Schema contratto

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Schema contratto
All.C
LAVORI DI RECUPERO DELL’EDIFICIO DENOMINATO “S. DOROTEA
– PLESSO I” NEL COMPLESSO IMMOBILIARE DI VILLA DORIA
D’ANGRI IN NAPOLI – LOTTO I°.
Collaudo Tecnico Amministrativo e Collaudo Statico in Corso D’Opera
CONTRATTO
Tra
l’ Universita’ degli Studi di Napoli Parthenope c.f. n. 80018240632, di seguito detta
“Università”, in persona del legale rappresentante prof. Gennaro Ferrara, Rettore
p.t., nato a Napoli il 07/08/1937 e domiciliato, per la carica, presso la sede
dell’Ateneo alla Via Acton, 38,
e
………………….., nato a …………….il……….., C.F./p.i iscritto all'Ordine al n.
*, con studio professionale in
con studio in ************** per l’affidamento
dell’incarico per il Collaudo Tecnico Amministrativo e il Collaudo Statico in Corso
D’Opera dei lavori di recupero dell’edificio denominato “S. Dorotea – Plesso 1” nel
complesso immobiliare di Villa Doria D’Angri in Napoli – lotto I°, per l’importo
complessivo di Euro 1.294.021,00 di cui € 79.292,00 per opere strutturali.
L’onorario ammonta a complessivi € *******, oneri fiscali e previdenziali esclusi.
Art.1
L’Università degli Studi di Napoli “Parthenope come sopra rappresentata, affida a
******************, con studio in ********************, che accetta, l'incarico
per il Collaudo Tecnico Amministrativo e il Collaudo Statico in Corso D’Opera dei
lavori di recupero dell’edificio denominato “S. Dorotea – Plesso 1” nel complesso
immobiliare di Villa Doria D’Angri in Napoli – lotto I°, importo complessivo di
Euro 1.294.021,00 di cui € 79.292,00 per opere strutturali.
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Art.2 - Descrizione sommaria dell’opera da collaudare
Il progetto ha per oggetto l’esecuzione di tutti i lavori , le forniture e le prestazioni
necessarie per per eseguire e dare completamente ultimati i lavori di recupero
dell’edificio denominato “S. Dorotea – plesso I” nel complesso immobiliare di Villa
Doria D’Angri in Napoli – lotto I e pertanto consistenti nella: realizzazione di n°2
aule multimediali, da n° 25 posti, per ognuno dei due piani utili, con relativi servizi
ed area segreteria, oltre ad un’aula di n° 25 posti, con annessi servizi, da ubicarsi nel
sottotetto; l’intervento contempla la demolizione e ricostruzione della copertura con
elementi in ferro e cordolo di coronamento, onde ottenere una struttura a spinta
eliminata ma consentendo un’altezza utile, nella parte centrale, di circa m 2,50, la
sarcitura di tutte lesioni con catenelle di mattoni pieni. Sono previsti interventi di
ristrutturazione alle superfici esterne (rifazione intonaci, modanature, lesene,
cornicioni, sostituzione infissi esterni, sostituzione pluviale, ecc.) tesi al ripristino
dell’aspetto
originario
dell’edificio
ed
all’ottenimento
di
una
uniformità
architettonica con la restante volumetria del Plesso I; all’interno sono previsti
radicali lavori di ristrutturazione comprendenti: la demolizione e la ricostruzione di
tutte le tramezzature, onde ottenere la distribuzione architettonica richiesta dal nuovo
uso dell’immobile, la realizzazione di nuove pavimentazioni in marmo, la rifazione e
degli intonaci e delle attintature di tutte le superfici, la messa in opera di nuovi infissi
interni ed esterni e la realizzazione di nuovi servizi igienici.
E’ previsto il rifacimento integrale dei seguenti impianti tecnologici: impianti
elettrici, impianto di illuminazione interna, impianto di rivelazione fumo, impianti di
telecomunicazione e di rete, impianti di climatizzazione, con abolizione del vecchio
impianto di riscaldamento. Sarà inoltre ripristinato l’impianto elevatore ubicato
all’interno della cassa scale. Il tutto così come meglio indicato negli articoli
successivi.
Art.3 Espletamento dell’incarico
L'incarico dovrà essere svolto rispettando tutte le Leggi, le Norme ed i Regolamenti
attualmente in vigore che disciplinano la materia, nonché quelle che potrebbero
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eventualmente entrare in vigore durante il periodo di espletamento dell'incarico oltre
alle clausole previste dal presente disciplinare d'incarico.
Art.4 Collaudo tecnico amministrativo in corso d’opera
Il collaudo ha lo scopo di verificare e certificare che l’opera o i lavori sono eseguiti
in perfetta regola d’arte e secondo le prescrizioni stabilite, in conformità al contratto
e delle eventuali varianti e dei conseguenti atti di sottomissione o aggiuntivi. Inoltre
ha lo scopo di verificare la contabilità.
La prestazione di collaudo tecnico amministrativo comporta:
− la verifica periodica in corso d'opera della buona esecuzione del lavoro
attraverso accertamenti, visite;
− le visite obbligatorie di collaudo durante la fase delle lavorazioni relative alle
opere strutturali ed in generale delle lavorazioni non ispezionabili in sede di
collaudo.
Comprende inoltre l’esame delle riserve dell’appaltatore, sulle quali non sia già
intervenuta una risoluzione definitiva in via amministrativa, se iscritte nel registro di
contabilità e nel conto finale.
Gli elaborati da predisporre sono i verbali di visita e il verbale per collaudo tecnico
amministrativo,redatti secondo Leggi, Norme ed Regolamenti attualmente in vigore
che disciplinano la materia.
I certificati di collaudo tecnico amministrativo e gli eventuali atti provvisori
dovranno essere consegnati, con formale comunicazione, in n. 4 copie cartacee
ciascuno.
Art.5 Collaudo statico
All’organo di collaudo fanno carico tutti gli obblighi di cui all’art. 7 della L. n. 1086
del 05.11.1971, al punto 3, Parte I, Sezione I, del D.M. del 09.01.1996 e all’art. 6
della L.R. n. 9 del 1981.
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Il collaudo statico è una parte del collaudo tecnico amministrativo dell’opera e
riguarda tutte le opere strutturali che svolgono funzione portante.
Il collaudatore statico dovrà seguire i seguenti adempimenti:
− controllare il corretto adempimento delle prescrizioni previste dal DPR
n.380/2001;
− esaminare e controllare i calcoli statici del progetto;
− ispezionare l’opera nelle fasi costruttive degli elementi strutturali e dell’opera
nel suo complesso;
− controllare le certificazioni e i documenti di accettazione dei materiali;
− esaminare le prove di carico, le prove sui materiali, le indagini, gli accertamenti,
tutto ciò ritenuto comunque necessario;
− recepire e dare parere sulla relazione a strutture ultimate del D.L.
I certificati di collaudo statico dovranno essere redatti in 2 copie cartacee, depositati
presso l’Ufficio del Genio Civile della Provincia di Napoli e consegnati
all’Amministrazione committente, con formale comunicazione, in n. 1 copia
cartacea contenente attestazione dell’avvenuto deposito.
Art.6 Tempi per l’espletamento del collaudo tecnico amministrativo in corso
d’opera
I certificati di collaudo tecnico amministrativo dovranno essere emessi entro 6 mesi
dall’ultimazione dei lavori.
Entro tale termine dovranno comunque essere emessi gli atti previsti dalla legge
regionale n. 9/81.
Art. 7 Tempi per l’espletamento del collaudo statico
I certificati di collaudo statico dovranno essere redatti, depositati presso l’Ufficio del
Genio Civile della Provincia di Napoli e consegnati all’Amministrazione
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committente entro 60 giorni naturali e consecutivi dal ricevimento delle relazioni a
strutture ultimate.
Art.8 Proroghe ai tempi per l’espletamento dell’incarico
Sarà facoltà dell’Amministrazione committente concedere proroghe ai tempi stabiliti
nei precedenti articoli per l’espletamento dell’incarico, su richiesta motivata del
collaudatore, per necessità specifiche dovute a circostanze non dipendenti da colpa
del contraente medesimo.
Il termine per l’emissione degli eventuali atti previsti dalla legge regionale n.9/81 è
improrogabile.
Art. 9 - Modalità di determinazione dell'onorario
Il corrispettivo, come derivante dal ribasso offerto dall’affidatario in sede di gara,
ammonta a complessivi €___________.=, ai quali andranno sommati i contributi
previdenziali e fiscali nelle misure determinate dalla legge.
L’importo è ripartito nei seguenti corrispettivi netti parziali stimati:
-€ __________ per il collaudo tecnico amministrativo in corso d’opera,
-€ __________ per il collaudo statico in corso d’opera.
Art.10 Liquidazione del corrispettivo dell’incarico
Il corrispettivo dell’incarico sarà liquidato con le modalità di seguito riportate, solo
su presentazione di formale richiesta dell’affidatario, corredata del relativo avviso di
parcella o fattura. Tale importo sarà liquidato entro 60 giorni naturali e consecutivi
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dal ricevimento della relativa richiesta. Il corrispettivo per il collaudo tecnico
amministrativo in corso d’opera sarà liquidato in un’unica soluzione, a saldo, dopo
l’ammissibilità dei certificati di collaudo e subordinatamente alla restituzione
all’Amministrazione committente di tutti i documenti acquisiti.
Il corrispettivo per il collaudo statico sarà liquidato in un’unica soluzione, a saldo,
dopo la consegna all’Amministrazione committente della copia cartacea dei
certificati di collaudo con l’attestazione dell’avvenuto deposito e subordinatamente
alla restituzione all’Amministrazione committente di tutti i documenti acquisiti.
Art. 11 - Penali nel caso di ritardato adempimento dell’incarico
Qualora l’espletamento di tutti gli adempimenti oggetto del presente incarico,
nessuno escluso, venisse ritardata oltre il temine stabilito, per cause imputabili al
collaudatore, per ogni giorno di ritardo sarà trattenuta la penale dello 1‰
(unopermille) del corrispettivo anche parziale netto riferito alla fase dell'incarico
nella quale il ritardo si è verificato.
La penale non esime il collaudatore dalla responsabilità per eventuali maggiori
danni subiti dall’Amministrazione committente, purché debitamente provati secondo
le norme del vigente ordinamento giuridico.
Nel caso l’importo complessivo della penale superi il 10% (diecipercento) del
corrispettivo stimato per ciascuna fase dell’incarico, l’Amministrazione committente
resterà libera da ogni impegno verso il collaudatore inadempiente. Resta salvo il
diritto dell’Amministrazione committente di agire nei confronti del collaudatore
medesimo per il risarcimento dei danni di qualsiasi genere ed in particolare per
quelli derivanti dall’eventuale
nuovo affidamento dell’incarico ad altro
professionista.
Art.12 - Approvazione del collaudo
Gli atti di collaudo sono approvati dalla Stazione Appaltante.
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Art.13 Cessione ed affidamento a terzi
È vietata la cessione del presente contratto, a pena di nullità.
È, altresì, vietato l’affidamento a terzi delle attività in cui si articola l’incarico
oggetto del presente contratto.
L’Amministrazione committente resta esclusa da ogni e qualsiasi responsabilità
circa i rapporti intercorrenti tra il collaudatore e i suoi collaboratori e dipendenti.
Art. 14 - Reperibilità e domicilio dell'incaricato
Durante tutto l'espletamento dell'incarico dovrà esser garantita la reperibilità del
professionista incaricato o di un suo delegato presso gli uffici dell’Area tecnica
dell’Amministrazione , entro 24 ore dalla chiamata inoltrata anche a mezzo fax. .
Ai fini di tutti gli atti relativi all'espletamento dell'incarico ed altresì dell'inoltro di
qualsiasi comunicazione o convocazione e per tutta la durata dell'incarico stesso, il
soggetto incaricato assume domicilio presso la sede dello studio professionale
in**************.
Art. 15 - Risoluzione per reati accertati, grave inadempimento, grave
irregolarità, grave ritardo
Qualora comportamenti del collaudatore concretino grave inadempimento alle
obbligazioni del presente contratto il Responsabile del procedimento valuta
l’opportunità di procedere alla sua risoluzione.
Qualora l’esecuzione delle prestazioni ritardi per negligenza del collaudatore
rispetto ai termini stabiliti dal presente contratto, il Responsabile del procedimento
può assegnare un termine, compatibilmente con quelli previsti dalla legge,per
compiere le prestazioni in ritardo. Qualora, scaduto il termine assegnato,
l’inadempimento permanga, l’Amministrazione avrà facoltà di procedere alla
risoluzione del presente contratto.
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In tutti i casi di risoluzione, il collaudatore ha diritto soltanto al pagamento delle
prestazioni regolarmente eseguite, in funzione del loro effettivo avanzamento,
decurtato delle penali, degli oneri aggiuntivi derivanti dallo scioglimento del
presente contratto e del risarcimento dei conseguenti danni di qualsiasi genere
arrecati all’Amministrazione committente, che si riserva il diritto all’utilizzazione
piena ed esclusiva degli elaborati fino ad allora redatti.
ART. 16 - Recesso
L’Amministrazione committente ha il diritto di recedere, in qualunque tempo e
qualsiasi sia lo stato di avanzamento dell’incarico, dal presente contratto, previo
pagamento al contraente delle prestazioni regolarmente eseguite, in funzione del loro
effettivo avanzamento.
Il collaudatore potrà recedere dal contratto solo per giusta causa.
Art. 17 - Spese
Tutte le spese inerenti e conseguenti all'espletamento dell'incarico in oggetto, ivi
comprese quelle contrattuali, saranno a carico del professionista incaricato.
Il presente contratto sarà registrato in caso d'uso e le relative spese saranno a carico
del collaudatore.
Restano a carico dell'Amministrazione gli oneri previdenziali e l'I.V.A..
Art. 18 - Controversie
Tutte le controversie che dovessero sorgere sull'interpretazione ed esecuzione del
presente disciplinare d'incarico e che non si possano definire in via amministrativa,
saranno deferite all'Autorità Giudiziaria, restando esclusa la competenza arbitrale.
Il Rettore
Controparte
(Prof.Gennaro Ferrara)
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