Scarica - Consorzio di Bonifica – Toscana Centrale
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RASSEGNA STAMPA Anno 2005 - 2007 CBTC Consorzio di Bonifica per la difesa del suolo e la tutela dell’ambiente della Toscana Centrale Via Verdi 16, 50122 Firenze Tel: 055 240269 | Fax: 055 241458 www.cbtc.it | [email protected] Orari sede di Firenze: Lunedì - Mercoledì - Venerdì: 9.00 -13.00 Martedì - Giovedì: 9.00 -13.00 e 14.30 - 17.00 22.07.2005 In bicicletta da Montelupo a Radda Venticinque chilometri di piste ciclabili lungo il torrente Pesa. È stato firmato da poco il protocollo d'intesa per la progettazione: il percorso inizierà allo sbocco in Arno a Montelupo per proseguire fino al Molino di San Casciano a Radda in Chianti, per una lunghezza complessiva di 25 chilometri. I Comuni attraversati dal Pesa hanno così trovato in questo elemento naturale il pretesto per sviluppare piani di lavoro congiunti di riqualificazione ambientale e turistica. «In soli due incontri i nove comuni sono riusciti a trovale un accordo per l'affidamento di questo progetto» afferma il sindaco Rossana Mori. «Si tratta – prosegue - di un risultato importante che segna la strada anche per future collaborazioni. Come amministratore di Montelupo, comune a valle del torrente Pesa sono particolarmente soddisfatta di questa decisione che punta sulla valorizzazione ambientale di un territorio». I firmatari sono i sindaci di Montelupo, Lastra a Signa, Montespertoli, Scandicci, San Casciano, Tavarnelle, Greve in Chianti, Castellina e il consorzio di bonifica Colline del Chianti. Infatti, proprio il Consorzio si occuperà della progettazione preliminare, che sarà valutata ed eventualmente approvata entro il 2005. Il piano è stato illustrato in Provincia da Tiziano Lepri, assessore alla pianificazione territoriale; Mauro Cresti, presidente del consorzio di bonifica delle Colline del Chianti; Francesco Piragino, direttore del consorzio di bonifica e Rossana Mori, sindaco di Montelupo. Un primo progetto in fase di studio è la realizzazione di piste pedociclabili che seguano il percorso del torrente. «La -politica degli enti associati - spiega l'assessore Lepri - è quella di trovare sinergie comuni per determinare un'alta qualità degli interventi, i tempi e le caratteristiche progettuali in questo modo sono omogenee». La condivisione di una scelta facilita, di fatto, il raggiungimento di un obiettivo comune, testimoniando come il governo del territorio benefici dell'attitudine di alcune amministrazioni ad associarsi. Il tragitto in gran parte seguirà strade bianche già esistenti e solo in alcuni casi sarà necessario definire tratti nuovi. «I Comuni ritengono opportuno, nel rispetto della qualità ambientale del corso d'acqua, incrementare le funzionalità del torrente Pesa di tipo sociale e ricreativo, nonché di fruibilità», così viene motivata la scelta fatta nel protocollo. La realizzazione della pista pedociclabile si inserisce in un'attività progettuale più ampia già posta in essere da parte del consorzio di bonifica delle Colline del Chianti che sta curando per conto dell'autorità di bacino dell'Arno un sistema di laminazione del torrente mediante la realizzazione. di alcune casse di espansione. Il consorzio di bonifica bonificato Con le ultime leggi regionali in materia (34/1994 e successive modifiche) il Consorzio di Bonifica delle Colline del Chianti, storicamente attivo nella sola Val di Pesa, ha ampliato i confini dei territori di propria competenza: alla fine del 2005 tanto le sue attività che il tributo consortile, l’imposta sui lavori di bonifica emessa dal Consorzio, saranno estese a vaste aree dei comuni di Scandicci e di Lastra a Signa e a molte zone del Quartiere 4 di Firenze. Nel 2006 sarà la volta dei comuni di Bagno a Ripoli, Impruneta, San Casciano Val di Pesa, Greve in Chianti e alcune zone del Quartiere 3 di Firenze. Nel 2007 il Consorzio sarà operativo anche nel territorio della Valdelsa. Di pari passo all’estensione delle sue competenze il Consorzio inaugura anche un percorso di comunicazione con amministratori e cittadini ai quali saranno messi a disposizione diversi supporti informativi: manifesti, brochure e sito web. Toscana Pubblica - a5.09.22.23.36 Link sul web • http://www.cbcc.it/ Consorzio di Bonifica delle Colline del Chianti via G. Verdi 16 055240269 – 0552414458 TOSCANA: SI AMPLIA IL CONSORZIO DI BONIFICA DELLE COLLINE DEL TOSCANA: SI AMPLIA IL CONSORZIO DI BONIFICA DELLE COLLINE DEL CHIANTI COMPETENZA ESTESA A PARTE DEI COMUNI DI SCANDICCI E LASTRA A SIGNA E DEL Q4 DI FIRENZE Firenze, 26 set.05 - (Adnkronos) - Con le ultime leggi regionali in materia (34/1994 e successive modifiche) il Consorzio di Bonifica delle Colline del Chianti, storicamente attivo nella sola Val di Pesa, ha ampliato i confini dei territori di propria competenza: alla fine del 2005 tanto le sue attività che il tributo consortile, l’imposta sui lavori di bonifica emessa dal Consorzio, saranno estese a vaste aree dei comuni di Scandicci e di Lastra a Signa e a molte zone del Quartiere 4 di Firenze. Nel 2006 sarà la volta dei comuni di Bagno a Ripoli, Impruneta, San Casciano Val di Pesa, Greve in Chianti e alcune zone del Quartiere 3 di Firenze. Nel 2007 il Consorzio sarà operativo anche nel territorio della Valdelsa. Di pari passo all’estensione delle sue competenze il Consorzio inaugura anche un percorso di comunicazione con amministratori e cittadini ai quali saranno messi a disposizione diversi supporti informativi: manifesti, brochure e sito web. Il percorso è stato presentato alla stampa questa mattina in Palazzo Medici Riccardi a Firenze, sede dell’Amministrazione Provinciale. (segue) Durante la conferenza è stato presentato il piano di comunicazione predisposto dal Consorzio e il materiale informativo che sarà distribuito alle singole amministrazioni e agli Uffici di Relazione con il Pubblico dei comuni interessati. Verranno spiegate infine la natura e la modalità di calcolo e riscossione del tributo. Sono intervenuti alla presentazione: Tiziano Lepri, assessore alla Pianificazione territoriale, Difesa del suolo e Bonifica della Provincia di Firenze, Mauro Cresti, residente del Consorzio di Bonifica delle Colline del Chianti, Stefano Fusi, vicepresidente del Consorzio di Bonifica delle Colline del Chianti, Fabrizio Signorini, assessore all’Ambiente di Scandicci, Carlo Nannetti, sindaco di Lastra a Signa, Alessandro Mugelli, vicepresidente Quartiere 4 di Firenze. (segue) “La Provincia di Firenze - commenta l’assessore Lepri - ha in questi anni seguito con grande attenzione il lavoro del Consorzio di bonifica delle Colline del Chianti, con il quale intensi sono stati i rapporti sia sul piano del controllo della attività che su quello della collaborazione. Ora il Consorzio affronta una fase delicata, con l’estensione dell’area di contribuzione ad ampie porzioni del territorio provinciale’’. ‘’Molto importante diventa far conoscere a tutti i cittadini normative, ruolo, competenze, bilanci, organizzazione a attività progettuale e tecnico operativa del Consorzio. E’ giusto e opportuno che metodi di calcolo e di pagamento dei tributi siano correttamente ‘metabolizzati’ e soprattutto posti in relazione con le funzioni e gli obiettivi consortili. Di qui la scelta delle istituzioni locali - ha aggiunto Lepri - di sostenere una vasta e articolata campagna di informazione, che attraverso strumenti mirati e diversificati contribuisca alla formazione di un flusso comunicativo fra il Consorzio ed i suoi nuovi e vecchi contribuenti, mettendo in luce il legame fra adempimenti burocratici e rilevanti interventi di gestione del territorio”. 26.09.2005 Consorzio di bonifica del Chianti: comprenderà anche Scandicci, Lastra e parte di Firenze Con le ultime leggi regionali in materia (34/1994 e successive modifiche) il Consorzio di Bonifica delle Colline del Chianti, storicamente attivo nella sola Val di Pesa, ha ampliato i confini dei territori di propria competenza: alla fine del 2005 tanto le sue attività che il tributo consortile, l’imposta sui lavori di bonifica emessa dal Consorzio, saranno estese a vaste aree dei comuni di Scandicci e di Lastra a Signa e a molte zone del Quartiere 4 di Firenze. Nel 2006 sarà la volta dei comuni di Bagno a Ripoli, Impruneta, San Casciano Val di Pesa, Greve in Chianti e alcune zone del Quartiere 3 di Firenze. Nel 2007 il Consorzio sarà operativo anche nel territorio della Valdelsa. Di pari passo all’estensione delle sue competenze il Consorzio inaugura anche un percorso di comunicazione con amministratori e cittadini ai quali saranno messi a disposizione diversi supporti informativi: manifesti, brochure e sito web. Il percorso è stato presentato alla stampa questa mattina in Palazzo Medici Riccardi a Firenze. Durante la conferenza è stato presentato il piano di comunicazione predisposto dal Consorzio e il materiale informativo che sarà distribuito alle singole amministrazioni e agli Uffici di Relazione con il Pubblico dei comuni interessati. Verranno spiegate infine la natura e la modalità di calcolo e riscossione del tributo. Sono intervenuti alla presentazione: Tiziano Lepri: Assessore alla Pianificazione territoriale, Difesa del suolo e Bonifica della Provincia di Firenze. Mauro Cresti: Presidente del Consorzio di Bonifica delle Colline del Chianti Stefano Fusi: Vicepresidente del Consorzio di Bonifica delle Colline del Chianti Fabrizio Signorini: Assessore all’Ambiente di Scandicci Carlo Nannetti: Sindaco di Lastra a Signa Alessandro Mugelli: Vicepresidente Quartiere 4 di Firenze "La Provincia - commenta l'assessore Lepri - ha in questi anni seguito con grande attenzione il lavoro del Consorzio di bonifica delle Colline del Chianti, con il quale intensi sono stati i rapporti sia sul piano del controllo della attività che su quello della collaborazione. Ora il Consorzio affronta una fase delicata, con l’estensione dell’area di contribuzione ad ampie porzioni del territorio provinciale. Molto importante diventa far conoscere a tutti i cittadini normative, ruolo, competenze, bilanci, organizzazione a attività progettuale e tecnico operativa del Consorzio. E’ giusto e opportuno che metodi di calcolo e di pagamento dei tributi siano correttamente ‘metabolizzati’ e soprattutto posti in relazione con le funzioni e gli obiettivi consortili. Di qui la scelta delle istituzioni locali di sostenere una vasta e articolata campagna di informazione, che attraverso strumenti mirati e diversificati contribuisca alla formazione di un flusso comunicativo fra il Consorzio ed i suoi nuovi e vecchi contribuenti, mettendo in luce il legame fra adempimenti burocratici e rilevanti interventi di gestione del territorio". Toscana Pubblica - 2005.09.26 - 14.23 Provincia di Firenze CONSORZIO DI BONIFICA DELLE COLLINE DEL CHIANTI: COMPETENZA ESTESA A PARTE DEI COMUNI DI SCANDICCI E LASTRA A SIGNA E DEL Q4 DI FIRENZE Parte campagna di comunicazione per far conoscere attività e tributi ai nuovi utenti Con le ultime leggi regionali in materia (34/1994 e successive modifiche) il Consorzio di Bonifica delle Colline del Chianti, storicamente attivo nella sola Val di Pesa, ha ampliato i confini dei territori di propria competenza: alla fine del 2005 tanto le sue attività che il tributo consortile, l’imposta sui lavori di bonifica emessa dal Consorzio, saranno estese a vaste aree dei comuni di Scandicci e di Lastra a Signa e a molte zone del Quartiere 4 di Firenze. Nel 2006 sarà la volta dei comuni di Bagno a Ripoli, Impruneta, San Casciano Val di Pesa, Greve in Chianti e alcune zone del Quartiere 3 di Firenze. Nel 2007 il Consorzio sarà operativo anche nel territorio della Valdelsa. Di pari passo all’estensione delle sue competenze il Consorzio inaugura anche un percorso di comunicazione con amministratori e cittadini ai quali saranno messi a disposizione diversi supporti informativi: manifesti, brochure e sito web. Il percorso è stato presentato alla stampa questa mattina in Palazzo Medici Riccardi a Firenze. Durante la conferenza è stato presentato il piano di comunicazione predisposto dal Consorzio e il materiale informativo che sarà distribuito alle singole amministrazioni e agli Uffici di Relazione con il Pubblico dei comuni interessati. Verranno spiegate infine la natura e la modalità di calcolo e riscossione del tributo. Sono intervenuti alla presentazione: Tiziano Lepri: Assessore alla Pianificazione territoriale, Difesa del suolo e Bonifica della Provincia di Firenze. Mauro Cresti: Presidente del Consorzio di Bonifica delle Colline del Chianti Stefano Fusi: Vicepresidente del Consorzio di Bonifica delle Colline del Chianti Fabrizio Signorini: Assessore all’Ambiente di Scandicci Carlo Nannetti: Sindaco di Lastra a Signa Alessandro Mugelli: Vicepresidente Quartiere 4 di Firenze "La Provincia - commenta l'assessore Lepri - ha in questi anni seguito con grande attenzione il lavoro del Consorzio di bonifica delle Colline del Chianti, con il quale intensi sono stati i rapporti sia sul piano del controllo della attività che su quello della collaborazione. Ora il Consorzio affronta una fase delicata, con l’estensione dell’area di contribuzione ad ampie porzioni del territorio provinciale. Molto importante diventa far conoscere a tutti i cittadini normative, ruolo, competenze, bilanci, organizzazione a attività progettuale e tecnico operativa del Consorzio. E’ giusto e opportuno che metodi di calcolo e di pagamento dei tributi siano correttamente ‘metabolizzati’ e soprattutto posti in relazione con le funzioni e gli obiettivi consortili. Di qui la scelta delle istituzioni locali di sostenere una vasta e articolata campagna di informazione, che attraverso strumenti mirati e diversificati contribuisca alla formazione di un flusso comunicativo fra il Consorzio ed i suoi nuovi e vecchi contribuenti, mettendo in luce il legame fra adempimenti burocratici e rilevanti interventi di gestione del territorio". Ufficio stampa: Pamela Cioni 3382540141 - [email protected] Consorzio di Bonifica delle Colline del Chianti via G. Verdi 16 055240269 – 0552414458 www.cbcc.it - [email protected] 26/09/2005 13:40 Provincia di Firenze consorzio di bonifica Difesa del suolo e tutela del territorio Nuove norme a sottolineare una mutata coscienza di rischi e opportunità Domande frequenti Che cos’è un Consorzio di bonifica? Un Ente pubblico, di tipo economico, che coordina e attua interventi pubblici ed attività privata, nei settori della difesa del suolo, idraulica del territorio e dell’irrigazione. Chi sono i consorziati? Tutti i proprietari di immobili di qualsiasi natura (terreni, fabbricati, ecc.) ricadenti nel comprensorio di bonifica. Quali sono gli Organi consorziali? Il Consiglio, che in parte è eletto da tutti i consorziati (51%), in parte è nominato dalla Provincia tra gli Amministratori dei Comuni interessati (49%); esso elegge, a sua volta, tra i propri componenti, la Giunta (Deputazione Amministrativa) ed il Presidente. Le elezioni si tengono ogni cinque anni. Cos’è il Piano di Bonifica? Uno strumento di pianificazione della Regione, predisposto da ciascun Consorzio per il comprensorio di competenza: dà indirizzi e formula proposte per la difesa dell’ambiente naturale e per la salvaguardia dei suoli agricoli. Cos’è il Piano di Classifica? Uno strumento che individua e quantifica i benefici che gli immobili traggono dalle opere e dall’attività di bonifica. Le entrate tributarie vengono pertanto ripartite tra i proprietari di immobili secondo questo piano. A cosa servono i contributi che il Consorzio incassa dai suoi utenti? I contributi pagati dai consorziati sono destinati alle spese di manutenzione delle opere pubbliche di bonifica (come canali, argini, pescaie ecc...), a migliorare le opere idrauliche, e per le spese di funzionamento del Consorzio. In relazione a quali leggi viene imposto il contributo per la bonifica? Esso è previsto dal R.D. del 13 febbraio 1933 n. 215 agli articoli 17 e 59, e riproposto nell’articolo 860 del Codice Civile. 4 Quando oggi parliamo di tutela e salvaguardia dell’ambiente, ci rendiamo conto che non si tratta di una formula vuota e buona per ogni occasione, ma piuttosto di una reale esigenza dei tempi attuali: dall’attenzione per le risorse ambientali passa infatti lo sviluppo sostenibile e una gestione moderna e consapevole dei nostri territori. Il Consorzio “Colline del Chianti” è, dunque, frutto di una mutata coscienza dei rischi e delle opportunità che provengono dal territorio in cui viviamo e lavoriamo quotidianamente. Consapevolezza questa che ha trovato riflesso nelle nuove norme di bonifica emanate nella legge regionale 34 del 1994: non più risanamento delle zone paludose, ma soprattutto manutenzione dei corsi d’acqua con opere idrauliche ordinarie o con interventi straordinari mirati alla mitigazione del rischio idraulico e alla tutela ambientale. Con questa nuova normativa, tutta la Toscana è diventata soggetta a bonifica ed è stata ripartita in 41 comprensori. Il Consorzio di Bonifica “Colline del Chianti” nasce sul territorio dello storico Consorzio della Val di Pesa (istituito nel 1933). Con le nuove norme ha allargato la propria area di competenza al “Comprensorio di bonifica n. 22”: una zona che include, oltre alla Val di Pesa, i bacini dei torrenti Greve e informa Ema, il bacino del torrente Vingone e, più genericamente, tutti i bacini di sinistra idraulica del Fiume Arno tra Rosano (Rignano sull’Arno) e Montelupo Fiorentino, per un totale complessivo di 73,143 ha (731.4 kmq). Il Piano di bonifica, approvato dal Consorzio nel 1996, individua come priorità la realizzazione delle opere finalizzate alla moderazione delle piene e alla mitigazione del pericolo idraulico, la riqualificazione ambientale delle aree fluviali, e la conservazione e manutenzione delle opere idrauliche già realizzate. Con un’inversione di tendenza rispetto al passato, quando la pianificazione e la gestione dei corsi d’acqua erano mirate a uno sfruttamento intensivo delle risorse del territorio e al recupero del suolo da destinare a nuovi insediamenti o ad attività agricole, adesso le attività principali di intervento sui bacini idrografici sono prevalentemente di valorizzazione ambientale. Le mutate esigenze del territorio e i nuovi criteri di intervento ecologicamente sostenibili (in particolar modo dopo le piene degli anni 1991, 1992 e del 1993 che portarono a numerosi allagamenti) hanno obbligato ad un rapido adeguamento dei piani di difesa idraulica. In quest’ottica vengono privilegiati interventi dalle spiccate componenti di bioingegneria, nr.4-LUGLIOAGOSTO2006 gli interventi di recupero naturalistico delle fasce di pertinenza fluviale e le opere destinate a incrementare la capacità di contenere e smorzare le piene: casse di espansione e zone di esondazione controllata laterali all’alveo del fiume. L’attività tecnico-operativa del Consorzio si divide in manutenzione ordinaria, manutenzione straordinaria delle opere presenti sul territorio e realizzazione di opere ed in attività di servizio tecnico (studi, progettazioni, direzioni lavori, collaudi). consorzio di bonifica Un esempio di sinergia politica e recupero ambientale Siglato l’accordo preventivo tra Consorzio e nove comuni della Val di Pesa Una pista pedo-ciclabile sugli argini delle Pesa lunga 25 chilometri. È quanto prevede il “progetto preliminare” siglato recentemente tra il Consorzio di Bonifica Colline del Chianti (ente preposto alla progettazione e all’attuazione tecnica) e nove comuni della Val di Pesa: Montelupo Fiorentino, Lastra a Signa, Montespertoli, Scandicci, San Casciano Val di Pesa, Tavarnelle Val di Pesa, Greve, Radda e Castellina in Chianti. Il progetto, che fa seguito ad un protocollo d’intesa stipulato nel giugno 2005, prevede la realizzazione di un percorso pedociclabile che si snoda lungo il Torrente Pesa dall’abitato di Montelupo Fiorentino fino al Molino di San Cassiano, nel comune di Radda in Chianti. L’opera è stata concepita non come una pista ciclabile cittadina, ma come una sorta di “greenway”: un percorso verde destinato prevalentemente ad uso turistico e ricreativo. Con la sua realizzazione, si sarà costruita una continuità di percorso, oggi assente, lungo il torrente, che potrà migliorare la fruibilità pubblica del corso d’acqua rispettandone comunque le caratteristiche di naturalità. L’intervento è destinato sia alla popolazione locale che ai turisti di passaggio, costituendo al tempo stesso un percorso alternativo alle strade più trafficate ed un luogo gradevole e adatto al tempo libero. Il tracciato, che per esigenze sia economiche che ambientali usufruirà di tutti i percorsi e gli attraversamenti già presenti lungo il torrente, prevede anche l’apertura di nuovi sentieri, l’inserimento di piazzole di sosta attrezzate e cartellonistica illustrativa. La pista ciclabile, che con il suo percorso rappresenta un legame naturale tra i nove comuni firmatari, costituisce anche una forte prova di sinergia per il governo del territorio di molti enti locali nell’ambito della riqualificazione ambientale. Montelupo F.no tratto di pista che attraversa il comune Legenda: nero già realizzato/grigio da fare Pesa Le entrate e le opere Per svolgere le funzioni e le attività che gli competono, il consorzio può contare su due tipi di entrate: quelle dovute alla riscossione del tributo di bonifica e quelle derivanti da trasferimenti finanziari per le esecuzioni di opere idrauliche da parte di altri enti (Provincia, Regione, Stato, Unione Europea). Le entrate tributarie (2.800.000 euro previste nel 2006), sono destinate all’attività di ordinaria manutenzione delle opere idrauliche del territorio ed affidate al Consorzio. AREA GEOGRAFICA Piana di Settimo canale di Scolo 5 TIPOLOGIA INDICATIVA DI OPERA opere trasversali opere (briglie, soglie longitudinali e traverse) (difese di sponda) 43 2 44 27 GREVE-EMA PESA – VIRGINIO PIANA DI SETTIMO altri bacini su ARNO 4 informa 7 nr.4-LUGLIOAGOSTO2006 Le entrate derivanti dall’attività di progettazione del Consorzio (stimate in 2.600.000 euro per il 2006) sono utilizzate principalmente per rispondere alle emergenze ed incrementare la sicurezza idraulica dell’intero comprensorio di bonifica. Interventi eseguiti nel biennio 2004-2005: n. 19 per un importo a consuntivo di 1.473.089,07 euro (questo dato non comprende le opere di manutenzione gestite in amministrazione diretta con la struttura). opere di laminazione 12 6 1 canali sistemazione strutture impianti artificiali fluviale arginali forestali (ha) (Km) 21 24 8 9 21 2 4 2 ! " $%%& ' # ' ! $%%( ! ) * + ' , - , # . 1 / 2 0 # . / ! $ # " # % 2 . / & ' ! ! ' '' ' , - 3 0 ' 4!# + , 555 , . / **667*((8% 9 : LIVORNO. Quando parliamo di enti locali o di autonomie locali ci riferiamo alla medesima realtà: soggetti pubblici che concorrono a formare l’apparato statale e che provvedono alla cura degli interessi delle collettività di riferimento. Gli enti locali, per la gestione associata di uno o più servizi e per l’esercizio associato di funzioni, possono costituire un consorzio, il quale si caratterizza per essere soggetto distinto ed autonomo rispetto agli enti partecipanti. I Consorzi di Bonifica sono appunto soggetti distinti rispetto agli altri enti locali. I compiti e le funzioni del Consorzio di Bonifica possono essere ben esplicitati utilizzando una sentenza della Corte Costituzionale (n°66 del 1992), la quale recita testualmente: «La bonifica è un’attività pubblica che ha per fine la conservazione e la difesa del suolo, l’utilizzazione e tutela delle risorse idriche e la tutela ambientale. I Consorzi di Bonifica sono una delle istituzioni principali per la realizzazione degli scopi di difesa del suolo, di risanamento delle acque, di fruizione e di gestione del patrimonio idrico per gli usi di razionale sviluppo economico e sociale e di tutela degli assetti ambientali ad essi connessi». Un ruolo di grande importanza in un territorio come quello del nostro paese in cui il 7,1% della superficie (vale a dire 21.505 Kmq) è interessata da rischio idrogeologico e in cui la mancanza di manutenzione del suolo è causa di frane, alluvioni e danni ingenti alla popolazione e all’economia. Tuttavia, i compiti dei Consorzi di Bonifica sono piuttosto sconosciuti alla stragrande maggioranza dei cittadini e spesso degli stessi consorziati: sono scarse le informazioni sulla loro natura, nonché sui compiti che sono loro affidati e, soprattutto, sull’attività che sono chiamati a svolgere. Colpisce allora che le notizie che appaiono in questi giorni sulla stampa, in particolare oggi su Il Tirreno, siano tutte rivolte solo ai costi necessari per tenere in vita questi soggetti. E nessuna attenzione invece si rivolga al loro operato e su quanti dei compiti cui sono chiamati a rispondere vengano effettivamente ed efficacemente svolti. Questa sembrerebbe infatti la chiave di lettura per poter poi argomentare, eventualmente, sui costi del tenere in vita questi organismi e della eventualità di riformarli facendo passare anche loro dalla stretta dei tagli che la regione Toscana ha intenzione di fare. Perchè è difficile credere che a qualcuno venga in testa che in una regione come la Toscana, dove il 98% dei comuni è soggetto a rischio idrogeologico, che non serva la funzione in capo ai Consorzi di bonifica, ovvero la manutenzione del territorio. Semmai c’è da interrogarsi se così come viene attualmente svolta è la maniera corretta, funzionale e soddisfacente, tale da giustificare un certo costo o se sarebbe meglio magari aumentare i costi per lo svolgimento della funzione, passando però le stesse competenze ad altri livelli istituzionali. Ma se di certo argomentare sui costi della politica è elemento che offre un garantito appeal, non è detto che lo sia altrettanto (anzi quasi sicuramente non lo è) parlare invece di questioni legate alla necessità di mantenere il territorio ponendolo a riparo dagli attuali rischi. E la penna va dove la porta l’audience. 25 gennaio 2007 Anno XVIII - n. 4 settembre 2007 BAGNO A RIPOLI Bagno a Ripoli - mensile dell’amministrazione comunale di Bagno a Ripoli - Edizioni AIDA srl - Registrazione del Tribunale di Firenze - n. 4113 del 15/06/91 Direttore responsabile: Lirio Mangalaviti - Comitato di redazione: Marina Ristori, Enrico Zoi - Coordinamento redazionale: Chiara Tacconi - Collaboratori: Maurizio Izzo, Sergio Lo Monte, Massimiliano Frascino, Silvia Vigiani - Coordinamento redazionale, grafica, composizione, impaginazione: AIDA srl, via Maragliano 31/a Firenze - tel. 055 321841 - Stampa: Nuova Cesat, Firenze - tel. 055 300150. 4 agosto a Bagno a Ripoli (vedi pag. 8) A tutto sport! Bagno 7 Protezione civile, le esercitazioni pag. 3 Le attività motorio-ricreative 2007-2008 A nche quest’anno l’Amministrazione Comunale di Bagno a Ripoli e l’Aics (Associazione Italiana Cultura e Sport), comitato provinciale fiorentino, propongono e organizzano varie iniziative motorio-ricreative: Centro motorio: corsi per bambini di 4 e 5 anni (Attività Corporea); corsi per bambini di 6 e 8 anni (Attività Motoria). È in questo primo comparto che offriamo l’opportunità ai bambini più piccoli di trovare un ambiente motorio sicuro, gratificante e stimolante. Il gioco è l’attività con la quale i bambini sono stimolati allo scambio spontaneo di esperienze corporee e motorie. I corsi hanno come guida operatori tecnici qualificati, disponibili e preparati che programmano interventi ricchi nei contenuti e molto vari nell’utilizzo dei mezzi. (segue alle pagg. 4-5) Fili preziosi Esperienza di gusto Prorogata la mostra pag. 6 In scena non vedenti e ipovedenti pag. 7 BAGNO A RIPOLI NUMERI E INDIRIZZI UTILI Call Center Per informazioni dal lunedì al sabato ore 8-20 800 055 055 (da telefono fisso) Comune, piazza della Vittoria 1 Centralino 055 63901 Ufficio Relazioni con il Pubblico 055 6390222 Biblioteca comunale 055 645879 - 055 645881 via Belmonte 38, Ponte a Niccheri Centro operativo 055 640018 via dell’Antella 32, Ponte a Niccheri Servizio acquedotto 055 65585 - fax 055 6862431 c/o Publiacqua, via Villamagna 39, Firenze, [email protected] Numeri verdi: - informazioni e pratiche 800 238-238 - guasti e perdite 800 314-314 Enel guasti 800 900800 Numero verde Safi lun-ven 9,30-12,30 15-17 800 139300 Polizia municipale, Via F.lli Orsi 18/20 Pronto intervento 055 631111 Ufficio 055 6390400 - 055 630925 Carabinieri Bagno a Ripoli, via Matteotti 2 055 630009 Grassina, via Belmonte 36 055 640020 Tesoreria comunale 055 630031 - 055 632031 c/o Cassa di Risparmio di Firenze Agenzia di Bagno a Ripoli, via F.lli Orsi 1 ORARI DI RICEVIMENTO Giunta Il sindaco e gli assessori ricevono su appuntamento (Segreteria sindaco e assessori - tel. 055 6390.209 oppure 6390.208, [email protected]) Luciano Bartolini - Sindaco Alessandro Calvelli - Vice Sindaco e assessore alle politiche dello sviluppo (economia del territorio, organizzazione e gestione dei servizi comunali) Elena Dal Pino - assessore alle politiche del welfare (istruzione, formazione e servizi sociali) Annalisa Papini - assessore alla casa, servizi di rete e mobilità Claudio Tonarelli - assessore al governo del territorio (urbanistica, infrastrutture e ambiente) Stefano Pisilli - assessore ai lavori pubblici e protezione civile Antonio De Donno - assessore alle politiche finanziarie (bilancio e patrimonio) Silvia Tacconi - assessore alle politiche culturali e giovanili (cultura, sport, giovani, partecipazione) Consiglio comunale Angelo Antonio Falmi - Presidente del Consiglio Comunale su appuntamento giovedì mattina 10,30-12,30. Tel. Segreteria Generale 055 6390255-219, oppure 347 6446213. Il gruppo consiliare dei Comunisti Italiani ogni martedì dalle ore 10 alle ore 12,30. AZIENDA SANITARIA FIRENZE Distretto socio-sanitario di Grassina via D. Alighieri n. 36 055 641760 - 055 640642 Ospedale S.M. Annunziata via dell’Antella, Ponte a Niccheri 055 2496.1 Fax: Ufficio relazioni con il pubblico 055 6390267 Segreteria del Sindaco - Stampa 055 6390210 Segreteria degli Assessori 055 6390210 Sportello unico attività produttive 055 6390379 Ufficio scuola e sport 055 6390364 Ufficio assistenza 055 6390360 Ufficio cultura 055 6390357 Ufficio segreteria generale 055 6390322 Ufficio acquisti 055 6390307 Ufficio anagrafe 055 6390299 Ufficio urbanistica 055 6390237 Centro operativo 055 644340 Polizia municipale 055 633000 Biblioteca comunale 055 644338 2 Il gruppo consiliare di Forza Italia ogni sabato mattina dalle ore 9 alle ore 12. Il gruppo consiliare di AN ogni sabato mattina dalle ore 9 alle ore 12. Il gruppo consiliare D.L. Margherita - L’Ulivo riceve su appuntamento, tel. 338 5291348 oppure 055 6390255-219. Il gruppo consiliare Verdi riceve su appuntamento. Il gruppo consiliare DS riceve su appuntamento il lunedì mattina, tel. 055 6390255 - 219. E-mail Ufficio Relazioni con il Pubblico: [email protected] Sito internet www.comune.bagno-a-ripoli.fi.it BAGNO A RIPOLI Bagno VII: il programma Esercitazione comunale di protezione civile – 21/22/23 settembre 2007 Venerdì 21 settembre Ore 18-21: allestimento campo base Ore 21.30 circa: Esercitazione. Località: scene Calvario Grassina. Scenario: smottamento terrazzi. Allestimento logistico, ricerca, recupero e soccorso dei feriti. Mezzi: fuoristrada e ambulanze. N° feriti: 8/10. Termine esercitazione: ore 23.30 circa. Ore 00.00: Esercitazione. Località: Ponte a Niccheri, centro operativo. Scenario: incidente in fabbrica con esplosione, dispersi e feriti. Mezzi: fuoristrada e ambulanze. N° feriti: 10 (da valutare al momento). Termine esercitazione ore 2.30 circa. Sabato 22 settembre Ore 8.30/9 circa: Esercitazione comunale in collaborazione con il Consorzio di Bonifica Colline fiorentine. Località: Grassina e Ponte a Ema. Scenario: esondazione. Ore 17.30: Esercitazione comunale in collaborazione con il gruppo cinofili dell’Arma dei Carabinieri. Località: Antella. Scenario: ricerca. Ore 18: Esercitazione. Località: Piazza di Antella, di Grassina, di Bagno a Ripoli. Scenario: incidenti stradali. Mezzi: ambulanze. Sensibilizzazione dei cittadini alle tematiche della protezione civile e del soccorso. N° feriti: 2/3 per postazione. Ore 18: Esercitazione. Località: Incontro/Monte Pilli. Scenario: principio di incendio boschivo. Mezzi: antincendio/ fuoristrada. Ore 22: Esercitazione. Località: Pescaia sull’Arno in via di Rosano all’altezza del paese di Ellera. Scenario: gruppo di canoisti travolti da onda anomala. Allestimento logistica, ricerca, recupero e soccorso dei dispersi. Mezzi: fuoristrada e ambulanze. Ore 00.45: Esercitazione. Località: Fontesanta/Mondeggi/ Capannuccia. Scenario: incidente stradale con feriti in loc. Mondeggi/Capannuccia e prova cartografica in fuoristrada in zona Fontesanta. N° feriti 6/7. Domenica 23 settembre Smontaggio campo base. Ore 13.30: pranzo con le autorità. Ore 15.30: discorso conclusivo delle autorità con consegna degli attestati ai partecipanti e termine dell’esercitazione. «Con Bagno 7 – spiega l’Assessore alla Protezione Civile Stefano Pisilli – si consolida e sviluppa il sistema di Protezione civile comunale che prevede una volta all’anno una “tre giorni” di esercitazioni, nella quale si impegnano i volontari delle sei associazioni presenti sul territorio, la Polizia Municipale, il personale dell’Amministrazione Comunale e, quest’anno, il Consorzio di Bonifica Colline del Chianti e la sezione di Firenze dei Cinofili dell’Arma dei Carabinieri. Durante gli anni precedenti, sono già state fatte 6 esercitazioni e abbiamo avuto la conferma che queste prove dei vari scenari possibili di calamità e di emergenza eseguite in varie località del territorio sono state fondamentali nel costruire un sistema di Protezione Civile organizzato e preparato ad affrontare i possibili scenari di intervento. La necessità di continuare in questo percorso è fondamentale per mantenere e sviluppare la capacità reattiva dell’organizzazione proprio per poter affrontare con professionalità i vari scenari che le calamità presentano. La nostra struttura ha raggiunto un livello operativo molto elevato, ma per poterlo conservare ed affinare occorre investire in una costante evoluzione proprio a partire dalle esercitazioni». Grassina in festa per il patrono Dal 15 al 30 settembre Grassina celebra il patrono San Michele Arcangelo con un fitto calendario di appuntamenti. Grande attenzione alla pace e alla solidarietà con momenti di preghiera e riflessione, il mercatino del Calcit ma anche cibi e musica da tutto il mondo. Pellegrinaggi e gite, mostre e concerti, spettacoli di debuttanti e di danza, l’inaugurazione della nuova sede della Fratellanza sono solo alcune delle numerose iniziative. Il programma completo è sul sito internet del Comune (www.comune.bagno-a-ripoli.fi.it), o presso il Circolo Acli tel. 055/64.15.00. 3 BAGNO A RIPOLI (segue da pag. 1) A tutto sport! C entro fitness adulti: prevede corsi di attività motoria per persone dai 18 anni in poi. I corsi possibili sono: a) Mantenimento adulti – dove si ricercano le potenzialità dimenticate o trascurate, dove viene privilegiato il lavoro motorio per lo sviluppo della mobilità articolare e della tonificazione muscolare ed infine dove vengono proposte le principali tecniche di rilassamento con l’obiettivo di mantenere le capacità e abilità corporee e motorie raggiunte; b) Yoga – dove si ricerca lo sviluppo delle principali tecniche e posture, del modo corretto e consapevole di respirare e di utilizzare anche il respiro per il relax psicosomatico; c) Attività motoria per la terza età – dove la gradualità degli esercizi è una delle caratteristiche fondamentali del lavoro proposto dai tecnici impegnati e specializzati nella conduzione di tali corsi. Il calendario delle attività I corsi organizzati dal Comune si articolano in due periodi: da ottobre a febbraio e da febbraio a maggio; presumibilmente avranno inizio da lunedì 15 ottobre 2007. La prima fase si concluderà nei primi giorni di febbraio 2008; la seconda fase inizierà di seguito alla prima e terminerà nel mese di maggio 2008. Ogni corso ha svolgimento monosettimanale, bisettimanale o trisettimanale con lezioni di un’ora ciascuna o di un’ora e mezzo, come specificato nel quadro corsi. Le lezioni si svolgono nei giorni feriali con le sospensioni come da calendario scolastico regionale. Ogni attività prevede un numero minimo e massimo di iscritti che varia da palestra a palestra e da corso a corso. Saranno attivati solo quei corsi che raggiungeranno il numero mini- Calcio, baseball, equitazione... Alla Festa dello sport prove gratuite per tutti. Le proposte delle società sportive T ante le novità per chi ama lo sport. Giovedì 6 settembre (ore 17-21) si terrà la Festa del cavallo, presso i giardini comunali “I Ponti” di Bagno a Ripoli, con esibizioni, giochi a cavallo per bambini (pony games) e un “battesimo” del cavallo per tutti. Ingresso gratuito. Sempre ai Ponti, sabato 8 settembre dalle 17 alle 20, un appuntamento da non perdere: la Festa dello sport per tutti, con prove sportive gratuite, spettacoli di clown e circensi, sketch teatrali. L’evento è organizzato dal Comune, dai Gruppi e dalle Società Sportive di Bagno a Ripoli. Per informazioni: Ufficio Sport, tel 055 6390365, fax 055 6390364. La scuola di baseball di Antella invita invece ragazze e ragazzi dai 9 anni in su a provare questo divertente sport. Informazioni presso il presso il Crc Antella, tel. 055 6565238, [email protected], cell. (risponde Maurizio Alinari) 339 1194695. Non perdetevi il torneo Pasqui, un quadrangolare aperto alle migliori squadre toscane, che si tiene in concomitanza con le manifestazioni della Fiera Annuale dell’Antella. Per concludere, la notizia della nascita 4 di una nuova società di calcio dall’unione dei settori giovanili di Grassina ed Antella: si chiama A.s.d. Belmonte A.g. ed ha tutte le categorie giovanili dai pulcini agli allievi. La scuola calcio si allenerà al campo sportivo di Ponte a Niccheri mentre le altre squadre si alleneranno negli altri due impianti di Grassina e Antella. Già aperte le iscrizioni della scuola calcio, con un mese di prova per tutti i bambini. Info: 055 642212 e 338 5976025 (Guido Arcangeli). BAGNO A RIPOLI mo di iscritti stabilito dall’organizzazione. L’Amministrazione si riserva di apportare modifiche agli orari, ai giorni ed alle sedi dei corsi, per ragioni organizzative. Iscrizioni ai corsi I corsi sono riservati ai residenti del Comune di Bagno a Ripoli. Le domande di iscrizione di residenti in altri comuni saranno accettate con riserva. All’atto dell’iscrizione potranno essere effettuate, oltre a quella della persona presente, altre due iscrizioni che dovranno comunque essere regolarizzate dai diretti interessati entro cinque giorni pena l’annullamento. Le iscrizioni ai singoli corsi saranno accolte compatibilmente alla disponibilità dei posti, rispettandone l’ordine di presentazione. Le iscrizioni inizieranno, presumibilmente, martedì 25 settembre e termineranno lunedì 8 ottobre 2007. Coloro che hanno effettuato la prenotazione ai corsi, in quanto già iscritti nell’anno precedente, devono confermare l’iscrizione ritirando il bollettino di pagamento presso l’Urp del Comune dal 3 al 13 settembre. La ricevuta dell’avvenuto pagamento dovrà essere riconsegnata all’Urp entro e non oltre il 13 settembre 2007. Per informazioni: Comitato Aics, Viale Matteotti, 42 – Firenze, tel. 055 561172. Per informazioni e iscrizioni: Ufficio Sport, via Roma, 163 – Bagno a Ripoli (orario: lunedì 9.30-12.30, martedì e giovedì 15-18; e-mail: [email protected]). Il quadro dei corsi 2007-2008 Centro motorio bambini attività Attività Corporea A Attività Corporea B Attività Motoria età 4/5 4/5 6/8 sede F.Redi F.Redi sal.Granacci orario 17.00/18.00 18.00/19.00 17.00/18.00 giorni lun/mer mar/ven lun/gio costo € 52,00 € 52,00 € 52,00 Adulti 1 * Adulti 2 * Adulti 3 Adulti 4 Adulti 5 Adulti A Adulti B Adulti C 18/59 18/59 18/59 18/59 18/59 18/59 18/59 18/59 sal.Granacci sal.Granacci pal.Granacci pal.Granacci pal.Granacci L.Meoli L.Meoli F.Redi 14.30/16.00 16.00/17.00 17.00/18.00 18.00/19.00 19.00/20.00 19.00/20.00 20.00/21.00 20.30/21.30 mar/ven mar/ven mar/ven mar/ven mar/ven lun/gio lun/gio lun/mer/ven € € € € € € € € 116,50 98,50 98,50 98,50 98,50 98,50 98,50 116,50 Yoga Yoga Yoga Yoga 18/.. 18/.. 18/.. 18/.. Croce Croce Croce Croce Var. Var. Var. Var. 18.00/19.30 19.30/21.00 17.15/18.45 18.45/20.15 mar/ven mar/ven mercoledì mercoledì € € € € 116,50 116,50 59,50 59,50 60/.. 60/.. 60/.. 60/.. 60/.. 60/.. 60/.. 60/.. sal.Granacci sal.Granacci sal.Granacci pal.Granacci L.Meoli L.Meoli F.Redi F.Redi 15.00/16.00 16.00/17.00 17.00/18.00 17.00/18.00 17.00/18.00 18.00/19.00 17.00/18.00 18.00/19.00 lun/gio lun/gio mar/ven lun/gio lun/gio lun/gio mar/ven lun/mer € € € € € € € € 40,00 40,00 40,00 40,00 40,00 40,00 40,00 40,00 Centro fitness adulti 1 2 3 4 3^ Età 1 * 3^ Età 2 * 3^ Età 3 3^ Età 4 3^Età A 3^Età B 3^Età C 3^Età D a a a a * per questi corsi non è consentito l’uso delle docce e degli spogliatoi. 5 BAGNO A RIPOLI Fili preziosi, la mostra continua P rorogata fino al 14 ottobre la mostra presso l’Oratorio di Santa Caterina degli oggetti in paglia prpvenienti dal Museo Domenico Michelacci di Signa. L’apertura straordinaria da sabato 8 settembre fino a domenica 14 ottobre (sabato 15.30-19 e domenica 10-12.30 / 15.30-19) sarà un’attrattiva in più, nell’àmbito delle iniziative del Palio dei Rioni di Bagno a Ripoli (9 settembre), delle Feste Patronali in onore di San Michele a Grassina (29 settembre), nonché della tradizionale Fiera di Antella di fine settembre/inizio ottobre. A chiunque visiterà la mostra, sarà offerta la spiegazione Una biblioteca per grandi e piccini Incontri di narrazione e lettura per i più piccoli e un tutor per navigare in internet L’ appuntamento per i piccoli lettori è presso la biblioteca di Bagno a Ripoli con due iniziative collegate alla campagna del Ministero dei Beni Culturali “Ottobre piovono libri” dedicata alla lettura nelle sedi più varie (piazze, teatri, scuole, centri per la terza età, strutture ospedaliere, comunità religiose, carceri, ecc.) e nelle forme più diverse. Bagno a Ripoli organizza sei incontri nella Bilbioteca comunale a cominciare dal 13 ottobre, dalle ore 16.30: “La musica delle storie”, narrazioni con suoni e ritmi dal vivo per bambini di età compresa tra i 5 e i 9 anni, in collaborazione con la Cooperativa Equilibri. Si prosegue il 20 ottobre, 3 e 17 novembre, 1 e 15 dicembre 2007, dalle ore 10.30: “Sabati favolosi 2ª edizione”, letture ad alta voce a tema per bambini di 4-8 anni. Ad ogni incontro saranno realizzate delle brevi segnalazioni bibliografiche per bambini e genitori sui temi proposti. Sempre da ottobre, presso la Biblioteca, sarà possibile avere un tutor per l’uso di Internet. Le persone che lo desiderano, previa precedente iscrizione, saranno affiancate da un bibliotecario che durante la loro navigazione in Internet illu- 6 Fino al 14 ottobre l’Oratorio di Santa Caterina ospita Il ricamo di Bagno a Ripoli e la paglia di Signa del ciclo pittorico ad affresco che orna le pareti della cappella, opera di maestri del XIV secolo, tra cui Spinello Aretino, e dei manufatti in paglia esposti. Questa particolare “accoglienza”, molto gradita dal pubblico, è la prerogativa di tutte le iniziative che si svolgono all’Oratorio. Sarà ripetuto inoltre l’appuntamento con degustazione, e sarà la volta del “Caffè col cappello”, domenica 7 ottobre alle ore 16. Tutti sono invitati a partecipare, naturalmente indossando un cappello. L’Oratorio ospiterà infine domenica 21 ottobre alle ore 17 lo spettacolo della rassegna Viae Musicae (vedi pagina seguente). Pista ciclabile e lavori di riqualificazione Grande soddisfazione è stata espressa dal Consiglio direttivo dell’Associazione Sportiva Dilettantistica Circolo Marina di Candeli per la realizzazione e il completamente del primo tratto di pista ciclabile e per la riqualificazione dell’area afferente il torrente Rimaggino. Tali opere, infatti, oltre a riqualificare positivamente tutta l’area, hanno permesso di rendere agibile la struttura del circolo, risolvendo così l’annosa questione della messa in sicurezza idraulica della struttura e rendendola finalmente agibile. Il Consiglio direttivo considera essenziale il completamento della pista ciclabile, come previsto nel progetto, sino al ricongiungimento con il parco cittadino dell’Albereta a est e sino alle Gualchiere di Remole a ovest, attraverso il passaggio da Villa La Massa. Altrettanto importante è il restauro dell’antica Pescaia di Sant’Andrea a Rovezzano, che consentirà l’attraversamento delle due sponde della pista ciclabile grazie ad un moderno ponte a corde di acciaio pedo-ciclabile. Il Consiglio del Circolo ha anche espresso a nome di tutti i soci la soddisfazione per la fattiva e concreta collaborazione con il Consorzio di Bonifica Colline del Chianti, la Provincia di Firenze e il Comune di Bagno a Ripoli. strerà praticamente le principali caratteristiche della ricerca sul web, per un totale complessivo di 3 ore. Le iscrizioni sono aperte dal 17 settembre, ore 9. Per informazioni: Biblioteca Comunale di Bagno a Ripoli, Via di Belmonte, 38 – 50011 Bagno a Ripoli (FI); tel. 055 645879/81, fax 055 644338. BAGNO A RIPOLI Consorzio di bonifica, a ottobre i pagamenti A gli inizi di ottobre arriverà il nuovo avviso di pagamento del Comprensorio 22 del Consorzio di Bonifica Colline del Chianti relativo al 2007. Il tributo annuale è ricavato in funzione della rendita catastale in caso di fabbricati, e del reddito dominicale, in caso di terreni. Questi dati tengono conto della categoria catastale, del beneficio diretto legato ai lavori di bonifica e di quello indiretto legato a riduzione del rischio idraulico e tutela ambientale. Il Comprensorio 22 è composto da 18 comuni e si estende per 731 kmq. Comprende i bacini idrici del torrente Pesa, di Greve-Ema, Vingone, Virginio e tutti i bacini minori della riva sinistra dell’Arno tra le Gualchiere di Remole (Bagno a Ripoli) e la foce del Pesa (Montelupo Fiorentino). I tributi consortili sono deducibili con la dichiarazione dei redditi. Il nuovo avviso comprende anche alcune pagine esplicative dell’attività del consorzio oltre alle modalità per segnalare eventuali errori e imprecisioni. Si tratta di un avviso bonario inviato Viae Musicae, che spettacoli Visite guidate, concerti, teatro e buffet nei luoghi più belli I l convento dell’Incontro, la chiesa di Sant’Andrea a Candeli, l’Oratorio di Santa Caterina e il Bigallo: quattro gioielli che ospiteranno quattro serate di Viae Musicae con “suoni e parole da sipari inattesi”, e un buffet per chiudere in bellezza. Gli incontri sono organizzati dal Comune di Bagno a Ripoli, l’Auser Volontariato Territoriale Firenze e l’Accademia Musicale di Firenze. Ecco le prosisme date: sabato 22 settembre, ore 16.30. Convento dell’Incontro,Compagnia Carbone Prezioso in Don Chisciotte. Degustazione di prodotti tipici. Sabato 6 ottobre, ore 17. Chiesa di Sant’Andrea a Candeli. Visita alla Chiesa. Trio EST-E. Buffet. Domenica 21 ottobre, ore 17. Oratorio di Santa Caterina. Della ruota pagana e di altri miracoli. Buffet autunnale. Domenica 16 dicembre, ore 17. Antico Spedale del Bigallo. Favole in cantina. Dolce buffet natalizio. Quota di partecipazione: intero euro 7, ridotto euro 5 (studenti, soci Coop, Auser, anziani sopra i 65 anni). Prenotazione obbligatoria tel. 055-6390.356/7 – 339-1891477. Ecco alcune informazioni utili, soprattutto per chi usa la domiciliazione bancaria per posta ai contribuenti iscritti nei ruoli e pagabile in 2 rate (30/11/07 e 31/01/08) o in un’unica soluzione: presso gli uffici postali, gli sportelli Equitalia Cerit Spa (Via Baracca 134, Firenze; o Via Pantin 1, Scandicci), tutti gli sportelli bancari o con addebito su c/c bancario. In alcuni casi, se il consorziato ha attivato con la propria banca un servizio di domiciliazione per alcune imposte, l’istituto di credito pagherà in automatico (in un’unica rata) anche il tributo del Consorzio. Si consiglia di verificare le clausole dell’accordo con la propria banca. Tale modalità di pagamento automatico non dipende dal Consorzio. In caso di dati errati darne comunicazione agli uffici anche via posta, fax o posta elettronica. In attesa di definizione, il Consorzio sospenderà il pagamento del tributo per l’anno in corso. Da fine settembre sarà attivo un call center 055 240269 (dal lun al ven 9-13 e 14-18) e materiale informativo sarà disponibile presso gli Uffici Relazioni con il Pubblico dei comuni interessati. Info: www.cbcc.it. Esperienza di gusto Dopo la prima esperienza fatta l’anno scorso sul tatto, quest’anno Archètipo presenta il secondo appuntamento con i sensi: una cena insolita ed un’esperienza speciale alla scoperta del gusto. L’appuntamento è per venerdì 28 e sabato 29 settembre al teatro comunale di Antella (ore 20) con Troverò la mia bocca? Esperienza n. 2 Il gusto, spettacolo messo in scena da Il Faro, compagnia di attori non vedenti e ipovedenti. Un’esperienza dove chi è portatore di handicap “porta” una ricchezza da condividere. Un’emozione per la scoperta delle diverse potenzialità sensoriali di ciascuno. Un viaggio plurisensoriale nel gusto. Un’occasione per fare nuove conoscenze. Biglietto d’ingresso e cena € 50. La prenotazione è obbligatoria. Per informazioni: tel. 055 621894 (lasciare messaggio in segreteria), 339 4604799; [email protected], www.archetipoac.it. 7 BAGNO A RIPOLI 4 agosto: 63 anni dalla Liberazione Iniziative di commemorazione e riscoperta degli eventi del 1944 S abato 4 agosto 2007 si è svolta la manifestazione organizzata dall’Amministrazione Comunale per ricordare il 63° anniversario della Liberazione di Bagno a Ripoli, avvenuta il 4 agosto 1944. Il Sindaco Luciano Bartolini ha così commentato l’evento: «È stata una giornata davvero molto interessante, sia nella parte – non formale, ma di sostanza – del percorso commemorativo e dell’omaggio a tutti i cippi del territorio che ricordano gli eventi legati alla Liberazione di Bagno a Ripoli, sia per le iniziative del pomeriggio, con l’omaggio a Vito Emilio Lo Schiavo, insieme a parenti e ad amici (praticamente due generazioni) della giovane vittima dei nazisti, e la successiva inaugurazione della targa restaurata dedicata all’Ottava Armata Britannica lungo via Roma, poco prima di San Donato, alla presenza del console britannico a Firenze Moira Macfarlane e dei rappresentanti locali dell’Anpi (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia), che poi la sera hanno incontrato la cittadinanza al Giardino dei Ponti. Si è trattato di momenti emotivamente molto forti, poiché si rammentavano due eventi assai significativi accaduti nel nostro territorio, che sono stati come riscoperti in occasione della ricorrenza del 63°. Infatti, la storia di Lo Schiavo, trucidato dai tedeschi il 27 luglio 1944, quindi a pochissimi giorni dalla Liberazione, non era nota prima come lo è oggi, grazie al pregevolissimo libro, presentato proprio il 4 agosto scorso, Per non dimenticare Vito Emilio Lo Schiavo, a cura della Sezione locale della Biblioteca comunale di Bagno a Ripoli, che ha compiuto una grande opera di ricerca delle testimonianze. Un’ulteriore riprova che bisogna ancora lavorare molto per ricostruire il più possibile compiutamente il mosaico dei fatti della Resistenza. L’altro evento che abbiamo riportato alla luce è la partecipazio- ne dell’esercito britannico alla Liberazione di Bagno a Ripoli e poi di Firenze: nelle nostre zone, poco sotto San Donato, furono uccisi decine di soldati britannici, ricordati a suo tempo da una targa che stava finendo nell’oblio. Con la collaborazione e l’aiuto dell’Anpi di Bagno a Ripoli, abbiamo risistemato la targa e l’abbiamo riscoperta alla presenza di Moira Macfarlane, la Console britannica di Firenze con giurisdizione su buona parte dell’Italia Centrale, la quale ha colto l’importanza del recupero storico non solo per la memoria ripolese, ma anche per quella britannica. Infatti, la ricerca andrà avanti con l’Esercito d’Oltremanica, partendo dai nomi dei soldati inglesi trucidati e menzionati nella targa. Una Resistenza all’insegna dell’Europa di ieri e di oggi, dei giovani di sessant’anni fa venuti a morire per la nostra libertà, e dei giovani di oggi, come gli studenti della nostra scuola media “Redi-Granacci”, che hanno realizzato, in collaborazione con il regista Riccardo Massai, il video La lezione più bella, proiettato la sera di sabato 4 agosto alla presenza della Dirigente Scolastica Clara Vella, giovani che sono un simbolo di un’Europa che, dalla Memoria e dalla Resistenza, trae spunti e linfa per costruire un domani migliore». La foto in prima pagina è stata scattata sabato 4 agosto 2007, in occasione dello scoprimento della targa che ricorda i soldati britannici trucidati dai Tedeschi nel 1944 nella zona ripolese di San Donato in Collina. L’immagine ritrae, da sinistra a destra: Clara Vella, Dirigente Scolastico Scuola Media “Redi-Granacci”; Andrea Gensini (con Gonfalone), Agente Polizia Municipale; Marco Conti, Sindaco Scuola Media “Redi-Granacci”; Luciano Bartolini, Sindaco Comune di Bagno a Ripoli; Moira Macfarlane, Console britannica di Firenze; Bedlu Valgimigli, giovane Rappresentante dell’Anpi di Bagno a Ripoli; Luigi Remaschi, Presidente dell’Anpi di Bagno a Ripoli. Ciak a Bagno a Ripoli Francesca Elia, regista fiorentina indipendente, girerà il suo prossimo film anche a Bagno a Ripoli. Il titolo è L’amore non è un osso, il genere commedia. La produzione ricerca attori generici e comparse di ogni età e sesso. Per chi fosse interessato, il casting si svolgerà presso l’Antico Spedale del Bigallo, via del Bigallo e Apparita 14, Bagno a Ripoli, mercoledì 12 settembre 2007, ore 10-15. 8 24/04/2007 Siccità in Toscana: verso lo stato di crisi idrica In Regione e nelle varie province si stanno istituendo tavoli di crisi per affrontare il rischio siccità che potrebbe coinvolgere parte della Toscana. Le piogge, in particolare, sono sempre stata una sicurezza, in Aprile, per cui è davvero insolito notare una siccità così prolungata in questo mese. Per questo i gestori del servizio idrico integrato della Toscana hanno chiesto alla Regione una legge speciale. “Basta affacciarsi dalle sponde dei nostri fiumi per verificare lo stato di crisi idrica. La mappa della situazione idrica dell’Arno e degli altri fiumi toscani, dal Cecina al Serchio e ai corsi minori, rivela livelli critici e scorrono al 50 per cento delle portate invernali storiche. Colpa dell’inverno che non c'è stato e di un 2007 che passerà alla storia come il più caldo dal 1800”. E' quanto afferma Erasmo D’Angelis (Margherita), Presidente della Commissione Territorio e Ambiente del Consiglio Regionale. “Ma è ormai dal 1980 che l’Arno registra una riduzione significativa della propria portata media invernale rispetto ai precedenti 50 anni di osservazioni – continua D’Angelis - Stando, infatti, ai dati dell’Autorità di Bacino, alla stazione di Sabbiano, bacino “naturale”, poco antropizzato e privo di attingimenti per l’agricoltura e nel quale, dunque, l’effetto dei mutamenti climatici è più significativo, la portata media relativa al periodo 1° gennaio - 6 marzo 2007 è di 9,7 mc/s. Un dato particolarmente allarmante se si considera che la media relativa agli anni 1930-1980 è di 31,6 mc/s, quella relativa al 1981-2006 è di 17,5 mc/s e quella al 2006 è stata di 11,8 mc/s. Una progressiva diminuzione causata da una diminuzione delle precipitazioni, e sopratutto della loro diversa distribuzione nel tempo, verso un regime più intenso e intermittente che penalizza il bilancio e la fruizione della risorsa a livello annuale. L’aumento delle temperature, inoltre, comporta una maggiore evaporazione e traspirazione”. Per D’Angelis, inoltre, “la Toscana ha registrato una riduzione delle piogge di circa il 40 per cento rispetto all’inverno meno piovoso come quello del 2002-2003, e ciò sta portando ad una situazione di crisi idrica per l’approvvigionamento idropotabile gran parte del territorio regionale, dalla Maremma al livornese, ad eccezione dell’area centrale Firenze-Prato-Pistoia servita dal lago di Bilancino, una vera ciambella di salvataggio. E’ allarme siccità nel bacino del Cecina col fiume quasi in secca e le falde ai minimi storici; rischia la zona del Chianti con i corsi d’acqua come Greve e Pesa in situazioni critiche; il bacino del Serchio che disseta un quarto della popolazione toscana registra dati allarmanti: nel mese di aprile sono caduti appena 4 millimetri di pioggia contro una media intorno ai 100”. “E’ del tutto evidente che siamo di fronte a scenari anomali causati dall'accelerarsi dei mutamenti climatici – spiega D’Angelis - E’ purtroppo un’emergenza destinata a durare nel tempo e occorre agire con decisione e urgenza sugli usi, evitando abusi e sprechi nei consumi domestici ma soprattutto in agricoltura e nell’industria dove bisogna passare ad una cultura del riciclo. Non è più possibile continuare a sprecare acqua: in Toscana sommando tutti i consumi di acqua per uso civile, agricolo, zootecnico e industriale, è come se vivessero 12 milioni di abitanti anziché 3.5 milioni. Ne consumiamo complessivamente 257 litri al giorno a testa. Deve crescere la consapevolezza di un bene non illimitato e il tema del risparmio idrico è prioritario insieme all’aumento di risorse per garantire interventi di manutenzione delle nostra rete di distribuzione con troppi buchi, che perde mediamente il 27 per cento di acqua (contro una media nazionale del 42), a campagne di informazione e educazione sull'uso corretto dell'acqua, alla diffusione di sistemi di irrigazione a basso consumo e per lo sviluppo di coltivazioni a basso fabbisogno idrico come suggerisce anche Col diretti, perché solo per innaffiare i campi in Toscana si sparge il 60% d'acqua in più di quella effettivamente richiesta”. Infine, per D’Angelis “non possono più essere rinviati interventi strutturali per realizzare piccoli invasi che ci consentano di immagazzinare acqua durante l’anno”. Il gruppo consiliare de La Margherita in Consiglio provinciale ha presentato una mozione in Consiglio provinciale per chiedere uno studio di fattibilità, avvalendosi delle competenze e della professionalità dei Consorzi di Bonifica e delle Comunità Montane che hanno diretta operatività sui territori di competenza: Consorzio di Bonifica delle Colline del Chianti, Consorzio di Bonifica della Piana Fiorentina, Comunità Montana del Mugello e Comunità Montana della Montagna Fiorentina, per la creazione di una serie di piccoli e medi invasi che consentano di immagazzinare e contenere l’acqua durante l’anno invasi nel territorio della Provincia. L’assessore all’ambiente Luigi Nigi ha risposto, per iscritto, ad una domanda d’attualità di Paolo Bassetti (UDC) sulla realizzazione di piccoli invasi per il recupero di acqua piovana. In vista dell’estate, e della probabile crisi idrica. “Il 19 luglio 2002 – spiega Nigi – veniva siglato, tra il Ministero dell’ambiente, la RFI, la TAV, la Regione Emilia Romagna e la Regione Toscana il documento Addendum all’accordo procedimentale del 28 luglio 1995 ed alle relative integrazioni col quale venivano definiti gli impegni relativi alle ricadute ambientali relativamente all’inserimento della tratta Alta Velocità/Alta Capacità, con stanziamento di capitali per la realizzazione, tra l’altro, di interventi per l’ottimizzazione dei sistemi acquedottistici idropotabili con interconnessione delle reti, di valorizzazione ambientale, di mitigazione degli impatti derivanti dai lavori di scavo, prevedendo forme varie e coordinate di finanziamento. Il 23 febbraio 2004 è stato sottoscritto da Regione Toscana, Provincia di Firenze, Comunità Montana del Mugello, Consorzio di Bonifica della Romagna occidentale, ARPAT, Amministrazioni Comunali di Borgo San Lorenzo, Firenzuola, San Piero a Sieve, Scarperia, Sesto Fiorentino, Vaglia un protocollo d’intesa per l’attuazione del Primo programma d’interventi che, in sintesi, prevedono la realizzazione di opere idrauliche sia di sbarramento che laterali rispetto ai corsi d’acqua per l’accumulo di acqua ai fini irrigui. Il recupero e la valorizzazione, mediante manutenzione straordinaria, di sorgenti storiche localizzate nell’area di Monte Morello. Lo studio del regime di connessione idrica fra deflusso di alveo e sistema di drenaggio della galleria e proposte/intervento di mitigazione. Lo studio di fattibilità e progettazione preliminare di invasi essenzialmente realizzati con scopo di sostentamento del deflusso minimo vitale di corsi d’acqua nei tratti montani. Lo studio di fattibilità e progettazione preliminare di interventi di medie dimensioni alternativi e/o integrativi rispetto alle altre soluzioni”. Critico Bassetti, per il quale: “I soldi ci sono dal 2002. Gli accordi di programma per i danni e i disagi provocati al territorio del Mugello dai Cantieri per la realizzazione dell’alta velocità prevedevano indennizzi a favore degli Enti locali da parte di Tav e Cavet per un importo di 52 milioni di euro, di cui una parte, circa 4 milioni, per la realizzazione di piccoli invasi. Ed il Mugello soffre per la siccità. Dal 2002 la Provincia non ha completato i suoi impegni e non ha predisposto i progetti da fare approvare alla Regione. Si preannuncia un’estate calda con gravi danni al mondo dell’agricoltura. L’aumento delle temperature e la mancata realizzazione dei progetti allarma tutti i cittadini del Mugello”. Alunni volontari protagonisti dell’esercitazione di Protezione Civile Obiettivo centrato per l’esercitazione organizzata sabato 12 maggio dal Centro Intercomunale di Protezione Civile a Montespertoli, in contemporanea alle altre allestite in altri comuni del Circondario Empolese Valdelsa. A Montespertoli l’iniziativa è stata curata dalla Polizia Municipale, che ha coinvolto grandi e piccini in prove suggestive e di notevole utilità per la popolazione. La giornata ha previsto la simulazione di uno smottamento nella località di San Quirico in Collina, che oltre a compromettere la viabilità ha messo virtualmente a rischio la scuola primaria della frazione, tanto da richiedere l’evacuazione, la messa in sicurezza degli alunni e la simulazione dei necessari interventi sanitari. Successivamente, in Piazza del Popolo, c’è stata l’esposizione e la prova pratica dei mezzi e delle attrezzature tecniche in dotazione alle Associa-zioni di volontariato della Protezione Civile. Per rendere tutto più verosimile, il giorno 11 è stato emesso un avviso di criticità causa condizioni meteo avverse (precipitazioni piovose in quantità elevata). I bambini coinvolti nell’esercitazione sono stati trasferiti nell’ospedale da campo allestito in Piazza del Popolo, e premiati al termine della simulazione con una maglietta ricordo della giornata. Dopo i ringraziamenti ufficiali del Sindaco Antonella Chiavacci ai rappresentanti del Circondario intervenuti ed alle associazioni volontarie coinvolte, è stato offerto un ricco buffet alla cittadinanza. Il Sindaco Chiavacci novella Dante nel centro di Firenze Emozioni forti e grande soddisfazione personale per il Sindaco di Montespertoli Antonella Chiavacci, scelta come uno degli oltre 200 cantori che, nel pomeriggio di sabato 12 maggio, hanno declamato nel centro storico di Firenze la Divina Commedia di Dante Alighieri. L’iniziativa, denominata “100 cantori per Firenze... all’improvviso Dante” organizzata dalla Provincia di Firenze nell’ambito del Genio Fiorentino, si è snodata attraverso la declamazione dell’opera da parte dei cantori, che si sono esibiti per le vie della città in orari diversi, in base alle parti in cui l’opera è divisa (Inferno, Purgatorio e Paradiso). Il Sindaco Chiavacci è stato uno dei tre “primi cittadini” della Provincia a partecipare all’iniziativa, esibendosi in Piazza SS. Annunziata nel 17esimo canto dell’Inferno. Successivamente è stata anche protagonista dell’esibizione corale, insieme agli altri cantori, del 33esimo ed ultimo Canto del Paradiso nella Chiesa di Piazza del Duomo, gremitissima per l’occasione. 9 Servizi Il Consorzio di bonifica “Colline del Chianti” estende le sue attività in Valdelsa Il Comune di Montespertoli rientrerà nelle occupa di difesa del suolo, valorizzazione del zone di competenza del Consorzio di Bonifica territorio e difesa idraulica, diventando tra i “Colline del Chianti”. Se fino ad ora solo un principali soggetti deputati alla salvaguardia versante del comune rientrava nel dell’ambiente, con particolare riferimento alla Comprensorio di bonifica attribuito al risorsa idrica. Consorzio (il numero 22), adesso, grazie In concreto ogni anno, dopo un’attività di all’accordo di programma siglato lo scorso 16 monitoraggio e concertazione con gli Enti aprile con il Circondario Empolese-Valdelsa e locali che presiedono al governo del territorio, la Provincia di Firenze, l’estensione dell’attività il Consorzio stila una lista di interventi necesal territorio del Compren-sorio 21 (e dunque sari per la corretta gestione dei tratti d’acqua alla Valdelsa) è ufficiale. Con la firma di questo a rischio ricadenti nel comprensorio. Vengono accordo il Consorzio può iniziare l’attività di così stimati i costi, individuati i mezzi, i tempi e manutenzione ordinaria di alcune opere del stabilito il fabbisogno economico del territorio. Un breve riassunto delle varie fasi di Consorzio. estensione può essere utile: il Consorzio di All’attività operativa del Consorzio è legato il bonifica delle Colline del Chianti, storicamen- tributo che i cittadini – proprietari di immobite attivo nel territorio della Val di Pesa, ha li ricadenti all’interno dei territori di compecompletato, con l’inizio del 2007, l’estensione tenza – devono pagare annualmente. ai territori di tutto il Tutti i cittadini proprietari di immobili sono Comprensorio 22, così tenuti a pagare un tributo al consorzio calcocome previsto dalla lato in base alla rendita catastale degli immobilegge regionale 34/94. li ed ai benefici che questi ricevono dall’attiviCon l’avvio delle attività tà che il consorzio svolge in base del Piano di sul Comprensorio 21 si Classifica del territorio. attua invece la delibera- Il Consorzio delle Colline del Chianti si è zione 123 del consiglio dotato nel 2004 di un nuovo piano di classifica regionale del 5 ottobre 2004. che tiene conto anche del beneficio indiretto, A questo proposito il Consorzio sta per quello legato cioè alla riduzione del rischio dotarsi di un nuovo Statuto, omogeneo con il idraulico ed alla tutela ambientale. Consorzio dell’Area Fiorentina, che dovrà Pagare il tributo non è solo un obbligo di essere votato e approvato a legge, il Consorzio è infatti un Ente pubblico breve. Nello Statuto si prevede dotato di potere impositivo, anche il cambiamento di ma è soprattutto un modo nome: “Consorzio di bonifica per contribuire alle spese per la difesa del suolo e per la sostenute nello svolgimento tutela dell’ambiente della delle attività annualmente Toscana Centrale”. Il nuovo pianificate, salvaguardando Consorzio comprenderà 41 di concerto con gli enti locacomuni di 4 diverse province: li un bene comune come Siena, Pisa, Firenze, Arezzo, l’ambiente. diventando per estensione Una briglia in legname e Tutte le informazioni riguarpietrame territoriale (Kmq. 1689) tezioni di sponda in scogliera local con pro- do alle attività, lo statuto, i izzata uno dei più grandi della borro Cetine, affluente del torrente Virgin sul riferimenti legislativi e le io Toscana. Il Consorzio si novità riguardanti il Consor- 10 zio si possono trovare sul sito www.cbcc.it. Proprio nel sito e’ possibile vedere le foto aeree delle zone in cui il Consorzio ha in gestione le opere più rilevanti. In particolare per Montespertoli, le opere sul Virginio e sulla Pesa. CHE COSA FA IL CONSORZIO Lavora insieme agli Enti locali alla gestione e manutenzione dei corsi d’acqua naturali, dei canali e delle opere idrauliche. Sistema gli argini e progetta casse di espansione per evitare le esondazioni di fiumi e torrenti. Favorisce lo scolo delle acque, conserva e incrementa la qualità ambientale e la fruibilità dei corsi d’acqua del territorio su cui opera. I criteri generali per l'individuazione del beneficio e per la determinazione del contributo avvengono attraverso le seguenti fasi: 1. elaborazione del piano di bonifica, dove sono individuate le opere, le attività da svolgere e i loro costi; 2. redazione del piano di classifica che definisce l'incidenza del beneficio per ogni zona e/o sottobacino; 3. determinazione del piano di riparto delle spese per la suddivisione dei costi fra tutti i proprietari di immobili e terreni secondo l'indice del beneficio. Ogni consorziato può calcolare l’importo del proprio tributo prima dell'arrivo dell'avviso di pagamento grazie al servizio on line www.cbcc.it Per ulteriori informazioni: Consorzio di Bonifica delle Colline del Chianti, via G. Verdi, 16 – Firenze - tel. 055 2440269 - fax. 055 241458. Sede operativa: S.P. del Virginio, 194 - Baccaiano (Montespertoli). Internet: www.cbcc.it - [email protected]. Venticinquemila euro donati alla casa di riposo Importante e significativa donazione ricevuta dalla Casa di Riposo S. Maria della Misericordia di Montespertoli. La somma di 25.000 euro è stata infatti devoluta dal Cav. Vittoriano Bitossi, attraverso la Fondazione da esso presieduta, alla struttura presieduta da Sauro Pucci. Proprio il presidente del Consiglio d’Amministrazione della Casa di Riposo di Montespertoli ha voluto sottolineare la bontà di questo gesto: “Un ringraziamento particolare da parte mia, del Consiglio di Amministrazione e soprattutto da parte dei nostri ospiti va al Cavalier Bitossi, che non è nuovo ad iniziative del genere ed ha confermato ancora una volta la sua grande generosità, del tutto disinteressata. Un’ulteriore e non meno sentita gratitudine la riserviamo all’Amministrazione comunale Il Cavaliere Vittoriano Bitossi e al Sindaco Antonella Chiavacci, da sempre impegnata nell’ambito della solidarietà sociale, che ha favorito i contatti fra noi e la Fondazione, attraverso la promozione dell’attività della nostra casa di riposo”. I soldi verranno investiti nel completamento del terzo lotto di ristrutturazione che da circa due mesi viene portato avanti, e che consentirà, una volta terminati i lavori, di ottenere l’autorizzazione al funzionamento definitivo e permanente come Casa di Riposo. Una ristrutturazione che comporta una spesa totale di 450.000 euro, di cui 320.000 erogati dalla Regione. Recentemente un aiuto concreto e disinteressato è arrivato anche dall’allenatore della Roma, montespertolese d’adozione, Luciano Spalletti, che ha donato 2.500 euro. Luciano Spalletti, allenatore della Roma 11 Bilancio di previsione 2007 Tasse invariate e maggiori investimenti Non gravare sulle tasche dei cittadini ma recuperare risorse dal contenimento delle spese. Questa la filosofia di fondo del bilancio di previsione per il 2007, approvato dal Consiglio Comunale il 20 aprile scorso. Un bilancio particolarmente importante, in quanto di metà legislatura, e che risponde ad un virtuoso equilibrio tra oculata gestione delle risorse e alta qualità dei servizi offerti alla cittadinanza, nonostante l’impossibilità di ricorrere a nuovi mutui. “Siamo soddisfatti del bilancio di previsione che siamo riusciti a stilare - commenta il Sindaco di Montespertoli Antonella Chiavacci - perché contiene scelte fondamentali negli investimenti, specialmente per quanto concerne l’edilizia scolastica, e capacità di riduzione della spesa corrente. Tutto questo per lasciare il più ampio spazio possibile alle risorse destinate ai servizi al cittadino, con un occhio di riguardo alle categorie più svantaggiate. Oltretutto quest’anno riusciremo nell’impresa di lasciare invariate Ici ed Irpef, adeguando semplicemente la Tia all’inflazione”. L’assessore ai Lavori Pubblici Alessandro Nencioni illustra i principali investimenti che riguarderanno Montespertoli nei prossimi mesi: “Il rinnovamento del parco di edilizia scolastica ha la nostra priorità: realizzeremo un nuovo complesso scolastico L’edificio della Casaccia dove sorgerà un del “Colle”, asilo nido che diventerà una scuola elementare, e verrà costruito un asilo nido alla “Casaccia”. Inoltre porteremo avanti il progetto di trasformazione in scuola 12 materna dell’attuale plesso di San Quirico in Collina. Inoltre verranno ri-asfaltate diverse vie del capoluogo, come ad esempio Via delle Mimose, e realizzati nuovi parcheggi in Via 4 novembre, Via Garibaldi e Via Aldo Moro. Investiremo poi 250.000 euro nella manutenzione di strade asfaltate, specialmente in periferia. Un capitolo di spe-sa importante lo riserveremo inoltre agli interventi di prevenzione dei fenomeni franosi e al rifacimento di alcuni spogliatoi degli impianti sportivi di Molino del Ponte”. Anche per quanto riguarda Anche gli spogliatoi della zona sportiva le politiche per di Baccaiano saranno ristrutturati la famiglia, non sono previsti sostanziali aggravi. “Le tariffe di mensa, asilo nido, Centro Gioco e soggiorni estivi rimarranno invariate - spiega l’assessore alla Scuola Matteo Fiorentini - e leggerissimi incrementi investiranno soltanto le tariffe per il trasporto scolastico. Inoltre continueremo a fornire un sostegno alle scuole presenti nel territorio finanziando il Piano di Offerta Formativa concordato con l’Istituto Comprensivo Statale”. Non bisogna poi ovviamente dimenticare ciò che il Comune di Montespertoli ha già ultimato, ovvero il restyling del suo “salotto buono”, Piazza del Popolo e Piazza Machiavelli, che si sono rifatte il look presentandosi completamente rinnovate e riammodernate, per altro in leggero anticipo rispetto ai tempi di fine lavori prefissati. Infine un po’ di cifre: il bilancio preventivo 2007 del Comune di Montespertoli risulta di 14.824.437 euro, di cui 7.225.505 di parte corrente. 30/05/2007 Acqua Consorzi di bonifica, l´Urbat: «Critiche sì, no strumentalizzazioni» di Fortunato Angelini (presidente URBAT) FIRENZE. Come Presidente dell’Urbat - Unione Regionale per le Bonifiche della Toscana - desidero inserirmi nel dibattito apertosi sui Consorzi di bonifica e d’irrigazione. Voglio innanzi tutto precisare che per me è stato gran pregio poter essere ricordato dalla stampa quale ex consigliere comunale di Pietrasanta. Vado orgoglioso di aver potuto dare un contributo alla mia città attraverso un’esperienza che mi ha fatto crescere e capire i problemi della comunità nella quale vivo. Anche per questo, oggi, essere Presidente di un Consorzio di bonifica è per me un grande onore. Da alcuni giorni qualificati giornalisti di quotidiani locali e nazionali si stanno dilettando in modo strumentale e approssimativo nel rilevare e fotografare vari aspetti dei Consorzi di bonifica toscani fornendo giudizi tecnici, politici e morali, in articoli anticipati da titoli scandalistici; questo atteggiamento al limite dell’infamia e del dileggio ci offende e offende i lavoratori del settore. Il maldestro tentativo di far passare queste notizie come informazione al cittadino nasconde subdoli ed incolti giudizi verso i nostri enti; questa informazione di bassa qualità produce solamente danni al cittadino in quanto non comunica la realtà delle cose e dei fatti. L’Unione Regionale dei Consorzi di bonifica e irrigazione e gli stessi Consorzi, nei comprensori dove operano, hanno sempre ricercato il dialogo, il confronto con i consorziati e con le Istituzioni, mettendosi spesso in discussione, cercando il contatto diretto con i cittadini accettandone le eventuali critiche come importanti contributi per migliorare l’attività e la gestione, avviando processi di riforma e organizzativi tesi all’efficienza e al risparmio; processi che stanno dando i loro frutti. Il tentativo in atto da parte di alcuni giornali di focalizzare e strumentalizzare i compensi degli amministratori, inserendoli nella problematica del costo della politica, non rendono giustizia alla complessa attività istituzionale che svolgono oggi i Consorzi di bonifica e irrigazione; è fin troppo chiaro come questo sia un maldestro tentativo di fare di ogni erba un fascio. Chiedo invece si faccia una inchiesta seria, che dia il giusto riconoscimento al ruolo che essi rivestono nei tenere assieme idrogeologicamente e idraulicamente questo nostro territorio; si evidenzino con chiarezza gli aspetti da migliorare stando però attenti a non fare ulteriori danni con atteggiamenti qualunquistici. I Consorzi e la loro organizzazione regionale hanno sempre accettato e accettano critiche forti e oneste indirizzate a migliorare l’efficienza, ma respingono la strumentalizzazione scandalistica contenuta negli articoli di questi giorni nei quali nessun riferimento viene fatto alla attività continua e costante dei Consorzi per 365 giorni all’anno presenti sul territorio nel gestire il reticolo e le opere per garantire sicurezza idraulica, tutela del paesaggio, servizi di irrigazione. Non voglio dare lezioni di etica ma sostengo che una corretta e professionale informazione deve fornire una versione completa degli aspetti trattati. Negli articoli di questi giorni si è volutamente gettato fango sul sistema e sugli amministratori della bonifica toscana, si è voluto rimarcare come alcuni presidenti abbiano avuto incarichi precedenti, indicando questo come un meccanismo perverso della politica; sembra quasi che chi ha avuto precedenti esperienze di amministratore debba provarne vergogna: questo è semplicemente assurdo. La riflessione costruttiva avviata all’interno dei Consorzi, di bonifica e irrigazione, in seno alla loro associazione, è volta alla ricerca di politiche di forte innovazione e modernità, in grado di affrontare le nuove e complesse emergenze che ci attendono, dalla crisi idrica al cambiamento del clima, dalla salvaguardia dell’ecosistema alla ricerca di sinergie comuni che producano risparmi di gestione; ma anche nell’avanzare alla Regione Toscana proposte di modifica della legge 34/94 che portino alla riduzione numerica dei consiglieri e alla revisione del sistema elettorale. Sono questi i temi che rappresentano i problemi più acuti da dover trovare soluzione. I Consorzi di bonifica si vogliono confrontare e vogliono portare il proprio contributo, mantenendo saldo il convincimento dell’indispensabilità del proprio ruolo nella prevenzione, manutenzione e difesa del suolo in rapporto stretto con il territorio e le istituzioni locali. TOSCANA OGGI 06-06-2007 I costi della politica, anche in Toscana un esercito di poltrone - di Simone Pitossi Diciannove presidenti di Regione e due presidenti di Province autonome (Trento e Bolzano). Alle loro spalle un esercito di 233 assessori, 1.118 consiglieri e diverse migliaia di addetti, capi di gabinetto, assistenti, segretarie, esperti in comunicazione. I costi minimi stimati per le indennità di presidenti, assessori e consiglieri sono intorno ai 220 milioni di euro all’anno. Le indennità sono parametrate a quelle dei parlamentari nazionali: in Toscana è al 65% dell’indennità del parlamentare. A questo c’è da aggiungere il costo di segreteria e gestione. In pratica un singolo consigliere costa in Toscana (dati della presidenza del Consiglio regionale) circa 210 mila euro all’anno. Tutto ciò va moltiplicato per 65, quanti sono i consiglieri. Alla somma vanno aggiunti anche gli attuali 12 assessori (è possibile arrivare fino a 14...) che percepiscono più o meno la stessa indennità dei consiglieri. Ma i costi della Regione non sono solo questi. Infatti il presidente Claudio Martini ha proposto di ridurre enti, agenzie, fondazioni e aziende pubbliche da 90 a 63. Vuol tagliare 27 consigli di amministrazione, sfilare la poltrona ad altrettanti direttori e presidenti, riassorbendo 7 Ato per la gestione dei rifiuti, 3 per quella dell’acqua, 10 enti per il controllo del patrimonio immobiliare pubblico, due aziende per il diritto allo studio soltanto per fare qualche esempio, per un risparmio, a regime, di 10 milioni di euro l’anno. Un cura dimagrante intensiva. In Toscana c’è l’Arsia (Agenzia regionale per lo sviluppo e l’innovazione nel settore agricolo forestale) che ha un amministratore che percepisce quasi 87 mila euro all’anno. Stessa cifra per l’amministratore dell’Azienda regionale di Alberese, per il direttore di Toscana Promozione e Artea (Agenzia regionale toscana per le erogazioni in agricoltura). Ma il record spetta al direttore generale dell’Arpat (Agenzia regionale per la protezione ambientale della Toscana) con 135 mila euro annue che ha anche un direttore tecnico che ha un compenso di 94.500 euro. In buona posizione il direttore della Mediateca regionale che percepisce quasi 112 mila euro annue. Poi c’è il direttore del Parco regionale di Migliarino con 82 mila euro annue al quale va aggiunto il dirigente della tenuta che percepisce la retribuzione prevista dal contratto della dirigenza pari a 76.616 euro annue e il presidente del Consiglio d’amministrazione con «soli» 22.487 euro. Il direttore del Diritto allo studio universitario di Siena oltrepassa quota 95 mila euro mentre il suo collega di Pisa si ferma a 78.747 e quello fiorentino non arriva neanche a 45 mila. C’è poi la Fondazione Toscana Spettacolo il cui direttore tocca 68.397 euro e il presidente del Cda si ferma a 35 mila. E così si arriva al direttore dell’Ente Parco Apuane che supera quota 57 mila euro annue. Infine, il Difensore civico regionale che arriva a 72 mila euro annui. Ma a questi dirigenti e presidenti di consigli d’amministrazione vanno aggiunti altri presidenti, vicepresidenti, semplici membri di Cda, presidenti e membri dei collegi dei revisori, presidenti del comitato tecnico-scientifico, amministratori, presidenti e membri del comitato consultivo (come si vede dalle tabelle in alto). Insomma, un elenco che non finisce più. Molti di questi saranno necessari ma di altri, forse, se ne potrebbe fare anche a meno. L’ultimo scandalo nel campo degli sprechi è rappresentato dai Consorzi di bonifica. Marco Carraresi, capogruppo Udc in Consiglio regionale, ha fatto notare a Martini che se «vuole ridurre le poltrone» potrebbe iniziare proprio da questi «carrozzoni» che si fanno vivi «una volta all’anno» per riscuotere «un tributo che assomiglia molto ad un sorta di seconda Ici camuffata». In Toscana sono attivi 13 consorzi di bonifica e 13 comunità montane che svolgono direttamente le funzioni di bonifica. Dei 13 Consorzi di bonifica quello della Valdichiana Aretina è ancora in fase di istituzione ed è presieduto da un commissario, l’attuale assessore all’ambiente della provincia di Arezzo. Anche il Consorzio Ufficio dei fiumi e fossi di Pisa è commissariato, a seguito di una sentenza che ha annullato le ultime elezioni dei rappresentanti dei consorziati. Le entrate annuali, costituite principalmente dalla contribuenza dei cittadini, ammontano a oltre 35 milioni di euro. Mentre, a fronte di circa 15 milioni di euro per spese di esercizio (funzionamento degli organi, personale, costi di esazione, costi per le elezioni, ecc.), le spese di investimento (manutenzione e esecuzione delle opere) si aggirano ogni anno intorno ai 45 milioni di euro. Le indennità per gli amministratori non sono simboliche, e oscillano tra i 1.200 euro lordi di indennità mensile per il presidente del consorzio di Osa Albegna fino ai 5.400 euro del consorzio Grossetana. Mentre il compenso annuo per un presidente dei Revisori dei Conti può sfiorare i 15 mila euro. E per ogni seduta i «deputati» ottengono un gettone da 60 a 142 euro, e anche i gettoni di presenza dei consiglieri sono consistenti, da 55 euro fino a 130 euro. Una evidente sperequazione se si considera che il consigliere di un piccolo comune che fa parte del comprensorio di bonifica, con evidenti maggiori oneri e responsabilità, in un anno può arrivare a percepire neanche 150 euro di gettoni di presenza. Anche perché alle spese per gli amministratori dei consorzi vanno aggiunti alcuni benefit (anche telefoni cellulari), rimborsi di vario genere e, soprattutto, indennità chilometriche, quasi sempre calcolate in base alle tabelle Aci. Un sistema di indennità e di rimborsi spese che consente anche ai semplici consiglieri, dedicando a questo incarico solo poche ore settimanali, di ricavare un ulteriore vero e proprio stipendio anche di oltre mille euro mensili. I Consorzi dovrebbero in pratica essere Enti esattori che attraverso la tassazione dei contribuenti si fanno carico soprattutto della realizzazione e della manutenzione delle opere idrauliche. In realtà svolgono unicamente la funzione di «struttura appaltante», senza essere quasi mai il soggetto che si occupa della realizzazione diretta. Se è vero che le opere idrauliche sono necessarie, è anche vero che il soggetto che riscuote le tasse e appalta i lavori potrebbe benissimo essere un altro già esistente (Provincia, Comunità montana, ecc.), evitando una inutile e dispendiosa duplicazione amministrativa ed istituzionale. Non a caso gli operai dipendenti dai consorzi di bonifica sono solo poco più di un centinaio. Ma il vero grande paradosso è che i Consorzi sono gli unici Enti che in Toscana possono vantare una quasi esatta corrispondenza fra dipendenti (345) e amministratori (323 consiglieri e 36 sindaci revisori). La «strambata» del Consiglio: «Torniamo ai cinquanta eletti» Il 26 giugno prossimo si discuterà in Consiglio regionale un’iniziativa che rischia di azzerare una riforma che solo tre anni fa sembrava necessaria. Arriva in aula infatti la proposta di legge di Luciano Ghelli (Pdci) che chiede il ritorno a 50 consiglieri regionali. E a rilanciare sulla proposta Ghelli è il capogruppo dei Ds Paolo Cocchi, proprio uno degli artefici dell’accordo sottobanco con Forza Italia e An che portò all’aumento dei consiglieri e all’abolizione delle preferenze. «Dobbiamo ridurre subito il numero dei consiglieri regionali, raccogliendo l’invito fatto dal ministro Vannino Chiti alle Regioni – ha detto Cocchi –. Bisogna farlo subito perché non credo che sia necessario ridiscutere complessivamente sugli Statuti per apportare un semplice taglio. Questo dibattito, tra l’altro, in Toscana è già iniziato: sarebbe un errore rimandare a un futuro indefinito questa discussione, la gente non capirebbe. Sono convinto che potremmo presto decidere sul numero dei consiglieri apportando un drastico taglio rispetto a quanto fissato nella scorsa legislatura, riducendo anche il numero degli assessori per poi affrontare le altre questioni che le forze politiche hanno posto. Come pure è utile che l’indennità dei consiglieri regionali sia fissata, uguale per tutti, dal livello nazionale». Una «strambata» – ovvero il cambio di direzione con il vento in poppa – del genere sarebbe degna di Luna Rossa. E sarebbe entusiasmante se avvenisse nel campo di regata di Valencia dove si sta svolgendo la Coppa America. Invece il «teatro» di questa conversione è il palazzo del Consiglio regionale. Solo tre anni fa, nel 2004, la Toscana non poteva fare a meno di aggiungere 15 consiglieri regionali ai 50 già presenti, per un totale di 65. E prevedere fino a 14 assessori esterni al Consiglio (oggi sono 12, dopo le dimissioni di Mariella Zoppi). Tutto ciò previsto dal nuovo Statuto regionale. E nella legge elettorale, anch’essa «nuova» e collegata allo Statuto, si pensò bene di togliere le preferenze. Sull’aumento dei consiglieri a 65 e sull’abolizione del voto di preferenza «Toscana Oggi» lanciò una durissima campagna. Non solo. Un mese e mezzo prima delle elezioni dell’aprile 2005 che elessero il nuovo Consiglio regionale lanciammo un nostro «gioco»: il «Seggiolotto». Ovvero provammo a indovinare quali sarebbero stati i futuri consiglieri regionali. Le previsioni si avverarono e il merito non fu nostro. Ma della legge elettorale: abolito il voto di preferenza, la facoltà di scegliere i propri rappresentati era passata dai cittadini nelle mani delle segreterie dei partiti. Oggi anche questo viene rimesso in discussione. Il capogruppo della Margherita Alberto Monaci si è detto d’accordo «sul processo di revisione del numero dei Consiglieri regionali contestualmente al recupero del modello elettorale proporzionale con espressione del voto di preferenza». Anche l’Udc – da sempre contraria sia all’aumento sia all’esclusione delle preferenze – per bocca del vicesegretario regionale Franco Banchi ha messo in guardia da una «correzione ibrida e pasticciata». Secondo l’Udc sarebbe infatti «estremamente negativo tornare a 50 consiglieri senza contestualmente restituire ai cittadini il diritto di scegliere i propri candidati attraverso il voto di preferenza». Consorzi di bonifica stesso numero di dipendenti e amministratori I «consorzi di bonifica» hanno origini ottocentesche, quando erano ancora diffuse zone paludose o insalubri da bonificare. La normativa nazionale, ancora in vigore, risale al 1933. Ma è stata la legge regionale n. 34 del 5 maggio 1994 a riordinare la materia, classificando come «di bonifica» l’intero territorio toscano, suddiviso in 41 comprensori. La sua attuazione è stata piuttosto complessa e lunga. Attualmente sono attivi 13 consorzi regionali di bonifica, che si occupano di uno o più comprensori: Val di Chiana Aretina (ancora in fase di istituzione); Area Fiorentina; Bientina; Colline Livornesi; Colline del Chianti; Fiumi e Fossi (Pianura pisana); Grossetana; Ombrone P.se Bisenzio; Osa Albegna; Padule di Fucecchio; Val d’Era; Val di Cornia; Versilia Massacciuccoli. Parte del territorio di confine, fa parte di otto consorzi interregionali con l’Emilia Romagna, a nord (Bentivoglio Enza; Burana-Leo-Scoltenna-Panaro; Renana; Reno Palata; Romagna Centrale; Romagna Occidentale) o con l’Umbria, a sud-est (V. di Chiana Romana V. di Paglia; Val di Paglia Superiore). I comprensori rimasti sono di competenza delle 13 Comunità montane. Le entrate annuali, costituite principalmente da tributi dei cittadini (ricadono su tutti i proprietari di immobili sia terreni che fabbricati), ammontano a circa 35 milioni di euro. Le sue funzioni sono assicurare la difesa idraulica (soprattutto la regimazione dei corsi d’acqua) e la tutela ambientale del territorio e adeguare, completare e mantenere le opere di bonifica già realizzate, progettarne e realizzarne di nuove, collaborare con gli Enti locali sull’assetto del territorio. Dodici di questi consorzi di bonifica sono associati nell’Urbat (Unione regionale per le bonifiche, l’irrigazione e l’ambiente della Toscana), che ha un proprio sito (www.urbat.it). Questi dodici consorzi coprono circa il 50% del territorio regionale e riguardano 900 mila toscani. Gestiscono 7.513 km di reticolo di fiumi, canali e torrenti. Nei tredici Consorzi di bonifica toscani vi sono complessivamente 345 dipendenti, di cui 69 laureati, 104 tecnici, 108 operai e 5 stagionali. Il più alto numero di dipendenti (50) è quello del Consorzio Grossetano, il più basso lo si trova nel consorzio di Osa Albegna e della Val d’Era (13 dipendenti ciascuno). I Consorzi di bonifica hanno organi «abbondanti», e perfino i «deputati» (che corrispondono agli assessori di un’amministrazione comunale): ogni ente ha quindi un presidente, un consiglio dei delegati, una deputazione amministrativa e il collegio dei revisori dei conti. Complessivamente gli amministratori (323 consiglieri e 36 sindaci revisori) sono pari ai dipendenti. Sono organi del Consorzio:a) il Consiglio dei Delegati;b) la Deputazione Amministrativa;c) il Presidente;d) il Collegio dei Revisori dei Conti. Non manca neppure un Direttore (retribuito spesso oltre 100 mila euro l’anno). L’incredibile è che il Consiglio dei delegati funziona praticamente come una sorta di consiglio comunale. Ovviamente con tanto di gettone e di rimborso spese. In libreria: Tutti i privilegi di una «casta» di Ennio Cicali Il destino della seconda Repubblica potrebbe essere racchiuso nelle trecento pagine di un libro. Sembra un paradosso ma il volume La casta di Sergio Rizzo e Gian Antonio Stella (Mondadori editore) ha ridestato l’attenzione degli italiani sulla politica, i suoi riti stantii, ma soprattutto sul cumulo di benefici di cui godono i politici e il loro contorno. Un libro corrosivo e documentatissimo con una corposa appendice, che spiega come la classe dirigente del Paese ha invaso l’intera società italiana. Storie stupefacenti, al limite dell’inverosimile, nel libro dei due giornalisti del Corriere della sera. Ha fatto scalpore il raffronto fra i costi del Quirinale, Buckingham Palace, residenza della regina d’Inghilterra, e l’Eliseo, dimora del presidente francese. I cittadini inglesi possono conoscere tutto sui bilanci della Corona, collegandosi su Internet. In Italia, no. Oggi, grazie a Rizzo e Stella si può sapere ancora qualcosa di più, ma non tanto. Perché tutto è segreto: segreto il bilancio del Quirinale, segreti i bilanci di Camera e Senato. Misteri sui quali neppure la Corte dei conti può mettere il naso. I privilegi non sono prerogativa di pochi: si parte dai gradi più alti e giù a scendere. Paradossalmente, il capo dello Stato è tra quelli che guadagna di meno. A tutti i livelli, le sorprese non mancano. L’immagine che ne esce non è edificante: una foto di gruppo con deputati e senatori, regioni, province, comuni, circoscrizioni comunali, enti vari. Un’immagine fatta di sprechi, sperperi, regali, poco improntata ai valori etici della Costituzione che ci è costantemente richiamata.Senza guardare in faccia nessuno, Rizzo e Stella ci raccontano storie stupefacenti: dagli aerei di Stato che volano 37 ore al giorno alle oltre 500 mila auto blu, un record mondiale. Affitti di palazzi parlamentari a peso d’oro. Finanziamenti pubblici quadruplicati, nonostante il referendum. Rimborsi elettorali 180 volte più alti delle spese sostenute. Organici di presidenza delle Regioni moltiplicati in venti anni. Province che continuano a crescere nonostante siano considerate inutili. Ex onorevoli e candidati trombati, «consolati» con qualche presidenza. Tante scorte, per qualcuno necessarie, per tanti solo uno status symbol. L’elenco è lunghissimo, non c’è che l’imbarazzo della scelta. Non c’è solo l’oggi nel libro di Rizzo e Stella, la prima parte è dedicata a quelli che la Repubblica l’hanno fatta nascere: quelli che «dormivano in convento». Tutta un’altra storia ed ecco uscire i paltò di La Pira, la comunità del Porcellino, politici che pensavano che il pubblico denaro dovesse essere «rispettato». Figure che forse susciteranno l’ironia di chi pensa che la politica sia un «mestiere». Di costi della politica non si parla solo da oggi. Finora erano solo sussurri. Si è ricominciato a parlarne nell’estate 2005 grazie a Cesare Salvi e Massimo Villone, due senatori Ds, che nel consiglio nazionale del loro partito presentarono un documento per richiamare gli amministratori del centro-sinistra al rigore politico e amministrativo. Il documento è approvato all’unanimità, ma nei corridoi prevalgono silenzio e stizza. Qualcuno definisce il documento «comico» e reagisce come se fosse stato commesso un delitto di lesa maestà, come raccontano i due senatori ds nel loro libro Il costo della democrazia, uscito alla fine del 2005 da Mondadori, ottenendo un discreto successo di pubblico. Oggi il libro di Rizzo e Stella ha venduto finora oltre trecentomila copie. Non è solo un successo letterario, ma anche il sintomo di un malessere progressivo che pervade l’intera società italiana e del quale si dovrà tenere conto. Per saperne di più Sono numerosi i libri dedicati al costo e alle vicende della politica, oltre ai volumi di Rizzo - Stella e Salvi - Villone. Tra i più recenti altri volumi di Gian Antonio Stella: «Tribù - foto di gruppo con cavaliere» (Mondadori). «Avanti popolo -foto di gruppo con professore» (Rizzoli) e «Lo spreco» (Baldini & Castoldi). «Soldi & partiti» (Ponte alle Grazie) di Massimo Teodori è dedicato al finanziamento pubblico. Raffaele Costa è l’autore de «L’Italia degli sprechi - Dalla A alla Z - enciclopedia delle spese assurde a carico del contribuente» e «L’Italia dei privilegi - Dalla A alla Z - Dizionario delle persone e delle categorie trattate meglio dei comuni cittadini», editi da Mondadori. Leggi la notizia dal sito: http://www.toscanaoggi.it/notizia.php?IDNotizia=8264&IDCategoria=210 English version inside G REVE IN BREV E programme of events Edizione Speciale *L’Estate in tasca* Summer in your pocket Periodico mensile della giunta comunale di Greve in Chianti - Anno 1 n. 6 - Agosto-Settembre 2007 Uno per tutti, tutti per Alfredo Il punto del Sindaco “Estate è sinonimo di vacanze “Vacanza” significa “vuoto”. “Vuoto”, si presume, dalle solite preoccupazioni e dallo stress (anche se i giornali sono pieni di psicologi che consigliano come ridurre lo “stress da vacanze”: un controsenso per chi le vacanze non le fa, magari da anni). Un vuoto, comunque, da riempire in maniera positiva, con le relazioni umane, con le buone letture, con il rallentamento dei ritmi quotidiani. E soprattutto, con un lusso che è sempre più raro: quello del pensiero, della riflessione. E allora, permettiamoci un sogno: che la differenza fra vacanze e normali occupazioni si possa eliminare. Non riempiendo di stress le vacanze, ma di serenità la vita quotidiana”. Marco Hagge “Mio padre, un costrut- sommario tore di fine intelligenza che imparò a conoscere il mondo viaggiando, spingendosi lontano fino in Africa dove negli anni della guerra prese parte al conflitto in Etiopia da cui uscì miracolosamente indenne. Un uomo coraggioso, intraprendente che, mattone dopo mattone, mise in piedi molti degli edifici che oggi vediamo caratterizzare la nostra bella piazza di Lucolena e che seppe mantenere lucida dignità fino all’età di 105 anni, quando nel 1977 passò a miglior vita”. Sono i ricordi di Benedetto Anichini, figlio di Natale, detto Alfredo: il muratore e l’artigiano stimato e amato dall’intera comunità, figure tra le più rapCircolo di Lucolena: 60 anni e non sentirli! pag. 2 Lavori in corso: li presenta l’assessore Allodoli pag. 5 presentative che contribuì alla crescita della frazione di Lucolena. Il suo nome e tutto ciò che vi sta dietro, una storia longeva fatta di lavoro e di passioni, di momenti difficili, di sacrifici ma anche di sogni realizzati e desideri compiuti, è stato inciso sulla targa in marmo che da alcune settimane dà un indirizzo alla piazza di Lucolena, Fresco e relax per gli anziani a San Michele pag. 4 Riscoperta sostenibile dell’‘altro’ Chianti pag. 6 riconoscendone il carattere e la statura artigianale. E i primi a svelare la nuova identità dello spazio, condividendo con la comunità una giornata di festa, che lo scorso 8 luglio ha richiamato l’attenzione di numerosi cittadini, sono stati il sindaco Marco Hagge e l’assessore ai Lavori Pubblici Tiziano Allodoli. “La scelta di intitolare la piazza - ha commentato il primo cittadino - a chi ne ha definito l’originario assetto architettonico, erigendo molte delle case che vi si affacciano e curando i lavori per la sua stessa realizzazione, vuole essere in realtà l’accoglimento di una richiesta che è partita dalla popolazione... (continua a p. 2) Comune di Greve in Chianti in 2 Primo piano Breve L L Greve Agosto-Settembre ‘07 Lucolena, un esempio virtuoso di coesione sociale Ricordati e celebrati i primi 60 anni di storia della Casa del Popolo della frazione Esserci e sentirsi parte di ciò che ti circonda a volte è un tutt’uno. Non accade spesso ma quando succede ti assale in punta di piedi e non lo puoi fermare. Alla festa di Lucolena arginare l’onda di questa emozione sarebbe stato impossibile. Una stretta di mano, le risate tra vecchi amici, l’incrocio di sguardi curiosi, l’incontro tra generazioni, la sosta chiassosa all’ombra della Casa del Popolo che contrasta con il silenzio degli abeti e dei monti che ammantano il paese di verde, di profumi e aria fresca. Tutto questo fa sentire osservatore attivo e allo stesso tempo cittadino pienamente integrato nelle maglie dell’ospitalità che in modo naturale connota gli abitanti di Lucolena. Una sensazione che vale anche per chi si trova per la prima volta a visitare la frazione, a chiedere informazioni e scoprire tra gli anfratti del borgo le tradizioni locali. Con una buona dose di curiosità che aspira a carpire i segreti di quella saggezza popolare che in cucina dispensa vere e proprie perle di bontà. L’atmosfera avvolgente di questo angolo di paradiso naturalistico sembra non essere l’unico valore che si può attribuire a Lucolena. La qualità più significativa è quella della sinergia e dell’intesa tra le persone, della compattezza e della coesione sociale, del rispetto intelligente e della visione moderna che i lucolenesi mostrano verso il passato e chi ha goduto della stima di un intero paese, come Natale Anichini, e verso le novità, il mondo esterno, consapevoli che al futuro occorre guardare uniti, con ottimismo e in prospettiva. “Un bell’esercizio di memoria, abbiamo ricordato insieme la nostra storia per riflettere sul passato e capire meglio il futuro”. Alberto Bencistà ...prosegue da p. 1 Sono stati i cittadini a proporre di ricordare una persona che è stata così determinante per la nascita e il mantenimento dell’identità e del tessuto sociale di questo paese: un artigiano, un muratore che ha lasciato il segno e che ha contribuito a fare del nostro territorio l’indiscussa e variegata meraviglia che oggi possiamo contemplare”. L’intervento di risistemazione della piazza di Lucolena è stato realizzato dall’amministrazione comunale con l’impiego di risorse proprie. Il restauro è servito a rimettere a nuovo la pavimentazione, gli antichi servizi pubblici e l’illuminazione dando concreto sviluppo ad un più ampio progetto di riqualificazione che interessa tutta la frazione. Lo ha precisato l’assessore Allodoli, annunciando nel corso dell’inaugurazione alcuni dei prossimi passi In bilico tra passato e presente, con uno sguardo rivolto alla memoria e ai 57 anni di vita che hanno caratterizzato l’evoluzione strutturale e culturale dell’unico centro di aggregazione della frazione, la vivacissima Casa del Popolo di Lucolena, si è svolto l’incontro che ha ruotato intorno al tema “Il Circolo e la sua storia”. Dopo l’inaugurazione della piazza, la festa ha spostato di pochi metri il suo baricentro per ripercorrere insieme alla comunità, nello spazio della terrazza adiacente al circolo, le vicende politiche, i personaggi, i fatti, le motivazioni, gli ideali che hanno spinto un manipolo di volontari a buttarsi nell’avventura della gestione dell’edificio e, nonostante le difficoltà, a farlo vivere fino ad oggi. All’incontro erano presenti il presidente del Circolo di Lucolena Lorenzo “Ancora una volta è emersa l’identità di una frazione compatta e intenta a costruire un rapporto dialettico con l’amministrazione comunale”. Paolo Saturnini finalizzati a migliorare servizi e infrastrutture che consentiranno lo sviluppo e la promozione della frazione. “Lucolena - ha dichiarato l’assessore - offre un esempio mirabile di come debbano funzionare i rapporti tra l’amministrazione comunale e i cittadini. Nel pianificare gli interventi prioritari sono stati fondamentali i consigli e i suggerimenti di chi il paese lo vive nella sua quotidianità. Con il contributo di cittadini attenti e sensibili alle esigenze non del singolo, ma della collettività, abbiamo via via messo a fuoco la nostra idea di sviluppo per Lucolena che crediamo fortemente legata alla vocazione naturalistica del Parco di San Michele. Quanto ai prossimi interventi, oltre all’opera di ristrutturazione della piazza e al completamento dell’area a verde attrezzata adiacente al parcheggio, abbiamo messo in cantiere la Travaglini che dal ‘57 dà una forte spinta propulsiva alla struttura, il presidente territoriale dell’Arci Firenze Francesca Chiavacci, gli ex sindaci Alberto Bencistà e Paolo Saturnini, l’assessore regionale alle infrastrutture Riccardo Conti e l’attuale primo cittadino Marco Hagge. Un tocco artistico all’evento lo hanno dato l’esposizione di alcuni dei più bei scatti di Benedetto Anichini, figlio di Natale, che ritraggono volti e paesaggi di Lucolena com’era e la mostra di pittura di Silvano Carri che, per l’occasione, ha donato all’amministrazione comunale di Greve un quadro raffigurante la piazza che oggi porta il nome di uno di loro, di uno di noi, di un lucolenese che fa volare in alto, oltre i monti chiantigiani del San Michele, il modello Lucolena e il valore degli altri come risorsa. “Il passato conferma la natura antileghista della comunità che si distingue per un forte senso di appartenenza alla stessa società civile”. Marco Hagge riasfaltatura di alcuni tratti di strada come via Capponi e la risistemazione della rete fognaria”. Alla festa molti i cittadini che hanno reso omaggio all’amico, al familiare Anichini. Tra gli altri non poteva mancare Benedetto, figlio di Natale, fotografo ottantacinquenne, ancora intento a dedicarsi alla propria passione. Nella foto (sotto) lo vediamo all’opera durante l’iniziativa. 3 Ritratto di paese L in Breve L Greve Agosto-Settembre ‘07 La memoria di Torsoli viva per i quattro aviatori Trascorsi 25 anni dal tragico evento, la comunità si ferma a ricordare Continuiamo il nostro viaggio alla volta del territorio e della storia di Lucolena per scoprirne i fatti, i momenti storici, i volti, le curiosità, le tradizioni di una comunità che si caratterizza per generosità, spiccato senso di altruismo e grande vigore aggregrativo. La frazione è stata al centro della scena estiva per un’altra importante iniziativa: una cerimonia con la quale ogni anno la popolazione commemora un tragico evento, accaduto venticinque anni fa. Il 10 luglio 1982 un velivolo della 46ma Aero-Brigata in volo nei cieli di Torsoli, nei pressi di Lucolena, impegnato in una missione antiincendio, cadeva causando la morte di quattro aviatori. Come ogni anno da quella fatidica data, un’intera giornata è dedicata alla memoria dei caduti, ricordati in un clima di partecipe solidarietà nei confronti dei familiari, intorno Il personaggio: Lorenzo Travaglini ai quali tutta la comunità è solita stringersi. Lo scorso 10 luglio infatti l’amministrazione comunale, dopo la celebrazione della Santa Messa, si è recata a deporre una corona di alloro, insieme ad alcuni rappresentanti della 46ma Aero-Brigata, al monumento ai caduti di Torsoli. A rendere onore agli aviatori scomparsi, oltre a numerosi cittadini, la Fanfara della 1ma Regione Aerea di Milano, diretta dal M° M.llo Albano Petrucci. 1 3 2 “Quella di Torsoli è una storia che i lucolenesi sentono particolarmente vicina perchè ne sono stati i testimoni diretti. Uno di loro, Lorenzo Travaglini, lo stesso cittadino che è alla guida del circolo di Lucolena, ha a cuore la vicenda tanto da aver sostenuto la costruzione di un monumento e offrire ogni anno il pranzo conviviale da condividere, a conclusione della cerimonia, con le autorità civili e militari, amici e parenti dei caduti. Parlando con lui, scopriamo le motivazioni più profonde che lo fanno commuovere al ricordo dei quattro giovani aviatori che persero la vita nei cieli di Torsoli. Lorenzo, il 10 luglio 1982 per lei non è stato un giorno come un altro. Perchè? “Quel giorno cambiò la mia vita e quella della mia Torsoli, 10 luglio 2007. Alcuni momenti della cerimonia famiglia. Un uomo di bosco che, come me non era mai Carta d’identità per Lucolena uscito di casa, scoprì che al di là di Torsoli esisteva un mondo fatto di persone che rischiano la vita mentre ne aiutano altre. Il disastro ci mise tutti a dura prova: affiancato dalla mia famiglia, mi attivai subito con l’obiettivo di creare le condizioni per realizzare un’operazione xLa frazione umanitaria nei confronti delle decine e decine di persone che da quel momento in poi, per Frazione di 600 abitanti, Lucolena è diverse settimane, fecero pellegrinaggio a Torsoli”. posizionata sul crinale dei monti del Come si accorse dell’incidente? Chianti. Per questo motivo, oltre che “In realtà il velivolo lo avvistai prima della caduta. Ricordo di aver pensato “se quell’aereo paesaggistico-ambientale, la sua è una continua a volare così basso, sarà il muro della montagna a fermarlo”. Putroppo quello che vocazione produttiva e legata al turismo successe alcuni istanti dopo mi diede ragione. Il velivolo stava sorvolando l’area nel tentatie all’attività forestale. Lo sviluppo della vo di spegnere un incendio divampato tra il Valdarno e San Michele. Non ce la fece a frazione è legato all’area di San Michele. risalire. Dopo il grande boato ai nostri occhi apparve una spaventosa fiammata che fece Il Monte San Michele si trova al confine accorrere tutti i Travaglini sul posto, casualmente distanti solo 500 metri circa”. tra le province di Firenze, Siena ed Quale fu la sua reazione? Arezzo. Rientra nel Sito di Importanza “Quella di prestare soccorso immediato a quanti potessero avere bisogno di noi. E non sapeComunitaria. L’altitudine è di 892 m vamo come e verso chi. Cercammo di aggirare l’incendio causato dal velivolo e ci accorgems.l.m. La temperatura media annua è mo che l’urto dell’aereo era stato così violento da spaccarlo in due scaraventando la parte pari a 10,5° C. Vi si trovano numerose superiore molto più avanti rispetto a quella inferiore. Capimmo con grande dolore che non specie di animali tra cui il cinghiale, il c’era più niente da fare per nessuno degli aviatori. Chiamammo i soccorsi”. daino, il capriolo, la volpe e l’istrice. La Fu lei a volere la costruzione del monumento ai caduti di Torsoli? vegetazione forestale è quella tipica del “Mi sembrava giusto che ai caduti di questo tragico evento fosse dedicato un luogo della bosco del Chianti con predominanza di memoria e che fosse localizzato a Torsoli. Ho cercato e ottenuto collaborazione con il Comune castagni, cerro, roverella e orniello. di Greve in Chianti e la Regione Toscana per la realizzazione del monumento che è stato poi xLa ricetta eretto grazie al progetto elaborato dal primo e al sostegno finanziario del secondo”. Da gustare l’ottima pizza creata dagli Che significato ha per la comunità questa giornata di commemorazione e il pranzo conchef del posto che coniuga ingredienti viviale da lei offerto in onore dei caduti? semplici e gustosi: il porro, la salsiccia, il “E’ un modo per ricordare insieme il dolore di quanto accadde 25 anni fa. E’ inoltre un’ocparmigiano e tanta mozzarella filante. casione per rilanciare un messaggio di vita e solidarietà: le nostre porte, esattamente come Imperdibile! allora, quando mettemmo a disposizione un fondo che ospitò con vitto e alloggio le tante perxLa curiosità sone che giunsero sul luogo dell’incidente, sono sempre aperte. Oggi, come allora, per tenere A Lucolena sorse nel 1932 la prima filiale vivo il ricordo dei quattro aviatori della 46ma Aero-Brigata”. grevigiana del Monte dei Paschi di Siena. 4 in Sociale Breve “Che afa che fa... ma non al Parco di San Michele” li info e detta 4 L L Greve g Quando: giovedì 2 e 9 agosto 2007. Come: Con il bus navetta messo a disposizione dal Comune. Da dove: San Polo, piazza Garibaldi ore 7,45, Strada, piazza Landi, ore 8,15, Greve in Chianti, piazza Matteotti ore 8,40. Pranzo: E’ preparato dal ristorante Villa San Michele. Rientro: Partenza da San Michele con arrivo previsto alle ore 18,30. Spesa: Compartecipazione di 5 euro. La prenotazione è obbligatoria. Informazioni: 055 8545244-216. Il progetto Agosto-Settembre ‘07 Flora e fauna del Parco di San Michele Gite sul tetto del Chianti Luglio col bene che ti voglio...ma non troppo! Se c’è un neo che spinge ad amare meno la stagione più bella dell’anno, questo è il picco dei 40 gradi che le temperature subtropicali delle nostre zone raggiungono ormai con ineludibile frequenza. Il clima torrido, l’aria irrespirabile, l’alto tasso di umidità possono causare non pochi disagi e difficoltà respiratorie agli anziani. Il Comune di Greve in Chianti ha proposto, in via sperimentale, una soluzione. Visto che ad un quarto d’ora circa dal capoluogo campeggia in alto, a quasi 900 metri dal livello del mare, un’area boschiva di grande fascino, un polmone verde di straordinaria ricchezza naturalistica che si chiama Parco di San Michele, dagli omonimi monti chiantigiani dove è ubicato, perchè non utilizzare questo luogo come Compiti, insieme è più facile Si è concluso con successo il primo anno di sperimentazione del progetto “Compiti Insieme” promosso dal Comune. Partita nel 2006, l’iniziativa ha permesso di selezionare, tramite bando pubblico, 11 volontari, incaricati di sostenere il lavoro di recupero didattico di 12 bambini residenti nel nostro Comune. Effettuato un periodo di monitoraggio, l’ufficio Servizio Sociale ha registrato dati positivi sia in termini di progressi scolastici che di relazioni umane. Risultati che hanno incoraggiato la giunta a riproporre il progetto anche per l’a.s. 2007/2008. Il nuovo bando sarà pubblicato a settembre. meta per un ciclo di gite a favore e insieme agli anziani? Dall’idea alla realizzazione dell’iniziativa. Si chiama “Che afa che fa” e si inserisce nell’ambito dell’Estate Sicura Anziani, sostenuta dalla Società della Salute Firenze Sud-Est. Il progetto promuove 4 giovedì in trasferta al Parco comunale di San Michele (rimangono il 2 e il 9 agosto, i primi due si sono svolti il 19 e il 26 luglio) con l’intento di far godere agli anziani e agli invalidi residenti nel Comune giornate di ‘fresco locale’. E non solo, perchè al parco è impossibile annoiarsi: si può giocare a carte e a bocce, leggere, scherzare, stare in compagnia e passeggiare alla riscoperta della natura accompagnati da guide qualificate. Inoltre si può pranzare nell’area attrezzata a pic-nic. Luglio col bene che ti voglio...ancora! Anziani & Sicurezza Il Comune si confronta con Polizia e Carabinieri Di uno dei binomi, Anziani & Sicurezza, che in quest’ultimo periodo è più salito agli onori della cronaca si è parlato a Greve in occasione di alcuni incontri pubblici organizzati dal Comune in collaborazione con la Polizia di Stato e l’Arma dei Carabinieri. Da entrambi i fronti è emerso che sul territorio grevigiano non si sono verificati particolari casi di reato a danno degli anziani. “Le autorità - ha commentato l’assessore ai Servizi Sociali Marco Lazzerini - ci confermano che la situazione è sotto controllo, quello che dobbiamo garantire agli anziani è la sicurezza dei beni primari, quella tranquillità che mira a farli vivere bene, più autonomi e in compagnia degli altri.” “Un progetto per socializzare e godersi il fresco” il c omm ento “Si tratta di un progetto che rientra in un più ampio puzzle di servizi sociali che negli anni si è andato arricchendo con azioni e interventi volti a favorire attività di integrazione e socializzazione tra gli anziani. Alle visite ai musei, alle gite culturali, all’aumento dei turni dei soggiorni termali, si aggiunge “Che afa che fa”, iniziativa che mira a dare un supporto concreto al mondo della terza età. Un sostegno che pensa allo stato di salute degli anziani ma anche al loro benessere psicologico. Ritengo necessario organizzare attività ricreative che puntino ad innalzare la qualità della vita. E per gli over 60, si sa, stare bene vuol dire avere delle cose da fare e farle non da soli, ma insieme agli altri, sicuri di essere accettati anche per qualche ruga in più”. Marco Lazzerini Assessore ai Servizi Sociali L’iniziativa A tu per tu con i cittadini La Consulta di Strada in Chianti, presieduta da Alessandro Baggiani, ha avviato un ciclo di incontri con la popolazione per approfondire problematiche e temi di interesse collettivo. Gli incontri prevedono la presenza di alcuni amministratori con cui i partecipanti possono confrontarsi direttamente. Il ciclo è iniziato con un ampio focus su diverse tematiche ambientali. Presente l’assessore Andrea Salvadori. Il secondo appuntamento, previsto a settembre, coinvolgerà il vicesindaco Marisa Pallanti. Al centro della serata le piccole e grandi questioni legate al mondo della scuola. L in Opere pubbliche Breve Com’è Parcheggio di piazza della Resistenza L Greve 5 Agosto-Settembre ‘07 Una scuola tutta nuova al servizio della comunità Due aule in più e un nuovo spazio polivalente dove muoversi e socializzare progetto esecutivo per la realizzazione ga l’assessore ai Lavori Pubblici Tiziano Allodoli - è risultata particolarmente articodella scuola primaria di San Polo ha ottenu- lata per la necessità di collegare l’edificio to il via libera della giunta. L’approvazione nuovo a quello preesistente. Il nuovo corpo riguarda uno dei più importanti investimen- sarà posizionato infatti su un piano diverso ti nel camo dell’edilizia scolastica, program- rispetto all’attuale e per l’adeguamento alle mati quest’anno e da realizzare entro il 2008. normative anti-sismiche, indispensabili alla Con un impegno finanziario pari a 320mila sicurezza degli edifici, è stata studiata una euro, l’attuale edificio sarà ampliato di circa soluzione che ha previsto la progettazione di il doppio moltiplicando le sue potenzialità in un doppio telaio con giunti di collegamento”. termini di spazi e funzioni. L’intervento è stato progettato dal geometra Rispondere alle mutate esigenze legate all’in- Laura Lenci e sarà diretto da Gianfranco cremento della popolazione scolastica: Ermini, responsabile dell’area tecnica. questo l’obiettivo che ha indirizzato la giunta verso la progettazione di un nuovo edificio adiacente al vecchio. Una struttura che potrà essere utilizzata da bambini e adulti, visto che oltre a due nuove aule didattiche e ad ulteriori servizi igienici, è prevista la creazione di uno spazio polivalente di 120 metri quadri che potrà essere fruito sia dagli Ampliamento studenti, per lo svolgimento di attività psico- della scuola di San Polo motorie, sia dai cittadini e dalle associazioni che intendano riunirsi, incontrarsi e organizzare iniziative per la comunità. L’edificio sarà dotato di un ingresso indipendente che consentirà alla popolazione di entrare e usufruire dello spazio senza passare attraverso l’area scolastica. “La progettazione - spie- Il Come sarà Piazza della Resistenza Il nuovo parcheggio nell’idea dei progettisti Architetti e geometri del Comune all’opera per la redazione del progetto che porterà alla realizzazione del nuovo parcheggio di piazza della Resistenza. E’ in corso la prima elaborazione dell’intervento che vede impegnato un team composto dall’amministrazione comunale e da alcuni dipendenti degli uffici tecnici (gli architetti Andrea Cappelli, Lorenzo Venturini e Maurizio De Santis e il geometra Gianfranco Ermini). L’idea su cui il gruppo sta lavorando, per concludere entro settembre l’iter procedurale, è quella di far assumere al parcheggio un volto nuovo in grado di potenziarne le funzionalità e la capacità di raccordo con l’ambiente circostante. In particolare, oltre all’aumento della capienza che sarà raddoppiata, la diversa configurazione consentirà allo spazio di dialogare ed integrarsi il più possibile sia con le aree verdi preesistenti sia con le strutture adiacenti, come la Casa del Popolo. “Ci sono diversi aspetti – fa notare l’assessore ai Lavori Pubblici Tiziano Allodoli - di cui i progettisti stanno tenendo conto e sono tutti accomunati dalla necessità di creare elementi di raccordo tra il nuovo parcheggio, la viabilità e la zona prospiciente la Casa del Popolo. Stiamo pensando di rafforzare la fruibilità di questo luogo prevedendo un’area cerniera che permetta di creare posti auto destinati ai frequentatori del locale e di estendere l’area pedonale così da renderla più vivibile”. La sezione coperta del parcheggio, oltre ai posti auto, conterrà uno spazio che sarà adibito a magazzino comunale e sarà dotata di nuovi servizi igienici. “Intendiamo – aggiunge l’assessore Allodoli – creare tutte le condizioni necessarie perché il parcheggio sia accessibile ai disabili e per questo stiamo prevedendo la realizzazione di un ascensore”. Prima della Greve in Breve Anno 1 n. 6 Agosto-Settembre 2007 Periodico mensile della giunta comunale di Greve in Chianti, iscritto nel Registro Giornali e Periodici del Tribunale di Firenze n. 5550 in data 24.01.2007. Dir. responsabile: Cinzia Dugo Redazione e amministrazione: c/o Comune di Greve in Chianti, piazza Giacomo Matteotti, 8 - 50022 tel. 055 8545280 e.mail: [email protected] Prog. artistico: Alfredo Futuro Traduzioni: Susan Glasspool Fotografie: Cinzia Dugo, Marina Travaglini. Stampa: Tipografia Grevigiana - Greve in Chianti (FI) Tiratura: 2000 copie Si ringrazia per la collaborazione l’Ufficio Stampa del Consorzio di bonifica Colline del Chianti. fase esecutiva il progetto sarà al centro di una serie di incontri in cui l’amministrazione comunale si confronterà con i gruppi consiliari e la cittadinanza. Il progetto è finanziato dalla Regione Toscana (900mila euro) e si tradurrà in cantiere entro quest’anno per vedere la luce nei primi mesi del 2009. Occhio ‘vigile’ per un’estate più sicura Da più di un mese li si vede anche di sera, nella fascia oraria che va dalle 21 alle 1. Girano in pattuglia, dalle 2 alle 4 persone ed effettuano controlli di vario tipo sull’intero territorio comunale. Sono i vigili che operano nell’ambito del progetto “Estate e territorio” con il quale l’amministrazione comunale mira a potenziare la presenza e il servizio della polizia municipale nel capoluogo e nelle frazioni. “Il progetto - afferma l’assessore alla viabilità Tiziano Allodoli - è stato varato con l’obiettivo di incrementare la sicurezza sul territorio in un lasso di tempo in cui può essere utile far rispettare le regole non solo sul fronte del Codice della Strada, con controlli diretti ai conducenti, ma anche su quello dei rifiuti e dei rumori. Inoltre il turno serale è teso a contribuire a ridurre le distanze rispetto ai cittadini che possono trovare nella figura del vigile un valido punto di riferimento cui chiedere informazioni, comunicare e segnalare problemi e guasti di vario genere”. Il progetto è stato realizzato grazie alla collaborazione della Polizia Municipale e con l’assunzione di personale a tempo determinato. Vigili in servizio serale fino al 30 settembre. Ambiente e Territorio L in Breve L Greve 6 Agosto-Settembre ‘07 “Grevigiani, in ‘gamba’ a scoprire l’altro Chianti!” A piedi e in bicicletta per sei strade minori del territorio Un momento dell’incontro pubblico Natura, storia, tradizione e...Esiste il Chianti dei paesaggi mozzafiato, delle ampie distese verdi, del dolce saliscendi collinare, degli scenari che si aprono sui crinali puntellati di vigneti e cipressi. Esiste il Chianti dai mille luoghi che trasudano storia dove campeggiano solitari castelli, pievi, casolari, tracce di un passato che porta il segno dell’uomo. E’ noto a tutti il Chianti dei borghi medievali, dei musei di arte sacra, di una terra fertile lavorata da inossidabili macchine agricole, delle fattorie di tradizione contadina, delle antiche cantine, del bicchiere di vino mai negato al pellegrino, come ancora è in uso dire presso i più anziani. Ma del Chianti c’è ancora altro. Il verde, colore principe di questa magica terra ha un legame imprescindibile con il bianco della capillare rete di strade di campagna che per secoli ha messo in comunicazione territori e popolazioni confinanti. Quelle vie oggi rappresentano una risorsa importante da tutelare e valorizzare non solo per lo sviluppo della promozione turistica del territorio ma per il ‘comune sentire’ della popolazione locale che, tramite una migliore conoscenza di sè, arriva a cogliere il senso più profondo dell’appartenere al medesimo patrimonio culturale. E’ l’‘altro Chianti’, quello da scoprire lentamente nel pieno rispetto dell’ambiente, meno conosciuto, meno battuto, ma di altrettanto pregio perchè alle peculiarità naturalistiche coniuga il sogno di una fruizione eco-compatibile del territorio, a misura di pedone e di ciclista sostenibile. A tradurre il sogno in realtà ci sta provando il circolo “Il Gallo Verde” di Greve in Chianti associato a Legambiente Onlus. Qualche settimana fa, in occasione di un incontro pubblico che si è tenuto in palazzo comunale, il presidente Viola Viligiardi, e i vicepresidenti Ombretta Lucidi e Gabriele Becattini, hanno presentato alla cittadinanza, insieme all’assessore ai Lavori Pubblici Tiziano Allodoli che ha collaborato alla realizzazione dell’iniziativa, il progetto “Strade bianche - verde Chianti”. Con l’obiettivo di promuovere nuove modalità di fruizione del territorio, Consorzio di bonifica: obiettivi e interventi attento alla sostenibilità ambientale e al rapporto armonioso tra uomo e natura, il progetto consiste nell’individuazione di sei percorsi che passano attraverso le aree di Greve, Montefioralle, Colognole, Verrazzano, Panzano e Lamole. Il lavoro puntuale di Viola ed Ombretta, appassionate entrambe di tematiche ambientali e di scienze biologiche, ha previsto inoltre la realizzazione di cartelli informativi collocati lungo le strade identificate. I pannelli, dotati di immagini e testo tradotto in lingua inglese, contengono informazioni sulle caratteristiche legate alla flora e alla fauna presenti in quelle aree del territorio. “L’intento - ha dichiarato il presidente Viligiardi - è quello di incoraggiare visite guidate destinate a coinvolgere turisti e abitanti. Tutto ciò allo scopo di scoraggiare l’uso dell’auto e di educare ad un modo rispettoso di vivere il Chianti e i suoi abitanti”. “Il nostro - ha precisato l’assessore Allodoli - è un territorio che non si finisce mai di scoprire e lo si può fare in modi diversi, tenendo conto della possibilità di solleticare i cinque sensi con una bella passeggiata a piedi o in bicicletta lungo uno dei tanti sentieri, percorsi campestri e strade bianche presenti sul nostro territorio. Un modo nuovo per apprezzare, come si faceva una volta, il gusto per i dettagli, per le cose genuine, per la natura a portata di cittadino e viaggiatore slow”. L’iniziativa è stata realizzata grazie al contributo di Chianti Service e con il patrocinio di Legambiente Toscana. Acqua, lavori in corso Nel numero precedente avevamo annunciato il programma dei Il consorzio è un ente pubblico di carattere economico che coorlavori messo in piedi per il potenziamento della risorsa idrica in dina e attua interventi pubblici e attività privata nei settori alcune delle aree del territorio comunale dove il problema della della difesa del suolo, idraulica del territorio e dell’irrigazione. carenza è più sentito: Montefioralle e Lamole. La buona Per mantenere inalterato l’habitat naturale e garantire ai fiumi di scorrere nel loro alveo senza rischi di esondazioni, Escavazione notizia è che per entrambe le località, dopo un mese, i del pozzo lavori procedono speditamente per raggiunil Consorzio di bonifica svolge durante l’anno sulla gere i risultati attesi. A Lamole sono stati Greve e nei torrenti e fossi affluenti un complesso ciclo realizzati 600 metri di nuova tubazione tra la di interventi: sfalci della vegetazione, intervenendo in sorgente del Paggino e il deposito delle Masse. casi di particolare emergenza e operazioni di monitoragLa sorgente ha ad oggi una portata di 13 litri gio e di controllo della vegetazione arborea e arbustiva. d'acqua al minuto. In corso è l'intervento di I tagli delle alberature sono stati eseguiti nella passata ripulitura e ristrutturazione per le due sorgenstagione invernale in alveo della Greve in località di ti di Selvabuia che consentirà tra qualche giorno di potenziare le Passo dei Pecorai, Ferrone e nell’alveo del Torrente Ema in risorse fino a raggiungere la soglia dei 25 litri d'acqua al minuto. località Rinforzati. Ulteriori lavorazioni analoghe sono proSpostandoci a Montefioralle, il nuovo pozzo, nella sua configugrammate per il prossimo inverno nel tratto della Greve a razione provvisoria, sta contribuendo ad alimentare l'intera rete monte dell’abitato, lavorazioni di taglio per i tratti terminali di S. Rocco - Montefioralle. Entro l'autunno verranno ultimate degli affluenti di Montefioralle, Gavinaia e Convertoie nel le opere che dovrebbero stabilizzare la situazione in maniera capoluogo. Per l’estate invece sono previsti altri interventi di definitiva. I lavori sono condotti da Publiacqua in collaboriqualificazione nel tratto terminale del Torrente Calosina, in razione con l'ufficio Ambiente del Comune. località Ferrone, al confine con il Comune di Impruneta. Info: tel. 055 8545273. L in Tornano i bambini Saharawi Anche quest’anno la comunità grevigiana non farà a meno della dolcezza dei bambini Saharawi. Undici di loro, accompagnati da un insegnante, stanno per arrivare nel nostro territorio dove rimarranno dal 12 al 31 agosto. L’iniziativa è frutto della collaborazione tra il Comune di Greve in Chianti e il Comitato “Selma” che dal ‘98 offre un mirabile esempio di impegno sociale finalizzato ad offrire supporto psicologico e materiale alla popolazione Saharawi. Come ogni anno i bambini saranno coinvolti in un fitto programma di attività che consentirà loro di conoscere il territorio 7 Associazioni Breve L Greve Bambini Saharawi, luglio 2006 e intraprendere rapporti di scambio con i cittadini, piccoli e adulti, della nostra comunità. Una settimana la trascorreranno in compagnia delle famiglie ospiti, l’altra alloggeranno a Lucolena, presso la scuola della frazione, dove sarà possibile andarli a trovare. “Invito i cittadini - commenta il presi- dente del Comitato, Costanza Sanvitale - a conoscere i piccoli rappresentanti della popolazione Saharawi ai quali è importante far arrivare il nostro affetto che possiamo dimostrare anche solo con un sorriso.” I bambini hanno dai 7 ai 10 anni di età. Una di loro ha problemi di salute e sarà presa in cura dal Comitato “Selma”. In favore dei Saharawi sono molte le associazioni e i gruppi presenti sul territorio che si attivano spontaneamente. Tra gli altri, la parrocchia di Chiocchio che ha organizzato recentemente una cena di solidarietà per raccogliere fondi da destinare al popolo africano. Agosto-Settembre ‘07 Notizie in pillole x Auguri di buona pensione a tre dipendenti...storici! Dopo 36 anni di servizio Cesare Anichini ha lasciato il mondo del lavoro per rifugiarsi nelle delizie della pensione. Prima di lui, nel corso del 2006, erano stati Giuseppe Coccia e Ivan Ceccarelli a congedarsi salutando i colleghi che conoscevano rispettivamente dal ‘76 e dal ‘74. A tutti e tre i migliori auguri di una piacevole pensione da trascorrere in famiglia, in compagnia di qualche hobby e perchè no dell’idea di tirare fuori dal cassetto qualche sogno ancora non realizzato. x Martina Coccia, aspirante comunicatrice pubblica Volontari che operano “Insieme” nel mondo dell’handicap Insegnanti, genitori e operatori al fianco di 37 ragazzi disabili E’ di grande conforto sapere che in un’epoca come la nostra, dove la vita scorre a ritmi convulsi e lo sport più praticato sembra essere la ‘corsa agli ostacoli’, quella contro il tempo per inseguire beni che il più delle volte appartengono alla categoria dei non durevoli, ci sono persone che trovano del tempo da dedicare agli altri. E lo fanno con passione, costanza, determinati a raggiungere obiettivi ‘alti’. A Greve dal ‘92 il Gruppo “Insieme” ha fatto del volontariato a supporto del mondo dell’handicap, la propria bandiera. Con 170 soci all’attivo, 15 volontari effettivi e 8 operatori qualificati, l’associazione, costituita da insegnanti di studenti disabili, genitori con figli di analoghi problemi e da un folto gruppo di volontari, mira ad offrire sostegno alle famiglie coinvolgendo la quasi totalità dei Volontari e disabili a tavola x x Il Gruppo “Insieme” al Luna Park ragazzi disabili presenti sul territorio. Con il progetto “Ash”, in accordo con il Comune di Greve e l’Istituto Comprensivo Statale, il Gruppo “Insieme” contribuisce ad integrare con i propri operatori le attività didattiche degli insegnanti di supporto. L’associazione al momento segue 37 ragazzi di cui 13 adulti. “E’ fondamentale - nota il presidente Paolo Sottani - occuparsi di questi ragazzi anche al di fuori della dimensione scolastica, oltre ai laboratori educativi organizziamo attività ricreative, che spaziano dalla pittura al teatro, e mirano a favorire l’integrazione con i normodotati. Ringrazio i tanti volontari che negli anni ci hanno sostenuto con lodevole dedizione, allo stesso tempo rivolgo un appello perchè si aggiungano forze nuove e motivate alla nostra associazione”. x Le carte in regola per svolgere attività di comunicazione pubblica sembra averle tutte. Gioviale, educata e spontanea, Martina Coccia è la nuova giovane stagista del Comune che, da studentessa della Facoltà di Scienze Politiche con indirizzo Media e Giornalismo dell’Università degli Studi di Firenze, ha avviato il suo tirocinio presso gli uffici Comunicazione e Urp. Vi rimarrà fino al 31 agosto. Anche a lei i migliori auguri di trarre dallo stage ciò che di meglio esso può offrire: un’esperienza umana e professionale costruttiva e propedeutica ad un brillante futuro da comunicatrice. Corsi di musica, iscrizioni a partire dal 15 settembre Dal 15 settembre è possibile iscriversi ai corsi individuali e collettivi per tutte le età che partiranno dal 1 ottobre. Per info ed iscrizioni rivolgersi a [email protected] o recarsi dal lunedì al venerdì dalle 17 alle 19 presso la sede di Greve in Chianti (via Verrazzano 14, 055 8546288). Le succursali si trovano a Strada, San Polo, Ferrone, Sala Prove “Il Meleto”. Da non perdere l’appuntamento dell’Open Day, previsto per la fine di settembre presso il Centro Civico di Strada in Chianti. in Eventi e tempo libero Breve Agosto-Settembre ‘07 Special event L’iniziativa English è già decollata con l’apertura dei lavori. La ditta che eseguirà il restauro è la prestigiosa Vincenzo Mascioni di Gubbio e impiegherà circa 6/8 mesi per terminarlo. Lo strumento risale al XIX secolo ed è stato realizzato nella bottega organara di Luigi e Cesare Tronci di Pistoia. Ci vorranno circa 56mila euro per rimetterlo in sesto ed i contributi necessari all’esecuzione dell’intervento arrivano dalla Conferenza Episcopale, dalla Diocesi di Fiesole e dal Comune di Greve in Chianti. Italian Al via il restauro dell’organo di San Cresci L’organo storico, conservato nella chiesa più antica della Diocesi di Fiesole, la pieve di San Cresci a Montefioralle, tornerà agli antichi splendori. I quasi 200 anni che porta sulle ‘canne’ e il lunghissimo periodo di inattività hanno reso necessaria la stesura di un progetto di restauro. Ad elaborarlo, su richiesta della Diocesi, è stato Michele Manganelli, membro della commissione dei beni culturali della Diocesi di Fiesole e organista. Ottenuto il benestare della Soprintendenza, l’iniziativa 8 L L Greve Tutti gli appuntamenti dell’estate Agosto (info 055 8545271) 1: concerto jazz con il gruppo “Trasparenze Musicali”, Panzano. 2: recital di Marco Annunziati, terrazza di S. Francesco, Greve. 4: mostra di Franco Bulletti e Aldo Frangioni, Villa Pescille. 3, 6, 8: Daniel Ferro Vocal Program, concerti a Panzano e Greve. 10: musica e degustazioni di vino, piazza Matteotti, Greve. 16: mercatino notturno e intrattenimento, piazza Matteotti. 21: Roberto Vasarri interpreta Lucio Battisti, piazza Matteotti. 23: “The Beatles Tribute e non solo”, terrazza di San Francesco. Settembre ([email protected]) The restoration of the organ at San Cresci The historic organ, preserved in the Church of San Cresci at Montefioralle, the oldest parish church in the Diocese of Fiesole is about to return to its ancient splendour. The organ needed restoring because the pipes are almost 200 years old and it has been unused for a long time. The restoration project was prepared, at Diocese’s request, by Michele Manganelli, organist and member of the Diocese of Fiesole cultural assets commission. The restora- tion is already under way after approval from the Board of Monuments and will be carried out by the prestigious Vincenzo Mascioni firm of Gubbio and completed within 6/8 months. The instrument dates from the 19th century and was built in the Luigi and Cesare Tronci organ studio of Pistoia. It will cost about 56,000 euro to put it back in working order and will be funded by the Episcopal Conference, the Diocese of Fiesole and the Town Council of Greve. Dates for the summer events August (info 055 8545271) 1: Jazz concert with the “Trasparenze Musicali” group, Panzano. 2: Recital by Marco Annunziati, terrace of the Church of San Francesco, Greve. 4: Exhibition by Franco Bulletti & Aldo Frangioni, Villa Pescille. 3, 6, 8: Daniel Ferro Vocal Program, concerts at Panzano & Greve. 10: Music & wine tastings, Piazza Matteotti, Greve. 16: Evening market & entertainment, Piazza Matteotti. 21: Roberto Vasarri interprets Lucio Battisti, Piazza Matteotti. 23: “The Beatles Tribute and more”, terrace of the Church of San Francesco. September ([email protected]) 1-6: tradizionale Festa della Rificolona con laboratori, musica e animazione, Greve e Panzano. 7-9: XVII rassegna del Chianti Classico: degustazioni, mostre, musica, teatro ed escursioni guidate, Greve. 14-16: manifestazione enologica “Vino al Vino”, Panzano. 17-18: “Strada in Fiera” estemporanea di pittura e mercatini, Strada. 1-6: Traditional Feast of the Rificolona with labs, music & entertainment, Greve & Panzano. 7-9: 27th Chianti Classico wine fair: tastings, exhibitions, music, theatre & guided excursions, Greve. 14-16: “Wine to Wine" oenological event, Panzano. 17-18: “Strada in Fiera”, extempore show of painting and markets, Strada. L’approfondimento: Lamole ‘Pro Musica’ Focus on: Lamole ‘Pro Musica’ Fino al 16 settembre il borgo di Lamole è tutto un tripudio di note. Giunta alla 19ma edizione, l’Estate Concertistica, organizzata dall’Associazione Pro Musica Firenze, propone una rassegna musicale che nulla ha da invidiare ai palinsesti dei grandi palcoscenici metropolitani. L’intento, quello che fin dagli anni ‘50 nacque ad opera di Padre Valente Gori, passato poi nelle sapienti mani del fratello Don Luigi Gori, è la ricerca e la riscoperta di brani inediti di musica vocale, dal Castello di Lamole - The Castle of Lamole medioevo all’epoca barocca. Oggi il repertorio effettua incursioni nel panorama settecentesco per arrivare fino alle grandi composizioni del XIX secolo. Info: 055 8547160. The hamlet of Lamole will sound with wonderful music until September 16th. The 19th edition of the Summer Concert Season, organised by the Association Pro Musica Florence, offers a festival of music that is in no way inferior to similar musical events performed on the important stages in Florence. Created in the 1950's by Don Valente Gori, and now in the wise hands of his brother, Don Valente Gori, the festival is based on the rediscovery of unknown pieces of vocal music dating from the Middle Ages to the Baroque period. The repertoire now includes the great composers of the 19th century. Info: 055 8547160. COMUNE Periodico di informazione a cura dell'Amministrazione Comunale di Impruneta Poste Italiane Tariffa Pagata Invii senza Indirizzo SMA C1 /FI2/2096/2007 CODICE SAP 30036051 n° 5 Settembre-Ottobre 2007 FESTA DELL’UVA E FIERA DI SAN LUCA Belle e storiche feste di tutta la comunità imprunetina Editoriale Per tutto il mese di settembre, a Impruneta migliaia di cittadini, giovani e meno giovani, hanno lavorato assieme per costruire i bellissimi carri dell’ 81^ festa dell’Uva: un evento di grande valore culturale, sociale e turistico che vive grazie alla passione e all’ingegno dei nostri quattro rioni (Pallò, Fornaci, S.Antonio e Sante Marie) a cui vanno il pieno sostegno, la solidarietà e l’affetto dell’amministrazione comunale e della comunità imprunetina. Torna ora, dal 13 al 21 ottobre la millenaria Fiera di San Luca, con la storica tradizione mercantile legata alle nostre campagne, con le corse dei cavalli e i fuochi, e con la tradizionale mostra del bestiame che ormai da alcuni anni si svolge ai Sassi Neri. Questa tradizione è stata tenuta viva grazie all’impegno del Comitato Fiera, delle associazioni di categoria, dei rioni, degli operatori, dei cittadini, e grazie al consenso di migliaia di visitatori che ogni anno affollano le vie e le piazze di Impruneta per la Fiera dell’Impruneta, come fanno anche, da 81 anni, per la Festa dell’Uva. Quest’anno la Fiera avrà un nuovo assetto: i banchi saranno collocati anche nel panoramico parcheggio della Cassa Rurale in pieno centro storico, e sarà allestita anche una nuova area promozionale nel cuore di piazza Buondelmonti, grazie all’impegno delle associazioni dei commercianti e degli operatori economici. Nei Loggiati del Pellegrino saranno esposti attrezzi e utensili per l’agricoltura e una mostra organizzata dai commercianti del territorio. Sabato 13 ottobre in Piazza Buondelmonti si svolgerà per l’intera giornata il mercato settimanale che assieme all’apertura del Luna Park assumono il ruolo di eventi di apertura delle iniziative della fiera 2007. Altra novità di interesse sarà il convegno sull’arboricoltura da legno, che si svolgerà venerdì 19 ottobre presso l’Istituto di zoologia agraria alle Cascine del Riccio. Inoltre nella settimana dopo la Fiera avremo un altro importante evento: il 25 e 26 ottobre a Villa Ce.Si si svolgerà il convegno internazionale “Antichi sotto il Cielo del Mondo”. Saranno presenti anche esperti e funzionari della Repubblica Popolare Cinese che si occupano della tutela del famosissimo “Esercito di Terracotta” e che sono interessati a stabilire rapporti culturali e commerciali di reciproco interesse, con la grande tradizione artistica, storico/culturale e produttiva delle terracotte e del cotto di Impruneta. Alessandro Giovannini, Assessore allo Sviluppo Economico Suppl. al n.16 del 24/09/2007 di "Aut & Aut - Quotidiano delle autonomie locali" a cura del Comune di Impruneta, Anno XI sped. abb. post. 45% art 2 comma 20/BL. 662/96, Fil.Fi INCOMUNE Red. ANCI, via Pugliese 32 Prato, Tel. 0574.24256, Fax 0574.29758 Red. loc c/o Comune di Impruneta Coordinamento Editoriale a cura dell'Amministrazione Comunale di Impruneta Tel. 055.2036425, Fax 055.2036429 e-mail:[email protected] grafica: Dueeventi Comunicazione, Fiesole (FI) Tel. 055.0517480 stampa: Nuova Cesat Coop, Firenze Tel. 055.300150 Aut. Tribunale di Prato n.180 del 08/07/1991 suppl. al quotidiano Aut & Aut Direttore Responsabile Claudio Rosati. Chiuso in tipografia il 21/09/2007 Tiratura 7.500 copie PROGRAMMA della FIERA di SAN LUCA Sabato 13 ottobre 2007 mercato settimanale per tutta la giornata ore 17.00 Luna Park Domenica 14 ottobre 2007 ore 9.00 - fiera promozionale in piazza Buondelmonti: oggetti dell’artigianato, cose antiche e prodotti tipici delle regioni italiane; - via Paolieri in bancarella ore 9.30 mostra macchine e attrezzature per l’agricoltura e casa imprunetina ore 12.00 luna park Martedì 16 ottobre Fierone 2007 - fiera promozionale in piazza Buondelmonti: oggetti dell’artigianato, cose antiche e prodotti tipici delle regioni italiane ore 8.30 mostra del bestiame e animali da cortile al campo sportivo comunale e spettacolo e giochi per bambini con i ciuchini del parco di Cavriglia; ore 9.00 via Paolieri in bancarella; ore 11.00 poesie in ottava rima e improvvisazioni poetiche ore 16.00 spettacolo itinerante canta storie della maremma Mercoledì 17 ottobre 2007 - fiera promozionale in piazza Buondelmonti: oggetti dell’artigianato, cose antiche e prodotti tipici delle regioni italiane Giovedì 18 ottobre 2007 - fiera promozionale in piazza Buondelmonti: oggetti dell’artigianato, cose antiche e prodotti tipici delle regioni italiane ore 14.00 corsa dei cavalli Palio di San Luca opera dell’artista LUCIANO LOTTI ore 22.30 spettacolo pirotecnico Venerdì 19 0ttobre 2007 ore 9.30 presso l’Istituto di Zoologia Agraria delle Cascine del Riccio Convegno su “Le colture da legno di pregio:un’opportunità per le aziende agricole, per il territorio, per la comunità” - fiera promozionale in piazza Buondelmonti: oggetti dell’artigianato, cose antiche e prodotti tipici delle regioni italiane ore 21.30 tiro alla fune tra i rioni del paese 2°trofeo Tuttauto Fiera S.Luca Sabato 20 ottobre 2007 - fiera promozionale in piazza Buondelmonti: oggetti dell’artigianato, cose antiche e prodotti tipici delle regioni italiane Domenica 21 ottobre 2007 - fiera promozionale in piazza Buondelmonti: oggetti dell’artigianato, cose antiche e prodotti tipici delle regioni italiane; ore 9.00 via Paolieri in bancarella Durante tutta la settimana della Fiera Nei Ristoranti aderenti a “Vetrina Toscana a Tavola” saranno serviti piatti tipici locali della zona. In Barazzina: la Pro loco organizza una fiera campionaria, piccolo artigianato, arredamento e impiantistica per la casa Mostre e iniziative promosse dall’Associazione Art & Art: - Mostra Collettiva Tradizionale di San Luca: fotografia, pittura e scultura nello "Spazio Art-Art" Impruneta Vicolo del Monte, 2. Inaugurazione sabato 13 ottobre ore 16.00. Orario mostra: domenica, martedì e giovedì ore 10.00/12.30 - 15.00/19.00 lunedì, mercoledì, venerdì e sabato ore 15.00/19.00 IMPRUNETA: TERRA MAGICA -Sculture in terracotta in MOSTRA sulla Terrazza Panoramica dell'Hotel Bellavista Via della Croce Impruneta. La mostra è visitabile dalle ore 9.00 alle ore 20.00 Domenica 21 ottobre ore 16.00 presentazione del catalogo "Impruneta terra magica". Domenica 21 ottobre, al termine dell'esposizione LE OPERE SARANNO CEDUTE al miglior offerente e il ricavato sarà devoluto in beneficenza in favore della Misericordia di Impruneta, finalizzato al restauro degli affreschi di Galileo Chini nella cappella di Ferdinando Paolieri al Cimitero delle SS. Marie. COMMERCIO pag. 2 Novità per bar e ristoranti SCUOLA Sezione primavera pag. 3 DAL COMUNE pag. 3 Assemblee coi cittadini DAL COMUNE Settembre-Ottobre 2007 COMUNE UNA NUOVA PROGRAMMAZIONE DI QUALITÀ PER BAR E RISTORANTI È stata approvata dal Consiglio Comunale la nuova programmazione degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande (bar e ristoranti). L’Amministrazione Comunale, insieme alle altre Amministrazioni del Chianti, facendo proprio il decreto Bersani sulle liberalizzazioni e nel rispetto della normativa regionale di settore, ha approvato la nuova programmazione basata su requisiti di qualità. I comuni del Chianti (Bagno a Ripoli, Barberino V.E., Greve in Chianti, Impruneta, San Casciano V.P., Tavarnelle V.P.) hanno condiviso un percorso comune che ha portato alla definizione della programmazione comunale degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande nella zona del chianti fiorentino, basata su criteri di qualità, approvata dai consigli comunali dei singoli Enti. Le autorizzazioni per l’esercizio di attività di bar e/o di ristorante ad Impruneta, come negli altri comuni del Chianti, non saranno più rilasciate in base, come in passato, a parametri numerici, ma tenendo conto della qualità della struttura e del servizio offerto all’utenza. Le nuove aperture non saranno più limitate dal numero delle attività presenti o previste in una zona, bensì dalla capacità degli imprenditori di valorizzare caratteristiche e peculiarità territoriali offrendo servizi innovativi e di qualità capaci di mettere in risalto la tipicità e la peculiarità del territorio. Per attivare un nuovo esercizio di somministrazione, fatto salvo il possesso dei requisiti di onorabilità e professionalità previsti dalla vigente normativa, nonché il rispetto delle norme in materia igienico-sanitaria relative ai locali, l’imprenditore dovrà dichiarare il possesso di requisiti di qualità legati sia alle caratteristiche dei locali sede dell’esercizio, sia alla promozione di prodotti tipici locali attraverso la predisposizione di menù che contemplino carte di oli e vini del territorio e l’attenzione a fasce particolari di consumatori, come i bambini e soggetti diversamente abili. Anche i circoli, affiliati ad Enti riconosciuti dal Ministero degli Interni, che svolgono attività di somministrazione da almeno 15 anni, se interessati a trasformare la propria attività e se in possesso dei requisiti richiesti, possono avvalersi della nuova programmazione, offrendo così un servizio alla generalità dei cittadini. Questa nuova programmazione, oltre che rispondere alle norme vigenti in materia di liberalizzazione e semplificazione, ha riconfermato l’impegno assunto dai Comuni di Bagno a Ripoli, Barberino Val d’Elsa, Greve in Chianti, Impruneta, San Casciano in Val di Pesa e Tavarnelle Val di Pesa per realizzare azioni convergenti in campo commerciale e turistico tali da rendere le scelte il più possibile omogenee a vantaggio della qualità dei servizi e nell’interesse degli imprenditori e dei consumatori. Il nuovo atto di programmazione per i bar ed i ristoranti, approvato all’unanimità dal Consiglio Comunale di Impruneta, è pubblicato nei siti internet www.fabbicaimpruneta.it, www.comune.impruneta.fi.it, e può essere richiesto agli uffici Sviluppo economico e SUAP del Comune: tel 055.2036426 – 055.2372130 fax 055.2036438. LA REGIONE ASSEGNA AL COMUNE DI IMPRUNETA UN MILIONE E OTTOCENTO MILA EURO PER IL RESTAURO DELL’ANTICA FORNACE AGRESTI Con un decreto la Regione Toscana ha destinato al Comune di Impruneta un contributo di 1.800.000 Euro per la realizzazione del progetto di recupero funzionale dell’antica Fornace Agresti. Il progetto prevede un investimento complessivo di 2.400.000 Euro, e, grazie ai precedenti finanziamenti già assegnati al Comune dall’Ente Cassa di Risparmio di Firenze, è oggi completamente finanziato. Questo risultato si è raggiunto a seguito di un lungo lavoro di concertazione con i rappresentanti delle Associazioni di Categoria degli Imprenditori e delle Organizzazioni Sindacali dei Lavoratori del Settore del Cotto, e di collaborazione tra Comune di Impruneta, Ente Cassa di Risparmio di Firenze, Camera di Commercio, Soprintendenza, Comune di Firenze e Comuni del Chianti fiorentino. Gli interventi integrati per il restauro della Fornace Agresti e per la valorizzazione culturale, economica e occupazionale del cotto di Impruneta si caratterizzano per l’alta qualità delle progettazioni, tanto che sono stati inseriti tra le priorità strategiche del Patto per lo sviluppo e l’occupazione stipulato tra Provincia di Firenze e Regione Toscana. In particolare il progetto di recupero funzionale della Fornace Agresti, a seguito della analisi tecnico scientifica svolta dal Nucleo di valutazione della Regione Toscana, è stato collocato al primo posto della graduatoria di questa tipologia di progetti. “L’antica Fornace Agresti, di proprietà del Comune di Impruneta, è uno dei più importanti monumenti di archeologia industriale della Toscana” ha dichiarato il Sindaco di Impruneta Ida Beneforti Gigli, aggiungendo che “questo finanziamento della Regione ci consente finalmente di risolvere l’annoso problema del recupero della Fornace Agresti e di attivare in questa struttura funzioni innovative per sostenere i percorsi di crescita culturale, economica e occupazionale del nostro territorio”. Il museo del cotto sarà l’elemento di principale visibilità e attrazione del progetto Agresti. Ma l’operazione che ruota intorno al recupero dell’antica fornace è di orizzonti assai più vasti. Oltre al territorio di Impruneta, coinvolge infatti Firenze e ha come obiettivo la realizzazione di un itinerario culturale che racconti la secolare e gloriosa storia del cotto, legando monumenti e chiese, palazzi e opere d’arte ai luoghi di produzione, ovvero alle fornaci. La Fornace Agresti sarà appunto il perno della strategia progettuale e conterrà, oltre al museo, una serie di spazi funzionali che ospiteranno: un’area per esposizioni temporanee attrezzata con sistemi multimediali; ambienti per la promozione economica e l’innovazione di processo e di prodotto, con forte proiezione di raccordo e di rete sul piano regionale e nazionale; una caffetteria e un negozio di qualità; laboratori didattici e season school della terracotta; un incubatore d’imprese innovative e creative legate ai materiali tradizionali di Firenze e della Toscana (cotto, ceramica, marmo, pietra, legno, rame, argento, ecc.). L’obiettivo è fare della Fornace un centro di promozione e documentazione dei prodotti delle manifatture storiche locali e delle innovazioni nel campo dei materiali tradizionali di Firenze e della Toscana. I restauri progettati sono di carattere conservativo e riguardano una superficie coperta di 1.200 metri quadrati complessivi. Si interverrà comunque anche all’esterno della fornace, su un’area di circa 2.500 metri quadrati, con impianti di alberi, nuovi sistemi illuminotecnici, superfici lastricate, ecc. Sono previsti anche interventi di qualificazione per l’intera area urbanistica e produttiva della zona delle fornaci, in collaborazione con tutte le aziende interessate. CORSO DI LEGALITÀ DELLA POLIZIA MUNICIPALE NELLE SCUOLE Anche quest'anno il Comando di Polizia Municipale, inviato dall'Amministrazione Comunale, ha effettuato il corso di educazione alla legalità nelle scuole medie per il conseguimento del patentino per il ciclomotore. Il corso si è articolato in alcune lezioni su: la segnaletica, i comportamenti sulla strada (anche come pedone), il rispetto per gli altri, per le cose e per le regole. Il corso è stato svolto ad oltre 80 ragazzi e ragazze della terza media di Impruneta e Tavarnuzze che al termine hanno risposto ad alcuni quiz dati dagli insegnanti, simulando il giorno dell'esame. Negli scorsi anni gli alunni del Comune di Impruneta sono stati promossi quasi tutti (in numero oltre la media nazionale, a dire dagli insegnanti), quindi ciò fa ben sperare che anche quest'anno possa andare tutto bene. Oltre ai corsi per il "patentino" la Polizia Municipale ha svolto lezioni anche in alcune classi elementari che avevano fatto richiesta all'Amministrazione, per la precisione a 74 bambini, che, al termine del corso, in accordo con la Polizia Municipale di Firenze, hanno effettuato le verifiche di quanto appreso presso "Vigilandia" a Firenze. Vigilandia è un percorso organizzato per essere transitato con la bicicletta dai bambini, munito di cartelli stradali, di semaforini e di altra segnaletica come gli attraversamenti pedonali ecc., fedele al percorso di una vera e propria strada "da grandi". I bambini con la bici dovevano rispettare le regole ed erano sorvegliati "dal vigile". Ognuno di loro era munito di una pettorina con il numero ( in sostituzione del numero della targa) che veniva annotato sul blocchetto del vigile quando commettevano le infrazioni. Al termine è stato rilasciato un piccolo patentino ( di 20 punti) dove risultavano gli errori fatti ed il totale dei punti conservati (come avviene per la patente di guida degli adulti). La verifica finale con il percorso è stata utile per far capire che non ci deve pagina 2 essere competizione con gli altri utenti della strada, ma si devono rispettare le regole, ragionando ognuno con la propria testa e senza imitare gli altri. Quest'anno, come altri anni, la Polizia Municipale è andata anche alla scuola materna, per farsi conoscere dai più piccoli e per insegnare le prime regole base. Le lezioni sono state divertenti soprattutto perchè i più piccoli hanno raccontato come i loro genitori sono indisciplinati e come fanno notare loro che sbagliano. La presenza della Polizia Municipale all'interno delle scuole è molto importante, soprattutto perchè ha bisogno che i bambini ed i ragazzi collaborino in futuro con essa a "rieducare alcuni genitori ". Settembre-Ottobre 2007 COMUNE DAL COMUNE ASSEMBLEE COI CITTADINI Partirà ad ottobre il nuovo giro di assemblee cittadine nelle frazioni di Impruneta, utili al confronto fra Giunta Comunale e cittadini. Tali incontri saranno particolarmente importanti perché accompagneranno e istruiranno le politiche amministrative fino alla conclusione della legislatura nel prossimo anno. Il duplice obbiettivo della Giunta, infatti, è quello di decidere con i cittadini le azioni amministrative da operare nel finale di legislatura ed anche di raccogliere gli indirizzi utili per il lavoro delle future Amministrazioni. Si ricorda che le date sottoindicate potranno subire variazioni. I cittadini interessati saranno contattati tramite invito postale. CALENDARIO ASSEMBLEE PUBBLICHE BARUFFI 23 ottobre 2007 TAVARNUZZE VIA MONTEBUONI-BORGO 11 dicembre 2007 BAGNOLO 30 ottobre 2007 IMPRUNETA SUD e PRACHATICE 18 dicembre 2007 BOTTAI e ABATE 6 novembre 2007 TAVARNUZZE VIA BARDUCCI 15 gennaio 2008 FALCIANI 13 novembre 2007 TAVARNUZZE OLTRE GREVE e COLLERAMOLE 22 gennaio 2008 FERRONE 20 novembre 2007 TAVARNUZZE CENTRO e VILLINO 29 gennaio 2008 MEZZOMONTE e SAN GERSOLÈ 27 novembre 2007 POZZOLATICO 5 febbraio 2008 4 dicembre 2007 IMPRUNETA NORD AL VIA UNA CLASSE PRIMAVERA A BAGNOLO Aprirà a ottobre nell’asilo nido di Bagnolo una nuova “classe primavera”, rivolta ai bambini di età compresa tra i 24 e i 36 mesi. Il progetto, presentato dall’Amministrazione Comunale di Impruneta per rispondere alla crescente richiesta di servizi educativi per i bambini al di sotto dei tre anni di età, è stato ammesso al finanziamento previsto dall’accordo Stato-Regioni per l'ampliamento dell'offerta formativa destinata ai più piccoli. L’iniziativa ha carattere nazionale e ad essa i Ministeri della Pubblica Istruzione, delle Politiche per la Famiglia e della Solidarietà sociale hanno destinato 30 milioni di euro, prevedendo, per ciascuna sezione di 15-20 iscritti, un finanziamento pari a 25-30 mila euro, a seconda della durata giornaliera del servizio (inferiore o superiore alle 6 ore). Per accedere al finanziamento era necessario che si trattasse di sezioni di nuova istituzione, in grado di essere attivate sin dall'inizio dell'anno scolastico 2007/2008 in spazi adeguati e con un rapporto insegnanti/bambini non superiore a 1:10. In tutta la Toscana sono stati solo 55 i progetti di formazione rivolti ai bambini da 24 a 36 mesi ammessi al finanziamento, di cui 13 nella provincia di Firenze. Nonostante i tempi di progettazione e di presentazione delle domande siano stati davvero stretti, l’Amministrazione Comunale, in collaborazione con la Cooperativa sociale Arca che gestisce l’asilo nido di Bagnolo, ha saputo predisporre un progetto educativo di qualità perché ha riproposto gli elementi di forza che hanno da sempre contraddistinto il Giardino dei Piccoli. “L’ammissione al finanziamento della nuova sezione primavera conferma quanto abbiamo sempre saputo - dice l’assessore alla Pubblica Istruzione Sara Pratesi - e cioè che i nostri asili nido rispondono già da tempo a quei requisiti di qualità che sono stati individuati come indispensabili dall’accordo Stato-Regioni”. LA NUOVA GESTIONE DEL SERVIZIO DI REFEZIONE SCOLASTICA È stata affidata, a seguito di una gara, la concessione del servizio di refezione scolastica per tutte le scuole di Impruneta. La concessione, della durata di cinque anni, è stata vinta dalla ditta Dussmann Service s.r.l. di Trento, che da tempo lavora in molte zone della Toscana. L’Amministrazione Comunale ha riconfermato nel capitolato l’uso di prodotti biologici, che verrà incrementato e affiancato a quello di prodotti tradizionali. Inoltre l’azienda opererà una ristrutturazione degli ambienti della cucina centralizzata di Tavarnuzze e installerà nuove attrezzature, che rimarranno poi in proprietà dell’Amministrazione Comunale. Sarà riorganizzato e riqualificato il personale di cucina con la presenza continuativa di una dietista. Da parte sua, l’Amministrazione Comunale riconferma per i controlli e le verifiche gli incarichi a una dietista e all’Università di Firenze. Le tariffe rimarranno invariate rispetto allo scorso anno, con la possibilità di usufruire di fasce tariffarie ridotte dietro presentazione dell’attestazione ISEE. Come nel precedente anno scolastico, i buoni pasto potranno essere acquistati direttamente presso gli Uffici Postali di Impruneta e Tavarnuzze, dietro presentazione dell’attestazione della fascia tariffaria rilasciata dall’URP. I bollettini postali dovranno essere intestati a Dussmann Service s.r.l. via Stella,11 - 38040 - Trento - c/c postale n. 55801575. NOTIZIE UTILI IIl 31 ottobre scade il termine per il pagamento della prima rata del trasporto scolastico. Il numero di c/c su cui pagare è 172502 intestato a Comune di Impruneta - Servizio Tesoreria. COMPARTO EDIFICATORIO POSTO TRA VIA HO CHI MINH E VIA DI CAPPELLO - COLLAUDO PARZIALE TECNICO AMMINISTRATIVO DELLA FASE 1 DELLE OPERE DI URBANIZZAZIONE A conclusione dei lavori della “Fase 1” delle opere di urbanizzazione del comparto edificatorio posto tra via Ho Chi Minh e via Cappello, in data 13 giugno 2007 è stato depositato, da parte del tecnico incaricato dall’Amministrazione Comunale Prof. Ing. Paolo Spinelli, il relativo collaudo parziale tecnico amministrativo dal quale risulta che i lavori sono stati eseguiti a regola d’arte ed in modo conforme ai progetti approvati e alle loro successive varianti. Nello specifico le opere comprese nella “Fase 1” della convenzione sopra indicata, sono le seguenti: interventi di messa in sicurezza e consolidamento di Via Ho Chi Minh con la costruzione di una paratia di pali di sottoscarpa e dell’adeguamento stradale, costruzione di una doppia rete di fognatura completa di acque bianche e nere, realizzazione delle opere stradali fino al livello della massicciata, preparazione dell’impianto di illuminazione e predisposizione dell’alloggiamento delle palificazioni, rete impianto idropotabile, eventuali predisposizioni per rete distribuzione gas metano, energia elettrica e rete telefonica, interventi geotecnici per il consolidamento del versante consistenti nella realizzazione di 4 ulteriori paratie e 4 muri in cemento armato. La parte stradale riguarda la realizzazione dell’adeguamento di Via Ho Chi Minh e la realizzazione del collegamento viario tra la stessa e Via di Cappello, incluso le corrispondenti reti tecnologiche previste dalla convenzione e approvate in fase di concessione edilizia da parte di tutti gli Enti gestori. Le opere allo stato attuale risultano totalmente realizzate, con esclusione di quanto previsto riguardo la rete di impianto idropotabile con sovrastante massicciata; tale incompletezza deriva dal mancato intervento di Publiacqua con propria impresa concessionaria ad eseguire la messa in opera della rete idrica, pertanto il collaudo verrà integrato con addendum specifico per attestare la corretta esecuzione dei suddetti lavori una volta terminati. Il Sindaco ritiene opportuno esprimere la più ampia soddisfazione per il lavoro svolto e per i risultati attesi ed effettivamente raggiunti ed ha ritenuto opportuno condividere questo risultato, in particolare, con i cittadini maggiormente coinvolti dalle problematiche del comparto edificatorio in questione. pagina 3 DAL COMUNE Settembre-Ottobre 2007 COMUNE IN ARRIVO L’AVVISO DI PAGAMENTO 2007 PROVINCIA DI FIRENZE E CONSORZIO “COLLINE DEL CONSORZIO DI BONIFICA “COLLINE DEL CHIANTI”: SPORTELLO ‘ENERGIA E CLIMA’ PER IL CHIANTI FIORENTINO DEL CHIANTI” Nei primi giorni di ottobre arriverà nelle case di circa 75000 consorziati del Comprensorio 22 il nuovo avviso di pagamento del Consorzio di Bonifica Colline del Chianti relativo alle attività del 2007. Il tributo annuale è ricavato in funzione della rendita catastale in caso di fabbricati, e del reddito dominicale in caso di terreni, moltiplicati per coefficienti di zona del comprensorio. Questi dati tengono conto, oltre che della categoria catastale e del beneficio diretto legato ai lavori di bonifica, anche di quello indiretto legato alla riduzione del rischio idraulico e alla tutela ambientale. Il Comprensorio 22 è composto da 18 comuni per una estensione di 731 kmq e comprende i bacini idrici del torrente Pesa, di Greve-Ema, Vingone, Virginio e tutti i bacini minori della riva sinistra del fiume Arno nel tratto tra le Gualchiere di Remole, nel comune di Bagno a Ripoli, e la foce del torrente Pesa nel comune di Montelupo Fiorentino. I tributi consortili sono deducibili con la dichiarazione dei redditi. Il nuovo avviso, concepito per essere sempre più leggibile e chiaro per i consorziati, comprende anche alcune pagine esplicative della attività del consorzio oltre a tutte le modalità per segnalare errori e imprecisioni sull’avviso. Ricordiamo comunque che l’avviso di pagamento è un avviso bonario che viene inviato per posta a tutti i contribuenti che sono stati iscritti nei ruoli di contribuenza e che può essere pagato in 2 soluzioni (rate con scadenza 30/11/07 e 31/01/08) oppure in un’unica soluzione: presso gli uffici postali; presso gli sportelli EQUITALIA CERIT S.P.A (Via F. Baracca, 134 - Firenze oppure Via Pantin, 1 - Scandicci); presso tutti gli sportelli bancari oppure con addebito diretto su c/c bancario. In alcuni casi, se il consorziato ha attivato con la propria banca un servizio di domiciliazione per alcune imposte, l’istituto di credito pagherà in automatico (in un’unica rata) anche il tributo del Consorzio. Si consiglia di verificare le clausole dell’accordo con la propria banca. Tale modalità di pagamento automatico non dipende dal consorzio. In caso di dati errati (i beni immobili soggetti a pagamento sono quelli che risultano dai dati prelevati dall’Agenzia del Territorio del Ministero delle Finanze aggiornati ad aprile 2007 e errori ed inesattezze non dipendono dal consorzio) è sufficiente che il consorziato comunichi agli uffici anche via posta, fax o posta elettronica la presenza di tali errori. A seguito della comunicazione ed in attesa che l’interessato inoltri la necessaria istanza di rettifica all’Agenzia del Territorio, il Consorzio sospenderà il pagamento del tributo per l’anno in corso. Da fine settembre sarà attivo presso il consorzio, come di consueto, un call center (055 240269 dal lun al ven 9-13 14-18) e materiale informativo sarà disponibile presso gli URP dei comuni interessati. Per avere informazioni dettagliate sull’assetto organizzativo, competenze e attività generale, opere di bonifica e idrauliche, tributi di bonifica, avvisi pagamento ecc., consultare il sito web del consorzio. www.cbcc.it PERCORSO DI EDUCAZIONE ALL’ASCOLTO PER LE FAMIGLIE La dottoressa Laura Biagi, Psicopedagogista e Psicomotricista Funzionale, organizza un percorso di educazione all’ascolto, basato su giochi motori ed attività espressive, per genitori e figli dai 5 ai 7 anni. Patrocinato dal Comune di Impruneta, questo percorso nasce allo scopo di potenziare nei genitori la capacità di ascoltare e quindi di conoscere i propri figli nella loro più intima essenza. Ma cosa significa ascoltare? Ascoltare è disponibilità verso l’altro; significa far sì che l’altro possa trovare uno spazio dentro di noi, e ciò implica permettergli di essere se stesso, liberandolo dai nostri giudizi e dalle nostre aspettative. Ciò richiede la capacità di “sentire”, utilizzando non solo l’udito, ma ogni altro senso. La capacità di ascolto è la base di qualunque processo conoscitivo ed educativo. Ruolo del genitore è quello di fornire, attraverso la sua presenza non invasiva, radici per ricevere l’energia necessaria a vivere e crescere, per essere stabili e forti, ed ali per essere indipendenti, liberi e volare in alto in piena autonomia, nella realizzazione di sé. Il percorso si distribuisce in 8 incontri settimanali che si terranno il lunedì dalle 17.00 alle 18.30 o, a scelta, il sabato dalle 10.00 alle 11.30 circa, presso Auditorium Casa del Popolo, via della Croce 39 (Impruneta). I moduli di iscrizione possono essere ritirati presso la Biblioteca Comunale, Piazza Buondelmonti 19 (Impruneta). Le iscrizioni si ricevono: sabato 6 Ottobre ore 10.00/11.30 e lunedì 15 Ottobre ore 17.00/18.30 presso Auditorium Casa del Popolo di Impruneta. L’inizio delle attività è previsto per : lunedì 22 Ottobre alle ore 17 e sabato 27 Ottobre alle 10. Il costo dell’intero percorso è di 60,00 (IVA esclusa), di cui il 50% dovrà essere versato al momento dell’iscrizione (il saldo dovrà avvenire all’inizio dell’attività). Per maggiori informazioni contattare la dott.sa Laura Biagi al numero 339/1561582 dalle ore 9.00 alle 14.00. pagina 4 Apre a settembre lo ‘Sportello energia e clima’ voluto dalla Provincia di Firenze per promuovere le energie rinnovabili e il risparmio energetico presso cittadini ed imprese dei Comuni del Chianti fiorentino. Tra i soggetti coinvolti in questa iniziativa c’è anche il Consorzio di bonifica Colline del Chianti che da tempo si è attivato per definire procedure ottimizzate che consentano lo sfruttamento energetico delle biomasse (generalmente scarti dell'agricoltura, dell'allevamento e dell'industria, come legname da ardere, residui agricoli e forestali, scarti dell'industria agroalimentare, reflui degli allevamenti, rifiuti urbani, alcune specie vegetali) derivanti da parte della propria attività di controllo della vegetazione sui corsi d’acqua naturali e dalle lavorazioni forestali necessarie per la manutenzione delle opere in gestione. Grazie a questa attività sarà possibile una significativa immissione di energie rinnovabili nel sistema energetico del territorio locale. Si considerano energie rinnovabili tutte quelle che derivano da fonti che si possono considerare “inesauribili”, poiché si rinnovano continuamente: energia solare, eolica, idroelettrica, geotermica, energia marina e appunto biomassa. Lo sportello, che prevede un accordo oltre che con il Consorzio con i Comuni di Bagno a Ripoli, Barberino Val d'Elsa, Greve in Chianti, Impruneta, San Casciano in Val di Pesa e Tavarnelle Val di Pesa, con l’Agenzia Fiorentina per l’Energia, il Centro nazionale per lo sviluppo sostenibile di Legambiente e Chiantiform, si presenta dunque come un progetto articolato e una grande opportunità per utilizzare al meglio le risorse ambientali per far davvero diventare il Chianti il fulcro toscano della sfida energetica e eccellenza nel rinnovabile. Tra le attività previste dallo sportello, oltre all’elaborazione di un quadro della situazione dei fabbisogni energetici dell’area e di potenzialità di sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili, anche la realizzazione di un progetto/biomasse di filiera che sarà predisposto entro il dicembre 2008 e che vedrà tra i principali referenti proprio il Consorzio di bonifica Colline del Chianti. SISTEMA DI SEGNALAZIONI PER PICCOLE PROBLEMATICHE Ricordiamo inoltre che il Consorzio, oltre alla sua attività ordinaria nei territori di sua competenza (sfalci, interventi di controllo, mantenimento della vegetazione arborea; controllo efficienza, sopralluoghi per la vigilanza della funzionalità ed efficienza delle opere idrauliche ecc…), compie anche un importante numero di interventi in seguito a comunicazioni e segnalazioni che arrivano all’Area Tecnica dagli altri Enti che operano sul territorio e, in misura sempre crescente, dagli stessi consorziati. Si tratta spesso di problematiche legate ad alberi caduti, rimozione rifiuti, piccole erosioni, instabilità di opere, ostruzioni in alveo ecc. Ad ogni “contatto” segue un sopralluogo e, se opportuno, un intervento. Volontà del Consorzio è rafforzare ulteriormente questo settore, considerato che svolge attività di utile profilassi e prevenzione per dissesti di maggior entità, e quindi interventi di maggior costo. Si invitano dunque tutti i privati cittadini che risiedono nei comuni di competenza consortile a partecipare attivamente alla manutenzione del proprio territorio, chiamando il Consorzio e segnalando ogni anomalia o problema che si verifichi sui corsi d’acqua. EDUCAZIONE PERMANENTE CORSI GRATUITI DI LINGUA ITALIANA PER STRANIERI Anche quest'anno il nostro comune e l'AUSER di Impruneta hanno organizzato i corsi di acculturazione di lingua italiana per i cittadini stranieri. L'iniziativa si inserisce in un ampio lavoro di interazione con i cittadini stranieri, operato dall'amministrazione, attraverso incontri, assemblee, iniziative dedicate alle nuove problematiche, e soprattutto attraverso la professionalizzazione continua degli operatori URP, al servizio di questi nostri cittadini che rappresentano nel nostro Comune il 7% della popolazione. L'apprendimento della lingua italiana rappresenta comunque l'elemento principe di integrazione e comprensione di diritti e doveri. Il corso si terrà presso la sede della Rete di Solidarietà, in via Paolieri 16 (primo piano) a Impruneta, dalle ore 21 alle 23 di ogni lunedì a partire dal 5 novembre 2007. Il corso avrà la durata di 6 mesi circa. Per informazioni e iscrizioni rivolgersi all'ufficio della Rete di Solidarietà - Via Paolieri 16 Impruneta - Tel. 055/2012142 - dalle 9 alle 12 di lunedì, martedì e giovedì, oppure dalle 14.30 alle 17 di mercoledì e venerdì. La coordinatrice del corso è la Prof. Simonetta Gentile. I cittadini interessati a svolgere il ruolo prezioso di Docenti (volontari) per i corsi, possono contattare direttamente la rete di Solidarietà al numero 055/2012142. COMUNE PROTEZIONE CIVILE Settembre-Ottobre 2007 La sezione di Protezione Civile Tavarnuzze nasce nel 2002 con l’unico scopo di tutelare la popolazione da eventi idrologici legati alla vicinanza del fiume Greve; negli anni seguenti il gruppo operativo si è fortemente ingrandito specializzandosi in altri campi, operando a buoni livelli di professionalità ed efficienza. Oggi, questa sezione della Pubblica Assistenza Tavarnuzze, è parte dell’ente di Protezione Civile Nazionale e della sezione di Protezione Civile della Regione Toscana, nonché dell’Associazione di tutela della zona Colli Fiorentini. A oggi i campi di intervento nei quali la sezione opera sono: Interventi sanitari; Interventi in caso di terremoto; Interventi in caso di paralisi del territorio; Interventi in caso di alluvione; Interventi in caso di precipitazioni; Interventi logistici; Interventi di viabilità ordinaria e straordinaria; Interventi di messa in sicurezza; Ricerca di dispersi, Monitoraggio fiumi, Montaggio strutture ospedaliere provvisorie (P.M.A). Fra gli interventi più significativi occorre ricordare il monitoraggio del fiume Arno durante la piena di due anni fa, che ha visto la Protezione Civile impegnata nel tratto che va da Ponte San Niccolò a Ponte a Nave a Rovezzano. Importante inoltre il servizio prestato per l’emergenza neve nel 2005, che ha visto il gruppo impegnato nel recupero di molte persone rimaste ferme con le macchine a causa dell’abbondante nevicata. La protezione civile di Tavarnuzze ha partecipato nel corso degli anni a numerose esercitazioni della zona fiorentina, fra cui occorre citare Tavarnuzze 2002, Pontassieve 2003, Viareggio 2004, Pisa 2005. Il gruppo di Protezione Civile svolge servizio sanitario a tutte le partite dell’ACF Fiorentina, in appoggio alla Fratellanza Militare. Ha partecipato inoltre a molte manifestazioni della zona fiorentina: Firenze Marathon, Festa dell’Uva di Impruneta, On the Road di Pelago, Processione di Grassina, Firenze Social Forum 2002, servizio motocross a Polcanto, Soccorsiadi 2004-2007, “La greve non è grave” 2005-2006-2007, ecc.. DAL COMUNE L’AVO HA BISOGNO DI VOLONTARI !! L’Associazione Volontari Ospedalieri di Firenze, nata nel 1980, è attiva nei maggiori ospedali e residenze assistite protette della città e dintorni, con 800 volontari che dedicano parte del loro tempo al servizio dei malati e degli anziani, donando loro una presenza amica nella sofferenza e nella solitudine. È un’associazione laica, aperta a persone di qualsiasi credo, convinzione politica e livello di istruzione; offre un servizio organizzato, qualificato e completamente gratuito. I volontari AVO svolgono servizi di accoglienza e supporto a pazienti e familiari in residenze protette per anziani ed ospedali in cui sono presenti in pronto soccorso, day hospital, sala pre-operatoria e singoli reparti in collaborazione con le Aziende Sanitarie; forniscono, inoltre, interpreti in 20 lingue. L’impegno richiesto dall’associazione è di tre ore la settimana, più la partecipazione alle riunioni di gruppo che forniscono un importante sostegno ai singoli. Nel Comune di Impruneta, presso la “Casa di riposo Vanni”, i volontari AVO sono presenti da anni con un servizio puntuale ed efficace, ma sono soltanto in quattro a far fronte alle molteplici esigenze degli ospiti. La preparazione del volontario è capillare ed intensa: ogni aspirante partecipa ad un ciclo di lezioni teoriche per un mese a cui fa seguito un tirocinio in ospedale della durata di 12 mesi al fianco di un volontario effettivo; l’iter termina con un colloquio finale per accertare le effettive capacità di ognuno di poter svolgere un servizio responsabile e continuativo nello spirito dell’associazione. Il Corso di Formazione per volontari ospedalieri si svolgerà a partire dal 15 ottobre 2007 e consisterà in sette incontri con inizio alle ore 17, con cadenza bisettimanale, in cui i diversi relatori, medici, psicologi e volontari stessi, forniranno elementi e competenze utili allo svolgimento del servizio richiesto dall’associazione. Gli argomenti standard riguardano le motivazioni del volontario, la presenza accanto al malato, l’analisi dei bisogni, le modalità di ascolto, il decalogo e l’organizzazione dell’AVO. Il corso è gratuito. Per informazioni ed iscrizioni rivolgersi a: Segreteria AVO - Via Carducci, 8 - 50121 - Firenze - Tel 055.2344567 [email protected] - www.avofirenze.it Consiglio Comunale del 21 giugno 2007 CONSIGLIERI PRESENTI: Ida Beneforti Gigli (Sindaco); Alessio Calamandrei (Presidente del Consiglio Comunale); Elda Aliani, Luciano Burgassi,Leonello Buccianelli, Remo Bombardieri, Paolo Fantacci, Nicola Nidiaci, Paolo Sestini, Leonardo Sodini, Dino Lotti (Ulivo per Impruneta); Andrea Giovannini (Comunisti Italiani); Massimo Bisignano, Luciano Lepri, Roberto Viti (Obbiettivo Comune); Indro Buonriposi, Maria Teresa Lombardini (Alleanza Nazionale); Vittorio Perini (Verdi per Impruneta). CONSIGLIERI ASSENTI: Sara Pratesi (Comunisti Italiani); Marino Lai (Rifondazione Comunista); Italo Mancini (Obbietivo Comune). INTERPELLANZE: - Interpellanza del Consigliere Buonriposi su “Rapporti con Publiacqua” (del 01.03.07). INTERROGAZIONI: - Interrogazione del Consigliere sig.ra Lombardini su “Canile municipale” (del 04.05.07). DELIBERAZIONI: - Bilancio dell’esercizio 2006 della Società della Salute della zona fiorentina sudest - parere espresso ai sensi dell’art. 6, comma 3, dello statuto della medesima S.D.S. Approvato: 12 favorevoli, 5 contrari (Buonriposi, Lombardini, Bisignano, Lepri, Viti). - Ratifica Deliberazione di Giunta Comunale n. 47 del 15.05.2007 “Variazioni d’urgenza al bilancio di previsione 2007” Approvato: 11 favorevoli, 6 astenuti (Perini, Viti, Lepri, Bisignano, Lombardini, Buonriposi). - Approvazione del rendiconto dell’esercizio finanziario 2006 Approvato: 12 favorevoli, 6 contrari (Viti, Bisignano, Perini, Lepri, Lombardini, Buonriposi) . - Approvazione del nuovo regolamento di contabilità del Comune di Impruneta Approvato: 12 favorevoli, 6 contrari (Viti, Perini, Lombardini, Bisignano, Lepri, Buonriposi). - Art. 96 D. lgs. 267/2000 - Individuazione degli organismi collegiali indispensabili di competenza del Consiglio Comunale Approvato: 18 favorevoli. - Variazione al bilancio di previsione 2007 Approvato: 12 favorevoli, 6 astenuti (Viti, Perini, Lombardini, Bisignano, Lepri, Buonriposi). CONSIGLIERI PRESENTI: Ida Beneforti Gigli (Sindaco); Alessio Calamandrei (Presidente del Consiglio Comunale); Elda Aliani, Luciano Burgassi,Leonello Buccianelli, Remo Bombardieri, Paolo Fantacci, Nicola Nidiaci, Dino Lotti (Ulivo per Impruneta); Andrea Giovannini, Sara Pratesi (Comunisti Italiani); Massimo Bisignano, Luciano Lepri, Italo Mancini, Roberto Viti (Obbiettivo Comune); Indro Buonriposi, Maria Teresa Lombardini (Alleanza Nazionale); Vittorio Perini (Verdi per Impruneta). CONSIGLIERI ASSENTI: Paolo Sestini, Leonardo Sodini (Ulivo per Impruneta); Marino Lai (Rifondazione Comunista). INTERPELLANZE: - Interpellanza del Consigliere Buonriposi su “Via di Naldino” (del 06.06.07). - Interpellanza del Gruppo Consiliare Obiettivo Comune su “Messa a norma dei campi sportivi comunali” (del 31.05.07). - Interpellanza del Consigliere Bisignano su “Pericoli per la circolazione in via Cassia: presso il parcheggio vicino allo svincolo autostradale Firenze Certosa e in prossimità del Cimitero degli Americani” (del 26.06.07). - Interpellanza del Consigliere Bisignano su “Stato del giardino pubblico di via Amendola (Tavarnuzze)” (del 26.06.07). DELIBERAZIONI: - Variante al piano di lottizzazione del comparto edificatorio CER in via del Ferrone Approvato: 10 favorevoli, 7 astenuti (Bisignano, Buonriposi, Lepri, Lombardini, Mancini, Perini, Viti). - Variante al PRG vigente, contraddistinta dal n. 51, per la realizzazione di parcheggi in località Falciani - adozione ai sensi degli artt. 16 e 17 della L.R. 1/2005 Approvato: 17 favorevoli. - Variante al PRG vigente, contraddistinta dal n. 49, relativa all’area “Parco Pali” e all’area “PEEP” a Tavarnuzze - adozione ai sensi degli artt. 16 e 17 della L.R. 1/2005 Approvato: 17 favorevoli. - Variante al PRG vigente, contraddistinta dal n. 52, relativa all’immobile pubblico posto nella piazza di Tavarnuzze - adozione ai sensi degli artt. 16 e 17 della L.R. 1/2005 Approvato: 17 favorevoli. - Variazione agli stanziamenti del bilancio pluriennale annualità 2008 Approvato: 11 favorevoli, 7 astenuti (Buonriposi, Bisignano, Lepri, Lombardini, Mancini, Perini, Viti). - Acquisto di azioni di Quadrifoglio S.P.A. Approvato: 11 favorevoli, 7 astenuti (Buonriposi, Bisignano, Lepri, Lombardini, Mancini, Perini, Viti). - Modifiche allo statuto di S.A.F.I. S.P.A. Approvato: 11 favorevoli, 7 astenuti (Buonriposi, Bisignano, Lepri, Lombardini, Mancini, Perini, Viti). - Acquisizione al patrimonio comunale di area destinata a parcheggio pubblico posta in località Bagnolo – proprietà Aniceti Pampaloni Approvato: 18 favorevoli. - Programmazione comunale degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande nella zona del Chianti Fiorentino (Comuni di Bagno a Ripoli, Barberino V.E., Greve in Chianti, Impruneta, S. Casciano V.P., Tavarnelle V.P.) Approvato: 18 favorevoli. - Proroga della Commissione Speciale per la revisione dello Statuto Comunale e nomina del Presidente e del Vicepresidente Approvato: 17 favorevoli. - Deliberazione C.C. n. 20/2007 – Diversa desinazione del mutuo. Deliberazione C.C. n. 23/2007 – Modifiche al programma triennale delle opere pubbliche 2007/2009 Approvato: 11 favorevoli, 6 astenuti (Buonriposi, Lepri, Lombardini, Mancini, Perini, Viti). - Convenzione fra i Comuni di Impruneta e Greve in Chianti per l’effettuazione del servizio di trasporto scolastico per gli alunni dei due Comuni frequentanti la scuola dell’infanzia e dell’obbligo Approvato: 17 favorevoli. CONSIGLIERI PRESENTI: Ida Beneforti Gigli (Sindaco); Alessio Calamandrei (Presidente del Consiglio Comunale); Leonello Buccianelli, Remo Bombardieri, Paolo Fantacci, Nicola Nidiaci, Paolo Sestini, Leonardo Sodini, Dino Lotti (Ulivo per Impruneta); Sara Pratesi (Comunisti Italiani); Massimo Bisignano, Luciano Lepri, Roberto Viti (Obbiettivo Comune); Maria Teresa Lombardini (Alleanza Nazionale); Marino Lai (Rifondazione Comunista); Vittorio Perini (Verdi per Impruneta). CONSIGLIERI ASSENTI: Elda Aliani, Luciano Burgassi(Ulivo per Impruneta); Indro Buonriposi (Alleanza Nazionale); Andrea Giovannini(Comunisti Italiani); Italo Mancini (Obbietivo Comune). INTERROGAZIONI: - Interrogazione del Consigliere Perini su “Ingresso di Impruneta nella pianificazione dell’Ato 3 e nuove tariffe per servizio di acquedotto e depurazione” (del 24.07.07). MOZIONI: -Mozione del Consigliere Perini su “Pagamenti Publiacqua” (del 07.06.07) - RITIRATA. - Mozione di Diversi Consiglieri su “Approvvigionamento idrico dal lago di Castel Ruggero” (del 14.05.07) - RITIRATA. Queste due mozioni sono state ritirate perché sostituite da un Ordine del Giorno approvato all’unanimità dal Consiglio Comunale. DELIBERAZIONI: - Rettifica mediante revoca della deliberazione del Consiglio Comunale n. 49 del 26.07.2007 “Modifiche allo Statuto di S.A.F.I. S.p.A.” Approvato: 10 favorevoli, 5 astenuti (Lombardini, Bisignano, Lepri, Viti, Perini). Consiglio Comunale del 26 luglio 2007 Consiglio Comunale del 30 agosto 2007 Si specifica che tra i consiglieri presenti vengono inseriti tutti coloro che hanno partecipato al Consiglio in questione, anche se non ad ogni sua fase e ad ogni sua votazione. Inoltre si fa presente ai cittadini che tutt e le delibere del Consiglio comunale sono affisse all’Albo pretorio, mentre gli altri atti e i verbali sono disponibili presso gli uffici comunali. Chiunque desideri può liberamente consultarli. Informazioni: 055.2036463; NUMERO VERDE 800.475701. pagina 5 Consiglio COMUNALE Settembre-Ottobre 2007 IN CONSIGLIO COMUNALE PRIORITÀ AD ACQUA E RIFIUTI Gli ultimi Consigli Comunali si sono occupati da vicino di problematiche importanti, in particolare dei gestori dei servizi dei rifiuti e dell’acqua. Due servizi essenziali che creano discussioni a tutti i livelli e che devono cambiare per poter fare fronte alle criticità di oggi. Rifiuti Il servizio di raccolta e smaltimento rifiuti per i comuni del Chianti è svolto da Safi, S.p.A a maggioranza pubblica, che appare troppo piccola per affrontare le problematiche di oggi. Infatti la Regione Toscana ha evidenziato la volontà di fondere gli ATO di Firenze, Prato e Pistoia e creare un’unica azienda di smaltimento. All’interno di questo quadro si colloca l’impegno alla realizzazione degli impianti previsti dal Piano Provinciale dei rifiuti (Testi e Sibille per il Chianti). I comuni dell’area Safi - Quadrifoglio, fino dal 2001 espressero la volontà di concentrare le loro aziende: si è partiti con l’integrazione, oggi invece si punta alla fusione, e per questo i comuni del Chianti hanno acquistato le quote di Quadrifoglio e stanno operando per fare uscire da Safi i soci privati. Nel frattempo sono state valutate alcune modifiche statutarie che diminuiscano e rendano più snello il C.D.A che dovrà lavorare per questo obbiettivo. La fusione è importante per la semplificazione e il risparmio della gestione che questo produrrà, e soprattutto per creare un’azienda forte che sia in grado di provvedere alla realizzazione degli impianti e porsi sul mercato con più forza. Per questo percorso il gruppo dell’Ulivo ritiene importante una attenta valutazione del valore delle due aziende, che tenda a verificare correttamente il peso delle priorità. Acqua I comuni del Chianti avevano anticipato la legge Galli affidando a Fiorentinagas la gestione dei loro acquedotti. Dopo la creazione degli ATO e l’affidamento al gestore unico ( Publiacqua ) gli stessi comuni sono rimasti in regime di salvaguardia con Publiacqua, che ha rilevato le concessioni di Fiorentinagas ma senza godere delle garanzie di una gestione associata. Infatti in questo territorio in questi anni sono stati fatti anche investimenti importanti ( autostrada dell’acqua, collegamento con Firenze etc.), ma assolutamente non remunerati dalla tariffa ( ferma da più di sette anni ). Il permanere oggi in questa situazione porterebbe ad un drastico ridimensionamento degli investimenti, che sono invece essenziali per poter garantire la fornitura costante e la qualità dell’acqua. Per questo la Giunta ha chiesto all’ATO di fornire un piano finanziario per valutare la possibilità per il Chianti di rilevare le concessioni ed entrare a pieno titolo nel piano d’ambito. Il gruppo dell’Ulivo ritiene che per l’ingresso in Publiacqua, che dovrà essere deciso dal Consiglio Comunale, siano valutati i dati dell’ATO che dovranno dare a Impruneta le massime garanzie e vantaggi certi per quanto riguarda la fornitura idrica e la depurazione. Il Consiglio Comunale, partendo da alcune mozioni presentate dall’opposizione, ha voluto interessare e sostenere questo percorso individuando gli obbiettivi prioritari da raggiungere, come la sostituzione della rete usurata, il piano di approvvigionamento idrico per tutto il territorio e la depurazione in particolare nel capoluogo. Coordinamento Gruppo Consiliare Ulivo per Impruneta L’ INFORMAZIONE CORRETTA Malgrado le mie richieste di pubblica smentita ad un passaggio dell’articolo sul giornalino“In Comune” di aprile da parte del gruppo consiliare dell’Ulivo, in merito al bilancio comunale, non vi è stata alcuna smentita. In un passaggio dell’articolo si dice:”È giusto che la gente sappia che chi voleva comprare la Cooper, come il Partito dei Verdi, riteneva prioritari gli uffici comunali rispetto alla realizzazione della circonvallazione o della piazza di Tavarnuzze,alla messa in sicurezza dei campi sportivi (250 bambini), della scuola media e dell’asilo nido di Tavarnuzze.” Non è vero ! In merito alla circonvallazione (su cui siamo sempre stati contrari, non ritenendo quel tracciato essere la soluzione più idonea a ridurre il traffico di attraversamento dal centro del paese e l’abbiamo definita “la strada sbagliata dalla parte sbagliata”) e riguardo la riqualificazione della piazza di Tavarnuzze (per la quale io ho dato parere favorevole, visto anche che si prevede il recupero della ex- stazione della tramvia che altri avrebbero invece voluto abbattere) ho detto in commissione che i lavori di entrambe non sarebbero partiti nel 2007, per cui forse, spostando al 2008 le previsioni di bilancio di queste 2 opere, si sarebbe potuto inserire nel 2007 l’acquisto di Villa Ferragamo (ex Cooper Chianti), per la quale era già stato acceso un mutuo. Per quanto riguarda i campi sportivi io(da amante dello sport come sono)ho solo chiesto in commissione lo stato dell’arte della situazione per capirne l’urgenza (e ho capito che c’è), anche se successivamente tali lavori sono stati programmati per l’anno prossimo. Per quanto riguarda la messa in sicurezza della scuola media e dell’asilo nido di Tavarnuzze, non solo non ne ho mai parlato, ma mi sarei battuto se non vi fosse stato l’impegno di programma per l’attuazione di tali opere. Tanto più che sono stati proprio i Verdi a sollevare la questione della messa in sicurezza di tutti gli edifici scolastici già durante la precedente amministrazione, fin dal dicembre 2002. Quest’ultima parte la ritengo quindi un grave attacco politico. Evidentemente, in questa fase di cambiamenti politici, il nostro gruppo consiliare (che ha pur sempre un riferimento ad un elettorato di sinistra) per qualcuno è fastidioso o ritenuto ostile. Ecco quindi che dall’articolo parrebbe che agli ambientalisti così attenti alle generazioni future (messe a rischio dal clima, dall’inquinamento, dalla cementificazione che sottrae loro il verde, da una politica che sempre più toglie e sempre meno dà) non interessino scuola, sport ed opere pubbliche. Da parte nostra preferiamo confidare nell’intelligenza e capacità di valutazione da parte dei cittadini, se correttamente informati. Vittorio Perini, Verdi per Impruneta AD IMPRUNETA FORSE PEGGIO CHE A ROMA? Cari cittadini …droga, prostituzione, furti, parti di maggioranza che si fanno accuse di clientelarismo, assessori che si dichiarano incapaci di mantenere impegni previsti in mozioni proposte dal sindaco relativamente al piano (che una buona amministrazione dovrebbe già avere) di risistemazione della rete viaria secondaria, assessori che votano contrariamente ai propri capigruppo… ed il paese è fermo nell’inesorabile degrado. Dall’altro partecipazioni che si commentano da sole: ATAF che ha i biglietti più cari d’Italia …..aspettando il grande insuccesso della tramvia (che anche Impruneta pagherà), SAFI che ora verrà a cessare per entrare in Quadrifoglio (che sta già dimezzando i servizi a Firenze), il Consorzio di Bonifica che, oltre a creare una nuova gabella ai cittadini, vorrei sapere cosa ha portato di nuovo e di meglio. Le strategie su cose di fondo, poi, sono, anzi, continuano ad essere sbagliate (vedi la vecchia sede della BCC ancora chiusa): oltre a quelle citate nei precedenti articoli si aggiungono quelle sulla raccolta differenziata: quando mezza Italia e della Toscana effettuano la raccolta differenziata porta a porta (più economica pagina 6 ed efficace), l’Amministrazione ha pensato per Impruneta e Tavarnuzze di concentrare la raccolta del centro abitato sulle piazze dei sopracitati luoghi posizionando dei cassonetti interrati per un costo di circa 150.000 euro ciascuna, fregandosene così delle categorie più deboli che si vedono così allontanare non di poco i punti di raccolta della nettezza. Che dire dei tributi dell’ente locale….. aumentano … aumentano anno dopo anno del 100%, del 200% e ancora di più. Di tutto ciò sono complici anche alcune associazioni: lo SPI-CGIL pensionati che, quando c’era il governo Berlusconi, chiese un consiglio comunale per protestare contro il governo sulla condizione economica dei pensionati; ora che i pensionati (e non solo) stanno peggio e al governo c’è la sinistra tutti zitti: tutelano i pensionati o fanno politica con una certa parte? Indro Buonriposi Alleanza Nazionale Consiglio COMUNALE OBBIETTIVO COMUNE A CONFRONTO CON ELETTORI E FORZE POLITICHE SUL FUTURO DI IMPRUNETA Il 7 giugno scorso, il Direttivo di Obbiettivo Comune ha invitato elettori e simpatizzanti della Lista Civica presso il Circolo Cattolico di Tavarnuzze, per fare il punto sul lavoro svolto e confrontarsi sulle prospettive dell’azione futura. Nel corso dell’incontro è emersa una valutazione positiva dell’esperienza della Lista Civica, che, non solo ha mostrato una compattezza e una coerenza sconosciuta ad altre iniziative simili (basti pensare a Greve, dove la lista civica si è frantumata in numerosi gruppi) ma, secondo gli intervenuti, ha contrastato le scelte sbagliate dell’Amministrazione sempre con intento propositivo, volto a suggerire e proporre soluzioni corrette dei problemi. All’inizio di luglio, dopo una ampia riflessione all’interno del Direttivo, abbiamo deciso di invitare tutte le forze politiche operanti ad Impruneta, sia di maggioranza che di opposizione, ad incontri con una delegazione della Lista con la lettera riportata di seguito: “Il Direttivo della Lista Civica “Obbiettivo Comune”, essendo trascorsi quattro anni dall’inizio della Legislatura, sente la necessità di incontrare i gruppi politici operanti nel Comune di Impruneta al fine di scambiarci reciproche valutazioni sulla situazione politico-amministrativa locale e sulle prospettive future. Come Lista Civica siamo per nostra stessa natura svincolati dagli schieramenti ideologici e disponibili quindi a una libera discussione nella ricerca delle strade più efficaci per assicurare a Impruneta uno sviluppo sereno ed equilibrato“. Gli incontri con le forze politiche, iniziati a luglio e che riprenderanno in questo mese, hanno avuto come tematiche una valutazione su quanto è stato fatto fino ad oggi, su cosa è possibile fare negli ultimi mesi e una illustrazione di quelli che Obbiettivo Comune ritiene punti essenziali di un programma per il futuro, con una richiesta ai nostri interlocutori di valutare se e quanto i punti programmatici esposti possano essere da loro condivisi. Data la natura della Lista Civica possiamo, infatti, valutare eventuali alleanze non sulla base di schieramenti di partiti ma sulla convergenza di programmi volti a garantire uno sviluppo sereno ed equilibrato ad Impruneta. Settembre-Ottobre 2007 GRAVISSIMO STATO DI DEGRADO ALLE CASCINE DEL RICCIO Sollecitati da cittadini nell’area produttiva delle Cascine del Riccio, nel pomeriggio del 4.9.2007 abbiamo effettuato un sopralluogo, restando letteralmente sconcertati dallo stato di degrado rilevato. Nell’area vicina alla Casa del Popolo, in via di Ponte a Iozzi, in poche decine di metri abbiamo rilevato due scavi aperti per riparazione di perdite d’acqua (oltretutto ci è stato riferito di frequenti mancanze d’acqua in tutta la zona, con ovvi disagi per lavoratori e residenti), e numerose altre aperture nel manto stradale, legate a recenti riparazioni, diverse delle quali con vistosi e pericolosi avvallamenti, con i conseguenti pericoli per la circolazione dei veicoli e dei pedoni. Le griglie per la raccolta delle acque piovane risultano completamente piene di terra, per cui ad ogni pioggia si formano pericolosi allagamenti della sede stradale. In via Guido Rossa abbiamo rilevato un altro elemento di grave degrado, cassonetti per la raccolta di rifiuti gravemente danneggiati e maleodoranti, rifiuti di ogni tipo (eternit compreso), abbandonati nei pressi. Pur conoscendo bene le carenze di Publiacqua e SAFI nei rispettivi “servizi” e la più volte denunciata mancanza dei dovuti controlli da parte del Comune, ci ha stupiti trovare una cosi importante area produttiva, senza dimenticare le decine di residenti, per la quale peraltro sono previsti nel Piano Strutturale consistenti incrementi di volume (produttivo), in un così grave stato di degrado. Massimo Bisignano, Capo Gruppo Consiliare Obbiettivo Comune LE STRADE COMUNALI E VICINALI DI USO PUBBLICO DELTERRITORIO Lo studio fatto per il piano strutturale da parte dell’Amministrazione Comunale sulla viabilità minore del territorio è in grado di fornire un importantissimo strumento certificato, la cui finalità è quella di avere la conoscenza del patrimonio della rete stradale di tutto il territorio. Dai tecnici sono stati redatti un elenco ed una carta tematica volti alla conoscenza storica del patrimonio delle strade comunali e vicinali ad uso pubblico, la cui funzione è certificata dagli archivi catastali, e da alcuni documenti deliberati dalle amministrazioni comunali succedutesi dal 1928. Certamente dopo circa 60-70 anni il territorio di Impruneta ha subito notevoli mutamenti che hanno modificato anche il paesaggio viario prevalentemente rurale ed agricolo di allora, per questo sono cambiati i suoi connotati e le funzioni, diventando il nostro comune di fatto un’appendice della città di Firenze, di cui tutti bisogna prendere atto. È un errore proseguire, anche sull’onda di pressioni e ordini del giorno, interrogazioni presentate dalle minoranze, con interventi sporadici e saltuari sulla viabilità minore. Infatti in assenza di un’attenta programmazione degli interventi sulle strade comunali e vicinali ad uso pubblico, possono essere commessi errori non compresi da una buona parte dei nostri concittadini. Andrea Giovannini, Gruppo Consiliare Comunisti Italiani Riteniamo importante la discussione avvenuta nella seduta del Consiglio Comunale del 26 luglio u.s., con l’approvazione in Consiglio della mozione che invita i componenti della Commissione n. 2 ad iniziare un lavoro di riflessione, di analisi e programmazione degli interventi sulla viabilità comunale e vicinale già dal mese di settembre. Il lavoro della commissione deve individuare le priorità degli interventi sulla base delle necessità reali: 1- intervenire sulla viabilità che serve in primo luogo gli interessi generali e i bisogni collettivi degli abitanti che risiedono lungo strade deteriorate e pericolose; 2- difendere e valorizzare la vecchia viabilità di interesse storico, culturale, ed archeologico che un secolo fa svolgeva una funzione di collegamento primario sul territorio comunale. pagina 7 Settembre-Ottobre 2007 NOTIZIE UTILI PROGETTO RAGAZZI DOC Dopo il grande successo dei concerti di gruppi giovanili di Impruneta tenutisi durante lo Scendinpiazza a Tavarnuzze, e del torneo di calcetto a 7 fra le compagnie giovanili di Impruneta realizzato in collaborazione con l'Associazione sportiva AS Impruneta, l'amministrazione nell'ambito del progetto Ragazzi Doc sta organizzando nuovi eventi fra cui un Action Painting e un percorso di prevenzione sulle Droghe. Le iniziative saranno comunicate sul sito internet e direttamente dagli operatori di strada Ragazzi Doc. COMUNE PROGRAMMA DELLA 81° FESTA DELL’UVA Domenica 30 settembre 2007 Visita ai negozi di Impruneta e Tavarnuzze che hanno allestito per il Concorso “25a Vetrina dell’Uva” ore 10.00 - Apertura Libandum. Piaceri diVini. ore 14.30 - Apertura della 81° edizione della Festa dell’Uva di Impruneta. Saluti dell’Organizzazione. Esibizione della Filarmonica “G. Verdi” di Impruneta. ore 15.30 - SFILATA DEI CARRI ALLEGORICI Sante Marie, Fornaci, Pallò, Sant’Antonio. ore 19.00 - Premiazione 25° Vetrina dell’Uva. Premiazione rione vincente. RIPRENDONO I LABORATORI DELL’IMAGO LAB L’Associazione Culturale Imago Lab, Centro Danza Contemporanea, ad ottobre riapre l’attività, rivolta a BAMBINI - RAGAZZI GIOVANI - ADULTI con insegnanti altamente qualificati, presso l’Auditorium della Casa del Popolo di Impruneta. Laboratori di danza moderna e contemporanea suddivisi per fasce di età, per fasce di preparazione tecnica, che vanno dal gioco-danza per bambini di 6 anni, allo studio della danza per ragazzi e adulti. Particolarità dell’Associazione è l’attività di GINNASTICA PILATES condotta da istruttori certificati dal Pilates Institute di Londra e rivolta a giovani di ogni età. Laboratori di educazione motoria di recupero e prevenzione: lezioni di gruppo e individuali personalizzate. Utilizzo di piccoli e grandi attrezzi specifici del metodo Pilates. Per informazioni: IMAGO LAB Tel./Fax. (+39) 055 2313925 EMANUELA SALVINI Cell. (+39) 347 1944801 [email protected] www.imago-lab.it "L" COME LIBRI Con la ripresa di tante attività dopo la pausa estiva, torna a farsi sentire la voce dei libri in biblioteca: è previsto infatti un nuovo ciclo di romanzi e racconti di scrittori moderni, letti dal prof. Cesare Cristofolini. Questo nella convinzione che il tempo al di fuori degli obblighi quotidiani, o dopo il lavoro (pensione) può essere speso per un arricchimento culturale, e così divenire occasione di riflessione: rifiutando l’accettazione passiva di tutto quel che ci propongono ogni giorno i mezzi di informazione e di intrattenimento superficiale. Il primo autore in programma è Giuseppe Tomasi di Lampedusa, con Il Gattopardo: un grande affresco storico, dove la vicenda di una famiglia principesca si svolge sullo sfondo di importanti mutamenti (lo sbarco della spedizione garibaldina in Sicilia e le sue conseguenze sugli assetti politici AUTUNNO AL MUSEO Si è tenuta il 22 settembre l’inaugurazione ufficiale del Museo di Arte Sacra alla quale hanno partecipato la Propositura di Impruneta, la Soprintendenza, l’Ente Cassa di Risparmio di Firenze, La Città dell’Arte onlus e l’Associazione Amici dei Musei Impruneta-San Casciano “Marcello Possenti”. Il Museo, infatti, ha riaperto con un modernissimo sistema di videosorveglianza e con un allestimento nuovo: nella sezione dei codici miniati, sotto la supervisione della Soprintendenza, sono state sistemate le nuove vetrine donate dall’Ente Cassa di Risparmio e nella sala degli Argenti è stata sistemata l’incisione della Fiera di Jacques Callot di proprietà dell’Amministrazione Comunale. È stato, inoltre, aperto un nuovo bookshop, dove, oltre al catalogo del Museo e alla documentazione del circuito Chianti Musei, i visitatori possono acquistare pubblicazioni e piccoli gadget sul Museo e sul territorio pagina 8 imprunetino. Durante l’inaugurazione è stato ribadito da tutte le parti intervenute che il patrimonio culturale di Impruneta è molto ricco e merita di essere riscoperto. Nell’ambito della valorizzazione del turismo proseguirà anche in autunno l’iniziativa Nondisolopane promossa da ArtArt e da La Città dell’Arte onlus, alla quale hanno aderito alcune strutture turistiche del nostro territorio. Ristoranti e case vacanze che espongono il marchio Nondisolopane continueranno a offrire ai propri ospiti la possibilità di visitare gratuitamente il Museo. A questa iniziativa si affianca l’attività dell’Associazione Amici dei Musei Impruneta-San Casciano “Marcello Possenti”, che curerà le visite guidate in tedesco, inglese e francese su prenotazione. Nel mese di ottobre verrà presentato il programma di promozione per il 2008. Per informazioni contattare Maria Pratesi (3356680975) e Giuseppe Aglietti (32018326123). e sulla società locale); seguirà lo svizzero Friedrich Dürrenmatt, con uno stringente poliziesco ambientato ai piedi delle Alpi bernesi; quindi Mario Rigoni Stern con Il bosco degli urogalli, storie di cacciatori, di animali selvatici e di paesi nell’ambiente montano a lui tanto caro; e, ancora, il tedesco Heinrich Böll, premio Nobel per la letteratura 1974, con Opinioni di un clown, ritratto impietoso di una certa società autocompiaciuta nella Germania del miracolo economico. Altri, naturalmente, seguiranno. Le letture sono aperte a tutti; non è richiesta alcuna forma di iscrizione. Per meglio definire il programma del nuovo anno, si propone un incontro nei locali della Biblioteca Comunale di Impruneta giovedì 11 ottobre prossimo alle 10.00: i cittadini interessati sono invitati a partecipare. AUGURI A GIULIA MARIOTTI POLI CHE COMPIE 100 ANNI Il saluto e gli auguri del Sindaco a Giulia Mariotti, nata il 29 agosto 1907 a Tavarnelle Val di Pesa in una famiglia di agricoltori. Una donna centenaria, che durante la guerra, con il marito alle armi, è rimasta per cinque anni a condurre il podere e accudire il bestiame in compagnia di due figli piccoli e con l’aiuto di uno zio già anziano. Nonostante il duro lavoro dei campi ha raggiunto il secolo di vita e vive ora con un figlio e la nuora, assistita amorevolmente in famiglia. Provincia di Firenze VIA LIBERA ALLO STUDIO DI FATTIBILITÀ PER LA CREAZIONE DI INVASI IDRICI IN PROVINCIA Approvata mozione della II e III Commissione consiliare Il Consiglio provinciale ha approvato con 17 voti a favore (la maggioranza di centrosinistra) e 10 astensioni (PRC, Verdi, FI, AN, UDC) la mozione della II e III Commissione consiliare che chiede l’elaborazione di uno studio di fattibilità, entro 5 mesi, sulla localizzazione di siti idonei ad ospitare invasi di dimensioni medio grandi che consentano di immagazzinare e contenere l’acqua durante l’anno (specialmente nel periodo autunnale/invernale) per poi rilasciarla nei periodi di effettiva necessità per usi civili, agricoli e per il sostentamento del deflusso minimo vitale. “La mozione – ha illustrato il Presidente della II Commissione Paolo Londi – parte dalla situazione di crisi idrica più volte sottolineata all’inizio dell’estate, dai cambiamenti climatici che in questi ultimi tempi sono avvenuti e da una costante riduzione della portata del maggior fiume della regione Toscana, l’Arno. La mozione sottolinea che occorre una revisione totale degli acquedotti a livello nazionale perché in alcune realtà la dispersione dell’acqua raggiunge il 40% e, partendo dall’esperienza dell’invaso di Bilancino, propone che la Provincia, coadiuvata dai Consorzi di Bonifica, realizzi dei siti idonei per ospitare degli invasi”. Per Calò (PRC): “L’emergenza idrica non è dovuta ad un generico cambiamento degli effetti climatici ma è dovuta anche da una serie di scelte politiche e amministrative e di interventi di forte antropizzazione dei territori, tant’è vero che i danni alla risorsa idrica sono avvenuti grazie o al disequilibrio idrogeologico ed abbiamo l’esempio dell’Alta Velocità tra Bologna e Firenze ed i milioni di metri cubi di acqua persi nel Mugello o per una intensiva, troppo intensiva e massiccia opera di urbanizzazione in molte zone del nostro territorio come, ad esempio, in Valdisieve”. Lensi (FI) ha sottolineato che: “Occorre intervenire sugli acquedotti comunali che sono dei veri colabrodo. E’ vero che il lago di Bilancino è, certamente, un soggetto di grande importanza per il nostro bacino idropotabile. Però nessuno ha ricordato quanto questi lavori a Bilancino siano stati aspri e duri ed occorre tenerne conto per non ripetere gli stessi errori quando si vanno a realizzare questi piccoli invasi. Infine si torna a parlare dei Consorzi di Bonifica che sono enti di natura squisitamente burocratica, credo che la Provincia dovrebbe assumersi autonomamente questo progetto”. Nascosti (AN) è tornato sui problemi idrici provocati dai lavori per l’Alta Velocità. Non problemi per l’Alta Velocità come scelta infrastrutturale ma per il mancato controllo e per la realizzazione dell’opera. E c’è un solo organo tecnico competente che sovrintende i lavori della Regione: l’Arpat che non ha realizzato appieno il proprio lavoro. L’Alta velocità è un dato di fatto, che però questi lavori potevano essere seguiti meglio, è un altro dato di fatto”. Targetti (PRC) ha ricordato come la legge regionale del maggio scorso dà come compito alle Province di fare un piano sull’uso sostenibile delle risorse idriche ma la mozione così com’è è parziale. Non dice niente di sbagliato ma dobbiamo sollecitare lo studio di fattibilità e fare in modo che siano incrementate le risorse affrontando l’emergenza idrica con annessi e connessi”. 13/09/2007 16:32 Provincia di Firenze 12/10/2006 Acqua Traversa dei Capitani, il progetto di recupero ittico e ambientale FIRENZE. Ripopolamento di specie animali come l’airone cinerino, salvaguardia di specie ittiche a rischio come il cobite o il ghiozzo di fiume, valorizzazione del territorio e incentivazione del turismo ecologico sul torrente Pesa. Sono questi gli obiettivi che i lavori del Consorzio di Bonifica Colline del Chianti sulla Traversa dei Capitani (nei comuni di Montelupo Fiorentino e Lastra a Signa) contribuiranno a realizzare. In tutto, tre differenti interventi, due dei quali appena conclusi, che fanno parte di un progetto di «Recupero ittico e ambientale», inaugurato nell’agosto del 2005 e finanziato nelle sue diverse parti da Autorità di Bacino, dalla Provincia e dal Consorzio Colline del Chianti, a cui è stata affidata la direzione e l’esecuzione dei lavori. Si è trattato di lavori di consolidamento della Traversa, di protezione della sponda dal processo erosivo e della realizzazione della rampa di risalita per pesci che vanno a deporre le uova, costruita con pietre di grosse dimensioni. L’ultimo intervento, attualmente in corso, prevede invece la manutenzione straordinaria di un antico manufatto di regolazione, una sorta di arco di pietra con una paratia in legno, nato per deviare parte dell’acqua del torrente verso un mulino.(Nella foto) Il manufatto, di sicuro interesse storico e architettonico, ha ormai da decenni perso la sua funzione, e si trova in uno stato di abbandono che ha reso necessario un suo recupero dal punto di vista estetico e strutturale. Il ripristino delle su funzioni permette infatti sia ad alimentare la rampa di risalita dei pesci, sia a mantenere una maggiore profondità d´acqua nei periodi secchi a monte della Traversa: un aspetto di vitale importanza per la fauna ittica. «Il completamento della Pescaia dei Capitani – hanno detto Rossana Mori, sindaco di Montelupo Fiorentino e Carlo Nannetti, sindaco di Lastra a Signa - è un esempio di come le sinergie fra enti possano portare risultati soddisfacenti e benefici per la popolazione». Soddisfazione per questi lavori è stato infatti espresso anche dalla Associazione Nazionale Libera Caccia - Gruppo Ittico di Sovigliana (Vinci) che sulla Traversa dei Capitani svolge molte attività: «la Pesa è un torrente ricco di pesci – dice Marco Nicelli membro dell’associazione che conta 200 soci- e questi lavori sono importanti sia per la salvaguardia delle specie a rischio e di quelle più comuni oltre che per mantenere la destinazione ricreativa della zona». 19/10/2007 Crisi idrica: strategia in tre fasi nei Comuni del Chianti Tavarnelle Val di Pesa/Barberino Val d’Elsa, 19 ottobre 2007- Si articola in tre fasi la strategia messa a punto dai Comuni del Chianti, dall’Ato e da Publiacqua per superare la crisi idrica che sta attanagliando in particolare i territori di Tavarnelle Val di Pesa e Barberino Val d’Elsa, ma anche la frazione di Panzano, a Greve in Chianti. Nei prossimi 3-5 anni si prevede di investire 15 milioni di euro, per superare in maniera strutturale le carenze idriche della zona. In particolare da un lato anche Tavarnelle e Barberino saranno messe in rete collegandosi all’’Autostrada dell’acqua’ e quindi utilizzeranno la risorsa di Bilancino, dall’altro si studierà la fattibilità di un invaso da almeno 500.000 metri cubi da realizzare lungo il fiume Pesa. I comuni del Chianti da parte loro hanno confermato l’intenzione di procedere rapidamente a superare il regime di salvaguardia nella gestione del ciclo dell’acqua, e a fare il loro ingresso nel sistema idrico integrato e nel capitale di Publiacqua: ai primi di novembre la questione approderà alle commissioni consiliari ed entro novembre nei vari consigli comunali. Questo il risultato di un vertice svoltosi a Firenze alla presenza di tutti i sindaci dei comuni del Chianti, dei vertici dell’Ato e di Publiacqua. «Si è trattato di un incontro positivo e molto costruttivo – ha commentato il sindaco di Tavarnelle Stefano Fusi – nel quale sono state gettate le basi per importanti investimenti e per condividere una strategia che possa mettere al sicuro fin dal prossimo anno i nostri territori. Oggi stiamo vivendo un’emergenza assai più difficile e complessa di quella che abbiamo attraversato nell’anno più difficile da questo punto di vista, il 2003, e questo nonostante gli investimenti realizzati in questi anni e in particolare la realizzazione dell’autostrada delle acque che ha collegato San Casciano alla diga di Bilancino, sganciandolo per l’approvvigionamento idrico dalla Pesa e quindi riservando maggiori quantità di acqua per Tavarnelle e Barberino. Ora serve uno sforzo ulteriore in termine di investimenti e di capacità progettuale”. Quello dell’emergenza idrica è peraltro un problema che riguarda tutta la Toscana, dove le precipitazioni nell’ultimo anno sono drasticamente calate. Il bollettino termopluviometrico della Regione Toscana segnala una forte riduzione delle precipitazioni a Tavarnelle e Barberino nel periodo settembre 2006-aprile 2007, pari a circa il 50% in meno, con una riduzione di 300 millimetri cumulati di pioggia, in presenza contemporaneamente di un aumento delle temperatura medie mensili che per il solo mese di aprile è stato di 4 gradi. L’articolazione degli investimenti per il periodo 2008-2011 prevede già dal prossimo anno interventi che andranno ad incrementare le risorse idriche per Barberino e Tavarnelle in modo da coprire i fabbisogni, e ad avviare la realizzazione del collegamento della rete di Tavarnelle e Barberino all’Autostrada dell’Acqua. A Tavarnelle si prevede anche la costruzione di un nuovo serbatoio nella zona del Borghetto, già previsto dal Regolamento Urbanistico, della capacità di 1.000 metri cubi in sostituzione dell’attuale inferiore ai 100 metri cubi, che servirà sia Tavarnelle che Barberino capoluogo e che ottimizzerà le capacità di distribuzione della rete. Per la terza fase, Comuni, Provincia e Consorzio di Bonifica si impegneranno fin da subito a studiare valutare assieme al gestore la fattibilità ambientale e la sostenibilità economica del nuovo invaso da realizzare lungo la Pesa e da mettere al servizio di tutto il Chianti. Nel Comune di Greve è in programma la realizzazione a Panzano di un nuovo serbatoio e di due nuovi pozzi a Lamole e Dudda. Per quanto infine attiene al fronte depurazione, gli investimenti saranno indirizzati a costruire il depuratore di Impruneta e a progettare il depuratore di San Casciano. Argiano Bargino Calcinaia Calzaiolo Campòli Castelbonsi Cerbaia Chiesanuova Cigliano Fabbrica Falciani Faltignano La Romola Mercatale Montecapri Montefiridolfi Montepaldi Pisignano Pergolato Ponterotto San Pancrazio Spedaletto Santa Cristina in Salivolpe Sant’Andrea in Percussina Sant’Andrea a Luiano Ponte di Gabbiano Talente Quattrostrade Valigondoli Argiano Bargino Calcinaia Calzaiolo Campòli Castelbonsi Cerbaia Chiesanuova Cigliano Fabbrica Falciani Faltignano La Vita in Comune Romola Mercatale Montecapri Montefiridolfi Montepaldi Pisignano Pergolato Ponterotto San Pancrazio Spedaletto Santa Cristina in Salivolpe Sant’Andrea in Percussina Sant’Andrea a Luiano Ponte di Gabbiano Talente Quattrostrade Valigondoli Argiano Bargino Calcinaia Novembre 2007 Calzaiolo Campòli Castelbonsi Cerbaia Chiesanuova Cigliano Fabbrica Falciani Faltignano La Romola Mercatale Montecapri Montefiridolfi Montepaldi Pisignano Pergolato Ponterotto San Pancrazio Spedaletto Santa Cristina in Salivolpe Sant’Andrea in Percussina Sant’Andrea a Luiano Ponte di Gabbiano Talente Quattrostrade Valigondoli Argiano Bargino Calcinaia Calzaiolo Campòli Castelbonsi Cerbaia Chiesanuova Cigliano Fabbrica Falciani Faltignano La Rom Lavori Pubblici Ambiente **Il Comune all’opera **Spazzamento con rimozione **Multe in diminuzione Come cambia il territorio Auto spostata, strada pulita! Sancascianesi più prudenti Tra opere in corso, in via di ultimazione e Strade e piazze più pulite e vivibili. Da alcu- Buone notizie sul fronte sicurezza. Dai dati cantieri prossimi all’apertura, consistente è il pacchetto degli interventi che il Comune sta portando avanti e in alcuni casi avviando per migliorare la viabilità, creare spazi nuovi utili alla comunità, mettere in sicurezza strade e luoghi pubblici. Prendiamo in esame i principali. 1. Circonvallazione nord In corso la realizzazione dell’ultimo tratto del II stralcio che consentirà il collegamento tra l’area del Gentilino e la viabilità nord che sarà aperta a breve. In fase di elaborazione il progetto di completamento della strada. 2. Museo di Arte Sacra Al termine il terzo e ultimo lotto. Stanno per iniziare le coperture predisposte per l’installazione di pannelli fotovoltaici. L’opera si concluderà con il posizionamento dell’ascensore e le opere di finitura. 3. Borgo Sarchiani Pochi giorni alla chiusura del cantiere. Borgo Sarchiani, una delle vie più antiche del territorio, è tornato a nuova vita con il rifacimento dei sottoservizi e l’asfaltatura della strada fino a via Terracini. 4. Piazza delle Erbe Prosegue l’opera di riqualificazione del centro storico. Iniziati da poco i lavori di ristrutturazione della piazzetta. 5. Scuola primaria capoluogo Sta procedendo l’intervento di rifacimento della gronda, deteriorata da infiltrazioni. 6. Montefiridolfi Appaltati i lavori per le opere di finitura del parcheggio costituito da 40 posti auto. 7-9. Viabilità nelle frazioni Completati il marciapedi e l’asfaltatura di via Faltignano a Chiesanuova. Terminati anche i lavori di manutenzione straordinaria di via Santa Maria a Macerata. Prossima l’asfaltatura di alcuni tratti di via Malafrasca e Pergolato. ni mesi ha preso il via il servizio di spazzamento meccanizzato con rimozione, promosso dal Comune di San Casciano e gestito da SA.FI. Già attivo a Cerbaia e Mercatale, il servizio è stato esteso al capoluogo e alle altre frazioni. Il provvedimento include il divieto di sosta. In caso di violazione, come prevede il Codice della Strada, sarà applicata una sanzione di € 36,00 cui si aggiunge il costo accessorio della rimozione del veicolo. Il calendario del servizio è disponibile on line: www.comune.sancasciano-val-di-pesa.fi.it. emersi dalla relazione annuale, stilata dalla Polizia Municipale, si registra una consistente diminuzione delle infrazioni relative alla velocità nei punti in cui sono stati posizionati gli autovelox. Ad esempio, nel caso di via Empolese, dove i rilevatori sono due, il primo all’altezza del Talente, il secondo nei pressi di Croce di Via, il passaggio è eclatante: da 2500 multe elevate nel 2004, quando era in funzione solo un autovelox, a 900 nel 2006. Il 2007 invece, a tre mesi dal suo scadere, ne conta ad oggi 440. E questo fa ben sperare su un ulteriore calo. Opere pubbliche a ‘scatti’ Nove foto per illustrare i principali interventi in corso e conclusi 1 2 3 Costo: €200mila. Fine lavori: primavera 2008. Costo: €187mila Fine lavori: primavera 2008. Costo: €678mila. Fine lavori: novembre 2007. 4 5 6 Lungo la Pesa nasce una pista pedo-ciclabile Costo: €200mila. Fine lavori: primavera 2008. Costo: €65mila Fine lavori: novembre 2007. Costo: €98mila. Durata lavori:3 mesi. 7 8 9 Costo: €67mila. Fine lavori: ottobre 2007. Costo: €90mila. Fine lavori: ottobre 2007. Costo: €30mila. Fine lavori: primavera 2008. Primi turisti lungo il percorso ciclabile In via di completamento il percorso verde che collega Ponterotto a Cerbaia Un percorso sugli argini della Pesa dove poter laborazione con gli enti firmatari. I risultati passeggiare, respirare i profumi della natura, apprezzarne i colori, ma anche un greenway dove fare jogging o andare in bicicletta. Una strada pedo-ciclabile, lunga oltre 50 Km, che attraverserà nove comuni della Val di Pesa. A realizzare quest’opera di riqualificazione ambientale che mira a valorizzare il territorio rispettando la sua naturalità è il Consorzio di Bonifica delle Colline del Chianti in col- 4 cominciano ad affiorare. E’ infatti in via di ultimazione il primo tracciato che interessa il torrente Pesa nell’area sancascianese. Il percorso collega la zona di Ponterotto alla frazione di Cerbaia. “E’ uno dei modi migliori - ha commentato soddisfatto il sindaco Ornella Signorini - per dimostrare che alle nostre risorse naturalistiche ci teniamo e su di esse investiamo per tutelare, valorizzare e migliorare la fruibilità pubblica”. **Avviso di pagamento 2007 E’ in arrivo l’avviso di pagamento 2007 del Consorzio di Bonifica del Chianti. Il tributo può essere versato in due rate (con scadenza 30.11.07 e 31.01.08) o in un’unica soluzione. Per info contattare il call center del consorzio: 055 240269. 12 aprile 2007 La Provincia si attiva per la probabile crisi idrica. L’assessore all’ambiente Luigi Nigi ha risposto, in Consiglio provinciale, ad una domanda d’attualità di Londi (La Margherita). “A partire dalle esperienze del progetto sul fiume Pesa negli anni ‘80, la Provincia si potrebbe attivare, in collaborazione con i consorzi di bonifica e le comunità montane, nella redazione di uno studio di fattibilità per la localizzazione di invasi nei settori vallivi che attualmente presentano maggiori criticità, al fine di progettare interventi per invasi che potrebbero attestarsi in un range ricompreso tra un milione e tre milioni di metri cubi. Distante pertanto dalla soluzione del Lago di Bilancino - spiega Nigi - ma comunque in grado di poter fornire un margine di manovra a livello gestionale delle emergenze, anche dal punto di vista della salvaguardia dei profili di carattere ambientale legati al deflusso minimo vitale dei corsi d’acqua e non ultimo nella laminazione di piene”. Per Londi: “La questione della crisi idrica va affrontata in Consiglio provinciale perché il futuro delle risorse idriche è drammatico. Vista la positivissima esperienza di Bilancino, occorrerebbe replicarla il più possibile sul territorio dov’è possibile. Ci sono molti fiumi: la Pesa, l’Elsa ed altri fiumi e rii interessanti dove è possibile fare uno studio per accumulare l’acqua. Sulla Sieve è già stato fatto un intervento di questo tipo. Per il futuro bisogna accumulare l’acqua quando c’è per poi rilasciarla nei momenti di emergenza”.