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30 Provincia
L'ARENA
Martedì 21 Ottobre 2014
GARDA-BALDO
BARDOLINO. Colpo discena: laquartaedizionedella manifestazionesi svolgeràsenza la«paternità» delnoto studioso
LafigliadiTurritoglie il nome
dal«Festivaldella geografia»
Ladecisionepresa da Lucia«acausa di gravi
motivirelativiall’organizzazioneche ha via via
esclusolafamiglia ead errori sullavita di Eugenio»
Lorenza Costantino
Eugenio Turri: geografo, studioso del paesaggio e delle sue
mutazioni, viaggiatore instancabile, giornalista e scrittore,
fotografo, docente universitario, difensore dell’ambiente
dagli eccessi edilizi. E grande
amante di Verona. Soprattutto della Lessinia, di cui era originario – crebbe, figlio del castaldo, in villa Arvedi sopra
Grezzana – e del monte Baldo,
alle cui pendici in seguito si
stabilì, a Cavaion.
Il prossimo marzo scadranno dieci anni dalla sua scomparsa. Sarebbe doveroso iniziare fin d’ora a celebrare la
memoria e il pensiero di uno
degli intellettuali più autorevoli cui Verona abbia dato i natali. Un’occasione si sarebbe
potuta presentare nel weekend, a Bardolino, al Festival internazionale della geografia
che il Comune benacense ha
avviato quattro anni fa proprio nel nome di Eugenio Turri (1927-2005).
Ma ora l’amministrazione
dovrà pensare a come comportarsi, perché la figlia dell’insigne geografo, Lucia Turri, curatrice del festival fino all’anno scorso, ha deciso di revocare alla manifestazione il nome
di suo padre.
Questa la nota in cui si comunica e si spiega la scelta: «È
con amarezza ma con fermezza che la famiglia ha deciso di
togliere il nome di Eugenio
Turri dal Festival della geografia di Bardolino, a causa di gravi motivi relativi all’organizzazione, che hanno purtroppo
prodotto in noi completa sfiducia nello spirito dell’iniziativa stessa. Iniziativa», prosegue Lucia Turri, «alla quale
avevo aderito su richiesta degli organizzatori, in totale volontariato, per contribuire a te-
Certescelte
hannopurtroppo
prodottoinnoi
completasfiducia
nell’iniziativa
LUCIATURRI
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Ecco come gestirla
IlComune haorganizzato
treincontriconesperti di lavoro
Emanuele Zanini
EugenioTurri:in suo onore4annifaè nato ilFestival dellageografia
mai, pur amando molto, studiando e difendendo il lago di
Garda.
Imprecisioni ed errori inaccettabili e svilenti per un’iniziativa nata proprio per tener
viva la memoria di Turri. La figlia precisa: «A tutt'oggi non
conosco nemmeno il programma definitivo dell'edizione di
quest'anno, e non so quindi
quali saranno i contenuti associati al nome di mio padre. È
del resto evidente che il mio
ruolo all'interno della manifestazione è svaporato, nonostante io avessi il ruolo di curatrice e mi fosse stata affidata
in toto l’organizzazione di una
giornata su due. Negli scorsi
anni ospitammo intellettuali
di alto livello ed io avevo avvia-
to contatti fruttuosi con l’Associazione dei geografi italiani.
Risulta chiaro dunque il perché mio malgrado e con rammarico sono stata costretta a
prendere questa decisione.
Un’occasione persa, per il lago
di Garda, però io purtroppo
non ho avuto altra scelta».
Si vedrà adesso quale sarà il
futuro del Festival della geografia, che ad oggi appare accostato ad uno dei tanti eventi legati alla promozione turistica
del lago, ma che negli intenti
iniziali sembrava voler essere
una iniziativa culturale rivolta
alla divulgazione e alla sensibilizzazione sugli importanti temi legati alla conoscenza e alla tutela del territorio. •
© RIPRODUZIONERISERVATA
Tre incontri dedicati ai cittadini e, soprattutto, a chi gestisce
e guida un’azienda o un’impresa.
L’amministrazione comunale di Torri lancia, in collaborazione con lo studio legale associato di Verona Bellazzi-Borgogna-Cacciali, «Quattro chiacchiere sul lago», il nuovo format che permette di essere informati e di sapere cosa fare
nel caso di controlli da parte
di finanzieri, di richieste da
parte di enti pubblici o semplicemente nela caso di difficoltà
professionali.
Gli incontri, ad ingresso libero, si terranno, a partire dalle
19, nella chiesa-auditorium di
San Giovanni.
Il primo appuntamento è fissato per lunedì prossimo, 27 ottobre, e riguarderà il fisco e la
Guardia di Finanza. A spiegare cosa fare, chi contattare, come comportarsi quando le
Fiamme Gialle bussano alle
porte delle imprese ci saranno
un avvocato, un commercialista, un colonnello in pensione
della Guardia di Finanza e un
funzionario dell’Agenzia delle
Entrate.
Il secondo incontro si terrà,
invece, martedì 25 novembre
e sarà dedicato ai rapporti con
l’Ufficio igiene. Infine, concluderà questa prima serie di
CASTELNUOVO. Finoa poco tempofa girava peril paesein bicicletta
ATTIVITÀ
PRESTAZIONI
OPPORTUNITÀ
E COMMERCIALI
LAVORO
IMPIEGO
OFFERTA
ner vive le importanti idee e
principi sul paesaggio e sulla
sua salvaguardia che stavano
a cuore a mio padre, la tutela
della cui memoria è per me in
questo momento prioritaria.
Ringrazio tutti coloro che con
impegno e passione hanno
partecipato su mio invito alle
passate edizioni dell’evento».
Perché questa drastica decisione? Lucia Turri, che tra l'altro è consigliere di maggioranza del vicino Comune di Cavaion, lamenta una progressiva
esclusione dall’organizzazione, a partire dall'edizione scorsa, esasperata poi quest'anno,
nonostante le numerose richieste di chiarimento da parte sua. A far traboccare un vaso ormai colmo è stata la recente apparizione, su un'importante testata nazionale, di un
comunicato in cui il Festival
viene presentato come «omaggio al concittadino bardolinese Eugenio Turri, uno tra i più
importanti cartografi italiani». Comunicato tuttora presente in internet.
Cartografo, Turri, lo è stato all’esordio della sua carriera per
il Touring club italiano, ma certo non è questa la definizione
che può racchiudere la sua poliedrica personalità. E poi, con
buona pace degli organizzatori, «bardolinese» non lo fu
TORRI. A partire da lunedì prossimo
Cent’annidainvidia
Eccoil nonnosprint
AlessandroResidori, unpassato da ciclista
adalti livelli, premiato conuna targa dal sindaco
Katia Ferraro
Avere cent’anni e non sentirli
o, meglio, accorgersi del tempo che passa perché non si riesce più ad andare in bicicletta
e fare lunghe camminate come una volta.
Alessandro Residori nei giorni scorsi ha varcato il fatidico
traguardo dei cento anni: è stato festeggiato dalla famiglia e
dall’intero vicinato e sabato
anche l’amministrazione comunale gli ha reso omaggio
con una visita e col regalo di
una targa ricordo che lo indica
come «prezioso custode della
memoria della comunità di Castelnuovo del Garda».
Oltre al sindaco Giovanni Peretti erano presenti l’assessore alle politiche sociali Stefania Marastoni e il vicesindaco
Ilaria Tomezzoli.
Arrivare ai cento anni è prerogativa di pochi, farlo col vigore e la lucidità del signor Residori è quasi impossibile. A
contribuire a mantenerlo in
AlessandroResidori FOTO AMATO
salute e attivo è stata senz’altro la sua grande passione per
la bicicletta, «nata quand’ero
bambino», racconta. Una passione che l’ha portato a diventare ciclista semiprofessionista e a partecipare a diverse
competizioni agonistiche, come quella provinciale del 1939
che lo ha visto campione. Mostra con orgoglio il diploma appeso al muro di casa, ricordando con un velo di nostalgia
quel periodo spensierato. È
stato amico del pluripremiato
Giuseppe Pancera, suo compaesano, conoscendo i più grandi campioni dell’epoca, tra cui
Bartali.
Poi la guerra, che anche lui
ha combattuto sul confine, ha
interrotto i sogni di gloria. Come professione ha fatto dapprima il calzolaio in proprio e
poi ha lavorato in una fabbrica di scarpe castelnovese.
«È sempre stato molto attivo», ricordano i figli Maristella e Ivano, «fino a qualche anno fa continuava ad andare in
bici e raggiungeva il centro sociale di Castelnuovo anche a
piedi, alle tre in punto di ogni
pomeriggio».
Arrivati al momento del brindisi, nonno Alessandro è perplesso e racconta l’unica
«sbronza» della sua vita,
quando stette tanto male da
dover saltare per due giorni il
lavoro. Oggi, dicono i figli, «l’unica medicina che prende è il
caffè corretto con un goccio di
digestivo. Dice che è il suo “antigelo”». •
InComune
Perigenitori
parteSpazio
Famiglia
Parteil4 novembre ilprogetto
«SpazioFamiglia», dedicato ai
genitoridibambinida uno atre
anni:si trattadiun luogo
d’incontroper mammee papà
dove trascorrereun paiod’ore
inunospazio accogliente
diversoda quellodomestico,
condividereesperienzee avere
unsupportonelle piccole
difficoltàquotidiane legatealla
crescitadelbambino. Sarà
organizzatauna seriedi
incontrisettimanali all’asilo
nidocomunale «Castelfiorito»,
ilmartedìo il giovedìdalle
16.30alle 18.30,da novembre
amaggio.È prevista una
compartecipazionealla spesa
da partedellefamiglie di35
euro.Le iscrizioni siricevono
oggi(9.30-13; 15-18.30)e
giovedì(15-18.30)al servizio
educativo territoriale (sede
comunalepiazza della Libertà).
Verrà data precedenzaai
residentinelComune e ai
bambinichenonfrequentano
l’asilonidoo la scuola
dell’infanzia.
Ilmodulo diiscrizioneè su
www.comune.castelnuovodelgarda.vr.it. Informazioni:
045/6459928. K.F.
«Quattro chiacchiere» l’appuntamento di lunedì 23 febbraio 2015 nel quale si affronterà il tema delle relazioni con
l’Ispettorato del lavoro.
«Quattro chiacchiere», spiega la vicesindaco di Torri, Donatella Bertelli, «è una nuova
formula di incontro pensata
per professionisti ed imprenditori nella quale si affrontano temi precisi, con relatori
qualificati in un ambiente informale che permette di condividere le proprie esperienze e
di ottenere risposte precise».
Bertelli entra quindi nel dettaglio degli argomenti che verranno trattati nel corso dei tre
incontri.
«I temi affrontati nelle serate spiegheranno cosa fare nel
caso di una richiesta di verifica fiscale, come gestire i rapporti con l’Ufficio igiene o con
l’Ispettorato del lavoro».
Prosegue Bertelli: «Chi ha
un’azienda sa che possono essere momenti delicati e, grazie a "Quattro chiacchiere", i
nostri esperti spiegheranno
come gestire al meglio la situazione».
«Lo scopo», conclude la vicesindaco, «è quello di mettere a
disposizione dei nostri concittadini le esperienze, le conoscenze e le professionalità degli esperti, in un ambiente informale e diretto in modo da
facilitare la condivisione, il
dialogo e il confronto». •
brevi
LAZISE
L’UOMOEUROPEO
ALL’UNIVERSITÀ
POPOLAREA PACENGO
Stasera alle 20.30 al centro
polifunzionale di Pacengo
terzo
incontro
dell’Università popolare, titolo della serata «Il naufragio dell’uomo europeo», a
cura del prof. Luciano Giovedi. K.F.
BARDOLINO
UNIVERSITÀ POPOLARE
LEZIONE
SUPALAZZESCHI
Domani alle 17 nell’ex chiesa della Disciplina di Borgo
Garibaldi, secondo appuntamento con l’Università
popolare per l’informazione e formazione. Il professore Gondola parlerà di Aldo
Palazzeschi nella letteratura del ‘900. S.J.
MALCESINE
INCONSIGLIOCOMUNALE
LASOSPENSIONE
DILOMBARDI
Stasera alle 20,45 Consiglio
comunale; tra i punti all’ordine del giorno: presa d’atto della sospensione dalla
carica di consigliere comunale di Giuseppe Lombardi; approvazione schema di
convenzione con il Consorzio Lago di Garda è. EM.ZAN.