FINANZIAMENTI NELL`EST EUROPA: UNGHERIA, ROMANIA E

Transcript

FINANZIAMENTI NELL`EST EUROPA: UNGHERIA, ROMANIA E
FINANZIAMENTI NELL’EST EUROPA:
UNGHERIA, ROMANIA
E REPUBBLICA SLOVACCA
di Fabio Noferi
Estero >> Commercio internazionale
I Governi locali dei Paesi dell’Est Europa, anche tramite i fondi messi a disposizione
dall’Unione Europea, erogano agevolazioni a favore delle imprese che investono o esportano in
tali Paesi.
In particolare, analizziamo i bandi agevolativi dei seguenti Paesi:
•
•
•
Ungheria
Romania
Repubblica Slovacca.
UNGHERIA
L’Ungheria ha una superficie di 93.030 km quadrati e una popolazione di 10.195.153 abitanti
(densità di 109,5 abitanti per km quadrato). La lingua ufficiale è l’ungherese. L’unità monetaria
è il Forint (fiorino ungherese) suddiviso in 100 filler (HUF). Il valore di cambio attuale è il
seguente: 1 Euro = circa 267,98 Fiorini Ungheresi.
Dopo questa breve premessa, iniziamo l’analisi dei principali strumenti agevolativi messi a
disposizione dal governo ungherese a favore delle imprese di diritto ungherese, che possono
essere controllate anche da società straniere, purché localizzate sul territorio ungherese.
Bando per la formazione permanente/continua dei dipendenti aziendali
I beneficiari del presente bando sono le società di diritto ungherese, anche con una
partecipazione al 100% straniera (siano esse piccole, medie o grandi, così come definite dalla
Commissione Europea), localizzate sull’intero territorio ungherese. l settore di intervento è
quello dell’Industria e del Terziario.
I programmi di formazione finanziabili da tale programma possono essere di due tipologie:
•
•
formazione generale;
formazione specifica.
La formazione generale comporta un insegnamento non applicabile esclusivamente o
prevalentemente alla posizione attuale o futura occupata dal dipendente presso l’impresa
beneficiaria, ma fornisce qualifiche ampliamente trasferibili ad altre imprese o settori di
occupazione. I programmi di formazione devono essere registrati nell’elenco nazionale della
Formazione professionale oppure i corsi di formazione devono essere per adulti e organizzati
da istituzioni accreditate.
La formazione specifica riguarda programmi di formazione direttamente e prevalentemente
applicabili alla posizione attuale o futura occupata dal dipendente presso l’impresa beneficiaria
e che fornisce qualifiche non trasferibili ad altre imprese o settori di occupazione o trasferibili
solo limitatamente.
Le spese ammissibili per il bando della formazione continua sono rappresentate da:
•
•
•
•
preparazione: ideazione e progettazione dell’intervento, orientamento partecipanti,
elaborazione materiale didattico;
realizzazione: docenza, tutorship, spese di viaggio dei formatori e dei partecipanti,
costo dei materiali didattici, uso delle attrezzature e di supporti didattici;
direzione: direzione del corso e suo coordinamento;
costi amministrativi generali: affitti immobili, riscaldamento e condizionamento,
luce, gas e acqua, spese postali e telefoniche, segreteria e amministrazione,
manutenzione ordinaria.
Pagina 2 di 12
L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto ed in particolare:
•
•
nel caso di formazione generale: 60%-90% dei costi totali;
nel caso di formazione specifica: 35%- 55% dei costi totali.
Il finanziamento complessivo deve rientrare tra un minimo di 1 milione e un massimo di 50
milioni di fiorini ungheresi, cioè da un minimo di circa 4.000 euro a un massimo di circa
200.000 euro.
Le domande di agevolazione possono essere presentate fino al 31 dicembre 2006 (salvo
esaurimento fondi) al seguente indirizzo: “Ministero dell’Occupazione e del Lavoro, Fondo
Sociale Europeo, Esza Europa Szocialis Alap, 1146 Budapest Hermina ut 17”.
Il bando è definito a sportello aperto, cioè aperto fino ad esaurimento dei fondi disponibili.
Bando per la realizzazione e l’ampliamento di centri per l’assistenza tecnica e la
consulenza alle imprese
L’obiettivo di questo intervento è quello di rendere l’Ungheria un importante centro regionale di
servizi dell’Europa centro–orientale e, quindi, di rafforzare la sua posizione e importanza
geografica.
Lo strumento finanziario operativo è il FESR. Sono beneficiarie del presente intervento le
società di diritto ungherese, anche con una partecipazione al 100% italiana o straniera (società
di diritto ungherese), siano esse piccole, medie o grandi imprese (così come definite dalla
Commissione Europea). Le società devono essere localizzate sul territorio ungherese e non
esiste nessuna limitazione territoriale.
L’intervento è destinato alle imprese operanti nel settore del commercio e dei servizi
innovativi. Il bando agevola la realizzazione o l’ampliamento di centri di servizi comprendenti
almeno una delle seguenti attività:
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
realizzazione di un centro di formazione;
realizzazione di un centro di ricerca e sviluppo;
servizi di contabilità e consulenza fiscale;
consulenza aziendale;
servizi finanziari;
sviluppo dei servizi informatici;
servizi di distribuzione;
servizi commerciali;
assistenza clienti;
servizi di riparazione;
assistenza telefonica;
ricerche di mercato e sondaggi dell’opinione pubblica.
Le spese ammissibili a contributo sono rappresentate, invece, da:
•
•
•
•
•
•
costruzione e ammodernamento delle strutture;
costruzione e ammodernamento dei beni immobili;
spese per nuove macchine e impianti produttivi;
costruzione ed ampliamento di immobili;
acquisto di beni immateriali;
costo di trasporto ed installazione.
L’agevolazione è rappresentata da un contributo a fondo perduto. L’agevolazione massima
non può superare i 300.000.000 di fiorini ungheresi (HUF) corrispondenti a circa 1.200.000
euro. La sovvenzione in ogni caso non può superare i seguenti parametri di riferimento, tenuto
conto della localizzazione delle imprese:
Pagina 3 di 12
•
•
•
•
nelle Regioni di pianificazione e statistica dell’Ungheria del Nord, della Grande pianura
ungherese del nord e del Sud, del Transdanubio centrale e del Sud e nelle province di
Celldomolk, Letenye, Orszentpèter, Tèt, Vasvar e Zalaszentgròt, il contributo a fondo
perduto non può superare il 50% dei costi ammissibili e rendicontabili;
nella Regione di pianificazione statistica del Transdanubio occidentale, il contributo a
fondo perduto non può superare il 45% dei costi ammissibili e rendicontabili;
nella Regione di Pest, il contributo a fondo perduto non può superare il 40% dei
costi ammissibili e rendicontabili;
a Budapest, nella capitale, il contributo a fondo perduto non può superare il 35% dei
costi ammissibili e rendicontabili.
La richiesta di contributo deve essere presentata in lingua ungherese usando l’apposita
modulistica, scaricabile elettronicamente dal sito del Ministero dell’Economia e dei Trasporti o
dal sito della Hungarian Development Bank. La domanda deve essere spedita via posta in tre
copie (un originale più due copie). Le istanze possono essere presentate fino al 31 dicembre
2006. Il bando è definito a sportello aperto, cioè aperto fino ad esaurimento dei fondi
disponibili.
I progetti presentati devono superare una valutazione formale e una valutazione tecnicoeconomica, che tiene conto di vari criteri tra cui la “bancabilità” del progetto, l’innovatività del
nuovo servizio, l’affidabilità dell’imprenditore sul piano finanziario in termini di stabilità
aziendale.
Bando per l’aumento del numero delle piccole e medie imprese nel comparto della
subfornitura
I beneficiari di tale misura d’intervento sono le società di diritto ungherese, anche con una
partecipazione italiana o straniera al 100%, localizzate nelle aree territoriali depresse Obiettivo
1, che comprendono l’intero territorio ungherese. Deve trattarsi di piccole e medie imprese
(come definite dalla Commissione Europea), mentre sono escluse le grandi imprese. Le aziende
devono operare nel settore industriale, anche se esse non devono operare in settori ritenuti
sensibili dal governo ungherese.
Il bando finanzia investimenti rivolti:
•
•
•
•
•
•
•
allo sviluppo e modernizzazione delle infrastrutture all’interno di siti già esistenti;
alla costruzione e modernizzazione di locali ed edifici;
alla progettazione di edifici;
all’innovazione tecnologica di processo, metodologica e di prodotto;
alla messa in rete delle imprese tra loro;
al miglioramento degli aspetti logistici, della sicurezza dei prodotti e delle tecnologie;
al trasferimento di competenze.
In ogni caso il bando richiede che il programma di investimento rispetti alcune condizioni e in
particolare:
•
•
•
•
•
•
•
•
•
preveda la presenza o la creazione di relazioni di fornitura dimostrabili (vedi contratto
preliminare o generale), in modo che l’investimento faccia il possibile per migliorare
l’attività di fornitura multilaterale;
venga mantenuto e gestito per almeno cinque anni e venga attuato dopo l’invio della
richiesta di agevolazioni.
Il bando relativo alla cosiddetta “subfornitura“ finanzia le seguenti spese:
acquisto di nuovi macchinari ed impianti;
acquisto di terreni;
acquisto, ristrutturazione e riqualificazione di capannoni;
acquisto di beni immateriali;
costi di trasporto e installazione;
introduzione di nuove tecnologie;
Pagina 4 di 12
•
•
•
•
•
introduzione e assimilazione a livello locale di nuovi metodi di produzione e nuove
tecnologie;
spese di miglioramento della sicurezza dei prodotti, della qualità e dello sviluppo di beni
strumentali in modo da assicurare la fornitura sistematica e puntuale;
spese per l’introduzione di nuovi sistemi di management per mettere in rete tra loro le
imprese;
messa in rete con imprese esterne;
costi di trasmissione di know how sulla produzione.
L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto (contributo in conto capitale) nelle
seguenti misure:
•
•
il 35% delle spese ammissibili e rendicontabili nel caso di imprese localizzate nella zona
metropolitana di Budapest;
il 50% delle spese ammissibili e rendicontabili nel caso di imprese localizzate nelle altre
zone del territorio ungherese.
Il valore dell’investimento deve essere superiore a 200.000 euro e il massimo contributo
concedibile è pari a 100 milioni di fiorini ungheresi (circa 400.000 euro). Il bando per l’anno
2006 si è chiuso in data 31 maggio 2006, ma con molta probabilità sarà riaperto anche per il
2007. Le domande devono essere presentate al Ministero dell’Economia e del Trasporto,
Dipartimento Ecop (Budapest Honved u.13-15, H 1055).
Bando sulla innovazione tecnologica
Beneficiari di questo bando sono le società di diritto ungherese, anche con una partecipazione
straniera al 100%, siano esse piccole o medie imprese (escluse quindi le grandi imprese),
localizzate nelle aree territoriali depresse Obiettivo 1, che comprendono l’intero territorio
ungherese. I settori ammessi alle agevolazioni sono rappresentati dal settore manifatturiero e
dal settore terziario. Gli investimenti ammissibili devono tendere a migliorare la competitività
del sistema economico ungherese attraverso l’innovazione tecnologica e la ricerca.
In tale bando esistono varie misure di aiuto, che prevedono il finanziamento e l’agevolazione di
varie iniziative.
Misura 4.1.1.
Iniziative e attività agevolabili:
Tipologia a): miglioramento dell’efficienza delle PMI e razionalizzazione costi di
funzionamento tramite introduzione e sviluppo di sistemi di management integrato.
Tipologia b): supporto per l’introduzione di sistemi di gestione per accelerare i processi di
decisione, il miglioramento della produttività, la riduzione dei costi di funzionamento, il
miglioramento del rispetto delle scadenze.
Tipologia c): supporto per l’introduzione di sistemi per la gestione di processi di lavoro e
gestione elettronica dei documenti per rendere più veloci e trasparenti i processi interni di
gestione e amministrazione delle aziende.
Spese ammissibili: introduzione di nuovi sistemi e ampliamento e ammodernamento di
quelli già esistenti (analisi, progettazione, formazione, assicurazione qualità; acquisto,
installazione, personalizzazione, integrazione e messa in uso del relativo software e harware).
Agevolazioni sotto forma di contributo a fondo perduto: contributo pari al 50% delle
spese ammissibili con le seguenti limitazioni e parametri: per la tipologia a), minimo 8 milioni
e massimo 50 milioni di fiorini ungheresi (HUF). Per le tipologia b) e la tipologia c), minimo 8
milioni e massimo 20 milioni di fiorini ungheresi (HUF).
Procedura: i progetti devono essere presentati al Ministero dell’Economia e del Trasporto
entro il 31 dicembre 2006. Il bando è definito a sportello aperto (fino ad esaurimento dei
fondi). I progetti devono, inoltre, superare una valutazione formale ed una valutazione
tecnico-economica.
Pagina 5 di 12
Misura 4.1.2
Iniziative e attività agevolabili:
Tipologia a): promozione delle soluzioni elettroniche e internet tra le PMI e i loro partner
attraverso la creazione di mercati elettronici.
Tipologia b): creazione di sistemi elettronici per la vendita e la selezione dei clienti.
Tipologia c): creazione di sistemi elettronici aziendali.
Tipologia d): creazione delle connessioni ai mercati elettronici.
Spese ammissibili: analisi e pianificazione processi aziendali, logistici e finanziari; acquisto e
installazione, personalizzazione e messa in uso di hardware e software; realizzazione di
metodi di contrattualistica elettronica e pagamento elettronico; elaborazione e realizzazione
procedure, metodi e connessa formazione; realizzazione e ampliamento delle necessarie
telecomunicazioni; caricamento dati nel sistema testing e messa in uso con relativa
formazione.
Agevolazione sotto forma di contributo a fondo perduto: contributo pari al 50% delle
spese ammissibili con le seguenti limitazioni: per la tipologia a), minimo 8 milioni e massimo
50 milioni di fiorini ungheresi; per la tipologia b), minimo 4 milioni e massimo 40 milioni di
fiorini ungheresi; per la tipologia c), minimo 4 milioni e massimo 50 milioni di fiorini
ungheresi; per la tipologia d), minimo 2 milioni e massimo 5 milioni di fiorini ungheresi.
Procedura : vedi tabella precedente.
Misura 4.2.1
Iniziative e attività agevolabili: attività di supporto alla creazione di nuovi servizi on line
(accesso e contenuti dei nuovi servizi, miglioramento delle connessioni ai servizi esistenti).
Spese ammissibili: varie tra cui: pubblicazioni multilingue di contenuti, integrazione e
accesso ai contenuti in lingue straniere; presentazione on line di contenuti off line;
realizzazione di siti internet con servizi qualificati; realizzazione di portali con informazioni di
carattere regionale, settoriale e di business; sviluppo di portali già operativi.
Agevolazioni sotto forma di contributi a fondo perduto: contributo a fondo perduto pari
al 50% delle spese ammissibili, con le seguenti limitazioni: minimo 5 milioni e massimo 100
milioni di fiorini ungheresi.
Procedura: vedi tabella precedente.
Misura 4.2.2
Iniziative e attività agevolabili: attività che incentivano la promozione dell’accesso on line
di contenuti di interessi pubblico, scientifico e culturale.
Spese ammissibili: realizzazione di un’infrastruttura per la produzione, vendita e diffusione
dei contenuti; realizzazione e vendita di nuovi prodotti e servizi relativi a contenuti digitali di
interesse pubblico sulla base di una partnership tra il settore pubblico e privato; realizzazione
di nuovi contenuti e servizi che possano generare interesse per l’utilizzo di internet e
conseguentemente stimolare il mercato del contenuto digitale; supporto a progetti di PMI
interessate al mercato dei contenuti in grado di entrare nel mercato internazionale di internet
con prodotti nuovi o valorizzando quelli già operativi; realizzazione di servizi di contenuti
digitali d’interesse pubblico o utilità pubblica costruiti su mezzi mobili; adattamento sistemi o
servizi realizzati nell’ambito del progetto finanziato dall’Archivio Nazionale Digitale.
Agevolazioni sotto forma di contributi a fondo perduto: contributo a fondo perduto pari
al 50% delle spese ammissibili con le limitazioni pari a un minimo di 5 milioni e a un massimo
di 100 milioni di fiorini ungheresi.
Procedura: vedi tabelle precedenti.
Pagina 6 di 12
ROMANIA
La Romania ha una superficie di 238.391 Km quadrati e una popolazione di 21.698.181
abitanti (con una densità di 91,01 abitanti per Km quadrato). Ha un’estensione pari circa alle
seguenti quattro regioni italiane: Piemonte, Veneto, Lombardia ed Emilia Romagna. La lingua
ufficiale è il Rumeno è l’unità monetaria è il Leu, suddiviso in 100 Bani. Il valore di cambio
attuale è il seguente: 1 Euro = circa 3.544 Nuovo Leu.
Dopo questa breve premessa, iniziamo l’analisi dei principali strumenti agevolativi messi a
disposizione dal governo rumeno (tramite l’Unione Europea) a favore delle imprese di diritto
rumeno, che possono essere controllate anche da società straniere, purché localizzate sul
territorio rumeno.
Bando sulla formazione del personale
Il presente bando si rivolge nei confronti delle Piccole, Medie e Grandi Imprese (così come
definite dalla Commissione Europea) di diritto rumeno, anche se controllate al 100% da capitali
stranieri. I progetti ammissibili a contributo sono i seguenti:
•
•
formazione del personale aziendale relativamente a: l’uso di nuove tecnologie di
produzione e pratiche per lo sviluppo di nuovi prodotti; l’uso di nuove tecnologie
d’informazione e comunicazione;
programmi di formazione professionale: corsi di qualificazione e riqualificazione del
personale dipendente delle imprese già esistenti.
I costi ammissibili a contributo per il presente bando sono i seguenti:
•
•
•
•
•
•
•
costo del personale occupato nel progetto, rappresentato dai salari netti più le
imposte ed i contributi sociali;
rimborso spese di trasporto e di soggiorno del personale che partecipa al progetto;
acquisto di attrezzatura nuova o usata per i corsi di formazione e riqualificazione
professionale;
acquisto di servizi;
costi per l’affitto di locali destinati ai corsi di formazione professionale;
cancelleria e materiale vario;
spese generali.
Il contributo – a fondo perduto – è pari all’80% dei costi ammissibili a contributo con un
minimo di 15.000 e un massimo di 75.000 euro.
Il bando è a sportello aperto e le domande possono essere presentate fino al 31 dicembre
2006.
Bando per le agevolazioni a favore delle
PMI che effettueranno investimenti
produttivi
Il presente bando si rivolge nei confronti delle PMI, delle microimprese e delle imprese di
nuova costituzione, che soddisfano i seguenti requisiti:
•
•
•
•
•
svolgono la propria attività in Romania;
hanno un capitale interamente sottoscritto e versato da privati;
hanno un fatturato annuo non superiore all’equivalente in Lei di 50 milioni di Euro ed un
totale di attività non superiore all’equivalente in Lei di 43 milioni di Euro, con
riferimento all’ultimo bilancio approvato;
hanno un numero medio di dipendenti impiegati annualmente non superiore a 249
unità;
sono imprese o società di diritto rumeno anche se il 100% del capitale è sottoscritto o
versato da stranieri.
Pagina 7 di 12
Possono inoltre richiedere le agevolazioni solo le imprese che svolgono le seguenti attività:
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
industria tessile;
industria conciaria;
industria del legno;
industria cartaria;
industria chimica, fibre sintetiche e artificiali;
industria della gomma e delle materie plastiche;
industria dei minerali non metalliferi;
industria metallurgica;
industria macchine ed apparecchi meccanici;
industria macchine ed apparecchi elettrici;
fabbricazione di mezzi di trasporto;
altre industrie manifatturiere;
fabbricazione macchine elettroniche ed ottiche.
In base al presente bando un’impresa è considerata di nuova costituzione se:
•
•
•
è stata costituita da non più di due anni dalla data di richiesta del contributo ed ha
conseguito redditi negli ultimi tre mesi dell’ultimo anno fiscale;
ha un numero medio annuo di dipendenti non superiore a 49;
ha un volume d’affari annuo non superiore all’equivalente in Lei di 10 milioni di euro.
Un’impresa è considerata, invece, microimpresa se:
•
•
•
è stata costituita da almeno 1 anno dalla data di richiesta del contributo ed ha
conseguito redditi negli ultimi tre mesi;
ha un numero medio annuo di dipendenti non superiore a 9;
ha un volume di affari non superiore all’equivalente in Lei di 2 milioni di euro.
Un’impresa è considerata, invece, piccola impresa se:
•
•
•
è stata costituita almeno due anni prima dalla data di richiesta del contributo ed ha
conseguito redditi negli ultimi due anni;
ha un numero medio annuo di dipendenti compreso tra 10 e 49;
ha un fatturato annuo non superiore all’equivalente in Lei di 10 milioni di euro.
Un’impresa è considerata media impresa se:
•
•
•
è stata costituita almeno due anni prima dalla data di richiesta del contributo ed ha
conseguito redditi negli ultimi due anni;
ha un numero medio annuo di dipendenti compreso tra 50 e 249;
ha un fatturato annuo non superiore all’equivalente in Lei di 50 milioni di euro ed un
totale dell’attivo patrimoniale non superiore all’equivalente in Lei di 43 milioni di euro.
Le spese ammissibili a contributo in base al presente bando sono le seguenti:
•
•
acquisto di beni materiali e immateriali, quali terreni, edifici, macchinari,
attrezzature, mezzi di trasporto, brevetti, marchi, ecc.;
ricostruzione, ampliamento ed ammodernamento di beni immobili funzionali
rispetto al progetto.
Ad eccezione degli immobili di cui al punto b), è finanziato solo l’acquisto di beni materiali
nuovi e, comunque, sono ammissibili solo le spese sostenute successivamente alla
presentazione della domanda di contributo.
Pagina 8 di 12
Le agevolazioni concesse sono di due tipi:
•
•
contributo a fondo perduto: per le imprese di nuova costituzione e per le
microimprese, l’importo massimo del contributo è pari ad euro 10.000; per le PMI,
l’importo massimo del contributo è pari ad euro 50.000. La percentuale massima di
contributo in entrambi i casi è pari al 60% delle spese ammissibili.
Finanziamento a medio e lungo termine: è concesso un finanziamento bancario a
medio/lungo termine che andrà a coprire minimo il 25% del valore del progetto di
investimento . In ogni caso l’impresa beneficiaria del contributo deve apportare mezzi
propri per un importo corrispondente al 15% del valore del progetto di investimento.
Il bando sarà aperto nel giro di breve tempo. Al momento è in fase di selezione la Banca che
accorderà ai beneficiari il finanziamento a medio/lungo termine.
Bando per la concessione di agevolazioni a favore delle imprese che hanno effettuato
investimenti in immobilizzazioni materiali ed immateriali nell’anno 2005
Beneficiari del presente bando sono le PMI di diritto rumeno (anche se controllate al 100% da
capitali stranieri) che presentano le seguenti caratteristiche:
•
•
•
hanno la propria sede legale e operativa in Romania e svolgono l’attività sul territorio
rumeno;
sono costituite e svolgono la loro attività da almeno un anno al momento della
presentazione della domanda di agevolazioni finanziarie;
hanno chiuso l’esercizio 2005 (precedente a quello attuale, nel quale devono essere
presentate le domande) con un risultato economico positivo e hanno reinvestito in tutto
o parte gli utili conseguiti in tale esercizio.
Le spese ammissibili a contributo sono rappresentate dalle somme spese nell’anno 2005 per gli
investimenti in:
•
•
immobilizzazioni materiali (quali impianti, macchinari, attrezzature, personal computer
e strumenti a contenuto tecnologico);
immobilizzazioni immateriali (quali brevetti, diritti di autore, licenze, marchi di fabbrica,
acquisto e realizzazione di programmi software).
L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto pari al 16% del valore delle
somme spese nell’anno 2005 per le immobilizzazioni di cui al paragrafo precedente.
Il contributo non può comunque essere superiore a 100.000 Lei (corrispondenti a circa 28.000
euro) ed è calcolato esclusivamente sui beni acquistati – o meglio fatturati e pagati – dopo il
1° gennaio 2005 ed entrati in funzione nel processo produttivo entro il 31 dicembre 2005.
Indipendentemente dal limiti di cui sopra, il contributo a fondo perduto non può in ogni caso
essere superiore all’ammontare delle imposte sul reddito pagate dall’impresa
richiedente nell’anno 2005.
Il contributo, infine, non viene concesso nelle seguenti ipotesi:
•
•
•
immobilizzazioni materiali e immateriali acquisite tramite contratto di locazione
finanziaria;
immobilizzazioni materiali usate (deve trattarsi esclusivamente di beni nuovo di
fabbrica);
immobilizzazioni per le quali è stato effettuato l’ammortamento anticipato in base alla
legge n.571/2003 (legge dello Stato rumeno che disciplina alcuni aspetti della materia
fiscale).
Le domande di agevolazione finanziaria devono essere presentate entro il 5 dicembre 2006.
Pagina 9 di 12
Bando per la certificazione di sistemi ambientali, di qualità, igiene e sicurezza sui
luoghi di lavoro.
Il presente bando si rivolge nei confronti delle PMI, ma anche nei confronti delle Grandi
Imprese, localizzate sul territorio rumeno (imprese di diritto rumeno, anche se controllate al
100% da capitali stranieri) operanti nel settore manifatturiero.
Sono agevolabili le seguenti spese (da sostenere successivamente all’approvazione della
domanda di contributo):
•
•
implementazione e certificazione sistemi di management della qualità e/o dei sistemi di
management ambientale;
implementazione e certificazione sistemi di management dell’igiene e sicurezza sui
luoghi di lavoro, responsabilità sociale, igiene alimentare e/o sicurezza
dell’informazione.
Il contributo a fondo perduto è pari a:
•
•
65% delle spese sostenute nel caso di spese della tipologia a);
75% delle spese sostenute nel caso di spese della tipologia b).
Il bando è attualmente aperto e opera con la formula di “bando a sportello aperto” (fino ad
esaurimento risorse disponibili).
REPUBBLICA SLOVACCA
La Repubblica Slovacca ha una superficie di 49.035 chilometri quadrati ed una popolazione di
5.402.547 abitanti (densità 110,1 abitanti per Km quadrato), come la nostra Campania. La
lingua ufficiale del Paese è lo Slovacco, ma è diffuso anche l’ungherese. Per le attività
economico–commerciali viene utilizzato l’inglese. L’unità monetaria è la Corona Slovacca (Sk) ,
liberamente convertibile e suddivisa in 100 alleri (h). Il valore di cambio attuale è il seguente:
1 euro = circa 37,75 Corone Slovacche.
Bando per l’internazionalizzazione (sviluppo della collaborazione internazionale e
promozione locale dell’industria e dei servizi)
Beneficiari del presente bando sono le PMI e le Grandi Imprese di diritto slovacco,
localizzate sul territorio della Repubblica Slovacca, anche se controllate al 100% da capitali
stranieri. Le spese ammissibili alle agevolazioni previste dal presente bando sono le seguenti:
•
•
•
prima partecipazione dell’impresa a mostre e fiere nella Repubblica Slovacca e a fiere e
mostre all’estero;
prima partecipazione dell’impresa alle missioni commerciali all’estero;
spese per servizi di consulenza (effettuate un’unica volta) nell’ambito delle informazioni
attinenti al marketing, investimenti e al sostegno del commercio internazionale.
L’agevolazione sotto forma di contributo a fondo perduto è pari al 65% delle spese
ammissibili, con un minimo di 3.000 euro ed un massimo di 100.000 euro. La durata della
realizzazione del progetto non deve superare i 24 mesi. Le domande di agevolazione per l’anno
2006 si sono chiuse in data 16 agosto e i fondi messi a disposizione erano pari a circa
1.700.000 euro.
Il bando sarà sicuramente riaperto nell’anno 2007.
Pagina 10 di 12
Bando ambiente per la protezione dell’atmosfera
Beneficiari del presente bando sono:
•
•
•
PMI di diritto slovacco costituite e operative da almeno 1 anno;
Grandi Imprese, incluse le persone giuridiche e le imprese con partecipazione
patrimoniale straniera;
Pubblica Amministrazione (settore pubblico).
Per quanto riguarda i settori produttivi, sono inclusi tutti i settori produttivi ad eccezione dei
seguenti:
•
•
•
•
produzione, lavorazione e vendita dei prodotti agricoli;
industria ittica e mineraria;
trasporti;
industria siderurgica, navale, delle fibre sintetiche e automobilistica.
I progetti ammissibili agli aiuti (sia regionali che nazionali) sono i seguenti:
•
•
•
•
•
costruzione degli impianti per lo sfruttamento delle fonti energetiche rinnovabili
(biomasse, solare termico e fotovoltaico, eolico);
installazione delle tecnologie di separazione e altre tecnologie end-of-pipe per
l’abbassamento delle sostanze inquinanti nei gas di scarico;
cambiamento dei processi tecnologici o dei processi produttivi attraverso l’installazione
di tecnologie pulite o che riducono l’inquinamento ambientale;
installazione degli impianti orientati al riciclaggio, rigenerazione e neutralizzazione delle
sostanze danneggianti lo strato di ozono;
sostegno agli investimenti nella raccolta, riciclaggio, rigenerazione e neutralizzazione
delle sostanze danneggianti lo strato di ozono.
L’agevolazione – sotto forma di contributo a fondo perduto – non è soggetta a nessuna
limitazione. Il richiedente, però, deve coprire almeno il 5% delle spese totali del progetto di
investimento con mezzi e risorse proprie.
I contributi variano in funzione della tipologia del soggetto richiedente:
•
•
•
65% a fondo perduto ( somma degli aiuti statali e regionali ) nel caso di PMI ;
50% a fondo perduto ( somma degli aiuti statali e regionali ) nel caso di Grandi
Imprese;
75% a fondo perduto nel caso della Pubblica Amministrazione.
I progetti dove le spese ammissibili a contributo superano i 25 milioni di euro e il contributo
stesso supera i 5 milioni di euro devono essere approvati dall’Ufficio per gli aiuti pubblici, il
quale deve richiedere l’approvazione da parte della Commissione Europea, essendo la
Repubblica Slovacca entrata a far parte della UE.
Il presente bando è stato riaperto in data 9 maggio 2006.
Pagina 11 di 12
GLOSSARIO
Contributi a fondo perduto
La maggior parte dei bandi di finanziamento offrono contributi a fondo perduto, cioè
somme di denaro stabilite in proporzione agli investimenti eseguiti. I contributi ottenuti non
devono quindi essere restituiti e vengono erogati a fronte di investimenti per lo sviluppo
dell'azienda.
FESR
Il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) è un Fondo Comunitario istituito nel 1975
per promuovere la coesione economica e sociale riducendo le disparità regionali
nell'Unione Europea. La finalità generale del FESR nel periodo 2000-2006 è quella di
contribuire a ridurre i principali squilibri regionali e favorire lo sviluppo e la riconversione
economica e sociale delle zone con problemi strutturali. Il FESR concorre in particolare
alla promozione di uno sviluppo sostenibile e alla creazione di posti lavoro durevoli.
.
Documento reperibile, assieme ad altre monografie, nella sezione Dossier del sito http://www.sanpaoloimprese.com/
Documento pubblicato su licenza di WKI - Ipsoa Editore
Fonte: Finanziamenti su misura News
Rivista di agevolazioni e tecniche finanziarie, Ipsoa Editore
Copyright: WKI - Ipsoa Editore
Pagina 12 di 12