LETTERA DI INVITO - DISCIPLINARE DI GARA

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LETTERA DI INVITO - DISCIPLINARE DI GARA
 CITTÀ DI SALA CONSILINA Piano Sociale di Zona S10 - Comune Capofila Sala Consilina – Via Mezzacapo, 251 – 84036 Sala Consilina (Sa) P.I. 00502010655;
Tel. 0975 521180; fax 0975 270168; mail: [email protected]; PEC: [email protected] - www.pianosociales10.it
LETTERA DI INVITO ‐ DISCIPLINARE DI GARA Per l’affidamento mediante procedura negoziata ai sensi dell’art. 63 del d.lgs. n. 50 del 18 aprile 2016 dei servizi di assistenza domiciliare socio assistenziale, di assistenza domiciliare integrata e Servizio di assistenza scolastica (sostegno socio‐educativo) in favore di persone disabili, in ADI e non nei comuni dell’ambito territoriale S10. Importo presunto sotto soglia comunitaria ai sensi dell’art. 35 c. 1 lett d) del D.Lgs. n. 50 del 18 aprile 2016. Procedura gestita ai sensi dell’art. 1 co. 450 della Legge 296/2006 tramite il Portale degli Acquisti in Rete PA (MEPA) di CONSIP, attraverso emissione di RDO. Aggiudicazione in base al criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi dell’art. 95 co. 3 del D. Lgs. n. 50 del 18 aprile 2016. Codice Identificativo Gara‐ CIG (MASTER): 6875623796 INDICE pag. PREMESSA 3 SEZIONE A: DESCRIZIONE DEL SERVIZIO DA AFFIDARE 3 Parte I–NORMATIVA, AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE, RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO E 3 ALTRE INFORMAZIONI INERENTI LA PROCEDURA DI GARA Articolo 1‐ Normativa 3 Articolo 2 ‐ Amministrazione aggiudicatrice e Responsabile del Procedimento 3 Articolo 3 ‐ procedura di gara e criterio di aggiudicazione 4 Articolo 4 ‐ richiesta di informazioni e reperimento Atti di Gara 4 Articolo 5 ‐ sopralluogo delle strutture 4 PARTE II – OGGETTO DELL’APPALTO E LOCALIZZAZIONE DEL SERVIZIO, FINALITÀ E DESTINATARI DEL SERVIZIO, MODELLO OPERATIVO E COMPLESSO DELLE PRESTAZIONI, DURATA, IMPORTO E 4 SUDDIVISIONE IN LOTTI DELL'APPALTO. Articolo 6 ‐ Oggetto dell’appalto e localizzazione del servizio 4 Articolo 7 ‐ Finalità, caratteristiche generali e destinatari del servizio 5 Articolo 8 ‐ modello operativo e complesso delle prestazioni 5 Articolo 9 ‐ Durata dell’appalto e Monte Ore programmato‐ quinto d’obbligo 6 Articolo 10 ‐ opzioni di rinnovo, proroga 7 Articolo 11 ‐ Importo a base d’appalto e suddivisione in lotti 7 Articolo 12 ‐ Divieto di Subappalto e varianti 8 Articolo 13 ‐ Finanziamento, prezzi e condizioni di pagamento 8 SEZIONE B – REQUISITI E DOCUMENTAZIONE NECESSARI PER L’AMMISSIONE ALLA PROCEDURA DI 9 AFFIDAMENTO PARTE I: SOGGETTI AMMESSI A PARTECIPARE ALLA GARA, CONDIZIONI DI PARTECIPAZIONE E VERIFICA 9 DEI REQUISITI DI PARTECIPAZIONE Articolo 14 ‐ Soggetti ammessi a partecipare alla gara 9 Articolo 15 ‐ Condizioni di partecipazione alla gara e cause di esclusione 9 15.1 ‐ Disposizioni per R.T.C. (Raggruppamento Temporaneo di Concorrenti) 9 15.2 ‐ Concorrenti in situazione di controllo 9 15.3 ‐ Divieti di partecipazione alla gara 10 Articolo 16‐ modalità di verifica e requisiti di partecipazione 10 16.1 ‐ Requisiti di carattere generale e di idoneità professionale 11 16.2 ‐ Capacità economica e finanziaria 12 16.3 ‐ Capacità tecniche e professionali 12 16.4 ‐ Avvalimento 13 PARTE II: DOCUMENTAZIONE DI GARA, MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE, GARANZIA PROVVISORIA E 13 Lettera invito Gara CIG (MASTER): 6875623796 Pag. 1 a 34 CITTÀ DI SALA CONSILINA Piano Sociale di Zona S10 - Comune Capofila Sala Consilina – Via Mezzacapo, 251 – 84036 Sala Consilina (Sa) P.I. 00502010655;
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IMPOSTE SULLA GARA Articolo 17 ‐ Presa visione della documentazione di gara, chiarimenti e comunicazioni Articolo 18 ‐ Modalità di presentazione dell'offerta telematica Articolo 19 ‐ Contenuto dell’offerta telematica 19.1 ‐ Contenuto della busta virtuale “A‐ Documentazione Amministrativa” 19.2 ‐ Contenuto della busta virtuale “A‐ Documentazione Amministrativa” in caso di avvalimento 19.3 ‐ Contenuto della busta virtuale “A‐ Documentazione Amministrativa” in caso di partecipazione di operatore economico in “Concordato Preventivo con continuità aziendale” 19.4 ‐ Contenuto della busta virtuale “A‐ Documentazione Amministrativa” in caso di partecipazione in R.T.I., Consorzio, GEIE o imprese aderenti a un contratto di Rete Articolo 20 ‐ Contenuto della busta virtuale “B‐ OFFERTA TECNICA” Articolo 21 ‐ Contenuto della busta virtuale “C‐ OFFERTA ECONOMICA” Articolo 22 ‐ Soccorso istruttorio e sanzioni Articolo 23 ‐ Cauzione provvisoria Articolo 24 ‐ Imposta sulla Gara (Contributo all’Autorità sui contratti pubblici) PARTE III: CRITERI E MODALITA’ DI VALUTAZIONE DELLE OFFERTE Articolo 25 ‐ Valutazione delle offerte: Criteri di valutazione e modalità di attribuzione del punteggio Articolo 26 ‐ Criteri e modalità di valutazione dell’offerta economica Articolo 27 ‐ Mantenimento della stabilità occupazionale (clausola sociale) Articolo 28 ‐ Offerta anormalmente bassa Articolo 29 ‐ elementi, criteri e modalità di valutazione dell’offerta tecnica 29.1 ‐ Indicatore qualitativo 1: QUALITÀ DEL SERVIZIO 29.2 ‐ Indicatore qualitativo 2: QUALITÀ ORGANIZZATIVA 29.3 ‐ Indicatore qualitativo 3: QUALITÀ ECONOMICA PARTE IV: SVOLGIMENTO DELLA PROCEDURA E AGGIUDICAZIONE DEFINITIVA DELLA GARA Articolo 30 ‐ Commissione di Aggiudicazione e svolgimento della procedura di Gara Articolo 31 ‐ Aggiudicazione definitiva della Gara e termine dilatorio Articolo 32 ‐ Stipula del contratto ed avvio del servizio Articolo 33 ‐ Garanzia definitiva Articolo 34 ‐ Revoca della Procedura Articolo 35‐ Trattamento dei dati personali‐Informativa ai sensi del D.Lgs. n. 196/2003 Lettera invito Gara CIG (MASTER): 6875623796 13 14 14 14 15 16 16 18 18 19 19 20 20 20 20 22 22 22 22 26 28 32 32 32 33 33 34 34 Pag. 2 a 34 CITTÀ DI SALA CONSILINA Piano Sociale di Zona S10 - Comune Capofila Sala Consilina – Via Mezzacapo, 251 – 84036 Sala Consilina (Sa) P.I. 00502010655;
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PREMESSA Il presente documento riunisce Lettera di Invito e relativo Disciplinare di Gara allo scopo di favorire gli operatori economici che attraverso un unico documento possono disporre dell’intera normativa di gara. Il Piano Sociale di Zona Ambito S10‐ Comune Capofila Sala Consilina, di seguito denominato anche “Stazione appaltante” o “Amministrazione aggiudicatrice”, in esecuzione della Deliberazione del Coordinamento Istituzionale dell’Ambito S10 n. 17 del 23/12/2015 e della Determinazione Dirigenziale di Avvio di procedura Negoziata e a contrarre n. 50 del 21.11.2016 del Responsabile e Coordinatore dell’Ufficio di Piano‐ Ambito S10 dr. Antonio Domenico Florio, (art. 192 del D. Lgs. 267/2000 e art. 32 co. 2 D. Lgs. 50/2016) indice Gara mediante Procedura Negoziata per l’affidamento dei Servizi di Assistenza Domiciliare Socio‐Assistenziale e di Assistenza Domiciliare integrata e in favore di persone disabili e residenti nei comuni dell’Ambito Territoriale S10, per la durata di diciotto (18) mesi, a decorrere dalla data di avvio del servizio. La presente Lettera di invito contiene indicazioni e norme relative:  all’oggetto, alla localizzazione, e alle finalità del servizio posto a base di gara;  all’importo e alla durata dell’appalto;  ai requisiti e alla documentazione necessari per l’ammissione alla Procedura di affidamento;  alle modalità di redazione e presentazione dell’offerta;  ai criteri di valutazione delle offerte. Tali interventi rientrano nell’ambito dei servizi di cura per gli anziani previsti dal Piano Sociale di Zona S10 che per il periodo gennaio 2017‐ giugno 2018, saranno realizzati prevalentemente con i fondi assegnati per tale periodo all’Ambito Territoriale S10 per gli interventi programmati nell’ambito del Piano Sociale di Zona 2016‐2018 dalle risorse confluenti nel Fondo Unico di Ambito ai sensi delle Leggi regionali di settore. Con la partecipazione alla presente procedura l'operatore economico concorrente riconosce pienamente ed accetta tutte le modalità, indicazioni e prescrizioni previste dalla presente Lettera di invito e da tutta la documentazione di gara e relativi allegati. Il servizio in oggetto rientra nell'Allegato IX del Codice –CPV 85311200‐4 per persone disabili ‐ NUTS ITF35. SEZIONE A: DESCRIZIONE DEL SERVIZIO DA AFFIDARE PARTE I: NORMATIVA, AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE, RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO E ALTRE INFORMAZIONI INERENTI LA PROCEDURA DI GARA Articolo 1‐ Normativa Per quanto non previsto dal presente documento, la disciplina della gara è dettata dal Decreto legislativo 18 Aprile 2016 numero 50, d’ora in avanti Codice, di attuazione delle Direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull’aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d’appalto degli enti erogatori nei settori dell’acqua, dell’energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi forniture (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 19 Aprile 2016 n. 91 S.O). Articolo 2‐ Amministrazione Aggiudicatrice e il Responsabile del Procedimento Ai sensi dell’art. 38 del Codice l'Amministrazione aggiudicatrice è il Comune di Sala Consilina Capofila del Piano Sociale di Zona Ambito S10, in prosieguo anche il "Committente", con sede legale in via Mezzacapo, 44 – 84036 Sala Consilina (SA). Ai sensi dell’art. 31 del Codice, il Responsabile del procedimento è il Coordinatore del Piano Sociale di Zona Ambito S10, dr. Antonio Domenico Florio, contattabile ai seguenti recapiti:  Tel 0975 521180;  Fax 0975 270168;  e‐mail: [email protected]; [email protected];  PEC: [email protected];  Profilo del Committente (Sito Internet): www.pianosociales10.it; Lettera invito Gara CIG (MASTER): 6875623796 Pag. 3 a 34 CITTÀ DI SALA CONSILINA Piano Sociale di Zona S10 - Comune Capofila Sala Consilina – Via Mezzacapo, 251 – 84036 Sala Consilina (Sa) P.I. 00502010655;
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 Orario di apertura al pubblico dell’ufficio: Martedì, mercoledì e venerdì dalle 9:00 alle 13:00. Articolo 3 ‐ procedura di gara e criterio di aggiudicazione Il sistema di affidamento della gestione del servizio di cui in premessa è quello previsto dall’art. 63 del Codice, in conformità agli artt. 5 e 6 del DPCM 30/3/2001, fermo restando quanto stabilito dall'art. 11 della L.328/2000, secondo gli indirizzi emanati dalla Regione Campania con la deliberazione di Giunta Regionale n. 1079 del 15/03/2002, e sarà aggiudicato sulla base della valutazione della formazione, qualificazione ed esperienza professionale degli operatori, nonché dell'esperienza maturata nel settore e nei servizi di riferimento dell’offerente, tenendo conto della qualità economica, della qualità organizzativa e della qualità del servizio previsti nella proposta di offerta. La procedura di gara sarà interamente gestita tramite il Portale degli Acquisti in Rete PA (MEPA) di CONSIP, attraverso l'emissione di una RDO riservata ai soggetti che hanno manifestato l’interesse a seguito di Avviso Pubblico di indagine di mercato di cui alla Determina Dirigenziale n. 43 del 28.09.2016 finalizzata alla individuazione di operatori economici da invitare alla procedura negoziata mediante utilizzo del sistema Mepa Consip (ai sensi degli artt. 36 commi 2 lett. b) e 6 e 37 comma 2 del d.lgs n. 50/2016) per l’affidamento dei servizi di assistenza domiciliare socio assistenziale e di assistenza domiciliare integrata, nei comuni dell’ambito territoriale S10, ai sensi dell’art. 63 del d.lgs. n. 50/2016. L'aggiudicazione avverrà, ai sensi dell’art. 95, con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa valutando gli elementi qualitativi e quantitativi dettagliatamente specificati nella parte III della presente lettera di invito. Articolo 4‐ richiesta di informazioni e reperimento Atti di Gara Tutti gli atti e la documentazione ufficiale di gara (Lettera di invito‐ Disciplinare di Gara, Capitolato Tecnico, Regolamento dei Servizi Domiciliari Integrati del Piano Sociale di Zona Ambito S10, Sistema delle timbrature del Servizio di Assistenza Domiciliare Ambito S10, modelli di domanda e relativi Allegati) è allegata alla RDO pubblicata dalla stazione appaltante sul Portale degli Acquisti in Rete PA (MEPA) di CONSIP. Ai sensi dell’art. 29 del Codice, la determina a contrarre e i relativi atti di gara sono altresì disponibili in versione elettronica e scaricabili dal sito www.pianosociales10.it, nella sezione Area amministrativa –Bandi –in scadenza. Eventuali informazioni e/o chiarimenti in merito alla presente Lettera di invito ed agli altri atti di gara, potranno essere richiesti attraverso la sezione comunicazioni della piattaforma Mepa entro e non oltre il giorno 30 novembre 2016 ore 18:00. Le richieste, formulate in lingua italiana, dovranno essere indirizzate all’attenzione del RUP e Coordinatore del Piano Sociale di Zona‐ Ambito S10. Articolo 5‐ sopralluogo delle strutture Non è previsto sopralluogo, essendo i servizi posti a bando da svolgersi esclusivamente presso il domicilio degli utenti. PARTE II – OGGETTO DELL’APPALTO E LOCALIZZAZIONE DEL SERVIZIO, FINALITÀ E DESTINATARI DEL SERVIZIO, MODELLO OPERATIVO E COMPLESSO DELLE PRESTAZIONI, DURATA, IMPORTO E SUDDIVISIONE IN LOTTI DELL'APPALTO. Articolo 6 – Oggetto dell’appalto e localizzazione del servizio. Il servizio che si intende appaltare è la gestione del servizio complessivo relativo ai servizi di Assistenza Domiciliare Socio Assistenziale per persone disabili di cui al codice D7 e di Assistenza Domiciliare Integrata per persone disabili di cui al codice D8 e Servizio di assistenza scolastica (sostegno socio‐educativo) di cui al codice D11 del Nomenclatore Regionale approvato con Decreto Dirigenziale n. 871 del 28.10.2009 del A.G.C. 18‐ Assistenza Sociale, Attività Sociali, Sport, Tempo Libero, Spettacolo‐ della Regione Campania contenente le “Indicazioni operative per la presentazione dei Piani di Zona triennali in applicazione del III° Piano Sociale Regionale 2016‐2018”, nonché i servizi ad esso propedeutici e complementari. I servizi di cui al presente bando dovranno essere erogati sul territorio dei 19 Comuni appartenenti all’ambito Lettera invito Gara CIG (MASTER): 6875623796 Pag. 4 a 34 CITTÀ DI SALA CONSILINA Piano Sociale di Zona S10 - Comune Capofila Sala Consilina – Via Mezzacapo, 251 – 84036 Sala Consilina (Sa) P.I. 00502010655;
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territoriale S10: Atena Lucana, Auletta, Buonabitacolo, Caggiano, Casalbuono, Monte San Giacomo, Montesano sulla Marcellana, Padula, Pertosa, Petina, Polla, Sala Consilina, Salvitelle, San Pietro al Tanagro, San Rufo, Sant'Arsenio, Sanza, Sassano e Teggiano. I predetti servizi dovranno essere eseguiti in maniera conforme all’allegato modello 2 “Traccia dell’Offerta Tecnica” relativa al Progetto Tecnico Operativo del Servizio, nonché agli altri documenti di gara che l’aggiudicatario è tenuto a presentare per la partecipazione alla gara. I documenti presentati, dunque, diventano e costituiscono parte integrante e sostanziale degli impegni contrattuali assunti dal Soggetto Aggiudicatario. L’impresa aggiudicataria, nell’espletamento dei servizi, deve avere perfetta conoscenza dei luoghi, dello stato dei servizi, delle specifiche e delle modalità indicate nel Capitolato Tecnico allegato. Articolo 7 –finalità, caratteristiche generali e destinatari del servizio Finalità del servizio consiste in un complesso di interventi volti a facilitare la partecipazione e la collaborazione della persona assistita, residenti nei comuni dell’Ambito S10, e del proprio nucleo familiare nella ricerca delle soluzioni più idonee per favorire l’autonomia della persona, attraverso un complesso condiviso di prestazioni socio‐ assistenziali. In particolare:  Il Servizio di Assistenza Domiciliare a carattere Socio‐assistenziale (ADS) (codice D7) è un servizio rivolto a soggetti con limitata autonomia, che vivono da soli e/o che vivono con famiglie non in grado di assicurare un buon livello di assistenza per la cura e l'igiene della persona e della casa e per il mantenimento delle condizioni di autonomia. La finalità del servizio è quella di favorire la permanenza dei soggetti con disabilità nel suo ambiente abitativo e sociale e di accrescere la sua capacità di autodeterminazione, attraverso sia attività socializzanti, limitando il rischio di emarginazione sociale, sia prestazioni assistenziali, atte a prevenire malattie cronico‐degenerative. Il servizio di ADS deve comprendere un pacchetto di prestazioni, indirizzate al sostegno di carattere organizzativo per lo svolgimento tanto delle attività di base della vita quotidiana dell'anziano quanto per lo svolgimento di attività strumentali.  Il servizio può favorire l'integrazione con altre tipologie di servizi previsti per gli stessi utenza. ll Servizio di Assistenza Domiciliare Integrata (ADI) (codice D8) è un servizio tutelare a valenza socio‐sanitaria che prevede, attraverso un percorso congiuntamente programmato tra diversi soggetti/enti (Unità di Valutazione Integrata ‐ U.V.I.) ed una progettazione personalizzata ed individualizzata, l’integrazione delle prestazioni socio‐
assistenziali, fornite dal Comune/Ambito, e delle prestazioni sanitarie, forniti dall'A.S.L. di riferimento. L'ADI è un servizio rivolto disabili di limitata autosufficienza, non autosufficienti e/o di recente dimissione ospedaliera, che necessitano, oltre a prestazioni di assistenza domiciliare di tipo sociale anche di prestazioni sanitarie che possono essere erogate in un contesto domiciliare e che non richiedono, pertanto, il ricovero in strutture residenziali sanitarie o ospedaliere. La finalità del servizio è quella di limitare la permanenza o il ricovero dei disabili in strutture sanitarie ed ospedaliere e di favorire la continuità delle relazioni sociali, limitando il rischio di emarginazione sociale e prevenendo la degenerazione del quadro clinico.  Il Servizio di assistenza scolastica (sostegno socio‐educativo) (codice D11) prevede un sostegno socio‐
educativo a persone con disabilità, diretto ad assicurare il diritto allo studio attraverso forme di assistenza tali da facilitare la comunicazione, la socializzazione, l’inserimento e l’integrazione scolastica, l'apprendimento e lo sviluppo delle potenzialità residue individuali. Il servizio deve mirare a garantire la continuità fra i diversi gradi di scuola con percorsi educativi personalizzati ed integrati con altri servizi territoriali.  I Destinatari del servizio sono tutte le persone disabili al di sotto dei 65 anni di età residenti nel territorio dell’Ambito S10:  Gli utenti cui si prevede di destinare codesto ai servizi di Assistenza Domiciliare a carattere Socio‐assistenziale (ADS) e all’Assistenza Domiciliare Integrata (ADI) e assistenza scolastica si stimano in numero pari almeno a 120. Articolo 8– modello operativo e complesso delle prestazioni. II modello operativo che l’operatore economico dovrà seguire è quello del “lavoro d’équipe”, stabilmente costituita da almeno un Coordinatore, da Operatori Socio Assistenziali (OSA), da Operatori Socio Sanitari (O.S.S.), Educatore Professionale, Esperto della Comunicazione ‐ Logopedista Animatore Sociale e dalle altre figure Lettera invito Gara CIG (MASTER): 6875623796 Pag. 5 a 34 CITTÀ DI SALA CONSILINA Piano Sociale di Zona S10 - Comune Capofila Sala Consilina – Via Mezzacapo, 251 – 84036 Sala Consilina (Sa) P.I. 00502010655;
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professionali ausiliarie che l’impresa aggiudicataria proporrà nell’ambito della propria offerta. Tale equipe, sotto la supervisione ed il controllo operativo dell’Ambito S10, dovrà operare in stretta collaborazione con il Servizio Sociale Professionale di ciascun Comune dell’Ambito Territoriale S10 e con le professionalità sanitarie assicurate dall'ASL locale, avendo come obiettivo la condivisione progettuale, la globalità dell'intervento e la verifica dei risultati. Le prestazioni previste consisteranno in: attività di aiuto per l’igiene e la cura della persona; attività di aiuto per la pulizia della casa; attività di lavaggio e cambio della biancheria; attività di preparazione dei pasti; "attività di segretariato sociale, di aiuto nello svolgimento di pratiche amministrative e di accompagnamento presso uffici; "attività di sostegno per la fornitura o l'acquisto, su richiesta, di alimentari, indumenti, biancheria e di generi diversi nonché di strumenti o tecnologie per favorire l'autonomia; attività di accompagnamento presso familiari e vicini e presso luoghi di interesse culturale, finalizzata a mantenere o ristabilire relazioni affettive e sociali; attività di sostegno psicologico. attività di natura socio‐assistenziale assimilabili al servizio ADS; attività di cura psico‐fisica; attività infermieristiche; attività riabilitative; attività di consulenza medica sia generale che specialistico; attività di assistenza tutelare alla persona. Tutte le attività di assistenza dovranno essere svolte utilizzando tecniche e/o ausili e organizzandone l’erogazione in modo da garantire la sicurezza sia dell’assistito che dell’operatore. L’orario base settimanale di erogazione dei servizi nei giorni non festivi sarà dal lunedì al sabato compreso, dalle ore 6,00 a.m. alle ore 22,00 p.m., fatto salvo quanto dal CCNL applicato. Gli orari dovranno essere strutturati e concordati con il coordinatore dell’Ambito S10, secondo l’orario giornaliero e settimanale minimo pianificato per ciascun utente. In fase operativa, l’orario giornaliero e settimanale per ciascun utente potrà variare in itinere a seconda dei bisogni del singolo utente preso in carico e delle necessità delle rispettive famiglie. Non è assolutamente concessa all’Aggiudicatario la possibilità di derogare ai Piani di Assistenza individuali senza espressa autorizzazione da parte della Stazione Appaltante. Nella fase di avvio del servizio l’Ambito S10 darà priorità alla salvaguardia della continuità assistenziale delle utenze già in carico ai diversi servizi oggetto del presente appalto, sino a completamento o modifica dei rispettivi Piani di Assistenza Individuali. Per tutto quanto non previsto nel presente articolo e nel precedente, si fa riferimento al Capitolato tecnico e prestazionale allegato al presente bando, al Regolamento dei Servizi Domiciliari Integrati del Piano Sociale di Zona Ambito S10 allegato allo stesso e al Regolamento della Regione Campania n. 4/2014 ivi richiamato, che integrano e costituiscono documentazione ufficiale di gara, altresì, scaricabile dal sito www.pianosocialeS10.it, nonché alla legislazione vigente in materia. Articolo 9 – Durata dell’appalto e Monte Ore programmato‐ quinto d’obbligo L’Appalto avrà durata massima stimata di 18 mesi, presumibilmente a far data dal mese di gennaio 2017 fino al al 30 giugno 2018, a partire dalla data di avvio del servizio e comunque fino ad esaurimento del monte ore dei servizi affidati. La durata dell’appalto decorrerà dalla data di effettivo inizio del servizio e comunque, fino all'utilizzo totale degli importi a base d’asta, con la precisazione che la scadenza dovrà, comunque, coincidere per tutti i comuni dei lotti facenti parte dell'Ambito Territoriale S10. In fase operativa, la distribuzione e l’ammontare del monte ore programmato dei servizi potrà variare in itinere a seconda delle necessità e dei bisogni degli utenti da prendere in carico per i diversi servizi affidati. L’ammontare e la ripartizione delle ore programmate tra i servizi ADI e SAD e assistenza scolastica deve perciò in ogni caso intendersi meramente indicativa e non definitiva. A termini del disposto di cui all’art. 106, comma 12 del Codice, qualora si renda necessario in corso di esecuzione dell’appalto in relazione alle esigenze ed ai bisogni di assistenza dell’utenza cui il servizio è destinato, l’ambito S10 ha facoltà di variare, in aumento o in diminuzione, nella misura del 20%, il monte ore di assistenza programmato sopra indicato. In tal caso restano ferme le altre condizioni d’appalto e l’appaltatore non potrà opporre all’Amministrazione alcunché, né potrà far valere il diritto alla risoluzione del contratto. Lettera invito Gara CIG (MASTER): 6875623796 Pag. 6 a 34 CITTÀ DI SALA CONSILINA Piano Sociale di Zona S10 - Comune Capofila Sala Consilina – Via Mezzacapo, 251 – 84036 Sala Consilina (Sa) P.I. 00502010655;
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Articolo 10 – opzioni di rinnovo, proroga Il contratto perviene a scadenza senza necessità di preavviso e senza possibilità di proroga tacita, fatto salvo quanto previsto all’art. 106 co. 11 del Codice, in base al quale, qualora richiesto dall’Amministrazione concedente e previa adozione di atto formale, l’affidatario, nelle more dello svolgimento delle ordinarie procedure di scelta del nuovo contraente, è tenuto alla prosecuzione del servizio nella misura strettamente necessaria alle stesse condizioni tecniche ed economiche, al fine di salvaguardare l’esigenza della continuità educativa degli utenti. All’esaurimento delle risorse programmate del servizio affidato, l’Amministrazione appaltante si riserva la facoltà, per una (sola) volta, di rinnovare la durata dell’appalto per un massimo di ulteriori cinque (5) mesi (al massimo, quindi, di rinnovare la scadenza al 30/11/2018) alle medesime condizioni contrattuali. La richiesta di rinnovo del contratto alla scadenza avverrà mediante posta elettronica certificata almeno venti giorni prima del termine finale del contratto originario. La facoltà di rinnovo dell’affidamento del servizio all’aggiudicatario è prevista al fine di garantire un adeguato livello qualitativo e la continuità nel rapporto tra operatori ed utenti e sarà disposta con atto amministrativo espresso alle medesime condizioni, modalità e prezzi fissati nel contratto, previa verifica di:  il mantenimento dell’interesse pubblico all’espletamento dello stesso;  il mantenimento dell’adeguatezza delle esigenze poste a base dell’affidamento;  la regolare esecuzione del servizio svolto da parte della Ditta aggiudicataria;  adeguata copertura economica attraverso l’accertamento per il periodo di durata dell’eventuale rinnovo delle risorse dedicate al servizio. E’ esclusa ogni possibilità di tacito rinnovo. Il contratto decadrà di diritto alla sua scadenza naturale, senza necessità di alcuna comunicazione o messa in mora da parte del Committente. L’Amministrazione appaltante si riserva il diritto, ove necessario, di prorogare il contratto all’attuale gestore in attesa dell’espletamento delle nuove procedure di gara, ai sensi dell’art. 63 co. 5 del Codice. Articolo 11 – Importo a base d’appalto e suddivisione in lotti L’importo massimo dell’appalto ai sensi dell’art. 35 co.1 lettera d), posto a base di gara per il periodo di durata fissato al precedente articolo 9 è stimato in un importo pari a € 185.812,00 (centoottantacinquemila/00) comprensivo dell’imposta sul valore aggiunto se dovuta e fatto salvo quanto previsto dal richiamato art. 106 del Codice. Tale importo include le spese del personale impegnato nel servizio, inclusi gli oneri e le spese di gestione, comprensivi dell’imposta sul valore aggiunto se dovuta. Il valore stimato complessivo, ai fini della rilevanza comunitaria del servizio a gara, ai sensi dell’art. 35 co. 4 del Codice (comprensivo dell’importo massimo stimato e delle eventuali opzioni o rinnovi del contratto stabiliti nel documento di gara) è pari ad un importo di € 234.123,00 (duecentotrentaquattromilacentoventitre/00 comprensivo dell’imposta sul valore aggiunto come previsto agli artt. 9 e 10 del presente Bando. L’importo massimo a base d’appalto, è diviso, ai sensi dell’art. 51 del Codice, per i seguenti sei (6) lotti funzionali i cui importi, includono le spese come sopra richiamate e sono riepilogati nella seguente tabella 1: Tab. 1: Programmazione per lotti dei servizi di Assistenza Domiciliare disabili ADI e non e Assistenza scolastica Ambito S10‐ Lotto Comune Importo Lotto Comune Importo 1 Atena Lucana € 6.209,03 4 Monte San Giacomo € 5.210,00
1 Auletta € 6.645,45 4 Sala Consilina € 28.400,00
1 Caggiano € 8.455,02 Totale Lotto 4 (CIG: 6875651EAF) € 33.610,00
1 Pertosa € 2.359,88 5 Casalbuono € 4.187,57
1 Petina € 3.191,87 5 Padula € 13.315,00
1 Salvitelle € 3.299,75 5 Sassano € 14.961,43
Totale Lotto 1 (CIG: 6875623796) € 30.161,00 Totale Lotto 5 (CIG:68756562D3) € 32.464,00
2 Polla € 13.783,50 6 San Rufo € 5.099,50
2 San Pietro al Tanagro € 4.213,29 6 Teggiano € 23.527,50
2 Sant' Arsenio € 10.549,22 Totale Lotto 6 (CIG: 68756627C5) € 28.627,00
Totale Lotto 2 (CIG: 6875636252) € 28.546,00 3 Buonabitacolo € 6.653,15 Totale complessivo € 185.812,00
3 Montesano sulla Marcellana € 18.896,33 3 Sanza € 6.854,52 Totale Lotto 3 (CIG: 6875646A90) € 32.404,00 Lettera invito Gara CIG (MASTER): 6875623796 Pag. 7 a 34 CITTÀ DI SALA CONSILINA Piano Sociale di Zona S10 - Comune Capofila Sala Consilina – Via Mezzacapo, 251 – 84036 Sala Consilina (Sa) P.I. 00502010655;
Tel. 0975 521180; fax 0975 270168; mail: [email protected]; PEC: [email protected] - www.pianosociales10.it
Non saranno aggiudicati più di due lotti al medesimo concorrente (in ordine numerico). In caso di ricorso alla procedura prevista dall'art. 63 co. 5 del Codice, come stabilito al precedente articolo 10 del presente bando, il valore stimato dei singoli lotti sarà riproporzionato in base al valore stimato complessivo dell’appalto, all’importo dei servizi da ripetere e al valore/peso percentuale, eventualmente rideterminato, dei singoli lotti come indicati nella tabella 1 sopra esposta. Articolo 12 – Divieto di Subappalto e varianti Ai sensi dell’art. 105 co. 1 del Codice e dell’art. 106 co. 1, non sono ammessi il subappalto e varianti progettuali da parte degli offerenti. Non sono ammesse prestazioni parziali, tranne che per disposizione dell’Amministrazione aggiudicatrice. Articolo 13 – Finanziamento, prezzi e condizioni di pagamento Per il finanziamento del presente Servizio saranno utilizzate prevalentemente le risorse economiche assegnate all’Ambito S10 per gli interventi programmati nell’ambito del Piano d’Intervento da questi presentato a valere sulle risorse del Fondo Unico di Ambito anno 2016 che ammontano ad un importo massimo assentito pari € 185.812,00 (centoottantacinquemila/00), nonché le altre ed eventuali risorse dell’Ambito S10 che dovessero eventualmente ritenersi necessarie ad assicurare il buon fine ed il completamento delle attività programmate. L’Amministrazione aggiudicatrice si riserva la facoltà di integrare i fondi nazionali assegnati e dedicati alla prevalente copertura economica del presente importo posto a base di gara con le ulteriori ed eventuali risorse provenienti da altre fonti di finanziamento di medesima natura che le dovessero essere eventualmente assegnate durante lo svolgimento del periodo contrattuale. Il rapporto tra le parti è subordinato alla effettiva erogazione delle risorse finanziate e potrà essere interrotto anticipatamente per mancata erogazione delle fonti di finanziamento. Il rapporto contrattuale potrà essere interrotto in anticipo senza alcun onere a carico per la stazione appaltante, previo il preavviso di giorni 30 (trenta) e senza che l’aggiudicatario possa pretendere alcunché, in applicazione dell’art. 12 del D.M. n. 145/2000 oppure prorogato per il massimo dei mesi previsti nel presente documento (mesi 5) sulla scorta di ulteriori risorse/residui ad oggi non programmabili. I prezzi che risulteranno dall’aggiudicazione della procedura resteranno fissi ed invariati per tutta la durata del contratto. Il contratto e l’eventuale proroga sono soggetti a tracciabilità dei flussi finanziari come da art. 3 della legge 136/2010 e successive modificazioni ed integrazioni, pertanto tutti i pagamenti nell’ambito della filiera delle imprese (di cui all’art. 6 co. 3 del D.L. 187/2010) dovranno essere effettuati con strumenti che ne consentono la piena tracciabilità. L’aggiudicatario si obbliga a comunicare uno o più conti correnti bancari o postali da dedicare, anche in via non esclusiva, al presente appalto, nonché le generalità ed il codice fiscale di tutte le persone autorizzate ad operare su tali conti. All’affidatario sarà, quindi, riconosciuto un corrispettivo mensile in ragione del numero di ore, delle mansioni svolte e dei livelli di prestazione effettivamente erogati agli utenti e validati dall’Ambito S10 per ciascuno dei servizi posti a base d’appalto con la presente gara. Il pagamento del corrispettivo avverrà su presentazione di regolari fatture mensili, riportanti il CIG del Lotto assegnato ed il CUP relativo al servizio svolto. Le somme dovute all’appaltatore saranno liquidate e pagate mensilmente, entro 30 giorni dalla data di ricezione delle relative fatture, previa liberatoria dell’Equitalia Servizi S.p.A. in ordine alla regolarità di adempimento dei pagamenti di cui all’art.48‐bis del D.P.R. 602/73. I pagamenti saranno effettuati, fatto salvo l’effettivo avvenuto incasso delle tranche di finanziamento richieste all’Autorità di Gestione sopra specificata, secondo le modalità ed il rispetto degli adempimenti e delle scadenze da queste fissate, tramite il servizio di Tesoreria Comunale del Comune di Sala Consilina, Capofila del Piano Sociale di Zona Ambito S10 su apposito conto corrente bancario o postale dedicato, anche in via non esclusiva, intestato al fornitore. Le spese di bonifico sono a carico della Ditta. La fatturazione dovrà essere intestata a: COMUNE DI SALA CONSILINA Piano Sociale di Zona Ambito S10 Via Mezzacapo, n. 44 Cap. 84036 ‐ SALA CONSILINA Codice fiscale 00502010655 Lettera invito Gara CIG (MASTER): 6875623796 Pag. 8 a 34 CITTÀ DI SALA CONSILINA Piano Sociale di Zona S10 - Comune Capofila Sala Consilina – Via Mezzacapo, 251 – 84036 Sala Consilina (Sa) P.I. 00502010655;
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Il Codice univoco dell’Ufficio destinatario delle fatture elettroniche è AI6LV0 – Nome Ufficio: Piano Sociale di Zona Detto codice deve essere inserito a cura del fornitore nel campo “Codice Destinatario” della fattura elettronica. La fattura dovrà essere trasmessa in formato elettronico, secondo i requisiti tecnici stabiliti dal D.M. n.55/2013. Si precisa, infine, che a norma dell’art.25, comma 3, del D.L. n.66/2014, il Comune non può procedere al pagamento di fatture che non riportino il codice CIG della presente procedura, né si procederà al pagamento delle fatture che non riportino il codice CUP pertinente al servizio erogato. SEZIONE B – REQUISITI E DOCUMENTAZIONE NECESSARI PER L’AMMISSIONE ALLA PROCEDURA DI AFFIDAMENTO PARTE I: SOGGETTI AMMESSI A PARTECIPARE ALLA GARA, CONDIZIONI DI PARTECIPAZIONE E VERIFICA DEI REQUISITI DI PARTECIPAZIONE Articolo 14‐ Soggetti ammessi a partecipare alla gara Sono invitati a partecipare alla presente procedura negoziata tutti i soggetti in possesso dei requisiti di cui all'art. 45 del Codice, che hanno manifestato l’interesse a seguito di Avviso Pubblico di indagine di mercato dell’Ambito S10. E' altresì ammessa la partecipazione di organizzazioni temporaneamente raggruppate o consorziate e raggruppande e/o consorziande, ai sensi di quanto previsto all'art. 48 co. 8 del Codice. Articolo 15‐ Condizioni di partecipazione alla gara e cause di esclusione E’ fatto divieto, ai sensi dell’articolo 48 co. 7 del Codice, ai concorrenti di partecipare alla gara in più di un Raggruppamento Temporaneo o Consorzio Ordinario di concorrenti ovvero di partecipare alla gara anche in forma individuale, qualora abbiano partecipato alla gara medesima in raggruppamento o consorzio ordinario di concorrenti o aggregazione di imprese di rete. E’ vietata, ai sensi dell’articolo 48 co. 9 del Codice, l’associazione in partecipazione. Salvo quanto disposto ai commi 18 e 19 dell’articolo 48 del Codice, è vietata qualsiasi modificazione alla composizione dei raggruppamenti temporanei e dei consorzi ordinari di concorrenti rispetto a quella risultante dall'impegno presentato in sede di offerta. I Consorzi tra società cooperative, ai sensi dell’art. 45 co. 2 lett. b) del Codice, devono indicare per quali consorziati concorrono; a questi ultimi è vietato partecipare alla gara in qualsiasi altra forma. Lo stesso divieto è esteso ai consorziati designati per l’esecuzione da un consorzio stabile. Gli operatori economici con sede, residenza o domicilio nei paesi inseriti nelle cd. “black list” devono essere in possesso, pena l’esclusione dalla procedura di gara, dell’autorizzazione rilasciata ai sensi del DM Economia e Finanza 14 dicembre 2010 (art. 37 del D.L. n. 78/2010). 15.1‐ Disposizioni per R.T.C. (Raggruppamento Temporaneo di Concorrenti) In caso di R.T.C. (Raggruppamento Temporaneo di Concorrenti) sia la Ditta mandataria sia le altre componenti del R.T.C. devono essere comunque cooperative/consorzi iscritti ad un albo regionale di cui all'articolo 9, comma 1 della L. 381/1991. Inoltre, nella domanda di partecipazione ciascun componente il raggruppamento deve: ‐ specificare le parti del servizio che eseguirà in caso di aggiudicazione; ‐ indicare in percentuale la quota di partecipazione al raggruppamento. La Mandataria in ogni caso assume, in sede di offerta, una misura percentuale superiore rispetto a ciascuna delle mandanti. Il servizio è eseguito dai concorrenti riuniti secondo le quote indicate in sede di offerta, fatta salva la facoltà di modifica delle stesse, previa autorizzazione della stazione appaltante. 15.2‐ Concorrenti in situazione di controllo I concorrenti devono essere in regola con la disciplina stabilita dall’art 80 co. 5 lettera m) del Codice in relazione all’art. 2359 del codice civile. In particolare i concorrenti che si trovino, rispetto ad altro partecipante alla presente procedura di gara, in una Lettera invito Gara CIG (MASTER): 6875623796 Pag. 9 a 34 CITTÀ DI SALA CONSILINA Piano Sociale di Zona S10 - Comune Capofila Sala Consilina – Via Mezzacapo, 251 – 84036 Sala Consilina (Sa) P.I. 00502010655;
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situazione di controllo di cui all’art. 2359 del codice civile o in una qualsiasi relazione anche di fatto, se la situazione di controllo comporti che le offerte siano imputabili ad un unico centro decisionale, dovranno allegare apposita documentazione. 15.3‐ Divieti di partecipazione alla gara Non è ammessa la partecipazione alla gara di concorrenti per i quali sussistano: a) una o più cause di esclusione di cui all’art. 80 del Codice; b) le cause di divieto, decadenza o di sospensione di cui all’art. 67 del D. Lgs. 159/2011 (Codice delle Leggi Antimafia); c) le condizioni di cui all’art. 53 co. 16‐ter del D. Lgs. 165/2001 (Legge Anticorruzione) o quando gli operatori siano incorsi in ulteriori divieti a contrattare con la Pubblica Amministrazione. Articolo 16‐ Modalità di verifica e requisiti di partecipazione Sino all’avvio della Banca Dati Nazionale degli Operatori Economici, gestita dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (Deliberazione n. 157 del 17 febbraio 2016 dell’ANAC), la verifica del possesso dei requisiti di carattere generale, tecnico‐ professionale ed economico e finanziario avverrà, ai sensi dell'articolo 81, co. 2 del Codice attraverso l'utilizzo del sistema AVCPASS, reso disponibile dall'Autorità di Vigilanza sui Contratti Pubblici (ANAC), fatti salvi eventuali impedimenti tecnici sull'utilizzo del sistema AVCPASS. In tali casi la verifica dei requisiti verrà eseguita tramite richieste della stazione appaltante. In seguito alla Deliberazione ANAC n. 157 del 17 febbraio 2016 recante l’aggiornamento della Deliberazione dell’Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici n. 111 del 20 dicembre 2012 di attuazione dell’articolo 6‐bis del D. Lgs. n. 163/2006 introdotto dall’articolo 20, comma 1, lettera a) della Legge n. 35/2012, Il documento PASSOE viene rilasciato dal servizio AVCPass e comprova la registrazione al servizio di verifica del possesso dei requisiti disponibile presso l’Autorità Nazionale Anticorruzione. Gli operatori economici interessati a partecipare alla presente procedura devono obbligatoriamente registrarsi al sistema accedendo al portale AVCP (servizio di accesso riservato) secondo le istruzioni ivi contenute. Fermo restando l’obbligo per l’Operatore Economico di presentare le autocertificazioni richieste dalla normativa vigente in ordine al possesso dei requisiti per la partecipazione alla procedura di affidamento, il “PassOE” rappresenta lo strumento necessario per procedere alla verifica dei requisiti stessi da parte della stazione appaltante: esso consente, infatti, la corretta identificazione del concorrente e, qualora lo stesso si presenti in forma aggregata, di tutti i soggetti che lo compongono. In caso di R.T.I. o consorzio, di qualunque tipo, il PassOE deve essere presentato da tutti i soggetti a qualunque titolo partecipanti alla procedura di gara di cui si tratta. Per gli Operatori Economici aventi sede esclusivamente in uno Stato dell’Unione la stazione appaltante provvederà direttamente al recupero della documentazione a comprova, secondo le modalità previste dall’articolo 40, comma 1, del D.P.R. n. 445/2000. Tutti i soggetti interessati a partecipare alla presente procedura, pertanto, devono obbligatoriamente registrarsi al sistema accedendo all'apposito link "Servizi ad accesso riservato ‐ AVCpass Operatore Economico" sul Portale AVCP e seguire le istruzioni ivi contenute per il rilascio del "PASSOE" da inserire nella busta virtuale "A" contenente la documentazione amministrativa. Il mancato inserimento del PASSOE all'interno della busta virtuale "A", tuttavia, non comporta l'esclusione automatica dalla gara dell'operatore concorrente, ma, trattandosi di elemento esigibile da parte della stazione appaltante e da regolarizzare, l'assegnazione a quest'ultimo, da parte della Stazione appaltante, di un termine congruo (nella prima seduta di gara o nel diverso termine assegnato nel corso della medesima) entro il quale presentarlo. Decorso tale termine, senza che il concorrente abbia presentato il PASSOE alla Stazione appaltante, quest'ultima dovrà procedere alla sua esclusione. L’esclusione non comporta l’applicazione di sanzioni. Gli operatori che presentano la loro offerta, alla data di scadenza per la presentazione delle offerte fissata dalla presente lettera di invito, devono risultare in possesso dei seguenti requisiti minimi richiesti per l’ammissibilità alla gara, relativi a: 1) Requisiti di carattere generale e di idoneità professionale; 2) Capacità economica e finanziaria; 3) Capacità tecniche e professionali. Lettera invito Gara CIG (MASTER): 6875623796 Pag. 10 a 34 CITTÀ DI SALA CONSILINA Piano Sociale di Zona S10 - Comune Capofila Sala Consilina – Via Mezzacapo, 251 – 84036 Sala Consilina (Sa) P.I. 00502010655;
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16.1‐ Requisiti di carattere generale e di idoneità professionale Possono prendere parte alla presente gara le imprese munite di accreditamento rilasciato dall’ambito territoriale di riferimento, ovvero accreditate ai sensi della Legge 328/2000 allo svolgimento delle attività inerenti gli interventi ed in possesso dei requisiti previsti dal Regolamento Regionale n. 4 del 7 APRILE 2014 della Regione Campania per l’esercizio dei “SERVIZI TERRITORIALI E DOMICILIARI” di cui al Catalogo sez. B per le prestazioni inerenti l’esercizio delle attività di gestione dei Servizi di Assistenza Domiciliare Integrata con Servizi Sanitari e dei Servizi di Assistenza Domiciliare Socio – Assistenziale previste dal presente bando ed in possesso di tutti gli altri requisiti indicati nell’allegato Capitolato Tecnico. Tale requisito di cui sopra, a pena di esclusione, dovrà essere dimostrato, alternativamente, da: a) Idoneo atto di accreditamento rilasciato dall’ambito territoriale di riferimento; b) Attestazione di detenere i requisiti tecnici, organizzativi e del personale richiesti ai sensi del Regolamento Regionale n. 4 del 7 APRILE 2014 per il rilascio dell’autorizzazione all’esercizio del servizio territoriale e domiciliare rivolto alle persone Anziane e fragili anche non autosufficienti di cui al Catalogo sez. B per le prestazioni relative alla gestione dei servizi di assistenza domiciliare integrata con servizi sanitari e dei servizi di assistenza domiciliare socio – assistenziale, così come previsto e richiesto dalla presente Lettera di Invito e dall’allegato Capitolato Tecnico. Sono, altresì, ammessi a presentare le offerte gli operatori economici invitati di cui all’art. 45, secondo le modalità e le disposizioni stabilite dagli artt. 47 e 48 nonché, ai sensi dell’art. 49 del medesimo Codice, gli operatori economici, anche stabiliti in Paesi terzi, i quali risultino, alla data di scadenza per la presentazione delle offerte fissata dalla presente lettera di invito, a pena di esclusione di: c) non trovarsi in alcuna delle condizioni ostative di cui all’art. 80 del Codice, con particolare riferimento ai commi da 1 a 5, richiamate in dettaglio nel modello 1 – Domanda di partecipazione allegato alla presente Lettera di invito; d) applicare ai lavoratori dipendenti e anche ai soci condizioni normative e retributive non inferiori a quelle risultanti dai contratti di lavoro nazionali e locali del CCNL Cooperative Sociali, con l’impegno ad applicare, in caso di aggiudicazione, condizioni non inferiori a quelle previste nei summenzionati contratti per la località afferente all’Ambito S10; e) aver presentato idonea garanzia provvisoria; f) essere iscritti nel Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura (CCIAA) della Provincia in cui il soggetto ha sede, ovvero altri Albi previsti dalla normativa vigente per attività inerenti il servizio oggetto di gara; se cooperative sociali è richiesta l’iscrizione nell’Albo Regionale delle Cooperative sociali ai sensi dell’art. 9 della Legge 381/1991, ovvero nell’Albo Nazionale delle Cooperative ai sensi del D.M. 23/06/2004, con finalità statutarie e tipologie attinenti alle caratteristiche del servizio oggetto di gara. I requisiti di cui al punto g) saranno comprovati attraverso copia del certificato di iscrizione al registro o albo o in alternativa tramite autocertificazione resa ai sensi del D.P.R. 445/2000. Per le imprese non stabilite in Italia, ai sensi dell’art. 83 del Codice, la predetta iscrizione deve risultare da apposito ed idoneo documento che attesta l’iscrizione in analogo registro professionale o commerciale secondo la legislazione del proprio Stato di appartenenza. Nel caso di Raggruppamenti temporanei, consorzi, aggregazioni di imprese a rete e GEIE, ciascuna delle imprese deve essere in possesso della relativa iscrizione. 16.2‐ Capacità economica e finanziaria Al fine di comprovare la propria capacità economico‐ finanziaria, il concorrente può presentare, come da allegato XVII del Codice, una o più delle seguenti referenze: a) idonee dichiarazioni bancarie o, se del caso, comprovata copertura assicurativa contro i rischi professionali; b) presentazione dei bilanci o di estratti di bilancio, qualora la pubblicazione del bilancio sia obbligatoria in base alla legislazione del paese di stabilimento dell'operatore economico; c) dichiarazione concernente il fatturato globale e il fatturato del settore di attività oggetto dell'appalto, al massimo per gli ultimi tre esercizi disponibili in base alla data di costituzione o all'avvio delle attività dell'operatore economico, come contenuta al punto 27 del modello 1 “domanda di partecipazione” alla Lettera invito Gara CIG (MASTER): 6875623796 Pag. 11 a 34 CITTÀ DI SALA CONSILINA Piano Sociale di Zona S10 - Comune Capofila Sala Consilina – Via Mezzacapo, 251 – 84036 Sala Consilina (Sa) P.I. 00502010655;
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presente gara, nella misura in cui le informazioni su tali fatturati siano disponibili. NB: per fatturato del settore di attività oggetto dell'appalto (al netto dell’iva) si intende un fatturato per servizi di gestione dei servizi di assistenza domiciliare integrata con servizi sanitari e dei servizi di assistenza domiciliare socio – assistenziale riferito al periodo considerato di importo non inferiore al 30% dell’importo massimo dell’appalto a base d’asta nell’arco del triennio 2013‐2015. In caso di raggruppamento di più soggetti il requisito deve essere posseduto cumulativamente dai soggetti che nel progetto realizzeranno le attività professionali. Nel caso di Raggruppamenti temporanei, consorzi, aggregazioni di imprese a rete e GEIE, le imprese sono valutate complessivamente. Il requisito in oggetto deve essere posseduto in misura maggioritaria dall’impresa mandataria. 16.3‐ Capacità tecniche e professionali Al fine di comprovare il possesso da parte del concorrente delle risorse tecniche e dell’esperienza necessarie per eseguire il servizio relativo al lotto e/o ai lotti del presente appalto per il quale si presenta l’offerta con un adeguato standard di qualità, il concorrente deve dimostrare esperienza pregressa per attività inerenti gli ultimi tre (3) anni per il periodo novembre 2013‐ ottobre 2016 nello svolgimento di servizi di gestione di servizi di assistenza domiciliare integrata con servizi sanitari e dei servizi di assistenza domiciliare socio – assistenziale e/o altri servizi inerenti e/o compatibili e/o analoghi, o per conto di Pubbliche Amministrazioni o per conto proprio o di committenti privati, per un importo almeno pari all’importo massimo dell’appalto relativo al lotto/i per il quale si presenta l’offerta, oltre IVA come per legge. Ai fini della prova del possesso di cui al presente articolo, il concorrente dovrà presentare apposito elenco da cui si evinca: Servizi prestati, periodo, importi e relativi committenti pubblici e/o privati. In caso di raggruppamento di più soggetti il requisito deve essere posseduto cumulativamente dai soggetti che nel progetto realizzeranno le attività professionali per il singolo lotto. L’ente capofila deve possedere i requisiti prescritti nella misura minima del 50% e dev’essere comunque il soggetto che dispone della quota percentuale più elevata. 16.4‐ Avvalimento Ai sensi dell’art. 89 del Codice, il concorrente singolo, consorziato, raggruppato o aggregato in rete (impresa avvalente‐ausiliata) può dimostrare il possesso dei requisiti di capacità economica e finanziaria e di capacità tecniche e professionali avvalendosi dei requisiti di un altro soggetto (impresa ausiliaria). Il concorrente e l’impresa ausiliaria sono responsabili in solido nei confronti della stazione appaltante per le prestazioni oggetto del contratto. A pena di esclusione, non è consentito che della stessa impresa ausiliaria si avvalga più di un concorrente e che partecipino alla gara sia l’impresa ausiliaria che quella che si avvale dei suoi requisiti. Non possono formare oggetto di avvalimento i requisiti di carattere soggettivo, quali, l’iscrizione alla CCIAA o agli Albi Regionali nonché la certificazione di qualità. L’avvalimento è dunque ammesso, ai fini della presente gara, alle seguenti contestuali condizioni: a) l’impresa ausiliaria deve svolgere direttamente il servizio nei limiti dei requisiti prestati; b) prima della sottoscrizione del contratto di appalto, l’impresa ausiliaria e l’impresa avvalente devono costituirsi in raggruppamento temporaneo di imprese ai sensi dell’art. 48 del Codice. Nel caso di avvalimento nei confronti di un’impresa che appartiene al medesimo gruppo, in luogo del contratto di cui alla precedente lettera b), l’impresa concorrente può presentare una dichiarazione sostitutiva attestante il legame giuridico ed economico esistente nel gruppo, dal quale discendono i medesimi obblighi previsti dal comma 5 dell’articolo 89 del Codice. Lettera invito Gara CIG (MASTER): 6875623796 Pag. 12 a 34 CITTÀ DI SALA CONSILINA Piano Sociale di Zona S10 - Comune Capofila Sala Consilina – Via Mezzacapo, 251 – 84036 Sala Consilina (Sa) P.I. 00502010655;
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PARTE II: DOCUMENTAZIONE DI GARA, MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE, GARANZI A PROVVISORIA E IMPOSTE SULLA GARA Articolo 17‐ Presa visione della documentazione di gara, chiarimenti e comunicazioni La presente Lettera di invito integra e contestualizza le prescrizioni del Bando “Servizi Sociali” per l’abilitazione di fornitori per la categoria “Servizi di cura alle persone” per la partecipazione al Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione, di cui all’art. 328, comma 1, del D.P.R. 5 ottobre 2010 n. 207, e relativi allegati:  Allegato 1: Capitolato Tecnico Servizi Sociali;  Allegato 2: Condizioni Generali di Contratto per i Servizi Sociali;  Allegato 3: Regole del Sistema di e‐ Procurement della Pubblica Amministrazione;  Allegato 4: Patto di Integrità;  Allegato 5: Capitolato d’oneri Servizi Sociali In caso di discordanza tra le prescrizioni/indicazioni degli atti di gara predisposti dalla Stazione Appaltante con i documenti elaborati da CONSIP prevalgono le disposizioni contenute nella documentazione redatta dalla Stazione Appaltante, in quanto essa è contestualizzata ed aderente alle specifiche necessità del servizio, che presenta profili e peculiarità non standardizzabili e non riconducibili all’ordinario servizio territoriale e domiciliare di assistenza domiciliare integrata con servizi sanitari e dei servizi di assistenza domiciliare socio – assistenziale rivolto a persone Anziane e fragili anche non autosufficienti, sia in ordine ai destinatari, sia in ordine alla tipologia e caratteristiche del servizio stesso. Al riguardo, si richiama il Bando “Servizi Sociali” per ribadire che “Resta fermo che la partecipazione a ciascuna procedura di affidamento indetta nel Mercato Elettronico è disciplinata dal Soggetto Aggiudicatore responsabile della specifica procedura di acquisto. Pertanto, salvo diverse indicazioni del Soggetto Aggiudicatore procedente nella documentazione di gara, gli operatori economici abilitati al Mercato Elettronico potranno partecipare alle procedure di acquisto indette dai Soggetti Aggiudicatori anche in forma aggregata attraverso raggruppamenti temporanei di imprese, costituiti o costituendi, consorzi ordinari ovvero reti di imprese anche se non dotate di soggettività giuridica, nel rispetto della normativa vigente. In tal caso, tutti gli operatori per conto dei quali il Fornitore abilitato agisce devono essere a loro volta già abilitati al Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione al momento della presentazione dell’offerta da parte del Fornitore. La documentazione di gara è allegata alla RDO pubblicata dalla Stazione Appaltante ed è composta da: A. Lettera invito ‐Disciplinare di Gara; B. Capitolato Tecnico; C. Regolamento dei Servizi Domiciliari Integrati del Piano Sociale di Zona Ambito S10; D. Sistema di monitoraggio dei Servizi di Assistenza Domiciliare Ambito S10; E. Modello 1 “Domanda di partecipazione”; F. Modello 2 “Traccia di Offerta Tecnica” relativa al Progetto Tecnico Operativo del Servizio; G. Modello 3 “Offerta economica”. Ai sensi dell’art. 29 del Codice, la Determina a contrarre e relativi atti/documenti di gara sono pubblicati anche presso il profilo del committente e precisamente sul sito internet: www.pianosociales10.it – Sezione Bandi e gare. Eventuali chiarimenti sulla presente procedura potranno essere richiesti mediante la proposizione di quesiti scritti, da inoltrare al RUP, tramite l’Area di Comunicazione del Sistema messo a disposizione da Consip, entro e non oltre il giorno 23.11.2016 alle ore 24:00. Non saranno, pertanto, fornite risposte ai quesiti pervenuti con modalità diverse da cui sopra o successivamente al termine indicato. Le richieste di chiarimenti dovranno essere formulate esclusivamente in lingua italiana. Le risposte alle richieste di chiarimenti e/o eventuali ulteriori informazioni sostanziali in merito alla presente procedura verranno fornite entro e non oltre il giorno 02 Dicembre 2016 alle ore 18:00. Le eventuali integrazioni/precisazioni e le ulteriori disposizioni integrano e costituiscono la documentazione di gara. Le comunicazioni tra stazione appaltante e operatori economici sono validamente effettuate tramite l’Area di Comunicazione del Sistema messo a disposizione da CONSIP o alternativamente, in caso di impossibilità, Lettera invito Gara CIG (MASTER): 6875623796 Pag. 13 a 34 CITTÀ DI SALA CONSILINA Piano Sociale di Zona S10 - Comune Capofila Sala Consilina – Via Mezzacapo, 251 – 84036 Sala Consilina (Sa) P.I. 00502010655;
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all’indirizzo pec indicato dai concorrenti. Le modifiche dell’indirizzo pec dovranno essere tempestivamente segnalate dal concorrente. Diversamente, la stazione appaltante declina ogni responsabilità per il tardivo o mancato recapito delle comunicazioni. In caso di raggruppamenti temporanei, GEIE, aggregazioni di imprese di rete o consorzi ordinari, anche se non ancora validamente costituiti, la comunicazione recapitata al mandatario è da intendersi validamente resa a tutti gli operatori economici. In caso di avvalimento, la comunicazione recapitata all’offerente si intende validamente resa a tutti gli operatori economici ausiliari. Articolo 18‐ Modalità di presentazione dell'offerta telematica Per partecipare alla presente gara, i concorrenti dovranno far pervenire, improrogabilmente entro e non oltre le ore 24.00 del 06 Dicembre 2016 l’offerta telematica secondo le modalità previste dalle Regole del sistema di e‐
procurement della pubblica amministrazione, dell’ulteriore documentazione tecnica predisposta da CONSIP e dalle condizioni stabilite nel disciplinare. Il termine ultimo per la presentazione delle offerte è da considerarsi come “Data limite per le presentazione delle offerte” presente a misura. I termini indicati nella piattaforma per la trasmissione delle offerte e della documentazione di gara sono previsti a pena di inammissibilità. Si procederà alla creazione di una Richiesta di Offerta (RdO) con le modalità previste dal sistema. L’offerta e la documentazione, firmata digitalmente per i documenti previsti, ad essa relativa devono essere redatti e trasmessi al Sistema in formato elettronico attraverso la piattaforma MEPA. La redazione dell’offerta dovrà avvenire seguendo le diverse fasi successive dell’apposita procedura guidata del MEPA, che consentono di predisporre: 1. La busta A virtuale contenente la documentazione amministrativa che attesta i requisiti e gli adempimenti del concorrente per partecipare alla Gara; 2. la busta B virtuale contenente l’offerta tecnica; 3. la busta C virtuale contenente l’offerta economica. Predisposta la documentazione di gara, la stessa dovrà essere inviata attraverso la piattaforma MEPA con apposizione della firma digitale (N.B. si precisa che la documentazione non va autografata). L’invio on‐line dell’offerta telematica è ad esclusivo rischio e pericolo del mittente per tutte le scadenze temporali relative alle gare telematiche; l’unico calendario e l’unico orario di riferimento sono quelli di sistema. Il sistema rifiuterà le offerte telematiche pervenute oltre i termini previsti dal presente disciplinare, informando l’impresa con un messaggio di notifica ed attraverso l’indicazione dello stato dell’offerta come “Rifiutata”. Qualora, entro il termine previsto, una stessa ditta invii più offerte telematiche, sarà presa in considerazione ai fini della presente procedura solo l’ultima offerta telematica pervenuta, che verrà considerata sostitutiva di ogni altra offerta telematica precedentemente inviata. Ai fini della valida partecipazione alla presente procedura selettiva, si precisa che la domanda di partecipazione e i relativi allegati, l’offerta tecnica e i relativi allegati, l’offerta economica nonché la lettera di invito‐disciplinare di Gara, il Capitolato Tecnico descrittivo e prestazionale, il Regolamento dei Servizi Domiciliari Integrati del Piano Sociale di Zona Ambito S10, il Sistema di monitoraggio dei Servizi di Assistenza Domiciliare Ambito S10 devono essere tutti sottoscritti, a pena di esclusione, mediante apposizione di firma digitale del legale rappresentante, rilasciata da un Ente accreditato presso l’Agenzia per l’Italia digitale (ex DigitPA). Per l’apposizione della firma digitale i concorrenti devono utilizzare un certificato qualificato non scaduto di validità, non sospeso o revocato al momento dell’inoltro. Si invita pertanto a verificarne la corretta apposizione con gli strumenti allo scopo messi a disposizione dal proprio Ente certificatore. Articolo 19‐ Contenuto dell’offerta telematica 19.1‐ Contenuto della busta virtuale “A‐ Documentazione Amministrativa” La Busta virtuale “A ‐ Documentazione Amministrativa", deve contenere, a pena di esclusione: 1. Lettera di invito‐Disciplinare di Gara; Lettera invito Gara CIG (MASTER): 6875623796 Pag. 14 a 34 CITTÀ DI SALA CONSILINA Piano Sociale di Zona S10 - Comune Capofila Sala Consilina – Via Mezzacapo, 251 – 84036 Sala Consilina (Sa) P.I. 00502010655;
Tel. 0975 521180; fax 0975 270168; mail: [email protected]; PEC: [email protected] - www.pianosociales10.it
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Capitolato Tecnico descrittivo e prestazionale; Regolamento dei Servizi Domiciliari Integrati del Piano Sociale di Zona Ambito S10; Sistema di monitoraggio dei Servizi di Assistenza Domiciliare Ambito S10; Modello 1A “Domanda di partecipazione alla gara; Modello 1A.1 “Dichiarazione Soggetti Delegati”; Modello 1A.2 “Dichiarazione Soggetti Cessati”; La Documentazione prevista dai successivi articoli 19.2, 19.3 e 19.4 a seconda dei casi in essi considerati; Cauzione provvisoria di cui al successivo articolo 23, completa della Dichiarazione concernente l’impegno a rilasciare la cauzione definitiva in caso di aggiudicazione della gara; 10. Il Codice PASSOE, previsto dall’art. 2 co. 3.2 della Deliberazione ANAC n. 111/2012 (allora AVCP), ottenuto in sede di registrazione al sistema ACPASS; 11. Eventuale CERTIFICAZIONE DI QUALITA’ se posseduta al fine di ottenere la riduzione della cauzione provvisoria; 12. Eventuale PROCURA notarile (in originale o in copia autentica) in caso di delega alla sottoscrizione dell’offerta; 13. Eventuale Copia del certificato di iscrizione alla CCIAA non inferiore a sei mesi; 14. Copia Accreditamento Servizi di cui alla Lettera di invito o, in alternativa, Attestazione del possesso dei requisiti di accreditamento per i servizi di cui alla Lettera di invito previsti dal Regolamento Regionale della Campania n. 4/2014; 15. Carta di identità facoltativa. A pena di esclusione, le attestazioni previste dall’art. 80 co. 2 e 3 del Codice devono essere rese da ciascuno dei soggetti indicati nella medesima norma, nonché da coloro che siano cessati dalla carica nell’anno antecedente la data di pubblicazione della Lettera di invito. Qualora i suddetti soggetti non intendano rendere la richiesta attestazione, questa può essere fornita dal Legale Rappresentante, mediante dichiarazione sostitutiva a norma dell’art. 47 DPR 445/2000 nella quale dichiara che, “per quanto di sua conoscenza”, il soggetto cessato è in possesso dei requisiti richiesti, indicando nominativamente i soggetti per i quali si rilascia tale dichiarazione. Il comunicato dell'ANAC del 10/12/2015 evidenzia, con riferimento alle gare gestite con modalità telematiche, che Consip, in qualità di gestore del MePA, ai sensi dell'art. 71 del d.p.r. 445/2000, effettua controlli sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive in ordine al possesso dei requisiti di carattere generale, rese dagli operatori economici in fase di abilitazione al MePA e rinnovate ogni sei mesi. A tal fine procede a verifiche a campione o in caso di sospetto sulla veridicità delle autocertificazioni rese dai partecipanti, presso le amministrazioni competenti (lNPS, INAIL, Agenzia delle Entrate, Casellario giudiziale, ecc.). Detti controlli valgono ai fini della partecipazione degli operatori economici alle procedure di affidamento. La singola stazione appaltante, invece, è tenuta a svolgere le verifiche in ordine al possesso dei requisiti di ordine generale esclusivamente nei confronti del soggetto aggiudicatario della singola RDO. A tal fine potrà avvalersi del sistema AVCpass. 19.2‐ Contenuto della busta virtuale “A‐ Documentazione Amministrativa” in caso di avvalimento Ai sensi e secondo le modalità e condizioni di cui all'art. 89 del Codice, il concorrente ‐ singolo o in raggruppamento ai sensi dell'art. 48 del Codice‐ può soddisfare la richiesta relativa al possesso dei requisiti di carattere economico e finanziario e di carattere tecnico e professionale, avvalendosi dei requisiti di un altro soggetto. A tal fine ed in conformità all'articolo 89, comma 1, del Codice, la busta virtuale “A‐ Documentazione Amministrativa” dovrà contenere, a pena di esclusione per irregolarità essenziale, la seguente documentazione: a)
Dichiarazione sostitutiva con cui il concorrente indica specificatamente i requisiti speciali per i quali intende ricorrere all’avvalimento ed indica l'impresa ausiliaria; b)
originale o copia autentica del contratto in virtù del quale l'impresa ausiliaria si obbliga, nei confronti del concorrente, a fornire i requisiti e a mettere a disposizione le risorse necessarie per tutta la durata dell'appalto. L'impegno deve essere preciso e operativo e non può essere generico; Nel caso di avvalimento in favore di un’impresa che appartiene al medesimo gruppo, in sostituzione del contratto, Lettera invito Gara CIG (MASTER): 6875623796 Pag. 15 a 34 CITTÀ DI SALA CONSILINA Piano Sociale di Zona S10 - Comune Capofila Sala Consilina – Via Mezzacapo, 251 – 84036 Sala Consilina (Sa) P.I. 00502010655;
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è sufficiente produrre una: c)
Dichiarazione sostitutiva attestante il legame giuridico ed economico esistente nel gruppo; d)
Dichiarazione sottoscritta dal legale rappresentante dell'impresa ausiliaria attestante:  Il possesso, in capo all’impresa ausiliaria, dei requisiti generali di cui all'articolo 80 del Codice nonché il possesso dei requisiti tecnici e delle risorse oggetto di avvalimento;  L'impegno ad obbligarsi verso il concorrente e verso il Committente a mettere a disposizione, per tutta la durata dell'appalto, le risorse necessarie di cui è carente il concorrente;  Che l’impresa ausiliaria non partecipa alla gara in proprio o in forma associata o consorziata. Inoltre, si precisa che, in caso di ricorso all'avvalimento: 1)
Dal contratto e dalle dichiarazioni di cui ai succitati punti discendono nei confronti del soggetto ausiliario i medesimi obblighi in materia di normativa antimafia previsti per il concorrente; 2)
Non è ammesso, ai sensi dell'art. 89 co. 7 del Codice, che della stessa impresa ausiliaria si avvalga più di un concorrente, pena l'esclusione di tutti i concorrenti che si siano avvalsi della medesima impresa; 3)
Non è ammessa, ai sensi del richiamato art. 89 co. 7 del Codice, la partecipazione contemporanea dell'impresa ausiliaria e di quella che si avvale dei requisiti di quest'ultima, pena l'esclusione di entrambe le imprese; 4)
Ai sensi dell'art. 89 co. 6 del Codice, il concorrente può avvalersi di più imprese ausiliarie per ciascun requisito. 19.3‐ Contenuto della busta virtuale “A‐ Documentazione Amministrativa” in caso di partecipazione di operatore economico in “Concordato Preventivo con continuità aziendale” Nel caso di partecipazione alla gara di operatore economico concorrente in CONCORDATO PREVENTIVO CON CONTINUITA' AZIENDALE, ai sensi dell'art. 186‐bis del R.D. 16 marzo 1942, n. 267 e s.m.i., la partecipazione medesima è condizionata alla presentazione, a pena di irregolarità essenziale, della seguente documentazione: a) del concorrente: 1. Dichiarazione resa dal Legale Rappresentante, ai sensi dell'art. 46 del DPR 445/2000, con firma non autenticata e accompagnata da fotocopia del documento d'identità, in corso di validità, del firmatario, con la quale: a) Attesta, ai sensi dell'art. 186‐bis, comma 4, lett. b) del R.D. 16 marzo 1942, n. 267 e s.m.i., di partecipare alla gara con l'ausilio di altro operatore economico (indicare ragione sociale, sede legale, codice fiscale e legale rappresentante) e, per tale motivo, dichiara di non partecipare alla presente gara quale impresa mandataria di un raggruppamento di imprese; b) Indica gli estremi del decreto del Tribunale che l'autorizza alla partecipazione alla gara; c) Attesta di aver dichiarato il possesso dei requisiti generali di cui all'art. 80 del D. Lgs. 50/2016, nella stessa domanda di partecipazione. b) della ditta ausiliaria, la quale non è consentito sia, a propria volta, in concordato preventivo con continuità aziendale: 1. Dichiarazione relativa al possesso dei requisiti di carattere generale, di ordine professionale e di capacità tecnico‐organizzativa, richiesti per l'affidamento dell'appalto, contenente l'impegno nei confronti del concorrente e della stazione appaltante a mettere a disposizione per la durata del contratto le risorse necessarie all'esecuzione dell'appalto e a subentrare all'impresa –ausiliata‐ nel caso in cui questa fallisca nel corso della gara ovvero dopo la stipulazione del contratto, ovvero non sia per qualsiasi ragione più in grado di dare regolare esecuzione all'appalto. c) Relazione di un professionista, in possesso dei requisiti di cui all'art. 67, comma 3, lett. d) del R.D. 16 marzo 1942, n. 267 e s.m.i., che attesta la conformità al piano concordatario di cui all'art. 161, comma 2, lett. e) del R.D. 16 marzo 1942, n. 267 e s.m.i. e la ragionevole capacità di adempimento del contratto d'appalto; 19.4‐ Contenuto della busta virtuale “A‐ Documentazione Amministrativa” in caso di partecipazione in R.T.I., Consorzio, GEIE o imprese aderenti a un contratto di Rete Nel caso di partecipazione alla gara di R.T.I. o Consorzi, GEIE o imprese aderenti a un contratto di Rete oltre a quanto indicato nei precedenti articoli, la partecipazione medesima è condizionata alla presentazione, a pena di Lettera invito Gara CIG (MASTER): 6875623796 Pag. 16 a 34 CITTÀ DI SALA CONSILINA Piano Sociale di Zona S10 - Comune Capofila Sala Consilina – Via Mezzacapo, 251 – 84036 Sala Consilina (Sa) P.I. 00502010655;
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irregolarità essenziale, della seguente documentazione: a) per i Raggruppamenti Temporanei o consorzi ordinari o GEIE non ancora costituiti alla data di presentazione dell'offerta, la busta“A‐ Documentazione Amministrativa” deve contenere, a pena di esclusione, una Dichiarazione resa dal legale rappresentante di ciascun concorrente ‐raggruppando o consorziando‐, attestante:  l'indicazione dell'operatore economico al quale, in caso di aggiudicazione, sarà conferito il mandato speciale con rappresentanza e la qualifica e le funzioni di capogruppo;  l'impegno, in caso di aggiudicazione, a costituire formalmente il raggruppamento o consorzio o GEIE in caso di aggiudicazione, ai sensi dell'art. 48 del Codice, mediante mandato collettivo speciale con rappresentanza da conferire all’operatore indicato come mandatario/capogruppo;  le parti del servizio che saranno eseguite dai singoli operatori economici riuniti o consorziati, ai sensi dell’art. 48 co. 4 del Codice. b) per i Raggruppamenti Temporanei o consorzi ordinari o GEIE già costituiti alla data di presentazione dell'offerta, la busta“A‐ Documentazione Amministrativa” deve contenere, a pena di esclusione: 1) Per i Raggruppamenti Temporanei già costituiti, mandato collettivo irrevocabile con rappresentanza conferito alla mandataria per atto pubblico o scrittura privata autenticata, con indicazione del soggetto designato quale mandatario; 2) Per i consorzi ordinari o GEIE già costituiti, copia conforme dello Statuto e dell'Atto costitutivo, con indicazione del soggetto designato quale capogruppo; c) Per tutte le tipologie di Consorzi, la busta “A‐ Documentazione Amministrativa” deve contenere, a pena di esclusione: 1) copia conforme dello Statuto e dell'Atto costitutivo; 2) dichiarazione sostitutiva ‐ resa ai sensi dell'art. 47 del d.P.R. n. 445/2000 e sottoscritta dal legale rappresentante del consorzio stesso ‐ da cui risulti l'indicazione delle imprese consorziate per i quali il consorzio concorre. A queste ultime è fatto divieto di partecipare alla presente procedura in qualsiasi altra forma (individuale o associata), a pena di esclusione del consorzio e dei consorziati, ferma restando l'applicazione dell'art. 353 del codice penale. Qualora il Consorzio non indichi per quali imprese consorziate concorre, si intende che lo stesso partecipa in nome e per conto proprio; d) Per le Aggregazioni di Imprese aderenti ad un Contratto di Rete, ai sensi dell’art. 3 co. 4‐ quater del D.L. 5/2009: 1) Se la Rete è dotata di un Organo Comune con potere di rappresentanza e di soggettività giuridica, la busta“A‐ Documentazione Amministrativa” deve contenere, a pena di esclusione, anche: a) Copia autentica del contratto di rete, redatto per atto pubblico o scrittura privata autenticata, con indicazione dell’Organo Comune che agisce in rappresentanza della rete; b) Dichiarazione, sottoscritta dal Legale Rappresentante dell’Organo Comune, che indica per quali imprese la Rete concorre e, relativamente a queste ultime, opera il divieto di partecipare alla gara in qualsiasi altra forma; c) dichiarazione in cui si indicano le parti del servizio che saranno eseguite dai singoli operatori economici raggruppati o consorziati, ai sensi dell’art. 48 co. 4 del Codice. 2) Se la Rete è dotata di un Organo Comune con potere di rappresentanza ma è priva di soggettività giuridica, la busta“A‐ Documentazione Amministrativa” deve contenere, a pena di esclusione, anche: a) Copia autentica del contratto di rete, redatto per atto pubblico o scrittura privata autenticata, recante il mandato collettivo irrevocabile con rappresentanza conferito all’impresa mandataria; b) dichiarazione con l’indicazione del soggetto designato quale mandatario e delle parti del servizio che saranno eseguite dai singoli operatori economici aggregati in rete; NB: qualora il contratto di rete sia stato redatto con mera firma digitale non autenticata, ai sensi dell’art. 24 del D. Lgs. 82/2005, il mandato nel contratto di rete non può ritenersi sufficiente ed è obbligatorio conferire un nuovo mandato nella forma della scrittura privata autenticata. 3) Se la Rete è dotata di un Organo Comune privo di potere di rappresentanza o se la Rete è sprovvista di un Organo Comune, ovvero se l’Organo Comune è privo dei requisiti di qualificazione richiesti, la busta “A‐ Documentazione Amministrativa” deve contenere anche, a pena di esclusione, in alternativa: Lettera invito Gara CIG (MASTER): 6875623796 Pag. 17 a 34 CITTÀ DI SALA CONSILINA Piano Sociale di Zona S10 - Comune Capofila Sala Consilina – Via Mezzacapo, 251 – 84036 Sala Consilina (Sa) P.I. 00502010655;
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a) Copia autentica del contratto di rete, redatto per atto pubblico o scrittura privata autenticata, recante il mandato collettivo irrevocabile con rappresentanza conferito all’impresa mandataria, con l’indicazione del soggetto designato quale mandatario; b) dichiarazione con l’indicazione delle parti del servizio che saranno eseguite dai singoli operatori economici aggregati in rete; oppure, in alternativa ai due punti precedenti, qualora il contratto di rete sia stato redatto con mera firma digitale non autenticata, ai sensi dell’art. 24 del D. Lgs. 82/2005: c) il mandato deve avere la forma dell’atto pubblico o della scrittura privata autenticata, con allegate le dichiarazioni, rese da ciascun concorrente aderente al contratto di rete, attestanti:  A quale concorrente, in caso di aggiudicazione, verrà conferito mandato speciale con rappresentanza o funzioni di capogruppo;  L’impegno, in caso di aggiudicazione, ad uniformarsi alla disciplina vigente in materia con riguardo ai raggruppamenti temporanei;  Le parti del servizio o della fornitura che saranno eseguite dai singoli operatori economici aggregati in rete. Articolo 20‐ Contenuto della busta virtuale “B‐ OFFERTA TECNICA” La Busta “B‐ OFFERTA TECNICA ", deve contenere, a pena di esclusione, il Modello 2 “Traccia di Offerta Tecnica” relativa al Progetto tecnico operativo del servizio allegato alla presente Lettera di Invito, debitamente compilato in ogni sua parte. Tale documento contiene la relazione tecnica, completa e dettagliata, dei servizi offerti dal concorrente per la presente gara e dovrà essere compilato tenendo conto dei seguenti vincoli di destinazione: a) Per le attività a valere su entrambe i servizi (ADI E SAD), le ore di coordinamento non potranno, essere inferiori al 2% e superiori al 15% del monte ore minimo effettivo previsto per ciascun servizio; b) Nell’ambito del servizio ADI, le figure professionali da impiegare nell’erogazione del servizio in favore degli utenti devono essere, in misura non inferiore al 80% al totale delle ore di servizio previste, operatori con qualifica O.S.S. e per la restante parte figure professionali ausiliarie (ovvero figure professionali diverse dagli OSS – comunque‐ dotate di titolo professionale specifico); c) Nell’ambito del servizio SAD, le figure professionali da impiegare nell’erogazione del servizio in favore degli utenti devono essere, in misura non inferiore al 70% al totale delle ore di servizio previste, operatori con qualifica O.S.S. e per la restante parte figure professionali ausiliarie (ovvero figure professionali diverse dagli OSS – comunque‐ dotate di titolo professionale specifico) Si precisa inoltre che l’utilizzo di altre figure ausiliarie (ad es. OTA, OSA, assistente familiare) diverse dagli O.S.S., deve essere predisposta comunque in coerenza con la specifica normativa regionale vigente in Regione Campania (Regolamento Regionale n. 04/2014) in materia di standard organizzativi e funzionali dei servizi domiciliari nonché di repertorio delle figure professionali, e deve essere motivata in ragione delle specifiche procedure che si prevede di adottare in fase di erogazione dei servizi proposti. Il modello 2 dovrà essere sviluppato nei contenuti come da articolazione delle proprie sezioni/paragrafi corrispondenti ai criteri e sub‐criteri di valutazione dell’offerta come esplicitati nel successivo articolo 29 corredato dai soli allegati in esso previsti se ritenuti utili e/o necessari dall’offerente. Il Modello 2 debitamente compilato deve essere, a pena di esclusione, firmato digitalmente dal legale rappresentante del concorrente o da un suo procuratore. Nel caso di raggruppamenti, Consorzi, aggregazioni di imprese in rete, GEIE, il Modello 2 deve essere firmato digitalmente dai rappresentanti legali di tutti i partner partecipanti della compagine. Articolo 21‐ Contenuto della busta virtuale “C‐ OFFERTA ECONOMICA” La Busta “C‐ OFFERTA ECONOMICA", deve contenere, a pena di esclusione, il Modello 3 “Offerta Economica” del servizio allegato alla presente lettera di invito, debitamente compilato in ogni sua parte. Ai sensi dell’art. 95 del Codice, l’offerta deve recare il ribasso praticato sui corrispettivi massimi orari a base d’asta fissati per i diversi livelli contrattuali previsti e per le diverse figure professionali che si prevede di impiegare nel servizio, come specificato al successivo articolo 26 della presente lettera di invito. Lettera invito Gara CIG (MASTER): 6875623796 Pag. 18 a 34 CITTÀ DI SALA CONSILINA Piano Sociale di Zona S10 - Comune Capofila Sala Consilina – Via Mezzacapo, 251 – 84036 Sala Consilina (Sa) P.I. 00502010655;
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L’Offerta Economica deve essere, a pena di esclusione, firmata digitalmente dal legale rappresentante del concorrente o da un suo procuratore. Nel caso di raggruppamenti, Consorzi, aggregazioni di imprese in rete, GEIE, l’Offerta Economica deve essere firmata digitalmente dai rappresentanti legali di tutti i partner partecipanti della compagine. Articolo 22‐ Soccorso istruttorio e sanzioni Ai sensi dell’Art. 83 co. 9 del Codice, le carenze di qualsiasi elemento formale della domanda possono essere sanate attraverso la procedura del soccorso istruttorio. La mancanza, l’incompletezza e ogni altra irregolarità essenziale degli elementi, escluse quelle afferenti all’offerta tecnica e all’offerta economica, obbliga il concorrente al pagamento della sanzione pecuniaria stabilita nella misura non inferiore all’uno per mille e non superiore all’uno per cento del valore del lotto e/o dei lotti della gara per i quali si presenta offerta e, comunque, non superiore a € 5.000,00 (euro cinquemila/00). Il concorrente disporrà di massimo giorni 3 (tre), naturali e continui, per rendere, integrare o regolarizzare le dichiarazioni e depositare il documento comprovante il pagamento della sanzione. Nei casi di irregolarità formali, ovvero di mancanza o incompletezza di dichiarazioni non essenziali, la Stazione appaltante ne richiederà comunque la regolarizzazione, ma non applicherà alcuna sanzione. In caso di inutile decorso del termine di regolarizzazione, il concorrente sarà escluso dalla gara. Costituiscono irregolarità essenziali non sanabili le carenze della documentazione che non consentono l’individuazione del contenuto o del soggetto responsabile della stessa. Articolo 23‐ Cauzione provvisoria Ai sensi dell’art. 93 comma 1 del Codice, per partecipare alla gara i concorrenti dovranno presentare la propria offerta corredata da una garanzia provvisoria, in forma di cauzione o fidejussione in ragione del 2% dell’importo a base d’appalto di ogni singolo Lotto per il quale si partecipa, che sarà svincolata automaticamente al momento della sottoscrizione del contratto medesimo. Gli importi delle garanzie provvisorie relativi a ciascun lotto posto a base di gara sono riportati nella tabella di riepilogo seguente: Garanzia provvisoria Importo lotto 1 € 603,22 lotto 2 € 570,92 lotto 3 € 648,08 lotto 4 € 672,20 lotto 5 € 649,28 lotto 6 € 572,54 L'offerta è altresì corredata, a pena di esclusione, dall'impegno di un fideiussore, anche diverso da quello che ha rilasciato la garanzia provvisoria, a rilasciare la garanzia fideiussoria per l'esecuzione del contratto, di cui all’articolo 103 del Codice, qualora l'offerente risultasse affidatario. Tale garanzia copre la mancata sottoscrizione del contratto per fatto dell’affidatario. Ai sensi dei commi 2 e 3 dell’articolo 93 del Codice: a) La cauzione, può essere costituita, a scelta dell’offerente, mediante pegno di contanti o titoli del debito pubblico garantiti dallo Stato e depositati presso una sezione di tesoreria provinciale o presso le aziende autorizzate. In tal caso, l’offerente è tenuto a presentare anche una dichiarazione di un istituto bancario o assicurativo o di altro intermediario, recante l’impegno a rilasciare, in caso l’offerente risultasse aggiudicatario, idonea garanzia fidejussoria relativa alla cauzione definitiva, valida fino alla data di emissione del certificato di verifica di conformità o comunque decorsi mesi 12 (dodici) dalla data di ultimazione delle prestazioni. b) La fidejussione, a scelta dell’offerente, può essere rilasciata da: ‐ Imprese bancarie o assicurative che rispondano ai requisiti di solvibilità previsti dalle leggi che ne disciplinano le attività; ‐ Intermediari finanziari iscritti nell’albo di cui all’art. 106 del D. Lgs. 385/1993 che svolgano in via esclusiva o prevalente attività di rilascio di garanzie e che sono sottoposti a revisione contabile da parte di una società Lettera invito Gara CIG (MASTER): 6875623796 Pag. 19 a 34 CITTÀ DI SALA CONSILINA Piano Sociale di Zona S10 - Comune Capofila Sala Consilina – Via Mezzacapo, 251 – 84036 Sala Consilina (Sa) P.I. 00502010655;
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di revisione iscritta nell’albo previsto dall’art. 161 del D. Lgs. 58/1998 e che abbiano i requisiti minimi di solvibilità richiesti dalla vigente normativa, e deve: a) prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957 co. 2 del codice civile; b) l’operatività entro giorni 15 (quindici) a semplice richiesta scritta della Stazione Appaltante; c) legalizzazione della firma da parte del notaio che, contestualmente, dovrà accertare i poteri dell’Agente sottoscrittore. L’assenza di legalizzazione è motivo di esclusione dalla gara; d) avere garanzia di validità per almeno giorni 180 (centottanta) dalla data di presentazione dell’offerta; e) essere conforme agli schemi di polizza‐ tipo di cui all’articolo 103 co. 9 del Codice; f) essere depositata in originale o in copia autenticata ai sensi dell’art. 18 del D.P.R. 445/2000, con espressa menzione dell’oggetto e del soggetto Garantito; g) contenere l’impegno a rilasciare, in caso di aggiudicazione dell’appalto, una garanzia fidejussoria relativa alla cauzione definitiva, valida fino alla data di emissione del certificato di verifica o comunque decorsi mesi 12 (dodici) dalla data di ultimazione delle prestazioni. La cauzione provvisoria deve prevedere, altresì, l'impegno del garante a rinnovare la garanzia su richiesta della stazione appaltante, per la durata che sarà dalla stessa indicata, nel caso in cui al momento della sua scadenza non sia ancora intervenuta l'aggiudicazione. La stazione appaltante provvederà allo svincolo della garanzia provvisoria tempestivamente e, comunque, entro un termine non superiore a giorni 30 (trenta) dall’aggiudicazione della gara. La cauzione provvisoria verrà trattenuta all’aggiudicatario sino alla costituzione della cauzione definitiva di cui al successivo articolo 33. Nel caso di A.T.I. , Raggruppamenti temporanei o consorzi, se non ancora costituiti al momento della presentazione dell’offerta, la garanzia fideiussoria deve essere intestata, pena l'esclusione, a tutti gli operatori raggruppandi/consorziandi, singolarmente e contestualmente identificati. Nel caso di A.T.I. , Raggruppamenti temporanei o consorzi, già costituiti al momento della presentazione dell’offerta, la garanzia fideiussoria deve essere intestata alla Mandataria, con la precisazione che il soggetto garantito è il raggruppamento medesimo. Articolo 24‐ Imposta sulla Gara (Contributo all’Autorità sui contratti pubblici) In base all’art. 2 della Delibera ANAC n. 163 del 22 dicembre 2015, considerato che essendo gli importi dei singoli lotti tutti inferiori a € 40.000,00, gli operatori economici interessati sono esentati dal versamento del contributo ANAC di partecipazione alla gara. PARTE III: CRITERI E MODALITÀ DI VALUTAZIONE DELLE OFFERTE Articolo 25‐ Valutazione delle offerte: Criteri di valutazione e modalità di attribuzione del punteggio L’offerta deve tener conto di tutti gli elementi di costo relativi alle prestazioni ed obblighi previsti nel presente Lettera di invito/disciplinare e di ogni altra spesa occorrente per la corretta esecuzione del Servizio. L'aggiudicazione verrà effettuata da apposita Commissione Giudicatrice nominata ai sensi del successivo art. 30, con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo, ai sensi dell'art. 95 del Codice, valutabile secondo i criteri/elementi/parametri di seguito indicati: criterio Elemento di valutazione Punteggio massimo A Offerta Economica 20 B Offerta Tecnica 80 Totale punteggio 100 Articolo 26‐ Criteri e modalità di valutazione dell’offerta economica L’importo a base d’asta ai fini dell’offerta economica è il costo orario comprensivo di iva se dovuta per i diversi livelli contrattuali proposti e per le diverse figure professionali che si prevede di impiegare nel servizio. Gli importi dei costi orari massimi a base di gara, al netto delle indennità di turno e comprensivi di IVA, degli Lettera invito Gara CIG (MASTER): 6875623796 Pag. 20 a 34 CITTÀ DI SALA CONSILINA Piano Sociale di Zona S10 - Comune Capofila Sala Consilina – Via Mezzacapo, 251 – 84036 Sala Consilina (Sa) P.I. 00502010655;
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oneri e dei costi della sicurezza, per i diversi livelli contrattuali previsti dal CCNL Cooperative Sociali e per le diverse figure professionali che si prevede di impiegare per il buon fine del servizio secondo il monte ore programmato indicato al precedente articolo 9, sono riepilogati nella tabella 2 a seguire. Gli importi dei costi orari massimi stimati a base d’asta ai fini della presente gara sono comprensivi: a) del costo del personale, al netto delle indennità di turno e comprensivo di iva se dovuta, il cui importo orario è oggetto d’asta nei limiti della sola quota delle spese a carico dell’offerente soggetta a ribasso (C2); b) degli oneri relativi alla sicurezza, non soggetti a ribasso, il cui valore stimato è pari all’1% del costo orario. TABELLA 2: COSTI ORARI MASSIMI A BASE D'ASTA livello contrattuale D2 C2 C1 B1 A2 A1 figura professionale Coordinatore/Educatore/Esperto nella comunicazione
Personale OSS
Personale OSA/OTA o figure assimilate (dotate di titolo professionale specifico)
Assistente Domiciliare, assistente familiare o figure assimilate
Operatore servizi ausiliari
Operatore servizi ausiliari e generici
Costo orario compr. iva (senza indennità di turno) CCNL Coop Sociali (A) ONERI per la SICUREZZA (non soggetti a ribasso) B=(A*1%) 20,804152 0,208042 0,580415 1,500000 23,092608 19,089755 0,190898 0,408975 1,500000 21,189628 18,532020 0,185320 0,353202 1,500000 20,570542 17,239088 0,172391 0,223909 1,500000 19,135388 16,465864 16,313755 0,164659 0,163138 0,146586 0,131375 1,500000 1,500000 18,277109 18,108268 COSTI SICUREZZA AZIENDALI C=(C1+C2)= max (A*10%) C1) quota di costi non soggetti a ribasso totale costo orario a base di appalto C2) quota spese soggetti compr. d'iva D=A+B+C a ribasso I concorrenti dovranno indicare, quale eventuale ribasso praticato, la percentuale unica di riduzione offerta e l’importo della sola quota di costo soggetta a ribasso, inerente le spese di gestione relative ai costi orari massimi stimati per i diversi livelli contrattuali, come indicati in tabella 2, ai sensi dell’art. 95 del Codice. Non sono consentite offerte in aumento, a pena di esclusione. La partecipazione alla gara, si intende, pertanto, quale accettazione incondizionata e senza riserve, da parte delle ditte concorrenti dei corrispettivi orari del servizio a base d’asta che rimarranno, al netto dei ribassi praticati, altresì, invariabili nel corso dell’appalto, pur in presenza di circostanze di cui le medesime ditte non abbiano tenuto conto nella formulazione dell’offerta presentata. La Ditta aggiudicataria non potrà, pertanto, pretendere sovrapprezzi o indennità speciali di nessun genere per effetto di qualsiasi sfavorevole circostanza che si verificasse dopo l'aggiudicazione stessa. Ai fini della VALUTAZIONE DELL’OFFERTA ECONOMICA si procederà secondo il criterio cd. della PROPORZIONALITÀ INVERSA (o INTERDIPENDENTE) da calcolarsi/calcolato sul PREZZO OFFERTO. Il massimo punteggio verrà attribuito al concorrente che avrà presentato il prezzo inferiore (offerta migliore). Il punteggio per le altre imprese verrà valutato in modo inversamente proporzionale al prezzo offerto secondo la seguente formula: Al ribasso (in funzione del prezzo): PEi = PEmax * (Pmin/Pi) dove:  PEi: punteggio del concorrente i‐esimo;  PEmax: massimo punteggio attribuibile pari a 20;  Pmin: prezzo più basso tra quelli offerti in gara;  Pi: prezzo offerto dal concorrente i‐esimo. Nelle operazioni matematiche effettuate per l’attribuzione dei punteggi a tutti gli elementi, verranno usate le prime quattro cifre decimali con arrotondamento all’unità superiore o inferiore qualora la quinta cifra decimale risulti pari, superiore o inferiore a cinque. Le offerte economiche dovranno essere predisposte in modo conforme al Modello 3 di “Offerta economica” allegato alla presente Lettera di invito. Lettera invito Gara CIG (MASTER): 6875623796 Pag. 21 a 34 CITTÀ DI SALA CONSILINA Piano Sociale di Zona S10 - Comune Capofila Sala Consilina – Via Mezzacapo, 251 – 84036 Sala Consilina (Sa) P.I. 00502010655;
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Articolo 27‐ Mantenimento della stabilità occupazionale (clausola sociale) Ai sensi dell’art. 50 del Codice, il concorrente si impegna, in caso di aggiudicazione, ad assumere prioritariamente il personale già in servizio con la precedente gestione, ivi compreso il mantenimento degli scatti di anzianità di servizio, nell’ottica del mantenimento degli attuali livelli occupazionali, a condizione che il loro numero e la loro qualifica siano armonizzabili con l’organizzazione di impresa della ditta aggiudicataria e salvo il caso in cui il personale sia incorso in gravi e verificate inadempienze. Si fa presente al riguardo che attualmente il servizio è svolto da Cooperative Sociali e che dunque, in caso di aggiudicazione a Cooperative Sociali, troverà comunque applicazione l’art. 37 del vigente CCNL delle cooperative sociali (cambi di gestione e obbligo di subentro) nelle modalità ivi riportate. In caso di aggiudicazione ad un concorrente che aderisce ad un CCNL diverso da quello delle Cooperative Sociali, l’aggiudicatario dovrà comunque garantire al personale adibito al servizio il livello e la qualifica più affine – sotto il profilo giuridico ed economico – tra quelle previste dal proprio CCNL rispetto alla categoria professionale del CCNL Cooperative Sociali individuata dalla stazione appaltante quale adeguata per le mansioni richieste dal presente bando e dall’allegato Capitolato Tecnico. Articolo 28‐ Offerta anormalmente bassa Trattandosi di servizi per i quali il fattore produttivo lavoro risulta preponderante, trova diretta applicazione l’art. 97 comma 5 lettera d del Codice “Essa esclude l'offerta solo se la prova fornita non giustifica sufficientemente il basso livello di prezzi o di costi proposti, tenendo conto degli elementi di cui al comma 2 o se ha accertato, con le modalità di cui al primo periodo, che l'offerta è anormalmente bassa in quanto: ... d) il costo del personale è inferiore ai minimi salariali retributivi indicati nelle apposite tabelle di cui all'articolo 23, comma 14 (in realtà: articolo 23, comma 16). Si rammenta, inoltre, che non sono ammesse giustificazioni in relazione a trattamenti salariali minimi inderogabili stabiliti dalla legge o da fonti autorizzate dalla legge, come sancito dall’art. 97 comma 6 del Codice. Si rinvia poi sempre all’art. 97 del Codice per il procedimento di verifica e di esclusione delle offerte anormalmente basse. Articolo 29‐ Elementi, criteri e modalità di valutazione dell’offerta tecnica La gara è aggiudicata all'offerta qualitativamente più adeguata al Servizio richiesto, nonché economicamente più vantaggiosa, sulla base degli elementi, degli indicatori e dei corrispondenti e relativi criteri qualitativi di valutazione indicati negli articoli di seguito esposti. Ai fini della valutazione qualitativa dell’offerta presentata, è richiesta l’elaborazione del PROGETTO TECNICO DEL SERVIZIO, relativo alla strutturazione ORGANIZZATIVA ED OPERATIVA che i partecipanti al presente Invito intendono dare al servizio offerto. Tale documento deve essere redatto, pena la non valutabilità parziale o totale del medesimo, nel rispetto dello schema, dei paragrafi e delle sezioni indicati nel Modello 2‐ TRACCIA DI OFFERTA TECNICA per la redazione del progetto organizzativo ed operativo del servizio, allegato alla presente Lettera di Invito e garantire la coerenza complessiva e la rispondenza dell’elaborato progettuale alle esigenze e alle finalità dei servizio oggetto di gara, secondo quanto indicato nella documentazione di gara. 29.1‐ Indicatore qualitativo 1: QUALITÀ DEL SERVIZIO ‐ Peso max 40 punti Elemento qualitativo di valutazione 1.1: Coerenza e rispondenza del progetto tecnico alle esigenze e alle finalità del servizio‐ Peso: max 16 punti Elementi di valutazione sono il grado di coerenza nella logica progettuale ed il grado di rispondenza dell’elaborato progettuale alle esigenze e alle finalità del servizio posto a base di gara. Ai fini della valutazione del presente elemento, è richiesta l’elaborazione esaustiva e coerente delle prime cinque sezioni del modello 2, che compongono e sostanziano la relazione illustrativa e tecnica della proposta progettuale e che contengono ciascuna un complesso di elementi, di indicazioni ed informazioni minimi di valutazione, come riportato nella tabella seguente: n. Sezione/elementi 1 Analisi del contesto territoriale e contestualizzazione degli interventi Lettera invito Gara CIG (MASTER): 6875623796 Pag. 22 a 34 CITTÀ DI SALA CONSILINA Piano Sociale di Zona S10 - Comune Capofila Sala Consilina – Via Mezzacapo, 251 – 84036 Sala Consilina (Sa) P.I. 00502010655;
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2 3 Obiettivi e finalità del servizio, dettaglio delle attività programmate e dei risultati preposti Metodologia di intervento e modalità gestionali del servizio: a) Strumenti utilizzati per la rilevazione dei bisogni degli utenti e dell'attività degli operatori; b) Organizzazione degli interventi ed articolazione delle attività giornaliere di assistenza domiciliare;
c) Modalità di presa in carico dell'utente anziano, gestione delle potenzialità e delle abilità residue; d) Modalità di ausilio e supporto delle famiglie. 4 Articolazione del programma di gestione e dei tempi di organizzazione del Servizio 5 Strumenti e modalità di comunicazione e di monitoraggio e valutazione degli interventi proposti L’attribuzione del punteggio verrà effettuata con i seguenti sub‐criteri di valutazione: Criterio 1.1.1: valutazione della completezza dell’analisi del contesto territoriale e della correttezza della contestualizzazione degli interventi (anche a dimostrazione del grado di conoscenza specifica dei problemi e della domanda sociale, dei servizi presenti sul territorio all’interno dei quali si inseriscono i servizi offerti) – max punti 3 così ripartiti: a.
Punti 0 in caso di descrizione del contesto territoriale e della contestualizzazione degli interventi non valutabile; b.
Punti fino a 1,00, in caso di descrizione del contesto territoriale e della contestualizzazione degli interventi non adeguati, insufficienti o parzialmente adeguati; c.
Punti da 1,01 a 2 in caso di descrizione del contesto territoriale e della contestualizzazione degli interventi sufficiente o discreta; d.
Punti da 2,01 a 3 in caso di descrizione del contesto territoriale e della contestualizzazione degli interventi buona/ottimale; Criterio 1.1.2: valutazione della coerenza e completezza delle attività e dei risultati preposti rispetto agli obiettivi e alle finalità del servizio– max punti 3 così ripartiti: a.
Punti 0 in caso di coerenza e completezza delle attività e dei risultati preposti rispetto agli obiettivi e alle finalità del servizio non valutabili; b.
Punti fino a 1,00 in caso di coerenza e completezza delle attività e dei risultati preposti rispetto agli obiettivi e alle finalità del servizio non adeguati, insufficienti o parzialmente adeguati; c.
Punti da 1,01 a 2 in caso di coerenza e completezza delle attività e dei risultati preposti rispetto agli obiettivi e alle finalità del servizio sufficiente/discreta; d.
Punti da 2,01 a 3 in caso di coerenza e completezza delle attività e dei risultati preposti rispetto agli obiettivi e alle finalità del servizio buona/ ottimale; Criterio 1.1.3: valutazione della adeguatezza delle metodologie di intervento e delle modalità gestionali proposte – max punti 4 così ripartiti: a.
Punti 0 in caso di adeguatezza delle metodologie di intervento e delle modalità gestionali proposte non valutabile; b.
Punti fino a 1,00 in caso di adeguatezza delle metodologie di intervento e delle modalità gestionali proposte non pertinente, insufficiente o parziale; c.
Punti da 1,01 a 2 in caso di adeguatezza delle metodologie di intervento e delle modalità gestionali proposte sufficiente; d.
Punti da 2,01 a 3 in caso di adeguatezza delle metodologie di intervento e delle modalità gestionali proposte discreta/ buona; e.
Punti da 3,01 a 4 in caso adeguatezza delle metodologie di intervento e delle modalità gestionali proposte ottimale; Criterio 1.1.4: valutazione della completezza dell’articolazione del programma di gestione e della coerenza dei tempi di organizzazione del Servizio – max punti 3 così ripartiti: a.
Punti 0 in caso di completezza dell’articolazione del programma di gestione e di coerenza dei tempi di organizzazione del Servizio non valutabile; b.
Punti fino a 1,00 in caso di completezza dell’articolazione del programma di gestione e di coerenza dei tempi di organizzazione del Servizio non adeguati, insufficienti o parzialmente adeguati; c.
Punti da 1,01 a 2 in caso di completezza dell’articolazione del programma di gestione e di coerenza dei tempi di organizzazione del Servizio sufficiente/discreta; Lettera invito Gara CIG (MASTER): 6875623796 Pag. 23 a 34 CITTÀ DI SALA CONSILINA Piano Sociale di Zona S10 - Comune Capofila Sala Consilina – Via Mezzacapo, 251 – 84036 Sala Consilina (Sa) P.I. 00502010655;
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d.
Punti da 2,01 a 3 in caso di completezza dell’articolazione del programma di gestione e di coerenza dei tempi di organizzazione del Servizio buona/ ottimale; Criterio 1.1.5: valutazione della coerenza e dell’adeguatezza degli strumenti e delle modalità di comunicazione e di monitoraggio e valutazione quali‐quantitativa degli interventi proposti, necessari all’alimentazione del sistema di monitoraggio e valutazione quali‐ quantitativa periodico e finale del servizio prestato– max punti 3 così ripartiti: a.
Punti 0 in caso di coerenza e adeguatezza degli strumenti e delle modalità di comunicazione e di monitoraggio e valutazione proposti non valutabile; b.
Punti fino a 1,00 in caso di coerenza e adeguatezza degli strumenti e delle modalità di comunicazione e di monitoraggio e valutazione proposti insufficiente o parzialmente efficace o sufficiente; c.
Punti da 1,01 a 2 in caso di sufficiente/discreta coerenza e degli strumenti e delle modalità di comunicazione e di monitoraggio e valutazione proposti; d.
Punti da 2,01 a 3 in caso di coerenza e adeguatezza i degli strumenti e delle modalità di comunicazione e di monitoraggio e valutazione proposti buona/ ottimale; NB: Ai fini della valutazione del presente elemento, è richiesta la descrizione analitica degli strumenti adottati per la comunicazione dei servizi erogati alle utenze e per il monitoraggio e la valutazione ex ante, in itinere ed ex post dei servizi erogati, idonei ad alimentare in maniera efficace ed esaustiva il sistema di monitoraggio e valutazione quali‐quantitativa degli interventi proposti, ad alimentare le relazioni periodiche e finale descrittive ed indicative del grado di risposta ai bisogni rilevati dell’utenza, della qualità delle prestazioni offerte, delle modalità attuative ed operative impiegate per svolgere il servizio in favore degli utenti, dei risultati raggiunti e dell’auto‐valutazione del lavoro svolto. Elemento qualitativo di valutazione 1.2: ESPERIENZA SPECIFICA SIGNIFICATIVA con riferimento a precedenti esperienze di organizzazione e gestione di servizi territoriali e domiciliari di assistenza domiciliare integrata con servizi sanitari e dei servizi di assistenza domiciliare socio – assistenziale rivolto a persone Anziane e fragili anche non autosufficienti ‐ Peso: max 15 punti Per esperienza specifica si intende l’esperienza maturata dai partecipanti nello svolgimento di servizi i cui contenuti sono identici, per tipologia e/o intervento, al medesimo Servizio oggetto della presente Gara‐ Organizzazione e gestione di servizi territoriali e domiciliari di Assistenza Domiciliare Integrata con servizi sanitari e Servizi di Assistenza Domiciliare Socio Assistenziale‐ rivolti a persone Anziane e fragili anche non autosufficienti ultrasessantacinquenni per conto di Enti Pubblici e/o per conto proprio o presso terzi negli ultimi tre anni, calcolati dal 01.11.2013 al 31.10.2016. L’assimilabilità delle esperienze specifiche è considerata valutando la corrispondenza delle esperienze stesse: a) alla tipologia dei servizi previsti dagli istituti normativi di riferimento; b) alla tipologia degli interventi‐azioni previsti dalle direttive progettuali. Ai fini della valutazione del presente elemento, è richiesto al concorrente di descrivere brevemente nella sezione 6 del modello 2 le proprie esperienze specifiche maturate per ciascun anno e di approfondire tra queste, le esperienze i cui contenuti e le cui caratteristiche, per tipologia e/o per intervento, siano correlate e/o correlabili, da assimilare e/o assimilabili al contesto territoriale dell’Ambito S10 e che, in quanto da considerarsi esperienze significative, si ritiene possano generare e/o apportare e/o determinare uno o più contributi significativi, in termini di valore, ai servizi offerti. Il presente elemento deve essere dimostrato dai partecipanti alla presente gara, altresì, pena la non valutazione della presente dimensione qualitativa, mediante la compilazione del punto 28) del modello 1 “domanda di partecipazione” alla presente gara con l’indicazione dei seguenti elementi: 1. l’Ente e/o Società committente, con indicazione se pubblici e/o Privati; 2. La sezione e/o la categoria merceologica dell’attività svolta e/o delle prestazioni rese; 3. L’importo contrattuale (se il contratto si è concluso per l’intero importo ivi previsto) o il fatturato realizzato alla data di presentazione dell’offerta; 4. Il periodo di esecuzione del contratto; 5. Il numero delle ore annue erogate per ciascun anno. 6. Eventuali contestazioni o rilievi ed il loro esito, nonché eventuali revoche di contratti. L’attribuzione del punteggio è effettuata con i seguenti criteri e modalità di valutazione: Criterio 1.2: Lettera invito Gara CIG (MASTER): 6875623796 Pag. 24 a 34 CITTÀ DI SALA CONSILINA Piano Sociale di Zona S10 - Comune Capofila Sala Consilina – Via Mezzacapo, 251 – 84036 Sala Consilina (Sa) P.I. 00502010655;
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a.
per ciascun servizio identico gestito per ciascun anno ed intervallo di periodo considerato, per conto di enti pubblici (fino a max punti 9): a. Punti fino 0,75 fino a 1000 ore di servizio annue erogate; b. Punti da 0,76 a 1,50 da 1001 a 2000 ore di servizio annue erogate; c. Punti da 1,51 a 2,25 da 2001 a 3000 ore di servizio annue erogate; d. Punti da 2,26 a 3,00 da 3001 a 4000 ore di servizio annue erogate. b. per ciascun servizio identico gestito per ciascun anno ed intervallo di periodo considerato, per proprio conto o presso terzi (fino a max punti 6): a. Punti fino 0,5 fino a 1000 ore di servizio annue erogate; b. Punti da 0,51 a 1,00 da 1001 a 2000 ore di servizio annue erogate; c. Punti da 1,01 a 1,50 da 2001 a 3000 ore di servizio annue erogate; d. Punti da 1,51 a 2,00 da 3001 a 4000 ore di servizio annue erogate. (NB: per i calcoli suddetti si fa riferimento ai seguenti periodi 01.11.2013‐31.10.2014/01.11.2014‐
31.10.2015/01.11.2015‐31.10.2016). In caso di associazione temporanea di impresa, di raggruppamenti o di Consorzi, le dichiarazioni riguardano ciascun partner che partecipa alla gara. Il punteggio verrà attribuito dalla Commissione Giudicatrice cumulativamente alla compagine partecipante. Elemento qualitativo di valutazione 1.3: ESPERIENZA GENERALE SIGNIFICATIVA con riferimento a precedenti esperienze nello svolgimento di servizi domiciliari ‐ Peso: max 9 punti Per esperienza generale si intende l’esperienza maturata dai partecipanti, nello svolgimento di Servizi sociali domiciliari così come indicati dalla legislazione sociale vigente (L. 328/2000), in quanto analoghi ai servizi oggetto della presente lettera di invito, esclusivamente per conto di Enti Pubblici e/o Privati negli ultimi tre anni calcolati fino al 31.10.2016. Ai fini della valutazione del presente elemento, è richiesto al concorrente di descrivere nella sezione 6 del modello 2 le proprie esperienze generali maturate e di approfondire tra queste, le esperienze i cui contenuti e le cui caratteristiche, per tipologia e/o per intervento, siano correlate e/o correlabili, da assimilare e/o assimilabili al contesto territoriale dell’Ambito S10 e che, in quanto da considerarsi esperienze significative, si ritiene possano generare e/o apportare e/o determinare uno o più contributi significativi, in termini di valore, ai servizi offerti. Il presente elemento deve essere dimostrato dai partecipanti alla presente gara, altresì, pena la non valutazione della presente dimensione qualitativa, mediante la compilazione del punto 28) del modello 1 “domanda di partecipazione” alla presente gara con l’indicazione dei seguenti elementi: 1. l’Ente e/o Società committente, con indicazione se pubblici e/o Privati; 2. La sezione e/o la categoria merceologica dell’attività svolta e/o delle prestazioni rese; 3. L’importo contrattuale (se il contratto si è concluso per l’intero importo ivi previsto) o il fatturato realizzato alla data di presentazione dell’offerta; 4. Il periodo di esecuzione del contratto; 5. Il numero degli utenti in carico per ciascun anno, alla data del 31 ottobre. 6. Eventuali contestazioni o rilievi ed il loro esito, nonché eventuali revoche di contratti. L’attribuzione del punteggio è effettuata con i seguenti criteri e modalità di valutazione: Criterio 1.3: 1) per ciascun servizio analogo gestito per ciascun anno ed intervallo di periodo considerato, per conto di enti pubblici (fino a max punti 6): a. Punti fino 0,50 fino a 8 utenti in carico alla data del 31 ottobre degli anni 2014/2015/2016; b. Punti da 0,51 a 1,00 fino a 16 utenti in carico alla data del 31 ottobre degli anni 2014/2015/2016; c. Punti da 1,01 a 2,00 fino a 24 utenti in carico alla data del 31 ottobre degli anni 2014/2015/2016; 2) per ciascun servizio analogo gestito per ciascun anno ed intervallo di periodo considerato, per proprio conto o presso terzi (fino a max punti 3): a. Punti fino 0,25 fino a 8 utenti in carico alla data del 31 ottobre degli anni 2014/2015/2016; b. Punti da 0,26 a 0,50 fino a 16 utenti in carico alla data del 31 ottobre degli anni 2014/2015/2016; c. Punti da 0,51 a 1,00 fino a 24 utenti in carico alla data del 31 ottobre degli anni 2014/2015/2016; In caso di associazione temporanea di impresa, di raggruppamenti o di Consorzi, le dichiarazioni riguardano Lettera invito Gara CIG (MASTER): 6875623796 Pag. 25 a 34 CITTÀ DI SALA CONSILINA Piano Sociale di Zona S10 - Comune Capofila Sala Consilina – Via Mezzacapo, 251 – 84036 Sala Consilina (Sa) P.I. 00502010655;
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ciascun partner che partecipa alla gara. Il punteggio verrà attribuito dalla Commissione Giudicatrice cumulativamente alla compagine partecipante. 29.2‐ Indicatore qualitativo 2: QUALITÀ ORGANIZZATIVA‐ Peso max 20 punti Elemento qualitativo di valutazione 2.1: STRATEGIE E STRUMENTI PROPOSTI AL FINE DI ASSICURARE IL COORDINAMENTO DEGLI INTERVENTI E GARANTIRE LA DIFFUSIONE DELLE INFORMAZIONI inerenti i servizi sul territorio dell’ambito S10‐ Peso: max 6 punti Ai fini della valutazione del presente elemento, nella sezione 7 del modello 2, è richiesto al concorrente di indicare il numero, l’ubicazione, nonché di descriverne le relative modalità di funzionamento, degli sportelli di back e front office e degli info‐ point, individuati dalla Stazione Appaltante quali strumenti necessari ad assicurare il coordinamento degli interventi e a garantire la diffusione delle informazioni inerenti i servizi attivati sul territorio dell’Ambito S10. Al Concorrente è richiesto l’impegno ad attivare entro e non oltre i successivi 30 giorni dalla data di avvio del servizio: a) fino a quattro sportelli di back e front office funzionali ad assicurare l’efficace coordinamento degli interventi e l’efficace gestione degli adempimenti per la presa in carico degli utenti che dovranno essere ubicati in almeno uno dei comuni del lotto alla quale si riferisce l’offerta ed essere mantenuti in funzione per l’intera durata del rapporto contrattuale; b) fino a quattro info‐point funzionali alla corretta sensibilizzazione ed informazione sui servizi attivati delle famiglie degli utenti e della cittadinanza in generale, che dovranno essere ubicati in almeno una sede delle case comunali ed in almeno un comune del lotto alla quale si riferisce l’offerta ed essere mantenuti in funzione per l’intera durata del rapporto contrattuale; Il presente elemento deve essere dimostrato dai partecipanti alla presente gara, altresì, pena la non valutazione della presente dimensione qualitativa, con: 1) Idoneo titolo di possesso o di disponibilità degli spazi idonei ad accogliere gli sportelli di back/front office; 2) Protocollo/i d’intesa e/o lettera/e di intenti con almeno uno degli enti comunali del lotto cui si riferisce l’offerta tecnica, attestante la disponibilità di spazi idonei ad accogliere gli info‐ point; 3) Dichiarazione di impegno ad attivare gli sportelli di back/front office e gli info‐ point entro e non oltre i successivi 30 giorni dalla data di effettivo inizio del servizio. L’attribuzione del punteggio è effettuato con i seguenti criteri e modalità di valutazione: Criterio 2.1: a) 1,00 punti per ciascuno sportello di back e front office ubicato in almeno un comune del lotto del territorio dell’Ambito S10 (fino a max 4 punti); b) 0,50 punto per ciascun info‐point ubicato in almeno una sede delle case comunali ed in almeno un comune del lotto del territorio dell’Ambito S10 (fino a max 2 punti); Elemento qualitativo di valutazione 2.2: CAPACITÀ DI INTEGRAZIONE TERRITORIALE E STORICITÀ DELLE ATTIVITÀ SVOLTE NEL TERRITORIO DELL’AMBITO S10‐ Peso: max 4 punti Elemento di valutazione è la capacità del concorrente di relazionarsi e collaborare con la rete dei servizi sociali territoriali dell’Ambito S10 con specifico riferimento agli ultimi tre anni, calcolati fino al 31.10.2016, come documentato da protocolli d’intesa, lettere di intenti, contratti o convenzioni siglati con almeno un soggetto della Pubblica Amministrazione (Servizi Sociali Comunali, Servizi Sociali territoriali rivolti ai disabili, altri soggetti pubblici coinvolti), per le aree di intervento strettamente inerenti o connesse ai servizi oggetto di gara. Ai fini della valutazione del presente elemento, nella sezione 8 del modello 2, è richiesto al concorrente di indicare il numero degli interventi svolti nell’ultimo triennio che hanno visto il coordinamento degli attori locali pubblici ed il proprio coinvolgimento partecipativo in rete anche con altri stakeholders privati, e di descriverne, tra questi, le buone pratiche sia in funzione delle specificità e delle problematiche territoriali affrontate sia in termini di valore del networking creato, che si ritiene possano generare e/o apportare e/o determinare uno o più contributi significativi alla realizzazione dei risultati che ci si prefigge di raggiungere con i servizi offerti. Il presente elemento deve essere dimostrato dai partecipanti alla presente gara, altresì, pena la non valutazione della presente dimensione qualitativa, con: 1) Autodichiarazione relativa all’Esperienza Collaborativa Territoriale maturata nell’ultimo triennio con Lettera invito Gara CIG (MASTER): 6875623796 Pag. 26 a 34 CITTÀ DI SALA CONSILINA Piano Sociale di Zona S10 - Comune Capofila Sala Consilina – Via Mezzacapo, 251 – 84036 Sala Consilina (Sa) P.I. 00502010655;
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indicazione delle esperienze significative ai fini dell’attribuzione del punteggio; 2) Copia degli Eventuali protocolli d’intesa e lettere di intenti, contratti o convenzioni, con uno o più enti della P.A. con specifico riferimento ai servizi sociali territoriali d’Ambito. L’attribuzione del punteggio è effettuato con i seguenti criteri e modalità di valutazione: Criterio 2.2: 1 punto per almeno un documento stipulato per singolo anno (max 4 punti per 3 anni) Elemento qualitativo di valutazione 2.3: CAPACITA’ DI GARANTIRE LA CONTINUITA’ OCCUPAZIONALE DEGLI OPERATORI‐ Peso: max 3 punti Elemento di valutazione è la capacità del concorrente di garantire la continuità occupazionale degli operatori che hanno collaborato con le cooperative sociali che in precedenza hanno gestito servizi identici a quelli di cui al presente Invito per conto dell’Ambito S10 e che, alla data di pubblicazione dello stesso, hanno maturato con qualsiasi forma di contratto di lavoro almeno 6 (sei) mesi di esperienza nel servizio oggetto della presente Lettera di invito, svolto nel territorio del Piano Sociale di Zona Ambito S10, negli ultimi 3 (tre) anni calcolati fino alla data di pubblicazione del presente atto. Ai fini della valutazione del presente elemento, nella sezione 9 del modello 2, è richiesto al concorrente di indicare la propria disponibilità a garantire la continuità occupazionale degli operatori sopra indicati, secondo le percentuali specificate in dettaglio, come da attribuzione del punteggio a seguire. L’indicazione di tale disponibilità del concorrente nel modello 2 equivale ad impegno contrattuale in caso di aggiudicazione della presente gara. L’attribuzione del punteggio è effettuato con i seguenti criteri e modalità di valutazione: Criterio 2.3: 1) 3 punti per una continuità occupazionale almeno fino al 100% degli operatori; 2) 2,25 punti per una continuità occupazionale almeno fino al 75% degli operatori; 3) 1,5 punti per una continuità occupazionale almeno fino al 50% degli operatori; 4) 0,75 punto per una continuità occupazionale almeno fino al 25% degli operatori; Elemento qualitativo di valutazione 2.4: SINERGIE E LAVORO DI RETE CON LE ASSOCIAZIONI PRESENTI SUL TERRITORIO CHE OPERANO NELLA PROMOZIONE DI INTERVENTI E SERVIZI SOCIALI‐ Peso: max 5 punti Elemento di valutazione è la capacità del concorrente di relazionarsi e collaborare, prevedendone il coinvolgimento nelle proprie attività progettuali, con le reti di associazioni che si occupano di promozione sociale, di volontariato o ONLUS con sede legale nel territorio dell’Ambito S10, durante il periodo di vigenza del contratto, come documentato e formalizzato mediante la sottoscrizione di protocolli d’intesa o lettere di intenti. Ai fini della valutazione del presente elemento, nella sezione 10 del modello 2, è richiesto al concorrente di descrivere brevemente la propria esperienza e capacità di relazionarsi e collaborare con le reti di associazioni che si occupano di promozione sociale, di volontariato o ONLUS con riguardo ai servizi offerti e di indicare in che modo tale know‐how maturato sarà in grado di generare e/o apportare valore alla propria offerta, prevedendosi nello svolgimento delle attività progettuali la creazione di medesime sinergie con le reti o associazioni che hanno sede legale nel territorio dell’Ambito S10. Al concorrente è, altresì, richiesto di indicare i protocolli d’intesa e/o le lettere di intenti stipulati a livello locale, con una sintetica descrizione degli obiettivi e delle attività che verranno svolte durante il periodo progettuale, del valore aggiunto (in termini di ore/uomo lavoro oppure attività/servizi integrativi) che ci si prefigge di apportare al progetto di servizio offerto in termini di risultati –tangibili‐ attesi, pena la non valutazione della presente dimensione qualitativa. Il presente elemento deve essere dimostrato dai partecipanti alla presente gara, pena la non valutazione della presente dimensione qualitativa, mediante: 1) Copia degli Eventuali Protocolli d’intesa e/o lettere di intenti, stipulati con le reti o più di un’associazione/Onlus con sede legale nel territorio dell’Ambito S10. L’attribuzione del punteggio è effettuato con i seguenti criteri e modalità di valutazione: Criterio 2.4: 1 punto per ciascun protocollo di intesa e/o lettera di intenti stipulato con almeno una rete di associazioni, oppure con almeno due associazioni/Onlus, con sede legale nel territorio dell’Ambito S10 (max 5 punti) Lettera invito Gara CIG (MASTER): 6875623796 Pag. 27 a 34 CITTÀ DI SALA CONSILINA Piano Sociale di Zona S10 - Comune Capofila Sala Consilina – Via Mezzacapo, 251 – 84036 Sala Consilina (Sa) P.I. 00502010655;
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Elemento qualitativo di valutazione 2.5: POSSESSO DELLA CARTA DEI SERVIZI SOCIALI ex art. 13 della Legge n. 328/2000‐ Peso: 2 punti Elemento di valutazione è il possesso della Carta dei Servizi Sociali ex art. 13 della Legge n. 328/2000 da parte del concorrente, con i contenuti di cui al comma 2 del medesimo articolo, ossia la definizione:  dei criteri per l’accesso ai servizi e delle modalità del relativo funzionamento,  delle condizioni per facilitare le valutazioni da parte degli utenti e dei soggetti che rappresentano i loro diritti,  delle procedure per assicurare la tutela degli utenti Ai fini della valutazione del presente elemento, nella sezione 11 del modello 2, è richiesto al concorrente di indicare se è in possesso o meno, della Carta dei Servizi Sociali. Il presente elemento deve essere dimostrato dai partecipanti alla presente gara, pena la non valutazione della presente dimensione qualitativa, mediante: 1) Copia della Carta dei servizi; L’attribuzione del punteggio è effettuato con i seguenti criteri e modalità di valutazione: Criterio 2.5: 1) 2 punti in caso di possesso della Carta dei servizi sociali da parte del concorrente; 2) 0 punti in caso contrario 29.3: Indicatore qualitativo 3: QUALITÀ ECONOMICA‐ Peso max 20 punti Elemento qualitativo di valutazione 3.1: ASSETTO ORGANIZZATIVO E ORGANIGRAMMA AZIENDALE PROPOSTI PER L’INTERVENTO DI ADI ‐ Peso: max. 4 punti Elemento di valutazione è la capacità dell’offerente, in termini di adeguatezza del proprio potenziale organico, di assicurare l’impiego delle peculiari figure professionali con qualifiche idonee necessarie allo svolgimento del servizio ADI nel suo complesso, come dichiarato al punto 30) del modello 1 “domanda di partecipazione” alla presente gara, e di garantire, per l’intera durata del servizio offerto, il rispetto delle misure minime stabilite dai vincoli di destinazione fissati per tale servizio al precedente articolo 20, nonché l’eventuale sostituzione del personale con operatori di medesima qualifica. Ai fini della valutazione del presente elemento, nella sezione 12 del modello 2, è richiesto al concorrente di indicare la propria capacità, in termini di organico, di garantire lo svolgimento del servizio ADI oggetto di gara, secondo quanto specificato in dettaglio e come da attribuzione del punteggio a seguire. L’attribuzione del punteggio è effettuato con i seguenti criteri e modalità di valutazione: Criterio 3.1: Fino a max. 4 punti, in caso di incremento del numero minimo (stimato pari ad almeno n. 5 unità per singolo lotto) degli operatori, come di seguito riportato: 1) Operatori con qualifica O.S.S. per incrementi di ulteriori n. 4 unità, punti 4; 2) Operatori con qualifica O.S.S. per incrementi di ulteriori n. 3 unità, punti 3; 3) Operatori con qualifica O.S.S. per incrementi di ulteriori n. 2 unità, punti 2; 4) Operatori con qualifica O.S.S. per incrementi di ulteriori n. 1 unità, punti 1. Elemento qualitativo di valutazione 3.2: ASSETTO ORGANIZZATIVO E ORGANIGRAMMA AZIENDALE PROPOSTI PER L’INTERVENTO DI SAD ‐ Peso: max. 4 punti Elemento di valutazione è la capacità dell’offerente, in termini di adeguatezza del proprio potenziale organico, di assicurare l’impiego delle peculiari figure professionali con qualifiche idonee necessarie allo svolgimento del servizio SAD nel suo complesso, come dichiarato al punto 30) del modello 1 “domanda di partecipazione” alla presente gara, e di garantire, per l’intera durata del servizio offerto, il rispetto delle misure minime stabilite dai vincoli di destinazione fissati per tale servizio al precedente articolo 20 , nonché l’eventuale sostituzione del personale con operatori di medesima qualifica. Ai fini della valutazione del presente elemento, nella sezione 12 del modello 2, è richiesto al concorrente di indicare la propria capacità, in termini di organico, di garantire lo svolgimento del servizio SAD oggetto di gara, secondo quanto specificato in dettaglio e come da attribuzione del punteggio a seguire. L’attribuzione del punteggio è effettuato con i seguenti criteri e modalità di valutazione: Lettera invito Gara CIG (MASTER): 6875623796 Pag. 28 a 34 CITTÀ DI SALA CONSILINA Piano Sociale di Zona S10 - Comune Capofila Sala Consilina – Via Mezzacapo, 251 – 84036 Sala Consilina (Sa) P.I. 00502010655;
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Criterio 3.2: Fino a max. 4 punti, in caso di incremento del numero minimo (stimato pari ad almeno n. 4 unità per singolo lotto) degli operatori, come di seguito riportato: 1) Operatori con qualifica O.S.S. per incrementi di ulteriori n. 3 unità, punti 4; 2) Operatori con qualifica O.S.S. per incrementi di ulteriori n. 2 unità, punti 3; 3) Operatori con qualifica O.S.S. per incrementi di ulteriori n. 1 unità, punti 2; Elemento qualitativo di valutazione 3.3: PROPOSTE INNOVATIVE, ANCHE SPERIMENTALI, E/O MIGLIORATIVE DEL SERVIZIO‐ Peso: max. 8 punti Ai fini della valutazione del presente elemento si richiede la compilazione della sezione 13 del Modello 2 e l’esaudiente, dettagliata ed analitica descrizione delle eventuali risorse e/o servizi aggiuntivi e/o migliorativi di ciascuno dei servizi di ADI e SAD offerti e/o ad essi complementari, ed eccedenti il servizio complessivo posto a base di gara. Tali risorse e/o servizi devono essere valutabili economicamente in termini di apporto e riguardare ciascuna entrambe i servizi di ADI e SAD oggetto di offerta e non devono incidere in nessun modo sull’importo complessivo a base d’asta e dunque essere a totale carico dell’aggiudicatario, pena la non valutabilità dello stesso. La valutazione sarà determinata in considerazione dei seguenti parametri valutativi: a) Dimensione dell’offerta; b) Sostenibilità dell’offerta; c) Originalità dell’offerta; d) Coerenza dell’offerta. Saranno considerate varianti aggiuntive e/o migliorative degli interventi e dei servizi ADI e SAD a base di gara, le proposte innovative, anche sperimentali, e/o migliorative di ciascun servizio riferite ad attività, servizi, tecniche, modalità relazionali e comportamentali di supporto ai singoli utenti ed ai contesti di riferimento, che prevedono l’apporto aggiuntivo di:  Strumenti peculiari e specifici per lo svolgimento di servizi alla persona/utente aggiuntivi/migliorativi;  Tecnologie peculiari e/o di ausilio specifico e l’apporto di figure professionali specifiche aggiuntive per il relativo funzionamento;  Elementi di compartecipazione, in termini di spesa, quali materiali di consumo, apporto di personale qualificato e/o ausiliario aggiuntivo, maggiori orari di funzionamento del servizio, servizi di accoglienza e ascolto familiare pre e post presa in carico dell’anziano;  Servizi peculiari di trasporto destinati agli utenti. L’attribuzione del punteggio è effettuato con i seguenti criteri e modalità di valutazione: Criterio 3.3: Fino a massimo punti 8, così come di seguito riportato: 1) punti da 1,00 a 2,00 per offerte valutate economicamente da 1.000,00 a € 1.500,00; 2) punti da 2,01 a 4,00 per offerte valutate economicamente da 1.501,00 a € 3.000,00; 3) punti da 4,01 a 6,00 per offerte valutate economicamente da 3.001,00 a € 4.500,00; 4) punti da 6,01 a 8,00 per offerte valutate economicamente da 4.501,00 a € 6.000,00 Elemento qualitativo di valutazione 3.4: EVENTI PROPOSTI DEDICATI ALLE TEMATICHE OGGETTO DEI SERVIZI‐ Peso: max 3 punti Ai fini della valutazione del presente elemento si richiede l’impegno del concorrente a realizzare, di concerto con il Piano Sociale di Zona Ambito S10, almeno un evento ((massimo 3, uno iniziale, uno in itinere, uno conclusivo) dedicato alle tematiche oggetto del servizio a base d’asta e promosso nell’ambito di una giornata istituzionalmente riconosciuta da svolgersi presso almeno una sede territoriale di un Comune del lotto assegnato, descrivendone nella sezione 14 del Modello 2 il potenziale apporto in termini di diffusione ed il proprio contributo in termini di competenze all’iniziativa/e. L’attribuzione del punteggio è effettuato con i seguenti criteri e modalità di valutazione: Criterio 3.4: Fino a massimo punti 3: Punti 1 per ciascun evento programmato dal concorrente, riguardante entrambe i servizi di ADI e SAD oggetto di Lettera invito Gara CIG (MASTER): 6875623796 Pag. 29 a 34 CITTÀ DI SALA CONSILINA Piano Sociale di Zona S10 - Comune Capofila Sala Consilina – Via Mezzacapo, 251 – 84036 Sala Consilina (Sa) P.I. 00502010655;
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offerta; Elemento qualitativo di valutazione 3.5: POSSESSO DEL BILANCIO SOCIALE ‐ Peso: max. 1 punto Elemento di valutazione è il possesso da parte del concorrente del Bilancio Sociale. Ai fini della valutazione del presente elemento, nella sezione 15 del modello 2, è richiesto al concorrente di indicare se è in possesso o meno del Bilancio Sociale. L’attribuzione del punteggio è effettuato con i seguenti criteri e modalità di valutazione: Criterio 3.5: 1) 1 punto in caso di possesso del bilancio sociale da parte del concorrente; 2) 0 punti in caso contrario. Il presente elemento deve essere dimostrato dai partecipanti alla presente gara, pena la non valutazione della presente dimensione qualitativa, mediante: 1) copia dell’ultimo Bilancio Sociale approvato. Ai fini della VALUTAZIONE DELL’OFFERTA TECNICA, la qualità del progetto (tecnico/ organizzativo) sarà oggetto di valutazione in base agli elementi di valutazione quali‐quantitativi e ai correlati punteggi riportati nella “griglia di valutazione” sottostante, disciplinata dall’art. 95 del D.Lgs. 50/2016, nonché dall’art. 53, c. 1, lett. a) della Direttiva 31/03/2004 n. 2004/18/CE: GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL PROGETTO Dimensioni/indicatori di Punteggio n. n. Elementi di valutazione valutazione massimo COERENZA E RISPONDENZA PROGETTO TECNICO ALLE 1.1 16 ESIGENZE E ALLE FINALITA’ DEL SERVIZIO QUALITÀ DEL SERVIZIO 1.2 ESPERIENZA SPECIFICA SIGNIFICATIVA 15 1 (peso max 40 punti così 1.3 ESPERIENZA GENERALE SIGNIFICATIVA 9 suddivisi) Totale punteggio “Qualità del servizio” 40 STRATEGIE E STRUMENTI PROPOSTI AL FINE DI 2.1 ASSICURARE IL COORDINAMENTO DEGLI INTERVENTI 6 E GARANTIRE LA DIFFUSIONE DELLE INFORMAZIONI CAPACITÀ DI INTEGRAZIONE TERRITORIALE E 2.2 STORICITÀ DELLE ATTIVITÀ SVOLTE NEL TERRITORIO 4 DELL’AMBITO S10 QUALITÀ ORGANIZZATIVA CAPACITA’ DI GARANTIRE LA CONTINUITA’ 2 (peso max 20 punti così 2.3 3 OCCUPAZIONALE DEGLI OPERATORI suddivisi) SINERGIE E LAVORO DI RETE CON LE ASSOCIAZIONI 2.4 PRESENTI SUL TERRITORIO CHE OPERANO NELLA 5 PROMOZIONE DI INTERVENTI E SERVIZI SOCIALI 2.5 POSSESSO DELLA CARTA DEI SERVIZI SOCIALI 2 Totale punteggio “Qualità Organizzativa” 20 ASSETTO ORGANIZZATIVO E ORGANIGRAMMA 3.1 4 AZIENDALE PROPOSTI PER L’INTERVENTO DI ADI ASSETTO ORGANIZZATIVO E ORGANIGRAMMA 3.2 4 AZIENDALE PROPOSTI PER L’INTERVENTO DI SAD QUALITÀ ECONOMICA 3 (peso max 20 punti così PROPOSTE INNOVATIVE, ANCHE SPERIMENTALI, E/O 3.3 8 suddivisi) MIGLIORATIVE DEL SERVIZIO EVENTI PROPOSTI DEDICATI ALLE TEMATICHE 3.4 3 OGGETTO DEI SERVIZI 3.5 POSSESSO DEL BILANCIO SOCIALE 1 Lettera invito Gara CIG (MASTER): 6875623796 Pag. 30 a 34 CITTÀ DI SALA CONSILINA Piano Sociale di Zona S10 - Comune Capofila Sala Consilina – Via Mezzacapo, 251 – 84036 Sala Consilina (Sa) P.I. 00502010655;
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Totale punteggio “Qualità Economica” Totale punteggio 20 80 Tale “griglia di valutazione”, pertanto, è lo strumento utilizzato dalla Commissione Giudicatrice, nominata secondo quanto all’articolo 30, per determinare, tra i soggetti in possesso dei requisiti di partecipazione, l’Aggiudicatario/i della gestione del Servizio. Il punteggio massimo complessivo sarà attribuito in relazione alla rispondenza dei diversi elementi dell’offerta tecnica, rispetto alle esigenze del servizio oggetto di gara. Ai fini della valutazione qualitativa delle offerte tecniche presentate e dell’attribuzione dei punteggi si procederà mediante l’attribuzione di un punteggio discrezionale da parte di ciascuno dei componenti della Commissione per ciascun criterio e sub‐criterio, mediante l’applicazione del cd. “Metodo Aggregativo Compensatore”, sulla base dei criteri di valutazione e relativi pesi di seguito indicati e secondo i criteri e le formule esplicitati nella tabella che segue: FORMULA GENERALE PER L’APPLICAZIONE DEL METODO AGGREGATIVO‐COMPENSATORE Pi = Cai x Pa + Cbi x Pb+ …..+ Cni x Pn dove:  Pi = punteggio concorrente i‐esimo;  Cai = coefficiente criterio di valutazione a, del concorrente i‐esimo;  Cbi = coefficiente criterio di valutazione b, del concorrente i‐esimo;  …;  Cni = coefficiente criterio di valutazione n, del concorrente i‐esimo;  Pa = peso criterio di valutazione a;  Pb = peso criterio di valutazione b;  Pn = peso criterio di valutazione n. La Commissione pertanto procederà secondo le seguenti fasi: Fase 1: Per gli elementi qualitativi dell’offerta tecnica di ciascun concorrente, ogni componente della Commissione giudicatrice, al termine del proprio percorso di valutazione, assegnerà un giudizio e un coefficiente – variabile tra zero e uno ‐ nell'esercizio della propria discrezionalità, utilizzando dei parametri di massima come di seguito indicati: Coefficient
Valore Giudizio sintetico e L’elemento oggetto di valutazione è ritenuto molto significativo, OTTIMO fino a 1,00 qualificante ed esaustivo rispetto a quanto indicato e richiesto dal Capitolato e Disciplinare L’elemento oggetto di valutazione è ritenuto significativo e rilevante BUONO fino a 0,85 rispetto a quanto indicato e richiesto dal Capitolato e Disciplinare L’elemento oggetto di valutazione è ritenuto adeguato, valido e completo DISCRETO fino a 0,70 rispetto a quanto indicato e richiesto dal Capitolato e Disciplinare L’elemento oggetto di valutazione è ritenuto sufficientemente adeguato e SUFFICIENTE fino a 0,55 completo rispetto a quanto indicato e richiesto dal Capitolato e Disciplinare L’elemento oggetto di valutazione è ritenuto non sufficientemente efficace PARZIALMENTE fino a 0,40 e solo parzialmente adeguato rispetto a quanto indicato e richiesto dal ADEGUATO Capitolato e Disciplinare L’elemento oggetto di valutazione è ritenuto poco pertinente e di scarsa INSUFFICIENTE fino a 0,25 rilevanza rispetto a quanto indicato e richiesto dal capitolato e Disciplinare L’elemento oggetto di valutazione è ritenuto non pertinente rispetto a NON ADEGUATO fino a 0,10 quanto indicato e richiesto dal Capitolato e Disciplinare L’elemento oggetto di valutazione è ritenuto del tutto non significativo NON VALUTABILE 0,00 rispetto a quanto indicato e richiesto dal Capitolato e Disciplinare Con l’attribuzione del coefficiente di valutazione si intende espresso il giudizio del Commissario sulla singola voce, Lettera invito Gara CIG (MASTER): 6875623796 Pag. 31 a 34 CITTÀ DI SALA CONSILINA Piano Sociale di Zona S10 - Comune Capofila Sala Consilina – Via Mezzacapo, 251 – 84036 Sala Consilina (Sa) P.I. 00502010655;
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senza necessità di alcuna specificazione o motivazione. E’ comunque facoltà del singolo Commissario o della Commissione di gara nel suo complesso stilare schede di sintesi delle principali caratteristiche delle offerte presentate. Fase 2: Si procederà poi a determinare la media dei coefficienti che ogni commissario ha attribuito alle proposte dei concorrenti su ciascun criterio o sub‐criterio; successivamente si procederà ad attribuire il coefficiente uno al valore medio massimo ed a proporzionare linearmente a tale media massima gli altri valori medi. I coefficienti definitivi verranno poi moltiplicati per il punteggio massimo attribuito al singolo sub elemento. Si procederà, dunque, alla sommatoria dei punteggi parziali (relativi ai singoli sub elementi) per individuare il punteggio totale dell’offerta tecnica del concorrente. Per la valutazione dei criteri oggettivi quantitativi non è previsto alcun coefficiente, atteso che il punteggio scaturisce in modo automatico. Non saranno ammesse alla successiva fase le offerte tecniche dei concorrenti che conseguiranno un punteggio inferiore a 50/80. Fase 3: Al fine di non alterare i rapporti tra i pesi dei criteri di valutazione degli elementi di natura qualitativa (offerta tecnica) e quelli di natura quantitativa (offerta economica), se nessun concorrente ottiene, dalla sommatoria di cui alla fase precedente, sui criteri di valutazione tecnica aventi natura qualitativa il punteggio (massimo attribuibile) pari a 80 punti, si procederà alla riparametrazione degli elementi di natura qualitativa. La riparametrazione verrà applicata in riferimento al punteggio complessivo ottenuto da ciascun offerente. Pertanto il miglior punteggio assegnato agli elementi di natura qualitativa verrà rapportato al valore massimo attribuibile (punti 80), mentre gli altri verranno adeguati proporzionalmente (a quest’ultimo). Nelle operazioni matematiche effettuate per l’attribuzione dei punteggi a tutti gli elementi, verranno usate le prime quattro cifre decimali con arrotondamento all’unità superiore o inferiore qualora la quinta cifra decimale risulti pari, superiore o inferiore a cinque. PARTE IV: SVOLGIMENTO DELLA PROCEDURA E AGGIUDICAZIONE DELLA GARA Articolo 30‐Commissione di Aggiudicazione e svolgimento della procedura di Gara La fase di ammissione e di valutazione delle offerte verrà effettuata sulla piattaforma del Portale degli Acquisti in Rete PA (MEPA) di CONSIP da una Commissione di Aggiudicazione, nominata dopo la presentazione delle domande di partecipazione alla gara, e composta, nel rispetto di quanto disposto dall'art. 77 del Codice, dal Coordinatore del Piano Sociale di Zona‐ Ambito S10, che la presiederà ex art. 107 del D. Lgs. n. 267/2000, e da altri due componenti esperti, scelti tra dirigenti o funzionari comunali o soggetti esterni, in conformità alle disposizioni legislative e regolamentari vigenti, secondo le fasi di seguito indicate: Fase 1: in seduta pubblica La prima fase della gara si terrà in "seduta pubblica" on line sulla piattaforma, il giorno 07 Dicenbre 2016 ore 10.00 a.m., orario che sarà confermato nello spazio dedicato alla presente RDO. Nella prima seduta, la Commissione procederà all'apertura delle buste virtuali A‐ "Documentazione Amministrativa" e alla verifica e alla validazione dei documenti ivi contenuti in base a quanto prescritto dalla documentazione di gara e alla ammissione dei concorrenti giudicati idonei alle successive fasi della gara. Fase 2: in seduta riservata La Commissione, in una o più sedute riservate, procederà all’esame delle buste B‐ “offerte tecniche” presentate da ciascun concorrente ammesso alla seguente fase, alla validazione delle stesse e ad attribuire i relativi punteggi sulla base dei criteri e delle modalità indicate nella documentazione di gara ed a predisporre la graduatoria delle offerte tecniche. Fase 3: in seduta pubblica Terminata la fase di validazione delle offerte tecniche, la Commissione, in seduta pubblica, procederà a verificare e validare le buste virtuali C “offerta economica”, a prendere atto dei prezzi offerti e dei punteggi assegnati dalla piattaforma Mepa CONSIP. L'aggiudicazione provvisoria della gara avverrà in capo all'offerente che, sommati i punteggi attribuiti all'offerta tecnica e all'offerta economica, avrà ottenuto il punteggio più alto per ciascun lotto posto a base di gara. Non saranno aggiudicati più di due lotti ad un medesimo concorrente. Lettera invito Gara CIG (MASTER): 6875623796 Pag. 32 a 34 CITTÀ DI SALA CONSILINA Piano Sociale di Zona S10 - Comune Capofila Sala Consilina – Via Mezzacapo, 251 – 84036 Sala Consilina (Sa) P.I. 00502010655;
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Nel caso in cui un medesimo concorrente risulti vincitore di più di due lotti tra quelli messi a bando, a questi verranno aggiudicati i primi due lotti scelti in ordine numerico. In caso di offerte con uguale punteggio totale, l'aggiudicazione avverrà in favore dell'offerta che abbia ottenuto il maggior punteggio relativamente "all'offerta tecnica". Qualora i punteggi attribuiti al "valore tecnico" dovessero essere uguali, si procederà per sorteggio. Delle predette operazioni verrà redatto Verbale. La stazione appaltante si riserva comunque di comunicare eventuali variazioni, rispetto a date e orari sopra indicati, attraverso la piattaforma Mepa CONSIP entro 48 ore. Articolo 31‐ Aggiudicazione definitiva della Gara e termine dilatorio L’aggiudicazione definitiva e la stipula del contratto rimarranno subordinati alla verifica positiva e all’acquisizione della seguente documentazione: a) Informazioni di cui agli articoli 85 e 91 del D.Lgs. 159/2011, necessarie ai fini dell'ottenimento della Comunicazione Antimafia da parte delle prefetture competenti a norma dell'art. 84 e 90 del citato decreto; b) Originale della garanzia fideiussoria definitiva stipulata secondo le modalità e per l’importo previsto dall'art. 103 del Codice e come previsto all'art. 33 della presente Lettera di invito; c) Originale delle polizze assicurative a garanzia di responsabilità civile per danni a terzi nell’esecuzione del servizio dall'art. 103 del Codice e come previste all'art. 16 del capitolato tecnico; d) la richiesta di Segnalazione Certificata Inizio Attività (S.C.I.A.) per servizi territoriali o domiciliari ricompresi nel Catalogo dei servizi del Regolamento Regionale n. 4 del 7 Aprile 2014 relativa all’esercizio delle attività di gestione del servizio territoriale e domiciliare rivolto alle persone Anziane e fragili anche non autosufficienti di cui al Catalogo sez. B per le prestazioni relative alla gestione dei servizi di assistenza domiciliare integrata con servizi sanitari e dei servizi di assistenza domiciliare socio – assistenziale; e) comunicazione con dichiarazione, rilasciata dal legale rappresentante dell'aggiudicatario, ovvero da soggetto munito di apposita procura, con indicazione degli estremi identificativi (IBAN) del conto corrente dedicato (bancario o postale) ai sensi della legge n. 136/2010 e ss.mm.ii., unitamente alle generalità ed al codice fiscale delle persone delegate ad operare su di esso. La Stazione appaltante si riserva l'insindacabile facoltà di richiedere all'Aggiudicatario e/o agli Enti competenti le certificazioni e/o documentazioni attestanti la veridicità di quanto dichiarato e presentato nel corso della presente procedura di gara. La Stazione appaltante si riserva, altresì, la facoltà di richiedere all'Aggiudicatario ulteriori documenti a riprova del possesso dei requisiti dichiarati in sede di gara. Nell’ipotesi di R.T.C. da costituire, in caso di aggiudicazione, il raggruppamento di imprese deve essere costituito con atto notarile che dovrà essere presentato in sede di stipula del contratto. Ai sensi dell’art. 32 co. 10 del Codice, il contratto potrà comunque essere stipulato prima dei giorni 35 (trentacinque) dall’invio dell’ultima delle comunicazioni del provvedimento di aggiudicazione, come previsto dal co. 9 del medesimo articolo. Articolo 32‐ stipula del contratto ed avvio del servizio Fatta salva la facoltà dell’Amministrazione aggiudicatrice di disporre l’avvio e l’esecuzione d'urgenza del servizio, nelle more della stipula del contratto, ai sensi dell'art. 32, co. 8 del Codice, potendosi, dalla mancata esecuzione immediata della prestazione dedotta nella gara, determinare un grave danno all’interesse pubblico che è destinata a soddisfare, il contratto sarà stipulato nei tempi e termini previsti dal Mepa Consip. L’aggiudicatario si impegna ad essere pronto ad avviare il servizio entro 7 giorni dalla aggiudicazione definitiva come risultante e comunicata mediante notifica dalla piattaforma Mepa Consip. Articolo 33‐ garanzia definitiva Il concorrente Aggiudicatario per la sottoscrizione del contratto dovrà costituire e presentare idonea “garanzia definitiva”, nella misura e nei modi previsti dall’art. 103 del Codice. Si applicano alla garanzia definitiva e alla garanzia provvisoria di cui al precedente articolo 19 le riduzioni previste dall'articolo 93 co. 7 del Codice. Per fruire delle riduzioni l'operatore economico segnala, in sede di offerta, il possesso dei relativi requisiti e lo documenta nei modi prescritti dalle norme vigenti. Lettera invito Gara CIG (MASTER): 6875623796 Pag. 33 a 34 CITTÀ DI SALA CONSILINA Piano Sociale di Zona S10 - Comune Capofila Sala Consilina – Via Mezzacapo, 251 – 84036 Sala Consilina (Sa) P.I. 00502010655;
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La mancata costituzione della garanzia definitiva determina la decadenza dell’affidamento e l’acquisizione della cauzione provvisoria presentata in sede di offerta, ai sensi dell'art. 103 co. 4 del Codice. Ai sensi dell'articolo 103 co. 9 del Codice, la fideiussione deve essere conforme allo schema tipo approvato con decreto del Ministro dello sviluppo economico di concerto con il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti e previamente concordato con le banche e le assicurazioni o loro rappresentanze. Nel caso di Raggruppamenti temporanei, come disposto dall'articolo 103 co. 10 del Codice, le garanzie fideiussorie e le garanzie assicurative sono presentate, su mandato irrevocabile, dalla mandataria in nome e per conto di tutte le imprese concorrenti ferma restando la loro responsabilità solidale. Articolo 34‐ revoca della Procedura Ai sensi dell’art. 21 quinquies della legge n. 241 del 1990, l’Amministrazione aggiudicatrice si riserva la facoltà di revocare in ogni momento l’intera procedura, senza che i concorrenti possano rappresentare alcuna pretesa al riguardo, e si riserva la facoltà insindacabile di non procedere all’aggiudicazione per sopravvenute ragioni di pubblico interesse o per la modifica delle circostanze di fatto o dei presupposti giuridici su cui la procedura si basa, senza che, in ragione di ciò, i soggetti partecipanti possano vantare alcun diritto a qualsivoglia titolo. L’Amministrazione aggiudicatrice non è tenuta a corrispondere compenso alcuno ai concorrenti, per qualsiasi titolo o ragione, per le offerte presentate. In caso di sospensione e/o revoca e/o annullamento della presente procedura di gara oppure di mancata aggiudicazione o stipula del contratto per propria decisione opportunamente motivata, gli offerenti o l'interessato all'aggiudicazione o alla stipula del relativo contratto non potranno vantare nei confronti della Stazione appaltante alcun diritto e/o pretesa a titolo risarcitorio o di indennizzo, ivi compreso qualsivoglia rimborso delle spese sostenute in ragione della partecipazione alla presente procedura. Le offerte si intendono valide per giorni 90 dalla data di scadenza della gara. Qualora non si sia provveduto all'aggiudicazione definitiva oltre tale termine, le Ditte hanno facoltà di svincolo. L’Amministrazione aggiudicatrice si riserva di procedere allo svolgimento della gara anche in presenza di una sola offerta valida, fermo restando che, come stabilito nell'art. 95 co. 12 del Codice, si riserva la facoltà di non procedere all'aggiudicazione nel caso in cui nessuna delle offerte presentate venga ritenuta conveniente o idonea in relazione all'oggetto del contratto, senza che i concorrenti possano vantare diritti o aspettative di sorta. Articolo 35‐ Trattamento dei dati personali‐Informativa ai sensi del D.Lgs. n. 196/2003 I dati di cui il Piano Sociale di Zona S10 entrerà in possesso a seguito della presente gara saranno trattati nel rispetto delle vigenti disposizioni dettate dal D.Lgs. N. 196/2003 recante il "Codice in materia di protezione dei dati personali" e comunque utilizzati esclusivamente per le finalità legate alla gestione della gara medesima. In particolare, ai sensi dell’art. 13 del D.lgs. 196/03 del codice sulla privacy in ordine alla partecipazione alla presente procedura di affidamento s’informa che: 
i dati personali forniti verranno raccolti e trattati esclusivamente per gli adempimenti connessi al presente procedimento; 
il trattamento dei dati sarà effettuato dai dipendenti e/o collaboratori incaricati al trattamento, con supporto cartaceo e/o informatico; 
il conferimento dei dati ha natura obbligatoria in quanto richiesti dall’Amministrazione aggiudicatrice in osservanza alla normativa vigente e per avviare il procedimento relativo alla presente Lettera di invito; 
i dati non saranno comunicati a soggetti terzi pubblici e privati, né diffusi, se non in adempimento ad obblighi di legge; 
il titolare del trattamento è il Piano Sociale di Zona S10; la mancata comunicazione dei dati comporta l’esclusione dalla gara; 

il Responsabile del trattamento è il Responsabile del Piano Sociale di Zona Ambito S10, mentre gli incaricati sono i soggetti dallo stesso designati all’interno del Piano Sociale di Zona Ambito S10; 
In ogni momento sarà possibile esercitare i diritti previsti dall’art. 7 del D.lgs. 196/03 nei confronti del titolare del trattamento, rivolgendosi al Piano Sociale di Zona S10 e indirizzando ogni comunicazione in merito all’attenzione del Responsabile del Piano Sociale di Zona S10, indicando espressamente il riferimento al procedimento relativo alla presente procedura di affidamento. Lettera invito Gara CIG (MASTER): 6875623796 Pag. 34 a 34 CITTÀ DI SALA CONSILINA Piano Sociale di Zona S10 - Comune Capofila Sala Consilina – Via Mezzacapo, 251 – 84036 Sala Consilina (Sa) P.I. 00502010655;
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INDICE CAPITOLATO TECNICO Articolo 1– Oggetto dell’affidamento e località del servizio Articolo 2– durata, importo complessivo dell’affidamento e lotti funzionali, divieto di subappalto, risorse di finanziamento Articolo 3– Soggetti ammessi alla gara 3.1‐ Requisiti soggettivi dei partecipanti Articolo 4‐ finalità del servizio Articolo 5‐ Tipologia e caratteristiche (essenziali) del servizio 5.1‐ Tipologia e caratteristiche (peculiari) del servizio ADI 5.2‐ Tipologia e caratteristiche (peculiari) del servizio SAD 5.3‐ Tipologia e caratteristiche (peculiari) del servizio di Assistenza scolastica Articolo 6‐ Modalità di attivazione e di esecuzione del servizio‐ Interazioni organizzative essenziali ed orario di lavoro 6.1‐ Accesso, avvio e metodologia del servizio ADI 6.2‐ Accesso, avvio e metodologia del servizio SAD 6.3‐ Accesso, avvio e metodologia del servizio di Assistenza scolastica Articolo 7‐ Personale e figure professionali Articolo 8‐ Oneri a carico dell’affidatario Articolo 9‐ Obblighi e responsabilità dell’affidatario nei confronti del proprio personale e tutela del lavoro 9.1‐ Elenco nominativo del personale impiegato nell’erogazione dei servizi e sostituzioni 9.2‐ Materiali ed attrezzature 9.3‐ Responsabilità dell’Impresa affidataria Articolo 10‐ Organizzazione del servizio e obbligo di monitoraggio fisico periodico e finale dell’affidatario Articolo 11‐ Corrispettivo, condizioni di pagamento e obbligo di rendicontazione delle spese dell’affidatario Articolo 12– Garanzie e verifica qualitativa del servizio (vigilanza e controllo‐ ispezioni) Articolo 13– Sospensione dell’esecuzione del servizio Articolo 14– Inadempimenti e penalità Articolo 15– Risoluzione del contratto Articolo 16– Assicurazioni Articolo 17– Trattamento dei dati Articolo 18– Controversie Articolo 19– Rinvio a norme vigenti Articolo 20– Foro competente Capitolato Tecnico di Gara CIG (MASTER): 6875623796 pag. 2 2 3 3 4 4 4 5 6 6 6 7 7 8 9 9 10 11 11 11 12 13 13 14 14 15 15 16 16 16 Pag. 1 a 16 CITTÀ DI SALA CONSILINA Piano Sociale di Zona S10 - Comune Capofila Sala Consilina – Via Mezzacapo, 251 – 84036 Sala Consilina (Sa) P.I. 00502010655;
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CAPITOLATO TECNICO DI GARA PER l’affidamento mediante procedura negoziata ai sensi dell’art. 63 del d.lgs. n. 50 del 18 aprile 2016 dei servizi di assistenza domiciliare socio assistenziale, di assistenza domiciliare integrata e Servizio di assistenza scolastica (sostegno socio‐educativo) in favore di persone disabili, in ADI e non nei comuni dell’ambito territoriale S10. Importo presunto sotto soglia comunitaria ai sensi dell’art. 35 c. 1 lett d) del D.Lgs. n. 50 del 18 aprile 2016. Procedura gestita ai sensi dell’art. 1 co. 450 della Legge 296/2006 tramite il Portale degli Acquisti in Rete PA (MEPA) di CONSIP, attraverso emissione di RDO. Aggiudicazione in base al criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi dell’art. 95 co. 3 del D. Lgs. n. 50 del 18 aprile 2016. Codice Identificativo Gara‐ CIG (MASTER): 6875623796 ARTICOLO 1– Oggetto dell’affidamento e località del servizio Il presente Capitolato Tecnico disciplina l’affidamento mediante procedura Negoziata dei servizi di assistenza domiciliare socio assistenziale e di assistenza domiciliare integrata Servizio di assistenza scolastica (sostegno socio‐educativo) in favore di persone Disabili, in ADI e non (ADI E SAD) residenti nei comuni dell’Ambito Territoriale S10. Importo presunto sotto soglia comunitaria. Procedura gestita ai sensi dell’art. 1 co. 450 della Legge 296/2006 tramite il Portale degli Acquisti in Rete PA (MEPA) di CONSIP, attraverso emissione di RDO. Modalità di aggiudicazione mediante il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa. Categoria di servizio di cui all’Allegato IX del Codice –Codice CPV principale 85300000 Codici CPV supplementari 85311200‐4 per le persone non autosufficienti ‐ NUTS ITF35 Il servizio complessivo che si intende appaltare è la gestione dei servizi di Assistenza Domiciliare Socio Assistenziale per persone disabili di cui al codice D7 e di Assistenza Domiciliare Integrata per persone disabili di cui al codice D8 e Servizio di assistenza scolastica (sostegno socio‐educativo) di cui al codice D11 del Nomenclatore Regionale approvato con Decreto Dirigenziale n. 871 del 28.10.2009 del A.G.C. 18‐ Assistenza Sociale, Attività Sociali, Sport, Tempo Libero, Spettacolo‐ della Regione Campania contenente le “Indicazioni operative per la presentazione dei Piani di Zona triennali in applicazione del III° Piano Sociale Regionale 2016‐
2018”, residente nei 19 Comuni appartenenti all’ambito territoriale S10: Atena Lucana, Auletta, Buonabitacolo, Caggiano, Casalbuono, Monte San Giacomo, Montesano sulla Marcellana, Padula, Pertosa, Petina, Polla, Sala Consilina, Salvitelle, San Pietro al Tanagro, San Rufo, Sant'Arsenio, Sanza, Sassano e Teggiano. Il presente capitolato regola, inoltre, gli oneri generali e particolari inerenti il rapporto tra l’Amministrazione Aggiudicatrice e l’appaltatore individuato in relazione alla fornitura dei servizi oggetto del presente affidamento conformemente a quanto previsto dalla normativa di settore. ARTICOLO 2– durata, importo complessivo dell’affidamento e lotti funzionali, divieto di subappalto, risorse di finanziamento Il presente affidamento avrà durata massima stimata di 18 mesi, presumibilmente dal mese di gennaio 2017 al mese di giugno 2018, a partire dalla data di effettivo inizio del servizio e comunque fino ad esaurimento del monte ore dei servizi affidati e degli importi dei singoli lotti a base d’asta, come stabilito agli articoli 9 e 11 della Lettera di invito/Disciplinare di gara. Alla scadenza, che dovrà comunque coincidere per tutti i Comuni facenti parte dell'Ambito Territoriale S10, il rapporto contrattuale con l’Affidatario s’intende risolto di diritto, senza obbligo né onere di disdetta, fatti salvi i casi di rinnovo o proroga, secondo le modalità stabilite dagli articoli 9 e 10 della Lettera di invito/Disciplinare di gara. L’importo complessivo stimato del presente affidamento, come stabilito all’articolo 11 della Lettera di invito/Disciplinare di gara, è pari a € 185.812,00 (centoottantacinquemila/00) ed è diviso per i seguenti sei (6) lotti funzionali i cui importi, compresi di IVA se dovuta e oneri di gestione, sono riepilogati nella tabella 1 della Lettera di invito/Disciplinare di gara, come qui di seguito riportato: Capitolato Tecnico di Gara CIG (MASTER): 6875623796 Pag. 2 a 16 CITTÀ DI SALA CONSILINA Piano Sociale di Zona S10 - Comune Capofila Sala Consilina – Via Mezzacapo, 251 – 84036 Sala Consilina (Sa) P.I. 00502010655;
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Tab. 1: Programmazione per lotti dei servizi di Assistenza Domiciliare disabili ADI e non e Assistenza scolastica Ambito S10‐
Lotto Comune Importo
Lotto Comune
Importo
€ 6.209,03 € 5.210,00
1 Atena Lucana 4 Monte San Giacomo € 6.645,45 € 28.400,00
1 Auletta 4 Sala Consilina € 8.455,02 € 33.610,00
1 Caggiano Totale Lotto 4 (CIG: 6875651EAF) € 2.359,88 € 4.187,57
1 Pertosa 5 Casalbuono € 3.191,87 € 13.315,00
1 Petina 5 Padula € 3.299,75 € 14.961,43
1 Salvitelle 5 Sassano Totale Lotto 1 (CIG: 6875623796) € 30.161,00 € 32.464,00
Totale Lotto 5 (CIG:68756562D3) € 13.783,50 € 5.099,50
2 Polla 6 San Rufo € 4.213,29 € 23.527,50
2 San Pietro al Tanagro 6 Teggiano € 10.549,22 € 28.627,00
2 Sant' Arsenio Totale Lotto 6 (CIG: 68756627C5) € 28.546,00 Totale Lotto 2 (CIG: 6875636252) € 6.653,15 € 185.812,00
3 Buonabitacolo Totale complessivo € 18.896,33 3 Montesano sulla Marcellana € 6.854,52 3 Sanza € 32.404,00 Totale Lotto 3 (CIG: 6875646A90) I suddetti lotti verranno assegnati ai concorrenti che, in base ai criteri e le modalità di aggiudicazione fissati nella Lettera di Invito/Disciplinare di Gara, risulteranno aver presentato, per ciascuno di essi, l'offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo. I prezzi che risulteranno dall’aggiudicazione della procedura di gara resteranno fissi ed invariati per tutta la durata del contratto. Ai sensi degli artt. 11 e 15 della Lettera di invito/Disciplinare di gara, non saranno aggiudicati più di due lotti al medesimo concorrente, che partecipi sia in forma singola e/o associata (in ordine numerico). Ai sensi dell’art. 12 della Lettera di invito/Disciplinare di gara, In ragione della natura particolare delle prestazioni oggetto del presente appalto ed in considerazione del fatto che si ritiene essenziale garantire l’omogeneità delle prestazioni nei confronti dell’utenza e dell’ambito territoriale di riferimento, è vietato il subappalto. Ai sensi dell’art. 13 della Lettera di invito/Disciplinare di gara, e fatto salvo quanto previsto in esso, per il finanziamento del presente Servizio saranno utilizzate prevalentemente le risorse economiche assegnate all’Ambito S10 per gli interventi programmati nell’ambito del Piano Sociale di Zona, dalle risorse economiche confluenti nel Fondo Unico d’Ambito ai sensi delle leggi regionali di settore. ARTICOLO 3– Soggetti ammessi alla gara I soggetti ammessi a partecipare alla presente procedura di gara sono espressamente indicati negli articoli della sezione B‐ parte I della Lettera di invito/Disciplinare di gara. 3.1‐ Requisiti soggettivi dei partecipanti Il concorrente dovrà essere in possesso alla data di scadenza della domanda dei requisiti previsti dal Regolamento Regionale n. 4 del 7 APRILE 2014, “Servizi Territoriali e Domiciliari” di cui al Catalogo sez. B per l’accreditamento relativo all’esercizio delle attività di gestione dei SERVIZI DI ASSISTENZA DOMICILIARE INTEGRATA CON SERVIZI SANITARI e dei SERVIZI DI ASSISTENZA DOMICILIARE SOCIO – ASSISTENZIALE da parte di un ambito territoriale della Regione Campania e di ogni altro requisito richiesto dal presente capitolato, dalla lettera di invito/Disciplinare di gara e dagli ulteriori atti della procedura concorsuale. Il concorrente si obbliga a richiedere all’Ambito territoriale S10, entro il termine perentorio di gg. 7 dall’aggiudicazione definitiva dell’appalto l’autorizzazione ai sensi del Regolamento regionale 4 del 7 APRILE 2014 relativa all’esercizio delle attività di gestione dei SERVIZI DI ASSISTENZA DOMICILIARE INTEGRATA CON SERVIZI SANITARI e dei SERVIZI DI ASSISTENZA DOMICILIARE SOCIO – ASSISTENZIALE E SERVIZI DI ASSISTENZA SCOLASTICA di cui al Catalogo sez. B “SERVIZI TERRITORIALI E DOMICILIARI”, qualora abbia attestato, ai sensi della lettera di invito/Disciplinare di gara, di detenere i requisiti tecnici, organizzativi, del personale richiesti dalla normativa di settore. L’esistenza di cause ostative al rilascio della autorizzazione ai sensi del Regolamento Regionale n. 4 del 7 APRILE Capitolato Tecnico di Gara CIG (MASTER): 6875623796 Pag. 3 a 16 CITTÀ DI SALA CONSILINA Piano Sociale di Zona S10 - Comune Capofila Sala Consilina – Via Mezzacapo, 251 – 84036 Sala Consilina (Sa) P.I. 00502010655;
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2014 da parte dell’Ambito S10 costituisce motivo di revoca dell’appalto e risoluzione del contratto. ARTICOLO 4‐ finalità del servizio L’Ambito S10 intende affidare la gestione del servizio complessivo di Assistenza Domiciliare Socio Assistenziale, di Assistenza Domiciliare Integrata e assistenza scolastica per persone disabili nei comuni che fanno parte dell’ambito territoriale nell’ottica di favorire la continuità dei servizi, di assicurare la continuità assistenziale degli utenti già presi in carico e di rispondere all’aumento della domanda da parte dell’utenza residente nel territorio. Le finalità che l’Ambito territoriale S10 intende perseguire consistono nel garantire un complesso condiviso di interventi e prestazioni socio‐ assistenziali volto a facilitare la partecipazione e la collaborazione della persona assistita, residente nei comuni dell’Ambito, e del proprio nucleo familiare nella ricerca delle soluzioni più idonee per favorire l’autonomia della persona, la permanenza nel proprio ambiente di vita, per contrastare le situazioni di isolamento, di limitata autonomia, le insufficienti risorse e/o carenze del contesto familiare e sociale, per favorire il mantenimento dell’autosufficienza anche di gruppi di persone, per favorire il mantenimento dell’unità familiare, anche in presenza temporanea di particolari problematiche. L’affidamento ha ad oggetto l’organizzazione e la gestione dei servizi socio‐ sanitari oggetto del presente appalto, finalizzati all’erogazione del complesso di prestazioni socio‐assistenziali (SAD o ADA), socio‐sanitarie (ADI) e scolastica, ad esclusione delle sole prestazione sanitarie, che saranno erogate “a domicilio” delle persone non autosufficienti dell’Ambito territoriale S10 al fine di mantenere il paziente nel suo ambiente di vita, nel rispetto delle finalità, degli standard e dei criteri di funzionamento di ciascuno dei due servizi, come definiti dalla normativa regionale della Regione Campania, dalle leggi di settore vigenti e future, dal presente capitolato e dal Progetto Tecnico Operativo dei Servizi presentato in sede di gara. L’affidatario dovrà garantire per conto dell’Ambito Territoriale S10, ma in nome proprio e a proprio rischio, la gestione e l’erogazione di entrambe i servizi, il personale idoneo e le forniture necessarie al completo ed efficace funzionamento di ciascun servizio affidato. ARTICOLO 5‐ Tipologia e caratteristiche (essenziali) del servizio Le attività a base d’appalto consistono in un complesso di prestazioni socio‐assistenziali (SAD o ADA) e socio‐
sanitarie (ADI) ad esclusione delle sole prestazione sanitarie, che saranno erogate “a domicilio” delle persone disabili dell’Ambito territoriale S10 al fine di mantenere l’utente nel proprio ambiente di vita. Il complesso dei servizi appaltato comprende quali attività correlate a quelle tipiche, altresì, il coordinamento, la programmazione, il monitoraggio e la verifica dei servizi erogati e si intenderà integrato dalle proposte formalizzate in sede di offerta dal concorrente aggiudicatario nel modello 2 “Traccia di Offerta Tecnica” relativa al Progetto Tecnico Operativo del Servizio. 5.1‐ Tipologia e caratteristiche (peculiari) del servizio ADI L’Assistenza Domiciliare Integrata (ADI) è un servizio tutelare a valenza socio‐sanitaria che prevede, attraverso un percorso congiuntamente programmato tra diversi soggetti (Unità di Valutazione Integrata ‐ U.V.I.) ed una progettazione individualizzata, l’integrazione delle prestazioni socioassistenziali fornite dall'Ambito S10 e delle prestazioni sanitarie fornite dall'A.S.L. di riferimento del territorio. L'ADI è un servizio che si rivolge ai disabili che necessitano, oltre che di prestazioni di assistenza di tipo sociale anche di prestazioni sanitarie erogabili in un contesto domiciliare. Il servizio di assistenza domiciliare integrata consiste perciò in interventi da fornire ai cittadini al fine di favorire la permanenza nel loro ambiente di vita, consentendo loro una soddisfacente vita di relazione attraverso un complesso di prestazioni socio‐assistenziali e sanitarie. Caratteristica del servizio è l’unitarietà dell’intervento, che assicura prestazioni socio‐assistenziali e sanitarie (cure mediche o specialistiche, infermieristiche e riabilitative) in forma integrata e secondo progetti personalizzati di intervento. L’accesso alle prestazioni di assistenza domiciliare integrata avviene attraverso l’Unità di Valutazione Integrata. Il servizio comprende prestazioni di tipo socio‐assistenziale e sanitario che si articolano, connettono e congiungono per aree di bisogno. Il servizio si rivolge prevalentemente a persone affette da malattie croniche invalidanti e/o progressivo‐terminali e può comprendere prestazioni sanitarie e socio‐ sanitarie, quali:  aiuto alla persona nello svolgimento delle normali attività quotidiane; Capitolato Tecnico di Gara CIG (MASTER): 6875623796 Pag. 4 a 16 CITTÀ DI SALA CONSILINA Piano Sociale di Zona S10 - Comune Capofila Sala Consilina – Via Mezzacapo, 251 – 84036 Sala Consilina (Sa) P.I. 00502010655;
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 infermieristiche;  riabilitative e riattivanti, da effettuarsi sotto il controllo del personale medico;  sostegno alla mobilità personale. Le prestazioni di esclusiva titolarità sociale, che l’aggiudicatario si impegna a garantire, rispondono alla funzione di arricchire e sostenere il percorso delle cure domiciliari complessivamente attivato al fine di favorire la costruzione di un progetto personalizzato integrato e finalizzato all’inclusione sociale ed al miglioramento della qualità della vita dell’utente, e sono descritte negli allegati del Regolamento dei Servizi Domiciliari Integrati del Piano Sociale di Zona Ambito S10 che si allega e fa parte della documentazione della presente gara. Per quanto non espressamente previsto nel presente Capitolato e nel Regolamento dell’Ambito S10 sopra richiamato, si rimanda a quanto previsto nel Catalogo sez. B “SERVIZI TERRITORIALI E DOMICILIARI: SERVIZI DI ASSISTENZA DOMICILIARE INTEGRATA CON SERVIZI SANITARI” di cui al Regolamento della Regione Campania n. 4 del 7 APRILE 2014, che sono allegati alla documentazione della presente gara e ne formano parte integrante. 5.2‐ Tipologia e caratteristiche (peculiari) del servizio SAD L’Assistenza Domiciliare a carattere Socio‐assistenziale (SAD o ADA) è un servizio rivolto disabili dell’ambito territoriale che presentano limitata autonomia, che vivono da soli e/o che vivono con famiglie non in grado di assicurarne un buon livello di assistenza per quanto attinente la cura e l'igiene della persona e della casa. Il servizio offerto dall’Ambito S10 mira a garantire e preservare il mantenimento delle condizioni di autonomia dell’anziano e a favorirne la permanenza nel proprio ambiente abitativo e sociale, attraverso sia prestazioni assistenziali che attività socializzanti. Il servizio comprende un pacchetto di prestazioni di assistenza domiciliare, indirizzato al sostegno di carattere organizzativo per lo svolgimento delle attività di base della vita quotidiana delle persone anziane le quali, per non completa autosufficienza o per altri particolari motivi di disagio socio‐ambientale anche dei propri nuclei familiari, abbiano necessità di adeguato supporto per vivere presso il proprio domicilio. L’obiettivo essenziale del servizio consiste nel miglioramento della qualità della vita degli utenti, in qualsiasi situazione psico‐fisica si trovino, con un’attenzione particolare alla necessità di favorirne la permanenza a domicilio creando o mantenendo le condizioni per cui ciò risulti possibile. Il servizio di assistenza domiciliare ai disabili, come previsto dall’Ambito S10, può perciò prevedere sia interventi assistenziali volti al soddisfacimento di alcuni bisogni materiali dell’utente, finalizzati alla conquista di maggiore autonomia personale, sia interventi domiciliari al fine di favorirne la permanenza nel proprio ambiente di vita, evitandone l’istituzionalizzazione e consentendogli una soddisfacente vita di relazione. Le prestazioni di assistenza domiciliare minime rivolte ai disabili che l’Ambito S10 intende affidare con il presente appalto consistono:  nell’aiuto alla persona per lo svolgimento delle normali attività quotidiane;  nel sostegno alla mobilità personale dell’utente;  nell’ausilio e nel supporto alle famiglie che ne assumono i compiti di accoglienza e di cura. Le attività di assistenza minime rivolte all’utente consistono, invece, in:  aiuto per l’igiene e la cura della persona;  aiuto per la pulizia della casa;  lavaggio e cambio della biancheria;  preparazione dei pasti;  aiuto nello svolgimento di pratiche amministrative e di accompagnamento presso uffici;  sostegno per la fornitura o l'acquisto, su richiesta, di alimentari, indumenti, biancheria e di generi diversi nonché di strumenti o tecnologie per favorire l'autonomia;  attività di accompagnamento presso familiari e vicini e presso luoghi di interesse culturale o sportivo/ricreativo, finalizzata a mantenere o ristabilire relazioni affettive e sociali;  attività di sostegno psicologico. Le prestazioni di esclusiva titolarità sociale, che l’offerente si impegna a garantire, rispondono alla funzione di garantire il sistema di prestazioni programmate e personalizzate sulle necessità del singolo utente, da svolgersi prevalentemente presso il suo domicilio o la sua dimora abituale. Per quanto non espressamente previsto nel presente Capitolato si rimanda a quanto previsto nel Catalogo sez. B “SERVIZI TERRITORIALI E DOMICILIARI: Servizi di Assistenza Domiciliare Socio – Assistenziale” di cui al Capitolato Tecnico di Gara CIG (MASTER): 6875623796 Pag. 5 a 16 CITTÀ DI SALA CONSILINA Piano Sociale di Zona S10 - Comune Capofila Sala Consilina – Via Mezzacapo, 251 – 84036 Sala Consilina (Sa) P.I. 00502010655;
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Regolamento della Regione Campania n. 4 del 7 APRILE 2014, che sono allegati alla documentazione della presente gara e ne formano parte integrante. 5.3‐ Tipologia e caratteristiche (peculiari) del servizio Assistenza scolastica (sostegno educativo) Il servizio prevede un sostegno socio‐educativo a persone con disabilità, diretto ad assicurare il diritto allo studio attraverso forme di assistenza tali da facilitare la comunicazione, la socializzazione, l’inserimento e l’integrazione scolastica, l'apprendimento e lo sviluppo delle potenzialità residue individuali. Il servizio deve mirare a garantire la continuità fra i diversi gradi di scuola con percorsi educativi personalizzati ed integrati con altri servizi territoriali. Tale servizio non riguarda né può sostituire la funzione didattica, che la legge affida alle istituzioni scolastiche attraverso l’impiego degli insegnanti di sostegno, né l’assistenza materiale o di base, che viene svolta sempre dalle istituzioni scolastiche. Le prestazioni sono rivolte a soggetti disabili frequentanti gli istituti scolastici e prevedono una serie di attività finalizzate a favorire l'autonomia personale degli alunni allo scopo di evitare rischi di isolamento o di emarginazione. In particolare, le attività previste dal servizio sono: attività di supporto socio educativo; attività di trasporto scolastico; Nell’ambito dei Gruppi di Lavoro previsti dalla L. 104/92 e dalla successiva normativa, vengono prese in considerazione le abilità e le difficoltà dell’alunno disabile, al fine di addivenire alla formulazione del PEI (Piano Educativo Individualizzato), nel quale sono specificate anche le eventuali necessità di assistenza specialistica, da richiedere agli enti locali. E’ opportuno che tali richieste avvengano nell’ambito degli accordi di programma territoriali previsti dall’art. 13 della L. 104/92, in modo da migliorare la programmazione coordinata degli interventi. ARTICOLO 6‐ Modalità di attivazione, di esecuzione del servizio Interazioni organizzative essenziali ed orario di lavoro Le attività di sviluppo ed erogazione dei servizi oggetto dell’appalto si svolgeranno prevalentemente presso il domicilio dell’utente, ma potranno anche essere estese al di fuori del suo ambito familiare. Le attività di assistenza domiciliare per i servizi dovranno mantenere caratteristiche di flessibilità nei tempi e nelle modalità di erogazione delle prestazioni, nel rispetto degli orari che saranno modulati sulle esigenze e sui bisogni dei singoli utenti. L’aggiudicatario si impegna ad assicurare lo svolgimento del servizio in ogni caso dal lunedì al sabato compreso, almeno nella fascia oraria compresa tra le ore 6,00 a.m. e le ore 22,00 p.m.. 6.1‐ Accesso, avvio e metodologia del servizio ADI L’accesso al servizio di Assistenza Domiciliare Integrata (ADI) è riservato ai cittadini che non hanno compiuto i 65 anni di età residenti nei Comuni del territorio dell’Ambito S10 secondo le modalità ed in base ai requisiti di ammissibilità ed eleggibilità previsti nel Regolamento dei Servizi Domiciliari Integrati dell’Ambito S10 approvato con Delibera del Coordinamento Istituzionale n. 13/2012 e dall’Accordo di Programma Territoriale (PAT) per la programmazione e realizzazione del servizio di Cure Domiciliari Integrate (CDI) sottoscritto con il Distretto Sanitario ASL 72 localmente competente. Il servizio potrà essere attivato dopo che l’interessato o un suo familiare avrà richiesto il servizio di assistenza domiciliare rivolgendosi agli sportelli PUA presenti nei Comuni dell’Ambito S10 e presso il Distretto sanitario. Il servizio territoriale di Assistenza Domiciliare Integrata (ADI) dovrà essere svolto nel rispetto di ogni singolo Piano di Assistenza Personalizzato (PAI), attuativo degli interventi a favore dell’utente, redatto in base ad una valutazione globale multidimensionale ad opera di un’Unità di Valutazione Integrata (U.V.I.) e caratterizzato dalla presa in carico multidisciplinare e multi professionale in funzione di un progetto individualizzato da parte dell’Ambito S10 e della ASL territorialmente competente. All’avvio del Servizio, l’Ambito S10 nella persona del Coordinatore del Piano Sociale di Zona, sentito l’Assistente Sociale incaricato del singolo caso (case‐ manager), comunicherà l’utente da prendere in carico all’impresa aggiudicataria, la quale dovrà provvedere a concordare l’operatore qualificato designato per l’assistenza alla singola utenza, procedendo ad inserirne o aggiornarne, se già presente, l’anagrafe sulla piattaforma G.I.SE.S. (Gestione Integrata Servizi Sociali) in uso alla stazione appaltante, e ad assicurarne l’idoneo supporto elettronico Capitolato Tecnico di Gara CIG (MASTER): 6875623796 Pag. 6 a 16 CITTÀ DI SALA CONSILINA Piano Sociale di Zona S10 - Comune Capofila Sala Consilina – Via Mezzacapo, 251 – 84036 Sala Consilina (Sa) P.I. 00502010655;
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compatibile con il software in uso alla stazione appaltante per il controllo ed il monitoraggio giornaliero/ orario delle presenze e delle tipologie delle prestazioni erogate. Alla stazione appaltante compete in ogni caso l’individuazione degli obiettivi, la direzione generale, il coordinamento complessivo e la verifica circa il corretto raggiungimento degli obiettivi sottesi ai singoli PAI. La stazione appaltante individuerà e comunicherà all’impresa aggiudicataria la tipologia, la durata e la frequenza delle prestazioni che dovranno essere rese a favore del singolo utente, secondo quanto previsto dal progetto assistenziale individuale approvato, soggetto a costante monitoraggio per eventuali integrazioni, modificazioni e/o aggiornamenti in corso di erogazione. L’impresa aggiudicataria, mediante il proprio personale addetto, è responsabile della corretta esecuzione di quanto previsto nei singoli progetti assistenziali individuali. La metodologia di lavoro viene resa operativa dall’impresa affidataria coerentemente con le direttive generali disposte dalla Stazione appaltante e con quanto disposto nella documentazione di gara e nei progetti assistenziali individuali. Il personale adibito allo svolgimento del servizio di assistenza domiciliare dovrà osservare scrupolosamente le indicazioni e le procedure d’intervento fornite dalla stazione appaltante, la quale a fronte di eventuali accertati reclami degli utenti, potrà richiedere la pronta sostituzione dell’operatore. 6.2‐ Accesso, avvio e metodologia del servizio SAD L’accesso al servizio di Assistenza Domiciliare (SAD) è riservato ai cittadini che non hanno compiuto i 65 anni di età residenti nei Comuni del territorio dell’Ambito S10, secondo le modalità ed in base ai requisiti di ammissibilità ed eleggibilità previsti nel Regolamento della Regione Campania n. 4 del 7 APRILE 2014. Il servizio potrà essere attivato dopo che l’interessato o un suo familiare avrà richiesto il servizio di assistenza domiciliare rivolgendosi agli sportelli PUA presenti nei Comuni dell’Ambito S10. Il servizio territoriale di Assistenza Domiciliare (SAD) dovrà essere svolto nel rispetto di ogni singolo Piano Personalizzato di Assistenza, attivato su proposta dell’assistente sociale del comune del territorio dell’Ambito S10 competente, con l’eventuale collaborazione dei servizi specialistici, ed autorizzato, nel rispetto del monte ore disponibile, dal Coordinatore del Piano Sociale di Zona‐ Ambito S10. All’avvio del Servizio, l’Ambito S10 nella persona del Coordinatore di Piano, sentito l’Assistente Sociale incaricato del singolo caso (case‐ manager), comunicherà l’utente da prendere in carico all’impresa affidataria, la quale dovrà provvedere a concordare l’operatore qualificato designato per l’assistenza alla singola utenza, procedendo ad inserirne o aggiornarne, se già presente, l’anagrafe sulla piattaforma G.I.SE.S. (Gestione Integrata Servizi Sociali) in uso alla stazione appaltante, e ad assicurarne l’idoneo supporto elettronico compatibile con il software per il controllo ed il monitoraggio giornaliero/ orario delle presenze e delle prestazioni. Alla stazione appaltante compete in ogni caso l’individuazione degli obiettivi, la direzione generale, il coordinamento complessivo e la verifica circa il corretto raggiungimento degli obiettivi sottesi ai singoli Piani Personalizzati di Assistenza. La stazione appaltante individuerà e comunicherà all’impresa aggiudicataria la tipologia, la durata e la frequenza delle prestazioni che dovranno essere rese a favore del singolo utente, secondo quanto previsto dal progetto personalizzato di assistenza, soggetto a costante monitoraggio per eventuali integrazioni, modificazioni e/o aggiornamenti in corso di erogazione. L’impresa affidataria, mediante il proprio personale addetto, è responsabile della corretta esecuzione di quanto previsto nei singoli progetti personalizzati di assistenza. La metodologia di lavoro viene resa operativa dall’impresa affidataria coerentemente con le direttive generali disposte dalla Stazione appaltante e con quanto disposto nella documentazione di gara e nei progetti personalizzati di assistenza. Il personale adibito allo svolgimento del servizio di assistenza domiciliare dovrà osservare scrupolosamente le indicazioni e le procedure d’intervento fornite dalla stazione appaltante, la quale a fronte di eventuali accertati reclami degli utenti, potrà richiedere la pronta sostituzione dell’operatore. 6.3‐ Accesso, avvio e metodologia del servizio di Assistenza scolastica (sostegno educativo) L’accesso al servizio di Assistenza Scolastica è riservato ai cittadini frequentanti i diversi gradi di scuola residenti nei Comuni del territorio dell’Ambito S10, secondo le modalità ed in base ai requisiti di ammissibilità ed eleggibilità previsti nel Regolamento della Regione Campania n. 4 del 7 APRILE 2014. Capitolato Tecnico di Gara CIG (MASTER): 6875623796 Pag. 7 a 16 CITTÀ DI SALA CONSILINA Piano Sociale di Zona S10 - Comune Capofila Sala Consilina – Via Mezzacapo, 251 – 84036 Sala Consilina (Sa) P.I. 00502010655;
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Il servizio potrà essere attivato dopo che l’interessato o un suo familiare avrà richiesto il servizio di assistenza domiciliare rivolgendosi agli sportelli PUA presenti nei Comuni dell’Ambito S10. Il servizio territoriale di Assistenza Assistenza Scolastica dovrà essere svolto nel rispetto di ogni singolo Piano Educativo individualizzato, richiesto dalla famiglia e attivato su proposta dell’assistente sociale del comune del territorio dell’Ambito S10 competente, con la collaborazione dei servizi scolastici e sanitari, ed autorizzato, nel rispetto del monte ore disponibile, dal Coordinatore del Piano Sociale di Zona‐ Ambito S10. All’avvio del Servizio, l’Ambito S10 nella persona del Coordinatore di Piano, sentito l’Assistente Sociale incaricato del singolo caso (case‐ manager), comunicherà l’utente da prendere in carico all’impresa affidataria, la quale dovrà provvedere a concordare l’operatore qualificato designato per l’assistenza alla singola utenza, procedendo ad inserirne o aggiornarne, se già presente, l’anagrafe sulla piattaforma G.I.SE.S. (Gestione Integrata Servizi Sociali) in uso alla stazione appaltante, e ad assicurarne l’idoneo supporto elettronico compatibile con il software per il controllo ed il monitoraggio giornaliero/ orario delle presenze e delle prestazioni. Alla stazione appaltante compete in ogni caso l’individuazione degli obiettivi, la direzione generale, il coordinamento complessivo e la verifica circa il corretto raggiungimento degli obiettivi sottesi ai singoli Piani Personalizzati di Assistenza. La stazione appaltante individuerà e comunicherà all’impresa aggiudicataria la tipologia, la durata e la frequenza delle prestazioni che dovranno essere rese a favore del singolo utente, secondo quanto previsto dal progetto personalizzato di assistenza, soggetto a costante monitoraggio per eventuali integrazioni, modificazioni e/o aggiornamenti in corso di erogazione. L’impresa affidataria, mediante il proprio personale addetto, è responsabile della corretta esecuzione di quanto previsto nei singoli progetti personalizzati di assistenza. La metodologia di lavoro viene resa operativa dall’impresa affidataria coerentemente con le direttive generali disposte dalla Stazione appaltante e con quanto disposto nella documentazione di gara e nei progetti personalizzati di assistenza. Il personale adibito allo svolgimento del servizio di assistenza domiciliare dovrà osservare scrupolosamente le indicazioni e le procedure d’intervento fornite dalla stazione appaltante, la quale a fronte di eventuali accertati reclami degli utenti, potrà richiedere la pronta sostituzione dell’operatore. ARTICOLO 7‐ Personale e figure professionali Per l'attuazione del servizio, l'affidatario dovrà prevedere la presenza di personale in numero adeguato ed in possesso di idoneo e competente profilo professionale, ai sensi di quanto disposto per il servizio ADI dal Regolamento dei Servizi Domiciliari Integrati del Piano Sociale di Zona Ambito S10 e, per quanto non previsto da questi e per entrambe i servizi ADI e SAD, ai sensi di quanto disposto dal Catalogo di cui al Regolamento della Regione Campania n. 4 del 7 APRILE 2014, sezione B “SERVIZI TERRITORIALI E DOMICILIARI” per le attività di gestione dei SERVIZI DI ASSISTENZA DOMICILIARE INTEGRATA CON SERVIZI SANITARI e dei SERVIZI DI ASSISTENZA DOMICILIARE SOCIO – ASSISTENZIALE e ASSISTENZA SCOLASTICA. L’affidatario provvederà alla gestione del servizio con il proprio personale nei limiti fissati dai vincoli di destinazione di cui all’articolo 20 della Lettera di invito/Disciplinare di gara, che sia in regola con il rispettivo CCNL e nell’osservanza delle norme vigenti in ordine assicurativo, sociale, previdenziale e fiscale, individuando:  un Coordinatore (livello CCNL cooperative sociali D2) del servizio, in possesso dei titoli di studio e dei requisiti professionali previsti dalla normativa vigente e che, in coerenza con la normativa di cui sopra, dovrà assicurare la propria presenza minima per il numero minimo di ore settimanali previsto da quest’ultima;  il Personale addetto alle prestazioni di assistenza domiciliare in possesso di qualifica di operatori OSS (livello CCNL cooperative sociali C2) o altre qualifiche professionali (personale OSA/OTA‐ livello CCNL cooperative sociali C1) adeguate allo svolgimento di mansioni di assistenza ai disabili;  figure assimilate dotate di titolo professionale previsto dalla normativa vigente idoneo al servizio e alle prestazioni da erogare con formazione specifica in attività laboratoriali, ricreative e di animazione socio‐
culturale. Il personale impiegato nell'espletamento dei servizi oggetto dell'appalto dovrà essere fisicamente idoneo, di comprovata capacità, onestà e moralità. Al coordinatore competerà: a) l’organizzazione e la gestione del personale preposto al servizio; b) l'organizzazione delle sostituzioni del personale assente; Capitolato Tecnico di Gara CIG (MASTER): 6875623796 Pag. 8 a 16 CITTÀ DI SALA CONSILINA Piano Sociale di Zona S10 - Comune Capofila Sala Consilina – Via Mezzacapo, 251 – 84036 Sala Consilina (Sa) P.I. 00502010655;
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c) la partecipazione alle riunioni di coordinamento degli operatori programmate dal Coordinatore di Piano e/o, in sua vece, dal referente del servizio individuato dal medesimo; d) la verifica del funzionamento ed il monitoraggio periodici del servizio; e) l'informazione, il supporto e la vigilanza degli operatori, nonché la pronta risposta alle eventuali segnalazioni di disfunzioni da parte della stazione appaltante; Il coordinatore del servizio dovrà altresì essere disponibile per eventuali incontri, opportunamente concordati con il Coordinatore di Piano, con i familiari degli utenti o con Enti esterni (Servizi sociali territoriali, medici di medicina generale, Unità di Valutazione multidimensionale, Distretto sociosanitario, organismi di volontariato e quant’altro indicato e/o comunicatogli dalla stazione appaltante). Il coordinatore del servizio dovrà essere sempre a disposizione durante l’orario di funzionamento del servizio ed essere reperibile anche telefonicamente. Il Personale addetto alle prestazioni di assistenza (operatori) dovrà essere provvisto di: a) tesserino "identificativo" contenente generalità, qualifica e nome dell'impresa affidataria; b) cellulare di servizio per consentire la pronta reperibilità, tecnologicamente idoneo alla timbratura dell’orario di servizio reso all’utente, come previsto dal sistema informativo di monitoraggio G.I.SE.S.‐ Gestione Integrata Servizi Sociali in uso alla Stazione Appaltante. Inoltre, dovrà essere in grado di: c) rispettare la cultura e la tradizione dell’utente; d) gestire correttamente la funzione di socializzazione dell’utente. La stazione appaltante si riserva il diritto di contestare all’impresa affidataria l'inidoneità e/o l’operato di uno o più operatori. In tal caso lo stesso dovrà garantire i dovuti interventi, se del caso anche mediante la sostituzione dell'operatore/i contestati. ARTICOLO 8‐ Oneri a carico dell’affidatario L’affidatario si impegna a gestire il servizio oggetto del presente appalto nel rigoroso rispetto della normativa e degli standard gestionali nazionali e regionali vigenti in materia, nonché per il servizio ADI dal vigente Regolamento dei Servizi Domiciliari Integrati del Piano Sociale di Zona Ambito S10 e, per quanto non previsto da questi e per entrambe i servizi ADI e SAD, nel rispetto di quanto disposto dal presente capitolato, garantendo la regolarità della erogazione delle prestazioni socio‐ assistenziali per tutta la durata del contratto. L’affidatario si impegna a realizzare nell’ambito del quadro di attività socio assistenziali istituzionali dell’Amministrazione Aggiudicatrice i servizi ADI, SAD e Assistenza Scolastica con riferimento agli standard ed alle linee di miglioramento per ciascuno indicati nei precedenti articoli, individuati come specifiche tecniche e prestazionali, ai sensi del Codice dei contratti pubblici. L’affidatario si impegna, altresì, a realizzare il servizio di assistenza domiciliare socio‐assistenziale integrata all’assistenza socio sanitaria (ADI, SAD E ASSISTENZA SCOLASTICA) per le persone non autosufficienti, in coerenza con le linee di indirizzo propedeutiche alla realizzazione degli interventi di cui al CPV 85311200‐4. L’impresa affidataria si impegna a garantire l’utilizzo di modelli organizzativi condivisi con il Coordinatore del Piano Sociale di Zona Ambito S10, in grado di garantire la continuità del rapporto tra l’utente e l’operatore o il gruppo di operatori assegnatogli. L’affidatario dovrà garantire le sostituzioni del personale che si rendessero necessarie in caso di assenze, garantendo il rispetto dei requisiti delle figure professionali previsti dal precedente articolo 7. Eventuali nuovi operatori potranno essere inseriti in servizio mediante un apposito e adeguato percorso di apprendimento delle caratteristiche del servizio stesso, anche in riferimento agli aspetti concernenti la sicurezza sul luogo di lavoro. In caso di eventuali assenze improvvise del singolo operatore incaricato del servizio, l’impresa affidataria è comunque tenuta ad assicurare il completo e corretto espletamento dei servizi programmati, ricorrendo, alla sostituzione immediata del personale assente. In caso di assenza del/i coordinatori, l’impresa aggiudicataria è tenuta a garantire la presenza di idoneo sostituto dotato dei medesimi requisiti richiesti. ARTICOLO 9‐ Obblighi e responsabilità dell’affidatario nei confronti del proprio personale e tutela del lavoro L’affidatario si obbliga ad ottemperare a tutti gli obblighi verso i propri dipendenti derivanti da disposizioni legislative e regolamentari vigenti in materia di lavoro, previdenza e disciplina infortunistica, assumendo a proprio Capitolato Tecnico di Gara CIG (MASTER): 6875623796 Pag. 9 a 16 CITTÀ DI SALA CONSILINA Piano Sociale di Zona S10 - Comune Capofila Sala Consilina – Via Mezzacapo, 251 – 84036 Sala Consilina (Sa) P.I. 00502010655;
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carico tutti gli oneri relativi. Il piano di sicurezza dell’affidatario è messo a disposizione delle autorità competenti preposte alle verifiche ispettive di controllo nei luoghi di lavoro. In sede di stipulazione del contratto l’affidatario comunicherà, per iscritto, all’Amministrazione aggiudicatrice il nominativo del responsabile per la sicurezza specificandone competenze e responsabilità. L’affidatario si obbliga altresì ad applicare, nei confronti dei propri dipendenti occupati nelle attività oggetto del presente appalto, le condizioni normative e retributive non inferiori a quelle risultanti dai contratti collettivi di lavoro applicabili, alla data della stipulazione del contratto, alle mansioni e alla categoria e nelle località di svolgimento delle attività, nonché le condizioni risultanti da successive modifiche ed integrazioni. L’affidatario si obbliga altresì, fatto in ogni caso salvo il trattamento di miglior favore per il dipendente, a continuare ad applicare i suindicati contratti collettivi anche dopo la loro scadenza e fino alla loro sostituzione. Gli obblighi relativi ai contratti collettivi nazionali di lavoro di cui ai commi precedenti vincolano l’aggiudicatario anche nel caso in cui questo non aderisca alle associazioni stipulanti o receda da esse per tutto il periodo di validità del contratto. L’affidatario è l’esclusivo responsabile del rispetto di tutte le disposizioni relative alla tutela infortunistica e sociale del personale addetto al servizio di cui al presente appalto. L’affidatario dovrà osservare nei riguardi dei propri dipendenti le leggi, i regolamenti e le disposizioni previste dai contratti collettivi nazionali di settore e dagli accordi sindacali integrativi, nonché rispettare le norme di sicurezza nei luoghi di lavoro e rispettare tutti gli adempimenti di legge previsti nei confronti dei lavoratori o soci. E’ fatto carico all’affidatario di dare piena attuazione, nei riguardi del personale utilizzato, agli obblighi retributivi e contributivi, alle assicurazioni obbligatorie e ad ogni altra disposizione contrattuale o normativa prevista in materia. La violazione anche di uno solo di tali obblighi è motivo valido per l’avvio del procedimento di risoluzione del contratto di appalto. L’affidatario è sempre direttamente responsabile di tutti i danni a persone o cose comunque verificatisi nell’esecuzione del servizio, derivanti da cause di qualunque natura all’aggiudicatario imputabili o che risultino arrecati dal proprio personale, restando a proprio ed esclusivo carico qualsiasi risarcimento, senza diritto di rivalsa o di alcun compenso da parte dell’Amministrazione aggiudicatrice. E’ fatto obbligo, altresì, all’impresa aggiudicataria di assicurare, con totale carico dei costi, la continuità nell’aggiornamento e nella formazione del personale addetto all’assistenza. La stazione appaltante è assolutamente estranea al rapporto di lavoro costituito tra l’impresa aggiudicataria e i propri dipendenti addetti al servizio e non potrà mai essere coinvolta in eventuali controversie che dovessero insorgere, in quanto nessun rapporto di lavoro si intenderà instaurato fra i dipendenti dell’impresa affidataria e la stazione appaltante stessa. 9.1‐ Elenco nominativo del personale impiegato nell’erogazione dei servizi e sostituzioni L’elenco nominativo delle figure professionali che saranno impiegate dovrà essere comunicato dall’affidatario all’Ambito S10 entro 7 giorni dal ricevimento della comunicazione di aggiudicazione definitiva dell’appalto. Tale elenco dovrà essere conforme alle indicazioni fornite e valutate in sede di gara. L’affidatario si impegna a mantenere per tutta la durata dell’appalto le stesse figure professionali inizialmente indicate, fatti salvi i casi di forza maggiore e, in generale, quelli indipendenti dalla sua volontà. Tra i suddetti casi di forza maggiore è contemplata anche l’ipotesi di sostituzione richiesta da parte dell’Amministrazione Appaltante qualora si palesassero, attraverso segnalazioni ufficiali da parte dell’utenza, negligenza del personale impiegato nella conduzione della propria attività o incompatibilità ambientale. In ogni caso, qualsiasi variazione a detto elenco dovrà essere autorizzata dal coordinatore di Piano dell’Ambito S10 che verificherà il possesso dei requisiti per le nuove risorse professionali indicate dall’impresa affidataria. L’affidatario si impegna a comunicare, assieme all’elenco delle risorse professionali impiegate nel servizio, anche l’elenco del personale a disposizione per eventuali sostituzioni delle medesime. Al fine di garantire all’utenza la necessaria continuità ed uniformità del servizio, l’affidatario dovrà adottare tutte le cautele necessarie a contenere le sostituzioni delle risorse professionali impiegate. Anche le ferie delle risorse professionali dovranno essere attentamente programmate e concordate con il coordinatore di Piano dell’Ambito S10 al fine di evitare disservizi e di ridurre al minimo l’impatto sull’utenza. La sostituzione delle risorse professionali impiegate assenti per qualsiasi causa (ferie, aspettativa, malattia, Capitolato Tecnico di Gara CIG (MASTER): 6875623796 Pag. 10 a 16 CITTÀ DI SALA CONSILINA Piano Sociale di Zona S10 - Comune Capofila Sala Consilina – Via Mezzacapo, 251 – 84036 Sala Consilina (Sa) P.I. 00502010655;
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infortuni, ecc.) deve avvenire sin dal primo giorno di assenza. Per assenze programmate di lunga durata (oltre 20 gg.) dovrà prevedersi l’affiancamento preventivo della risorsa professionale impiegata sostituta per almeno due giorni. Lo stesso affiancamento dovrà essere garantito anche in caso di avvicendamento definitivo. Il periodo di affiancamento non comporterà alcun onere per la Stazione appaltante. Di tutte le assenze e delle relative sostituzioni deve essere data sollecita e tempestiva comunicazione al coordinatore di Piano dell’Ambito S10. Al fine di garantire la migliore qualità dei servizi prestati, l’affidatario assicura, di norma, la stabilità degli operatori socio‐ assistenziali, salvo gravi casi e, comunque, con criteri e modalità precedentemente comunicati alla Stazione appaltante in merito a sostituzioni per ferie, malattie, permessi, congedi per maternità, ecc. L’affidatario garantisce in ogni caso la permanenza del rapporto operatore‐utente indipendentemente dal verificarsi di uno degli eventi di cui sopra. 9.2‐ Materiali ed attrezzature L’impresa affidataria dovrà fornire al proprio personale impiegato nel servizio oggetto del presente appalto tutto il materiale (camici, mascherine, guanti, etc.) e i mezzi necessari occorrenti per l’espletamento del servizio appaltato, significando che essi sono compresi nel prezzo offerto in sede di gara e significando altresì, che tutta l’attrezzatura necessaria dovrà essere pienamente conforme alle prescrizioni di legge, anche con riferimento alle norme di prevenzione, infortuni, igiene del lavoro e tutela ambientale in vigore durante lo svolgimento del periodo contrattuale. 9.3‐ Responsabilità dell’Impresa affidataria L’impresa affidataria è responsabile oltre che della sicurezza e dell’incolumità del proprio personale, ivi compresi eventuali volontari e figure assimilabili, anche dei danni procurati a terzi in dipendenza del servizio prestato, esonerando la Stazione appaltante contraente da ogni conseguente responsabilità sotto il profilo civile e penale. L’impresa affidataria è tenuta altresì all’osservanza di tutte le disposizioni del D.Lgs 81/2008. L’impresa affidataria dovrà garantire la regolare copertura assicurativa per il personale dipendente contro gli infortuni e le malattie connesse allo svolgimento delle prestazioni inerenti il servizio nonché dovrà essere coperto, per l’espletamento del servizio, da idonea assicurazione di RCT per danni causati alla Stazione appaltante e agli utenti e dovrà fornire idonea documentazione comprovante la stipula e/o la vigenza di detta assicurazione al momento della stipula del contratto, come specificato al successivo articolo 16. Trattandosi di servizi per i quali non è prevista l’esecuzione all’interno della Stazione Appaltante – intendendosi per “interno” tutti i locali/luoghi messi a disposizione dalla stessa per l’espletamento del servizio – ed essendo pertanto i suddetti locali/luoghi sottratti alla giuridica disponibilità della Stazione Appaltante, resta escluso per il committente, ai sensi dell’art.26 del D. Lgs. 81/08 e della determinazione dell’Autorità dei lavori pubblici n. 3/2008, l’obbligo di redazione del D.U.V.R.I.. ARTICOLO 10‐ Organizzazione del servizio e obbligo di monitoraggio fisico periodico e finale dell’affidatario L’affidatario, ai fini di garantire l’efficace ed efficiente organizzazione del servizio, dovrà prevedere la presenza costante del numero congruo di figure professionali secondo i parametri previsti dalla normativa regionale, assicurando la continuità socio‐ assistenziale dell’utente, con personale sia titolare che supplente, nonché l’organizzazione delle attività, la programmazione delle stesse, nell’ambito delle tipologie e degli interventi previsti, garantendo la qualità delle attività e dei servizi domiciliari proposti. L’affidatario dovrà dotarsi, anche autonomamente, di idonei strumenti di analisi quali‐ quantitativa e di valutazione per il costante monitoraggio della qualità del servizio, percepita ed erogata, e delle attività propedeutiche e/o ausiliarie realizzate. L’affidatario ha altresì l’obbligo di presentare: a) al termine di ogni semestre di attività, una relazione di monitoraggio e valutazione periodica semestrale, predisposta su apposito format fornito dalla stazione appaltante, concernente i dati di avanzamento fisico e finanziario degli interventi di ADI, SAD e Assistenza scolastica; b) al termine dell’intervento, una relazione di monitoraggio e valutazione finale, predisposta su apposito format fornito dalla stazione appaltante, concernente i risultati di carattere fisico e finanziario raggiunti con gli interventi di ADI, SAD e Assistenza scolastica. Capitolato Tecnico di Gara CIG (MASTER): 6875623796 Pag. 11 a 16 CITTÀ DI SALA CONSILINA Piano Sociale di Zona S10 - Comune Capofila Sala Consilina – Via Mezzacapo, 251 – 84036 Sala Consilina (Sa) P.I. 00502010655;
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ARTICOLO 11‐ Corrispettivo, condizioni di pagamento e obbligo di rendicontazione delle spese dell’affidatario All’affidatario sarà riconosciuto un corrispettivo mensile in ragione delle ore di servizio fruite dall’utente e alla tipologia di prestazione erogata dall’operatore, determinato sulla base della tabella 2 di cui all’articolo 26 della Lettera di invito/Disciplinare di Gara. I corrispettivi orari, al netto del ribasso praticato dall’aggiudicatario in sede di gara, determinati sulla base della tabella sopra richiamata, omnicomprensivi di tutte le spese e gli oneri a carico dell’affidatario, e dell’iva se dovuta, rimarranno fissi ed invariabili per l’intera durata del contratto. La ditta aggiudicataria si obbliga, all’attivazione del servizio a trasmettere la copia dei contratti stipulati e/o dell’UNILAV per ogni operatore impiegato nello svolgimento del servizio affidato a contatto diretto con l’utenza e non, nonché copia dell’attestato di qualifica posseduto da ciascuno. L’Aggiudicatario si obbliga, altresì, a trasmettere all’Amministrazione aggiudicatrice, con cadenza almeno trimestrale, e/o ogni qualvolta che quest’ultima lo ritenesse ulteriormente necessario su semplice richiesta: a) idonea dichiarazione, resa ai sensi degli artt. 46, 47 e 76 del D.P.R. n. 445/200, attestante l’emissione ed il pagamento delle retribuzioni agli operatori impiegati nel servizio reso ed il relativo versamento dei contributi previdenziali, assistenziali e fiscali, con allegato il dettaglio analitico della rendicontazione periodica delle spese sostenute e liquidate; b) elenco delle firme presenze del personale impiegato per lo svolgimento del servizio a contatto diretto e non con l’utenza, con il dettaglio, per ciascuna unità di personale, relativo all’anno, al mese, al giorno del mese, al giorno della settimana, all’ora di inizio della prestazione, all’ora di termine della prestazione, all’ora di eventuali interruzioni, sospensioni e ripresa della prestazione, al totale dei giorni e delle ore impegnate per l’attuazione dei servizi/interventi eseguiti, da rilevare e documentare attraverso l’apposita modulistica e/o i supporti di ausilio telematico predisposti ed utilizzati dall’Amministrazione aggiudicatrice; c) elenco degli utenti ai quali è stato erogato il servizio, con il dettaglio, per ciascun utente, relativo all’anno, al mese, al giorno del mese, al giorno della settimana, all’ora di inizio e all’ora di termine di fruizione del servizio, alla durata di eventuali interruzioni, sospensioni e ripresa della fruizione del servizio, al totale dei giorni e delle ore impegnate per l’attuazione dei servizi/interventi eseguiti attraverso l’apposita modulistica e/o i supporti di ausilio telematico predisposti ed utilizzati dall’Amministrazione aggiudicatrice; L’affidatario ha altresì l’obbligo di presentare, ogni qualvolta l’Amministrazione Aggiudicatrice lo ritenesse ulteriormente necessario su sua semplice richiesta, idonea documentazione amministrativo‐ contabile necessaria alla verifica della rendicontazione delle spese dichiarate con la cadenza di cui sopra e all’accertamento delle spese sostenute ed effettivamente liquidate relative e pertinenti all’attuazione del servizio affidato, consistente nei seguenti documenti giustificativi di spesa: d) copie delle buste paga di ogni operatore impiegato per lo svolgimento del servizio a contatto diretto con l’utenza e non; e) con riferimento a ciascuna busta paga riprodotta e presentata a rendiconto:  copia dei bonifici bancari effettuati per il pagamento di ogni operatore impiegato;  copia dei documenti attestanti il versamento dei contributi previdenziali, assistenziali e fiscali di ogni operatore impiegato (Mod. F24 o altro) con specifico prospetto di dettaglio, reso in forma di dichiarazione, degli importi versati per ciascun tributo e delle rispettive quote di competenza attribuite agli operatori coinvolti nel servizio di cui al presente capitolato; I documenti sopra elencati, da inviare obbligatoriamente all’indirizzo mail pec del protocollo dell’Ufficio del Piano Sociale di Zona Ambito S10, sono necessari e propedeutici alla disposizione di pagamento da parte del coordinatore del Piano Sociale S10. La mancata trasmissione della documentazione di cui sopra comporta la sospensione di tutte le liquidazioni relative alle mensilità successive. In caso di inadempienza contributiva relativa al personale dipendente impiegato dall’appaltatore nell’esecuzione del contratto, risultante dal documento unico di regolarità contributiva, il Piano Sociale di Zona S10 tratterrà, ai sensi dell’art.30 co. 5 del Codice, dall’importo indicato in fattura l’importo corrispondente all’inadempienza riscontrata, al fine di procedere al successivo versamento diretto di quanto dovuto agli enti previdenziali e assicurativi. Ai sensi del medesimo articolo di cui al precedente capoverso, sull’importo netto progressivo delle prestazioni è operata una ritenuta dello 0,50 per cento; le ritenute potranno essere svincolate soltanto in sede di liquidazione finale, dopo la verifica di conformità, previo rilascio del documento unico di regolarità contributiva (DURC). Capitolato Tecnico di Gara CIG (MASTER): 6875623796 Pag. 12 a 16 CITTÀ DI SALA CONSILINA Piano Sociale di Zona S10 - Comune Capofila Sala Consilina – Via Mezzacapo, 251 – 84036 Sala Consilina (Sa) P.I. 00502010655;
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L’aggiudicatario del servizio assicura, in ogni caso, il pagamento delle retribuzioni spettanti al proprio personale impiegato nella realizzazione del servizio aggiudicato fino alla liquidazione del corrispettivo dovuto ed erogato. Ai sensi dell’art.30 co. 6 del Codice, in caso di ritardo nel pagamento delle retribuzioni dovute al personale dipendente impiegato nell’esecuzione del contratto dall’appaltatore, il coordinatore del Piano Sociale S10 in qualità di Responsabile Unico del Procedimento inviterà per iscritto il soggetto inadempiente a provvedervi entro i successivi quindici giorni. Ove non sia stata contestata formalmente e motivatamente la fondatezza della richiesta entro il termine assegnato, il Piano Sociale S10 pagherà anche in corso d’opera direttamente ai lavoratori le retribuzioni arretrate, detraendo il relativo importo dalle somme dovute all’affidatario del contratto. Ferma restando l’applicazione di tutto quanto sopra previsto, le somme dovute all’appaltatore saranno liquidate e pagate mensilmente, entro 30 giorni dalla data di presentazione delle relative fatture, previa liberatoria dell’Equitalia Servizi S.p.A. in ordine alla regolarità di adempimento dei pagamenti di cui all’art.48‐bis del D.P.R. 602/73, con determinazione dirigenziale e previa apposizione del visto di regolare svolgimento del servizio da parte del Responsabile dell’Ufficio di Piano dell’Ambito Territoriale S10. Nell’ipotesi di raggruppamenti temporanei, consorzi, GEIE le fatturazioni e le corrispondenti liquidazioni saranno effettuate, a scelta della Compagine, alternativamente o in favore della mandataria del gruppo o in favore di ciascun componente per la quota di propria competenza. ARTICOLO 12– Garanzie e verifica qualitativa del servizio (vigilanza e controllo‐ ispezioni) La qualità del servizio potrà essere accertata dal Coordinatore di Piano o da un suo incaricato in contraddittorio con l’impresa aggiudicataria o con il rappresentante della stessa (coordinatore). Se il servizio risultasse di qualità inferiore o di condizioni diverse da quelle stabilite o se, per qualunque altra causa, fosse inaccettabile, l’impresa aggiudicataria sarà tenuta a modificare quanto contestato, salvo il risarcimento di eventuali danni. La stazione appaltante si riserva la facoltà di affidare ad altra ditta il servizio rifiutato in danno all’impresa aggiudicataria, salvo l’esperimento di ogni altra azione per il risarcimento dei danni subiti. La stazione appaltante può disporre in qualsiasi momento, a sua discrezione e senza alcuna informazione preventiva, accertamenti volti a verificare l’andamento del servizio e la rispondenza dello stesso alle previsioni progettuali e alle prescrizioni contrattuali. L’impresa aggiudicataria è tenuta a fornire tutta la collaborazione necessaria ai controlli esibendo, se richiesta, tutta la documentazione e le informazioni necessarie. Compete alla stazione appaltante la vigilanza ed il controllo delle attività, in particolare, la verifica della congruità e della puntualità delle prestazioni rispetto agli obiettivi dei servizi ed alla normativa vigente. Qualora la stazione appaltante dovesse riscontrare insufficienze o irregolarità nell’espletamento del servizio o nella applicazione delle norme di legge, regolamentari o contrattuali, notificherà all’impresa aggiudicataria i rilievi specifici ed ordinerà l’eliminazione delle insufficienze e irregolarità, assegnando un termine di 7 giorni per ottemperare. Sono da intendersi come insufficienze ed irregolarità anche le assenze non giustificate del personale e non sostituite. L’impresa aggiudicataria ha l’obbligo di consentire, in qualsiasi momento, le ispezioni e le verifiche che la Stazione appaltante riterrà necessarie. ARTICOLO 13– Sospensione dell’esecuzione del servizio E’ facoltà del RUP ordinare la sospensione dell’esecuzione delle prestazioni derivanti dalla sottoscrizione del verbale o dalla stipula del contratto qualora circostanze particolari ne impediscano temporaneamente la regolare esecuzione. Di tale sospensione verranno fornite le ragioni. La sospensione del servizio potrà essere ordinata per circostanze speciali che impediscano l’esecuzione del servizio e/o delle prestazioni lavorative secondo le regole e gli standard previsti dal presente Capitolato, dal progetto di servizio presentato dall’aggiudicatario ovvero per cause di forza maggiore. Il servizio potrà essere sospeso anche nel caso in cui la Regione Campania, emanino nuovi indirizzi in ordine alla organizzazione, alla implementazione o alla riduzione dei tempi previsti per la erogazione del servizio aggiudicato ovvero nei casi in cui sospenda o revochi, per qualsiasi motivo il rispettivo finanziamento, o parti di esso, assegnato all’Ambito territoriale S10 finalizzato alla gestione del servizio oggetto del presente appalto. Il RUP, con l'intervento dell’aggiudicatario o di un suo legale rappresentante, compila il verbale di sospensione Capitolato Tecnico di Gara CIG (MASTER): 6875623796 Pag. 13 a 16 CITTÀ DI SALA CONSILINA Piano Sociale di Zona S10 - Comune Capofila Sala Consilina – Via Mezzacapo, 251 – 84036 Sala Consilina (Sa) P.I. 00502010655;
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indicando le ragioni che hanno determinato l'interruzione delle prestazioni oggetto del verbale o del contratto, le prestazioni già effettuate, le eventuali cautele per la ripresa dell'esecuzione del servizio senza che siano richiesti ulteriori oneri, i mezzi e gli strumenti esistenti che rimangono eventualmente nel luogo dove il servizio era in corso di svolgimento. Il verbale di sospensione è firmato dal RUP e dall'aggiudicatario. Non appena sono venute a cessare le cause della sospensione, il RUP redige il verbale di ripresa dell’esecuzione del servizio. Nel verbale di ripresa il RUP indica il nuovo termine di conclusione del servizio, calcolato tenendo in considerazione la durata della sospensione e gli effetti da questa prodotti. Fuori dei casi previsti dai punti precedenti del presente articolo, il responsabile del procedimento può, per ragioni di pubblico interesse o necessità, ordinare la sospensione dell'esecuzione del servizio. ARTICOLO 14– Inadempimenti e penalità Qualora il RUP riscontra che le attività e le prestazioni contrattuali non sono eseguite in conformità del verbale o del contratto, redige apposito verbale. Il predetto verbale verrà trasmesso, anche a mezzo pec, a cura del Coordinatore dell’Ufficio di Piano dell’Ambito territoriale S10, al legale rappresentante del soggetto aggiudicatario nei cui confronti verrà aperto procedimento di contestazione. Il legale rappresentante del soggetto aggiudicatario ha diritto a presentare, entro cinque giorni lavorativi decorrenti dalla data di trasmissione della contestazione, giustificazioni e osservazioni che saranno valutate dal Coordinatore dell’Ufficio di Piano dell’Ambito S10. Nel caso in cui le giustificazioni eventualmente addotte dall’aggiudicatario non fossero ritenute soddisfacenti, si procederà ad applicare una penalità giornaliera che può variare dallo 0,3 per mille all’1 per mille dell’ammontare netto del prezzo aggiudicato per ogni giorno in cui viene rilevata l’inadempienza e comunque complessivamente non superiore al limite del 10%, oltre il quale si procederà alla risoluzione. Tali penali si applicano per il ritardato adempimento delle obbligazioni assunte con la sottoscrizione del verbale o la stipula del contratto di appalto. Il Coordinatore dell’Ufficio di Piano dell’Ambito S10 potrà procedere, con proprio provvedimento, al recupero della penale anche mediante trattenuta sulla garanzia definitiva, che dovrà essere immediatamente reintegrata. L’applicazione delle penalità non esclude la richiesta del maggior danno subito a causa del disservizio verificatosi. La stazione appaltante, comunque, si riserva di attivare, mediante l’Ufficio di Piano dell’Ambito S10, ogni altra forma di controllo ritenuto idoneo e necessario all’accertamento della regolare esecuzione del servizio. ARTICOLO 15– Risoluzione del contratto L’Amministrazione aggiudicatrice si riserva la facoltà di risolvere unilateralmente il contratto di appalto in qualunque tempo, senza alcun genere di indennità e compenso per il soggetto aggiudicatario, qualora le disposizioni prese e i mezzi applicati per la gestione del servizio non dessero sicuro affidamento, a giudizio dell’Amministrazione aggiudicatrice, o che il servizio stesso non fosse compiuto nel termine stabilito o si fossero verificate gravi irregolarità e negligenze in genere e nel caso di sopravvenuti gravi motivi di pubblico interesse. In tal caso, al soggetto aggiudicatario sarà accreditato il semplice importo del servizio regolarmente effettuato, con deduzione, però, delle penali per i ritardi eventualmente già maturati al momento della risoluzione, tutto ciò con opportuna salvezza di ogni ragione ed azione per rivalsa di danni in conseguenza dell’inadempimento da parte dello stesso soggetto aggiudicatario dei suoi impegni contrattuali derivanti dalla sottoscrizione del verbale o dalla stipula del contratto. Possono essere motivo di risoluzione del contratto i seguenti casi: a) Qualora il verificarsi di inadempienze che comportino l’applicazione delle penalità di cui al precedente articolo si ripetessero nel tempo e/o fossero tali da rendere insoddisfacente il servizio; b) Sospensione unilaterale, abbandono o mancata effettuazione da parte del soggetto aggiudicatario del servizio affidato; c) Impiego di personale inadeguato o insufficiente a garantire le normali e ordinarie attività del servizio; d) Sostituzioni relative a personale in servizio con altro personale non in possesso dei requisiti richiesti dalla documentazione di gara; e) Mancata attuazione degli interventi/attività/servizi previsti dal progetto di organizzazione e di implementazione del servizio in base al quale si è proceduto all’aggiudicazione; Capitolato Tecnico di Gara CIG (MASTER): 6875623796 Pag. 14 a 16 CITTÀ DI SALA CONSILINA Piano Sociale di Zona S10 - Comune Capofila Sala Consilina – Via Mezzacapo, 251 – 84036 Sala Consilina (Sa) P.I. 00502010655;
Tel. 0975 521180; fax 0975 270168; mail: [email protected]; PEC: [email protected] - www.pianosociales10.it
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Inosservanza del C.C.N.L applicabile agli operatori e della normativa disciplinante gli obblighi contributivi, previdenziali e assistenziali a carico dell’aggiudicatario; g) Gravi azioni a danno della dignità personale degli utenti da parte degli operatori del soggetto aggiudicatario; h) Impiego di volontari in attività e prestazioni di lavoro che la legge, la Lettera di invito/Disciplinare di Gara, il presente capitolato speciale di appalto e il progetto di servizio attribuiscono a particolari figure professionali; i) Mancato rispetto da parte degli operatori dell’aggiudicatario o da parte dell’aggiudicatario medesimo dell’obbligo di mantenere riservati i dati e le informazioni relative agli utenti di cui venga a conoscenza. La stazione Appaltante s’impegna ad avvalersi della clausola risolutiva espressa di cui all’ articolo 1456 cc. ogni qualvolta nei confronti dell’imprenditore o dei componenti la compagine sociale o dei Dirigenti dell’impresa con funzioni specifiche relative all’affidamento, alla stipula e all’esecuzione del contratto sia stata disposta misura cautelare o sia intervenuto rinvio a giudizio per taluno dei delitti di cui agli artt. 317 codice penale, 318 codice penale, 319 bis codice penale, 319 ter codice penale, 319 quater codice penale, 320 codice penale, 322 codice penale, 322 bis codice penale, 346 bis codice penale, 353 codice penale, 353 bis codice penale. Al verificarsi di uno o più dei casi suindicati, il responsabile del procedimento, in relazione allo stato di esecuzione del servizio e alle eventuali conseguenze nei riguardi delle finalità dell’intervento, può procedere alla risoluzione del contratto. In caso di risoluzione, l’aggiudicatario ha diritto soltanto al pagamento delle prestazioni del servizio regolarmente eseguite, accertate dal RUP. ARTICOLO 16– Assicurazioni Sono a carico dell’aggiudicatario le provvidenze per evitare il verificarsi di danni alle persone e alle cose nell’esercizio del servizio, ivi compresa la stipula di assicurazioni di legge. L’aggiudicatario si assume ogni responsabilità civile e penale che discenda ai sensi di legge dall’espletamento del servizio oggetto del presente capitolato. La stazione appaltante è esonerata da ogni responsabilità per i danni, gli infortuni o ogni altro evento pregiudizievole che dovesse accadere agli utenti o a terzi o alle loro cose durante l’esecuzione del servizio, da qualsiasi causa determinati. L’aggiudicatario assume a proprio carico l’onere di assicurare la stazione appaltante da ogni azione che possa essere intentata nei confronti della stessa stazione appaltante per tali accadimenti. A tale scopo l’aggiudicatario si obbliga a contrarre apposita e specifica polizza di responsabilità civile verso terzi (per i servizi oggetto della presente gara) con massimali per sinistro e per danni a persona e per danni cose per importo adeguato e commisurato all’ammontare dei servizi appaltati. La stazione appaltante è inoltre esonerata da ogni responsabilità per danni, infortuni o altri eventi pregiudizievoli che dovessero accadere al personale dell’impresa aggiudicataria durante l’esecuzione del servizio. A tale riguardo è fatto obbligo all’aggiudicatario di stipulare polizza assicurativa per responsabilità civile prestatori d’opera (RCO) con massimali per sinistro e per anno assicurativo e per danni persona per importo adeguato e commisurato all’ammontare dei servizi appaltati. La documentazione probatoria relativa a tali assicurazioni dovrà essere esibita all’atto della sottoscrizione del contratto e, della stessa, la stazione appaltante provvederà a trattenerne copia. In caso di danni arrecati a terzi, l’aggiudicatario dovrà darne immediata comunicazione scritta al RUP, fornendo dettagliati particolari. Oltre all’osservanza di tutte le norme specifiche del presente capitolato e della Lettera di invito/Disciplinare di Gara, l’aggiudicatario avrà l’obbligo di far osservare dal proprio personale tutte le disposizioni conseguenti a leggi, regolamenti e decreti, siano essi nazionali o regionali, in vigore o emanati durante il periodo dell’appalto, comprese le norme regolamentari e le ordinanze comunali, nonché sovracomunali dell’Ambito S10. ARTICOLO 17– Trattamento dei dati Ai fini del trattamento dei dati e della costituzione di banche dati, le Parti rinviano espressamente alle previsioni dettate in materia dal D. Lgs. 196/2003 recante il "Codice in materia di protezione dei dati personali", con la precisazione che l’appaltatore non può trattare, divulgare, trasferire, cedere, ad alcun titolo, a terzi e/o per usi commerciali e/o bancari e/o informativi, i dati acquisiti in corso di rapporto, salvo che per effetto di apposite autorizzazioni previste da norme di legge di stretta pertinenza. Capitolato Tecnico di Gara CIG (MASTER): 6875623796 Pag. 15 a 16 CITTÀ DI SALA CONSILINA Piano Sociale di Zona S10 - Comune Capofila Sala Consilina – Via Mezzacapo, 251 – 84036 Sala Consilina (Sa) P.I. 00502010655;
Tel. 0975 521180; fax 0975 270168; mail: [email protected]; PEC: [email protected] - www.pianosociales10.it
ARTICOLO 18– Controversie Per la risoluzione delle controversie connesse al presente appalto trovano applicazione le pertinenti disposizioni di cui al Titoli I (Contenzioso), Parte IV del D. Lgs. n. 50/2016, tanto riguardo ai rimedi giurisdizionali che a quelli alternativi alla tutela giurisdizionale, se ed in quanto applicabili agli appalti di servizi. ARTICOLO 19– Rinvio a norme vigenti La partecipazione alla gara, mediante presentazione dell’offerta, comporta la piena ed incondizionata accettazione di tutte le condizioni e clausole previste dalle Condizioni generali di Contratto per i Servizi Sociali predisposto da CONSIP, dal presente capitolato, dalla relativa Lettera di invito/Disciplinare di Gara e dall’intera documentazione di gara. Per quanto non espressamente previsto in essi, al presente appalto si applicano le norme del Codice degli appalti e contratti pubblici, approvato con il D. Lgs. 18 aprile 2016 n. 50, nonché, per quanto applicabili, le disposizioni di cui alla Legge 7 agosto 1990 n. 241 e s.i.m.. Resta, altresì, fermo il rinvio alle altre disposizioni normative vigenti in materia, nonché alle disposizioni del Codice Civile, con particolare riguardo alla stipula del contratto ed alla fase di esecuzione. Per quanto non espressamente contemplato si fa rinvio alla normativa di settore disciplinante i servizi sociali nazionali e regionali in vigore. ARTICOLO 20– Foro competente Ai fini dell’esecuzione del servizio e per la notifica di eventuali atti giudiziari, l’aggiudicatario elegge domicilio presso la sede della propria organizzazione comunicata in sede di gara. Le eventuali controversie che dovessero sorgere tra l’Amministrazione aggiudicatrice e il soggetto aggiudicatario, così durante l’appalto come al suo termine, saranno deferite alla competenza esclusiva del Foro di riferimento della sede della stazione appaltante. Capitolato Tecnico di Gara CIG (MASTER): 6875623796 Pag. 16 a 16 Marca da
bollo da euro
16,00
(se dovuta)
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MODELLO 1 fac simile per concorrente singolo da inserire nella busta virtuale A) documentazione amministrativa Spett.le Piano Sociale di Zona S10 Comune Capofila Sala Consilina Via Mezzacapo, 251 84036 Sala Consilina (SA) OGGETTO: Domanda di partecipazione alla gara a procedura negoziata mediante utilizzo del sistema MEPA CONSIP per l’affidamento mediante procedura negoziata ai sensi dell’art. 63 del d.lgs. n. 50 del 18 aprile 2016 dei servizi di assistenza domiciliare socio assistenziale, di assistenza domiciliare integrata e Servizio di assistenza scolastica (sostegno socio‐educativo) in favore di persone disabili, in ADI e non nei comuni dell’ambito territoriale S10, ai sensi dell’art. 63 del D.LGS. N. 50/2016
CIG (MASTER): 6875623796 Domanda di partecipazione Il/la sottoscritto/a ________________________________________________________________________ nato/a a ___________________________________________________ , Prov. _________ il ____________ residente nel Comune di ____________________________ , Prov __________ STATO _________________ Via _________________________________________________________________________ n. _________ CODICE FISCALE __________________________________________________________________________ nella sua qualità di: TITOLARE LEGALE RAPPRESENTANTE PROCURATORE MUNITO DI POTERE DI FIRMA1 dell’impresa denominata___________________________________________________________________ con sede legale nel Comune di ___________________________, Prov _____ STATO _______________ in Via/P.zza _______________________________________, n. ___, tel. ____________, fax _____________ PEC ________________________________________, e‐mail _____________________________________ con Codice Fiscale ________________________, partita IVA _____________________ CHIEDE di essere ammesso a partecipare alla gara per l’affidamento dei servizi di assistenza domiciliare socio assistenziale, di assistenza domiciliare integrata e Servizio di assistenza scolastica (sostegno socio‐
educativo) in favore di persone disabili, in ADI e non nei comuni dell’ambito territoriale S10, per il seguente lotto (barrare soltanto il lotto per il quale si presenta la presente domanda): Lotto 1‐ CIG: 6875623796 Lotto 2‐ CIG: 6875636252 Lotto 3‐ CIG: 6875646A90 Lotto 4‐ CIG: 6875651EAF Lotto 5‐ CIG: 68756562D3 Lotto 6‐ CIG: 68756627C5 in qualità di Impresa Singola. A tal fine, sotto la propria personale responsabilità, e con espresso riferimento alla gara per la quale ha chiesto di essere ammesso, consapevole che, in caso di mendace dichiarazione, ai sensi degli artt. 46 e 47 del DPR n.445/2000, verranno applicati nei propri riguardi:  l’articolo 76, comma 1, del D.P.R. n. 445/2000, in base al quale le dichiarazioni mendaci, le falsità in atti, l’uso di atti falsi, nei casi previsti dalla legge, sono puniti ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in 1
in tal caso, allegare copia della procura speciale.
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materia;  l’articolo 75 del D.P.R. n. 445/2000, in base al quale il dichiarante e chi per esso decade dai benefici eventualmente conseguiti da provvedimenti emanati sulla base di dichiarazioni non veritiere;  l’articolo 71 del D.P.R. n. 445/2000, in base al quale l’ente pubblico ha l’obbligo di effettuare idonei controlli, anche a campione, sulla veridicità di quanto dichiarato; DICHIARA 1) Che l’impresa ________________________________________________________________________, con legale rappresentante ________________________________, Ragione sociale _________________, con sede legale nel Comune di _____________________________________________, Prov _____ STATO _______________, in Via/P.zza _______________________________________________, n. ___, Codice fiscale _________________, P. IVA _____________________: è iscritta nel Registro delle Imprese della CCIAA di ______________________________________, numero di iscrizione: _________, data di iscrizione: ________, oggetto Sociale: ____________________, forma giuridica: _______________________________________, codice attività:_ ______________; è iscritta all’Albo Regionale delle Cooperative Sociali della Regione _______________, ai sensi dell’art. 9 della L. 381/1991 e ss.mm.ii., nella seguente sezione:_____________________________________; è iscritta all’Albo Nazionale delle Società Cooperative presso il Ministero delle attività produttive (D.M. 23/06/2004) nella seguente sezione: _________________________________________________, per la seguente tipologia: A/B/Miste, per la seguente attività ________________________________________con il seguente numero di iscrizione ___________ e data di iscrizione __________; è iscritta, alla data di firma della presente domanda, regolarmente al MEPA e presente sul ‐Portale degli Acquisti in Rete PA‐ di CONSIP ed abilitata al Bando “Servizi Sociali”. 2) Che i soggetti con potere di rappresentanza2, oltre al dichiarante, attualmente in carica, sono i seguenti: Cognome e nome
Luogo e data nascita
Qualifica /Carica ricoperta
NB: Per ognuno dei soggetti sopra indicati dovrà essere compilato l’allegato 2 “Dichiarazione Soggetti Delegati”
3) Che l’attività del Soggetto partecipante è regolata da atto costitutivo, statuto, regolamento, provvedimenti di riconoscimento, ogni altra documentazione istituzionale prevista dalla disciplina che regola la specifica natura giuridica del soggetto (indicare la tipologia e gli estremi di tali atti): ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ; 4) Che nell’anno antecedente la data della pubblicazione della pubblicazione della procedura per l’affidamento del servizio in oggetto sono cessati dalla carica, quali organi di amministrazione i seguenti soggetti3: Cognome e nome Luogo e data nascita Qualifica/Carica ricoperta Data cessazione
NB: Per ognuno dei soggetti sopra indicati dovrà essere compilato l’allegato 3 “Dichiarazione Soggetti Cessati”
5) di aver preso visione e di accettare, senza condizione e riserva alcuna, tutte le norme e disposizioni contenute nella documentazione di gara; 6) di avere, nel complesso, preso conoscenza della natura del servizio e di tutte le circostanze generali, 2
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Oltre ai direttori tecnici per ogni tipo di impresa, vanno indicati: il titolare per le imprese individuali, tutti i soci per le società in nome collettivo, i
soci accomandatari per le società in accomandita semplice; per gli altri tipi di società e i consorzi gli amministratori muniti di potere di
rappresentanza, di direzione e controllo, il socio unico persona fisica ovvero il socio di maggioranza in caso di società con meno di quattro soci.
Elencare le persone fisiche che avevano potere di rappresentanza, di direzione e controllo e i direttori tecnici.
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particolari e locali, nessuna esclusa ed eccettuata, che possono avere influito o influire sull'esecuzione del servizio, sia sulla determinazione della propria offerta e di giudicare, pertanto, remunerativa l'offerta economica presentata; 7) di avere effettuato uno studio approfondito del servizio di cui all'oggetto, di ritenerlo adeguato e realizzabile per il prezzo corrispondente all'offerta presentata; 8) di avere tenuto conto, nel formulare l’offerta presentata, di eventuali maggiorazioni per lievitazione dei prezzi che dovessero intervenire durante l'esecuzione dei lavori, rinunciando, fin d'ora, a qualsiasi azione o eccezione in merito; 9) che nei confronti del dichiarante e delle persone fisiche indicate quali soggetti delegati della presente dichiarazione, rispetto a situazioni di esclusione dalla partecipazione alle procedure di affidamento degli appalti pubblici previste dall’articolo 80, commi 1, 2, 3, 4 e 5 del D.Lgs. 50/2016: a) con riferimento al comma 1 e comma 3 dell’art. 80 del D. Lgs. 50/2016 dei soggetti DELEGATI: non ne sono stati pronunciati, Oppure: ne sono stati pronunciati, per i reati4 di seguito indicati, a carico di: Cognome e nome Codice Fiscale Data Sentenza / decreto Reato e Pena applicata b) con riferimento al comma 1 e comma 3 dell’art. 80 del D.Lgs. 50/2016 dei soggetti CESSATI: non ne sono stati pronunciati, Oppure: ne sono stati pronunciati, per i reati5 di seguito indicati, a carico di: Cognome e nome Codice Fiscale Data Sentenza / decreto Reato e Pena applicata c) con riferimento al comma 2 dell’art. 80 del D.Lgs. 50/2016: non sussistono cause di decadenza, di sospensione o di divieto previste dall'articolo 67 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159 o di un tentativo di infiltrazione mafiosa di cui all'articolo 84, comma 4, del medesimo decreto. (Resta fermo quanto previsto dagli articoli 88, comma 4‐bis, e 92, commi 2 e 3, del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, con riferimento rispettivamente alle comunicazioni antimafia e alle informazioni antimafia; d) con riferimento al comma 4 dell’art. 80 del D. Lgs. 50/2016: non sono state commesse violazioni gravi, definitivamente accertate, rispetto agli obblighi relativi al pagamento delle imposte e tasse o dei contributi previdenziali, secondo la legislazione italiana o quella dello Stato in cui sono stabiliti. (Costituiscono gravi violazioni quelle che comportano un omesso pagamento di imposte e tasse superiore all'importo di cui all'articolo 48‐bis, commi 1 e 2‐bis, del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 602. Costituiscono violazioni definitivamente accertate quelle contenute in sentenze o atti amministrativi non più soggetti ad impugnazione. Costituiscono gravi violazioni in materia contributiva e previdenziale quelle ostative al rilascio del documento unico di regolarità contributiva (DURC), di cui all'articolo 8 del decreto del Ministero del lavoro e delle politiche sociali 30 gennaio 2015, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 125 del 1° giugno 2015). Oppure: sono state commesse violazioni gravi, definitivamente accertate, rispetto agli obblighi relativi al pagamento delle imposte e tasse o dei contributi previdenziali, secondo la legislazione italiana o quella dello Stato in cui sono stabiliti, ma l'operatore economico ha ottemperato ai suoi obblighi 4
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La dichiarazione segue le stesse regole indicate nella precedente nota.
La dichiarazione segue le stesse regole indicate nella precedente nota.
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pagando o impegnandosi in modo vincolante a pagare le imposte o i contributi previdenziali dovuti, compresi eventuali interessi o multe (purché il pagamento o l'impegno siano stati formalizzati prima della scadenza del termine per la presentazione delle domande); e) con riferimento al comma 5 dell’art. 80 del D. Lgs. 50/2016: non si ricade in alcuna delle fattispecie previste: Oppure: pur trovandosi in stato di fallimento o in esercizio provvisorio o ammessa al concordato preventivo, rientra nella fattispecie di cui all’art. 110 comma 3 del Codice. 10) che l’impresa: ha ottemperato alle norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili ex lege n. 68/1999 (o legge equivalente per le imprese di altro Stato U.E.), Oppure: non è soggetta agli obblighi di cui alla legge n. 68/1999 in quanto (segnare con una X il caso che interessa):  ha un organico inferiore a 15 dipendenti;  ha un organico compreso tra 15 e 35 dipendenti e non ha effettuato nuove assunzioni dopo il 18.01.2000;  altro (precisare ………………………………………………). 11) che il Tribunale competente per l’effettuazione delle relative verifiche ha sede in: __________________________________________________________________________________ ; 12) di applicare a favore dei lavoratori dipendenti e non (per questi ultimi se e quando previsto dalle norme) o, in quanto Cooperativa, anche verso i soci, il contratto collettivo nazionale e territoriale in vigore per il settore e per la zona nella quale si eseguono le prestazioni di lavoro stipulato dalle associazioni dei datori e dei prestatori di lavoro comparativamente più rappresentative sul piano nazionale e quelli il cui ambito di applicazione sia strettamente connesso con l’attività oggetto dell’appalto o della concessione svolta dall’impresa anche in maniera prevalente e la dimensione aziendale è: numero________ dipendenti; 13) che l’impresa mantiene le seguenti posizioni previdenziali e assicurative (nel caso di iscrizione presso più sedi, indicarle tutte): Posizione Sede di: Matricola nr. INPS INAIL 14) che il concorrente non è incorso nei due anni precedenti alla data della gara nei provvedimenti previsti dall’art. 44 del D.Lgs. 25.7.1998 n. 286 sull’immigrazione per gravi comportamenti ed atti discriminatori; 15) (barrare la casella corrispondente): di non essersi avvalso dei piani individuali di emersione (PIE) previsti dalla legge n. 383/2001; Ovvero: di essersi avvalso dei piani individuali di emersione (PIE) previsti dalla legge n. 383/2001, dando atto che gli stessi si sono conclusi; 16) di impegnarsi a non divulgare e/o utilizzare dati o informazioni riservate in qualsiasi modo ottenute nel corso della predisposizione dell’offerta o nell’esecuzione del servizio; 17) di aver adempiuto, all’interno della propria azienda, agli obblighi di sicurezza previsti dalla vigente normativa e che il prezzo offerto tiene conto degli oneri previsti dall’osservanza delle norme per la sicurezza e protezione fisica dei lavoratori, nonché degli obblighi in materia di sicurezza e delle condizioni di lavoro, con particolare riferimento al decreto legislativo 81/2008 e s.m.i.; 4
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18) che le comunicazioni relativamente alla presente gara dovranno essere indirizzate a: __________________________________________________________________________________ , al seguente indirizzo PEC (scrivere in stampatello) ____________________________________________ e solleva pertanto la stazione appaltante da qualsiasi responsabilità in ordine alla mancata conoscenza delle comunicazioni così inviate e che l'indirizzo di posta elettronica, nel rispetto di quanto previsto dall'art. 3 della Deliberazione 111 dell'allora AVCP è: dell'amministratore/ titolare/ legale rappresentante (cancellare la voce che non interessa); Oppure: del delegato ed è il seguente (scrivere in stampatello): ________________________________________________ ; 19) di mantenere valida l’offerta per 180 giorni dalla scadenza della presentazione della stessa; 20) di aver provveduto a registrarsi al sistema AVCPASS dell'ANAC, per la verifica dei requisiti di carattere generale, tecnico‐organizzativi ed economico‐finanziari; 21) di essere a conoscenza e di aver tenuto conto nella formulazione dell’offerta delle condizioni contrattuali e di tutti gli oneri compresi quelli relativi alle disposizioni in materia di sicurezza, di assicurazione, di condizioni di lavoro e di previdenza e assistenza in vigore nel luogo dove devono essere eseguiti i servizi; 22) di non partecipare alla gara in più di un raggruppamento temporaneo o consorzio, neppure in forma individuale, qualora abbia partecipato alla gara medesima in raggruppamento o consorzio ordinario di concorrenti o aggregazione di imprese di rete; 23) che presso l’operatore economico non ricorrano le condizioni di cui all’art. 53, comma 16‐ter del D. Lgs. 165/01: “I dipendenti che, negli ultimi tre anni di servizio, hanno esercitato poteri autoritativi o negoziali per conto delle pubbliche amministrazioni di cui all’articolo 1, comma 2, non possono svolgere, nei tre anni successivi alla cessazione del rapporto di pubblico impiego, attività lavorativa o professionale presso i soggetti privati destinatari dell’attività della pubblica amministrazione svolta attraverso i medesimi poteri. I contratti conclusi e gli incarichi conferiti in violazione di quanto previsto dal presente comma sono nulli ed è fatto divieto ai soggetti privati che li hanno conclusi o conferiti di contrattare con le pubbliche amministrazioni per i successivi tre anni con obbligo di restituzione dei compensi eventualmente percepiti e accertati ad essi riferiti”; 24) relativamente all’Accreditamento, ai fini dello svolgimento dei servizi oggetto di gara: di essere in possesso dell’Atto di Accreditamento rilasciato dall’Ambito territoriale della Regione _______________________________________________, di cui ai seguenti estremi identificativi: _________________________________________________ e scadenza _____________________; Oppure: di detenere i requisiti tecnici, organizzativi e del personale richiesti ai sensi del Regolamento Regionale n. 4 del 7 APRILE 2014 e ss.mm.ii. per il rilascio dell’autorizzazione all’esercizio dei Servizi Territoriali e domiciliari rivolti alle persone anziane e fragili anche non autosufficienti di cui al Catalogo sez. B per le prestazioni relative alla gestione dei servizi di assistenza domiciliare integrata con servizi sanitari e dei servizi di assistenza domiciliare socio – assistenziale, così come previsto e richiesto dalla lettera di Invito‐ Disciplinare di Gara e dall’allegato Capitolato Tecnico; 25) di essere in possesso di valida Certificazione di qualità nel cui campo di applicazione rientrano i servizi oggetto di gara rilasciata dall’’Ente certificatore accreditato ___________ con scadenza __________; 5
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26) di avere idonea solidità economico finanziaria e aver realizzato nei tre esercizi finanziari precedenti la data di pubblicazione della presente lettera di Invito (esercizi 2013, 2014, 2015) ‐ a dimostrazione di un’organizzazione aziendale tale da produrre e da avere la capacità di realizzare in maniera corretta ed efficace il servizio oggetto della presente gara un fatturato globale pari a € ________________,____ (ripetere in lettere ______________________________/00), di cui un fatturato specifico pari a € ________________ (ripetere in lettere _____________/00), riveniente dallo svolgimento di servizi identici a quelli oggetto della presente gara in favore di committenti pubblici e/o privati, non inferiore al 30% dell’importo massimo del presente appalto a base d’asta, come specificato nella tabella di riepilogo a seguire: ANNO 2013 2014 2015 TOTALE TRIENNIO FATTURATO GLOBALE (Iva esclusa) FATTURATO SPECIFICO (Iva esclusa) PESO % (FATTURATO SPECIFICO TRIENNIO/VALORE DELL’APPALTO 0,00% 27) che l’impresa possiede adeguata e documentata esperienza pregressa dimostrata dal seguente elenco dei principali servizi di gestione di servizi di assistenza domiciliare integrata con servizi sanitari e di servizi di assistenza domiciliare socio – assistenziale e/o altri servizi analoghi prestati negli ultimi tre anni, per il periodo 01 novembre 2013‐ 31 ottobre 2016, per conto di Pubbliche Amministrazioni o per conto proprio e/o di committenti privati, recante l’indicazione degli importi contrattuali realizzati (fatturati), dei periodi effettivi di esecuzione/erogazione dei servizi, delle ore di servizio erogate (per le sole esperienze specifiche), degli utenti/ destinatari (per le sole esperienze generali) in carico alla data del 31 ottobre di ciascun anno (2014/2015/2016): Ente/società committente Tipologia ente/società (specificare pubblico/in proprio/ privato) Importo contrattuale realizzato Periodo esecuzione Tipologia esperienza contratto (barrare la casella in corrispondenza della tipologia (indicare le date inizio e fine e corrispondente ed indicare il n. ore erogate o gli utenti in l’anno di riferimento) carico alla data del 31 ottobre di ciascun anno) Ore servizio Utenti in Sezione e categoria merceologica dal al annualità specifica erogate generale carico TOTALE ANNUALITA’ 2014 (alla data del 31.10)
TOTALE ANNUALITA’ 2015(alla data del 31.10)
TOTALE ANNUALITA’ 2016(alla data del 31.10)
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28) di disporre di una struttura tecnico‐organizzativa idonea a garantire un’efficiente gestione dei servizi oggetto del presente affidamento, nel rispetto delle prescrizioni contenute nella lettera di Invito‐ Disciplinare di gara e nel capitolato tecnico e, comunque, delle condizioni indicate in sede d’offerta; 29) di possedere adeguata e documentata capacità e peculiarità organizzativo‐ funzionale e professionale idonea a rispondere agli standard organizzativi e funzionali nonché di repertorio delle figure professionali da impiegare ai fini dell’erogazione dei servizi domiciliari di ADI e di SAD agli utenti dei comuni del lotto cui si riferisce la presente domanda, e dalla documentazione della gara di cui in oggetto, dimostrata dal seguente elenco del personale vigente che sarà destinato a ciascuno dei servizi oggetto di gara (specificare in tabella ADI/SAD), aggiornato alla data di firma della presente domanda: Nominativo risorsa umana in organico Codice fiscale Qualifica o titolo professionale Livello e CCNL applicato TOTALE OPERATORI (n.)
Servizio (barrare ADI e/o SAD) ADI SAD
30) di essere a conoscenza e di accettare che, con la sottoscrizione della presente domanda mediante apposizione di firma digitale, si attestano e confermano tutte le dichiarazioni richieste ai numeri che precedono, salvo espressa indicazione contraria che andrà allegata per iscritto. DOCUMENTO DATATO E FIRMATO DIGITALMENTE ai sensi del D.lgs 82/2005 (Codice dell’amministrazione digitale) NOTA BENE a pena d'esclusione: a) Il presente documento dovrà essere compilato, datato e firmato digitalmente; b) Nel caso in cui la firma sociale sia stabilita in maniera congiunta, la firma digitale del presente documento deve essere effettuata, da tutti i soggetti autorizzati; c) La domanda non va perciò autografata. Marca da
bollo da euro
16,00
(se dovuta)
MODELLO 1 fac simile per Raggruppamenti 7
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da inserire nella busta virtuale A) documentazione amministrativa Spett.le Piano Sociale di Zona S10 Comune Capofila Sala Consilina Via Mezzacapo, 251 84036 Sala Consilina (SA) OGGETTO: Domanda di partecipazione alla gara a procedura negoziata mediante utilizzo del sistema MEPA CONSIP per l’affidamento mediante procedura negoziata ai sensi dell’art. 63 del d.lgs. n. 50 del 18 aprile 2016 dei servizi di assistenza domiciliare socio assistenziale, di assistenza domiciliare integrata e Servizio di assistenza scolastica (sostegno socio‐educativo) in favore di persone disabili, in ADI e non nei comuni dell’ambito territoriale S10, ai sensi dell’art. 63 del D.LGS. N. 50/2016
CIG (MASTER): 6875623796 Domanda di partecipazione Il/la sottoscritto/a ________________________________________________________________________ nato/a a ___________________________________________________ , Prov. _________ il ____________ residente nel Comune di ____________________________ , Prov __________ STATO _________________ Via _________________________________________________________________________ n. _________ CODICE FISCALE __________________________________________________________________________ nella sua qualità di: TITOLARE LEGALE RAPPRESENTANTE PROCURATORE MUNITO DI POTERE DI FIRMA6 dell’impresa denominata___________________________________________________________________ con sede legale nel Comune di ___________________________, Prov _____ STATO _______________ in Via/P.zza _______________________________________, n. ___, tel. ____________, fax _____________ PEC ________________________________________, e‐mail _____________________________________ con Codice Fiscale ________________________, partita IVA _____________________ E Il/la sottoscritto/a ________________________________________________________________________ nato/a a ___________________________________________________ , Prov. _________ il ____________ residente nel Comune di ____________________________ , Prov __________ STATO _________________ Via _________________________________________________________________________ n. _________ CODICE FISCALE __________________________________________________________________________ nella sua qualità di: TITOLARE LEGALE RAPPRESENTANTE PROCURATORE MUNITO DI POTERE DI FIRMA dell’impresa denominata___________________________________________________________________ con sede legale nel Comune di ___________________________, Prov _____ STATO _______________ in Via/P.zza _______________________________________, n. ___, tel. ____________, fax _____________ PEC ________________________________________, e‐mail _____________________________________ con Codice Fiscale ________________________, partita IVA _____________________ 6
in tal caso, allegare copia della procura speciale.
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E Il/la sottoscritto/a ________________________________________________________________________ nato/a a ___________________________________________________ , Prov. _________ il ____________ residente nel Comune di ____________________________ , Prov __________ STATO _________________ Via _________________________________________________________________________ n. _________ CODICE FISCALE __________________________________________________________________________ nella sua qualità di: TITOLARE LEGALE RAPPRESENTANTE PROCURATORE MUNITO DI POTERE DI FIRMA dell’impresa denominata___________________________________________________________________ con sede legale nel Comune di ___________________________, Prov _____ STATO _______________ in Via/P.zza _______________________________________, n. ___, tel. ____________, fax _____________ PEC ________________________________________, e‐mail _____________________________________ con Codice Fiscale ________________________, partita IVA _____________________ CHIEDONO di essere ammessi a partecipare alla gara per l’affidamento dei servizi di assistenza domiciliare socio assistenziale, di assistenza domiciliare integrata e Servizio di assistenza scolastica (sostegno socio‐
educativo) in favore di persone disabili, in ADI e non nei comuni dell’ambito territoriale S10, per il seguente lotto (barrare soltanto il lotto per il quale si presenta la presente domanda): Lotto 1‐ CIG: 6875623796 Lotto 2‐ CIG: 6875636252 Lotto 3‐ CIG: 6875646A90 Lotto 4‐ CIG: 6875651EAF Lotto 5‐ CIG: 68756562D3 Lotto 6‐ CIG: 68756627C5 in qualità di:  Raggruppamento temporaneo di Imprese.  Consorzio __________________________  GEIE  Rete di imprese Denominato: ____________________________________________________________________________ A tal fine, sotto le proprie personali responsabilità, e con espresso riferimento alla gara per la quale hanno chiesto di essere ammessi, consapevoli che, in caso di mendace dichiarazione, ai sensi degli artt. 46 e 47 del DPR n.445/2000, verranno applicati nei loro propri riguardi:  l’articolo 76, comma 1, del D.P.R. n. 445/2000, in base al quale le dichiarazioni mendaci, le falsità in atti, l’uso di atti falsi, nei casi previsti dalla legge, sono puniti ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia;  l’articolo 75 del D.P.R. n. 445/2000, in base al quale il dichiarante e chi per esso decade dai benefici eventualmente conseguiti da provvedimenti emanati sulla base di dichiarazioni non veritiere;  l’articolo 71 del D.P.R. n. 445/2000, in base al quale l’ente pubblico ha l’obbligo di effettuare idonei controlli, anche a campione, sulla veridicità di quanto dichiarato, DICHIARANO 1) che il Raggruppamento Temporaneo di Imprese/Consorzio/GEIE/la Rete di Imprese è composto/a dai 9
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seguenti Soggetti: Ruolo denominazione sede legale Codice fiscale/P. IVA Mandataria/capofila Mandante Mandante 2) Che l’impresa Mandataria _____________________________________________________________, con legale rappresentante ________________________________, Ragione sociale _________________, con sede legale nel Comune di _____________________________________________, Prov _____ STATO _______________, in Via/P.zza _______________________________________________, n. ___, Codice fiscale _________________, P. IVA _____________________: è iscritta nel Registro delle Imprese della CCIAA di ______________________________________, numero di iscrizione: _________, data di iscrizione: ________, oggetto Sociale: ____________________, forma giuridica: _______________________________________, codice attività:_ ______________; è iscritta all’Albo Regionale delle Cooperative Sociali della Regione _______________, ai sensi dell’art. 9 della L. 381/1991 e ss.mm.ii., nella seguente sezione:_____________________________________; è iscritta all’Albo Nazionale delle Società Cooperative presso il Ministero delle attività produttive (D.M. 23/06/2004) nella seguente sezione: _________________________________________________, per la seguente tipologia: A/B/Miste, per la seguente attività ________________________________________con il seguente numero di iscrizione ___________ e data di iscrizione __________; è iscritta, alla data di firma della presente domanda, regolarmente al MEPA e presente sul ‐Portale degli Acquisti in Rete PA‐ di CONSIP ed abilitata al Bando “Servizi Sociali”; ed inoltre: a) Che i soggetti con potere di rappresentanza7, oltre al dichiarante, attualmente in carica, sono i seguenti: Cognome e nome Luogo e data nascita
Qualifica /Carica ricoperta
NB: Per ognuno dei soggetti sopra indicati dovrà essere compilato l’allegato 2 “Dichiarazione Soggetti Delegati” b) Che l’attività del Soggetto partecipante è regolata da atto costitutivo, statuto, regolamento, provvedimenti di riconoscimento e/o ogni altra documentazione istituzionale prevista dalla disciplina che regola la specifica natura giuridica del soggetto (indicare la tipologia e gli estremi di tali atti): _________________________________________________________________________; c) Che nell’anno antecedente la data della pubblicazione del presente Invito sono cessati dalla carica, quali organi di amministrazione i seguenti soggetti8: Cognome e nome Luogo e data nascita Qualifica/Carica ricoperta Data cessazione
NB: Per ognuno dei soggetti sopra indicati dovrà essere compilato l’allegato 3 “Dichiarazione Soggetti Cessati” 3) Che l’impresa Mandante _____________________________________________________________, con legale rappresentante ________________________________, Ragione sociale _________________, con sede legale nel Comune di _____________________________________________, Prov _____ STATO _______________, in Via/P.zza _______________________________________________, n. ___, Codice fiscale _________________, P. IVA _____________________: 7
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Oltre ai direttori tecnici per ogni tipo di impresa, vanno indicati: il titolare per le imprese individuali, tutti i soci per le società in nome collettivo, i
soci accomandatari per le società in accomandita semplice; per gli altri tipi di società e i consorzi gli amministratori muniti di potere di
rappresentanza, di direzione e controllo, il socio unico persona fisica ovvero il socio di maggioranza in caso di società con meno di quattro soci.
Elencare le persone fisiche che avevano potere di rappresentanza, di direzione e controllo e i direttori tecnici.
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è iscritta nel Registro delle Imprese della CCIAA di ______________________________________, numero di iscrizione: _________, data di iscrizione: ________, oggetto Sociale: ____________________, forma giuridica: _______________________________________, codice attività:_ ______________; è iscritta all’Albo Regionale delle Cooperative Sociali della Regione _______________, ai sensi dell’art. 9 della L. 381/1991 e ss.mm.ii., nella seguente sezione:_____________________________________; è iscritta all’Albo Nazionale delle Società Cooperative presso il Ministero delle attività produttive (D.M. 23/06/2004) nella seguente sezione: _________________________________________________, per la seguente tipologia: A/B/Miste, per la seguente attività ________________________________________con il seguente numero di iscrizione ___________ e data di iscrizione __________; è iscritta, alla data di firma della presente domanda, regolarmente al MEPA e presente sul ‐Portale degli Acquisti in Rete PA‐ di CONSIP ed abilitata al Bando “Servizi Sociali”; ed inoltre: a) Che i soggetti con potere di rappresentanza9, oltre al dichiarante, attualmente in carica, sono i seguenti: Cognome e nome Luogo e data nascita
Qualifica /Carica ricoperta
NB: Per ognuno dei soggetti sopra indicati dovrà essere compilato l’allegato 2 “Dichiarazione Soggetti Delegati” b) Che l’attività del Soggetto partecipante è regolata da atto costitutivo, statuto, regolamento, provvedimenti di riconoscimento e/o ogni altra documentazione istituzionale prevista dalla disciplina che regola la specifica natura giuridica del soggetto (indicare la tipologia e gli estremi di tali atti): _________________________________________________________________________; c) Che nell’anno antecedente la data della pubblicazione del presente Invito sono cessati dalla carica, quali organi di amministrazione i seguenti soggetti10: Cognome e nome Luogo e data nascita Qualifica/Carica ricoperta Data cessazione
NB: Per ognuno dei soggetti sopra indicati dovrà essere compilato l’allegato 3 “Dichiarazione Soggetti Cessati” 4) Che l’impresa Mandante _____________________________________________________________, con legale rappresentante ________________________________, Ragione sociale _________________, con sede legale nel Comune di _____________________________________________, Prov _____ STATO _______________, in Via/P.zza _______________________________________________, n. ___, Codice fiscale _________________, P. IVA _____________________: è iscritta nel Registro delle Imprese della CCIAA di ______________________________________, numero di iscrizione: _________, data di iscrizione: ________, oggetto Sociale: ____________________, forma giuridica: _______________________________________, codice attività:_ ______________; è iscritta all’Albo Regionale delle Cooperative Sociali della Regione _______________, ai sensi dell’art. 9 della L. 381/1991 e ss.mm.ii., nella seguente sezione:_____________________________________; è iscritta all’Albo Nazionale delle Società Cooperative presso il Ministero delle attività produttive (D.M. 23/06/2004) nella seguente sezione: _________________________________________________, per la seguente tipologia: A/B/Miste, per la seguente attività ________________________________________con il seguente numero di iscrizione ___________ e data di iscrizione __________; è iscritta, alla data di firma della presente domanda, regolarmente al MEPA e presente sul ‐Portale 9
Oltre ai direttori tecnici per ogni tipo di impresa, vanno indicati: il titolare per le imprese individuali, tutti i soci per le società in nome collettivo, i
soci accomandatari per le società in accomandita semplice; per gli altri tipi di società e i consorzi gli amministratori muniti di potere di
rappresentanza, di direzione e controllo, il socio unico persona fisica ovvero il socio di maggioranza in caso di società con meno di quattro soci.
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Elencare le persone fisiche che avevano potere di rappresentanza, di direzione e controllo e i direttori tecnici.
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degli Acquisti in Rete PA‐ di CONSIP ed abilitata al Bando “Servizi Sociali”; ed inoltre: a) Che i soggetti con potere di rappresentanza11, oltre al dichiarante, attualmente in carica, sono i seguenti: Cognome e nome Luogo e data nascita
Qualifica /Carica ricoperta
NB: Per ognuno dei soggetti sopra indicati dovrà essere compilato l’allegato 2 “Dichiarazione Soggetti Delegati” b) Che l’attività del Soggetto partecipante è regolata da atto costitutivo, statuto, regolamento, provvedimenti di riconoscimento e/o ogni altra documentazione istituzionale prevista dalla disciplina che regola la specifica natura giuridica del soggetto (indicare la tipologia e gli estremi di tali atti): _________________________________________________________________________; c) Che nell’anno antecedente la data della pubblicazione del presente Invito sono cessati dalla carica, quali organi di amministrazione i seguenti soggetti12: Cognome e nome Qualifica/Carica ricoperta Data cessazione
Luogo e data nascita NB: Per ognuno dei soggetti sopra indicati dovrà essere compilato l’allegato 3 “Dichiarazione Soggetti Cessati” 5) di aver preso visione e di accettare, senza condizione e riserva alcuna, tutte le norme e disposizioni contenute nella documentazione di gara; 6) di avere, nel complesso, preso conoscenza della natura del servizio e di tutte le circostanze generali, particolari e locali, nessuna esclusa ed eccettuata, che possono avere influito o influire sull'esecuzione del servizio, sia sulla determinazione della propria offerta e di giudicare, pertanto, remunerativa l'offerta economica presentata; 7) di avere effettuato uno studio approfondito del servizio di cui all'oggetto, di ritenerlo adeguato e realizzabile per il prezzo corrispondente all'offerta presentata; 8) di avere tenuto conto, nel formulare l’offerta presentata, di eventuali maggiorazioni per lievitazione dei prezzi che dovessero intervenire durante l'esecuzione dei lavori, rinunciando, fin d'ora, a qualsiasi azione o eccezione in merito; 9) che nei confronti dei dichiaranti e delle persone fisiche indicate quali soggetti delegati della presente dichiarazione, rispetto a situazioni di esclusione dalla partecipazione alle procedure di affidamento degli appalti pubblici previste dall’articolo 80, commi 1, 2, 3, 4 e 5 del D.Lgs. 50/2016: a) con riferimento al comma 1 e comma 3 dell’art. 80 del D. Lgs. 50/2016 dei soggetti DELEGATI: non ne sono stati pronunciati, Oppure: ne sono stati pronunciati, per i reati13 di seguito indicati, a carico di: Cognome e nome Codice Fiscale Data Sentenza / decreto Reato e Pena applicata Impresa di appartenenza 11
Oltre ai direttori tecnici per ogni tipo di impresa, vanno indicati: il titolare per le imprese individuali, tutti i soci per le società in nome
collettivo, i soci accomandatari per le società in accomandita semplice; per gli altri tipi di società e i consorzi gli amministratori muniti di potere
di rappresentanza, di direzione e controllo, il socio unico persona fisica ovvero il socio di maggioranza in caso di società con meno di quattro
soci.
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Elencare le persone fisiche che avevano potere di rappresentanza, di direzione e controllo e i direttori tecnici.
13 La dichiarazione segue le stesse regole indicate nella precedente nota.
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b) con riferimento al comma 1 e comma 3 dell’art. 80 del D.Lgs. 50/2016 dei soggetti CESSATI: non ne sono stati pronunciati, Oppure: ne sono stati pronunciati, per i reati14 di seguito indicati, a carico di: Cognome e nome Codice Fiscale Data Sentenza / decreto Reato e Pena applicata Impresa di appartenenza c) con riferimento al comma 2 dell’art. 80 del D.Lgs. 50/2016: non sussistono cause di decadenza, di sospensione o di divieto previste dall'articolo 67 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159 o di un tentativo di infiltrazione mafiosa di cui all'articolo 84, comma 4, del medesimo decreto. (Resta fermo quanto previsto dagli articoli 88, comma 4‐bis, e 92, commi 2 e 3, del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, con riferimento rispettivamente alle comunicazioni antimafia e alle informazioni antimafia; d) con riferimento al comma 4 dell’art. 80 del D. Lgs. 50/2016: non sono state commesse violazioni gravi, definitivamente accertate, rispetto agli obblighi relativi al pagamento delle imposte e tasse o dei contributi previdenziali, secondo la legislazione italiana o quella dello Stato in cui sono stabiliti. (Costituiscono gravi violazioni quelle che comportano un omesso pagamento di imposte e tasse superiore all'importo di cui all'articolo 48‐bis, commi 1 e 2‐bis, del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 602. Costituiscono violazioni definitivamente accertate quelle contenute in sentenze o atti amministrativi non più soggetti ad impugnazione. Costituiscono gravi violazioni in materia contributiva e previdenziale quelle ostative al rilascio del documento unico di regolarità contributiva (DURC), di cui all'articolo 8 del decreto del Ministero del lavoro e delle politiche sociali 30 gennaio 2015, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 125 del 1° giugno 2015). Oppure: sono state commesse violazioni gravi, definitivamente accertate, rispetto agli obblighi relativi al pagamento delle imposte e tasse o dei contributi previdenziali, secondo la legislazione italiana o quella dello Stato in cui sono stabiliti, ma l'operatore economico ha ottemperato ai suoi obblighi pagando o impegnandosi in modo vincolante a pagare le imposte o i contributi previdenziali dovuti, compresi eventuali interessi o multe (purché il pagamento o l'impegno siano stati formalizzati prima della scadenza del termine per la presentazione delle domande); e) con riferimento al comma 5 dell’art. 80 del D. Lgs. 50/2016: non si ricade in alcuna delle fattispecie previste: Oppure: pur trovandosi in stato di fallimento o in esercizio provvisorio o ammessa al concordato preventivo, rientra nella fattispecie di cui all’art. 110 comma 3 del Codice. 10) che le imprese della presente Compagine: hanno ottemperato alle norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili ex lege n. 68/1999 (o legge equivalente per le imprese di altro Stato U.E.), Oppure: non sono soggette agli obblighi di cui alla legge n. 68/1999 in quanto (segnare con una X il caso che interessa):  hanno un organico inferiore a 15 dipendenti;  hanno un organico compreso tra 15 e 35 dipendenti e non ha effettuato nuove assunzioni dopo il 18.01.2000;  altro (precisare ………………………………………………). 11) che il/i Tribunale/i competente/i per l’effettuazione delle relative verifiche ha/hanno sede in: 14 La dichiarazione segue le stesse regole indicate nella precedente nota.
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__________________________________________________________________________________ ; 12) di applicare a favore dei lavoratori dipendenti e non (per questi ultimi se e quando previsto dalle norme) o, in quanto Cooperative, anche verso i soci, il contratto collettivo nazionale e territoriale in vigore per il settore e per la zona nella quale si eseguono le prestazioni di lavoro stipulato dalle associazioni dei datori e dei prestatori di lavoro comparativamente più rappresentative sul piano nazionale e quelli il cui ambito di applicazione sia strettamente connesso con l’attività oggetto dell’appalto svolta dalle imprese della Compagine anche in maniera prevalente e la dimensione aziendale di ciascuna impresa è: Impresa Ruolo nella Compagine Numero dipendenti 13) che le imprese della Compagine mantengono le seguenti posizioni previdenziali e assicurative (nel caso di iscrizione presso più sedi, indicarle tutte): Impresa Posizione Sede di: Matricola nr. INPS INAIL 14) che le imprese della Compagine non sono incorse nei due anni precedenti alla data della procedura nei provvedimenti previsti dall’art. 44 del D. Lgs. 25.7.1998 n. 286 sull’immigrazione per gravi comportamenti ed atti discriminatori; 15) (barrare la casella corrispondente): di non essersi avvalsi dei piani individuali di emersione (PIE) previsti dalla legge n. 383/2001; Ovvero: di essersi avvalsi dei piani individuali di emersione (PIE) previsti dalla legge n. 383/2001, dando atto che gli stessi si sono conclusi; 16) di impegnarsi a non divulgare e/o utilizzare dati o informazioni riservate in qualsiasi modo ottenute nel corso della predisposizione dell’offerta o nell’esecuzione del servizio; 17) di aver adempiuto, all’interno delle proprie aziende, agli obblighi di sicurezza previsti dalla vigente normativa e che il prezzo offerto tiene conto degli oneri previsti dall’osservanza delle norme per la sicurezza e protezione fisica dei lavoratori, nonché degli obblighi in materia di sicurezza e delle condizioni di lavoro, con particolare riferimento al decreto legislativo 81/2008 e s.m.i.; 18) che le comunicazioni relativamente alla presente gara dovranno essere indirizzate a: __________________________________________________________________________________ , al seguente indirizzo PEC (scrivere in stampatello) ____________________________________________ e solleva pertanto la stazione appaltante da qualsiasi responsabilità in ordine alla mancata conoscenza delle comunicazioni così inviate e che l'indirizzo di posta elettronica, nel rispetto di quanto previsto dall'art. 3 della Deliberazione 111 dell'allora AVCP è: dell'amministratore/ titolare/ legale rappresentante (cancellare la voce che non interessa) dell’impresa mandataria/mandante: ____________________________________________________________ ; Oppure: del delegato dell’impresa mandataria/mandante ________________________________________ ; ed è il seguente (scrivere in stampatello): ________________________________________________ ; 19) di mantenere valida l’offerta per 180 giorni dalla scadenza della presentazione della stessa; 20) di aver provveduto a registrarsi al sistema AVCPASS dell'ANAC, per la verifica dei requisiti di carattere generale, tecnico‐organizzativi ed economico‐finanziari; 14
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di essere a conoscenza e di aver tenuto conto nella formulazione dell’offerta delle condizioni contrattuali e di tutti gli oneri compresi quelli relativi alle disposizioni in materia di sicurezza, di assicurazione, di condizioni di lavoro e di previdenza e assistenza in vigore nel luogo dove devono essere eseguiti i servizi; di non partecipare alla gara in più di un raggruppamento temporaneo o consorzio, neppure in forma individuale, qualora abbiano partecipato alla gara medesima in raggruppamento o consorzio ordinario di concorrenti o aggregazione di imprese di rete; che presso gli operatori economici della Compagine non ricorrano le condizioni di cui all’art. 53, comma 16‐ter del D. Lgs. 165/01: “I dipendenti che, negli ultimi tre anni di servizio, hanno esercitato poteri autoritativi o negoziali per conto delle pubbliche amministrazioni di cui all’articolo 1, comma 2, non possono svolgere, nei tre anni successivi alla cessazione del rapporto di pubblico impiego, attività lavorativa o professionale presso i soggetti privati destinatari dell’attività della pubblica amministrazione svolta attraverso i medesimi poteri. I contratti conclusi e gli incarichi conferiti in violazione di quanto previsto dal presente comma sono nulli ed è fatto divieto ai soggetti privati che li hanno conclusi o conferiti di contrattare con le pubbliche amministrazioni per i successivi tre anni con obbligo di restituzione dei compensi eventualmente percepiti e accertati ad essi riferiti”; relativamente all’Accreditamento, ai fini dello svolgimento dei servizi oggetto di gara (ripetere per ciascuna impresa della Compagine): che l’Impresa MANDANTE/MANDATARIA ________________________________________________ è in possesso dell’Atto di Accreditamento rilasciato dall’Ambito territoriale della Regione _______________________________________________, di cui ai seguenti estremi identificativi: _________________________________________________ e scadenza _____________________; Oppure: detiene i requisiti tecnici, organizzativi e del personale richiesti ai sensi del Regolamento Regionale n. 4 del 7 APRILE 2014 e ss.mm.ii. per il rilascio dell’autorizzazione all’esercizio dei Servizi Territoriali e domiciliari rivolti alle persone anziane e fragili anche non autosufficienti di cui al Catalogo sez. B per le prestazioni relative alla gestione dei servizi di assistenza domiciliare integrata con servizi sanitari e dei servizi di assistenza domiciliare socio – assistenziale, così come previsto e richiesto dalla lettera di Invito‐ Disciplinare di Gara e dall’allegato Capitolato Tecnico; 25) di essere in possesso di valida Certificazione di qualità (indicare)_________________________nel cui campo di applicazione rientrano i servizi oggetto di gara rilasciata all’impresa ___________________________ della Compagine dall’’Ente certificatore accreditato ___________ con scadenza __________; 15
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26) di avere idonea solidità economico finanziaria e aver realizzato cumulativamente nei tre esercizi finanziari precedenti la data di pubblicazione della presente lettera di Invito (esercizi 2013, 2014, 2015), a dimostrazione di un’organizzazione aziendale tale da produrre e da avere la capacità di realizzare in maniera corretta ed efficace il servizio oggetto della presente gara un fatturato globale pari a € ________________,____ (ripetere in lettere ______________________________/00), di cui un fatturato specifico pari a € ________________ (ripetere in lettere _____________/00), riveniente dallo svolgimento di servizi identici a quelli oggetto della presente gara in favore di committenti pubblici e/o privati, non inferiore al 30% dell’importo massimo del presente appalto a base d’asta, come specificato nella tabella di riepilogo a seguire: ANNO OPERATORE ECONOMICO DELLA COMPAGINE RUOLO (mandataria/mandante, ecc.) 2013 2013 2013 FATTURATO GLOBALE (Iva esclusa) totale 2013 FATTURATO SPECIFICO (Iva esclusa) 2014 2014 2014 totale 2014 2015 2015 2015 totale 2015 TOTALE TRIENNIO RIEPILOGO REALIZZATO NEL TRIENNIO TOTALE MANDATARIA/altro (specificare) PESO % (FATTURATO SPECIFICO TRIENNIO/VALORE DELL’APPALTO FATTURATO SPECIFICO 0,00% PESO % (su totale fatturato specifico del triennio) TOTALE MANDANTE 1/altro (specificare) TOTALE MANDANTE 2/altro (specificare) 27) che le imprese della Compagine possiedono cumulativamente adeguata e documentata esperienza pregressa dimostrata dal seguente elenco dei principali servizi di gestione di servizi di assistenza domiciliare integrata con servizi sanitari e di servizi di assistenza domiciliare socio – assistenziale e/o altri servizi analoghi prestati negli ultimi tre anni, per il periodo 01 novembre 2013‐ 31 ottobre 2016, per conto di Pubbliche Amministrazioni o per conto proprio e/o di committenti privati, recante l’indicazione degli importi contrattuali realizzati (fatturati), dei periodi effettivi di esecuzione/erogazione dei servizi, delle ore di servizio erogate (per le sole esperienze specifiche), degli utenti/ destinatari (per le sole esperienze generali) in carico alla data del 31 ottobre di ciascun anno (2014/2015/2016): 16
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OPERATORE ECONOMICO RUOLO
(mandataria
/ mandante, ecc.) Ente/società Tipologia committente ente/società (specificare pubblico/in proprio/ privato) Importo contrattuale realizzato/ fatturato Sezione e categoria merceologica Periodo esecuzione contratto Tipologia esperienza (barrare la casella in corrispondenza della (indicare le date inizio e fine e tipologia corrispondente ed indicare il n. ore l’anno di riferimento) erogate o gli utenti in carico alla data del 31 ottobre di ciascun anno) dal TOTALE ANNUALITA’2014(alla data del 31.10)
TOTALE ANNUALITA’2015(alla data del 31.10)
TOTALE ANNUALITA’2016(alla data del 31.10)
al annualità 2014
2014
2014
2014
2014
2014
€ 2015
2015
2015
2015
2015
2015
€ 2016
2016
2016
2016
2016
2016
€ Ore Utenti servizio in specifica erogate generale carico 0000,00
00,00 0000,00
00,00 0000,00
00,00 28) di disporre cumulativamente di una struttura tecnico‐organizzativa idonea a garantire un’efficiente gestione dei servizi oggetto del presente affidamento, nel rispetto delle prescrizioni contenute nella lettera di Invito‐ Disciplinare di gara e nel capitolato tecnico e, comunque, delle condizioni indicate in sede d’offerta; 29) di possedere cumulativamente adeguata e documentata capacità e peculiarità organizzativo‐ funzionale e professionale idonea a rispondere agli standard organizzativi e funzionali nonché di repertorio delle figure professionali da impiegare ai fini dell’erogazione dei servizi domiciliari di ADI e di SAD agli utenti dei comuni del lotto cui si riferisce la presente domanda, e dalla documentazione della gara di cui in oggetto, dimostrata dal seguente elenco del personale vigente che sarà destinato a ciascuno dei servizi oggetto di gara (specificare in tabella ADI/SAD), aggiornato alla data di firma della presente domanda: 17
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NOMINATIVO RISORSA UMANA IN ORGANICO CODICE FISCALE IMPRESA DELLA COMPAGINE
RUOLO
(mandataria/mandante, ecc.) Qualifica o titolo professionale Livello e CCNL applicato TOTALE OPERATORI (n.)
TOTALE OPERATORI MANDATARIA/altro (specificare) (n.)
TOTALE OPERATORI MANDANTE 1/altro (specificare) (n.)
TOTALE OPERATORI MANDANTE 2/altro (specificare) (n.)
Servizio (barrare ADI e/o SAD) ADI
SAD 30) di essere a conoscenza e di accettare che, con la sottoscrizione della presente domanda mediante apposizione di firma digitale da parte di tutti i dichiaranti di ciascuna impresa della Compagine, si attestano e confermano tutte le dichiarazioni richieste ai numeri che precedono, salvo espressa indicazione contraria che andrà allegata per iscritto. DOCUMENTO DATATO E FIRMATO DIGITALMENTE (dichiarante 1) ai sensi del D.lgs 82/2005 (Codice dell’amministrazione digitale) DOCUMENTO DATATO E FIRMATO DIGITALMENTE (dichiarante 2) ai sensi del D.lgs 82/2005 (Codice dell’amministrazione digitale) DOCUMENTO DATATO E FIRMATO DIGITALMENTE (dichiarante 3) ai sensi del D.lgs 82/2005 (Codice dell’amministrazione digitale) NOTA BENE a pena d'esclusione: a) Il presente documento dovrà essere compilato e firmato digitalmente da tutti i partecipanti alla gara compresa ogni singola impresa facente parti della compagine b) nel caso in cui la firma sociale sia stabilita in maniera congiunta, la firma digitale del presente documento deve essere effettuata, da tutti i soggetti autorizzati; 18
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MODELLO 2 da inserire nella busta virtuale B) OFFERTA TECNICA Marca da bollo da
euro 16,00
(se dovuta)
Spett.le Piano Sociale di Zona S10 Comune Capofila Sala Consilina Via Mezzacapo, 251 84036 Sala Consilina (SA) OGGETTO: PARTECIPAZIONE ALLA GARA A PROCEDURA NEGOZIATA PER L’AFFIDAMENTO MEDIANTE PROCEDURA NEGOZIATA AI SENSI DELL’ART. 63 DEL D.LGS. N. 50 DEL 18 APRILE 2016 DEI SERVIZI DI ASSISTENZA DOMICILIARE SOCIO ASSISTENZIALE, DI ASSISTENZA DOMICILIARE INTEGRATA E SERVIZIO DI ASSISTENZA SCOLASTICA (SOSTEGNO SOCIO‐EDUCATIVO) IN FAVORE DI PERSONE DISABILI, IN ADI E NON NEI COMUNI DELL’AMBITO TERRITORIALE S10. CIG (MASTER): 6875623796 TRACCIA DI OFFERTA TECNICA PER LA REDAZIONE DEL PROGETTO ORGANIZZATIVO ED OPERATIVO DEL SERVIZIO N.B. si rammenta che il Progetto Tecnico del Servizio, di massimo n. 18 facciate (fogli formato A4) incluso l’indice, i primi due paragrafi, la dichiarazione di impegno e le indicazioni per la corretta compilazione, consiste in una relazione illustrativa suddivisa in sezioni, in cui dovranno essere esplicitati gli elementi così come indicato espressamente nel paragrafo 4, pena la non valutazione e/o la parziale o mancata attribu‐
zione del punteggio indicato in ciacuna sezione. INDICE paragrafo sezione titolo 1 PRESENTAZIONE DEL CONCORRENTE 2 LOTTO OGGETTO DELL’OFFERTA TECNICA 3 DESCRIZIONE DEL PROGETTO TECNICO OPERATIVO DEL SERVIZIO 1 ANALISI DEL CONTESTO TERRITORIALE E CONTESTUALIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI OBIETTIVI E FINALITÀ DEL SERVIZIO, DETTAGLIO DELLE ATTIVITÀ PROGRAMMATE E RISULTATI 2 PREPOSTI 3 METODOLOGIA DI INTERVENTO E MODALITÀ GESTIONALI DEL SERVIZIO 4 ARTICOLAZIONE DEL PROGRAMMA DI GESTIONE E DEI TEMPI DI ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO STRUMENTI E MODALITÀ DI COMUNICAZIONE E DI MONITORAGGIO E VALUTAZIONE DEGLI 5 INTERVENTI PROPOSTI ESPERIENZE SPECIFICHE ED ESPERIENZE GENERALI SIGNIFICATIVE MATURATE, CON RIFERIMENTO 6 ALLA LORO CORRELAZIONE CON IL CONTESTO TERRITORIALE E ALL’APPORTO IN TERMINI DI VALORE AGGIUNTO, BUONE PRATICHE E/O REPLICABILITÀ, AGLI INTERVENTI PROPOSTI NELL’AMBITO S10 STRATEGIE E STRUMENTI PROPOSTI AL FINE DI ASSICURARE IL COORDINAMENTO DEGLI INTERVENTI 7 E GARANTIRE LA DIFFUSIONE DELLE INFORMAZIONI INERENTI I SERVIZI SUL TERRITORIO DELL’AMBITO S10 8 CAPACITÀ DI INTEGRAZIONE TERRITORIALE E STORICITÀ DELLE ATTIVITÀ SVOLTE 9 STRATEGIE A GARANZIA DELLA CONTINUITÀ OCCUPAZIONALE DEGLI OPERATORI SINERGIE E LAVORO DI RETE CON LE ASSOCIAZIONI PRESENTI SUL TERRITORIO CHE OPERANO NELLA 10 PROMOZIONE DI INTERVENTI E SERVIZI SOCIALI 11 POSSESSO DELLA CARTA DEI SERVIZI SOCIALI ASSETTI ORGANIZZATIVI E ORGANIGRAMMI AZIENDALI PROPOSTI PER GLI INTERVENTI DI ADI E DI 12 SAD 13 PROPOSTE INNOVATIVE, ANCHE SPERIMENTALI, E/O MIGLIORATIVE DEL SERVIZIO 14 EVENTI PROPOSTI DEDICATI ALLE TEMATICHE OGGETTO DEI SERVIZI 15 POSSESSO DEL BILANCIO SOCIALE 4 INDICAZIONI PER LA CORRETTA COMPILAZIONE DELLE SEZIONI MODELLO 2 da inserire nella busta virtuale B) OFFERTA TECNICA
Pag. 2 3 4 4 5 6 7 8 9 10 10 11 11 12 12 13 14 14 17 1
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1. PRESENTAZIONE DEL CONCORRENTE:
(max caratteri 5200, spazi inclusi)
MODELLO 2 da inserire nella busta virtuale B) OFFERTA TECNICA
2
L1001/12
2. LOTTO OGGETTO DELL’OFFERTA TECNICA: Il Concorrente indichi il singolo lotto, tra quelli di seguito elencati, cui si riferisce il PROGETTO TECNICO OPERATIVO DEL
SERVIZIO come sviluppato nelle successive sezioni del paragrafo 3:
(NB: barrare soltanto il lotto cui si riferisce la presente la presente offerta tecnica):
lotto Comuni CIG 1 Atena Lucana, Auletta, Caggiano, Pertosa, Petina e Salvitelle 6875623796 2 Polla, San Pietro al Tanagro e Sant’Arsenio 6875636252 3 Buonabitacolo, Montesano sulla Marcellana e Sanza 6875646A90 4 Monte San Giacomo e Sala Consilina 6875651EAF 5 Casalbuono, Padula e Sassano 68756562D3 6 San Rufo e Teggiano 68756627C5 MODELLO 2 da inserire nella busta virtuale B) OFFERTA TECNICA
3
L1001/12
3. DESCRIZIONE DEL PROGETTO TECNICO OPERATIVO DEL SERVIZIO: SEZIONE n. 1: ANALISI DEL CONTESTO TERRITORIALE E CONTESTUALIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI (max caratteri 5200, spazi inclusi)
criterio di valutazione 1.1.1
MODELLO 2 da inserire nella busta virtuale B) OFFERTA TECNICA
punti max: 3
4
L1001/12
SEZIONE n. 2: OBIETTIVI E FINALITÀ DEL SERVIZIO, DETTAGLIO DELLE ATTIVITÀ PROGRAMMATE E RISULTATI PREPOSTI (max caratteri 5200, spazi inclusi)
criterio di valutazione 1.1.2
MODELLO 2 da inserire nella busta virtuale B) OFFERTA TECNICA
punti max: 3
5
L1001/12
SEZIONE n. 3: METODOLOGIA DI INTERVENTO E MODALITÀ GESTIONALI DEL SERVIZIO (max caratteri 5200, spazi inclusi)
Criterio di valutazione 1.1.3
MODELLO 2 da inserire nella busta virtuale B) OFFERTA TECNICA
punti max: 4
6
L1001/12
SEZIONE n. 4: ARTICOLAZIONE DEL PROGRAMMA DI GESTIONE E DEI TEMPI DI ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO (max caratteri 5200, spazi inclusi)
criterio 1.1.4
MODELLO 2 da inserire nella busta virtuale B) OFFERTA TECNICA
punti max: 3
7
L1001/12
SEZIONE n. 5: STRUMENTI E MODALITÀ DI COMUNICAZIONE E DI MONITORAGGIO E VALUTAZIONE DEGLI INTERVENTI PROPOSTI (max caratteri 5200, spazi inclusi)
criterio 1.1.5
MODELLO 2 da inserire nella busta virtuale B) OFFERTA TECNICA
punti max: 3
8
L1001/12
SEZIONE n. 6: ESPERIENZE SPECIFICHE ED ESPERIENZE GENERALI SIGNIFICATIVE MATURATE, CON RIFERIMENTO ALLA LORO CORRELAZIONE CON IL CONTESTO TERRITORIALE E AL POTENZIALE LORO APPORTO, IN TERMINI DI VALORE, AGLI INTERVENTI PROPOSTI NELL’AMBITO S10 (max caratteri 5200, spazi inclusi)
criterio 1.2
criterio 1.3
MODELLO 2 da inserire nella busta virtuale B) OFFERTA TECNICA
punti max:
punti max:
15
9
9
L1001/12
SEZIONE n. 7: STRATEGIE E STRUMENTI PROPOSTI AL FINE DI ASSICURARE IL COORDINAMENTO DEGLI INTERVENTI E GARANTIRE LA DIFFUSIONE DELLE INFORMAZIONI INERENTI I SERVIZI SUL TERRITORIO DELL’AMBITO S10 (max caratteri 1200, spazi inclusi)
criterio 2.1.a)
criterio 2.1.b)
punti max: 4
punti max: 2
SEZIONE n. 8: CAPACITÀ DI INTEGRAZIONE TERRITORIALE E STORICITÀ DELLE ATTIVITÀ SVOLTE (max caratteri 2200, spazi inclusi)
criterio 2.2
MODELLO 2 da inserire nella busta virtuale B) OFFERTA TECNICA
punti max: 4
10
L1001/12
SEZIONE n. 9: CAPACITÀ DI GARANTIRE LA CONTINUITÀ OCCUPAZIONALE DEGLI OPERATORI (max caratteri 2500, spazi inclusi)
criterio 2.3
punti max: 3
SEZIONE n. 10: SINERGIE E LAVORO DI RETE CON LE ASSOCIAZIONI PRESENTI SUL TERRITORIO CHE OPERANO NELLA PROMOZIONE DI INTERVENTI E SERVIZI SOCIALI (max caratteri 2500, spazi inclusi)
criterio 2.4
MODELLO 2 da inserire nella busta virtuale B) OFFERTA TECNICA
punti max: 5
11
L1001/12
SEZIONE n. 11: POSSESSO DELLA CARTA DEI SERVIZI SOCIALI (max caratteri 1200, spazi inclusi)
criterio 2.5
punti max: 2
SEZIONE n. 12: ASSETTI ORGANIZZATIVI E ORGANIGRAMMI AZIENDALI PROPOSTI PER GLI INTERVENTI DI ADI E DI SAD (max caratteri 4000, spazi inclusi)
criterio 3.1
criterio 3.2
MODELLO 2 da inserire nella busta virtuale B) OFFERTA TECNICA
punti max: 4
punti max: 4
12
L1001/12
SEZIONE n. 13: PROPOSTE INNOVATIVE, ANCHE SPERIMENTALI, E/O MIGLIORATIVE DEL SERVIZIO (max caratteri 5200, spazi inclusi)
criterio 3.3
MODELLO 2 da inserire nella busta virtuale B) OFFERTA TECNICA
punti max: 8
13
L1001/12
SEZIONE n. 14: EVENTI PROPOSTI DEDICATI ALLE TEMATICHE OGGETTO DEI SERVIZI (max caratteri 2500, spazi inclusi).
criterio 3.4
punti max: 3
SEZIONE n. 15: POSSESSO DEL BILANCIO SOCIALE (max caratteri 1500, spazi inclusi)
criterio 3.5
MODELLO 2 da inserire nella busta virtuale B) OFFERTA TECNICA
punti max: 1
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DICHIARAZIONE DI IMPEGNO Il/La sottoscritto/a _____________________________________________________, nato/a il _____________ a _______________________________ residente nel Comune di _______________________________ ( ___ ) Stato____________________ indirizzo ________________________________________________ in qualità di __________________________________ della DITTA __________________________________________ con sede nel Comune di _______________________________ ( ___ ) Stato______________________ con espresso riferimento alla Ditta che rappresenta, in qualità di _______________________________________ del RTC/ Consorzio/ GEIE/ Rete di Imprese __________________________________________________________________ con sede nel Comune di ________________________________________ ( ___ ) Stato____________________, con espresso riferimento alla Ditta che rappresenta, in qualità di mandataria/capogruppo E Mandante 1
Il/La sottoscritto/a _____________________________________________________, nato/a il _____________ a _______________________________ residente nel Comune di _______________________________ ( ___ ) Stato____________________ indirizzo ________________________________________________ in qualità di __________________________________ della DITTA __________________________________________ con sede nel Comune di _______________________________ ( ___ ) Stato______________________ in qualità di _______________________________________________________ del RTC/ Consorzio/ GEIE/ Rete di Imprese di cui sopra specificato, con espresso riferimento alla Ditta che rappresenta, in qualità di mandante Mandante 2
Il/La sottoscritto/a _____________________________________________________, nato/a il _____________ a _______________________________ residente nel Comune di _______________________________ ( ___ ) Stato____________________ indirizzo ________________________________________________ in qualità di __________________________________ della DITTA __________________________________________ con sede nel Comune di _______________________________ ( ___ ) Stato______________________ in qualità di _______________________________________________________ del RTC/ Consorzio/ GEIE/ Rete di Imprese di cui sopra specificato, con espresso riferimento alla Ditta che rappresenta, in qualità di mandante Mandante 3
Il/La sottoscritto/a _____________________________________________________, nato/a il _____________ a _______________________________ residente nel Comune di _______________________________ ( ___ ) Stato____________________ indirizzo ________________________________________________ in qualità di __________________________________ della DITTA __________________________________________ con sede nel Comune di _______________________________ ( ___ ) Stato______________________ in qualità di _______________________________________________________ del RTC/ Consorzio/ GEIE/ Rete di Imprese di cui sopra specificato, con espresso riferimento alla Ditta che rappresenta, in qualità di mandante Mandante 4
Il/La sottoscritto/a _____________________________________________________, nato/a il _____________ a _______________________________ residente nel Comune di _______________________________ ( ___ ) Stato____________________ indirizzo ________________________________________________ in qualità di __________________________________ della DITTA __________________________________________ con sede nel Comune di _______________________________ ( ___ ) Stato______________________ in qualità di _______________________________________________________ del RTC/ Consorzio/ GEIE/ Rete di Imprese di cui sopra specificato, con espresso riferimento alla Ditta che rappresenta, in qualità di mandante (in caso di ulteriori mandanti, contattare la stazione appaltante) MODELLO 2 da inserire nella busta virtuale B) OFFERTA TECNICA
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DICHIARA / DICHIARANO Consapevole/i del fatto che, in caso di mendace/i dichiarazione/i, verranno applicate nei propri riguardi, ai sensi dell'articolo 76 del D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445, le sanzioni previste dal codice penale e dalle leggi speciali in materia di falsità negli atti, oltre alle conseguenze amministrative previste per le procedure relative agli appalti pubblici, che tutti i dati, in qualunque forma rappresentati, e le informazioni contenute nella presente offerta tecnica corrispondono al vero e SI OBBLIGA / SI OBBLIGANO a realizzare, in caso di aggiudicazione, tutti gli impegni contenuti nella presente offerta tecnica. DOCUMENTO DATATO E FIRMATO DIGITALMENTE ( da ciascun soggetto dichiarante) ai sensi del D.lgs 82/2005 (Codice dell’amministrazione digitale) Si allegano: n. ____ (indicare numero) fotocopia/e di un documento di identità, in corso di validità, di ciascuno dei soggetti dichiaranti. Si allega la seguente documentazione: 1)
SEZIONE N. 7 (barrare soltanto i documenti effettivamente allegati ed indicarne dove richiesto il numero): n. ____ (indicare numero) copia/e del documento/i attestante/i l’idoneo titolo di possesso o di disponibilità degli spazi idonei ad accogliere gli sportelli di back/front office; n. ____ (indicare numero) copia/e del/i Protocollo/i d’intesa e/o lettera/e di intenti con almeno uno degli enti comunali del lotto cui si riferisce l’offerta tecnica, attestante la disponibilità di spazi idonei ad accogliere gli info‐ point; n. 1 Dichiarazione di impegno ad attivare gli sportelli di back/front office e gli info‐point entro e non oltre i successivi 30 giorni dalla data di effettivo inizio del servizio. 2)
SEZIONE N. 8 (barrare soltanto i documenti effettivamente allegati ed indicarne dove richiesto il numero): n. 1 Autodichiarazione Esperienza collaborativa maturata nell’ultimo triennio con indicazione delle esperienze significative ai fini dell’attribuzione del punteggio; n. ____ (indicare numero) copia/e del/i Protocollo/i d’intesa e/o lettera/e di intenti con uno o più enti della P.A. con specifico riferimento ai servizi sociali territoriali e/o d’Ambito. 3)
SEZIONE N. 10 (barrare soltanto i documenti effettivamente allegati ed indicarne dove richiesto il numero): n. ____ (indicare numero) copia/e del/i Protocollo/i d’intesa e/o lettera/e di intenti stipulati con reti o più di un’associazione con sede legale nel territorio dell’Ambito S10. 4)
SEZIONE N. 11 (barrare soltanto i documenti effettivamente allegati ed indicarne dove richiesto il numero): n. ____ (indicare numero) copia/e del documento/i attestante/il possesso della Carta dei servizi; 5)
SEZIONE N. 15 (barrare soltanto i documenti effettivamente allegati ed indicarne dove richiesto il numero): n. ____ (indicare numero) copia/e dell’ultimo/i bilancio/i sociale/i approvato/i. 1
1
NOTA BENE a pena d'esclusione: a) Il presente documento dovrà essere compilato e firmato digitalmente da tutti i partecipanti alla gara compresa ogni singola impresa facente parti della compagine. Non autografare il documento. b) nel caso in cui la firma sociale sia stabilita in maniera congiunta, la firma digitale del presente documento deve essere effettuata, dalla gara, da tutti i legali rappresentanti della compagine; MODELLO 2 da inserire nella busta virtuale B) OFFERTA TECNICA
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4. : INDICAZIONI PER LA CORRETTA COMPILAZIONE DELLE SEZIONI Paragrafo 1 PRESENTAZIONE DEL CONCORRENTE Descrivere brevemente le caratteristiche del Concorrente (e di ciascun partecipante, in caso di raggruppamento) e le
principali attività che svolge (mission, vision, ecc.); in caso di raggruppamento, descrivere brevemente anche il ruolo e le
principali attività che, nell’ambito del progetto tecnico operativo del servizio presentato, ciascun partecipante alla Compagine intende svolgere
Paragrafo 2 LOTTO OGGETTO DELL’OFFERTA TECNICA Il Concorrente indichi il singolo lotto, tra quelli di seguito elencati, cui si riferisce il PROGETTO TECNICO OPERATIVO
DEL SERVIZIO come sviluppato nelle successive sezioni del paragrafo 3.
(NB: barrare soltanto il lotto cui si riferisce la presente la presente offerta tecnica)
Paragrafo 3 DESCRIZIONE DEL PROGETTO TECNICO OPERATIVO DEL SERVIZIO Sezione 1 ANALISI DEL CONTESTO TERRITORIALE E CONTESTUALIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI Si richiede di descrivere il contesto territoriale dei Comuni del lotto cui si riferisce la proposta progettuale e di contestualizzare gli interventi programmati, a dimostrazione del grado di conoscenza degli specifici problemi e dei servizi
presenti sul territorio, nell’ambito dei quali andranno ad inserirsi i servizi offerti.
Sezione 2 OBIETTIVI E FINALITÀ DEL SERVIZIO, DETTAGLIO DELLE ATTIVITÀ PROGRAMMATE E RISULTATI PREPOSTI Si richiede di descrivere a) gli obiettivi generali e specifici e le finalità del servizio; b) le attività programmate e i risultati che si intende raggiungere attraverso l’erogazione dei peculiari servizi offerti.
Sezione 3 METODOLOGIA DI INTERVENTO E MODALITÀ GESTIONALI DEL SERVIZIO Si richiede di descrivere a) gli strumenti che si prevede di utilizzare per la rilevazione dei bisogni degli utenti e la valutazione delle attività svolte dagli operatori; b) le modalità di organizzazione degli interventi e l’articolazione prevista
per le attività giornaliere di assistenza; c) le modalità di presa in carico dell'utente anziano, di gestione delle potenzialità e delle sue abilità residue; d) le modalità di ausilio e supporto delle famiglie che si prevedono di impiegare nella
gestione dei peculiari servizi domiciliari offerti, sia di ADI che di SAD.
Sezione 4 ARTICOLAZIONE DEL PROGRAMMA DI GESTIONE E DEI TEMPI DI ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO Si richiede di descrivere a) l’articolazione dei programmi di gestione organizzativa ed operativa dei servizi di assistenza domiciliare ADI e SAD; b) l’articolazione dei tempi inerenti l’organizzazione programmatica degli interventi in
funzione dell’analisi ex ante ed in itinere dei fabbisogni delle utenze relativa a ciascuno dei servizi erogati (ADI e
SAD).
Sezione 5 STRUMENTI E MODALITÀ DI COMUNICAZIONE E DI MONITORAGGIO E VALUTAZIONE DEGLI INTERVENTI PROPOSTI Si richiede di descrivere in modo analitico gli strumenti adottati per la comunicazione delle peculiarità dei servizi erogati alle utenze e per il monitoraggio e la valutazione ex ante, in itinere ed ex post dei servizi erogati, idonei ad alimentare in maniera efficace ed esaustiva il sistema di monitoraggio e valutazione quali-quantitativa degli interventi
proposti e le relazioni periodiche e finale descrittive ed indicative a) del grado di risposta ai bisogni rilevati dell’utenza,
b) della qualità delle prestazioni offerte, c) delle modalità attuative/operative impiegate per svolgere il servizio in favore degli utenti, d) dei risultati raggiunti e dell’auto-valutazione del lavoro svolto.
Sezione 6 ESPERIENZE SPECIFICHE ED ESPERIENZE GENERALI SIGNIFICATIVE MATURATE, CON RIFERIMENTO ALLA LORO CORRELAZIONE CON IL CONTESTO TERRITORIALE E ALL’APPORTO IN TERMINI DI VALORE AGGIUNTO AGLI INTERVENTI PROPOSTI NELL’AMBITO S10 Si richiede una relazione sintetica in cui siano descritte e approfondite le precedenti esperienze specifiche e le precedenti esperienze generali maturate negli ultimi tre anni (calcolati fino alla data del 31/10/2016), i cui contenuti e le
cui caratteristiche, per tipologia e/o per intervento, siano correlate/correlabili e/o da assimilare/assimilabili al contesto
territoriale dell’Ambito S10 e che, in quanto da considerarsi esperienze significative, si ritiene possano generare e/o
apportare e/o determinare uno o più contributi significativi, in termini di valore, ai servizi offerti.
Sezione 7 STRATEGIE E STRUMENTI PROPOSTI AL FINE DI ASSICURARE IL COORDINAMENTO DEGLI INTERVENTI E GARANTIRE LA DIFFUSIONE DELLE INFORMAZIONI INERENTI I SERVIZI SUL TERRITORIO DELL’AMBITO S10 Si richiede di indicare il numero, l’ubicazione e le modalità di funzionamento programmate relativi a) agli sportelli di
back e front office funzionali ad assicurare l’efficace coordinamento degli interventi e l’efficace gestione degli adempimenti per la presa in carico degli utenti; b) agli info-point funzionali alla corretta sensibilizzazione ed informazione
sul servizio attivato delle famiglie degli utenti e della cittadinanza in generale dell’ambito territoriale S10.
ALLEGARE:
1) Idoneo titolo di possesso o di disponibilità degli spazi idonei ad accogliere gli sportelli di back/front office;
2) Protocollo/i d’intesa e/o lettera/e di intenti con almeno uno degli enti comunali del lotto cui si riferisce l’offerta
tecnica, attestante la disponibilità di spazi idonei ad accogliere gli info- point;
MODELLO 2 da inserire nella busta virtuale B) OFFERTA TECNICA
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3)
Dichiarazione di impegno ad attivare gli sportelli di back/front office e gli info- point entro e non oltre i successivi
30 giorni dalla data di effettivo inizio del servizio.
Sezione 8 CAPACITÀ DI INTEGRAZIONE TERRITORIALE2 E STORICITÀ DELLE ATTIVITÀ SVOLTE Si richiede di indicare il numero degli interventi svolti nell’ultimo triennio, (calcolati fino alla data del 31/10/2016), in
collaborazione con la rete dei servizi sociali istituzionali territoriali dell’Ambito S10, che hanno visto il coordinamento
degli attori locali pubblici ed il proprio coinvolgimento partecipativo in rete anche con altri stakeholders privati, e di
descriverne, tra questi, le buone pratiche sia in funzione delle specificità e delle problematiche territoriali affrontate
sia in termini di valore del networking creato, che si ritiene possano generare e/o apportare e/o determinare uno o più
contributi significativi alla realizzazione dei risultati che ci si prefigge di raggiungere con i servizi offerti.
ALLEGARE:
1) Autodichiarazione Esperienza Collaborativa Territoriale maturata nell’ultimo triennio con indicazione esperienze
significative ai fini dell’attribuzione del punteggio;
2) Copia degli Eventuali Protocolli d’intesa e/o lettera di intenti con uno o più enti della P.A. con specifico
riferimento ai servizi sociali territoriali e/o d’Ambito.
Sezione 9 STRATEGIE A GARANZIA DELLA CONTINUITÀ OCCUPAZIONALE DEGLI OPERATORI Si richiede di indicare la propria capacità/disponibilità a garantire la continuità occupazionale degli operatori che hanno collaborato con le cooperative sociali che in precedenza hanno gestito servizi identici ai servizi di ADI e SAD oggetto di offerta per conto dell’Ambito S10.
Sezione 10 SINERGIE E LAVORO DI RETE CON LE ASSOCIAZIONI PRESENTI SUL TERRITORIO CHE OPERANO NELLA PROMOZIONE DI INTERVENTI E SERVIZI SOCIALI Si richiede di descrivere brevemente la propria esperienza e capacità di relazionarsi e collaborare con le reti di associazioni che si occupano di promozione sociale, di volontariato o ONLUS con riguardo ai servizi offerti e di indicare in
che modo il know- how maturato genererà/apporterà valore alla propria offerta, prevedendosi nello svolgimento delle
attività progettuali la creazione di medesime sinergie con le reti o associazioni che hanno sede legale nel territorio
dell’Ambito S10.
ALLEGARE:
1) Eventuali Protocolli d’intesa e/o lettera di intenti, stipulati con reti o più di un’associazione con sede legale nel
territorio dell’Ambito S10.
Sezione 11 POSSESSO DELLA CARTA DEI SERVIZI SOCIALI Si richiede al concorrente di indicare se è in possesso o meno della Carta dei Servizi Sociali come prevista dall’art.
13 della Legge n. 328/2000 e con i contenuti di cui al comma 2 del medesimo articolo.
ALLEGARE (alternativamente):
1) Copia della Carta dei servizi;
Sezione 12 ASSETTI ORGANIZZATIVI E ORGANIGRAMMI AZIENDALI PROPOSTI PER GLI INTERVENTI DI ADI E DI SAD Si richiede al concorrente di indicare e descrivere la propria capacità, in termini di adeguatezza del proprio potenziale
organico, di assicurare l’impiego delle peculiari figure professionali con qualifiche idonee necessarie allo svolgimento
dei servizi: a) ADI, b) SAD e di garantire, per l’intera durata dei servizi offerti, il rispetto delle misure minime stabilite
dai vincoli di destinazione fissati per ciascuno dei due servizi all’articolo 20 della Lettera di Invito/Disciplinare di
Gara e l’eventuale sostituzione del personale con operatori di medesima qualifica.
Sezione 13 PROPOSTE INNOVATIVE, ANCHE SPERIMENTALI, E/O MIGLIORATIVE DEL SERVIZIO Si richiede di descrivere in maniera esaudiente, dettagliata ed analitica le eventuali risorse e/o i servizi aggiuntivi e/o
migliorativi e/o complementari eccedenti ciascuno dei servizi (ADI e SAD) offerti, in modo che siano anche valutabili
in termini di apporto economico.
Sezione 14 EVENTI PROPOSTI DEDICATI ALLE TEMATICHE OGGETTO DEI SERVIZI Si richiede al concorrente di indicare la propria disponibilità a realizzare, di concerto con il Piano Sociale di Zona Ambito S10, almeno un evento (al massimo tre, uno iniziale, uno in itinere, uno conclusivo) da dedicare alle tematiche
oggetto dei servizi offerti nell’ambito di una giornata istituzionalmente riconosciuta e da svolgere presso almeno una
sede territoriale di uno dei Comuni appartenenti al lotto oggetto della propria proposta di offerta e di descriverne brevemente il potenziale apporto in termini di diffusione ed il proprio contributo in termini di competenze all’iniziativa.
Sezione 15 POSSESSO DEL BILANCIO SOCIALE Si richiede al concorrente di indicare se è in possesso o meno del Bilancio Sociale.
ALLEGARE:
1) Eventuale copia dell’ultimo Bilancio Sociale approvato
2
Per integrazione territoriale si intende il coordinamento ed unitarietà degli interventi previsti in una determinata dimensione territoriale oltre alla possibilità di coinvolgere più attori locali nella gestione delle attività da implementare. Il coinvolgimento di tali soggetti, dotati di specifiche competenze ed esperienze riguardo alle problematiche del territorio, deve garantire un valore aggiunto al progetto stesso contribuendo alla sua realizzazione e al raggiungimento dei risultati. MODELLO 2 da inserire nella busta virtuale B) OFFERTA TECNICA
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Marca da bollo
da euro 16,00
(se dovuta)
MODELLO 3 fac simile per concorrente singolo da inserire nella busta virtuale C) OFFERTA ECONOMICA Spett.le Piano Sociale di Zona S10 Comune Capofila Sala Consilina Via Mezzacapo, 251 84036 Sala Consilina (SA) OGGETTO: partecipazione alla gara a procedura negoziata mediante utilizzo del sistema MEPA CONSIP per l’affidamento mediante procedura negoziata ai sensi dell’art. 63 del d.lgs. n. 50 del 18 aprile 2016 dei servizi di assistenza domiciliare socio assistenziale, di assistenza domiciliare integrata e Servizio di assistenza scolastica (sostegno socio‐educativo) in favore di persone disabili, in ADI e non nei comuni dell’ambito territoriale S10, ai sensi dell’art. 63 del D.LGS. N. 50/2016
CIG (MASTER): 6875623796 OFFERTA ECONOMICA ll sottoscritto ______________________________nato a __________________________ il ____________ residente in ________________________ Via ______________________________________ n. _________ C.F._____________________________________; nella sua qualità di legale rappresentante dell’impresa denominata ________________________________ _______________________________________________________________________________________ Cod.Fiscale ________________________ partita IVA _____________________ Cod. attività ___________ con sede legale in _________________________ia/P.zza ___________________________________ n. ___ tel. ____________ fax _____________ PEC _____________________ e‐mail _________________________ OFFRE per il servizio di assistenza domiciliare integrata con servizi sanitari e di assistenza domiciliare socio – assistenziale rivolto alle persone anziane e fragili anche non autosufficienti residenti nei comuni dell’Ambito territoriale S10 oggetto del presente appalto, relativamente al seguente lotto (barrare soltanto il lotto per il quale si presenta l’ offerta): Lotto 1‐ CIG: 6875623796 Lotto 2‐ CIG: 6875636252 Lotto 3‐ CIG: 6875646A90 Lotto 4‐ CIG: 6875651EAF Lotto 5‐ CIG: 68756562D3 Lotto 6‐ CIG: 68756627C5 un ribasso percentuale del …,….% (..................................,….%) (in cifre ed in lettere) da applicarsi sull'importo dei corrispettivi orari massimi a base d'appalto per la sola quota di spese a carico dell’offerente soggetta a ribasso, così come indicato all’articolo 26 della Lettera di Invito/Disciplinare della presente gara, per i diversi livelli contrattuali e per le diverse figure professionali che si prevede di impiegare nel servizio, corrispondente quindi all'importo di: Valuta valore corrispettivo orario (max € 1,50)
relativo alla quota di espresso in lettere
spese soggette a Euro 0,00000
ribasso di gara (indicare con max 5 ….........................................................../……. decimali) DOCUMENTO FIRMATO DIGITALMENTE ai sensi del D.lgs 82/2005 (Codice dell’amministrazione digitale) NOTA BENE a pena d'esclusione: 1. Il presente documento dovrà essere compilato e firmato digitalmente 2. nel caso in cui la firma sociale sia stabilita in maniera congiunta, la firma digitale del presente documento deve essere effettuata, da tutti i soggetti autorizzati; 3. La variazione percentuale unica, sul prezzo dell'appalto dovrà, nell'offerta, essere espressa in cifre e ripetuta in lettere. 4. In caso di discordanza vale l’indicazione più vantaggiosa per l’Amministrazione – art. 72, R.D. 827/24. MODELLO 3 da inserire nella busta virtuale C) OFFERTA ECONOMICA 1
L1001/12
MODELLO 3 fac simile per ATI, Raggruppamenti e Consorzi privi di soggettività giuridica da inserire nella busta virtuale C) OFFERTA ECONOMICA Spett.le Piano Sociale di Zona S10 Comune Capofila Sala Consilina Via Mezzacapo, 251 84036 Sala Consilina (SA) OGGETTO: partecipazione alla gara a procedura negoziata mediante utilizzo del sistema MEPA CONSIP per l’affidamento mediante procedura negoziata ai sensi dell’art. 63 del d.lgs. n. 50 del 18 aprile 2016 dei servizi di assistenza domiciliare socio assistenziale, di assistenza domiciliare integrata e Servizio di assistenza scolastica (sostegno socio‐educativo) in favore di persone disabili, in ADI e non nei comuni dell’ambito territoriale S10, ai sensi dell’art. 63 del D.LGS. N. 50/2016
CIG (MASTER): 6875623796 OFFERTA ECONOMICA ll sottoscritto ______________________________nato a __________________________ il ____________ residente in ________________________ Via ______________________________________ n. _________ C.F._____________________________________; nella sua qualità di legale rappresentante dell’impresa denominata ________________________________ _______________________________________________________________________________________ Cod.Fiscale ________________________ partita IVA _____________________ Cod. attività ___________ con sede legale in _________________________ia/P.zza ___________________________________ n. ___ tel. ____________ fax _____________ PEC _____________________ e‐mail _________________________ mandataria/ capogruppo del  Raggruppamento temporaneo di Imprese.  Consorzio  GEIE  Rete di imprese denominato __________________________________________ (compilare con i dati delle ditte mandanti), E Il sottoscritto ______________________________________ nato a _______________________________, il ___________, residente nel Comune di __________________________________, Provincia ______, Stato __________________________, Via/Piazza _____________________________________ n. ______, in qualità di rappresentante legale della Ditta MANDANTE _________________________________________________________________, con sede nel Comune di _________________________________________________, Provincia ______, Stato __________________________, Via/Piazza _____________________________________ n. ______, Codice fiscale numero / partita I.V.A. numero: ____________________________________________ E Il sottoscritto ___________________________________ nato a ____________________________, il ___________, residente nel Comune di __________________________________, Provincia ______, Stato __________________________, Via/Piazza _____________________________________ n. ______, in qualità di rappresentante legale della Ditta MANDANTE ______________________________________________________________, con sede nel Comune di ________________________________________________, Provincia ______, Stato __________________________, Via/Piazza _____________________________________ n. ______, Codice fiscale numero / partita I.V.A. numero: _______________________________________________ MODELLO 3 da inserire nella busta virtuale C) OFFERTA ECONOMICA 2
L1001/12
OFFRONO per il servizio di assistenza domiciliare integrata con servizi sanitari e di assistenza domiciliare socio – assistenziale rivolto alle persone anziane e fragili anche non autosufficienti residenti nei comuni dell’Ambito territoriale S10, relativamente al seguente lotto (barrare soltanto il lotto per il quale si presenta l’ offerta): Lotto 1‐ CIG: 6875623796 Lotto 2‐ CIG: 6875636252 Lotto 3‐ CIG: 6875646A90 Lotto 4‐ CIG: 6875651EAF Lotto 5‐ CIG: 68756562D3 Lotto 6‐ CIG: 68756627C5 un ribasso percentuale del …,….% (..................................,….%) (in cifre ed in lettere) da applicarsi sull'importo dei corrispettivi orari massimi a base d'appalto per la sola quota di spese a carico dell’offerente soggetta a ribasso, così come indicato all’articolo 26 della Lettera di Invito/Disciplinare della presente gara, per i diversi livelli contrattuali e per le diverse figure professionali che si prevede di impiegare nel servizio, corrispondente quindi all'importo di: Valuta valore corrispettivo orario (max € 1,50)
relativo alla quota di espresso in lettere
spese soggette a Euro 0,00000
ribasso di gara (indicare con max 5 ….........................................................../……. decimali) DOCUMENTO DATATO E FIRMATO DIGITALMENTE (es. MANDATARIO) ai sensi del D.lgs 82/2005 (Codice dell’amministrazione digitale) DOCUMENTO DATATO E FIRMATO DIGITALMENTE (es. MANDANTE 1) ai sensi del D.lgs 82/2005 (Codice dell’amministrazione digitale) DOCUMENTO DATATO E FIRMATO DIGITALMENTE (es. MANDANTE 2) ai sensi del D.lgs 82/2005 (Codice dell’amministrazione digitale) NOTA BENE: 5. Il presente documento dovrà essere compilato e firmato digitalmente da tutti i partecipanti alla gara compresa ogni singola impresa facente parti della compagine a pena d'esclusione: 6. nel caso in cui la firma sociale sia stabilita in maniera congiunta, la firma digitale del presente documento deve essere effettuata, da tutti i soggetti autorizzati a pena d'esclusione:; inoltre 7. La variazione percentuale unica, sul prezzo dell'appalto dovrà, nell'offerta, essere espressa in cifre e ripetuta in lettere. 8. In caso di discordanza vale l’indicazione più vantaggiosa per l’Amministrazione – art. 72, R.D. 827/24. MODELLO 3 da inserire nella busta virtuale C) OFFERTA ECONOMICA 3
LOGHI
Piano Sociale di Zona S10 - Comune Capofila Sala Consilina – Via Mezzacapo, 251 – 84036 Sala Consilina (Sa)
P.I. 00502010655; tel. 0975 521180; fax 0975 270168; [email protected]; www.pianosociales10.it
SISTEMA DI MONITORAGGIO DEI SERVIZI DI ASSISTENZA DOMICILIARE:
SISTEMA DI TIMBRATURE AMBITO S10
Modalità specifiche di rendicontazione con utilizzo del sistema delle timbrature del Servizio di Assistenza
Domiciliare Ambito S10- Aggiornamento del 15.02. 2016
Il Piano Sociale di Zona S10 nel riconoscere le ore del servizio di assistenza domiciliare applicherà il principio
generale di maggiore convenienza per l’ente mediante confronto tra l’orario programmato nel PAI e la Timbratura
rilevata dal Terminale in dotazione all’operatore, previsto nel sistema informativo di monitoraggio denominato
“G.I.SE.S. Gestione Integrata Servizi Sociali”.
Il principio ispiratore di tale sistema è quello di avere un puntuale monitoraggio, chiarezza e trasparenza del
servizio svolto.
Al fine di ottimizzare i tempi di controllo delle ore di servizio di assistenza domiciliare verranno adottate le
seguenti procedure e la seguente tempistica:
1) entro il 30/31 del mese l’assistente domiciliare deve controllare la presenza sul terminale di eventuali
timbrature in memoria. Qualora risultassero presenza deve provvedere a farle trasmettere entro il 5 del mese;
2) entro il 15 del mese successivo dovranno essere consegnati copia dei fogli firma cartacei al piano di zona.
Entro la stessa data dovrà essere comunicato all’ufficio di piano l’avvenuto controllo (procedura di erogazione
delle ore) da parte del coordinatore del servizio. Si precisa che tale controllo che non può avvenire prima del 5
del mese successivo;
3) entro il 25 del mese dovranno essere inserite le modifiche al calendario sul sistema G.I.SE.S;
4) in caso di nuova attivazione l’Assistente Sociale comunica ai coordinatori del servizio di A.D. il Livello
contrattuale assegnato all’utente come da P.A.I.
4.1 il coordinatore comunica all’ufficio di piano (mezzo ticket) che il calendario è completo di operatore e
orario.
4.2 a procedure ultimate,il responsabile del servizio di A.D. comunica sia all’Assistente Sociale che al
coordinatore del servizio l’inizio dell’assistenza .
5) entro 5 giorni dalla comunicazione di avvenuto controllo, l’Ufficio del Piano Sociale di zona comunicherà
l’avvenuta validazione del servizio a mezzo PEC per la definitiva fatturazione da parte dell’Ente Affidatario;
6) entro 5 giorni dalla notifica di avvenuta validazione l’Ente affidatario potrà eccepire eventuali anomalie
mediante note scritte trasmessa a mezzo PEC;
Onde evitare dispendio di tempo e contestazioni sia nella fase di conferma delle ore di servizio nel sistema GISES
da parte del coordinatore del servizio, sia nella fase di validazione da parte dell’Ufficio preposto del Piano di Zona,
di seguito si riportano alcuni casi specifici di modalità di riconoscimento delle ore di servizio, distinguendo il
riconoscimento delle ore di prestazioni agli utenti/operatori e il riconoscimento delle ore di coordinamento e
gestione.
Caso 1A) timbratura corrispondente all’orario programmato;
Soluzione: vengono riconosciute le ore di prestazioni all’utente/operatore e vengono riconosciute le ore di
coordinamento e gestione.
Giorno Orario programmato
Lunedì utente ROSSI V. 09:00‐10:00
Operatore Orario timbrato Maria BIANCHI 09:00‐10:00
Orario riportato Orario Erogato Firma dall’operatore dal coordinatore operatore Foglio Cartac. Foglio Digitale 09:00‐10:00 09:00‐10:00 Firma Utente Presente Presente
Ore Validate dall’U.S.D. 09:00‐10:00
Caso 2A) timbratura NON corrispondente all’orario programmato;
Soluzione: vengono riconosciute le ore di prestazioni all’utente/operatore e vengono riconosciute le ore di
coordinamento e gestione fino al monte ore programmate.
Giorno Orario programmato
Lunedì utente ROSSI V. 09:00‐10:00
Operatore Orario timbrato Maria BIANCHI 09:15‐10:15
Orario riportato Orario Erogato Firma dall’operatore dal coordinatore operatore Foglio Cartac. Foglio Digitale 09:15‐10:15 09:15‐10:15 Firma Utente Presente Presente
Ore Validate dall’U.S.D. 09:15‐10:15
Caso 3A) (aggiornato) timbratura solo in Uscita;
Soluzione: vengono riconosciute il 50% delle ore programmate della prestazione alle persone e agli operatori e
vengono riconosciuti il 100% delle ore programmate di coordinamento e gestione.
Giorno Orario programmato
Lunedì utente ROSSI V. 09:00‐10:00
Operatore Orario timbrato Maria BIANCHI 00:00‐10:00
Orario riportato Orario Erogato Firma dall’operatore dal coordinatore operatore Foglio Cartac. Foglio Digitale 09:00‐10:00 09:00‐10:00 Firma Utente Presente Presente
Ore Validate dall’U.S.D. 09:30‐10:00
Caso 4A) (aggiornato) timbratura solo in Entrata;
Soluzione: vengono riconosciute il 50% delle ore programmate della prestazione alle persone e agli operatori e
pagina 1
LOGHI
Piano Sociale di Zona S10 - Comune Capofila Sala Consilina – Via Mezzacapo, 251 – 84036 Sala Consilina (Sa)
P.I. 00502010655; tel. 0975 521180; fax 0975 270168; [email protected]; www.pianosociales10.it
vengono riconosciuti il 100% delle ore programmate di coordinamento e gestione.
Giorno Orario programmato
Lunedì utente ROSSI V. 09:00‐10:00
Operatore Orario timbrato Maria BIANCHI 09:00‐00:00
Orario riportato Orario Erogato Firma dall’operatore dal coordinatore operatore Foglio Cartac. Foglio Digitale 09:00‐10:00 09:00‐10:00 Firma Utente Presente Presente
Ore Validate dall’U.S.D. 09:00‐09:30
Caso 5A) timbratura Assente;
Soluzione: non vengono riconosciute le ore di prestazione alle persone e agli operatori e non vengono riconosciute
le ore di coordinamento e gestione.
Giorno Orario programmato
Lunedì utente ROSSI V. 09:00‐10:00
Operatore Orario timbrato Maria BIANCHI 00:00‐00:00
Orario riportato Orario Erogato Firma dall’operatore dal coordinatore operatore Foglio Cartaceo
Foglio Digitale 09:00‐10:00 09:00‐10:00 Firma Utente Presente Presente
Ore Validate dall’U.S.D. 00:00‐00:00
Caso 6A) (aggiornato) timbratura in un giorno diverso dal programmato oppure in caso di sostituzione
operatore;
Soluzione: vengono riconosciute le ore di prestazioni all’utente/operatore tenendo conto del massimo ore
programmate nel calendario settimanale e vengono riconosciute le ore di coordinamento e gestione fino ad un
massimo ore programmate nel calendario settimanale.
Giorno Orario programmato
Lunedì utente ROSSI V. 09:00‐11:00
Operatore Orario timbrato Maria BIANCHI Martedì 09:00‐11:30
Orario riportato Orario Erogato Firma dall’operatore dal coordinatore operatore Foglio Cartac. Foglio Digitale Martedì 09:00‐11:30 Martedì 09:00‐11:30 Firma Utente Presente Presente
Ore Validate dall’U.S.D. Martedì 09:00‐11:00
In questo caso l’orario massimo programmato nella programmazione settimanale è di due ore (lun.2, Mer.1, Ven.1)
Caso 6B) (nuovo) timbratura solo in ingresso o solo in uscita in un giorno diverso dal programmato;
Soluzione: vengono riconosciute il 50% delle ore di prestazioni all’utente/operatore tenendo conto del massimo ore
programmate nel calendario settimanale e vengono riconosciute il 50% delle ore di coordinamento e gestione fino
ad un massimo ore programmate nel calendario settimanale.
Giorno Orario programmato
Lunedì utente ROSSI V. 09:00‐11:00
Operatore Orario timbrato Maria BIANCHI Martedì 09:00‐ Orario riportato Orario Erogato Firma dall’operatore dal coordinatore operatore Foglio Cartac. Foglio Digitale Martedì 09:00‐11:30 Martedì 09:00‐ Firma Utente Presente Presente
Ore Validate dall’U.S.D. Martedì 09:00‐10:00
In questo caso l’orario massimo programmato nella programmazione settimanale è di due ore (lun.2, Mer.1, Ven.1)
Caso 7A) (eliminato)
Caso 8A) timbratura superiore alle ore programmate;
Soluzione: vengono riconosciute, alle persone e agli operatori, solo le ore di prestazione programmate e vengono
riconosciute le ore di coordinamento e gestione.
Giorno Orario programmato
Lunedì utente ROSSI V. 09:00‐10:00
Operatore Orario timbrato Maria BIANCHI 09:00‐10:20
Orario riportato Orario Erogato Firma dall’operatore dal coordinatore operatore Foglio Cartaceo
Foglio Digitale 09:00‐10:20 09:00‐10:20 Firma Utente Presente Presente
Ore Validate dall’U.S.D. 09:00‐10:00
Caso 9A) timbratura inferiore alle ore programmate;
Soluzione: vengono riconosciute, alle persone e agli operatori, solo le ore di prestazione timbrate e vengono
riconosciute le ore timbrate di coordinamento e gestione.
Giorno Orario programmato
Lunedì utente ROSSI V. 09:00‐10:00
Operatore Orario timbrato Maria BIANCHI 09:00‐9:42 Orario riportato Orario Erogato Firma dall’operatore dal coordinatore operatore Foglio Cartaceo
Foglio Digitale 09:00‐9:42 09:00‐9:42 Firma Utente Presente Presente
Ore Validate dall’U.S.D. 09:00‐9:45 Nota: il sistema provvede automaticamente ad arrotondare per eccesso fino ad un massimo di 4 minuti (es 1:29 sarà
arrotondata a 1:30 – 1:26 sarà arrotondata a 1:30)
CASI SPECIALI
1) Inizio prestazione a domicilio e termine prestazioni in luogo diverso;
Soluzione: vengono applicate tutte le regole sopra riportate ma l’utente sarà dotato di un Badge portatile.
L’operatore al termine della prestazione effettuerà la beggiatura mediante utilizzo del Badge portatile.
2) Inizio prestazione in orario antecedente il timbrato con riconoscimento nel Pai di un tempo aggiuntivo
rispetto all’orario derivante dalla timbratura:
Soluzione: vengono applicate tutte le regole sopra riportate tenendo conto del tempo aggiuntivo massimo rispetto
all’orario derivante dalla timbratura pertanto il sistema aggiungerà all’orario timbrato il tempo aggiuntivo previsto
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LOGHI
Piano Sociale di Zona S10 - Comune Capofila Sala Consilina – Via Mezzacapo, 251 – 84036 Sala Consilina (Sa)
P.I. 00502010655; tel. 0975 521180; fax 0975 270168; [email protected]; www.pianosociales10.it
dal Piano Assistenziale.
Giorno Orario programmato
Lunedì utente ROSSI V. 09:00‐12:00
Operatore Orario timbrato Maria BIANCHI 10:00‐12:00
Orario riportato Orario Erogato Firma dall’operatore dal coordinatore operatore Foglio Cartaceo
Foglio Digitale 09:00‐12:00 10:00‐12:00 Firma Utente Presente Presente
Ore Validate dall’U.S.D. 09:00‐12:00
In questo caso il tempo aggiuntivo previsto nel PAI è di un’ora
REGOLE DI CARATTERE GENERALE:
1) Se l’orario programmato è legato alle prestazioni antimeridiane o pomeridiane l’erogazione del servizio e quindi
la timbratura deve avvenire in queste fasce di orario (es: rifacimento letto, la timbratura deve avvenire nella
fascia antimeridiana);
2) Le ore di recupero vanno effettuate nell’arco della stessa settimana con una distanza di almeno una giornata
rispetto al giorno programmato e non consecutiva tra le prestazioni;
3) Il riconoscimento delle ore di coordinamento/gestione, salvo casi specifici, sarà riconosciuta ove esiste una
timbratura riconosciuta dall’U.S.D.
4) I casi speciali vanno autorizzati dall’U.S.D a seguito di relazione giustificativa da parte dell’Assistente sociale.
5) In caso di mancato funzionamento del terminale in dotazione all’operatore, e qualora non ricorrano i
presupposti per l’utilizzo del terminale jolly in dotazione all’ente affidatario, il coordinatore del servizio deve
provvedere a comunicare all’ufficio di piano i giorni che devono essere abilitati alla modifica all’interno del
foglio firma digitale.
pagina 3
REGOLAMENTO SERVIZI DOMICILIARI INTEGRATI:
L’ACCESSO E LA VALUTAZIONE DEGLI UTENTI.
ART. 1
NORMATIVA DI RIFERIMENTO
Delibera della Giunta Regionale Campania n. 41 del 14.02.2011 (BURC n. 11 del 14.2.2011)
D.G.R.C. n. 50/2012
ART. 2
DEFINIZIONE
L’assistenza domiciliare rappresenta la “possibilità di fornire a domicilio del paziente quei servizi e
quegli strumenti che contribuiscono al mantenimento del massimo livello di benessere,salute e
funzione”.
L’Assistenza Domiciliare Integrata(ADI) e/o Cure Domiciliari Integrate (CDI) si configura come un
servizio che “ consiste in interventi da fornire ai cittadini al fine di favorire la permanenza nel loro
ambiente di vita, evitando l’istituzionalizzazione e l’ospedalizzazione e consentendo loro una
soddisfacente vita di relazione attraverso un complesso di prestazioni socioassitenziali e sanitarie.
Caratteristica del servizio è l’unitarietà dell’intervento, che assicura prestazioni socio assistenziali e
sanitarie(cure mediche o specialistiche, infermieristiche e riabilitative) in forma integrata e secondo
progetti personalizzati di intervento”.
Va sottolineato che il termine “integrata” va inteso in due accezioni, non alternative ma connesse:
ci si riferisce sia al coinvolgimento di più figure professionali dello stesso sistema, sia all’intervento
congiunto dei servizi sanitari e dei servizi sociali.
ART. 3
REQUISITI PER L’ATTIVAZIONE DELL’ADI/CDI
I requisiti indispensabili per l’attivazione dell’ADI/CDI sono:
 Requisito della residenza/domicilio nei Comuni del Piano di Zona;
 Condizione di non autosufficienza(disabilità) e patologie in atto o esiti delle stesse che
necessitano di cure erogabili a domicilio;
 Potenzialità e disponibilità della famiglia o della rete parentale o informale tale da fornire un
concreto supporto al Progetto personalizzato;
 Idonee condizioni abitative in grado di consentire la concreta erogazione delle prestazioni
previste nel progetto personalizzato;Tale idoneità viene rilevata attraverso la scheda di
valutazione sociale standardizzata SVAMA;
 Consenso informato da parte della persona o suo tutore giuridico;
 Presa in carico da parte del medico di medicina generale(garanzia degli accessi concordati,
disponibilità telefonica dalle ore 8 alle ore 20);
 La condizione di non autosufficienza è attestata con certificazione medica attraverso l’uso
di apposita scala di valutazione SVAMA.
Da tale procedura sono esclusi tutti quei casi per i quali è necessaria una presa in carico
immediata dato il prevalente bisogno sanitario. In questi casi l’accesso all’ADI/CDI sarà in
un primo momento esclusivamente sanitario e successivamente sarà effettuata valutazione
UVI per rispondere ai bisogni di natura sociale.
ART. 4
CURE DOMICILIARI IN AMBITO SANITARIO
Gli obiettivi specifici del Sistema delle Cure Domiciliari Integrate sono:
 Fornire adeguata assistenza a persone che presentato problematiche di tipo sanitario e
sociale suscettibili di trattamento domiciliare, evitando ricoveri ospedalieri impropri e
l’ingresso in residenza;
 Favorire la permanenza a domicilio delle persone non autosufficienti, perseguendo il
recupero o la conservazione delle residue capacità di autonomia e relazionali;
 Rendere possibili dimissioni ospedaliere tempestive ed assicurare la continuità
assistenziale mediante lo strumento della “dimissione protetta”;
 Supportare i “care giver” e trasmettere loro delle competenze che possono tradursi in
Regolamento Servizi Domiciliari Integrati Ambito S4 approvato con Delibera del Coordinamento Istituzionale n. 13 adottata in data 20.11.2012
Pagina 1
autonomia di intervento;
Migliorare in ultima analisi la qualità della vita di persone non autosufficienti o a rischio di
perdita dell’autosufficienza, favorendo il mantenimento delle capacità residue.
La “ Nuova caratterizzazione dell’assistenza territoriale domiciliare e degli interventi ospedalieri
a domicilio” articola le cure domiciliari in tre tipi:
1. Cure Domiciliari di tipo Prestazionale;
2. Cure Domiciliari Integrate di primo e secondo livello;
3. Cure Domiciliari Integrate di terzo livello e Cure Domiciliari palliative per malati
terminali.
1. Le Cure Domiciliari di tipo Prestazionale sono caratterizzate da prestazioni sanitarie
occasionali o a ciclo programmato. Esse costituiscono una risposta prestazionale,
professionalmente qualificata, ad un bisogno puntuale di tipo medico, infermieristico e/o
riabilitativo che, anche qualora si ripeta nel tempo, per la presa in carico del paziente non
richiede né una valutazione multidimensionale né l’individuazione di un piano di cura
multidisciplinare. Sono richieste dal medico responsabile del processo di cura del paziente e
sono volte a soddisfare un bisogno sanitario semplice nel caso in cui il paziente presenti
limitazioni funzionali che rendono impossibile l’accesso ai servizi ambulatoriali. In caso di
mutate condizioni sanitarie e/o sociali rilevate, il MMG deve richiedere l’attivazione dell’Unità di
Valutazione Integrata (UVI).
2. Le Cure Domiciliari Integrate di primo e secondo livello comprendono quelle già definite in
precedenza ADI. Si rivolgono a persone che, pur non rappresentando criticità specifiche o
sintomi particolarmente complessi, necessitato di continuità assistenziale ed interventi
programmati che si articolano sui 5 giorni(1° livello) o 6 giorni (“° livello). Le cure integrate di 1°
e 2° livello prevedono un ruolo centrale del Medico di Medicina Generale che assume la
responsabilità clinica condivisa dei processi di cura sanitaria. La gamma di prestazioni che
riguardano questa tipologia di intervento professionale comprende prestazioni, medico
infermieristiche, riabilitative mediche, medico specialistiche e socio-assistenziali: tali
prestazioni sono integrate tra loro in un mix all’interno di un Progetto Personalizzato, frutto di
un processo di valutazione multidimensionale.
3. Le Cure Domiciliari Integrate di terzo livello e le Cure Domiciliari Palliative per malati
terminali che assorbono l’assistenza territoriale domiciliare rivolta a pazienti nella fase
terminale e l’Ospedalizzazione Domiciliare - Cure Palliative) sono caratterizzate da una
risposta intensiva a bisogni di elevata complessità erogata da una èquipe in possesso di
specifiche competenze. Consistono in interventi professionali rivolti a malati che presentano
dei bisogni con un elevato livello di complessità in presenza di criticità specifiche riferite a:
 malati terminali ( oncologici e non) ;
 malati portatori di malattie neurologiche degenerative/progressive in fase avanzata
(SLA, distrofia muscolare);
 pazienti con necessità di nutrizione artificiale enterale e parenterale;
 pazienti con necessità di supporto ventilatorio invasivo;
 pazienti in stato vegetativo e stato di minima coscienza;
 fasi avanzate e complicate di malattie croniche.
Per i malati terminali è individuato un profilo specifiche di cure palliative che richiede l’intervento di
una èquipe dedicata di cui fa parte il medico di medicina generale. A determinare la criticità e
l’elevata intensità assistenziale concorrono l’instabilità clinica, la presenza di sintomi di difficile
controllo, la necessità di un particolare supporto alla famiglia e/o al care-giver. Presupposti di base
rimangono la valutazione multidimensionale, la presa in carico del paziente e l’individuazione di un
piano di cura con intervento di tipo multidisciplinare. Tali cure sono richieste dal medico
responsabile delle cure del paziente.
Si tratta di interventi programmati sui 7 giorni settimanali e, per le cure palliative, è prevista la
pronta disponibilità medica sulle 24 ore di norma erogata dall’èquipe di cura e comunque da medici
specificatamente formati.
La gamma di prestazioni che riguardano questi profili comprende prestazioni mediche,
infermieristiche, dietologiche, riabilitative fisioterapiche e logopediche, psicologiche e medico

Regolamento Servizi Domiciliari Integrati Ambito S4 approvato con Delibera del Coordinamento Istituzionale n. 13 adottata in data 20.11.2012
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specialistiche.
Gli ospedali che attualmente erogano interventi di ospedalizzazione domiciliare devono
necessariamente raccordarsi con il distretto territoriale competente, attraverso specifici protocolli
che adeguino le procedure ai nuovi indirizzi nazionali e regionali.
E’ possibile prevedere percorsi integrati socio-sanitari con attivazione dell’UVI anche per le cure
domiciliari integrate di terzo livello o per le cure palliative, nei casi in cui risulti necessario e
secondo modalità previste nei regolamenti che i distretti e gli ambiti territoriali sono tenuti ad
approvare.
Art. 5
ASSISTENZA DOMICILIARE IN AMBITO SOCIALE
Le prestazioni di tipo socio assistenziale integrabili con i percorsi di cure domiciliari, per una
concreta realizzazione dell’ADI/CDI sono:
 Prestazioni professionali di carattere sociale, psicologico, educativo;
 Visite programmate dell’Assistente sociale;
 Affidamenti familiari di minori, anziani, portatori di handicap, malati, per periodi da definire
in base alle esigenze del nucleo familiare. Gli affidamenti sono supportati da una serie di
interventi in ambito domiciliare o extradomiciliare;
 Assistenza tutelare per lo svolgimento delle funzioni assistenziali della vita quotidiana e
aiuto infermieristico;
 Attività di cura della casa, preparazione pasti, piccole commissioni;
 Attività di supporto educativo e di sostegno scolastico per minori;
 Attività di segretariato sociale per disbrigo pratiche amministrative;
 Fornitura di strumenti o tecnologie per favorire l’autonomia e di sussidi didattici specialistici;
 Accompagnamento dal domicilio ai servizi sociali, sanitari, formativi;
 Organizzazione dei servizi di trasporto verso servizi, scuola, luoghi di lavoro;
 Fornitura pasti a domicilio;
 Attività di supporto al referente familiare anche attraverso servizi di sollievo quali
accoglienza per periodi determinati presso strutture residenziali e semiresidenziali;
 Contributi economici in forma diretta ed indiretta;
 Telesoccorso e Teleassistenza.
Tali prestazioni di esclusiva titolarità sociale arricchiscono e sostengono il percorso delle
cure domiciliari permettendo all’UVI di costruire un progetto personalizzato integrato e
finalizzato alla inclusione sociale ed al miglioramento della qualità della vita . Ai sensi della
DGRC n° 41 del 14/02/2011 le prestazioni erogate sono descritte negli allegati:
Allegato 2: PRESTAZIONI SANITARIE
Allegato 3 : PRESTAZIONI SOCIALI
ART. 6
SOGGETTI E RUOLI
Il sistema ADI/CDI, finalizzato alla presa in carico di bisogni complessivi sanitari e sociali,
presuppone un elevato livello di coordinamento e di integrazione tra i diversi attori del sistema, che
consenta di considerare l’unicità della persona in tutte le sue dimensioni, superando l’approccio
settoriale e specialistico ed integrando competenze e servizi diversi.
Area sanitaria
 Unità operative distrettuali
 Medici di Medicina Generale/Pediatri di libera scelta
 Servizi di medicina specialistica
 Altri servizi sanitari territoriali e ospedalieri
Area sociale
 Servizi Sociali Professionali dell’Ambito Territoriale
 Segretariato Sociale dell’Ambito Territoriale
 Altri servizi sociali dell’Ambito Territoriale
 Enti Gestori dei servizi sociali
 Rete familiare e parentale
Regolamento Servizi Domiciliari Integrati Ambito S4 approvato con Delibera del Coordinamento Istituzionale n. 13 adottata in data 20.11.2012
Pagina 3

Volontariato.
Art. 7
PROCEDURE DI ACCESSO
Il servizio di assistenza domiciliare integrata si realizza attraverso procedure unitarie e condivise
tra ASL e Comuni Associati dell’Ambito Territoriale, per l’accesso, la valutazione e la presa in
carico.
L’accesso al servizio di assistenza domiciliare integrata avviene attraverso la PORTA UNITARIA
DI ACCESSO (PUA). Essa rappresenta l’anello operativo strategico per il recepimento unitario
della domanda dei servizi sociali e sanitari di natura domiciliare, residenziale e semiresidenziale a
gestione integrata e compartecipata.
La “Porta Unitaria di Accesso” ,PUA, esprime in maniera figurata il concetto di ingresso alla rete
dei servizi la cui unitarietà richiama:
 la non settorialità dell’accoglienza;
 la unicità del trattamento dei dati ai fini della successiva valutazione;
 la responsabilità condivisa dai Comuni e dalla ASL nella presa in carico della persona.
La Porta Unitaria di Accesso” va intesa come funzione duplice esercitata:
 dai Comuni (dal piano di Zona) mediante i servizi di segretariato sociale, anche articolati
in sportelli sociali sul territorio, e il servizio sociale professionale,collegati funzionalmente in
rete con i diversi punti di accesso sanitari attualmente esistenti;
 dalla ASL mediante i diversi punti di accesso dei servizi attualmente esistenti ( MMG/PLS,
URP e sportelli informativi, Servizi Sociali, UU.OO. Salute Mentale, Sert, Anziani, Materno
Infantile, Riabilitazione e protesica) collegati funzionalmente in rete con i diversi punti di
accesso comunali attualmente esistenti.
Svolge le seguenti funzioni :
 Orientamento della domanda;
 Attività di prima istruttoria dei bisogni complessi e attivazione di altri referenti territoriali
competenti;
 Accettazione delle richieste di assistenza domiciliare, semiresidenziale e residenziale a
gestione integrata e compartecipata, provenienti dalla “rete formale” ( MMG/PLS, Unità
operative distrettuali,Presidi ospedalieri, Servizio di segretariato sociale e servizio sociale
professionale dei Comuni) del distretto interessato;quando la richiesta proviene dal diretto
interessato o dalla “rete informale” ( famiglia, vicinato, volontariato, ecc.)essa deve sempre
essere orientata alla rete formale territoriale( MMG/PLS e/o servizio sociale e/o specifiche
Unità operative distrettuali) la quale è la sola abilitata ad effettuare la valutazione di 1°
livello della domanda e formalizzare la proposta di accesso;
 Invio della richiesta all’ Unità di Valutazione Integrata;
 Gestione Agenda U.V.I.
Art. 8
RICHIESTA DI ACCESSO
La richiesta di accesso alla PUA e la proposta di ammissione al servizio ADI/CDI viene presentata
su un unico modello, compilato congiuntamente dagli attori della PUA, dall’UO distrettuale
competente e dal Servizio Sociale Professionale, sempre in raccordo con il MMG/PLS.
La richiesta di accesso alle prestazioni a gestione integrata e compartecipata può avvenire tramite:
 Il diretto interessato;
 Il Medico di Medicina Generale;
 Il Pediatra di Libera Scelta;
 un Tutore Giuridico
 Unità Operative Distrettuali e/o Ospedaliere e/o Strutture Residenziali;
 Servizi Sociali dei Comuni e Servizi di Segretariato Sociale;
 La famiglia, il vicinato, il volontariato.
In tutti i casi in cui la segnalazione/richiesta non è stata effettuata dal diretto interessato, occorre
acquisire la liberatoria affinchè PUA e UVI possano operare il processo dI integrazione sociosanitaria.
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Art. 9
PROPOSTA DI ACCESSO
In seguito alla valutazione di primo livello viene formulata la proposta di ammissione all’ADI/CDI.
La Proposta di Ammissione è formulata dall’UO distrettuale competente o dal Servizio Sociale
Professionale in raccordo con il MMG, stante il consenso informato ed il rispetto della privacy del
diretto interessato.
La Proposta di Ammissione è inviata al Direttore del Distretto Sanitario(o suo delegato) e al
Coordinatore dell’Ufficio di Piano(o suo delegato), ai quali è affidata la responsabilità di attivare
l’UVI.
La Proposta di Ammissione deve contenere su supporto informatico,oltre alle informazioni già
presenti nella richiesta di accesso, le seguenti informazioni:
 bisogno/problema rilevato
 prima valutazione sulla presenza dei requisiti per l’attivazione dell’ADI/CDI
 prima ipotesi di intervento
 tempi di attivazione dell’UVI.
Art. 10
MODALITA’ DI ACCESSO (UVI)
La valutazione dell’ammissibilità della domanda è di competenza esclusiva dell’Unità di
Valutazione Integrata (U.V.I.), una èquipe professionale con competenze multidisciplinari in grado
di comprendere le esigenze dei pazienti con bisogni sanitari e sociali complessi che costituisce
l’anello operativo strategico del sistema integrato di interventi e servizi sociali.
L’Unità di Valutazione Integrata svolge i seguenti compiti:
 effettuare la valutazione multidisciplinare dell’autosufficienza e dei bisogni assistenziali dei
pazienti/utenti;
 verificare la presenza di condizioni di eleggibilità ad usufruire del servizio;
 elaborare il progetto assistenziale personalizzato (obiettivi e tipologia, frequenza e durata
degli interventi, piano condiviso con il paziente e con il nucleo familiare e da essi
sottoscritto;
 verificare ed aggiornare l’andamento del progetto assistenziale individualizzato;
 procedere alle dimissioni concordate.
 L’UVI deve anche programmare e svolgere la progressiva rivalutazione degli utenti già in
carico.
L’accesso di nuovi utenti al Servizio ADI e le dimissioni avvengono a seguito della valutazione
socio-sanitaria congiunta nelle modalità concordate tra ASL e Comuni e stabilite nell’UVI.
Art. 11
COMPONENTI DELL’UVI
L’istituzione delle UVI è oggetto del Regolamento di accesso ex art. 41 L. R. 11/07;
In ciascun Distretto Sanitario dell’Ambito Territoriale è istituita almeno una U.V.I. ;
All’U.V.I. devono partecipare i seguenti componenti:
 M.M.G./PLS e assistente sociale individuato dall'Ambito Territoriale, entrambi responsabili
della presa in carico del cittadino/utente;
 Medico dell’UO distrettuale competente e referente per l’integrazione sociosanitaria
dell’Ufficio di Piano, entrambi delegati alla spesa per le parti di ciascuna competenza, su
provvedimento, rispettivamente, del Direttore del Distretto Sanitario e del Coordinatore
dell’Ufficio di Piano.
 altre figure specialistiche legate alla valutazione del singolo caso ed a referenti individuati
dall’ASL e dal PDZ.( Responsabili Socio Sanitari, Assistenti Sociali , Infermieri, Referenti
Ufficio di Piano,Sindaci o loro delegati).
Art 12
ATTIVAZIONE
L’Unità di Valutazione Integrata si riunisce presso la sede del Distretto di competenza ed è
convocata dal Direttore del Distretto e/o suo delegato(Dirigente UO Sociosanitario Distrettuale.
L’atto di convocazione delle UVI deve prevedere i nomi dei componenti e i loro ruoli, anche in
funzione dell’autonomia decisionale in ordine alla spesa o ai tempi di attivazione delle diverse
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prestazioni.
L’atto di convocazione deve indicare la data e l’ora di prima e seconda convocazione dei
componenti.
I componenti convocati sono tenuti a partecipare e l’eventuale assenza deve essere
adeguatamente giustificata.
In caso di assenza da parte di componenti deputati alla definizione del singolo progetto individuale,
la valutazione del caso è rinviata alla seduta di seconda convocazione da tenersi entro 48 ore.
Alla seconda convocazione si procederà comunque alla definizione del progetto individuale e alla
erogazione della prestazione con notifica alla parte eventualmente assente.
Considerato che, di norma, la presa in carico deve avvenire entro 30 giorni dalla richiesta di
accesso, per garantire il rispetto di tale tempistica, la valutazione multidimensionale a cura dell’UVI
deve concludersi, con la redazione del Progetto Personalizzato, di cui al paragrafo successivo,
entro 20 giorni dalla proposta di ammissione e dall’attivazione del percorso integrato, salvo i casi di
urgenza.
Per i cittadini domiciliati nei Comuni dell’Ambito S4, ma residenti altrove, la spesa, fermo restando
l’erogazione del servizio, farà carico al Comune di residenza, anche in caso di assenza del
Referente.
L’unità di Valutazione Integrata è tenuta a valutare tutte le richieste pervenute. Nel caso di
saturazione del servizio, per esaurimento delle risorse umane e/o finanziarie, il paziente valutato
resta in lista d’attesa. Lo scorrimento della lista d’attesa avverrà sulla base del punteggio più alto,
attribuito dall’UVI, a seguito della valutazione del bisogno socio-sanitario.
Art. 13
COMPITI
L’U.V.I. svolge i seguenti compiti :
 Entro 20 giorni dalla proposta di ammissione e fatti salvi i casi di urgenza, effettua la
valutazione multidimensionale del grado di autosufficienza e dei bisogni assistenziali dei
pazienti e del rispettivo nucleo familiare;
 Elabora il Progetto personalizzato che deve essere condiviso, nonché sottoscritto,
dall’assistito nel rispetto delle norme in materia di privacy e tutela;
 Verifica ed aggiorna l’andamento del progetto personalizzato;
 In relazione alla tipologia e complessità del bisogno del paziente individua il Case Manager
e/o Responsabile del caso con il compito di seguire il paziente per tutto il percorso
assistenziale,di verificare la fase operativa,di raccordare l’equipe con l’UVI. Il ruolo di
Responsabile del caso (diverso dalla responsabilità clinica che rimane in capo al MMG)
può essere assunto da figure assistenziali diverse (sanitario e/o sociale) in base ai bisogni
prevalenti dell’assistito e alle scelte organizzative.
 Custodisce copia del Progetto Personalizzato in un fascicolo personale, nel quale è
conservata tutta la documentazione relativa all’assistito( proposta di ammissione,
certificazioni, schede di valutazione, cartella,revisioni del progetto, ecc.) nel rispetto della
normativa sulla privacy(D.lgs.196/2003;
 Copia dello stesso progetto è inviata agli uffici competenti del Distretto Sanitario ed
all’Ufficio di Piano dell’Ambito Territoriale, sia per l’attivazione del servizio integrato, sia per
le funzioni di monitoraggio,

Attraverso medico dell’U.O. distrettuale competente notifica alla ASL, per la parte di
competenza, l’impegno di spesa scaturente dal progetto personalizzato e dalle prestazioni
erogate attraverso il referente per l’integrazione sociosanitaria dell’Ufficio di Piano notifica
al Comune di residenza storica dell’assistito , per la parte di competenza, l’eventuale
impegno di spesa scaturente dal progetto personalizzato e dalle prestazioni erogate;
 L’assistente sociale dell’Ambito Territoriale, garantisce tutti gli interventi di servizio sociale
che si rendono necessari per una corretta valutazione e presa in carico del bisogno socio
sanitario dell’assistito;
 Il medico della ASL, attraverso la rete sanitaria del SSN, garantisce tutti gli interventi
sanitari che si rendono necessari per una corretta valutazione e presa in carico del bisogno
socio sanitario dell’assistito.
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Art.14
STRUMENTI DI VALUTAZIONE
La Regione Campania è impegnata a rendere disponibile,in formato informatizzato,uno strumento
specifico di valutazione multidimensionale. Nelle more di ciò, ai sensi della DGRC N. 1811 del
12.10. 2007 e del Decreto n. 6/ del 04.02.2010, la valutazione multidimensionale è effettuata
attraverso l’utilizzo della scheda SVAMA.
Art.15
ASPETTI FINANZIARI
Ai fini di una presa in carico condivisa, in sede di UVI ed a garanzia di un impegno della spesa
sociale, l’Ambito Territoriale si impegna a prevedere nel Fondo Sociale di Ambito la riserva di una
percentuale di budget per l’ADI/CDI che consenta di rendere immediatamente operativi i progetti
personalizzati definiti dalle UVI e non previsti nel Piano di Zona. Tale necessità nasce dal fatto
che i bilanci degli enti locali sono soggetti a precise prescrizioni (cfr. debiti fuori bilancio,
assestamento di bilancio, esercizio provvisorio). Inoltre,qualora i Comuni dell’Ambito non
prevedessero in organico assistenti sociali professionali, ovvero coordinatori dell’ufficio di piano
responsabili del procedimento amministrativo di gestione del Fondo Unico di Ambito (FUA)
dovranno nominare in aggiunta altre figure istituzionali per l’assunzione delle responsabilità
amministrative e contabili.
Art. 16
IL PROGETTO PERSONALIZZATO
E’ lo strumento di attuazione della presa in carico. Scopo del progetto personalizzato è quello di
coinvolgere gli attori interessati su progetti di cura, intorno ai bisogni della persona.
Elaborato dall’UVI per ognuno dei cittadini presi in carico, in seguito alla valutazione
multidimensionale, tiene conto dei bisogni, delle aspettative e delle priorità dell’assistito e del suo
ambito familiare, delle abilità residue e recuperabili,oltre che dei fattori ambientali, contestuali,
personali e familiari. Il Progetto personalizzato è redatto su apposito modulo predefinito digitale.
L’Uvi è responsabile del Progetto Personalizzato e ne verifica l'attuazione mediante il Case
manager o Responsabile del caso. Nella redazione del Progetto Personalizzato alle figure
professionali dell'UVI già descritte può aggiungersi, sulla base dei regolamenti specifici, un
referente dell’Equipe Operativa.
Il Progetto Personalizzato deve definire specificatamente ed in maniera analitica:
 Gli obiettivi e i risultati attesi, sia riguardo alla persona assistita che ai suoi familiari;
 In rapporto al bisogno accertato, la tipologia di servizi e prestazioni sociali e sanitarie da
erogare, modalità di erogazione, modello di intensità ( alto – medio – lieve) dell’intervento e
le figure professionali impegnate;
 Titolarità, competenze e responsabilità di spesa le competenze e funzioni del responsabile
della presa in carico delle figure di riferimento;
 La durata del progetto, con la previsione di una verifica intermedia e finale;
 Le modalità di dimissione in relazione alla verifica del raggiungimento degli obiettivi;
 Consenso del cittadino interessato o dei familiari, o di un tutore giuridico, o di altri terzi
disponibili a partecipare al progetto personalizzato, anche per l’eventuale quota di
compartecipazione alla spesa;
Il progetto socio-sanitario personalizzato è comunicato in modo comprensibile ed appropriato al
paziente ed ai suoi familiari e da essi approvato e sottoscritto;
Esso deve esser modificato,adattato e nuovamente comunicato al paziente ed agli operatori
qualora si verifichi un cambiamento sostanziale dei elementi di base ai quali è stato elaborato (
bisogni, preferenze, menomazioni, abilità-disabilità residue, limiti ambientali e risorse,
aspettative,priorità etc.); tutte le proposte di modifica strutturale dello stesso vanno ratificate
dall’U.V.I.Art. 17
La gestione del progetto personalizzato: Il Piano Esecutivo
All’interno del Progetto Personalizzato deve essere previsto il Piano Esecutivo condiviso con
l’Equipe Operativa che svolgerà nel concreto il percorso assistenziale domiciliare. Il progetto
personalizzato descrive in maniera puntuale il trattamento del caso, riporta:
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
Azioni specifiche, tipologia delle prestazioni e figure professionali impegnate quantità,
modalità, frequenza e durata di ogni tipologia di intervento/prestazione, necessari al
raggiungimento degli esiti desiderati( n. di accessi MMG/PLS, consulenze specialistiche
programmate, n. ore giornaliere e settimanali di assistenza domiciliare, ecc.);
 Fornitura di presidi e materiali vari;
 Strumenti e tempi per il monitoraggio e per la valutazione del piano (risultati osservati in
relazione ai risultati attesi).
L’ Équipe Operativa è specifica e variabile per ogni singolo caso ed è costituita da tutti gli operatori
del pubblico e del privato che provvedono all’attuazione del progetto personalizzato. Essa è
pertanto costituita dagli operatori che si prendono cura a livello domiciliare del paziente e della sua
famiglia; è coordinata in genere dal MMG per la parte sanitaria e dall’assistente sociale dell’ambito
territoriale per la parte sociale
L’Équipe Operativa dovrà disporre di un diario unico/cartella, che deve rimanere a domicilio
dell’assistito, fino a chiusura del caso. In tale diario devono essere riportati tutti gli accessi (con
indicazione dei tempi) e gli interventi effettuati e la stessa va periodicamente inviato al Case
Manager, che avrà cura di registrare nel sistema informativo le prestazioni effettivamente erogate
– Il diario unico non deve essere inviato, ma restare presso il domicilio dell’assistito. Le
informazioni necessarie al case manager e all’UVI devono essere registrate dagli operatori che
intervengono a domicilio utilizzando format di back office. All'atto della dimissione il diario unico va
completato mediante la compilazione della Scheda di Dimissione Cure Domiciliari e va archiviata a
cura dell'U.V.I..
L’erogazione del servizio per la titolarità del Distretto Sanitario deve avvenire entro le 24/48 ore
dall’attivazione delle cure domiciliari dopo la definizione del Progetto personalizzato da parte
dell’UVI.
L’erogazione delle prestazioni sociali, qualora gestite dall’Ambito Territoriale, deve avvenire entro
cinque giorni lavorativi dall’arrivo del progetto personalizzato all’Ufficio di Piano .
Un ruolo strategico nel percorso di assistenza domiciliare integrata socio-sanitatria è quello del
Referente Familiare o Care Giver, cioè di colui che si prende cura per più tempo dell'assistito,
essendo più frequentemente in "contatto" con lui. In genere è un familiare o comunque un soggetto
convivente con l'assistito stesso; in qualche caso può essere un amico o un vicino di casa o un
volontario. Svolge quindi una funzione di assistenza diretta, provvedendo ad aiutare l’assistito. E’
indispensabile che in sede di stesura del Progetto Personalizzato, si individui la persona che
svolge questo ruolo e se ne valutino capacità, competenze ed esigenze di supporto, in quanto
costituisce una risorsa operativa preziosa, contribuendo all’efficacia del Progetto Personalizzato.
È importante sottolineare, però, che l’azione del Referente Familiare o Care Giver non può essere
spontanea e completamente guidata da affetto e buon senso ma è fondamentale che il personale
specializzato lo istruisca sulle tecniche ottimali da applicare per poter affrontare le difficoltà
quotidiane che caratterizzano la vita nell’ambiente domestico.
Il supporto psicologico ed affettivo costituisce il cardine del ruolo del Referente Familiare o Care
Giver a cui si affiancano una serie di funzioni concrete:
- soddisfare le necessità primarie della persona;
- aiutare il personale sanitario e sociale a portare avanti il progetto personalizzato);
- occuparsi delle necessarie questioni burocratiche ed economiche.
Art.18
AUTORIZZAZIONE
L’autorizzazione all’accesso al sistema dei servizi socio-sanitari a gestione integrata spetta
congiuntamente al Distretto socio-sanitario ed al Servizio sociale d’ambito attraverso le rispettive
figure di coordinamento o di riferimento a ciò abilitate. L’autorizzazione è sottoscritta dal medico
dell’U.O. distrettuale competente delegato alla spesa e dal referente per l’integrazione
sociosanitaria dell’Ufficio di Piano delegato alla spesa .
Il rilascio dell’autorizzazione è subordinata alla preventiva acquisizione dell’impegno di spesa:
 a carico del comune di residenza dell’assistito a cura del delegato alla spesa dell’Ufficio di
Piano;
 a carico dell’ASL di residenza dell’assistito a cura del delegato alla spesa del Direttore del
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Distretto.
Ai sensi del DPCM del 29/11/2001 l’autorizzazione indicherà le quote di compartecipazione a
carico del Comune, utente e dell’ASL.
Art. 19
LA DIMISSIONE
All’atto della dimissione va compilata una apposita scheda che, in analogia con la scheda di
dimissione ospedaliera raccoglie tutti i dati relativi alle ADI/CDI.
I dati delle suddette schede saranno raccolti su supporto informatico, nel rispetto della vigente
normativa sulla privacy, ai fini della realizzazione del flusso informativo regionale.
Si individuano le seguenti modalità di dimissione:
 Dimissione per raggiungimento degli obiettivi previsti dal Progetto Personalizzato, a seguito
di verifica da parte della U.V.I.
 Dimissione per trasferimento ad altro regime assistenziale di tipo diverso dal domiciliare,
disposta dalla U.V.I. in seguito a riscontro, in sede di valutazioni intermedie o finali, di
impossibilità di raggiungimento degli obiettivi del Progetto Personalizzato, con l’assistenza
domiciliare, o a seguito di mutate condizioni sociosanitarie.
 Dimissione per ricovero in ospedale a seguito del verificarsi di condizioni cliniche non
gestibili a domicilio.
 Dimissioni per decesso della persona assistita.
 Dimissioni per volontà dell’assistito(con precisazione della motivazione, se espressa).ù
Art. 20
LA FORMAZIONE E L’AGGIORNAMENTO DEL PERSONALE
In considerazione delle difficoltà dei processi di implementazione dell’integrazione socio-sanitaria,
ai diversi livelli, è cruciale che Ambiti Territoriali e ASL si impegnino nella costruzione di un piano
unitario di formazione, rivolto :
 responsabili degli Uffici di Piano e dei Distretti Sanitari per lo sviluppo di competenze
nell’ambito dell’organizzazione e gestione integrata dei servizi ;
 responsabili delle UVI per lo sviluppo di competenze nell’ambito delle funzioni di
valutazione integrata ,presa in carico degli utenti e verifica dei progetti personalizzati. In tal
senso sarà possibile formare all’utilizzo di uno strumento unico di valutazione adottato dalla
Regione;
 figure professionali sociali per lo sviluppo di competenze nell’ambito del lavoro di
assistenza e tutela a domicilio.
Art. 21
COMITATO DI COORDINAMENTO DELLE CURE DOMICILIARI
Nell’Ambito Territoriale è costituito il Comitato di Coordinamento delle Cure Domiciliari. Il Comitato
ha compiti di indirizzo, monitoraggio e verifica dell’attività e delle risorse impegnate a livello
distrettuale.
Fanno parte del Comitato di Coordinamento delle Cure Domiciliari:
- Il Direttore della Struttura Integrazione Socio Sanitaria ASL e/o suo delegato;
- Il Direttore della Struttura Cure Domiciliari ASL e/o suo delegato;
- I Direttori di Distretto o loro delegati;
- I coordinatori degli Ambiti Territoriali
- I Responsabili delle Unità Valutazione Integrata;
- Un Medico di Medicina Generale in rappresentanza dei MMG
Detto Comitato potrà avvalersi di volta in volta di professionalità specifiche relative alle
problematiche trattate. Il Comitato di Coordinamento si riunirà ogni sei mesi e comunque ogni
qualvolta sia richiesto da almeno un terzo dei componenti. La mancata attivazione del Comitato
non preclude l'attivazione del servizio secondo le indicazioni contenute nel presente documento
che vanno comunque attuate.
Articolo 22
ATTI PROGRAMMATORI
Sulla base delle indicazioni di legge, dei protocolli d’intesa e degli accordi di programma
sottoscritti, annualmente, l’attività delle Unità di Valutazione Integrale è inserita nei Programmi
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delle Attività Territoriali (PAT) dei Distretti Sanitari di Base, nel Piano Attuativo Locale (PAL)
dell’ASL, nei Piani di Zona dei servizi sociali.
Articolo 23
NORME TRANSITORIE E FINALI
Per quanto non qui previsto e contemplato si rimanda alle norme nazionali e regionali vigenti in
materia.
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