con snodo a centro di rotazione variabile Le Ginocchiere KTJ®
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con snodo a centro di rotazione variabile Le Ginocchiere KTJ®
Le Ginocchiere KTJ® con snodo a centro di rotazione variabile Aperta Nel recupero funzionale Caratteristiche calza Indicazioni Nella seconda fase del recupero funzionale a seguito di: - traumi legamentosi (LCA, LCP, LCM, LCL) - traumi capsulari - traumi meniscali Snodo Immobilizzazione: 0°, 15°, 30°, 45° e 60° Arco di movimento controllato: 0° - 15° - 30° - 45° - 60° Libertà di movimento: 0° - 135° - Azione batteriostatica permanente - Ipoallergenico ed antiodore - Respira con la pelle - Assorbe il sudore - Asciuga velocemente - Resistente allo sporco e lavaggi - Non appiccica - Azione antistatica Taglia XS: S: M: L: XL: – 38 cm – 44 cm – 51 cm – 56 cm oltre 57 cm 33 39 45 52 destra e sinistra 15 cm Scheda tecnica Snodo KTJ© Arco movimento 0° ÷ 135° Rientro centro istantaneo rotazione c m. 0.36 Massima Tensione su LCA - LCP Kg. 0.20 Moto proposto Roto-traslatorio 135° rientro Scomposizione arco movimento Allineamento ginocchio-snodo arco Rientro cm Kg LCA Kg LCP Moto 0°-30° 0 0,12 0,11 Rotatorio 30°-45° 0,02 0,05 0,04 Roto-traslatorio 45°-90° 0,09 0,06 0,12 Roto-traslatorio 90°-135° 0,36 0,20 0,19 Roto-traslatorio Autocentraggio www.ktj.it la misura della circonferenza della coscia va effettuata a 15 cm dal bordo superiore della rotula Le Ginocchiere KTJ® con snodo a centro di rotazione variabile Per la protezione nell’attività sportiva in particolare nello sci Atleta SL corta Indicazioni Caratteristiche calza Per il supporto del ginocchio nell’attività sportiva a seguito di: - traumi legamentosi (LCA, LCP, LCM, LCL) - traumi capsulari, - traumi meniscali - Azione batteriostatica permanente - Ipoallergenico ed antiodore - Respira con la pelle - Assorbe il sudore - Asciuga velocemente - Resistente allo sporco e lavaggi - Non appiccica - Azione antistatica Snodo Immobilizzazione: Libertà di movimento: 0°, 15°, 30°, 45° e 60° 0° 135° Arco di movimento controllato: 0° - 15° - 30° - 45° - 60° Libertà di movimento: 0° - 135° Taglia Unica (40 - 54 cm) destra e sinistra Snodo in alluminio Peso ginocchiera 350gr Scheda tecnica Snodo KTJ© Arco movimento 0° ÷ 135° Rientro centro istantaneo rotazione c m. 0.36 Massima Tensione su LCA - LCP Kg. 0.20 Moto proposto Roto-traslatorio 135° rientro Scomposizione arco movimento Allineamento ginocchio-snodo arco Rientro cm Kg LCA Kg LCP Moto 0°-30° 0 0,12 0,11 Rotatorio 30°-45° 0,02 0,05 0,04 Roto-traslatorio 45°-90° 0,09 0,06 0,12 Roto-traslatorio 90°-135° 0,36 0,20 0,19 Roto-traslatorio Autocentraggio www.ktj.it Le Ginocchiere KTJ® con snodo a centro di rotazione variabile Base Per il sostentamento della rotula Indicazioni Caratteristiche calza Nella seconda fase del recupero funzionale a seguito di: - traumi legamentosi (LCA, LCP, LCM, LCL) - traumi capsulari - traumi meniscali - instabilità rotulea - Azione batteriostatica permanente - Ipoallergenico ed antiodore - Respira con la pelle - Assorbe il sudore - Asciuga velocemente - Resistente allo sporco e lavaggi - Non appiccica - Azione antistatica Snodo Immobilizzazione: 0°, 15°, 30°, 45° e 60° Arco di movimento controllato: 0° - 15° - 30° - 45° - 60° Libertà di movimento: 0° - 135° Taglia XS: S: M: L: XL: – 38 cm – 44 cm – 51 cm – 56 cm oltre 57 cm 33 39 45 52 destra e sinistra 15 cm Scheda tecnica Snodo KTJ© Arco movimento 0° ÷ 135° Rientro centro istantaneo rotazione c m. 0.36 Massima Tensione su LCA - LCP Kg. 0.20 Moto proposto Roto-traslatorio 135° rientro Scomposizione arco movimento Allineamento ginocchio-snodo arco Rientro cm Kg LCA Kg LCP Moto 0°-30° 0 0,12 0,11 Rotatorio 30°-45° 0,02 0,05 0,04 Roto-traslatorio 45°-90° 0,09 0,06 0,12 Roto-traslatorio 90°-135° 0,36 0,20 0,19 Roto-traslatorio Autocentraggio www.ktj.it la misura della circonferenza della coscia va effettuata a 15 cm dal bordo superiore della rotula Le Ginocchiere KTJ® con snodo a centro di rotazione variabile Post operatoria Dopo l’intervento chirurgico Indicazioni Caratteristiche calza A seguito di un intervento chirurgico a: - traumi articolari capsulari meniscali legamentosi - Azione batteriostatica permanente - Ipoallergenico ed antiodore - Respira con la pelle - Assorbe il sudore - Asciuga velocemente - Resistente allo sporco e lavaggi - Non appiccica - Azione antistatica Snodo Immobilizzazione: 0°, 15°, 30°, 45° e 60° Arco di movimento controllato: 0° - 15° - 30° - 45° - 60° Libertà di movimento: 0° - 135° Scheda tecnica Snodo KTJ© Arco movimento 0° ÷ 135° Rientro centro istantaneo rotazione c m. 0.36 Massima Tensione su LCA - LCP Kg. 0.20 Moto proposto Roto-traslatorio 135° rientro Scomposizione arco movimento Allineamento ginocchio-snodo arco Rientro cm Kg LCA Kg LCP Moto 0°-30° 0 0,12 0,11 Rotatorio 30°-45° 0,02 0,05 0,04 Roto-traslatorio 45°-90° 0,09 0,06 0,12 Roto-traslatorio 90°-135° 0,36 0,20 0,19 Roto-traslatorio Autocentraggio www.ktj.it Taglia Unica (40 - 54 cm) Le Ginocchiere KTJ® con snodo a centro di rotazione variabile Atleta Il tutore polivalente Indicazioni Caratteristiche calza A seguito di: - intervento chirurgico - traumi legamentosi (LCA, LCP, LCM, LCL) - traumi capsulari - traumi meniscali Nella ripresa dell’attività sportiva - Azione batteriostatica permanente - Ipoallergenico ed antiodore - Respira con la pelle - Assorbe il sudore - Asciuga velocemente - Resistente allo sporco e lavaggi - Non appiccica - Azione antistatica Snodo Immobilizzazione: 0°, 15°, 30°, 45° e 60° Arco di movimento controllato: 0° - 15° - 30° - 45° - 60° Libertà di movimento: 0° - 135° Taglia Unica (40 - 54 cm) destra e sinistra Scheda tecnica Snodo KTJ© Arco movimento 0° ÷ 135° Rientro centro istantaneo rotazione c m. 0.36 Massima Tensione su LCA - LCP Kg. 0.20 Moto proposto Roto-traslatorio 135° rientro Scomposizione arco movimento Allineamento ginocchio-snodo arco Rientro cm Kg LCA Kg LCP Moto 0°-30° 0 0,12 0,11 Rotatorio 30°-45° 0,02 0,05 0,04 Roto-traslatorio 45°-90° 0,09 0,06 0,12 Roto-traslatorio 90°-135° 0,36 0,20 0,19 Roto-traslatorio Autocentraggio www.ktj.it Altre applicazioni KTJ® Leg extension Per il rafforzo della muscolatura dell’arto inferiore Le sollecitazioni alle quali vengono sottoposti i legamenti durante un esercitazione alla Leg Extension, possono essere schematizzate paragonando la gamba ad una trave (fig.1). Quando tutta la struttura è ferma, l'equilibrio è assicurato dalla contrapposizione del carico (P) e dalla forza (F) generata dal muscolo quadricipite (fig.1 - A, B). Nel movimento, invece, si generano fenomeni di rimbalzo. Quando la gamba, raggiunta la massima estensione, il punto di inserzione del quadricipite, diventa il fulcro attorno al quale il piede tende a salire trascinato dall'inerzia, facendo abbassare, dalla parte opposta, la testa tibiale con grave sofferenza del legamento crociato posteriore (fig.1 - C). Quando il carico, persa la sua energia cinetica, ritorna a gravare sulla gamba, si crea un momento di forza inverso al precedente che va a scaricarsi prevalentemente sul legamento crociato anteriore (fig.1 - D). Per evitare tali sollecitazioni, soprattutto nei soggetti traumatizzati, è consigliabile imbracare la gamba e renderla solidale al braccio di carico affinchè i rimbalzi vadano a scaricarsi sul telaio della macchina. Se il braccio, però, utilizza uno snodo “non fisiologico” quest’ultimo impone il suo moto, trascinando il ginocchio sulla sua traiettoria e creando tensioni di trazione e di compressione sui legamenti crociati e le altre F strutture articolari lesionate. P fig.1 Lo snodo KTJ - Knee Top Joint® montato sulla leg extension fa coincidere la traiettoria di flesso estensione del braccio di carico della macchina con il moto roto-traslatorio del ginocchio ed evita che tensioni di rimbalzo (gamba non vincolata al braccio meccanico), di trazione e di compressione (gamba imbracata sulla macchina) si scarichino sui segmenti articolari (legamenti, menischi, capsula, cartilagini) danneggiandoli. Arco movimento B C D 0° ÷ 135° Rientro centro istantaneo rotazione c m. 0.36 Massima Te nsione su LCA - LCP Kg. 0.20 Moto proposto Roto-traslatorio 135° rientro Scomposizione arco movimento A arco Rientro cm Kg LCA Kg LCP Moto 0°-30° 0 0,12 0,11 rotatorio 30°-45° 0,02 0,05 0,04 Roto-traslatorio 45°-90° 0,09 0,06 0,12 Roto-traslatorio 90°-135° 0,36 0,20 0,19 Roto-traslatorio Allineamento ginocchio-snodo Autocentraggio www.ktj.it Le Ginocchiere KTJ® Rotulina Per il contenimento della rotula Descrizione Composizione Ginocchiera con foro rotuleo antiarrotolamento - Poliammide 63% - Cotone 24% - Elastam 13% Lavabile a mano vedi etichetta di manutenzione consigliata Taglia 1: 2: 3: 4: 5: 29 33 37 41 44 – 33 cm – 37 cm – 41 cm – 44 cm – 49 cm circonferenza sopra il ginocchio www.ktj.it Altre applicazioni KTJ® Ginnastica passiva Nelle prime fasi della riabilitazione Lo snodo KTJ - Knee Top Joint®, può essere montato sul braccio mobile della macchina per la ginnastica passiva ed evita, nel movimento, l’insorgenza di tensioni anomale determinate dalla diversa traiettoria del ginocchio e del braccio mobile. Leg tied to the slide. Traction of the ligaments. Se la gamba viene imbracata e la macchina utilizza uno snodo “non fisiologico” (figura A) quest’ultimo impone il suo moto, trascinando il ginocchio sulla sua traiettoria e creando tensioni di trazione e di compressione sui legamenti crociati e le altre strutture articolari lesionate. Se la gamba è appoggiata sul braccio mobile (figura B), la diversità di traiettoria costringe l’arto a strisciare sulla macchina; ciò può portare, per effetto di sfregamento, all'insorgenza di piaghe cutanee. Gamba appoggiata sulla slitta Sfregamento sulla cute L'applicazione dello snodo KTJ Knee Top Joint® è par ticolarmente indicata quando l'insensibilità del paziente non può costituire alcun fattore di allarme in quanto mentre con la ginnastica passiva si cerca di ovviare ai fattori degenerativi prodotti dall'immobilità, con uno snodo non fisiologico, a lungo andare si rischia di lesionare irreparabilmente, quanto di sano è rimasto. www.ktj.it Altre applicazioni KTJ® Caratteristiche tecniche dello snodo KTJ: rientro 135° Estratto dallo studio: Tensioni indotte sui legamenti crociati del ginocchio da diversi tipi di snodo G. Pellis, F. Di Cosmo:Riv. It. Biol. Med., 23 (Suppl. 1 al n. 1-2), 402-4, 2003 Risultati: 4.5 4 2 1,5 3.5 Centro fisso [kg] trazione [mm] 5 Snodo KTJ [kg] [kg] trazione Distanza tra i capi articolari 2 1,5 3 2.5 2 1.5 1 1 1 0,5 0,5 0.5 0 0 0 0 15 [°] flessione 30 45 snodo: 60 75 KTJ 90 110 135 0 centro fisso 1 15 30 45 [°] flessione 60 75 90 ACL 2 0 110 15 30 45 60 75 90 110 PCL 3 Tabella 1: distanze articolari ai diversi gradi di flessione. La traiettoria imposta dallo snodo a centro fisso al contrario di quanto avviene in fisiologia, determina un marcato allontanamento dei capi articolari dai 35° di flessione in poi. Lo snodo a centro di rotazione variabile garantisce un perfetto affrontamento dei capi articolari in tutto l’arco del movimento. Tabelle 2, 3: Tensione sui legamenti (funicelle). Con lo snodo a centro variabile, le tensioni sui legamenti sono inferiori e si mantengono in equilibrio, contrariamente a quanto accade utilizzando lo snodo a centro fisso. Altra bibliografia di riferimento: Di Cosmo F, Pellis G.: Influenza di diversi tipi di snodo per tutore del ginocchio sui rapporti dinamici fra femore e tibia, Riv. It. Biol. Med., (Suppl. 1 al n. 1-2), 405-7, 2003, Atti del 16° Congresso Nazionale della Società Italiana di Artoscopia, Genova 2003; Di Cosmo F, Pellis G.: Tolerance of the brace with variable rotational axis for rehabilitation of knee instability, XVI Congresso Internazionale di Traumatologia e Riabilitazione Sportiva, Milano 2007; Di Cosmo F., Pellis G.: Classificazione delle esercitazioni per la rieducazione del ginocchio in base alla teoria roto-traslatoria e trasla-rotatoria, XVII Congresso Internazionale di Traumatologia e Riabilitazione Sportiva "Riabilitazione sportiva e chirurgia ortopedica: i protocolli postoperatori”, Bologna 2008 Di Cosmo F , Pellis G.: Il moto roto-traslatorio del ginocchio: studio sperimentale, analisi matematica, dispositivo meccanico,XVIII Congresso Internazionale di Traumatologia e Riabilitazione Sportiva "Riabilitazione sportiva e chirurgia ortopedica, Bologna 2009 www.ktj.it