Societa` di Ingegneria

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Societa` di Ingegneria
GROM
Societa’ di Ingegneria | www.gromaingegneria.com |
La società
GROM
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Presentazione società
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I nostri servizi
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Gestione della commessa
Organigramma / Profilo soci
16 I nostri soci
22 Requisiti della società
la società
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La nostra qualità
indice
1
Presentazione società
La Groma Ingegneria s.r.l. è una società di recente fondazione, costituita da professionisti con pluriennale esperienza in diverse discipline, il cui obiettivo è di offrire servizi
di Ingegneria Integrata e Consulenze Tecnico-Legali con particolare riferimento alle
imprese di Costruzioni ed alle Pubbliche Amministrazioni. Nell'ambito dei servizi alle
imprese la Groma Ingegneria s.r.l. è specializzata anche nel supporto alla gestione del
Contratto di Appalto per le fasi di acquisizione e gestione fino al collaudo. In particolare si individuano le attività principali che svolge la Groma Ingegneria s.r.l. e che mirano
a fornire un valore economico aggiunto ed una riduzione del rischio all'imprenditore sia
per l'acquisizione che per l’ esecuzione dei lavori.
Durante la sua giovane vita, la società ha svolto con successo numerose funzioni di
supporto a diverse imprese di costruzione e realizzato numerosi progetti. Tutto ciò è
stato possibile anche avvalendosi della collaborazione di numerosi altri professionisti
che lavorando in sinergia con la Groma hanno permesso un sempre crescente sviluppo
della società, consentendo alla stessa di qualificare le proprie professionalità ed
esperienza anche all’estero attraverso la sinergica ed effettiva interazione con la
professionalità di questi paesi.
La Groma pertanto, seppur giovane nella sua costituzione, vanta, attraverso i suoi soci
attivi, esperienze professionali più che ventennali in tutti i settori delle opere pubbliche
e private e quindi capace di fornire qualsiasi supporto tecnico, ad imprese e privati, su
tutto il territorio nazionale ed estero.
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Groma | Società di Ingegneria
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Groma è una società giovane la cui crescita è affidata a
professionisti di grande esperienza
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I nostri servizi
La Groma Ingegneria s.r.l. è in grado di gestire tutti i servizi di ingegneria ed architettura con l’esecuzione di studi di
fattibilità, ricerche, consulenze, prove strumentali, progettazioni e direzione dei lavori, collaudi, valutazioni di congruità
tecnica economica e studi di Impatto ambientale. Tali attività vengono espletate con particolare riferimento ai settori edile,
monumentale, archeologico, infrastrutturale, impiantistico elettrico meccanico, energetico, idraulico della
protezione ambientale e al settore della sicurezza. La Groma Ingegneria s.r.l. svolge inoltre attività di ricerca,
studio, calcoli, consulenze, project management, project financing, studi di fattibilità industriali ed
assistenze tecniche per opere, impianti ed insediamenti civili ed industriali nei settori produttivi interessati, anche
in materia di qualità aziendale e di sicurezza ed igiene sul lavoro e negli ambienti di lavoro.
GARE ED APPALTI
EDILIZIA RESIDENZIALE
OSPEDALIERA
EDILIZIA INDUSTRIALE
EDILIZIA SPORTIVA
AMBIENTE E TERRITORIO
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Groma | Società di Ingegneria
EDILIZIA ESPOSITIVA
OPERE INFRASTRUTTURALI
INGEGNERIA NATURALISTICA
SICUREZZA
ASSISTENZA
AD IMPRESE
EDILIZIA SCOLASTICA
EDILIZIA
OPERE IDRAULICHE
DIREZIONE
LAVORI
PROGETTAZIONE
Fornisce inoltre supporto ad altre società ed enti operanti nel campo dell’ingegneria, offrendo servizi di consulenza
per la partecipazione a gare d’appalto con particolare riferimento ed esperienza a preparazione di offerte tecnico - economiche, così come previste dal criterio di aggiudicazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa,
nonchè elaborazione delle giustificazioni dei prezzi.
I NOSTRI AMBITI
CONSULENZA
TECNICO AMMINISTRATIVA
COLLAUDO
INDAGINI E
RILIEVI
RESTAURO E CONSERVAZIONE
STRADE E PONTI
IMPIANTI
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Gestione della commessa
1
Settori
COMMESSA
2
Project manager
Edilizia
All’interno della società il project manager ha funzione di pianificazione
e controllo valutando tempistica, costi delle commesse e pianificando il
lavoro in modo da gestire le attività da svolgere ed i relativi tempi di
consegna.
Impianti
Riqualificazione
urbana
Tecnico 3
3
Tecnico 2
Coordinatore qualità di progetto
Infrastrutture
Tecnico 1
Responsabili
attività
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Groma | Società di Ingegneria
Urbanistica
Gestisce il team work e coordina l’attività delle diverse risorse in
termini di qualità del lavoro svolto e raggiungimento dell’obiettivo.
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Team Work
E’ il gruppo operativo della società composto dai responsabili attività
che guidano la singola commessa e che si affidano ai tecnici interni e/o
specialisti nei diversi ambiti o a figure esterne.
Ambiente e territorio
Restauro
e
conservazione
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3
Organigramma / Profilo Soci
strutture
ed
impianti
grafica
ed
editing
Ing. Roberto Fabrizio
Arch. Daniele Auletta
responsabile
qualità
architettura
e
design
Ing. Gianluca De Vita
direzione
tecnica
coordinatore
tecnico
Ing. Patrizio Fusco
Ing. Massimo Facchini
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topografia
e
stime
Ing. Caterina Ciaramella
Geom. Domenico Senese
Arch. Alfoso Greco
commerciale
marketing
gestione
cantieri
Avv. Ilaria Zappoli
Geom. Ciro Prota
Domenico Damiano
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ambiente
e
territorio
pianificazione
e
urbanistica
recupero
e
restauro
Arch. Michele Galardo
Arch. Stefano Materazzo
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Arch. Stefano Materazzo
i nostri soci
Recupero e restauro
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Ing. Patrizio Fusco
Ing. Massimo Facchini
Arch. Michele Galardo
Arch. Alfonso Greco
Ing. Roberto Fabrizio
Direttore Tecnico
Coordinatore Tecnico
Pianificazione e Urbanistica
Architettura e Design
Strutture ed impianti
Laureato in Ingegneria Civile Idraulica, presso
l’Università degli Studi di Napoli nell’anno 1982
e abilitato alla professione di Ingegnere nello
stesso anno; docente in ruolo di Topografia
presso Istituto Tecnico, in possesso delle
qualifiche come Istruttore di cantieri Scuola,
Consulente Tecnico di Ufficio al Tribunale;
abilitato alla Certificazione di Prevenzione
Incendi, abilitato alle mansioni di Coordinatore
per la sicurezza ai sensi della L.81/08, accreditato presso la sovrintendenza di Pompei dal
2012. Durante i trent’anni di attività professionale, ha ricoperto funzioni di progettista e
Direttore dei Lavori e collaudatore statico di
varie opere quali alberghi, edifici privati,
industriali e di diverse opere pubbliche
(infrastrutture primarie e secondarie, riqualificazione ambientale, edilizia cimiteriale, ecc...).
Laureato in Gestione del Processo Edilizio –
Project Management, presso “La Sapienza” di
Roma nel 2005; L.M. in Scienze dell’Architettura e dell’Ingegneria Edile, conseguita nel 2013
presso la SUN “L.Vanvitelli”. Libero professionista, con trentennale esperienza nel Settore dei
LL.PP., maturata nella gestione operativa
connessa alla realizzazione di opere pubbliche
e nella gestione tecnico-amministrativa dei
procedimenti per conto di diversi Enti Locali. Ha
inoltre svolto numerose attività di progettazione, direzione lavori e coordinamento per la
sicurezza. Ha ricoperto funzioni rappresentative istituzionali nell’ambito dell’Ordine Professionale, espletando anche funzioni di docenze
in “Aspetti professionali sui LL.PP.” In particolari commesse complesse ha svolto le funzioni di
Project Manager.
Laureato in Architettura nel 1989 presso
l'Università Federico II. Ha ricoperto, per oltre
vent'anni, l'incarico di responsabile dell'UTC
presso molti comuni della Provincia di Salerno.
Esperto in materia Urbanistica, vanta numerose progettazioni in diversi ambiti, tra cui restauro e risanamento conservativo (chiese, edifici
pubblici ricreativi ed amministrativi, recupero
di antichi borghi e manufatti di rilevanza
storica), pianificazione urbana (studi di pianificazione urbana, piani di recupero), e arredo
urbano (sistemazione parcheggi, realizzazione
di arredo urbano e aree attrezzate). Svolge
attività di supporto al RUP presso Pubbliche
Amministrazioni per le specifiche competenze
maturate nella gestione del procedimento
amministrativo; ha espletato infine, diverse
collaborazioni in ambito edilizio.
Consegue la laurea sia in Architettura che in
Ingegneria Civile e si abilita per esercitare
entrambe le professioni oltre che come Consulente Tecnico di Ufficio al Tribunale. Frequenta
corsi sulla sicurezza nei cantieri e seminari
sulla bioedilizia. Svolge la sua attività professionale, dapprima collaborando con studi
professionali, maturando esperienze nel campo
dell’edilizia residenziale, commerciale e
industriale, nella progettazione urbanistica,
nella progettazione di stand fieristici e negozi,
nelle ristrutturazioni e nell’interior design.
Congiuntamente al lavoro di progettazione, per
committenza pubblica e privata, cura anche
l'assistenza tecnica necessaria alla direzione
dei cantieri e dei lavori, oltre ad occuparsi della
sicurezza. Opera inoltre nel campo del restauro
e degli edifici storici.
Laureato nel 2003 in Ingegneria Edile all’Università degli Studi di Napoli “Federico II” con
tesi in Tecnica delle Costruzioni ed Architettura
Tecnica, sulla progettazione degli impianti
sportivi, si iscrive nel 2004 all’Ordine degli
Ingegneri della Provincia di Caserta. Matura la
propria esperienza lavorativa come libero
professionista nel settore della progettazione,
direzione lavori e sicurezza di interventi edilizi
privati ed opere pubbliche. Svolge inoltre
incarichi di collaborazione sia con la Pubblica
Amministrazione che con l’Ordine Professionale di appartenenza, ricevendo nel 2011 un
attestato di pubblica benemerenza rilasciato
dal Capo del Dipartimento della Protezione
Civile Nazionale. Ha frequentato diversi
seminari sulla riqualificazione energetica e
sulla progettazione impiantistica.
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Arch. Stefano Matarazzo
Geom. Domenico Senese
Ing. Gianluca De Vita
Ing. Caterina Ciaramella
Geom. Ciro Prota
Pianificazione urbanistica
Topografia e stime
Responsabile qualità
Ambiente e territorio
Gestione cantieri
Nato a Caserta e laureato in Architettura nel
2005, presso la Seconda Università degli Studi
Napoli L. Vanvitelli di Aversa. Abilitato all’esercizio della professione nel 2006 e iscritto
all’Ordine degli Architetti della Provincia di
Caserta. Nel 2007 ha conseguito il Master di II
livello in Restauro Architettonico e Recupero
della bellezza dei centri storici, presso l’università degli studi Roma Tre. Iscritto all’albo dei
CTU del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere
e abilitato al ruolo di coordinatore in materia di
sicurezza oltre che a svolgere mansioni RSPP e
ASPP. Specializzato in restauro e conservazione e progettazione architettonica opera sia nel
settore dei lavori pubblici che in quello di
privati. E’ Membro del comitato di redazione
della rivista METE dell’Ordine degli Architetti
p.p.c. della Provincia di Caserta.
Dopo il diploma inizia il praticantato per la
successiva abilitazione alla pratica di Geometra presso studi tecnici, occupandosi di
topografia e rilievi. Abilitato alla libera professione nel 2007, nello stesso anno inizia la sua
esperienza lavorativa presso la C.S.I. srl
Società di Ingegneria specializzato nella
contabilità lavori, stime, progettazione. Nel
2009 collabora per conto della Società edile
Natale s.r.l. per la predisposizione delle offerte
amministrative e per la cura della corrispondenza con le ditte fornitrici. Nel 2010 diventa
dipendente della C.S.I. Engineering Company
s.r.l. occupandosi della gestione e dei processi
delle carpenterie per la messa in produzione
degli elementi costruttivi. Offre supporto nella
gestione e ottimizzazione di tutti i processi
informatici connessi all’attività lavorativa.
Laureato in Scienze dell’Architettura e
dell’Ingegneria edile presso la Seconda Università degli Studi di Napoli “L.Vanvitelli”,
nell’anno 2009 e specialistica in Interior
Design nel 2014 si iscrive l’anno seguente
all’Ordine degli Ingegneri della Provincia di
Caserta. Durante gli studi ha maturato significative esperienze nell’ambito del rilievo e della
progettazione su diversa scala. Nel 2010 è
stato docente del modulo di disegno/laboratorio CAD - ICAR/17-ING.-INF/05, presso la SUN,
Facoltà di Ingegneria di Aversa, dove ha
espletato corsi didattici e pratici per l’utilizzo
del software AutoCAD®. Si occupa dello
sviluppo degli studi di fattibilità e dei progetti
preliminari, definitivi ed esecutivi, oltre che ad
assicurare il controllo dei processi di qualità
nell’ambito dei lavori svolti dalla società.
Laureata nel 2008 in Gestione del Processo
Edilizio presso la Facoltà di “Architettura Valle
Giulia” de “La Sapienza di Roma” con tesi sul
recupero e restauro dell’Antico Borgo di San
Leucio. Specializzata in progettazione d’interni,
offre le sue competenze anche per opere di
ristrutturazione edilizia. Muove i primi passi in
qualità di Ingegnere civile ed ambientale dal
2010 con il conferimento del titolo abilitativo e
la successiva iscrizione all’Albo degli Ingegneri, collaborando alla progettazione e alla
redazione di gare d’appalto per opere pubbliche
come giovane professionista. Dal 2013 entra
come socio nella GROMA Società di Ingegneria, continuando a svolgere attività di progettazione e redazione di gare d’appalto, progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva
occupandosi delle diverse tematiche.
Ha conseguito il diploma di Geometra e
successivamente si è abilitato per esercitare la
libera professione. Frequenta corsi di specializzazione nella Prevenzione Incendi e per l’
abilitazione di certificatore energetico degli
edifici. Svolge la sua attività professionale,
dapprima collaborando con studi professionali,
maturando esperienze nel campo tecnico
catastale, nelle ristrutturazioni, nella progettazione delle infrastrutture pubbliche, nei rilievi
topografici, nella contabilità dei lavori con
particolare riferimento alla preventivazione.
Congiuntamente all'esercizio della libera
professione, per committenza pubblica e
privata, svolge incarichi per il Tribunale e cura
anche l'assistenza tecnica necessaria alla
direzione dei cantieri con specifiche funzioni di
Ispettore Operativo.
Groma | Società di Ingegneria
GROM
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Il modello organizzativo della
società permette lo sviluppo di ogni progetto, anche il più complesso
Aquara (SA) - Esecuzione dei lavori per l’ampliamento della
rete fognaria, foto di cantiere.
Groma
20 | Società
Groma
di Ingegneria
| Società di Ingegneria
GROM
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Grazie alla nostra organizzazione, alla gestione delle
risorse e del lavoro ed all’apporto delle professionalità di
ciascuno dei singoli soci attivi, la nostra società assicura il
soddisfacimento dei requisiti economico-finanziari e tecnico-organizzativi, indispensabili per la qualificazione, ai
sensi dell’art. 263 del D.P.R. 207/2010 per l’affidamento ai
servizi di ingegneria. Nell’ambito degli stessi si pone l’attenzione sulla peculiarità del requisito di cui al numero medio
annuo del personale tecnico.
ORGANICO MEDIO ANNUO
requisiti della società
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UNITA’
I dati aggiornati relativi ai requisiti economico-finanziari e tecnico-organizzativi sono rilevabili dal sito www.gromaingegneria.com
Groma | Società di Ingegneria
Categorie
l.143/49
E.01
E.02
E.03
E.06
E.08
E.09
E.10
E.11
E.12
E.13
E.16
E.19
E.21
E.22
S.02
S.03
S.04
IA.01
IA.02
IA.03
IA.04
IB.08
IB.11
V.02
V.03
D.02
D.04
D.05
T.02
I/a - I/b
I/c
I/c
I/c
I/c
I/c
I/d
I/c
I/d
I/d
I/d
I/d
I/d
I/e
IX/a
I/g
IX/b
III/a
III/b
III/c
III/c
IV/c
VI/a
VI/b
VII/a
VIII
-
Vantiamo esperienze professionali in molteplici settori ed ambiti di intervento
GROM
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4
La nostra qualità
ISO 9001: 2008
Standard Edition
ISO 14001: 2005
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Groma | Società di Ingegneria
Per la nostra società la qualità è un grado di eccellenza superiore al soddisfacimento dei requisiti contrattuali: è l'elemento essenziale di qualsiasi progetto, il
primo principio che guida tutti i nostri professionisti.
Il nostro sistema di gestione della qualità e l’idoneità
al sistema di gestione ambientale alla natura delle
nostre attività è conforme ai requisiti della norma ed
è attestata dai certificati ISO 9001 e ISO 14001
GROM
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I nostri lavori
GROM
Centro di informazione turistica
88
i nostri lavori
EDILIZIA
32
Scuola materna ed elementare
36
Padiglione Romania - EXPO - Milano 2015
42
Istituto Ortopedico “G. Pini”
Sottopasso viario con svincolo a rotatoria
92
46
Riqualificazione energetica
Bandiera Blu del Litorale Domitio
96
50
Caserma Mignogna
Insfrastrutture primarie - P.I.P.
100
56
Complesso natatorio
Viadotto e galleria
104
62
Istituto di II grado
Rete idrica- fognaria
108
66
Mercato coperto
Infrastrutture primarie - P.I.P.
112
72
Centro disabili
Interventi di collegamento Nuova Base Nato
116
76
Ospedale “Santa Maria” di Terni (01)
80
Ospedale “Santa Maria” di Terni (02)
84
Edificio polifunzionale per lo spettacolo
INFRASTRUTTURE
IMPIANTI
indice
120
Impianto di depurazione
126
Impianto di depurazione Litorale Domitio
130
Parco Fotovoltaico
Sistemazione idrogeologica
158
RIQUALIFICAZIONE URBANA
i nostri lavori
URBANISTICA
136
Lubumbashi
140
P.U.A. San Marco Evangelista
144
P.U.A. Pontecagnano
150
P.U.A. Capaccio
AMBIENTE E TERRITORIO
154
Messa in sicurezza dei costoni rocciosi
Parco pubblico cittadino
162
Riqualificazione di piazza dell’Annunziata
166
RESTAURO E CONSERVAZIONE
Restauro conservativo
172
Convento S. Francesco
176
Palazzo dei Baroni di Palamolla
180
Complesso della Chiesa di Sant’Antonio
184
indice
1
INFO
Scuola materna ed elementare
LOCALITA’
San Gillio, TO
IMPORTO DEI LAVORI
Il lavoro illustrato in queste pagine, ci ha visti protagonisti nella redazione del progetto
definitivo per la costruzione di un nuovo fabbricato da destinare a scuola materna e
scuola elementare, da realizzare su un lotto ad andamento pianeggiante, ubicato
nell’area a nord della via G. Falcone. Il fabbricato è stato dimensionato per ospitare 6
sezioni di scuola materna, per una capienza totale di 180 bambini, e 10 classi di
scuola elementare, oltre ad ambienti destinati alle attività specifiche del corpo
insegnante, nonché locali di servizio e assistenza.
Il progetto prevede un edificio ad un piano fuori terra, con una parte centrale (zona
palestra) a doppia altezza, e sarà articolato in più volumi con altezze e tipologie diverse che ne denunciano anche all’esterno le varie destinazioni interne. Al progetto posto
a base di gara, sono state proposte diverse migliorie al fine di valorizzarne l'aspetto
estetico, funzionale ed energetico dell'edificio. Le sezioni e le aule sono per la più
parte orientate verso est-ovest, dotate di ampie superfici vetrate apribili verso il
giardino e opportunamente dimensionate al fine di rispettare le superfici che la normativa prevede per le attività diurne, di gioco e di riposo per ciascun bambino; è inoltre
stato individuata una zona destinata al riposo separate fisicamente dal resto delle
attività onde garantire il necessario grado di insonorizzazione.
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Groma | Società di Ingegneria
€ 3.230.553,84
DESCRIZIONE
“Lavori di realizzazione di un nuovo
complesso scolastico composto da
scuola dell’infanzia e primaria con
annessa palestra”
INDICAZIONE DELLE CATEGORIE
E.08 (I/c), S.03 (I/g), IA.01 (III/a), IA.02
(III/b), IA.03 (III/c)
PRESTAZIONE SVOLTA
Progettazione definitiva
PROGETTISTI
Ing. M. Facchini, Arch. M. Galardo,
Ing. C. Ciaramella
Edilizia
GROM
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Foto in prima pagina: Vista generale dell’edificio scolastico
In alto: Schema distributivo e funzionale in pianta
Schermatura lignea in facciata | Render dell’interno della palestra
Sono stati rivisitati gli spazi interni, e redistribuiti al fine di migliorarne la fruibilità (area
palestra, spogliatoio e cucina scuola materna) e in più sono state apportate una serie di
soluzioni che vanno dall'utilizzo di materiali ad alta prestazione, durabilità ed efficienza, fino
all'uso di fonti energetiche alternative e di impianti che garantiscano il rapporto qualità/risparmio energetico (impianti fotovoltaici, caldaia a condensazione ecc). Nell’ambito della
sistemazione esterna verranno invece ridefiniti tre nuovi accessi mentre l’intera area sarà
delimitata verso le strade confinanti da una recinzione modulare in acciaio zincato (per
ragioni di manutenzione) con basamento in cls.
Tra le altre migliorie, si evidenziano infine alcune di notevole rilevanza architettonico/funzionale, come la schermatura in facciata, composta da motivi in legno e ferro e la copertura della
palestra, che oltretutto si presta ad una notevole efficienza in termini sismici.
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Groma | Società di Ingegneria
Edilizia
GROM
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2
INFO
Padiglione Romania
EXPO - Milano 2015
LOCALITA’
Milano
Il messaggio principale che la Romania vuole diffondere a Expo Milano 2015 è, essenzialmente, che la Romania vive in armonia con la natura, in un Paese in cui le tradizioni
si fondono con la modernità, offrendo al mondo risorse accessibili, sostenibili e affidabili con la difesa della biodiversità, la sicurezza di un’alimentazione sana, la promozione di valori culturali e l’incoraggiamento all’uso di energie pulite. Il progetto vincitore
del concorso di idee organizzato tra il 4 febbraio e l’11 marzo ed avente come tema
“Living With Nature”, è stata vinto dall’associazione formata da Artiline e Adest Architecture. Tale concept mette in luce le priorità nazionali in termini di biodiversità agricola sostenibile, energie rinnovabili, sviluppo regionale dei poli d’eccellenza, competitività e innovazione. Il progetto riprende le forme dell’architettura tradizionale, rileggendole in chiave contemporanea.
Il Cicerone del Padiglione sarà Lia –(Ciocârlia), una figura facente parte della cultura
tradizionalee del folklore rumeno, che in forma di ologramma o incarnata da attori,
guiderà e fornirà informazioni utili ai visitatori entro il viaggio organizzato per loro tra
natura e tradizione, tra ecosostenibilità, agricoltura ed economia.
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Groma | Società di Ingegneria
IMPORTO DEI LAVORI
€ 1.536.644,06
DESCRIZIONE
“Progetto per la Romania - Padiglione
EXPO 2015, Milano - Italia”
INDICAZIONE DELLE CATEGORIE
E.11 (I/c), S.04 (IX/b), IA.01 (III/a), IA.02
(III/b), IA.04 (III/c)
PRESTAZIONE SVOLTA
Progettazione esecutiva
PROGETTISTI
Groma Ingegneria
Edilizia
GROM
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Foto in prima pagina: Padiglione, facciata
Inquadramento all’interno dell’area EXPO | Sezione longitudinale del padiglione
In alto: Pianta primo livello
Il padiglione è su due livelli, il primo dedicato alla contemporaneità e quello superiore dedicato invece al tema della tradizione
e del folklore, che avrà l’aspetto di una casa tipica rumena. Abbiamo, tra piano terra e primo piano, un totale di 8 aree o sezioni
in cui il visitatore verrà condotto: l’area dedicata alla Biodiversità, quella dedicata alla Cultura e all’energia verde, l’area Frutta
e verdura, la sezione Cultura e tradizione, nonché (pressoché immancabile in ogni padiglione nazionale per l’esposizione
milanese) l’area dedicata all’Arte culinaria. Al piano superiore, parzialmente coperto da un tetto in paglia, avremo poi il Giardino, la Casa e il Porticato.
Nella zona denominata Casa verrà allestito un ristorante dove i visitatori potranno apprezzare i sapori della cucina tradizionale
rumena. Le altezze nette dei locali sono di 3.00 m al piano terra mentre il piano primo è ad altezza variabile tra 2.65 m e 6.80
m. La struttura realizzata totalmente in legno è caratterizzata da un tetto di paglia, pareti perimetrali in legno e vetro, controsoffitti in cartongesso. Al piano primo, raggiungibile attraverso due scale scoperte in legno, contrapposte sui lati corti del
padiglione, vi è un’ampia terrazza dove saranno coltivate piante e si accede alla zona ristorante.
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Groma | Società di Ingegneria
Edilizia
GROM
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A sinistra: Foto del padiglione, viste dall’ingresso e dal piano superiore (in basso a destra)
In alto: Foto interno al piano inferiore
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Groma | Società di Ingegneria
Edilizia
GROM
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3
INFO
Istituto Ortopedico
“Gaetano Pini”
LOCALITA’
Litorale Domitio, CE
IMPORTO DEI LAVORI
€ 25.877.765,44
DESCRIZIONE
“Grande progetto - La bandiera blu del litorale domitio Lotto funzionale N.2 ”
INDICAZIONE DELLE CATEGORIE
D.04 (VIII)
LOCALITA’
Milano
IMPORTO DEI LAVORI
€ 3.392.539,42
DESCRIZIONE
PRESTAZIONE SVOLTA
“Lavori di ristrutturazione del piano
Progettazione definitiva
rialzato dell’edificio - Padiglione
L’Istituto Ortopedico Gaetano Pini nacque nel 1874 a Milano allo scopo di accogliere,
curare e riabilitare i bambini rachitici poveri. Divenuto un completo ospedale specializzato in ortopedia, l’Istituto venne ampliato tramite la creazione di nuovi padiglioni tra
il 1902 e il 1923. Entro il 1925 vennero costruiti sei fabbricati ad un piano che attorniavano quello principale con destinazioni di garage e portineria; scuola di rieducazione
agraria e sperimentale; officina di protesi; chiesa; camera mortuaria; sala di autopsia.
L’edificio Principale del Complesso è attualmente in disuso ed abbandonato, dopo la
costruzione del Nuovo Polo Riabilitativo di via Isocrate. I due edifici il nuovo e il vecchio
polo riabilitativo sono collegati mediante un tunnel sotterrarraneo dotato di ascensore
collocato in una struttura in alluminio e vetro. Il progetto definitivo per la realizzazione
della nuova sede dell’Azienda Regionale Emergenza e Urgenza (AREU), prevede: la
ristrutturazione del piano rialzato dell’Edificio ex Padiglione Ricovero per fare posto al
Centro di Formazione Internazionale per la Gestione del Trauma delle Emergenze delle
Maxi Emergenze e Management di Sistemi Sanitari; la rimozione delle coperture
contenenti amianto e il rifacimento dei tetti sia dell’Edificio Principale, sia dei corpi
bassi a padiglione localizzati nel giardino; la realizzazione di un piccolo ampliamento
dell’edificio esistente (su una terrazza esistente al Piano Rialzato) per realizzare una
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Groma | Società di Ingegneria
Ricovero - della sede Viale Monza, di
proprietà dell’Azienda Ospedaliera
Istituto Ortopedico Gaetano Pini, per la
realizzazione della nuova sede
dell’AREU e per gli interventi di rimozione delle coperture contenenti amianto e
rifacimento delle stesse”
INDICAZIONE DELLE CATEGORIE
E.10 (I/c), S.03 (I/g), IA.01 (III/a), IA.02
(III/b), IA.04 (III/c)
PRESTAZIONE SVOLTA
Progettazione definitiva
PROGETTISTI
Groma Ingegneria
Edilizia
GROM
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sala conferenze a servizio dell’attività internazionale del centro per congressi ed eventi; la realizzazione di un ampliamento
alla struttura in vetro e alluminio esistente. Il progetto occupa circa la metà del piano rialzato dell’edificio in oggetto (nella
parte Sud dell’Edificio, a sinistra dell’atrio principale di ingresso) per una superficie complessiva di circa 1.324,97 mq netti,
comprensivi della sala conferenze. La realizzazione dell’ampliamento (sala conferenze), è localizzata a sud del corpo principale, di fronte alla struttura in vetro esistente mentre l’esistente terrazzo verrà demolito, così come verrà demolito l’antistante ex canile. Infine gli interventi ai serramenti e pavimenti verranno effettuati tenendo conto del valore storico dell’edificio
e del parere della Soprintendenza in merito.
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Groma | Società di Ingegneria
Foto in prima pagina: Vista frontale dell’ospedale
A sinistra: Pianta e sezione longitudinale
In alto: Vista su rampa | Sala conferenze| Corridoio di distribuzione
Edilizia
GROM
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4
INFO
Riqualificazione energetica
Il Consorzio di bonifica di Paestum – Sinistra Sele ha programmato degli interventi
volti all’efficientamento energetico degli edifici consortili. Il progetto prevede due
tipologie di interventi: interventi sull’involucro edilizio e interventi su impianti tecnologici. Il progetto esecutivo è stato redatto a cura dell’impresa, in attuazione all’Ordine
di Servizio del RUP, ai sensi dall’art. 153 commi 1 e 4, 169 comma 1 del DPR 207/2010,
il RUP, ed in coerenza con la progettazione definitiva. Tale progetto recepisce altresì le
proposte migliorative formulate in sede di gara dall’impresa appaltatrice; nell’ambito
delle stesse assumono carattere di verifica, ai fini del rilascio del parere paesaggistico
due aspetti, quello relativo all’inserimento di un impianto fotovoltaico su 2 falde della
copertura dell’edificio della sede principale e l’inserimento di elementi di arredo
urbano nelle aree esterne annesse agli edifici. Il progetto quindi oltre a questo aggiunge: restauro degli infissi esistenti accoppiati a nuovi telai interni per il miglioramento
delle caratteristiche termiche, impianto radiante a pavimento e a controsoffitto,
impianto di trattamento aria con recupero di calore, isolamento solai di calpestio,
rifacimento pavimentazione piano terra e ripristino del piano di calpestio del locale
sottotetto.
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LOCALITA’
Capaccio Scalo, SA
IMPORTO DEI LAVORI
€ 491.622,43
DESCRIZIONE
“Lavori di efficientamento energetico
degli edifici consortili”
INDICAZIONE DELLE CATEGORIE
E.16 (I/d), IA.02 (III/b)
PRESTAZIONE SVOLTA
Progettazione esecutiva
PROGETTISTI
Groma Ingegneria
Edilizia
GROM
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Foto in prima pagina: Consorzio di bonifica: corridoio piano primo
Sede principale, pianta piano terra | Sede principale sezione longitudinale
In alto: Posa in opera dei pannelli radianti per l’impianto di riscaldamento a pavimento
Particolare attenzione è stata inoltre prestata agli infissi che verranno restaurati secondo le tecniche più evolute da artigiani
specializzati, rispettando il valore estetico – architettonico degli elementi, in modo da restituire un elemento perfettamente
rigenerato ma fedele ai suoi caratteri formali. Ci sono alcuni buoni motivi per tentare di conservare i vecchi serramenti prima
di decidere di sostituirli con altri nuovi: la qualità del legno con cui è fatto un telaio vecchio è migliore di quello che si può
usare oggi, a meno di costi molto elevati, dal punto di vista funzionale, poi, la tenuta all’acqua, al suono e all’aria può essere
garantita con l’uso di aggiunte di materiali moderni che risultano, alla fine del lavoro, invisibili, come l’uso di un vetro più
spesso e ben appoggiato al montante principale, fissato con cuscinetti di silicone e bastetti fermavetro. Inoltre è possibile
inserire dei listelli sagomati per reggere una guarnizione nelle posizioni che si ritengono più opportune, per esempio per
raddoppiare la battuta, o aggiungere adeguati gocciolatoi ove mancano.
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Groma | Società di Ingegneria
Edilizia
GROM
49
5
INFO
Caserma Mignogna
Lo studio del progetto preliminare e gli approfondimenti effettuati, attuati per raggiungere il grado di dettaglio del progetto definitivo, hanno suggerito una serie di interventi
migliorativi che mirano ad un sostanziale perfezionamento delle condizioni generali di
gestione del “sistema architettonico” nell’insieme di tutte le componenti di cui esso si
compone. Per raggiungere questo obiettivo si è cercato di interpretare in maniera
corretta il rapporto sia tra aspetti quantitativi-qualitativi, che aspetti distributivi con
relativo studio dei flussi e dei percorsi, compenetrando in maniera efficiente aspetti
architettonici, strutturali e tecnologici. Il progetto prevede la realizzazione di nuovi
volumi:
LOCALITA’
Caserta
IMPORTO DEI LAVORI
€ 16.181.826,00
DESCRIZIONE
“Realizzazione della scuola internazionale di alta formazione per la prevenzio-
- Un nuovo blocco funzionale: il connettivo proposto presenta la particolarità di aver
riempito il vuoto lasciato dal confine della struttura in vetro della palestra e il muro di
contenimento del terrapieno permettendo in tal modo nuovi spazi liberi esterni, un
ingresso a quota 0.00 su uno spazio aperto e fruibile, e carrabile, migliore distribuzione e connessione degli spogliatoi con le aree da servire.
ne ed il contrasto del crimine organizzato”
INDICAZIONE DELLE CATEGORIE
E.16 (I/d), S.03 (I/g), IA.01 (IIIa), IA.02
(III/b), IA.04 (IIIc)
PRESTAZIONE SVOLTA
- Un corpo di fabbrica pluripiano: l’idea progettuale persegue la definizione di una
valenza architettonica del fabbricato che non offuschi le preesistenze dell’ impianto
settecentesco definendo il nuovo rapporto della “caserma Mignogna” che si viene a
creare con la città, passando pertanto da un “sistema impermeabile”, ad un sistema
più aperto che mostra il fronte del nuovo fabbricato nella sua interezza alla città.
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Progettazione definitiva
PROGETTISTI
Ing. P. Fusco
Edilizia
GROM
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Foto principale: Vista dall’alto della caserma
In alto: Prospetto frontale della caserma | Sezione longitudinale di tutto l’intervento
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Groma | Società di Ingegneria
Edilizia
GROM
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A sinistra: Planimetria con aree di intervento
In alto: Vista dall’interno
- Un parcheggio interrato: 2 piani interrati, idonei a ricoverare 103 autovetture e 5 autobus. Il doppio piano di parcheggio
interrato ha consentito di ridurre le dimensioni in pianta del parcheggio, con conseguente allontanamento dello stesso
dall’ingresso carraio. La maggiore superficie realizzata, ha imposto conseguentemente una rampa semicircolare di collegamento tra il 1° ed il 2° piano interrato; l’utilizzo di sistemi antincendio tipo sprinkler; l’inserimento di due scale d’uscita
contrapposte, di cui una dotata di ascensore e un adeguato proporzionamento delle aperture di areazione. Essendo completamente interrato, il parcheggio non ha nessun impatto visivo, se non per i collegamenti verticali il cui impatto è mitigato
grazie all’inserimento del corpo scala e dell’ascensore in una zona limitrofa al corpo di fabbrica principaleno.
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Groma | Società di Ingegneria
Edilizia
GROM
55
6
INFO
Complesso natatorio
LOCALITA’
Capaccio, SA
IMPORTO DEI LAVORI
€ 2.383.405,89
DESCRIZIONE
L’amministrazione Comunale di Capaccio ha programmato la costruzione di una
struttura idonea ad essere destinata ad impianto natatorio a servizio dell’intera area
territoriale di bacino. La distribuzione funzionale dell’impianto natatorio, prevede un
unico livello, ove trovano collocazione tutte le funzioni (amministrative, di servizio,
nonché gli impianti natatori ed i relativi servizi connessi). Nel piano seminterrato,
trovano collocazione invece tutte le funzioni di servizio tecnologico (locali tecnici
necessari per gli impianti e le vasche di accumulo), nonché locali deposito per attrezzature varie. L'idea progettuale che sta alla base del progetto definitivo nasce dalla
volontà di realizzare dei volumi puri che contengano le funzioni e che ne denuncino la
natura dall'esterno. La forma planimetrica generata è stata fortemente caratterizzata
dalla morfologia trapezoidale del lotto e dalle attuali e future possibilità di accesso
allo stesso.
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Groma | Società di Ingegneria
“Realizzazione dl complesso natatorio in
Capaccio Scalo”
INDICAZIONE DELLE CATEGORIE
E.12 (I/d), S.06 (I/g), IA.02 (III/b), IA.04
(III/c)
PRESTAZIONE SVOLTA
Progettazione esecutiva | Coordinamento
della sicurezza in fase di progettazione
PROGETTISTI
Groma Ingegneria
Edilizia
GROM
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La struttura dello schermo-facciata, è costituita da un telaio in carpenteria metallica composto da pilastri e travi che delimitano una maglia l'intera area è rivestita con rete metallica stirata a maglia stretta, con finitura preverniciata tipo acciaio
corten. La copertura curva del corpo piscina è costituita da una orditura principale con travi in legno lamellare, una orditura
secondaria di ripartizione in legno lamellare ed un manto di copertura composto da lastre curve e rastremate in alluminio.
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Groma | Società di Ingegneria
Foto in prima pagina: Vista della facciata
A sinistra: Pianta del complesso natatorip
Sezione longitudinale | Render della facciata
Edilizia
GROM
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Groma | Società di Ingegneria
Edilizia
GROM
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7
INFO
Istituto di II grado
LOCALITA’
Marcianise, CE
L’amministrazione Provinciale di Caserta ha programmato la costruzione della nuova
sede dell’Istituto d’Arte Statale e, a tale scopo ha inoltrato formale richiesta presso il
Comune di Marcianise, per individuare l’area adatta alla costruzione. La costruzione
pertanto , si svilupperà sul tre livelli : piano rialzato, primo piano, secondo piano, con
annessi servizi igienici divisi per sesso, oltre a quelli per gli insegnanti e per i portatori
di handicap .
Sono previste 12 aule e 8 laboratori, oltre a tutti gli ambienti da destinare alle funzioni
amministrative ( segreteria, uffici amministrativi, presidenza, ecc.) al fine di rendere
l’istituto funzionale, così distribuite:
IMPORTO DEI LAVORI
€ 491.622,43
DESCRIZIONE
“Lavori di costruzione nuova sede
istituto statale d’arte di Marcianisie I e II
lotto”
INDICAZIONE DELLE CATEGORIE
E.08 (L/C), S.06 (l/g), IA.01 (III/a), IA.02
(III/b), IA.04 (III/c)
Ľ#NRKCPQTKCN\CVQUQPQWDKECVKVWVVKINKWHHKEKCOOKPKUVTCVKXK
JCNNUGITGVGTKCFKTKIGPza, sala docenti, salette custodi, bouvette, corridoi, servizi igienici e quattro aule
didattiche.
Ľ#NRKCPQRTKOQUQPQWDKECVKJCNNUCNGVVGEWUVQFKEQTTKFQKUGTXK\KKIKGPKEKSWCVVTQ
aule didattiche, quattro laboratori;
Ľ#NRKCPQUGEQPFQUQPQWDKECVKJCNNUCNGVVGEWUVQFKEQTTKFQKUGTXK\KKIKGPKEKSWCVVTQ
aule didattiche , quattro laboratori.
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Groma | Società di Ingegneria
PRESTAZIONE SVOLTA
Progettazione esecutiva
PROGETTISTI
Ing. M. Facchini, Arch. M. Galardo,
Ing. C. Ciaramella
Edilizia
GROM
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Foto principale: Render della facciata principale
Pagina a sinistra: Pianta piano terra ! Prospetto frontale
A sinistra: Sezione
In alto: Vista sul retro
Tra le migliorie proposte si elencano le seguenti:
- Realizzazione della scala di emergenza
- Installazione controsoffitti
- Impianto di riscaldamento
- Sostituzione corpi illuminant
-Correzione dei ponti termici
-Migliorie servizi igienici e gestione risorse idriche con
rubinetteria a miscelazione automatica temporizzata e
cassette incassate con comando ad infrarossi
- Solaio in EPS plastbau
- Vetrata isolante a controllo solare
- Gestione domotica degli impianti
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Groma | Società di Ingegneria
Edilizia
GROM
65
8
INFO
Mercato coperto
Piazza Matteotti, già piazza Mercato, nasce quale alternativa, alla fine dell’Ottocento,
alla piazza Vanvitelli - prima luogo del commercio e investita poi del ruolo di piazza
rappresentativa - e, connessa alla piazzetta dei Commestibili insieme all’edificio a
ballatoio ed al tridente delle vie G.F. Alois, P. Battistessa e F. Crispo, costituisce un
significativo esempio di disegno organico della città, dalla morfologia unitaria, che già
preannunciava l’inevitabile ampliamento del tessuto urbano. Le strade e le cortine
edilizie che la definiscono ne hanno però, per molti anni, distinto solo il grande vuoto,
senza identità, che siamo ormai abituati a percepire. La piazza occupa, complessivamente, una superficie di 12 000 metri quadri mentre 3600 sono quelli attuali del suo
piano interrato: tali aree sono sufficientemente ampie per il nuovo disegno e la definitiva destinazione di questa parte della città. Il contorno e perimetro urbano della piazza
e’ definito da un lato dal Palazzo Commestibili, noto per la famosa piazzetta , il Palazzo
del Fascio in ristrutturazione ed una serie di fabbricati di fine ‘800 ed inizio ‘900. Gli
interventi principali riguardano la realizzazione del “Mercato coperto comunale” per
circa 54 operatori mercatali e servizi; parcheggio pubblico interrato per circa 186 posti
auto in sostituzione dei box sede dell’attuale mercato coperto e sistemazione dell’area
e dei manufatti della piazza e del verde e dei parcheggi a raso per altri 104 posti-auto.
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Groma | Società di Ingegneria
LOCALITA’
Caserta
IMPORTO DEI LAVORI
€ 3.850.000,00
DESCRIZIONE
“Lavori di riqualificazione urbana di P.zza
Matteotti: Mercato coperto - Parcheggi e
riqualificazione Piazza”
INDICAZIONE DELLE CATEGORIE
E.03 (lc)
PRESTAZIONE SVOLTA
Progettazione esecutiva
PROGETTISTI
Arch. S. Matarazzo
Edilizia
GROM
67
Il Mercato Coperto e’ una moderna struttura realizzata in acciaio , vetrate e tamponamenti a vista architettonici , per il quale
sono stati utilizzati materiali e finiture di elevata qualita’ e tecnologia. La particolare forma architettonica ad “ onda “ utilizzata per il mercato e’ comunque caratteristica per tali strutture in tutto il mondo; in particolare la scelta della copertura ad onde
sfalsate ed invertite assicura un elevato potere riflettente ai raggi del sole da parte della copertura , con indubbio vantaggio
ad evitare pericolosi effetti serra interni nei periodi estivi , di gran lunga i fenomeni piu’ nocivi per i prodotti alimentari.
Foto principale: Mercato coperto visto dalla piazza
A sinistra: Piazza Mercato, planimetria coperta
In alto: Foto di cantiere della copertura del mercato coperto
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Groma | Società di Ingegneria
Edilizia
GROM
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Groma | Società di Ingegneria
Edilizia
GROM
71
9
INFO
Centro disabili
LOCALITA’
Caiazzo, CE
IMPORTO DEI LAVORI
€ 302.935,00
DESCRIZIONE
II progetto prevede la realizzazione di un "centro sociale polivalente", una struttura
semiresidenziale per soggetti con disabilità fisica.
L'obiettivo è quello di realizzare una struttura articolata in spazi multivalenti, caratterizzata da una pluralità di attività e di servizi offerti, volti al sostegno ed allo sviluppo
dell’autonomia individuale e sociale. Il progetto definitivo prevede un’accoglienza per
il centro di 18 – 20 utenti e si configura come una struttura autonoma, su di un solo
livello di circa 700 mq. sul quale sono disposte le attività da svolgere, mentre i locali
tecnici sono dislocati su di un piano seminterrato di circa 70 mq. Nello specifico sono
previste una palestra, un’aula della musica, i servizi igienici per i fruitori, gli spogliatoi
per il personale, una cucina con la zona mensa, uno spazio amministrativo, una sala
telefono e lo spazio relax. Il progetto esecutivo elaborato da Groma ha rispettato le
scelte dettate dal progetto definitivo, apportando dove necessario variazioni, in funzione dell’importo a disposizione, ma che sia dal punto di vista funzionale, che di quello
architettonico, non smentiscono le linee essenziali precedentemente definite.
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Groma | Società di Ingegneria
“Lavori di realizzazione di un centro
sociale polivalente e struttura polifunzionale per disabili”
INDICAZIONE DELLE CATEGORIE
E.08 (I/c), S.03 (I/g), IA.01 (III/A), IA.02
(III/b), IA.03 (III/c)
PRESTAZIONE SVOLTA
Progettazione definitiva | Progettazione
esecutiva | Direzione lavori| Coordinamento
della sicurezza in fase di progettazione
PROGETTISTI
Ing. M. Facchini
Edilizia
GROM
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Il riscaldamento è stato realizzato con duplice
impianto: a pannelli radianti a pavimento per la
palestra, a radiatori in alluminio per gli altri locali.
La rete di collegamento invece è in tubazione in
polietilene multistrato mentre i collettori di distribuzione sono stati installati entro apposita
cassetta a parete con portello per l’ispezione e
chiave, completi di valvola di taratura per il bilanciamento dei circuiti, di termometri ad orologio, di
manometro e di sfiati automatici dell’aria.
A destra: Particolare del vespaio areato
In basso: Foto del centro polivalente
Foto principale: Foto del centro polivalente
In alto: Planimetria del centro
In basso: Sezione longitudinale
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Groma | Società di Ingegneria
Edilizia
GROM
75
10
INFO
Ospedale “Santa Maria” di
Terni (Intervento 01)
LOCALITA’
Terni
IMPORTO DEI LAVORI
L’opera, rappresenta un’importante occasione al fine di ottimizzare e rendere sempre
più qualificati i servizi offerti dall’Azienda ospedaliera di Terni. Il Progetto Definitivo di
rifunzionalizzazione di due porzioni di piano, ubicate nelle ali sud ovest (piano secondo
interrato) e sud est (piano primo interrato) del Corpo principale prevede la sistemazione delle strutture complesse di Medicina Nucleare al piano secondo interrato (ala
sud‐ovest) e la riorganizzazione delle strutture di Endoscopia Operativa, Epatologia e
Gastroenterologia al piano primo interrato (ala sud‐est). Il trasferimento della Medicina Nucleare nell’ala sud ovest, consentirà l’integrazione funzionale con l’area PET. La
sistemazione nell’area sud est della Endoscopia Operativa, Epatologia e Gastroenterologia, attualmente inserite nell’area dell’emergenza, consentirà loro di acquisire gli
adeguati spazi necessari. Il tema progettuale si riferisce a strutture complesse, le
quali necessitano di un intervento di grande attenzione e sensibilità sia progettuale
che esecutiva. L’opera dovrà testimoniare la capacità del saper gestire con efficienza il
complesso processo progettuale e realizzativo, portandola a compimento con “tempi
certi e costi certi”. A questa sfida la nostra struttura tecnica e professionale è pronta a
dare, per quanto di sua competenza, un determinante contributo.
€ 1.556.534,81
DESCRIZIONE
“Ristrutturazione per la sistemazione
delle strutture complesse di Medicina
nucleare - Endoscopia operativa Epatologia e Gastroenterologia”
INDICAZIONE DELLE CATEGORIE
E.10 (I/d), IA.01 (III/a), IA.02 (III/b), IA.04
(III/c)
PRESTAZIONE SVOLTA
Progettazione definitiva
PROGETTISTI
Groma Ingegneria
Edilizia
GROM
Diagnostica
Spazi comuni
La proposta tecnico – metodologica che lo studio sottopone a è stata sviluppata con l’intento di offrire un insieme di azioni
ben calibrate ed integrate tra di loro, in grado da una parte di facilitare l’attuazione dell’iter procedurale, dall’altra di apportarne utili miglioramenti sia nel merito delle scelte progettuali che della logistica. Tale proposta si basa sulla grande esperienza
e sull’impostazione della struttura organizzativa della società in forma multidisciplinare. L’aver eseguito numerose opere
analoghe a quella in oggetto, sia per qualità che per pregio architettonico, con numerosi riconoscimenti per l’attività svolta
oltre che per il rispetto dei tempi ed il controllo dei costi, rappresenta un elemento di garanzia per l’ottenimento del massimo
risultato. ll progetto definitivo, rispetto al preliminare, ottimizza alcuni aspetti distributivi e funzionali e propone un pacchetto
di materiali, in grado di garantire il massimo risultato in termini di rapporto qualità prezzo e di adeguatezza degli specifici
ambienti in progetto. Oltremodo il progetto fornisce un adeguato studio sulla predisposizione degli impianti di tipo elettrico
ed elettromeccanico.
Consolle e Ergometria
Studi medici
Foto principale: Inquadramento dell’intervento
In alto: Schema distributivo e funzionale
In basso: Foto esemplificativa delle pavimentazioni dei bagni
In alto: Pianta piano sesto degenze chirurgia vascolare e week hospital cardiologia
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Groma | Società di Ingegneria
Edilizia
GROM
79
11
INFO
Ospedale “Santa Maria” di
Terni (Intervento 02)
LOCALITA’
Terni
IMPORTO DEI LAVORI
€ 1.668.214,67 + € 529.313,79
DESCRIZIONE
“Lavori di ristrutturazione di alcuni
Il progetto definitivo, rispetto al preliminare, ottimizza alcuni aspetti distributivi e
funzionali e propone un pacchetto di materiali, in grado di garantire il massimo risultato in termini di rapporto qualità prezzo e di adeguatezza degli specifici ambienti in
progetto. Abbiamo ad esempio razionalizzato la forma e le dimensioni dei servizi igienici collegati direttamente alle camere di degenza, sia al piano sesto che al piano quarto,
oltre che degli spazi dedicati al caposala e al personale di assistenza al piano quarto.
Al piano secondo invece ci siamo concentrati sulla riorganizzazione degli spazi dedicati agli ambulatori, oltre a risolvere e razionalizzare alcuni spazi quali ad esempio gli
spogliatoi dedicati al personale, in prossimità del blocco operatorio. Per quanto riguarda le pareti divisorie, abbiamo ritenuto utile proporre, dove possibile, pareti in cartongesso a doppia lastra (su ognuna delle facce) e con isolante interno in grado di garantire un adeguato isolamento acustico. Nei vari bagni, il progetto prevede all’interno delle
pareti, i necessari rinforzi ai fini del fissaggio sia dei sanitari che dei dispositivi per
disabili (maniglioni, corrimani, ect.).
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Groma | Società di Ingegneria
servizi del Presidio Ospedaliero (LOTTO
I) - Lavori di ristrutturazione del Servizio
di Anatomia Patologica (LOTTO II)”
INDICAZIONE DELLE CATEGORIE
E.10 (I/d), IA.01 (III/a), IA.02 (III/b), IA.04
(III/c)
PRESTAZIONE SVOLTA
Progettazione definitiva | Progettazione
esecutiva
PROGETTISTI
Groma Ingegneria
Edilizia
GROM
81
Controsoffitti
Euroacustic S.Gobain
Foto principale: Inquadramento dell’intervento
In alto: Schema distributivo e funzionale piano quarto - degenze ortopedia
A destra: Piano secondo, materiali e finiture
82
Groma | Società di Ingegneria
Il progetto definitivo propone un pacchetto di materiali di finitura ben coordinato, in grado di dare agli ambienti un elevata
qualità architettonica, nel rispetto di tutti i requisiti tecnici richiesti dalla specifica normativa riferita alle speciali strutture da
realizzare. Di seguito una lista dei principali criteri di scelta che hanno condotto alle soluzioni proposte:
- ricerca e identificazione di superfici auto-pulenti e altamente igieniche per la specificità degli spazi richiesti;
- ricerca e identificazione di sistemi e materiali per un’efficiente protezione dal fuoco;
- eccellente uso della luce e dei materiali al fine di controllare la temperatura, ottimizzare l’umidità e l’illuminazione;
- biocompatibilità e compatibilità ambientale / assenza di elementi nocivi;
- provenienza da risorse rinnovabili o riciclate.
Edilizia
GROM
83
12
INFO
Edificio polifuzionale per lo
spettacolo
LOCALITA’
Santa Marina, SA
IMPORTO DEI LAVORI
L’Amministrazione Comunale di Santa Marina, in attuazione al programma di riqualificazione delle aree urbane nel centro abitato di Policastro Bussentino, ha impartito
direttive per l’elaborazione e l’implementazione di un progetto mirato alla riqualificazione urbana e alla messa in sicurezza dell’area ex scuole elementari in Via Duomo, nel
centro abitato di Policastro e di realizzare un edificio polifunzionale da destinare a sala
convegni e teatro ed in generale ad attività socio-culturali anche di tipo extrascolastico. L’intervento oggetto del presente progetto, come accennato, riguarda la riqualificazione dell’area ex scuole elementari di via Duomo in Policastro Bussentino e la
realizzazione di un edificio polifunzionale da destinare ad attività socio culturali anche
extrascolastiche (teatro , sala convegni, attività culturali e musicali, ecc...); a causa
delle difficoltà tecniche riscontrate nell’adeguare il fabbricato esistente alla normativa sulla sicurezza statica e antincendio; per contenere i consumi energetici e in considerazione delle nuove esigenze dettate dall’Amministrazione, è stata prevista la
demolizione dell’edificio, allo stato in disuso; tale scelta è stata confermata, tra l’altro,
anche dalla scarsa qualità architettonica, dalla qualità mediocre dei materiali e dallo
stato di conservazione dell’immobile e delle aree.
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Groma | Società di Ingegneria
€ 4.239.737,76
DESCRIZIONE
“Lavori di messa in sicurezza, riqualificazione urbana area ex-scuole elementari Via Duomo e realizzazione edificio
polifunzionale”
INDICAZIONE DELLE CATEGORIE
E.22 (l/e), E.19 (l/d), IB.08 (IV/C)
PRESTAZIONE SVOLTA
Progettazione definitiva | Progettazione
esecutiva | Progettazione costruttiva
PROGETTISTI
Groma Ingegneria
Edilizia
GROM
85
L’articolazione progettuale ha assunto come riferimento gli allineamenti con gli assi stradali: si è pervenuti ad una composizione architettonica individuata da un corpo di fabbrica principale e da due corpi di fabbrica allineati alla strada e ribassati
rispetto al primo. Il corpo principale è destinato alle attività teatrali, musicali e a sala di proiezione, e comprendente: la platea
e la galleria, accessibili al pubblico, e la zona riservata alla scena, inaccessibile al pubblico, che contiene la scena vera e
propria e le superfici accessorie (magazzino, camerini, laboratori, locali tecnici). Le due parti comunicano tra loro solo attraverso il boccascena e due locali di disimpegno, chiusi ciascuno da porte resistenti al fuoco e a chiusura automatica riservati
al personale di servizio. Il magazzino comunica direttamente con la scena, attraverso porta a prova di fuoco, a chiusura
automatica. L’altro corpo di fabbrica, quello con asse longitudinale lungo il lato settentrionale, allineato alla strada comunale,
di un solo livello, rialzato di 50 cm circa rispetto allo spiazzo pubblico antistante, comprende: il foyer-caffetteria-biglietteria,
una sala polifunzionale e i servizi igienici per il pubblico.
Foto principale: Vista esterna del cine-teatro
Spaccato assonometrico con descrizione degli spazi funzionali | Sezione longitudinale
In basso: Vista interna del teatro
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Groma | Società di Ingegneria
Edilizia
GROM
87
13
INFO
Centro di informazione turistica
LOCALITA’
Monteforte Irpino, AV
IMPORTO DEI LAVORI
€ 1.613.386,94
DESCRIZIONE
“Lavori di adeguamento e completa-
Il riordino e la razionalizzazione dell'organizzazione turistica del Cilento, è da tempo
ritenuto indispensabile per adeguare alla realtà attuale il tradizionale assetto dell'organizzazione del turismo, pensato e costruito in tempi assai lontani. La necessità di
provvedere rapidamente ad eliminare le inefficienze causate dall'assetto organizzativo attuale e pervenire all'ottimizzazione delle risorse disponibili non può infatti
prescindere dalla indispensabile e adeguata partecipazione degli enti locali, degli
operatori del settore, delle diverse parti sociali. In questa ottica, il comune di Monteforte Cilento, vuole proporsi come traino per contribuire all’organizzazione del sistema
Turismo nella vasta area del Parco del Cilento e Vallo di Diano mediante la realizzazione di un centro di informazione e accoglienza turistica, localizzato alle porte del Parco.
La struttura sarà un punto di ritrovo per consentire lo smistamento dei flussi turistici
nell’intero comprensorio e per favorire una migliore ricezione dei turisti anche attraverso la creazione di un polo informativo che catalizzi la presenza dei turisti e li indirizzi
nella maniera migliore alla scoperta delle attrattive che l’intero comprensorio può
garantire.
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Groma | Società di Ingegneria
mento di una struttura da destinare a
centro di informazione e accoglienza
turistica alle porte del Parco del Cilento
e Vallo di Diano ”
INDICAZIONE DELLE CATEGORIE
E.13 (I/d), S.03 (I/g), IA.02 (III/b), IA.03
(III/c)
PRESTAZIONE SVOLTA
Progettazione esecutiva | Coordinamento
della sicurezza in fase di progettazione
PROGETTISTI
Groma Ingegneria
Edilizia
GROM
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Planimetria di progetto del centro d’informazione e accoglienza turistica | Prospetto frontale dalla piazza
In alto: Render della piazza, vista a volo d’uccello
La piazza Principale oggetto d'intervento è inserita nell'area perimetrata a Centro Storico dal Piano Regolatore Generale
attualmente vigente, e rappresenta un’area di elevata valenza urbanistica sia per la posizione nell'ambito dell'intero Centro
Storico, sia per il significato storico di percorso millenario intorno a cui furono erette le prime abitazioni del primo nucleo
abitativo fondato e da cui si è originato l’attuale contesto urbano ed urbanistico nella sequela di vicende che sinteticamente
abbiamo descritto (cfr. documentazione fotografica allegata).La piazza, come i vicoli, gli stretti passaggi e le grotte rappresentano il punto di partenza o d'arrivo di chiunque voglia visitare e/o percorrere il Centro Storico.
La pavimentazione esistente, non è omogenea e presenta parti in mattoni, parti in pietra ecc., e risulta sconnessa poiché più
volte rimossa a causa dei vari interventi d'esecuzione e/o di riparazione dei sottoservizi esistenti.
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Edilizia
GROM
91
14
INFO
Sottopasso viario con svincolo
a rotatoria
LOCALITA’
Maddaloni, CE
IMPORTO DEI LAVORI
€ 3.214.357,00
DESCRIZIONE
“Progettazione definitiva, esecutiva e
realizzazione delle opere di svincolo a
Il sito oggetto del presente progetto è l’intersezione stradale tra “Ex SS. 265 Ponti
della Valle” e la “Nola I e II tratto”. Tale intersezione si presenta con macroscopiche
problematiche, come immissioni non regolamentate, scarsa illuminazione e segnaletica sia orizzontale che verticale, diversità dei flussi veicolari tra gli assi interessati e
assenza di verde pubblico.A base di gara si prevede la trasformazione di tale intersezione da semplice innesto, a rotatoria sotto la quale si realizzerà un sottopasso stradale
con direzione Caserta. La regolazione del flusso veicolare avverrà tramite la realizzazione di due rotatorie che aumentano la capacità veicolare e le lunghezze di percorrenza dei rami, a totale vantaggio del deflusso veicolare. Realizzando le due rotatorie si
riesce a diminuire l’anello circolatorio (da 10.50 m a 8.00m ) ed il diametro esterno ( da
47 m a 43m) in modo tale da poter far confluire il traffico dalla sezione 4 ( Maddaloni)
lungo la Ex SS. 265 Ponti della Valle prima del ponte. Inoltre il mercato ortofrutticolo
avrà uscite sia sul ramo da Benevento che su via Cancello mentre avrà ingressi da via
Cancello da tutte le direzioni mentre ingresso dedicato da Benevento (flusso importante di mezzi pesanti).
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Groma | Società di Ingegneria
rotatoria tra SP n.335, ex SS265 dei
Ponti della Valle e la SP. n.8 Nola primo e
secondo tratto”
INDICAZIONE DELLE CATEGORIE
V.02 (VI/a), S.06 (IX/c), IA.04 (III/c), D.02
(VII)
PRESTAZIONE SVOLTA
Progettazione definitiva | Progettazione
esecutiva | Coordinamento sicurezza in fase
di progettazione
PROGETTISTI
Ing. R. Fabrizio, Ing. P. Fusco
Infrastrutture
GROM
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Foto in prima pagina: Vista generale dall’alto della rotonda
A sinistra: Schema planimetrico della rotatoria
In alto: Sezione trasversale, rotatoria con sottopasso
A seguito del nostro studio del traffico nelle ore di punta si è visto che è possibile evitare l’ampliamento dello scavalco
ferroviario e ciò ha apportato notevoli vantaggi in termini economici, ambientali di tempistica e gestione del cantiere. Inoltre
realizzando le due rotatorie si riesce a diminuire l’anello circolatorio (da 10.50 m a 8.00m ) ed il diametro esterno ( da 47 m a
43m) in modo tale da poter far confluire il traffico dalla sezione 4 ( Maddaloni) lungo la Ex SS. 265 Ponti della Valle prima del
ponte. La scelta della pavimentazione in rotatoria è ricaduta su una pavimentazione del tipo rigida in quanto più performante
mentre per quanto riguarda le strade in sottopasso e dei rami delle rotatorie è stata prevista una pavimentazione del tipo
flessibile, in funzione del numero totale di veicoli commerciali transitanti al trentesimo anno ed in funzione del modulo
resiliente del sottofondo. Sono state infine definite ulteriori migliorie che riguardano l'aspetto tecnologico (es. sistema
LEDBLOK), realizzativo e della sicurezza.
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Groma | Società di Ingegneria
Infrastrutture
GROM
95
15
INFO
Bandiera blu del litorale domitio Riqualificazione sistema fognario
MONDRAGONE
L’intervento in oggetto, riguarda il lotto funzionale n. 2 relativo ai comuni di Villa
Literno, Castel Volturno e Mondragone.Le opere previste in tale lotto funzionale,
rientrano nell’ambito del programma “La Bandiera Blu del Litorale Domitio”, facente
parte di un più ampio programma dei “Grandi Progetti e Grandi Programmi” di cui al
Programma Operativo Regionale FESR Campania 2007 – 2013. Con il presente progetto si è inteso porre nuove basi per lo sviluppo socio economico del territorio domitiano,
sostanziandosi quale intervento complesso, articolato in progettualità distinte ma
connesse, tutte riconducibili allo stesso obiettivo. Il Progetto Bandiera Blu rappresenta pertanto lo strumento attraverso cui realizzare un insieme coordinato e sinergico di
azioni di miglioramento dell’ambiente, di riqualificazione di vaste aree urbane oggi
degradate e di promozione turistica del Litorale Domitio/Aurunco/Aurunco.
Alla luce di tali premesse, gli interventi previsti nel Grande Progetto “La bandiera blu
del Litorale Domitio” si configurano quali azioni indispensabili per raggiungere e
consolidare in modo strutturale i requisiti di balneabilità della costa in un’area che, da
più di venti anni, “detiene il primato della più alta percentuale di costa non balneabile
della Campania”.
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LOCALITA’
Litorale Domitio, CE
CASTELVOLTURNO
IMPORTO DEI LAVORI
€ 25.877.765,44
DESCRIZIONE
VILLA LITERNO
“Grande progetto - La bandiera blu del
litorale domitio - Lotto funzionale N.2 ”
INDICAZIONE DELLE CATEGORIE
D.04 (VIII)
PRESTAZIONE SVOLTA
Progettazione definitiva
PROGETTISTI
Ing. P. Fusco
Infrastrutture
GROM
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Foto principale: Ortofoto di inquadramento dei comuni interessati dall’intervento
In alto: Opere d’arte dei pozzetti | Sezione trasversale con attraversamento
A destra: Stralcio P.U.C. con individuazione zone di intervento
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Infrastrutture
GROM
99
16
INFO
Infrastrutture primarie - P.I.P.
LOCALITA’
Caiazzo, CE
L’Amministrazione comunale di Caiazzo nell’ambito delle politiche di sviluppo urbanistico ed economico ha previsto una serie di interventi rivolti a rilanciare il sistema
produttivo locale. Per il raggiungimento di tale obiettivo ha individuato come priorità,
la realizzazione dell’area per insediamenti produttivi comunale. L’area individuata per
la realizzazione dell’intervento è situata a nord dell’agglomerato urbano del Comune di
Caiazzo in direzione del comune di Alvignano, accessibile mediante la SS. 158, principale direttrice di collegamento tra i comuni del comprensorio dell’alto casertano,
risulta in parte adibita a coltivazione ed in parte abbandonata in un elevato stato di
degrado. L’impianto generale dell’area PIP è improntato alla massima funzionalità ed
efficienza, infatti prevede un accesso principale dalla SS158 ed uno secondario dalla
viabilità complanare posta sul margine opposto. Tutti i lotti, dislocati lungo la viabilità
interna sono stati suddivisi al fine di assicurare la massima flessibilità rispetto ad una
domanda estremamente diversificata. Il programma generale degli interventi prevede: la realizzazione della viabilità primaria e secondaria con i relativi sottoservizi,
l’impianto di smaltimento delle acque, l’impianto di adduzione della rete idrica, l’impianto per la trasmissione dei dati.
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IMPORTO DEI LAVORI
€ 569.680,14
DESCRIZIONE
“Lavori di realizzazione delle infrastrutture area piano insediamenti produttivi
in Via Ognissanti ”
INDICAZIONE DELLE CATEGORIE
V.02 (VI/a), D.04 (VIII), IA.03 (III/c)
PRESTAZIONE SVOLTA
Progettazione definitiva | Progettazione
esecutiva | Direzione lavori
PROGETTISTI
Ing. M. Facchini
Infrastrutture
GROM
101
Nell’ambito del progetto sono stati rivisti vari punti
inseriti nel progetto preliminare, tra cui la ridefinizione formale e funzionale dell’isola spartitraffico.
Nello specifico, l’offerta tiene conto del corretto
posizionamento dell’isola rispetto alla vasca di
accumulo e ai relativi pozzetti di ispezione dando
all’opera una reale funzionalità e maggiore fruibilità;
i tombini di ispezione infatti sono stati posizionati
proprio sull’isola e, agli stessi, si accede attraverso
un percorso pedonale, in modo tale da facilitare gli
operatori addetti alla manutenzione. Infine, l’inserimento del totem indicatore ha una duplice valenza,
che è quella innanzitutto di valorizzare la parte più
importante dell’Area P.I.P. oggetto di intervento e in
secondo luogo migliorare l’informazione e le indicazioni per coloro che fruiranno l’area.
Foto principale: Tratto stradale realizzato dell’area realizzato
In alto: Planimetria generale dell’area di intervento | Dettaglio dell’isola spartitraffico | Render di progetto dell’isola spartitraffico
A destra: Foto di cantiere, da sinistra in basso: installazione del totem informativo | Realizzazione dell’isola spartitraffico
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Groma | Società di Ingegneria
Infrastrutture
GROM
103
17
INFO
Viadotto e galleria
LOCALITA’
Ariano Irpino, AV
IMPORTO DEI LAVORI
€ 50.168.758,27
L’ esteso territorio dell’Arianese (186 Kmq) su cui gravitano sia i Comuni della Valle
dell’Ufita, della Baronia e della zona ad Est, che quelli più periferici della Daunia, ha
rappresentato fin dall’antichità il baricentro dei traffici tra la Campania e la Puglia. Tale
zona ha subito notevole riduzione di traffico per la presenza nella zona Ufitana di una
grossa arteria, quale l’autostrada NA-BA, che la sfiora nella zona Ovest, pur restando
nell’articolazione viaria la SS.90 di importanza notevole. Si prevede nel progetto
definitivo la costruzione dello Svincolo Manna di Ariano tra Ariano e l’area industriale
di Valle Ufita, denominata Manna - Tre Torri che ha caratteristiche di strada Extraurbana secondaria, per raggiungere la zona dei Martiri, deviando tutto il centro urbano di
Ariano. Il progetto definitivo approvato presentava molteplici problematiche, per cui
sulla scorta di quanto analizzato, è stato redatto il progetto esecutivo del I° Lotto
funzionale che differisce da quello definitivo, in maniera marcata, soprattutto in alcuni
punti caratteristici dell’inserimento dell’opera nel contesto territoriale, in particolar si
prevede: nuova configurazione dello Svincolo denominato “Manna”, inserimento di
opere d’arte maggiori (viadotti) sul tracciato principale, riposizionamento dello
Svincolo denominato “Cardito” e riconfigurazione dello stesso con nuovo innesto.
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Groma | Società di Ingegneria
DESCRIZIONE
“Lavori di costruzione della strada di
collegamento Valle Ufita-Camporeale-Faeto, I lotto funzionale La Manna Svincolo Ariano Irpino”
INDICAZIONE DELLE CATEGORIE
V.03 (VI/b), S.04 (IX/b), S.06 (IX/c), S.05
(IX/c), S.06 (I/g), S.03 (I/g)
PRESTAZIONE SVOLTA
Progettazione esecutiva | Coordinamento
della sicurezza in fase di progettazione
PROGETTISTI
Ing. P. Fusco
Infrastrutture
GROM
105
Foto principale: Planimetria con aree di intervento
A sinitra in alto: Planimetria riquadro 4
A destra in alto: Sezione sottopasso
In basso: Planimetria riquadro 1
106
Groma | Società di Ingegneria
Infrastrutture
GROM
107
18
INFO
Rete idrica-fognaria
LOCALITA’
Il comune di Aquara, al pari di altri piccoli centri campani, denota una carente dotazione infrastrutturale primaria che costituisce strozzatura non lieve allo sviluppo del
centro. Alle carenze del servizio fognario urbano, fanno riscontro le non lievi carenze
del servizio idrico di distribuzione, che parimenti potrebbero ripercuotersi sulla tutela
della salute pubblica. Gli interventi principali proposti hanno come obiettivo il miglioramento della rete idrica attraverso la rimodulazione dei carichi e l’adozione di un
sistema di telecontrollo e monitoraggio oltre che la ristrutturazione e sanificazione
igienico-sanitaria dei serbatoi. Per quanto riguarda la rete fognaria, per superare le
criticità di alcuni punti il progetto prevede la sostituzione di pozzetti prefabbricati con
pozzetti in PEAD. Le ricadute ambientali degli interventi di progetto non possono che
essere, più che auspicabili, perché del tutto positive, sia in tema di tutela dall’inquinamento delle componenti ambientali suolo, acqua, aria e non solo, ma, anche in termini
di tutela delle qualità paesaggistiche locali.
Le opere idriche e quelle di collettamento fognarie previste sono, infatti, di costruzione
del tutto entro terra, escludendo ogni impatto visivo delle opere a tutela delle qualità
del paesaggio naturale.
108
Groma | Società di Ingegneria
Aquara, SA
IMPORTO DEI LAVORI
€ 2.586.665,37
DESCRIZIONE
“Lavori di ristrutturazione rete idrica fognaria e riqualificazione urbana”
INDICAZIONE DELLE CATEGORIE
D.04 (VIII), V02 (VI/a)
PRESTAZIONE SVOLTA
Progettazione esecutiva
PROGETTISTI
Ing. P. Fusco, Ing. M. Facchini,
Ing. R. Fabrizio, Ing. C. Ciaramella
Infrastrutture
GROM
109
Foto principale: Sezione su strada
A sinistra: Foto di cantiere ed individuazione interventi
In alto: Interventi di riqualificazione urbana
Per quanto concerne la valorizzazione del centro urbano, se da un lato si rileva il buono stato manutentivo degli edifici urbani,
dall’altro, non fa riscontro alcun intervento pubblico di riqualificazione delle piazze e delle vie urbane, per cui si richiedono
interventi di rifacimento e di integrazione delle pavimentazioni delle vie urbane, con l’impiego della pietra locale, allo scopo
di valorizzare al meglio i beni architettonici, monumentali e del paesaggio urbano, che oltre a conservare l’identità culturale
della comunità, ne esaltino i pregi ambientali fornendo, nuovi spunti di rilancio per l’economia locale.
110
Groma | Società di Ingegneria
Infrastrutture
GROM
111
19
INFO
Infrastrutture primarie - P.I.P.
LOCALITA’
Bojano, CB
L’infrastruttura viaria oggetto del presente progetto definitivo, sarà a servizio dell’area
per insediamenti produttivi della località Monteverde. La predetta area è caratterizzata dalla presenza di un importante complesso agro industriale e di altre aziende sia del
comparto alimentare che manifatturiero. L‘area possiede una spiccata vocazione per
gli insediamenti produttivi sia per la vicinanza al Centro Abitato di Bojano che per
l’ottimale collocazione lungo la viabilità regionale principale. La zona di intervento è
classificata nel vigente PRG del Comune di Bojano come zona " D1 – Industriale”. La
strada assumerà la configurazione di un doppio anello, collegati da un asse rettilineo,
infine per consentire un più facile accesso alle proprietà nel presente progetto è stato
previsto il mantenimento del tracciato viario esistente, alla quale si accederà attraverso un innesto alla strada di progetto. Nel progetto si è tenuto conto dei vari aspetti
legati alla realizzazione del tracciato, tra cui lo smaltimento delle acque, l’impianto di
illuminazione, la predisposizione all’allaccio dei servizi principali (elettricità, GAS, rete
idrica/antincendio) e la messa in sicurezza anche attraverso un impianto di videosorveglianza.
112
Groma | Società di Ingegneria
IMPORTO DEI LAVORI
€ 2.823.729,00
DESCRIZIONE
“Realizzazione strada di servizio all’area
produttiva in località Monteverde ”
INDICAZIONE DELLE CATEGORIE
V.02 (VI/a), D.04 (VIII), IA.04 (III/c)
PRESTAZIONE SVOLTA
Progettazione definitiva
PROGETTISTI
Ing. M. Facchini, Ing. P. Fusco,
Ing. C. Ciaramella
Infrastrutture
GROM
113
114
Foto principale: Planimetria generale di intervento con indicazione del verde
In alto: Intersezione stradale “C” | Sezione intersezione stradale “C”
In alto: Sezione stradale in trincea con singolo marciapiede| Particolare staccionata
La strada in oggetto si classifica come strada di tipo C, Strada extraurbana secondaria, caratterizzata dalla presenza di
un’unica carreggiata con almeno una corsia per senso di marcia e banchine, essa è inoltre costituita da una piattaforma
stradale realizzata sia con tratti in rilevato, sia con tratti in lieve trincea, con uno sviluppo di circa 2300 metri lineari. La
carreggiata è costituita da due corsie di marcia, uno per senso di marcia, di larghezza pari a 3,75 mt ognuna, le corsie sono
inoltre dotate di rispettive banchine laterali di larghezza 1,50 metri, per una larghezza complessiva quindi pari a 10,50 mt.
Nel progetto si è tenuto conto dei vari aspetti legati alla realizzazione del tracciato, tra cui spiccano lo smaltimento delle
acque, l’impianto di illuminazione (con corpi illuminanti a LED), la predisposizione all’allaccio dei servizi principali (elettricità,
GAS, rete idrica/antincendio) e la messa in sicurezza anche attraverso un impianto di videosorveglianza. Infine è prevista la
realizzazione di un marciapiede in cls colorato, di due metri di larghezza, posto su di un solo lato della carreggiata ed in più,
all’interno del progetto sono state suggerite le piantumazioni ed il verde da collocare all’interno dell’area di intervento.
Groma | Società di Ingegneria
Infrastrutture
GROM
115
20
INFO
Interventi di collegamento
nuova base Nato
LOCALITA’
Il Comune di Giugliano ha programmato una serie di interventi finalizzati alla razionalizzazione e completamento della rete di connessione della nuova base Nato in località
Lago Patria con la con la rete cinematica principale esistente e segnatamente con
l’Asse Mediano, la S.S.7 Quater e la S.S.7 Domitiana. Gli interventi di progetto sono
rivolti a migliorare l’accessibilità alla nuova base Nato, tenendo in considerazione
anche l’incremento del traffico veicolare che impegnerà le arterie stradali quando la
struttura militare andrà a regime. La nuova base Nato occuperà una superficie di circa
300.000 mq attualmente non urbanizzata, con un’area di parcheggio attigua dimensionata per 2300 posti auto. La struttura accoglierà 2100 militari e circa 350 civili
stanziali, oltre ad un consistente numero di ospiti e visitatori. In sintesi, il progetto
prevede di realizzare: la viabilità di accesso alla base Nato; l’adeguamento via Lago
Patria; l’adeguamento svincolo Lago Patria; la riqualificazione via Madonna del Pantano, via Signorelle, via Staffetta; lo svincolo S.S. Quater; una connessione tra via
Staffetta e via Signorelle con via Lago Patria ed infine la riqualificazione di via Salvatore Nullo.
116
Groma | Società di Ingegneria
Giugliano in Campania, NA
IMPORTO DEI LAVORI
7.695.229,69
DESCRIZIONE
“Interventi stradali per il collegamento
della nuova Base Nato”
INDICAZIONE DELLE CATEGORIE
V.02 (VI/a)
PRESTAZIONE SVOLTA
Progettazione definitiva
PRESTAZIONE SVOLTA
Groma Ingegneria
Infrastrutture
GROM
117
Foto principale: Vista dal basso del ponte
A sinistra: Svincolo sulla S.S. Quarter con via Madonna del Pantano
In alto: Vista del ponte
L’intervento prevede altresì un nuovo tronco di collegamento di via Madonna del Pantano con via Signorelle a Patria per
favorire l’utilizzo del nuovo svincolo sulla strada a scorrimento veloce da parte degli utenti che gravitano sulle aree densamente abitate di via Signorelle a Patria. La geometria delle sezioni stradali e stata definita secondo le norme dettate dal
Decreto del 19 aprile 2006 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti “Norme funzionali e geometriche per la costruzione delle intersezioni stradali”. In particolare le carreggiate le rampe unidirezionali saranno realizzate di larghezza complessiva di 6,00 metri, di cui 4,00 metri destinati alla corsia, mentre la due banchine laterali saranno di 1,00 metro ciascuno. I rami
bidirezionali presentano una larghezza complessiva di 9,00 metri, con due corsie, una per ogni senso di marcia, di 3,50 metri
separate da una doppia striscia continua, e due banchine laterali di 1,00 metro. La velocità di progetto è stata posta pari a 50
km/h. Prima e dopo la curva planimetrica circolare sono state previste due raccordi a curvatura variabile (clotoidi) per evitare
fastidi all’utente derivanti dalla repentina variazione dell’angolo di deviazione. Lungo la SS 7 Quater sono state previste le
corsie di accelerazione e decelerazione per favorire l’uscita e l’ingresso allo svincolo di progetto. La lunghezza di dette corsie
sono state dimensionate secondo i criteri cinematici della progettazione stradale, in ragione della velocità di progetto della
strada a scorrimento veloce e delle rampe di svincolo, nonché del valore dell’accelerazione consentita dalle norme italiane
vigenti. Gli elementi geometrici sono stati determinati secondi i criteri dettati dalla sicurezza stradale.
118
Groma | Società di Ingegneria
Infrastrutture
GROM
119
21
INFO
Impianto di depurazione
LOCALITA’
L'area di progetto si colloca ad oriente dell'abitato di Caiazzo, in testa ad un piccolo
bacino torrentizio, nella porzione mediana di un esteso ed articolato versante che
degrada in direzione N-S con pendenze variabili, ma generalmente superiori al 10 %, e
più accentuate verso est. L’approccio progettuale è stato fortemente condizionato
dall’analisi morfologica e geotecnica delle aree interessate dall’intervento. Il sito di
progetto, infatti è collocato lungo un versante degradante verso la ristretta valle del
torrente, bordato da affioramenti arenitici e calcareo-marnosi. In particolare, il tratto di
versante che degrada verso il corso d’acqua denota un’ampia fascia di raccordo con
pendenze variabili soggetta a deformazioni. I lavori riguardano la realizzazione dell’
impianto di depurazione a servizio della contrada Giovannizzi del Comune di Caiazzo,
nonché dei collettori di convogliamento delle acque all’impianto stesso e del relativo
emissario affluente al corpo idrico recettore, l’avviamento a regime dell’impianto in
oggetto e la relativa gestione per la durata complessiva di 1 anno. Nella rivisitazione del
progetto è previsto un trattamento delle acque di pioggia che non era previsto nel
progetto definitivo.
120
Groma | Società di Ingegneria
Caiazzo, CE
IMPORTO DEI LAVORI
€ 540.375,41,00
DESCRIZIONE
“Lavori di costruzione impianti di
depurazione in località Giovannizzi”
INDICAZIONE DELLE CATEGORIE
IA.01 (III/a), D.04 (VIII)
PRESTAZIONE SVOLTA
Direzione dei lavori | Progettazione variante
PROGETTISTI
Ing. M. Facchini
Impianti
GROM
121
A sinistra: Impianto di depurazione, layout apparecchiature elettromeccaniche
In alto: Sezione impianto biologico
In basso: Impianto di depurazione,planimetria generale sistemazioni esterne
122
Groma | Società di Ingegneria
Impianti
GROM
123
A sinistra: Fasi di scavo e allargamento strada
In alto, da sinistra: Pozzetto ispezione | Fase di collaudo
Il progetto esecutivo è stato sviluppato come “ingegnerizzazione” del progetto definitivo
posto a base di gara, del quale esso rispetta l’impostazione complessiva. Sono state tuttavia
sviluppate alcune soluzioni progettuali e introdotti dettagli tecnologici che hanno consentito
di ottimizzare e migliorare il progetto rispetto a quanto previsto in fase di progettazione defintiva. In particolare, sono stati considerati diversi aspetti sia per quanto riguarda l’impianto di
depurazione che la rete di collettori. Partendo dall’impianto di depurazione, è stata modificata
la configurazione planimetrica dell’impianto, in modo da utilizzare al meglio il naturale declivio dei terreni oggetto dell’intervento; si sono previste alcune opere murarie per il consolidamento dell’area dell’impianto; le sistemazioni interne all’impianto sono state progettate con
tecniche di ingegneria naturalistica, in modo da ridurre l’impatto ambientale dell’opera; saranno inoltre installati misuratori di portata che consentiranno di monitorare i flussi in ingresso ed
in uscita all’impianto, garantendo così maggiore efficienza di gestione. Passando invece alla
rete di collettori, sono state introdotte alcune lievi variazioni del tracciato delle fognature a
realizzarsi, per tener conto delle problematiche rappresentate da alcuni punti singolari; si è
stabilito oltremodo di utilizzare quale materiale delle tubazioni fognarie, il PEAD CORRUGATO, che offre maggiori garanzie dal punto di vista del comportamento meccanico, della durabilità, della tecnologia per la realizzazione dei giunti, della resistenza alle aggressioni chimiche
ed infine sono stati progettati ed offerti tutti i pozzetti di ispezione, di salto, di deviazione
necessari per la corretta realizzazione e manutenzione della fognatura.
124
Groma | Società di Ingegneria
Impianti
GROM
125
22
INFO
Impianto di depurazione
Litorale Domitio
LOCALITA’
Castelvolturno, CE | Mondragone, CE
IMPORTO DEI LAVORI
€ 4.095.145,71
DESCRIZIONE
“Intervento per il miglioramento ed
adeguamento alle normative degli
Tutta l’area dei comuni di Castel Volturno e Mondragone è stata soggetta, nel recente
passato, ad una intensissima urbanizzazione sviluppatasi nella fascia costiera
compresa tra il mare e la strada statale SS 7 Quater Domitiana. Tale fenomeno è
legato, soprattutto, alla massiccia presenza turistica che, durante la stagione estiva, è
rappresentata sia da una popolazione stagionale che da pendolari che quotidianamente affluiscono al mare. Ciò comporta una notevole fluttuazione della popolazione tra
inverno ed estate, per l’elevata presenza, oltre ai residenti, di turisti stagionali e giornalieri con conseguente incremento dei fabbisogni idrici e fognari; tali incrementati
fabbisogni derivano anche dal notevole sviluppo di nuove aree urbanizzate, con relative strade di collegamento, successivamente acquisite a patrimonio dalle Amministrazioni Comunali. Tutto il progetto, è finalizzato a realizzare ex‐novo, una rete fognaria di
tipo misto, in alcune zone ove il servizio è carente, oltre che a migliorare ed adeguare
l’impianto di depurazione esistente nel comune di Castel Volturno.
126
Groma | Società di Ingegneria
impianti di depurazione sul litorale
domitio e completamento del sistema di
collettamento”
INDICAZIONE DELLE CATEGORIE
D.04 (VIII), IA.01 (IIIa)
PRESTAZIONE SVOLTA
Direzione dei lavori | Progettazione della
Variante tecnica e suppletiva | Coordinamento per la sicurezza in fase di esecuzione
PROGETTISTI
Ing. M. Facchini
Impianti
GROM
127
Lo schema fognario è del tipo a “pettine”, con la presenza di collettori primari a sezione circolare che si sviluppano lungo la
principale arteria stradale, la cosiddetta Consortile, che attraversa sia la Destra Volturno che Bagnara‐Pescopagano. In
considerazione dell’orografia del territorio, i collettori sono serviti da impianti di sollevamento, ubicati lungo il loro tracciato,
che consentono il deflusso al recapito finale.
128
Groma | Società di Ingegneria
Foto principale: Planimetria generale interventi - Castel Volturno
A sinistra: Planimetria impianto di depurazione
In alto: Foto di cantiere: Posa in opera delle griglie
Impianti
GROM
129
23
INFO
Parco fotovoltaico
area di intervento
LOCALITA’
Santa Maria la Fossa, CE
IMPORTO DEI LAVORI
€ 10.557.000,00
DESCRIZIONE
Il programma complessivo di recupero ad uso sociale del bene confiscato alla camorra
in S. Maria La Fossa (CE) e destinato a ‘Centro di documentazione ed educazione
ambientale, isola ecologica ed impianti di produzione di energia da fonte rinnovabile’.
La grandezza dell’area confiscata e l’impossibilità di un uso agricolo dei suoli ha
costretto il Consorzio Agrorinasce ad una ridefinizione della destinazione produttiva in
un’altra coerente con la presenza di discariche e siti provvisori di stoccaggio dei rifiuti.
Il piano complessivo del progetto di recupero dell’area confiscata alla camorra di
Ferrandelle, prevede quattro interventi concentrati sui 14 ettari di terreno agricolo,
adiacenti al sito di stoccaggio provvisorio di rifiuti dell’area ex Ferrandelle, assegnati al
Demanio Militare (un totale di circa 40 ettari), ed alle discariche di ‘Maruzzella’ in San
Tammaro:
- Conversione dell’ex Fattoria dei prodotti tipici in Centro di documentazione ed educazione ambientale e realizzazione dell’Isola ecologica
- Realizzazione di un Parco Fotovoltaico
- Realizzazione di un Impianto di produzione di biogas
- Coltivazione di produzione di biomassa
130
Groma | Società di Ingegneria
“Progetto di recupero ad uso sociale e
produttivo di un bene confiscato alla
camorra, destinato a centro di
documentazione ed educazione
ambientale, isola ecologica, parco
fotovoltaico e coltivazione biomassa, nel
comune di Santa Maria la Fossa”
INDICAZIONE DELLE CATEGORIE
IB.11
PRESTAZIONE SVOLTA
Studio di fattibilità
PROGETTISTI
Ing. M. Facchini
Impianti
GROM
131
Foto principale: Ortofoto di inquadramento area
In alto: Planimetria generale
132
Groma | Società di Ingegneria
Impianti
GROM
133
A sinistra: Pianta area di intervento, parco fotovoltaico
In alto: Prospetto e sezione pannello fotovoltaico tipo
Ciascuna stringa di moduli è fissata a idonee strutture di sostegno e di ancoraggio alle superfici. Sono stati previsti dei cavalletti di sostegno atti ad inclinare i pannelli stessi, secondo le inclinazioni previste, assicurando nel contempo un'altezza
minima dal piano di campagna non inferiore a cm. 150,00. I cavalletti come la bulloneria saranno ecostruiti in acciaio zincato
a caldo oppure in alluminio. La struttura è idonea a sostenere i carichi di neve previsti dalla normativa tecnica vigente,
resistente agli agenti atmosferici. Le dimensioni, il numero ed il peso dei sistemi dei moduli fotovoltaici installati sono
compatibili alle caratteristiche dimensionali e strutturali e funzionali dell’intervento. In particolare:
- i carichi derivanti dai suddetti sistemi devono garantire la stabilità dei manufatti realizzati;
– il fissaggio dei sistemi solari deve conservarne la sua integrità ed escludere il rischio di ribaltamento da azioni eoliche,
anche eccezionali, da sovraccarichi accidentali e deve garantire il corretto deflusso
delle acque meteoriche.
L’ancoraggio deve essere tale da sopportare l’azione del vento previsto nelle zone interessate, evitando sollecitazioni eccessive e deve essere tale da soddisfare i requisiti statici.
134
Groma | Società di Ingegneria
Impianti
GROM
135
24
INFO
Lubumbashi
L’intervento di pianificazione urbana nasce dalla volontà delle istituzioni governative
della Rd del Congo di sviluppare un “progetto-pilota”, quale riferimento tipologico per
gli sviluppi urbani futuri delle città. La città di Lubumbashi, seconda nel Congo in
termini di grandezza e popolozione insediata, spinta anche dalla sua forte vocazione
economica e strategica, quale città mineraria, vede presente numerose compagnie
internazionali correlate alle attività estrattive; soprattutto per via di questo motivo, si
vede sempre più necessario un piano che permetta uno sviluppo organico e razionale
della città, affinchè si creino infrastrutture primarie e secondarie a supporto di quartieri residenziali, direzionali, commerciali ecc... L’area di intervento si sviluppa su una
superficie di 1028 ettari, ed è attraversata dalla più importante arteria di comunicazione per il trasporto minerario verso gli sbocchi marittimi. Nell’ambito del progetto si è
tenuto presente di questo flusso di transito veicolare, facendo si che confluisse in
un’area tecnologicamente attrezzata in cui insediare le esigenze burocratiche ed
amministrative per lo sdoganamento delle merci, e nel contempo, fornire servizi agli
addetti ai lavori. Lo studio ha individuato quindi una prima zonizzazione, differenziando
e localizzando le diverse funzioni e ha successivamente identificato le varie tipologie
e aggregazioni edilizie: infrastrutture residenziali, direzionali, commerciali, produttive,
istruzione, culto, sport e quelle connesse alla produzione energetica.
136
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LOCALITA’
Lumbumbashi - RD del Congo
STIMA PARAMETRICA
€ 1.000.000.000
DESCRIZIONE
“Ampliamento urbano di Lubumbashi Masterplan, studio di fattibilità”
INDICAZIONE DELLE CATEGORIE
U.03
PRESTAZIONE SVOLTA
Studio di fattibilità
PROGETTISTI
Ing. M. Facchini, Arch. M. Galardo
Urbanistica
GROM
137
Foto in prima pagina: Piano urbanistico di Lubumbashi - Zonizzazione
In alto: Piano urbanistico di Lubumbashi - Moduli di aggregazione
138
Groma | Società di Ingegneria
In basso: Lubumbashi - Ortofoto aeree dell’area oggetto di intervento urbanistico
Urbanistica
GROM
139
25
INFO
P.U.A. San Marco Evangelista
I Piani Urbanistici Attuativi (PUA) qui presentati, si pongono l’obiettivo qualitativo di
“Riqualificare l’area, sia dal punto di vista fisico che funzionale, per creare un’edilizia
residenziale con tipologie adatte ai luoghi.” Il dimensionamento di Piano utilizza
termini di raffronto urbanistico-edilizio, allo scopo di favorire una pianificazione qualitativa anziché esercitare un controllo meramente quantitativo e introduce parametri e
valutazioni di carattere ambientale sugli effetti della trasformazione. I progetti partono da queste premesse di carattere generale contenute nel Piano, per caratterizzare
puntualmente l’intervento con i seguenti riferimenti progettuali:
LOCALITA’
San Marco Evangelista, CE
IMPORTO DEI LAVORI
€ 8.621.924,00”
DESCRIZIONE
“Progetti di piani urbanistici attuativi ad
iniziativa privata”
a) Un impianto edilizio esclusivamente residenziale che inserisce il parametro “energia” come momento che orienta le scelte progettuali; da qui una progettazione
nell’architettura solare attenta a considerare i fattori climatici e ambientali come
elementi determinanti in quanto condizionano i risultati formali in relazione al contesto.
b) Il disegno urbano del lotto è stato ottimizzato sulla base di termini di valutazione
quali l’orientamento, la morfologia del terreno, ostacoli fissi limitativi l’irraggiamento
solare,condizioni climatiche, la piantumazione di essenze arboree, etc. Questi parametri si rapportano, in questa fase, alla miglior captazione di radiazioni solari, successivamente alla scala del progetto architettonico, alle dispersioni termiche degli edifici.
140
Groma | Società di Ingegneria
INDICAZIONE DELLE CATEGORIE
U.03
PRESTAZIONE SVOLTA
Progettazione urbanistica
attuativa di III livello
PROGETTISTI
Ing. P. Fusco, Ing. M. Facchini,
Arch. S. Materazzo
Urbanistica
GROM
141
c) Criteri ambientali hanno così composto una metodologia d’intervento intersettoriale che propone la realizzazione di un
unico comparto edificatorio, costituito da due tipologie rispondenti entrambi ai criteri di una progettazione orientata al risparmio energetico e all’impiego di energia solare.
Le tipologie costituenti gli edifici, saranno provvisti di possibili pannellature solari in copertura orientate a sud, finalizzate
all’energia fotovoltaica e solare termico.
Alla successiva scala progettuale l’edificio dovrà caratterizzarsi con la profondità del corpo di fabbrica, massimo isolamento
dei tamponamenti, eliminazione di dispersioni e ponti termici, limitazioni di aggetti generatori di ombre, etc.
Entrambi gli interventi sono regolati da una convenzione urbanistica con la proprietà per l’attuazione degli interventi edilizi e
le modalità di realizzazione e cessione degli spazi pubblici.
Foto principale:
In basso: Planimetria con indicazione dei percorsi pedonali e della segnaletica
A destra: Pianta-tipo edificio residenziale
142
Groma | Società di Ingegneria
Urbanistica
GROM
143
26
INFO
P.U.A. Pontecagnano
L’area oggetto di intervento è sita nel centro urbano del Comune di Pontecagnano
Faiano e si apre sulla Strada Comunale G. Budetti . La superficie complessiva interessata dall’intervento è di 10.765mq, e ricade all’interno di un’area pienamente urbanizzata prossima alla sede comunale e alla stazione ferroviaria, in un nodo centrale
urbano. Per quanto attiene il rispetto delle procedure vigenti, la specifica tipologia di
intervento, prevede la demolizione di un fabbricato esistente e la ricostruzione in loco;
il PUA prevede la sostituzione edilizia di immobili dismessi a destinazione produttiva
con la realizzazione di edifici a destinazione residenziale di cui una quota non inferiore
al trenta per cento è destinata ad edilizia sociale. Nel progetto sono state individuate
due soluzioni progettuali. La soluzione n°1 prevede l’individuazione di due lotti fondiari
su cui vengono realizzati tre edifici. Sul lotto n.1 si prevede la realizzazione di un
edificio di 10 piani, mentre sul lotto n. 2 la realizzazione di due edifici di 7 piani. La
soluzione n.2 prevede una maggiore quota di parcheggi interrati, aumentando la quota
di standard urbanistici con un lieve aumento degli abitanti insediabili e della relativa
cubatura realizzabile. Tale soluzione progettuale prevede l’individuazione di due lotti
fondiari su cui vengono realizzati tre edifici. Sul lotto n.1 si prevede la realizzazione di
un edificio di 10 piani, mentre sul lotto n. 2 la realizzazione di due edifici di sette piani
oltre il piano terra. Il progetto di Piano individua le tipologie edilizie insediabili; questo
per evitare disomogeneità degli interventi e per garantire unitarietà e modularità che
sono alla base del disegno generale.
144
Groma | Società di Ingegneria
LOCALITA’
Pontecagnano, SA
IMPORTO DEI LAVORI
€ 7.625.622,00
DESCRIZIONE
“Piano di lottizzazione - Sostituzione
Edilizia del complesso produttivo
ORTOFRUITS 85”
INDICAZIONE DELLE CATEGORIE
U.03
PRESTAZIONE SVOLTA
Progettazione urbanistica
attuativa di III livello
PROGETTISTI
Arch. M. Galardo
Urbanistica
GROM
145
Foto principale: Vista renderizzata delle residenze
In alto: Planimetria generale dell’intervento
146
Groma | Società di Ingegneria
Urbanistica
GROM
147
In alto: Vista renderizzata sul profilo stradale
A lato: Vista renderizzata delle residenze
Le residenze sono circondate da ampie aree di verde: si prevede inoltre la realizzazione di parcheggi pertinenziali interrati e
al piano terra dei fabbricati C e D , all’interno del lotto, pari ad un box pertinenziale a ciascuna unità abitativa per un totale di
120 box. Al piano terra dei fabbricati sono previsti unità commerciali di vicinato. Il planovolumetrico rappresentato negli
elaborati grafici illustrano le cubature e le superfici dei manufatti previsti. Il progetto prevede la realizzazione delle opere di
urbanizzazione primaria e secondaria. Si prevede la realizzazione di un collegamento viario con la via Budetti la quale sarà
rifinita con una zanella continua, rete di raccolta delle acque meteoriche, e asfalto previa sistemazione del fondo stradale con
rilevato e misto di fondazione. Si prevede ancora la realizzazione di un’area parcheggio, lungo la strada. Le aree per il parcheggio delle vetture sarà realizzato con pavimentazine in conglomerato bituminoso. A completamento si prevede la realizzazione
di un’ area verde, mediante la pulizia del terreno naturale, la preparazione con mezzi meccanici del terreno per la formazione
del tappeto erboso, la semina e la messa a dimora di siepi. Dal punto di vista impiantistico si prevede la realizzazione
dell’impianto di pubblica illuminazione con rete elettrica e telematica parallela, e della rete di raccolta delle acque bianche,
che corre sotto le zanelle stradali.
148
Groma | Società di Ingegneria
Urbanistica
GROM
149
27
INFO
P.U.A. Capaccio
L’area individuata dal P.R.G. e dal presente P.U.A. è sita in località Capaccio Scalo, a S
del territorio comunale, a ridosso della Strada Comunale che costeggia il litorale via
Sterpina. Rispetto ai due centri abitati il sito è posto, in linea d’area, a circa 7 Km dal
capoluogo Capaccio, mentre è a soli 3 km dall’abitato di Capaccio Scalo, ed è inserito
nell’area urbana della Loc. Laura. La superficie complessiva interessata dall’intervento
è di 30821 mq. L’area ed è limitrofa ad una zona pienamente urbanizzata; dal punto di
vista morfologico l’intera zona si presenta pianeggiante ed inutilizzata, il sito non
presenta alcuna avversità morfologica od altimetrica. il progetto prevede la realizzazione sull’area fondiaria di residence e una struttura alberghiera. In particolare si
prevede la realizzazione di un fabbricato ad uso alberghiero e 14 fabbricati di modesta
dimensione distribuiti all’interno del lotto fondiario che si inseriscono nella vegetazione presente per residence. Le residenze sono immerse nel verde, in un parco alberato,
con il mantenimento della piantagione esistente. Si prevede la realizzazione di un
percorso carrabile realizzato in terreno stabilizzato che serve i fabbricati da realizzare.
Si prevede la realizzazione di parcheggi pertinenziali all’interno del lotto, che saranno
realizzati su terreno vegetale compattato con rete di sottofondo. Si prevedono un'unica tipologie di fabbricati per residence, uno costituito da un blocco da otto unità su due
livelli. Le camere residence sono costituiti da un monolocale e un WC. La tabella che
segue illustra le cubature e le superfici dei manufatti previsti
150
Groma | Società di Ingegneria
LOCALITA’
Capaccio, SA
IMPORTO DEI LAVORI
€ 9.115.077,00
DESCRIZIONE
“Piano di lottizzazione complesso
turistico ricettivo - La pineta - Albero
Residences”
INDICAZIONE DELLE CATEGORIE
U.03
PRESTAZIONE SVOLTA
Progettazione urbanistica
attuativa di III livello
PROGETTISTI
Arch. M. Galardo
Urbanistica
GROM
151
Foto principale: Planimetria di progetto
Profilo di progetto lato Nord | Profilo di progetto lato Sud
In basso: Profilo di progetto da Via Sterpinia, lato Sud
La struttura alberghiera si sviluppa su tre piani fuori terra e un piano interrato. Al piano terra sono posti i servizi quali: hall , bar
, salotti, uffici amministrativi, sala ristorante. Al primo e secondo piano vi sono le camere divise in 48 camere a piano. Nel
piano interrato sono ubicate le cucine, collegate con il ristorante e il bar, i locali di servizio (depositi) oltre le sale per convegni
e un centro benessere.
152
Groma | Società di Ingegneria
I paramenti delle facciate saranno realizzati con intonaco di tipo tradizionale, colorati in pasta o tinteggiati, con esclusione di
materiali quarzo plastici e similari; le coloriture saranno tenui, tali da non contrastare con le cromie e le tonalità dominanti del
paesaggio , al fine di creare un insieme armonico ed omogeneo. I paramenti saranno realizzati in rivestimenti lapidei di pietra
locale. I canali di gronda e pluviali saranno in rame. La recinzione del lotto; sarà costituita da una palizzata in legno e siepi. Le
coperture saranno piane e con volte a vista, con l’installazione di pergolati in legno sui terrazzi; Gli infissi saranno montati
all’interno dello spessore del muro e saranno in legno ( essenze scure o comunque naturali).
Urbanistica
GROM
153
28
INFO
Messa in sicurezza dei
costoni rocciosi
LOCALITA’
Salerno
IMPORTO DEI LAVORI
€ 122.395,27 + € 125.402,31
DESCRIZIONE
L’intervento dunque riguarda la realizzazione di urgenti opere atte ad eliminare o
mitigare il rischio geologico sul territorio di Salerno ed in particolare la viabilità della
ex SS18 nel tratto che collega il comune di Salerno con quello di Vietri sul Mare e
l’abitato, in prossimità del costone a ridosso di via Porto. L’intervento in progetto
prevede la realizzazione di una barriera paramassi ad assorbimento dì energia (intervento 1), ovvero in grado di resistere all'urto di un corpo roccioso animato di un energia
cinetica, a monte della ex SS18 a confine con il comune di Vietri sul Mare e di una rete
paramassi in aderenza (intervento 2) sempre ad assorbimento di energia a ridosso di
via Porto al fine d’impedire che parti di roccia possano franare sulle abitazioni sottostanti. La prima parte d’intervento riguarda quel tratto di strada che collega il porto di
Salerno con la costiera Amalfitana, in particolare lungo detto tracciato stradale, è
prevista la realizzazione di una barriera paramassi per una lunghezza di circa 90 mt. ed
un altezza media di circa mt.3,50. Oltre alla messa in opera della barriera paramassi ad
assorbimento di energia ed al ripristino delle condizioni ante pericolo, con la pulizia
della zona in prossimità del costone per la futura, se possibile, messa in dimora di
piante della macchia mediterranea, per configurare una sorta di barriera naturale a
monte del nuovo tratto di barriera paramassi (infatti detta zona risulta quasi sprovvista
di vegetazione vista la ridotta distanza dal costone roccioso).
154
Groma | Società di Ingegneria
“Lavori di somma urgenza per la
manutenzione straordinaria finalizzati alla eliminazione del pericolo e
messa dei terreni (A.D.B. SAB 1308)
posti sul costone di proprietà dello
stato siti nel Comune di Salerno, a
monte della SS18 a ridosso di Via Porto ”
INDICAZIONE DELLE CATEGORIE
“S.04 (IX/b)”
PRESTAZIONE SVOLTA
Progettazione definitiva ! Progettazione
esecutiva | Coordinamento della sicurezza in
fase di progettazione ed esecuzione
PRESTAZIONE SVOLTA
Ing. P. Fusco
Ambiente e territorio
GROM
155
Foto principale: Ortofoto di inquadramento degli interventi 1 e 2
In alto: Sezione barriera
Un altro importante obiettivo dell’intervento in progetto è anche la rimozione dei detriti nell’area antistante il posizionamento
della rete paramassi; l’esecuzione dei lavori in progetto consentirà, perciò, anche l’uso del tratto di strada in maggior sicurezza ed efficienza. La zona d’intervento ricade in uno slargo posto a ridosso di via Porto, nel comune di Salerno, dove insistono,
proprio a ridosso del costone, una serie di abitati che potrebbero essere coinvolti nell’eventuale evento franoso. L’intervento
da eseguire prevede la collocazione della rete paramassi in aderenza tramite rocciatori che posizioneranno la stessa a partire
da monte con una rete a doppia torsione, per un fronte largo circa 20 m e per tutta l’altezza necessaria, sempre su tale fronte
di costone sul lato sinistro dell’intervento insiste già una rete in aderenza che mostra la necessità di una revisione attraverso
la rilegatura di alcune maglie e l’ulteriore ancoraggio in alcuni punti dove risulta maggiormente rilassata. Lo scopo finale di
tale procedura è l’eliminazione del rischio di frana incombente sulle case e sulla popolazione, mediante il miglioramento della
stabilità del pendio, implementando gli ancoraggi della rete paramassi esistente, nonché l’istallazione di parte di ulteriore
nuova rete mancante sulla parte rimanente del costoneper cui sarà utilizzata una rete paramassi costituita da una fune di
sostegno in sommità realizzata co trefoli in acciaio zincato.
156
Groma | Società di Ingegneria
In alto: Prospetto e materico
Ambiente e territorio
GROM
157
29
INFO
Sistemazione idrogeologica
LOCALITA’
Il progetto generale di sistemazione idrogeologica del territorio comunale proponeva
interventi per il raggiungimento di due obiettivi: in primis la sistemazione del bacino
montano, con l’attuazione di interventi per la migliore regimazione dei deflussi nei
colatori della rete idrografica naturale, per altro verso, il consolidamento di taluni
versanti in quattro aree ubicate a monte dell’alveo, di cui due nell’abitato di Corsano,
una nell’abitato di Campinola e una nell’abitato di Trugnano. Gli interventi a carico
delle quattro aree di dissesto nel bacino montano sono stati attuati con un primo lotto
di intervento, con l’inserimento del comune di Tramonti nel Programma degli interventi approvato dal Comitato Istituzionale dell’Autorità di Bacino Destra Sele. Gli
interventi oggetto del secondo lotto di completamento sono, invece, quelli di sistemazione degli alvei della rete idrografica del Vallone Campinola e dei suoi affluenti. Per
limitare l’azione erosiva delle correnti di piena si è intervenuti limitando le più elevate
velocità di deflusso, che si realizzano nei tronchi di maggiore pendenza longitudinale
di fondo-alveo, con l’inserzione di briglie trasversali al moto delle acque, secondo la
più comune prassi di intervento, nello specifico della sistemazione idraulica delle aste
montane, pedemontane o collinari dei corsi d’acqua a forte pendenza longitudinale.
158
Groma | Società di Ingegneria
Tramonti, SA
IMPORTO DEI LAVORI
€ 948.928,14
DESCRIZIONE
“Intervento di sistemazione vallone
Campinola e sue aste”
INDICAZIONE DELLE CATEGORIE
D.02 (VII/a)
PRESTAZIONE SVOLTA
Progettazione esecutiva | Coordinamento
della sicurezza in fase di progettazione
PROGETTISTI
Groma Ingegneria
Ambiente e territorio
GROM
159
L’inserzione di briglie trasversali ai deflussi, nella tipologia dei corsi d’acqua in parola, consente di dissipare il carico idraulico
di esubero delle correnti di deflusso, concentrandole nelle sezioni di salto artificiale, per impatto delle vene in efflusso libero
dal ciglio a valle delle briglie, al fondo dei letti di dissipazione, da realizzare a valle delle briglie di salto. La costruzione delle
briglie può favorevolmente condursi con l’adozione di gabbioni di pietrame, per la realizzazione della soglia di efflusso, del
letto di dissipazione a valle e delle protezioni spondali.
Foto principale: Planimetria valloni
In alto: Quadro d’insieme degli interventi
160
Groma | Società di Ingegneria
In alto: Sistema di difesa alvei, pianta e sezione
Ambiente e territorio
GROM
161
30
INFO
Parco pubblico cittadino
LOCALITA’
La linea guida principale adottata, nella redazione del progetto architettonico, è stata
quella di far convivere le esigenze funzionali, legate alla realizzazione quantitativa
degli spazi richiesti, con l’intera area, ciò al fine di raggiungere l’obiettivo di non pregiudicare la funzionalità dell‘intero sistema, mediante un organico sistema di relazioni tra
gli spazi esistenti e quelli da realizzare. L’area di intervento risultava raggiungibile
attraverso la strada comunale che la circoscrive interamente; tale collegamento, dalla
parte superiore, consente l’accesso pedonale all’area, mentre nella parte inferiore (a
valle) permette una fruibilità parziale a parcheggio. L’area di intervento, nel pieno
rispetto delle ipotesi progettuali preliminari, si può sostanzialmente suddividere planimetricamente in quattro settori, integrati tra di loro in modo armonico dalla forma
geometrica dell’area stessa, a mo di “cuore”:
Roccadaspide, SA
IMPORTO DEI LAVORI
€ 3.724.308,49
DESCRIZIONE
“Riqualificazione del parco pubblico
cittadino”
INDICAZIONE DELLE CATEGORIE
E.19 (I/d), S.06 (I/g), IA.01 (III/a), IA.02
(III/b), IA.03 (III/c), V.03 (6b)
PRESTAZIONE SVOLTA
Progettazione definitiva
1. Area per attività aggregative e sociali, su due livelli;
2. Area per attività commerciali, su due livelli;
3. Area per uffici, su cinque livelli;
4. Area per parcheggi, su due livelli.
162
Groma | Società di Ingegneria
PROGETTISTI
Ing. M. Facchini, Arch. M. Galardo,
Riqualificazione urbana
GROM
163
LIVELLO 1
LIVELLO 2
Foto principale: Vista a fil di ferro dal lato del blocco uffici
A sinistra, in alto: Schema planimetrico funzionale
In alto: Sezione longitudinale del parcheggio
In basso: Vista complessiva dell’area di progetto
La scelta dei materiali e dei colori caratterizzanti il complesso architettonico è determinata dalla necessità di non stravolgere
il contesto in cui si interviene e nel contempo dalla volontà di valorizzarlo, grazie anche alla continua presenza di zone verdi
che cingono l’area con aiuole sempreverdi ed alberi ad alto fusto. Si è optato per materiali di rivestimento naturali quali la
pietra e il tufo che si alternano al vetro donando leggerezza e trasparenza all’intero complesso. le ampie vetrate del volume
degli uffici, oltre a modulare le facciate, consentono agli ambienti interni di essere naturalmente illuminati. Il blocco degli
uffici, che si alza nella zona sud del sito risulta intonacato e tinteggiato con un tenue “giallo siena” che si distingue armoniosamente con i tre lati esterni alla costituiti da facciate ventilate. Queste ultime si presentano rivestite con pannelli lapidei e
pannelli di vetro, che si alternano creando geometrie che si ripetono su ciascuna facciata modularmente. La Santafiora, costituente il pannello lapideo, si presenta come pietra dai toni caldi con la caratteristica di donare alle realizzazioni effetti policromi suggestivi e naturali che le conferiscono effetti estetici notevoli.
164
Groma | Società di Ingegneria
Riqualificazione urbana
GROM
165
31
INFO
Riqualificazione
“Piazza Annunziata”
Alvignano è una piccola cittadina in provincia di Caserta, situata in posizione collinare,
La maggior parte degli abitanti vive di agricoltura: le principali colture sono cereali,
tabacco, olivo uva. San Mauro, uno dei più suggestivi borghi di Alvignano, ha conservato intatta la propria fisionomia architettonica. Le prime case, che oggi si incontrano
lungo la strada d'accesso principale (che taglia borgo a metà), conservano la tipica
struttura muraria in pietra calcarea bianca a vista. Al di sopra di tale struttura troviamo
murature in tufo grigio, sostituito nelle case di più recente fabbricazione dal tufo
giallo. I materiali di costruzione erano ricavati dalle numerose cave disseminate nel
territorio, molte delle quali oggi non sono più operanti. In tale quadro, risulta strategico
il ripristino di Piazza Annunziata che, che nel tempo si è trovata a divenire uno spazio
di riferimento importante per i cittadini del paese e pur avendo un forte valore di
connessione con l'intorno rurale per la sua strategica posizione di visibilità, sia dal
paese che dalle vicine colline, ed essendo anche punto di sosta e di ristoro per la
presenza della fontana pubblica, e collegamento tra il centro storico di San Nicola, il
Santuario dell'Annunziata e il vicino Castello Aragonese, ha perso però, negli anni, di
valenza e di qualità spaziale. Il pensiero guida per affrontare il tema del disegno di
questo spazio è come quello di un luogo che favorisca l'incontro tra le persone; di più,
un luogo capace di accogliere e radunare le diverse generazioni, desiderio progettuale
quello di disegnare uno spazio che favorisca l'incontro rafforzando così il già forte
senso di comunità che anima gli abitanti di Alvignano.
166
Groma | Società di Ingegneria
LOCALITA’
Alvignano, CE
IMPORTO DEI LAVORI
€ 538.829,58,42
DESCRIZIONE
“Lavori di ammodernamento e risistemazione Piazza dell’Annunziata e strade
limitrofe”
INDICAZIONE DELLE CATEGORIE
IB.09 (VI/b), IA.03 (III/c) D.04 (VIII)
PRESTAZIONE SVOLTA
Progettazione esecutiva | Coordinamento
sicurezza in fase di progettazione
PROGETTISTI
Ing. M. Facchini
Riqualificazione urbana
GROM
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Foto principale: Vista renderizzata su Piazza dell’Annunziata
In alto: Planimetria di progetto
168
Groma | Società di Ingegneria
Riqualificazione urbana
GROM
169
Il progetto esecutivo è stato elaborato tenendo presente e mantenendo le linee guide del progetto definitivo approvato e finanziato. Tra le
opere previste spiccano la realizzazione della pavimentazione della
piazza distinta in un'area pedonale, e in una carrabile e della strada
laterale con lastre di porfido, creando linee geometriche all'interno
della pavimentazione realizzate con lastre di pietra calcarea di color
chiaro; la canalizzazione delle acque meteoriche sia per la piazza che
per le stradi adiacenti; la realizzazione di nuovi sottoservizi sia per la
linea della condotta comunale che per la pubblica illuminazione; In
fase esecutiva, rispetto alle previsioni progettuali del progetto definitivo, si è sostituita la pavimentazione con lastre di Trani, con una in
lastre di pietra lavica, di spessore differente (8 cm per l'area pedonale,
12 cm per quella carrabile) in quanto la pietra di Trani risulta essere
meno resistente al transito dei veicoli (nella zona transitano spesso
Veicoli agricoli e piccoli camion). Nel contempo utilizzando la pietra
lavica si è mantenuta l'aspetto architettonico - estetico della
pavimentazione.
A sinistra: Fotoinserimento
Sopra: Sezione trasversale su Piazza dell’Annunziata
170
Groma | Società di Ingegneria
Riqualificazione urbana
GROM
171
32
INFO
Restauro conservativo
LOCALITA’
Il complesso di S. Giovanni Battista, in origine, ospitava le suore di Santa Chiara e fu
edificato agli inizi del 1601, mentre l’annessa chiesa comunale, dedicata a S. Giovanni
Battista, fu edificata tra il 1640 e il 1650. Nel 1861, con la soppressione del convento,
anche la chiesa venne chiusa e sconsacrata nel 1865. L’edificio, quasi interamente di
proprietà comunale, è interessato da lavori di consolidamento statico e restauro finanziati con contributi elargiti ai sensi della L. 219/81 visti i notevoli danni causati dal
sisma del 23/11/1980. Allo stato attuale l’interno dell’edificio si presenta allo stato
grezzo necessitando quindi, di opere di finitura e impiantistica. L’amministrazione
comunale intende dedicare gran parte del complessa alla “cultura” e alla “ristorazione” ponendo a base di gara le seguenti destinazioni: galleria civica, negozi e foresteria
comunale al piano terra mentre su altri livelli musei, ristorante e servizi annessi (accoglienza, sala riunioni, ecc). Il progetto definitivo prevede in sintesi la realizzazione delle
finiture oltre che delle migliorie relative in particolar modo agli impianti (elettrico,
antincendio, rilevazione fumi, predisposizione antintrusione, ecc...). Importanti scelte
inoltre sono state fatte a livello architettonico, tra cui si prevede, tra l’altro, l’eliminazione delle barriere architettoniche e la sistemazione dello spazio esterno.
172
Groma | Società di Ingegneria
Cava de’ Tirreni, SA
IMPORTO DEI LAVORI
€ 2.944.000,00
DESCRIZIONE
“Lavori di recupero del complesso
monumentale di San Giovanni Battista”
INDICAZIONE DELLE CATEGORIE
E.03 (I/c), E.13 (I/d), IA.01 (III/a), IA.02
(III/b), IA.04 (III/c), P.02 (I/d)
PRESTAZIONE SVOLTA
Progettazione definitiva
PROGETTISTI
Groma Ingegneria
Restauro e conservazione
GROM
173
Foto principale: Vista dello spazio centrale allestito con espositore in multistrato bianco e vetrine
In alto: Sezione longitudinale | VIsta notturna del complesso monumentale
174
Groma | Società di Ingegneria
Restauro e conservazione
GROM
175
33
INFO
Convento San Francesco
LOCALITA’
Santa Marina, SA
IMPORTO DEI LAVORI
€ 1.841.284,91
Il presente progetto riguarda il restauro, il recupero e la riqualificazione del Convento
di S. Francesco di Policastro che rappresenta ed è senz'altro uno dei monumenti di
elevato valore storico artistico sito nel Comune di Santa Marina (SA) . Malgrado
l’importanza e il valore storico, nel corso del tempo tale manufatto non è stato adeguatamente protetto, anzi ha subito deformazioni e talune volte superfetazioni e inglobato
in manufatti privati. Questa amministrazione, molto sensibile al problema, intende
avviare un programma di riqualificazione e recupero di questi capolavori, per tale
motivo ha incaricato GROMA di redigere il progetto per il recupero e restauro del
convento San Francesco per la realizzazione di un museo archeologico, inserito nel
programma di restauro, recupero e riqualificazione delle emergenze storico artistiche
per la realizzazione di “Paese Museo” in modo da recuperare e riutilizzare in un
programma organico per l’avvio di un’attività culturale compatibile con la struttura in
oggetto e recupero di risanamento delle aree circostanti.
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Groma | Società di Ingegneria
DESCRIZIONE
“Recupero e restauro convento San
Francesco per realizzazione museo
archeologico”
INDICAZIONE DELLE CATEGORIE
E.22 (l/e)
PRESTAZIONE SVOLTA
Progettazione definitiva | Progettazione
esecutiva | Direzione lavori
PROGETTISTI
Arch. M. Galardo
Restauro e conservazione
GROM
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Diversi sono gli interventi che hanno interessato il
recupero e la conservazione del convento come il
consolidamento delle fondazioni, attraverso l’aumento della superficie di base oppure interventi alle
volte inserndo una controvolta in cls con rete elettrosaldata al fine di migliorare il ripartimento dei
carichi. Molti muri risultano lesionati e questo può
comprometterne la resistenza al limite di elasticità,
a tal fine per esempio sono state previste delle
iniezioni armate, che con la dovuta attenzione
nell’esecuzione prolugherà e migliorerà la tenuta e la
resistenza del muro stesso.
Foto principale: Foto di cantiere: interno del convento
In alto: Planimetria con indicazione dei percorsi pedonali e della segnaletica
A destra: Segnaletica informativa utilizzata
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Groma | Società di Ingegneria
Foto principale: Vista a fil di ferro dal lato del blocco uffici
In alto: Planimetria con indicazione dei percorsi pedonali e
della segnaletica
A destra: Segnaletica informativa utilizzata
Restauro e conservazione
GROM
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34
INFO
Palazzo dei baroni di Palamolla
LOCALITA’
Torraca, SA
IMPORTO DEI LAVORI
Il Palazzo dei baroni di Palamolla è situato nel centro del Comune di Torraca e con la
sua mole sovrasta e caratterizza il centro storico. L'edificio gode di una suggestiva
visione panoramica sulla verde valle in quota che si perde sul golfo di Sapri. Nel corso
degli anni, Torraca ha visto l'insediarsi di diverse popolazioni fino ad essere rasa al
suolo in seguito all'assedio delle truppe francesi nel 1806. Cosa rimane di Torraca dopo
queste avverse fortune? Molto: il luogo, l'ambiente, gli scorci, il castello, la successione delle terrazze dei campi circondanti il luogo abitato, i portali e le corti, gli oggetti, le
forme, i sapori, i profumi contadini segni e fondamento di una ripresa solida e sicura. Il
progetto ha come obiettivo quello di recuperare attraverso un intervento di Restauro e
Risanamento Conservativo il castello, nello specifico, esso istituirà un assetto più
funzionale e risanante di quella parte del castello che si trova sottoposta in maggior
misura allle ingiurie del tempo, vale a dire la copertura, ormai assente. Qui, si prevede
il rifacimento con elementi portanti costituiti da travi in legno con soletta in c.c.a.
adeguatamente isolata con guaina. Per il resto, per esempio come per le ripartizioni
verticali, si interverrà rispettando in maniera completa l'edificio nella sua integrità
storica.
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Groma | Società di Ingegneria
€ 1.462.593,86
DESCRIZIONE
“Lavori di recupero e valorizzazione
dell’antico borgo e completamento del
restauro e recupero del castello baronale
Palamolla e relativa corte”
INDICAZIONE DELLE CATEGORIE
E.22 (l/e), E.19(I/d)
PRESTAZIONE SVOLTA
Progettazione esecutiva | Coordinamento
per la sicurezza in fase di progettazione
PROGETTISTI
Arch. M. Galardo
Restauro e conservazione
GROM
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L’intervento di restauro intende rispettare in maniera completa l’edificio da un punto di vista murario fornendo la vista alla
tessitura muraria di pietrame. In altre parole si vuole evitare la costituzione di paretine compatte, che chiudano per sempre la
visione della splendida tessitura di pietre che può essere invece un elemento da mostrare. Nel contempo però occorre fornire
la capacità all’edificio di resistere alle azioni orizzontali da sisma (si rammenta che Torraca è inquadrato in zona sismica di II
categoria). Questo problema si risolve mediante una tecnica che prevede la realizzazione di elementi singolari verticali costituiti da materiale ad alta resistenza a volume controllato che si integri alla muratura in venature che circondino all’esterno ed
all’interno la muratura. Inoltre nei campi intermedi si prevede il placcaggio della muratura con elementi che impediscano lo
sganciamento dei due paramenti murari esterni al sacco centrale. Naturalmente ove necessario si prevedono operazioni di
cuci e scuci realizzati con pietrame e con mattoni pieni di alta resistenza. L’apporto di materiali non di tipo murario o di mattoni saranno adeguatamente arretrati rispetto al filo della muratura e opportunamente schermati da una tessitura muraria
simile a quella esistente. Questo problema ovviamente non si evidenzia nelle partite murarie destinate ad essere intonacate.
Foto principale: Fotoinserimento dell’interventervento in oggetto
A sinistra: Stralcio di planimetria con individuazione degli interventi da realizzare
In alto: Prospetto frontale
In basso: Sezione longitudinale
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Groma | Società di Ingegneria
Restauro e conservazione
GROM
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35
INFO
Complesso della chiesa di
Sant’Antonio
LOCALITA’
Caserta
IMPORTO DEI LAVORI
Il restauro della Chiesa di S. Antonio da Padova è un intervento necessario ed indispensabile per dare protezione dall’usura del tempo e decoro a questo complesso religioso
fra i più antichi della città di Caserta risalenti in origine al XVI secolo. L‘ultimo intervento radicale e complessivo e’ stato realizzato nell’ anno 1963 successivamente poi sono
stati effettuati lavori di tinteggiatura che purtroppo poco hanno tenuto conto del
valore storico-artistico del bene. La tipologia di interventi principali che riguardano il
restauro del complesso, si riferiscono principlamente alle pitture, le tinteggiature e il
restauro dei fregi interni con opere accessorie di ripristino e manutenzione conservativa. Si tratta quindi di un intervento parziale che interessa solo l’interno della chiesa e
non tratta invece i consolidamenti, modifiche funzionali dei locali e del restauro e
ripristino delle tinteggiature esterne e della facciata principale, nonostante ciò le
condizioni generali della chiesa impongono che prima del restauro interno di pitturazioni , tinteggiature e restauro dei fregi , siano eseguiti alcuni interventi accessori per
ripristinare o sostituire parti danneggiate che a conclusione dei lavori daranno
nell’insieme quella luminosità, brillantezza e miglioramento estetico auspicato per
l’edificio religioso.
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Groma | Società di Ingegneria
€ 255.000,00
DESCRIZIONE
“Restauro artistico e manutenzione
straordinaria della Chiesa di S. Antonio
da Padova alla Via Giannone di Caserta”
INDICAZIONE DELLE CATEGORIE
E.22 (I/E)
PRESTAZIONE SVOLTA
Progettazione esecutiva | Direzione dei
lavori | Coordinamento della Sicurezza in
fase di esecuzione
PROGETTISTI
Arch. S. Matarazzo
Restauro e conservazione
GROM
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Foto principale: Interno della chiesa
In alto: Pianta delle copertura
A sinistra: Particolare del degrado delle volte
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Groma | Società di Ingegneria
Gli interventi da realizzarsi sono stati concordemente ed obiettivamente individuati nel progetto e riguardano nello specifico:
preservare i fregi, festoni, rosette, motivi floreali e ghirlande esistenti, ritinteggiare la chiesa semplificando il numero delle
tonalità di colore anche in relazione alla origine del complesso religioso, cioè di chiesa utilizzata da ordini monastici che
storicamente e culturalmente privilegiavano aspetti semplici e chiari della vita e delle opere che la rappresentavano. Verranno scelte colorazioni e tonalità chiare mentre per i fondi e le pareti, si ridurrà drasticamente nella scala cromatica il nero, al
fine di rendere maggiormente luminosa la chiesa. Sono stati definiti i colori e le tonalità delle pitture da utilizzare, comparando le tracce di pitture preesistenti nei sottostrati dei campioni prelevati ed e’ stata chiaramente rilevata la tonalità di un
colore più chiaro rispetto all’attuale e principalmente con ridotta percentuale nella scala cromatica del nero, aspetto molto
negativo nella luminosità complessiva della chiesa. Per quanto riguarda i fregi, i festoni, le decorazioni e rosette l’intervento
sara’ di totale recupero e ripristino delle colorazioni attuali con le tonalità codificate.
Restauro e conservazione
GROM
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GROM
S oci e tà d i i n ge g n e r i a
SEDE LEGALE | Via Simonetti, 22 | 80058 Torre Annunziata, Na - IT
SEDE OPERATIVA | Via Maria Gaetana Agnesi, 15 | 81020 Caserta - IT
www.gromaingegneria.com | [email protected]
Tel. / Fax | +39 0823 1702529