Capitolato gestione strutture

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Capitolato gestione strutture
CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO PER L’AFFIDAMENTO IN GESTIONE
DELLE STRUTTURE DEL PARCO NATURALE REGIONALE DELLA GOLA
DELLA ROSSA E DI FRASASSI
Indice
Art. 1 Oggetto dell’appalto
Art. 2 Descrizione delle strutture
Art. 3 Le attività e i tempi
Art. 4 Durata, contributi e corrispettivi
Art. 5 Oneri ed obblighi a carico dell’Aggiudicataria
Art. 6 Coordinamento con l’Amministrazione
Art. 7 Limiti al subappalto – Cessione del contratto – Cessione del credito
Art. 8 Revisione dei canoni
Art. 9 Consegna delle strutture
Art. 10 Criterio di aggiudicazione
Art. 11 Penali
Art. 12 Risoluzione del contratto
Art. 13 Modalità di pagamento
Art. 14 Garanzie a corredo dell’offerta e garanzie di esecuzione
Art. 15 Spese di contratto
Art. 16 Controversie
Art. 17 Riservatezza
Art. 18 Rinvio
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ART. 1 - OGGETTO DELL’APPALTO
1. La Comunità montana dell'Esino-Frasassi, Ente gestore del Parco Naturale Regionale della Gola
della Rossa e di Frasassi, nel prosieguo denominata “Amministrazione”, intende procedere
all’affidamento in gestione delle strutture del Parco Naturale Regionale della Gola della Rossa e di
Frasassi, di seguito meglio descritte, per l'avvio e/o la prosecuzione coordinata ed integrata di un
progetto di promozione e di sviluppo territoriale, nonché di un'attività di ricezione turistica, e, al fine di
attuare le finalità stabilite nei propri strumenti di programmazione, per:
1.1. incrementare le attività di educazione ambientale all'interno dell’area protetta;
1.2. avviare un processo di crescita della ricettività locale ed una diversificazione dell'offerta
turistica,
1.3. promuovere l'attrattività del territorio attraverso un'offerta qualificata e diversificata di servizi
vari destinati ad incrementare il livello di sensibilizzazione e di educazione al rispetto
dell’ambiente;
1.4. valorizzare il territorio, concepito nel suo aspetto naturalistico-ambientale;
1.5. promuovere il proprio patrimonio naturalistico unitamente a quelli storico, culturale,
archeologico;
1.6. qualificare gli impianti affidati in gestione come centri di educazione all’ambiente ed al
paesaggio.
2. L’Aggiudicataria si impegna ad utilizzare le strutture anche per lo svolgimento di un servizio di
accoglienza, soggiorno, ricezione notturna e diurna svolto in occasione della realizzazione delle
iniziative sopra individuate e rivolte a far sviluppare un turismo ambientale sostenibile e giovanilescolastico. Le strutture verranno, inoltre, utilizzate per l’accoglienza dei gruppi coinvolti in iniziative di
interesse ambientale promosse dall’Amministrazione.
3. Oggetto specifico del presente appalto è la gestione dei seguenti immobili, che in seguito saranno
indicati come “strutture”:
3.1. Centro Servizi e Documentazione del Parco (ex scuola elementare di Castelletta), sito in Loc.
Castelletta del Comune di Fabriano (AN), di proprietà del Comune medesimo e da questo ceduto
alla Comunità Montana in comodato d’uso con contratto stipulato in data 25 maggio 1998, senza
determinazione di durata, consistente in un immobile già destinato a scuola, recentemente
ristrutturato;
3.2. Casa del Parco sita in Loc. Castelletta del Comune di Fabriano (AN), di proprietà della Comunità
Montana, composta da un immobile cielo-terra;
3.3. Area attrezzata Lago Fossi con relativo campeggio, sita in Loc. Fossi del Comune di Genga (AN),
di proprietà del Comune medesimo e da questo concessa alla Comunità Montana fino alla data del
31 marzo 2017 e, comunque, per tutta la durata del presente appalto;
3.4. Ex Mulino di San Vittore (Centro esposizione prodotti tipici) sito in Loc. San Vittore del Comune
di Genga (AN), di proprietà del Comune medesimo e da questo ceduto alla Comunità Montana in
comodato d’uso gratuito fino alla data del 18.12.2016 e, comunque, per tutta la durata del presente
appalto.
4. Le strutture sono affidate in gestione nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano.
5. La gestione deve assicurare il funzionamento delle strutture alle condizioni tutte stabilite in questo
Capitolato.
6. Ferme restando le principali destinazioni delle strutture, inderogabilmente stabilite in attività di
educazione ambientale, accoglienza, informazione e ricezione turistica, marketing territoriale,
l’Amministrazione si riserva di organizzare ogni anno almeno 15 giornate complessive da svolgere
nel Centro Servizi e Documentazione di Castelletta (struttura n. 1)e nell’ex Mulino di San Vittore di
Genga (struttura n. 4), secondo un calendario che sarà comunicato dall’Amministrazione medesima,
concernenti:
6.1. attività di educazione ambientale che coinvolgono il mondo scolastico ed associativo;
6.2. attività turistico-ricettive di carattere culturale, sociale, ricreative, sportive ed ambientale
finalizzate all’attuazione di progetti relativi alla promozione turistica e al marketing del
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territorio.
7. In relazione allo svolgimento di dette iniziative, l’Amministrazione può, fermo restando comunque
per l’Aggiudicataria l’onere dell’apertura e della chiusura dei locali, ove si svolgeranno, stabilire di
affidare lo svolgimento di dette iniziative all’Aggiudicataria medesima. In tal caso, l’Aggiudicataria
deve garantire, a richiesta dell’Amministrazione, la presenza di proprio personale qualificato per
l’allestimento e la gestione di dette manifestazioni. Tali attività, trattandosi di servizi aggiuntivi rispetto
a quelli oggetto del presente appalto, devono, comunque, formare oggetto di un apposito accordo, anche
economico, tra le parti, da formalizzarsi con successivi atti.
ART. 2 - DESCRIZIONE DELLE STRUTTURE
1. Indicativamente, salvo che non risulti diversamente in sede di verbale, le strutture sono così
composte:
CENTRO SERVIZI E DOCUMENTAZIONE DEL PARCO (EX SCUOLA ELEMENTARE DI
1.1.
CASTELLETTA), sito in Loc. Castelletta del Comune di Fabriano (AN)
Edificio censito nel NCEU del Comune di Fabriano al Foglio 4, part. 879, sub 3, 4, 5, 6 e 7, con n. 3
piani, n. 1 locale con accesso esterno ed area attrezzata a verde circostante con vialetto e scale di
ingresso lastricato.
I tre piani del corpo principale sono così composti:
Piano interrato
Locale disimpegno con vano scale ed ascensore;
Locale centrale termica;
Locale di servizio per ascensore;
Piano terra
Ingresso con rampa di scale per piano primo;
Vano ascensore;
Sala conferenze e proiezioni di mq. 58 con n. 3 finestre e n. 1 porta di accesso interno;
Sala materiale informativo di mq. 18,50 con n. 2 finestre e n. 2 porte di accesso interno;
Locale uso ufficio di mq. 9,50 con n. 1 finestra;
Sala informazioni e multimediale di mq. 50 con n. 3 finestre, n. 2 accessi interni senza porta e n. 1 porta
di collegamento con i locali dei servizi igienici;
Locali servizi igienici con water, bidet e lavandini;
Piano primo
Locale disimpegno con rampa di scale con n. 1 finestra e n. 1 finestrone di accesso al terrazzo di mq.
75,00;
Vano ascensore;
Locale uso ufficio di mq. 7,30 con n. 1 finestra;
Sala mostre di mq. 43,50;
Locali ad uso foresteria composti da : spazio di disimpegno con accesso ai servizi igienici con finestre
con lavandini, bidet, water e docce e n. 3 camere con finestre rispettivamente di mq. 8,50, 8,00 e 20,50;
Locali ad uso bagno di circa mq. 15,50, composti da ingresso con lavandino lavamano e uno spazio
separato con water, bidet, docce e n. 1 finestra (accessibile ai portatori di handicap) ed altro spazio
separato con water;
Corpo separato al piano terra
Il corpo separato è composto da un locale ad uso ristoro foresteria di mq. 46,50, con porta di accesso
esterno, spazio di accesso senza porta ai locali servizi igienici (spazio per frigo e macchina caffè,
ripostiglio) con n. 2 finestre;
L’immobile contiene, oltre ad arredamenti ed attrezzature, anche un planetario gonfiabile che deve
essere destinato ad attività di educazione rivolta in particolare agli istituti scolastici.
Il riscaldamento è fornito mediante caldaia centralizzata a gasolio con termosifoni in ghisa in ogni
locale, ad eccezione della Sala conferenze e proiezioni che è munita di riscaldamento a terra.
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I piani sono collegati attraverso una scala a due rampe con ascensore accessibile anche ai diversamente
abili.
1.2 CASA DEL PARCO DI CASTELLETTA, sita in Loc. Castelletta del Comune di Fabriano (AN)
L’edificio è censito nel NCEU del Comune di Fabriano al Foglio 8, part. 75, con n. 3 piani e soffitta e n.
2 diversi accessi diretti.
I 3 piani del corpo principale sono così composti:
Piano seminterrato
Locale ingresso-magazzino di mq. 39,01 con serranda verso all’esterno e n. 1 finestra;
Locale disimpegno con vano scala;
Piano primo
Locale ingresso con vano scala e n. 1 finestra;
Camera di mq. 18,40 con finestra e porta interna;
Locale bagno di mq. 6,49 con lavandino, bidet, water e doccia;
N.B. Al piano primo della Casa del Parco esiste un locale adibito ad ambulatorio medico di mq. 9,69,
con bagno riservato di mq. 3,14, oggetto di diversa destinazione e che non andrà a far parte delle
strutture affidate in gestione;
Piano Secondo
Locale ingresso con vano scala e finestra;
Locale ad uso soggiorno di mq. 18,59, con n. 1 finestrone, lavandino e caminetto;
Locale disimpegno zona camere;
Camera di mq. 10,95 con finestra e porta interna;
Camera di mq. 10,80 con finestra e porta interna;
Locale bagno di mq. 4,00 con lavandino, bidet, water e doccia;
Soffitta
Locale di mq. 56,00 con vano scale, senza rifiniture e tramezzature, con pilastri centrali, senza intonaco;
I locali sono privi di riscaldamento. I piani sono collegati attraverso una scala a due rampe senza
ascensore. L’immobile, nuovo di costruzione, è fornito di letti e materassi.
1.3
AREA ATTREZZATA “LAGO FOSSI” E RELATIVO CAMPEGGIO sita in Loc. Fossi del
Comune di Genga (AN)
L’area attrezzata è situata in Località Fossi del Comune di Genga (AN) e si sviluppa su una superficie
interamente recintata con rete plastificata e cancello di ingresso, accessibile dalla strada comunale. La
strada carrabile di accesso al campeggio è pavimentata in materiale depolverizzato ed ha una larghezza
di circa 4 metri. I vialetti interni sono pavimentati a ghiaietto.
L’area è riportata nel N.C.E.U. del Comune di Genga al Foglio 26, particella n. 40. Il terreno su cui
insiste il complesso è posto in ottima posizione, con sistemazione a terrazze e con suddivisione in 3
aree:
1. la 1^ destinata ad area parcheggio pari a mq 300 circa, posto all’ingresso del complesso, con spazi
aperti per attività ludico-ricreative ed iniziative di educazione ambientale anche per gruppi, piccole
passeggiate con vialetti accessibili in parte anche ai diversamente abili, laghetto e percorso pedonale
costeggiante il laghetto;
2. la 2^ destinata ad area camping, pianeggiante, con piazzole di sosta accessibili tra loro da strada in
pietrisco e terreno, vialetti pedonali ed è parzialmente alberata con piccoli alberi, con un edificio da
adibire a reception-negozio-infermeria, composto da porticato esterno, servizi igienici, bagno con
lavandino, water, bidet e doccia; locale centrale termica;
3. la 3^ area con varie aree ricreative esterne a verde e n. 7 bungalows della superifice di circa mq
40,00, di cui uno da adibire a sala comune, con servizi igienici dotati di sanitari, ma non arredati, di
cui un bungalows con servizi igienici per disabili, un bungalow-punto di ristoro con portico.
1.4 EX MULINO DI SAN VITTORE (CENTRO ESPOSIZIONE PRODOTTI TIPICI) sito in Loc. San
Vittore del Comune di Genga (AN)
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Edificio censito nel NCEU del Comune di Genga (AN) al Foglio 65, part. 4 e con n. 2 piani ed area
attrezzate a verde circostante con vialetto di ingresso lastricato.
I 2 piani sono così composti:
Piano terra
Ingresso con rampa di scale per piano primo e vano ascensore;
Locale espositivo di mq. 40 con n. 2 finestre, con angolo attrezzato a bar;
Locale tecnico con caldaia;
Locali ad uso bagno di circa mq. 15,50 composti da ingresso con lavandino lavamano e uno spazio
separato con water, bidet e n. 1 finestra (accessibile ai portatori di handicap) ed altro spazio separato con
water;
Piano primo
Locale disimpegno con rampa di scale, vano ascensore e n. 1 finestra;
Sala polifunzionale di mq. 42,00 con n. 4 finestre, n. 1 porta di accesso dall’interno e n. 1 porta di
accesso verso l’esterno;
2. L’inventario e l’elenco dei beni mobili e dei materiali da esposizione, conservati nelle strutture di che
trattasi, sarà stilato in contraddittorio con l’Aggiudicataria, una volta avvenuta l’aggiudicazione
definitiva. In tale inventario è indicato anche il valore degli immobili consegnati, ai fini della stipula
della polizza assicurativa prevista al successivo art. 8, punto 6 del presente capitolato.
3. Le strutture vengono consegnate in buono stato di manutenzione, fresche di tinteggiatura ed anche i
beni mobili sono ancora idonei all’uso per cui sono stati acquistati ed istallati nei vari edifici e in tale
stato dovranno essere riconsegnate al termine dell’affidamento.
4. L’Aggiudicataria non può, senza il formale consenso ed autorizzazione dell’Amministrazione,
effettuare modifiche e trasformazioni delle strutture, nonché migliorie ed addizioni all’interno delle
stesse.
5. Alla scadenza del contratto, l’Amministrazione, a suo insindacabile giudizio, potrà ritenere dette
opere senza alcun onere o richiedere la messa in ripristino stato delle strutture senza che l’aggiudicataria
possa pretendere alcunché.
ART. 3 – LE ATTIVITA’ ED I TEMPI
1. L’aggiudicataria deve essere in grado di svolgere i servizi oggetto del presente appalto secondo la
diligenza del buon padre di famiglia e a perfetta regola d’arte, nel rispetto delle buone prassi per
incrementare i flussi di un turismo sostenibile e/o giovanile (scolastico ed educativo) e nel rispetto della
normativa vigente in materia. In particolare, si intende qui richiamare la legge 29 marzo 2001, n. 135
“Riforma della legislazione nazionale del turismo", la legge regionale 11 luglio 2006, n. 9 ”Testo unico
delle norme regionali in materia di turismo”, il Regolamento regionale 1 marzo 2007, n. 2 “Criteri
ambientali per le strutture ricettive alberghiere e all’aria aperta, in attuazione dell’articolo 19, comma 1,
della legge regionale 11 luglio 2006, n. 9”, lo Statuto ed il Regolamento del Parco Naturale Regionale
della Gola della Rossa e di Frasassi.
2. È fatto obbligo all’Aggiudicataria di prendere in consegna le strutture ed i beni oggetto dell'appalto
e ad utilizzarli secondo la loro specifica destinazione, con proprio personale e sotto la propria direzione,
sorveglianza e responsabilità.
3. L’Aggiudicataria, al fine di attuare le finalità stabilite negli strumenti di programmazione
dell’Amministrazione, deve svolgere nelle strutture, oggetto del presente appalto, attività di educazione
ambientale e di animazione culturale e turistica, organicamente collegate ai caratteri naturali, culturali,
artigianali, agricoli del territorio, mirate alla realizzazione di iniziative in materia ambientale, a
valorizzare le peculiarità del territorio (mostre tematiche, esposizioni, proiezioni, ecc) e ad ottimizzare
l’accoglienza dei visitatori, privilegiando la partecipazione degli operatori locali.
4. L’Aggiudicataria, inoltre, deve:
4.1 garantire l’apertura delle strutture in occasione delle attività organizzate dall’Amministrazione;
4.2 munirsi di tutte le autorizzazioni necessarie allo svolgimento dei servizi oggetto del presente appalto
e di quelli ulteriori che l’Aggiudicataria intenda offrire, ai sensi della normativa vigente in materia;
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4.3 svolgere attività di accoglienza e di informazione turistica ai visitatori sulle opportunità di
fruizione del territorio del Distretto Culturale “Terre Gentile” e del Distretto Culturale dell’Appennino
Umbro-Marchigiano, cui l’Amministrazione ha aderito, con particolare riferimento alle attività che
possono essere svolte sia nel territorio più vasto che nell’area protetta relative a educazione ambientale,
pratiche sportive, emergenze culturali-turistiche, strutture museali, concerti, cinema, proiezioni di
filmati e quant’altro. Gli addetti devono essere a conoscenza dei Regolamenti del Parco ed informare i
visitatori sulle regole di comportamento che devono essere rispettate all’interno dello stesso;
4.4 svolgere il servizio suddetto con operatori adeguatamente formati al fine di garantire un servizio
efficiente ed efficace e con padronanza delle principali tematiche connesse all’ambiente ed alla natura e,
a livello linguistico, con padronanza, oltre che della lingua italiana, almeno di quella inglese, scritta e
parlata. In particolare, devono essere assicurati un servizio di front office qualificato e la diffusione
gratuita del materiale fornito dall’Amministrazione finalizzato ad informare i visitatori sulle attività e
sulle caratteristiche salienti del territorio, sulle opportunità di visita e di fruizione eco-ambientaleturistica dell’intero Distretto;
4.5 ottemperare all’apertura delle strutture oggetto del presente capitolato garantita nei periodi e negli
orari minimi nello stesso indicati o, ove questi siano stati ampliati, nel progetto migliorativo
eventualmente presentato dall’Aggiudicataria;
4.6 garantire l’attività di prenotazione e di informazione per un orario minimo di 4 ore giornaliere, da
assicurare mediante linea telefonica anche mobile e con pubblicazione dei periodi di apertura e dei
recapiti telefonici nei siti dell’Amministrazione (www.cmesinofrasassi.it; www.parcogolarossa.it) e
dell’Aggiudicataria, ove questa ne abbia attivato uno proprio;
4.7 promozionare le iniziative previste al precedente punto 3;
4.8 fornire e cambiare la biancheria per i letti e per il bagno, nella foresteria del Centro Servizi e nella
Casa del Parco di Castelletta ed, eventualmente, nei bungalows del campeggio;
4.9 effettuare la pulizia e la disinfezione periodica dei servizi igienici, delle docce, dei lavabi, e delle
aree di pertinenza con una frequenza tale da garantire sempre un buon livello di pulizia;
4.10 smaltire tutti i rifiuti solidi urbani, compresi eventualmente anche quelli speciali, nel rispetto della
normativa vigente;
4.11 provvedere, ai fini del loro corretto uso, alla manutenzione ordinaria delle strutture e delle aree
esterne, dei mobili e delle attrezzature in dotazione, come risultanti dall’inventario redatto e sottoscritto
dalle parti al momento della consegna del servizio, attuando tutti gli interventi riguardanti la cura del
verde, degli spazi liberi, delle piazzole e delle pertinenze, la riparazione e sostituzione delle finiture
usurate, ovverosia attuando tutti gli interventi necessari a mantenere le strutture oggetto del presente
appalto nello stesso stato nel quale si trovano al momento della consegna;
4.12 effettuare la vigilanza per l’intero arco dell’anno degli immobili e di tutti gli annessi e la messa in
atto di tutte le misure tecniche necessarie al funzionamento delle strutture;
4.13 provvedere al pagamento di ogni altro onere o costo eventualmente necessario allo svolgimento
dei servizi, volturare a proprio nome le utenze, già attivate dall’Amministrazione, relative ad energia
elettrica, telefono, acqua, gas, raccolta rifiuti solidi urbani, pubblicità, insegne e quant’altro e
provvedere all’attivazione di nuovi contratti, qualora si rendessero necessari;
4.14 provvedere al regolare versamento di tutte le tasse, tariffe, imposte e contributi derivanti dalla
gestione e connesse all'uso delle strutture oggetto del presente appalto ed all'esercizio delle relative
attività e presentare tutte le relative comunicazioni, dichiarazioni e denunce di inizio attività;
4.15 distribuire materiale promozionale cartaceo o gadget dell’Amministrazione destinato alla
distribuzione gratuita;
4.16 somministrare ai visitatori questionari, predisposti in accordo con l’Amministrazione, finalizzati a
tracciare un profilo del visitatore medesimo e a testare il gradimento per i servizi offerti;
4.17 collaborare con gli altri Enti locali del territorio per la promozione delle strutture ed instaurare e/o
mantenere rapporti di scambio di informazioni con le strutture sia pubbliche che private del territorio;
4.18 mantenere rapporti costanti con l’Amministrazione per l’aggiornamento del sito web con i dati di
eventi, manifestazione, iniziative varie di rilievo sotto il profilo turistico organizzate dall’Aggiudicataria
nelle strutture oggetto di appalto;
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4.19 attuare azioni volte a fornire un’immagine coordinata della gestione delle strutture del Parco in
accordo con l’Amministrazione;
4.20 nominare un referente per i rapporti con l’Amministrazione.
5 Previa acquisizione delle necessarie autorizzazioni ed in regola con la normativa vigente,
l’Aggiudicataria potrà anche assicurare un servizio di vendita di materiali vari (educativo, divulgativo e
commerciale), ivi compresi i prodotti enogastronomici e quelli di artigianato locale. Le relative modalità
e condizioni dovranno essere concordate con l’Amministrazione procedente, che dovrà comunque essere
tenuta indenne da contenzioso di qualsiasi natura. Nel caso che effettui la vendita dei prodotti suddetti,
l’Aggiudicataria dovrà effettuare anche la vendita dei gadgets e delle pubblicazioni realizzati
dall’Amministrazione. In questo caso, al momento della consegna, verrà stilato un elenco del materiale e
delle pubblicazioni consegnate dall’Amministrazione; l’Aggiudicataria potrà vendere al prezzo di
copertina e poi trattenere una parte del ricavato della vendita secondo quanto già stabilito con atti
dell’Amministrazione per ogni tipologia di prodotto.
6 Le tariffe fissate a carico dell’utenza per l’utilizzo a qualsiasi titolo delle strutture e per l’adesione
alle iniziative di educazione ambientale devono essere determinate tenendo conto dell'andamento del
mercato, previo controllo ed approvazione da parte dell’Amministrazione. Le tariffe per l’uso delle
strutture devono essere adeguate alle tariffe fissate per strutture analoghe e devono essere comunicate ai
sensi dell’art. 40 della Legge regionale 11 luglio 2006, n. 9 ”Testo unico delle norme regionali in
materia di turismo”. L’Aggiudicataria, pertanto, dovrà esporre in modo ben visibile al pubblico le
tabelle con l'indicazione dei prezzi praticati.
7 L’Aggiudicataria si impegna ad applicare all’Amministrazione una tariffa scontata del 40% per l’uso
delle camere della foresteria del Centro Servizi e documentazione e della Casa del Parco di Castelletta,
delle strutture di Lago Fossi e dell’ex Mulino di San Vittore, in occasione delle iniziative organizzate
dall’Amministrazione medesima
8 Nell’ambito dei festeggiamenti dedicati alla Madonna della Speranza, i locali ad uso espositivo del
Centro Servizi e Documentazione di Castelletta dovranno essere ceduti gratuitamente alla locale
Associazione Pro Loco per l’organizzazione di mostre ed esposizioni, qualora detta Associazione ne
faccia richiesta, precisandone gli scopi ed elencando le iniziative che intende organizzare. Nel caso in
cui l’Associazione richieda l’uso della foresteria, l’Aggiudicataria deve applicare la medesima
percentuale di sconto riconosciuta all’Amministrazione.
9 I periodi ed orari minimi richiesti di apertura delle strutture oggetto del presente appalto, ad
eccezione della struttura n. 2 (Casa del Parco di Castelletta), per la quale vale il criterio della
disponibilità ed apertura se necessario, sono i seguenti:
9.1 l’apertura nei fine settimana nei mesi di giugno e settembre;
9.2 l’apertura tutti i giorni nei mesi di luglio ed agosto;
10 Qualora l’Aggiudicataria intenda svolgere nella struttura n. 4 (Ex Mulino di San Vittore di Genga)
un’attività di internet point ne deve dare preventiva comunicazione all’Amministrazione e concordare
con la stessa le modalità di gestione, ponendo in essere tutti gli adempimenti previsti dalla normativa
vigente in materia;
11 L’Aggiudicataria deve organizzare almeno 10 giornate complessive di attività educativepromozionali (convegni, serate di degustazione, proiezione di filmati/documentari ed attività similari)
distribuite fra le diverse strutture, come di seguito specificato:
-struttura n. 1 (Centro Servizi e Documentazione del Parco) almeno 5 giornate;
- struttura n. 4 (Ex Mulino San Vittore) almeno 5 giornate.
12 Spettano, inoltre, all’Aggiudicataria i seguenti incombenti:
12.1 il monitoraggio costante delle presenze dei visitatori suddiviso per le varie strutture secondo le
indicazioni che saranno fornite dall’Amministrazione e la redazione di rapporti statistici che
permetteranno di meglio individuare le caratteristiche qualitative e quantitative che attraggono i
visitatori, oltre che l’andamento dell’affluenza nel territorio;
12.2 la presentazione all’Amministrazione, entro il mese di marzo di ogni anno, ad esclusione del
primo, del programma esecutivo annuale di gestione, con la descrizione dettagliata delle attività
programmate. In tale documento l’Aggiudicataria deve anche individuare le metodologie
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specifiche che tengano in considerazione il coinvolgimento dei potenziali visitatori e la
promozione delle iniziative programmate. Le visite guidate sul territorio dovranno essere svolte
esclusivamente con i soggetti in possesso delle necessarie abilitazioni, ove necessarie;
12.3 la riconsegna, alla scadenza del contratto, dei beni immobili, dei beni mobili e delle attrezzature
in buono stato manutentivo, salvo il normale deterioramento dovuto all’uso;
12.4 la stipulazione delle polizze assicurative di cui al successivo art. 5, punto 2.;
12.5 ogni altro adempimento relativo al rispetto delle formalità previste dalla legge per lo svolgimento
delle attività programmate, ivi compresi i costi di intestazione delle licenze commerciali,
rilasciate dai Comuni competenti per territorio in relazione alle varie strutture;
ART. 4 – DURATA, CONTRIBUTI E CANONI
1. L’affidamento in gestione delle strutture di che trattasi ha una durata di anni 5 (cinque), con
decorrenza dalla stipulazione del relativo contratto ovvero dalla data di consegna degli immobili, se
antecedente alla consegna medesima.
2. Alla scadenza, l’aggiudicataria si impegna, nelle more dell’espletamento della procedura ad
evidenza pubblica, finalizzata all’individuazione di un nuovo gestore, a proseguire il servizio
nell’osservanza delle stesse modalità e condizioni indicate nel presente capitolato, per un periodo
comunque non superiore a 6 (sei) mesi.
3. L’Amministrazione per i primi due anni non intende percepire alcun canone ed anzi, al fine di
assicurare all’Aggiudicataria il perseguimento dell’equilibrio economico - finanziario degli investimenti
e della connessa gestione, intende contribuire alla stessa con un importo pari ad € 19.937,00 (diconsi
euro diciannovemilanovecentotrentasette/00), oltre IVA, per il primo anno e pari ad € 15.000,00
(diconsi euro quindicimila/00), oltre IVA, per il secondo anno. Detti importi sono soggetti a ribasso
d’asta e l’importo ribassato sarà valutato ai fini dell’aggiudicazione dell’appalto ai sensi del successivo
art. 10. Il pagamento di detti importi avverrà decorso, rispettivamente, almeno 1 anno e 2 anni
dall’inizio delle attività da parte dell’Aggiudicataria.
4. Il terzo anno, l’Aggiudicataria non percepirà alcun contributo per la gestione delle strutture, né
dovrà versare alcun canone.
5. L’Aggiudicataria deve corrispondere all’Amministrazione procedente:
5.1 entro la fine del 3^ anno e prima dell’inizio del 4^ anno una somma pari ad €.6.000,00 (diconsi
euro seimila/00), oltre IVA;
5.2 entro la fine del 4^ anno e prima dell’inizio del 5^ anno una somma pari ad € 12.000,00 (diconsi
euro dodicimila/00), oltre IVA.
Detti importi sono soggetti a rialzo d’asta e l’importo determinato sulla base del rialzo offerto in sede di
gara determina il canone di gestione che l’Aggiudicataria deve versare entro i termini suddetti per la
gestione delle strutture, senza necessità di specifica richiesta.
ART. 5 - ONERI ED OBBLIGHI A CARICO DELL’AGGIUDICATARIA
1. L’Aggiudicataria prende in consegna le strutture per la loro gestione in modo continuativo ed alle
condizioni tutte inscindibili ed inderogabili previste nel presente capitolato.
2. L’Aggiudicataria, oltre a tutto quanto occorra per far sì che il servizio in oggetto sia espletato a
perfetta regola d’arte, resta sempre responsabile dei danni che per fatto proprio dei suoi dipendenti
venissero arrecati, nel corso dello svolgimento dello stesso, a persone, locali, attrezzature e cose,
rendendo in tutti i casi l’Amministrazione sollevata ed indenne da ogni responsabilità.
A tal fine, l’Aggiudicataria è tenuta a stipulare con primario istituto di assicurazione :
- una polizza assicurativa a copertura del rischio di responsabilità civile verso terzi nell’esecuzione di
tutte le prestazioni oggetto del presente capitolato con un massimale non inferiore ad € 3.000.000,00
(euro tremilioni/00);
- una polizza assicurativa che copra i danni derivanti da incendio e scoppio, furto e danneggiamento. La
stipula di detta polizza potrà decorrere dalla scadenza di quelle già stipulate dall’Amministrazione.
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Ai fini della stipula della stessa, si precisa che il valore degli immobili è comunicato all’aggiudicataria al
momento della consegna degli stessi ed indicato nel verbale dell’inventario.
Resta espressamente convenuto che, qualunque sia il massimale della polizza, la responsabilità
dell’Aggiudicataria verrà a cessare solo dopo che l’Amministrazione avrà conseguito l’intero
risarcimento del danno subito.
3. Deve rispettare tutti gli obblighi verso i propri dipendenti imposti dalle vigenti disposizioni legislative
e regolamentari in materia di lavoro ed assicurazioni sociali, assumendone gli oneri relativi.
4. Regola il trattamento giuridico e retributivo dei propri dipendenti secondo condizioni non inferiori a
quelle risultanti dai contratti collettivi di lavoro vigenti per la categoria e nelle località in cui si svolge il
servizio, nonché secondo condizioni risultanti da successive modifiche ed integrazioni e da ogni
contratto collettivo, successivamente stipulato per la categoria ed applicabile nella località.
L’Aggiudicataria è obbligata ad applicare dette condizioni anche dopo la scadenza dei contratti collettivi
e fino alla loro sostituzione. Gli obblighi di cui sopra vincolano la stesa anche nell’ipotesi in cui non
aderisca alle associazioni stipulanti i contratti di lavoro ovvero abbia receduto dalle stesse. In caso di
violazione degli obblighi sopra menzionati l’Amministrazione provvede a denunciare le inadempienze
accertate all’Ispettorato del Lavoro, dandone comunicazione all’Aggiudicataria, nei confronti della
quale opererà una ritenuta sui pagamenti fino al 20% dell’importo contrattuale. Tale somma verrà
rimborsata solo a seguito di dichiarazione dell’Ispettorato che l’Aggiudicataria sia in regola con i suoi
obblighi.
5. Nessun rapporto di lavoro autonomo o subordinato, a tempo determinato o indeterminato, può essere
instaurato a qualsiasi titolo tra l’Amministrazione e gli addetti dell’Aggiudicataria, la quale solleva
l’Amministrazione medesima da ogni e qualsiasi pretesa che possa essere avanzata dagli stessi nei
confronti dell’Ente.
6. L’Aggiudicataria, inoltre:
6.1.è tenuta ad osservare le disposizioni in materia di sicurezza del lavoro dettate dal D.Lgs n. 81/2008
(Testo Unico Sicurezza), dotando il personale, ove necessita, di mezzi di protezione idonei in
relazione ai servizi da svolgere;
6.2.deve utilizzare attrezzature conformi alle norme europee e rispondenti ai requisiti di sicurezza
previsti dalla vigente normativa in materia;
6.3 deve dare tempestivo avviso all’Amministrazione di qualsiasi guasto o danneggiamento avvenga nel
complesso delle strutture;
6.4 deve adottare tutte le necessarie ed opportune misure idonee ad assicurare la tutela dell'igiene e della
salute pubblica e dell'ordine pubblico, nonché idonee all'osservanza delle ordinanze che il Sindaco,
Prefetto o altra Pubblica Autorità possano emanare nelle sopraddette materie.
6.5 segnalare tempestivamente il trasferimento della propria sede legale o del proprio domicilio,
l'eventuale cessazione e cessione dell'attività esercitata, le eventuali operazioni di fusione o
scissione, divisione o modificazione nella titolarità del capitale;
6.6 deve rispettare tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’art. 3 della legge 13
agosto 2010, n. 136 e successive modifiche ed è obbligata ad inserire nei contratti eventualmente
sottoscritti con sub-appaltatori apposita clausola con la quale ciascuna delle parti si assume gli
obblighi previsti dall’art. 3 della succitata legge 136/2010. Il contratto derivante dall’affidamento del
presenta appalto si risolverà automaticamente di diritto nel caso in cui le relative transazioni vengano
effettuate senza avvalersi di banche o della società Poste Italiane s.p.a.. L’amministrazione si riserva
di verificare l’assolvimento da parte dell’Aggiudicataria degli obblighi relativi alla tracciabilità dei
flussi finanziari.
ART. 6 - COORDINAMENTO CON L’AMMINISTRAZIONE
1. Il Responsabile del presente procedimento è il dott. Massimiliano Scotti, Responsabile del Settore
Parco della Comunità Montana dell’Esino-Frasassi.
2. L’Aggiudicataria, rappresentata dal Referente tecnico-coordinatore, è tenuta ad aggiornare
periodicamente il predetto Responsabile sullo stato dei servizi e strutture gestite, ai fini del più ampio
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coordinamento funzionale dei soggetti coinvolti.
3. All’Amministrazione compete:
3.1. il controllo tecnico ed amministrativo;
3.2. l'attivazione di sistematici momenti di controllo e di verifica sulla gestione delle strutture e sulle
eventuali criticità;
3.3. di visionare, a semplice richiesta, i registri delle presenze delle varie strutture ricettive;
4. L’Aggiudicataria deve svolgere i seguenti compiti:
4.1. individuare un Referente tecnico unico, che coordinerà il servizio e sarà responsabile nei
confronti dell’Amministrazione;
4.2. individuare il personale secondo i requisiti di professionalità ed esperienza richiesti
dall’Amministrazione;
4.3. prima della definitiva aggiudicazione, comunicare i nominativi ed inviare i curricula relativi al
personale utilizzato; nei curricula vanno comunque precisate le competenze in materia
ambientale e le lingue straniere parlate da detti Operatori;
4.4. collaborare alla definizione della programmazione esecutiva del servizio;
4.5. farsi garante dell’organizzazione del servizio come da programma (tempi, compiti stabiliti,
sostituzioni personale e quant’altro);
4.6. relazionare all'Amministrazione i servizi svolti, almeno ogni 6 mesi, secondo specifiche
modalità e scadenze che verranno concordate con il Responsabile dell’Amministrazione;
4.7. garantire una linea telefonica (anche mobile) e di fax regolarmente presiedute per la reperibilità
nei confronti dell’Amministrazione, attiva per almeno 4 ore al giorno;
5. In caso d’interruzione totale o parziale del servizio di cui al presente capitolato, qualsiasi ne sia la
causa, anche di forza maggiore, l’Amministrazione ha la facoltà di provvedere alla gestione del servizio
medesimo, sino a quando siano cessate le cause che hanno determinato la circostanza, sia direttamente
sia indirettamente, a rischio e spese dell’Aggiudicataria, avvalendosi eventualmente anche
dell’organizzazione dell’impresa e ferme restando a carico della stessa tutte le responsabilità derivanti
dall’avvenuta interruzione.
ART. 7 - LIMITI AL SUBAPPALTO – CESSIONE DEL CONTRATTO – CESSIONE DEI CREDITI
1. E’ ammesso il sub-appalto di parte del servizio in oggetto nei limiti massimi stabiliti dalla legge (art.
118 del D. Lgs. 12 aprile 2006, n. 163). La Ditta che intenda avvalersi di tale facoltà, ne deve dare
comunicazione nell’offerta presentata indicando l’attività oggetto del sub-appalto e la percentuale, nel
rispetto delle vigenti disposizioni di legge.
2. La cessione anche parziale del contratto è vietata. La cessione si configura anche nel caso in cui
l’Aggiudicataria venga incorporata in un’altra azienda o in un ramo d’azienda e nei casi in cui essa sia
oggetto di atti di trasformazione a seguito dei quali perda la propria identità giuridica.
3. La cessione dei crediti è regolata dall’art. 117 del D.Lgs. n. 163/2006.
ART. 8 - REVISIONE DEI CORRISPETTIVI E SOMME DOVUTE
1. A parte il ribasso offerto in sede di gara, non è ammessa alcuna successiva revisione dei canoni da
pagarsi da parte della Amministrazione, che si intendono comprensivi di ogni onere.
2. Successivamente alla determinazione delle somme dovute dall’Aggiudicataria all’Amministrazione
in base al rialzo offerto in sede di gara, non è ammessa alcuna successiva revisione al ribasso di tali
somme.
3. L’Aggiudicataria non può in alcun caso pretendere dall’Amministrazione indennizzi di sorta per
eventuali mancati utili di gestione o altro, per nessun motivo. causa o ragione.
ART. 9 – CONSEGNA DELLE STRUTTURE
1. Al momento della consegna delle strutture verrà redatto un verbale che sarà sottoscritto insieme
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all’inventario redatto dall’Amministrazione e dall’Aggiudicataria.
2. Dal giorno della consegna, l’Aggiudicataria è costituita custode, esentando l’Amministrazione da
ogni responsabilità per i danni diretti ed indiretti che potranno derivare a cose e persone per
comportamento negligente, imperito dei conduttori stessi nell'uso degli impianti, da trascuratezza nella
manutenzione, da ogni altro abuso o che possano derivare dal fatto od omissione di terzi.
3. AI termine del contratto, ovvero in caso di risoluzione o rivalsa, l’Aggiudicataria ha l'obbligo di
restituire i beni, le attrezzature, i materiali e gli arredi nello stesso stato in cui sono stati consegnati.
Contestualmente sarà effettuata una verifica per quantificare eventuali danni eccedenti il normale
deperimento derivante dall'uso e dalla vetustà delle strutture e dei beni consegnati, per documentare i
consumi arretrati eventualmente non pagati dall’Aggiudicataria e quanto altro necessario per un corretto
cambio gestionale.
4. In caso di ritardata o mancata restituzione, l’Aggiudicataria si rende responsabile nei confronti
dell’Amministrazione degli eventuali danni verificatisi.
ART. 10 – CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE
1. Ai sensi del combinato disposto degli artt. 81 e 83 del D.Lgs. n. 163/2006 “Codice dei contratti
pubblici di lavori, servizi, forniture”, l’aggiudicazione avviene con il criterio dell’offerta
economicamente più vantaggiosa, determinata in base agli elementi di valutazione sotto elencati in
ordine decrescente di importanza, applicati congiuntamente ed attribuendo per ognuno di essi un
punteggio rapportato a quello massimo sotto indicato, al fine di formulare il giudizio dell’offerta nel suo
insieme:
A
B
Criteri di valutazione dell’offerta
Offerta tecnico-qualitativa
Offerta economica
TOTALE
Massimo punti
70
30
100
L’attribuzione di massimo 70 punti per la parte tecnico-qualitativa sarà effettuata sulla base degli
elementi di seguito riportati:
A1
A2
A3
A4
Parametro di valutazione
Maggior numero di iniziative da svolgere nelle strutture
Programma complessivo di ulteriori opere di manutenzione
delle strutture
Maggiore apertura delle strutture
Programma complessivo di iniziative da svolgere a favore delle
scuole dell’obbligo
TOTALE
Massimo punti
20
20
15
15
70
PARAMETRO A1
La Commissione provvederà ad assegnare massimo 20 punti all’offerta che ottenga il punteggio più
alto per l’organizzazione di iniziative con valenza ambientale, di animazione culturale e turistica e/o
promozionali (si precisa che la presente elencazione ha valore esemplificativo e non esaustivo)
rispetto a quelle richieste all’art. 3, punto 3 del Capitolato. Le ulteriori iniziative offerte saranno
valutate come segue:
A1.1 punti 2 fino ad un massimo di punti 10 per ogni iniziativa, della durata minima di almeno 3 ore, in
più rispetto a quelle richieste da capitolato ed effettuate nella struttura 1;
A1.2 punti 2 fino ad un massimo di punti 10 per ogni iniziativa, della durata minima di almeno 3 ore, in
più rispetto a quelle richieste da capitolato ed effettuate nella struttura 4.
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In relazione al parametro A1, la Commissione procederà ad attribuire punti 20 al Concorrente che avrà
ottenuto il punteggio più alto sommando i punti attribuiti in relazione ai sub-parametri A1.1 e A1.2. Alle
altre offerte, sarà attribuito un punteggio calcolato con la seguente formula:
20 x ogni altro punteggio ottenuto sommando i punti relativi ai sub-parametri A1.1 e A1.2
punteggio = -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------massimo punteggio ottenuto sommando i punti relativi ai sub-parametri A1.1 e A1.2
PARAMETRO A2
La Commissione procederà ad assegnare massimo 20 punti alla proposta che ottenga il punteggio più
alto sulla base di un programma complessivo di manutenzione delle strutture, ritenuto funzionale agli
interessi di questa Amministrazione; saranno assegnati 4 punti (1 punto per ogni struttura) per ogni
ulteriore intervento di manutenzione annuale presso ciascuna struttura non rientrante fra le attività di
manutenzione ordinaria richieste all’art. 3, punto 4.11, del Capitolato e contenuta nel seguente elenco:
A2.1 tinteggiatura interna,
A2.2 manutenzione straordinaria degli infissi;
A2.3 manutenzione straordinaria degli arredi esterni;
A2.4 manutenzione straordinaria degli impianti;
A2.5 manutenzione straordinaria dei bagni;
In relazione al parametro A2, la Commissione procederà ad attribuire punti 20 al Concorrente che avrà
ottenuto il punteggio più alto sommando i punti attribuiti in relazione ai sub-parametri A2.1, A2.2, A2.3,
A2.4 e A2.5 Alle altre offerte, sarà attribuito un punteggio calcolato con la seguente formula:
20 x ogni altro punteggio ottenuto sommando i punti attribuiti ai sub-parametri A2.1,A2.2,A2.3,A2.4.,A2.5.
punteggio = -----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------massimo punteggio ottenuto sommando i punti attribuiti ai sub-parametri A2.1,A2.2,A2.3,A2.4.,A2..5.
PARAMETRO A3
La Commissione procederà ad attribuire massimo 15 punti al Concorrente che ottenga il punteggio più
alto sulla base di un programma di maggiore apertura delle strutture rispetto a quella richiesta nel
Capitolato all’art. 3, punto 9.
La disponibilità ad una maggiore apertura delle strutture è valutata come segue:
A3.1. punti 0,1 fino ad un massimo di punti 5 per ogni giorno di apertura di una singola struttura
nei giorni da lunedì a venerdì (al di fuori dei fine settimana richiesti da capitolato) effettuata
nel mese di giugno e/o settembre;
A3.2. punti 0,2 fino ad un massimo di punti 5 per ogni giorno di apertura di una singola struttura
effettuata nei fine settimana nel periodo da ottobre a maggio;
A3.3. punti 0,5 fino ad un massimo di punti 5 per ogni giorno di apertura di una singola struttura
effettuata nei giorni da lunedì a venerdì nel periodo da ottobre a maggio.
In relazione al parametro A3., la Commissione procederà ad attribuire punti 15 al Concorrente che avrà
ottenuto il punteggio più alto sommando i punti attribuiti in relazione ai sub-parametri A3.1, A3.2 e
A3.3. Alle altre offerte, sarà attribuito un punteggio calcolato con la seguente formula:
15 x ogni altro punteggio ottenuto sommando i punti attribuiti ai sub-parametri A3.1, A3.2 e A3.3
punteggio = --------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------massimo punteggio ottenuto sommando i punti attribuiti ai sub-parametri A3.1, A3.2 e A3.3
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PARAMETRO A4
La Commissione procederà ad attribuire 1 punto per ogni proposta che preveda delle specifiche
iniziative di didattica ambientale, della durata minima di almeno 3 ore, rivolte espressamente alle scuole
valutato fino ad un massimo di punti 15.
In relazione al parametro A4, la Commissione procederà ad attribuire punti 15 al Concorrente che avrà
ottenuto il punteggio più alto. Alle altre offerte, sarà attribuito un punteggio calcolato con la seguente
formula:
15 x ogni altro punteggio
punteggio = ----------------------------------------------------------massimo punteggio ottenuto
I Concorrenti che, relativamente all’Offerta tecnica, non avranno raggiunto il punteggio di almeno 30
punti verranno esclusi dalla gara.
L’attribuzione di massimo 30 punti per l’offerta economica verrà effettuata a seguito della valutazione
dei seguenti criteri:
B1
B2
Parametro di valutazione
Offerta al ribasso sull’importo a base
d’asta di € 34.937,00 quale contributo
per la gestione delle strutture
Offerta al rialzo sull’importo a base
d’asta di € 18.000,00 quale canone di
gestione
Punti
15
15
PARAMETRO B1 Il ribasso offerto sull’importo a base d’asta di € 34.937,00, quale contributo per la
gestione delle strutture (fino a 15 punti), sarà così valutato:
1. all’offerta globale con il maggior ribasso viene attribuito il punteggio massimo di 15 punti,
2. alle altre offerte vengono attribuiti punteggi proporzionali secondo la seguente formula:
15 x percentuale ribasso offerta dal singolo Concorrente sull’importo
a base d’asta quale contributo per la gestione delle strutture
punteggio B1 = ------------------------------------------------------------------------------------------------massima percentuale offerta da un Concorrente.
PARAMETRO B2 L’Offerta al rialzo sull’importo a base d’asta di € 18.000,00, quale canone di
gestione da versare dall’Aggiudicataria (fino a 15 punti), sarà così valutato:
1. all’offerta globale con il maggior rialzo viene attribuito il punteggio massimo di 15 punti,
2. alle altre offerte vengono attribuiti punteggi proporzionali secondo la seguente formula:
15 x percentuale rialzo offerta dal singolo Concorrente sull’importo
a base d’asta quale corrispettivo per la gestione delle strutture
punteggio B2 = ------------------------------------------------------------------------------------------------massima percentuale offerta da un Concorrente.
Il punteggio complessivo di ogni offerta ammessa sarà dato dalla somma dei punteggi parziali ottenuti
relativamente all’offerta tecnica con il punteggio parziale ottenuto relativamente all’offerta economica
(offerta tecnica + offerta economica).
L’offerta che si aggiudicherà la gara sarà quella che avrà ottenuto il punteggio più alto tra tutte quelle
ammesse alla gara.
In caso di parità di punteggio, si procederà a sorteggio, ai sensi dell’art. 77 del R.D. n. 827/1924.
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ART. 11 – PENALI
1. Ove siano accertati fatti, comportamenti od omissioni che costituiscano violazione del presente
capitolato, ovvero violazione di norme o di regolamenti che possano condurre a disservizio,
l’Amministrazione contesterà formalmente gli addebiti indicando il termine ritenuto congruo, pari a
dieci giorni consecutivi, per eventuali giustificazioni. Qualora l’Aggiudicataria non provveda a fornire le
predette giustificazioni, ovvero le stesse non risultassero sufficientemente valide, l’Amministrazione,
valutate la natura e la gravità dell’inadempimento, le circostanze di fatto e le controdeduzioni presentate,
potrà irrogare, con atto motivato, una penalità, fatto salvo quanto previsto dal successivo articolo 12.
2. Le penalità per le infrazioni agli obblighi contrattuali, derivanti dal presente capitolato e dall’offerta
presentata in sede di gara, sono irrogate in misura variabile tra € 100,00 ed € 1.000,00??? a seconda
della gravità di ciascuna inadempienza.
3. In caso di abituale deficienza o negligenza nella conduzione del servizio, l’Amministrazione potrà
procedere alla risoluzione del contratto, così come precisato nel successivo articolo 12.
4. Il termine di pagamento della penalità da parte dell’Aggiudicataria è indicato nel provvedimento di
sanzione. Qualora non sia rispettato, l’ammontare della penalità sarà prelevato dalla cauzione definitiva.
5. In caso di ritardo nel pagamento annuale della rata del canone, l’Aggiudicataria sarà tenuta al
pagamento del canone dovuto, maggiorato del 10%, se il pagamento avviene entro 30 giorni dalla
scadenza; al pagamento del canone dovuto, maggiorato del 20%, se il pagamento avviene oltre i 30 ed
entro i 60 giorni dalla scadenza, oltre gli interessi calcolati all'interesse legale.
6. Il mancato pagamento del canone oltre i 60 giorni dalle scadenza comporta la risoluzione del
contratto, salva l'escussione della fidejussione ed il risarcimento dei danni.
ART. 12 – RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
L’Amministrazione ha la facoltà di risolvere il contratto, ai sensi e per gli effetti dell’art. 1456 e
seguenti del codice civile, nei seguenti casi:
- interruzione parziale o totale del servizio senza giustificati motivi;
- abituale deficienza e negligenza nell’espletamento del servizio, accertate dall’Amministrazione,
allorché la gravità e la frequenza delle infrazioni commesse, debitamente accertate e notificate,
compromettano il funzionamento del servizio medesimo o di una qualsiasi delle sue parti;
- applicazione di almeno cinque penalità riferite ad altrettante infrazioni commesse in un trimestre;
- qualsiasi variazione rispetto alle specifiche di gestione definite dal contratto non preventivamente
concordata con l’Amministrazione e da questa non autorizzata;
- violazione del divieto di utilizzare le strutture oggetto dell’affidamento per usi o finalità diverse da
quelle convenute;
- mancato pagamento del canone di gestione oltre i 60 giorni dalla scadenza;
- mancata reintegrazione della cauzione eventualmente escussa entro il termine di 10 giorni dal
ricevimento della relativa richiesta da parte dell’Amministrazione;
- cessione totale o parziale del contratto;
- frode o grave negligenza nell’esecuzione degli obblighi e delle condizioni contrattuali;
- cessione di azienda, fallimento dell’impresa ovvero sottoposizione a concordato preventivo o altra
procedura concorsuale che dovesse coinvolgere l’impresa stessa;
- violazione degli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari;
La risoluzione del contratto sarà operativa a seguito della comunicazione che l’Amministrazione darà
per iscritto all’Aggiudicataria tramite raccomandata con avviso di ricevimento.
ART. 13 - MODALITA’ DI PAGAMENTO
1. Il pagamento del corrispettivo dovuto dall’Amministrazione quale contributo alla gestione per i primi
due anni, è effettuato a favore dell’Aggiudicataria in rate posticipate annuali, entro 60 giorni dal
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ricevimento di regolare fattura, dedotte le eventuali penalità, cui dovesse incorrere l’Aggiudicataria
medesima.
2. Nessun pagamento può essere effettuato prima della stipulazione del contratto.
3. Il termine di 60 giorni decorre dalla data nella quale pervenga all’Amministrazione tutta la
documentazione.
4. Il suo mancato rispetto fa sorgere nell’Aggiudicataria il diritto alla corresponsione degli interessi
sulle somme dovute, al tasso e con le procedure di cui agli artt. 35 e 36 del Decreto del Presidente della
Repubblica n. 1063/62 quale risulta integrato dall'art. 4 della Legge 741/81, salvo che il ritardo non
dipenda da fatti impeditivi posti in essere da terzi o da altre amministrazioni.
5. L'Amministrazione, al fine di garantirsi in modo efficace sulla puntuale osservanza delle clausole
contrattuali, può sospendere, ferma l'applicazione delle eventuali penalità, il pagamento
all’Aggiudicataria nel caso in cui a quest’ultima dovessero essere contestate, nelle more del pagamento,
inadempienze nell'esecuzione della gestione o nella prestazione dei vari servizi. La sospensione durerà
sino a quando l’Aggiudicataria non si sarà messa in regola con gli obblighi contrattuali dal momento
della relativa notifica, che avviene in forma amministrativa e non giudiziale.
ART. 14 – GARANZIE A CORREDO DELL’OFFERTA E GARANZIE DI ESECUZIONE
14.1 A garanzia della stipulazione del contratto, l’Aggiudicataria, in fase di presentazione dell’offerta,
deve prestare una cauzione provvisoria per un importo di € 1.058.74 (euro millecinquantotto/74), pari al
2% (euro due e centesimi zero ogni cento euro) dell’importo a base di gara, costituita, alternativamente:
- da versamento in contanti presso la Tesoreria dell’Ente Cassa di Risparmio di Fabriano e
Cupramontana S.p.A. – Sede Generale di Fabriano (AN) – Via Don Riganelli, 36, utilizzando le
seguenti coordinate IBAN: IT 81I 06140 21113 018571700021.
Si riporta l’attenzione delle Ditte concorrenti sulla circostanza che la cauzione provvisoria costituita
in contanti comporta che si debba eseguire il versamento direttamente allo sportello della Tesoreria
dell’Ente, essendo valida per l’ammissione alla gara solo la bolletta di deposito;
- da fideiussione bancaria o da polizza fideiussoria assicurativa, ovvero da fideiussione rilasciata da
una Società di Intermediazione finanziaria (S.I.M.) iscritta nell’elenco speciale di cui all’art. 107 del
D.Lgs. n. 385/1993, che svolga in via esclusiva o prevalente attività di rilascio di garanzie, a ciò
autorizzata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze.
La garanzia deve, a pena di esclusione:
- prevedere espressamente il beneficio della preventiva escussione del debitore principale ai sensi
dell’art. 1944 del codice civile, la rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957, comma 2, del codice
civile, l’operatività della garanzia entro quindici giorni, a semplice richiesta scritta
dell’Amministrazione aggiudicatrice;
- avere validità per almeno 180 (centoottanta) giorni dalla data di presentazione dell’offerta;
- contenere la dichiarazione di impegno del fideiussore a rilasciare la garanzia fideiussoria (cauzione
definitiva) per l’esecuzione del contratto di cui all’art. 113 del D.Lgs. 163/2006. La dichiarazione di
impegno del fideiussore deve accompagnare anche la cauzione provvisoria costituita in contanti.
14.2 La suddetta garanzia copre la mancata sottoscrizione del contratto per fatto dell’Aggiudicataria ed è
svincolata al momento della sottoscrizione del contratto medesimo; ai non aggiudicatari, detta
garanzia è svincolata entro un termine non superiore a trenta giorni dall’aggiudicazione definitiva.
14.3 Trovano applicazione le disposizioni previste dagli articoli 40, comma 7 e 75, comma 7 del D.Lgs.
163/2006 (riduzione del 50% della cauzione provvisoria per le imprese certificate UNI EN ISO 9000
ovvero in possesso della dichiarazione della presenza di elementi significativi e tra loro correlati di tale
sistema). Per fruire di tale beneficio, l’operatore economico segnala, in sede di offerta, il possesso del
requisito e lo documenta nei modi prescritti dalle norme vigenti. E’ consentita la presentazione della
certificazione/dichiarazione in copia conforme all’originale, anche nelle forme previste dall’art. 19 del
D.P.R. 445/2000.
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14.4 A copertura degli oneri per il mancato od inesatto adempimento, l’esecutore del contratto è
obbligato a costituire, nelle modalità di cui all’art. 113 del D.Lgs. 163/2006, una garanzia fideiussoria
pari al 10% (euro dieci e centesimi zero ogni cento euro) dell’importo contrattuale.
ART. 16
SPESE DI CONTRATTO
Tutte le spese inerenti e conseguenti al contratto sono ad esclusivo carico dell’Aggiudicataria; l’IVA,
viceversa, è a carico dell’Amministrazione.
ART. 17
CONTROVERSIE
In caso di controversie, il Foro competente è quello di Fabriano (AN).
ART. 18
RISERVATEZZA
L’Aggiudicataria è tenuta alla scrupolosa osservanza delle disposizioni della normativa vigente in
materia di trattamento dei dati personali e, pertanto, deve:
- verificare e controllare che nell’ambito dell’esecuzione delle obbligazioni contrattuali il trattamento
dei dati sia effettuato ai sensi e nei limiti degli artt. 11, 18, 19, 20, 21, 22 e 31 del D.Lgs. 196/2003 e
coordinarne tutte le operazioni;
- eseguire i trattamenti funzionali ai compiti attribuiti in modo non incompatibile con le finalità per
cui i dati sono stati raccolti e solo ed esclusivamente per eseguire i compiti e l’incarico attribuiti;
- fornire al proprio personale le istruzioni per il corretto, lecito, pertinente e sicuro trattamento dei dati
in relazione ai compiti loro assegnati, avendo riguardo che gli stessi abbiano accesso ai soli dati
personali la cui conoscenza sia strettamente necessaria per eseguire i compiti attribuiti ed eseguendo
gli opportuni controlli;
- consentire all’Amministrazione verifiche periodiche circa l’adeguatezza e l’efficacia delle misure
adottate ed il rispetto delle norme di legge.
ART. 19
RINVIO
Per tutto quanto non espressamente previsto nel presente Capitolato, si rinvia all’osservanza delle
disposizioni del D.Lgs. 163/2006 “Codice dei contratti pubblici di lavori, servizi, forniture, in quanto
compatibili, alle disposizioni del codice civile, nonché alle altre leggi e regolamenti vigenti in materia,
in quanto applicabili.
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