Milano, agente della polizia locale si suicida nella sede del

Transcript

Milano, agente della polizia locale si suicida nella sede del
IL CASO
Milano, agente della polizia locale
si suicida nella sede del comando
L'agente, 51 anni sposato e padre di due figli, è stato trovato dai colleghi poco prima
delle 7 nel suo ufficio in piazza Beccaria. Si è tolto la vita con la sua pistola d'ordinanza:
ignoti i motivi
Un agente della polizia locale di Milano è stato trovato morto questa mattina nella sede
della centrale in piazza Beccaria. L'uomo, 51 anni, sposato con una collega e padre di due
figli, si è sparato nel suo ufficio con la pistola d'ordinanza ed è stato trovato poco prima
delle 7 dai colleghi di turno. Il vigile era una sorta di leggenda fra i giovani compagni di
lavoro per la sua abilità nel riconoscere le auto rubate e i telai clonati. Da qualche anno
lavorava in ufficio al reparto radiomobile. Uomo burbero ma buono, lo ricordano i colleghi,
brusco ma disponibile e generoso.
In mattinata è stata diffusa una nota degli assessori Chiara Bisconti (Personale) e Marco
Granelli (Sicurezza e polizia locale): "Esprimiamo, a nome anche di tutta la giunta, il nostro
cordoglio e un profondo dolore alla famiglia dell'agente di Polizia locale mancato stanotte,
in particolare alla moglie, anch'ella nostra valida collaboratrice, e alle figlie. A loro il nostro
sentito abbraccio. Il nostro pensiero va anche a tutti gli uomini e donne della polizia locale
che in queste ore piangono la perdita di un collega molto amato e molto rispettato, che ha
sempre mostrato professionalità e passione per il suo lavoro".