Societa` di Ingegneria
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Societa` di Ingegneria
GROM Societa’ di Ingegneria | www.gromaingegneria.com | La società GROM 06 Presentazione società 10 I nostri servizi 12 14 Gestione della commessa Organigramma / Profilo soci 16 I nostri soci 22 Requisiti della società la società 24 La nostra qualità indice 1 Presentazione società La Groma Ingegneria s.r.l. è una società di recente fondazione, costituita da professionisti con pluriennale esperienza in diverse discipline, il cui obiettivo è di offrire servizi di Ingegneria Integrata e Consulenze Tecnico-Legali con particolare riferimento alle imprese di Costruzioni ed alle Pubbliche Amministrazioni. Nell'ambito dei servizi alle imprese la Groma Ingegneria s.r.l. è specializzata anche nel supporto alla gestione del Contratto di Appalto per le fasi di acquisizione e gestione fino al collaudo. In particolare si individuano le attività principali che svolge la Groma Ingegneria s.r.l. e che mirano a fornire un valore economico aggiunto ed una riduzione del rischio all'imprenditore sia per l'acquisizione che per l’ esecuzione dei lavori. Durante la sua giovane vita, la società ha svolto con successo numerose funzioni di supporto a diverse imprese di costruzione e realizzato numerosi progetti. Tutto ciò è stato possibile anche avvalendosi della collaborazione di numerosi altri professionisti che lavorando in sinergia con la Groma hanno permesso un sempre crescente sviluppo della società, consentendo alla stessa di qualificare le proprie professionalità ed esperienza anche all’estero attraverso la sinergica ed effettiva interazione con la professionalità di questi paesi. La Groma pertanto, seppur giovane nella sua costituzione, vanta, attraverso i suoi soci attivi, esperienze professionali più che ventennali in tutti i settori delle opere pubbliche e private e quindi capace di fornire qualsiasi supporto tecnico, ad imprese e privati, su tutto il territorio nazionale ed estero. 06 Groma | Società di Ingegneria GROM 07 Groma è una società giovane la cui crescita è affidata a professionisti di grande esperienza 08 Groma | Società di Ingegneria GROM 09 2 I nostri servizi La Groma Ingegneria s.r.l. è in grado di gestire tutti i servizi di ingegneria ed architettura con l’esecuzione di studi di fattibilità, ricerche, consulenze, prove strumentali, progettazioni e direzione dei lavori, collaudi, valutazioni di congruità tecnica economica e studi di Impatto ambientale. Tali attività vengono espletate con particolare riferimento ai settori edile, monumentale, archeologico, infrastrutturale, impiantistico elettrico meccanico, energetico, idraulico della protezione ambientale e al settore della sicurezza. La Groma Ingegneria s.r.l. svolge inoltre attività di ricerca, studio, calcoli, consulenze, project management, project financing, studi di fattibilità industriali ed assistenze tecniche per opere, impianti ed insediamenti civili ed industriali nei settori produttivi interessati, anche in materia di qualità aziendale e di sicurezza ed igiene sul lavoro e negli ambienti di lavoro. GARE ED APPALTI EDILIZIA RESIDENZIALE OSPEDALIERA EDILIZIA INDUSTRIALE EDILIZIA SPORTIVA AMBIENTE E TERRITORIO 10 Groma | Società di Ingegneria EDILIZIA ESPOSITIVA OPERE INFRASTRUTTURALI INGEGNERIA NATURALISTICA SICUREZZA ASSISTENZA AD IMPRESE EDILIZIA SCOLASTICA EDILIZIA OPERE IDRAULICHE DIREZIONE LAVORI PROGETTAZIONE Fornisce inoltre supporto ad altre società ed enti operanti nel campo dell’ingegneria, offrendo servizi di consulenza per la partecipazione a gare d’appalto con particolare riferimento ed esperienza a preparazione di offerte tecnico - economiche, così come previste dal criterio di aggiudicazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa, nonchè elaborazione delle giustificazioni dei prezzi. I NOSTRI AMBITI CONSULENZA TECNICO AMMINISTRATIVA COLLAUDO INDAGINI E RILIEVI RESTAURO E CONSERVAZIONE STRADE E PONTI IMPIANTI GROM 11 Gestione della commessa 1 Settori COMMESSA 2 Project manager Edilizia All’interno della società il project manager ha funzione di pianificazione e controllo valutando tempistica, costi delle commesse e pianificando il lavoro in modo da gestire le attività da svolgere ed i relativi tempi di consegna. Impianti Riqualificazione urbana Tecnico 3 3 Tecnico 2 Coordinatore qualità di progetto Infrastrutture Tecnico 1 Responsabili attività 12 Groma | Società di Ingegneria Urbanistica Gestisce il team work e coordina l’attività delle diverse risorse in termini di qualità del lavoro svolto e raggiungimento dell’obiettivo. 4 Team Work E’ il gruppo operativo della società composto dai responsabili attività che guidano la singola commessa e che si affidano ai tecnici interni e/o specialisti nei diversi ambiti o a figure esterne. Ambiente e territorio Restauro e conservazione GROM 13 3 Organigramma / Profilo Soci strutture ed impianti grafica ed editing Ing. Roberto Fabrizio Arch. Daniele Auletta responsabile qualità architettura e design Ing. Gianluca De Vita direzione tecnica coordinatore tecnico Ing. Patrizio Fusco Ing. Massimo Facchini Groma | Società di Ingegneria topografia e stime Ing. Caterina Ciaramella Geom. Domenico Senese Arch. Alfoso Greco commerciale marketing gestione cantieri Avv. Ilaria Zappoli Geom. Ciro Prota Domenico Damiano 14 ambiente e territorio pianificazione e urbanistica recupero e restauro Arch. Michele Galardo Arch. Stefano Materazzo GROM 15 Arch. Stefano Materazzo i nostri soci Recupero e restauro 16 Groma | Società di Ingegneria Ing. Patrizio Fusco Ing. Massimo Facchini Arch. Michele Galardo Arch. Alfonso Greco Ing. Roberto Fabrizio Direttore Tecnico Coordinatore Tecnico Pianificazione e Urbanistica Architettura e Design Strutture ed impianti Laureato in Ingegneria Civile Idraulica, presso l’Università degli Studi di Napoli nell’anno 1982 e abilitato alla professione di Ingegnere nello stesso anno; docente in ruolo di Topografia presso Istituto Tecnico, in possesso delle qualifiche come Istruttore di cantieri Scuola, Consulente Tecnico di Ufficio al Tribunale; abilitato alla Certificazione di Prevenzione Incendi, abilitato alle mansioni di Coordinatore per la sicurezza ai sensi della L.81/08, accreditato presso la sovrintendenza di Pompei dal 2012. Durante i trent’anni di attività professionale, ha ricoperto funzioni di progettista e Direttore dei Lavori e collaudatore statico di varie opere quali alberghi, edifici privati, industriali e di diverse opere pubbliche (infrastrutture primarie e secondarie, riqualificazione ambientale, edilizia cimiteriale, ecc...). Laureato in Gestione del Processo Edilizio – Project Management, presso “La Sapienza” di Roma nel 2005; L.M. in Scienze dell’Architettura e dell’Ingegneria Edile, conseguita nel 2013 presso la SUN “L.Vanvitelli”. Libero professionista, con trentennale esperienza nel Settore dei LL.PP., maturata nella gestione operativa connessa alla realizzazione di opere pubbliche e nella gestione tecnico-amministrativa dei procedimenti per conto di diversi Enti Locali. Ha inoltre svolto numerose attività di progettazione, direzione lavori e coordinamento per la sicurezza. Ha ricoperto funzioni rappresentative istituzionali nell’ambito dell’Ordine Professionale, espletando anche funzioni di docenze in “Aspetti professionali sui LL.PP.” In particolari commesse complesse ha svolto le funzioni di Project Manager. Laureato in Architettura nel 1989 presso l'Università Federico II. Ha ricoperto, per oltre vent'anni, l'incarico di responsabile dell'UTC presso molti comuni della Provincia di Salerno. Esperto in materia Urbanistica, vanta numerose progettazioni in diversi ambiti, tra cui restauro e risanamento conservativo (chiese, edifici pubblici ricreativi ed amministrativi, recupero di antichi borghi e manufatti di rilevanza storica), pianificazione urbana (studi di pianificazione urbana, piani di recupero), e arredo urbano (sistemazione parcheggi, realizzazione di arredo urbano e aree attrezzate). Svolge attività di supporto al RUP presso Pubbliche Amministrazioni per le specifiche competenze maturate nella gestione del procedimento amministrativo; ha espletato infine, diverse collaborazioni in ambito edilizio. Consegue la laurea sia in Architettura che in Ingegneria Civile e si abilita per esercitare entrambe le professioni oltre che come Consulente Tecnico di Ufficio al Tribunale. Frequenta corsi sulla sicurezza nei cantieri e seminari sulla bioedilizia. Svolge la sua attività professionale, dapprima collaborando con studi professionali, maturando esperienze nel campo dell’edilizia residenziale, commerciale e industriale, nella progettazione urbanistica, nella progettazione di stand fieristici e negozi, nelle ristrutturazioni e nell’interior design. Congiuntamente al lavoro di progettazione, per committenza pubblica e privata, cura anche l'assistenza tecnica necessaria alla direzione dei cantieri e dei lavori, oltre ad occuparsi della sicurezza. Opera inoltre nel campo del restauro e degli edifici storici. Laureato nel 2003 in Ingegneria Edile all’Università degli Studi di Napoli “Federico II” con tesi in Tecnica delle Costruzioni ed Architettura Tecnica, sulla progettazione degli impianti sportivi, si iscrive nel 2004 all’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Caserta. Matura la propria esperienza lavorativa come libero professionista nel settore della progettazione, direzione lavori e sicurezza di interventi edilizi privati ed opere pubbliche. Svolge inoltre incarichi di collaborazione sia con la Pubblica Amministrazione che con l’Ordine Professionale di appartenenza, ricevendo nel 2011 un attestato di pubblica benemerenza rilasciato dal Capo del Dipartimento della Protezione Civile Nazionale. Ha frequentato diversi seminari sulla riqualificazione energetica e sulla progettazione impiantistica. GROM 17 18 Arch. Stefano Matarazzo Geom. Domenico Senese Ing. Gianluca De Vita Ing. Caterina Ciaramella Geom. Ciro Prota Pianificazione urbanistica Topografia e stime Responsabile qualità Ambiente e territorio Gestione cantieri Nato a Caserta e laureato in Architettura nel 2005, presso la Seconda Università degli Studi Napoli L. Vanvitelli di Aversa. Abilitato all’esercizio della professione nel 2006 e iscritto all’Ordine degli Architetti della Provincia di Caserta. Nel 2007 ha conseguito il Master di II livello in Restauro Architettonico e Recupero della bellezza dei centri storici, presso l’università degli studi Roma Tre. Iscritto all’albo dei CTU del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere e abilitato al ruolo di coordinatore in materia di sicurezza oltre che a svolgere mansioni RSPP e ASPP. Specializzato in restauro e conservazione e progettazione architettonica opera sia nel settore dei lavori pubblici che in quello di privati. E’ Membro del comitato di redazione della rivista METE dell’Ordine degli Architetti p.p.c. della Provincia di Caserta. Dopo il diploma inizia il praticantato per la successiva abilitazione alla pratica di Geometra presso studi tecnici, occupandosi di topografia e rilievi. Abilitato alla libera professione nel 2007, nello stesso anno inizia la sua esperienza lavorativa presso la C.S.I. srl Società di Ingegneria specializzato nella contabilità lavori, stime, progettazione. Nel 2009 collabora per conto della Società edile Natale s.r.l. per la predisposizione delle offerte amministrative e per la cura della corrispondenza con le ditte fornitrici. Nel 2010 diventa dipendente della C.S.I. Engineering Company s.r.l. occupandosi della gestione e dei processi delle carpenterie per la messa in produzione degli elementi costruttivi. Offre supporto nella gestione e ottimizzazione di tutti i processi informatici connessi all’attività lavorativa. Laureato in Scienze dell’Architettura e dell’Ingegneria edile presso la Seconda Università degli Studi di Napoli “L.Vanvitelli”, nell’anno 2009 e specialistica in Interior Design nel 2014 si iscrive l’anno seguente all’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Caserta. Durante gli studi ha maturato significative esperienze nell’ambito del rilievo e della progettazione su diversa scala. Nel 2010 è stato docente del modulo di disegno/laboratorio CAD - ICAR/17-ING.-INF/05, presso la SUN, Facoltà di Ingegneria di Aversa, dove ha espletato corsi didattici e pratici per l’utilizzo del software AutoCAD®. Si occupa dello sviluppo degli studi di fattibilità e dei progetti preliminari, definitivi ed esecutivi, oltre che ad assicurare il controllo dei processi di qualità nell’ambito dei lavori svolti dalla società. Laureata nel 2008 in Gestione del Processo Edilizio presso la Facoltà di “Architettura Valle Giulia” de “La Sapienza di Roma” con tesi sul recupero e restauro dell’Antico Borgo di San Leucio. Specializzata in progettazione d’interni, offre le sue competenze anche per opere di ristrutturazione edilizia. Muove i primi passi in qualità di Ingegnere civile ed ambientale dal 2010 con il conferimento del titolo abilitativo e la successiva iscrizione all’Albo degli Ingegneri, collaborando alla progettazione e alla redazione di gare d’appalto per opere pubbliche come giovane professionista. Dal 2013 entra come socio nella GROMA Società di Ingegneria, continuando a svolgere attività di progettazione e redazione di gare d’appalto, progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva occupandosi delle diverse tematiche. Ha conseguito il diploma di Geometra e successivamente si è abilitato per esercitare la libera professione. Frequenta corsi di specializzazione nella Prevenzione Incendi e per l’ abilitazione di certificatore energetico degli edifici. Svolge la sua attività professionale, dapprima collaborando con studi professionali, maturando esperienze nel campo tecnico catastale, nelle ristrutturazioni, nella progettazione delle infrastrutture pubbliche, nei rilievi topografici, nella contabilità dei lavori con particolare riferimento alla preventivazione. Congiuntamente all'esercizio della libera professione, per committenza pubblica e privata, svolge incarichi per il Tribunale e cura anche l'assistenza tecnica necessaria alla direzione dei cantieri con specifiche funzioni di Ispettore Operativo. Groma | Società di Ingegneria GROM 19 Il modello organizzativo della società permette lo sviluppo di ogni progetto, anche il più complesso Aquara (SA) - Esecuzione dei lavori per l’ampliamento della rete fognaria, foto di cantiere. Groma 20 | Società Groma di Ingegneria | Società di Ingegneria GROM 21 Grazie alla nostra organizzazione, alla gestione delle risorse e del lavoro ed all’apporto delle professionalità di ciascuno dei singoli soci attivi, la nostra società assicura il soddisfacimento dei requisiti economico-finanziari e tecnico-organizzativi, indispensabili per la qualificazione, ai sensi dell’art. 263 del D.P.R. 207/2010 per l’affidamento ai servizi di ingegneria. Nell’ambito degli stessi si pone l’attenzione sulla peculiarità del requisito di cui al numero medio annuo del personale tecnico. ORGANICO MEDIO ANNUO requisiti della società 10 22 UNITA’ I dati aggiornati relativi ai requisiti economico-finanziari e tecnico-organizzativi sono rilevabili dal sito www.gromaingegneria.com Groma | Società di Ingegneria Categorie l.143/49 E.01 E.02 E.03 E.06 E.08 E.09 E.10 E.11 E.12 E.13 E.16 E.19 E.21 E.22 S.02 S.03 S.04 IA.01 IA.02 IA.03 IA.04 IB.08 IB.11 V.02 V.03 D.02 D.04 D.05 T.02 I/a - I/b I/c I/c I/c I/c I/c I/d I/c I/d I/d I/d I/d I/d I/e IX/a I/g IX/b III/a III/b III/c III/c IV/c VI/a VI/b VII/a VIII - Vantiamo esperienze professionali in molteplici settori ed ambiti di intervento GROM 23 4 La nostra qualità ISO 9001: 2008 Standard Edition ISO 14001: 2005 24 Groma | Società di Ingegneria Per la nostra società la qualità è un grado di eccellenza superiore al soddisfacimento dei requisiti contrattuali: è l'elemento essenziale di qualsiasi progetto, il primo principio che guida tutti i nostri professionisti. Il nostro sistema di gestione della qualità e l’idoneità al sistema di gestione ambientale alla natura delle nostre attività è conforme ai requisiti della norma ed è attestata dai certificati ISO 9001 e ISO 14001 GROM 25 I nostri lavori GROM Centro di informazione turistica 88 i nostri lavori EDILIZIA 32 Scuola materna ed elementare 36 Padiglione Romania - EXPO - Milano 2015 42 Istituto Ortopedico “G. Pini” Sottopasso viario con svincolo a rotatoria 92 46 Riqualificazione energetica Bandiera Blu del Litorale Domitio 96 50 Caserma Mignogna Insfrastrutture primarie - P.I.P. 100 56 Complesso natatorio Viadotto e galleria 104 62 Istituto di II grado Rete idrica- fognaria 108 66 Mercato coperto Infrastrutture primarie - P.I.P. 112 72 Centro disabili Interventi di collegamento Nuova Base Nato 116 76 Ospedale “Santa Maria” di Terni (01) 80 Ospedale “Santa Maria” di Terni (02) 84 Edificio polifunzionale per lo spettacolo INFRASTRUTTURE IMPIANTI indice 120 Impianto di depurazione 126 Impianto di depurazione Litorale Domitio 130 Parco Fotovoltaico Sistemazione idrogeologica 158 RIQUALIFICAZIONE URBANA i nostri lavori URBANISTICA 136 Lubumbashi 140 P.U.A. San Marco Evangelista 144 P.U.A. Pontecagnano 150 P.U.A. Capaccio AMBIENTE E TERRITORIO 154 Messa in sicurezza dei costoni rocciosi Parco pubblico cittadino 162 Riqualificazione di piazza dell’Annunziata 166 RESTAURO E CONSERVAZIONE Restauro conservativo 172 Convento S. Francesco 176 Palazzo dei Baroni di Palamolla 180 Complesso della Chiesa di Sant’Antonio 184 indice 1 INFO Scuola materna ed elementare LOCALITA’ San Gillio, TO IMPORTO DEI LAVORI Il lavoro illustrato in queste pagine, ci ha visti protagonisti nella redazione del progetto definitivo per la costruzione di un nuovo fabbricato da destinare a scuola materna e scuola elementare, da realizzare su un lotto ad andamento pianeggiante, ubicato nell’area a nord della via G. Falcone. Il fabbricato è stato dimensionato per ospitare 6 sezioni di scuola materna, per una capienza totale di 180 bambini, e 10 classi di scuola elementare, oltre ad ambienti destinati alle attività specifiche del corpo insegnante, nonché locali di servizio e assistenza. Il progetto prevede un edificio ad un piano fuori terra, con una parte centrale (zona palestra) a doppia altezza, e sarà articolato in più volumi con altezze e tipologie diverse che ne denunciano anche all’esterno le varie destinazioni interne. Al progetto posto a base di gara, sono state proposte diverse migliorie al fine di valorizzarne l'aspetto estetico, funzionale ed energetico dell'edificio. Le sezioni e le aule sono per la più parte orientate verso est-ovest, dotate di ampie superfici vetrate apribili verso il giardino e opportunamente dimensionate al fine di rispettare le superfici che la normativa prevede per le attività diurne, di gioco e di riposo per ciascun bambino; è inoltre stato individuata una zona destinata al riposo separate fisicamente dal resto delle attività onde garantire il necessario grado di insonorizzazione. 32 Groma | Società di Ingegneria € 3.230.553,84 DESCRIZIONE “Lavori di realizzazione di un nuovo complesso scolastico composto da scuola dell’infanzia e primaria con annessa palestra” INDICAZIONE DELLE CATEGORIE E.08 (I/c), S.03 (I/g), IA.01 (III/a), IA.02 (III/b), IA.03 (III/c) PRESTAZIONE SVOLTA Progettazione definitiva PROGETTISTI Ing. M. Facchini, Arch. M. Galardo, Ing. C. Ciaramella Edilizia GROM 33 Foto in prima pagina: Vista generale dell’edificio scolastico In alto: Schema distributivo e funzionale in pianta Schermatura lignea in facciata | Render dell’interno della palestra Sono stati rivisitati gli spazi interni, e redistribuiti al fine di migliorarne la fruibilità (area palestra, spogliatoio e cucina scuola materna) e in più sono state apportate una serie di soluzioni che vanno dall'utilizzo di materiali ad alta prestazione, durabilità ed efficienza, fino all'uso di fonti energetiche alternative e di impianti che garantiscano il rapporto qualità/risparmio energetico (impianti fotovoltaici, caldaia a condensazione ecc). Nell’ambito della sistemazione esterna verranno invece ridefiniti tre nuovi accessi mentre l’intera area sarà delimitata verso le strade confinanti da una recinzione modulare in acciaio zincato (per ragioni di manutenzione) con basamento in cls. Tra le altre migliorie, si evidenziano infine alcune di notevole rilevanza architettonico/funzionale, come la schermatura in facciata, composta da motivi in legno e ferro e la copertura della palestra, che oltretutto si presta ad una notevole efficienza in termini sismici. 34 Groma | Società di Ingegneria Edilizia GROM 35 2 INFO Padiglione Romania EXPO - Milano 2015 LOCALITA’ Milano Il messaggio principale che la Romania vuole diffondere a Expo Milano 2015 è, essenzialmente, che la Romania vive in armonia con la natura, in un Paese in cui le tradizioni si fondono con la modernità, offrendo al mondo risorse accessibili, sostenibili e affidabili con la difesa della biodiversità, la sicurezza di un’alimentazione sana, la promozione di valori culturali e l’incoraggiamento all’uso di energie pulite. Il progetto vincitore del concorso di idee organizzato tra il 4 febbraio e l’11 marzo ed avente come tema “Living With Nature”, è stata vinto dall’associazione formata da Artiline e Adest Architecture. Tale concept mette in luce le priorità nazionali in termini di biodiversità agricola sostenibile, energie rinnovabili, sviluppo regionale dei poli d’eccellenza, competitività e innovazione. Il progetto riprende le forme dell’architettura tradizionale, rileggendole in chiave contemporanea. Il Cicerone del Padiglione sarà Lia –(Ciocârlia), una figura facente parte della cultura tradizionalee del folklore rumeno, che in forma di ologramma o incarnata da attori, guiderà e fornirà informazioni utili ai visitatori entro il viaggio organizzato per loro tra natura e tradizione, tra ecosostenibilità, agricoltura ed economia. 36 Groma | Società di Ingegneria IMPORTO DEI LAVORI € 1.536.644,06 DESCRIZIONE “Progetto per la Romania - Padiglione EXPO 2015, Milano - Italia” INDICAZIONE DELLE CATEGORIE E.11 (I/c), S.04 (IX/b), IA.01 (III/a), IA.02 (III/b), IA.04 (III/c) PRESTAZIONE SVOLTA Progettazione esecutiva PROGETTISTI Groma Ingegneria Edilizia GROM 37 Foto in prima pagina: Padiglione, facciata Inquadramento all’interno dell’area EXPO | Sezione longitudinale del padiglione In alto: Pianta primo livello Il padiglione è su due livelli, il primo dedicato alla contemporaneità e quello superiore dedicato invece al tema della tradizione e del folklore, che avrà l’aspetto di una casa tipica rumena. Abbiamo, tra piano terra e primo piano, un totale di 8 aree o sezioni in cui il visitatore verrà condotto: l’area dedicata alla Biodiversità, quella dedicata alla Cultura e all’energia verde, l’area Frutta e verdura, la sezione Cultura e tradizione, nonché (pressoché immancabile in ogni padiglione nazionale per l’esposizione milanese) l’area dedicata all’Arte culinaria. Al piano superiore, parzialmente coperto da un tetto in paglia, avremo poi il Giardino, la Casa e il Porticato. Nella zona denominata Casa verrà allestito un ristorante dove i visitatori potranno apprezzare i sapori della cucina tradizionale rumena. Le altezze nette dei locali sono di 3.00 m al piano terra mentre il piano primo è ad altezza variabile tra 2.65 m e 6.80 m. La struttura realizzata totalmente in legno è caratterizzata da un tetto di paglia, pareti perimetrali in legno e vetro, controsoffitti in cartongesso. Al piano primo, raggiungibile attraverso due scale scoperte in legno, contrapposte sui lati corti del padiglione, vi è un’ampia terrazza dove saranno coltivate piante e si accede alla zona ristorante. 38 Groma | Società di Ingegneria Edilizia GROM 39 A sinistra: Foto del padiglione, viste dall’ingresso e dal piano superiore (in basso a destra) In alto: Foto interno al piano inferiore 40 Groma | Società di Ingegneria Edilizia GROM 41 3 INFO Istituto Ortopedico “Gaetano Pini” LOCALITA’ Litorale Domitio, CE IMPORTO DEI LAVORI € 25.877.765,44 DESCRIZIONE “Grande progetto - La bandiera blu del litorale domitio Lotto funzionale N.2 ” INDICAZIONE DELLE CATEGORIE D.04 (VIII) LOCALITA’ Milano IMPORTO DEI LAVORI € 3.392.539,42 DESCRIZIONE PRESTAZIONE SVOLTA “Lavori di ristrutturazione del piano Progettazione definitiva rialzato dell’edificio - Padiglione L’Istituto Ortopedico Gaetano Pini nacque nel 1874 a Milano allo scopo di accogliere, curare e riabilitare i bambini rachitici poveri. Divenuto un completo ospedale specializzato in ortopedia, l’Istituto venne ampliato tramite la creazione di nuovi padiglioni tra il 1902 e il 1923. Entro il 1925 vennero costruiti sei fabbricati ad un piano che attorniavano quello principale con destinazioni di garage e portineria; scuola di rieducazione agraria e sperimentale; officina di protesi; chiesa; camera mortuaria; sala di autopsia. L’edificio Principale del Complesso è attualmente in disuso ed abbandonato, dopo la costruzione del Nuovo Polo Riabilitativo di via Isocrate. I due edifici il nuovo e il vecchio polo riabilitativo sono collegati mediante un tunnel sotterrarraneo dotato di ascensore collocato in una struttura in alluminio e vetro. Il progetto definitivo per la realizzazione della nuova sede dell’Azienda Regionale Emergenza e Urgenza (AREU), prevede: la ristrutturazione del piano rialzato dell’Edificio ex Padiglione Ricovero per fare posto al Centro di Formazione Internazionale per la Gestione del Trauma delle Emergenze delle Maxi Emergenze e Management di Sistemi Sanitari; la rimozione delle coperture contenenti amianto e il rifacimento dei tetti sia dell’Edificio Principale, sia dei corpi bassi a padiglione localizzati nel giardino; la realizzazione di un piccolo ampliamento dell’edificio esistente (su una terrazza esistente al Piano Rialzato) per realizzare una 42 Groma | Società di Ingegneria Ricovero - della sede Viale Monza, di proprietà dell’Azienda Ospedaliera Istituto Ortopedico Gaetano Pini, per la realizzazione della nuova sede dell’AREU e per gli interventi di rimozione delle coperture contenenti amianto e rifacimento delle stesse” INDICAZIONE DELLE CATEGORIE E.10 (I/c), S.03 (I/g), IA.01 (III/a), IA.02 (III/b), IA.04 (III/c) PRESTAZIONE SVOLTA Progettazione definitiva PROGETTISTI Groma Ingegneria Edilizia GROM 43 sala conferenze a servizio dell’attività internazionale del centro per congressi ed eventi; la realizzazione di un ampliamento alla struttura in vetro e alluminio esistente. Il progetto occupa circa la metà del piano rialzato dell’edificio in oggetto (nella parte Sud dell’Edificio, a sinistra dell’atrio principale di ingresso) per una superficie complessiva di circa 1.324,97 mq netti, comprensivi della sala conferenze. La realizzazione dell’ampliamento (sala conferenze), è localizzata a sud del corpo principale, di fronte alla struttura in vetro esistente mentre l’esistente terrazzo verrà demolito, così come verrà demolito l’antistante ex canile. Infine gli interventi ai serramenti e pavimenti verranno effettuati tenendo conto del valore storico dell’edificio e del parere della Soprintendenza in merito. 44 Groma | Società di Ingegneria Foto in prima pagina: Vista frontale dell’ospedale A sinistra: Pianta e sezione longitudinale In alto: Vista su rampa | Sala conferenze| Corridoio di distribuzione Edilizia GROM 45 4 INFO Riqualificazione energetica Il Consorzio di bonifica di Paestum – Sinistra Sele ha programmato degli interventi volti all’efficientamento energetico degli edifici consortili. Il progetto prevede due tipologie di interventi: interventi sull’involucro edilizio e interventi su impianti tecnologici. Il progetto esecutivo è stato redatto a cura dell’impresa, in attuazione all’Ordine di Servizio del RUP, ai sensi dall’art. 153 commi 1 e 4, 169 comma 1 del DPR 207/2010, il RUP, ed in coerenza con la progettazione definitiva. Tale progetto recepisce altresì le proposte migliorative formulate in sede di gara dall’impresa appaltatrice; nell’ambito delle stesse assumono carattere di verifica, ai fini del rilascio del parere paesaggistico due aspetti, quello relativo all’inserimento di un impianto fotovoltaico su 2 falde della copertura dell’edificio della sede principale e l’inserimento di elementi di arredo urbano nelle aree esterne annesse agli edifici. Il progetto quindi oltre a questo aggiunge: restauro degli infissi esistenti accoppiati a nuovi telai interni per il miglioramento delle caratteristiche termiche, impianto radiante a pavimento e a controsoffitto, impianto di trattamento aria con recupero di calore, isolamento solai di calpestio, rifacimento pavimentazione piano terra e ripristino del piano di calpestio del locale sottotetto. 46 Groma | Società di Ingegneria LOCALITA’ Capaccio Scalo, SA IMPORTO DEI LAVORI € 491.622,43 DESCRIZIONE “Lavori di efficientamento energetico degli edifici consortili” INDICAZIONE DELLE CATEGORIE E.16 (I/d), IA.02 (III/b) PRESTAZIONE SVOLTA Progettazione esecutiva PROGETTISTI Groma Ingegneria Edilizia GROM 47 Foto in prima pagina: Consorzio di bonifica: corridoio piano primo Sede principale, pianta piano terra | Sede principale sezione longitudinale In alto: Posa in opera dei pannelli radianti per l’impianto di riscaldamento a pavimento Particolare attenzione è stata inoltre prestata agli infissi che verranno restaurati secondo le tecniche più evolute da artigiani specializzati, rispettando il valore estetico – architettonico degli elementi, in modo da restituire un elemento perfettamente rigenerato ma fedele ai suoi caratteri formali. Ci sono alcuni buoni motivi per tentare di conservare i vecchi serramenti prima di decidere di sostituirli con altri nuovi: la qualità del legno con cui è fatto un telaio vecchio è migliore di quello che si può usare oggi, a meno di costi molto elevati, dal punto di vista funzionale, poi, la tenuta all’acqua, al suono e all’aria può essere garantita con l’uso di aggiunte di materiali moderni che risultano, alla fine del lavoro, invisibili, come l’uso di un vetro più spesso e ben appoggiato al montante principale, fissato con cuscinetti di silicone e bastetti fermavetro. Inoltre è possibile inserire dei listelli sagomati per reggere una guarnizione nelle posizioni che si ritengono più opportune, per esempio per raddoppiare la battuta, o aggiungere adeguati gocciolatoi ove mancano. 48 Groma | Società di Ingegneria Edilizia GROM 49 5 INFO Caserma Mignogna Lo studio del progetto preliminare e gli approfondimenti effettuati, attuati per raggiungere il grado di dettaglio del progetto definitivo, hanno suggerito una serie di interventi migliorativi che mirano ad un sostanziale perfezionamento delle condizioni generali di gestione del “sistema architettonico” nell’insieme di tutte le componenti di cui esso si compone. Per raggiungere questo obiettivo si è cercato di interpretare in maniera corretta il rapporto sia tra aspetti quantitativi-qualitativi, che aspetti distributivi con relativo studio dei flussi e dei percorsi, compenetrando in maniera efficiente aspetti architettonici, strutturali e tecnologici. Il progetto prevede la realizzazione di nuovi volumi: LOCALITA’ Caserta IMPORTO DEI LAVORI € 16.181.826,00 DESCRIZIONE “Realizzazione della scuola internazionale di alta formazione per la prevenzio- - Un nuovo blocco funzionale: il connettivo proposto presenta la particolarità di aver riempito il vuoto lasciato dal confine della struttura in vetro della palestra e il muro di contenimento del terrapieno permettendo in tal modo nuovi spazi liberi esterni, un ingresso a quota 0.00 su uno spazio aperto e fruibile, e carrabile, migliore distribuzione e connessione degli spogliatoi con le aree da servire. ne ed il contrasto del crimine organizzato” INDICAZIONE DELLE CATEGORIE E.16 (I/d), S.03 (I/g), IA.01 (IIIa), IA.02 (III/b), IA.04 (IIIc) PRESTAZIONE SVOLTA - Un corpo di fabbrica pluripiano: l’idea progettuale persegue la definizione di una valenza architettonica del fabbricato che non offuschi le preesistenze dell’ impianto settecentesco definendo il nuovo rapporto della “caserma Mignogna” che si viene a creare con la città, passando pertanto da un “sistema impermeabile”, ad un sistema più aperto che mostra il fronte del nuovo fabbricato nella sua interezza alla città. 50 Groma | Società di Ingegneria Progettazione definitiva PROGETTISTI Ing. P. Fusco Edilizia GROM 51 Foto principale: Vista dall’alto della caserma In alto: Prospetto frontale della caserma | Sezione longitudinale di tutto l’intervento 52 Groma | Società di Ingegneria Edilizia GROM 53 A sinistra: Planimetria con aree di intervento In alto: Vista dall’interno - Un parcheggio interrato: 2 piani interrati, idonei a ricoverare 103 autovetture e 5 autobus. Il doppio piano di parcheggio interrato ha consentito di ridurre le dimensioni in pianta del parcheggio, con conseguente allontanamento dello stesso dall’ingresso carraio. La maggiore superficie realizzata, ha imposto conseguentemente una rampa semicircolare di collegamento tra il 1° ed il 2° piano interrato; l’utilizzo di sistemi antincendio tipo sprinkler; l’inserimento di due scale d’uscita contrapposte, di cui una dotata di ascensore e un adeguato proporzionamento delle aperture di areazione. Essendo completamente interrato, il parcheggio non ha nessun impatto visivo, se non per i collegamenti verticali il cui impatto è mitigato grazie all’inserimento del corpo scala e dell’ascensore in una zona limitrofa al corpo di fabbrica principaleno. 54 Groma | Società di Ingegneria Edilizia GROM 55 6 INFO Complesso natatorio LOCALITA’ Capaccio, SA IMPORTO DEI LAVORI € 2.383.405,89 DESCRIZIONE L’amministrazione Comunale di Capaccio ha programmato la costruzione di una struttura idonea ad essere destinata ad impianto natatorio a servizio dell’intera area territoriale di bacino. La distribuzione funzionale dell’impianto natatorio, prevede un unico livello, ove trovano collocazione tutte le funzioni (amministrative, di servizio, nonché gli impianti natatori ed i relativi servizi connessi). Nel piano seminterrato, trovano collocazione invece tutte le funzioni di servizio tecnologico (locali tecnici necessari per gli impianti e le vasche di accumulo), nonché locali deposito per attrezzature varie. L'idea progettuale che sta alla base del progetto definitivo nasce dalla volontà di realizzare dei volumi puri che contengano le funzioni e che ne denuncino la natura dall'esterno. La forma planimetrica generata è stata fortemente caratterizzata dalla morfologia trapezoidale del lotto e dalle attuali e future possibilità di accesso allo stesso. 56 Groma | Società di Ingegneria “Realizzazione dl complesso natatorio in Capaccio Scalo” INDICAZIONE DELLE CATEGORIE E.12 (I/d), S.06 (I/g), IA.02 (III/b), IA.04 (III/c) PRESTAZIONE SVOLTA Progettazione esecutiva | Coordinamento della sicurezza in fase di progettazione PROGETTISTI Groma Ingegneria Edilizia GROM 57 La struttura dello schermo-facciata, è costituita da un telaio in carpenteria metallica composto da pilastri e travi che delimitano una maglia l'intera area è rivestita con rete metallica stirata a maglia stretta, con finitura preverniciata tipo acciaio corten. La copertura curva del corpo piscina è costituita da una orditura principale con travi in legno lamellare, una orditura secondaria di ripartizione in legno lamellare ed un manto di copertura composto da lastre curve e rastremate in alluminio. 58 Groma | Società di Ingegneria Foto in prima pagina: Vista della facciata A sinistra: Pianta del complesso natatorip Sezione longitudinale | Render della facciata Edilizia GROM 59 60 Groma | Società di Ingegneria Edilizia GROM 61 7 INFO Istituto di II grado LOCALITA’ Marcianise, CE L’amministrazione Provinciale di Caserta ha programmato la costruzione della nuova sede dell’Istituto d’Arte Statale e, a tale scopo ha inoltrato formale richiesta presso il Comune di Marcianise, per individuare l’area adatta alla costruzione. La costruzione pertanto , si svilupperà sul tre livelli : piano rialzato, primo piano, secondo piano, con annessi servizi igienici divisi per sesso, oltre a quelli per gli insegnanti e per i portatori di handicap . Sono previste 12 aule e 8 laboratori, oltre a tutti gli ambienti da destinare alle funzioni amministrative ( segreteria, uffici amministrativi, presidenza, ecc.) al fine di rendere l’istituto funzionale, così distribuite: IMPORTO DEI LAVORI € 491.622,43 DESCRIZIONE “Lavori di costruzione nuova sede istituto statale d’arte di Marcianisie I e II lotto” INDICAZIONE DELLE CATEGORIE E.08 (L/C), S.06 (l/g), IA.01 (III/a), IA.02 (III/b), IA.04 (III/c) Ľ#NRKCPQTKCN\CVQUQPQWDKECVKVWVVKINKWHHKEKCOOKPKUVTCVKXK JCNNUGITGVGTKCFKTKIGPza, sala docenti, salette custodi, bouvette, corridoi, servizi igienici e quattro aule didattiche. Ľ#NRKCPQRTKOQUQPQWDKECVKJCNNUCNGVVGEWUVQFKEQTTKFQKUGTXK\KKIKGPKEKSWCVVTQ aule didattiche, quattro laboratori; Ľ#NRKCPQUGEQPFQUQPQWDKECVKJCNNUCNGVVGEWUVQFKEQTTKFQKUGTXK\KKIKGPKEKSWCVVTQ aule didattiche , quattro laboratori. 62 Groma | Società di Ingegneria PRESTAZIONE SVOLTA Progettazione esecutiva PROGETTISTI Ing. M. Facchini, Arch. M. Galardo, Ing. C. Ciaramella Edilizia GROM 63 Foto principale: Render della facciata principale Pagina a sinistra: Pianta piano terra ! Prospetto frontale A sinistra: Sezione In alto: Vista sul retro Tra le migliorie proposte si elencano le seguenti: - Realizzazione della scala di emergenza - Installazione controsoffitti - Impianto di riscaldamento - Sostituzione corpi illuminant -Correzione dei ponti termici -Migliorie servizi igienici e gestione risorse idriche con rubinetteria a miscelazione automatica temporizzata e cassette incassate con comando ad infrarossi - Solaio in EPS plastbau - Vetrata isolante a controllo solare - Gestione domotica degli impianti 64 Groma | Società di Ingegneria Edilizia GROM 65 8 INFO Mercato coperto Piazza Matteotti, già piazza Mercato, nasce quale alternativa, alla fine dell’Ottocento, alla piazza Vanvitelli - prima luogo del commercio e investita poi del ruolo di piazza rappresentativa - e, connessa alla piazzetta dei Commestibili insieme all’edificio a ballatoio ed al tridente delle vie G.F. Alois, P. Battistessa e F. Crispo, costituisce un significativo esempio di disegno organico della città, dalla morfologia unitaria, che già preannunciava l’inevitabile ampliamento del tessuto urbano. Le strade e le cortine edilizie che la definiscono ne hanno però, per molti anni, distinto solo il grande vuoto, senza identità, che siamo ormai abituati a percepire. La piazza occupa, complessivamente, una superficie di 12 000 metri quadri mentre 3600 sono quelli attuali del suo piano interrato: tali aree sono sufficientemente ampie per il nuovo disegno e la definitiva destinazione di questa parte della città. Il contorno e perimetro urbano della piazza e’ definito da un lato dal Palazzo Commestibili, noto per la famosa piazzetta , il Palazzo del Fascio in ristrutturazione ed una serie di fabbricati di fine ‘800 ed inizio ‘900. Gli interventi principali riguardano la realizzazione del “Mercato coperto comunale” per circa 54 operatori mercatali e servizi; parcheggio pubblico interrato per circa 186 posti auto in sostituzione dei box sede dell’attuale mercato coperto e sistemazione dell’area e dei manufatti della piazza e del verde e dei parcheggi a raso per altri 104 posti-auto. 66 Groma | Società di Ingegneria LOCALITA’ Caserta IMPORTO DEI LAVORI € 3.850.000,00 DESCRIZIONE “Lavori di riqualificazione urbana di P.zza Matteotti: Mercato coperto - Parcheggi e riqualificazione Piazza” INDICAZIONE DELLE CATEGORIE E.03 (lc) PRESTAZIONE SVOLTA Progettazione esecutiva PROGETTISTI Arch. S. Matarazzo Edilizia GROM 67 Il Mercato Coperto e’ una moderna struttura realizzata in acciaio , vetrate e tamponamenti a vista architettonici , per il quale sono stati utilizzati materiali e finiture di elevata qualita’ e tecnologia. La particolare forma architettonica ad “ onda “ utilizzata per il mercato e’ comunque caratteristica per tali strutture in tutto il mondo; in particolare la scelta della copertura ad onde sfalsate ed invertite assicura un elevato potere riflettente ai raggi del sole da parte della copertura , con indubbio vantaggio ad evitare pericolosi effetti serra interni nei periodi estivi , di gran lunga i fenomeni piu’ nocivi per i prodotti alimentari. Foto principale: Mercato coperto visto dalla piazza A sinistra: Piazza Mercato, planimetria coperta In alto: Foto di cantiere della copertura del mercato coperto 68 Groma | Società di Ingegneria Edilizia GROM 69 70 Groma | Società di Ingegneria Edilizia GROM 71 9 INFO Centro disabili LOCALITA’ Caiazzo, CE IMPORTO DEI LAVORI € 302.935,00 DESCRIZIONE II progetto prevede la realizzazione di un "centro sociale polivalente", una struttura semiresidenziale per soggetti con disabilità fisica. L'obiettivo è quello di realizzare una struttura articolata in spazi multivalenti, caratterizzata da una pluralità di attività e di servizi offerti, volti al sostegno ed allo sviluppo dell’autonomia individuale e sociale. Il progetto definitivo prevede un’accoglienza per il centro di 18 – 20 utenti e si configura come una struttura autonoma, su di un solo livello di circa 700 mq. sul quale sono disposte le attività da svolgere, mentre i locali tecnici sono dislocati su di un piano seminterrato di circa 70 mq. Nello specifico sono previste una palestra, un’aula della musica, i servizi igienici per i fruitori, gli spogliatoi per il personale, una cucina con la zona mensa, uno spazio amministrativo, una sala telefono e lo spazio relax. Il progetto esecutivo elaborato da Groma ha rispettato le scelte dettate dal progetto definitivo, apportando dove necessario variazioni, in funzione dell’importo a disposizione, ma che sia dal punto di vista funzionale, che di quello architettonico, non smentiscono le linee essenziali precedentemente definite. 72 Groma | Società di Ingegneria “Lavori di realizzazione di un centro sociale polivalente e struttura polifunzionale per disabili” INDICAZIONE DELLE CATEGORIE E.08 (I/c), S.03 (I/g), IA.01 (III/A), IA.02 (III/b), IA.03 (III/c) PRESTAZIONE SVOLTA Progettazione definitiva | Progettazione esecutiva | Direzione lavori| Coordinamento della sicurezza in fase di progettazione PROGETTISTI Ing. M. Facchini Edilizia GROM 73 Il riscaldamento è stato realizzato con duplice impianto: a pannelli radianti a pavimento per la palestra, a radiatori in alluminio per gli altri locali. La rete di collegamento invece è in tubazione in polietilene multistrato mentre i collettori di distribuzione sono stati installati entro apposita cassetta a parete con portello per l’ispezione e chiave, completi di valvola di taratura per il bilanciamento dei circuiti, di termometri ad orologio, di manometro e di sfiati automatici dell’aria. A destra: Particolare del vespaio areato In basso: Foto del centro polivalente Foto principale: Foto del centro polivalente In alto: Planimetria del centro In basso: Sezione longitudinale 74 Groma | Società di Ingegneria Edilizia GROM 75 10 INFO Ospedale “Santa Maria” di Terni (Intervento 01) LOCALITA’ Terni IMPORTO DEI LAVORI L’opera, rappresenta un’importante occasione al fine di ottimizzare e rendere sempre più qualificati i servizi offerti dall’Azienda ospedaliera di Terni. Il Progetto Definitivo di rifunzionalizzazione di due porzioni di piano, ubicate nelle ali sud ovest (piano secondo interrato) e sud est (piano primo interrato) del Corpo principale prevede la sistemazione delle strutture complesse di Medicina Nucleare al piano secondo interrato (ala sud‐ovest) e la riorganizzazione delle strutture di Endoscopia Operativa, Epatologia e Gastroenterologia al piano primo interrato (ala sud‐est). Il trasferimento della Medicina Nucleare nell’ala sud ovest, consentirà l’integrazione funzionale con l’area PET. La sistemazione nell’area sud est della Endoscopia Operativa, Epatologia e Gastroenterologia, attualmente inserite nell’area dell’emergenza, consentirà loro di acquisire gli adeguati spazi necessari. Il tema progettuale si riferisce a strutture complesse, le quali necessitano di un intervento di grande attenzione e sensibilità sia progettuale che esecutiva. L’opera dovrà testimoniare la capacità del saper gestire con efficienza il complesso processo progettuale e realizzativo, portandola a compimento con “tempi certi e costi certi”. A questa sfida la nostra struttura tecnica e professionale è pronta a dare, per quanto di sua competenza, un determinante contributo. € 1.556.534,81 DESCRIZIONE “Ristrutturazione per la sistemazione delle strutture complesse di Medicina nucleare - Endoscopia operativa Epatologia e Gastroenterologia” INDICAZIONE DELLE CATEGORIE E.10 (I/d), IA.01 (III/a), IA.02 (III/b), IA.04 (III/c) PRESTAZIONE SVOLTA Progettazione definitiva PROGETTISTI Groma Ingegneria Edilizia GROM Diagnostica Spazi comuni La proposta tecnico – metodologica che lo studio sottopone a è stata sviluppata con l’intento di offrire un insieme di azioni ben calibrate ed integrate tra di loro, in grado da una parte di facilitare l’attuazione dell’iter procedurale, dall’altra di apportarne utili miglioramenti sia nel merito delle scelte progettuali che della logistica. Tale proposta si basa sulla grande esperienza e sull’impostazione della struttura organizzativa della società in forma multidisciplinare. L’aver eseguito numerose opere analoghe a quella in oggetto, sia per qualità che per pregio architettonico, con numerosi riconoscimenti per l’attività svolta oltre che per il rispetto dei tempi ed il controllo dei costi, rappresenta un elemento di garanzia per l’ottenimento del massimo risultato. ll progetto definitivo, rispetto al preliminare, ottimizza alcuni aspetti distributivi e funzionali e propone un pacchetto di materiali, in grado di garantire il massimo risultato in termini di rapporto qualità prezzo e di adeguatezza degli specifici ambienti in progetto. Oltremodo il progetto fornisce un adeguato studio sulla predisposizione degli impianti di tipo elettrico ed elettromeccanico. Consolle e Ergometria Studi medici Foto principale: Inquadramento dell’intervento In alto: Schema distributivo e funzionale In basso: Foto esemplificativa delle pavimentazioni dei bagni In alto: Pianta piano sesto degenze chirurgia vascolare e week hospital cardiologia 78 Groma | Società di Ingegneria Edilizia GROM 79 11 INFO Ospedale “Santa Maria” di Terni (Intervento 02) LOCALITA’ Terni IMPORTO DEI LAVORI € 1.668.214,67 + € 529.313,79 DESCRIZIONE “Lavori di ristrutturazione di alcuni Il progetto definitivo, rispetto al preliminare, ottimizza alcuni aspetti distributivi e funzionali e propone un pacchetto di materiali, in grado di garantire il massimo risultato in termini di rapporto qualità prezzo e di adeguatezza degli specifici ambienti in progetto. Abbiamo ad esempio razionalizzato la forma e le dimensioni dei servizi igienici collegati direttamente alle camere di degenza, sia al piano sesto che al piano quarto, oltre che degli spazi dedicati al caposala e al personale di assistenza al piano quarto. Al piano secondo invece ci siamo concentrati sulla riorganizzazione degli spazi dedicati agli ambulatori, oltre a risolvere e razionalizzare alcuni spazi quali ad esempio gli spogliatoi dedicati al personale, in prossimità del blocco operatorio. Per quanto riguarda le pareti divisorie, abbiamo ritenuto utile proporre, dove possibile, pareti in cartongesso a doppia lastra (su ognuna delle facce) e con isolante interno in grado di garantire un adeguato isolamento acustico. Nei vari bagni, il progetto prevede all’interno delle pareti, i necessari rinforzi ai fini del fissaggio sia dei sanitari che dei dispositivi per disabili (maniglioni, corrimani, ect.). 80 Groma | Società di Ingegneria servizi del Presidio Ospedaliero (LOTTO I) - Lavori di ristrutturazione del Servizio di Anatomia Patologica (LOTTO II)” INDICAZIONE DELLE CATEGORIE E.10 (I/d), IA.01 (III/a), IA.02 (III/b), IA.04 (III/c) PRESTAZIONE SVOLTA Progettazione definitiva | Progettazione esecutiva PROGETTISTI Groma Ingegneria Edilizia GROM 81 Controsoffitti Euroacustic S.Gobain Foto principale: Inquadramento dell’intervento In alto: Schema distributivo e funzionale piano quarto - degenze ortopedia A destra: Piano secondo, materiali e finiture 82 Groma | Società di Ingegneria Il progetto definitivo propone un pacchetto di materiali di finitura ben coordinato, in grado di dare agli ambienti un elevata qualità architettonica, nel rispetto di tutti i requisiti tecnici richiesti dalla specifica normativa riferita alle speciali strutture da realizzare. Di seguito una lista dei principali criteri di scelta che hanno condotto alle soluzioni proposte: - ricerca e identificazione di superfici auto-pulenti e altamente igieniche per la specificità degli spazi richiesti; - ricerca e identificazione di sistemi e materiali per un’efficiente protezione dal fuoco; - eccellente uso della luce e dei materiali al fine di controllare la temperatura, ottimizzare l’umidità e l’illuminazione; - biocompatibilità e compatibilità ambientale / assenza di elementi nocivi; - provenienza da risorse rinnovabili o riciclate. Edilizia GROM 83 12 INFO Edificio polifuzionale per lo spettacolo LOCALITA’ Santa Marina, SA IMPORTO DEI LAVORI L’Amministrazione Comunale di Santa Marina, in attuazione al programma di riqualificazione delle aree urbane nel centro abitato di Policastro Bussentino, ha impartito direttive per l’elaborazione e l’implementazione di un progetto mirato alla riqualificazione urbana e alla messa in sicurezza dell’area ex scuole elementari in Via Duomo, nel centro abitato di Policastro e di realizzare un edificio polifunzionale da destinare a sala convegni e teatro ed in generale ad attività socio-culturali anche di tipo extrascolastico. L’intervento oggetto del presente progetto, come accennato, riguarda la riqualificazione dell’area ex scuole elementari di via Duomo in Policastro Bussentino e la realizzazione di un edificio polifunzionale da destinare ad attività socio culturali anche extrascolastiche (teatro , sala convegni, attività culturali e musicali, ecc...); a causa delle difficoltà tecniche riscontrate nell’adeguare il fabbricato esistente alla normativa sulla sicurezza statica e antincendio; per contenere i consumi energetici e in considerazione delle nuove esigenze dettate dall’Amministrazione, è stata prevista la demolizione dell’edificio, allo stato in disuso; tale scelta è stata confermata, tra l’altro, anche dalla scarsa qualità architettonica, dalla qualità mediocre dei materiali e dallo stato di conservazione dell’immobile e delle aree. 84 Groma | Società di Ingegneria € 4.239.737,76 DESCRIZIONE “Lavori di messa in sicurezza, riqualificazione urbana area ex-scuole elementari Via Duomo e realizzazione edificio polifunzionale” INDICAZIONE DELLE CATEGORIE E.22 (l/e), E.19 (l/d), IB.08 (IV/C) PRESTAZIONE SVOLTA Progettazione definitiva | Progettazione esecutiva | Progettazione costruttiva PROGETTISTI Groma Ingegneria Edilizia GROM 85 L’articolazione progettuale ha assunto come riferimento gli allineamenti con gli assi stradali: si è pervenuti ad una composizione architettonica individuata da un corpo di fabbrica principale e da due corpi di fabbrica allineati alla strada e ribassati rispetto al primo. Il corpo principale è destinato alle attività teatrali, musicali e a sala di proiezione, e comprendente: la platea e la galleria, accessibili al pubblico, e la zona riservata alla scena, inaccessibile al pubblico, che contiene la scena vera e propria e le superfici accessorie (magazzino, camerini, laboratori, locali tecnici). Le due parti comunicano tra loro solo attraverso il boccascena e due locali di disimpegno, chiusi ciascuno da porte resistenti al fuoco e a chiusura automatica riservati al personale di servizio. Il magazzino comunica direttamente con la scena, attraverso porta a prova di fuoco, a chiusura automatica. L’altro corpo di fabbrica, quello con asse longitudinale lungo il lato settentrionale, allineato alla strada comunale, di un solo livello, rialzato di 50 cm circa rispetto allo spiazzo pubblico antistante, comprende: il foyer-caffetteria-biglietteria, una sala polifunzionale e i servizi igienici per il pubblico. Foto principale: Vista esterna del cine-teatro Spaccato assonometrico con descrizione degli spazi funzionali | Sezione longitudinale In basso: Vista interna del teatro 86 Groma | Società di Ingegneria Edilizia GROM 87 13 INFO Centro di informazione turistica LOCALITA’ Monteforte Irpino, AV IMPORTO DEI LAVORI € 1.613.386,94 DESCRIZIONE “Lavori di adeguamento e completa- Il riordino e la razionalizzazione dell'organizzazione turistica del Cilento, è da tempo ritenuto indispensabile per adeguare alla realtà attuale il tradizionale assetto dell'organizzazione del turismo, pensato e costruito in tempi assai lontani. La necessità di provvedere rapidamente ad eliminare le inefficienze causate dall'assetto organizzativo attuale e pervenire all'ottimizzazione delle risorse disponibili non può infatti prescindere dalla indispensabile e adeguata partecipazione degli enti locali, degli operatori del settore, delle diverse parti sociali. In questa ottica, il comune di Monteforte Cilento, vuole proporsi come traino per contribuire all’organizzazione del sistema Turismo nella vasta area del Parco del Cilento e Vallo di Diano mediante la realizzazione di un centro di informazione e accoglienza turistica, localizzato alle porte del Parco. La struttura sarà un punto di ritrovo per consentire lo smistamento dei flussi turistici nell’intero comprensorio e per favorire una migliore ricezione dei turisti anche attraverso la creazione di un polo informativo che catalizzi la presenza dei turisti e li indirizzi nella maniera migliore alla scoperta delle attrattive che l’intero comprensorio può garantire. 88 Groma | Società di Ingegneria mento di una struttura da destinare a centro di informazione e accoglienza turistica alle porte del Parco del Cilento e Vallo di Diano ” INDICAZIONE DELLE CATEGORIE E.13 (I/d), S.03 (I/g), IA.02 (III/b), IA.03 (III/c) PRESTAZIONE SVOLTA Progettazione esecutiva | Coordinamento della sicurezza in fase di progettazione PROGETTISTI Groma Ingegneria Edilizia GROM 89 Planimetria di progetto del centro d’informazione e accoglienza turistica | Prospetto frontale dalla piazza In alto: Render della piazza, vista a volo d’uccello La piazza Principale oggetto d'intervento è inserita nell'area perimetrata a Centro Storico dal Piano Regolatore Generale attualmente vigente, e rappresenta un’area di elevata valenza urbanistica sia per la posizione nell'ambito dell'intero Centro Storico, sia per il significato storico di percorso millenario intorno a cui furono erette le prime abitazioni del primo nucleo abitativo fondato e da cui si è originato l’attuale contesto urbano ed urbanistico nella sequela di vicende che sinteticamente abbiamo descritto (cfr. documentazione fotografica allegata).La piazza, come i vicoli, gli stretti passaggi e le grotte rappresentano il punto di partenza o d'arrivo di chiunque voglia visitare e/o percorrere il Centro Storico. La pavimentazione esistente, non è omogenea e presenta parti in mattoni, parti in pietra ecc., e risulta sconnessa poiché più volte rimossa a causa dei vari interventi d'esecuzione e/o di riparazione dei sottoservizi esistenti. 90 Groma | Società di Ingegneria Edilizia GROM 91 14 INFO Sottopasso viario con svincolo a rotatoria LOCALITA’ Maddaloni, CE IMPORTO DEI LAVORI € 3.214.357,00 DESCRIZIONE “Progettazione definitiva, esecutiva e realizzazione delle opere di svincolo a Il sito oggetto del presente progetto è l’intersezione stradale tra “Ex SS. 265 Ponti della Valle” e la “Nola I e II tratto”. Tale intersezione si presenta con macroscopiche problematiche, come immissioni non regolamentate, scarsa illuminazione e segnaletica sia orizzontale che verticale, diversità dei flussi veicolari tra gli assi interessati e assenza di verde pubblico.A base di gara si prevede la trasformazione di tale intersezione da semplice innesto, a rotatoria sotto la quale si realizzerà un sottopasso stradale con direzione Caserta. La regolazione del flusso veicolare avverrà tramite la realizzazione di due rotatorie che aumentano la capacità veicolare e le lunghezze di percorrenza dei rami, a totale vantaggio del deflusso veicolare. Realizzando le due rotatorie si riesce a diminuire l’anello circolatorio (da 10.50 m a 8.00m ) ed il diametro esterno ( da 47 m a 43m) in modo tale da poter far confluire il traffico dalla sezione 4 ( Maddaloni) lungo la Ex SS. 265 Ponti della Valle prima del ponte. Inoltre il mercato ortofrutticolo avrà uscite sia sul ramo da Benevento che su via Cancello mentre avrà ingressi da via Cancello da tutte le direzioni mentre ingresso dedicato da Benevento (flusso importante di mezzi pesanti). 92 Groma | Società di Ingegneria rotatoria tra SP n.335, ex SS265 dei Ponti della Valle e la SP. n.8 Nola primo e secondo tratto” INDICAZIONE DELLE CATEGORIE V.02 (VI/a), S.06 (IX/c), IA.04 (III/c), D.02 (VII) PRESTAZIONE SVOLTA Progettazione definitiva | Progettazione esecutiva | Coordinamento sicurezza in fase di progettazione PROGETTISTI Ing. R. Fabrizio, Ing. P. Fusco Infrastrutture GROM 93 Foto in prima pagina: Vista generale dall’alto della rotonda A sinistra: Schema planimetrico della rotatoria In alto: Sezione trasversale, rotatoria con sottopasso A seguito del nostro studio del traffico nelle ore di punta si è visto che è possibile evitare l’ampliamento dello scavalco ferroviario e ciò ha apportato notevoli vantaggi in termini economici, ambientali di tempistica e gestione del cantiere. Inoltre realizzando le due rotatorie si riesce a diminuire l’anello circolatorio (da 10.50 m a 8.00m ) ed il diametro esterno ( da 47 m a 43m) in modo tale da poter far confluire il traffico dalla sezione 4 ( Maddaloni) lungo la Ex SS. 265 Ponti della Valle prima del ponte. La scelta della pavimentazione in rotatoria è ricaduta su una pavimentazione del tipo rigida in quanto più performante mentre per quanto riguarda le strade in sottopasso e dei rami delle rotatorie è stata prevista una pavimentazione del tipo flessibile, in funzione del numero totale di veicoli commerciali transitanti al trentesimo anno ed in funzione del modulo resiliente del sottofondo. Sono state infine definite ulteriori migliorie che riguardano l'aspetto tecnologico (es. sistema LEDBLOK), realizzativo e della sicurezza. 94 Groma | Società di Ingegneria Infrastrutture GROM 95 15 INFO Bandiera blu del litorale domitio Riqualificazione sistema fognario MONDRAGONE L’intervento in oggetto, riguarda il lotto funzionale n. 2 relativo ai comuni di Villa Literno, Castel Volturno e Mondragone.Le opere previste in tale lotto funzionale, rientrano nell’ambito del programma “La Bandiera Blu del Litorale Domitio”, facente parte di un più ampio programma dei “Grandi Progetti e Grandi Programmi” di cui al Programma Operativo Regionale FESR Campania 2007 – 2013. Con il presente progetto si è inteso porre nuove basi per lo sviluppo socio economico del territorio domitiano, sostanziandosi quale intervento complesso, articolato in progettualità distinte ma connesse, tutte riconducibili allo stesso obiettivo. Il Progetto Bandiera Blu rappresenta pertanto lo strumento attraverso cui realizzare un insieme coordinato e sinergico di azioni di miglioramento dell’ambiente, di riqualificazione di vaste aree urbane oggi degradate e di promozione turistica del Litorale Domitio/Aurunco/Aurunco. Alla luce di tali premesse, gli interventi previsti nel Grande Progetto “La bandiera blu del Litorale Domitio” si configurano quali azioni indispensabili per raggiungere e consolidare in modo strutturale i requisiti di balneabilità della costa in un’area che, da più di venti anni, “detiene il primato della più alta percentuale di costa non balneabile della Campania”. 96 Groma | Società di Ingegneria LOCALITA’ Litorale Domitio, CE CASTELVOLTURNO IMPORTO DEI LAVORI € 25.877.765,44 DESCRIZIONE VILLA LITERNO “Grande progetto - La bandiera blu del litorale domitio - Lotto funzionale N.2 ” INDICAZIONE DELLE CATEGORIE D.04 (VIII) PRESTAZIONE SVOLTA Progettazione definitiva PROGETTISTI Ing. P. Fusco Infrastrutture GROM 97 Foto principale: Ortofoto di inquadramento dei comuni interessati dall’intervento In alto: Opere d’arte dei pozzetti | Sezione trasversale con attraversamento A destra: Stralcio P.U.C. con individuazione zone di intervento 98 Groma | Società di Ingegneria Infrastrutture GROM 99 16 INFO Infrastrutture primarie - P.I.P. LOCALITA’ Caiazzo, CE L’Amministrazione comunale di Caiazzo nell’ambito delle politiche di sviluppo urbanistico ed economico ha previsto una serie di interventi rivolti a rilanciare il sistema produttivo locale. Per il raggiungimento di tale obiettivo ha individuato come priorità, la realizzazione dell’area per insediamenti produttivi comunale. L’area individuata per la realizzazione dell’intervento è situata a nord dell’agglomerato urbano del Comune di Caiazzo in direzione del comune di Alvignano, accessibile mediante la SS. 158, principale direttrice di collegamento tra i comuni del comprensorio dell’alto casertano, risulta in parte adibita a coltivazione ed in parte abbandonata in un elevato stato di degrado. L’impianto generale dell’area PIP è improntato alla massima funzionalità ed efficienza, infatti prevede un accesso principale dalla SS158 ed uno secondario dalla viabilità complanare posta sul margine opposto. Tutti i lotti, dislocati lungo la viabilità interna sono stati suddivisi al fine di assicurare la massima flessibilità rispetto ad una domanda estremamente diversificata. Il programma generale degli interventi prevede: la realizzazione della viabilità primaria e secondaria con i relativi sottoservizi, l’impianto di smaltimento delle acque, l’impianto di adduzione della rete idrica, l’impianto per la trasmissione dei dati. 100 Groma | Società di Ingegneria IMPORTO DEI LAVORI € 569.680,14 DESCRIZIONE “Lavori di realizzazione delle infrastrutture area piano insediamenti produttivi in Via Ognissanti ” INDICAZIONE DELLE CATEGORIE V.02 (VI/a), D.04 (VIII), IA.03 (III/c) PRESTAZIONE SVOLTA Progettazione definitiva | Progettazione esecutiva | Direzione lavori PROGETTISTI Ing. M. Facchini Infrastrutture GROM 101 Nell’ambito del progetto sono stati rivisti vari punti inseriti nel progetto preliminare, tra cui la ridefinizione formale e funzionale dell’isola spartitraffico. Nello specifico, l’offerta tiene conto del corretto posizionamento dell’isola rispetto alla vasca di accumulo e ai relativi pozzetti di ispezione dando all’opera una reale funzionalità e maggiore fruibilità; i tombini di ispezione infatti sono stati posizionati proprio sull’isola e, agli stessi, si accede attraverso un percorso pedonale, in modo tale da facilitare gli operatori addetti alla manutenzione. Infine, l’inserimento del totem indicatore ha una duplice valenza, che è quella innanzitutto di valorizzare la parte più importante dell’Area P.I.P. oggetto di intervento e in secondo luogo migliorare l’informazione e le indicazioni per coloro che fruiranno l’area. Foto principale: Tratto stradale realizzato dell’area realizzato In alto: Planimetria generale dell’area di intervento | Dettaglio dell’isola spartitraffico | Render di progetto dell’isola spartitraffico A destra: Foto di cantiere, da sinistra in basso: installazione del totem informativo | Realizzazione dell’isola spartitraffico 102 Groma | Società di Ingegneria Infrastrutture GROM 103 17 INFO Viadotto e galleria LOCALITA’ Ariano Irpino, AV IMPORTO DEI LAVORI € 50.168.758,27 L’ esteso territorio dell’Arianese (186 Kmq) su cui gravitano sia i Comuni della Valle dell’Ufita, della Baronia e della zona ad Est, che quelli più periferici della Daunia, ha rappresentato fin dall’antichità il baricentro dei traffici tra la Campania e la Puglia. Tale zona ha subito notevole riduzione di traffico per la presenza nella zona Ufitana di una grossa arteria, quale l’autostrada NA-BA, che la sfiora nella zona Ovest, pur restando nell’articolazione viaria la SS.90 di importanza notevole. Si prevede nel progetto definitivo la costruzione dello Svincolo Manna di Ariano tra Ariano e l’area industriale di Valle Ufita, denominata Manna - Tre Torri che ha caratteristiche di strada Extraurbana secondaria, per raggiungere la zona dei Martiri, deviando tutto il centro urbano di Ariano. Il progetto definitivo approvato presentava molteplici problematiche, per cui sulla scorta di quanto analizzato, è stato redatto il progetto esecutivo del I° Lotto funzionale che differisce da quello definitivo, in maniera marcata, soprattutto in alcuni punti caratteristici dell’inserimento dell’opera nel contesto territoriale, in particolar si prevede: nuova configurazione dello Svincolo denominato “Manna”, inserimento di opere d’arte maggiori (viadotti) sul tracciato principale, riposizionamento dello Svincolo denominato “Cardito” e riconfigurazione dello stesso con nuovo innesto. 104 Groma | Società di Ingegneria DESCRIZIONE “Lavori di costruzione della strada di collegamento Valle Ufita-Camporeale-Faeto, I lotto funzionale La Manna Svincolo Ariano Irpino” INDICAZIONE DELLE CATEGORIE V.03 (VI/b), S.04 (IX/b), S.06 (IX/c), S.05 (IX/c), S.06 (I/g), S.03 (I/g) PRESTAZIONE SVOLTA Progettazione esecutiva | Coordinamento della sicurezza in fase di progettazione PROGETTISTI Ing. P. Fusco Infrastrutture GROM 105 Foto principale: Planimetria con aree di intervento A sinitra in alto: Planimetria riquadro 4 A destra in alto: Sezione sottopasso In basso: Planimetria riquadro 1 106 Groma | Società di Ingegneria Infrastrutture GROM 107 18 INFO Rete idrica-fognaria LOCALITA’ Il comune di Aquara, al pari di altri piccoli centri campani, denota una carente dotazione infrastrutturale primaria che costituisce strozzatura non lieve allo sviluppo del centro. Alle carenze del servizio fognario urbano, fanno riscontro le non lievi carenze del servizio idrico di distribuzione, che parimenti potrebbero ripercuotersi sulla tutela della salute pubblica. Gli interventi principali proposti hanno come obiettivo il miglioramento della rete idrica attraverso la rimodulazione dei carichi e l’adozione di un sistema di telecontrollo e monitoraggio oltre che la ristrutturazione e sanificazione igienico-sanitaria dei serbatoi. Per quanto riguarda la rete fognaria, per superare le criticità di alcuni punti il progetto prevede la sostituzione di pozzetti prefabbricati con pozzetti in PEAD. Le ricadute ambientali degli interventi di progetto non possono che essere, più che auspicabili, perché del tutto positive, sia in tema di tutela dall’inquinamento delle componenti ambientali suolo, acqua, aria e non solo, ma, anche in termini di tutela delle qualità paesaggistiche locali. Le opere idriche e quelle di collettamento fognarie previste sono, infatti, di costruzione del tutto entro terra, escludendo ogni impatto visivo delle opere a tutela delle qualità del paesaggio naturale. 108 Groma | Società di Ingegneria Aquara, SA IMPORTO DEI LAVORI € 2.586.665,37 DESCRIZIONE “Lavori di ristrutturazione rete idrica fognaria e riqualificazione urbana” INDICAZIONE DELLE CATEGORIE D.04 (VIII), V02 (VI/a) PRESTAZIONE SVOLTA Progettazione esecutiva PROGETTISTI Ing. P. Fusco, Ing. M. Facchini, Ing. R. Fabrizio, Ing. C. Ciaramella Infrastrutture GROM 109 Foto principale: Sezione su strada A sinistra: Foto di cantiere ed individuazione interventi In alto: Interventi di riqualificazione urbana Per quanto concerne la valorizzazione del centro urbano, se da un lato si rileva il buono stato manutentivo degli edifici urbani, dall’altro, non fa riscontro alcun intervento pubblico di riqualificazione delle piazze e delle vie urbane, per cui si richiedono interventi di rifacimento e di integrazione delle pavimentazioni delle vie urbane, con l’impiego della pietra locale, allo scopo di valorizzare al meglio i beni architettonici, monumentali e del paesaggio urbano, che oltre a conservare l’identità culturale della comunità, ne esaltino i pregi ambientali fornendo, nuovi spunti di rilancio per l’economia locale. 110 Groma | Società di Ingegneria Infrastrutture GROM 111 19 INFO Infrastrutture primarie - P.I.P. LOCALITA’ Bojano, CB L’infrastruttura viaria oggetto del presente progetto definitivo, sarà a servizio dell’area per insediamenti produttivi della località Monteverde. La predetta area è caratterizzata dalla presenza di un importante complesso agro industriale e di altre aziende sia del comparto alimentare che manifatturiero. L‘area possiede una spiccata vocazione per gli insediamenti produttivi sia per la vicinanza al Centro Abitato di Bojano che per l’ottimale collocazione lungo la viabilità regionale principale. La zona di intervento è classificata nel vigente PRG del Comune di Bojano come zona " D1 – Industriale”. La strada assumerà la configurazione di un doppio anello, collegati da un asse rettilineo, infine per consentire un più facile accesso alle proprietà nel presente progetto è stato previsto il mantenimento del tracciato viario esistente, alla quale si accederà attraverso un innesto alla strada di progetto. Nel progetto si è tenuto conto dei vari aspetti legati alla realizzazione del tracciato, tra cui lo smaltimento delle acque, l’impianto di illuminazione, la predisposizione all’allaccio dei servizi principali (elettricità, GAS, rete idrica/antincendio) e la messa in sicurezza anche attraverso un impianto di videosorveglianza. 112 Groma | Società di Ingegneria IMPORTO DEI LAVORI € 2.823.729,00 DESCRIZIONE “Realizzazione strada di servizio all’area produttiva in località Monteverde ” INDICAZIONE DELLE CATEGORIE V.02 (VI/a), D.04 (VIII), IA.04 (III/c) PRESTAZIONE SVOLTA Progettazione definitiva PROGETTISTI Ing. M. Facchini, Ing. P. Fusco, Ing. C. Ciaramella Infrastrutture GROM 113 114 Foto principale: Planimetria generale di intervento con indicazione del verde In alto: Intersezione stradale “C” | Sezione intersezione stradale “C” In alto: Sezione stradale in trincea con singolo marciapiede| Particolare staccionata La strada in oggetto si classifica come strada di tipo C, Strada extraurbana secondaria, caratterizzata dalla presenza di un’unica carreggiata con almeno una corsia per senso di marcia e banchine, essa è inoltre costituita da una piattaforma stradale realizzata sia con tratti in rilevato, sia con tratti in lieve trincea, con uno sviluppo di circa 2300 metri lineari. La carreggiata è costituita da due corsie di marcia, uno per senso di marcia, di larghezza pari a 3,75 mt ognuna, le corsie sono inoltre dotate di rispettive banchine laterali di larghezza 1,50 metri, per una larghezza complessiva quindi pari a 10,50 mt. Nel progetto si è tenuto conto dei vari aspetti legati alla realizzazione del tracciato, tra cui spiccano lo smaltimento delle acque, l’impianto di illuminazione (con corpi illuminanti a LED), la predisposizione all’allaccio dei servizi principali (elettricità, GAS, rete idrica/antincendio) e la messa in sicurezza anche attraverso un impianto di videosorveglianza. Infine è prevista la realizzazione di un marciapiede in cls colorato, di due metri di larghezza, posto su di un solo lato della carreggiata ed in più, all’interno del progetto sono state suggerite le piantumazioni ed il verde da collocare all’interno dell’area di intervento. Groma | Società di Ingegneria Infrastrutture GROM 115 20 INFO Interventi di collegamento nuova base Nato LOCALITA’ Il Comune di Giugliano ha programmato una serie di interventi finalizzati alla razionalizzazione e completamento della rete di connessione della nuova base Nato in località Lago Patria con la con la rete cinematica principale esistente e segnatamente con l’Asse Mediano, la S.S.7 Quater e la S.S.7 Domitiana. Gli interventi di progetto sono rivolti a migliorare l’accessibilità alla nuova base Nato, tenendo in considerazione anche l’incremento del traffico veicolare che impegnerà le arterie stradali quando la struttura militare andrà a regime. La nuova base Nato occuperà una superficie di circa 300.000 mq attualmente non urbanizzata, con un’area di parcheggio attigua dimensionata per 2300 posti auto. La struttura accoglierà 2100 militari e circa 350 civili stanziali, oltre ad un consistente numero di ospiti e visitatori. In sintesi, il progetto prevede di realizzare: la viabilità di accesso alla base Nato; l’adeguamento via Lago Patria; l’adeguamento svincolo Lago Patria; la riqualificazione via Madonna del Pantano, via Signorelle, via Staffetta; lo svincolo S.S. Quater; una connessione tra via Staffetta e via Signorelle con via Lago Patria ed infine la riqualificazione di via Salvatore Nullo. 116 Groma | Società di Ingegneria Giugliano in Campania, NA IMPORTO DEI LAVORI 7.695.229,69 DESCRIZIONE “Interventi stradali per il collegamento della nuova Base Nato” INDICAZIONE DELLE CATEGORIE V.02 (VI/a) PRESTAZIONE SVOLTA Progettazione definitiva PRESTAZIONE SVOLTA Groma Ingegneria Infrastrutture GROM 117 Foto principale: Vista dal basso del ponte A sinistra: Svincolo sulla S.S. Quarter con via Madonna del Pantano In alto: Vista del ponte L’intervento prevede altresì un nuovo tronco di collegamento di via Madonna del Pantano con via Signorelle a Patria per favorire l’utilizzo del nuovo svincolo sulla strada a scorrimento veloce da parte degli utenti che gravitano sulle aree densamente abitate di via Signorelle a Patria. La geometria delle sezioni stradali e stata definita secondo le norme dettate dal Decreto del 19 aprile 2006 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti “Norme funzionali e geometriche per la costruzione delle intersezioni stradali”. In particolare le carreggiate le rampe unidirezionali saranno realizzate di larghezza complessiva di 6,00 metri, di cui 4,00 metri destinati alla corsia, mentre la due banchine laterali saranno di 1,00 metro ciascuno. I rami bidirezionali presentano una larghezza complessiva di 9,00 metri, con due corsie, una per ogni senso di marcia, di 3,50 metri separate da una doppia striscia continua, e due banchine laterali di 1,00 metro. La velocità di progetto è stata posta pari a 50 km/h. Prima e dopo la curva planimetrica circolare sono state previste due raccordi a curvatura variabile (clotoidi) per evitare fastidi all’utente derivanti dalla repentina variazione dell’angolo di deviazione. Lungo la SS 7 Quater sono state previste le corsie di accelerazione e decelerazione per favorire l’uscita e l’ingresso allo svincolo di progetto. La lunghezza di dette corsie sono state dimensionate secondo i criteri cinematici della progettazione stradale, in ragione della velocità di progetto della strada a scorrimento veloce e delle rampe di svincolo, nonché del valore dell’accelerazione consentita dalle norme italiane vigenti. Gli elementi geometrici sono stati determinati secondi i criteri dettati dalla sicurezza stradale. 118 Groma | Società di Ingegneria Infrastrutture GROM 119 21 INFO Impianto di depurazione LOCALITA’ L'area di progetto si colloca ad oriente dell'abitato di Caiazzo, in testa ad un piccolo bacino torrentizio, nella porzione mediana di un esteso ed articolato versante che degrada in direzione N-S con pendenze variabili, ma generalmente superiori al 10 %, e più accentuate verso est. L’approccio progettuale è stato fortemente condizionato dall’analisi morfologica e geotecnica delle aree interessate dall’intervento. Il sito di progetto, infatti è collocato lungo un versante degradante verso la ristretta valle del torrente, bordato da affioramenti arenitici e calcareo-marnosi. In particolare, il tratto di versante che degrada verso il corso d’acqua denota un’ampia fascia di raccordo con pendenze variabili soggetta a deformazioni. I lavori riguardano la realizzazione dell’ impianto di depurazione a servizio della contrada Giovannizzi del Comune di Caiazzo, nonché dei collettori di convogliamento delle acque all’impianto stesso e del relativo emissario affluente al corpo idrico recettore, l’avviamento a regime dell’impianto in oggetto e la relativa gestione per la durata complessiva di 1 anno. Nella rivisitazione del progetto è previsto un trattamento delle acque di pioggia che non era previsto nel progetto definitivo. 120 Groma | Società di Ingegneria Caiazzo, CE IMPORTO DEI LAVORI € 540.375,41,00 DESCRIZIONE “Lavori di costruzione impianti di depurazione in località Giovannizzi” INDICAZIONE DELLE CATEGORIE IA.01 (III/a), D.04 (VIII) PRESTAZIONE SVOLTA Direzione dei lavori | Progettazione variante PROGETTISTI Ing. M. Facchini Impianti GROM 121 A sinistra: Impianto di depurazione, layout apparecchiature elettromeccaniche In alto: Sezione impianto biologico In basso: Impianto di depurazione,planimetria generale sistemazioni esterne 122 Groma | Società di Ingegneria Impianti GROM 123 A sinistra: Fasi di scavo e allargamento strada In alto, da sinistra: Pozzetto ispezione | Fase di collaudo Il progetto esecutivo è stato sviluppato come “ingegnerizzazione” del progetto definitivo posto a base di gara, del quale esso rispetta l’impostazione complessiva. Sono state tuttavia sviluppate alcune soluzioni progettuali e introdotti dettagli tecnologici che hanno consentito di ottimizzare e migliorare il progetto rispetto a quanto previsto in fase di progettazione defintiva. In particolare, sono stati considerati diversi aspetti sia per quanto riguarda l’impianto di depurazione che la rete di collettori. Partendo dall’impianto di depurazione, è stata modificata la configurazione planimetrica dell’impianto, in modo da utilizzare al meglio il naturale declivio dei terreni oggetto dell’intervento; si sono previste alcune opere murarie per il consolidamento dell’area dell’impianto; le sistemazioni interne all’impianto sono state progettate con tecniche di ingegneria naturalistica, in modo da ridurre l’impatto ambientale dell’opera; saranno inoltre installati misuratori di portata che consentiranno di monitorare i flussi in ingresso ed in uscita all’impianto, garantendo così maggiore efficienza di gestione. Passando invece alla rete di collettori, sono state introdotte alcune lievi variazioni del tracciato delle fognature a realizzarsi, per tener conto delle problematiche rappresentate da alcuni punti singolari; si è stabilito oltremodo di utilizzare quale materiale delle tubazioni fognarie, il PEAD CORRUGATO, che offre maggiori garanzie dal punto di vista del comportamento meccanico, della durabilità, della tecnologia per la realizzazione dei giunti, della resistenza alle aggressioni chimiche ed infine sono stati progettati ed offerti tutti i pozzetti di ispezione, di salto, di deviazione necessari per la corretta realizzazione e manutenzione della fognatura. 124 Groma | Società di Ingegneria Impianti GROM 125 22 INFO Impianto di depurazione Litorale Domitio LOCALITA’ Castelvolturno, CE | Mondragone, CE IMPORTO DEI LAVORI € 4.095.145,71 DESCRIZIONE “Intervento per il miglioramento ed adeguamento alle normative degli Tutta l’area dei comuni di Castel Volturno e Mondragone è stata soggetta, nel recente passato, ad una intensissima urbanizzazione sviluppatasi nella fascia costiera compresa tra il mare e la strada statale SS 7 Quater Domitiana. Tale fenomeno è legato, soprattutto, alla massiccia presenza turistica che, durante la stagione estiva, è rappresentata sia da una popolazione stagionale che da pendolari che quotidianamente affluiscono al mare. Ciò comporta una notevole fluttuazione della popolazione tra inverno ed estate, per l’elevata presenza, oltre ai residenti, di turisti stagionali e giornalieri con conseguente incremento dei fabbisogni idrici e fognari; tali incrementati fabbisogni derivano anche dal notevole sviluppo di nuove aree urbanizzate, con relative strade di collegamento, successivamente acquisite a patrimonio dalle Amministrazioni Comunali. Tutto il progetto, è finalizzato a realizzare ex‐novo, una rete fognaria di tipo misto, in alcune zone ove il servizio è carente, oltre che a migliorare ed adeguare l’impianto di depurazione esistente nel comune di Castel Volturno. 126 Groma | Società di Ingegneria impianti di depurazione sul litorale domitio e completamento del sistema di collettamento” INDICAZIONE DELLE CATEGORIE D.04 (VIII), IA.01 (IIIa) PRESTAZIONE SVOLTA Direzione dei lavori | Progettazione della Variante tecnica e suppletiva | Coordinamento per la sicurezza in fase di esecuzione PROGETTISTI Ing. M. Facchini Impianti GROM 127 Lo schema fognario è del tipo a “pettine”, con la presenza di collettori primari a sezione circolare che si sviluppano lungo la principale arteria stradale, la cosiddetta Consortile, che attraversa sia la Destra Volturno che Bagnara‐Pescopagano. In considerazione dell’orografia del territorio, i collettori sono serviti da impianti di sollevamento, ubicati lungo il loro tracciato, che consentono il deflusso al recapito finale. 128 Groma | Società di Ingegneria Foto principale: Planimetria generale interventi - Castel Volturno A sinistra: Planimetria impianto di depurazione In alto: Foto di cantiere: Posa in opera delle griglie Impianti GROM 129 23 INFO Parco fotovoltaico area di intervento LOCALITA’ Santa Maria la Fossa, CE IMPORTO DEI LAVORI € 10.557.000,00 DESCRIZIONE Il programma complessivo di recupero ad uso sociale del bene confiscato alla camorra in S. Maria La Fossa (CE) e destinato a ‘Centro di documentazione ed educazione ambientale, isola ecologica ed impianti di produzione di energia da fonte rinnovabile’. La grandezza dell’area confiscata e l’impossibilità di un uso agricolo dei suoli ha costretto il Consorzio Agrorinasce ad una ridefinizione della destinazione produttiva in un’altra coerente con la presenza di discariche e siti provvisori di stoccaggio dei rifiuti. Il piano complessivo del progetto di recupero dell’area confiscata alla camorra di Ferrandelle, prevede quattro interventi concentrati sui 14 ettari di terreno agricolo, adiacenti al sito di stoccaggio provvisorio di rifiuti dell’area ex Ferrandelle, assegnati al Demanio Militare (un totale di circa 40 ettari), ed alle discariche di ‘Maruzzella’ in San Tammaro: - Conversione dell’ex Fattoria dei prodotti tipici in Centro di documentazione ed educazione ambientale e realizzazione dell’Isola ecologica - Realizzazione di un Parco Fotovoltaico - Realizzazione di un Impianto di produzione di biogas - Coltivazione di produzione di biomassa 130 Groma | Società di Ingegneria “Progetto di recupero ad uso sociale e produttivo di un bene confiscato alla camorra, destinato a centro di documentazione ed educazione ambientale, isola ecologica, parco fotovoltaico e coltivazione biomassa, nel comune di Santa Maria la Fossa” INDICAZIONE DELLE CATEGORIE IB.11 PRESTAZIONE SVOLTA Studio di fattibilità PROGETTISTI Ing. M. Facchini Impianti GROM 131 Foto principale: Ortofoto di inquadramento area In alto: Planimetria generale 132 Groma | Società di Ingegneria Impianti GROM 133 A sinistra: Pianta area di intervento, parco fotovoltaico In alto: Prospetto e sezione pannello fotovoltaico tipo Ciascuna stringa di moduli è fissata a idonee strutture di sostegno e di ancoraggio alle superfici. Sono stati previsti dei cavalletti di sostegno atti ad inclinare i pannelli stessi, secondo le inclinazioni previste, assicurando nel contempo un'altezza minima dal piano di campagna non inferiore a cm. 150,00. I cavalletti come la bulloneria saranno ecostruiti in acciaio zincato a caldo oppure in alluminio. La struttura è idonea a sostenere i carichi di neve previsti dalla normativa tecnica vigente, resistente agli agenti atmosferici. Le dimensioni, il numero ed il peso dei sistemi dei moduli fotovoltaici installati sono compatibili alle caratteristiche dimensionali e strutturali e funzionali dell’intervento. In particolare: - i carichi derivanti dai suddetti sistemi devono garantire la stabilità dei manufatti realizzati; – il fissaggio dei sistemi solari deve conservarne la sua integrità ed escludere il rischio di ribaltamento da azioni eoliche, anche eccezionali, da sovraccarichi accidentali e deve garantire il corretto deflusso delle acque meteoriche. L’ancoraggio deve essere tale da sopportare l’azione del vento previsto nelle zone interessate, evitando sollecitazioni eccessive e deve essere tale da soddisfare i requisiti statici. 134 Groma | Società di Ingegneria Impianti GROM 135 24 INFO Lubumbashi L’intervento di pianificazione urbana nasce dalla volontà delle istituzioni governative della Rd del Congo di sviluppare un “progetto-pilota”, quale riferimento tipologico per gli sviluppi urbani futuri delle città. La città di Lubumbashi, seconda nel Congo in termini di grandezza e popolozione insediata, spinta anche dalla sua forte vocazione economica e strategica, quale città mineraria, vede presente numerose compagnie internazionali correlate alle attività estrattive; soprattutto per via di questo motivo, si vede sempre più necessario un piano che permetta uno sviluppo organico e razionale della città, affinchè si creino infrastrutture primarie e secondarie a supporto di quartieri residenziali, direzionali, commerciali ecc... L’area di intervento si sviluppa su una superficie di 1028 ettari, ed è attraversata dalla più importante arteria di comunicazione per il trasporto minerario verso gli sbocchi marittimi. Nell’ambito del progetto si è tenuto presente di questo flusso di transito veicolare, facendo si che confluisse in un’area tecnologicamente attrezzata in cui insediare le esigenze burocratiche ed amministrative per lo sdoganamento delle merci, e nel contempo, fornire servizi agli addetti ai lavori. Lo studio ha individuato quindi una prima zonizzazione, differenziando e localizzando le diverse funzioni e ha successivamente identificato le varie tipologie e aggregazioni edilizie: infrastrutture residenziali, direzionali, commerciali, produttive, istruzione, culto, sport e quelle connesse alla produzione energetica. 136 Groma | Società di Ingegneria LOCALITA’ Lumbumbashi - RD del Congo STIMA PARAMETRICA € 1.000.000.000 DESCRIZIONE “Ampliamento urbano di Lubumbashi Masterplan, studio di fattibilità” INDICAZIONE DELLE CATEGORIE U.03 PRESTAZIONE SVOLTA Studio di fattibilità PROGETTISTI Ing. M. Facchini, Arch. M. Galardo Urbanistica GROM 137 Foto in prima pagina: Piano urbanistico di Lubumbashi - Zonizzazione In alto: Piano urbanistico di Lubumbashi - Moduli di aggregazione 138 Groma | Società di Ingegneria In basso: Lubumbashi - Ortofoto aeree dell’area oggetto di intervento urbanistico Urbanistica GROM 139 25 INFO P.U.A. San Marco Evangelista I Piani Urbanistici Attuativi (PUA) qui presentati, si pongono l’obiettivo qualitativo di “Riqualificare l’area, sia dal punto di vista fisico che funzionale, per creare un’edilizia residenziale con tipologie adatte ai luoghi.” Il dimensionamento di Piano utilizza termini di raffronto urbanistico-edilizio, allo scopo di favorire una pianificazione qualitativa anziché esercitare un controllo meramente quantitativo e introduce parametri e valutazioni di carattere ambientale sugli effetti della trasformazione. I progetti partono da queste premesse di carattere generale contenute nel Piano, per caratterizzare puntualmente l’intervento con i seguenti riferimenti progettuali: LOCALITA’ San Marco Evangelista, CE IMPORTO DEI LAVORI € 8.621.924,00” DESCRIZIONE “Progetti di piani urbanistici attuativi ad iniziativa privata” a) Un impianto edilizio esclusivamente residenziale che inserisce il parametro “energia” come momento che orienta le scelte progettuali; da qui una progettazione nell’architettura solare attenta a considerare i fattori climatici e ambientali come elementi determinanti in quanto condizionano i risultati formali in relazione al contesto. b) Il disegno urbano del lotto è stato ottimizzato sulla base di termini di valutazione quali l’orientamento, la morfologia del terreno, ostacoli fissi limitativi l’irraggiamento solare,condizioni climatiche, la piantumazione di essenze arboree, etc. Questi parametri si rapportano, in questa fase, alla miglior captazione di radiazioni solari, successivamente alla scala del progetto architettonico, alle dispersioni termiche degli edifici. 140 Groma | Società di Ingegneria INDICAZIONE DELLE CATEGORIE U.03 PRESTAZIONE SVOLTA Progettazione urbanistica attuativa di III livello PROGETTISTI Ing. P. Fusco, Ing. M. Facchini, Arch. S. Materazzo Urbanistica GROM 141 c) Criteri ambientali hanno così composto una metodologia d’intervento intersettoriale che propone la realizzazione di un unico comparto edificatorio, costituito da due tipologie rispondenti entrambi ai criteri di una progettazione orientata al risparmio energetico e all’impiego di energia solare. Le tipologie costituenti gli edifici, saranno provvisti di possibili pannellature solari in copertura orientate a sud, finalizzate all’energia fotovoltaica e solare termico. Alla successiva scala progettuale l’edificio dovrà caratterizzarsi con la profondità del corpo di fabbrica, massimo isolamento dei tamponamenti, eliminazione di dispersioni e ponti termici, limitazioni di aggetti generatori di ombre, etc. Entrambi gli interventi sono regolati da una convenzione urbanistica con la proprietà per l’attuazione degli interventi edilizi e le modalità di realizzazione e cessione degli spazi pubblici. Foto principale: In basso: Planimetria con indicazione dei percorsi pedonali e della segnaletica A destra: Pianta-tipo edificio residenziale 142 Groma | Società di Ingegneria Urbanistica GROM 143 26 INFO P.U.A. Pontecagnano L’area oggetto di intervento è sita nel centro urbano del Comune di Pontecagnano Faiano e si apre sulla Strada Comunale G. Budetti . La superficie complessiva interessata dall’intervento è di 10.765mq, e ricade all’interno di un’area pienamente urbanizzata prossima alla sede comunale e alla stazione ferroviaria, in un nodo centrale urbano. Per quanto attiene il rispetto delle procedure vigenti, la specifica tipologia di intervento, prevede la demolizione di un fabbricato esistente e la ricostruzione in loco; il PUA prevede la sostituzione edilizia di immobili dismessi a destinazione produttiva con la realizzazione di edifici a destinazione residenziale di cui una quota non inferiore al trenta per cento è destinata ad edilizia sociale. Nel progetto sono state individuate due soluzioni progettuali. La soluzione n°1 prevede l’individuazione di due lotti fondiari su cui vengono realizzati tre edifici. Sul lotto n.1 si prevede la realizzazione di un edificio di 10 piani, mentre sul lotto n. 2 la realizzazione di due edifici di 7 piani. La soluzione n.2 prevede una maggiore quota di parcheggi interrati, aumentando la quota di standard urbanistici con un lieve aumento degli abitanti insediabili e della relativa cubatura realizzabile. Tale soluzione progettuale prevede l’individuazione di due lotti fondiari su cui vengono realizzati tre edifici. Sul lotto n.1 si prevede la realizzazione di un edificio di 10 piani, mentre sul lotto n. 2 la realizzazione di due edifici di sette piani oltre il piano terra. Il progetto di Piano individua le tipologie edilizie insediabili; questo per evitare disomogeneità degli interventi e per garantire unitarietà e modularità che sono alla base del disegno generale. 144 Groma | Società di Ingegneria LOCALITA’ Pontecagnano, SA IMPORTO DEI LAVORI € 7.625.622,00 DESCRIZIONE “Piano di lottizzazione - Sostituzione Edilizia del complesso produttivo ORTOFRUITS 85” INDICAZIONE DELLE CATEGORIE U.03 PRESTAZIONE SVOLTA Progettazione urbanistica attuativa di III livello PROGETTISTI Arch. M. Galardo Urbanistica GROM 145 Foto principale: Vista renderizzata delle residenze In alto: Planimetria generale dell’intervento 146 Groma | Società di Ingegneria Urbanistica GROM 147 In alto: Vista renderizzata sul profilo stradale A lato: Vista renderizzata delle residenze Le residenze sono circondate da ampie aree di verde: si prevede inoltre la realizzazione di parcheggi pertinenziali interrati e al piano terra dei fabbricati C e D , all’interno del lotto, pari ad un box pertinenziale a ciascuna unità abitativa per un totale di 120 box. Al piano terra dei fabbricati sono previsti unità commerciali di vicinato. Il planovolumetrico rappresentato negli elaborati grafici illustrano le cubature e le superfici dei manufatti previsti. Il progetto prevede la realizzazione delle opere di urbanizzazione primaria e secondaria. Si prevede la realizzazione di un collegamento viario con la via Budetti la quale sarà rifinita con una zanella continua, rete di raccolta delle acque meteoriche, e asfalto previa sistemazione del fondo stradale con rilevato e misto di fondazione. Si prevede ancora la realizzazione di un’area parcheggio, lungo la strada. Le aree per il parcheggio delle vetture sarà realizzato con pavimentazine in conglomerato bituminoso. A completamento si prevede la realizzazione di un’ area verde, mediante la pulizia del terreno naturale, la preparazione con mezzi meccanici del terreno per la formazione del tappeto erboso, la semina e la messa a dimora di siepi. Dal punto di vista impiantistico si prevede la realizzazione dell’impianto di pubblica illuminazione con rete elettrica e telematica parallela, e della rete di raccolta delle acque bianche, che corre sotto le zanelle stradali. 148 Groma | Società di Ingegneria Urbanistica GROM 149 27 INFO P.U.A. Capaccio L’area individuata dal P.R.G. e dal presente P.U.A. è sita in località Capaccio Scalo, a S del territorio comunale, a ridosso della Strada Comunale che costeggia il litorale via Sterpina. Rispetto ai due centri abitati il sito è posto, in linea d’area, a circa 7 Km dal capoluogo Capaccio, mentre è a soli 3 km dall’abitato di Capaccio Scalo, ed è inserito nell’area urbana della Loc. Laura. La superficie complessiva interessata dall’intervento è di 30821 mq. L’area ed è limitrofa ad una zona pienamente urbanizzata; dal punto di vista morfologico l’intera zona si presenta pianeggiante ed inutilizzata, il sito non presenta alcuna avversità morfologica od altimetrica. il progetto prevede la realizzazione sull’area fondiaria di residence e una struttura alberghiera. In particolare si prevede la realizzazione di un fabbricato ad uso alberghiero e 14 fabbricati di modesta dimensione distribuiti all’interno del lotto fondiario che si inseriscono nella vegetazione presente per residence. Le residenze sono immerse nel verde, in un parco alberato, con il mantenimento della piantagione esistente. Si prevede la realizzazione di un percorso carrabile realizzato in terreno stabilizzato che serve i fabbricati da realizzare. Si prevede la realizzazione di parcheggi pertinenziali all’interno del lotto, che saranno realizzati su terreno vegetale compattato con rete di sottofondo. Si prevedono un'unica tipologie di fabbricati per residence, uno costituito da un blocco da otto unità su due livelli. Le camere residence sono costituiti da un monolocale e un WC. La tabella che segue illustra le cubature e le superfici dei manufatti previsti 150 Groma | Società di Ingegneria LOCALITA’ Capaccio, SA IMPORTO DEI LAVORI € 9.115.077,00 DESCRIZIONE “Piano di lottizzazione complesso turistico ricettivo - La pineta - Albero Residences” INDICAZIONE DELLE CATEGORIE U.03 PRESTAZIONE SVOLTA Progettazione urbanistica attuativa di III livello PROGETTISTI Arch. M. Galardo Urbanistica GROM 151 Foto principale: Planimetria di progetto Profilo di progetto lato Nord | Profilo di progetto lato Sud In basso: Profilo di progetto da Via Sterpinia, lato Sud La struttura alberghiera si sviluppa su tre piani fuori terra e un piano interrato. Al piano terra sono posti i servizi quali: hall , bar , salotti, uffici amministrativi, sala ristorante. Al primo e secondo piano vi sono le camere divise in 48 camere a piano. Nel piano interrato sono ubicate le cucine, collegate con il ristorante e il bar, i locali di servizio (depositi) oltre le sale per convegni e un centro benessere. 152 Groma | Società di Ingegneria I paramenti delle facciate saranno realizzati con intonaco di tipo tradizionale, colorati in pasta o tinteggiati, con esclusione di materiali quarzo plastici e similari; le coloriture saranno tenui, tali da non contrastare con le cromie e le tonalità dominanti del paesaggio , al fine di creare un insieme armonico ed omogeneo. I paramenti saranno realizzati in rivestimenti lapidei di pietra locale. I canali di gronda e pluviali saranno in rame. La recinzione del lotto; sarà costituita da una palizzata in legno e siepi. Le coperture saranno piane e con volte a vista, con l’installazione di pergolati in legno sui terrazzi; Gli infissi saranno montati all’interno dello spessore del muro e saranno in legno ( essenze scure o comunque naturali). Urbanistica GROM 153 28 INFO Messa in sicurezza dei costoni rocciosi LOCALITA’ Salerno IMPORTO DEI LAVORI € 122.395,27 + € 125.402,31 DESCRIZIONE L’intervento dunque riguarda la realizzazione di urgenti opere atte ad eliminare o mitigare il rischio geologico sul territorio di Salerno ed in particolare la viabilità della ex SS18 nel tratto che collega il comune di Salerno con quello di Vietri sul Mare e l’abitato, in prossimità del costone a ridosso di via Porto. L’intervento in progetto prevede la realizzazione di una barriera paramassi ad assorbimento dì energia (intervento 1), ovvero in grado di resistere all'urto di un corpo roccioso animato di un energia cinetica, a monte della ex SS18 a confine con il comune di Vietri sul Mare e di una rete paramassi in aderenza (intervento 2) sempre ad assorbimento di energia a ridosso di via Porto al fine d’impedire che parti di roccia possano franare sulle abitazioni sottostanti. La prima parte d’intervento riguarda quel tratto di strada che collega il porto di Salerno con la costiera Amalfitana, in particolare lungo detto tracciato stradale, è prevista la realizzazione di una barriera paramassi per una lunghezza di circa 90 mt. ed un altezza media di circa mt.3,50. Oltre alla messa in opera della barriera paramassi ad assorbimento di energia ed al ripristino delle condizioni ante pericolo, con la pulizia della zona in prossimità del costone per la futura, se possibile, messa in dimora di piante della macchia mediterranea, per configurare una sorta di barriera naturale a monte del nuovo tratto di barriera paramassi (infatti detta zona risulta quasi sprovvista di vegetazione vista la ridotta distanza dal costone roccioso). 154 Groma | Società di Ingegneria “Lavori di somma urgenza per la manutenzione straordinaria finalizzati alla eliminazione del pericolo e messa dei terreni (A.D.B. SAB 1308) posti sul costone di proprietà dello stato siti nel Comune di Salerno, a monte della SS18 a ridosso di Via Porto ” INDICAZIONE DELLE CATEGORIE “S.04 (IX/b)” PRESTAZIONE SVOLTA Progettazione definitiva ! Progettazione esecutiva | Coordinamento della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione PRESTAZIONE SVOLTA Ing. P. Fusco Ambiente e territorio GROM 155 Foto principale: Ortofoto di inquadramento degli interventi 1 e 2 In alto: Sezione barriera Un altro importante obiettivo dell’intervento in progetto è anche la rimozione dei detriti nell’area antistante il posizionamento della rete paramassi; l’esecuzione dei lavori in progetto consentirà, perciò, anche l’uso del tratto di strada in maggior sicurezza ed efficienza. La zona d’intervento ricade in uno slargo posto a ridosso di via Porto, nel comune di Salerno, dove insistono, proprio a ridosso del costone, una serie di abitati che potrebbero essere coinvolti nell’eventuale evento franoso. L’intervento da eseguire prevede la collocazione della rete paramassi in aderenza tramite rocciatori che posizioneranno la stessa a partire da monte con una rete a doppia torsione, per un fronte largo circa 20 m e per tutta l’altezza necessaria, sempre su tale fronte di costone sul lato sinistro dell’intervento insiste già una rete in aderenza che mostra la necessità di una revisione attraverso la rilegatura di alcune maglie e l’ulteriore ancoraggio in alcuni punti dove risulta maggiormente rilassata. Lo scopo finale di tale procedura è l’eliminazione del rischio di frana incombente sulle case e sulla popolazione, mediante il miglioramento della stabilità del pendio, implementando gli ancoraggi della rete paramassi esistente, nonché l’istallazione di parte di ulteriore nuova rete mancante sulla parte rimanente del costoneper cui sarà utilizzata una rete paramassi costituita da una fune di sostegno in sommità realizzata co trefoli in acciaio zincato. 156 Groma | Società di Ingegneria In alto: Prospetto e materico Ambiente e territorio GROM 157 29 INFO Sistemazione idrogeologica LOCALITA’ Il progetto generale di sistemazione idrogeologica del territorio comunale proponeva interventi per il raggiungimento di due obiettivi: in primis la sistemazione del bacino montano, con l’attuazione di interventi per la migliore regimazione dei deflussi nei colatori della rete idrografica naturale, per altro verso, il consolidamento di taluni versanti in quattro aree ubicate a monte dell’alveo, di cui due nell’abitato di Corsano, una nell’abitato di Campinola e una nell’abitato di Trugnano. Gli interventi a carico delle quattro aree di dissesto nel bacino montano sono stati attuati con un primo lotto di intervento, con l’inserimento del comune di Tramonti nel Programma degli interventi approvato dal Comitato Istituzionale dell’Autorità di Bacino Destra Sele. Gli interventi oggetto del secondo lotto di completamento sono, invece, quelli di sistemazione degli alvei della rete idrografica del Vallone Campinola e dei suoi affluenti. Per limitare l’azione erosiva delle correnti di piena si è intervenuti limitando le più elevate velocità di deflusso, che si realizzano nei tronchi di maggiore pendenza longitudinale di fondo-alveo, con l’inserzione di briglie trasversali al moto delle acque, secondo la più comune prassi di intervento, nello specifico della sistemazione idraulica delle aste montane, pedemontane o collinari dei corsi d’acqua a forte pendenza longitudinale. 158 Groma | Società di Ingegneria Tramonti, SA IMPORTO DEI LAVORI € 948.928,14 DESCRIZIONE “Intervento di sistemazione vallone Campinola e sue aste” INDICAZIONE DELLE CATEGORIE D.02 (VII/a) PRESTAZIONE SVOLTA Progettazione esecutiva | Coordinamento della sicurezza in fase di progettazione PROGETTISTI Groma Ingegneria Ambiente e territorio GROM 159 L’inserzione di briglie trasversali ai deflussi, nella tipologia dei corsi d’acqua in parola, consente di dissipare il carico idraulico di esubero delle correnti di deflusso, concentrandole nelle sezioni di salto artificiale, per impatto delle vene in efflusso libero dal ciglio a valle delle briglie, al fondo dei letti di dissipazione, da realizzare a valle delle briglie di salto. La costruzione delle briglie può favorevolmente condursi con l’adozione di gabbioni di pietrame, per la realizzazione della soglia di efflusso, del letto di dissipazione a valle e delle protezioni spondali. Foto principale: Planimetria valloni In alto: Quadro d’insieme degli interventi 160 Groma | Società di Ingegneria In alto: Sistema di difesa alvei, pianta e sezione Ambiente e territorio GROM 161 30 INFO Parco pubblico cittadino LOCALITA’ La linea guida principale adottata, nella redazione del progetto architettonico, è stata quella di far convivere le esigenze funzionali, legate alla realizzazione quantitativa degli spazi richiesti, con l’intera area, ciò al fine di raggiungere l’obiettivo di non pregiudicare la funzionalità dell‘intero sistema, mediante un organico sistema di relazioni tra gli spazi esistenti e quelli da realizzare. L’area di intervento risultava raggiungibile attraverso la strada comunale che la circoscrive interamente; tale collegamento, dalla parte superiore, consente l’accesso pedonale all’area, mentre nella parte inferiore (a valle) permette una fruibilità parziale a parcheggio. L’area di intervento, nel pieno rispetto delle ipotesi progettuali preliminari, si può sostanzialmente suddividere planimetricamente in quattro settori, integrati tra di loro in modo armonico dalla forma geometrica dell’area stessa, a mo di “cuore”: Roccadaspide, SA IMPORTO DEI LAVORI € 3.724.308,49 DESCRIZIONE “Riqualificazione del parco pubblico cittadino” INDICAZIONE DELLE CATEGORIE E.19 (I/d), S.06 (I/g), IA.01 (III/a), IA.02 (III/b), IA.03 (III/c), V.03 (6b) PRESTAZIONE SVOLTA Progettazione definitiva 1. Area per attività aggregative e sociali, su due livelli; 2. Area per attività commerciali, su due livelli; 3. Area per uffici, su cinque livelli; 4. Area per parcheggi, su due livelli. 162 Groma | Società di Ingegneria PROGETTISTI Ing. M. Facchini, Arch. M. Galardo, Riqualificazione urbana GROM 163 LIVELLO 1 LIVELLO 2 Foto principale: Vista a fil di ferro dal lato del blocco uffici A sinistra, in alto: Schema planimetrico funzionale In alto: Sezione longitudinale del parcheggio In basso: Vista complessiva dell’area di progetto La scelta dei materiali e dei colori caratterizzanti il complesso architettonico è determinata dalla necessità di non stravolgere il contesto in cui si interviene e nel contempo dalla volontà di valorizzarlo, grazie anche alla continua presenza di zone verdi che cingono l’area con aiuole sempreverdi ed alberi ad alto fusto. Si è optato per materiali di rivestimento naturali quali la pietra e il tufo che si alternano al vetro donando leggerezza e trasparenza all’intero complesso. le ampie vetrate del volume degli uffici, oltre a modulare le facciate, consentono agli ambienti interni di essere naturalmente illuminati. Il blocco degli uffici, che si alza nella zona sud del sito risulta intonacato e tinteggiato con un tenue “giallo siena” che si distingue armoniosamente con i tre lati esterni alla costituiti da facciate ventilate. Queste ultime si presentano rivestite con pannelli lapidei e pannelli di vetro, che si alternano creando geometrie che si ripetono su ciascuna facciata modularmente. La Santafiora, costituente il pannello lapideo, si presenta come pietra dai toni caldi con la caratteristica di donare alle realizzazioni effetti policromi suggestivi e naturali che le conferiscono effetti estetici notevoli. 164 Groma | Società di Ingegneria Riqualificazione urbana GROM 165 31 INFO Riqualificazione “Piazza Annunziata” Alvignano è una piccola cittadina in provincia di Caserta, situata in posizione collinare, La maggior parte degli abitanti vive di agricoltura: le principali colture sono cereali, tabacco, olivo uva. San Mauro, uno dei più suggestivi borghi di Alvignano, ha conservato intatta la propria fisionomia architettonica. Le prime case, che oggi si incontrano lungo la strada d'accesso principale (che taglia borgo a metà), conservano la tipica struttura muraria in pietra calcarea bianca a vista. Al di sopra di tale struttura troviamo murature in tufo grigio, sostituito nelle case di più recente fabbricazione dal tufo giallo. I materiali di costruzione erano ricavati dalle numerose cave disseminate nel territorio, molte delle quali oggi non sono più operanti. In tale quadro, risulta strategico il ripristino di Piazza Annunziata che, che nel tempo si è trovata a divenire uno spazio di riferimento importante per i cittadini del paese e pur avendo un forte valore di connessione con l'intorno rurale per la sua strategica posizione di visibilità, sia dal paese che dalle vicine colline, ed essendo anche punto di sosta e di ristoro per la presenza della fontana pubblica, e collegamento tra il centro storico di San Nicola, il Santuario dell'Annunziata e il vicino Castello Aragonese, ha perso però, negli anni, di valenza e di qualità spaziale. Il pensiero guida per affrontare il tema del disegno di questo spazio è come quello di un luogo che favorisca l'incontro tra le persone; di più, un luogo capace di accogliere e radunare le diverse generazioni, desiderio progettuale quello di disegnare uno spazio che favorisca l'incontro rafforzando così il già forte senso di comunità che anima gli abitanti di Alvignano. 166 Groma | Società di Ingegneria LOCALITA’ Alvignano, CE IMPORTO DEI LAVORI € 538.829,58,42 DESCRIZIONE “Lavori di ammodernamento e risistemazione Piazza dell’Annunziata e strade limitrofe” INDICAZIONE DELLE CATEGORIE IB.09 (VI/b), IA.03 (III/c) D.04 (VIII) PRESTAZIONE SVOLTA Progettazione esecutiva | Coordinamento sicurezza in fase di progettazione PROGETTISTI Ing. M. Facchini Riqualificazione urbana GROM 167 Foto principale: Vista renderizzata su Piazza dell’Annunziata In alto: Planimetria di progetto 168 Groma | Società di Ingegneria Riqualificazione urbana GROM 169 Il progetto esecutivo è stato elaborato tenendo presente e mantenendo le linee guide del progetto definitivo approvato e finanziato. Tra le opere previste spiccano la realizzazione della pavimentazione della piazza distinta in un'area pedonale, e in una carrabile e della strada laterale con lastre di porfido, creando linee geometriche all'interno della pavimentazione realizzate con lastre di pietra calcarea di color chiaro; la canalizzazione delle acque meteoriche sia per la piazza che per le stradi adiacenti; la realizzazione di nuovi sottoservizi sia per la linea della condotta comunale che per la pubblica illuminazione; In fase esecutiva, rispetto alle previsioni progettuali del progetto definitivo, si è sostituita la pavimentazione con lastre di Trani, con una in lastre di pietra lavica, di spessore differente (8 cm per l'area pedonale, 12 cm per quella carrabile) in quanto la pietra di Trani risulta essere meno resistente al transito dei veicoli (nella zona transitano spesso Veicoli agricoli e piccoli camion). Nel contempo utilizzando la pietra lavica si è mantenuta l'aspetto architettonico - estetico della pavimentazione. A sinistra: Fotoinserimento Sopra: Sezione trasversale su Piazza dell’Annunziata 170 Groma | Società di Ingegneria Riqualificazione urbana GROM 171 32 INFO Restauro conservativo LOCALITA’ Il complesso di S. Giovanni Battista, in origine, ospitava le suore di Santa Chiara e fu edificato agli inizi del 1601, mentre l’annessa chiesa comunale, dedicata a S. Giovanni Battista, fu edificata tra il 1640 e il 1650. Nel 1861, con la soppressione del convento, anche la chiesa venne chiusa e sconsacrata nel 1865. L’edificio, quasi interamente di proprietà comunale, è interessato da lavori di consolidamento statico e restauro finanziati con contributi elargiti ai sensi della L. 219/81 visti i notevoli danni causati dal sisma del 23/11/1980. Allo stato attuale l’interno dell’edificio si presenta allo stato grezzo necessitando quindi, di opere di finitura e impiantistica. L’amministrazione comunale intende dedicare gran parte del complessa alla “cultura” e alla “ristorazione” ponendo a base di gara le seguenti destinazioni: galleria civica, negozi e foresteria comunale al piano terra mentre su altri livelli musei, ristorante e servizi annessi (accoglienza, sala riunioni, ecc). Il progetto definitivo prevede in sintesi la realizzazione delle finiture oltre che delle migliorie relative in particolar modo agli impianti (elettrico, antincendio, rilevazione fumi, predisposizione antintrusione, ecc...). Importanti scelte inoltre sono state fatte a livello architettonico, tra cui si prevede, tra l’altro, l’eliminazione delle barriere architettoniche e la sistemazione dello spazio esterno. 172 Groma | Società di Ingegneria Cava de’ Tirreni, SA IMPORTO DEI LAVORI € 2.944.000,00 DESCRIZIONE “Lavori di recupero del complesso monumentale di San Giovanni Battista” INDICAZIONE DELLE CATEGORIE E.03 (I/c), E.13 (I/d), IA.01 (III/a), IA.02 (III/b), IA.04 (III/c), P.02 (I/d) PRESTAZIONE SVOLTA Progettazione definitiva PROGETTISTI Groma Ingegneria Restauro e conservazione GROM 173 Foto principale: Vista dello spazio centrale allestito con espositore in multistrato bianco e vetrine In alto: Sezione longitudinale | VIsta notturna del complesso monumentale 174 Groma | Società di Ingegneria Restauro e conservazione GROM 175 33 INFO Convento San Francesco LOCALITA’ Santa Marina, SA IMPORTO DEI LAVORI € 1.841.284,91 Il presente progetto riguarda il restauro, il recupero e la riqualificazione del Convento di S. Francesco di Policastro che rappresenta ed è senz'altro uno dei monumenti di elevato valore storico artistico sito nel Comune di Santa Marina (SA) . Malgrado l’importanza e il valore storico, nel corso del tempo tale manufatto non è stato adeguatamente protetto, anzi ha subito deformazioni e talune volte superfetazioni e inglobato in manufatti privati. Questa amministrazione, molto sensibile al problema, intende avviare un programma di riqualificazione e recupero di questi capolavori, per tale motivo ha incaricato GROMA di redigere il progetto per il recupero e restauro del convento San Francesco per la realizzazione di un museo archeologico, inserito nel programma di restauro, recupero e riqualificazione delle emergenze storico artistiche per la realizzazione di “Paese Museo” in modo da recuperare e riutilizzare in un programma organico per l’avvio di un’attività culturale compatibile con la struttura in oggetto e recupero di risanamento delle aree circostanti. 176 Groma | Società di Ingegneria DESCRIZIONE “Recupero e restauro convento San Francesco per realizzazione museo archeologico” INDICAZIONE DELLE CATEGORIE E.22 (l/e) PRESTAZIONE SVOLTA Progettazione definitiva | Progettazione esecutiva | Direzione lavori PROGETTISTI Arch. M. Galardo Restauro e conservazione GROM 177 Diversi sono gli interventi che hanno interessato il recupero e la conservazione del convento come il consolidamento delle fondazioni, attraverso l’aumento della superficie di base oppure interventi alle volte inserndo una controvolta in cls con rete elettrosaldata al fine di migliorare il ripartimento dei carichi. Molti muri risultano lesionati e questo può comprometterne la resistenza al limite di elasticità, a tal fine per esempio sono state previste delle iniezioni armate, che con la dovuta attenzione nell’esecuzione prolugherà e migliorerà la tenuta e la resistenza del muro stesso. Foto principale: Foto di cantiere: interno del convento In alto: Planimetria con indicazione dei percorsi pedonali e della segnaletica A destra: Segnaletica informativa utilizzata 178 Groma | Società di Ingegneria Foto principale: Vista a fil di ferro dal lato del blocco uffici In alto: Planimetria con indicazione dei percorsi pedonali e della segnaletica A destra: Segnaletica informativa utilizzata Restauro e conservazione GROM 179 34 INFO Palazzo dei baroni di Palamolla LOCALITA’ Torraca, SA IMPORTO DEI LAVORI Il Palazzo dei baroni di Palamolla è situato nel centro del Comune di Torraca e con la sua mole sovrasta e caratterizza il centro storico. L'edificio gode di una suggestiva visione panoramica sulla verde valle in quota che si perde sul golfo di Sapri. Nel corso degli anni, Torraca ha visto l'insediarsi di diverse popolazioni fino ad essere rasa al suolo in seguito all'assedio delle truppe francesi nel 1806. Cosa rimane di Torraca dopo queste avverse fortune? Molto: il luogo, l'ambiente, gli scorci, il castello, la successione delle terrazze dei campi circondanti il luogo abitato, i portali e le corti, gli oggetti, le forme, i sapori, i profumi contadini segni e fondamento di una ripresa solida e sicura. Il progetto ha come obiettivo quello di recuperare attraverso un intervento di Restauro e Risanamento Conservativo il castello, nello specifico, esso istituirà un assetto più funzionale e risanante di quella parte del castello che si trova sottoposta in maggior misura allle ingiurie del tempo, vale a dire la copertura, ormai assente. Qui, si prevede il rifacimento con elementi portanti costituiti da travi in legno con soletta in c.c.a. adeguatamente isolata con guaina. Per il resto, per esempio come per le ripartizioni verticali, si interverrà rispettando in maniera completa l'edificio nella sua integrità storica. 180 Groma | Società di Ingegneria € 1.462.593,86 DESCRIZIONE “Lavori di recupero e valorizzazione dell’antico borgo e completamento del restauro e recupero del castello baronale Palamolla e relativa corte” INDICAZIONE DELLE CATEGORIE E.22 (l/e), E.19(I/d) PRESTAZIONE SVOLTA Progettazione esecutiva | Coordinamento per la sicurezza in fase di progettazione PROGETTISTI Arch. M. Galardo Restauro e conservazione GROM 181 L’intervento di restauro intende rispettare in maniera completa l’edificio da un punto di vista murario fornendo la vista alla tessitura muraria di pietrame. In altre parole si vuole evitare la costituzione di paretine compatte, che chiudano per sempre la visione della splendida tessitura di pietre che può essere invece un elemento da mostrare. Nel contempo però occorre fornire la capacità all’edificio di resistere alle azioni orizzontali da sisma (si rammenta che Torraca è inquadrato in zona sismica di II categoria). Questo problema si risolve mediante una tecnica che prevede la realizzazione di elementi singolari verticali costituiti da materiale ad alta resistenza a volume controllato che si integri alla muratura in venature che circondino all’esterno ed all’interno la muratura. Inoltre nei campi intermedi si prevede il placcaggio della muratura con elementi che impediscano lo sganciamento dei due paramenti murari esterni al sacco centrale. Naturalmente ove necessario si prevedono operazioni di cuci e scuci realizzati con pietrame e con mattoni pieni di alta resistenza. L’apporto di materiali non di tipo murario o di mattoni saranno adeguatamente arretrati rispetto al filo della muratura e opportunamente schermati da una tessitura muraria simile a quella esistente. Questo problema ovviamente non si evidenzia nelle partite murarie destinate ad essere intonacate. Foto principale: Fotoinserimento dell’interventervento in oggetto A sinistra: Stralcio di planimetria con individuazione degli interventi da realizzare In alto: Prospetto frontale In basso: Sezione longitudinale 182 Groma | Società di Ingegneria Restauro e conservazione GROM 183 35 INFO Complesso della chiesa di Sant’Antonio LOCALITA’ Caserta IMPORTO DEI LAVORI Il restauro della Chiesa di S. Antonio da Padova è un intervento necessario ed indispensabile per dare protezione dall’usura del tempo e decoro a questo complesso religioso fra i più antichi della città di Caserta risalenti in origine al XVI secolo. L‘ultimo intervento radicale e complessivo e’ stato realizzato nell’ anno 1963 successivamente poi sono stati effettuati lavori di tinteggiatura che purtroppo poco hanno tenuto conto del valore storico-artistico del bene. La tipologia di interventi principali che riguardano il restauro del complesso, si riferiscono principlamente alle pitture, le tinteggiature e il restauro dei fregi interni con opere accessorie di ripristino e manutenzione conservativa. Si tratta quindi di un intervento parziale che interessa solo l’interno della chiesa e non tratta invece i consolidamenti, modifiche funzionali dei locali e del restauro e ripristino delle tinteggiature esterne e della facciata principale, nonostante ciò le condizioni generali della chiesa impongono che prima del restauro interno di pitturazioni , tinteggiature e restauro dei fregi , siano eseguiti alcuni interventi accessori per ripristinare o sostituire parti danneggiate che a conclusione dei lavori daranno nell’insieme quella luminosità, brillantezza e miglioramento estetico auspicato per l’edificio religioso. 184 Groma | Società di Ingegneria € 255.000,00 DESCRIZIONE “Restauro artistico e manutenzione straordinaria della Chiesa di S. Antonio da Padova alla Via Giannone di Caserta” INDICAZIONE DELLE CATEGORIE E.22 (I/E) PRESTAZIONE SVOLTA Progettazione esecutiva | Direzione dei lavori | Coordinamento della Sicurezza in fase di esecuzione PROGETTISTI Arch. S. Matarazzo Restauro e conservazione GROM 185 Foto principale: Interno della chiesa In alto: Pianta delle copertura A sinistra: Particolare del degrado delle volte 186 Groma | Società di Ingegneria Gli interventi da realizzarsi sono stati concordemente ed obiettivamente individuati nel progetto e riguardano nello specifico: preservare i fregi, festoni, rosette, motivi floreali e ghirlande esistenti, ritinteggiare la chiesa semplificando il numero delle tonalità di colore anche in relazione alla origine del complesso religioso, cioè di chiesa utilizzata da ordini monastici che storicamente e culturalmente privilegiavano aspetti semplici e chiari della vita e delle opere che la rappresentavano. Verranno scelte colorazioni e tonalità chiare mentre per i fondi e le pareti, si ridurrà drasticamente nella scala cromatica il nero, al fine di rendere maggiormente luminosa la chiesa. Sono stati definiti i colori e le tonalità delle pitture da utilizzare, comparando le tracce di pitture preesistenti nei sottostrati dei campioni prelevati ed e’ stata chiaramente rilevata la tonalità di un colore più chiaro rispetto all’attuale e principalmente con ridotta percentuale nella scala cromatica del nero, aspetto molto negativo nella luminosità complessiva della chiesa. Per quanto riguarda i fregi, i festoni, le decorazioni e rosette l’intervento sara’ di totale recupero e ripristino delle colorazioni attuali con le tonalità codificate. Restauro e conservazione GROM 187 GROM S oci e tà d i i n ge g n e r i a SEDE LEGALE | Via Simonetti, 22 | 80058 Torre Annunziata, Na - IT SEDE OPERATIVA | Via Maria Gaetana Agnesi, 15 | 81020 Caserta - IT www.gromaingegneria.com | [email protected] Tel. / Fax | +39 0823 1702529