Frese robotizzate

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Frese robotizzate
Hans Brand
Frese robotizzate
C
on il diffondersi dei risanamenti
CIPP e no-dig, le frese robotizzate
(o “cutter”) sono diventate uno strumento indispensabile per le aziende
che eseguono interventi mediante
tecniche non distruttive. I piccoli robot comandati a distanza sono infatti in grado di eseguire lavori di fresatura e molatura anche in condotte
difficilmente accessibili, senza dover
eseguire lavori di scavo invasivi e antieconomici per riuscire ad accedere
alla zona da risanare. Introdotti all’interno della condotta da un pozzetto, i cutter vengono impiegati durante varie fasi del risanamento.
Nella fase di preparazione, previa
ispezione video, con un cutter viene
rimossa qualsiasi intrusione o sporgenza all’interno del tubo (allacciamenti sporgenti, giunzioni spostate,
radici, schegge, depositi ecc.). Allo
stesso modo, a risanamento completato, i cutter vengono impiegati per
riaprire derivazioni e condotte secondarie chiuse dalla nuova guaina.
Nella scelta dell’acquisto di un cutter
incide sicuramente il tipo di motore
che aziona la testa della fresa, ovvero
il “cuore” vero e proprio dell’utensile. Ne esistono principalmente tre tipi: i motori pneumatici ad aria, quelli
a olio e i motori idraulici ad acqua.
Sulla base dei cutter professionali
idraulici HydroCut della tedesca IBG
Hydro-Tech (distribuita in esclusiva
per l’Italia dalla Hans Brand Srl) analizziamo invece le potenzialità dei
motori ad acqua rispetto a quelli ad
aria o ad olio. Presente da tempo sui
vari mercati europei, la gamma HydroCut si sta affermando anche in Italia grazie al suo connubio tra alte
prestazioni ed estrema precisione di
fresatura, alla sua facilità d’utilizzo
nonché alla propulsione ecologica ad
acqua che consente il suo impiego
perfino all’interno delle tubazioni
dell’acqua potabile.
ALTE PRESTAZIONI
DI FRESATURA
Contrariamente all’aria, l’acqua non
è comprimibile. Ciò significa che con
un minore apporto di potenza si ottengono elevatissime prestazioni di
fresatura: la coppia resa disponibile
sull’utensile di fresatura è infatti molto più alta rispetto ai sistemi pneumatici o elettrici. Così persino i lavori
più duri e tenaci come la fresatura di
calcestruzzo (anche armato), pietra
calcarea, grés o addirittura acciaio
possono essere eseguiti senza problemi, anche durante impieghi prolungati. A seconda dell’applicazione è
inoltre possibile montare diversi
utensili di fresatura, che permettono
di ottenere un taglio rapido e preciso
anche nei materiali morbidi come ad
esempio gomma o plastica.
SISTEMA VERSATILE
E FLESSIBILE
La turbina che aziona la testa della
fresa dei cutter idraulici viene fatta
girare mediante un potente getto
d’acqua che può essere ottenuto già
con una semplice idropulitrice portatile (portata 16 l/min. a 200 bar), oltre
che naturalmente con un’unità di
spurgo ad alta pressione o canal jet.
Non richiedendo perciò voluminose
attrezzature accessorie, il sistema HydroCut può essere facilmente trasportato ed utilizzato anche in luoghi difficilmente accessibili.
Molto silenzioso nonostante l’elevata
potenza, il motore idraulico offre numerosi vantaggi anche in termini di
flessibilità operativa: può infatti lavorare all’interno di un campo temperatura più ampio rispetto al motore
pneumatico. La compatibilità dei diversi cutter della gamma HydroCut
con un’unità di controllo universale,
nonché la possibilità di montarvi vari
set di ruote e carrelli, fanno sì che il
sistema HydroCut possa essere impiegato all’interno di tutte le condotte
di praticamente qualsiasi forma nei
diametri dal DN 90 al DN900 .
manutenzione direttamente in campo da parte dell’operatore stesso, evitando così di bloccare i lavori perché
l’attrezzatura deve essere riparata in
officina. Il motore idraulico necessita
inoltre di pochissima manutenzione
rispetto a un sistema pneumatico,
perché non è praticamente soggetto
ad usura. Le alette e i cuscinetti di un
motore pneumatico vanno invece sostituiti regolarmente, con conseguente aggravio dei costi diretti e minore
disponibilità dell’attrezzatura.
OTTIMA VISIBILITÀ
I cutter possono essere equipaggiati
con due telecamere ad alta risoluzione sia per offrire una maggiore visibilità all’operatore durante i lavori di
fresatura, sia per consentirgli di controllare in ogni istante le varie fasi
dell’intervento. Anche in questo caso
l’idropulitrice si rivela davvero uno
strumento “multiuso”: oltre ad essere utilizzata per l’azionamento del
motore idraulico, fornisce anche l’acqua per la pulizia degli obiettivi delle
telecamere da sporco e residui, nonché per il raffreddamento del motore.
SISTEMA ECOLOGICO
PER CONDOTTE D’ACQUA
POTABILE
Rispetto ai sistemi idraulici a olio, i sistemi HydroCut non sono inquinanti
e possono quindi essere utilizzati anche in condotte d’acqua potabile:
considerato infatti che, oltre alla propulsione, anche la lubrificazione del
motore idraulico avviene con acqua
invece che con olio, la tubazione non
può venir contaminata da eventuali
perdite dal cutter.
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COSTRUZIONE ROBUSTA,
FACILE MANUTENZIONE
I sistemi HydroCut sono di costruzione estremamente semplice e robusta
in quanto devono lavorare in ambienti difficili. Proprio per questo motivo sono stati progettati in modo tale da consentire una rapida e facile
SERVIZI A RETE GENNAIO - FEBBRAIO 2012
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