domenica 06.03.16 - Parrocchia di Canegrate

Transcript

domenica 06.03.16 - Parrocchia di Canegrate
PASSAPAROLA
06 marzo 2016
La Parola di Dio quotidiana
LUNEDÌ 07/03
MARTEDÌ
MERCOLEDÌ
GIOVEDÌ
MT
MT
MT
MT
7,1-5
7,6-12
7,13-20
7,21-29
VENERDÌ
SABATO
FERIA ALITURGICA
DOMENICA 13/03
MT
DT
RM
GV
19,13-15
6,4A;26,5-11
1,18-23A
11,1-53
LITURGIA DELLE ORE Per la Domenica: è bello venire in chiesa un po’ prima della messa per dare uno sguardo
IV SETTIMANA
preliminare alle letture sul foglietto.
DOMENICA 06: 4a di QUARESIMA
− Ritiro 5a elementare - Catechesi
elementare
2a
− Ore 16.00, in ch. Antica: VESPERI e
MEDITAZIONE QUARESIMALE.
LUNEDI’ 07:
− Ore 21.00: Riunione COMM. FAMIGLIA.
MARTEDI’ 08:
− Ore 21.00: in collegamento audio-video
con il Duomo: Via Crucis, guidata e
commentata dal Cardinale.
MERCOLEDI’ 09:
− Ore 21.00: Riunione degli operatori della
PASTORALE BATTESIMALE (pre e post
Battesimo).
VENERDI’ 11:
− Ore 8.30, in chiesa parrocchiale:
VIA CRUCIS;
− Ore 17.00, in chiesa parrocchiale:
VIA CRUCIS per ragazzi (aperta
anche ai genitori);
− Ore 18.30, in chiesa parrocchiale: VESPERI
per adolescenti, 18-19enni e giovani;
− Ore 21.00, in chiesa Parrocchiale: Alcune
stazioni della VIA CRUCIS, seguite da una
testimonianza sulle opere di MISERICORDIA
CORPORALI: questo venerdì interverranno
un volontario e un ex carcerato delle
carceri di Busto A., sull’opera di
misericordia: VISITARE I CARCERATI.
DOMENICA 13: 5a di QUARESIMA
− Ritiro 4a elementare
− Ss. Messe secondo l’orario
festivo;
− Ore 16.00, in ch. Antica:
VESPERI e MEDITAZIONE
PER UNA BELLA “RICARICA”
DELLA COPPIA (GRIF)
Anticipiamo, in modo che si possa
metterla nel proprio programma, che
DOMENICA 17 APRILE
terremo una GIORNATA SPECIALE per
tutte le COPPIE
COPPIE.
Sarà una giornata di INCONTRO,
COMPAGNIA, RIFLESSIONE, SCAMBIO,
ALLEGRIA, PREGHIERA, a Castelletto
di Cuggiono.
Ritorneremo, con informazioni più
precise, prossimamente.
FORZA E CORAGGIO!
Nell’ambito della Campagna
quaresimale a favore della
missione di
don Carlo Zardin in Russia,
abbiamo preparato una bella
SERATA per conoscere meglio il
popolo e la spiritualità di quel
territorio
SABATO 19 MARZO
ore 21 in chiesa antica
CANTI, INNI, ESPOSIZIONE DELLE
ICONE RUSSE, CON COMMENTO
A cura del coro
“RUSSIA CRISTIANA”
NUOVO SITO INTERNET DELLA
PARROCCHIA
www.parrocchiacanegrate.it
IN VISTA DELLA DOMENICA DELLE PALME (20 marzo)
CHI VUOLE COLLABORARE PORTANDO I RAMI D’ULIVO TAGLIATI DAL PROPRIO
GIARDINO POTRA’ FARLO NEI GIORNI
14 - 15 - 16 marzo in OMI (NON PRIMA!)
Possibilmente al termine della messe delle 8.30, oppure tra le ore 17 e le 18 .
SPAZIO DEGLI ORATORI
⌦ CINEMA: sabato 5 marzo, ore 21 domenica 6 marzo, ore 17 e 21 il film d’animazione della
Disney “ZOOTROPOLIS””
⌦ Domenica 6 marzo ore 15.00 in OMI: Catechesi Famiglie Seconda Elementare;
⌦ Sabato 12 marzo ore 11 in OMI: 2° incontro nuovi chierichetti;
⌦ Sabato 12 marzo ore 18.30 a San Giorgio: Catechesi Giovani (Beati quelli che sono nel pianto perché
saranno consolati) + Cena di condivisione;
⌦ Sabato 12 marzo ore 21.00 in OSL: Ritrovo ADOLESCENTI per il Ritiro spirituale di
Quaresima (Adorazione notturna) Conclusione con la Messa delle 10 della Domenica;
⌦ Domenica 13 marzo ore 8.45 in OSL: Ritrovo per i ragazzi di Seconda media e partenza
per Arluno (RITIRO DECANALE DI QUARESIMA);
⌦ Domenica 13 marzo: RITIRO QUARTA ELEMENTARE
9.40: ritrovo in OMI – Messa;
A seguire: Momento di ritiro per i bambini e per i genitori;
12.30: Pranzo di condivisione (ogni famiglia porta qualcosa);
⌦ Domenica 20 marzo ore 18.00 a San Giorgio: Riunione per TUTTI I PARTECIPANTI
ALLA GMG CRACOVIA 2016, è bene che ciascuno sia presente! (Presentazione delle
iniziative di preparazione alla GMG e altre comunicazioni).
OPERE DI MISERICORDIA
NON SOLO UN REVIVAL
di G
L
(da “ Mondo e missione” marzo 2016)
l Giubileo indetto da Papa Francesco riporta
d’attualità opere di misericordia “corporali” e
“spirituali”, che sembravano consegnate alle classi
di catechismo o alla pratica personale dei più
sensibili e devoti.
Non che “dar da bere agli assetati”, “vestire gli
ignudi”, “consolare i dubbiosi” o “consolare gli afflitti”
siano gesti avulsi dalla realtà. Anzi, traducono nel
quotidiano di ogni tempo e luogo uno dei più classici
ammonimenti evangelici circa i poveri che «saranno
sempre con voi». Nel XXI secolo, tuttavia, il Giubileo
della Misericordia significa di più. Non solo è
“necessario” alla Chiesa, come Francesco ha
sottolineato in una delle udienze generali, ma
denuncia lo stato di presunzione e di degrado in cui
l’umanità continua a vivere.
La misericordia oggi interpella tutti: i governi, i
potentati economici, le brame personali e le
assurdità ideologiche che lacerano (o meglio
squartano) interi Paesi come Siria, Nigeria, Libia – e
molti altri -, dopo Afghanistan, Somalia e Iraq, e
sono all’origine di una colossale ondata di migranti
affamati, assetati e afflitti, i cui figli nei campi
profughi resteranno ignoranti e cresceranno
traumatizzati ed arrabbiati. L’incertezza fisica e
morale attanaglia da sempre la condizione
personale tanto da ritrovare la raccomandazione di
“consigliare i dubbiosi” in testa all’antica lista delle
opere di misericordia “spirituali”. Non è forse il
I
dubbio su diritti e doveri quello oggi più lacerante?
Lobby culturali e mediatiche molto potenti, spesso
con il sostegno delle Nazioni Unite, dettano
l’agenda dei “diritti umani”, includendovi l’aborto
procurato ed altri discutibili comportamenti circa la
vita e la famiglia. Non esistono doveri nei confronti
dell’embrione, del nascituro e della crescita dei figli;
solo diritti riguardo a se stessi.
Si fatica tremendamente a garantire il debole e
l’indifeso rispetto alla persona adulta, istruita, sana
o ben curata. Si spacciano per diritti umani e
progresso civile le versioni moderne dell’infanticidio
e della Rupe Tarpea. La pratica della pena di morte
diminuisce, ma rimane da molte parti il simbolo
dell’espulsione definitiva dalla comunità umana. Si
ritiene inutile visitare invece queste persone da
carcerati, indurli a pentirsi, chiedere scusa e
riparare loro stessi la colpa con opere di
misericordia. Si preferisce sopprimerli da umiliati e
reietti. La raccomandazione finale delle tradizionali
quattordici opere di misericordia a “pregare Dio per i
vivi e per i morti” suona, quindi, evidentemente a
perenne ammonimento dei primi: contro la
presunzione e l’orgoglio di chi pensa di poter
camminare da solo e fidarsi solo di sé. Può
succedere anche alla Chiesa e a uomini di Chiesa.
Per questo Francesco ritiene “necessario” l’Anno
della Misericordia per ricordarci che siamo un
popolo di pellegrini, non di arrivati.
La lampada della Parola, della preghiera e della
carità da sempre indica ai cristiani che vivere per gli
altri è l’apice della misericordia; mentre l’egoismo
consiste nell’imporre a tanti di sacrificarsi (anche
fisicamente) per noi e i nostri interessi .