UN PATRIMONIO DA ASCOLTARE - Bologna Città della Musica

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UN PATRIMONIO DA ASCOLTARE - Bologna Città della Musica
UN PATRIMONIO DA ASCOLTARE
UN PATRIMONIO DA ASCOLTARE
2016
2016: XXVIII EDIZIONE
della rassegna organizzata dalla
ASSOCIAZIONE “ORGANI ANTICHI: UN PATRIMONIO DA ASCOLTARE”
Presidente: ADRIANO ORLANDINI
Direzione organizzativa e coordinamento: RICCARDO GALLI, STEFANIA MURARO
e MAURO PIRINI
Grafica: NATALIA IPPOLITO
Direzione artistica: ANDREA MACINANTI
In collaborazione col Conservatorio «Giovanni Battista Martini» di Bologna
Robert FLUDD, Utriusque Cosmi, 1617, Part. I, Tractatus secundi, Lib. XI, p. 161, De templo musicae, incisione di Matthias Merian
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www.organiantichi.org - [email protected]
E poiché la meraviglia non possiede un perché in quanto è figlia di un accadimento, di un’emozione, di un’azione, è
nostro intento suscitarla ancora una volta con forza, in questo tempo in cui sembra prevalere la notte della ragione, alla
ricerca della sapienza rischiarata dallo splendore della bellezza. Quella che Isocrate, nel V a.C, affermava essere «la più
ammirabile, la più preziosa e la più divina delle cose» (Encomio di Elena 54-56).
Poi ecco la nostra stagione: edizione n. 28, un numero e un traguardo che rappresentano un dato oggettivo di solidità
e di coraggio. Come sempre il programma inizia da Castenaso nel Lunedì di Pasqua, dipanandosi poi in una serie di
appuntamenti di alto livello artistico. E tra i concerti interamente voluti e sostenuti dalle Parrocchie, ecco quelli al delizioso
organo settecentesco di San Patrizio di Conselice, al prezioso «Traeri» seicentesco di Molinella e al grande «Tamburini»
di San Giovanni in Persiceto, ricordando il mezzo secolo trascorso da quando fu inaugurato da Fernando Germani, colui
che condivise con Marco Enrico Bossi la fama di essere stato il più grande organista italiano. Ecco ancora quello a San
Martino di Casalecchio per celebrare il millenario Santo titolare e Maurizio Cazzati, seicentesco Maestro di Cappella di San
Petronio, quello con le corali di Cento e quello in cui risuoneranno le trombe della master class internazionale che si tiene
a San Agostino di Ferrara. Di particolare rilevanza sarà l’appuntamento in Santa Maria dei Servi dove desideriamo proporre
annualmente grandi pagine per organo e orchestra, replicando il Concerto op. 100 di Marco Enrico Bossi che tanto entusiasmo
riscosse lo scorso anno nel pubblico che gremiva l’immensa Basilica. Sarà questa l’occasione per festeggiare anche 30 anni
di lavoro svolto assieme ad un amico fraterno, ad un grande artista: l’oboista Marino Bedetti. La Rassegna si concluderà
quindi a Granarolo sotto il segno che ne aveva visto l’inizio, quello del nome immortale di Bach. E dopo il concerto, saremo
accolti dal calore della generosa ospitalità degli amici del «Comitatao Gemellaggio» di Granarolo che ristoreranno le nostre
artistiche “fatiche”.
In primis la gratitudine. Ecco quindi un grazie divenuto ormai “storico” alle amministrazioni comunali che sono riuscite
a ritagliare qualche risorsa per la cultura ed in particolare per noi. Non sono pochi i Comuni che, pur avendoci sostenuti in
questi anni, hanno dovuto ridurre la loro contribuzione o addirittura abbandonarci. Ricordo ancora una volta - se mai ce ne
fosse bisogno - che quanto riceviamo viene interamente tradotto in musica senza alcun «lucro» per «Organi Antichi». Anzi,
non è raro che si debba faticosamente attingere ad altre risorse per realizzare i concerti il cui costo viene lievitato a dismisura
da un regime fiscale capace di strangolare anche la cultura fine a sé stessa.
«Organi Antichi» non rappresenta solo il lavoro di tanti anni ma anche quello di tante persone che nel tempo si sono
succedute nei ruoli di presidenza e organizzazione, affiancandomi e… sopportandomi. Salutiamo il nostro nuovo Presidente,
Adriano Orlandini e coloro che si occuperanno di far funzionare la complessa macchina organizzativa, districandola dal
pantano burocratico e amministrativo che sommerge ogni cosa nella nostra bella Italia: Riccardo Galli, Stefania Muraro e
Mauro Pirini. A loro va la mia più profonda riconoscenza, come pure a Roberta Gollini per il prezioso lavoro che ha fin qui
svolto. E grazie a Natalia Ippolito che sempre riveste di bellezza grafica le nostre idee.
Tuttavia, la solidità e soprattutto l’onestà del nostro lavoro - sempre lontano dai lustrini dei «grandi eventi» e dalle
appannate vetrine della propaganda, laica o religiosa che sia, hanno fatto sì che scaturisse un fenomeno tanto inatteso
quanto meraviglioso. Varie parrocchie e le loro comunità si sono opposte all’idea che «Organi Antichi» cessasse un lavoro
pluridecennale, attivandosi per garantire con generoso impegno quanto è necessario per condividere ancora la bellezza dei
nostri appuntamenti. Si sono poi aggiunti altri sostenitori - in particolare JINVEST ed EMILSIDER -, amici generosi che hanno
offerto risorse preziose per assicurare la realizzazione delle tappe più onerose di questo percorso.
È tutto. Non resta che alzare il sipario e accogliere il nostro pubblico invitando coloro che volessero in qualche modo
sostenerci a far parte della nostra Associazione.
Mi accorgo di essermi lamentato un’infinità di volte scrivendo queste brevi note che licenziano l’esito organizzativo
di «Organi Antichi». Quest’anno non lo farò. Va tutto talmente peggio che siamo in molti ad aver sorpassato la soglia del
dispiacere. Ora cominciamo a danzare rapiti da una gioia atavica: quella di esserci ancora. E se ci siamo, se siamo ancora qui
ad offrirvi la bellezza della musica, lo dobbiamo a chi crede nel nostro progetto. Che non si sostanzia solo in una «rassegna»
concertistica ma in un percorso epistemologico tracciato coi tratti di sinceri intenti etici e culturali.
Forse con un po’ troppo ottimismo, Aristotele (Metafisica, I, 1, 980a, 1) scriveva che tutti gli uomini - «hoi antrôpoi» sono
proprio «tutti», uomini, donne, Greci e barbari, liberi e schiavi - tendono alla conoscenza. E tutti, a loro modo e secondo
quanto a loro è concesso, iniziarono a «cercare la conoscenza» per mezzo della meraviglia. Un concetto su cui concordava
anche Platone scrivendo che «è del filosofo esser pieno di meraviglia» (Teeteto, 155d).
Ci rallegriamo nel sapere riconfermata la collaborazione con la più importante Istituzione musicale di Bologna, il
Conservatorio «Giovanni Battista Martini»; un onore per il quale esprimiamo gratitudine al suo nuovo Direttore, Maestro
Vincenzo De Felice. Accogliendo nel nostro calendario la III edizione della «Settima organistica» promossa dall’Istitutuo,
siamo in grado di offrire anche al nostro pubblico l’ormai tradizionale «Bach ai Servi» in cui docenti e allievi rendono
omaggio al sommo Cantor, una celebrazione di Antonio de Cabezon, il più grande autore spagnolo del Rinascimento nel
450° della morte, una conferenza e una master class sulla musica antica francese tenuta da Vincent Thévenaz (docente al
Conservatorio di Ginevra), un prezioso appuntamento che vedrà sorprendentemente dialogare pianoforte e organo, una
promenade organistica per Bologna e il consueto appuntamento con musiche per organo e orchestra nella stupenda Sala
Bossi. Per tutto questo, desidero ringraziare anche l’ottimo e valoroso collega Marco Arlotti, figura referenziale per la didattica
dell’Istituto e per l’organizzazione di questo importante evento organistico.
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Andrea Macinanti
«L’organo è sicuramente il più grande, il più audace, il più straordinario fra tutti gli strumenti creati dal genio dell’uomo;
è un’intera orchestra alla quale una mano esperta può richiedere qualsiasi cosa, perché tutto può esprimere». Honoré de
BALZAC (1799-1850), La duchessa di Langeais, 1834.
ANDREA MACINANTI
Direttore artistico
III SETTIMANA ORGANISTICA
«BOLOGNA CITTÀ DEGLI ORGANI»
Mercoledì 4 MAGGIO
promossa e organizzata dal Conservatorio «G. B. Martini» di Bologna
CONSERVATORIO «G. B. MARTINI»
(Piazza Rossini, 2), SALA BOSSI
ore 15-18
Domenica 1 MAGGIO
BASILICA DI SANTA MARIA DEI SERVI
(Strada Maggiore, 43), ore 16.30
Seminario dell’organaro Romain Legros sull’organaria francese del periodo classico
BASILICA DI SANTA MARIA DEI SERVI
Bach ai Servi (a cura dei docenti e degli studenti delle classi di organo)
(Strada Maggiore, 43)
ore 20,45
Concerto di VINCENT THÉVENAZ
Lunedì 2 MAGGIO
Giovedì 5 MAGGIO
CHIESA DI SAN PROCOLO
(Via D’Azeglio, 52) ore 15-17
Seminario di CLAUDIO ASTRONIO (docente di Tastiere storiche al Conservatorio di Trapani e alla Sibelius
Academy di Helsinki): «ANTONIO DE CABEÇON nel 450° anniversario della morte»
Luogo da destinarsi
ore 20,45
Concerto di CLAUDIO ASTRONIO
CONSERVATORIO «G. B. MARTINI»
(Piazza Rossini, 2), SALA BOSSI
ore 10-12,30 / 14.30-17,00
Master Class di VINCENT THÉVENAZ (docente di organo al Conservatorio di Ginevra):
«L’age d’or della musica francese»
(Pierre du Mage, François Couperin, Gaspard Corrette, Jean-Adam Guilain, Louis-Nicolas Clérambault)
Venerdì 6 MAGGIO
Martedì 3 MAGGIO
ore 15-18
Passeggiata organistica: Basilica di San Michele in Bosco
(organo Giovanni Battista Facchetti, 1524 e visita al complesso monumentale)
CONSERVATORIO «G. B. MARTINI»
(Piazza Rossini, 2), SALA BOSSI
ore 18,30 aperitivo
ore 19
Musiche per pianoforte e organo
Pianista: MATTEO CORIO
Organista: MARCO CORTINOVIS
6
CONSERVATORIO «G. B. MARTINI»
(Piazza Rossini, 2), SALA BOSSI
ore 20,45 Concerto finale
Organisti: MARCO ARLOTTI e ANDREA MACINANTI
ENSEMBLE D’ARCHI DEL CONSERVATORIO
CASTENASO
CHIESA PARROCCHIALE DI S. GIOVANNI BATTISTA
LUNEDÌ 28 MARZO, ore 20,45
Organo costruito da Giuseppe Guermandi di Bologna nel
1845; modificato da Abele Marenzi nel 1909. Gravemente
danneggiato durante la IIa guerra mondiale, è stato
ricostruito da Francesco Paccagnella utilizzando il materiale
superstite nel 1992.
Collocato nel presbiterio in cantoria in cornu evangelii,
Gruppo Strumentale «PHONURGIA NOVA»
Trombe: ANTONIO QUERO,* MARCO VESTIBOLI**
Organista: GIUSEPPE MONARI
DOMENICO GABRIELLI
(1640 - 1690)
ANTONIO VIVALDI
(1678 - 1741)
GEORG FRIEDRICH HÄNDEL
(1685 - 1759)
Sonata per due trombe e organo
(Grave - Allegro - Largo - Allegro - Grave - Allegro - Presto)
Concerto per due trombe e organo
(Allegro - Largo - Allegro)
Adagio e Allegro per due trombe e organo
Facciata di 23 canne, da La1, disposte a cuspide con ali,
labbro superiore a scudo.
Tastiera ricostruita di 58 tasti (Do1 - La5) con prima ottava
cromatica; diatonici in bosso, cromatici in ebano.
Pedaliera ricostruita di 30 tasti diritta orizzontale (Do1 - Fa3)
Registri azionati da manette ricostruite disposte in colonna
alla destra della tastiera spostabili e fissabili ad incastro.
Ave Maria op. 104 n. 2 per organo
PELLEGRINO SANTUCCI
(1921-2010)
Berceuse per tromba** e organo
Liebster Jesu per tromba* e organo
Alleluja (su tema di Lorenzo Perosi)
per tromba** e organo
Della Crudel Morte di Cristo per tromba* e organo
GUIDO DONATI
(1949)
decorazioni pittoriche nella parte superiore della cornice.
con prima ottava cromatica.
MARCO ENRICO BOSSI
(1861-1925)
PIER PAOLO SCATTOLIN
(1949)
entro vano della muratura; paraste laterali, scanalate,
Cartellini ad inchiostro:
Principale b.
8’
Fagotto b.
Principale s.
8’
Tromba s.
Ottava
Terza Mano
Quintadecima [rit. a Do diesis5]
Tremolo
Decimanona
[rit. a Fa diesis 4,5]
Contrabasso Vigesimaseconda
[rit. a Do diesis 4,5]
Ottava di Contr.[abbasso]
[16’]
Alleluja Modo VI per tromba* e organo
Vigesimasestanona [rit. a Do diesis 3,4,5 e Fa diesis 3,4,5]
Missa Instrumentalis in onore di San Girolamo della Certosa (Bologna)
(Kyrie, Gloria, Credo, Sanctus, Agnus Dei) per due trombe e organo
Flauto Reale
Flauto in ottava b.
Accessori: Pedaletti di Combinazione preparabile alla
Combinazione! per due trombe e organo
Flauto in ottava s.
lombarda e di Unione Tasto-Pedale
8
[8’]
Voce Umana
[8’]
Flauto in duodecima b.
Flauto in duodecima s.
Ottavino
Castenaso
Tromboni ai Pedali
Divisione fra Bassi e Soprani ai tasti Do diesis3/Re3.
SAN PATRIZIO DI CONSELICE
(Ravenna)
CHIESA PARROCCHIALE DI SAN PATRIZIO
DOMENICA 10 APRILE, ore 20,45
Organo di Autore anonimo della seconda metà del XVIII
secolo; aggiunte di Raffaele Tubi di Bologna
nel 1890).
Restaurato dalla ditta Bigi di Reggio Emilia nel 2014
Collocato in cantoria sul presbiterio in cornu Evangelii.
Facciata a cuspide, da Re2 del Principale; bocche allineate,
Soprano: ELENA BERTUZZI
Organista: UMBERTO FORNI
labbro superiore a scudo.
Tastiera di 52 tasti (Do1 - Sol5) con prima ottava corta con
coperture in bosso per i tasti diatonici; Pedaliera di 19 tasti,
JOHANN SEBASTIAN BACH
(1685 - 1750)
ANTONIO VIVALDI
(1678 - 1741)
DOMENICO SCARLATTI
(1685 - 1757)
Concerto in Re maggiore BWV 972 [da Antonio Vivaldi op. 3 n. 7]
(Allegro - Larghetto - Allegro)
Mottetto Nulla in mundo pax sincera
costantemente unita alla tastiera (Do1 - Sol#2) con prima
ottava corta; pedale per Rollante; pedale ad incastro per
Terza Mano.
Registri azionati da manette ad incastro disposte in
colonna a destra della tastiera:
Tre Sonate:
. K 380
. K 132 (Cantabile)
. K 159 (La caccia)
PIRRO CAPACELLI ALBERGATI
(1663 -1735)
GIOVANNI BATTISTA MARTINI
(1706 - 1784)
ANDREA LUCCHESI
(1741 - 1801)
PIETRO TERZIANI
(1765 - 1831)
Natività
Campanelli
Accessori: Combinazione libera; Terza Mano, Rollante,
[da «Corona de’ pregj di Maria», cantate a voce sola, op. XIII, 1717]
Tromboncini
Campanelli
Principale Bassi [8’]
Largo
Principale Soprani [8’]
Ottava
Canne: in stagno per la facciata e i Tromboncini, in lega di
Scintillando coelestes ardores
DecimaQuinta
stagno e piombo le restanti interne. In legno di abete le
[Cantata spirituale per soprano, con organo obbligato]
DecimaNona
prime del Principale 8’, Contrabbasso16’, Rinforzo 8’, Rollante
VigesimaSeconda
e prime quattro dell’Ottava.
VigesimaSesta
Mantici: uno a lanterna con 2 pompe a stanga e con
Rondò
Salve, Regina per soprano e organo obbligato
Flauto in XII [da Do2]
elettroventilatore con valvola autoregolante.
Cornetta
[da Do3]
Somieri: maestro a tiro con 11 stecche e 45 ventilabri; somiere
Voce Umana [da Fa3]
per le ultime note con 10 stecche e 7 ventilabri (Do#5 - Sol5);
Contrabbassi e Rinforzi
[16’ - 8’]
somiere parziale per Contrabbasso 16’e 8’, Rollante a 4
Trombone8’
Si ringraziano la Parrocchia e gli amici della musica di San Patrizio per aver reso possibile il concerto
10
San Patrizio di Conselice
Corista La = 440 Hz, temperamento inequabile.
canne + stecca per Trombone 8’; somiere parziale per prime
note del Principale Bassi.
SANT’AGOSTINO
(Ferrara)
CHIESA PARROCCHIALE DI SANT’AGOSTINO
DOMENICA 24 APRILE, ore 20,45
VIII MASTER CLASS INTERNAZIONALE DI TROMBA BAROCCA
Docente e Concertatore: SUSAN WILLIAMS - Direttore Artistico: MICHELE SANTI
CORO POLIFONICO SANT’AGOSTINO (*) - Direttore: RICCARDO GALLI
CORO «SICUT CERVUS» DI CENTO (**) - Direttore: MAURIZIO DINELLI - Organisti: LEONARDO TOMMASINI,
RICCARDO GALLI - Timpani barocchi: MARCO MUZZATI
CLAUDIO MONTEVERDI
(1567 - 1643)
FRANÇOIS-ANDRÉ DANICAN PHILIDOR
(1726 - 1795)
e MARC ANTOINE CHARPENTIER
(1634-1704)
JOHANN HEINRICH SCHMELZER
(1620 - 1680)
HANS LEO HASSLER
(1564 - 1612)
ANTONIO VIVALDI
(1678 - 1741)
FERDINAND DONNINGER
(1716 - 1781)
ANONIMO
GIOVANNI PIERLUIGI DA PALESTRINA
(1525 - 1594)
JOSQUIN DES PREZ
(1450 - 1521)
HEINRICH IGNAZ FRANZ BIBER
(1644 - 1704)
GEORG FRIEDRICH HÄNDEL
(1685 - 1759)
Improvisazione e Toccata dall’Orfeo
Musica alla Corte di Versailles
Balletti a cavallo
Cantate Domino (*)
dal Gloria RV589: (*)
Cum Sancto Spiritu
Musica per la battaglia navale
Fanfares di Dresda
Alma Redemptoris Mater (**)
El Grillo è buon cantore (**)
Sonata Sancti Policarpi
da The Messiah : Hallelujah (*) e (**)
Alessandro VIII, invia la Fama a consegnare la propria tromba
(Insignia degli Anziani del comune di Bologna,
vol X cc. 76b-77a.
CA’ DE FABBRI
(fraz. di Minerbio)
CHIESA PARROCCHIALE DEI SS. FILIPPO E GIACOMO
SABATO 30 APRILE, ore 20,45
Organo moderno istrumentato e alla lombarda costruito
da Cesare, Quintino e Ferdinando Rasori di Bologna nel 1856.
Restaurato dalla ditta Ruffatti di Padova nel 1999.
Ricollocato in cantoria in Cornu Evangelii grazie alla
ricostruzione della cassa, della cantoria stessa e della
Flauto traverso: CLAUDIA AGUILAR
Organista: VIVIANA ROMOLI
controcantoria.
Prospetto di 21canne, dal La1, appartenenti al Principale
Basso disposte a cuspide con ali, labbro superiore a mitria,
bocche allineate.
ANTONIO VIVALDI
(1678 - 1741)
Sonata in Do maggiore RV 48 per flauto e B.c.
(Affettuoso - Allegro assai - Larghetto - Allegro)
Tastiera non originale di 56 tasti (Do1 - Sol5) con prima
ottava cromatica; tasti diatonici
ricoperti in osso, cromatici in ebano.
VINCENZO BELLINI
(1801 - 1835)
Sonata per organo in Sol maggiore
(Larghetto - Allegro)
PIETRO MASCAGNI
(1863 - 1945)
Intermezzo da Cavalleria Rusticana
[trascrizione di Francesco Zane]
Pedaliera ottocentesca ma non originale di 17 tasti paralleli
allungati (Do1 - Mi2) con prima ottava cromatica; l’estensione
reale è di 12 pedali.
CARL PHILIP EMANUEL BACH
(1714 - 1788)
PADRE DAVIDE DA BERGAMO
(1791 - 1842)
Hamburger Sonata in Sol maggiore per flauto e B.c.
(Allegretto - Rondò)
Sonatina per Offertorio
Postcommunio in Do Maggiore
GIUSEPPE VERDI
(1813 - 1901)
Marcia trionfale dall’ Aida
Registri azionati da manette disposte in due colonne ai lati
della tastiera:
REGISTRI DI CONCERTO
REGISTRI DI RIPIENO SEMPLICE
Voce Umana Soprani
Principale Basso
[8’]
Principale Soprano
[8’]
Flutta Soprani
Ottava Bassi
Cornetto Soprani
Ottava Soprani
Ottavino militare Soprano
[2’]
Quinta Decima di ripieno
Corno Inglese Soprani
[16’]
Decimanona
Trombe Soprani reali
[8’]
Vigesimaseconda
Trombe Basse reali
[8’]
Vigesimasesta
Terza mano
JOHANN SEBASTIAN BACH
(1685 - 1750)
Sonata in Do Maggiore per flauto e B.c. BWV 1033
(Andante - Allegro - Adagio - Menuet I e II)
Si ringraziano la Parrocchia e il nostro socio Marco Bettoli per aver reso possibile il concerto
14
Ca’ de Fabbri
[8’]
Flauto in 8a Soprani
Vigesimanona
Contrabassi
Ottave di rinforzo
Divisione tra Bassi e Soprani ai tasti Do diesis3/Re3.
Somiere a tiro; somiere parziale per Contrabbassi e Rinforzi
CENTO
Organo costruito da Carlo Traeri di Brescia nel 1680 per la
(Ferrara)
CHIESA DI SAN LORENZO
VENERDÌ 20 MAGGIO, ore 21,00
chiesa di S. Filippo Neri (già appartenuta alla Congregazione
CAPPELLA MUSICALE DI SAN BIAGIO
Organista: ANDREA BIANCHI
Direttore: PIER PAOLO SCATTOLIN
Lambranzi (1734), Vincenzo Vancini (I784), Anonimo (1826),
JOHANN SEBASTIAN BACH
(1685 - 1750)
ANONIMO
(sec. XII)
FELICE ANERIO
(1560-1614)
GIOVANNI BATTISTA MARTINI
(1706 - 1784)
GIACOMO ANTONIO PERTI
(1661 - 1756)
WOLFGANG AMADEUS MOZART
(1756 - 1791)
GEORG FRIEDRICH HAENDEL
(1685 - 1759)
Tastiera non originale di 45 tasti (Do1 - Do5) con prima ottava
corta. Pedaliera di 18 tasti (Do1 - La2) con prima ottava corta.
Christus factus est
Registri azionati da manette poste alla destra della tastiera:
Sonata VII (dall’op. 2)
Principale
Ottava
Salve regina
ZOLTAN KODALY
(1882 - 1967)
attuale nel 2012. Facciata ricostruita di 15 canne (dal Do2)
suddivisa in 3 campate (5/5/5).
GIOVANNI ANTONIO RICCIERI
(1679 - 1746)
JOHANN KASPAR KERLL
(1627 - 1693)
ditta Tamburini di Crema nel 1971-72; trasportato nella sede
Congaudentes Jubilemus
Sicut cervus
IGOR STRAWINSKY
(1882 - 1971)
Alessio Verati (1840) e Cesare Rasori (1853). Restaurato dalla
Se tu m’accogli
GIOVANNI PIERLUIGI DA PALESTRINA
(1525 - 1594)
FRANZ SCHUBERT
(1797 - 1828)
dei Padri dell’Oratorio, detti Filippini). Interventi di Giuseppe
XV
XIX
XXII
XXVI
Flauto in XII
Salga a te Signor
Voce Umana [da Re3]
Ave Maria
Passacaglia
Stabat Mater
Laudate Dominum
Benedictus sit Deus K 117
A te Signor sia Gloria
16
Cento
A cura della Cappella Musicale
di San Biagio e dell’Associazione
San Lorenzo di Cento
SAN GIOVANNI IN PERSICETO
BASILICA COLLEGIATA
SABATO 21 MAGGIO, ore 20,45
CONCERTO DI GALA IN OCCASIONE DEL 50° ANNIVERSARIO
DI INAUGURAZIONE DELL’ORGANO
Gli organisti LORENZO ANTINORI, MARCO ARLOTTI, UMBERTO FORNI, EMANUELE GHERLI,
ANDREA MACINANTI, SIMONE SERRA, eseguono il programma del concerto inaugurale tenuto il
27 Aprile 1966 dal grande organista Maestro FERNANDO GERMANI (1906 - 1998)
TOMASO ALBINONI
(1671 - 1751)
Concerto in Fa Maggiore
(Allegro - Adagio - Allegro)
Organista: SIMONE SERRA
LOUIS-CLAUDE DAQUIN
(1694-1772)
Melodia di Natale
Organista: SIMONE SERRA
GIROLAMO FRESCOBALDI
(1583 - 1643)
JOHANN SEBASTIAN BACH
(1685 - 1750)
CHARLES-MARIE WIDOR
(1844 - 1937)
MARCO ENRICO BOSSI
(1861 - 1925)
LOUIS VIERNE
(1870 - 1937)
Capriccio pastorale
Organista: EMANUELE GHERLI
Corale “Gesù gioia del genere umano”
Toccata e fuga in re minore
Organista: UMBERTO FORNI
Variazioni e Toccata (dalla Sinfonia n. 5)
Organista: LORENZO ANTINORI
Canto della sera
Studio Sinfonico
Organista: ANDREA MACINANTI
Finale (dalla Sinfonia n. 1)
Organista: MARCO ARLOTTI
18
A cura della Basilica di San Giovanni in Persiceto
San Giovanni in Persiceto
Il Maestro Fernando Germani alla consolle Tamburini la sera dell’inaugurazione;
alla destra, il Maestro Gian Paolo Bovina (1947 - 2013)
GESSO
(fraz. di Zola Predosa)
CHIESA PARROCCHIALE DI SAN TOMASO APOSTOLO
VENERDÌ 27 MAGGIO, ore 20,45 - (Via Tasso, 15)
Organo costruito dalla ditta Dall’Orto & Lanzini di
Dormelletto (Novara) nel 2003, ispirandosi all’organo edificato
da Gottfried Silbermann nella Stadtkirche di Frauenstein (D)
nel 1735-8.
Collocato in cantoria sopra la porta d’ingresso.
Soprano: CECILIA RIZZETTO
Organista: ENRICO BISSOLO
Facciata di 49 canne del Principale 8’, disposta in 5
campate a cuspide con organetti morti nell’ordine superiore.
Due tastiere di 51 tasti (Do1 - Re5), diatonici ricoperti in
ebano, cromatici in palissandro ricoperto in osso.
WOLFGANG AMADEUS MOZART
(1756 - 1791)
GEORG FRIEDRICH HÄNDEL
(1685 - 1759)
da Vesperae solemnes de confessore K 339:
Laudate Dominum
da Occasional Oratorio:
. O who shall pour into my swollen eyes
. Fly to the threatening vengeance, fly!
WOLFGANG AMADEUS MOZART
GEORG FRIEDRICH HÄNDEL
WOLFGANG AMADEUS MOZART
Registri azionati da pomelli disposti in 3 file verticali per
ciascun lato delle tastiere:
da Fifth Chandos Anthems: O magnify the Lord
da The Messiah: Rejoyce greatly
GEORG FRIEDRICH HÄNDEL
Trasmissione a meccanica sospesa.
Andante in Fa maggiore K 616
WOLFGANG AMADEUS MOZART
Pedaliera parallela di 27 pedali (Do1 - Re3).
Exultate, jubilate K 165 - K6 158a
Andante - Allegro - Passacaille
[dalla Suite n. 7 in sol minore]
Abendempfindung (Sentimento della sera) K 523
I - GRAND’ORGANO
II - ORGANO POSITIVO
PEDALE
Principale[8’]
Bordone8’
Subbasso 16’
Flauto a camino 8’
Principale 4’
Ottava 8’
Quintadena 8’
Flauto a camino 4’
Trombone 16’
Ottava 4’
Nazardo 2 2/3’
Flauto a cuspide 4’
Ottava
2’
Unioni II/I; I/P; II/P
Quinta 2 2/3’
Terza 1 3/5’
Tremolo a vento perso.
Ottava 2’
Quinta 1 1/3’
Somieri a tiro.
Mistura IV
Flagioletto
1’
Due
Cornetto III
Cimbalo
II
elettroventilatore.
mantici
a
cuneo
con
Pressione del vento: 60 mm.
20
La = 440Hz; temperamento Werkmeister
Gesso
III
MOLINELLA
CHIESA PARROCCHIALE DI SAN MATTEO
VENERDÌ 23 SETTEMBRE, ore 20,45 - (Piazza Anselmo Martoni)
Organo costruito da Carlo Traeri nel 1676; ampliato da
Alessio Verati nel 1838 e successivamente modificato.
Restaurato da Antonio Seri e Daniele Ungarelli di Bologna
nel 2007
Lo strumento, racchiuso in una cassa lignea policroma
Organista: FRANCESCO TASINI
ALESSANDRO SCARLATTI Toccata Terza in sol minore
(1660 - 1725) (Allegrissimo - Arpeggio - [Fuga])
[da A. Scarlatti, «Opera Omnia per Tastiera», vol. IV, a cura di A. Macinanti
e F. Tasini, Bologna, Ut Orpheus, 2007]
riccamente decorata e dipinta, è collocato sul pavimento
e addossato alla parete destra del transetto. Prospetto
intagliato e dipinto, suddiviso in 5 campate (5/5/5/5/5)
disposte in altrettante cuspidi con le maggiori in quelle
centrali e le minori i lati, con labbro superiore a mitria
JUAN CABANILLES
(1644 - 1712)
FRANCESCO MANCINI
(1672 - 1737)
JOHANN CASPAR FERDINAND FISCHER
(1665 - 1746)
JOHANN PIETERSZOON SWEELINCK
(1562 - 1621)
BERNARDO PASQUINI
(1637 - 1710)
Tiento partido de mano derecha sobre Ave Maris Stella
corta), con i diatonici ricoperti di bosso e i cromatici di ebano
Fuga in do minore
GEORG FRIEDRICH HÄNDEL
(1685 - 1759)
Pedaliera a leggio con prima ottava corta, 18 note
cromatiche (Do1 - La2)
Registri azionati da manette disposte in colonna a destra
Passacaglia
della tastiera:
Variazioni su Mein junges Leben hat ein End’
Partite diverse di Follia
Principale8’
Contrabbassi 16’ e Ottave di rinforzo 8’ costantemente inseriti
Ottava 4’
2 mantici a cuneo con relativo azionamento manuale ubicati
Elevazione
Decimaquinta 2’
nel basamento,
Toccata con lo Scherzo del Cucco
Decimanona 1’ 1/3
[da «Organum Italicum IV», a cura di A. Macinanti e F. Tasini, Bergamo,
Carrara, 2010]
JOHANN SEBASTIAN BACH
(1685 - 1750)
Tastiera ottocentesca di 45 tasti (Do1 - Do5 con prima ottava
Tre Preludi al Corale dalla collezione di Neumeister:
. Allein zu dir, Herr Jesu Christ BWV 1100
. Herr Gott, nun schleuß den Himmel auf BWV 1092
. Machs mit mir, Gott, nach deiner Güt BWV 957
Concerto in sol minore per organo e orchestra, op. IV n. 3
[trascrizione per organo di John Walsh, 1738]
(Adagio - Allegro - Adagio - Allegro)
22
Si ringrazia la Parrocchia per aver reso possibile il concerto
Molinella
Vigesimaseconda1’
Somiere maestro a tiro con 9 stecche così disposte a partire
Ripieno-Vigesimasesta 2/3’
dal davanti: 1) Principale, 2) Voce Umana, 3) VIII, 4) Flauto in
Vigesimanona [1/2’ nei bassi, fino a Do3]
XII, 5) XV, 6) XIX, 7) XXII, 8) Ripieno, 9) Cornetta
Cornetta Soprani [1’ 3/5, da Si2]
Crivello di cartone, bocche sottostanti.
Flauto in Duodecima 2’ 2/3
Temperamento inequabile.
Voce Umana 8’ [da Do diesis3]
Iscrizioni: su cartiglio manoscritto nel fondo della secreta:
Terza mano
Opera di Carlo Traeri Bresciano / f…
SAN LAZZARO DI SAVENA
CHIESA PARROCCHIALE DI SAN FRANCESCO D’ASSISI
VENERDÌ 21 OTTOBRE, ore 20,45 - (Via Venezia, 21)
Organo costruito da Francesco Zanin di Codroipo (Udine)
nel 2005.
Due tastiere di 54 note (Do1 - Fa5) con tasti naturali ricoperti
in bosso, diesis in ebano.
Pedaliera parallela di 30 note (Do1 - Fa3).
Organista: MARCO FRACASSI
JAN PIETRSZOON SWEELINCK
(1562 - 1621)
JOHANN PACHELBEL
(1653 - 1706)
Trasmissione meccanica.
Registri azionati da pomoli disposti ai lati delle tastiere:
Ballo del Granduca
Toccata e Fuga in Fa maggiore
Fantasia in re minore
DIETRICH BUXTEHUDE
(1637 - 1707)
Preludio al Corale:
Herr Christ, der einigen Gottes Sohn BuxWV 192
Passacaglia in re minore BuxWV 161
Partite su Auf meinen lieben Gott BuxWV 179
ARCANGELO CORELLI
(1653 - 1713)
JOHANN SEBASTIAN BACH
(1685 - 1750)
II MANUALE (Pettorale)
I MANUALE G.O.
PEDALE
Accessori: Unioni I-P; II-P; II-I
Bordone8’
Bordone16’
Subbasso16’
a pedaletto
Flauto a camino
Principale8’
Principale 8’
Tremolo
Nazardo2’2/3’
Flauto a camino
8’
Bordone8’
manuali
Wachet auf, ruft uns die Stimme BWV 645
Principale2’
Viola da Gamba
8’
Trombone Manticeria:
Terza1’3/5’
Ottava8’
mantice a lanterna per i
Preludio in Sol maggiore BWV 568
Cembalo II
1’
Ripieno IV
manuali ed un mantice per
Dulziana8’
Cornetto III
Concerto in do minore op.6 n.3 [trascrizione di Thomas Billington]
(Largo - Allegro - Grave - Vivace - Allegro)
Preludio al Corale:
Preludio al Corale:
O Mensch bewein’ dein Sünde gross BWV 622
Preludio e Fuga in si minore BWV 544
4’
1’1/3’
2’2/3’+2’+1’3/5’
Tromba8’
16’
per
entrambi
un
i
grande
il pedale.
Temperamento:
Werckmeister II modificato
Diapason: 440 Hz a 18°
Pressioni del vento: 65 mm
per i manuali, 73 mm per il
Si ringraziano la Parrocchia e il nostro socio Andrea Bernagozzi per aver reso possibile il concerto
24
San Lazzaro di Savena
pedale.
Totale canne: 1.275
CASALECCHIO DI RENO
CHIESA PARROCCHIALE DI S. MARTINO
VENERDÌ 4 NOVEMBRE, ore 20,45 - (Via Bregoli, 1)
Tenore: ALBERTO ALLEGREZZA
Violinisti: YAYOI MASUDA, MASSIMO PERCIVALDI
Organista: MICHELE VANNELLI
LÆTARE, O SANCTE MARTINE
MOTTETTI IN ONORE DI SAN MARTINO DI TOURS NEL 1700° ANNIVERSARIO DELLA NASCITA
MUSICA DI MAURIZIO CAZZATI NEL 400° ANNIVERSARIO DELLA NASCITA
JOHANN SEBASTIAN BACH
(1685 - 1750)
MAURIZIO CAZZATI
(1616 - 1678)
Organo costruito da Francesco Guglielmo Paccagnella di
Albignasego nel 1989.
Due tastiere cromatiche di 58 tasti (Do1 - La5), diatonici in
bosso, cromatici in ebano.
Pedaliera diritta di 30 note (Do1 - Fa3).
Trasmissione a meccanica sospesa.
Registri azionati da pomelli collocati ai lati delle tastiere.
Toccata e fuga in Fa maggiore BWV 540
Lætare, o sancte Martine, mottetto per un santo a voce sola con
due violini
[da Motetti, e hymni a voce sola con doi violini, op. XVI, Venezia 1655]
La Bentivoglia. Suonata decima per due violini e organo
[da Suonate a 2 violini col suo basso continuo per l’organo, op.
XVIII, Venezia, 1656]
Ad antra lætantes, mottetto a voce sola con due violini
[da Mottetti a voce sola con due violini, op. LI, Anversa, 1676]
JOHANN SEBASTIAN BACH
MAURIZIO CAZZATI
Preludio al Corale:
Nun komm’, der Heiden Heiland BWV 659
Ad tubas, ad cantus, mottetto per un santo a voce sola
[da Il quinto libro de motetti a voce sola, Bologna, 1666]
ORGANO PRINCIPALE
Capriccio sopra sedici note per due violini e organo
[da Suonate a 2 violini col suo basso continuo per l’organo, op.
XVIII, Venezia, 1656]
JOHANN SEBASTIAN BACH
ORGANO POSITIVO-ESPRESSIVO
PEDALE
Principale 8’
Principale4’
Subbasso Ottava 4’
Ripieno a 3 file
(XXII-XXVI-XXIX)
Principale8’
Plaudite, gaudete, mottetto per un santo a voce sola con violini
[da Motetti, e hymni a voce sola con doi violini, op. XVI, Venezia,
1655]
Quintadecima 2’
Bordone 8’
Flauto 4’
Sesquialtera due file (2 2/3’ -1 3/5’)
Flauto a camino 4’
Fagotto 16’
Preludio e fuga in Mi bemolle maggiore BWV 552
XXIX)
Concerto a cura della Parrocchia e del Comitato per le celebrazioni dell’«Anno Martiniano»
26
Casalecchio di Reno
Ripieno a quattro file
(XIX-XXII-XXVI- Flauto amonico
16’
2’
Flauto in XIX 1 3/5’
Accessori: pedaletti per le unioni e staffa
per la cassa espressiva.
Flauto a cuspide 8’
Viola 8’
Tromba 8’
Cromorno 8’
MINERBIO
CHIESA DI SANTA MARIA NASCENTE
SABATO 12 NOVEMBRE, ore 20,45
Organista: MASSIMILIANO RASCHIETTI
JOHN BULL
(1562 - 1628)
Fantasia in d
Organo costruito da Vincenzo Mazzetti nel 1818/19
riutilizzando parte delle canne di un organo di Francesco
Sgargi (1746), modificato da Adriano Verati, manomesso nel
1958.
Restaurato dai Fratelli Ruffatti di Padova nel 1984/85 e da
Brondino Vegezzi Bossi nel 2010.
Collocato in cantoria in Cornu Evangelii.
Facciata di 25 canne, da Do1, disposte a cuspide con ali.
Tastiera cromatica ricostruita di 61 tasti (Do1 - Do6).
Pedaliera ‘a leggio’ di 17 tasti (Do1 - Sol diesis2), con prima
ottava corta.
In Nomine
WILLIAM BYRD
(1543 - 1623)
A Galliards Gygge
The Queenes Alman
ANONIMO
(SEC. XVI)
JOHN BULL
HUGO DISTLER
(1908 - 1942)
GEORG FRIEDRICH HÄNDEL
(1685 - 1759)
SAMUEL WESLEY
(1766 - 1837)
JUSTINUS HEINRICH KNECHT
(1752 - 1817)
Uppon la mi
Registri azionati da manette spostabili e fissabili ad incastro
disposte in colonne alla destra della tastiera:
Ut, re, mi, fa, sol, la
da 30 Spielstücke op.18a:
Variationen Elselein, liebstes Elselein
Voluntary in la minore
(Slow - Allegro - Largo - Fugue)
Air e Gavotte
Tema e Variazioni in Fa maggiore
Si ringrazia la Parrocchia per aver contribuito alla realizzazione del concerto
28
Minerbio
Clarinetto soprani
Trombe Bassi
Trombe Soprani
Fagotto Bassi Cornetto Soprano Flauto in dodicesima
Flauto in ottava
Flauto traversiere
Ottavino Violino Bassi Violino Soprani Voce Umana
16’
8’
8’
8’
(in XVII)
8’ Soprani
2’ Soprani
4’
4’
Principale Soprani 16’
Principale Basso 8’
Principale Soprano 8’
Ottava
Duodecima
Quinta X
Decima IX
Vigesima II (+XXXIII nei Bassi)
Vigesima VI (+XXXVI nei Bassi)
Vigesima IX (+XXXVI nei Bassi)
Contrabassi 16’ al pedale
Bassi di rinforzo in XII al pedale
Divisione tra Bassi e Soprani ai
tasti Mi3 / Fa3
Divisione delle file di Ripieno alla
maniera veneta, a partire dalla
XII, al Fa diesis 5.
Accessori:
Combinazione
preparabile, Tamburo (tasto La2
della pedaliera).
Manticeria: 2 mantici a cuneo,
azionabili anche manualmente.
Somiere maestro ‘a tiro’ con 22
stecche.
Crivello originale in cartone,
bocche sottostanti ad eccezione
dell’Ottavino.
Temperamento inequabile
BOLOGNA
BASILICA DI SANTA MARIA DEI SERVI
SABATO 19 NOVEMBRE, ore 16,00 - (Strada Maggiore, 43)
Organo costruito dalla ditta Tamburini di Crema nel 1967.
Restaurato da Brondino Vegezzi-Bossi di Centallo nel 2009.
Tre tastiere di 61 tasti (Do1 - Do6).
Pedaliera concava-radiale di 32 note (Do1 - Sol3).
Trasmissione meccanica.
Oboista: MARINO BEDETTI
Organista: ANDREA MACINANTI
ORCHESTRA «SENZA SPINE»
Direttore: MATTEO PARMEGGIANI
NELL’80° ANNIVERSARIO DELLA MORTE DI OTTORINO RESPIGHI
JOHANN SEBASTIAN BACH
(1685-1750)
OTTORINO RESPIGHI
(1879 - 1936)
Passacaglia in do minore BWV 582
Suite in Sol maggiore per istrumenti ad arco e organo
[1906 - versione integrale con l’aggiunta del 1914]
(Preludio - Aria - Pastorale - Cantico)
GRAND’ORGANO (II)
POSITIVO (I)
ECO (III)
Principale16’
Principale8’
Principale
8’Principale
16’
Ottava
Ottava4’
Ottava
4’Ottava 8’
8’
Quintadecima4’
JOHANN SEBASTIAN BACH
MARCO ENRICO BOSSI
(1861 - 1925)
Concerto in La maggiore per oboe d’amore, archi e B.c. [da BWV 1055]
(Allegro - Larghetto - Allegro ma non tanto)
Concerto in la minore op. 100 (1900) per organo, orchestra d’archi,
quattro corni e timpani
(Allegro Moderato - Adagio, ma non troppo - Allegro)
CON QUESTO CONCERTO MARINO BEDETTI E ANDREA MACINANTI FESTEGGIANO 30 ANNI DI SODALIZIO ARTISTICO
Decimanona
2 2/3’
Quintadecima4’ Cinque di Ripieno [XV-XXIX]
Quintadecima
4’
Decimanona
2 2/3’
2 2/3’
Trigesimaterza-
Sei di Ripieno
Vigesimaseconda2’
Vigesimaseconda1’
Trigesimasesta
1/2’
Vigesimasesta-Vigesimanona
Vigesimasesta2/3’
Bordone 16’
Subbasso32’
Trigesimaterza-Trigesimasesta
Vigesimanona Flauto coperto 8’
Contrabbasso 16’
Quattro di Ripieno
1/2’
Flauto a camino 8’
Flauto a camino 4’
Subbasso 16’
Flauto a cuspide
8’
Flauto in ottava 4’
Flauto in XII 2 2/3’
Bordone
8’
Flauto traverso
8’
Sesquialtera 2 2/3’
Ottavino 2’
Flauto a becco 4’
Flauto aperto
4’
2’
1 3/5’
Flauto in XVII 1 3/5’
Flauto in XII
Cornetto a 5 file [da Sol20]
Voce Umana 8’
Flauto in XIX 1 1/3’
Cornettone a 3 file 5 1/3’
Fagotto16’
Cromorno8’
Voce flebile
8’
Tromba8’
Fagotto
[da Do13]
2/7’
Chiarina4’
Tremolo
Tromba a squillo
8’
16’ 30
Bologna
ACCESSORI: Usignolo - Campanelli [I]
3 1/5’
Tromboncino16’
Controbombarda 32’
Violoncello
Fagotto 16’
Tremolo
Si ringrazia Emilsider per aver reso possibile il concerto
PEDALE
8’
Trombone 8’
Clarone 4’
BARICELLA
CHIESA PARROCCHIALE DELLA NATIVITÀ DI MARIA
VENERDÌ 25 NOVEMBRE, ore 20,45
Organo costruito da Adeodato Bossi Urbani di Bergamo
nel 1874. Restaurato da Brondino Vegezzi-Bossi di Centallo
(Cuneo) nel 2010. Collocato in cassa monumentale posta in
cantoria in cornu epistolae.
Facciata di 33 canne disposte a cuspide con ali, labbro
Tromba: MICHELE SANTI
Organista: MARCO ARLOTTI
PRESENTAZIONE DEL CD «SOUVENIRS MELODICI» REGISTRATO PER TACTUS
GUSTAVO ROSSARI
(1827 - 1881)
Fantasia sopra vari motivi dell’opera La Traviata di Giuseppe Verdi
Offertorio in Re Maggiore
JOSEPH FORESTIER
(1815 - 1881)
Variazioni su temi della Cenerentola di Gioacchino Rossini
GIUSEPPE VERDI
(1813-1901)
Elevazione in Mi bemolle maggiore
JOSEPH FORESTIER
Variazioni su temi della Norma di Vincenzo Bellini
Marcia per dopo la Messa
DOMIZIO ZANICHELLI
(SEC. XIX)
JOSEPH FORESTIER
destra, dove sono collocate le canne Do3‑Si4 del Principale
16’ Soprani. Tastiera cromatica di 58 tasti (Do1 ‑ La5), diatonici
ricoperti in osso. Pedaliera a leggio di 17 note (Do1 ‑ Mi2)
più altri 5 pedali articolati in 3 cromatici (che azionano
Reminiscenze dell’opera Rigoletto di Giuseppe Verdi
Variazioni su temi del Barbiere di Siviglia di Gioacchino Rossini
strumenti utilizzati: Cornetta a pistoni F. Besson Grand Prix, 1906; Cornetta in La, Halary, Paris 1890;
Tromba a chiavi Cristian Bosc copia di strumento del XVIII secolo
32
Il primo di questi, ad incastro, aziona la terza mano, mentre
l’altro aziona il Rollante grave. Registri comandati da manette
spostabili e fissabili ad incastro disposte in colonne alla
destra della tastiera:
Adagio
GIOVANNI MORANDI
VINCENZO ANTONIO PETRALI
(1832 - 1889)
al Re1 (canna maggiore) ‑ Sib2 del Principale I. Solo il Mi1 è a
rispettivamente Fagotto, Clarinetto e Ottavino) e 2 diatonici.
GIOVANNI MORANDI
(1777 - 1856)
superiore a scudo; la parte sinistra della facciata corrisponde
Cornetta Soprani [2 file; XVII rit. a Do4] Principale di 16 Bassi
Divisione Bassi e Soprani ai tasti Si2/Do3.
Flauto in 8a Soprani
Principale di 16 Soprani
Accessori: Combinazione preparabile
Fagotto nè Bassi
[8’]
Principale 1.˚ Bassi
“alla lombarda”, Tiratutti del ripieno,
Clarone nè Bassi
[4’] Principale 1.˚ Soprani
Grancassa (Tamburo+Piatti], Manopola
Tromba di 8 Soprani
Ottava Bassi
posta al di sopra del leggio azionante il
Clarinetto Soprani
Ottava Soprani
Rombo (Rollante acuto).
Flutta Traversiera [Soprani ‑ 8’]
Duodecima Bassi
Manticeria composta da 2 mantici a
Corni da Caccia
[Soprani ‑ 16’]
Duodecima Soprani
Viola Bassi
[4’]
Quintadecima [rit. a Fa#4]
dello strumento, muniti di Eolomotore a
Ottavino Soprani [2’]
Decima Nona [rit. a Do4 e Fa#5]
tre pompe con Alidometro.
cuneo siti in camera posta al disopra
Voce Umana
Vigesima seconda [rit. a Fa#3 e 4]
Crivello
Rollante
Due di Ripieno
soprastanti.
Terza Mano [XXVI‑XXIX; rit. a Sol# 2,3,4 e Fa#5 + Do3,4,5]
Timballi alli Pedali
Tre di Ripieno
[XXIX‑XXXIII‑XXXVI rit. a Do#2,3,4,5, Sol2, La3,4]
Contrabassi e Rinforzi
Baricella
di
cartone
con
bocche
GRANAROLO
CHIESA PARROCCHIALE DI S. VITALE
DOMENICA 18 DICEMBRE, ore 18,00
Organo costruito da Gioacchino Sarti e Pietro Orsi di
Bologna nel 1865 riutilizzando materiale fonico di un
precedente strumento, probabilmente opera di Francesco
Traeri (sec. XVIII) e modificato da Giuseppe Gatti nel 1726.
Nel 1865 Gioacchino Sarti e Pietro Orsi costruirono un organo
Oboista: MARINO BEDETTI
Violinista: ANDREA CASTAGNA
Violoncellista: ROBERTO TRAININI
Organista: ANDREA MACINANTI
VINCENZO DI DONATO
(1887 - 1967)
JOHANN SEBASTIAN BACH
(1685 - 1750)
JOSEPH GABRIEL RHEINBERGER
(1839 - 1901)
JOHANN SEBASTIAN BACH
Pastorale per corno inglese e organo [1920]
di maggiori dimensioni collocandolo nella cantoria in cornu
evangelii. Restaurato da Alfredo Piccinelli di Padova nel 1974.
Facciata di 17 canne, da Re2, disposte a cuspide con ali,
labbro superiore a scudo.
Tastiera cromatica di 54 tasti (Do1 - Fa5), diatonici in osso.
Pedaliera cromatica a leggio di 18 (Do1 - Mi2 + falso Fa3
azionante la Terza mano) costantemente collegata alla
Suite n. 3 in Do maggiore BWV 1009 per violoncello solo
(Prélude - Allemande - Courante - Sarabande - Bourrée I Bourrée II - Gigue)
Pastorale op. 150 n. 4 per violino e organo
Sonata in Mi bemolle maggiore per oboe e organo
obbligato BWV 1031
(Allegro moderato - Siciliana - Allegro)
Pastorella in Fa maggiore per organo (in 4 movimenti) BWV 590
Sonata per violino, oboe e B.c. in Sol magg. BWV 1039
(Adagio - Allegro ma non presto Adagio e piano - Presto)
tastiera. Registri azionati da manette spostabili e fissabili
ad incastro disposte in due colonne a destra della tastiera,
cartellini a stampa:
Trombe basse
Principale bassi [primi 4 cromatici in legno Divisione fra Bassi e Soprani ai tasti Mi3/
Trombe soprani
su somiere proprio]
Fa3.
Clarino soprano
Principale soprano
Accessori:
Flauto in 8 soprano
Ottava bassa Flutta soprana
Ottava soprana
[prime 2 in legno]
pedaletto
azionante
la
Grancassa posta in cantoria alla destra
della cassa dell’organo; combinazione
Ottavino soprano
Quinta X [rit. a Do#5]
preparabile “alla lombarda”, Tiratutti del
Cornetta soprana
Decima IX [rit. a Fa#4]
Ripieno; Terza mano (da Fa#3) azionata da
Voce umana
Vigesima seconda [rit. a Do#4,5]
Campanelle
[20 note, rit. a Do#5] Vigesima sesta Tromboni alli pedali
Contrabbassi
[rit. a Fa#3,4]
falso Fa3 della pedaliera.
Somiere a tiro con 16 stecche [15 originali
+ 1 aggiunta sul fondo del somiere durante
il restauro per la Voce Umana dopo il
ripristino della Cornetta]
Crivello in legno. Due mantici a cuneo.
Iscrizione nella secreta del somiere
Si ringraziano il «Comitato Gemellaggio Granarolo-Bagneres» ed Emilsider per aver reso possibile il concerto.
Un particolare ringraziamento alla Signora Maria Castaldini per la preziosa collaborazione
34
Granarolo
“Gioacchino Sarti & Pietro Orsi / di
Bologna / fecero l’anno 1865”.
BOLOGNA CITTÀ
METROPOLITANA
Si ringraziano le Comunità Parrochiali e le amministrazioni dei Comuni che ospitano i nostri concerti.
UN PATRIMONIO DA ASCOLTARE
T. 393 9732241
[email protected]
www.organiantichi.org
2016