Lo schiaccianoci Adattamen - Il Centro Servizi Culturali Santa Chiara

CAPODANNO A TEATRO
Teatro Auditorium
domenica 31 dicembre al termine dello spettacolo
Buffet di Fineanno con atmosfere musicali con Dj e animazione presso
Ingresso € 20,00
info e prenotazioni presso i punti informativi o al numero 800- 013952
Prima Nazionale
Teatro Sociale
domenica 04 gennaio, ore 20,30
Honved Dance Company – Budapest
Sulle vie di Bartok
Direttore aritistico - Ferenc Novàk
Costumi - Zsuzsa Imrik
Scenografia - Edit Zeke
Direttore musicale Csaba Öskrös
Direttore di produzione Jolàn Foltin
Testo a cura di Maria Luisa Buzzi
Adattamento coreografia e libretto Sergei Bobrov
Coreografia Iliko Sukhishvili Sr. , Nina Ramishvili, Iliko Sukhishvili Jr.
Musica dal vivo eseguita dall'orchestra del Balletto Nazionale della Georgia
Danze Zekari, Juta, Samani su temi di Chabuka Amiranashvili
Lo schiaccianoci
"Sukhishvili-Ramishvili"
Balletto di Stato della Siberia
Stagione Lirica
Stagione di Prosa
In Danza
Operetta-Musical
Teatro Ragazzi
Musica d’Autore
Prossimamente
Teatro Auditorium
Venerdì 29 dicembre, ore 20.30
Sabato 30 dicembre, ore 20.30
Domenica 31 dicembre, ore 20.30
Lunedì 1 gennaio, 2007 ore 16.00
Balletto Nazionale della Georgia
Centro Servizi Culturali S.Chiara
Via S.Croce 67, Trento
Tel. 0461.213811
0461.213834
[email protected]
www.centrosantachiara.it
Numero Verde 800-013952
Comune di Trento
Provincia Autonoma di Trento
Ministero per i Beni e le Attività Culturali
Dipartimento Generale per lo Spettacolo dal vivo
In Danza
Teatro Sociale
lunedì 25 dicembre 2006, ore 16.00
Schiaccianoci è il balletto natalizio per eccellenza.
Balletto di Sato della Siberia
Lo Schiaccianoci
Balletto in due atti
Danza araba - Ruslan Ermolaev
Danza cinese - Natalia Goroshko
Anna Snegina
Valery Guklenkov
Ivan Karnaukhov
Andrei Asinyarov
Danza russa - Liudmila Khitrova
Alexander Zevin
Oleg Poselnikov
Danza francese - Vera Surovtseva
Nadezhda Vlasova
Natalia Telyatnikova
Mamma Zenzero - Alexander Kuimov
Suo Figlio - Nadezhda Vlasova
Ekaterina Egorutkina
Irina Smirnova
Marina Zonshayn
In collaborazione con JUST IN TIME Art Management- Modena
In Danza
Musica
Pyotr Ilyich Tchaikovsky
Adattamento coreografia e libretto
Sergei Bobrov
Da un racconto di
E.T.A. Hoffmann
Scene e costumi
Dmitry Tcherbadzhi
Interpreti
Maria (bambina) - Anna Snegina
Maria (adulta) - Maria Kuimova
Fritz (fratelllo di Maria) - Nadezhda Vlasova
Drosselmeyer (costruttore di burattini) - Alexander Kuimov
Principe - Arkady Zinov
Re - Ruslan Ermolaev
Dmitry Ponomarev
Regina - Anastasia Remeshevskaya
Principessa Pirlipat - Vera Surovtseva
Regina dei topi- Demid Zykov
Principe - Irina Smirnova
Schiaccianoci (soldatino di latta) - Ivan Karnaukhov
Vyacheslav Kapustin
Danza spagnola - Svetlana Dodonova
Natalia Telyatnikova
Alexander Zevin
Andrei Asinyarov
Sergei Chechunov
Con il suo Valzer dei fiocchi di neve, i suoi doni sotto
l’albero riservati alla piccola Maria rappresenta quanto di
più invernale e festoso si possa rintracciare nella storia
del balletto. Ecco spiegato il suo proliferare nei cartelloni
dei principali teatri occidentali nell’ultimo mese dell’anno,
a conferma di una lunga tradizione iniziata a San Pietroburgo il 17 dicembre 1892.
Il celebre balletto di Marius Petipa-Lev Ivanov su musiche
di Tchaikovsky ispirato al racconto di E.T.A. Hoffmann,
Nussknacker und Mäusekönig (Schiaccianoci e Re dei
topi) racconta, come è noto, la storia della piccola Maria
-Clara nelle versioni occidentali- che la notte di Natale
riceve in dono da Drosselmeyer uno schiaccianoci a forma
di soldatino. Maria si addormenta abbracciata al suo
schiaccianoci che in sogno si anima trasformandosi in
principe azzurro. Con lui fantastica di sconfiggere l’Esercito
dei Topi e di visitare il Paese dei Dolciumi. Questo
nell’originale ottocentesco, ma si tenga presente che
Schiaccianoci è, tra i balletti del grande repertorio, quello
che negli anni ha subito il maggior numero di rivisitazioni.
E in scena, oggi, si trovano versioni molto diverse tra loro.
Quella proposta questa sera dal Balletto di Stato della
Siberia (nato nel 1978 in seno al Teatro dell’Opera di
Krasnoyarsk) porta la firma di Sergei Bobrov, ex-primo
ballerino del Bolshoi e attuale direttore della compagnia
che ne ha riscritto in parte il libretto (recuperando, come
molti altri coreografi, l’episodio della Noce dura contenuto
nella prima versione di Hoffmann, ‘tagliato’ da Petipa) e
riadattato la partitura coreografica. A differenza
dell’originale, Bobrov nel I atto inserisce l’espediente
scenico/narrativo dello specchio magico che trasforma in
figure spaventose chi lo attraversa. Escono da lì la Regina
dei Topi e un piccolo topo a tre teste che Maria e il suo
Schiaccianoci, ormai diventato soldatino, saranno costretti
a fronteggiare. I due giovani soccomberanno, ma la sorte
si ribalterà nella seconda battaglia. Come ricompensa del
trionfo sulla Regina dei Topi, Drosselmeyer regalerà a
Maria e al suo Principe una barca estratta da un guscio
di noce dorato che li trasporterà nel Regno della Fantasia.
Inizia così il II atto (nel Regno della Fantasia e non dei
Dolciumi come in Petipa) che è un vero e proprio fluttuare
dei due protagonisti tra nuvole dai riflessi argentati, sogni
e speranze. Riapparirà presto il piccolo topo a tre teste,
nel frattempo cresciuto e divenuto Re, che il Principe
sconfiggerà, decapitandolo.
Una grande festa a Palazzo, che è una sorta di carnevale
dove si dà spazio al virtuosismo nei divertissement delle
danze nazionali che si susseguono – qui realizzate con
grande fantasia e umorismo dallo scenografo Dmitry
Tcherbadzhi - chiude il balletto e questo viaggio fantastico
per l’infanzia e non solo.