Sistema Turistico Varese Land of Tourism

Transcript

Sistema Turistico Varese Land of Tourism
Sistema Turistico
Varese Land of Tourism
Il Piano di Sviluppo Turistico:
prime ipotesi
Incontro preliminare, Villa Recalcati, 06/12/2011
Massimiliano Serati
1
Varese: 3 ambiti turistici, molti
prodotti, un’offerta diversificata
• 141 comuni
• 3 Ambiti turistici: il Lacuale Varesino (che
coinvolge 17 comuni), il Montano Varesino
(24 comuni), l’Urbano, rurale e fluviale
della pianura varesina (34 comuni).
• 4 prodotti turistici tradizionali: lago,
montagna, campagna-natura, città.
• Significativa diversificazione dell’offerta
turistica complessiva
2
Lo stato dell’arte della domanda: i flussi (I)
2010
ARRIVI
833709
PRESENZE 1799351
BS
ARRIVI
2016536
PRESENZE 8464905
CO
ARRIVI
952286
PRESENZE 2540319
CR
ARRIVI
189698
PRESENZE 361672
LC
ARRIVI
168289
PRESENZE 473634
LO
ARRIVI
128374
PRESENZE 211038
MB
ARRIVI
428780
PRESENZE 701235
MI
ARRIVI
5264134
PRESENZE 10888620
MN
ARRIVI
192128
PRESENZE 439139
PV
ARRIVI
163414
PRESENZE 408911
SO
ARRIVI
635556
PRESENZE 2495038
VA
ARRIVI
897259
PRESENZE 1641776
ARRIVI totale R.L.
12298943
PRESENZE totale R.L.
31126873
PROVINCIA
BG
•
•
•
PERMANENZA
MEDIA (n.
notti)
variazione % 2006-2010
2.16
ARRIVI
30.7%
PRESENZE
23.4%
4.20
ARRIVI
16.6%
PRESENZE
10.6%
2.67
ARRIVI
31.6%
PRESENZE
36.4%
1.91
ARRIVI
12.0%
PRESENZE
11.3%
2.81
ARRIVI
6.3%
PRESENZE
2.5%
1.64
ARRIVI
-6.4%
PRESENZE
-14.4%
1.64
ARRIVI
8.4%
PRESENZE
0.4%
2.07
ARRIVI
13.5%
PRESENZE
10.2%
2.29
ARRIVI
11.3%
PRESENZE
8.2%
2.50
ARRIVI
-37.3%
PRESENZE
-33.1%
3.93
ARRIVI
16.4%
PRESENZE
12.4%
1.83
ARRIVI
42.0%
PRESENZE
33.3%
2.53
20.6%
15.0%
Varese pesa per più del 7.5% degli arrivi in
Lombardia
Dal 7° al 3/4° posto in dieci anni (+80%
arrivi)
Limitata stanzialità – prevalenza turismo di
transito
PERMANENZA
MEDIA (n.
notti)
-0.13
-0.23
0.10
-0.01
-0.10
-0.15
-0.13
-0.06
-0.07
0.16
-0.14
-0.12
-0.12
Fonte: nostra elaborazione su dati Regione Lombardia– Monitor
Turismo, Filiere e Attrattività
3
Lo stato dell’arte della domanda: i flussi (II)
•
•
Crescita 2006-2010 impetuosa (arrivi e presenze): VA=42%;33%,
MI=24%;18%, CO=32%;36%, LO=-6%;-14%, R.L.=21%;15%.
Permanenza media bassa: VA=1.8, MI=2, CO=2.7, LO=2.6, R.L.=2.5
– Criticità ma non ossessione
•
Stagionalità medio-bassa: VA=27.3, MI=211.1, CO=244.0, LO=2.7.
– Buoni segnali
•
Incidenza stranieri nella media: VA=52.7%, MI=53%, CO=69.5%,
LO=21.9%, R.L.=53.6%
– Per ragioni di tradizione, di prossimità, di infrastrutturazione, di vocazione
è possibile e doveroso fare di più
•
Orientamento alberghiero:VA=83.2%, MI=96.4%, CO=70.7%,
LO=98.9%, R.L.=79.6%
• Utilizzo lordo alberghiero (% pres/(p.l.*365)*100): VA=22;
MI=38; CO=20; LO=27; R.L.=25
– (come infra) Qualche criticità di grado medio
4
SULLE PROVENIENZE
•
•
•
•
Ricordiamo che i paesi del mondo più in
crescita per spesa turistica sono: Cina,
Russia, Arabia Saudita, Turchia, India,
Singapore, Ungheria e Kuwait, Canada e
Australia
Tra I paesi dell’area “UE” i più rappresentati nell’ordine sono: Germania,
Francia, UK, Paesi Bassi, Belgio, Spagna e Austria
percentualmente maggiore che altrove la presenza di Nord Americani,
Indiani, Coreani del Sud, Cinesi, Russi.
Tra I paesi codificati come “altro” i più rappresentati sono: La Svizzera, I
paesi della penisola arabica, altri paesi asiatici tra cui Singapore, poi Israele
e Australia. Ognuno di questi paesi porta più di 7000 turisti all’anno sul
nostro territorio
In sintesi, il territorio di Varese risulta relativamente più attrattivo della
media nei confronti di
– alcuni paesi che sono top spenders in senso assoluto tra cui Stati Uniti, Canada
e Australia
– e di altri che sono in forte crescita tra cui India, Cina (per incidenza % Varese è
seconda solo a Milano), Russia, Arabia Saudita e Kuwait, Singapore e
nuovamente Canada e Australia
•
Appare invece relativamente meno capace di altri territori (come BS, CO,
LC e LO ma non MI) di attrarre turisti europei di alcuni paesi top spenders
(Germania e Francia), e di alcuni mercati emergenti di notevoli potenzialità
come la Turchia
5
CARATTERIS TICA
SESSO
ETA’
TITOLO di S TUDIO
STATO SOCIALE
CON CHI VIAGGIA
MOTIVAZIONE del
SOGGIORNO 1
MODALITA’
%
NOTE
Maschile
64.3; 48.9
Le donne..
Dai 31 ai 50 anni
62.1; 56.4
I giovani…
Dip lo ma di scuola media
superiore o Laurea
83.2; 75.4
..pochi laureat i
Single
31.0; 40.6
Molti single
In coppia
37.6; 23.2
Le co mitive e le co mpagnie
Con figli
18.5; 16.7
Con amici
10.3; 21.3
Da solo
18.9; 15.3
Culturale 2
52.6; 34.5
Relax/Sport nella natura
40.9; 70.4
Lavoro
13.1; 11.8
Visite a parenti e amici
15.3; 4.5
Prezzi convenienti
14.5
Auto
56.3; 37.2
Aereo
28.7; 22.7
Moto
20.6
Alberghi
51.4; 49.4
Residenze d i
amici/parenti
17.1; 20.2
Fare sport e stare a contatto
con la natura
L’identikit del
turista sul nostro territorio
In nero i dati regionali, in blù quelli
provinciali
A Varese poche donne, più giovani, più
basso livello di formazione, molti single
e gruppi, meno coppie,
La convenienza
MEZZI di TRASPORTO
UTILIZZATI
TIPOLOGIA di ALLOGGIO
SCELTA
Quanta moto …
Seconde case e B&B oltre ai
mo lti alberghi
11.5; 14.0
B&B
SPES A MEDIA GIORNALIERA
Escluso viaggio/ alloggio
74.11 €; 64.0€
Viaggio A/ R
137.52 €; 148.6€
Alloggio
55.37 €; 47.21€
Poca propensione alla spesa
Fonti: Isnart, Camere di Commercio, riviste
specializzate
1
2
Tra le motivazioni del soggiorno è meno
frequente quella culturale e più
frequente quella legata a sport, natura e
wellness
Possibili più risposte.
Sono inclusi in questa categoria la ricchezza del patrimonio artistico-culturale, il desiderio di visitare un
luogo mai visto e la partecipazione ad eventi culturali (come mostre, concerti…).
Tra le motivazioni del soggiorno rileva il
fattore legato a “prezzi più convenienti”
che fa il paio con la bassa propensione
alla spesa del turista che soggiorna sul
nostro territorio
Opportuno: intercettare turismo più colto e
meno giovane, più coppie e una domanda
con maggiore propensione alla spesa
6
Lo stato dell’arte dell’offerta: la capacità ricettiva
Totale_strutture_ricettive
PROVINCIA
BG
BS
CO
CR
LC
LO
MB
MI
MN
PV
SO
VA
Totale complessivo
2010 Tutte le strutture
strutture
658
1554
562
121
313
53
107
1002
435
302
805
405
6317
letti per
letti
struttura
23542
35.8
106080
68.3
34026
60.5
3528
29.2
14374
45.9
2174
41.0
6529
61.0
83616
83.4
7258
16.7
8556
28.3
30435
37.8
20392
50.4
340510
53.9
2010 Strutture alberghiere
2010
letti per
incidenza
strutture
letti
struttura alberghi (letti)
289
14317
49.5
60.8%
753
42266
56.1
39.8%
261
14783
56.6
43.4%
45
2419
53.8
68.6%
105
3883
37.0
27.0%
29
1921
66.2
88.4%
63
5736
91.0
87.9%
628
76385
121.6
91.4%
98
3344
34.1
46.1%
124
5253
42.4
61.4%
402
19036
47.4
62.5%
170
11558
68.0
56.7%
2967
200901
67.7
59.0%
densità ricettiva
tutte le
strutture
alberghi
21.7
13.2
85.3
34.0
57.7
25.1
9.7
6.7
42.5
11.5
9.6
8.5
7.8
6.8
26.8
24.5
17.6
8.1
15.7
9.7
166.6
104.2
23.3
13.2
34.7
20.4
Fonte: Eupolis, Istat
Fonte: nostra
elaborazione su dati
Regione Lombardia–
Monitor Turismo,
Filiere e Attrattività
7
La ricettività in Provincia
•
Densità ricettiva (p.l/pop): VA=23; MI=26; CO=57; LO=10; R.L=34
– Le province che in Lombardia ci precedono per massa d’urto turistica (Milano,
Brescia e Como) hanno tutte una densità ricettiva superiore alla nostra
•
Incidenza alberghi (% p.l alb/p.l. tot): VA=56.7; MI=91.4; CO=43.4;
LO=88.4; R.L.=59.0
– Territorializzando il dato nessuna sorpresa: nei territori “business” il dato è
superiore al 90%; nei territori leisure sta intorno al 40%
•
Dimensione media alb.(p.l./strutture): VA=50; MI=83; CO=61; LO=41;
R.L=54
– E’ evidente che la progressione delle strutture business oriented localizzate in
area Malpensa non compensa ancora del tutto la tradizione delle piccole
strutture spesso di tipo “familiare” distribuite sul resto del territorio
•
Qualità alberghi (% p.l. 4stelle/ p.l. tot): VA=59.2; MI=56.9; CO=36.7;
LO=42.9; R.L=43.1
– …ma tutti concentrati nell’area aeroportuale o nel capoluogo
•
Utilizzo lordo alberghiero (% pres/(p.l.*365)*100): VA=22; MI=38; CO=20;
LO=27; R.L.=25
– Qualche criticità di grado medio
•
Enorme disponibilità posti di Congresso in provincia
Fonti: Monitor turismo Liuc-Regione Lombardia-Unioncamere Lombardia; dati al 2010
8
Il territorio oggi dal punto di vista turistico (visione statica)
•
•
Disomogeneità nord/sud
e est/ovest
Almeno 6 aree omogenee
e 6 “modelli” turistici
1.
2.
3.
4.
5.
6.
Asse di Malpensa
South Business Area
Il capoluogo
Il basso Lago Maggiore
L’alto lago Maggiore
Il Ceresio e le Valli
• Manca un “metaprodotto”
• Manca un brand Varese che sia
identificativo del territorio prima
ancora che di un prodotto
• Non connotati i singoli prodotti
5
6
4
3
1
OGGI
2
9
Il macro-posizionamento dei territori (visione evolutiva)
1. LA “DESTINAZIONE” VARESE E’ IN UNA FASE
INTERMEDIA DEL PROPRIO CICLO DI VITA
2. PROCEDENDO VERSO LA “FASE MATURA” C’E’ IL
RISCHIO CHE LA FORTE SPINTA ALLA CRESCITA
TURISTICA DELL’ULTIMO DECENNIO TENDA
“SPONTANEAMENTE” A RIDURSI.
3. PER EVITARLO NON OCCORRE UNA SCELTA DI
POSIZIONAMENTO RADICALE E ALTAMENTE
SPECIALIZZATA COME NELLA FASE NEONATA DEL
CICLO DI VITA; OCCORRE INVECE LAVORARE AL
MARGINE: (A) SULLA (RI)DEFINIZIONE DEI
PRODOTTI, (B) SUI SERVIZI DI SUPPORTO CHE
ACCOMPAGNANO I PRODOTTI E (C) SUL SENSO DI
IDENTITA’ TERRITORIALE
DAL TURISMO BUSINESS (B) AL TURISMO LEISURE (L):
RISTRUTTURARE E RAZIONALIZZARE I 6 MODELLI
TURISTICI ESISTENTI E RENDERLI ORGANICI E
INTERCONNESSI MEDIANTE UN PROCESSO DI
RIPOSIZIONAMENTO. A TAL FINE OCCORRE:
1. VERIFICARE SE NEI TERRITORI PIU’ CAPACI DI
INTERCETTARE LA DOMANDA (ROSSI E GIALLI)
SONO GIA’ VALORIZZATE E SFRUTTATE TUTTE LE
VOCAZIONI “GENETICHE”
2. CHIEDERSI SE E COME LE AREE FREDDE (AZZURRE
E BLU’) POSSONO IN QUALCHE MODO ESSERE
“SCALDATE”
3. CONSOLIDARE, DIVERSIFICARE E IBRIDARE B;
CONNOTARE E FOCALIZZARE MEGLIO L
IL POSIZIONAMENTO OGGI
L
L
BL
B
BL
10
Le Vocazioni territoriali come leva per ridefinire posizionamento e modelli turistici
ATTRATTIVITA’ AMBIENTALI
IL POSIZIONAMENTO DOMANI?
ATTRATTIVITA’ CULTURALI
L
LB
BL
BL
B
BL
BL
INFRASTRUTTURE
Evidenti spazi disponibili per: potenziare la
componente L nel capoluogo e nella South Business
Area e la componente B nel basso-medio lago
11
DOTAZIONE RICETTIVA
Le risorse da valorizzare
AMBIENTALI
•
•
•
•
•
•
Aree protette
Spiagge
Aree verdi e parchi
cittadini
Sentieri
Boschi e aree
montuose
Grotte, roccoli, siti
fossiliferi eccetera
CULTURALI
•
•
•
•
•
•
Risorse
archeologiche
Architettura/arte
religiosa
Architetture civili e
grandi collezioni
Le Ville e i giardini
Le arti visive
….
IL PRODOTTO VARESINO
•Agroalimentare
•Design
•Manifatturiero
I TEATRI
SPORTIVI
“NATURALI”
•
•
•
•
•
•
Canottaggio
Volo libero
Volo a vela
Ciclabili
Equitazione
….
LE RISORSE
CONGRESSUALI
12
La dotazione Infrastrutturale
Indici di dotazione infrastrutturale (2009)
Infrastrutture economiche
Varese
Como
Sondrio
Milano
Bergamo
Brescia
Pavia
Cremona
Mantova
Lecco
Lodi
Lombardia
Italia
Rete
Stradale
Porti
Aeroporti
57,2
48,7
37,4
89,2
88,6
117,9
118,4
61,3
69,4
33,8
147,1
85,3
100,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
100,0
1.179,2
27,8
0,0
168,3
195,0
37,7
10,4
10,9
2,6
0,0
0,0
173,7
100,0
Infrastrutture sociali
Strutture e reti
Rete
per la telefonia e Reti bancarie e
ferroviaria
la telematica
di servizi vari
100,2
58,7
75,1
117,4
45,5
56,7
92,0
100,5
71,0
94,2
106,5
87,1
100,0
156,0
137,3
43,4
186,2
123,8
108,2
73,5
88,0
83,5
131,9
95,8
131,7
100,0
138,3
125,2
59,0
274,4
128,6
117,3
81,3
95,8
95,7
119,2
101,6
161,0
100,0
Impianti e reti
energeticoambientali
Strutture per
l'istruzione
Strutture
sanitarie
Strutture
culturali e
ricreative
176,2
144,3
55,8
175,0
152,1
140,6
127,3
132,6
152,6
172,3
171,0
152,5
100,0
111,3
104,9
39,6
161,4
92,1
95,9
106,3
86,3
64,2
76,8
69,3
111,1
100,0
141,7
107,4
58,3
201,4
110,4
105,5
132,3
100,4
74,2
121,0
86,6
135,4
100,0
75,8
77,7
40,9
145,9
86,6
78,1
154,3
156,2
64,7
74,7
74,5
106,3
100,0
Totale
infrastruttur
economiche
258,2
77,4
38,7
144,4
104,8
82,6
71,8
69,9
67,8
78,8
88,9
113,0
100,0
Fonte: Istituto Tagliacarne
Indice di Boscosità
Attitudine del territorio ad essere green
•4° posto nazionale per “Servizi e ambiente”
(Qualità della vita nelle province italiane 2011 –
IlSole24 ore)
•Prima per mq di pannelli solari termici ogni mille
abitanti
•Nona nel paese per PM10 nell’aria (Legambiente)
•Svariate progettualità recenti in materia di
sviluppo e turismo sostenibile
Fonte: Regione Lombardia
13
La sintesi in
un’analisi SWOT
14
Fonti informative e materiali
•
•
•
Flussi (arrivi e presenze) annuali e mensili e Consistenza delle strutture ricettive (esercizi per tipologia e per
categoria, letti, camere eccetera) tratti da Servizio Statistica di Regione Lombardia – Eupolis, D.G. Commercio,
Turismo e Servizi, Istat
Caratteristiche dei mercati e alle abitudini e preferenze dei turisti contenute in diversi rapporti in tema di
turismo (e in particolare negli Osservatori Territoriali) prodotti da ISNART sulla scorta di indagini campionarie
Quattro ulteriori fonti garantiscono informazioni estremamente preziose a livello provinciale e a volte addirittura
comunale:
–
–
–
–
•
•
•
•
Il Monitor Turismo, filiere e attrattività curato dalla D.G. Commercio, Turismo e Servizi di Regione Lombardia in collaborazione
con l’Università Cattaneo – LIUC mette a disposizione elaborazioni e indicatori originali su fenomeni complessi collegati col
turismo: l’attrattività, l’imprenditorialità turistica, la qualità e il posizionamento dell’offerta, il grado di integrazione delle filiere
turistiche
La sezione “Promozione dello sviluppo territoriale/Rapporti sul turismo in Lombardia” del Portale di Unioncamere
Lombardia contiene alcuni rapporti di inquadramento complessivo del fenomeno turistico in Lombardia nell’ambito dei quali
vengono effettuati anche confronti tra Province e Sistemi Turistici. Si tratta di rapporti di scenario arricchiti mediante un’importante
dotazione di materiale statistico sotto forma di tabelle allegate al testo.
Camera di Commercio Industria e Artigianato di Varese e Provincia di Varese periodicamente elaborano ricerche e studi di
approfondimento sulle tematiche del turismo
Federalberghi Varese gestisce l’Osservatorio sulle performance alberghiere finalizzato al monitoraggio del grado di copertura dei
letti, del prezzo e della redditività delle camere degli alberghi della provincia di Varese.
Informazioni sulle imprese operanti nel campo del turismo e che non siano di tipo ricettivo (servizi di supporto,
trasporti, servizi culturali, impianti sportivi, strutture per il tempo libero eccetera), nonché sulla loro capacità
occupazionale sono rinvenibili nell’ambito della Banca dati ASIA prodotta da Istat e gentilmente messa a
disposizione da Eupolis - Regione Lombardia.
Altri dati certificati che consentono di ricostruire le condizioni di contesto generale sono di fonte Eurostat (Tourism
Statistics in the European Statistical System), World Tourism Organization (In-bound and out-bound Tourism
Statistics), Istat (“Statistiche sul movimento alberghiero” e “I viaggi in Italia e all’estero”), Banca d’Italia
(Statistiche sul Turismo Internazionale dell’Italia).
Utili ai fini dell’inquadramento complessivo delle dinamiche che hanno caratterizzato il territorio provinciale
nell’ultimo decennio il lavoro “Marketing del territorio” a cura di Reguzzoni, Carabelli e Signorelli, nonché i materiali
illustrativi e informativi prodotti da Provincia e Camera di Commercio e dedicati alla ricostruzione del patrimonio di
attrattività che caratterizza il ST.
Per altre informazioni territoriali non strettamente di natura turistica sono state utilizzate svariate fonti e in
particolare le Banche dati regionali scaricabili dal Geoportale, l’Istituto Tagliacarne, l’Istat.
15
DALL’EVIDENZA ALLE LINEE GUIDA PROGETTUALI
•
•
•
•
•
•
LA DIVERSIFICAZIONE DELL’OFFERTA
INDUCE ELEMENTI DI POSITIVITA’
Forte attrattività
Limitata stagionalità
Significativa Vocazione internazionale
Dinamismo
Attitudine a intercettare una domanda
caratterizzata da un profilo di qualità e da buona
propensione alla spesa
A CUI SI AGGIUNGE
Una crescente sensibilità Attori pubblici e
istituzionali
16
•
•
•
•
•
•
•
MA LA DIVERSIFICAZIONE PUO’
DIVENTARE SEGMENTAZIONE
Geografica, Tipologica, Ricettiva, Vocazionale
E LA SEGMENTAZIONE:
Rende complessa la creazione di un Brand
Genera difficoltà di posizionamento sui mercati
internazionali in modo connotato e nitido
Induce contrazioni nella permanenza media del
turista
Limita le capacità di attrarre risorse
Limita le capacità di razionalizzazione dell’offerta e
contenimento dei prezzi
17
Favorisce la stagionalità dei flussi
•
•
•
•
•
OCCORRE ALLORA UNA STRATEGIA DI
MEDIO-LUNGO PERIODO CHE PERSEGUA
ALCUNI OBIETTIVI STRATEGICI:
Individui e definisca un “filo rosso”, un elemento
collante che connoti e identifichi “a prima vista”
le identità del territorio
Renda organiche le offerte turistiche (Geografica,
Tipologica, Ricettiva, Vocazionale) pur nel rispetto delle
specificità locali
Delinei un brand
Operi una saldatura tra turismi diversi e tra
turismo e attività produttive
Riporti alla sua naturale centralità il concetto di
territorio
18
L’”IDEA FORTE:
IL TURISMO SOSTENIBILE
(VARESE PROVINCIA DEL TURISMO
SOSTENIBILE)
Connotare e qualificare l’offerta turistica
varesina come “sostenibile”
19
SOSTENIBILE IN CHE SENSO?:
LE LINEE GUIDA FONDAMENTALI
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Valorizzare e sviluppare un’offerta turistica che ha una spiccata connotazione
ambientale-e naturalistica
Stimolare una fruizione rispettosa dell’integrità e della preservazione dei
territori e dei loro patrimoni ambientali, storici e culturali
Promuovere e sviluppare un contatto diretto e rispettoso con i fattori di
attrattività vocazionali specifici del territorio (culturali, sociali, artistici, storici, di
tradizione, imprenditoriali-produttivi) evitando le forme di “consumo” turistico
asettico e standardizzato.
Agevolare l’emersione dei patrimoni e delle vocazioni autoctone che risultano
consistenti con i sistemi valoriali del territorio e non solo con logiche di tipo
economico
Favorire la diffusione di strutture ricettive e turistiche (ad esempio
congressuali), gestite secondo criteri ecologici e possibilmente certificate
mediante da Marchi di Qualità Ambientale
Favorire il superamento della dimensione individuale di fruizione del territorio a
favore di una maggiore relazionalità.
Favorire l’accesso di tutte le categorie di utenza turistica, senza
discriminazione alcuna e con attenzione particolare alle categorie deboli
Diffondere tra gli operatori e i fruitori la “cultura del turismo” in generale e in
senso sostenibile
Fare del turismo un terreno di incontro con le altre attività produttive e favorire
l’equilibrato sviluppo economico locale
20
ms9
PERCHE’ IL TURISMO SOSTENIBILE IN GENERALE?
• Tema generale di notevole appeal
• Rilevante interesse da parte della domanda turistica
mondiale (potenziale) e della domanda che già insiste
sul territorio provinciale (effettiva).
• Elevato grado di innovatività del progetto: pochi
competitor
• Evidente legame con Expo 2015
E PERCHE’ A VARESE?
• Esistenza sul territorio di una spiccata predisposizione
naturale e di precondizioni ottimali uniche a livello
regionale e forse nazionale (dotazione di asset “verdi” in senso stretto e
in senso lato)
• Esperienze progettuali pregresse di tono positivo e
incoraggiante: (Bando regionale competitività “Filiere turistiche”, Misura B e Misura A;
Progetto camerale FIT; Candidatura Bando Asse 4 POR Expo 2015; Progetti di eccellenza).
• Forte condivisione territoriale
21
Diapositiva 21
ms9
completare il censimento delle esperienze pregresse di tipo sostenibile.
Cita anche la carta/disciplinare FIT
SERATI; 05/09/2010
Gli obiettivi generali di sviluppo turistico
•
Rafforzare il peso della “destinazione turistica Varese” sui mercati turistici nazionali e internazionali, nel
pieno rispetto dei vincoli “naturali” e infrastrutturali alla capacità di accoglienza, al fine di:
–
–
–
–
•
•
•
•
•
Incrementare i flussi di turisti in entrata coerentemente con la “capacità di accoglienza” del territorio, intesa non solo
nel senso strettamente ricettivo, ma anche ambientale. Si punta a una crescita degli arrivi sul territorio in misura pari
a circa il 15% in tre anni, il che equivale a circa 120000 arrivi in più che porterebbero Varese a superare stabilmente
la soglia critica (e psicologica) del milione di contatti annui.
Prolungare la permanenza media del turista. E’ ragionevole ipotizzare il passaggio dalle attuali 2.1 notti di
permanenza media a un valore di 2.3 che porrebbe Varese più vicino alla media regionale, e vicina ad altri Sistemi
Turistici che rispetto a Varese sono competitor per il turismo business o per tipologia di turismo leisure.
Il duplice scenario che a regime combina 120000 arrivi aggiuntivi e un incremento di 0.2 notti di permanenza media
di tutti gli arrivi genera, come obiettivo, quello di incrementare il numero di presenze complessive annue di poco
superiore alle 450000 (posizionandole intorno ai 2100000 all’anno).
Incrementare la ricettività alberghiera in misura pari a 600-700 posti letto aggiuntivi e implementare una strategia di
parziale reindirizzamento dei flussi verso strutture ricettive extra-alberghiere, coerenti col tema della sostenibilità
(B&B, agriturismi, Rifugi eccetera).
Accrescere e sviluppare l’attrattività complessiva (naturalistico-ambientale, culturale, ludico-sportiva e
infastrutturale) del territorio, così come misurata dagli indicatori del Sistema di Monitoraggio del Turismo
di Regione Lombardia e favorire l’emersione e la valorizzazione sostenibile di vocazioni e asset attrattivi
di elevata qualità ma ad oggi poco intensamente conosciuti e fruiti (ad esempio le meridiane).
Favorire la saldatura tra: (a) (demand side) turismo business e turismo leisure e rafforzare la capacità di
attrazione verso i segmenti di domanda cosiddetti “orientati” (turismo religioso, sanitario, matrimoniale,
sportivo, fotografico eccetera), (b) (geography) territori nord e sud e territori est e ovest della Provincia
e (c) (supply side) offerta turistica tradizionale (lago, città, congressi, cultura, arte) e “offerta di turismi
ibridi”, nonchè accentuare la diversificazione delle proposte nella direzione delle contaminazioni e delle
filiere integrate (arte+natura; arte+sanità; alta formazione+natura eccetera).
Consolidare e sviluppare inoltre le intersezioni tra turismo e altre attività produttive
Dare impulso alla mobilità sostenibile a medio-corto raggio e alla infrastrutturazione “leggera” (a
vantaggio dei turisti, dei residenti e del territorio tutto) e migliorare l’accessibilità al territorio sia nel suo
complesso sia rispetto ai singoli asset o elementi specifici dell’offerta turistica
Potenziare la qualità ambientale e la tutela del territorio e promuovere la diffusione (tra turisti e residenti)
della cultura della sostenibilità e l’adozione di conoscenze e metodiche coerenti con i principi del rispetto
ambientale
22
I Piani d’azione (I)
Elementi caratterizzanti
•Progettazione di Prodotti turistici non
convenzionali e promozione dei turismi ibridi
•Metodologia di costruzione del tipo “meet in the
middle” che fa sintesi di processi top-down e
bottom-up
23
La lista
•
Il turismo sportivo outdoor a contatto con natura e ambiente (TS)
–
–
•
Varese terra d’arte e di cultura: valorizzare le espressioni artisticoculturali del territorio nel territorio stesso (VTA)
–
–
–
–
•
•
Il Lago Maggiore (AT.LM)
Il Lago di Varese e gli altri laghi minori (AT.LV)
Il Ticino e le altre vie d’acqua (AT.VDA)
Sostenibilità, turismo d’affari e turismo commerciale: non solo
congressi (TAC)
–
–
–
•
•
Arte e spiritualità (VTA.1)
Testimonianze artistiche e culturali in un rapporto simbiotico con la natura (VTA.2)
Arte e salute (VTA.3)
Cultura, design e ingegno (VTA.4)
L'acqua: quadro e cornice per i turismi sostenibili (AT)
–
–
–
•
•
Il cicloturismo come fil rouge tra natura, arte e cultura (TS.1)
Gli altri sport (TS.2)
Il turismo congressuale “total green” (TAC.1)
Il turismo commerciale finalizzato alla valorizzazione, alla promozione e eventualmente alla
commercializzazione di prodotti che appartengono alla tradizione manifatturiera (quasi) esclusiva
e connotante del territorio (TAC.2).
Agriturismo e turismo enogastronomico (TAC.3)
Andar per “teatri” naturali: boschi, montagne e aree protette (BM).
Mobilita' sostenibile e intermodalita': muoversi sul territorio in modo
pulito e integrato (MS)
Diventare accessibile per essere sostenibile (AS)
Diffondere la cultura della sostenibilità e promuovere il territorio in
24
senso sostenibile (CSPR)
La Governance del Sistema
• Soggetto procedente: Provincia di Varese
• Soggetto proponente e coordinatore: Agenzia del
Turismo Varese
• Cabina di regia (organismo operativo di gestione del programma di
sviluppo turistico, svolge una funzione di coordinamento e di indirizzo):
Agenzia del Turismo, Provincia di Varese, Camera di
Commercio Varese
• Tavolo di progettazione e confronto (ex tecnico): principali
soggetti pubblici e privati della provincia di Varese che
operano nel settore turistico: scisso in tavoli tematici
(forse corrispondenti ai PdA) aperti
• Stati generali del turismo: tutti i Comuni, le Comunità
Montane e gli altri soggetti pubblico/privati operanti nel
settore turistico del territorio provinciale che aderiscono
al SISTEMA TURISTICO.
25