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Notizie dall’Amministrazione Comunale FossanOggi APRILE 2014 L’EDITORIALE Il Washington Post parla delle nostre attrattive DICONO (BENE) DI FOSSANO Sorprendente! Domenica 16 marzo l’inserto “Travel” del Washington Post presentava Fossano accanto a Parigi e Lisbona. Anche se, in fondo, non così inaspettato: la Città che ci hanno lasciato i nostri avi è bella sia da un punto di vista architettonico che urbanistico ed è inserita in un formidabile paesaggio. La nostra soddisfazione è di non avere rovinato questa eredità ma, anzi, di averla valorizzata: il centro storico ha visto in questi anni notevoli interventi di riqualificazione, sia da parte di singoli privati che della Consulta con la Fondazione CRF e, in notevole misura, anche da parte dell’Amministrazione. Ma Fossano non è solo il suo centro storico. Fossano sono anche le nostre frazioni, che hanno mantenuto una forte identità e un grande senso di solidarietà che negli ultimi anni si è allargato a tutta la comunità rurale: la nascita di Borgo Romanisio, in questo senso, è stata strategica. In realtà la questione non è solo architettonica, urbanistica o paesaggistica: molto più importante di tutto questo è il senso di sé, la consapevolezza dei propri valori e delle proprie tradizioni. Proprio quel lungo articolo apparso sul Washington Post ci dice che ciò che il forestiero coglie e a cui dà maggior valore è l’atmosfera che si respira da noi. Non è solo questione di pietre e di edifici, è lo “spirito” di questa Città il suo più importante patrimonio e la sua più grande attrattiva. Lo “spirito” dei fossanesi emerge anche per come si è saputo reagire alla crisi e al progressivo indebolimento della presenza pubblica nella vita sociale (dovuto essenzialmente ai massicci tagli che gli ultimi Governi hanno praticato), attingendo risorse ed idee dalla società civile, dal mondo dell’associazionismo e da soggetti in grado di mettere in moto un nuovo modello di welfare. Una collettività sensibile ed attenta che si mobilita per trovare risposte ai problemi che oggi affliggono la società, una comunità di persone che, procedendo per tentativi e correggendo con spirito collaborativo gli inevitabili errori che si possono commettere, persegue con determinazione e fiducia l’obiettivo di mantenersi aperta, accogliente e tollerante nonostante le difficoltà. Insomma, una Città che vuole essere esempio di “civiltà” nell’accezione che la cultura europea e cristiana conferisce a questo termine. Accanto alle Continua considerazioni positive è dovea pag. 2 roso evidenziare anche i nodi Tariffa pagata Autorizzazione NAZ/1/2011/CT valida da 01/01/2011 FO Venerdì 23 maggio si corre la Fossano - Rivarolo Canavese GIRO D’ITALIA: LA CAROVANA ROSA ritorna in citta’ 16 maggio 2002: le scuole elementari in rosa per il “Giro di Fossano” - foto G. Pipino Si annuncia una stagione ricca di manifestazioni ed eventi. Quest’anno i tradizionali appuntamenti cittadini di aprile e maggio saranno valorizzati da una serie di iniziative promosse dal Comitato di Tappa che sta organizzando l’evento clou della primavera fossanese: la partenza della 13a frazione del 97° Giro d’Italia. Dopo dodici anni la corsa rosa torna a far tappa a Fossano (l’ultima volta era stato nel 2002 con la partenza della Fossano Limone Piemonte). Quella di Fossano è una frazione di pianura che, probabilmente, i ciclisti utilizzeranno anche per recuperare energie dopo la cronometro dei vini Barbaresco - Barolo e prima della durissima Agliè - Oropa, sullo stesso tracciato che vide trionfare Marco Pantani nel 1999. In città NATURALMENTE - EXPOFLORA sabato 10 e domenica 11 maggio fervono i preparativi per accogliere la corsa rosa che tutti sentiamo un po’ nostra, anche perchè, per il secondo anno consecutivo, la Balocco S.p.A. sarà lo sponsor ufficiale della Maglia rosa. Buon lavoro dunque agli organizzatori e per tutti noi non resta che approfittare di un calendario di eventi davvero molto ricco. SERVIZI A PAG. 7 all’ in t erno BILANCIO CONSUNTIVO i conti del Comune PAG. 3 VITELLO GRASSO il 9 aprile al Foro Boario PAG. 6 PALIO DEI BORGHI (servizio a pag. 7) SERVIZIO A PAG. 6 FOTO STORICHE la memoria di Fossano PAG. 12 FO ambiente RIDURRE LE EMISSIONI DI CO2 Il Comune si schiera in prima linea nella lotta contro l’inquinamento pio, incentivazioni alla riqualificazione o sostituzione del patrimonio edilizio esistente rispetto alle nuove edificazioni, oltreché andando a stimolare l’installazione di impianti a fonti rinnovabili su edifici e strutture terziarie (per esempio incentivando la sostituzione dell’eternit con il fotovoltaico). Il 4 marzo 2014 il Consiglio Comunale ha approvato definitivamente il PAES, Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile, conseguenza dell’adesione al “Patto dei Sindaci”. Fossano entra dunque tra i circa 3.500 comuni di tutta Europa che hanno deciso di assumere l’impegno, fissato al 2020, di rispettare e se possibile migliorare l’obiettivo di ridurre del 20% le emissioni di CO2 tramite appropriate iniziative a carattere comunale riassunte nel PAES. Il PAES è un documento complesso e corposo che racconta, sulla base di cifre reali e calcoli rigorosi, quale è lo stato dell’arte delle emissioni in grado di alterare il clima sul territorio escludendo quelle al di fuori del raggio di influenza dell’azione del Comune. In altre parole, si è analizzata la situazione ad un anno di riferimento, il 2005, per poi costruire un percorso virtuoso che porti alla migliore efficienza delle fonti energetiche e di riflesso alla diminuzione delle emissioni. Il bilancio delle emissioni climalteranti, con anno di riferimento 2005, è di 99.676 tonnellate di CO2. L’obiettivo di riduzione al 2020 è pari a 20.522 t/anno cioè il 20,6%. Considerati gli interventi già realizzati, rispetto al 2005 sono state abbattute circa 5.386 t/anno di CO2 corrispondenti al 26% dell’obiettivo. Le azioni di riduzione ipotizzate sono un mix di interventi che riguardano il settore pubblico, il settore residenziale, i settori mobilità e trasporti ed il settore terziario. Il PAES è in sostanza: • un’ occasione di modernizzazione delle infrastrutture e del modo di pensare e progettare la città; • un innesco di possibilità economiche nell’indotto di attività private per l’efficientamento energetico; • l’occasione per raccogliere e utilizzare risorse per interventi sul patrimonio pubblico; • un metodo di lavoro che coinvolge le strutture comunali in modo più coordinato fra loro. Il grosso degli interventi diretti dell’Amministrazione è già stato effettuato. E’ doveroso proseguire sulla strada dell’efficientamento energetico del patrimonio edilizio pubblico ma gli interventi diretti genereranno comunque un risparmio di CO2 relativamente basso sul totale. Nonostante il teleriscaldamento sia sostenuto da fonti fossili (gas naturale) l’impatto di tale infrastruttura è stato largamente positivo in termini di emissioni rivelandosi una scelta coerente. Il Comune - nel campo del miglioramento delle emissioni - è perciò chiamato soprattutto a sostenere politiche e alleviare, ove possibile, lo sforzo economico nel settore residenziale (perciò edilizio) e terziario. In questo senso la scommessa si vince con gli interventi sul residenziale e sul terziario studiando, ad esem- Il PAES deve esser interpretato come punto di partenza riportando al centro dell’attenzione la progettualità dell’energia sostenibile. Una lezione imparata in questi mesi è che si deve essere più trasversali e interconnessi tra uffici - e anche tra politica e tecnica - proprio a livello di struttura comunale quando si tratta di progettare o pensare gli interventi. Occorre efficientare anche la macchina comunale che deve poter maneggiare, disporre e valutare una ingente massa di informazioni e di dati per poter avere il controllo della situazione ed effettuare le “valutazioni di impatto” delle scelte. L’entrata fra i comuni aderenti al Patto permetterà di accedere a bandi di finanziamenti pubblici per opere di riqualificazione energetica e, auspicabilmente, di accedere a bandi europei magari in associazione con altre città. Sia la redazione del PAES che la prossima effettuazione di audit energetici godono di un contributo della Fondazione CRC. E’ un primo esempio di risorse esterne mobilitate dall’adesione al Patto dei Sindaci. Il PAES del Comune di Fossano, in formato PDF, è disponibile a questo indirizzo internet: http:// helpdesk.eumayors.eu/docs/ seap/5176_1394187648.pdf L’EDITORIALE DICONO (BENE) DI FOSSANO non ancora risolti che sicuramente entreranno nell’agenda di chi dovrà sostituirmi. Il più importante di questi è certamente il parcheggio sotterraneo di piazza Vittorio Veneto dove siamo arrivati a formulare un’offerta d’acquisto che riteniamo equa; adesso la controparte (Umbria Mobilità) deve fare le sue mosse. Si dovrà avviare una trattativa che, mi auguro, possa risolversi in tempi non biblici. Altro punto di attenzione resta l’Ospedale SS. Trinità. In questo caso il lavoro portato avanti negli ultimi anni ha confermato la vocazione riabilitativa del nostro nosocomio, occorrerà continuare a seguire con attenzione le vicende della sanità a Fossano per evitare spiacevoli dietrofront (e non sarebbe la prima volta). Un pensiero anche al destino della Caserma Dalla Chiesa, ex sede della Scuola Allievi Carabinieri, dove l’ipotizzato arrivo del 32° Reggimento Genio Guastatori rappresenta un’opportunità che Fossano non deve assolutamente perdere. Lasciare il governo della Città dopo 10 anni da Sindaco e dopo oltre 20 anni da amministratore non mi fa provare grandi rammarichi, anzi, in tutta umiltà, provo un grande orgoglio. Lascio al mio successore una Città forte, nobile, fiera di sé e in grado di affrontare il suo futuro con tenacia, serenità ed ottimismo. Una città sicuramente capace di assecondare una guida che la sappia accompagnare verso ambiziosi orizzonti, con idee nuove ed energie fresche. Francesco Balocco Continua da pag. 1 FossanOggi Notizie dall’Amministrazione Comunale di Fossano n. 1 - 2014 Direttore Responsabile: Giovanni Bergese Grafica: Ufficio Comunicazione Assessore Competente: Paolo Cortese Stampa: TEC – Arti Grafiche – Fossano www.tec-artigrafiche.it Info: 0172/699616 E-mail: [email protected] Sito: www.comune.fossano.cn.it 2 finanze PRESENTATO IL BILANCIO CONSUNTIVO 2013 L’avanzo di amministrazione e gli oneri di urbanizzazione per mitigare le tasse locali Nel Consiglio Comunale di martedì 25 marzo è stato presentato il Conto consuntivo relativo all’esercizio 2013, con un un avanzo di amministrazione che supera i 2.100.000 euro. Una cifra importante e consistente che permetterà alla prossima Amministrazione di affrontare con una certa tranquillità le insidie legate al Patto di stabilità ed alle nuove norme sulla fiscalità locale. In questi ultimi anni si è perseguita una politica fiscale più contenuta di quelle applicate dalle altre città della Granda al fine di aiutare concretamente le famiglie e le imprese gravate dalla crisi. Per ottenere questo risultato, negli ultimi tre anni, si sono utilizzati circa 2.200.000 euro provenienti da avanzo d’Amministrazione ed oneri di urbanizzazione per pareggiare le spese obbligatorie del Comune. L’avanzo del 2013 consentirà, nel 2014, di dare continuità alla politica di “ridotto impatto fiscale” fin qui perseguita ed a sostenere una parte degli investimenti che oggi sono fortemente ridimensionati a causa non delle finanze comunali ma del rispetto del Patto di stabilità che limita drasticamente la capacità di spesa dell’Ente. L’Amministrazione si trova così nell’impossibilità di utilizzare appieno le proprie disponibilità finanziarie che potrebbero consentire la realizzazione di nuove infrastrutture al servizio del cittadino e delle imprese. Alcuni importanti progetti, in grado di dare nuovo respiro alla Città, sono oggi praticamente fermi, tra questi la sistemazione di via Orfanotrofio e di via Marene, il cavalcaferrovia di via Torino con il passaggio della pista ciclabile, il cavalcaferrovia di San Bernardo... l’aspetto assurdo di tutta questa faccenda è che il Comune avrebbe a disposizione un fondo cassa (al 31/12/2013) di oltre 9.000.000 di euro! Analizzando le principali voci di spesa si rileva che il personale ha un trend in diminuzione (dai 5.011.260 euro del 2010 ai 4.725.183 dell’anno scorso, il 23,90% della spesa corrente). Su un totale di 1.636.939 euro spesi per l’istruzione pubblica la voce maggiore è quella dell’assistenza scolastica (881.555 euro). Nel settore sociale si è arrivati a 1.681.359 euro e qui la parte del leone la fa il trasferimento di 780.548 euro al Consorzio Monviso Solidale. Per la cultura sono stati spesi 669.522 euro, dei quali 517.746 per la Biblioteca Civica; per lo sport e le manifestazioni 654.985 euro di cui 454.592 per gli impianti sportivi. Riguardo la spesa in conto capitale: 1.304.000 euro per l’intervento alla Scuola Rodari, 680.000 per la sistemazione del torrente Grana - Mellea e 240.000 per la manutenzione straordinaria all’Asilo Nido. Sul fronte opposto le principali voci sono rappresentate dalle imposte (IMU, IRPEF, pubblicità) con un consuntivo di 9.077.694 euro e dalle tasse (comprendenti il tributo su rifiuti e servizi) con 2.874.120. Le entrate per trasferimenti sono state di 2.632.706 euro da parte dello Stato e di 202.498 euro da parte della Provincia, confermando la forte tendenza alla riduzione dei trasferiemnti statali e regionali che stiamo vivendo ormai da alcuni anni. un patto tra amministrazione e cittadini La fiscalità locale è strettamente legata al livello di servizi che la popolazione richiede Con l’entrata in vigore della IUC (Imposta Unica Comunale) che riunisce in un’unica imposta IMU, TASI (imposta sui servizi indivisibili) e TARI (relativa alla raccolta rifiuti), finisce definitivamente l’epoca dei Lo Sportello del cittadino al servizio dei fossanesi trasferimenti erariali ai Comuni. Da adesso in avanti la quasi totalità delle contribuzioni deve essere reperita sul territorio. La politica fiscale messa in atto dagli Enti locali si regge sempre più su un delicato equilibrio: da un lato garantire il funzionamento della macchina comunale e l’erogazione dei servizi essenziali, dall’altro tenere in conto le esigenze e le richieste della popolazione e delle realtà produttive per attivare dei livelli di servizio che si avvicinino il più possibile alle aspettative della cittadinanza. Quest’ultimo elemento, in particolare, determina pesantemente il livello di imposizione adottato dall’Ente. Compito principale dell’Amministrazione è, quindi, quello di garantire una gestione efficace, economica e trasparente della macchina comunale e di offrire livelli adeguati di servizio in base alle esigenze espresse dalla popolazione. Il cittadino è chiamato a contribuire non tanto in base a parametri stabiliti a livello nazionale ma sulla base delle prestazioni che riceve. In questa ottica quindi chi vive in una città con, ad esempio, un livello dei servizi all’infanzia molto elevato, sarà chiamato a una maggiore contribuzione rispetto a chi non può disporre di una simile offerta. Si tratta, insomma, di pagare per quello che si riceve, rinunciando una volta per tutte all’idea che in Comune ci sia una specie di macchinetta che eroga servizi e assistenza a costo zero. Tutto questo sembra molto semplice e, soprattutto, giusto. Certamente il nuovo approccio alla fiscalità locale prevede un notevole salto di maturità e consapevolezza sia dal punto di vista del cittadino che da quello dell’Ente. 3 FO sociale EMERGENZA LAVORO: SI ATTIVA LA SOCIETA’ CIVILE Il Progetto tirocini lavorativi sostenuto da donazioni, associazioni e Fondazione In questi giorni un fossanese ha deciso di devolvere alla Caritas una cifra che consentirà di realizzare quattro tirocini lavorativi della durata di alcuni mesi riservati a persone in difficoltà. Nell’attesa di nuove misure governative a sostegno del lavoro ecco una forma concreta per ridare dignità a chi chiede solo la possibilità di guadagnarsi da vivere in modo onesto e dignitoso. In questi ultimi anni l’Amministrazione comunale ha investito più di 200.000 euro nel progetto dei tirocini lavorativi, con l’importante sostegno della Fondazione CRF. Sono stati realizzati numerosi inserimenti presso aziende, servizi comunali, scolastici e di pubblica utilità. Da parte sua la Caritas Diocesana ha fatto altrettanto. Facendo un bilancio si rileva che, complessivamente, oltre cento persone sono state impiegate in questo progetto nato nel 2009. La gradita sorpresa che emerge dall’analisi dei dati è che il 60% di questi lavoratori si è in qualche modo reinserito pienamente nel mercato del lavoro. Il tirocinio è stato un momento forte di rimotivazione e ha dato la possibilità ai lavoratori di farsi conoscere dalle realtà produttive locali. Tutto questo rappresenta un modo innovativo di fare welfare a livello locale, superando la logica assistenzialistica del puro intervento economico, offrendo una valida opportunità a chi, trovandosi in difficoltà, è disponibile a mettersi in gioco. Anche le aziende del territorio coinvolte hanno apprezzato molto il progetto, perché il tirocinio ha dato la possibilità di “mettere alla prova” il lavoratore, conoscendolo meglio e instaurando con tutto il sistema del welfare locale un rapporto maturo di collaborazione, basato sul reciproco senso di responsabilità sociale. A tutti coloro che hanno contribuito Grazie ai tirocini lavorativi si dipingono le aule della Scuola media a restituire dignità a queste persone un grazie sincero: il sorriso di chi è tornato a sperare per sé e per la sua famiglia ha un grande valore. E’ possibile sostenere il progetto dei tirocini lavorativi attraverso una donazione alla Caritas Diocesana al seguente Iban: IT 10 O 06170 46320 000000901764 (intestato a CARITAS DIOCESANA). AFFITTI SOLIDALI per rispondere alla crisi Il problema casa si aggrava, la Città risponde coinvolgendo anche i proprietari L’emergenza sfratti si sta configurando come una delle principali cause del calo del livello di coesione sociale in città. I numeri sono in ascesa e si possono stimare in una decina di sfratti esecutivi ogni due mesi. Ogni procedura di sfratto avviata è una ferita al livello di coesione sociale sia per i pesanti strascichi di sofferenza familiare che porta negli inquilini sia per il profondo livello di sfiducia che ingenera nei proprietari. Esempi positivi di soluzione alla conflittualità sociale possono invece avere un effetto moltiplicatore in relazione ad una maggiore respon- Il Centro di ascolto Caritas in via Boetti sabilità sociale e gratuità per molti proprietari. Solo nel 2013 alcuni segnali positivi danno il senso di una nuova sensibilità che, se supportata adeguatamente, potrebbe costituire le basi per un nuovo welfare sociale abitativo. La raccolta Caritas dell’Avvento 2013, dal titolo “La casa un bene (non) per tutti” ha segnato un aumento del 100 % rispetto agli anni precedenti, segno di un’attenzione diffusa da parte della popolazione verso le nuove povertà che la crisi sta generando. Il livello di collaborazione tra le Cari- tas parrochiali e diocesana, le associazioni del terzo settore, l’Amministrazione Comunale, i Servizi Sociali e la cooperativa La Tenda si è ulteriormente incrementato attraverso il potenziamento del lavoro della Commissione Emergenza Abitativa. E’ stato possibile fermare, sospendere o dirimere definitivamente numerosi casi di sfratti problematici, con il ricorso al Prestito della speranza, al Microcredito e ad interventi congiunti di privati e Istituzioni. La città poi negli ultimi anni si è dotata di due importanti servizi di appoggio residenziale temporaneo (3 mini-alloggi messi a disposizione dall’Istituto Suore San Domenico per 7 posti letto ed altrettanti 7 posti presso l’alloggio comunale di Via Bava) per un totale, nel 2013, di 2.462 pernottamenti complessivi. Recentemente una famiglia ha messo a disposizione a titolo gratuito un alloggio, con il solo vincolo che qualcuno (in questo caso un’Associazione) si impegni a seguire la famiglia in difficoltà che verrà alloggiata e a garantire il pagamento delle utenze e delle spese condominiali. Nelle scorse settimane la Fondazione CRC ha approvato un progetto congiunto tra Caritas e Comune per promuovere gratuità e responsabilità sociale abitativa dei proprietari, con la messa a disposizione di al- loggi a canoni sociali, attraverso l’istituzione di un voucher che copra le spese di riscaldamento e condominiali o dell’affitto a canoni di favore, stimabile in circa 2.000 - 2.500 euro annuali, per la realizzazione di contratti di solidarietà. Ai proprietari di alloggi ad oggi sfitti si propone la stipula di contratti di solidarietà direttamente con la Caritas, investendo risorse sull’accompagnamento sociale. Verrà istituita una nuova figura professionale (il mediatore sociale), che coordinerà il progetto e si occuperà dell’accompagnamento sociale della famiglia in emergenza abitativa. Tale accompagnamento prevede sostegni economici, borse-lavoro e, soprattutto, forme di “restituzione sociale” per le famiglie sostenute nel progetto (lavori socialmente utili in cambio dell’ospitalità temporanea). Obiettivo del progetto è quello di promuovere un nuovo senso di responsabilità sociale per proprietari ed inquilini, limitando il ricorso a misure assistenzialistiche e promuovendo un welfare innovativo, basato sulla logica del patto di solidarietà e dell’accompagnamento sociale. I proprietari interessati al progetto possono rivolgersi al Centro di ascolto Caritas (via Boetti 48) o all’ufficio Casa del Comune (via Roma, 91 al primo piano). 4 fine mandato GOVERNARE IN TEMPI DI “VACCHE MAGRE” In risposta alla crisi l’Amministrazione salva i servizi, ridimensiona i progetti e riduce le spese Il 6 marzo scorso è stata pubblicata sul portale del Comune la “Relazione di fine mandato 2009 - 2014”. Si tratta di un corposo documento che viene redatto dagli uffici ai sensi dell’art. 4 del decreto legislativo n. 149 del 6/09/2011. Traendo spunto dal dossier pubblicato ne analizziamo alcune voci (senza pretesa di completezza dato il ridotto spazio a disposizione) che possono qualificare l’operato dell’Amministrazione a poche settimane dal passaggio di testimone che vedrà Francesco Balocco consegnare le “chiavi della Città” al vincitore della consultazione elettorale del 25 maggio. MACCHINA COMUNALE Uno dei punti salienti fissati nel programma di mandato era l’efficienza amministrativa, cioè la gestione della macchina comunale con criteri di efficienza e di qualità dell’offerta. A tal fine durante il quinquennio l’organico comunale ha subito notevoli modifiche strutturali e di contenuto. Sono stati conferiti nove incarichi di Posizione Organizzativa per miglirare la gestione ed ottimizzare i carichi sulle varie figure professionali. Il servizio cimiteri, già affidato all’Azienda Speciale Multiservizi, è rientrato nelle competenze dirette del Comune. Si sono accorpati due Dipartimenti (Lavori Pubblici e Urbanistica) e si è proceduto alla riorganizzazione del Dipartimento Cultura in conseguenza dell’uscita per pensionamento del Dirigente. Rispetto al 2009 il Comune è passato da cinque a tre Dirigenti (di cui uno a tempo determinato) cui si aggiunge il Segretario - Direttore Generale. In date più recenti si è reinserito il servizio di accertamento e riscossione dei tributi minori (già affidato all’Azienda Speciale Multiservizi) e si è ricostituito il Corpo di Polizia Locale a seguito della revoca del servizio all’Unione del Fossanese con relativo assorbimento del personale. Il totale della spesa annua per il personale è passato dai 4.816.716,63 euro del 2009 ai 4.456.104,98 del 2013, nello stesso periodo l’incidenza delle spese per il personale sulle spese correnti è scesa dal 24,8 % al 20,9 %. Lo Sportello del Cittadino, con 40 ore di apertura settimanale, si è confermato quale importante punto di contatto tra il cittadino e l’Amministrazione, la sua struttura polifunzionale favorisce l’interazione e la fruizione di un servizio che molti altri comuni ci invidiano. LAVORI PUBBLICI Per facilitare la mobilità pedonale, migliorare la sicurezza e riqualificare il tessuto cittadino si è realizzato l’intervento di via Marconi, recentemente concluso, che ha comportato un investimento di 410.000,00 euro più IVA (con contributo regionale). In collaborazione con l’Osservatorio Barriere Architettoniche ed in sinergia con la Fondazione CRF si sono attuati interventi di abbattimento delle barriere architettoniche in diverse zone della Città per un importo di 145.000,00 euro. La pista ciclabile di viale Regina Elena è stata migliorata con particolare attenzione alla sicurezza dell’utenza e tutto il viale è stato interessato da un importante intervento che ha visto la realizzazione di nuovi marciapiedi, il rifacimento dell’illuminazione e la realizzazione di una rotonda all’incrocio con viale Vallauri. In via Cuneo la riqualificazione ha comportato la creazione di una rotonda e la sistemazione della carreggiata con percorso pedonale e pista ciclabile annessi. Si è poi intervenuto nel tratto di via Cuneo dall’incrocio con via Pacchiotti in direzione del centro. Per quanto riguarda via Orfanotrofio e via Marene gli interventi sono progettati ed attualmente in attesa di appalto (previo sblocco dei limiti imposti dal Patto di stabilità). Nella parte est di viale Regina Elena è stata realizzata un’ampia “zona 30” dotata di sistemi di moderazione del traffico a salvaguardia dell’utenza ciclo - pedonale. GESTIONE TERRITORIO L’area Foro Boario è stata oggetto di una progettazione partecipata che prevede la prossima realizzazione di un compendio commerciale e di interventi di miglioramento dei servizi all’agricoltura. Per quanto riguarda il parco fluviale le note vicissitudini correlate al fallimento della ditta Negro non hanno consentito ancora un pieno utilizzo delle aree, per contro l’obiettivo è stato valorizzato nella manifestazione di interesse per l’inclusione del territorio fossanese nell’ambito del Parco Gesso Stura. La realizzazione del casello autostradale in località Tagliata è stata costantemente sollecitata e monitorata dall’Amministrazio- ne che, ancora recentemente, è intervenuta al fine di ottenere una progettazione più sensibile ai temi della difesa del territorio. Riguardo il tema Ospedale la scelta di puntare sulla riqualificazione del SS. Trinità come centro per la riabilitazione ed il post-acuzie si è rivelata corretta. L’impegno per la realizzazione di un nuovo Ospedale, una volta emersa l’impossibilità di costruire una nuova struttura, ha portato a modificare gli obiettivi originali ipotizzando l’edificazione, nella stessa zona, di un centro servizi ad uso dell’ASL, parziale proprietaria dell’area. AMBIENTE Il periodo 2009-2013 è stato caratterizzato da un impetuoso sviluppo delle tecnologie di produzione dell’energia da fonti rinnovabili. La diffusione del fotovoltaico ha portato a raddoppiare la produzione “verde” di energia, che sul territorio comunale è passata dai meno di 20 Mw installati al gennaio 2009 ai 41,2 Mw installati al gennaio 2014. Tuttavia la gran parte della potenza installata si riferisce ad impianti a terra ed è evidente che detta pratica implica un sensibile consumo di territorio, fatto che ha indotto già nel dicembre 2009 l’Amministrazione a regolamentare questo tipo di installazione precorrendo i successivi sviluppi normativi. Anche l’uso del biogas come fonte di produzione energetica in cogenerazione ha conosciuto un sensibile incremento nel periodo. In questo caso si è cercato di venire incontro alle esigenze imprenditoriali dei proponenti garantendo però livelli di emissione anche migliori di quanto previsto dalla normativa. Il servizio di teleriscaldamento si è esteso raggiungendo tutte le aree più popolate della Città, consentendo un significativo abbattimento nelle emissioni di CO2. Il coronamento dell’azione del Comune in campo energetico è rappresentato dall’adesione al “Patto dei Sindaci” che impegna il Comune a raggiungere e superare l’obiettivo europeo di riduzione del 20% delle emissioni di CO2 entro il 2020. L’altra grande voce ambientale è rappresentata dalla rivoluzione nella raccolta rifiuti nel centro abitato, passata dal modello a cassonetto puro ad un ibrido a prevalente raccolta porta a porta per carta, plastica, indifferenziato. Le percentuali di recupero (raccolta differenziata) sono balzate dal 43-45% degli anni 2007-2009 al 63-65% degli anni 2011-2013 senza un consistente incremento di costi, anche se la percezione a livello del cittadini ha dovuto fare i conti con le varie riforme TARSU - TARES che hanno “opacizzato” l’efficacia anche economica dell’operazione. SOCIALE I servizi all’infanzia sono gestiti dall’Azienda Speciale Multiservizi del Comune di Fossano e l’offerta di posti risulta così composta: Asilo nido 75, Micro Nido 24, Sezione Primavera 20, Baby Parking fino a 25 bambini per ora. In questo ambito, con un’offerta che supera ampiamente il 30% della popolazione interessata, Fossano si avvicina più alle città del nord Europa che alla media italiana. Nonostante i forti tagli intervenuti nel periodo considerato l’Amministrazione è riuscita a mantenere in vita i servizi offerti, arrivando anche a potenziarne alcuni. Così il servizio mensa, che nel 2009 confezionava circa 75.000 pasti, è passato a 87.648 nel 2013, nel frattempo è stato ricollocato nella nuova e più ampia sede di via Cesare Battisti. Anche l’assistenza fisica, per il momento, ha retto (37 utenti per una spesa di circa 250.000,00 euro); lo stesso vale per il trasporto scolastico, che viene utilizzato da 42 alunni. Nel contrasto al disagio sociale si è sempre più rafforzata la collaborazione con Caritas Diocesana e Fondazione CRF che ha portato alla costituzione del Fondo Emergenze Sociali (con una dotazione di 40.000,00 euro annui). Sul fronte casa l’agenzia comunale ASOLO gestisce i fondi regionali del Piano Casa e promuove la stipula di contratti d’affitto concordati (circa 1.300 in ambito cittadino); il progetto Emergenza Casa (finanziato dalle Fondazioni CRC e CRF) consente di erogare contributi a nuclei familiari in difficoltà. Nell’ambito del sociale un grande successo è stata la recente costituzione della Fondazione per il Welfare NOIALTRI, promossa da Fondazione CRF e Diocesi di Fossano, che coinvolge istituzioni e associazionismo puntando a dare delle risposte concrete sui temi del lavoro, dell’inclusione sociale, della casa e della cura, proponendosi con un ruolo di coordinamento e servizio verso chi opera nel settore. 5 FO manifestazioni NATURALMENTE - expoflora EDIZIONE 2014 Sabato 10 e domenica 11 maggio ritorna la “doppia” manifestazione di primavera Con la primavera ritornano i colori e le iniziative di Naturalmente Expoflora. Sabato 10 (alle ore 15) si inaugura al Parco cittadino la mostra di fiori, arredi e attrezzature da giardino che quest’anno conta una cinquantina di espositori provenienti dal Piemonte e dalla Liguria. In particolare saranno presenti l’Istituto tecnico per la floricoltura di Sanremo e la Scuola agraria di Cussanio. L’esposizione sarà aperta anche per l’intera giornata di domenica 11 maggio. Open Night, organizzato dall’associazione FossanOpen, l’evento che vede protagonisti assoluti i giovani, le loro passioni e le loro abilità animerà la notte del sabato nelle vie del centro ed in piazza Castello. Domenica mattina si svolgerà il tradizionale Mercato dei piccoli animali al Foro Boario con l’ apertura della I colori di Expoflora 2013 87A FIERA DEL VITELLO GRASSO Come da tradizione il penultimo mercoledì prima di Pasqua (9 aprile) al Foro Boario saranno protagonisti i “vitelli grassi” nella manifestazione riservata agli operatori V premio castello acaja Domenica 11 maggio si terrà la manifestazione di auto storiche “Premio Castello degli Acaja - Storia, arte, stile e nobiltà dell’auto” giunta alla quinta edizione. L’evento, organizzato nell’ambito della manifestazione Naturalmente - Expoflora, si realizzerà nel centro storico di Fossano e culminerà con l’esposizione delle auto partecipanti nella suggestiva cornice di piazza Castello. Il programma prevede la presentazione - sfilata in via Roma (dalle 9,30 alle 11); in seguito le vetture visiteranno, nell’ordine, Sant’Albano Stura, Carrù e Benevagienna, per ritornare a Fossano dove, dalle 14 alle 17,30, si terrà la kermesse finale. Un appuntamento da non perdere per gli appassionati che potranno ammirare numerose vetture anteguerra, le Lancia, le Inglesi, le Americane e la Fiat, di cui si ripercorrerà tutta la storia. del settore che richiama ogni anno anche una folla di curiosi. I nostri allevatori portano in piazza il fior fiore delle loro stalle ed i macellai si danno da fare per assicurarsi i vincitori di ogni categoria in gara. Nei suoi 87 anni di vita la Fiera ha subito profonde trasformazioni legate all’evoluzione delle tecniche Bottega dei produttori agricoli Localmente. Per tutta la giornata di domenica, in via Roma, si terrà il mercato dei produttori agricoli, cui si affiancherà la promozione di prodotti locali a cura della Proloco Fossano (in Largo Eroi, sabato sera e domenica). Sempre in via Roma saranno presenti gli stand degli artigiani e della Confartigianato dove i visitatori potranno apprezzare i lavori fatti “a regola d’arte”. Due giornate che, confidando nella clemenza del tempo, animeranno la Città e che, quest’anno, assumono un particolare rilievo nel contesto delle iniziative organizzate per l’ospitalità del Giro d’Italia. Naturalmente - Expoflora è una manifestazione del Comune di Fossano che gode del sostegno della Cassa di Risparmio di Fossano. di allevamento ed ai nuovi stili di consumo della carne che si sono imposti nel Paese. Oggi la Fiera, che si avvale del contributo della Cassa di Risparmio di Fossano, è un appuntamento di rilevanza regionale, un momento di valorizzazione della qualità e della genuinità del prodotto dei nostri allevatori. DOMENICA 18 MAGGIO: FOSSANO IN BICI 31a edizione della pedalata non competitiva a scopo benefico La tradizionale pedalata non competitiva organizzata da S.C. Fossano con il patrocinio del Comune ed il contributo di Fondazione e Cassa di Risparmio di Fossano apre la settimana che vedrà il Giro d’Italia fare tappa a Fossano. Anche quest’anno il ricavato dalla vendita dei pettorali (al costo di 5 euro) sarà devoluto alla delegazione fossanese dell’Associazione piemontese per la Ricerca sul cancro. Il percorso, accessibile a qualsiasi modello di bicicletta, si snoda lungo strade, asfaltate e non, del concentrico e della periferia fossanese. Il ritrovo è fissato per le ore 8,30 in piazza d’Armi, partenza prevista alle 9,15. Il servizio di assistenza è a cura dell’associazione “1 Papa Golf CB Radio Club” e dell’associazione nazionale Carabinieri; l’assistenza sanitaria della Croce Bianca di Fossano. Al termine della pedalata è previsto il servizio di ristoro a cura degli “Amis ‘d Fusan” con prodotti offerti da Unifarma S.p.A. in collaborazione con Auser sezione di Fossano. Ad ogni partecipante verrà consegnata una ricca confezione di prodotti offerta da Balocco S.p.A. Tra tutti gli iscritti verranno estratte 4 biciclette offerte da: Mattio Cicli (Piasco), L’Angolo della Bici (viale Regina Elena), Marino Cicli (via Mat- teotti), S. C. Fossano. Iscrizioni presso: L’Angolo della Bici (viale Regina Elena), Vivisport (presso piscina comunale), tabaccheria Smile (via Sacco), libreria Stella Maris (via Dante), Fruttero Sport (via Oreglia), Il bazar di Adriana (Murazzo), bar Insolito Smile (San Sebastiano). Fossano in Bici 2013 6 Giro d’Italia BENTORNATO GIRO! SI PARTE DAL CASTELLO Per la partenza della 13a tappa di venerdì 23 maggio si mobilita la Città 17 maggio 2002: il Giro sotto le torri - foto G. Pipino Lunedì 3 marzo, presso il Cinema Teatro I Portici, si è tenuta la presentazione delle tappe piemontesi del Giro 2014 alla presenza dell’Assessore regionale Alberto Cirio e degli unici due atleti piemontesi che parteciperanno alla corsa rosa: Fabio Felline e Diego Rosa. Il Presidente del Comitato di tappa Gian Franco Riorda commenta: “Fossano si conferma un importante riferimento nel mondo del ciclismo. Per la terza volta siamo sede di tappa al Giro, abbiamo ospitato la Gran Piemonte, il Tour de l’Avenir ed il Giro delle Alpi cuneesi, sulle nostre strade si corre il campionato europeo di Handbike. Ci siamo candidati come Città di tappa alcuni anni fa e, finalmente, possiamo coronare il nostro sogno grazie anche alla presenza della Balocco, per il secondo anno sponsor della Maglia rosa. Abbiamo preparato una serie impressionante di eventi per preparare la Città all’arrivo della carovana. Desidero ringraziare in particolare la Cassa di Risparmio e la Fondazione CRF, lo Stabilimento Michelin di Fossano, i piccoli sponsor e gli aderenti al “Club dei 100” che potranno assistere da privilegiati sia alla cronometro dei vini del 22 maggio che alla partenza da Fossano del giorno seguente”. APRILE - MAGGIO appuntamenti DI FOSSANO ROSA • lunedì 21 aprile: 11° Triathlon Città degli Acaia; • domenica 27 aprile: Camminata del sorriso in rosa; • giovedì 1° maggio: Gran premio di Formula pedali; • venerdì 9 maggio: Mangialonga in bici; • sabato 10 maggio: Giornata Junior Michelin; • domenica 11 maggio: Auto e moto d’epoca; • venerdì 16 maggio: Notte rosa - Flash mob; • sabato 17 maggio: Gemellaggio in musica con Rivarolo Canavese; • domenica 18 maggio: Fossano in bici con esibizione di monociclo. COPPI: L’AIRONE BIANCO CELESTE Nel racconto del Direttore rivive la grande impresa alla Cuneo - Pinerolo del Giro 1949 “Un uomo solo al comando, indossa la maglia bianco celeste, il suo nome: Fausto Coppi”. La straripante esultanza del radiocronista al seguito del 32° Giro d’Italia (tappa Cuneo - Pinerolo con cinque colli da scalare) non si è volatilizzata bensì riecheggia tuttora: sono passati 65 anni. Correva l’anno 1949 e la corsa rosa arrivando a Cuneo lasciava insoluti tutti gli interrogativi sulla tappa successiva. La consultazione del “Garibaldi” (l’opuscolo nel quale i corridori trovavano anche i più minuti dettagli) informava i “girini” che i cinque colli da scalare (Maddalena, Vars, Isoard, Monginevro e Sestriere) sarebbero stati implacabili ed obiettivi giudici sulla condizione atletica di quei forzati del pedale. Il 10 giugno, quando la carovana rosa lascia Cuneo, è una giornata semi autunnale. Tutti in gruppo, anche nei primi tornanti del Maddalena: a pochi chilometri dalla vetta è Primo Volpi a lasciare la compagnia. Sul momento nessuno si muove, poi lo scatto di Fausto Coppi. Qualche pedalata con il toscano, poi un perentorio allungo: e qui nasce la leggenda dell’Airone bianco celeste. Coppi ha davanti a sé 190 chilometri (in termini cronometrici otto ore) ma la distanza non lo turba, ben conscio del proprio stato di forma. Transita sul Maddalena con due minuti di vantaggio su Bartali, che diventano 4’29’’ sul Vars. La forbice, con gli inseguitori, si allarga ancora: sull’Isoard è di oltre 5 minuti; 6’47’’ sul Monginevro, 7’17’’ a Cesana; otto minuti al Sestriere; 12’ sul traguardo di Pinerolo. L’esultanza del radiocronista, in quello spontaneo grido, diventa un aureo messaggio per il ciclismo di quei tempi. Ed i giornalisti, maestri di etica sportiva, punteggeranno con parole d’oro quell’impresa, siglata dal “ragazzo” di Novi Ligure; ed anche per lui irripetibile. Oggi il ciclismo vive in un altro pianeta: sono spariti gli indipendenti, il palmer incrociato sulla schiena non ha più patria, i gregari non dovranno fermarsi in qualche bar per rifornirsi di acqua, le squadre non indicheranno il logo di fabbricazione delle loro bici bensì quello dello sponsor. La Maglia rosa, simbolo del primato, evidenzierà, come per il calcio, la sportività di un’ industria attenta al valore morale dello sport, specie tra i giovani. Fossano, in questo mondo che chiede “rispetto” e appassionante vicinanza, è entrata dal portone principale. Il Giro porterà sulle strade il logo di quell’industria che invita a “Fare i buoni”. Ed il ciclismo, in quest’ottica, andrà a caccia di un giovane che possa raccogliere il te- stimone dell’Airone bianco celeste. Nel chiaroscuro delle ombre che aleggiano sul ciclismo, per ora, il buio è parecchio fitto, anche se sulla ribalta mondiale sono saliti fior di campioni, ma non un campionissimo che possa tornare a far scrivere: “Un uomo solo al comando”. Il Direttore 10 giugno 1949: Fausto Coppi sul colle della Maddalena 7 Notizie dai gruppi consiliari Partito Democratico Fossano Vive GIUNTI AL TERMINE IL BILANCIO DI UN’ESPERIENZA UNA CITTA’ DA AMARE E SERVIRE: IL NOSTRO BILANCIO DI MANDATO Ogni esperienza che volge al termine porta inevitabilmente con sé la voglia e la necessità di ricordare i momenti condivisi, le persone incontrate, l’impegno profuso, il tempo dedicato, gli entusiasmi e le delusioni: in una parola, fare i conti con quello che è stato, una sorta di bilancio e di confronto con le aspettative dell’inizio e i cambiamenti raggiunti durante il percorso. Non sono stati anni facili, abbiamo attraversato e stiamo tuttora attraversando una pesante crisi, non solo economica: come gruppo consiliare del Partito Democratico, possiamo affermare, giunti a fine mandato, di esserci sforzati di farci carico dei bisogni e delle richieste dei cittadini, esprimendoli all’intero Consiglio ed alla Giunta, cui abbiamo fornito stimoli al miglioramento della qualità dell’attività amministrativa. Per raggiungere questo scopo, abbiamo sempre cercato Prima di tutto un grazie a tutti quelli che fanno Politica con la P maiuscola, alle realtà sociali, economiche e culturali che ogni giorno collaborano alla crescita di Fossano come comunità civica più inclusiva e partecipata. Amministrare è la ricerca costante del compromesso, nel senso del più alto punto di incontro tra istanze diverse. Un conto è riflettere a posteriori sulle decisioni prese da altri, un conto invece è “vivere il momento preciso in cui le decisioni devono essere prese”. La politica è un misto di ideali di operare con un atteggiamento non “ideologico” e preconcetto, ma rispettoso delle esigenze di tutti, attenti all’ascolto e al confronto con chiunque offrisse proposte utili alla crescita della città. Per usare un’espressione a volte abusata, in questi cinque anni abbiamo veramente “fatto squadra” all’interno del nostro gruppo consiliare, e la costante relazione con il Circolo cittadino del PD ci ha aiutato a non sentirci isolati, ma parte di un progetto politico e amministrativo più ampio, finalizzato al bene di Fossano e dei suoi cittadini. Al futuro Sindaco, e a chi siederà al posto nostro sui banchi del Consiglio Comunale, il nostro sincero augurio di un buon lavoro. Insieme per Balocco FOSSANO CITTA’ TURISTICA? Recensita dal Washington Post negli ultimi giorni per la sua posizione strategica al centro della provincia e della regione, torna a far parlare e scrivere di sé Fossano la ”bella addormentata”; con il suo inconfondibile skyline con le quattro torri del Castello che si stagliano nel cielo, incorniciate dalle Alpi e dal Monviso. Da questa immagine siamo partiti per favorire e far crescere il settore turistico: “bella… da visitare” cita la recensione. Nell’ultimo periodo, grazie soprattutto alla collaborazione di ASCOM, INFOSSANO, COLDIRETTI, CONFARTIGIANATO, PROLOCO insieme a tantissime altre associazioni di volontariato si è perfezionato un percorso per la razionalizzazione delle manifestazioni a vocazione turistico culturale della Città: pensiamo soltanto alle iniziative collegate al Giro d’Italia, un grande sforzo organizzativo logistico per presentarsi al meglio a questo appunta- mento. L’impegno dell’ Ufficio sport e manifestazioni è coordinare e mettere nelle migliori condizioni la Città e le organizzazioni dei vari eventi contribuendo alla loro promozione. Anche per questo è stato realizzato il sito di “Fossano Bellacittà” con il calendario degli eventi per comunicare ai cittadini puntualmente tutte le iniziative. Si sono pianificate le manifestazioni calendarizzando quelle più importanti e caratterizzanti in modo da poter mobilitare anche il gruppo intercomunale di protezione civile (considerato il numero di visitatori previsti). Siamo partiti con il motoraduno e continueremo su questa strada con lo scopo di avvicinare sempre più turisti alla nostra città. Il Sistema Fossano funziona… sinergie tra pubblico e privato, associazioni e volontari: la strada e la nostra posizione sono quelle giuste, crediamoci. e di scelte molto concrete. A volte tocca prendere decisioni scomode o votare provvedimenti su cui non si è d’accordo sempre al 100%, ma con il pensiero fisso al bene comune. La politica poi è sacrificio, studio, competenza, ascolto delle persone. Richiede tempo e passione. Noi, in Giunta ed in Consiglio, abbiamo cercato di servire la Città come recita la nostra Costituzione “con disciplina ed onore...”. Potevamo fare di più e meglio certamente, ne siamo consci. Non parteciperemo diretta- mente al prossimo mandato amministrativo, per scelte personali, familiari e perché riteniamo giusto anche un ricambio nella squadra amministrativa. Certamente porteremo nel cuore questa intensa esperienza e stiamo cercando di coinvolgere altre persone ad impegnarsi direttamente. Paolo VI ebbe ad affermare che la “Politica è la più alta forma di carità all’uomo”: ecco il senso del nostro vivere e fare politica. Forza Italia PARCO FLUVIALE SI, MA CON I FOSSANESI In uno degli ultimi consigli comunali si è deliberata l’annessione del Parco Fluviale del Fossanese al Parco Fluviale Gesso e Stura. Il nostro gruppo si è astenuto in quanto, pur essendo da sempre favorevole ai progetti che hanno come obiettivo la maggiore fruibilità e valorizzazione del territorio, non ha condiviso i tempi e le modalità della scelta. Riteniamo infatti che sia diritto dei fossanesi occuparsi in prima persona della gestione e dello sviluppo del parco fluviale e non delegare, come avvenuto, queste competenze ad altri, in questo caso al Comune di Cuneo. La maggioranza ha invece deciso di consegnare a scatola chiusa il nostro patrimonio ambientale, nella specie il nostro parco fluviale, insieme a tutti gli investimenti già effettuati, senza nessuna garanzia su criteri, modalità e regole di gestione. Il percorso adottato è stato il contrario di quello doverosa- mente perseguibile: prima la trattativa e poi la cessione. Curioso come in questi giorni, anche da Torino, ovviamente per motivi elettorali, si venga ad accentuare l’importanza di questa risorsa, la cui gestione però, la maggioranza ha deciso di delegare ad altri. Lega Nord GIOCHIAMO LA CARTA DELLA ZONA FRANCA INTEGRALE La Lega Nord invita il Comune a giocare la carta della ‘zona franca integrale’, ovvero la richiesta al Governo Renzi di ridurre sensibilmente le tasse per i fossanesi e per le aziende che operano sul territorio. La proposta dovrebbe arrivare direttamente dall’amministrazione civica per cercare di tamponare i laceranti effetti della crisi del nostro distretto imprenditoriale. Nell’interrrogazione del Carroccio si specifica che sarebbe necessario convocare una riunione con parlamentari e associazioni di categoria per provare a fare squadra e firmare tutti insieme la proposta con la richiesta di istituzione - già sintetizzata nell’acronimo ZFU, ovvero zona franca urbana - di zona franca integrale ovvero ZFI. Tali agevolazioni consistono: nell’esenzione dalle imposte sui redditi per 5 anni, nell’esenzione dall’IRAP, nell’esenzione dall’ICI e nell’esonero dal versamento dei contributi previdenziali. L’invito del Comune dovrebbe essere inviato ai parlamentari del territorio ma anche ai vertici di Confartigianato, CNA, Confcommercio. Di sicuro la proposta è difficile e complessa, ma solo insieme possiamo cercare di renderla possibile. Un regime di esonero contri- butivo e fiscale per le imprese già insediate o che si insedieranno in città sarebbe importantissimo per gestire questa fase di così grave difficoltà per tante attività, siano esse industriali, artigianali o commerciali. Fossano potrebbe essere la prima Città a sperimentare questo percorso che attiverebbe una ricaduta di effetti positivi sull’economia, sul mercato del lavoro e in particolare sulle politiche attive contro la disoccupazione. Gruppo Indipendente UNA CLASSE POLITICA CHE CONTINUA A SPADRONEGGIARE Intascano uno stipendio d’oro e hanno diritto alla pensione dopo 35 mesi in Parlamento, in Regione, ecc. mentre obbligano i cittadini a oltre 40 anni di contributi e gli riducono pure la pensione. In tempi di sacrifici, di lacrime e sangue ora ecco arrivare la così detta spending review (ma comincino a parlare italiano, rivedere la spesa). Ma di che revisione stanno parlando, Napolitano compreso, che continua a spendere e spandere i soldi altrui? Il Quirinale ci costa 228 MILIONI di euro, il doppio dell’Eliseo in Francia e molto di più della Casa Bianca. Ma proprio non si vergognano e non si stancano mai di prenderci in giro ?? Parlamentari, consiglieri regionali ecc. continuano a farsi elargire migliaia di euro all’anno (oltre al già ricco stipendio), per di più senza che si sappia in che cosa questi soldi vengono spesi. E questo cos’è se non un’evidente e propria evasione fiscale o, ancor peggio, una truffa legalizzata ???? Il primo saluto di questo nuovo Governo Renzi, tanto per non smentirsi: non aumenteremo le tasse, per poi concedere la facoltà ai comuni di elevare dello 0,8 la TASI (un altro bel regalo alle aziende ed ai cittadini già stremati dalle continue tassazioni senza avere nulla in cambio). Aumenta dal 20% al 26% l’imposta sulle rendite finanziarie (colpendo anche chi ha modesti investimenti). Questi galantuomini vogliono esser chiamati “onorevoli”, più appropriato venissero chiamati “DISONOREVOLI” e loro proprio non ci pensano a ridursi gli emolumenti. Una classe politica ingorda, costellata di incapaci che ha causato e sta causando al Paese un danno continuo. scuola CENERENTOLA SPOSERA’ IL PRINCIPE? Lo spettacolo della Primo Levi premiato a Roma Martina e Roberto (a sinistra nella foto) con il Ministro Stefania Giannini Giovedì 6 marzo le classi terze della scuola primaria “Primo Levi”, su invito della commissione cittadina per le Pari Opportunità, hanno replicato presso la chiesa del Gonfalone lo spettacolo “Cenerentola sposerà il principe?”. La rappresentazione è la compo- nente ludica del lavoro sull’identità di genere che le insegnanti hanno affrontato quest‘anno con gli allievi, con l’obbiettivo di riflettere sulla libertà dell’individuo, uomo o donna che sia, al di là di ogni stereotipo. Nella dimensione atemporale della fiaba, dove entrano brandelli di mo- dernità come il talk show, il rap, il programma di cucina ed il quiz, si muove una Cenerentola che si discosta dalla classica fanciulla delle fiabe sia per temperamento che per comportamento. La ragazza rifiuta di sposare il principe perché vuole lavorare e studiare. Sfiderà poi il principe in una gara di cultura e la vincerà, sottolineando la fragilità di un prestigio sociale basato su potere e ricchezza. Con questo spettacolo le classi hanno partecipato al concorso riservato a tutti gli ordini di scuola ”Donne per le donne: il futuro che vorrei” indetto dal MIUR, risultando una delle due scuole primarie vincitrici a livello nazionale. Pertanto una delegazione formata da due insegnanti e due alunni ha partecipato alla cerimonia di premiazione che si è tenuta a Roma l’8 marzo presso il Palazzo del Quirinale alla presenza del Capo dello Stato, dei Presidenti di Camera e Senato e del Ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca. SCACCHI: UNO SPORT ALLENA-MENTE I bambini della Einaudi primi ai campionati provinciali Domenica 9 marzo, presso il Palazzetto dello Sport di Bene Vagienna, si è svolto il Campionato Provinciale Studentesco di Scacchi a cui hanno partecipato 190 alunni delle Scuole Primarie, Secondarie di Pri- GEMELLAGGIO IN MUSICA In occasione del ”Maggio Musicale” che si terrà il 22 e il 23 maggio 2014 il Comune di Camponogara, in collaborazione con la Scuola media locale, ha invitato una delegazione fossanese composta da giovani studenti dell’istituto Sacco Boetto Paglieri a partecipare all’iniziativa portando il proprio contributo musicale e corale. In tale contesto il nostro istituto parteciperà con un gruppo di 80 studenti suddivisi tra musicisti e coro e verrà ospitato per due giorni a Camponogara. L’ufficio Gemellaggi ringrazia per la collaborazione i due istituti scolastici, i due Comuni e, per il contributo all’iniziativa, la Fondazione CRF. mo Grado e Secondarie di Secondo Grado, provenienti da tutta la Provincia di Cuneo. Gli allievi hanno costituito 39 squadre che hanno gareggiato in 4 tornei suddivisi in primarie maschili, primarie femminili, medie e superiori. Protagonisti assoluti di questa manifestazione sono stati gli alunni della Scuola L. Einaudi di Fossano che hanno partecipato con una squadra femminile e tre squadre maschili in cui tutti hanno dimostrato ottima preparazione e determinazione, gareggiando con concentrazione, risoluzione e spirito di squadra. Davvero molto bravi! Ben due gruppi dell’Einaudi, la squadra femminile e una squadra maschile, hanno vinto il titolo di campione provinciale nelle rispettive categorie, conquistando due medaglie d’oro, una seconda squadra maschile ha ottenuto un meritato terzo posto con medaglia di bronzo. Per la Scuola Primaria le due squadre vincitrici dell’Einaudi, femminile e maschile, parteciperanno alla fase regionale dei giochi che si svolgerà a Novara venerdì 11 aprile p.v. Alle squadre partecipanti non resta che augurare Buon Allena-Mente in attesa dei Campionati Regionali! Un momento della competizione femminile 9 FO modello ISEE 10 UN INDICATORE ECONOMICO PIU’ GIUSTO ED EQUO dalla presidenza DEL cOnsiglio La nuova norma punta ad eliminare gli abusi e favorire chi è nel bisogno Il DPCM del 3 dicembre 2013 fissa le regole per la riforma del modello ISEE (Indicatore della situazione economica equivalente) e rappresenta un importante passo per migliorare l’equità sociale: in una fase così difficile per le famiglie italiane l’accesso alle prestazioni sociali con tariffe agevolate va riconosciuto a chi ne ha maggiormente bisogno e va rafforzata la lotta contro gli abusi. L’ISEE è l’indicatore, in vigore dal 1998, che serve per valutare e confrontare la situazione economica dei nuclei familiari per regolare l’accesso alle prestazioni sociali e sociosanitarie. In generale l’ISEE viene utilizzato ai fini dell’applicazione di tariffe differenziate in relazione alla condizione economica oppure per la fissazione di soglie oltre le quali non è ammesso l’accesso alla prestazione. La riforma (prevista dal decreto “Salva Italia” n. 201/2011) è finalizzata a rendere più corretta la misurazione della condizione economica delle famiglie. Di conseguenza il nuovo ISEE adotta una nozione di reddito disponibile che include anche somme fiscalmente esenti, migliora la capacità selettiva dell’indicatore mediante una maggiore valorizzazione della componente patrimoniale, considera le caratteristiche dei nuclei familiari con carichi particolarmente gravosi come le famiglie numerose (con tre o più figli) e quelle con persone con disabilità, consente una differenziazione dell’indicatore in riferimento al tipo di prestazione richiesta, riduce l’area dell’autodichiarazione permettendo di rafforzare i controlli e ridurre le situazioni di accesso indebito alle prestazioni agevolate. La prima caratteristica del nuovo indicatore sta nel rafforzamento dei controlli sulla veridicità delle dichiarazioni del cittadino. Con il nuovo sistema, infatti, solo Fine del mandato. I cinque anni che avevamo di fronte nel 2009 parevano lunghi, ma anche pochi per provare a rendere migliore la nostra città e a servire al meglio famiglie e cittadini di Fossano. Anni nei quali ho cercato di esercitare il mio ruolo di Presidente del Consiglio Comunale con equilibrio, serietà e passione civile: ai Consiglieri e ai Cittadini affido il giudizio sul mio lavoro. una parte dei dati utili per il calcolo dell’ISEE sarà autocertificata. D’ora in poi i dati fiscali più importanti (ad esempio il reddito complessivo ed i dati relativi alle prestazioni ricevute dall’INPS) saranno compilati direttamente dalle Amministrazioni interessate. Da una sintetica carrellata sulle altre novità emergono la possibilità di calcolare un ISEE “corrente” in caso di variazioni superiori al 25% rispetto alla situazione dell’anno precedente e una definizione più ampia di reddito, in cui vengono inclusi, a fianco del reddito complessivo ai fini Irpef, i redditi tassati con regimi sostitutivi o a titolo di imposta e quelli esenti. Riguardo i redditi da lavoro dipendente si prevede la detrazione di una quota pari al 20%, fino ad un massimo di 3.000 euro; per le pensioni una quota analoga fino ad un massimo di 1.000 euro. Passando alla casa: per gli affitti aumenta da 5.165 a 7.000 euro all’an- no l’importo massimo di spesa che può essere portata in deduzione, per i proprietari si tiene conto dei costi dell’abitare in modo comparabile nella componente patrimoniale. Si stabiliscono tre distinte classi di disabilità (media, grave e non autosufficienza) e si riconosce un abbattimento diretto del reddito della famiglia con 7.000 euro per persona non autosufficiente (incrementata a 9.500 euro se minorenne). Per l’effettiva adozione del nuovo ISEE occorrono ancora alcuni provvedimenti. L’ufficio Servizi alla Persona provvederà a dare immediata comunicazione dei termini per l’entrata in vigore non appena questi saranno resi noti dal Ministero. Il documento del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali da cui è tratto l’articolo è disponibile sul portale internet del Comune: www. comune.fossano.cn.it Purtroppo mi trovo a scrivere l’ultimo articolo da Presidente del Consiglio Comunale in un momento segnato dalla brutta notizia del voto contrario espresso dalla Camera dei Deputati sugli emendamenti che intendevano garantire la presenza di genere nelle candidature elettorali. Qualcuno invoca la Costituzione a sostegno delle proprie posizioni contro le azioni positive a favore della presenza delle donne in politica. Sarebbe stato incostituzionale quel provvedimento? Tutt’altro. La Costituzione recita all’art.51: “Tutti i cittadini dell’uno o dell’altro sesso possono accedere agli uffici pubblici e alle cariche elettive in condizioni di eguaglianza, secondo i requisiti stabiliti dalla legge. A tale fine la Repubblica promuove con appositi provvedimenti le pari opportunità tra donne e uomini …”. Ma in Parlamento l’art.51 è stato messo da parte. Troppi uomini, e purtroppo anche un certo numero di donne, hanno votato contro, a difesa del loro monopolio. Comunque le cose stanno cambiando, anche a Fossano che ora ha uno Statuto Comunale che prevede la presenza in Giunta di almeno due donne su cinque componenti, mentre anche il regolamento dei Borghi si è adeguato alla norma che alle prossime amministrative consentirà la doppia preferenza di genere. Lo stesso ragionamento è in corso per il regolamento di elezione dei Consigli frazionali. Voglio in conclusione ricordare che il 25 maggio, a Fossano, alle elezioni per il Consiglio Comunale, sarà possibile esprimere una doppia preferenza, scegliendo un Consigliere maschio e una Consigliera donna. Rosita Serra a cura della Cassa di Risparmio S.p.A. notizie dalla crf GIOVANI E SCUOLA A 360° “Attenzione ai giovani, prima di tutto” è l’imperativo con cui la società e la politica vogliono far ripartire il Paese. Nel nostro piccolo, la Fondazione e la Cassa di Risparmio di Fossano lo hanno posto come obiettivo già da tempo, attraverso una serie di iniziative DA GRANDE VOGLIO FARE IL GIORNALISTA! Da quasi dieci anni la Fondazione finanzia, nelle scuole superiori, il progetto “Quotidiano in classe”, che porta nelle aule migliaia di quotidiani, stimolandone la lettura e l’analisi. Per promuovere ulteriormente l’attenzione alla realtà, locale o internazionale che sia, e incentivare una partecipazione attiva alle dinamiche della società, è nato nel 2012 il concorso “Teen Reporters – Giornalisti che fanno scuola”: organizzato dall’Associazione Cogito et Volo e finanziato congiuntamente dalla Fondazione e dalla CRF, il concorso è rivolto agli studenti delle classi superiori di tutta Italia, e vuole ravvivare l’interesse verso i temi di attualità con l’occhio critico e attento di un giovane reporter. L’iniziativa prevede che una “redazione” per ciascun Istituto scolastico, formata da tre studenti coadiuvati da un insegnante, proponga un articolo su tema a scelta. Di tutti i pezzi arrivati, una Giuria seleziona i 20 migliori, le cui redazioni partecipano ad un intenso percorso di scrittura giornalistica: i tre reporter, infatti, sono chiamati a produrre, da novembre a marzo, tre articoli al mese su temi di attualità, cronaca, sport, istruzione, ecc. Oltre alla Giuria, è la rete a decidere il vincitore, tramite votazioni aperte a tutti gli iscritti alla pagina Facebook di Cogito et Volo. La redazione con il punteggio maggiore si aggiudica tre tablet. “Quello del giornalista è un lavoro dinamico, flessibile, molto accattivante ma impegnativo e che richiede prontezza, obiettività e dedicate al mondo dei giovani, con progetti mirati ed iniziative di più ampio respiro che puntino ad un rafforzamento e ampliamento dell’offerta formativa scolastica, nonché allo sviluppo di conoscenze utili soprattutto al di fuori dell’universo-scuola, serbatoio di nuove menti e future generazioni che non possono crescere senza aprire lo sguardo al mondo esterno, dove si trovano a vivere, fare delle scelte, formulare proprie opinioni e prendere posizioni. intelligenza” dichiarano il Dr. Miglio e il Prof. Ghisolfi. “L’Italia ha coltivato, negli anni, grandi firme giornalistiche. Chissà che tra i ragazzi che hanno partecipato al concorso non possa nascere un vero interesse per la professione e, magari, anche una delle grandi firme che riempiranno le prime pagine dei quotidiani nei prossimi decenni”. parare quei valori che possano poi aiutare nelle scelte da adulto? Con questo presupposto, da anni la Fondazione e la CRF propongono alle scuole elementari, medie e superiori approfondimenti sui temi economici (così abusati e logorati in tv e sui giornali, ma spesso ancora nebulosi o totalmente sconosciuti) in una fitta serie di incontri diretti tra il Prof. Ghisolfi e gli studenti. “A Scuola di Risparmio”, “Inventa il Risparmio”, “Banca a scuola” sono ormai realtà consolidate… ma che per essere davvero utili devono stare al passo coi tempi. Perciò… grandi novità in arrivo… CHI BEN COMINCIA... … è a metà dell’opera. Quindi, perché non cominciare fin da quando si è giovani ad im- 11 FO curiosità con gli occhi della storia: la memoria fotografica di fossano senza bisogno di inserzioni a pagamento. Un grazie ancora agli esercenti del centro storico che hanno ospitato gli espositori; ai nostri concittadini che hanno usato il passaparola; a chi si è prodigato come meglio poteva per collaborare. Il coinvolgimento collettivo è stato davvero altissimo e dà la misura di quanto il recupero del nostro passato e la valorizzazione della memoria cittadina siano sentiti da tutti. Su facebook sarà possibile seguire gli aggiornamenti del progetto, che ha l’ambizione di non limitarsi a custodire questa preziosa e unica raccolta di chi siamo stati e di com’era la nostra città un tempo ma di farne uno strumento di conoscenza e di promozione della storia locale, unitamente al ricco patrimonio di cartoline reggimentali. Un museo interattivo in una sala del castello: da quest’idea ci auguriamo si giunga a una realtà concreta. Dopotutto, diceva Goethe: “… qualunque cosa tu possa fare, qualunque sogno tu possa sognare, comincia. L’audacia reca in sé genialità, magia e forza. Comincia ora”. Archivio storico di Fossano Lavori in via Roma (inizio novecento) - foto Archivio storico Il progetto mirato a creare un archivio virtuale del nostro passato fatto di immagini, fotografie e cartoline d’epoca per rappresentare il vissuto quotidiano e gli avvenimenti che l’Amministrazione ha avviato a gennaio, ha superato la prima tappa: l’archivio della memoria fossanese infatti è una realtà e poco importa che parte della raccolta sia digitale, anzi, è una soluzione che consente di economizzare sugli spazi e risulta agevole alla consultazione e alla sua diffusione. Al Castello si conservano ottocento fotografie cartacee di proprietà pubblica, e duecentosettantadue immagini stereografiche su vetro dei primi Novecento: adesso a questo patrimonio si aggiungono 1.691 fotografie dei fossanesi! La raccolta aveva come termine la prima settimana di marzo ma la scadenza non è determinante. La data serviva per stimare il fondo documentario ma ovviamente ciò non preclude l’opportunità di prestare ancora proprie immagini d’epoca per la digitalizzazione. Un grazie sentito a tutti i fossanesi che hanno aderito; a coloro che hanno seguito l’iniziativa sulla pagina facebook dell’Archivio storico e hanno condiviso, apprezzato e commentato, contribuendo alla pubblicizzazione il mercato in piazza XXVII marzo (piazza delle uova) - foto Archivio storico 12