Luigi Spader (76 anni)
Transcript
Luigi Spader (76 anni)
Cronaca 19 L'ARENA Domenica 11 Gennaio 2015 EMERGENZA. Lanuovacentralesorgerà sempreaBoscomantico, vicinoalla vecchia struttura IlSoccorsoalpinocerca 300milaeuroperlasede LaRegione hagiàstaccato un assegnoda100mila. IlComune: «Lastruttura èuna priorità, chiediamoaiutoaglialtri enti» Lorenza Costantino Non sarà una passeggiata, piuttosto una strada erta quella che porterà il Soccorso alpino finalmente a «casa». Una sede nuova e funzionale per i volontari dell'emergenza in montagna, dove raggruppare centrale operativa, sala radio, spogliatoi, magazzino e garage, (prima o poi) arriverà. Questa, almeno, è la promessa della politica, confortata da un assegno di 100mila euro appena staccato dalla Regione, nonché dal progetto, già pronto, e dai rilievi tecnici fatti eseguire di recente dal Comune nell'area pubblica designata, a Boscomantico, vicino al complesso dell'aeroporto. Però, nonostante il cospicuo contributo regionale, manca ancora all'appello la maggior parte delle risorse, circa 300mila euro, per raggiungere l'importo necessario e procedere alla fase operativa. Si sta cercando di raggranellare soldi fra le pieghe del bilancio comunale e bussando alle porte di vari enti che potrebbero dare una mano. Ma, appunto, il difficile sta qui. C'è da dire che, a parole, gli amministratori riconoscono la necessità di dotare il Soccorso alpino di una centrale più confacente dell'attuale, situata sempre a Boscomantico, vicino all'aeroporto: un'unica stanzetta di piccole dimensioni, tanto che risulta complicato aprire e stendere una mappa, con problemi di infiltrazioni di pioggia e priva di wc. «Il Soccorso alpino si rivolse alla Regione per ottenere un contributo, ma ci rendemmo subito conto che l'iter burocratico sarebbe stato più semplice se, a chiedere i fondi, fosse stato direttamente il Comune. E così s'è fatto», riepiloga Massimo Giorgetti, assessore regionale ai lavori pubblici. «Ringrazio il collega Daniele Stival, assessore regionale alla protezione civile, che mi ha ascoltato e ha compreso subito le esigenze del Soccorso alpino. Quindi, la Regione ha erogato a Palazzo Barbieri 100mila euro, impegnati con una delibera per quell'intervento». Il Comune, attraverso il vicesindaco Stefano Casali, fa sapere che «la nuova sede per il Soc- L’attuale centrale delSoccorso alpino aBoscomantico corso alpino è in cima alle nostre priorità. È chiaro che mancano ancora fondi, ma il contributo regionale è importantissimo. Stiamo chiedendo aiuto ad altri enti, il progetto c'è già, e nei prossimi giorni decideremo se avviare i lavori con quel che abbiamo oppure aspettare di racimolare la cifra completa». Per comprendere l'importanza della questione, va ricordato che il Soccorso alpino (un' organizzazione composta interamente da alpinisti volontari e non retribuiti) interviene a fianco del 118 nei casi di emer- genza in «ambiente ostile», in primis la montagna, per la ricerca e il recupero di infortunati e dispersi. Il 2014, con 46 interventi sui nostri monti, è stato un anno molto duro (nel 2013 le uscite furono 28) ma solo in quattro casi i soccorritori sono arrivati quando purtroppo la vittima era già deceduta. Agevolare l'opera meritoria dei volontari, a partire dalla sede, significa aumentare la sicurezza di tutti coloro, alpinisti, escursionisti o passeggiatori domenicali, amano godere le bellezze della montagna. • © RIPRODUZIONERISERVATA INCIDENTE. L’episodio verso le20 sulla statale12 aDomegliara Pensionatotravolto eucciso daun’auto L’anzianostavacamminandosullacarreggiata Incidente mortale sulla statale 12 a Domegliara. Verso le 20, per cause ancora in corso d’accertamento, un pensionato, L.S., di 76 anni, di Cavaion, è stato investito da un’auto mentre stava camminando lungo strada. L’urto è stato fatale per l’anziano che è morto sul colpo.Secondo una prima ricostruzione dell’episodio, effettuata dalla polizia stradale, il pensionato stava camminando in direzione nord, quando è stato travolto da una Fiat Punto che procedeva verso Verona. Alla guida c’era una signora che ha dichiarato di essersi trovata davanti all’improvviso il pedone. Nel violento impatto, il pensionato è volato sul cofano della vettura e ha sfondato il parabrezza, riportando dei traumi molto gravi. Ieri sera non era chiaro il motivo per cui l’anziano stesse camminando lungo la strada, sembra in mezzo alla carreggiata. In mano aveva un panettone. Forse stava andando a trovare qualche conoscente o, forse, stava tornando verso casa, che, però, è molto distante dalla zona dell’incidente. Circostanze che fino a ieri sera erano ancora da chiarire. Sul posto è giunta ambulanza allertata dal 118 Verona Emergenza ma il personale medico ha potuto solo constatare l’avvenuto decesso del pensionato. • L’auto chehainvestitoilpensionato a Domegliara FOTO DIENNE Lapolizia stradalementre effettuairilievi dell’incidente