IL QUOTIDIANO SQUADRA 6

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IL QUOTIDIANO SQUADRA 6
SCUOLA NATURA 9/13 MARZO 2015 SQUADRA 6
Quotidiano fondato nel 2015
Lunedì 9/Venerdì 13 marzo 2015 – Quotidiano gruppo 2 – Gratis per tutti - Via A. Da Baggio,
60 - Milano
Un viaggio unico per un’esperienza indimenticabile
Il viaggio per Scuola Natura:
un’emozione unica
Tutti in viaggio per una gita sbalorditiva
PIETRA LIGURE – Stamani siamo partiti per un viaggio di istruzione: Scuola Natura. E’stata la prima uscita con i compagni di classe durata più di un giorno. Al momento della partenza eravamo un po’ tristi perché dovevamo lasciare i nostri genitori. Durante il viaggio ci siamo annoiati, ma guardando dal finestrino si vedeva un panorama mozzafiato e promettente. Arrivati, eravamo un po’ stanchi dal viaggio, ma la struttura era bellissima e questo ci ha rallegrati. Ci hanno accolto bene e ci hanno fatto sistemare le valigie in camerata numero 6. 2
Discoteca e… la costa ligure
Un pomeriggio nelle emozioni
Il primo giorno, tante avventure trasformate in emozioni
PIETRA LIGURE – A pranzo abbiamo conosciuto Angelo, il nostro educatore. Dopo un po’ siamo andati in spiaggia dove abbiamo giocato a “Sì, dai, facciamolo!” (un gioco di conoscenza) per poi fare gioco libero. Dopo aver cenato, siamo andati nella discoteca della struttura dove ci siamo conosciuti con altre scuole e abbiamo ballato. Verso le 22:30 siamo andati in camerata a dormire. E’ stata la giornata più bella di questa esperienza. 3
Un paesaggio molto bello
Il borgo di Cervo
Spiegazioni molto interessanti
PIETRA LIGURE – Questa mattina ci siamo alzati di buon’ora. In seguito, siamo andati in refettorio a consumare la colazione; dopo siamo andati in teatro dove due educatrici ci hanno raccontato la storia dell’arte teatrale per poi eseguire dei giochi di pratica teatrale. Finiti i giochi, siamo andati a pranzare, era tutto squisito. Terminato il pranzo, siamo saliti sul pullman per andare al borgo di Cervo. E’ stato un viaggio un po’ noioso, ma ne è valsa la pena. Il borgo è molto bello: abbiamo visto un castello e la chiesa di S. Giovanni Battista, detta anche la chiesa dei corallini, situata nella piazza, dove abbiamo fatto merenda con una focaccina e un nettare di frutta. Dopo aver giocato un po’, abbiamo visitato due botteghe: una del cuoio e una del vetro. La prima in cui siamo entrati è stata quella del cuoio. L’artigiana ci ha spiegato che il cuoio di ottima qualità è quello che emana molto odore. Si ricava dalla pelle degli animali; è un materiale molto resistente che si colora con l’anilina, colorante a base di alcool; si può incidere col pirografo e con gli stampini. Finita la spiegazione abbiamo acquistato degli oggetti. Terminati gli acquisti siamo entrati nella bottega del vetro, dove una signora ci ha spiegato che il vetro si produce sottoponendo la sabbia silicea, estratta da cave, a temperature molto alte di circa 1200°/1400°. Dopo ci ha fatto vedere come si lavora il vetro, facendo un pesciolino che poi ha regalato alla classe. Anche qui abbiamo acquistato degli oggetti. Poi siamo tornati alla struttura per cenare. P.S. Le strade del borgo di Cervo sono ricoperte di risseau, ciottoli creati dalla corrosione d’acqua dolce. 4
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Consigli utili da pescatori
Una gita negli ambienti marittimi
La funzionalità del porto
PIETRA LIGURE – Questa mattina ci siamo svegliati di buon’ora. Dopo esserci preparati e aver consumato la colazione, ci siamo incamminati verso il porto di Loano. Lì, abbiamo passeggiato lungo la banchina, dove attraccano molti panfili e pescherecci. Sulla targa dei pescherecci ci sono cinque cifre e due lettere. La prima cifra è il numero del porto, seguita dalla sigla della provincia e infine il codice d’immatricolazione. C’è anche un cantiere navale. Usciti dal porto, l’educatore ci ha mostrato il “Francheville”, un molo per riparare il porto dalle onde alte chiamato così perché il paese di Loano è gemellato con la città che ha dato il nome al molo. Dopo, siamo andati a un parco giochi e, mentre giocavamo gli insegnanti ci hanno fatto assaggiare la focaccia ligure. Poi siamo tornati in struttura per pranzare. E’ stata una bella gita. 6
Quanti borghi in Liguria
Dolceacqua… borgo o fortezza?
Una fortezza nel borgo
PIETRA LIGURE – Oggi pomeriggio, dopo aver pranzato, siamo saliti sul pullman per andare al borgo di Dolceacqua. Dopo un’ora e mezzo di viaggio siamo arrivati. Entrati nel borgo, governato per molto tempo dai Doria e dai Grimaldi, abbiamo camminato attraverso sentieri e costruzioni che usavano per difendersi dai nemici. Finalmente siamo entrati nel castello! Affacciandoci dal muretto, abbiamo visto un panorama mozzafiato. Appena entrati nel castello, abbiamo visto il simbolo della famiglia Doria. Nel periodo della nostra visita gli addetti stavano ristrutturando il castello. Usciti, abbiamo consumato la merenda e poi abbiamo raggiunto la struttura del Visionarium. Lì, abbiamo guardato un filmato sui paesaggi liguri in 4D. Il filmato era con effetti speciali come odore e aria che cambiavano in base all’immagine raffigurata. Finito il filmato, siamo andati alla fermata del pullman per tornare in struttura. Abbiamo cenato e siamo andati in camerata. Abbiamo giocato per un po’ e siamo andati a letto. E’ stata una giornata indimenticabile! P.S. Abbiamo visitato anche la chiesa di S. Antonio Abate, costruita intorno al XV sec. Secondo lo stile barocco. Contiene la “Santa Devota di Dolceacqua”, un quadro risalente al 1500 raffigurante una donna vestita di rosso con un’aureola. 7
Una classe immersa sotto terra
Esploriamo le grotte:
bambini speleologi
Le grotte…uno splendore unico
PIETRA LIGURE – Stamani ci siamo alzati presto per poi andare a consumare la colazione. Dopo siamo saliti sull’autobus di linea per andare a Borgio Verezzi. Arrivati abbiamo camminato per un po’, fino a che siamo arrivati alle grotte. La guida ci ha spiegato che esse furono scoperte già in precedenza, ma nel 1951 Giovanni Dentella, uno speleologo, intraprese una nuova ispezione, realizzando il primo percorso turistico. La grotta è lunga un paio di chilometri ma il percorso turistico è lungo appena 800 metri. Sono cavità carsiche e devono i loro colori agli acidi umici presenti nel terreno sovrastante le grotte. Sono piene perciò di varie sfumature di colore, rosso, giallo e bianco. Le grotte di Borgio Verezzi sono anche chiamate grotte Valdemino e sono le più colorate d’Italia. Toccando le stalattiti e le stalagmiti ne interrompi la crescita perché la nostra pelle contiene il sebo, una sostanza grassa che la mantiene elastica, ma che danneggia la struttura delle costruzioni calcaree. Usciti dalle grotte, abbiamo fatto degli acquisti e ripercorso il tragitto per arrivare alla fermata dell’autobus . Quindi siamo ritornati in struttura. 8
Di tappa in tappa
Il distretto di Pietra Ligure…città da
esplorare
Caccia al tesoro per la città
PIETRA LIGURE -­‐ Dopo aver pranzato, siamo rimasti a giocare un po’ in ludoteca. Verso le 15.00 siamo usciti per andare al centro di Pietra Ligure. L’educatore ha organizzato una caccia al tesoro nel distretto. La prima tappa è stata la “Basilica di S. Nicolò” progettata dall’architetto Giovanni Battista Nerano secondo lo stile barocco. La seconda è stata “l’Oratorio dei Bianchi” una vecchia chiesa divenuta oratorio nel 2006, oggi usata come auditorium. Sul campanile svetta “Il Sacro Bronzo” che nel 1525 ad opera di S. Nicolò, secondo la tradizione, suonò annunciando che l’epidemia di peste era finita. L’ultima tappa è stata “Pietra” uno scoglio in mezzo alla città con su arroccato un vecchio castello, dalla quale proviene il nome della città e ricorda ancora oggi che lì c’era il mare. Durante il tragitto per ritornare in struttura l’educatore ci ha mostrato alcune parti di un frantoio poste sul lungomare. Dopo cena siamo andati a vedere uno spettacolo teatrale intitolato “Raperonzolo”, racconto fantastico con burattini. Finito lo spettacolo siamo tornati in camerata per andare a dormire. E’ stata una giornata bellissima ed entusiasmante. 9
La tristezza per un giorno indimenticabile
Scuola Natura…un’esperienza che
finisce
L’ultimo giorno di Scuola Natura…molte emozioni
PIETRA LIGURE – Oggi è stato l’ultimo giorno che abbiamo trascorso a Scuola Natura. Ci siamo svegliati un po’ tristi perché dovevamo andarcene, ma prima o poi il momento doveva arrivare. Abbiamo preparato le valigie, poi siamo andati a consumare la colazione. Finito, siamo andati in teatro a fare l’ultimo incontro. Abbiamo ideato un canovaccio e, in seguito, l’abbiamo recitato. Dopo aver salutato le educatrici di teatro siamo andati a pranzare, mentre la tristezza rimaneva. Dopo aver giocato per un po’, gli educatori ci hanno invitato ad andare in teatro per guardare un video sui momenti più belli che tutte le classi hanno vissuto durante la settimana di Scuola Natura. Dopo siamo saliti sul pullman per ritornare a Milano. E’ stata un’esperienza che ci ricorderemo per sempre nella nostra vita. Alessandra Trujillo Andrea Surace Marco Reyes Rosa Rizza Susanna Maksimos Vladimir Kalaj 10
SQUADRA 6
Quotidiano gruppo 1
Venti ragazzi inoltrati nel primo giorno di un’avventura
mozzafiato
Scuola Natura
Le emozioni e il divertimento del primo giorno
di Scuola Natura
Le emozioni del primo giorno di Scuola Natura sono state molto forti e
intense.
Ne elenchiamo alcune:
un po’ di dispiacere quando siamo partiti da Milano perché stavamo
abbandonando la nostra famiglia;
appena arrivati a Pietra Ligure un po’ di nostalgia di Milano e dei nostri
famigliari, ma anche gioia e felicità perché abbiamo trovato molte cose
belle, come la struttura che sembra una villa enorme.
Il divertimento è assicurato perché qui! C’è la ludoteca, uno spazio interno
in cui giocare, il cortile con i campi da calcio, da basket, da pallavolo e la
discoteca…
C’è anche la spiaggia: qui ci siamo divertiti, nel primo pomeriggio ligure,
a lanciare i sassolini in acqua, a giocare con la sabbia e a imparare un
gioco speciale che ci ha insegnato il nostro educatore.
Di sera siamo andati in discoteca a ballare, finita la discoteca siamo andati
a dormire… …che stanchezza!
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Ci alziamo dal letto, apriamo gli occhi: è già il 2 giorno!
Continua scuola natura
Le attività e la gita del 2 giorno.
Dopo esserci alzati dal letto, lavati la faccia, i denti e le mani, abbiamo
fatto cinque minuti di gioco libero. Poi siamo andati a fare colazione.
Dopo di che siamo andati a fare alcune attività: teatro e gioco.
Nel pomeriggio siamo andati a Cervo, un paesino molto carino, ma con
molte scale! C’erano pure due botteghe: quella del cuoio e quella del vetro.
In quella del cuoio, la ragazza che ci ha accolto ci ha fatto vedere come si
lavora questo materiale che si ottiene dalla pelle degli animali.
Invece in quella del vetro una signora ci ha fatto vedere come creare degli
oggetti di vetro da un bastoncino dello stesso materiale. Poi abbiamo
visitato il paesino.
Finita la gita siamo ritornati alla struttura con il pullman. Appena arrivati
abbiamo cenato. Poi abbiamo fatto un po’ di attività libere in camerata.
Dopo un’oretta, ci siamo lavati e, infine, siamo andati a dormire.
Chiusi gli occhi, un’altra giornata era finita!
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Siamo giunti a metà settimana: manca poco!
I giorni passano in fretta:
è già il 3 giorno.
Una giornata passata tra acqua e borghi medievali.
Appena svegliati gli educatori ci hanno avvertito che sarebbe stata una
giornata faticosa.
A colazione c’era il the caldo. Finita la colazione siamo andati al porto di
Loano. Lì ci sono pescherecci, barchette, motoscafi piccoli e giganti.
Poi abbiamo fatto una lunga camminata: che fatica!
Il bello è che quando abbiamo trovato un parco ci siamo fermati a giocare
e a fare merenda. Finita la merenda siamo tornati in struttura, dove
abbiamo fatto la doccia. Poi abbiamo mangiato. Infine siamo andati col
pullman a visitare un borgo di nome Dolceacqua.
È di epoca medievale: Stupendo!
Abbiamo visitato un castello che si trova sopra una montagna, infatti ci
sono un sacco di scale: che fatica!
Usciti dal castello abbiamo fatto una merenda con pane e cioccolato: che
buono!
Poi abbiamo sceso le scale velocissimo fino a che non abbiamo incontrato
il Visionarium, dove abbiamo visto un filmato sui paesaggi della Liguria in
4D.
Dopo siamo andati al pullman e siamo ritornati in struttura. Infine abbiamo
fatto 10 minuti di gioco libero. Però siamo andati subito a dormire, perché
siamo tornati molto tardi, ma pure perché stavamo svenendo dalla
stanchezza.
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Domani è l’ultimo giorno, oggi è il 4 giorno
Stalattiti, stalagmiti, basiliche,
paesaggi…
Una giornata tra le grotte di Borgio Verezzi e una caccia al
tesoro nella città di Pietra Ligure.
Finita la colazione, abbiamo fatto una lunga camminata per raggiungere la
fermata del autobus che ci avrebbe portato alle grotte di Borgio Verezzi.
Arrivati a destinazione siamo stati accolti da una guida.
Questa ci ha fatto vedere stalattiti, stalagmiti e laghi cristallini dove ci
abitano piccoli animaletti ciechi abituati all’ambiente delle grotte.
Poi siamo usciti e abbiamo acquistato qualche souvenir.
Tornati alla casa vacanza abbiamo mangiato poi, presa la merenda (una
mela), siamo partiti per il centro storico di Pietra Ligure.
Qui, abbiamo fatto una caccia al tesoro, ossia una ricerca delle basiliche,
avevamo a disposizione una mappa che indicava le chiese e le basiliche di
Pietra Ligure.
Infine ci siamo riuniti di fronte a un castello che era eretto su uno scoglio.
Molto tempo fa lì arrivava il mare. Questo castello è molto antico.
Prima serviva come palazzo, ma ora funge come “ricordo dell’antico
paesaggio”.
Dopodiché siamo tornati in struttura dove abbiamo cenato.
Di sera abbiamo partecipato a uno spettacolo teatrale che tratta di
Raperonzolo, personaggio fantastico dai lunghi capelli biondi.
Finito lo spettacolo siamo andati a dormire consapevoli che il giorno dopo
sarebbe stato l’ultimo.
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È un brutto o un bel giorno? È brutto perché è l’ultimo.
L’ultimo giorno: Milano ci aspetta.
Tristezza, delusione, felicità, gioia ecc… per l’addio a
scuola natura.
Questa mattina ci siamo svegliati col malumore: è il giorno in cui
dobbiamo ritornare a Milano.
Siamo scesi in mensa a fare colazione con latte e cacao. Poi siamo andati
in discoteca a fare teatro. È l’ultima lezione. Abbiamo costruito dei
canovacci dividendoci in gruppi e li abbiamo rappresentati.
Dopo abbiamo pranzato e quando abbiamo finito abbiamo giocato un po’.
Visto che avevamo fatto una lite tra maschi e femmine Angelo, il nostro
educatore, ci ha fatto una predica. Finita la predica ci ha fatto giocare
ancora un po’.
Infine siamo entrati in discoteca e gli educatori ci hanno fatto vedere un
video con tutte le foto della settimana.
Poi è arrivato il gran momento è siamo saliti sul pullman. Il viaggio non è
stato molto bello, però quando abbiamo visto i nostri familiari siamo stati
felicissimi.
P.S.
La sveglia del quinto giorno contemplava la
preparazione delle valigie.
Angelo, Darìo, Ines, Monica, Nicolas
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SQUADRA 6
Quotidiano gruppo 3
Una esperienza unica da non dimenticare
Scuola natura: giorni
indimenticabili
5 giorni immemorabili
-Milano/Pietra Ligure
09/03/2015 “SCUOLA NATURA”.
Emozione fantastica, da rifare, indimenticabile. Tragitto lungo ma pieno di
sorprese, paesaggi unici. Per un gruppo classe è il massimo di
un’esperienza insieme.
Dopo due ore di viaggio, la classe è arrivata a Pietra, gli educatori si sono
presentati e l’hanno condotta alle camere.
La struttura, per i ragazzi e per le ragazze, è grande, spaziosa e luminosa;
panorama a destra con mare e sabbia e a sinistra con immensa natura
verde.
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I ragazzi hanno svuotato le valigie, poi si sono riposati e alle 13:30 sono
andati in mensa. Buonissimo cibo, pur provenendo da MILANO
RISTORAZIONE.
Nel pomeriggio gli educatori hanno dato un po’ di tempo libero ai ragazzi
che hanno deciso di trascorrerlo in cortile per divertirsi in compagnia.
Subito dopo acqua, zaino, fotocamera e viaa!!! Partiti verso la spiaggia,
dove si divertivano tutti a tirare i sassi in acqua e a fare fotografie.
Dopo cena sono saliti in stanza a cambiarsi per la discoteca, tutti i ragazzi
si sono messi in ordine. Qui hanno ballato e si sono divertiti molto,
UN MOMENTO DIVERTENTISSIMO !!!
È stato per loro una bellissima esperienza, forse uno dei giorni più belli.
-Pietra Ligure
10/03/2015 “SCUOLA NATURA” secondo giorno di divertimento.
I ragazzi si sono svegliati alle 7:30 e hanno fatto colazione, poi si sono
recati in teatro dove le educatrici hanno spiegato loro alcuni personaggi
tipici della commedia dell’arte: LO ZANNI, IL CAPITANO, LA
MOGLIE, GLI INNAMORATI, IL DOTTORE. Poi gli hanno mostrato la
maschera neutra, dello ZANNI, quella del CAPITANO ecc…
I ragazzi hanno riprodotto la rappresentazione dei vari personaggi.
Dopo aver finito di far teatro sono andati a mangiare; di pomeriggio li
attendeva una gita straordinaria a CERVO, per visitare le botteghe dove si
lavora il cuoio e il vetro.
CERVO è un meraviglioso borgo da visitare, ma per loro è stato faticoso
per il gran numero di scale. Paesaggio fantastico !!!
Il cuoio, si ricava dalla lavorazione della pelle di animali. Si colora
soltanto con l’anilina all’alcool. Quando il cuoio è di buona qualità ha un
buon odore.
Il vetro è fatta di sabbia silicea, estratta dalle cave e sciolta in forno a una
temperatura di 1200°/1400°. Con due bacchette il vetro di diverso colore si
modellano e si creano forme diverse.
Tornati da CERVO hanno cenato e si sono preparati per il gioco libero
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-Pietra Ligure
11/03 “SCUOLA NATURA” terzo giorno.
I ragazzi si sono svegliati alle 7:30, hanno fatto colazione e si sono recati
al PORTO DI LOANO.
Qui hanno camminato sulla BANCHINA e ammirato meravigliose barche
da turismo e quelle dei pescatori. Qui i turisti vengono da tutto il mondo.
Dopo aver visitato tutto il porto i ragazzi si sono recati verso un parco
giochi dove hanno mangiato la focaccia ligure che le maestre hanno
comprato per tutti. I ragazzi si sono divertiti a giocare!!!
Dopo sono ritornati nella casa vacanza per fare la doccia e per pranzare.
Nel pomeriggio si sono recati a DOLCEACQUA, dove hanno visitato il
castello. Infine sono andati al Visiunarium ad ammirare i 4D il paesaggio
ligure.
Quando sono tornano da DOLCEACQUA, i ragazzi hanno cenato e fatto
un gioco libero!!! Si gioca gioca a UNO, a SCHACCHI e a DAMA.
Infine tutti a nanna!!!
-Pietra Ligure
12/03 “SCUOLA NATURA” quarto giorno.
I ragazzi si sono svegliati alle 7:30, hanno fatto colazione e si sono recati
alle GROTTE DI BORGIO VEREZZI. Qui si è presentata la guida e,
prima di farli entrare nelle grotte, gli ha spiegato una regola
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importantissima: non si devono toccare stalattiti e stalagmiti, perché
verrebbero irrimediabilmente danneggiate. Si incamminano sempre più
verso il basso e vedono un paesaggio meraviglioso. La guida gli ha
spiegato che le stalattiti e le stalagmiti si formano grazie alla pioggia che
cade nel terreno e penetra attraverso le rocce.
Dopo la visita, le maestre hanno chiesto alle ragazze e ai ragazzi se
volessero comprare dei souvenir.
Nel pomeriggio i ragazzi si sono recati al centro di PIETRA LIGURE e si
sono divisi in due gruppi per una caccia al tesoro, alla ricerca di
monumenti e luoghi significativi. L’educatore ha dato una mappa per ogni
gruppo e sono partiti. Quando i ragazzi hanno finito il viaggio alla
scoperta del borgo, sono ritornati nella casa vacanza per fare una bella
doccia. Poi, subito in mensa a cenare. Quindi sono andati a vedere un vero
spettacolo teatrale che parlava di una leggenda “da far ridere come matti”.
E poi tutti a nanna per prepararsi per un nuovo giorno.
-Pietra Ligure /Milano
13/03 “SCUOLA NATURA” quinto giorno.
Si svegliano alle 7:30 e fanno colazione, come le altre mattine. Quindi si
recano in aula teatro e fanno un gioco chiamato lo specchio. L’educatrice
Francesca spiega e conduce il gioco. I ragazzi si mettono uno di fronte
all’altro e iniziano a ricopiarsi. Dopo l’educatrice chiede ai ragazzi di
dividersi in gruppi da 4 e di costruire un canovaccio, poi di andare in
giardino a esercitarsi. Ritornati in aula teatro riproducono il loro
canovaccio. Finita l’attività, vanno in mensa a mangiare. Poi, liberi, a
giocare nel grande giardino della Casa vacanza del Comune di Milano.
INFINE GLI EDUCATORI HANNO PREPARATO UNA
SORPRESA PER I RAGAZZI, PERCHE’ LA SETTIMANA E’
FINITA: UN VIDEO CHE RACCOGLIE I MOMENTI PIU’
SIGNIFICATIVI DELLE CLASSI PRESENTI NEL CENTRO
DURANTE LA SETTIMANA!
DOPO SONO RITORNATI A MILANO.
Alessandra Simonato, Ienyfer, Thomas, Valentino, Walter
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SQUADRA 6
Quotidiano gruppo 4
1°giorno
Una giornata piena di emozioni
Scese le scale del pullman
un palpito al cuore
Arrivati: la classe 5B gioia e amore a bizzeffe
PIETRA LIGURE- Oggi
la classe 5B è rimasta a “bocca aperta”.
È la prima giornata in una stupenda casa vacanza che ci ha regalato
emozioni a gogò e rubato il cuore!
La casa vacanza è imponente, sembra un enorme castello.
Siamo vicini al mare, ci separano soltanto 5 minuti a piedi, perché noi
classi della casa vacanza abbiamo un passaggio segreto.
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Questo ci provoca allo stesso tempo gioia e un po’ di paura: non sai mai
cosa potrebbe accadere sotto un tunnel…
Di primo acchito la spiaggia sembra non bella, ma di più, bellissima.
Giochiamo, scattiamo foto; è tutto così bello e tranquillo e noi sereni.
Siamo comunque stanchi, ma la bellezza del mare ci rilassa e ci fa
dimenticare la stanchezza.
Alla fine è stato magnifico vivere una giornata intera insieme ai nostri
amici!
2°giorno
Una giornata tra le botteghe
Cervo: animale o antico borgo?
Una piacevole giornata per le vie, tra salite e discese, alla
scoperta degli artigiani tradizionali del borgo di Cervo.
Cervo – Salire le scale è stato faticoso come le “12 imprese di Ercole”.
Una volta arrivati, abbiamo aspettato il nostro turno di visita delle
botteghe.
Dopo siamo andati alla bottega del cuoio dove ci ha accolto una ragazza
che ci ha spiegato come si lavora questo materiale.
Ci ha raccontato che il cuoio si ricava dalla pelle di animali, soprattutto
quella della mucca; si decora con la tecnica della stampinatura e, dopo
averlo colorato, si può usare anche il pirografo per aggiungere ulteriori
particolari. La ragazza è stata così gentile da regalarci un quadretto.
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Fuori dalla prima bottega abbiamo mangiato la merenda e, dopo averla
finita, ci siamo spostati nella bottega del vetro.
Entrati qui, per prima cosa, la ragazza ci ha detto di non toccare niente se
no gli oggetti in vetro si sarebbero rotti data la loro delicatezza.
Ci ha raccontato che la sabbia silicea è la materia prima da cui si ricava il
vetro, lavorato a caldo per costruire diversi oggetti, che poi si adagiano
sulla vermiculite per farli raffreddare senza rompersi o cambiare forma.
Finita in ritardo la visita al Borgo, siamo subito saliti sul pullman e ci
siamo diretti verso la struttura per cenare
3° giorno
Due gite a un passo dall’acqua
Tra porti e castelli
Tra viuzze e viette tra un panfilo e un castello
LOANO- Siamo in un bellissimo posto che si chiama “porto di Loano”, a
un passo dalla struttura, circa 7 minuti di strada a piedi.
Durante la camminata ci ha guidati un’educatrice che ci ha raccontato
come è formata una barca .
Dopo ci siamo incamminati verso un parco. Mentre giocavamo le maestre
sono andate a comprarci un pezzo di focaccia ligure. Dopo siamo ritornati
in struttura per pranzare.
Nel pomeriggio siamo andati a DOLCE ACQUA con il pullman. Ci siamo
diretti verso il castello, dove abbiamo attraversato un antico ponte.
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Lì abbiamo incontrato la guida che ci ha condotti all’interno e ci ha
raccontato che il castello è stato costruito per difendersi dagli assalti
nemici. Il simbolo del castello di DOLCEACQUA è composto da
un’aquila e da alcuni rombi, alternati bianchi e rossi.
Siamo tornati tardi in casa vacanza, quando tutti avevano già finito di
mangiare.
4°giorno
Un viaggio tra stalattiti e stalagmiti
800 metri nelle profondità
della terra ligure
Un viaggio lungo ma interessante,vicino a rocce deformate.
PIETRA LIGURE- Stamane, con il pullman pubblico, dopo numerose
fermate siamo arrivati a Borgio Verezzi. Appena raggiunto le grotte ci
siamo seduti all’ombra perché eravamo già un po’ stanchi e accaldati.
Prima di iniziare la visita, la guida ci ha detto di non toccare le stalattiti e
le stalagmiti altrimenti non crescerebbero più, perché la nostra pelle
contiene il sebo, ossia grasso che le danneggia, annerendole per sempre.
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Queste grotte si sono formate milioni di anni fa: un centimetro cubo di
stalagmite o stalattite si forma in circa 50anni!
Le grotte hanno un’estensione di 5 km, mentre noi ne abbiamo percorsi
solo 800m perché i restanti non sono accessibili ai visitatori ma solo agli
speleologi, a causa delle difficoltà che presentano.
Ci sono delle forme strane e di diversi colori derivati dalla terra: gli acidi
umici, un composto di sostanze appartenenti al suolo che penetrando nella
roccia colorano le grotte. In questa grotta ci sono delle giovani stalattiti,
dette”spaghetti” per la particolare forma.
Alla fine del percorso, mentre stavamo ritornando, la guida ci ha spiegato
che dentro codeste grotte esistono animali ciechi, perché vivono al buio.
Così per farci capire ha ricreato il loro ambiente spegnendo tutte le luci. Ce
le ha fatte vedere in questo modo perché capissimo in che condizioni di
luce è la grotta normalmente.
Usciti dalle grotte abbiamo comperato un ricordo, poi siamo andati a
pranzare in casa vacanza.
5°giorno
Il soggiorno purtroppo è finito
Il padrone ci ha tolto l’affitto
Un giorno lungo pieno di tristezza e felicità insieme
PIETRA LIGURE- Stamane abbiamo fatto teatro, bisognava creare un
canovaccio e interpretarlo. È stato un po’faticoso ma bello.
Appena finito di eseguire questa attività, dopo mangiato, gli educatori ci
hanno chiamato per andare nello spazio teatro. Attraverso la L.I.M gli
educatori avevano preparato una presentazione con le nostre foto. È stato
molto emozionante perché abbiamo rivisto i momenti più belli di questa
esperienza.
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Finita la presentazione, ci siam fiondati all’aperto nei campetti per giocare.
Prima delle quattro del pomeriggio, orario di partenza, abbiamo mangiato
la nostra merenda.
Eravamo felici di tornare a casa dai nostri genitori pur sapendo che ci
sarebbe dispiaciuto lasciare Pietra Ligure.
Alice, Alizzeè, Daniele, Giuseppe, Lorenzo, Matilde
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