Untitled - Scienze Naturali
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1 Relazioni filogenetiche tra neandertaliani e uomini attuai Homo sapiens deriva da forme di sapiens arcaico presenti in Africa Homo neanderthalensis rappresenta una specie distinta che non ha relazioni dirette con Homo sapiens Homo erectus asiatico continua una propria strada evolutiva ma non ha relazioni dirette con òa comparsa di Homo sapiens 2 Presenza di ‘colli di bottiglia’: a momenti di espansione fanno seguito momenti di riduzione della variabilità e di estinzione di alcune forme Si ipotizza la specie Homo heildelbergensis da considerare come antenato comune sia di Homo neanderthalensis che di Homo sapiens 3 4 Il cammino percorso 5 Diffusione di Homo sapiens Diffusione di Homo erectus 6 Reperti fossili di Homo sapiens in Asia e Australia Filippine: 23.000 a.f. Borneo: 40.000 a.f. Nuova Guinea: 60.000 a.f. Australia: 60.000 a.f. Keilor (Australia) 7 Mungo (Australia) Datazione: 43.000 anni fa (valutazione controversa: Limiti: 25.000 - 60.000 Mungo: teca cranica Ritrovamenti del 1968 e 1974, relativi a 3 individui. Mungo (Australia) Mungo3 8 Nella cartina sono riportate in rosso le traiettoria delle migrazioni seguite dall’Homo erectus e in verde quella delle migrazioni dell’Homo sapiens. 9 Si crede che l’Uomo sia giunto in America settentrionale dalla estremità asiatica nordorientale, approfittando di regressioni marine che lasciavano emergere una striscia di terra in corrispondenza dell'attuale stretto di Bering. Questa regione, chiamata Beringia fu certamente teatro di vistosi spostamenti di fauna e dì uomini, probabilmente non in una sola ondata, ma in diverse ondate migratorie. Momenti favorevoli per questo passaggio vi sarebbero stati fra 70.000 e 35.000 anni a. C. e tra 26.000 e 9.000 anni a. C. Il passaggio dello stretto di Bäring Paleo-esquimesi 4.000 a.f. Paleo-indiani 40.000 a.f. Indiani del Nord-Ovest 14-8.000 a.f. 10 27 15-12 Limite dei ghiacciai (18.000 a.f.) 40 30 9 22 14 11 10 10 14 Il popolamento dell’America 12 Vengono indicate, in migliaia di anni, le datazioni dei siti ritrovati 11 Centri di origine dell’agricoltura, principali e secondari I problemi: - quando ? - dove ? si può ‘collocare’ la origine dell’uomo moderno? È un evento unico, avvenuto una sola volta in un solo posto oppure è un evento verificatosi indipendentemente in più posti? 12 Ii IA 13 IB Relazioni filogenetiche tra popolazioni attuali 14 15 100.000 a.f. 1.200.000 1.000.000 a.f. 800.000 1.800.000 a.f. 400.000 35.000 a.f. 6.000.000 10.000 a.f. 8.000.000 16 17 18 Homo floresiensis 18.000 anni fa isola di Flores (a Est di Giava) Caverna di Liang Bua Si tratta di un ominide nano (1 m di altezza), probabilmente esemplare femminile dotato di un cervello molto piccolo (380 cc) La riduzione della taglia è pronunciata più per il cervello che per la taglia del corpo -canini non sporgenti -stazione eretta Nell’isola trovati utensili datati a 800.000 a.f. 19 Potesi -Australopithecus ? Pro: ispessimento osseo lungo i lati del naso ossa del femore allineate meno obliquamente che in Homo ossa pelviche molto ampie Contro: spessore e proporziooni del cranio flessione della base cranica forma dentatura Homo sapiens pigmeo ? Pro: i pigmei superano di poco 1m Contro: proporzioni generali i pigmei non hanno riduzione capacità cranica Homo sapiens pigmeo ? Pro: tratti primitivi e tratti derivati propri di H. erectus Contro: cervello inferiore come capacità a quello di H.erectus Forma di nanismo? esistono nell’isola altri esempi di nanismo (come per gli elefanti) che denotano un isolamento dell’isola con conseguenze su tutta la fauna Presenza di grande variabilità Caso patologico? 20 21 22 23 24 25 26 Nella cartina sono riportate in rosso le traiettoria delle migrazioni seguite dall’Homo erectus e in verde quella delle migrazioni dell’Homo sapiens. 27 Si crede che l’Uomo sia giunto in America settentrionale dalla estremità asiatica nordorientale, approfittando di regressioni marine che lasciavano emergere una striscia di terra in corrispondenza dell'attuale stretto di Bering. Questa regione, chiamata Beringia fu certamente teatro di vistosi spostamenti di fauna e dì uomini, probabilmente non in una sola ondata, ma in diverse ondate migratorie. Momenti favorevoli per questo passaggio vi sarebbero stati fra 70.000 e 35.000 anni a. C. e tra 26.000 e 9.000 anni a. C. Il passaggio dello stretto di Bäring Paleo-esquimesi 4.000 a.f. Paleo-indiani 40.000 a.f. Indiani del Nord-Ovest 14-8.000 a.f. 28 27 15-12 Limite dei ghiacciai (18.000 a.f.) 40 30 9 22 14 11 10 10 14 Il popolamento dell’America 12 Vengono indicate, in migliaia di anni, le datazioni dei siti ritrovati Reperti fossili di Homo sapiens in Asia e Australia Filippine: 23.000 a.f. Borneo: 40.000 a.f. Nuova Guinea: 60.000 a.f. Australia: 60.000 a.f. 29 Pitture rupestri nella grotta di Altamira (Spagna) 30 Pitture parietali della Grotta di Lascaux Pitture nella volta della Grotta di Lascaux 31 Pitture nella Grotta di Cosquer (Francia). E’ uno degli esempi di arte europea più antica, circa 27 000 anni. E’ stato interpretato come una specie di firma dell’artista. Ciò indicherebbe che gli uomini del Paleolitico superiore erano consci di loro stessi e dell’ambiente. I problemi: - quando ? - dove ? si può ‘collocare’ la origine dell’uomo moderno? È un evento unico, avvenuto una sola volta in un solo posto oppure è un evento verificatosi indipendentemente in più posti? 32 Il cammino percorso Relazioni filogenetiche tra popolazioni attuali 33 Centri di origine dell’agricoltura, principali e secondari 34 100.000 a.f. 1.200.000 1.000.000 a.f. 800.000 1.800.000 a.f. 400.000 35.000 a.f. 6.000.000 10.000 a.f. 8.000.000 La comparsa dell’umanità moderna è avvenuta in Africa Nella comparsa africana dell’umanità moderna sono importanti le variazioni nei comportamneti, ma nache l’isolamento geografico. 35 36 37 38