Lamberti Elementi di morfologia e dinamiche della forma 15-16

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Lamberti Elementi di morfologia e dinamiche della forma 15-16
Ministero Istruzione Università e Ricerca
Alta Formazione Artistica e Musicale
ACCADEMIA DI BELLE ARTI
BOLOGNA
Prof. GABRIELE LAMBERTI E-­‐mail: [email protected] Sito web: http://www.gabrielelamberti.it Gruppo facebook: Anatomia Artistica (Lamberti) https://www.facebook.com/groups/910390469013943/ Materia di insegnamento: ELEMENTI DI MORFOLOGIA E DINAMICHE DELLA FORMA Secondo Semestre: Illustrazione per l’Editoria Ricevimento: Giovedì dalle 14.00 alle 17.00 – Aula S30 Si propongono due temi che saranno svolti durante l’Anno Accademico 2015/16 Obbiettivi trasversali ai due temi del Corso: Il corpo come simbolo, metafora, mezzo di comunicazione artistica. Conoscenza delle potenzialità espressive del corpo umano e del corpo animale. Conoscenza dei metodi usati dagli artisti nella storia dell’arte (con specifico riferimento al ‘900 e al 2000) per la comunicazione mediante la morfologia del corpo inteso non come forma esclusivamente umana ma anche il corpo degli animali fino all’ibridazione fra uomo e animale. Saper rintracciare interferenze, rapporti, relazioni, intrecci fra le arti intese sia come arti visive quindi pittura, scultura, performance, cinema, teatro, sia come arti della parola scritta, quindi letteratura (specificamente la poesia e il romanzo) per rintracciare contiguità nella concezione poetica e nella struttura semantica. Osservare e comprendere come cambia la rappresentazione del corpo nell’arte attraverso i secoli e gli stili, partendo dall’antichità fino ai giorni nostri, mediante la proiezione immaginaria, mitologica del corpo. Il corpo come oggetto di narrazione e di suggestioni simboliche. Osservare, capire l’estetica, il pensiero che sta dietro ad ogni modello di rappresentazione della figura umana e produrre dei saggi di comprensione di questi modelli rappresentativi. Il corpo come unità di misura, nei suoi limiti e nelle sue potenzialità, dell’universo che sta attorno. Metodologia: I prerequisiti fondamentali per il Corso sono: passione, curiosità, interesse, partecipazione, immaginazione, visionarietà, apertura ed elasticità mentale. È richiesta la presenza alle lezioni teoriche ma anche impegno nello Via Belle Arti 54 – 40126 Bologna – Italy – phone 051 4226411 – fax 253032
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studio personale, individuale, domestico. Ci si potrà avvalere delle tecniche tradizionali quali il disegno in tutte le sue forme, ma anche dei mezzi tecnologici tradizionali e di quelli più recenti, dalla fotografia alla ripresa video e all’uso del web. Il percorso didattico sarà costruito insieme agli studenti in relazione all’attività svolta nell’ambito delle altre discipline e sarà finalizzato anche al percorso formativo e professionale individuato da ogni studente. Sarà impostato come un’opportunità di crescita collettiva e reciproca fra studente e docente. 1. La maschera e il volto Da Eschilo a Matthew Barney. Mutuando il titolo da una fortunata commedia di Luigi Chiarelli, si propone uno studio sulla mimica e il travestimento; sull’uso simbolico della maschera e sul suo significato attraverso i tempi: dal teatro classico greco alla performance contemporanea. All’interno di questo tema potranno trovare riscontro anche argomenti quali l’Identità e il Ritratto. 2. Progetto Arcimboldo Partendo dal lavoro di Giuseppe Arcimboldi, ed in particolare dalle famose teste composite, realizzare un numero minimo di cinque lavori grafici aventi come filo conduttore il tema dei mestieri contemporanei o futuribili, interpretati alla maniera arcimboldesca. Agli studenti che intendono sostenere l’esame si richiedono: •
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Un numero minimo di quindici lavori afferenti ai due temi indicati nel Programma del Corso, di cui almeno cinque per il secondo tema. Una presentazione scritta dei propri elaborati, facendo riferimento ai due temi proposti, a qualcuna delle lezioni teoriche svolte e a qualche artista trattato durante il Corso che ha maggiormente influenzato la propria produzione (minimo una pagina in formato Word, font 12, interlinea Singola, 57 righe, 500 parole). Criteri di valutazione per l’assegnazione del voto: -­‐ Coerenza con i temi proposti nel Programma del Corso (30% del totale del voto). -­‐ Capacità di elaborazione personale e originale dei temi proposti (30% del totale del voto). -­‐ Realizzazione tecnica delle prove e uso dei mezzi espressivi (30% del totale del voto). -­‐ Capacità espositiva dei contenuti, mediante la forma della scrittura (10% del totale del voto). Il corso si articolerà in: LEZIONI TEORICHE svolte dal docente con l’obiettivo di offrire informazioni, spunti di riflessione, stimoli creativi inerenti ai due temi del Corso e in funzione della produzione di elaborati da parte degli studenti (nel secondo semestre: giovedì dalle 10.00 alle 13.00). • RICEVIMENTO E PERCORSO DIDATTICO INDIVIDUALIZZATO sui lavori (esercitazioni sui temi proposti) presentati settimanalmente dagli studenti (giovedì dalle ore 14.00 alle 17.00). • DISEGNO DAL VERO DELLA FIGURA UMANA (Il venerdì dalle ore 14.00 alle 17.00 sarà presente in aula il modello vivente per la seduta di posa). Tutte le attività didattiche si terranno nell’aula S30. •
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Bibliografia consigliata: (Ulteriori testi saranno indicati durante il corso) • Friedrich Nietzsche, La nascita della tragedia, Aldelphi. • Sigmund Freud, Totem e tabù, Boringhieri. • Renato Cartesio, Le passioni dell’anima, Bompiani. • Umberto Eco, Storia della Bellezza, Bompiani. • Umberto Eco, Storia della Bruttezza, Bompiani. • Hans Belting, Facce. Una storia del volto, Carocci. • Charles Fréger, Wilder mann o la figura del selvaggio, PELITI Associati. • Roberto Marchesini, Karin Andersen, Animal appeal. Uno studio sul teriomorfismo, Perdisa. • Lea Vergine, Giorgio Verzotti (cura e catalogo della mostra), Il Bello e le bestie. Metamorfosi, artifici e ibridi dal mito all’immaginario scientifico, Skira, MART -­‐ Rovereto. • Sylvia Ferino –Pagden (cura e catalogo della mostra), Arcimboldo. Artista milanese tra Leonardo e Caravaggio, Skira, Palazzo Reale – Milano. Via Belle Arti 54 – 40126 Bologna – Italy – phone 051 4226411 – fax 253032
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Profilo formativo e artistico personale: Nato nel 1957, laureato in Filosofia (Estetica) presso l’Università di Bologna con Luciano Anceschi, diplomato in Pittura all’Accademia di Belle Arti di Bologna con Concetto Pozzati. Ha conseguito l’Idoneità all’Insegnamento per la Cattedra di Anatomia Artistica (I° fascia) nel 1998 e per le Cattedre di Pittura ( I° fascia) e Tecniche Pittoriche nell’anno 2000. Ha conseguito l’Abilitazione all’Insegnamento di Materie Letterarie negli Istituti di Istruzione secondaria di II grado (A050) e l’Abilitazione in Disegno e Storia dell’Arte negli Istituti di Istruzione secondaria (A025). Ha insegnato con contratto a T.D. per un anno accademico sulla Cattedra di Pittura (I° fascia) e due anni sulla Cattedra di Tecniche Pittoriche presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna. Ha insegnato con Contratto a T.I. Materie Letterarie nei Licei ed Istituti Tecnici per tredici anni. Da novembre 2012 è titolare con Contratto a T.I. della Cattedra di Anatomia Artistica (I° fascia) presso l’Accademia di Belle Arti di L’Aquila. Da novembre 2013, in seguito a trasferimento, è titolare con Contratto a T.I. della Cattedra di Anatomia Artistica (I° fascia) presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna. Comincia ad esporre a livello nazionale dal 1986. Partecipa alla mostra Nuova Officina Bolognese, tenutasi alla Galleria d’Arte Moderna di Bologna nel dicembre del 1991. In quell’occasione vennero alla ribalta alcuni fra i più importanti giovani artisti operanti nell’area bolognese. Il coinvolgimento di Lamberti nell’ambito della Pittura Mediale, corollario del Medialismo, corrente artistica teorizzata dal critico Gabriele Perretta, avviene nella cerchia degli artisti che espongono nei primi anni Novanta, nella galleria di Loretta Cristofori a Bologna. Per quattro anni lavora con la galleria Ruggerini & Zonca di Milano, poi con la galleria di Paolo Tonin a Torino, con la quale ancora collabora. Partecipa a diverse collettive in Italia e alcune all’estero, fa mostre personali oltre che a Milano e Bologna, a Torino, Trieste, Alessandria. Alcuni sui lavori sono in collezioni pubbliche (Gam di Bergamo) e private. L’artista ha sviluppato una ricerca legata all’immaginario popolare, vicino in particolare al mondo dell’infanzia, visto con ironia e sempre filtrato da una vena di sottile crudeltà e stupore. La sua tecnica è quella della pittura su tela, ma la pittura è “soltanto” l’esito finale di un lavoro che parte dalla preparazione di piccoli set costituti da pupazzetti, ninnoli di ceramica o altri ammennicoli di infimo ordine, i quali poi vengono fotografati e rielaborati in digitale fino ad ottenere l’immagine da cui Lamberti trae il risultato finale che continua ad essere una pittura di velature e sovrapposizioni. L’ultimo ciclo di lavori è dedicato al Coniglio Nero, la figura polimorfa scaturita dal suo immaginario ludico e beffardo, che entra nelle immagini della storia dell’arte antica sostituendosi ad uno dei personaggi di rilievo presenti nell’originale e ne modifica il senso, caricandolo di contenuti ambigui e fuorvianti. 10 ottobre 2015 Gabriele Lamberti Via Belle Arti 54 – 40126 Bologna – Italy – phone 051 4226411 – fax 253032
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