GUIDA ALL`USO DEL DYNABIOPSY (Polymed)

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GUIDA ALL`USO DEL DYNABIOPSY (Polymed)
MILAN LAB JUNIOR
Guida all’utilizzo e alle procedure dei test
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Indice
Indice....................................................................................................................................................2
1. COMPOSIZIONE DEL KIT............................................................................................................3
2. COLLEGAMENTO DELLA STRUMENTAZIONE .....................................................................4
2.1 Collegamento del BodyMetrix...................................................................................................4
2.2 Collegamento del Cardiofrequenzimetro MC030......................................................................5
2.3 Collegamento del Dynabiopsy...................................................................................................6
3. DATALOG.......................................................................................................................................7
3.1 Guida all’utilizzo di Datalog......................................................................................................7
4. GUIDA ALL’USO DEL MINICARDIO ( MCSoft )......................................................................9
4.1 Breve descrizione del MiniCardio..............................................................................................9
4.2 Indossare il cardiofrequenzimetro...........................................................................................11
4.3 Attivare il cardiofrequenzimetro..............................................................................................12
4.4 Scaricare i dati registrati...........................................................................................................12
4.5 Cancellazione completa della memoria....................................................................................16
4.6 Analisi delle registrazioni.........................................................................................................16
4.6.1 Analisi della Variabilità Cardiaca.....................................................................................17
4.6.2 Analisi del recupero...........................................................................................................20
4.7 Controllo Analisi ed invio file del MiniCardio tramite Datalog..............................................23
5. GUIDA ALL’UTILIZZO DELL’ADIPOMETRO ( BodyMetrix )...............................................25
5.1 Schermata delle misurazioni ....................................................................................................28
5.2 Come effettuare la misurazione:...............................................................................................29
5.3 Come effettuare una stratigrafia...............................................................................................30
5.4 Analisi spessore nelle stratigrafie.............................................................................................32
6. GUIDA ALL’UTILIZZO DEL DYNABIOPSY (Polymed).........................................................34
6.1 Installazione dello Strumento...................................................................................................34
6.2 Avvio programma Dynabiopsy................................................................................................36
6.3 Lunghezza biomeccanica dell’arto.......................................................................................37
6.4 Esecuzione del Test di salto.....................................................................................................41
6.4.1 Modalità Manuale..............................................................................................................43
6.5 Salvataggio del salto.................................................................................................................43
7. TEST ATLETICI...........................................................................................................................46
8. PROCEDURE ESECUTIVE DEI TEST MINILAB.....................................................................47
8.1 Test adipometro........................................................................................................................47
8.2 Cardiofrequenzimetro...............................................................................................................47
8.3 Test DynaBiopsy......................................................................................................................48
9. ASSISTENZA ...............................................................................................................................48
.......................................................................................................................................................48
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1. COMPOSIZIONE DEL KIT
Il kit del MiniLab è composto da:
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•
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•
•
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•
N.1 pc Netbook
N.1 Borsa trolley per il Netbook e la strumentazione Hosand – Polymed
N.1 Una ciabatta elettrica multiprese
N.1 Una porta Irda USB
N.5 Cardiofrequenzimetro MC030
N.1 Gel
N.250 elettrodi monouso ET100
N.1 BodyMetrix BX2000
N.1 Dynabiopsy
N.1 Bilancia digitale
N.1 Metro da sarta
N.1 Misuratore di altezza
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2. COLLEGAMENTO DELLA STRUMENTAZIONE
2.1 Collegamento del Body Metrix
Ecografo portatile per la misura dello spessore del tessuto adiposo e l'analisi della composizione
corporea.
Collegare con cavo il Body Metrix al notebook tramite la porta indicata nell’immagine con la
sigla BM.
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2.2 Collegamento del Cardiofrequenzimetro MC030
Il cardiofrequenzimetro Hosand MC030 è un dispositivo che rileva il battito cardiaco attraverso
due elettrodi monouso applicati sulla pelle e collegati attraverso attacchi a scatto al dispositivo
stesso. Il segnale elettrico rivelato dagli elettrodi viene elaborato dal cardiofrequenzimetro e
trasformato in un segnale radio conforme al più diffuso sistema di trasmissione per questo tipo di
dispositivi. Inoltre il valore della frequenza cardiaca viene memorizzato nella memoria interna in
modalità RR e scaricato sul computer successivamente attraverso una porta IrDa.
Porre il cardiofrequenzimetro davanti alla porta indicata in foto segue con la sigla CF e collegare
la penna Irda alla porta CF come mostrato di seguito.
2.3 Collegamento del Dynabiopsy
Strumento da campo di facile uso per valutare e misurare le condizioni relative all’equilibrio
artro-muscolare ed analizzare le condizioni cinetiche, dinamiche, neurologiche ed energetiche
dell’atleta.
Collegare con cavo al notebook tramite la porta indicata con la sigla DYNA.
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La foto che segue mostra l’ordine con cui collegare i tre dispositivi alle porte del notebook.
3. DATALOG
Datalog è il programma installato nel Computer Milan Lab che permette:
1.
2.
3.
4.
l’utilizzo dei software del Dynabiopsy e del BodyMetrix
l’aggiornamento dell’anagrafica (previa connessione ad internet)
l’aggiornamento dei valori di altezza, peso e lunghezza dell’arto
l’invio a MilanLab dei dati ricavati dai test del Minicardio, del Dynabiopsy e del
Bodymetrix (previa connessione ad internet)
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3.1 Guida all’utilizzo di Datalog
Schermata Iniziale del Computer
Datalog
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Ciccando sull’icona del Datalog si aprirà la schermata iniziale del software
Schermata Iniziale Datalog
Permette di aggiornare l’anagrafica della
scuola calcio, necessaria connessione ad internet
Permette di inviare i dati dei Test eseguiti
a MilanLab, necessaria connessione ad internet
Permette di accedere alla schermata dei
Test Atletici
Permette di accedere alla schermata di
gestione dei file del software del
MiniCardio
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4. GUIDA ALL’USO DEL MINICARDIO ( MCSoft )
4.1 Breve descrizione del minicardio
Il cardiofrequenzimetro Hosand MC030 è un dispositivo che rivela il battito cardiaco attraverso
due elettrodi adesivi monouso applicati sulla pelle e collegati attraverso attacchi a scatto al
dispositivo stesso. Il segnale elettrico rivelato dagli elettrodi viene elaborato dal
cardiofrequenzimetro e trasformato in un segnale radio conforme al più diffuso standard di
trasmissione per questo tipo di dispositivi. Inoltre il valore della frequenza cardiaca viene
memorizzato nella memoria interna in modalità RR e scaricato sul computer successivamente
attraverso una porta IrDa.
Verifiche preliminari sul minicardio
Aprire il pannello di controllo cliccando con il tasto destro del mouse sull’icona
presente
nella System Tray , in basso a destra.
Si apre la finestra del pannello di controllo. Porre davanti alla porta IrDA il
cardiofrequenzimetro e premere per almeno un secondo il tasto di attivazione
Porta IrDA
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Tasto di attivazione
punta
Verificare data e ora (eventualmente cliccare sul tasto
per
aggiornare data e ora), stato della batteria e quindi premere disconnettere e chiudere il pannello
di controllo.
4.2 Indossare il cardiofrequenzimetro
Attaccare due elettrodi Hosand ET100 agli attacchi a scatto del cardiofrequenzimetro (rif. 4 fig.
2)
Pulire e asciugare molto bene la pelle del torace dove si posizionerà il cardiofrequenzimetro,
togliendo qualsiasi traccia di umidità.
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Attenzione: si è constatato che alcune creme estetiche possono ridurre le capacità di rivelazione
del battito cardiaco e l’adesività degli elettrodi. Nel caso si siano usate creme si consiglia perciò
di frizionare energicamente con una salvietta imbevuta di soluzione alcolica la zona interessata
e asciugarla con molta cura.
Staccare la plastica trasparente protettiva dagli elettrodi Hosand ET100 (fig. 3)
Applicare il dispositivo incollando gli elettrodi Hosand ET100 sulla pelle, premendo con le dita
sugli elettrodi quanto necessario per garantire una perfetta adesione. Quindi premere
leggermente con un dito per alcuni secondi sulla parte centrale degli elettrodi per aiutare
l’assorbimento del gel da parte della pelle.
Gli elettrodi Hosand ET100 sono monouso: una volta staccati dalla pelle non riutilizzarli, perché
non sono garantite né la loro adesività né la qualità del segnale misurato.
Non utilizzare mai elettrodi già utilizzati da altre persone, per evitare la trasmissione di
eventuali infezioni cutanee.
4.3 Attivare il cardiofrequenzimetro
il cardiofrequenzimetro si accende premendo e tenendo premuto il tasto B1 (fig. 2), dopo averlo
indossato. Il dispositivo emette un bip e per confermare la rivelazione del segnale del battito
cardiaco il LED lampeggia con lo stesso ritmo del battito cardiaco e viene emessa una sequenza
successiva di bip. La memorizzazione dei dati avviene automaticamente.
Il cardiofrequenzimentro si spegne premendo e tenendo premuto il tasto B1 (fig. 2). A
spegnimento avvenuto il dispositivo emette un bip caratteristico
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Nota: E’ possibile definire un tempo di autospegnimento dopo il quale il cardiofrequenzimetro
si spegne automaticamente una volta staccato dagli elettrodi. Queste funzione permette di
salvaguardare il consumo della batteria nel caso venga dimenticato il dispositivo acceso dopo
averlo staccato dagli elettrodi. Per impostare tale tempo utilizzare la funzione di configurazione
da PC. (Per informazioni più dettagliate consultare il manuale di istruzioni del software
Hosand) Staccare il cardiofrequenzimetro dagli elettrodi.
Staccare gli elettrodi dalla pelle. Gli elettrodi usati possono essere smaltiti tra i normali rifiuti
domestici.
4.4 Scaricare i dati registrati
Avvicinare il minicardio alla porta IrDa e premere il tasto di attivazione. A collegamento
avvenuto si udirà un beep caratteristico
A questo punto comparirà in basso a destra un’icona indicante il download dei dati:
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Al termine comparirà una finestra di riepilogo dei file scaricati:
Se il file è già stato scaricato precedentemente apparirà un avviso (“file exists.) ed il flag di
salvataggio non sarà attivato. Qualora si voglia salvare il file comunque attivare il flag
relativo .
E’ possibile cambiare il nome dell’utente su cui salvare un determinato file, cliccando due volte
sul nome stesso. Apparirà una lista di nomi da ci sarà possibile selezionare il nuovo nome.
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Cliccare su “save selected” per salvare le registrazioni visualizzate e selezionate nella lista
oppure “cancel” se si vuole uscire senza salvare.
Si aprirà automaticamente MC Software presentando sottoforma di grafico le registrazioni
salvate:
Inserire il commento nella riga apposita e confermare. Questo per ogni registrazione salvata.
Attenzione: attendere che MCSoftware presenti tutte le registrazioni salvate. Questo può
richiedere alcuni secondi.
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4.5 Cancellazione completa della memoria
Se si desidera cancellare tutti i dati memorizzati nel cardiofrequenzimetro ed avere di nuovo la
memoria completamente libera, fare quanto segue:
Premere e mantenere premuti contemporaneamente i tasti B1 (rif. 6 fig. 2) e B2 (fig. 2): i 3 LED
lampeggeranno contemporaneamente per indicare che si è in modalità “cancellazione”. Per
uscire dalla modalità “cancellazione” senza cancellare la memoria attendere, senza premere
alcun pulsante, che il dispositivo si spenga autonomamente (ci vogliono circa 3 secondi).
Confermare la cancellazione premendo brevemente il tasto B1: i 3 LED lampeggeranno
alternativamente durante la cancellazione. ATTENZIONE: i dati cancellati non possono essere
recuperati.
Al termine i LED si spegneranno per indicare che l’operazione di cancellazione è terminata.
4.6 Analisi delle registrazioni
Il test eseguito comprenderà una parte iniziale a riposo di circa 5 minuti, quindi una corsa alla
massima velocità possibile e a fine corsa una fase di recupero di 3 minuti
Premere il tasto
ottenuti
sulla destra dello schermo per confermare i valori di frequenza cardiaca
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Rispondere “Yes” alla domanda
4.6.1 Analisi della Variabilità Cardiaca
Cliccare sul tasto
e selezionare HRV
Portare il mouse sul grafico e selezionarne, a partire da almeno 2 minuti dall’inizio del test a
riposo, una porzione di 5 minuti circa. Cliccare per conferma
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Si aprirà la finestra di analisi della Variabilità Cardiaca
Premere il tasto
sulla destra dello schermo per confermare i valori ottenuti
Rispondere “Yes” alla domanda
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4.6.2 Analisi del recupero
Ritornare sul grafico della frequenza cardiaca cliccando sulla linguetta FC
Cliccare sul tasto
e selezionare “analisi recupero
Evidenziare con la riga blu il punto sul grafico dove è finita la corsa massimale e inizia il
recupero e cliccare sul tasto sinistro del mouse
Si aprirà la finestra dell’analisi del recupero:
muovere la riga tratteggiata verticale con il mouse a destra fino a trovare l’incrocio fra la riga
verde e la riga marrone dove il punto giallo diventa più grosso
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Inserire nella casella
Premere il tasto
il valore misurato nel test a riposo.
sulla destra dello schermo per confermare i valori ottenuti
Rispondere “Yes” alla domanda
Chiudere la registrazione e ripetere le operazioni di analisi dati descritte per tutti i test dei
ragazzi.
Qualora fosse necessario aprire una registrazione dall’archivio premere il tasto
Si aprirà la lista delle registrazioni dove selezionando il nome del ragazzo sulla sinistra,
comparirà la lista delle sue registrazioni sulla destra
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4.7 Controllo Analisi ed invio file del MiniCardio tramite Datalog
Schermata Iniziale Datalog
Selezionare con il mouse l’icona
‘Gestion MCSoft’
Si apre la seguente schermata
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Tramite questa schermata è possibile tenere sotto controllo la situazione dei file del MiniCardio,
sapendo se sono già stati inviati a MilanLab e se l’Analisi del Recupero e dell’HRV sono state
eseguite o no.
Si riferisce alla Sincronizzazione Web, cioè all’invio
dei dati a Milan Lab previa connessione internet
Significa che la Sincronizzazione web è stata eseguita
e che il file è già stato inviato a Milan Lab
Significa che la Sincronizzazione web NON è stata
eseguita e che il file NON è stato inviato a Milan Lab
Si riferisce alla Analisi del Recupero
Significa che l’Analisi del Recupero è stata eseguita
Significa che l’Analisi del Recupero NON
è stata eseguita
Si riferisce alla Analisi HRV
Significa che l’Analisi HRV è stata eseguita
Significa che l’Analisi HRV NON è stata eseguita
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5. GUIDA ALL’UTILIZZO DELL’ADIPOMETRO ( BodyMetrix )
1
Cliccare l’icona del Datalog
2
Selezionare un soggetto dalla lista
facendo un doppio click sul nome del soggetto da testare
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3
Cambiare i valori di Peso, Altezza, Lunghezza dell’arto e
scegliere il Tipo di Fisico
Aggiornare i Dati Antropometrici è molto importante e non deve mai
essere dimenticato
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4
5
Cliccare sull’icona del BodyMetrix
Schermata iniziale del programma del BodyMetrix
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N.B
Per effettuare le misurazioni con il BodyMetrix è importante tenere il
computer in carica tramite l'utilizzo dei cavi d'alimentazione,
altrimenti il software potrebbe dare problemi!!
5.1 Schermata delle misurazioni
Con la linguetta Misurazioni appare una schermata che ti consente di eseguire le misurazioni
dello spessore adiposo mediante il dispositivo BodyMetrix™ BX 2000.
NOTA BENE: La prima volta che usi il BX 2000 il sistema potrebbe chiedere di calibrare il
dispositivo: premi e tieni premuto il tasto del dispositivo per alcuni secondi senza che questo
tocchi alcunché.
La calibrazione verrà richiesta solo una volta.
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5.2 Come effettuare la misurazione:
Cliccare sul punto da misurare che si evidenzierà in blu
Individuare il punto di repere per la misura come indicato di seguito:
petto :
scapola:
tricipite:
coscia:
Prima di eseguire una misurazione applica una piccola quantità di Gel per ultrasuoni (incluso
nella confezione) sulla parte superiore del dispositivo.
È necessario coprire l’intera parte trasparente e rinnovare il gel a ogni punto misurato.
Posiziona il BX2000 sulla parte da misurare.
Muovi gentilmente il dispositivo per un centimetro sul punto da misurare per distribuire in
modo uniforme il gel sulla pelle.
In presenza di peluria pettina in senso contrario al pelo e poi nel senso del pelo perché il gel
vada sotto i peli e non crei bolle.
Il dispositivo deve premere sulla pelle abbastanza perché questa si tenda e rientri appena.
Misurare sempre perpendicolarmente alla superficie di contatto.
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Effettua un piccolo movimento lineare avanti e indietro di circa 1 cm senza inclinare
l’Adipometro™ e premi il pulsante sul BX2000. La spia rossa si illuminerà durante la
misurazione.
Quando il grafico del segnale risulta con i pichi ben evidenziati lascia il pulsante.
Il movimento lineare descritto sopra fa acquisire allo strumento una media dei diversi spessori
in un’area di 1-2 cm2.
Tale procedura di media sul punto riduce infatti il numero dei piccoli picchi dovuti alle
interfacce tissutali non dominanti. Si veda l’esempio nella figura successiva. Si noti come si
riducano i piccoli picchi e come quelli grandi risultino invece più marcati (isolati).
Nell’effettuare tale movimento è importante quindi osservare lo schermo del computer
verificando che questa evidenziazione dei picchi principali avvenga in corrispondenza del
movimento effettuato.
Passare al punto da misurare successivo ripetendo dal passo a) e così via fino all’ultimo punto
da misurare
5.3 Come effettuare una stratigrafia
Il sistema BodyMetrix ha la peculiarità di poter effettuare una stratigrafia di una zona corporea
in modo da poter tenere traccia della riduzione del grasso corporeo, l’aumento della massa
muscolare e anche di poter distinguere la qualità della massa muscolare.
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Cliccare sulla linguetta Scan.
Utilizzare il menù a cascata per selezionare il punto in cui si vuole effettuare al scansione
Prima di eseguire una misurazione applicare una piccola quantità di Gel per ultrasuoni
(incluso nella confezione) sulla parte superiore del dispositivo. È necessario coprire l’intera
parte trasparente e rinnovare il gel a ogni punto da misurare.
Posizionare l’apparecchio a contatto con la pelle nella posizione iniziale prescelta e farlo
scorrere lungo la sezione completa da misurare per distribuire uniformemente il gel. Tornare poi
nella posizione iniziale, premere e tenere premuto il tasto di misurazione posto sull’Adipometro
e farlo scorrere lentamente su tutta la sezione cutanea che si vuole analizzare. Idealmente la
velocità di scorrimento dovrà essere tale da permettere all’immagine di riempire completamente
la finestra disponibile.
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Una volta completata la scansione, verrà visualizzata una stratigrafia che illustra la struttura dei
vari tessuti all’interno della zona corporea analizzata. L’immagine mostrerà le caratteristiche di
una varietà di tessuti che include lo strato adiposo, lo strato muscolare e, se presenti, le ossa.
L’immagine qui sotto riportata mostra l’esempio di una stratigrafia relativa ad una sezione di
una coscia
5.4 Analisi spessore nelle stratigrafie
E’ possibile memorizzare le stratigrafie rilevate e misurare accuratamente la struttura dei tessuti ed il loro spessore. L’immagine qui di seguito
riportata mostra come partendo da una stratigrafia, le interfacce possano essere automaticamente analizzate per evidenziarne i vari strati.
Per concentrare l’attenzione su una caratteristica, cliccare sul tasto Analisi spessore e poi
cliccare con in mouse sulla porzione della traccia che si vuole evidenziare. Per esempio,
nell’immagine qui sotto si è utilizzato il mouse per cliccare nel centro della prima traccia bianca
che è la soglia tra adipe e muscolo. Il software evidenzierà tale caratteristica disegnando la linea
rossa più in alto sulla traccia: se tale risultato ci soddisfa, cliccare su Termina analisi.
Diversamente posizionarsi con il mouse su un’altra porzione della traccia e cliccare per
richiedere alla traccia automatica di analizzare ogni punto selezionato.
E’ possibile tracciare più interfacce per misurare lo spessore dei tessuti. Per esempio, per
misurare lo spessore muscolare, è possibile selezionare l’interfaccia tra muscolo e ossa. Per
salvare la scansione, selezionare il tasto Salva Immagine non appena l’immagine risulti
soddisfacente.
Per rimuovere l’ultima traccia visualizzata cliccare su Cancella analisi.
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Alla fine del test cliccare sul tasto ''Finito''
Per uscire dalla visuale 'Dettaglio Atleta' cliccare su 'ok', altrimenti
non vengono salvati i dati.
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6. GUIDA ALL’UTILIZZO DEL DYNABIOPSY (Polymed)
6.1 Installazione dello Strumento
1. Scollegare la Boa Luminosa dallo strumento e posizionarla sul pavimento.
2. Sistemare lo strumento DynaBiopsy sul pavimento alla distanza desiderata rispetto
alla Boa Luminosa (vedi Fig. 1).
fig 1
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3. Collegare al connettore numero 1 dello strumento la Boa con il cavo in dotazione
(vedi Fig. 2 - 3).
4. Collegare il cavo USB al connettore 2 dello strumento (vedi Fig. 2)
5. Collegare il cavo di alimentazione al connettore 3 dello strumento (vedi Fig. 2)
1
2
3
fig 2
fig 3
6. Collegare l’altro capo del cavo USB al computer (vedi Fig. 4)
fig 4
34
6.2 Avvio programma Dynabiopsy
Avviare il Programma del Dynabiopsy sul Computer, tramite Datalog
Cliccare l’icona del Datalog
1
2
Selezionare un soggetto dalla lista
facendo un doppio click sul nome del soggetto da testare
35
3
Cambiare se necessario i valori di Peso, Altezza,
Lunghezza dell’arto e scegliere il Tipo di Fisico
6.3 Lunghezza biomeccanica dell’arto
La lunghezza biomeccanica dell'arto inferiore viene rilevata con il soggetto in stazione eretta a
piedi uniti; essa corrisponde alla distanza fra la tuberosità femorale e il malleolo esterno
(punto di repere: la cupolina malleolare del perone).
36
4
5
Cliccare sull’icona del
Dynabiopsy
Schermata Iniziale del Programma Dynabiopsy
37
6
Cliccare dentro al quadratino bianco per accedere
alla modalità automatica
= Modalità Manuale
= Modalità Automatica
38
7
Cliccare sul tasto ‘ON’
Tasto per riavvolgere il filo
8
Cliccare sul tasto ‘START’
39
Ora è possibile eseguire il salto
9
6.4 Esecuzione del Test di salto
A questo punto il colore della Boa Luminosa è Verde ed il soggetto può iniziare la discesa.
Quando la Boa Luminosa diventa Arancione il soggetto deve stare fermo nella posizione in cui si
trova e quando la boa diventa rossa il soggetto deve saltare.
Preparazione al salto
•
•
•
•
•
•
Piedi nudi
Posizionare la placca metallica sulle spine iliache postero superiori
Gambe distese
Tronco eretto
Sguardo sulla Boa luminosa
Caricare il salto mantenendo il peso del corpo sui talloni
40
E’ importante che la placca metallica sia applicata sulle spine iliache
postero superiori e che venga tenuta con i pollici, come mostrato
nell’immagine.
N.B. Nell’immagine il soggetto utilizza le scarpe, ma per standardizzare
maggiormente il salto è importante che i soggetti siano a piedi nudi o con
le calze.
Colori della Boa Luminosa
3
1
Saltare
2
Inizio Discesa
Mantenere la posizione
=
La luce Arancione si accende quando il soggetto raggiunge un angolo alle ginocchia compreso fra
125° e 115° è importante che il soggetto resti fermo nella posizione senza muoversi altrimenti
causerebbe un errore. Soggetti molto giovani è difficile che siano capaci di mantenere la posizione
senza muoversi ecco perché esiste la ‘Modalità Manuale’ che è spiegata di seguito.
41
6.4.1 Modalità Manuale
Il test del Monitoring Jump quando è somministrato a soggetti molto giovani, che in genere
presentano un difficile controllo posturale, necessita di molta cura nella sua effettuazione.
Per soggetti molto giovani è consigliata la "modalità manuale senza accensione automatica
della luce arancione(Modalità Manuale)."
Di seguito andiamo a definire questa modalità:
•
•
•
•
•
•
Il soggetto è fermo in posizione eretta.
Il soggetto deve piegarsi (non eccessivamente) sulle gambe
Il soggetto deve rimanere fermo nella posizione raggiunta.
Durante questo movimento la luce rimarrà sempre VERDE.
L'operatore attiverà manualmente il ciclo finale prima del salto.
Qualche secondo di luce arancione e poi si accende la luce rossa per saltare.
Per soggetti molto giovani è consigliata la "modalità manuale senza accensione automatica
della luce arancione.(Modalità Manuale)".
6.5 Salvataggio del salto
La scelta della "Modalità Automatica" non necessita di un intervento dell'operatore, ma non lo
esclude.
La luce della boa diventa ARANCIONE e resta tale per qualche secondo poi la boa si illumina
di ROSSO.
** JUMP **
Viene registrato il movimento per 3 secondi.
Una barra visualizza lo scorrere del tempo
Poi avviene il recupero dei dati e viene chiesto se si desidera analizzarli
42
Nella schermo a destra si vede tutto il segnale raccolto così come è rilevato dallo strumento.
Non ci sono risultati come si evince da tempo di reazione che è ancora nullo (al primo salto) o
non aggiornato per i successivi. anche la finestra bianca (velocità)
sottostante la quella verde rimane vuota.
L'analisi è rapida e alla fine il salto può essere Valido o Rigettato
Se Rigettato i risultati non vengono salvati.
43
Se il salto è Valido si richiede se si vuole registrare il salto.
Al termine della sessione si può fare un altro salto o riavvolgere il filo.
Per uscire dalla visuale 'Dettaglio Atleta' cliccare su 'ok', altrimenti
non vengono salvati i dati.
44
7. TEST ATLETICI
Per accedere alla parte dedicata ai test atletici si deve avviare DataLog e cliccare sull’icona Test
Atletici:
A questo punto si aprirà la schermata dei test atletici
Per scegliere il tipo di Test da eseguire basta selezionarlo nell’apposita tendina dei Test
Il tasto Stampa permette di stampare la griglia dei test, utile all’allenatore da portare in campo
durante l’esecuzione dei test.
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Per ogni Test c’è la spiegazione a lato
8. PROCEDURE ESECUTIVE DEI TEST MINILAB
8.1 Test adipometro
Completo riferimento alle procedure Hosand ( vedi capitolo 5 )
8.2 Cardiofrequenzimetro
Di seguito le nostre procedure esecutive che devono essere integrate con quanto riferito nel
capitolo 4 per l’utilizzo del software e degli strumenti.
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1° test: VARIABILITA’ CARDIACA
Il soggetto deve essere a riposo.
Svolgimento:
Dopo aver collocato correttamente il cardio, tenere il soggetto in posizione supina per 5 minuti.
2° test: FREQUENZA MASSIMA
In base alle diverse fasce d’età far eseguire al soggetto uno corsa massimale di:
•
•
•
fascia 6/8 anni 100 metri
fascia 9/11 anni 200 metri
fascia ≥ 12 anni 300 metri
Al termine della corsa far rimanere il soggetto a riposo (fermo) in stazione eretta per 3 minuti,
per avere la registrazione della frequenza dopo il raggiungimento della frequenza cardiaca
massima.
8.3 Test DynaBiopsy
Completo riferimento alle procedure illustrate nel capitolo 6
9. ASSISTENZA
Qualora ci fossero problemi è possibile contattare:
•
•
•
Giorgio Spadola
Cellulare: +39-3497712564
E-Mail: [email protected]
Oppure centro assistenza tramite posta elettronica all’indirizzo e-mail: [email protected]
specificando il proprio nominativo, la scuola calcio e il tipo di problematica in dettaglio.
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