Salvini confonde bottiglie di vino con migranti e a Mattarella: «No

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Salvini confonde bottiglie di vino con migranti e a Mattarella: «No
Bombino, il musicista che dal Sahara è
arrivato a Woodstock con una chitarra
elettrica e Jimi Hendrix nel cuore P. 18
Fondata da
Antonio Gramsci
nel 1924
Questo giornale
ha rinunciato
al finanziamento
pubblico
€1,40
Anno 93 n. 99
Lunedì, 11 Aprile 2016
unita.tv
La campagna #tuttiperGiulio. Appelli dall’Italia ma anche dall’Egitto P. 2-5
Di corsa per la verità. Alla Maratona di Roma in tanti hanno esposto striscioni per Giulio Regeni, qui sotto la Cupola di San Pietro. Foto: Ansa
La sbornia
Salvini confonde bottiglie di vino con migranti e a Mattarella: «No frontiere? Venduto»
L’insulto con vilipendio dopo la blasfema esibizione di Grillo che dà la comunione P. 6-7
E vogliono
governare?
Staino
Per il premier è strumento
utile a scoprire colpevoli
non pettegolezzi
A
Lorenzo Guerini
ncora una
volta Salvini
ha perso una
buona occasione
per stare zitto.
L’attacco
scomposto e insultante
al presidente Mattarella è
inqualificabile e vergognoso.
Dinanzi ad una importante
riflessione del Capo dello Stato
che, inaugurando un evento
così strategico per l’economia
italiana come Vinitaly, ha
sottolineato la qualità dei nostri
prodotti e indicato l’orizzonte
per valorizzare le nostre
eccellenze nel mondo, Salvini
non ha trovato di meglio che
utilizzare una terminologia
indegna e offensiva. Tra l’altro
non capendo nemmeno il
messaggio del presidente
Mattarella, al quale va la
stima di tutti i democratici
per ciò che sta facendo per
ogni cittadino italiano.
Di fronte a sfide così decisive
per il futuro dell’Italia e
dell’Europa, non si sente
davvero il bisogno di personaggi
il cui unico obiettivo è avere
un po’ di spazio mediatico,
visto che della loro proposta
politica non vi è traccia.
Segue a pag 6
Renzi ai Pm: «Nessuna
Made in Italy
modifica alle intercettazioni» in due Fiere
Nessun intervento sulle intercettazioni. Parola del premier Matteo
Renzi che, dopo la bufera scatenata dalle parole ‘ruvide’ nei confronti della magistratura e dopo l’alzata
di scudi dell’Anm, spiega e precisa
il senso delle sue parole. «Un magistrato deve farsi sentire attraverso le sentenze» ripete. Il governo,
insomma, non intende fare marcia
indietro sulla sua linea che è quella
della netta demarcazione tra le due
sfere di intervento, tra potere giudiziario e potere legislativo. Anzi,
precisa: le intercettazioni sono
utili «a scoprire i colpevoli ma tutti gli affari di famiglia e i pettegolezzi sarebbe meglio non vederli sui
giornali». P. 6
Idomeni, la polizia carica,
decine di migranti feriti
● Agenti contro gli accampati (11.269)
al confine tra Grecia e Macedonia
● L’accordo dell’Ue con Ankara
sulla gestione dei flussi non decolla P. 7
INTERVISTA
Ermete Realacci
S
Furlan, Cisl
«Investimenti
e patto sociale»
Segnali positivi dal Def
ma il governo ha bisogno
del sindacato P. 8
L’Europa
smarrita
Poveri
editorialisti
Luciana Castellina
Guido Moltedo
A
nticipiamo l’ultimo
libro della autrice e
politica: un duro
j’accuse alla Ue incapace
di gestire i flussi migratori
e le crisi. P. 14-15
«M
archionne ha
diritto a tutta la
nostra stima, ma
non è detto da nessuna parte che
l’interesse della Fiat coincida
con quello dell’Italia. P. 10
ono aperte questa settimana
due fiere formidabili,
vetrine del made in Italy e
dello stile di vita italiano:
Vinitaly a Verona giunta alla 50°
edizione, e il Salone del Mobile di
Milano che ha raggiunto i 55 anni
di vita, le rassegne più importanti
al mondo per questi settori.
Non è però solo la rilevanza
mondiale e l’aver superato il mezzo
secolo che le accomuna, ma il
grande cambiamento che questi due
comparti hanno saputo affrontare
per conquistare e rinnovare la
nostra leadership nel mondo. Un
cambiamento che è ancora in corso
ma che è segnato dal passaggio
dalla quantità alla qualità. Nel
caso del vino questo cambiamento
è stato paradossalmente favorito
da una terribile crisi di trenta
anni fa: lo scandalo del metanolo,
che produsse 23 morti e un crollo
drammatico del settore, come
abbiamo raccontato di recente
su questo giornale. Nella filiera
del legno, invece, dalla necessità
di confrontarsi con l’ingresso
sul mercato di nuovi attori e
dall’emergere di nuove domande. In
entrambi i casi la sfida ambientale,
il rapporto con i territori e con le
comunità, hanno accompagnato
questi percorsi e rappresentano
oggi una grande opportunità. P. 12
Radar. I libri della settimana, i dischi da ascoltare, il teatro da vedere e lo sport: dal calcio al motociclismo P. 11-22