“Il Barbiere di Siviglia” Il matrimonio di Tuya Il poeta della storia
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“Il Barbiere di Siviglia” Il matrimonio di Tuya Il poeta della storia
La Gazzetta Jonica Spettacoli & Cultura Venerdì 3 “Il Barbiere di Siviglia” Il matrimonio di Tuya 26 Ottobre 2007 Messina - Teatro Vittorio Emanuele / La prima il 7 novembre Cinema - Inaugurato il Cineforum Andrà in scena, il 7 novembre, la prima opera del cartellone musicale del Teatro Vittorio Emanuele di Messina. Nella Città dello Stretto debutta “Il Barbiere di Siviglia”, per la regia di Giorgio Pressburger. Dopo la prima rappresentazione di Roma al Teatro Argentina il 20 febbraio 1816 Pressburger pone enorme attenzione al testo di Beaumarchais, cui il Barbiere è ispirato, inserendo nell’opera lo stesso per- sonaggio di Beamarchais che recita passi tratti dalla propria commedia. Il melodramma, diviso in due atti, appartiene al genere delle opere buffe. Tra gli interpreti dell’opera di Gioacchino Rossini, su libretto di Cesare Sterbini vi sono: Enrico Iviglia nelle vesti del Conte D’Almaviva, Massimiliano Fichera interpreta il ruolo di Figaro, mentre Andolina Calogero è Basilio. “La trilogia di Beaumarchais, di cui Il Barbiere di Siviglia è la prima parte, - ci racconta il Continua l’impegno culturale del professore Giuseppe Sidoti con la pubblicazione del II volume di “Storia dell’arte”. Scrittore poliedrico, animato dalla crescente dedizione per la ricerca, ha mostrato attraverso le sue diverse fatiche artistiche un amore verso tutto ciò che è cultura, indipendentemente dalla disciplina. Spaziano regista - è una delle opere teatrali più famose di tutti i tempi, anche se oggi è un poco offuscata. Dopo il suo grande successo europeo numerosi musicisti l’hanno trasformata in opera comica, tra i maggiori possiamo nominare Mozart, Paisiello e naturalmente Rossini. Quindi, tutti questi pezzi fondamentali della storia del teatro musicale, come è accaduto prima e dopo, sono basati su testi letterari, per questo abbiamo deciso di presentare un brano dell’introduzione di Beaumarchais alla prima edizione della sua trilogia”. Le scene sono di Tito Varisco, i costumi di Anna Biagiotti e l’orchestra è naturalmente quella del Teatro Vittorio Emanuele di Messina. Si replica fino all’undici novembre. Gianni Arpi Il poeta della storia L’opera di Giuseppe Sidoti Nizza di Sicilia - Nuova stagione teatrale La Bottega degli Attori infatti le pubblicazioni dell’autore dalla storia (Storia di Arte antica e moderna), alla geografia (Geografia di Sicilia, guida turistica), alla storia dell’arte, avendo sempre come comune denominatore la Sicilia. Un afflato poetico quindi ed un legame intimo con la nostra terra che ha portato alla produzione di tanti lavori. Nell’ultimo suo impegno si mettono in E’ iniziato al Cinema Vittoria di Alì Terme il ciclo autunnale del cineforum organizzato dall’ Associazione Banca del Tempo e dal Circolo Nuova Presenza, aderenti al Cinit - Cineforum Italiano. Il matrimonio di Tuya di Quanan Wang, Orso d’oro al Festival di Berlino, ha inaugurato la programmazione degli otto film previsti, tutti di prima visione. Seguiranno Il dolce e l’amaro di Andrea Porporati con Luigi Lo Cascio e Donatella Finocchiaro, presentato all’ultimo festival di Venezia; Funeral party di Frank Oz, commedia dal tipico humor inglese, La ragazza del lago di Andrea Molaioli con Toni Servillo; Espiazione di Joe Wright, Io non sono qui di Todd Haynes, film su Bob Dylan, In questo mondo libero di Ken Loach, ed, infine, giovedì 13 dicembre, a conclusione, la “primissima” de I Viceré di Roberto Faenza, tratto dall’omonimo romanzo di De Roberto, con Alessandro Preziosi, Lando Buzzanca, Cristiana Capotondi e con il “nostro” bravo e valente Guido Caprino. E’ previsto l’abbonamento per i soci - ridotto per gli studenti, e la possibilità di scelta dell’orario di proiezione tra le 17.00, le 19.15 o le 21.30. Dunque, continua l’appuntamento culturale con il cinema di qualità nella nostra riviera, grazie all’impegno delle Associazioni Banca del Tempo e Nuova Presenza rispettivamente al 10° e al 30° anno di attività. mostra le bellezze della nostra cultura regionale, a volte lasciate cadere nell’oblio della dimenticanza. Leggere queste pubblicazioni significa spolverare una parte del nostro passato, scoprire qualcosa che ci appartiene. si.bo. S.Teresa di Riva - “Mi piace guardare in faccia le persone con le quali parlo, mi fa sentire meglio il rapporto che si crea”. Esordisce così Rita Borsellino all’incontro che si è tenuto nei saloni di Villa Ragno. La manifestazione, organizzata dell’Associazione “Amici di Onofrio Zappalà”, ha concluso una giornata ini- ziata nei locali del Liceo Classico dove alla presenza delle autorità e di oltre 400 giovani Rita Borsellino ha ricevuto il Premio Zappalà 2007. In tale occasione l’Associazione, nel ricordare le motivazioni e le finalità che dal 2005 l’hanno spinta a nascere, ha lanciato il Premio Zappalà 2008 costituito da borse di studio per gli studenti delle ultime classi degli Istituti Superiori. Partendo dalla tragedia di Onofrio Zappalà, eroe per caso e vittima di quella strategia del terrore culminata nella strage di Bologna del 2 Agosto 1980, e dal sacrificio del proprio fratello Paolo Borsellino, la dottoressa ha scosso la coscienza dei presenti dicendo che fino a quando ognuno di noi non sentirà questa problematica “come un fatto proprio, un fatto che gli appartiene non cambierà niente e il cambiamento parte da qui, da questi ragazzi che oggi hanno saputo dimostrare di aver capito perfettamente quale è il ruolo che devono svolgere. Lasciamo, ha concluso la Borsellino, che i ragazzi siano protagonisti di questo futuro che sarà il loro futuro, cambieremo soltanto partendo da qui”. Simona Bordonaro Premio Zappalà S. Teresa di Riva - Rita Borsellino a Villa Ragno Poesia, pittura e fotografia Messina - Nel Salone degli Specchi della Provincia. Alla manifestazione il prof. Caratozzolo ed il maestro Vadalà Nizza di Sicilia – E’ iniziata la nuova stagione teatrale della compagnia “ La bottega degli attori” di Carlo Barbera (nella foto). Gli spettacoli si svolgeranno all’interno dell’auditorium comunale, chiuso per un periodo per lavori di adeguamento. Carlo Barbera in qualità di cantastorie con uno spettacolo molto divertente, racconterà il mondo di ieri e di oggi, sarà affiancato dalla giovane Sabrina Foti. Nel corso della serata Carlo Barbera presenterà il suo nuovo Cd musicale. Gli spettacoli che ogni stagione vengono seguiti da un nutrito pubblico avranno inizio alle 18.30. La campagna abbonamenti è iniziata. Nel Salone degli Specchi della Provincia Regionale di Messina è stata inaugurata una singolare mostra di Poesia, Pittura e Fotografia. La serata è stata presentata con precisione ed eleganza dalla pittrice Lidia Simone, ospite d’onore è stato il prof. Eugenio Caratozzolo, rettore dell’Accademia delle Belle Arti”Mediterranea”. Ha aperto la manifestazione il recital poetico dell’attore Nico Zancle che, con la sua calda voce, ha interpretato alcune liriche delle poetesse sulle note delle più preziose melodie del repertorio classico, eseguite magistralmente dal maestro Francesco Maria Vadalà, docente del Conservatorio di Musica ”F:Cilea”. Il presidente dell’Accademia Intenazionale Vesuviana (Na), Gianni Ianuale, con un’ analisi accurata ha illustrato i cardini della poetica delle autrici, che pur con diversi moduli espressivi, sono accomunate dall’esigenza di scandagliare il proprio animo alla ricerca di un significato profondo che permetta di navigare”sugli oceani tumultuosi del presente”. Di Francesca Soraci ha evidenziato la tematica dell’amore valorizzata da una versificazione istantanea, autentica ed efficace. Nei versi di Rosita Orifici Rabe ha colto il superamento del dolore grazie ad una regale spiritualità che si innalza fino al divino. Nelle liriche di Teresa Vadalà ha apprezzato il percorso nostalgico intriso di emozioni e di un lirismo che sa di magia “i ricordi sono icone stampate nel sangue, esaltano il tempo e, anche nel buio della vita, illuminano l’animo”. Nelle tele di Lidia Simone ha visto l’introspezione di un’anima che innalza i suoi desideri a sfumature angeliche”con una pittura che danza e avanza oltre i limiti della bellezza”. Il prof. Domenico Venuti, docente di Beni Culturali ed Ambientali,si è soffermato sull’immaginario astrale dei versi di Angela Pollicino ed il cav. Aristide Casucci ha presentato l’esperienza pittorica di Rosa Oliva, la cui arte spazia dalla natura morta a forme più libere caratterizzate da un forte cromatismo. L’architetto Anna La Rocca ha tratteggiato la pittura di Maria Lombardo. Molto apprezzate dal pubblico presente in sala sono state le numerose fotografie presentate da Nando Calzavara che spaziano nell’ambito delle più variegate manifestazioni cittadine. Il prof. Mario Bombaci ha giustamente notato che, in questo contesto artistico, quasi tutto al femminile, così ricco di colori e poesia, è stato messo a fuoco “il segreto della nostra stessa esistenza -la bellezza- che è verità”. A conclusione della mostra il 26 ottobre verrà presentato il romanzo “Nofria Cuticchio” dei baroni di Cutrupi, di Aristide Casucci. m.v.