoria in cornu evangelii, Gruppo Strumentale «PHONURGIA NOVA» Trombe: ANTONIO QUERO,* MARCO VESTIBOLI** Organista: GIUSEPPE MONARI DOMENICO GABRIELLI (1640 - 1690) ANTONIO VIVALDI (1678 - 1741) GEORG FRIEDRICH HÄNDEL (1685 - 1759) Sonata per due trombe e organo (Grave - Allegro - Largo - Allegro - Grave - Allegro - Presto) Concerto per due trombe e organo (Allegro - Largo - Allegro) Adagio e Allegro per due trombe e organo Facciata di 23 canne, da La1, disposte a cuspide con ali, labbro superiore a scudo. Tastiera ricostruita di 58 tasti (Do1 - La5) con prima ottava cromatica; diatonici in bosso, cromatici in ebano. Pedaliera ricostruita di 30 tasti diritta orizzontale (Do1 - Fa3) Registri azionati da manette ricostruite disposte in colonna alla destra della tastiera spostabili e fissabili ad incastro. Ave Maria op. 104 n. 2 per organo PELLEGRINO SANTUCCI (1921-2010) Berceuse per tromba** e organo Liebster Jesu per tromba* e organo Alleluja (su tema di Lorenzo Perosi) per tromba** e organo Della Crudel Morte di Cristo per tromba* e organo GUIDO DONATI (1949) decorazioni pittoriche nella parte superiore della cornice. con prima ottava cromatica. MARCO ENRICO BOSSI (1861-1925) PIER PAOLO SCATTOLIN (1949) entro vano della muratura; paraste laterali, scanalate, Cartellini ad inchiostro: Principale b. 8’ Fagotto b. Principale s. 8’ Tromba s. Ottava Terza Mano Quintadecima [rit. a Do diesis5] Tremolo Decimanona [rit. a Fa diesis 4,5] Contrabasso Vigesimaseconda [rit. a Do diesis 4,5] Ottava di Contr.[abbasso] [16’] Alleluja Modo VI per tromba* e organo Vigesimasestanona [rit. a Do diesis 3,4,5 e Fa diesis 3,4,5] Missa Instrumentalis in onore di San Girolamo della Certosa (Bologna) (Kyrie, Gloria, Credo, Sanctus, Agnus Dei) per due trombe e organo Flauto Reale Flauto in ottava b. Accessori: Pedaletti di Combinazione preparabile alla Combinazione! per due trombe e organo Flauto in ottava s. lombarda e di Unione Tasto-Pedale 8 [8’] Voce Umana [8’] Flauto in duodecima b. Flauto in duodecima s. Ottavino Castenaso Tromboni ai Pedali Divisione fra Bassi e Soprani ai tasti Do diesis3/Re3. SAN PATRIZIO DI CONSELICE (Ravenna) CHIESA PARROCCHIALE DI SAN PATRIZIO DOMENICA 10 APRILE, ore 20,45 Organo di Autore anonimo della seconda metà del XVIII secolo; aggiunte di Raffaele Tubi di Bologna nel 1890). Restaurato dalla ditta Bigi di Reggio Emilia nel 2014 Collocato in cantoria sul presbiterio in cornu Evangelii. Facciata a cuspide, da Re2 del Principale; bocche allineate, Soprano: ELENA BERTUZZI Organista: UMBERTO FORNI labbro superiore a scudo. Tastiera di 52 tasti (Do1 - Sol5) con prima ottava corta con coperture in bosso per i tasti diatonici; Pedaliera di 19 tasti, JOHANN SEBASTIAN BACH (1685 - 1750) ANTONIO VIVALDI (1678 - 1741) DOMENICO SCARLATTI (1685 - 1757) Concerto in Re maggiore BWV 972 [da Antonio Vivaldi op. 3 n. 7] (Allegro - Larghetto - Allegro) Mottetto Nulla in mundo pax sincera costantemente unita alla tastiera (Do1 - Sol#2) con prima ottava corta; pedale per Rollante; pedale ad incastro per Terza Mano. Registri azionati da manette ad incastro disposte in colonna a destra della tastiera: Tre Sonate: . K 380 . K 132 (Cantabile) . K 159 (La caccia) PIRRO CAPACELLI ALBERGATI (1663 -1735) GIOVANNI BATTISTA MARTINI (1706 - 1784) ANDREA LUCCHESI (1741 - 1801) PIETRO TERZIANI (1765 - 1831) Natività Campanelli Accessori: Combinazione libera; Terza Mano, Rollante, [da «Corona de’ pregj di Maria», cantate a voce sola, op. XIII, 1717] Tromboncini Campanelli Principale Bassi [8’] Largo Principale Soprani [8’] Ottava Canne: in stagno per la facciata e i Tromboncini, in lega di Scintillando coelestes ardores DecimaQuinta stagno e piombo le restanti interne. In legno di abete le [Cantata spirituale per soprano, con organo obbligato] DecimaNona prime del Principale 8’, Contrabbasso16’, Rinforzo 8’, Rollante VigesimaSeconda e prime quattro dell’Ottava. VigesimaSesta Mantici: uno a lanterna con 2 pompe a stanga e con Rondò Salve, Regina per soprano e organo obbligato Flauto in XII [da Do2] elettroventilatore con valvola autoregolante. Cornetta [da Do3] Somieri: maestro a tiro con 11 stecche e 45 ventilabri; somiere Voce Umana [da Fa3] per le ultime note con 10 stecche e 7 ventilabri (Do#5 - Sol5); Contrabbassi e Rinforzi [16’ - 8’] somiere parziale per Contrabbasso 16’e 8’, Rollante a 4 Trombone8’ Si ringraziano la Parrocchia e gli amici della musica di San Patrizio per aver reso possibile il concerto 10 San Patrizio di Conselice Corista La = 440 Hz, temperamento inequabile. canne + stecca per Trombone 8’; somiere parziale per prime note del Principale Bassi. SANT’AGOSTINO (Ferrara) CHIESA PARROCCHIALE DI SANT’AGOSTINO DOMENICA 24 APRILE, ore 20,45 VIII MASTER CLASS INTERNAZIONALE DI TROMBA BAROCCA Docente e Concertatore: SUSAN WILLIAMS - Direttore Artistico: MICHELE SANTI CORO POLIFONICO SANT’AGOSTINO (*) - Direttore: RICCARDO GALLI CORO «SICUT CERVUS» DI CENTO (**) - Direttore: MAURIZIO DINELLI - Organisti: LEONARDO TOMMASINI, RICCARDO GALLI - Timpani barocchi: MARCO MUZZATI CLAUDIO MONTEVERDI (1567 - 1643) FRANÇOIS-ANDRÉ DANICAN PHILIDOR (1726 - 1795) e MARC ANTOINE CHARPENTIER (1634-1704) JOHANN HEINRICH SCHMELZER (1620 - 1680) HANS LEO HASSLER (1564 - 1612) ANTONIO VIVALDI (1678 - 1741) FERDINAND DONNINGER (1716 - 1781) ANONIMO GIOVANNI PIERLUIGI DA PALESTRINA (1525 - 1594) JOSQUIN DES PREZ (1450 - 1521) HEINRICH IGNAZ FRANZ BIBER (1644 - 1704) GEORG FRIEDRICH HÄNDEL (1685 - 1759) Improvisazione e Toccata dall’Orfeo Musica alla Corte di Versailles Balletti a cavallo Cantate Domino (*) dal Gloria RV589: (*) Cum Sancto Spiritu Musica per la battaglia navale Fanfares di Dresda Alma Redemptoris Mater (**) El Grillo è buon cantore (**) Sonata Sancti Policarpi da The Messiah : Hallelujah (*) e (**) Alessandro VIII, invia la Fama a consegnare la propria tromba (Insignia degli Anziani del comune di Bologna, vol X cc. 76b-77a. CA’ DE FABBRI (fraz. di Minerbio) CHIESA PARROCCHIALE DEI SS. FILIPPO E GIACOMO SABATO 30 APRILE, ore 20,45 Organo moderno istrumentato e alla lombarda costruito da Cesare, Quintino e Ferdinando Rasori di Bologna nel 1856. Restaurato dalla ditta Ruffatti di Padova nel 1999. Ricollocato in cantoria in Cornu Evangelii grazie alla ricostruzione della cassa, della cantoria stessa e della Flauto traverso: CLAUDIA AGUILAR Organista: VIVIANA ROMOLI controcantoria. Prospetto di 21canne, dal La1, appartenenti al Principale Basso disposte a cuspide con ali, labbro superiore a mitria, bocche allineate. ANTONIO VIVALDI (1678 - 1741) Sonata in Do maggiore RV 48 per flauto e B.c. (Affettuoso - Allegro assai - Larghetto - Allegro) Tastiera non originale di 56 tasti (Do1 - Sol5) con prima ottava cromatica; tasti diatonici ricoperti in osso, cromatici in ebano. VINCENZO BELLINI (1801 - 1835) Sonata per organo in Sol maggiore (Larghetto - Allegro) PIETRO MASCAGNI (1863 - 1945) Intermezzo da Cavalleria Rusticana [trascrizione di Francesco Zane] Pedaliera ottocentesca ma non originale di 17 tasti paralleli allungati (Do1 - Mi2) con prima ottava cromatica; l’estensione reale è di 12 pedali. CARL PHILIP EMANUEL BACH (1714 - 1788) PADRE DAVIDE DA BERGAMO (1791 - 1842) Hamburger Sonata in Sol maggiore per flauto e B.c. (Allegretto - Rondò) Sonatina per Offertorio Postcommunio in Do Maggiore GIUSEPPE VERDI (1813 - 1901) Marcia trionfale dall’ Aida Registri azionati da manette disposte in due colonne ai lati della tastiera: REGISTRI DI CONCERTO REGISTRI DI RIPIENO SEMPLICE Voce Umana Soprani Principale Basso [8’] Principale Soprano [8’] Flutta Soprani Ottava Bassi Cornetto Soprani Ottava Soprani Ottavino militare Soprano [2’] Quinta Decima di ripieno Corno Inglese Soprani [16’] Decimanona Trombe Soprani reali [8’] Vigesimaseconda Trombe Basse reali [8’] Vigesimasesta Terza mano JOHANN SEBASTIAN BACH (1685 - 1750) Sonata in Do Maggiore per flauto e B.c. BWV 1033 (Andante - Allegro - Adagio - Menuet I e II) Si ringraziano la Parrocchia e il nostro socio Marco Bettoli per aver reso possibile il concerto 14 Ca’ de Fabbri [8’] Flauto in 8a Soprani Vigesimanona Contrabassi Ottave di rinforzo Divisione tra Bassi e Soprani ai tasti Do diesis3/Re3. Somiere a tiro; somiere parziale per Contrabbassi e Rinforzi CENTO Organo costruito da Carlo Traeri di Brescia nel 1680 per la (Ferrara) CHIESA DI SAN LORENZO VENERDÌ 20 MAGGIO, ore 21,00 chiesa di S. Filippo Neri (già appartenuta alla Congregazione CAPPELLA MUSICALE DI SAN BIAGIO Organista: ANDREA BIANCHI Direttore: PIER PAOLO SCATTOLIN Lambranzi (1734), Vincenzo Vancini (I784), Anonimo (1826), JOHANN SEBASTIAN BACH (1685 - 1750) ANONIMO (sec. XII) FELICE ANERIO (1560-1614) GIOVANNI BATTISTA MARTINI (1706 - 1784) GIACOMO ANTONIO PERTI (1661 - 1756) WOLFGANG AMADEUS MOZART (1756 - 1791) GEORG FRIEDRICH HAENDEL (1685 - 1759) Tastiera non originale di 45 tasti (Do1 - Do5) con prima ottava corta. Pedaliera di 18 tasti (Do1 - La2) con prima ottava corta. Christus factus est Registri azionati da manette poste alla destra della tastiera: Sonata VII (dall’op. 2) Principale Ottava Salve regina ZOLTAN KODALY (1882 - 1967) attuale nel 2012. Facciata ricostruita di 15 canne (dal Do2) suddivisa in 3 campate (5/5/5). GIOVANNI ANTONIO RICCIERI (1679 - 1746) JOHANN KASPAR KERLL (1627 - 1693) ditta Tamburini di Crema nel 1971-72; trasportato nella sede Congaudentes Jubilemus Sicut cervus IGOR STRAWINSKY (1882 - 1971) Alessio Verati (1840) e Cesare Rasori (1853). Restaurato dalla Se tu m’accogli GIOVANNI PIERLUIGI DA PALESTRINA (1525 - 1594) FRANZ SCHUBERT (1797 - 1828) dei Padri dell’Oratorio, detti Filippini). Interventi di Giuseppe XV XIX XXII XXVI Flauto in XII Salga a te Signor Voce Umana [da Re3] Ave Maria Passacaglia Stabat Mater Laudate Dominum Benedictus sit Deus K 117 A te Signor sia Gloria 16 Cento A cura della Cappella Musicale di San Biagio e dell’Associazione San Lorenzo di Cento SAN GIOVANNI IN PERSICETO BASILICA COLLEGIATA SABATO 21 MAGGIO, ore 20,45 CONCERTO DI GALA IN OCCASIONE DEL 50° ANNIVERSARIO DI INAUGURAZIONE DELL’ORGANO Gli organisti LORENZO ANTINORI, MARCO ARLOTTI, UMBERTO FORNI, EMANUELE GHERLI, ANDREA MACINANTI, SIMONE SERRA, eseguono il programma del concerto inaugurale tenuto il 27 Aprile 1966 dal grande organista Maestro FERNANDO GERMANI (1906 - 1998) TOMASO ALBINONI (1671 - 1751) Concerto in Fa Maggiore (Allegro - Adagio - Allegro) Organista: SIMONE SERRA LOUIS-CLAUDE DAQUIN (1694-1772) Melodia di Natale Organista: SIMONE SERRA GIROLAMO FRESCOBALDI (1583 - 1643) JOHANN SEBASTIAN BACH (1685 - 1750) CHARLES-MARIE WIDOR (1844 - 1937) MARCO ENRICO BOSSI (1861 - 1925) LOUIS VIERNE (1870 - 1937) Capriccio pastorale Organista: EMANUELE GHERLI Corale “Gesù gioia del genere umano” Toccata e fuga in re minore Organista: UMBERTO FORNI Variazioni e Toccata (dalla Sinfonia n. 5) Organista: LORENZO ANTINORI Canto della sera Studio Sinfonico Organista: ANDREA MACINANTI Finale (dalla Sinfonia n. 1) Organista: MARCO ARLOTTI 18 A cura della Basilica di San Giovanni in Persiceto San Giovanni in Persiceto Il Maestro Fernando Germani alla consolle Tamburini la sera dell’inaugurazione; alla destra, il Maestro Gian Paolo Bovina (1947 - 2013) GESSO (fraz. di Zola Predosa) CHIESA PARROCCHIALE DI SAN TOMASO APOSTOLO VENERDÌ 27 MAGGIO, ore 20,45 - (Via Tasso, 15) Organo costruito dalla ditta Dall’Orto & Lanzini di Dormelletto (Novara) nel 2003, ispirandosi all’organo edificato da Gottfried Silbermann nella Stadtkirche di Frauenstein (D) nel 1735-8. Collocato in cantoria sopra la porta d’ingresso. Soprano: CECILIA RIZZETTO Organista: ENRICO BISSOLO Facciata di 49 canne del Principale 8’, disposta in 5 campate a cuspide con organetti morti nell’ordine superiore. Due tastiere di 51 tasti (Do1 - Re5), diatonici ricoperti in ebano, cromatici in palissandro ricoperto in osso. WOLFGANG AMADEUS MOZART (1756 - 1791) GEORG FRIEDRICH HÄNDEL (1685 - 1759) da Vesperae solemnes de confessore K 339: Laudate Dominum da Occasional Oratorio: . O who shall pour into my swollen eyes . Fly to the threatening vengeance, fly! WOLFGANG AMADEUS MOZART GEORG FRIEDRICH HÄNDEL WOLFGANG AMADEUS MOZART Registri azionati da pomelli disposti in 3 file verticali per ciascun lato delle tastiere: da Fifth Chandos Anthems: O magnify the Lord da The Messiah: Rejoyce greatly GEORG FRIEDRICH HÄNDEL Trasmissione a meccanica sospesa. Andante in Fa maggiore K 616 WOLFGANG AMADEUS MOZART Pedaliera parallela di 27 pedali (Do1 - Re3). Exultate, jubilate K 165 - K6 158a Andante - Allegro - Passacaille [dalla Suite n. 7 in sol minore] Abendempfindung (Sentimento della sera) K 523 I - GRAND’ORGANO II - ORGANO POSITIVO PEDALE Principale[8’] Bordone8’ Subbasso 16’ Flauto a camino 8’ Principale 4’ Ottava 8’ Quintadena 8’ Flauto a camino 4’ Trombone 16’ Ottava 4’ Nazardo 2 2/3’ Flauto a cuspide 4’ Ottava 2’ Unioni II/I; I/P; II/P Quinta 2 2/3’ Terza 1 3/5’ Tremolo a vento perso. Ottava 2’ Quinta 1 1/3’ Somieri a tiro. Mistura IV Flagioletto 1’ Due Cornetto III Cimbalo II elettroventilatore. mantici a cuneo con Pressione del vento: 60 mm. 20 La = 440Hz; temperamento Werkmeister Gesso III MOLINELLA CHIESA PARROCCHIALE DI SAN MATTEO VENERDÌ 23 SETTEMBRE, ore 20,45 - (Piazza Anselmo Martoni) Organo costruito da Carlo Traeri nel 1676; ampliato da Alessio Verati nel 1838 e successivamente modificato. Restaurato da Antonio Seri e Daniele Ungarelli di Bologna nel 2007 Lo strumento, racchiuso in una cassa lignea policroma Organista: FRANCESCO TASINI ALESSANDRO SCARLATTI Toccata Terza in sol minore (1660 - 1725) (Allegrissimo - Arpeggio - [Fuga]) [da A. Scarlatti, «Opera Omnia per Tastiera», vol. IV, a cura di A. Macinanti e F. Tasini, Bologna, Ut Orpheus, 2007] riccamente decorata e dipinta, è collocato sul pavimento e addossato alla parete destra del transetto. Prospetto intagliato e dipinto, suddiviso in 5 campate (5/5/5/5/5) disposte in altrettante cuspidi con le maggiori in quelle centrali e le minori i lati, con labbro superiore a mitria JUAN CABANILLES (1644 - 1712) FRANCESCO MANCINI (1672 - 1737) JOHANN CASPAR FERDINAND FISCHER (1665 - 1746) JOHANN PIETERSZOON SWEELINCK (1562 - 1621) BERNARDO PASQUINI (1637 - 1710) Tiento partido de mano derecha sobre Ave Maris Stella corta), con i diatonici ricoperti di bosso e i cromatici di ebano Fuga in do minore GEORG FRIEDRICH HÄNDEL (1685 - 1759) Pedaliera a leggio con prima ottava corta, 18 note cromatiche (Do1 - La2) Registri azionati da manette disposte in colonna a destra Passacaglia della tastiera: Variazioni su Mein junges Leben hat ein End’ Partite diverse di Follia Principale8’ Contrabbassi 16’ e Ottave di rinforzo 8’ costantemente inseriti Ottava 4’ 2 mantici a cuneo con relativo azionamento manuale ubicati Elevazione Decimaquinta 2’ nel basamento, Toccata con lo Scherzo del Cucco Decimanona 1’ 1/3 [da «Organum Italicum IV», a cura di A. Macinanti e F. Tasini, Bergamo, Carrara, 2010] JOHANN SEBASTIAN BACH (1685 - 1750) Tastiera ottocentesca di 45 tasti (Do1 - Do5 con prima ottava Tre Preludi al Corale dalla collezione di Neumeister: . Allein zu dir, Herr Jesu Christ BWV 1100 . Herr Gott, nun schleuß den Himmel auf BWV 1092 . Machs mit mir, Gott, nach deiner Güt BWV 957 Concerto in sol minore per organo e orchestra, op. IV n. 3 [trascrizione per organo di John Walsh, 1738] (Adagio - Allegro - Adagio - Allegro) 22 Si ringrazia la Parrocchia per aver reso possibile il concerto Molinella Vigesimaseconda1’ Somiere maestro a tiro con 9 stecche così disposte a partire Ripieno-Vigesimasesta 2/3’ dal davanti: 1) Principale, 2) Voce Umana, 3) VIII, 4) Flauto in Vigesimanona [1/2’ nei bassi, fino a Do3] XII, 5) XV, 6) XIX, 7) XXII, 8) Ripieno, 9) Cornetta Cornetta Soprani [1’ 3/5, da Si2] Crivello di cartone, bocche sottostanti. Flauto in Duodecima 2’ 2/3 Temperamento inequabile. Voce Umana 8’ [da Do diesis3] Iscrizioni: su cartiglio manoscritto nel fondo della secreta: Terza mano Opera di Carlo Traeri Bresciano / f… SAN LAZZARO DI SAVENA CHIESA PARROCCHIALE DI SAN FRANCESCO D’ASSISI VENERDÌ 21 OTTOBRE, ore 20,45 - (Via Venezia, 21) Organo costruito da Francesco Zanin di Codroipo (Udine) nel 2005. Due tastiere di 54 note (Do1 - Fa5) con tasti naturali ricoperti in bosso, diesis in ebano. Pedaliera parallela di 30 note (Do1 - Fa3). Organista: MARCO FRACASSI JAN PIETRSZOON SWEELINCK (1562 - 1621) JOHANN PACHELBEL (1653 - 1706) Trasmissione meccanica. Registri azionati da pomoli disposti ai lati delle tastiere: Ballo del Granduca Toccata e Fuga in Fa maggiore Fantasia in re minore DIETRICH BUXTEHUDE (1637 - 1707) Preludio al Corale: Herr Christ, der einigen Gottes Sohn BuxWV 192 Passacaglia in re minore BuxWV 161 Partite su Auf meinen lieben Gott BuxWV 179 ARCANGELO CORELLI (1653 - 1713) JOHANN SEBASTIAN BACH (1685 - 1750) II MANUALE (Pettorale) I MANUALE G.O. PEDALE Accessori: Unioni I-P; II-P; II-I Bordone8’ Bordone16’ Subbasso16’ a pedaletto Flauto a camino Principale8’ Principale 8’ Tremolo Nazardo2’2/3’ Flauto a camino 8’ Bordone8’ manuali Wachet auf, ruft uns die Stimme BWV 645 Principale2’ Viola da Gamba 8’ Trombone Manticeria: Terza1’3/5’ Ottava8’ mantice a lanterna per i Preludio in Sol maggiore BWV 568 Cembalo II 1’ Ripieno IV manuali ed un mantice per Dulziana8’ Cornetto III Concerto in do minore op.6 n.3 [trascrizione di Thomas Billington] (Largo - Allegro - Grave - Vivace - Allegro) Preludio al Corale: Preludio al Corale: O Mensch bewein’ dein Sünde gross BWV 622 Preludio e Fuga in si minore BWV 544 4’ 1’1/3’ 2’2/3’+2’+1’3/5’ Tromba8’ 16’ per entrambi un i grande il pedale. Temperamento: Werckmeister II modificato Diapason: 440 Hz a 18° Pressioni del vento: 65 mm per i manuali, 73 mm per il Si ringraziano la Parrocchia e il nostro socio Andrea Bernagozzi per aver reso possibile il concerto 24 San Lazzaro di Savena pedale. Totale canne: 1.275 CASALECCHIO DI RENO CHIESA PARROCCHIALE DI S. MARTINO VENERDÌ 4 NOVEMBRE, ore 20,45 - (Via Bregoli, 1) Tenore: ALBERTO ALLEGREZZA Violinisti: YAYOI MASUDA, MASSIMO PERCIVALDI Organista: MICHELE VANNELLI LÆTARE, O SANCTE MARTINE MOTTETTI IN ONORE DI SAN MARTINO DI TOURS NEL 1700° ANNIVERSARIO DELLA NASCITA MUSICA DI MAURIZIO CAZZATI NEL 400° ANNIVERSARIO DELLA NASCITA JOHANN SEBASTIAN BACH (1685 - 1750) MAURIZIO CAZZATI (1616 - 1678) Organo costruito da Francesco Guglielmo Paccagnella di Albignasego nel 1989. Due tastiere cromatiche di 58 tasti (Do1 - La5), diatonici in bosso, cromatici in ebano. Pedaliera diritta di 30 note (Do1 - Fa3). Trasmissione a meccanica sospesa. Registri azionati da pomelli collocati ai lati delle tastiere. Toccata e fuga in Fa maggiore BWV 540 Lætare, o sancte Martine, mottetto per un santo a voce sola con due violini [da Motetti, e hymni a voce sola con doi violini, op. XVI, Venezia 1655] La Bentivoglia. Suonata decima per due violini e organo [da Suonate a 2 violini col suo basso continuo per l’organo, op. XVIII, Venezia, 1656] Ad antra lætantes, mottetto a voce sola con due violini [da Mottetti a voce sola con due violini, op. LI, Anversa, 1676] JOHANN SEBASTIAN BACH MAURIZIO CAZZATI Preludio al Corale: Nun komm’, der Heiden Heiland BWV 659 Ad tubas, ad cantus, mottetto per un santo a voce sola [da Il quinto libro de motetti a voce sola, Bologna, 1666] ORGANO PRINCIPALE Capriccio sopra sedici note per due violini e organo [da Suonate a 2 violini col suo basso continuo per l’organo, op. XVIII, Venezia, 1656] JOHANN SEBASTIAN BACH ORGANO POSITIVO-ESPRESSIVO PEDALE Principale 8’ Principale4’ Subbasso Ottava 4’ Ripieno a 3 file (XXII-XXVI-XXIX) Principale8’ Plaudite, gaudete, mottetto per un santo a voce sola con violini [da Motetti, e hymni a voce sola con doi violini, op. XVI, Venezia, 1655] Quintadecima 2’ Bordone 8’ Flauto 4’ Sesquialtera due file (2 2/3’ -1 3/5’) Flauto a camino 4’ Fagotto 16’ Preludio e fuga in Mi bemolle maggiore BWV 552 XXIX) Concerto a cura della Parrocchia e del Comitato per le celebrazioni dell’«Anno Martiniano» 26 Casalecchio di Reno Ripieno a quattro file (XIX-XXII-XXVI- Flauto amonico 16’ 2’ Flauto in XIX 1 3/5’ Accessori: pedaletti per le unioni e staffa per la cassa espressiva. Flauto a cuspide 8’ Viola 8’ Tromba 8’ Cromorno 8’ MINERBIO CHIESA DI SANTA MARIA NASCENTE SABATO 12 NOVEMBRE, ore 20,45 Organista: MASSIMILIANO RASCHIETTI JOHN BULL (1562 - 1628) Fantasia in d Organo costruito da Vincenzo Mazzetti nel 1818/19 riutilizzando parte delle canne di un organo di Francesco Sgargi (1746), modificato da Adriano Verati, manomesso nel 1958. Restaurato dai Fratelli Ruffatti di Padova nel 1984/85 e da Brondino Vegezzi Bossi nel 2010. Collocato in cantoria in Cornu Evangelii. Facciata di 25 canne, da Do1, disposte a cuspide con ali. Tastiera cromatica ricostruita di 61 tasti (Do1 - Do6). Pedaliera ‘a leggio’ di 17 tasti (Do1 - Sol diesis2), con prima ottava corta. In Nomine WILLIAM BYRD (1543 - 1623) A Galliards Gygge The Queenes Alman ANONIMO (SEC. XVI) JOHN BULL HUGO DISTLER (1908 - 1942) GEORG FRIEDRICH HÄNDEL (1685 - 1759) SAMUEL WESLEY (1766 - 1837) JUSTINUS HEINRICH KNECHT (1752 - 1817) Uppon la mi Registri azionati da manette spostabili e fissabili ad incastro disposte in colonne alla destra della tastiera: Ut, re, mi, fa, sol, la da 30 Spielstücke op.18a: Variationen Elselein, liebstes Elselein Voluntary in la minore (Slow - Allegro - Largo - Fugue) Air e Gavotte Tema e Variazioni in Fa maggiore Si ringrazia la Parrocchia per aver contribuito alla realizzazione del concerto 28 Minerbio Clarinetto soprani Trombe Bassi Trombe Soprani Fagotto Bassi Cornetto Soprano Flauto in dodicesima Flauto in ottava Flauto traversiere Ottavino Violino Bassi Violino Soprani Voce Umana 16’ 8’ 8’ 8’ (in XVII) 8’ Soprani 2’ Soprani 4’ 4’ Principale Soprani 16’ Principale Basso 8’ Principale Soprano 8’ Ottava Duodecima Quinta X Decima IX Vigesima II (+XXXIII nei Bassi) Vigesima VI (+XXXVI nei Bassi) Vigesima IX (+XXXVI nei Bassi) Contrabassi 16’ al pedale Bassi di rinforzo in XII al pedale Divisione tra Bassi e Soprani ai tasti Mi3 / Fa3 Divisione delle file di Ripieno alla maniera veneta, a partire dalla XII, al Fa diesis 5. Accessori: Combinazione preparabile, Tamburo (tasto La2 della pedaliera). Manticeria: 2 mantici a cuneo, azionabili anche manualmente. Somiere maestro ‘a tiro’ con 22 stecche. Crivello originale in cartone, bocche sottostanti ad eccezione dell’Ottavino. Temperamento inequabile BOLOGNA BASILICA DI SANTA MARIA DEI SERVI SABATO 19 NOVEMBRE, ore 16,00 - (Strada Maggiore, 43) Organo costruito dalla ditta Tamburini di Crema nel 1967. Restaurato da Brondino Vegezzi-Bossi di Centallo nel 2009. Tre tastiere di 61 tasti (Do1 - Do6). Pedaliera concava-radiale di 32 note (Do1 - Sol3). Trasmissione meccanica. Oboista: MARINO BEDETTI Organista: ANDREA MACINANTI ORCHESTRA «SENZA SPINE» Direttore: MATTEO PARMEGGIANI NELL’80° ANNIVERSARIO DELLA MORTE DI OTTORINO RESPIGHI JOHANN SEBASTIAN BACH (1685-1750) OTTORINO RESPIGHI (1879 - 1936) Passacaglia in do minore BWV 582 Suite in Sol maggiore per istrumenti ad arco e organo [1906 - versione integrale con l’aggiunta del 1914] (Preludio - Aria - Pastorale - Cantico) GRAND’ORGANO (II) POSITIVO (I) ECO (III) Principale16’ Principale8’ Principale 8’Principale 16’ Ottava Ottava4’ Ottava 4’Ottava 8’ 8’ Quintadecima4’ JOHANN SEBASTIAN BACH MARCO ENRICO BOSSI (1861 - 1925) Concerto in La maggiore per oboe d’amore, archi e B.c. [da BWV 1055] (Allegro - Larghetto - Allegro ma non tanto) Concerto in la minore op. 100 (1900) per organo, orchestra d’archi, quattro corni e timpani (Allegro Moderato - Adagio, ma non troppo - Allegro) CON QUESTO CONCERTO MARINO BEDETTI E ANDREA MACINANTI FESTEGGIANO 30 ANNI DI SODALIZIO ARTISTICO Decimanona 2 2/3’ Quintadecima4’ Cinque di Ripieno [XV-XXIX] Quintadecima 4’ Decimanona 2 2/3’ 2 2/3’ Trigesimaterza- Sei di Ripieno Vigesimaseconda2’ Vigesimaseconda1’ Trigesimasesta 1/2’ Vigesimasesta-Vigesimanona Vigesimasesta2/3’ Bordone 16’ Subbasso32’ Trigesimaterza-Trigesimasesta Vigesimanona Flauto coperto 8’ Contrabbasso 16’ Quattro di Ripieno 1/2’ Flauto a camino 8’ Flauto a camino 4’ Subbasso 16’ Flauto a cuspide 8’ Flauto in ottava 4’ Flauto in XII 2 2/3’ Bordone 8’ Flauto traverso 8’ Sesquialtera 2 2/3’ Ottavino 2’ Flauto a becco 4’ Flauto aperto 4’ 2’ 1 3/5’ Flauto in XVII 1 3/5’ Flauto in XII Cornetto a 5 file [da Sol20] Voce Umana 8’ Flauto in XIX 1 1/3’ Cornettone a 3 file 5 1/3’ Fagotto16’ Cromorno8’ Voce flebile 8’ Tromba8’ Fagotto [da Do13] 2/7’ Chiarina4’ Tremolo Tromba a squillo 8’ 16’ 30 Bologna ACCESSORI: Usignolo - Campanelli [I] 3 1/5’ Tromboncino16’ Controbombarda 32’ Violoncello Fagotto 16’ Tremolo Si ringrazia Emilsider per aver reso possibile il concerto PEDALE 8’ Trombone 8’ Clarone 4’ BARICELLA CHIESA PARROCCHIALE DELLA NATIVITÀ DI MARIA VENERDÌ 25 NOVEMBRE, ore 20,45 Organo costruito da Adeodato Bossi Urbani di Bergamo nel 1874. Restaurato da Brondino Vegezzi-Bossi di Centallo (Cuneo) nel 2010. Collocato in cassa monumentale posta in cantoria in cornu epistolae. Facciata di 33 canne disposte a cuspide con ali, labbro Tromba: MICHELE SANTI Organista: MARCO ARLOTTI PRESENTAZIONE DEL CD «SOUVENIRS MELODICI» REGISTRATO PER TACTUS GUSTAVO ROSSARI (1827 - 1881) Fantasia sopra vari motivi dell’opera La Traviata di Giuseppe Verdi Offertorio in Re Maggiore JOSEPH FORESTIER (1815 - 1881) Variazioni su temi della Cenerentola di Gioacchino Rossini GIUSEPPE VERDI (1813-1901) Elevazione in Mi bemolle maggiore JOSEPH FORESTIER Variazioni su temi della Norma di Vincenzo Bellini Marcia per dopo la Messa DOMIZIO ZANICHELLI (SEC. XIX) JOSEPH FORESTIER destra, dove sono collocate le canne Do3‑Si4 del Principale 16’ Soprani. Tastiera cromatica di 58 tasti (Do1 ‑ La5), diatonici ricoperti in osso. Pedaliera a leggio di 17 note (Do1 ‑ Mi2) più altri 5 pedali articolati in 3 cromatici (che azionano Reminiscenze dell’opera Rigoletto di Giuseppe Verdi Variazioni su temi del Barbiere di Siviglia di Gioacchino Rossini strumenti utilizzati: Cornetta a pistoni F. Besson Grand Prix, 1906; Cornetta in La, Halary, Paris 1890; Tromba a chiavi Cristian Bosc copia di strumento del XVIII secolo 32 Il primo di questi, ad incastro, aziona la terza mano, mentre l’altro aziona il Rollante grave. Registri comandati da manette spostabili e fissabili ad incastro disposte in colonne alla destra della tastiera: Adagio GIOVANNI MORANDI VINCENZO ANTONIO PETRALI (1832 - 1889) al Re1 (canna maggiore) ‑ Sib2 del Principale I. Solo il Mi1 è a rispettivamente Fagotto, Clarinetto e Ottavino) e 2 diatonici. GIOVANNI MORANDI (1777 - 1856) superiore a scudo; la parte sinistra della facciata corrisponde Cornetta Soprani [2 file; XVII rit. a Do4] Principale di 16 Bassi Divisione Bassi e Soprani ai tasti Si2/Do3. Flauto in 8a Soprani Principale di 16 Soprani Accessori: Combinazione preparabile Fagotto nè Bassi [8’] Principale 1.˚ Bassi “alla lombarda”, Tiratutti del ripieno, Clarone nè Bassi [4’] Principale 1.˚ Soprani Grancassa (Tamburo+Piatti], Manopola Tromba di 8 Soprani Ottava Bassi posta al di sopra del leggio azionante il Clarinetto Soprani Ottava Soprani Rombo (Rollante acuto). Flutta Traversiera [Soprani ‑ 8’] Duodecima Bassi Manticeria composta da 2 mantici a Corni da Caccia [Soprani ‑ 16’] Duodecima Soprani Viola Bassi [4’] Quintadecima [rit. a Fa#4] dello strumento, muniti di Eolomotore a Ottavino Soprani [2’] Decima Nona [rit. a Do4 e Fa#5] tre pompe con Alidometro. cuneo siti in camera posta al disopra Voce Umana Vigesima seconda [rit. a Fa#3 e 4] Crivello Rollante Due di Ripieno soprastanti. Terza Mano [XXVI‑XXIX; rit. a Sol# 2,3,4 e Fa#5 + Do3,4,5] Timballi alli Pedali Tre di Ripieno [XXIX‑XXXIII‑XXXVI rit. a Do#2,3,4,5, Sol2, La3,4] Contrabassi e Rinforzi Baricella di cartone con bocche GRANAROLO CHIESA PARROCCHIALE DI S. VITALE DOMENICA 18 DICEMBRE, ore 18,00 Organo costruito da Gioacchino Sarti e Pietro Orsi di Bologna nel 1865 riutilizzando materiale fonico di un precedente strumento, probabilmente opera di Francesco Traeri (sec. XVIII) e modificato da Giuseppe Gatti nel 1726. Nel 1865 Gioacchino Sarti e Pietro Orsi costruirono un organo Oboista: MARINO BEDETTI Violinista: ANDREA CASTAGNA Violoncellista: ROBERTO TRAININI Organista: ANDREA MACINANTI VINCENZO DI DONATO (1887 - 1967) JOHANN SEBASTIAN BACH (1685 - 1750) JOSEPH GABRIEL RHEINBERGER (1839 - 1901) JOHANN SEBASTIAN BACH Pastorale per corno inglese e organo [1920] di maggiori dimensioni collocandolo nella cantoria in cornu evangelii. Restaurato da Alfredo Piccinelli di Padova nel 1974. Facciata di 17 canne, da Re2, disposte a cuspide con ali, labbro superiore a scudo. Tastiera cromatica di 54 tasti (Do1 - Fa5), diatonici in osso. Pedaliera cromatica a leggio di 18 (Do1 - Mi2 + falso Fa3 azionante la Terza mano) costantemente collegata alla Suite n. 3 in Do maggiore BWV 1009 per violoncello solo (Prélude - Allemande - Courante - Sarabande - Bourrée I Bourrée II - Gigue) Pastorale op. 150 n. 4 per violino e organo Sonata in Mi bemolle maggiore per oboe e organo obbligato BWV 1031 (Allegro moderato - Siciliana - Allegro) Pastorella in Fa maggiore per organo (in 4 movimenti) BWV 590 Sonata per violino, oboe e B.c. in Sol magg. BWV 1039 (Adagio - Allegro ma non presto Adagio e piano - Presto) tastiera. Registri azionati da manette spostabili e fissabili ad incastro disposte in due colonne a destra della tastiera, cartellini a stampa: Trombe basse Principale bassi [primi 4 cromatici in legno Divisione fra Bassi e Soprani ai tasti Mi3/ Trombe soprani su somiere proprio] Fa3. Clarino soprano Principale soprano Accessori: Flauto in 8 soprano Ottava bassa Flutta soprana Ottava soprana [prime 2 in legno] pedaletto azionante la Grancassa posta in cantoria alla destra della cassa dell’organo; combinazione Ottavino soprano Quinta X [rit. a Do#5] preparabile “alla lombarda”, Tiratutti del Cornetta soprana Decima IX [rit. a Fa#4] Ripieno; Terza mano (da Fa#3) azionata da Voce umana Vigesima seconda [rit. a Do#4,5] Campanelle [20 note, rit. a Do#5] Vigesima sesta Tromboni alli pedali Contrabbassi [rit. a Fa#3,4] falso Fa3 della pedaliera. Somiere a tiro con 16 stecche [15 originali + 1 aggiunta sul fondo del somiere durante il restauro per la Voce Umana dopo il ripristino della Cornetta] Crivello in legno. Due mantici a cuneo. Iscrizione nella secreta del somiere Si ringraziano il «Comitato Gemellaggio Granarolo-Bagneres» ed Emilsider per aver reso possibile il concerto. Un particolare ringraziamento alla Signora Maria Castaldini per la preziosa collaborazione 34 Granarolo “Gioacchino Sarti & Pietro Orsi / di Bologna / fecero l’anno 1865”. BOLOGNA CITTÀ METROPOLITANA Si ringraziano le Comunità Parrochiali e le amministrazioni dei Comuni che ospitano i nostri concerti. UN PATRIMONIO DA ASCOLTARE T. 393 9732241 [email protected] www.organiantichi.org 2016