Milano: alla Scala l`omaggio a Beethoven con "Fidelio", inno all
Transcript
Milano: alla Scala l`omaggio a Beethoven con "Fidelio", inno all
The Mellophonium Online Milano: alla Scala l'omaggio a Beethoven con "Fidelio", inno all'amor coniugale. Repliche fino al 23 Inviato da Marco Scolesi domenica 07 dicembre 2014 MILANO - Oggi, domenica 7 dicembre, è il giorno della prima alla Scala. Un appuntamento molto atteso dagli appassionati di musica, nel caso specifico lirica. Cerchiamo di tralasciare gli aspetti mondani che accompagnano l'evento, legato al ponte dell'Immacolata e a Sant'Ambrogio, e proviamo a parlare dell'opera. In scena, alle ore 18, in diretta su Radio 3 e Rai 5, ci sarà "Fidelio" di Ludwig Van Beethoven, opera divenuta simbolo per eccellenza dell’amore e della fedeltà coniugale, sentimenti che si sublimano in un intreccio drammatico, dalla tinta persino tragica, prima del lieto fine. “Di tutte le mie creature - scrisse Beethoven - il Fidelio è quella la cui nascita mi è costata i più aspri dolori, quella che mi ha procurato i maggiori dispiaceri. Per questo è anche la più cara. Su tutte le altre mie opere la considero degna di essere conservata e utilizzata per la scienza dell’arte”. "Fidelio" è l'unico lavoro teatrale realizzato dal maestro di Bonn. Venne composto dall'autore al culmine della propria esperienza e maturità artistica e rivela nella sua originalità tutto lo stile tipico del genio creativo beethoveniano. Nel 1804 il compositore rimase affascinato da Leonore di Jean Nicolas Bouilly. Tuttavia la prima versione del Singspiel, presentata il 20 novembre 1805 al Theater an der Wien con il titolo "Fidelio, oder die eheliche liebe" (Fidelio o l’amor coniugale), non incontrò il favore del pubblico tanto che Beethoven fu costretto a ritirare l'opera. Gran parte dell'insuccesso fu dovuto, quasi sicuramente, all'eccessiva lunghezza del lavoro (tre atti). Un notevole peso dovette avere anche il momento storico molto travagliato per Vienna, che proprio in quei giorni era stata invasa dall'esercito napoleonico, creando un clima di generale paura per la città e i suoi abitanti (quasi tutti gli spettatori erano costituiti da militari francesi). Non si può, infatti, tacere sul peso anche politico del "Fidelio", il cui tema della lotta contro la tirannia e dell'affermazione della libertà e della giustizia, estremamente caro a Beethoven al di là della contingenza storica, poteva trovare diretta giustificazione nella situazione in cui si trovava la città austriaca. Nonostante le aspre critiche di chi accusava Beethoven di non sapere scrivere per le voci, di trattarle indistintamente come strumenti e di essere poco avvezzo al genere teatrale, egli arrangiò, avvalendosi di un libretto revisionato dall'amico Stephan Von Breuning, una nuova versione in due soli atti del lavoro, ripresentata l'anno successivo (26 marzo 1806) con il titolo "Leonore". Solo otto anni dopo (1814), dietro richiesta del Theater am Karntnertor, Beethoven tornò ancora una volta su "Fidelio". L’edizione scaligera, che si avvale di interpreti noti e di gran rango, prevede una attualizzazione ai nostri tempi, ambientando le scene in un magazzino abbandonato e dismesso trasformato in prigione da un regime ormai allo sbando. La nota ed apprezzata regista inglese Deborah Warner ha progettato anche alti muri di cemento armato che si sgretolano mimando, della nostra epoca, le persistenti distruzioni belliche e i tanti misfatti che minano i pregi più autentici della civiltà. Solo i sentimenti più nobili, realmente vissuti, possono salvarci dal male. La direzione musicale è affidata al maestro Daniel Barenboim. I centri sociali hanno annunciato che manifesteranno davanti al teatro per le case popolari. "Padroni e governanti saranno alla prima della Scala - si legge in uno dei volantini che chiamano alla protesta - per celebrare la ricchezza accumulata durante l’anno a nostro discapito: una rassegna di limousine, Rolex e pellicce". Le forze dell'ordine, in gran numero, presidieranno l'ingresso e la piazza. Beethoven, se fosse vivo, probabilmente manifesterebbe con loro. Repliche fino al 23 dicembre. http://www.mellophonium.it/online Realizzata con Joomla! Generata: 17 March, 2017, 07:41