Rassegna stampa 09/12/2016
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09dicembre2016 INDICE RASSEGNA STAMPA 09dicembre2016 Si parla di noi Nazione Firenze 09/12/2016 p. 33 Il premio visto dal regista Gabriele Mainetti Giovanni Bogani 1 Segnalazioni Repubblica Firenze 09/12/2016 Indice Rassegna Stampa p. XXII IL CICLONE 2 Pagina I Il premio visto dal regista. Gabriele Mainetti SI CHIUDE stasera la 50 giorni di cinema internazionale Alle 21, a La Compagnia, si consegna il premio «Nice - Città di Firenze», ultimo atto di un festival fiorentino, ma che si svolge negli Stati Uniti. Verrà proiettato il film vincitore, Lo chiamavano Jeeg Robot di Gabriele Mainetti con in sala la protagonista, Ilenia Pastorelli. Il film ha fatto ottimi incassi e vinto 7 David di Donatello. La direttrice del «Nice», Viviana Del Bianco, lo inserisce fra i film italiani che propone al pubblico di New York e San Francisco: e gli americani lo premiano.. Mainetti, «Jeeg Robot» è stato molto amato anche negli Stati Uniti. Che effetto fa? «Dà la consapevolezza che il film parla davvero un linguaggio universale. Se sei romano godi maggiormente certi riferimenti: ma puoi apprezzarlo anche se vivi lontano da qui». Che reazioni ci sono state e che domande le ha posto il pubblico americano? «Un produttore che era nel pubblico è rimasto molto colpito. Mi ha detto: `complimenti! Da noi una sceneggiatura come questa non sarebbe mai stata realizzata: con un cattivo ambiguo, che è un fallito, contestato dai suoi; con una protagonista femminile dissociata, fragile, ferita, e un protagonista che vorrebbe tenere lontano le grandi responsabilità che derivano dai suoi superpoteri'. Sono felice di aver fatto un film anomalo, diverso da quello che ci si aspetta, dai canoni». 'stato tentato dal lavorare neli Stati Uniti, nell 'industria più orte del cinema mondiale? «No. Non mi piacerebbe lavorare negli Studios che decidono per te il cast e il montaggio finale del film, e dove il regista finisce per fare da capro espiatorio se il film non funziona. Certo, se ci fosse un produttore indipendente che ti dà la possibilità di fare il `tuo' film, quello che hai in mente, allora sarebbe diverso. Io voglio la mia libertà espressiva». « Jeeg Robot» è stato il frutto di un gioco di squadra... «Assolutamente sì! A cominciare da Nicola Guaglianone, che ha scritto il film con me, proseguendo con Claudio Santamaria, amico da una vita, per finire con Ilenia, che ho scoperto a un provino, e che è perfetta per il personaggio». Si aspettava questo successo? «Era un film talmente anomalo che poteva andare benissimo o malissimo. Per fortuna è andata bene: il film ha incontrato il pubblico. Perché io i film non li faccio per me, ma per le persone». Giovanni Bogani La cerimonia stasera atta Compagnia Inetta foto ta consegna del David di Donatello at film con Mainetti terzo da sinistra) Si parla di noi Pagina 1 IL CICLONE "H ciclone" di Leonardo Pieraccioni ha lasciato un segno, e non solo nella comicità toscana. Il film incassò settanta miliardi delle vecchie lire e restò nelle sale per un anno intero; quando Pieraccioni, alla fine dei 1997, presentò "Fuochi d'artificio", "Il Ciclone" era ancora in programmazione in un cinema di Roma. !ad un "caso" del cinema italiano quindi che è dedicato il libro di EnricoZoi e Philippe Chellini Il Ciclone quando passa" (Porto Seguro Editore) pubblicato a vent'anni esatti dall'uscita nelle sale e presentato oggi al Teatro dell'Antella dai due autori insieme a Leonardo Pieraccioni, ed alcuni degli attori del cast, Sergio Forconi, Barbara Enrichi, Bruno Santini, Marco Limberti, e il sindaco Francesco Casini. Quel lo che contiene il libro sono testimonianze inedite, ritratti degli interpreti, e un singolare referendum sul tema "Il Ciclone 2 sl o no?"; un omaggio cinefilo a quello che ancora oggi rimane uno dei più grandi successi della commedia italiana. Teatro comunale dell'Antella, via Montisoni 10, ore 21 Segnalazioni Pagina 2