Guida alle funzioni del Sistema di sorveglianza GeoVision V8.3.2
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Guida alle funzioni del Sistema di sorveglianza GeoVision V8.3.2
Sistema di Sorveglianza Guida delle Funzioni Nuove V8.3.2 © 2009 GeoVision, Inc. Tutti I diritti riservati. Per le leggi sui diritti d’autore, questo manuale non può essere copiato, del tutto o in parte, senza il consenso scritto della GeoVision. È stato fatto ogni sforzo per garantire che le informazioni contenute in questo manuale siano accurate. GeoVision non è responsabile per errori di stampa o degli addetti alla stampa. GeoVision, Inc. 9F, No. 246, Sec. 1, Neihu Rd., Neihu District, Taipei, Taiwan Tel: +886-2-8797-8377 Fax: +886-2-8797-8335 http://www.geovision.com.tw Marchi usati in questo manuale: GeoVision, il logo GeoVision e la serie di prodotti GV sono marchi della of GeoVision, Inc. Windows e Windows XP sono marchi registrati della Microsoft Corporation. Novembre 2009 Guida alle funzioni del Sistema di sorveglianza GeoVision V8.3.2 Benvenuto nella Guida alle funzioni del Sistema di sorveglianza GeoVision V8.3.2. Questa Guida presenta una descrizione delle funzioni principali di GV-System V8.3.2. anche informazioni sulle differenze tra le funzioni simili di versioni precedenti. Schede supportate La versione V8.3.2 supporta solo le seguenti schede d’acquisizione video GV: • • • • • • • • • • • • • GV-600(S) V3.20 e successive GV-650(S) V3.30 e successive (S) V3.30 e successive GV-804A V3.10 e successive GV-600A GV-650A GV-800A Tutte le serie GV-1120, GV-1120A Tutte le serie GV-1240, GV-1240A Tutte le serie GV-1480, GV-1.480A GV-1008 GV-2008 GV-4008 Notare che le schede GV-600 (V4), GV-650 (V4) e GV-800 (V4) e GV-804 (V4) sono state rinominate con GV-600A, GV-650A, GV-800A e GV-804A. Queste schede “V4” ed “A” sono le stesse schede d’acquisizione video. Terminazione del supporto A partire dalla versione V8.3.2, GV-System non supporterà più la scheda GV-2004 Card ed il codec MPEG-2. i Contenuti 1. 2. Supporto di nuovi dispositivi e Specifiche .........1 1.1 Supporto di nuove schede d’acquisizione video GV ............................. 1 1.2 Supporto di nuovi dispositivi GV............................................................ 1 1.3 Supporto di nuove telecamere PTZ....................................................... 2 1.4 Supporto di nuovi dispositivi di rete....................................................... 2 1.5 Nuovi criteri del dongle.......................................................................... 5 1.6 Limite della memoria migliorato............................................................. 6 Sistema principale e ViewLog ..............................7 2.1 Recupero password via e-mail .............................................................. 7 2.2 Controllo in rete dell’unità GV-I/O Box .................................................. 9 2.3 Monitoraggio associato ....................................................................... 10 2.4 Regolare le proporzioni nella schermata veduta dal vivo .................... 11 2.5 Acquisizione automatica di immagini video ......................................... 12 2.5.1 2.5.2 2.6 Rilevamento avanzato telecamera singola............................................ 14 2.6.1 2.6.2 2.7 Impostazione dell’acquisizione di immagini video.................. 12 Ricerca delle immagini video ................................................. 13 Aggiungere una telecamera PTZ ........................................... 15 Impostazione del rilevamento avanzato telecamera singola.. 15 Rilevamento oggetti digitale ................................................................ 17 2.7.1 2.7.2 2.7.3 Impostazione del rilevamento oggetti digitale ........................ 17 Avvio del rilevamento oggetti digitale nella veduta PIP.......... 18 Avvio del rilevamento oggetti digitale nella veduta PAP ........ 19 2.8 Supporto del protocollo RTSP per la comunicazione con le telecamere di rete............................................................................ 20 2.9 Panificazione per l’analisi video avanzata e per l’analisi video ........... 22 2.10 Disabilitare l’allarme per gli Eventi dell’analisi video avanzata ............ 24 2.10.1 Disabilitare manualmente l’allarme ........................................ 24 2.10.2 Disabilitare automaticamente l’allarme .................................. 25 2.11 Metodo migliorato per definire il conteggio oggetti e le zone d’allarme intrusione ................................................................ 26 2.12 Prevenzione di arresti non autorizzati del sistema .............................. 28 2.13 Supporto delle tastiere GV e joystick GV migliorato............................ 29 ii 2.13.1 Nuovi tasti di funzione della tastiera GV ................................ 29 2.13.2 Modalità monopolio per tastiere GV e joystick GV................. 32 2.13.3 Controllo angolazione completa di panoramica ed inclinazione col joystick GV ................................................... 34 2.14 Supporto GIS ...................................................................................... 35 2.14.1 2.14.2 2.14.3 2.14.4 2.14.5 2.15 Impostazione del ricevitore GPS su GV-System.................... 35 Registrazione della posizione GPS di GV-System................. 36 Registrazione della posizione GPS dei dispositivi di rete ...... 36 Visualizzazione della posizione GPS durante la riproduzione 37 Invio dei dati GPS a GV-GIS.................................................. 38 Supporto dei dispositivi video di rete migliorato .................................. 41 2.15.1 Ordinamento colonne nella finestra analisi telecamera ......... 41 2.15.2 Semplice modo per cambiare le impostazioni codec delle telecamere di rete ......................................................... 41 2.15.3 Controllo velocità fotogrammi veduta dal vivo per le telecamere di rete .............................................................. 42 2.15.4 Pre-registrazione di un movimento rilevato per le telecamere di rete .............................................................. 43 2.16 Altre funzioni migliorate....................................................................... 44 2.16.1 Controllo rilevamento PTZ ..................................................... 44 2.16.2 Autenticazione SSL per l’invio dei messaggi d’avviso ........... 44 2.16.3 Arrestare la visualizzazione video nelle applicazioni matrice digitale ................................................... 45 2.16.4 Nuova scelta di lettore per la funzione di backup di ViewLog 46 3. WebCam................................................................47 3.1 Miglioramenti del server WebCam ...................................................... 47 3.1.1 3.1.2 3.1.3 3.2 Miglioramenti della veduta singola ...................................................... 50 3.2.1 3.2.2 3.2.3 3.3 Certificati definiti dall’utente e Chiavi private nel protocollo SSL47 Selezione scheda di rete per Multicast .................................. 48 Interfaccia d’accesso web semplice e comune di WebCam .. 49 “Imposta predefinito” disponibile sul controllo PTZ ................ 50 Visualizzazione del risultato del conteggio persone............... 51 Qualità audio migliorata ......................................................... 52 Miglioramenti delle vedute multiple ..................................................... 53 3.3.1 3.3.2 Cambiare il codec e la risoluzione di tutte le telecamere ....... 53 Cambiare l’immagine delle icone ........................................... 53 iii 3.3.3 3.3.4 3.4 GV-iView per iPhone e iPod Touch..................................................... 56 3.4.1 3.4.2 3.4.3 3.4.4 3.4.5 3.4.6 3.4.7 4. 5. 6. Qualità audio migliorata ......................................................... 54 Impostazioni avanzate per DirectDraw .................................. 55 Installazione di GV-iView ....................................................... 56 Attivazione della funzione GV-iView ...................................... 56 Accesso alla veduta dal vivo.................................................. 57 Tasti della veduta dal vivo ..................................................... 58 Controllo uscita ...................................................................... 59 Preferiti .................................................................................. 60 Riproduzione remota (RPB)................................................... 60 Control Center......................................................62 4.1 Schiarimento e stabilizzazione delle immagini dal vivo ....................... 62 4.2 Supporto dell’unità GV-I/O Box ........................................................... 63 4.3 Miglioramenti della visualizzazione a matrice...................................... 63 4.4 Miglioramenti VMD.............................................................................. 65 Server di backup ..................................................67 5.1 Aggiunta di una unità disco ................................................................. 67 5.2 Avvio del server di backup .................................................................. 68 GV-GIS ..................................................................69 6.1 Supporto dell’unità GV-I/O Box ........................................................... 69 6.2 Allarme rilevamento eccesso di velocità ............................................. 71 6.3 Allarmi ed Avvisi.................................................................................. 72 6.4 Impostazione della durata predefinita per la riproduzione GPS .......... 73 6.5 Applicare la posizione di longitudine e latitudine agli host fissi ........... 74 6.6 Schiarimento e stabilizzazione delle immagini dal vivo ....................... 76 6.7 Miglioramenti dell’Elenco eventi .......................................................... 76 6.8 Supporto failover ................................................................................. 78 6.9 Visualizzare l’orario in cui un host passa un punto.............................. 79 6.10 Isualizzare le tracce GPS mentre si recuperano le registrazioni ......... 80 iv 1 Supporto di nuovi dispositivi e Specifiche 1. Supporto di nuovi dispositivi e Specifiche 1.1 Supporto di nuove schede d’acquisizione video GV A partire dalla versione V8.3.2, tutto il software GV, includendo le applicazioni GV-System, GV-NVR e CMS, supporta le due nuove schede d’acquisizione video GV: 1. GV-1008: Fornisce fino a 8 canali, registrazione fino a 240/200 (NTSC/PAL) fps in totale a risoluzione D1 con compressione software. 2. GV-4008: Fornisce fino a 8 canali, registrazione fino a 240/200 (NTSC/PAL) fps in totale a risoluzione D1 con compressione hardware H.264. Per i dettagli, fare riferimento alla Guida all’installazione V8.3.2. 1.2 Supporto di nuovi dispositivi GV A partire dalla versione V8.3.2, tutto il software GV, includendo le applicazioni GV-System, GV-NVR e CMS, ha esteso il suo supporto ai seguenti dispositivi GV. I dispositivi con capacità GPS sono contrassegnati da un asterisco *: 1. GV-IP Speed Dome 2. GV-Video Server (GV-VS04A) * 3. GV-Video Server (GV-VS12) * 4. GV-IP Cam H.264 1.3M/VGA 5. GV-IO Box 8 / 16 porte con modulo Ethernet 6. GV-DSP LPR V1 / V2 7. GV-Smart Box Nota: 1. Nella versione V8.3.2, GV-IP Speed Dome non supporta il collegamento diretto da SSView V3 di GV-System V8.3.2.0. Per SSView V3, fare riferimento alla sezione Applicazioni telefono cellulare, Capitolo 8, Manuale d’uso del DVD Surveillance System Software. 2. Center V2 non supporta il collegamento a GV-DSP LPR ed a GV-Smart Box. 1 1.3 Supporto di nuove telecamere PTZ La versione V8.3.2 supporta altre telecamere PTZ: Marca Modello Dynacolor DynaHawk-ZH701 AcutVista SSD-7971D COP CD55X (protocollo Pelco D) 1.4 Supporto di nuovi dispositivi di rete La versione V8.3.2 supporta altri dispositivi di rete GeoVision e di altri produttori: z Audio: Il simbolo “|” indica che GV-System supporta la comunicazione audio a due vie col dispositivo; diversamente è indicato il simbolo “²”. z Codec: Sono elencati i codec video supportati da GV-System. z PTZ: I dispositivi di rete con funzione PTZ sono indicati col simbolo “|”; diversamente è indicato il simbolo “²”. z Megapixel: Un dispositivo di rete che supporta la risoluzione in megapixel è indicato col simbolo “|”; diversamente è indicato il simbolo “²”. Marca Modello GV-IP CAM H.264 1.3M/VGA GV-IP Speed Dome (GV-SD010) GV-Video Server GeoVision (GV-VS04A) GV-Video Server (GV-VS12) ACTi 2 Audio | | | | Codec MJPEG / MPEG-4 / H.264 MJPEG / MPEG-4 / H.264 MPEG-4 MJPEG / MPEG-4 / H.264 PTZ Megapixel ² | | ² |1 ² |1 ² GV-Smart Box ² JPEG ² ² GV-DSP LRP V1 | JPEG ² ² GV-DSP LRP V2 | JPEG ² ² ACD-2200 | JPEG / MPEG-4 ² ² ACM-1011 | JPEG / MPEG-4 ² ² ACM-1231 | JPEG / MPEG-4 ² | ACM-1431N | JPEG / MPEG-4 ² ² ACM-1511 | MJPEG / MPEG-4 ² | Supporto di nuovi dispositivi e Specifiche 1 ACM-3001 | JPEG / MPEG-4 ² ² ACM-3011 | JPEG / MPEG-4 ² ² ACM-3311 | JPEG / MPEG-4 ² ² ACM-3401 | JPEG / MPEG-4 ² | ACM-3411 | JPEG / MPEG-4 ² | ACM-3511 | JPEG / MPEG-4 ² | ACM-3601 | JPEG / MPEG-4 ² ² ACM-3701 | JPEG / MPEG-4 ² | ACM-4000 | JPEG / MPEG-4 ² ² ACM-4200 | JPEG / MPEG-4 ² | ACM-4201 | JPEG / MPEG-4 ² | ACM-5001 | JPEG / MPEG-4 ² ² ACM-5601 | JPEG / MPEG-4 ² | ACM-5611 | JPEG / MPEG-4 ² | ACM-5711 | JPEG / MPEG-4 ² ² ACM-7411 | JPEG / MPEG-4 ² | ACM-8.511N | JPEG / MPEG-4 | ² CAM-6510N | MPEG-4 | ² CAM-6610 | MPEG-4 | ² TCM-4301 | MPEG-4 / MJPEG / ² | ² | H.264 TCM-5311 | MPEG-4 / MJPEG / H.264 AV-1305 AV1355 ² ² JPEG / H.264 JPEG / H.264 ² ² | | AV-2105 ² JPEG / H.264 ² | Arecont AV-2155 ² JPEG / H.264 ² | Vision AV3135 ² JPEG / H.264 ² | AV-8180 ² JPEG ² | AV-8185 ² JPEG / H.264 ² | AV-8365 ² JPEG / H.264 ² | 243Q ² MJPEG / MPEG-4 ² ² M1031-W | ² ² IQA10S/IQA10N ² JPEG ² ² IQA11S/IQA11N ² JPEG ² | IQA12S/IQA12N ² JPEG ² | IQA13S/IQA13N ² JPEG ² | Axis IQinVision MJPEG / MPEG-4 / H.264 3 Mobotix Pelco Panasonic IQA15S/IQA15N ² JPEG ² | IQ040SI/IQD40SI ² JPEG ² ² IQ041SI/IQD41SI ² JPEG ² | IQ042SI/IQD42SI ² JPEG ² | IQ540SI ² JPEG ² ² IQ541SI ² JPEG ² | IQ542SI ² JPEG ² | IQ711/IQ751 ² JPEG ² | IQ802/IQ852 ² JPEG ² | IQ803/IQ853 ² JPEG ² | IQ805/IQ855 ² JPEG ² | IQ811/IQ851 ² JPEG ² | M12D-IT-DNight | JPEG / MxPEG ² ² M12D-Sec | JPEG / MxPEG ² | M12D-Sec-DNight | JPEG / MxPEG ² | M12D-Sec-R8 | JPEG / MxPEG ² | M12D-Web ² JPEG / MxPEG ² | JPEG / MPEG-4 | ² Serie Spectra IV IP ² IXE20DN ² JPEG / H.264 ² | WV-NF302 | JPEG / MPEG-4 ² ² WV-NP304 | JPEG / MPEG-4 ² ² WV-NP1004 ² JPEG / MPEG-4 ² ² | JPEG / MPEG-4 / ² ² |2 ² SONY SNC-DF85N Verint Nextiva S1950e H.264 ² MPEG-4 Nota: 1. Le funzioni PTZ sono disponibili quando sono collegate telecamere PTZ aggiuntive. 2. Per il controllo PTZ sono supportati solo i protocolli Pelco D e Pelco P. Selezionare il modello col relativo protocollo da Device List (Elenco dispositivi) quando si aggiunge a GV-System una telecamera di rete compatibile con la funzione PTZ. 4 1 Supporto di nuovi dispositivi e Specifiche 1.5 Nuovi criteri del dongle Con l’uscita della versione V8.3.2, i criteri dei dongle USB di GV-System sono stati modificati come segue: • Prima della versione V8.3.2, su un GV-System potevano lavorare fino a 2 dongle USB. A partire dalla versione V8.3.2, possono lavorare insieme fino a 4 dongle USB. • Prima della versione V8.3.2, la combinazione di dongle USB era influenzata dalle funzioni Master e Slave di ciascun dongle. A partire dalla versione V8.3.2, le funzioni Master e Slave di un massimo di 4 dongle USB sono combinate con la limitazione di un totale di 32 canali. Nell’esempio che segue, NVR (numero) indica il dongle NVR di telecamere di rete di altri produttori col numero di porte in dotazione; NVR (GV) (numero) indica il dongle NVR (GV) per i dispositivi di rete GV col numero di porte in dotazione; AVP indica la funzione AVP (Advanced Video Process). La combinazione dei quattro dongle dà la capacità AVP a GV-System, il dongle NVR offre 24 porte ed il dongle NVR (GV) 32, però il limite è di 32 canali in totale. Dongle 1 Master AVP Dongle 2 Slave Master Dongle 3 Slave Master NVR 4 + NVR 4 + NVR (GV) 4 NVR (GV) 16 Dongle 4 Slave Master Slave AVP AVP NVR 16 + NVR (GV) 16 Risultato combinazione: AVP + NVR 24 + NVR (GV) 32 5 1.6 Limite della memoria migliorato A partire dalla versione V8.3.2, la limitazione della memoria di GV-System è stata aumentata da 1.3 GB a 1.7 GB. Quando l’uso della memoria di GV-System eccede il limite di 1.7 GB, apparirà un messaggio che avvisa l’utente. Se il problema della memoria eccessiva persiste, GV-System può diventare instabile e si riavvierà. Per ridurre l’uso della memoria, chiudere una o più delle seguenti applicazioni: collegamento a dispositivi video di rete, Video Analysis (Analisi video), Advance Video Analysis (Analisi video avanzata), e Pre-Record by Memory (Pre-registrazione usando la memoria). Per controllare l’uso corrente di memoria di GV-System, nella schermata principale fare clic sul tasto Configura, fare clic su Tools (Strumenti) e selezionare Memory Usage (Utilizzo memoria). Nota: 1. Il meccanismo di monitoraggio ed avviso dell’utilizzo corrente di memoria di GV-System è disponibile solamente con Windows XP SP1 or later (Windows XP SP1, o versione successive). 2. Per migliorare la limitazione della memoria, il numero predefinito di giorni durante i quali i dati sono caricati nel System Log (Live Log Browser) (Log del sistema (Browser live)) è cambiato da 7 a 2 giorni. Per trovare altri log di dati, usare l’Advanced Log Browser (Browser log avanzato) per definire i criteri di filtraggio per la ricerca. 6 2 Sistema principale e ViewLog 2. Sistema principale e ViewLog Questo capitolo introduce le nuove funzioni del Sistema principale e di ViewLog. 2.1 Recupero password via e-mail Prima, qualora fosse stata scordata la password, gli unici due metodi per recuperarla erano quelli di installare di nuovo Windows o di eseguire PassUnInStall.exe – se era stato abilitato in precedenza. Adesso basta fare clic sul tasto Manda password per inviare a sé stessi un messaggio che contiene la password, evitando così le seccature dei due metodi precedenti. Se l’utente è uno dei supervisori e non si ricorda il suo nome utente, dopo avere fatto clic sul tasto Manda password, a tutti i supervisori saranno inviati messaggi distinti contenenti le rispettive password. Oppure, se l’utente è uno dei supervisori e si ricorda il suo nome utente, ma ha dimenticato la sua password, prima inserire il nome utente, e poi fare clic sul tasto Manda password per inviare solo a sé stesso un messaggio che contiene la sua password. Se l’utente non è uno dei supervisori, prima inserire il nome utente, e poi fare clic sul tasto Manda password per inviare solo a sé stesso un messaggio che contiene la sua password. Figura 2-1 Attenersi alle istruzioni che seguono per abilitare la funzione di recupero della password ed inviare la password di un account all’indirizzo di posta elettronica assegnato: 1. Assicurarsi che sia stato configurato il server di posta. Per accedere a questa impostazione, nella schermata principale fare clic sul tasto Configura, selezionare General Setting (Impostazioni generali) e selezionare E-Mail Setup (Impostazione posta elettronica). Fare riferimento alla sezione Invio di avvisi usando gli account di posta elettronica, Capitolo 1, Manuale d’uso del DVD Surveillance System Software. 7 2. Nella schermata principale, fare clic sul tasto Configura, selezionare General Setting (Impostazioni generali), selezionare Password Setup (Impostazione password) e selezionare Local Account Edit (Modifica account locale). Appare la finestra di dialogo Impostazione password. 3. Selezionare Manda password con e-mail. Figura 2-2 4. Fare clic sul tasto […] per aggiungere gli indirizzi di posta elettronica ai quali si vuole inviare il messaggio quando nella finestra Login (Accesso) è usato il tasto Manda password. Appare questa finestra di dialogo. Figura 2-3 5. Scrivere l’indirizzo nel campo Indirizzo e-mail e fare clic sul tasto Aggiungi per aggiungerlo all’elenco degli indirizzi. È consentito di aggiungere più indirizzi di posta elettronica. 6. Fare clic sul tasto E-mail Password (Invia password) per verificare l’impostazione ed inviare la password a tutti gli indirizzi dell’elenco. 7. Fare clic sul tasto OK per applicare le impostazioni. La volta che non si ricorda la password da inserire nella finestra Login (Accesso), fare clic sul tasto Manda password per inviare la password agli indirizzi di posta elettronica che sono stati aggiunti all’elenco. 8 2 Sistema principale e ViewLog 2.2 Controllo in rete dell’unità GV-I/O Box A partire dalla versione V8.3.2, l’unità GV-I/O Box a 8 e 16 porte è dotata dell’opzione modulo Ethernet. Grazie alla connettività di rete, l'unità GV-I/O Box a 8 e 16 porte può collegarsi a GV-System per il monitoraggio dello stato e per il controllo I/O. Come si aggiungono i dispositivi I/O dall’unità GV-I/O Box a GV-System: 1. Creare una connessione di rete fra GV-I/O Box e GV-System. Fare riferimento alla sezione Accesso in rete all’unità GV-I/O Box della Guida all’installazione V8.3.2. 2. Usare Impostazione di dispositivo I/O virtuale per aggiungere l’unità GV-I/O Box a GV-System. Fare riferimento alla sezione Controllo I/O virtuale, Capitolo 6, Manuale d’uso del DVD Surveillance System Software. Figura 2-4 9 2.3 Monitoraggio associato I canali delle telecamere possono essere impostati per avviare la registrazione quando qualsiasi canale delle telecamere associate avvia la registrazione. 1. Nella schermata principale, fare clic sul tasto Configura, selezionare General Setting (Impostazioni generali), selezionare Configura sistema e poi fare clic sulla scheda Impostazione della registrazione di telecamera. Appare questa finestra di dialogo. Figura 2-5 2. Dall’elenco a discesa Reg. video, selezionare Rilevazione movimento o Day-Night (Giorno-Notte). Se si seleziona Day-Night (Giorno-Notte), ricordarsi di fare clic sulla Arrow (freccia) a lato per configurare gli intervalli ed anche di impostare la modalità di registrazione su Rilevazione movimento. 3. Fare clic sulla Arrow (freccia) alla destra di Sensibilità movimento e selezionare Gruppi associati per Motion Petection. Appare questa finestra di dialogo. Figura 2-6 4. Selezionare i canali telecamera che si vogliono associare alla telecamera corrente. In questo esempio si sta configurando la telecamera 1, perciò non può essere selezionata e quindi è visualizzata in grigio. Le telecamere 2 e 3 sono selezionate per essere associate alla telecamera 1. 5. Fare clic su OK per applicare le impostazioni. Dall’esempio (Figura 2-6), ogni volta che la telecamera 2 o 3 avvia la registrazione, anche la telecamera 1 avvierà la registrazione. 10 2 Sistema principale e ViewLog 2.4 Regolare le proporzioni nella schermata veduta dal vivo Prima della versione V8.3.2, tutti i canali telecamera visualizzati con una risoluzione widescreen di 1280 x 800, 1440 x 900, 1680 x 1050 e 1920 x 1080 erano allungati automaticamente e quindi sproporzionati. Adesso si possono definire le proporzioni dei canali telecamera in modo che non siano più allungati quando visualizzati su monitor widescreen. 1. Nella schermata principale fare clic sul tasto Configura, selezionare A/V Setting (Impostazioni A/V) e selezionare Wide Display Setup (Impostazione schermo widescreen). Appare questa finestra di dialogo. Figura 2-7 Opzione Funzione For Panel Mode (Per modo pannello) Fit (Adatta): Adatta automaticamente le proporzioni video sul canale telecamera. Il risultato sarà un’immagine allungata in risoluzione widescreen. 3:2: Cambia su 3:2 le proporzioni del canale telecamera visualizzato nella schermata Main System/Digital Matrix (Sistema principale/Matrice digitale). For Digital Matrix (Per la Matrice digitale) 4:4: Cambia su 4:3 le proporzioni del canale telecamera visualizzato nella schermata Main System/Digital Matrix (Sistema principale/Matrice digitale). 5:4: Cambia su 5:4 le proporzioni del canale telecamera visualizzato nella schermata Main System/Digital Matrix (Sistema principale/Matrice digitale). For Full Screen Mode (Per la modalità a schermo Pieno) 2. Fare clic sul tasto OK per applicare le impostazioni. 11 2.5 Acquisizione automatica di immagini video La funzione Snapshot Video è aggiunta all’Object Index (Indice oggetti) delle applicazioni Video Analysis (Analisi video). Permette al sistema di acquisire in modo continuo 2 immagini di un video ogni secondo, appena si avvia il monitoraggio. Con questa funzione è possibile conservare più a lungo le immagini video perché sono in formato JPEG che ha dimensioni di gran lunga inferiori rispetto al formato AVI. Con Object Index Search (Ricerca indice oggetti) si possono cercare le immagini e riprodurle immediatamente, oppure si possono aprire le immagini col visualizzatore predefinito. Figura 2-8 2.5.1 Impostazione dell’acquisizione di immagini video Si possono selezionare fino a 16 telecamere per l’acquisizione di immagini video. 1. Nella schermata principale fare clic sul tasto Configura, selezionare Video Analysis (Analisi video) e selezionare Object/Index Monitor Setup (Impostazione monitoraggio oggetti/indice). Appare la finestra di dialogo Camera Applied Object Index/Monitor (Telecamera applicata a indice/monitoraggio oggetti). 2. Selezionare le telecamere che si vogliono configurare. 3. Fare clic sul tasto Configura. Appare la finestra Video Object Setup (Impostazione oggetto video). 4. Selezionare una telecamera dall’elenco a discesa ed abilitare la voce Telecamera. 5. Nella sezione Setup (Impostazione), selezionare Snapshot Video. 6. Fare clic sul tasto OK per applicare le impostazioni. 7. Avviare il monitoraggio per acquisire le immagini. Nota: Dopo avere avviato il monitoraggio, il sistema acquisirà in modo continuo 2 immagini di un video ogni secondo indipendentemente se c’è del movimento. 12 2 2.5.2 Sistema principale e ViewLog Ricerca delle immagini video Usando la funzione Object Index Search (Ricerca indice oggetti) si possono trovare le immagini di telecamere ed intervalli specifici. 1. Nella schermata principale fare clic sul tasto ViewLog e selezionare Search Object Index (Ricerca indice oggetti). Appare questa finestra di dialogo. Figura 2-9 2. Specificare l’intervallo e le telecamere, poi fare clic su OK per avviare la ricerca. Appaiono le due finestre. Figura 2-10 3. Nella finestra Elenco record, espandere la cartella di una telecamera per visualizzare tutte le cartelle delle date ed i file degli intervalli orari. 4. Fare clic sul file di un intervallo orario per aprire, nella finestra Mouvo elenco oggetti, tutte le immagini (fotogrammi) che include. 5. Fare doppio clic sull’immagine (fotogramma) voluta per visualizzare le immagini col lettore Quick Search o ViewLog. 6. Per visualizzare le immagini usando il visualizzatore predefinito di Windows, e.g. Paint, in basso nella finestra Moving Object List (Elenco oggetti movimento) selezionare Mostra Snapshot e fare doppio clic sull’immagine (fotogramma) voluta. 13 2.6 Rilevamento avanzato telecamera singola Alle applicazioni Object Tracking (Rilevamento oggetti) è aggiunta la funzione Advanced Single Camera Tracking (Rilevamento avanzato telecamera singola). Diversamente dalla funzione Single Camera Tracking (Rilevamento telecamera singola) che rileva gli oggetti in movimento, la funzione Advanced Single Camera Tracking (Rilevamento avanzato telecamera singola) rileva il colore degli oggetti. Osserva e rileva la differenza di colore tra l’oggetto e lo sfondo, indipendentemente dal movimento. È garantito quindi il monitoraggio stabile e costante di un oggetto quando nella veduta telecamera avvengono molti movimenti di grande portata. Poiché il colore dell’oggetto è vincolato ai cambi di luce, è necessaria una sorgente luminosa stabile perché la funzione di rilevamento avanzato possa funzionare. Con la funzione Schedule (Pianificazione), è possibile combinare insieme le funzioni Single Camera Tracking (Rilevamento telecamera singola) e Advanced Single Camera Tracking (Rilevamento avanzato telecamera singola) per ottenere risultati migliori. Ad esempio: per il monitoraggio degli oggetti, si può impostare la funzione Single Camera Tracking (Rilevamento telecamera singola) di notte, e la funzione (Rilevamento avanzato telecamera singola) durante il giorno con una sorgente luminosa stabile. Le telecamere certificate per questa funzione includono: Marca / Modello COP 15-CD53W (protocollo Pelco D) Messoa SDS600 Series Messoa D-700 Series Pelco Spectra III VIDO.AT Dome AcutVista SSD-7971D Nota: 1. È necessario il dongle AVP perché questa funzione di rilevamento avanzato possa funzionare. 2. Quando sono abilitate contemporaneamente tre applicazioni Object Tracking (Rilevamento oggetti), la scala della priorità - dal minimo al massimo - è: Object Tracking (Rilevamento oggetti), Advanced Single Camera Tracking (Rilevamento avanzato telecamera singola) e Single Camera Tracking (Rilevamento telecamera singola). 14 2 2.6.1 Sistema principale e ViewLog Aggiungere una telecamera PTZ Prima di impostare la funzione d’inseguimento, è necessario aggiungere una telecamera PTZ al sistema. 1. Nella schermata principale, fare clic sul tasto Configura, selezionare General Setting (Impostazioni generali) e selezionare Configura sistema. Appare la finestra di dialogo System Configure (Configurazione del sistema). 2. Nella sezione PTZ Control (Controllo PTZ), selezionare PTZ Device Setup (Configurazione dispositivo PTZ) e selezionare la telecamera PTZ dall’elenco a discesa. 3. Fare clic sul tasto . Appare una finestra di dialogo di configurazione. 4. Selezionare Activate (Attiva). 5. Selezionare Enable Object Tracking (Abilita rilevamento oggetti). 6. Specificare COM port (Porta COM), Baud Rate (Velocità Baud) e Speed (Velocità) della telecamera PTZ. 7. Fare clic su OK per applicare le impostazioni. 2.6.2 Impostazione del rilevamento avanzato telecamera singola 1. Nella schermata principale fare clic sul tasto Configura, selezionare Video Analysis (Analisi video), selezionare Object Tracking Application (Applicazione rilevamento oggetti), selezionare Object Tracking Setup (Impostazione rilevamento oggetti) e fare clic sulla scheda Tracciamento Avanzato Camera Singola. Appare questa finestra di dialogo. Figura 2-11 2. Dall’elenco a discesa PTZ Selection (Seleziona PTZ), selezionare la veduta telecamera corrispondente. 3. Selezionare Abilita inseguimento. Appare la finestra di dialogo PTZ Selection (Selezione PTZ). 4. Selezionare il dispositivo PTZ specifico ed il suo indirizzo hardware, poi fare clic su OK. 15 5. Fare clic sul tasto per regolare la direzione ed il livello di zoom della telecamera. 6. Per mantenere in modo automatico e costante l’oggetto durante il rilevamento, selezionare Abilita Auto Zoom. 7. Specificare un valore in secondi per Mode idle e Durata Idle, per impostare la telecamera perché torni alla sua posizione d’origine, o ad una posizione predefinita, quando rimane stazionaria per un certo periodo. Notare che la telecamera deve supportare la posizione d’origine, e che la posizione predefinita deve essere prima configurata sul sistema. 8. Se necessario, usare la funzione Mask (Maschera) selezionando Abilita maschera per mascherare le aree della veduta telecamera dove gli oggetti non saranno monitorati. 9. Fare clic su Prova. Spostare un oggetto nella veduta della telecamera ed il suo movimento dovrebbe essere inseguito. 10. Fare clic su OK per applicare le impostazioni. 11. Per avviare la funzione Advanced Single Camera Tracking (Rilevamento avanzato telecamera singola), fare clic sul tasto Configura, selezionare Video Analysis (Analisi video), selezionare Object Tracking Application (Applicazione rilevamento oggetti) e Object Tracking Start (Avvia rilevamento oggetti). 16 2 Sistema principale e ViewLog 2.7 Rilevamento oggetti digitale Senza richiedere una telecamera PTZ, la funzione Digital Object Tracking (Rilevamento oggetti digitale) fornisce il rilevamento in tempo reale di un massimo di 7 oggetti in movimento con ingrandimento automatico degli oggetti rilevati. La funzione di rilevamento digitale, che si combina con la veduta PIP o la veduta PAP, può essere d’aiuto per individuare qualsiasi attività sospetta dell’area sorvegliata. Nota: È necessario il dongle AVP perché questa funzione possa funzionare. 2.7.1 1. Impostazione del rilevamento oggetti digitale Nella schermata principale fare clic sul tasto Configura, selezionare Advanced Video Analysis (Analisi video avanzata) e selezionare Digital Object Tracking Setting (Impostazione rilevamento oggetti digitale). 2. Selezionare la telecamera da configurare e fare clic sul tasto Configura. Appare questa finestra di dialogo. Figura 2-12 3. Selezionare una telecamera dall’elenco a discesa Camera Selection (Seleziona telecamera) ed abilitare la telecamera per l’impostazione. 4. Nella sezione Definition (Definizione) ci sono tre opzioni: Maschera Regione: Se necessario, mascherare la zona della veduta telecamera dove il movimento sarà ignorato. Dim. Min oggetto: Prima fare clic sul tasto per bloccare l’immagine, e poi usare il mouse per delineare sull’immagine le dimensioni minime dell’oggetto da rilevare. Il nuero massino degli oggetti tracciati: Usare il dispositivo di scorrimento per scegliere il numero massimo di oggetti da rilevare. Il valore massimo è 7. Questo numero determina anche quante finestre di navigazione rimarranno per selezionare la messa a fuoco delle aree di interesse nella veduta PAP (fare riferimento al punto 5 della seguente sezione Avvio del rilevamento oggetti digitale nella veduta PAP). 17 5. Nella sezione Option (Opzioni), selezionando Smart Zoom In (Ingrandimento intuitivo) si mette a fuoco la parte superiore dell’oggetto durante il rilevamento. 6. Fare clic sul tasto OK per applicare le impostazioni. Nota: 1. La funzione terminerà il rilevamento di un oggetto quando resta stazionario per 3 secondi nella veduta telecamera. 2. Ci vogliono da 3 a 5 secondi per avviare il rilevamento quando si passa ad un altro canale per il rilevamento oggetti. 2.7.2 Avvio del rilevamento oggetti digitale nella veduta PIP La veduta PIP (Picture-in-Picture) con rilevamento oggetti digitale può rilevare fino a 7 oggetti in movimento ed ingrandire il primo oggetto rilevato. 1. Nella schermata principale fare clic sul nome della telecamera voluta e selezionare PIP View (Veduta PIP). 2. Lo schermo passa automaticamente ad una divisione e, nell’angolo in basso a destra, appare una finestra con la veduta della telecamera. All’interno della finestra possono anche apparire delle finestre di navigazione per mettere a fuoco gli oggetti in movimento. Finestra Finestra di navigazione Figura 2-13 3. Il primo oggetto che entra nella veduta telecamera sarà selezionato ed ingrandito nella schermata dal vivo. Si può cambiare la selezione ad un altro oggetto rilevato facendo clic sulla finestra di navigazione. Nota: La funzione di spostamento e ridimensionamento delle finestre di navigazione è disabilitata nella veduta PIP quando è abilitata la funzione di rilevamento oggetti digitale. 18 2 Sistema principale e ViewLog 2.7.3 Avvio del rilevamento oggetti digitale nella veduta PAP La veduta PAP (Picture-and-Picture) con rilevamento oggetti digitale può creare effetti di divisione schermo con un massimo di 7 vedute in primo piano degli oggetti in movimento. 1. Nella schermata principale fare clic sul nome della telecamera voluta e selezionare PAP View (Veduta PAP). 2. Lo schermo passa automaticamente ad una divisione e, attorno alla schermata dal vivo, appare una serie di finestre. Il numero di finestre si basa sul numero impostato per il Max Number of Tracked Objects (numero massimo di oggetti rilevati). Figura 2-14 3. Quando un oggetto in movimento entra nella veduta telecamera, sarà selezionato con una finestra di navigazione per coadiuvare il rilevamento dell’oggetto. Sarà visualizzata anche una finestra che visualizza l’immagine ingrandita dell’oggetto rilevato. 4. Si può anche disegnare una finestra per selezionare un'area di fuoco, e questa area selezionata sarà mostrata immediatamente in una finestra. Possono essere disegnate fino a (7 - Max Number of Tracked Objects (numero massimo di oggetti rilevati)) finestre per le aree di fuoco. Ad esempio: si possono disegnare 5 finestre per le aree di fuoco se è stato selezionato 2 come numero massimo di oggetti rilevati (fare riferimento al punto 3 della precedente sezione Impostazione rilevamento oggetti digitale). • Per eliminare un’area di fuoco, fare clic col tasto destro del mouse su una finestra disegnata, selezionare Focus Area of PAP Mode (Area di fuoco della modalità PAP) e selezionare Delete (Elimina). • Per aggiungere un’altra area di fuoco quando sono disegnate meno di sette finestre, fare clic col tasto destro del mouse sull’immagine, selezionare Mega Pixel Setting (Impostazione megapixel), e selezionare Enable Add-Focus-Area-Mode (Abilita modalità aggiunta area di fuoco). Poi disegnare una finestra sull’immagine. 19 2.8 Supporto del protocollo RTSP per la comunicazione con le telecamere di rete Si possono aggiungere telecamere di rete a GV-System usando il protocollo RTSP (Real Time Streaming Protocol) se questo protocollo è supportato dalla telecamera di rete. Questo è utile per configurare una telecamera di rete che non è nell’elenco dei dispositivi di rete supportati (fare riferimento all’Appendice D, Manuale d’uso del DVD Surveillance System Software). Nota: RTSP è un protocollo che permette di accedere ai flussi video usando lettori multimediali compatibili come Windows Media Player o software equivalente come GV-System. Come si accede ai flussi video usando il protocollo RTSP: 1. Fare clic sul tasto Configura, selezionare General Setting (Impostazioni generali), selezionare Camera Audio Install (Installa audio telecamera) e fare clic su IP Camera Install (Installa telecamera di rete). 2. Selezionare Install IP Camera (Installa telecamera di rete), selezionare il numero di telecamere di rete che si vogliono collegare, e poi fare clic su Configura. 3. Fare clic sul tasto Add Camera (Aggiungi telecamera) per aggiungere manualmente una telecamera. Appare questa finestra di dialogo. Figura 2-15 4. Scrivere indirizzo IP, nome utente e password della telecamera di rete. Modificare la porta HTTP predefinita, se necessario. 5. Selezionare Protocol (Protocollo) dall’elenco a discesa Brand (Marca). 20 2 Sistema principale e ViewLog 6. Selezionare il protocollo supportato dalla telecamera di rete dall’elenco a discesa Device (Dispositivi). GV_HTTP_SDK_RTSP: Questa opzione è per gli utenti GeoVision SDK. Il protocollo RTSP usa una porta HTTP per il flusso dei dati della telecamera di rete. RTSP over http (RTSP su HTTP): Il protocollo RTSP usa una porta HTTP per il flusso dei dati della telecamera di rete. RTSP over TCP (RTSP su TCP): Il protocollo RTSP usa una porta TCP per il flusso dei dati della telecamera di rete. RTSP over UDP (RTSP su UDP): Il protocollo RTSP usa una porta UDP per il flusso dei dati della telecamera di rete. 7. Nella finestra di dialogo RTSP Command (Comando RTSP) inserire l’indirizzo del collegamento RTSP. Per altre informazioni sul comando RTSP consultare la documentazione della telecamera di rete. Ad esempio: • Inserire RTSP://<indirizzo IP della telecamera di rete>/<codec>/media.amp per una telecamera di rete AXIS. • Inserire RTSP://nome utente:password@<indirizzo IP della telecamera di rete> per una telecamera di rete HIKVISION. 8. Fare clic su OK. La telecamera di rete è aggiunta all’elenco. 21 2.9 Panificazione per l’analisi video avanzata e per l’analisi video Un monitoraggio pianificato è stato aggiunto alla maggior parte delle funzioni di Advanced Video Analysis (Analisi video avanzata) e di Video Analysis (Analisi video). Questa funzione permette di massimizzare l’uso delle telecamere e degli effetti dell’analisi video su ciascuna telecamera. Con questa funzione si possono impostare più effetti di analisi video su ciascuna telecamera ad orari diversi. Ad esempio: prima, per configurare Counter Setting (Impostazione contatore) per controllare il numero di persone durante gli orari di lavoro e per configurare anche Intrusion Alarm Setting (Impostazione allarme intrusione) durante gli orari di chiusura, erano necessarie 2 telecamere nella stessa posizione. Adesso, grazie a questa funzione, è sufficiente 1 sola telecamera e si può configurare una pianificazione ed impostare Counter Setting (Impostazione contatore) dalle 7AM alle 5PM (orario di lavoro) e Intrusion Alarm Setting (Impostazione allarme intrusione) dalle 5PM alle 7AM (orario di chiusura). Ci sono solo poche funzioni dell’analisi video che non sono supportate dalla funzione di pianificazione. Queste funzioni sono: Camera Popup Setting (Impostazione comparsa telecamera), Advanced Motion Detection (Rilevamento avanzato del movimento), Video Lowpass Filter Setting (Impostazione filtro Lowpass video) e Panorama Setting (Impostazione panorama). Come si imposta la pianificazione video analitica: 1. Nella schermata principale fare clic sul tasto Configura, selezionare Video Analysis (Analisi video) o Advanced Video Analysis (Analisi video avanzata), selezionare una funzione d’analisi supportata e selezionare le telecamere da configurare, poi fare clic su Configura. Per questo esempio è selezionata l’ Counter/Intrusion Alarm Setting (impostazione contatore/allarme intrusione) ed appare questa finestra di dialogo. Figura 2-16 22 2 Sistema principale e ViewLog 2. Fare clic sul tasto Schedulazione nell’angolo in basso a sinistra della finestra di dialogo. Appare questa finestra di dialogo. Figura 2-17 3. Selezionare Attiva Schedulazione per abilitare la pianificazione video analitica. 4. Selezionare Span 1 (Intervallo 1) e specificare un intervallo. L’intervallo che si specifica è valido dal Lunedì al Sabato. 5. Impostare altri intervalli in base alle necessità personali. 6. Per avere la funzione d’analisi video durante tutta la giornata, oppure durante i week-end, selezionare Applica a weekend e definire se il week-end include Domenica & Sabato o Solo domenica. 7. Fare clic sul tasto OK per applicare le impostazioni. 23 2.10 Disabilitare l’allarme per gli Eventi dell’analisi video avanzata Adesso possono essere disabilitati, manualmente o automaticamente, gli allarmi attivati dai seguenti eventi dell’analisi video avanzata: Crowd Detection (Rilevamento folla), Advanced Scene Change Detection (Rilevamento avanzato cambio scena), Advanced Unattended Object Detection (Rilevamento avanzato oggetto incustodito) e Advanced Missing Object Detection (Rilevamento avanzato mancanza oggetto). Quando un allarme è attivato, disabilitandolo si possono disattivare tutti i metodi configurati per l’allarme, includendo l’avviso sonoro, la finestra lampeggiante ed il modulo d’uscita. Disabilitando l’allarme non si eseguono modifiche del rilevamento attivato e delle sue impostazioni d’allarme. Il sistema continuerà a monitorare senza necessità di riavvio del sistema o dell’applicazione. 2.10.1 Disabilitare manualmente l’allarme Le procedure che seguono sono un esempio di ripristino manuale di un allarme dell’evento Rilevamento avanzata oggetto indesiderati. 1. Fare clic sol tasto destro del mouse sull’immagine della telecamera che ha una finestra lampeggiante indicante un allarme attivato, selezionare Telecamera, selezionare Rilevamento avanzata oggetto indesiderati e selezionare Reset Modello Background o Reset Avviso. Figura 2-18 Reset Modello Background: Selezionare questa opzione per fare sì che il sistema ricrei la sua immagine di riferimento e ripristini l’allarme attivato. L’immagine di riferimento sostituita sarà usata come immagine di base per il confronto con le immagini della veduta telecamera per rilevare i cambiamenti. In questo esempio, d’ora in poi l’applicazione riconoscerà l’oggetto incustodito come accettabile per restare nella veduta telecamera e non genererà più alcun allarme per esso. 24 2 Sistema principale e ViewLog Reset Avviso: Selezionare questa opzione per disabilitare e ripristinare l’allarme attivato. In questo esempio, dopo che l’allarme è stato ripristinato, se l’oggetto incustodito rimane oltre l’intervallo di tolleranza specificato, l’applicazione lo rileverà di nuovo come un oggetto incustodito e genererà un allarme per esso. 2.10.2 Disabilitare automaticamente l’allarme Per disabilitare automaticamente tutti gli allarmi, selezionare Automatically disable alarm e definire la durata da 1 a 1.800 secondi. Figura2-19 25 2.11 Metodo migliorato per definire il conteggio oggetti e le zone d’allarme intrusione Prima, era necessario disegnare delle finestre per definire le zone per il conteggio oggetti e per gli allarmi intrusione. Con la versione V8.3.2, si possono definire i limiti delle due zone di rilevamento disegnando delle linee tra loro. Così si possono definire le zone di rilevamento in modo più preciso quando queste non sono esattamente quadrate. Gli esempi che seguono mostrano come usare questo metodo per il object counting (conteggio oggetti). 1. Nella schermata principale fare clic sul tasto Configura, selezionare Video Analysis (Analisi video) e poi selezionare Counter/Intrusion Alarm Setting (Impostazione contatore/allarme intrusione). 2. Selezionare la telecamera da configurare e fare clic sul tasto Configura. 3. Fare clic sulla scheda Counter (Contatore) per definire il contatore per contare gli oggetti. Appare questa finestra di dialogo. Figura 2-20 4. Nella sezione Scegli telecamera, selezionare una telecamera dall’elenco a discesa. 5. Usare il mouse per disegnare sull’immagine telecamera le linee che indicano i limiti delle zone di rilevamento. Il numero massimo di linee che può essere disegnato è 10. 26 2 Sistema principale e ViewLog 6. Selezionare Abilita impostazione. Definisci zone di rilevamento: Questo tasto è usto per cambiare la direzione ed il sistema di conteggio. Fare clic su questo tasto per aggiungere frecce di colore verde o rosso, oppure di entrambi i colori. La red arrow (freccia di colore rosso) indica una direzione in ingresso. Quando un oggetto appare nella veduta telecamera e si sposta lungo la direzione della freccia di colore rosso, questo oggetto sarà contato come 1 in ingresso. La green arrow (freccia di colore verde) indica una direzione in uscita. Quando un oggetto appare nella veduta telecamera e si sposta lungo la direzione della freccia di colore verde, questo oggetto sarà contato come 1 in uscita. Fare clic su questo tasto per passare ad un’altra linea e poi usare il tasto per eliminare, oppure il tasto per modificare. Fare clic su questo tasto per eliminare la linea. Definisci dimensione oggetto: Prima fare clic sul tasto per bloccare l’immagine, poi usare il mouse per delineare una zona che corrisponda alle dimensioni normali dell’oggetto da monitorare. 7. Per controllare le impostazioni di conteggio, selezionare Live dal menu a discesa Test Count (Verifica conteggio) e poi fare clic sul tasto Prova. Notare come i numeri cambiano nella sezione Counting Result (Risultato conteggio) quando gli oggetti attraversano i limiti definiti dalle linee. Usare il dispositivo di scorrimento per aumentare o diminuire la sensibilità di rilevamento se gli oggetti che passano non sono contati in modo corretto. Nota: Se si aggiorna GV-System dalla versione V8.3.1 alla versione V8.3.2, le impostazioni correnti di Object Counting (Conteggio oggetti) e Intrusion Alarm (Allarme intrusione) restano effettive, salvo siano configurate nuove impostazioni nella versione V8.3.2. Per i dettagli sulle funzioni Object Counting (Conteggio oggetti) e Intrusion Alarm (Allarme intrusione), fare riferimento alla sezione Conteggio oggetti, Capitolo 3, Manuale d’uso del DVD Surveillance System Software. 27 2.12 Prevenzione di arresti non autorizzati del sistema GV-System può essere protetto dall’arresto e dal riavvio da parte di utenti non autorizzati. Attenersi alle istruzioni che seguono per impedire agli utenti che non sono di livello Supervisor (Supervisore) di uscire dal sistema o di riavviarlo: 1. Nella schermata principale, fare clic sul tasto Configura, selezionare General Setting (Impostazioni generali), selezionare Imposta password e selezionare Local Account Edit (Modifica account locale). Appare questa finestra di dialogo. Figura 2-21 2. Selezionare un utente dall’elenco relativo per visualizzare le sue proprietà. 3. In basso, selezionare la scheda Multicam e deselezionare l’opzione Exit System (Uscita dal sistema) per impedire agli utenti di uscire dal sistema o di riavviarlo. Gli utenti a cui è vietato usare la funzione Exit System (Uscita dal sistema) saranno avvisati col seguente messaggio quando cercano di uscire dal sistema, o di riavviarlo, selezionando la voce Exit (Esci) o Restart Multicam (Riavvia Multicam) nella schermata principale. Figura 2-22 28 2 Sistema principale e ViewLog 2.13 Supporto delle tastiere GV e joystick GV migliorato A partire dalla versione V8.3.2, a GV-System possono essere collegate fino a 8 tastiere GV, 8 joystick GV o la combinazione dei due. Il supporto di più tastiere e joystick permette di controllare monitor aggiuntivi assegnati per le funzioni di visualizzazione eventi o analisi pagina. Ci sono due modalità applicative quando si usa la tastiera o il joystick: Non-Monopoly Mode (Modalità libera) In questa modalità, una tastiera GV può controllare fino a 8 monitor, oppure fino a 8 tastiere GV possono lavorare insieme con un massimo di 8 monitor. Definendo e premendo i Function Keys (tasti di funzione) della tastiera GV, si può passare tra il controllo di GV-System e dei monitor aggiuntivi. Poiché più tastiere possono interagire sullo stesso monitor o GV-System, si suggerisce di impostare questa modalità quando GV-System ed i monitor aggiuntivi sono installati l’uno vicino agli altri. Fare riferimento alla sezione che segue Nuovi tasti di funzione della tastiera GV. Monopoly Mode (Modalità monopolio) In questa modalità, ciascuna tastiera o joystick GV, può controllare solo un monitor assegnato. Questa modalità permette di evitare l’interazione di più dispositivi su GV-System; quindi si suggerisce di impostarla quando GV-System ed i monitor aggiuntivi sono installati in luoghi separati e controllati da operatori diversi. Fare riferimento alla sezione che segue Modalità monopolio per tastiere GV e joystick GV. Nota: I tasti di funzione non sono disponibili sui joystick GV. 2.13.1 Nuovi tasti di funzione della tastiera GV I nuovi tasti di funzione della tastiera GV supportano il controllo di monitor aggiuntivi configurati per le applicazioni Matrice digitale, Monitor Spot o Quad Spot Monitor (TV Quad). Questi tasti permettono di passare direttamente al monitor selezionato per controlli di visualizzazione come cambio divisione, cambio canale o controllo PTZ. Quindi, un operatore può cambiare rapidamente controllo per vedere, fra i vari monitor, se uno di essi visualizza un evento che coglie la sua attenzione durante la comparsa evento o l’analisi pagina. 29 Definizione dei tasti di funzione per accedere ai monitor aggiuntivi È necessario eseguire in background mcamctrl.exe mentre si usa la tastiera GV (da sola o insieme al joystick GV) per controllare la visualizzazione. 1. Eseguire mcamctrl.exe dalla cartella di sistema. Appare questa finestra di dialogo. Figura 2- 23 2. Nel campo Device (Dispositivo), selezionare la porta COM che collega a ciascuna tastiera GV. Il numero di porta COM si trova in Device Manager (Gestione dispositivi). 3. Usare l’elenco a discesa, nell’angolo in alto a sinistra, per selezionare un dispositivo da configurare. 4. Fare clic su un tasto di funzione per definire l’accesso rapido ad un monitor aggiuntivo. Appare questa finestra di dialogo. Figura 2- 24 5. Selezionare Matrice digitale, Spot Monitor o TV Quad, in base alla configurazione di quel monitor. 6. Selezionare un numero specifico del monitor per l’acceso rapido. 7. Ripetere le istruzioni dei punti da 3 a 6 per configurare un’altra tastiera GV. 30 2 Sistema principale e ViewLog Nota: Quando sono collegate più tastiere GV e joystick GV, assicurarsi di verificare che sia stato installato il driver per ciascuna tastiera o joystick GV nel campo Ports di Device Manager (Gestione dispositivi). Se il driver o qualsiasi dispositivo non è installato in modo appropriato, selezionare Install or Remove GeoVision GV-Series Driver (Installa o rimuovi driver GeoVision GV-Series) del DVD Software per installarlo. Controllo della visualizzazione su monitor aggiuntivi L’immagine che segue illustra i tasti della tastiera che possono essere usati per il controllo visualizzazione dei monitor aggiuntivi. Per riprendere il comportamento precedente dello schermo, dopo avere premuto un tasto di funzione per acquisire il controllo del monitor aggiuntivo, premere di nuovo lo stesso tasto. Figura 2-25 Nota: Il controllo PTZ funziona solo nella finestra veduta singola. 31 2.13.2 Modalità monopolio per tastiere GV e joystick GV La modalità monopolio per tastiere GV e joystick GV è progettata per controllare più monitor installati in luoghi separati e per bloccare il controllo di GV-System da parte di tastiere GV e joystick GV remoti. Quindi, l’operatore seduto davanti ai monitor remoti può usare le periferiche per ottenere una veduta migliore quando un evento coglie la sua attenzione durante la comparsa evento o l’analisi pagina. Lo schema che segue illustra il cablaggio di 8 unità, una combinazione di tastiere GV e joystick GV. A causa delle lunghe distanze che possono coprire i monitor aggiuntivi, più tastiere GV sono collegate fra loro usando cavi RS-485; questi cavi RS-485 vanno ad un convertitore RS-485 come GV-Hub e poi si collegano a GV-System usando la porta USB. Figura 2-26 Assegnare ciascuna tastiera o joystick GV ad un monitor aggiuntivo 1. Eseguire mcamctrl.exe dalla cartella GV-System. Appare la finestra di dialogo Keyboard & Joystick (Tastiera e joystick) (Figura 2-23). 2. Nel campo Dispositivo, selezionare la porta COM che collega a ciascuna tastiera o joystick GV. Il numero di porta COM si trova in Device Manager (Gestione dispositivi). Nota: Quando sono collegate più tastiere GV e joystick GV, assicurarsi di verificare che sia stato installato il driver per ciascuna tastiera o joystick GV nel campo Ports di Device Manager (Gestione dispositivi). Se il driver o qualsiasi dispositivo non è installato in modo appropriato, selezionare Install or Remove GeoVision GV-Series Driver (Installa o rimuovi driver GeoVision GV-Series) del CD Software per installarlo. 32 2 3. Sistema principale e ViewLog Fare clic sul tasto Setting (Impostazione) di Monopoly Mode (Modalità monopolio). Appare questa finestra di dialogo. Figura 2-27 4. Selezionare la scheda Dispositivo per la tastiera o il joystick GV al quale si vuole assegnare un monitor. 5. Selezionare Utilizzato per uno specific monitor. In Select Target (Selezione destinazione), selezionare Matrice digitale, Spot Monitor, TV Quad o Matrix (Matrice) in base alla configurazione di quel monitor e poi selezionare il numero specifico del monitor dall’elenco a discesa. 6. In Control Mode (Modalità controllo), selezionare in modo appropriato Control with GV-KB or GV-KB connected with GV-Joystick (Controllo con GV-KB o GV-KB connessa con GV-Joystick) o Controllo con GV-Joystick. Acquisire il controllo dei monitor aggiuntivi • Solo per utenti di joystick GV: Premere Previous Camera (Telecamera precedente) o Next Camera (Telecamera successiva) per prendere il controllo del monitor aggiuntivo. Continuare a premere Previous Camera (Telecamera precedente) finché si raggiunge la telecamera precedente la prima delle telecamere PTZ mappate, oppure Next Camera (Telecamera successiva) finché si raggiunge la telecamera successiva all’ultima delle telecamere PTZ mappate per tornare al comportamento precedente del monitor come analisi pagina o comparsa evento. • Per utenti di tastiera GV o di tastiera GV con joystick GV: Premere Switch Channel Division (Cambia divisione canale) (Schermata precedente) , Previous Screen , Next Screen (Schermata successiva) oppure inserire il numero di telecamera voluto per prendere il controllo del monitor assegnato; premere Previous Camera (Telecamera precedente) o Next Camera (Telecamera successiva) sul joystick GV per ottenere lo stesso risultato. Premere Annulla per tornare al comportamento precedente del monitor come analisi pagina o comparsa evento. 33 Controllo della visualizzazione su monitor aggiuntivi L’immagine che segue illustra i tasti della tastiera che possono essere usati per il controllo visualizzazione in Monopoly Mode (Modalità monopolio). Tasti di controllo PTZ fatta eccezione per il tasto Auto e Home Tasto Divisione schermo Tasti numerici, pagina su e pagina giù Figura 2-28 2.13.3 Controllo angolazione completa di panoramica ed inclinazione col joystick GV Prima, il joystick GV supportava solo 4 direzioni di controllo delle telecamere PTZ, rispettivamente: su, giù, sinistra e destra. Con la versione V8.3.2, il joystick GV permette di eseguire la panoramica e l’inclinazione delle telecamere PTZ con qualsiasi grado d’angolazione, permettendo di mirare a qualsiasi posizione dell’area visibile. Le telecamere certificate per questa funzione includono: Marca / Modello AcutVista SSD-7971D COP 15-CD53W (protocollo Pelco D) COP CD55X (protocollo Pelco D) DynaColor Dome Dynacolor DynaHawk Zh701 GeoVision IP Speed Dome JVC (TK-C686E/TK-S655/TK-576B) Lilin PIH-7625 Lilin PIH-820 Messoa SDS600 Series Messoa D-700 Series Pelco Spectra III Series Pelco Spectra Mini Dome SD4-W0 VIDO. AT Dome D-max Dome Notare che la funzione supporta anche le telecamere certificate PTZ collegate a GV-Video Server e GV-Compact DVR. 34 2 Sistema principale e ViewLog 2.14 Supporto GIS Adesso GV-System può registrare il video insieme ai dati della sua posizione GPS e di quella dei dispositivi di rete collegati. Con i dati GPS registrati, si possono vedere le registrazioni con le posizioni GPS di GV-System e dei dispositivi di rete collegati su Google Maps, Microsoft Virtual Earth o mappe definite dall’utente. Per gli utenti delle stazioni di monitoraggio GV-GIS, anche i dati GPS raccolti da GV-System o dai dispositivi di rete collegati possono essere inviati a GV-GIS per il monitoraggio centrale. 2.14.1 Impostazione del ricevitore GPS su GV-System Per registrare i dati GPS su GV-System, è necessario collegare al computer locale a GPS receiver with a USB connector (un ricevitore GPS con connettore USB). Inoltre, è necessario eseguire in background il programma GeoGISClient per ricevere i dati GPS dal ricevitore GPS. 1. Eseguire GeoGISClient.exe dalla cartella GV-System. Appare questa finestra di dialogo. Figura 2-29 2. Per aggiungere il ricevitore GPS a GV-System, fare clic sul tasto scheda Ricevitore GPS. Appare questa finestra di dialogo. e poi fare clic sulla Figura 2-30 35 3. Selezionare la porta Porta COM a cui è collegato il ricevitore GPS e fare clic su Test per rilevare il dispositivo. Selezionare la velocità Baud Rate del ricevitore GPS (fare riferimento alla documentazione del ricevitore GPS). Specificare il tempo in secondi per la frequenza d’aggiornamento dei dati GPS. Poi fare clic su OK. 4. Fare clic sul tasto 2.14.2 per iniziare a ricevere i dati GPS dal ricevitore GPS. Registrazione della posizione GPS di GV-System Dopo avere installato il ricevitore GPS su GV-System, come detto in precedenza, si può abilitare la funzione GIS per registrare il video con la posizione GPS di GV-System. 1. Per abilitare la funzione GIS di GV-System, nella schermata principale fare clic sul tasto Configura, selezionare Accessories (Accessori) e poi selezionare Enable Local GIS (Abilita GIS locale). 2. Avviare il monitoraggio. I dati GPS di GV-System saranno registrati insieme al video. 2.14.3 Registrazione della posizione GPS dei dispositivi di rete Se i dispositivi di rete collegati sono dotati di funzione GPS, e la funzione è abilitata, si può scegliere di registrare il video con i dati GPS dei dispositivi di rete. 1. Per registrare i dati GPS di un dispositivo di rete remoto, assicurarsi che la funzione GPS del dispositivo di rete sia abilitata. 2. Fare clic sul dispositivo di rete elencato nella finestra IP Device Setup (Impostazione dispositivo di rete) e selezionare Previsione & Impostazione Audio (Figura 2-37). Appare questa finestra di dialogo. Figura 2-31 36 2 Sistema principale e ViewLog 3. Selezionare Abilita GIS Remoto per ricevere i dati GPS dal dispositivo di rete. 4. Per abilitare la funzione GIS di GV-System, nella schermata principale fare clic sul tasto Configura, selezionare Accessories (Accessori) e poi selezionare Enable Local GIS (Abilita GIS locale). 5. Avviare il monitoraggio. I dati GPS del dispositivo di rete saranno registrati insieme al suo video. Nota: 1. Se la funzione GIS di GV-System non è abilita al punto 4 delle precedenti istruzioni, i dati GPS del dispositivo di rete non saranno registrati su GV-System. 2. Se la funzione GIS remoto del dispositivo di rete non è abilita al punto 3 delle precedenti istruzioni, il video del dispositivo di rete sarà registrato con i dati GPS di GV-System, invece dei dati GPS del dispositivo di rete. 2.14.4 Visualizzazione della posizione GPS durante la riproduzione Attenersi alle istruzioni che seguono per riprodurre i dati GPS registrati insieme al video. 1. Nella finestra ViewLog, fare clic sul tasto Tools (Strumenti) e fare clic su Select Map API (Selezione Map API) per selezionare una Map API (Application Program Interface). Appare questa finestra di dialogo. Figura 2-32 2. In Prego selezionare una Mappa API, selezionare una Map API. Per Google Maps, è necessario richiedere un codice API dal sito Google http://code.google.com/apis/maps/signup.html); quindi inserire il codice API nel campo Prego inviare la chiave di autenticazione di mappa o la chiave de autorizzazione. 3. Per riprodurre i dati GPS, fare clic sul tasto Tools (Strumenti) e selezionare Display GIS Window (Mostra finestra GIS). La prima volta sarà visualizzato il Contratto di licenza. Leggere i termini del Contratto prima di fare clic su I understand and agree (Ho capito e accetto) per continuare. 37 4. Selezionare gli eventi con dati GPS nell’elenco Video Event (Eventi video), selezionare la modalità video voluta e fare clic sul tasto Play (Esegui) per avviare. Figura 2-33 Nota: 1. Se si vogliono usare delle mappe definite dall’utente, sovrascrivere i file su :\cartella GV\GIShtm-User, e selezionare User Defined (Definito dall’utente) nell’elenco a discesa “Prego selezionare una Mappa API” (Figura 2-32). 2. Se l’utente è un cliente pagante di Google Maps, selezionare Client dall’elenco a discesa “Prego inviare la chiave di autenticazione di mappa o la chiave de autorizzazione”; diversamente selezionare Key (Chiave). 2.14.5 Invio dei dati GPS a GV-GIS Si possono configurare fino a 4 stazioni GV-GIS per ricevere simultaneamente i dati GPS di GV-System e dei dispositivi di rete collegati. Invio dei dati GPS solo di GV-System Attenersi alle istruzioni che seguono per inviare i dati GPS di GV-System alla stazione GV-GIS. Per prima cosa sulla stazione GV-GIS deve essere creato un account Mobile Host (Host mobile) per GV-System. 1. Per consentire l’accesso remoto da GV-GIS a GV-System, nella schermata principale premere il tasto Network (Rete) ed abilitare Control Center Server (Server Control Center). 2. Assicurarsi che il programma GeoGISClient sia abilitato per poter ricevere i dati GPS dal ricevitore GPS. Fare riferimento alla sezione 2.14.1 Impostazione del ricevitore GPS su GV-System. 38 2 3. Fare clic sul tasto Sistema principale e ViewLog nella finestra GV-GIS Client (Client GV-GIS) (Figura 2-29). Appare questa finestra di dialogo. Figura 2-34 4. Nella sezione Selezione di Fonte Dati GPS, selezionare il Receiver GPS. 5. Nella sezione Informazion di Connessione, scrivere l’indirizzo IP di GV-GIS. Mantenere la porta predefinita 3356, oppure modificarla se necessario. 6. Nella sezione Account per Receiver GPS a connettere a Server GV-GIS, scrivere nome utente e password per accedere a GV-GIS. 7. Fare clic su OK. 8. Per creare la connessione ad altre stazioni GV-GIS, fare doppio clic sulle colonne da 2 a 4 della finestra GV-GIS Client (Client GV-GIS) e configurare le informazioni di connessione attenendosi alle precedenti istruzioni. 9. Fare clic sul tasto per avviare la connessione a GV-GIS. I dati GPS di GV-System saranno inviati a GV-GIS. Invio dei dati GPS di GV-System e dei dispositivi di rete collegati Oltre ai dati GPS di GV-System si possono inviare alla stazione GV-GIS anche quelli dei dispositivi di rete collegati. Per prima cosa, sulla stazione GV-GIS, devono essere creati individualmente gli account Mobile Host (Host mobile) per GV-System e per i dispositivi di rete collegati. 1. Per consentire l’accesso remoto da GV-GIS a GV-System, nella schermata principale premere il tasto Network (Rete) ed abilitare Control Center Server (Server Control Center). 39 2. Assicurarsi che la funzione Enable Connection to GV-GIS (Abilita connessione a GV-GIS) sia abilitata per i dispositivi di rete voluti, in modo da ricevere i dati GPS da questi dispositivi di rete (Figura 2-31). 3. Fare clic sul tasto nella finestra GV-GIS Client (Client GV-GIS) (Figura 2-29). Appare questa finestra di dialogo. Figura 2-35 4. Nella sezione Selezione di Fonte Dati GPS, selezionare IP Device (Dispositivo di rete). 5. Nella sezione Informazion di Connessione, scrivere l’indirizzo IP di GV-GIS. Mantenere la porta predefinita 3356, oppure modificarla se necessario. 6. Nella sezione Account per Receiver GPS a connettere a Server GV-GIS, scrivere nome utente e password di GV-System per accedere a GV-GIS. 7. Nella sezione Account per Dispositivo IP a connettere a Server GV-GIS, selezionare i canali telecamera dei dispositivi di rete collegati e scrivere i relativi nomi utente e password per accedere a GV-GIS. 8. Fare clic su OK. La colonna Connection(s) (Connessioni) della finestra GV-GIS Client (Client GV-GIS) visualizzerà il numero totale di dispositivi che saranno collegati, che include un GV-System ed il numero di canali telecamera selezionati in precedenza. 9. Per creare la connessione ad altre stazioni GV-GIS, fare doppio clic sulle colonne da 2 a 4 della finestra GV-GIS Client (Client GV-GIS) e configurare le informazioni di connessione attenendosi alle precedenti istruzioni. 10. Fare clic sul tasto per avviare la connessione alla stazione GV-GIS. I dati GPS di GV-System e dei dispositivi di rete collegati saranno inviati a GV-GIS. 40 2 Sistema principale e ViewLog 2.15 Supporto dei dispositivi video di rete migliorato 2.15.1 Ordinamento colonne nella finestra analisi telecamera Adesso, nella finestra Scan Telecamera, le intestazioni delle colonne possono essere selezionate per organizzare le colonne in ordine alfabetico o numerico. In questo esempio è stato fatto clic sulla colonna Name (Nome) e tutti i nomi dei dispositivi di rete sono stati ordinati alfabeticamente. Figura 2-36 2.15.2 Semplice modo per cambiare le impostazioni codec delle telecamere di rete La funzione Cambia impostazione codec è stata aggiunta nella finestra di dialogo IP Device Setup (Impostazione dispositivo di rete). Per cambiare l’impostazione codec della telecamera di rete, fare clic su una telecamera dell’elenco, scollegare la telecamera se è correntemente collegata, e selezionare Cambia impostazione codec. Figura 2-37 Per i dettagli sull’impostazione di una telecamera di rete, fare riferimento alla sezione Aggiunta di origini video di rete, Capitolo 2, Manuale d’uso del DVD Surveillance System Software. 41 2.15.3 Controllo velocità fotogrammi veduta dal vivo per le telecamere di rete La funzione Controllo Frame Rate Vista Live è stata aggiunta per impostare la velocità fotogrammi ed aiutare a ridurre l’uso della CPU. Per accedere a questa funzione, fare clic sulla telecamera voluta nella finestra di dialogo IP Device Setup (Impostazione dispositivo di rete) (Figura 2-37) e selezionare Previsione & Impostazione Audio. Appare la seguente finestra di dialogo. Figura 2-38 [Controllo Frame Rate Vista Live] Maximum live-view frame rate (Velocità massima fotogrammi veduta dal vivo): Questa opzione è disponibile quando il codec video della telecamera di rete è impostato su JEPG. Impostare la velocità fotogrammi della veduta dal vivo tra 1 e 30 fps. Ley Frame solo per Vista Live: Questa opzione è disponibile quando il codec video della telecamera di rete è impostato su MPEG4 o H.264. Nella veduta dal vivo si può scegliere di guardare il video di fotogrammi cruciali invece di tutti i fotogrammi. Questa opzione è relativa all’impostazione GOP della telecamere di rete. Ad esempio: se il valore GOP è impostato su 30, c’è un solo fotogramma chiave ogni 30 fotogrammi. 42 2 2.15.4 Sistema principale e ViewLog Pre-registrazione di un movimento rilevato per le telecamere di rete Prima che inizi un movimento, il sistema può pre-registrare video fino a 120 fotogrammi che in totale possono avere dimensioni buffer di 4 MB. Per accedere a questa funzione, fare clic su una telecamera nella finestra di dialogo IP Device Setup (Impostazione dispositivo di rete) (Figura 2-37), selezionare Previsione & Impostazione Audio e selezionare Abilita pre-registrazione con GOP. Perché la funzione possa funzionare, la telecamera di rete deve soddisfare questi requisiti: Risoluzione video D1 o CIF, dimensioni GOP (Group of Picture) 60 o meno di 60 fotogrammi, codec MPEG4 o H.264. Figura 2-39 43 2.16 Altre funzioni migliorate 2.16.1 Controllo rilevamento PTZ Adesso si può interrompere il rilevamento delle telecamere PTZ e prenderne il controllo usando PTZ Control Panel (Pannello di controllo PTZ) di Main System (Sistema principale), tastiera PC ed accessori GV come GV-Keyboard, GV-IR Remote Control e GV-Joystick. Quando il dispositivo o pannello di controllo resta inattivo per più di 5 secondi, la telecamera PTZ riprenderà il rilevamento. Per i dettagli sul Pannello di controllo PTZ del Sistema principale, fare riferimento alla sezione Pannello di controllo PTZ, Capitolo 1, Manuale d’uso del DVD Surveillance System Software. 2.16.2 Autenticazione SSL per l’invio dei messaggi d’avviso L’autenticazione SSL (Secure Sockets Layer), usata per codificare la trasmissione dei dati su Internet, è aggiunta nelle pagine di configurazione della posta elettronica di tutto il software GV, includendo applicazioni Main System, Report Generator e CMS. Selezionare SSL se il server di posta richiede un protocollo SSL per la connessione. Figura 2-40 Per i dettagli sull’impostazione dei messaggi d’avviso, fare riferimento alla sezione Invio di avvisi usando gli account di posta elettronica, Capitolo 1, Manuale d’uso del DVD Surveillance System Software. 44 2 2.16.3 Sistema principale e ViewLog Arrestare la visualizzazione video nelle applicazioni matrice digitale Arrestando la visualizzazione video nelle applicazioni matrice dei monitor aggiuntivi, si possono guardare più attentamente le immagini dal vivo quando è visualizzato un evento che coglie l’attenzione durante la comparsa evento o l’analisi pagina. Nota: Questa funzione è disponibile solo dopo avere attivato i monitor aggiuntivi per le applicazioni matrice digitale. Per attivare i monitor aggiuntivi, nella finestra di dialogo Digital Matrix Setup (Impostazione matrice digitale), usare l’elenco Display per selezionare il monitor e poi selezionare Activate (Attiva). Per i dettagli, fare riferimento alla sezione Matrice digitale, Capitolo 11, Manuale d’usodel DVD Surveillance System Software. 1. Nella schermata principale, fare clic sul tasto ViewLog, fare clic su Display Lock (Blocco visualizzazione) e selezionare Matrix Display (Visualizzazione a matrice). Appare questa finestra di dialogo. Figura 2-41 2. Selezionare Blocca a monitor per bloccare la visualizzazione video sullo schermo. 3. Usare l’elenco Display per selezionare il monitor da configurare. 4. Selezionare Pausa di Popup Evento o Pagina Scan per arrestare la comparsa evento o l’analisi pagina. 5. Fare clic su Applica per applicare le impostazioni. Per riprendere la comparsa evento o l’analisi pagina, deselezionare l’opzione Blocca a monitor e fare clic su Applica per applicare le modifiche. 45 2.16.4 Nuova scelta di lettore per la funzione di backup di ViewLog Single Player è stato aggiunto alla funzione di backup del programma ViewLog. Selezionare Include Player (Includi lettore) ed usare l’elenco a discesa per selezionare ViewLog o Single Player come lettore preferito. Figura 2- 42 46 3 3. WebCam WebCam Questo capitolo introduce le nuove funzioni del server WebCam. 3.1 Miglioramenti del server WebCam 3.1.1 Certificati definiti dall’utente e Chiavi private nel protocollo SSL Nella scheda Server della finestra di dialogo Server Setup (Impostazione server) di WebCam, si possono usare Certificati definiti dall’utente e Chiavi private, oppure certificati e chiavi verificate da una autorità SSL da usare per il protocollo SSL di WebCam. La potenza della codifica dipende dal certificato SSL. La massima potenza di codifica che il server può supportare è 1024 bit con SSL V3. Il sistema abiliterà come sua impostazione predefinita sia SSL 2.0, sia SSL 3.0. Per disabilitare il protocollo SSL 2.0 quando si usa SSL 3.0, selezionare Disable SSL2.0 (Disabilita SSL2.0). Figura 3-1 Nota: Se si vuole abilitare il protocollo SSL3.0 su un computer che esegue Windows Vista, è necessario aggiornare il sistema al Service Pack 1 o Service Pack 2. 47 3.1.2 Selezione scheda di rete per Multicast Nella scheda Multicast della finestra di dialogo Server Setup (Impostazione server) di WebCam, si può selezionare un’altra scheda di rete dal menu a discesa per eseguire il servizio Multicast quando sul PC è installata più di una scheda di rete. Così si può collegare il Multicast ad un’altra scheda di rete che lavora su una rete diversa per ridurre i rallentamenti sulla rete principale. Poiché il servizio Multicast può usare molta larghezza di banda quando è abilitato, si suggerisce di separarlo dalla rete principale ogni volta che è possibile. Figura 3-2 Selezione della scheda di rete Network su Server WebCam Nota: Poiché per il Multicast si possono selezionare diverse schede di rete che appartengono a reti diverse, assicurarsi che l’estremità ricevente del servizio Multicast sia collegata alla stessa rete o sequenza IP. Ad esempio: se l’indirizzo IP assegnato al Multicast è 192.168.2.x, anche l’estremità ricevente deve usare la scheda di rete di 192.168.2.x. FigurA 3-3 48 Selezione della scheda di rete sull’estremità ricevente 3 3.1.3 WebCam Interfaccia d’accesso web semplice e comune di WebCam Adesso ci sono due versioni d’accesso all’interfaccia web di WebCam: Versione semplice e Versione comune. Figura 3-4 La versione comune è il metodo d’accesso originale, mentre la versione semplice visualizza solo i canali video. La versione semplice visualizza al massimo 16 canali per volta e supporta fino a 32 canali (Figura 3-5). La visualizzazione semplificata della versione semplice si trova anche nella versione comune selezionando Multi Window (Finestre multiple) nel menu di sinistra, sotto Live View (Veduta dal vivo). Figura 3-5 49 3.2 Miglioramenti della veduta singola 3.2.1 “Imposta predefinito” disponibile sul controllo PTZ Dopo avere aggiunto la telecamera PTZ a GV-System, e dopo avere abilitato il server WebCam, accedere all’interfaccia web di WebCam e fare clic sul tasto PTZ Control (Controllo PTZ) della finestra veduta singola. Adesso si può configurare Configure preset usando il browser. Per la configurazione remota della telecamera PTZ, prima assicurarsi che le due seguenti impostazioni siano state abilitate: 1. Map the PTZ camera to a camera channel (Mappa telecamera PTZ su un canale telecamera): tasto Configure (Configura) < Accessories (Accessori) < Camera Mapping PTZ Dome (Mappatura telecamera PTZ). 2. Abilitare Remote Control (Telecomando): tasto Network (Rete) < WebCam Server (Server WebCam) < Enable Remote Control (Abilita telecomando). Figura 3-6 Nota: Questi modelli PTZ non supportano la funzione Preset (Predefinito): Lilin (PIH), Lilin (PIH-7625) Lilin (PIH-820). 50 3 3.2.2 WebCam Visualizzazione del risultato del conteggio persone L’opzione People Count (Conteggio persone) è aggiunta alla finestra veduta singola e permette di visualizzare i risultati del conteggio persone insieme alla veduta dal vivo. Questa funzione è disponibile solo quando in precedenza è abilitata l’opzione Object Counting (Conteggio persone) su GV-System. Per i dettagli, fare riferimento alla sezione Conteggio oggetti, Capitolo 3, Manuale d’uso del DVD Surveillance System Software. 1. Per accedere a questa funzione, fare clic sul tasto Expand/Close (Espandi/chiudi), fare clic sul tasto Menu e selezionare People Count (Conteggio persone). 2. Fare clic su Start (Avvia) per avviare il servizio. I risultati del conteggio saranno mostrati sul pannello di controllo della finestra veduta singola. Figura 3-7 51 3.2.3 Qualità audio migliorata Nella finestra di dialogo Video and Audio Configuration (Configurazione video e audio), alla selezione della qualità audio sono aggiunte le opzioni Veloce e Ammorbidisci, che permettono di regolare meglio la qualità audio. Veloce: Selezionare questa opzione per avere la trasmissione simultanea di audio e video, però può creare l’interruzione del sonoro in base alle condizioni della rete. Ammorbidisci: Selezionare questa opzione per avere una qualità sonora omogenea, però senza sincronizzazione completa di audio e video. Il valore predefinito è Normale i cui effetti audio e video sono una media di quelli di Veloce e Ammorbidisci. Figura 3-8 52 3 3.3 3.3.1 WebCam Miglioramenti delle vedute multiple Cambiare il codec e la risoluzione di tutte le telecamere Nella finestra vedute multiple, fare clic sul tasto Quality (Qualità) e selezionare Cambia la qualità a tutta le telecamere. Adesso il menu visualizzato contiene le opzioni di codec e risoluzione. Da qui si possono selezionare le opzioni per cambiare codec e risoluzione di tutti i canali telecamera visualizzati, oppure di uno per volta. Figura 3-9 3.3.2 Cambiare l’immagine delle icone Adesso qualsiasi icona visualizzata nella finestra vedute multiple può essere sostituita con altre icone a scelta. Ad esempio: nella figura che segue l’icona originale di Host List (Elenco host) è stata sostituita con l’icona disegnata con una riga rossa. Figura 3-10 Nella cartella DMMultiview ci sono due cartelle secondarie chiamate 2 CommonIcon e CustomIcon (Figura 3-11). In base alle icone che si vogliono cambiare, creare l’immagine di una nuova icona in CustomIcon e rinominarla col nome dell’icona che si vuole sostituire da CommonIcon. Per ripristinare le icone originali, basta eliminare le immagini in CustomIcon. 53 Figura 3-11 Per i dettagli sulle icone della finestra vedute multiple, fare riferimento alla sezione F. Tabella dei nomi per le icone personalizzate della finestra vedute multiple, Appendice, Manuale d’uso del DVD Surveillance System Software. 3.3.3 Qualità audio migliorata Nella scheda Video and Audio (Video e audio) della finestra di dialogo System Configuration (Configurazione del sistema), alla selezione della qualità audio sono aggiunte le opzioni Veloce e Normale, che permettono di regolare meglio la qualità sonora. Fare riferimento alle stesse funzioni della sezione 3.2.4 Qualità audio migliorata, Miglioramenti della veduta singola. Figura 3-12 54 3 3.3.4 WebCam Impostazioni avanzate per DirectDraw Nella scheda Video and Audio (Video e audio) della finestra di dialogo System Configuration (Configurazione del sistema), sono aggiunte nuove selezioni DirectDraw che permettono di regolare la qualità dell’immagine dal vivo e di tenere conto, al contempo, delle risorse del sistema. Quando DirectDraw non è abilitato per tutte le risoluzioni, le risorse della CPU possono essere risparmiate a scapito della qualità di alcune immagini. Abilita DirectDraw per la risoluzioni di 320 x 240 o piú alta: Selezionare questa opzione per applicare DirectDraw alle immagini dal vivo che hanno una risoluzione di 320 x 240 o superiore. L’opzione risparmia risorse della CPU di sistema poiché DirectDraw non è applicato alle risoluzioni inferiori a 320 x 240. Abilita DirectDraw per tutte le risoluzioni: Questa è l'impostazione predefinita. Selezionare questa opzione per applicare DirectDraw a tutte le immagini dal vivo in qualsiasi risoluzione. Suggerimento: Per conoscere la risoluzione delle immagini dal vivo, fare clic col tasto destro del mouse sull’immagine e selezionare Resolution (Risoluzione) per visualizzare un indicatore della risoluzione nell’angolo in basso a destra del canale. Figura 3-13 55 3.4 GV-iView per iPhone e iPod Touch A partire dalla versione V8.3.2, è introdotta la funzione GV-iView per supportare iPhone e iPod Touch per le applicazioni di sorveglianza mobile. I dispositivi supportati sono: • iPhone con iPhone OS 2.2 o versione successiva • iPod Touch con iPhone OS 2.2 o versione successiva 3.4.1 Installazione di GV-iView 1. Collegare il dispositivo mobile al computer. 2. Cercare GV-iView su iTunes Store. Figura 3-14 3. Fare clic su FREE APP (Applicazioni gratuite) e scrivere il nome utente e password Apple. Inizia il caricamento di GV-iView sul dispositivo mobile. 3.4.2 Attivazione della funzione GV-iView Per consentire l’accesso remoto a GV-System, devono essere attivate le seguenti funzioni: 1. Nella schermata principale, fare clic sul tasto Network (Rete), selezionare WebCam Server (Server WebCam), fare clic sulla scheda JPG e selezionare Create JPEG/GIF file(s) (Crea file JPEG/GIF). 2. Fare clic sulla scheda Mobile ed attivare le impostazioni delle porte di comunicazione. 3. Fare clic su OK per avviare il server WebCam. Nota: Se è installato un router o un firewall, assicurarsi che queste porte di comunicazione – necessarie per il server WebCam – siano aperte: Porta 80 HTTP, Porta 443 HTTPS (se è abilitato il protocollo SSL), Porta 8866 Live View e Porta 5511 RPB. 56 3 3.4.3 WebCam Accesso alla veduta dal vivo Come si accede alla veduta dal vivo dal dispositivo mobile: 1. Attivare GV-iView sul dispositivo mobile. 2. Nella schermata d’accesso, inserire l’indirizzo IP di GV-System, il numero della porta (il valore predefinito è 8866), nome utente e password. Poi premere Connect (Connetti). Quando la connessione è stata stabilita, appare la visione dal vivo di 6 telecamere. 3. Selezionare ON (Attiva) per HTTPS se è abilitato il protocollo SSL per il WebCam Server (Server WebCam). Se al porta SSL predefinita 443 del server WebCam è modificata, specificare il nuovo numero di porta usata per la connessione HTTPS alla fine dell’indirizzo IP; e.g. www.geovision.com.tw:450. Figura 3-15 57 3.4.4 Tasti della veduta dal vivo Dopo avere ingrandito un canale, si troveranno i seguenti tasti per il controllo. Figura 3-16 Pulsante Nome Funzione Enable Record Attiva i controlli di registrazione. (Abilita registrazione) Record One Channel (Registra un canale) Il tasto è disponibile quando si preme il tasto Enable Record (Abilita registrazione). Avvia / arresta la registrazione del canale corrente. canali) Il tasto è disponibile quando si preme il tasto Enable Record (Abilita registrazione). Avvia / arresta la registrazione di tutti i canali. Enable PTZ (Abilita Attiva i controlli PTZ. Record All Channels (Registra tutti i PTZ) I due tasti sono disponibili quando si preme il tasto Near (Messa a fuoco Enable PTZ (Abilita PTZ). Usare i due tasti per ingrandire o ridurre l'immagine. lontano / vicino) Focus Far / Focus PTZ Preset (Predefiniti PTZ) Il tasto è disponibile quando si preme il tasto Enable PTZ (Abilita PTZ). Permette di spostare remotamente la telecamera PTZ sui punti predefiniti. automatico) Il tasto è disponibile quando si preme il tasto Enable PTZ (Abilita PTZ). Enable I/O (Abilita Attiva i controlli uscita. Auto Focus (Fuoco I/O) Istantanea 58 Acquisisce l’istantanea di un’immagine. 3 • WebCam Controllo velocità per le telecamere PTZ Fare clic ovunque sulla schermata dal vivo della telecamera PTZ per fare apparire il pannello PTZ Speed Setting (Impostazione velocità PTZ). Selezionare il livello voluto per la velocità PTZ. Valori maggiori significano velocità maggiori. Figura 3-17 3.4.5 Controllo uscita 1. Premere il tasto Enable I/O (Abilita I/O). Appare una schermata, simile all’immagine che segue. 2. Usare il tasto sinistra e destra per cambiare il modulo I/O ed usare la barra di scorrimento per cambiare dispositivo d’uscita. 3. Premere per forzare manualmente l’uscita che deve essere attivata. Figura 3-18 59 3.4.6 Preferiti Nella schermata d’accesso (Figura 3-15) si trova l’opzione My Favorite (Preferiti) che permette di aggiungere molti collegamenti dei server di GV-System per connessioni rapide. Possono essere creati fino a 20 collegamenti. Figura 3-19 3.4.7 Riproduzione remota (RPB) Come si recuperano e si riproducono gli eventi registrati su GV-System: 1. Nella schermata d’accesso (Figura 3-15), mere RPB View (Veduta RPB) . 2. Inserire l’indirizzo IP di GV-System, il numero della porta (il valore predefinito è 5511), nome utente e password. Si possono anche cercare le registrazioni di una data ed orario specifico selezionando RPB Time Setting (Impostazione orario RPB) ed inserendo data e ora. Poi premere Connect (Connetti). Figura 3-20 60 Figura 3-21 3 WebCam 3. Dall’elenco eventi, selezionare le registrazioni che si vogliono riprodurre. Usare il tasto Change cam (Cambia telecamera), nell'angolo in alto a destra, per cambiare telecamera. Figura 3-22 61 4. Control Center Questo capitolo introduce le nuove funzioni di Control Center (Centro di controllo). 4.1 Schiarimento e stabilizzazione delle immagini dal vivo Control Center può elaborare e creare da sé effetti di schiarimento e stabilizzazione delle immagini dal vivo. Nota: Perché questa funzione possa funzionare, è necessario il dongle Control Center con funzione AVP. 1. In Host List (Elenco host) o in Group List (Elenco gruppi), fare clic col tasto destro del mouse sull’icona di una telecamera e selezionare Live View (Veduta dal vivo). Appare questa finestra di dialogo. Figura 4–1 2. Fare clic sul tasto Change Size (Cambia dimensioni). Si possono selezionare le opzioni Antinebbia e Stabilizzatore. 3. Per modificare le opzioni dell’effetto Defog (Schiarimento), fare clic sul tasto Setting (Impostazione) della finestra veduta dal vivo. Appare questa finestra di dialogo. Figura 4–2 4. Selezionare l’opzione Modo Colore Pleno. Spostare il dispositivo di scorrimento Normalizzazione per regolare i colori dell’immagine. Spostare il dispositivo di scorrimento di Intervallo di Campionamento per diminuire l’appannamento dell’immagine. 62 4 Control Center 4.2 Supporto dell’unità GV-I/O Box Control Center supporta l’unità GV-I/O Box a 8 e 16 porte con modulo Ethernet. L’unità GV-I/O Box con connettività di rete può essere monitorata e gestita usando Control Center. Figura 4-3 Per i dettagli sull’unità GV-I/O Box, fare riferimento alla Guida all’installazione V8.3.2. 4.3 Miglioramenti della visualizzazione a matrice • Audio a due vie in Matrix View Quando l’operatore monitora i siti protetti usando il Matrix View, può abilitare immediatamente la comunicazione audio a due vie con qualsiasi host quando si verifica un evento sospetto. Per accedere a questa funzione, fare clic col tasto destro del mouse sulla veduta telecamera col cui host si vuole comunicare e selezionare Wave out Toggle (Attiva uscita sonora) per accedere all’audio dell’host e Talk Back Toggle (Attiva comunicazione) per parlare all’host. Figura 4-4 63 • Sono supportati fino a 8 monitor e 768 telecamere Il numero massimo di monitor o Matrix View supportate da Control Center è stato aumentato da 6 a 8. Adesso Control Center può visualizzare fino a 8 Matrix View in un monitor oppure su 8 monitor separati simultaneamente. Poiché ciascun monitor o Matrix View visualizza fino a 96 telecamere, gli operatori possono monitorare fino a 768 telecamere in totale. Per i dettagli su Matrix View o IP Matrix fare riferimento al Manuale d’uso GV-CMS Series. • Sono supportate fino a 8 tastiere GV e joystick GV A partire dalla versione V8.3.2, a Control Center possono essere collegate fino a 8 tastiere GV, 8 joystick GV o la combinazione dei due per il controllo Matrix View. L’operatore può usare le funzioni Function Key (Tasti di funzione) o Monopoly Mode (Modalità monopolio) per definire le tastiere GV o i joystick GV e gestire fino a 8 monitor Matrix View. Fare riferimento alla sezione 2.13 Supporto delle tastiere GV e joystick GV migliorato, che contiene dettagli simili per l’applicazione su GV-System. La figura che segue illustra il cablaggio di 8 unità o la combinazione di tastiere GV e joystick GV nell’applicazione Monopoly Mode (modalità monopolio). Figura 4-5 64 4 Control Center 4.4 Miglioramenti VMD • Invocazione dell’allarme sonoro con la comparsa evento Nella finestra VMD si possono assegnare suoni diversi ad eventi diversi. 1. Fare clic sul tasto Show System Menu (Mostra menu del sistema) nella barra degli strumenti della finestra VMD e selezionare Schema di Suono. Appare questa finestra di dialogo. Figura 4-6 2. Fare clic sull’evento per il quale si vuole invocare un allarme sonoro – quando si verifica l’evento – e selezionare il file audio voluto dall’elenco a discesa. 3. Fare clic su OK. • Comparsa delle telecamere su un altro schermo Se Control Center è dotato di più monitor, si può mappare la telecamera da visualizzare sullo schermo di un altro monitor quando si verifica l’evento. Questa funzione è utile per ricordare eventi accaduti di recente visualizzandoli su un altro monitor. 1. Fare clic sul tasto Show System Menu (Mostra menu del sistema) nella barra degli strumenti della finestra VMD e selezionare Pop-up Viewer (Visualizzatore comparsa). Appare questa finestra di dialogo. Figura 4-7 65 2. Usare l'elenco a discesa per selezionare il monitor voluto. 3. Inserire un numero nel campo Play Time (Durata) per specificare l’intervallo di visualizzazione delle immagini a comparsa della telecamera sull’altro monitor. Inserire un intervallo compreso tra 1 e 10 secondi. L’ultima immagine della telecamera rimarrà sullo schermo se non si verifica nessun nuovo evento. Fare clic col tasto destro del mouse sullo schermo e selezionare Clear (Cancella) per cancellare l’immagine. 66 5 Server di backup 5. Server di backup Prima della versione V8.3.2, il server di backup poteva supportare solo il protocollo di sistema d’archiviazione iSCSI. A partire dalla versione V8.3.2, il server di backup supporta qualsiasi protocollo di sistema d’archiviazione che può essere aggiunto a Windows ed essere visto dalla Gestione disco di Windows. Di seguito c’è uno schema che mostra i tipi possibili di sistema d’archiviazione supportati dal server di backup. Grazie a questo miglioramento, il server di backup permette di selezionare più unità, indifferentemente se unità locali o di rete, da usare per eseguire il backup dei file invece di una sola posizione. IMPORTANTE: Con la versione V8.3.2, indipendentemente dal metodo di backup usato, è necessario che su GV-System esista l’iSCSI initiator (iniziatore iSCSI) perché il server di backup funzioni. Se si usa il sistema d’archiviazione iSCSI, è necessario configurare l’iniziatore iSCSI per creare la connessione. Se si usa qualsiasi altro sistema diverso dal sistema d’archiviazione iSCSI, l’installazione dell’iniziatore iSCSI è necessaria, però non è necessario eseguire alcuna configurazione dell’iniziatore. Scaricare ed installare l’iniziatore iSCSI da Microsoft Download Center. 5.1 Aggiunta di una unità disco In generale le fasi per aggiungere una unità disco da un sistema d’archiviazione sono simili a quelle che seguono: Fase 1: Assegnazione di una unità disco del sistema d’archiviazione a GV-System. Fase 2: Creazione di un account sul sistema d’archiviazione per GV-System. Fase 3: Creazione della connessione tra il sistema d’archiviazione e GV-System. Alcuni sistemi d’archiviazione possono richiedere la configurazione di altri programmi sul computer di GV-System per creare la connessione, e.g. l’iniziatore iSCSI. Per questo, consultare la documentazione del sistema d’archiviazione. Fase 4: Quando l’unità disco è rilevata da Windows, formattare sia l’unità disco, sia il disco locale usando la Gestione disco di Windows. 67 Le istruzioni dei punti da 1 a 3 possono variare in base al tipo di sistema d’archiviazione. Assicurarsi che la nuova unità aggiunta sia visibile a Windows e che sia formattata dalla Windows Disk Management (Gestione disco di Windows) nella Gestione computer. Per accedere alla finestra Gestione computer, fare clic col tasto destro del mouse sull’icona My Computer (Risorse del computer) sul desktop e selezionare Manage (Gestione). Poi andare ad Storage (Archiviazione) e selezionare Gestione disco. Figura 5-1 Nota: Si raccomanda che la partizione formattata sia Basic disk storage (Di base) e che il File System sia NTFS se l’unità disco ha dimensioni superiori ai 32 GB. 5.2 Avvio del server di backup 1. Nella schermata principale, fare clic sul tasto Network (Rete) e selezionare Backup Server (Server di backup). Appare la finestra di dialogo Geo Backup Server (Server di backup Geo). 2. Fare clic su Edit (Modifica), selezionare la posizione dove archiviare i file di backup e fare clic su OK. 3. Fare clic su Login (Accesso) per abilitare la connessione di GV-System al sistema d’archiviazione. Quando è stata eseguita la registrazione di un evento, una copia dell’evento registrato sarà inviata al sistema d’archiviazione per il backup. Figura 5-2 68 6 6. GV-GIS GV-GIS Questo capitolo introduce le nuove funzioni di GV-GIS. 6.1 Supporto dell’unità GV-I/O Box Adesso GV-GIS supporta l’unità GV-I/O Box of 4 ports, 8 ports and 16 ports (GV-I/O Box a 4, 8 e 16 porte). L’unità GV-I/O Box offre rispettivamente le opzioni di 4, 8 e 16 ingressi digitali e uscite relè. L’unità GV-I/O Box a 8 e 16 porte è anche dotata dell’opzione modulo Ethernet. L’unità GV-I/O Box installata sul sito locale di GV-GIS può essere usata per avvisare gli operatori quando si verifica un evento d’allarme. L’unità GV-I/O Box con modulo Ethernet collegata dal sito remoto può essere monitorata e gestita usando GV-GIS. Per i dettagli sull’unità GV-I/O Box, fare riferimento alla Guida all’installazione V8.3.2. • Unità GV-I/O Box locali L’unità GV-I/O Box of 4 ports, 8 ports and 16 (GV-I/O Box a 4, 8 e 16 porte) può essere aggiunta al computer che esegue GV-GIS ed essere usata per avvisare l’operatore GV-GIS quando si verifica un evento d’allarme. Per definire che tipo di evento d’allarme attiverà un modulo d’uscita specifico, fare riferimento alla sezione 6.3 Allarmi ed Avvisi. Nella schermata principale fare clic sul tasto Configura della barra del menu e selezionare I/O Device Settingg (Impostazione dispositivo I/O). Appare la finestra I/O Device (Dispositivo I/O) e l’unità GV-I/O Box può essere aggiunta. Figura 6-1 • Unità GV-I/O Box remote Oltre ad aggiungere l’unità GV-I/O Box al computer locale, è anche possibile aggiungere a GV-I/O Box of 8 ports and 16 ports with Ethernet Module (GV-GIS unità GV-I/O Box a 8 e 16 porte con modulo Ethernet) usando la LAN o Internet. L’aggiunta dell’unità GV-I/O Box sulla rete permette agli operatori GV-GIS di monitorare in remoto lo stato I/O e di forzare l’attivazione di qualsiasi dispositivo quando necessario. 69 1. Nella schermata principale fare clic sul tasto Account della barra degli strumenti. Appare la finestra di dialogo Account. 2. Fare clic sul tasto Add a Fixed Host (Aggiungi host fisso). Appare questa finestra di dialogo. Figura 6-2 3. Dall’elenco a discesa Host Type (Tipo di host), selezionare I/O Box. 4. Inserire le Informazioni connessione e fare clic sul tasto Update Information (Aggiorna informazioni) per eseguire il collegamento a GV-I/O Box come anche per richiedere il suo numero di ingressi ed uscite. 5. Fare clic su OK per uscire e tornare alla schermata principale. La nuova unità GV-I/O Box aggiunta è visualizzata in Fixed Host List (Elenco host fissi). 6. Fare clic col tasto destro del mouse su I/O Box host (Host I/O Box) e selezionare Event Monitor (Monitoraggio eventi). Adesso le attivazioni degli ingressi e delle uscite saranno rilevate da GV-GIS. Gli operatori possono forzare l’attivazione di qualsiasi dispositivo d’uscita facendo clic col tasto destro del mouse sull’icona dell’uscita e selezionando Force Output (Forza uscita). Figura 6-3 70 6 GV-GIS 6.2 Allarme rilevamento eccesso di velocità Un messaggio d’eccesso di velocità sarà generato nella scheda Alarm (Allarme) di Event List (Elenco eventi) ogni volta che un veicolo eccede il limite di velocità assegnato dagli operatori GV-GIS. L’eccesso di velocità che attiva l’evento sarà anche mostrato, e.g. 8.667000 km/h, come illustrato di seguito. Figura 6-4 1. Nella schermata principale fare clic col tasto destro del mouse su un host mobile e selezionare Impostazione eventi mappa. Appare questa finestra di dialogo. Figura 6-5 2. Nel pannello di sinistra, selezionare Over Speed Detection (Rilevamento eccesso di velocità). 3. Impostare il limite di velocità in basso nella finestra. 4. Fare clic su Applica. Ogni volta che l’host mobile eccede il limite di velocità, in Event List (Elenco eventi) sarà mostrato il messaggio “Over Speed is detected” (Rilevato eccesso di velocità) insieme alla velocità oraria. 71 6.3 Allarmi ed Avvisi • Invio automatico di messaggi e SMS d’avviso, e attivazione di allarmi e uscite La funzione Notification (Notifica) permette a GV-GIS di inviare automaticamente messaggi d’avviso pre-definiti via SMS e posta elettronica, come anche di attivare l’allarme sonoro ed il dispositivo d’uscita locale per avvisare gli operatori GV-GIS quando si verifica un evento. Per accedere alla funzione, fare clic sul tasto Configura della barra degli strumenti nella schermata principale e selezionare Notification (Notifica). Apparirà la seguente finestra di dialogo per l’impostazione. Figura 6-6 Nota: 1. Per gli avvisi inviati via E-mail (posta elettronica) e SMS , prima è necessario configurare la casella di posta ed il server SMS. È anche richiesto di inserire l’indirizzo di posta elettronica o il numero di cellulare nell’Account dell’host individuale. 2. Per l’attivazione di Output (allarmi e uscite) a GV-GIS deve essere stata aggiunta una unità GV-I/O Box Fare riferimento alla sezione 6.1 Supporto dell’unità GV-I/O Box. • Invio manuale di messaggi e SMS d’avviso Oltre alle notifiche automatiche e pre-definite descritte in precedenza, gli operatori GV-GIS possono anche inviare manualmente messaggi e SMS d’avviso per avvisare chiunque in qualsiasi momento. Per accedere a questa funzione, fare clic col tasto destro del mouse sull’icona di un host di Host List (Elenco host) o sulla mappa, selezionare Invia e-mail o Invia Messagio SMS per ulteriori impostazioni. Figura 6-7 72 6 GV-GIS 6.4 Impostazione della durata predefinita per la riproduzione GPS Impostando la durata predefinita per la riproduzione di tracce GPS gli operatori GV-GIS possono risparmiare tempo quando riproducono sempre la stessa lunghezza di tracce GPS. 1. Fare clic col tasto destro del mouse su un Alarm (allarme) dell’elenco eventi e selezionare Playback (Riproduzione). Appare questa finestra di dialogo. Figura 6-8 2. Fare clic sul tasto More Settings (Altre impostazioni). Appare questa finestra di dialogo. Figura 6-9 3. Impostare Tempo do pre-riproduzione per definire il numero predefinito di minuti precedenti a Message Time (Orario messaggio), quando è stato attivato l’allarme selezionato. Questa impostazione influisce sull’impostazione dell’orario Start (Inizio) dell’opzione Playback (Riproduzione) (Figura 6-8). 4. Impostare Tempo totale di riproduzione per definire la lunghezza totale predefinita che sarà eseguita dalla riproduzione. Questa impostazione influisce sull’impostazione dell’orario End (Fine)dell’opzione Playback (Riproduzione) (Figura 6-8). 5. Fare clic su OK. Ad esempio: se Pre-playback Time (Durata pre-riproduzione) è impostato su 10 minuti e Total Playback Time (Durata totale riproduzione) è impostato su 30 minuti. Quando l’orario del messaggio di un allarme selezionato è 11:30:00, l’orario d’inizio riproduzione sarà 11:20:00 e quello di fine sarà 11:50:00. Nota: Quando l’accesso alla riproduzione avviene facendo clic col tasto destro del mouse sull’icona di un host mobile, l’orario di inizio e di fine si basano sull’orario corrente del computer invece che su quello di un allarme. 73 6.5 Applicare la posizione di longitudine e latitudine agli host fissi Sulla mappa possono essere collocati gli host fissi dei dispositivi di rete GV senza connettività GPS. La posizione degli host fissi si basa sui valori di longitudine e latitudine che si trovano nell’interfaccia web del dispositivo di rete GV. Trascinando l’icona dell’host fisso sulla mappa, si blocca automaticamente l’icona dell’host sui valori di longitudine e latitudine rilevati. Ci sono 2 metodi per aggiornare i valori di longitudine e latitudine di un host fisso. Il metodo 1 è di inserire manualmente i valori di longitudine e latitudine per l’host fisso nella sua interfaccia web. Il metodo 2 è di trascinate l’icona di un host fisso sulla posizione voluta nella mappa, e GV-GIS tradurrà automaticamente la posizione e completerà i campi di longitudine e latitudine nell’interfaccia web dell’host fisso. Nota: Per accedere alle impostazioni di longitudine e latitudine delle interfacce web dei dispositivi di rete GV, selezionare Management (Gestione) e selezionare GPS Map Settings (Impostazioni mappa GPS). Metodo 1 (quando i valori di longitudine e latitudine sono conosciuti): 1. Accedere alle impostazioni account dell’host fisso. 2. Nella finestra di dialogo Host Information (Informazioni host), selezionare Applica la posizione GPS del dispositivo e fare clic su OK. La posizione dell’host fisso è aggiornata sui valori di longitudine e latitudine inseriti nell’interfaccia web del dispositivo di rete GV. Quando si trascina sulla mappa l’icona dell’host fisso, l’icona sarà spostata automaticamente nella posizione corretta sulla mappa. Figura 6-10 74 6 GV-GIS Metodo 2 (quando i valori di longitudine e latitudine non sono conosciuti): 1. Trascinare l’icona di un host fisso nella posizione voluta sulla mappa. 2. Fare clic col tasto destro del mouse sull’host fisso e selezionare Aggiorna Posizione su Host. La corrente funzione mappa per l’host fisso adesso è aggiornata sui campi longitudine e latitudine dell’interfaccia web del dispositivo di rete GV. Figura 6-11 3. Quando i valori di longitudine e latitudine dell’host fisso sono trovati ed impostati usando il metodo 2, gli operatori GV-GIS possono sempre usare il Method 1 (metodo 1) per bloccare l’host fisso nella stessa posizione. 75 6.6 Schiarimento e stabilizzazione delle immagini dal vivo GV-GIS può elaborare e creare da sé effetti di schiarimento e stabilizzazione del video in ingresso. Per accedere a questa funzione, fare clic col tasto destro del mouse sull’icona di un host o di una telecamera, selezionare Live View (Veduta dal vivo) e fare clic sul tasto Change Size (Cambia dimensioni) per ottenere le opzioni Antinebbia e Stabilizzatore. Per i dettagli, fare riferimento alla stessa funzione del Capitolo 4 Control Center. Nota: Perché questa funzione possa funzionare, è necessario il dongle GV-GIS con funzione AVP. 6.7 Miglioramenti dell’Elenco eventi • Definizione personalizzata dei colori degli eventi I colori di testo e sfondo di ciascun evento possono essere definiti personalmente per un comodo controllo. Figura 6-12 1. Nella schermata principale fare clic sul tasto Configura della barra del menu e selezionare Impostazione Lista eventi. Appare questa finestra di dialogo. Figura 6-13 76 6 GV-GIS 2. Selezionare il tipo di evento voluto. È mostrato nell’elenco a discesa in basso nella finestra di dialogo. 3. Selezionare Text Color (Colore testo) o Background Color (Colore sfondo) e fare clic sull’elenco a discesa per modificare il colore. 4. Fare clic su OK per salvare le nuove impostazioni dei colori. Tutti gli eventi del tipo selezionato nell’elenco eventi cambieranno immediatamente colore in base alle impostazioni. • Visualizzare la posizione host su un evento d’allarme Adesso si può vedere la posizione precedente dell’host mobile quando attiva un allarme. Fare clic col tasto destro del mouse su qualsiasi Alarm (allarme) dell’elenco eventi e selezionare Mostra posizione. Apparirà una piccola finestra che mostra la posizione precedente dell’host mobile che ha attivato l’allarme. Figura 6-14 77 6.8 Supporto failover Si possono configurare fino a due server di backup in caso di guasto del server GV-GIS principale. Ogni volta che il server principale non funziona, il server di backup prende in carico la connessione del server principale, fornendo un servizio GIS senza interruzioni. 1. Prima è necessario pre-configurare il server di backup con le stesse impostazioni account sella stazione principale. 2. Nella schermata principale, selezionare System (Sistema) della barra del menu e selezionare Supporto Automatico Failover. Appare questa finestra di dialogo. Figura 6-15 3. Fare clic sul tasto Add (Aggiungi) per aggiungere un server. Appare questa finestra di dialogo. Figura 6-16 4. Scrivere l’indirizzo IP del server di backup. Mantenere le impostazioni predefinite della porta o modificarle se necessario. 5. Fare clic su OK. Quando il server GV-GIS principale non funziona, tutte le connessioni degli abbonati saranno deviate al server di backup. Nota: Non appena il server primario è pronto per riprendere i servizi, è necessario chiudere il server di backup cosicché la connessione degli utenti possa spostarsi al primario. 78 6 GV-GIS 6.9 Visualizzare l’orario in cui un host passa un punto Si può ottenere l’orario esatto in cui un host ha passato un punto sulla mappa usando la funzione Playback (Riproduzione). 1. Fare clic col tasto destro del mouse su un host mobile e selezionare Playback (Riproduzione). Si può anche fare clic col tasto destro del mouse su un Alarm (allarme) dell’elenco eventi. Appare questa finestra di dialogo. Figura 6-17 2. Specificare la data e l’intervallo delle tracce registrate. Mantenere il percorso predefinito del log C:\Programmi\GV-GIS\Log, oppure modificarlo se necessario. Poi fare clic su OK. Appare la finestra Playback (Riproduzione). 3. Selezionare Show Routes (Mostra percorsi). 4. Fare clic su un punto del percorso e selezionare Show the time when the host passed by here (Mostra orario in cui l’host è passato di qui). Appare una piccola finestra, che indica l’orario in cui l’host è passato per quel punto della mappa. Figura 6-18 79 6.10 isualizzare le tracce GPS mentre si recuperano le registrazioni Mentre si riproduce il video registrato da un host mobile si possono anche visualizzare le tracce GPS. Figura 6-19 1. Prima di recuperare le registrazioni da un host mobile, è necessario recuperare le relative tracce GPS dalla stazione GIS. Fare clic col tasto destro del mouse su un host mobile e selezionare Playback (Riproduzione). Specificare la data e l’ora dell’intervallo delle tracce GPS salvate su GIS, e fare clic su OK. Appare la finestra Playback (Riproduzione) (Figura 6-18). 2. Per recuperare le registrazioni, fare clic sul tasto Instant Playback (Riproduzione immediata) . 3. Inserire nome utente, password, indirizzo IP e numero di porta valido per accedere all’host mobile. Inoltre, l’host mobile deve garantire l’accesso remoto da GV-GIS attivando da sé la funzione Remote ViewLog (ViewLog remoto). Appare la finestra Playback (Riproduzione) (Figura 6-19) e la riproduzione si avvia. 4. Per selezionare una mappa GPS, fare clic col tasto destro del mouse sulla finestra, selezionare Render (Rendimento) e selezionare Select GPS Map (Apply after restart) (Selezione mappa GPS (applica dopo il riavvio)). 5. Per visualizzare le tracce GPS insieme alle registrazioni, fare clic col tasto destro del mouse sulla finestra, selezionare Rendere e selezionare Display GPS (Visualizza GPS). 80