Sistema Turistico Varese Land of Tourism
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Sistema Turistico Varese Land of Tourism
Sistema Turistico Varese Land of Tourism Il Piano di Sviluppo Turistico: prime ipotesi Incontro preliminare, Villa Recalcati, 06/12/2011 Massimiliano Serati 1 Varese: 3 ambiti turistici, molti prodotti, un’offerta diversificata • 141 comuni • 3 Ambiti turistici: il Lacuale Varesino (che coinvolge 17 comuni), il Montano Varesino (24 comuni), l’Urbano, rurale e fluviale della pianura varesina (34 comuni). • 4 prodotti turistici tradizionali: lago, montagna, campagna-natura, città. • Significativa diversificazione dell’offerta turistica complessiva 2 Lo stato dell’arte della domanda: i flussi (I) 2010 ARRIVI 833709 PRESENZE 1799351 BS ARRIVI 2016536 PRESENZE 8464905 CO ARRIVI 952286 PRESENZE 2540319 CR ARRIVI 189698 PRESENZE 361672 LC ARRIVI 168289 PRESENZE 473634 LO ARRIVI 128374 PRESENZE 211038 MB ARRIVI 428780 PRESENZE 701235 MI ARRIVI 5264134 PRESENZE 10888620 MN ARRIVI 192128 PRESENZE 439139 PV ARRIVI 163414 PRESENZE 408911 SO ARRIVI 635556 PRESENZE 2495038 VA ARRIVI 897259 PRESENZE 1641776 ARRIVI totale R.L. 12298943 PRESENZE totale R.L. 31126873 PROVINCIA BG • • • PERMANENZA MEDIA (n. notti) variazione % 2006-2010 2.16 ARRIVI 30.7% PRESENZE 23.4% 4.20 ARRIVI 16.6% PRESENZE 10.6% 2.67 ARRIVI 31.6% PRESENZE 36.4% 1.91 ARRIVI 12.0% PRESENZE 11.3% 2.81 ARRIVI 6.3% PRESENZE 2.5% 1.64 ARRIVI -6.4% PRESENZE -14.4% 1.64 ARRIVI 8.4% PRESENZE 0.4% 2.07 ARRIVI 13.5% PRESENZE 10.2% 2.29 ARRIVI 11.3% PRESENZE 8.2% 2.50 ARRIVI -37.3% PRESENZE -33.1% 3.93 ARRIVI 16.4% PRESENZE 12.4% 1.83 ARRIVI 42.0% PRESENZE 33.3% 2.53 20.6% 15.0% Varese pesa per più del 7.5% degli arrivi in Lombardia Dal 7° al 3/4° posto in dieci anni (+80% arrivi) Limitata stanzialità – prevalenza turismo di transito PERMANENZA MEDIA (n. notti) -0.13 -0.23 0.10 -0.01 -0.10 -0.15 -0.13 -0.06 -0.07 0.16 -0.14 -0.12 -0.12 Fonte: nostra elaborazione su dati Regione Lombardia– Monitor Turismo, Filiere e Attrattività 3 Lo stato dell’arte della domanda: i flussi (II) • • Crescita 2006-2010 impetuosa (arrivi e presenze): VA=42%;33%, MI=24%;18%, CO=32%;36%, LO=-6%;-14%, R.L.=21%;15%. Permanenza media bassa: VA=1.8, MI=2, CO=2.7, LO=2.6, R.L.=2.5 – Criticità ma non ossessione • Stagionalità medio-bassa: VA=27.3, MI=211.1, CO=244.0, LO=2.7. – Buoni segnali • Incidenza stranieri nella media: VA=52.7%, MI=53%, CO=69.5%, LO=21.9%, R.L.=53.6% – Per ragioni di tradizione, di prossimità, di infrastrutturazione, di vocazione è possibile e doveroso fare di più • Orientamento alberghiero:VA=83.2%, MI=96.4%, CO=70.7%, LO=98.9%, R.L.=79.6% • Utilizzo lordo alberghiero (% pres/(p.l.*365)*100): VA=22; MI=38; CO=20; LO=27; R.L.=25 – (come infra) Qualche criticità di grado medio 4 SULLE PROVENIENZE • • • • Ricordiamo che i paesi del mondo più in crescita per spesa turistica sono: Cina, Russia, Arabia Saudita, Turchia, India, Singapore, Ungheria e Kuwait, Canada e Australia Tra I paesi dell’area “UE” i più rappresentati nell’ordine sono: Germania, Francia, UK, Paesi Bassi, Belgio, Spagna e Austria percentualmente maggiore che altrove la presenza di Nord Americani, Indiani, Coreani del Sud, Cinesi, Russi. Tra I paesi codificati come “altro” i più rappresentati sono: La Svizzera, I paesi della penisola arabica, altri paesi asiatici tra cui Singapore, poi Israele e Australia. Ognuno di questi paesi porta più di 7000 turisti all’anno sul nostro territorio In sintesi, il territorio di Varese risulta relativamente più attrattivo della media nei confronti di – alcuni paesi che sono top spenders in senso assoluto tra cui Stati Uniti, Canada e Australia – e di altri che sono in forte crescita tra cui India, Cina (per incidenza % Varese è seconda solo a Milano), Russia, Arabia Saudita e Kuwait, Singapore e nuovamente Canada e Australia • Appare invece relativamente meno capace di altri territori (come BS, CO, LC e LO ma non MI) di attrarre turisti europei di alcuni paesi top spenders (Germania e Francia), e di alcuni mercati emergenti di notevoli potenzialità come la Turchia 5 CARATTERIS TICA SESSO ETA’ TITOLO di S TUDIO STATO SOCIALE CON CHI VIAGGIA MOTIVAZIONE del SOGGIORNO 1 MODALITA’ % NOTE Maschile 64.3; 48.9 Le donne.. Dai 31 ai 50 anni 62.1; 56.4 I giovani… Dip lo ma di scuola media superiore o Laurea 83.2; 75.4 ..pochi laureat i Single 31.0; 40.6 Molti single In coppia 37.6; 23.2 Le co mitive e le co mpagnie Con figli 18.5; 16.7 Con amici 10.3; 21.3 Da solo 18.9; 15.3 Culturale 2 52.6; 34.5 Relax/Sport nella natura 40.9; 70.4 Lavoro 13.1; 11.8 Visite a parenti e amici 15.3; 4.5 Prezzi convenienti 14.5 Auto 56.3; 37.2 Aereo 28.7; 22.7 Moto 20.6 Alberghi 51.4; 49.4 Residenze d i amici/parenti 17.1; 20.2 Fare sport e stare a contatto con la natura L’identikit del turista sul nostro territorio In nero i dati regionali, in blù quelli provinciali A Varese poche donne, più giovani, più basso livello di formazione, molti single e gruppi, meno coppie, La convenienza MEZZI di TRASPORTO UTILIZZATI TIPOLOGIA di ALLOGGIO SCELTA Quanta moto … Seconde case e B&B oltre ai mo lti alberghi 11.5; 14.0 B&B SPES A MEDIA GIORNALIERA Escluso viaggio/ alloggio 74.11 €; 64.0€ Viaggio A/ R 137.52 €; 148.6€ Alloggio 55.37 €; 47.21€ Poca propensione alla spesa Fonti: Isnart, Camere di Commercio, riviste specializzate 1 2 Tra le motivazioni del soggiorno è meno frequente quella culturale e più frequente quella legata a sport, natura e wellness Possibili più risposte. Sono inclusi in questa categoria la ricchezza del patrimonio artistico-culturale, il desiderio di visitare un luogo mai visto e la partecipazione ad eventi culturali (come mostre, concerti…). Tra le motivazioni del soggiorno rileva il fattore legato a “prezzi più convenienti” che fa il paio con la bassa propensione alla spesa del turista che soggiorna sul nostro territorio Opportuno: intercettare turismo più colto e meno giovane, più coppie e una domanda con maggiore propensione alla spesa 6 Lo stato dell’arte dell’offerta: la capacità ricettiva Totale_strutture_ricettive PROVINCIA BG BS CO CR LC LO MB MI MN PV SO VA Totale complessivo 2010 Tutte le strutture strutture 658 1554 562 121 313 53 107 1002 435 302 805 405 6317 letti per letti struttura 23542 35.8 106080 68.3 34026 60.5 3528 29.2 14374 45.9 2174 41.0 6529 61.0 83616 83.4 7258 16.7 8556 28.3 30435 37.8 20392 50.4 340510 53.9 2010 Strutture alberghiere 2010 letti per incidenza strutture letti struttura alberghi (letti) 289 14317 49.5 60.8% 753 42266 56.1 39.8% 261 14783 56.6 43.4% 45 2419 53.8 68.6% 105 3883 37.0 27.0% 29 1921 66.2 88.4% 63 5736 91.0 87.9% 628 76385 121.6 91.4% 98 3344 34.1 46.1% 124 5253 42.4 61.4% 402 19036 47.4 62.5% 170 11558 68.0 56.7% 2967 200901 67.7 59.0% densità ricettiva tutte le strutture alberghi 21.7 13.2 85.3 34.0 57.7 25.1 9.7 6.7 42.5 11.5 9.6 8.5 7.8 6.8 26.8 24.5 17.6 8.1 15.7 9.7 166.6 104.2 23.3 13.2 34.7 20.4 Fonte: Eupolis, Istat Fonte: nostra elaborazione su dati Regione Lombardia– Monitor Turismo, Filiere e Attrattività 7 La ricettività in Provincia • Densità ricettiva (p.l/pop): VA=23; MI=26; CO=57; LO=10; R.L=34 – Le province che in Lombardia ci precedono per massa d’urto turistica (Milano, Brescia e Como) hanno tutte una densità ricettiva superiore alla nostra • Incidenza alberghi (% p.l alb/p.l. tot): VA=56.7; MI=91.4; CO=43.4; LO=88.4; R.L.=59.0 – Territorializzando il dato nessuna sorpresa: nei territori “business” il dato è superiore al 90%; nei territori leisure sta intorno al 40% • Dimensione media alb.(p.l./strutture): VA=50; MI=83; CO=61; LO=41; R.L=54 – E’ evidente che la progressione delle strutture business oriented localizzate in area Malpensa non compensa ancora del tutto la tradizione delle piccole strutture spesso di tipo “familiare” distribuite sul resto del territorio • Qualità alberghi (% p.l. 4stelle/ p.l. tot): VA=59.2; MI=56.9; CO=36.7; LO=42.9; R.L=43.1 – …ma tutti concentrati nell’area aeroportuale o nel capoluogo • Utilizzo lordo alberghiero (% pres/(p.l.*365)*100): VA=22; MI=38; CO=20; LO=27; R.L.=25 – Qualche criticità di grado medio • Enorme disponibilità posti di Congresso in provincia Fonti: Monitor turismo Liuc-Regione Lombardia-Unioncamere Lombardia; dati al 2010 8 Il territorio oggi dal punto di vista turistico (visione statica) • • Disomogeneità nord/sud e est/ovest Almeno 6 aree omogenee e 6 “modelli” turistici 1. 2. 3. 4. 5. 6. Asse di Malpensa South Business Area Il capoluogo Il basso Lago Maggiore L’alto lago Maggiore Il Ceresio e le Valli • Manca un “metaprodotto” • Manca un brand Varese che sia identificativo del territorio prima ancora che di un prodotto • Non connotati i singoli prodotti 5 6 4 3 1 OGGI 2 9 Il macro-posizionamento dei territori (visione evolutiva) 1. LA “DESTINAZIONE” VARESE E’ IN UNA FASE INTERMEDIA DEL PROPRIO CICLO DI VITA 2. PROCEDENDO VERSO LA “FASE MATURA” C’E’ IL RISCHIO CHE LA FORTE SPINTA ALLA CRESCITA TURISTICA DELL’ULTIMO DECENNIO TENDA “SPONTANEAMENTE” A RIDURSI. 3. PER EVITARLO NON OCCORRE UNA SCELTA DI POSIZIONAMENTO RADICALE E ALTAMENTE SPECIALIZZATA COME NELLA FASE NEONATA DEL CICLO DI VITA; OCCORRE INVECE LAVORARE AL MARGINE: (A) SULLA (RI)DEFINIZIONE DEI PRODOTTI, (B) SUI SERVIZI DI SUPPORTO CHE ACCOMPAGNANO I PRODOTTI E (C) SUL SENSO DI IDENTITA’ TERRITORIALE DAL TURISMO BUSINESS (B) AL TURISMO LEISURE (L): RISTRUTTURARE E RAZIONALIZZARE I 6 MODELLI TURISTICI ESISTENTI E RENDERLI ORGANICI E INTERCONNESSI MEDIANTE UN PROCESSO DI RIPOSIZIONAMENTO. A TAL FINE OCCORRE: 1. VERIFICARE SE NEI TERRITORI PIU’ CAPACI DI INTERCETTARE LA DOMANDA (ROSSI E GIALLI) SONO GIA’ VALORIZZATE E SFRUTTATE TUTTE LE VOCAZIONI “GENETICHE” 2. CHIEDERSI SE E COME LE AREE FREDDE (AZZURRE E BLU’) POSSONO IN QUALCHE MODO ESSERE “SCALDATE” 3. CONSOLIDARE, DIVERSIFICARE E IBRIDARE B; CONNOTARE E FOCALIZZARE MEGLIO L IL POSIZIONAMENTO OGGI L L BL B BL 10 Le Vocazioni territoriali come leva per ridefinire posizionamento e modelli turistici ATTRATTIVITA’ AMBIENTALI IL POSIZIONAMENTO DOMANI? ATTRATTIVITA’ CULTURALI L LB BL BL B BL BL INFRASTRUTTURE Evidenti spazi disponibili per: potenziare la componente L nel capoluogo e nella South Business Area e la componente B nel basso-medio lago 11 DOTAZIONE RICETTIVA Le risorse da valorizzare AMBIENTALI • • • • • • Aree protette Spiagge Aree verdi e parchi cittadini Sentieri Boschi e aree montuose Grotte, roccoli, siti fossiliferi eccetera CULTURALI • • • • • • Risorse archeologiche Architettura/arte religiosa Architetture civili e grandi collezioni Le Ville e i giardini Le arti visive …. IL PRODOTTO VARESINO •Agroalimentare •Design •Manifatturiero I TEATRI SPORTIVI “NATURALI” • • • • • • Canottaggio Volo libero Volo a vela Ciclabili Equitazione …. LE RISORSE CONGRESSUALI 12 La dotazione Infrastrutturale Indici di dotazione infrastrutturale (2009) Infrastrutture economiche Varese Como Sondrio Milano Bergamo Brescia Pavia Cremona Mantova Lecco Lodi Lombardia Italia Rete Stradale Porti Aeroporti 57,2 48,7 37,4 89,2 88,6 117,9 118,4 61,3 69,4 33,8 147,1 85,3 100,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 100,0 1.179,2 27,8 0,0 168,3 195,0 37,7 10,4 10,9 2,6 0,0 0,0 173,7 100,0 Infrastrutture sociali Strutture e reti Rete per la telefonia e Reti bancarie e ferroviaria la telematica di servizi vari 100,2 58,7 75,1 117,4 45,5 56,7 92,0 100,5 71,0 94,2 106,5 87,1 100,0 156,0 137,3 43,4 186,2 123,8 108,2 73,5 88,0 83,5 131,9 95,8 131,7 100,0 138,3 125,2 59,0 274,4 128,6 117,3 81,3 95,8 95,7 119,2 101,6 161,0 100,0 Impianti e reti energeticoambientali Strutture per l'istruzione Strutture sanitarie Strutture culturali e ricreative 176,2 144,3 55,8 175,0 152,1 140,6 127,3 132,6 152,6 172,3 171,0 152,5 100,0 111,3 104,9 39,6 161,4 92,1 95,9 106,3 86,3 64,2 76,8 69,3 111,1 100,0 141,7 107,4 58,3 201,4 110,4 105,5 132,3 100,4 74,2 121,0 86,6 135,4 100,0 75,8 77,7 40,9 145,9 86,6 78,1 154,3 156,2 64,7 74,7 74,5 106,3 100,0 Totale infrastruttur economiche 258,2 77,4 38,7 144,4 104,8 82,6 71,8 69,9 67,8 78,8 88,9 113,0 100,0 Fonte: Istituto Tagliacarne Indice di Boscosità Attitudine del territorio ad essere green •4° posto nazionale per “Servizi e ambiente” (Qualità della vita nelle province italiane 2011 – IlSole24 ore) •Prima per mq di pannelli solari termici ogni mille abitanti •Nona nel paese per PM10 nell’aria (Legambiente) •Svariate progettualità recenti in materia di sviluppo e turismo sostenibile Fonte: Regione Lombardia 13 La sintesi in un’analisi SWOT 14 Fonti informative e materiali • • • Flussi (arrivi e presenze) annuali e mensili e Consistenza delle strutture ricettive (esercizi per tipologia e per categoria, letti, camere eccetera) tratti da Servizio Statistica di Regione Lombardia – Eupolis, D.G. Commercio, Turismo e Servizi, Istat Caratteristiche dei mercati e alle abitudini e preferenze dei turisti contenute in diversi rapporti in tema di turismo (e in particolare negli Osservatori Territoriali) prodotti da ISNART sulla scorta di indagini campionarie Quattro ulteriori fonti garantiscono informazioni estremamente preziose a livello provinciale e a volte addirittura comunale: – – – – • • • • Il Monitor Turismo, filiere e attrattività curato dalla D.G. Commercio, Turismo e Servizi di Regione Lombardia in collaborazione con l’Università Cattaneo – LIUC mette a disposizione elaborazioni e indicatori originali su fenomeni complessi collegati col turismo: l’attrattività, l’imprenditorialità turistica, la qualità e il posizionamento dell’offerta, il grado di integrazione delle filiere turistiche La sezione “Promozione dello sviluppo territoriale/Rapporti sul turismo in Lombardia” del Portale di Unioncamere Lombardia contiene alcuni rapporti di inquadramento complessivo del fenomeno turistico in Lombardia nell’ambito dei quali vengono effettuati anche confronti tra Province e Sistemi Turistici. Si tratta di rapporti di scenario arricchiti mediante un’importante dotazione di materiale statistico sotto forma di tabelle allegate al testo. Camera di Commercio Industria e Artigianato di Varese e Provincia di Varese periodicamente elaborano ricerche e studi di approfondimento sulle tematiche del turismo Federalberghi Varese gestisce l’Osservatorio sulle performance alberghiere finalizzato al monitoraggio del grado di copertura dei letti, del prezzo e della redditività delle camere degli alberghi della provincia di Varese. Informazioni sulle imprese operanti nel campo del turismo e che non siano di tipo ricettivo (servizi di supporto, trasporti, servizi culturali, impianti sportivi, strutture per il tempo libero eccetera), nonché sulla loro capacità occupazionale sono rinvenibili nell’ambito della Banca dati ASIA prodotta da Istat e gentilmente messa a disposizione da Eupolis - Regione Lombardia. Altri dati certificati che consentono di ricostruire le condizioni di contesto generale sono di fonte Eurostat (Tourism Statistics in the European Statistical System), World Tourism Organization (In-bound and out-bound Tourism Statistics), Istat (“Statistiche sul movimento alberghiero” e “I viaggi in Italia e all’estero”), Banca d’Italia (Statistiche sul Turismo Internazionale dell’Italia). Utili ai fini dell’inquadramento complessivo delle dinamiche che hanno caratterizzato il territorio provinciale nell’ultimo decennio il lavoro “Marketing del territorio” a cura di Reguzzoni, Carabelli e Signorelli, nonché i materiali illustrativi e informativi prodotti da Provincia e Camera di Commercio e dedicati alla ricostruzione del patrimonio di attrattività che caratterizza il ST. Per altre informazioni territoriali non strettamente di natura turistica sono state utilizzate svariate fonti e in particolare le Banche dati regionali scaricabili dal Geoportale, l’Istituto Tagliacarne, l’Istat. 15 DALL’EVIDENZA ALLE LINEE GUIDA PROGETTUALI • • • • • • LA DIVERSIFICAZIONE DELL’OFFERTA INDUCE ELEMENTI DI POSITIVITA’ Forte attrattività Limitata stagionalità Significativa Vocazione internazionale Dinamismo Attitudine a intercettare una domanda caratterizzata da un profilo di qualità e da buona propensione alla spesa A CUI SI AGGIUNGE Una crescente sensibilità Attori pubblici e istituzionali 16 • • • • • • • MA LA DIVERSIFICAZIONE PUO’ DIVENTARE SEGMENTAZIONE Geografica, Tipologica, Ricettiva, Vocazionale E LA SEGMENTAZIONE: Rende complessa la creazione di un Brand Genera difficoltà di posizionamento sui mercati internazionali in modo connotato e nitido Induce contrazioni nella permanenza media del turista Limita le capacità di attrarre risorse Limita le capacità di razionalizzazione dell’offerta e contenimento dei prezzi 17 Favorisce la stagionalità dei flussi • • • • • OCCORRE ALLORA UNA STRATEGIA DI MEDIO-LUNGO PERIODO CHE PERSEGUA ALCUNI OBIETTIVI STRATEGICI: Individui e definisca un “filo rosso”, un elemento collante che connoti e identifichi “a prima vista” le identità del territorio Renda organiche le offerte turistiche (Geografica, Tipologica, Ricettiva, Vocazionale) pur nel rispetto delle specificità locali Delinei un brand Operi una saldatura tra turismi diversi e tra turismo e attività produttive Riporti alla sua naturale centralità il concetto di territorio 18 L’”IDEA FORTE: IL TURISMO SOSTENIBILE (VARESE PROVINCIA DEL TURISMO SOSTENIBILE) Connotare e qualificare l’offerta turistica varesina come “sostenibile” 19 SOSTENIBILE IN CHE SENSO?: LE LINEE GUIDA FONDAMENTALI • • • • • • • • • Valorizzare e sviluppare un’offerta turistica che ha una spiccata connotazione ambientale-e naturalistica Stimolare una fruizione rispettosa dell’integrità e della preservazione dei territori e dei loro patrimoni ambientali, storici e culturali Promuovere e sviluppare un contatto diretto e rispettoso con i fattori di attrattività vocazionali specifici del territorio (culturali, sociali, artistici, storici, di tradizione, imprenditoriali-produttivi) evitando le forme di “consumo” turistico asettico e standardizzato. Agevolare l’emersione dei patrimoni e delle vocazioni autoctone che risultano consistenti con i sistemi valoriali del territorio e non solo con logiche di tipo economico Favorire la diffusione di strutture ricettive e turistiche (ad esempio congressuali), gestite secondo criteri ecologici e possibilmente certificate mediante da Marchi di Qualità Ambientale Favorire il superamento della dimensione individuale di fruizione del territorio a favore di una maggiore relazionalità. Favorire l’accesso di tutte le categorie di utenza turistica, senza discriminazione alcuna e con attenzione particolare alle categorie deboli Diffondere tra gli operatori e i fruitori la “cultura del turismo” in generale e in senso sostenibile Fare del turismo un terreno di incontro con le altre attività produttive e favorire l’equilibrato sviluppo economico locale 20 ms9 PERCHE’ IL TURISMO SOSTENIBILE IN GENERALE? • Tema generale di notevole appeal • Rilevante interesse da parte della domanda turistica mondiale (potenziale) e della domanda che già insiste sul territorio provinciale (effettiva). • Elevato grado di innovatività del progetto: pochi competitor • Evidente legame con Expo 2015 E PERCHE’ A VARESE? • Esistenza sul territorio di una spiccata predisposizione naturale e di precondizioni ottimali uniche a livello regionale e forse nazionale (dotazione di asset “verdi” in senso stretto e in senso lato) • Esperienze progettuali pregresse di tono positivo e incoraggiante: (Bando regionale competitività “Filiere turistiche”, Misura B e Misura A; Progetto camerale FIT; Candidatura Bando Asse 4 POR Expo 2015; Progetti di eccellenza). • Forte condivisione territoriale 21 Diapositiva 21 ms9 completare il censimento delle esperienze pregresse di tipo sostenibile. Cita anche la carta/disciplinare FIT SERATI; 05/09/2010 Gli obiettivi generali di sviluppo turistico • Rafforzare il peso della “destinazione turistica Varese” sui mercati turistici nazionali e internazionali, nel pieno rispetto dei vincoli “naturali” e infrastrutturali alla capacità di accoglienza, al fine di: – – – – • • • • • Incrementare i flussi di turisti in entrata coerentemente con la “capacità di accoglienza” del territorio, intesa non solo nel senso strettamente ricettivo, ma anche ambientale. Si punta a una crescita degli arrivi sul territorio in misura pari a circa il 15% in tre anni, il che equivale a circa 120000 arrivi in più che porterebbero Varese a superare stabilmente la soglia critica (e psicologica) del milione di contatti annui. Prolungare la permanenza media del turista. E’ ragionevole ipotizzare il passaggio dalle attuali 2.1 notti di permanenza media a un valore di 2.3 che porrebbe Varese più vicino alla media regionale, e vicina ad altri Sistemi Turistici che rispetto a Varese sono competitor per il turismo business o per tipologia di turismo leisure. Il duplice scenario che a regime combina 120000 arrivi aggiuntivi e un incremento di 0.2 notti di permanenza media di tutti gli arrivi genera, come obiettivo, quello di incrementare il numero di presenze complessive annue di poco superiore alle 450000 (posizionandole intorno ai 2100000 all’anno). Incrementare la ricettività alberghiera in misura pari a 600-700 posti letto aggiuntivi e implementare una strategia di parziale reindirizzamento dei flussi verso strutture ricettive extra-alberghiere, coerenti col tema della sostenibilità (B&B, agriturismi, Rifugi eccetera). Accrescere e sviluppare l’attrattività complessiva (naturalistico-ambientale, culturale, ludico-sportiva e infastrutturale) del territorio, così come misurata dagli indicatori del Sistema di Monitoraggio del Turismo di Regione Lombardia e favorire l’emersione e la valorizzazione sostenibile di vocazioni e asset attrattivi di elevata qualità ma ad oggi poco intensamente conosciuti e fruiti (ad esempio le meridiane). Favorire la saldatura tra: (a) (demand side) turismo business e turismo leisure e rafforzare la capacità di attrazione verso i segmenti di domanda cosiddetti “orientati” (turismo religioso, sanitario, matrimoniale, sportivo, fotografico eccetera), (b) (geography) territori nord e sud e territori est e ovest della Provincia e (c) (supply side) offerta turistica tradizionale (lago, città, congressi, cultura, arte) e “offerta di turismi ibridi”, nonchè accentuare la diversificazione delle proposte nella direzione delle contaminazioni e delle filiere integrate (arte+natura; arte+sanità; alta formazione+natura eccetera). Consolidare e sviluppare inoltre le intersezioni tra turismo e altre attività produttive Dare impulso alla mobilità sostenibile a medio-corto raggio e alla infrastrutturazione “leggera” (a vantaggio dei turisti, dei residenti e del territorio tutto) e migliorare l’accessibilità al territorio sia nel suo complesso sia rispetto ai singoli asset o elementi specifici dell’offerta turistica Potenziare la qualità ambientale e la tutela del territorio e promuovere la diffusione (tra turisti e residenti) della cultura della sostenibilità e l’adozione di conoscenze e metodiche coerenti con i principi del rispetto ambientale 22 I Piani d’azione (I) Elementi caratterizzanti •Progettazione di Prodotti turistici non convenzionali e promozione dei turismi ibridi •Metodologia di costruzione del tipo “meet in the middle” che fa sintesi di processi top-down e bottom-up 23 La lista • Il turismo sportivo outdoor a contatto con natura e ambiente (TS) – – • Varese terra d’arte e di cultura: valorizzare le espressioni artisticoculturali del territorio nel territorio stesso (VTA) – – – – • • Il Lago Maggiore (AT.LM) Il Lago di Varese e gli altri laghi minori (AT.LV) Il Ticino e le altre vie d’acqua (AT.VDA) Sostenibilità, turismo d’affari e turismo commerciale: non solo congressi (TAC) – – – • • Arte e spiritualità (VTA.1) Testimonianze artistiche e culturali in un rapporto simbiotico con la natura (VTA.2) Arte e salute (VTA.3) Cultura, design e ingegno (VTA.4) L'acqua: quadro e cornice per i turismi sostenibili (AT) – – – • • Il cicloturismo come fil rouge tra natura, arte e cultura (TS.1) Gli altri sport (TS.2) Il turismo congressuale “total green” (TAC.1) Il turismo commerciale finalizzato alla valorizzazione, alla promozione e eventualmente alla commercializzazione di prodotti che appartengono alla tradizione manifatturiera (quasi) esclusiva e connotante del territorio (TAC.2). Agriturismo e turismo enogastronomico (TAC.3) Andar per “teatri” naturali: boschi, montagne e aree protette (BM). Mobilita' sostenibile e intermodalita': muoversi sul territorio in modo pulito e integrato (MS) Diventare accessibile per essere sostenibile (AS) Diffondere la cultura della sostenibilità e promuovere il territorio in 24 senso sostenibile (CSPR) La Governance del Sistema • Soggetto procedente: Provincia di Varese • Soggetto proponente e coordinatore: Agenzia del Turismo Varese • Cabina di regia (organismo operativo di gestione del programma di sviluppo turistico, svolge una funzione di coordinamento e di indirizzo): Agenzia del Turismo, Provincia di Varese, Camera di Commercio Varese • Tavolo di progettazione e confronto (ex tecnico): principali soggetti pubblici e privati della provincia di Varese che operano nel settore turistico: scisso in tavoli tematici (forse corrispondenti ai PdA) aperti • Stati generali del turismo: tutti i Comuni, le Comunità Montane e gli altri soggetti pubblico/privati operanti nel settore turistico del territorio provinciale che aderiscono al SISTEMA TURISTICO. 25