formato pdf - Comune di Fossano

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formato pdf - Comune di Fossano
Notizie dall’Amministrazione Comunale
FossanOggi
APRILE 2014
L’EDITORIALE
Il Washington Post parla delle
nostre attrattive
DICONO (BENE)
DI FOSSANO
Sorprendente! Domenica
16 marzo l’inserto “Travel”
del Washington Post presentava Fossano accanto
a Parigi e Lisbona. Anche
se, in fondo, non così inaspettato: la Città che ci
hanno lasciato i nostri avi è bella sia da un
punto di vista architettonico che urbanistico
ed è inserita in un formidabile paesaggio.
La nostra soddisfazione è di non avere rovinato questa eredità ma, anzi, di averla valorizzata: il centro storico ha visto in questi
anni notevoli interventi di riqualificazione,
sia da parte di singoli privati che della Consulta con la Fondazione CRF e, in notevole
misura, anche da parte dell’Amministrazione.
Ma Fossano non è solo il suo centro storico. Fossano sono anche le nostre frazioni, che hanno mantenuto una forte identità
e un grande senso di solidarietà che negli
ultimi anni si è allargato a tutta la comunità rurale: la nascita di Borgo Romanisio, in
questo senso, è stata strategica. In realtà la
questione non è solo architettonica, urbanistica o paesaggistica: molto più importante
di tutto questo è il senso di sé, la consapevolezza dei propri valori e delle proprie
tradizioni.
Proprio quel lungo articolo apparso sul
Washington Post ci dice che ciò che il forestiero coglie e a cui dà maggior valore è
l’atmosfera che si respira da noi. Non è solo
questione di pietre e di edifici, è lo “spirito”
di questa Città il suo più importante patrimonio e la sua più grande attrattiva.
Lo “spirito” dei fossanesi emerge anche per
come si è saputo reagire alla crisi e al progressivo indebolimento della presenza pubblica nella vita sociale (dovuto essenzialmente ai massicci tagli che gli ultimi Governi
hanno praticato), attingendo risorse ed idee
dalla società civile, dal mondo dell’associazionismo e da soggetti in grado di mettere
in moto un nuovo modello di welfare.
Una collettività sensibile ed attenta che si
mobilita per trovare risposte ai problemi che
oggi affliggono la società, una comunità
di persone che, procedendo per tentativi
e correggendo con spirito collaborativo gli
inevitabili errori che si possono commettere, persegue con determinazione e fiducia
l’obiettivo di mantenersi aperta, accogliente
e tollerante nonostante le difficoltà. Insomma, una Città che vuole essere esempio di
“civiltà” nell’accezione che la cultura europea e cristiana conferisce a
questo termine. Accanto alle
Continua
considerazioni positive è dovea pag. 2
roso evidenziare anche i nodi
Tariffa pagata
Autorizzazione NAZ/1/2011/CT
valida da 01/01/2011
FO
Venerdì 23 maggio si corre la Fossano - Rivarolo Canavese
GIRO D’ITALIA: LA CAROVANA ROSA
ritorna in citta’
16 maggio 2002: le scuole elementari in rosa per il “Giro di Fossano” - foto G. Pipino
Si annuncia una stagione ricca di manifestazioni ed eventi. Quest’anno i
tradizionali appuntamenti cittadini di
aprile e maggio saranno valorizzati da
una serie di iniziative promosse dal
Comitato di Tappa che sta organizzando l’evento clou della primavera
fossanese: la partenza della 13a frazione del 97° Giro d’Italia. Dopo dodici anni la corsa rosa torna a far tappa
a Fossano (l’ultima volta era stato nel
2002 con la partenza della Fossano Limone Piemonte). Quella di Fossano
è una frazione di pianura che, probabilmente, i ciclisti utilizzeranno anche
per recuperare energie dopo la cronometro dei vini Barbaresco - Barolo e
prima della durissima Agliè - Oropa,
sullo stesso tracciato che vide trionfare Marco Pantani nel 1999. In città
NATURALMENTE - EXPOFLORA
sabato 10 e domenica 11 maggio
fervono i preparativi per accogliere la
corsa rosa che tutti sentiamo un po’
nostra, anche perchè, per il secondo
anno consecutivo, la Balocco S.p.A.
sarà lo sponsor ufficiale della Maglia
rosa. Buon lavoro dunque agli organizzatori e per tutti noi non resta che
approfittare di un calendario di eventi
davvero molto ricco.
SERVIZI A PAG. 7
all’ in t erno
BILANCIO
CONSUNTIVO
i conti del
Comune
PAG. 3
VITELLO
GRASSO
il 9 aprile
al Foro Boario
PAG. 6
PALIO DEI BORGHI
(servizio a pag. 7)
SERVIZIO A PAG. 6
FOTO
STORICHE
la memoria di
Fossano
PAG. 12
FO
ambiente
RIDURRE LE EMISSIONI DI CO2
Il Comune si schiera in prima linea nella lotta contro l’inquinamento
pio, incentivazioni alla riqualificazione o sostituzione del patrimonio
edilizio esistente rispetto alle nuove edificazioni, oltreché andando a
stimolare l’installazione di impianti
a fonti rinnovabili su edifici e strutture terziarie (per esempio incentivando la sostituzione dell’eternit
con il fotovoltaico).
Il 4 marzo 2014 il Consiglio Comunale ha approvato definitivamente il
PAES, Piano d’Azione per l’Energia
Sostenibile, conseguenza dell’adesione al “Patto dei Sindaci”.
Fossano entra dunque tra i circa
3.500 comuni di tutta Europa che
hanno deciso di assumere l’impegno, fissato al 2020, di rispettare
e se possibile migliorare l’obiettivo
di ridurre del 20% le emissioni di
CO2 tramite appropriate iniziative a carattere comunale riassunte
nel PAES. Il PAES è un documento
complesso e corposo che racconta, sulla base di cifre reali e calcoli
rigorosi, quale è lo stato dell’arte
delle emissioni in grado di alterare il clima sul territorio escludendo quelle al di fuori del raggio di
influenza dell’azione del Comune.
In altre parole, si è analizzata la situazione ad un anno di riferimento,
il 2005, per poi costruire un percorso virtuoso che porti alla migliore
efficienza delle fonti energetiche
e di riflesso alla diminuzione delle
emissioni.
Il bilancio delle emissioni climalteranti, con anno di riferimento 2005,
è di 99.676 tonnellate di CO2. L’obiettivo di riduzione al 2020 è pari a
20.522 t/anno cioè il 20,6%. Considerati gli interventi già realizzati,
rispetto al 2005 sono state abbattute circa 5.386 t/anno di CO2 corrispondenti al 26% dell’obiettivo.
Le azioni di riduzione ipotizzate
sono un mix di interventi che riguardano il settore pubblico, il settore residenziale, i settori mobilità e
trasporti ed il settore terziario.
Il PAES è in sostanza:
• un’ occasione di modernizzazione delle infrastrutture e del modo di
pensare e progettare la città;
• un innesco di possibilità economiche nell’indotto di attività private
per l’efficientamento energetico;
• l’occasione per raccogliere e utilizzare risorse per interventi sul patrimonio pubblico;
• un metodo di lavoro che coinvolge le strutture comunali in modo
più coordinato fra loro.
Il grosso degli interventi diretti
dell’Amministrazione è già stato
effettuato. E’ doveroso proseguire
sulla strada dell’efficientamento
energetico del patrimonio edilizio
pubblico ma gli interventi diretti genereranno comunque un risparmio
di CO2 relativamente basso sul
totale. Nonostante il teleriscaldamento sia sostenuto da fonti fossili
(gas naturale) l’impatto di tale infrastruttura è stato largamente positivo in termini di emissioni rivelandosi una scelta coerente. Il Comune - nel campo del miglioramento
delle emissioni - è perciò chiamato
soprattutto a sostenere politiche e
alleviare, ove possibile, lo sforzo
economico nel settore residenziale
(perciò edilizio) e terziario. In questo senso la scommessa si vince
con gli interventi sul residenziale
e sul terziario studiando, ad esem-
Il PAES deve esser interpretato
come punto di partenza riportando
al centro dell’attenzione la progettualità dell’energia sostenibile. Una
lezione imparata in questi mesi è
che si deve essere più trasversali
e interconnessi tra uffici - e anche
tra politica e tecnica - proprio a livello di struttura comunale quando
si tratta di progettare o pensare
gli interventi. Occorre efficientare
anche la macchina comunale che
deve poter maneggiare, disporre e
valutare una ingente massa di informazioni e di dati per poter avere
il controllo della situazione ed effettuare le “valutazioni di impatto”
delle scelte.
L’entrata fra i comuni aderenti al
Patto permetterà di accedere a
bandi di finanziamenti pubblici per
opere di riqualificazione energetica
e, auspicabilmente, di accedere a
bandi europei magari in associazione con altre città. Sia la redazione del PAES che la prossima
effettuazione di audit energetici
godono di un contributo della Fondazione CRC. E’ un primo esempio
di risorse esterne mobilitate dall’adesione al Patto dei Sindaci.
Il PAES del Comune di Fossano, in formato PDF, è disponibile
a questo indirizzo internet: http://
helpdesk.eumayors.eu/docs/
seap/5176_1394187648.pdf
L’EDITORIALE
DICONO (BENE)
DI FOSSANO
non ancora risolti
che sicuramente
entreranno nell’agenda di chi dovrà sostituirmi. Il
più importante di questi è certamente il parcheggio sotterraneo
di piazza Vittorio Veneto dove
siamo arrivati a formulare un’offerta d’acquisto che riteniamo
equa; adesso la controparte
(Umbria Mobilità) deve fare le
sue mosse. Si dovrà avviare una
trattativa che, mi auguro, possa
risolversi in tempi non biblici.
Altro punto di attenzione resta
l’Ospedale SS. Trinità. In questo
caso il lavoro portato avanti negli ultimi anni ha confermato la
vocazione riabilitativa del nostro
nosocomio, occorrerà continuare a seguire con attenzione le
vicende della sanità a Fossano
per evitare spiacevoli dietrofront
(e non sarebbe la prima volta).
Un pensiero anche al destino
della Caserma Dalla Chiesa, ex
sede della Scuola Allievi Carabinieri, dove l’ipotizzato arrivo del
32° Reggimento Genio Guastatori rappresenta un’opportunità
che Fossano non deve assolutamente perdere.
Lasciare il governo della Città dopo 10 anni da Sindaco e
dopo oltre 20 anni da amministratore non mi fa provare grandi
rammarichi, anzi, in tutta umiltà,
provo un grande orgoglio. Lascio al mio successore una Città
forte, nobile, fiera di sé e in grado di affrontare il suo futuro con
tenacia, serenità ed ottimismo.
Una città sicuramente capace
di assecondare una guida che
la sappia accompagnare verso
ambiziosi orizzonti, con idee
nuove ed energie fresche.
Francesco Balocco
Continua
da pag. 1
FossanOggi
Notizie dall’Amministrazione
Comunale di Fossano n. 1 - 2014
Direttore Responsabile:
Giovanni Bergese
Grafica:
Ufficio Comunicazione
Assessore Competente:
Paolo Cortese
Stampa:
TEC – Arti Grafiche – Fossano
www.tec-artigrafiche.it
Info: 0172/699616
E-mail: [email protected]
Sito: www.comune.fossano.cn.it
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finanze
PRESENTATO IL BILANCIO CONSUNTIVO 2013
L’avanzo di amministrazione e gli oneri di urbanizzazione per mitigare le tasse locali
Nel Consiglio Comunale di martedì
25 marzo è stato presentato il Conto consuntivo relativo all’esercizio
2013, con un un avanzo di amministrazione che supera i 2.100.000
euro. Una cifra importante e consistente che permetterà alla prossima
Amministrazione di affrontare con
una certa tranquillità le insidie legate al Patto di stabilità ed alle nuove
norme sulla fiscalità locale. In questi
ultimi anni si è perseguita una politica fiscale più contenuta di quelle
applicate dalle altre città della Granda al fine di aiutare concretamente
le famiglie e le imprese gravate dalla
crisi. Per ottenere questo risultato,
negli ultimi tre anni, si sono utilizzati
circa 2.200.000 euro provenienti da
avanzo d’Amministrazione ed oneri di urbanizzazione per pareggiare
le spese obbligatorie del Comune.
L’avanzo del 2013 consentirà, nel
2014, di dare continuità alla politica di “ridotto impatto fiscale” fin qui
perseguita ed a sostenere una parte degli investimenti che oggi sono
fortemente ridimensionati a causa
non delle finanze comunali ma del
rispetto del Patto di stabilità che
limita drasticamente la capacità di
spesa dell’Ente. L’Amministrazione si trova così nell’impossibilità
di utilizzare appieno le proprie disponibilità finanziarie che potrebbero consentire la realizzazione di
nuove infrastrutture al servizio del
cittadino e delle imprese. Alcuni importanti progetti, in grado di
dare nuovo respiro alla Città, sono
oggi praticamente fermi, tra questi
la sistemazione di via Orfanotrofio
e di via Marene, il cavalcaferrovia
di via Torino con il passaggio della
pista ciclabile, il cavalcaferrovia di
San Bernardo... l’aspetto assurdo
di tutta questa faccenda è che il
Comune avrebbe a disposizione un
fondo cassa (al 31/12/2013) di oltre
9.000.000 di euro!
Analizzando le principali voci di
spesa si rileva che il personale ha un
trend in diminuzione (dai 5.011.260
euro del 2010 ai 4.725.183 dell’anno scorso, il 23,90% della spesa
corrente). Su un totale di 1.636.939
euro spesi per l’istruzione pubblica
la voce maggiore è quella dell’assistenza scolastica (881.555 euro).
Nel settore sociale si è arrivati a
1.681.359 euro e qui la parte del leone la fa il trasferimento di 780.548
euro al Consorzio Monviso Solidale. Per la cultura sono stati spesi
669.522 euro, dei quali 517.746 per
la Biblioteca Civica; per lo sport e le
manifestazioni 654.985 euro di cui
454.592 per gli impianti sportivi.
Riguardo la spesa in conto capitale:
1.304.000 euro per l’intervento alla
Scuola Rodari, 680.000 per la sistemazione del torrente Grana - Mellea
e 240.000 per la manutenzione straordinaria all’Asilo Nido.
Sul fronte opposto le principali
voci sono rappresentate dalle imposte (IMU, IRPEF, pubblicità) con
un consuntivo di 9.077.694 euro e
dalle tasse (comprendenti il tributo
su rifiuti e servizi) con 2.874.120.
Le entrate per trasferimenti sono
state di 2.632.706 euro da parte
dello Stato e di 202.498 euro da
parte della Provincia, confermando la forte tendenza alla riduzione
dei trasferiemnti statali e regionali
che stiamo vivendo ormai da alcuni
anni.
un patto tra amministrazione e cittadini
La fiscalità locale è strettamente legata al livello di servizi che la popolazione richiede
Con l’entrata in vigore della IUC
(Imposta Unica Comunale) che riunisce in un’unica imposta IMU,
TASI (imposta sui servizi indivisibili)
e TARI (relativa alla raccolta rifiuti),
finisce definitivamente l’epoca dei
Lo Sportello del cittadino al servizio dei fossanesi
trasferimenti erariali ai Comuni.
Da adesso in avanti la quasi totalità
delle contribuzioni deve essere reperita sul territorio.
La politica fiscale messa in atto dagli Enti locali si regge sempre più
su un delicato equilibrio: da un lato
garantire il funzionamento della
macchina comunale e l’erogazione dei servizi essenziali, dall’altro
tenere in conto le esigenze e le
richieste della popolazione e delle
realtà produttive per attivare dei livelli di servizio che si avvicinino il
più possibile alle aspettative della
cittadinanza.
Quest’ultimo elemento, in particolare, determina pesantemente
il livello di imposizione adottato dall’Ente. Compito principale
dell’Amministrazione è, quindi,
quello di garantire una gestione
efficace, economica e trasparente della macchina comunale e di
offrire livelli adeguati di servizio in
base alle esigenze espresse dalla
popolazione. Il cittadino è chiamato a contribuire non tanto in base a
parametri stabiliti a livello nazionale ma sulla base delle prestazioni
che riceve.
In questa ottica quindi chi vive in
una città con, ad esempio, un livello dei servizi all’infanzia molto elevato, sarà chiamato a una maggiore contribuzione rispetto a chi non
può disporre di una simile offerta.
Si tratta, insomma, di pagare per
quello che si riceve, rinunciando
una volta per tutte all’idea che in
Comune ci sia una specie di macchinetta che eroga servizi e assistenza a costo zero.
Tutto questo sembra molto semplice e, soprattutto, giusto. Certamente il nuovo approccio alla
fiscalità locale prevede un notevole
salto di maturità e consapevolezza
sia dal punto di vista del cittadino
che da quello dell’Ente.
3
FO
sociale
EMERGENZA LAVORO: SI ATTIVA LA SOCIETA’ CIVILE
Il Progetto tirocini lavorativi sostenuto da donazioni, associazioni e Fondazione
In questi giorni un fossanese ha deciso di devolvere alla Caritas una
cifra che consentirà di realizzare
quattro tirocini lavorativi della durata
di alcuni mesi riservati a persone in
difficoltà. Nell’attesa di nuove misure governative a sostegno del lavoro
ecco una forma concreta per ridare
dignità a chi chiede solo la possibilità di guadagnarsi da vivere in modo
onesto e dignitoso.
In questi ultimi anni l’Amministrazione comunale ha investito più di
200.000 euro nel progetto dei tirocini
lavorativi, con l’importante sostegno
della Fondazione CRF. Sono stati realizzati numerosi inserimenti presso
aziende, servizi comunali, scolastici
e di pubblica utilità. Da parte sua la
Caritas Diocesana ha fatto altrettanto. Facendo un bilancio si rileva che,
complessivamente, oltre cento persone sono state impiegate in questo
progetto nato nel 2009.
La gradita sorpresa che emerge
dall’analisi dei dati è che il 60%
di questi lavoratori si è in qualche
modo reinserito pienamente nel
mercato del lavoro. Il tirocinio è
stato un momento forte di rimotivazione e ha dato la possibilità ai lavoratori di farsi conoscere dalle realtà
produttive locali.
Tutto questo rappresenta un modo
innovativo di fare welfare a livello locale, superando la logica assistenzialistica del puro intervento economico, offrendo una valida opportunità a chi, trovandosi in difficoltà, è
disponibile a mettersi in gioco.
Anche le aziende del territorio coinvolte hanno apprezzato molto il progetto, perché il tirocinio ha dato la
possibilità di “mettere alla prova” il
lavoratore, conoscendolo meglio e
instaurando con tutto il sistema del
welfare locale un rapporto maturo di
collaborazione, basato sul reciproco
senso di responsabilità sociale.
A tutti coloro che hanno contribuito
Grazie ai tirocini lavorativi si dipingono le aule della Scuola media
a restituire dignità a queste persone
un grazie sincero: il sorriso di chi è
tornato a sperare per sé e per la sua
famiglia ha un grande valore.
E’ possibile sostenere il progetto
dei tirocini lavorativi attraverso una
donazione alla Caritas Diocesana al
seguente Iban: IT 10 O 06170 46320
000000901764 (intestato a CARITAS DIOCESANA).
AFFITTI SOLIDALI per rispondere alla crisi
Il problema casa si aggrava, la Città risponde coinvolgendo anche i proprietari
L’emergenza sfratti si sta configurando come una delle principali cause del calo del livello di coesione sociale in città. I numeri sono in ascesa
e si possono stimare in una decina
di sfratti esecutivi ogni due mesi.
Ogni procedura di sfratto avviata è
una ferita al livello di coesione sociale sia per i pesanti strascichi di
sofferenza familiare che porta negli
inquilini sia per il profondo livello di
sfiducia che ingenera nei proprietari.
Esempi positivi di soluzione alla
conflittualità sociale possono invece avere un effetto moltiplicatore in
relazione ad una maggiore respon-
Il Centro di ascolto Caritas in via Boetti
sabilità sociale e gratuità per molti
proprietari.
Solo nel 2013 alcuni segnali positivi
danno il senso di una nuova sensibilità che, se supportata adeguatamente, potrebbe costituire le basi
per un nuovo welfare sociale abitativo. La raccolta Caritas dell’Avvento
2013, dal titolo “La casa un bene
(non) per tutti” ha segnato un aumento del 100 % rispetto agli anni
precedenti, segno di un’attenzione
diffusa da parte della popolazione
verso le nuove povertà che la crisi
sta generando.
Il livello di collaborazione tra le Cari-
tas parrochiali e diocesana, le associazioni del terzo settore, l’Amministrazione Comunale, i Servizi Sociali
e la cooperativa La Tenda si è ulteriormente incrementato attraverso
il potenziamento del lavoro della
Commissione Emergenza Abitativa.
E’ stato possibile fermare, sospendere o dirimere definitivamente numerosi casi di sfratti problematici,
con il ricorso al Prestito della speranza, al Microcredito e ad interventi
congiunti di privati e Istituzioni.
La città poi negli ultimi anni si è
dotata di due importanti servizi di
appoggio residenziale temporaneo
(3 mini-alloggi messi a disposizione dall’Istituto Suore San Domenico per 7 posti letto ed altrettanti 7
posti presso l’alloggio comunale di
Via Bava) per un totale, nel 2013, di
2.462 pernottamenti complessivi.
Recentemente una famiglia ha messo a disposizione a titolo gratuito
un alloggio, con il solo vincolo che
qualcuno (in questo caso un’Associazione) si impegni a seguire la famiglia in difficoltà che verrà alloggiata e a garantire il pagamento delle
utenze e delle spese condominiali.
Nelle scorse settimane la Fondazione CRC ha approvato un progetto
congiunto tra Caritas e Comune per
promuovere gratuità e responsabilità sociale abitativa dei proprietari,
con la messa a disposizione di al-
loggi a canoni sociali, attraverso l’istituzione di un voucher che copra
le spese di riscaldamento e condominiali o dell’affitto a canoni di favore, stimabile in circa 2.000 - 2.500
euro annuali, per la realizzazione di
contratti di solidarietà.
Ai proprietari di alloggi ad oggi sfitti
si propone la stipula di contratti di
solidarietà direttamente con la Caritas, investendo risorse sull’accompagnamento sociale.
Verrà istituita una nuova figura professionale (il mediatore sociale), che
coordinerà il progetto e si occuperà
dell’accompagnamento sociale della famiglia in emergenza abitativa.
Tale accompagnamento prevede
sostegni economici, borse-lavoro
e, soprattutto, forme di “restituzione
sociale” per le famiglie sostenute nel
progetto (lavori socialmente utili in
cambio dell’ospitalità temporanea).
Obiettivo del progetto è quello di
promuovere un nuovo senso di responsabilità sociale per proprietari
ed inquilini, limitando il ricorso a misure assistenzialistiche e promuovendo un welfare innovativo, basato
sulla logica del patto di solidarietà e
dell’accompagnamento sociale.
I proprietari interessati al progetto possono rivolgersi al Centro di
ascolto Caritas (via Boetti 48) o
all’ufficio Casa del Comune (via
Roma, 91 al primo piano).
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fine mandato
GOVERNARE IN TEMPI DI “VACCHE MAGRE”
In risposta alla crisi l’Amministrazione salva i servizi, ridimensiona i progetti e riduce le spese
Il 6 marzo scorso è stata pubblicata
sul portale del Comune la “Relazione di fine mandato 2009 - 2014”.
Si tratta di un corposo documento
che viene redatto dagli uffici ai sensi
dell’art. 4 del decreto legislativo n.
149 del 6/09/2011. Traendo spunto
dal dossier pubblicato ne analizziamo alcune voci (senza pretesa di
completezza dato il ridotto spazio
a disposizione) che possono qualificare l’operato dell’Amministrazione
a poche settimane dal passaggio
di testimone che vedrà Francesco
Balocco consegnare le “chiavi della
Città” al vincitore della consultazione elettorale del 25 maggio.
MACCHINA COMUNALE
Uno dei punti salienti fissati nel programma di mandato era l’efficienza
amministrativa, cioè la gestione della macchina comunale con criteri di
efficienza e di qualità dell’offerta. A
tal fine durante il quinquennio l’organico comunale ha subito notevoli
modifiche strutturali e di contenuto.
Sono stati conferiti nove incarichi
di Posizione Organizzativa per
miglirare la gestione ed ottimizzare
i carichi sulle varie figure professionali. Il servizio cimiteri, già affidato
all’Azienda Speciale Multiservizi, è
rientrato nelle competenze dirette
del Comune. Si sono accorpati due
Dipartimenti (Lavori Pubblici e Urbanistica) e si è proceduto alla riorganizzazione del Dipartimento Cultura in conseguenza dell’uscita per
pensionamento del Dirigente. Rispetto al 2009 il Comune è passato
da cinque a tre Dirigenti (di cui uno
a tempo determinato) cui si aggiunge il Segretario - Direttore Generale.
In date più recenti si è reinserito il
servizio di accertamento e riscossione dei tributi minori (già affidato
all’Azienda Speciale Multiservizi) e si
è ricostituito il Corpo di Polizia Locale a seguito della revoca del servizio all’Unione del Fossanese con
relativo assorbimento del personale.
Il totale della spesa annua per il personale è passato dai 4.816.716,63
euro del 2009 ai 4.456.104,98 del
2013, nello stesso periodo l’incidenza delle spese per il personale sulle
spese correnti è scesa dal 24,8 % al
20,9 %. Lo Sportello del Cittadino,
con 40 ore di apertura settimanale,
si è confermato quale importante
punto di contatto tra il cittadino e
l’Amministrazione, la sua struttura
polifunzionale favorisce l’interazione
e la fruizione di un servizio che molti
altri comuni ci invidiano.
LAVORI PUBBLICI
Per facilitare la mobilità pedonale,
migliorare la sicurezza e riqualificare il tessuto cittadino si è realizzato
l’intervento di via Marconi, recentemente concluso, che ha comportato
un investimento di 410.000,00 euro
più IVA (con contributo regionale).
In collaborazione con l’Osservatorio Barriere Architettoniche ed in
sinergia con la Fondazione CRF si
sono attuati interventi di abbattimento delle barriere architettoniche
in diverse zone della Città per un
importo di 145.000,00 euro. La pista ciclabile di viale Regina Elena
è stata migliorata con particolare attenzione alla sicurezza dell’utenza e
tutto il viale è stato interessato da un
importante intervento che ha visto la
realizzazione di nuovi marciapiedi, il
rifacimento dell’illuminazione e la realizzazione di una rotonda all’incrocio con viale Vallauri. In via Cuneo
la riqualificazione ha comportato
la creazione di una rotonda e la sistemazione della carreggiata con
percorso pedonale e pista ciclabile
annessi. Si è poi intervenuto nel tratto di via Cuneo dall’incrocio con via
Pacchiotti in direzione del centro.
Per quanto riguarda via Orfanotrofio e via Marene gli interventi sono
progettati ed attualmente in attesa
di appalto (previo sblocco dei limiti
imposti dal Patto di stabilità). Nella parte est di viale Regina Elena è
stata realizzata un’ampia “zona 30”
dotata di sistemi di moderazione del
traffico a salvaguardia dell’utenza
ciclo - pedonale.
GESTIONE TERRITORIO
L’area Foro Boario è stata oggetto di una progettazione partecipata
che prevede la prossima realizzazione di un compendio commerciale
e di interventi di miglioramento dei
servizi all’agricoltura. Per quanto riguarda il parco fluviale le note vicissitudini correlate al fallimento della ditta Negro non hanno consentito
ancora un pieno utilizzo delle aree,
per contro l’obiettivo è stato valorizzato nella manifestazione di interesse per l’inclusione del territorio fossanese nell’ambito del Parco Gesso
Stura. La realizzazione del casello
autostradale in località Tagliata
è stata costantemente sollecitata
e monitorata
dall’Amministrazio-
ne che, ancora recentemente, è
intervenuta al fine di ottenere una
progettazione più sensibile ai temi
della difesa del territorio. Riguardo il
tema Ospedale la scelta di puntare
sulla riqualificazione del SS. Trinità
come centro per la riabilitazione ed
il post-acuzie si è rivelata corretta.
L’impegno per la realizzazione di un
nuovo Ospedale, una volta emersa
l’impossibilità di costruire una nuova struttura, ha portato a modificare
gli obiettivi originali ipotizzando l’edificazione, nella stessa zona, di un
centro servizi ad uso dell’ASL, parziale proprietaria dell’area.
AMBIENTE
Il periodo 2009-2013 è stato caratterizzato da un impetuoso sviluppo
delle tecnologie di produzione dell’energia da fonti rinnovabili. La diffusione del fotovoltaico ha portato a
raddoppiare la produzione “verde”
di energia, che sul territorio comunale è passata dai meno di 20 Mw
installati al gennaio 2009 ai 41,2 Mw
installati al gennaio 2014. Tuttavia la
gran parte della potenza installata si
riferisce ad impianti a terra ed è evidente che detta pratica implica un
sensibile consumo di territorio, fatto
che ha indotto già nel dicembre
2009 l’Amministrazione a regolamentare questo tipo di installazione
precorrendo i successivi sviluppi
normativi. Anche l’uso del biogas
come fonte di produzione energetica in cogenerazione ha conosciuto
un sensibile incremento nel periodo.
In questo caso si è cercato di venire
incontro alle esigenze imprenditoriali dei proponenti garantendo però
livelli di emissione anche migliori di
quanto previsto dalla normativa. Il
servizio di teleriscaldamento si è
esteso raggiungendo tutte le aree
più popolate della Città, consentendo un significativo abbattimento
nelle emissioni di CO2. Il coronamento dell’azione del Comune in
campo energetico è rappresentato
dall’adesione al “Patto dei Sindaci”
che impegna il Comune a raggiungere e superare l’obiettivo europeo
di riduzione del 20% delle emissioni
di CO2 entro il 2020. L’altra grande
voce ambientale è rappresentata
dalla rivoluzione nella raccolta rifiuti nel centro abitato, passata dal
modello a cassonetto puro ad un
ibrido a prevalente raccolta porta
a porta per carta, plastica, indifferenziato. Le percentuali di recupero
(raccolta differenziata) sono balzate
dal 43-45% degli anni 2007-2009 al
63-65% degli anni 2011-2013 senza
un consistente incremento di costi,
anche se la percezione a livello del
cittadini ha dovuto fare i conti con
le varie riforme TARSU - TARES che
hanno “opacizzato” l’efficacia anche economica dell’operazione.
SOCIALE
I servizi all’infanzia sono gestiti
dall’Azienda Speciale Multiservizi
del Comune di Fossano e l’offerta
di posti risulta così composta: Asilo nido 75, Micro Nido 24, Sezione
Primavera 20, Baby Parking fino a
25 bambini per ora. In questo ambito, con un’offerta che supera ampiamente il 30% della popolazione
interessata, Fossano si avvicina più
alle città del nord Europa che alla
media italiana. Nonostante i forti
tagli intervenuti nel periodo considerato l’Amministrazione è riuscita a
mantenere in vita i servizi offerti, arrivando anche a potenziarne alcuni.
Così il servizio mensa, che nel 2009
confezionava circa 75.000 pasti, è
passato a 87.648 nel 2013, nel frattempo è stato ricollocato nella nuova e più ampia sede di via Cesare
Battisti. Anche l’assistenza fisica,
per il momento, ha retto (37 utenti
per una spesa di circa 250.000,00
euro); lo stesso vale per il trasporto
scolastico, che viene utilizzato da
42 alunni. Nel contrasto al disagio
sociale si è sempre più rafforzata
la collaborazione con Caritas Diocesana e Fondazione CRF che ha
portato alla costituzione del Fondo
Emergenze Sociali (con una dotazione di 40.000,00 euro annui).
Sul fronte casa l’agenzia comunale
ASOLO gestisce i fondi regionali del
Piano Casa e promuove la stipula
di contratti d’affitto concordati (circa
1.300 in ambito cittadino); il progetto
Emergenza Casa (finanziato dalle
Fondazioni CRC e CRF) consente di
erogare contributi a nuclei familiari in
difficoltà. Nell’ambito del sociale un
grande successo è stata la recente
costituzione della Fondazione per
il Welfare NOIALTRI, promossa da
Fondazione CRF e Diocesi di Fossano, che coinvolge istituzioni e
associazionismo puntando a dare
delle risposte concrete sui temi del
lavoro, dell’inclusione sociale, della
casa e della cura, proponendosi con
un ruolo di coordinamento e servizio
verso chi opera nel settore.
5
FO
manifestazioni
NATURALMENTE - expoflora EDIZIONE 2014
Sabato 10 e domenica 11 maggio ritorna la “doppia” manifestazione di primavera
Con la primavera ritornano i colori e le iniziative di Naturalmente Expoflora.
Sabato 10 (alle ore 15) si inaugura
al Parco cittadino la mostra di fiori,
arredi e attrezzature da giardino che
quest’anno conta una cinquantina di
espositori provenienti dal Piemonte
e dalla Liguria. In particolare saranno presenti l’Istituto tecnico per la
floricoltura di Sanremo e la Scuola
agraria di Cussanio. L’esposizione
sarà aperta anche per l’intera giornata di domenica 11 maggio.
Open Night, organizzato dall’associazione FossanOpen, l’evento che
vede protagonisti assoluti i giovani,
le loro passioni e le loro abilità animerà la notte del sabato nelle vie del
centro ed in piazza Castello.
Domenica mattina si svolgerà il tradizionale Mercato dei piccoli animali
al Foro Boario con l’ apertura della
I colori di Expoflora 2013
87A FIERA DEL
VITELLO GRASSO
Come da tradizione il penultimo
mercoledì prima di Pasqua (9 aprile) al Foro Boario saranno protagonisti i “vitelli grassi” nella manifestazione riservata agli operatori
V premio
castello acaja
Domenica 11 maggio si terrà la manifestazione di auto
storiche “Premio Castello degli Acaja - Storia, arte, stile e
nobiltà dell’auto” giunta alla
quinta edizione. L’evento, organizzato nell’ambito della
manifestazione Naturalmente
- Expoflora, si realizzerà nel
centro storico di Fossano e
culminerà con l’esposizione
delle auto partecipanti nella
suggestiva cornice di piazza
Castello. Il programma prevede la presentazione - sfilata in
via Roma (dalle 9,30 alle 11);
in seguito le vetture visiteranno, nell’ordine, Sant’Albano
Stura, Carrù e Benevagienna,
per ritornare a Fossano dove,
dalle 14 alle 17,30, si terrà la
kermesse finale. Un appuntamento da non perdere per
gli appassionati che potranno
ammirare numerose vetture
anteguerra, le Lancia, le Inglesi, le Americane e la Fiat, di cui
si ripercorrerà tutta la storia.
del settore che richiama ogni anno
anche una folla di curiosi. I nostri
allevatori portano in piazza il fior
fiore delle loro stalle ed i macellai
si danno da fare per assicurarsi i
vincitori di ogni categoria in gara.
Nei suoi 87 anni di vita la Fiera ha
subito profonde trasformazioni legate all’evoluzione delle tecniche
Bottega dei produttori agricoli Localmente.
Per tutta la giornata di domenica,
in via Roma, si terrà il mercato dei
produttori agricoli, cui si affiancherà
la promozione di prodotti locali a
cura della Proloco Fossano (in Largo
Eroi, sabato sera e domenica).
Sempre in via Roma saranno presenti gli stand degli artigiani e della Confartigianato dove i visitatori
potranno apprezzare i lavori fatti “a
regola d’arte”.
Due giornate che, confidando nella
clemenza del tempo, animeranno la
Città e che, quest’anno, assumono
un particolare rilievo nel contesto
delle iniziative organizzate per l’ospitalità del Giro d’Italia.
Naturalmente - Expoflora è una manifestazione del Comune di Fossano
che gode del sostegno della Cassa
di Risparmio di Fossano.
di allevamento ed ai nuovi stili di
consumo della carne che si sono
imposti nel Paese. Oggi la Fiera,
che si avvale del contributo della
Cassa di Risparmio di Fossano, è
un appuntamento di rilevanza regionale, un momento di valorizzazione della qualità e della genuinità
del prodotto dei nostri allevatori.
DOMENICA 18 MAGGIO: FOSSANO IN BICI
31a edizione della pedalata non competitiva a scopo benefico
La tradizionale pedalata non competitiva organizzata da S.C. Fossano con il patrocinio del Comune ed
il contributo di Fondazione e Cassa
di Risparmio di Fossano apre la settimana che vedrà il Giro d’Italia fare
tappa a Fossano.
Anche quest’anno il ricavato dalla
vendita dei pettorali (al costo di 5
euro) sarà devoluto alla delegazione
fossanese dell’Associazione piemontese per la Ricerca sul cancro.
Il percorso, accessibile a qualsiasi
modello di bicicletta, si snoda lungo strade, asfaltate e non, del concentrico e della periferia fossanese.
Il ritrovo è fissato per le ore 8,30 in
piazza d’Armi, partenza prevista alle
9,15.
Il servizio di assistenza è a cura
dell’associazione “1 Papa Golf CB
Radio Club” e dell’associazione
nazionale Carabinieri; l’assistenza
sanitaria della Croce Bianca di Fossano.
Al termine della pedalata è previsto il servizio di ristoro a cura degli
“Amis ‘d Fusan” con prodotti offerti
da Unifarma S.p.A. in collaborazione con Auser sezione di Fossano.
Ad ogni partecipante verrà consegnata una ricca confezione di prodotti offerta da Balocco S.p.A.
Tra tutti gli iscritti verranno estratte
4 biciclette offerte da: Mattio Cicli
(Piasco), L’Angolo della Bici (viale
Regina Elena), Marino Cicli (via Mat-
teotti), S. C. Fossano.
Iscrizioni presso: L’Angolo della Bici
(viale Regina Elena), Vivisport (presso piscina comunale), tabaccheria Smile (via Sacco), libreria Stella
Maris (via Dante), Fruttero Sport (via
Oreglia), Il bazar di Adriana (Murazzo), bar Insolito Smile (San Sebastiano).
Fossano in Bici 2013
6
Giro d’Italia
BENTORNATO GIRO! SI PARTE DAL CASTELLO
Per la partenza della 13a tappa di venerdì 23 maggio si mobilita la Città
17 maggio 2002: il Giro sotto le torri - foto G. Pipino
Lunedì 3 marzo, presso il Cinema
Teatro I Portici, si è tenuta la presentazione delle tappe piemontesi del
Giro 2014 alla presenza dell’Assessore regionale Alberto Cirio e degli
unici due atleti piemontesi che parteciperanno alla corsa rosa: Fabio
Felline e Diego Rosa. Il Presidente
del Comitato di tappa Gian Franco Riorda commenta: “Fossano si
conferma un importante riferimento
nel mondo del ciclismo. Per la terza volta siamo sede di tappa al Giro,
abbiamo ospitato la Gran Piemonte,
il Tour de l’Avenir ed il Giro delle Alpi
cuneesi, sulle nostre strade si corre
il campionato europeo di Handbike.
Ci siamo candidati come Città di
tappa alcuni anni fa e, finalmente,
possiamo coronare il nostro sogno
grazie anche alla presenza della Balocco, per il secondo anno sponsor
della Maglia rosa. Abbiamo preparato una serie impressionante di eventi
per preparare la Città all’arrivo della carovana. Desidero ringraziare in
particolare la Cassa di Risparmio e
la Fondazione CRF, lo Stabilimento
Michelin di Fossano, i piccoli sponsor e gli aderenti al “Club dei 100”
che potranno assistere da privilegiati
sia alla cronometro dei vini del 22
maggio che alla partenza da Fossano del giorno seguente”.
APRILE - MAGGIO
appuntamenti
DI FOSSANO ROSA
• lunedì 21 aprile: 11° Triathlon
Città degli Acaia;
• domenica 27 aprile: Camminata del sorriso in rosa;
• giovedì 1° maggio: Gran premio di Formula pedali;
• venerdì 9 maggio: Mangialonga in bici;
• sabato 10 maggio: Giornata
Junior Michelin;
• domenica 11 maggio: Auto e
moto d’epoca;
• venerdì 16 maggio: Notte
rosa - Flash mob;
• sabato 17 maggio: Gemellaggio in musica con Rivarolo Canavese;
• domenica 18 maggio: Fossano in bici con esibizione di
monociclo.
COPPI: L’AIRONE BIANCO CELESTE
Nel racconto del Direttore rivive la grande impresa alla Cuneo - Pinerolo del Giro 1949
“Un uomo solo al comando, indossa la maglia bianco celeste, il suo
nome: Fausto Coppi”. La straripante esultanza del radiocronista al
seguito del 32° Giro d’Italia (tappa
Cuneo - Pinerolo con cinque colli da
scalare) non si è volatilizzata bensì
riecheggia tuttora: sono passati 65
anni. Correva l’anno 1949 e la corsa rosa arrivando a Cuneo lasciava insoluti tutti gli interrogativi sulla
tappa successiva. La consultazione
del “Garibaldi” (l’opuscolo nel quale i corridori trovavano anche i più
minuti dettagli) informava i “girini”
che i cinque colli da scalare (Maddalena, Vars, Isoard, Monginevro e
Sestriere) sarebbero stati implacabili
ed obiettivi giudici sulla condizione
atletica di quei forzati del pedale.
Il 10 giugno, quando la carovana
rosa lascia Cuneo, è una giornata
semi autunnale. Tutti in gruppo, anche nei primi tornanti del Maddalena: a pochi chilometri dalla vetta è
Primo Volpi a lasciare la compagnia.
Sul momento nessuno si muove, poi
lo scatto di Fausto Coppi. Qualche
pedalata con il toscano, poi un perentorio allungo: e qui nasce la leggenda dell’Airone bianco celeste.
Coppi ha davanti a sé 190 chilometri (in termini cronometrici otto ore)
ma la distanza non lo turba, ben
conscio del proprio stato di forma.
Transita sul Maddalena con due minuti di vantaggio su Bartali, che diventano 4’29’’ sul Vars. La forbice,
con gli inseguitori, si allarga ancora:
sull’Isoard è di oltre 5 minuti; 6’47’’
sul Monginevro, 7’17’’ a Cesana;
otto minuti al Sestriere; 12’ sul traguardo di Pinerolo. L’esultanza del
radiocronista, in quello spontaneo
grido, diventa un aureo messaggio
per il ciclismo di quei tempi. Ed i
giornalisti, maestri di etica sportiva,
punteggeranno con parole d’oro
quell’impresa, siglata dal “ragazzo”
di Novi Ligure; ed anche per lui irripetibile.
Oggi il ciclismo vive in un altro pianeta: sono spariti gli indipendenti, il
palmer incrociato sulla schiena non
ha più patria, i gregari non dovranno
fermarsi in qualche bar per rifornirsi
di acqua, le squadre non indicheranno il logo di fabbricazione delle
loro bici bensì quello dello sponsor.
La Maglia rosa, simbolo del primato, evidenzierà, come per il calcio, la
sportività di un’ industria attenta al
valore morale dello sport, specie tra
i giovani. Fossano, in questo mondo
che chiede “rispetto” e appassionante vicinanza, è entrata dal portone principale. Il Giro porterà sulle
strade il logo di quell’industria che
invita a “Fare i buoni”. Ed il ciclismo,
in quest’ottica, andrà a caccia di un
giovane che possa raccogliere il te-
stimone dell’Airone bianco celeste.
Nel chiaroscuro delle ombre che
aleggiano sul ciclismo, per ora, il
buio è parecchio fitto, anche se sulla ribalta mondiale sono saliti fior di
campioni, ma non un campionissimo che possa tornare a far scrivere:
“Un uomo solo al comando”.
Il Direttore
10 giugno 1949: Fausto Coppi sul colle della Maddalena
7
Notizie dai gruppi consiliari
Partito Democratico
Fossano Vive
GIUNTI AL TERMINE IL BILANCIO DI UN’ESPERIENZA
UNA CITTA’ DA AMARE E SERVIRE: IL NOSTRO BILANCIO DI MANDATO
Ogni esperienza che volge al
termine porta inevitabilmente
con sé la voglia e la necessità
di ricordare i momenti condivisi, le persone incontrate,
l’impegno profuso, il tempo
dedicato, gli entusiasmi e le
delusioni: in una parola, fare
i conti con quello che è stato, una sorta di bilancio e di
confronto con le aspettative
dell’inizio e i cambiamenti
raggiunti durante il percorso.
Non sono stati anni facili,
abbiamo attraversato e stiamo tuttora attraversando una
pesante crisi, non solo economica: come gruppo consiliare del Partito Democratico,
possiamo affermare, giunti
a fine mandato, di esserci
sforzati di farci carico dei
bisogni e delle richieste dei
cittadini, esprimendoli all’intero Consiglio ed alla Giunta,
cui abbiamo fornito stimoli al
miglioramento della qualità
dell’attività amministrativa. Per raggiungere questo scopo, abbiamo sempre cercato
Prima di tutto un grazie a tutti
quelli che fanno Politica con la
P maiuscola, alle realtà sociali, economiche e culturali che
ogni giorno collaborano alla
crescita di Fossano come comunità civica più inclusiva e
partecipata.
Amministrare è la ricerca costante del compromesso, nel
senso del più alto punto di incontro tra istanze diverse. Un
conto è riflettere a posteriori
sulle decisioni prese da altri,
un conto invece è “vivere il
momento preciso in cui le decisioni devono essere prese”.
La politica è un misto di ideali
di operare con un atteggiamento non “ideologico” e
preconcetto, ma rispettoso
delle esigenze di tutti, attenti
all’ascolto e al confronto con
chiunque offrisse proposte
utili alla crescita della città.
Per usare un’espressione a
volte abusata, in questi cinque
anni abbiamo veramente “fatto
squadra” all’interno del nostro
gruppo consiliare, e la costante relazione con il Circolo
cittadino del PD ci ha aiutato
a non sentirci isolati, ma parte
di un progetto politico e amministrativo più ampio, finalizzato al bene di Fossano e
dei suoi cittadini.
Al futuro Sindaco, e a chi siederà al posto nostro sui banchi del Consiglio Comunale,
il nostro sincero augurio di un
buon lavoro.
Insieme per Balocco
FOSSANO CITTA’ TURISTICA?
Recensita dal Washington
Post negli ultimi giorni per
la sua posizione strategica al
centro della provincia e della
regione, torna a far parlare
e scrivere di sé Fossano la
”bella addormentata”; con il
suo inconfondibile skyline
con le quattro torri del Castello che si stagliano nel cielo,
incorniciate dalle Alpi e dal
Monviso. Da questa immagine siamo partiti per favorire
e far crescere il settore turistico: “bella… da visitare”
cita la recensione. Nell’ultimo
periodo, grazie soprattutto alla collaborazione di ASCOM,
INFOSSANO, COLDIRETTI,
CONFARTIGIANATO, PROLOCO insieme a tantissime altre
associazioni di volontariato
si è perfezionato un percorso
per la razionalizzazione delle
manifestazioni a vocazione
turistico culturale della Città:
pensiamo soltanto alle iniziative collegate al Giro d’Italia,
un grande sforzo organizzativo logistico per presentarsi
al meglio a questo appunta-
mento. L’impegno dell’ Ufficio sport e manifestazioni
è coordinare e mettere nelle
migliori condizioni la Città
e le organizzazioni dei vari
eventi contribuendo alla loro
promozione. Anche per questo è stato realizzato il sito
di “Fossano Bellacittà” con
il calendario degli eventi per
comunicare ai cittadini puntualmente tutte le iniziative. Si
sono pianificate le manifestazioni calendarizzando quelle
più importanti e caratterizzanti
in modo da poter mobilitare
anche il gruppo intercomunale di protezione civile (considerato il numero di visitatori
previsti).
Siamo partiti con il motoraduno e continueremo su questa
strada con lo scopo di avvicinare sempre più turisti alla
nostra città. Il Sistema Fossano funziona… sinergie tra
pubblico e privato, associazioni e volontari: la strada e la
nostra posizione sono quelle
giuste, crediamoci.
e di scelte molto concrete. A
volte tocca prendere decisioni
scomode o votare provvedimenti su cui non si è d’accordo sempre al 100%, ma con il
pensiero fisso al bene comune. La politica poi è sacrificio,
studio, competenza, ascolto
delle persone. Richiede tempo
e passione.
Noi, in Giunta ed in Consiglio,
abbiamo cercato di servire la
Città come recita la nostra Costituzione “con disciplina ed
onore...”.
Potevamo fare di più e meglio
certamente, ne siamo consci.
Non parteciperemo diretta-
mente al prossimo mandato
amministrativo, per scelte
personali, familiari e perché
riteniamo giusto anche un ricambio nella squadra amministrativa.
Certamente porteremo nel
cuore questa intensa esperienza e stiamo cercando di
coinvolgere altre persone ad
impegnarsi direttamente.
Paolo VI ebbe ad affermare che
la “Politica è la più alta forma
di carità all’uomo”: ecco il
senso del nostro vivere e fare
politica.
Forza Italia
PARCO FLUVIALE SI, MA CON I FOSSANESI
In uno degli ultimi consigli comunali si è deliberata l’annessione del Parco Fluviale del
Fossanese al Parco Fluviale
Gesso e Stura.
Il nostro gruppo si è astenuto in quanto, pur essendo da
sempre favorevole ai progetti
che hanno come obiettivo la
maggiore fruibilità e valorizzazione del territorio, non ha
condiviso i tempi e le modalità
della scelta.
Riteniamo infatti che sia diritto dei fossanesi occuparsi in
prima persona della gestione
e dello sviluppo del parco
fluviale e non delegare, come
avvenuto, queste competenze
ad altri, in questo caso al Comune di Cuneo.
La maggioranza ha invece deciso di consegnare a scatola
chiusa il nostro patrimonio
ambientale, nella specie il
nostro parco fluviale, insieme
a tutti gli investimenti già effettuati, senza nessuna garanzia
su criteri, modalità e regole di
gestione.
Il percorso adottato è stato il
contrario di quello doverosa-
mente perseguibile: prima la
trattativa e poi la cessione.
Curioso come in questi giorni,
anche da Torino, ovviamente
per motivi elettorali, si venga
ad accentuare l’importanza di
questa risorsa, la cui gestione
però, la maggioranza ha deciso di delegare ad altri.
Lega Nord
GIOCHIAMO LA CARTA DELLA ZONA FRANCA INTEGRALE
La Lega Nord invita il Comune
a giocare la carta della ‘zona
franca integrale’, ovvero la
richiesta al Governo Renzi di
ridurre sensibilmente le tasse
per i fossanesi e per le aziende
che operano sul territorio.
La proposta dovrebbe arrivare
direttamente dall’amministrazione civica per cercare di
tamponare i laceranti effetti
della crisi del nostro distretto
imprenditoriale.
Nell’interrrogazione del Carroccio si specifica che sarebbe necessario convocare una
riunione con parlamentari e
associazioni di categoria per
provare a fare squadra e firmare tutti insieme la proposta
con la richiesta di istituzione
- già sintetizzata nell’acronimo
ZFU, ovvero zona franca urbana - di zona franca integrale
ovvero ZFI.
Tali agevolazioni consistono:
nell’esenzione dalle imposte
sui redditi per 5 anni, nell’esenzione dall’IRAP, nell’esenzione dall’ICI e nell’esonero
dal versamento dei contributi
previdenziali. L’invito del Comune dovrebbe essere inviato
ai parlamentari del territorio
ma anche ai vertici di Confartigianato, CNA, Confcommercio.
Di sicuro la proposta è difficile e complessa, ma solo
insieme possiamo cercare di
renderla possibile.
Un regime di esonero contri-
butivo e fiscale per le imprese
già insediate o che si insedieranno in città sarebbe importantissimo per gestire questa
fase di così grave difficoltà
per tante attività, siano esse
industriali, artigianali o commerciali.
Fossano potrebbe essere la
prima Città a sperimentare
questo percorso che attiverebbe una ricaduta di effetti
positivi sull’economia, sul
mercato del lavoro e in particolare sulle politiche attive
contro la disoccupazione.
Gruppo
Indipendente
UNA CLASSE POLITICA
CHE CONTINUA A
SPADRONEGGIARE
Intascano uno stipendio d’oro
e hanno diritto alla pensione
dopo 35 mesi in Parlamento, in Regione, ecc. mentre
obbligano i cittadini a oltre
40 anni di contributi e gli
riducono pure la pensione.
In tempi di sacrifici, di lacrime e sangue ora ecco arrivare
la così detta spending review
(ma comincino a parlare italiano, rivedere la spesa). Ma
di che revisione stanno parlando, Napolitano compreso,
che continua a spendere e
spandere i soldi altrui? Il Quirinale ci costa 228 MILIONI di
euro, il doppio dell’Eliseo in
Francia e molto di più della
Casa Bianca.
Ma proprio non si vergognano e non si stancano mai di
prenderci in giro ??
Parlamentari, consiglieri regionali ecc. continuano a
farsi elargire migliaia di euro
all’anno (oltre al già ricco stipendio), per di più senza che
si sappia in che cosa questi
soldi vengono spesi. E questo cos’è se non un’evidente
e propria evasione fiscale o,
ancor peggio, una truffa legalizzata ????
Il primo saluto di questo nuovo Governo Renzi, tanto per
non smentirsi: non aumenteremo le tasse, per poi concedere la facoltà ai comuni di
elevare dello 0,8 la TASI (un
altro bel regalo alle aziende
ed ai cittadini già stremati dalle continue tassazioni
senza avere nulla in cambio).
Aumenta dal 20% al 26%
l’imposta sulle rendite finanziarie (colpendo anche chi ha
modesti investimenti). Questi
galantuomini vogliono esser
chiamati “onorevoli”, più appropriato venissero chiamati
“DISONOREVOLI” e loro proprio non ci pensano a ridursi
gli emolumenti. Una classe
politica ingorda, costellata di
incapaci che ha causato e sta
causando al Paese un danno
continuo.
scuola
CENERENTOLA SPOSERA’ IL PRINCIPE?
Lo spettacolo della Primo Levi premiato a Roma
Martina e Roberto (a sinistra nella foto) con il Ministro Stefania Giannini
Giovedì 6 marzo le classi terze della
scuola primaria “Primo Levi”, su invito della commissione cittadina per
le Pari Opportunità, hanno replicato presso la chiesa del Gonfalone lo
spettacolo “Cenerentola sposerà il
principe?”.
La rappresentazione è la compo-
nente ludica del lavoro sull’identità
di genere che le insegnanti hanno
affrontato quest‘anno con gli allievi,
con l’obbiettivo di riflettere sulla libertà dell’individuo, uomo o donna
che sia, al di là di ogni stereotipo.
Nella dimensione atemporale della
fiaba, dove entrano brandelli di mo-
dernità come il talk show, il rap, il
programma di cucina ed il quiz, si
muove una Cenerentola che si discosta dalla classica fanciulla delle
fiabe sia per temperamento che per
comportamento.
La ragazza rifiuta di sposare il principe perché vuole lavorare e studiare. Sfiderà poi il principe in una gara
di cultura e la vincerà, sottolineando
la fragilità di un prestigio sociale basato su potere e ricchezza.
Con questo spettacolo le classi
hanno partecipato al concorso riservato a tutti gli ordini di scuola
”Donne per le donne: il futuro che
vorrei” indetto dal MIUR, risultando
una delle due scuole primarie vincitrici a livello nazionale. Pertanto una
delegazione formata da due insegnanti e due alunni ha partecipato
alla cerimonia di premiazione che si
è tenuta a Roma l’8 marzo presso il
Palazzo del Quirinale alla presenza
del Capo dello Stato, dei Presidenti
di Camera e Senato e del Ministro
dell’Istruzione, Università e Ricerca.
SCACCHI: UNO SPORT ALLENA-MENTE
I bambini della Einaudi primi ai campionati provinciali
Domenica 9 marzo, presso il Palazzetto dello Sport di Bene Vagienna,
si è svolto il Campionato Provinciale Studentesco di Scacchi a cui
hanno partecipato 190 alunni delle
Scuole Primarie, Secondarie di Pri-
GEMELLAGGIO
IN MUSICA
In occasione del ”Maggio Musicale” che si terrà il 22 e il 23
maggio 2014 il Comune di
Camponogara, in collaborazione con la Scuola media locale,
ha invitato una delegazione
fossanese composta da giovani studenti dell’istituto Sacco
Boetto Paglieri a partecipare
all’iniziativa portando il proprio
contributo musicale e corale.
In tale contesto il nostro istituto
parteciperà con un gruppo di
80 studenti suddivisi tra musicisti e coro e verrà ospitato per
due giorni a Camponogara.
L’ufficio Gemellaggi ringrazia
per la collaborazione i due istituti scolastici, i due Comuni e,
per il contributo all’iniziativa, la
Fondazione CRF.
mo Grado e Secondarie di Secondo
Grado, provenienti da tutta la Provincia di Cuneo. Gli allievi hanno
costituito 39 squadre che hanno
gareggiato in 4 tornei suddivisi in
primarie maschili, primarie femminili, medie e superiori.
Protagonisti assoluti di questa manifestazione sono stati gli alunni
della Scuola L. Einaudi di Fossano che hanno partecipato con una
squadra femminile e tre squadre
maschili in cui tutti hanno dimostrato ottima preparazione e determinazione, gareggiando con concentrazione, risoluzione e spirito di squadra. Davvero molto bravi!
Ben due gruppi dell’Einaudi, la
squadra femminile e una squadra maschile, hanno vinto il titolo
di campione provinciale nelle rispettive categorie, conquistando
due medaglie d’oro, una seconda
squadra maschile ha ottenuto un
meritato terzo posto con medaglia
di bronzo.
Per la Scuola Primaria le due squadre vincitrici dell’Einaudi, femminile
e maschile, parteciperanno alla fase
regionale dei giochi che si svolgerà
a Novara venerdì 11 aprile p.v.
Alle squadre partecipanti non resta
che augurare Buon Allena-Mente
in attesa dei Campionati Regionali!
Un momento della competizione femminile
9
FO
modello ISEE
10
UN INDICATORE ECONOMICO PIU’ GIUSTO ED EQUO dalla presidenza DEL cOnsiglio
La nuova norma punta ad eliminare gli abusi e favorire chi è nel bisogno
Il DPCM del 3 dicembre 2013 fissa
le regole per la riforma del modello ISEE (Indicatore della situazione
economica equivalente) e rappresenta un importante passo per migliorare l’equità sociale: in una fase
così difficile per le famiglie italiane
l’accesso alle prestazioni sociali con
tariffe agevolate va riconosciuto a
chi ne ha maggiormente bisogno e
va rafforzata la lotta contro gli abusi. L’ISEE è l’indicatore, in vigore
dal 1998, che serve per valutare e
confrontare la situazione economica
dei nuclei familiari per regolare l’accesso alle prestazioni sociali e sociosanitarie. In generale l’ISEE viene
utilizzato ai fini dell’applicazione di
tariffe differenziate in relazione alla
condizione economica oppure per
la fissazione di soglie oltre le quali
non è ammesso l’accesso alla prestazione.
La riforma (prevista dal decreto “Salva Italia” n. 201/2011) è finalizzata a
rendere più corretta la misurazione
della condizione economica delle
famiglie. Di conseguenza il nuovo
ISEE adotta una nozione di reddito disponibile che include anche
somme fiscalmente esenti, migliora
la capacità selettiva dell’indicatore
mediante una maggiore valorizzazione della componente patrimoniale, considera le caratteristiche dei
nuclei familiari con carichi particolarmente gravosi come le famiglie
numerose (con tre o più figli) e quelle
con persone con disabilità, consente una differenziazione dell’indicatore in riferimento al tipo di prestazione richiesta, riduce l’area dell’autodichiarazione permettendo di rafforzare i controlli e ridurre le situazioni
di accesso indebito alle prestazioni
agevolate. La prima caratteristica
del nuovo indicatore sta nel rafforzamento dei controlli sulla veridicità delle dichiarazioni del cittadino.
Con il nuovo sistema, infatti, solo
Fine del mandato.
I cinque anni che
avevamo di fronte
nel 2009 parevano
lunghi, ma anche
pochi per provare a
rendere migliore la
nostra città e a servire al meglio famiglie e cittadini di Fossano.
Anni nei quali ho cercato di esercitare il mio ruolo di Presidente del
Consiglio Comunale con equilibrio,
serietà e passione civile: ai Consiglieri e ai Cittadini affido il giudizio
sul mio lavoro.
una parte dei dati utili per il calcolo
dell’ISEE sarà autocertificata. D’ora
in poi i dati fiscali più importanti (ad
esempio il reddito complessivo ed i
dati relativi alle prestazioni ricevute
dall’INPS) saranno compilati direttamente dalle Amministrazioni interessate.
Da una sintetica carrellata sulle altre novità emergono la possibilità di
calcolare un ISEE “corrente” in caso
di variazioni superiori al 25% rispetto alla situazione dell’anno precedente e una definizione più ampia
di reddito, in cui vengono inclusi,
a fianco del reddito complessivo
ai fini Irpef, i redditi tassati con regimi sostitutivi o a titolo di imposta
e quelli esenti. Riguardo i redditi da
lavoro dipendente si prevede la detrazione di una quota pari al 20%,
fino ad un massimo di 3.000 euro;
per le pensioni una quota analoga
fino ad un massimo di 1.000 euro.
Passando alla casa: per gli affitti aumenta da 5.165 a 7.000 euro all’an-
no l’importo massimo di spesa che
può essere portata in deduzione,
per i proprietari si tiene conto dei
costi dell’abitare in modo comparabile nella componente patrimoniale.
Si stabiliscono tre distinte classi di
disabilità (media, grave e non autosufficienza) e si riconosce un abbattimento diretto del reddito della
famiglia con 7.000 euro per persona
non autosufficiente (incrementata a
9.500 euro se minorenne).
Per l’effettiva adozione del nuovo ISEE occorrono ancora alcuni
provvedimenti. L’ufficio Servizi
alla Persona provvederà a dare
immediata comunicazione dei
termini per l’entrata in vigore non
appena questi saranno resi noti
dal Ministero.
Il documento del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali da cui
è tratto l’articolo è disponibile sul
portale internet del Comune: www.
comune.fossano.cn.it
Purtroppo mi trovo a scrivere l’ultimo articolo da Presidente del Consiglio Comunale in un momento segnato dalla brutta notizia del voto
contrario espresso dalla Camera
dei Deputati sugli emendamenti
che intendevano garantire la presenza di genere nelle candidature
elettorali. Qualcuno invoca la Costituzione a sostegno delle proprie
posizioni contro le azioni positive a
favore della presenza delle donne
in politica.
Sarebbe stato incostituzionale quel
provvedimento? Tutt’altro. La Costituzione recita all’art.51: “Tutti i
cittadini dell’uno o dell’altro sesso
possono accedere agli uffici pubblici e alle cariche elettive in condizioni di eguaglianza, secondo i
requisiti stabiliti dalla legge. A tale
fine la Repubblica promuove con
appositi provvedimenti le pari opportunità tra donne e uomini …”.
Ma in Parlamento l’art.51 è stato
messo da parte. Troppi uomini, e
purtroppo anche un certo numero
di donne, hanno votato contro, a
difesa del loro monopolio.
Comunque le cose stanno cambiando, anche a Fossano che ora
ha uno Statuto Comunale che prevede la presenza in Giunta di almeno due donne su cinque componenti, mentre anche il regolamento
dei Borghi si è adeguato alla norma
che alle prossime amministrative
consentirà la doppia preferenza di
genere. Lo stesso ragionamento è
in corso per il regolamento di elezione dei Consigli frazionali.
Voglio in conclusione ricordare che
il 25 maggio, a Fossano, alle elezioni per il Consiglio Comunale, sarà
possibile esprimere una doppia
preferenza, scegliendo un Consigliere maschio e una Consigliera
donna.
Rosita Serra
a cura della Cassa di Risparmio S.p.A.
notizie dalla crf
GIOVANI E SCUOLA A 360°
“Attenzione ai giovani, prima di tutto” è l’imperativo con cui la società e la politica vogliono far ripartire il Paese. Nel nostro piccolo, la Fondazione e la Cassa di Risparmio di
Fossano lo hanno posto come obiettivo già
da tempo, attraverso una serie di iniziative
DA GRANDE
VOGLIO FARE IL GIORNALISTA!
Da quasi dieci anni la Fondazione finanzia,
nelle scuole superiori, il progetto “Quotidiano in classe”, che porta nelle aule migliaia di
quotidiani, stimolandone la lettura e l’analisi.
Per promuovere ulteriormente l’attenzione
alla realtà, locale o internazionale che sia,
e incentivare una partecipazione attiva alle
dinamiche della società, è nato nel 2012 il
concorso “Teen Reporters – Giornalisti che
fanno scuola”: organizzato dall’Associazione Cogito et Volo e finanziato congiuntamente dalla Fondazione e dalla CRF, il
concorso è rivolto agli studenti delle classi
superiori di tutta Italia, e vuole ravvivare l’interesse verso i temi di attualità con l’occhio
critico e attento di un giovane reporter.
L’iniziativa prevede che una “redazione”
per ciascun Istituto scolastico, formata da
tre studenti coadiuvati da un insegnante,
proponga un articolo su tema a scelta. Di
tutti i pezzi arrivati, una Giuria seleziona i 20
migliori, le cui redazioni partecipano ad un
intenso percorso di scrittura giornalistica: i
tre reporter, infatti, sono chiamati a produrre, da novembre a marzo, tre articoli al mese
su temi di attualità, cronaca, sport, istruzione, ecc.
Oltre alla Giuria, è la rete a decidere il vincitore, tramite votazioni aperte a tutti gli iscritti
alla pagina Facebook di Cogito et Volo. La
redazione con il punteggio maggiore si aggiudica tre tablet.
“Quello del giornalista è un lavoro dinamico,
flessibile, molto accattivante ma impegnativo e che richiede prontezza, obiettività e
dedicate al mondo dei giovani, con progetti
mirati ed iniziative di più ampio respiro che
puntino ad un rafforzamento e ampliamento dell’offerta formativa scolastica, nonché
allo sviluppo di conoscenze utili soprattutto
al di fuori dell’universo-scuola, serbatoio di
nuove menti e future generazioni che non
possono crescere senza aprire lo sguardo
al mondo esterno, dove si trovano a vivere,
fare delle scelte, formulare proprie opinioni e
prendere posizioni.
intelligenza” dichiarano il Dr. Miglio e il Prof.
Ghisolfi. “L’Italia ha coltivato, negli anni,
grandi firme giornalistiche. Chissà che tra i
ragazzi che hanno partecipato al concorso
non possa nascere un vero interesse per
la professione e, magari, anche una delle
grandi firme che riempiranno le prime pagine dei quotidiani nei prossimi decenni”.
parare quei valori che possano poi aiutare
nelle scelte da adulto?
Con questo presupposto, da anni la Fondazione e la CRF propongono alle scuole elementari, medie e superiori approfondimenti
sui temi economici (così abusati e logorati
in tv e sui giornali, ma spesso ancora nebulosi o totalmente sconosciuti) in una fitta
serie di incontri diretti tra il Prof. Ghisolfi e
gli studenti.
“A Scuola di Risparmio”, “Inventa il Risparmio”, “Banca a scuola” sono ormai realtà
consolidate… ma che per essere davvero
utili devono stare al passo coi tempi.
Perciò… grandi novità in arrivo…
CHI BEN COMINCIA...
… è a metà dell’opera. Quindi, perché non
cominciare fin da quando si è giovani ad im-
11
FO
curiosità
con gli occhi della storia:
la memoria fotografica di fossano
senza bisogno di inserzioni a pagamento. Un grazie ancora agli esercenti del centro storico che hanno
ospitato gli espositori; ai nostri concittadini che hanno usato il passaparola; a chi si è prodigato come
meglio poteva per collaborare. Il
coinvolgimento collettivo è stato
davvero altissimo e dà la misura di
quanto il recupero del nostro passato e la valorizzazione della memoria
cittadina siano sentiti da tutti. Su
facebook sarà possibile seguire gli
aggiornamenti del progetto, che ha
l’ambizione di non limitarsi a custodire questa preziosa e unica raccolta di chi siamo stati e di com’era la
nostra città un tempo ma di farne
uno strumento di conoscenza e di
promozione della storia locale, unitamente al ricco patrimonio di cartoline reggimentali. Un museo interattivo in una sala del castello: da
quest’idea ci auguriamo si giunga
a una realtà concreta. Dopotutto,
diceva Goethe: “… qualunque cosa
tu possa fare, qualunque sogno tu
possa sognare, comincia. L’audacia
reca in sé genialità, magia e forza.
Comincia ora”.
Archivio storico di Fossano
Lavori in via Roma (inizio novecento) - foto Archivio storico
Il progetto mirato a creare un archivio virtuale del nostro passato fatto
di immagini, fotografie e cartoline
d’epoca per rappresentare il vissuto quotidiano e gli avvenimenti che
l’Amministrazione ha avviato a gennaio, ha superato la prima tappa:
l’archivio della memoria fossanese
infatti è una realtà e poco importa
che parte della raccolta sia digitale,
anzi, è una soluzione che consente
di economizzare sugli spazi e risulta
agevole alla consultazione e alla sua
diffusione. Al Castello si conservano ottocento fotografie cartacee di
proprietà pubblica, e duecentosettantadue immagini stereografiche
su vetro dei primi Novecento: adesso a questo patrimonio si aggiungono 1.691 fotografie dei fossanesi! La raccolta aveva come termine
la prima settimana di marzo ma la
scadenza non è determinante. La
data serviva per stimare il fondo documentario ma ovviamente ciò non
preclude l’opportunità di prestare
ancora proprie immagini d’epoca
per la digitalizzazione. Un grazie
sentito a tutti i fossanesi che hanno
aderito; a coloro che hanno seguito l’iniziativa sulla pagina facebook
dell’Archivio storico e hanno condiviso, apprezzato e commentato,
contribuendo alla pubblicizzazione
il mercato in piazza XXVII marzo (piazza delle uova) - foto Archivio storico
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