Comunicato stampa: Transito personale militare in Enav

Comunicato stampa:
Transito personale militare in Enav
La Uiltrasporti è fortemente critica riguardo all’azione legale promossa da 59 militari
dell’ Aeronautica ad Enav S.p.A.
Nel merito si trascrive un estratto del DL 90/2014 relativa alla riforma della P.A.
Art.4 comma 1-quater. P er agevolare il t ransito dell’erogazione dei s ervizi di volo dell’ambito militare
alla società ENAV Spa negli aeroporti di Roma-Ciampino, Verona-Villaf ranca, Brindisi-Casale, Rimini
e Treviso, il personale militare, in possesso delle abilitazioni di cont rollore del traffico militare ivi
impiegato, può transitare, a domanda, nei corrispondenti ruoli del personale civile dell’ENAV Spa,
entro il limit e del relativo fabbisogno, secondo i criteri di mobilità geografica e di anzianità di servizio e
senza limite di età anagrafica, nonché nei limiti della sostenibilità finanziaria cons entita dal bilancio
della medesima società. L’inquadramento del personale av viene sulla base di apposite tabelle di
equiparazione tra i livelli di inquadramento previsti dal contratto collettivo nazionale di lavoro relativo al
personale civile dell’E NAV Spa e quelli del pers onale appartenent e al corpo militare. Dall’attuazione
del presente comma non devono derivare nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica
In riferimento al testo ivi riportato, si evince la discrezionalità di Enav nel far
transitare il personale militare in azienda in modo non oneroso e rispettando
l’effettivo fabbisogno. Come dipendenti e lavoratori di Enav non riteniamo quindi
legittima la richiesta, in virtù del fatto che il personale militare chiede il passaggio
mantenendo l’anzianità maturata, senza i dovuti passaggi dal CCNL ora applicato e
dal nuovo contratto a tutele crescenti appena approvato.
Come sindacato ci sentiamo in dovere di difendere i diritti dei lavoratori di Enav a
professionalizzarsi negli aeroporti oggetto della richiesta, perché in Enav non sono
tutti controllori del traffico aereo e non tutte le professionalità hanno dei costi
paragonabili ai controllori del traffico aereo in servizio nell’ Aeronautica Militare.
Enav ed i suoi lavoratori stanno affrontando dei cambiamenti radicali, soprattutto per
la parte che riguarda gli aeroporti a basso traffico, con mobilità geografica e
professionalizzazioni atte a mantenere equilibrati i livelli occupazionali in relazione al
servizio offerto.
Ricordiamo che è stato il Ministero dei Trasporti di concerto con il Ministero delle
Finanze a redigere il Piano Aeroporti imponendo la razionalizzazione dei servizi
offerti. In un ottica di medio termine, il passaggio risulterebbe un grave problema di
gestione di risorse umane, creando squilibri tra professionalità e lavoratori, nonché la
necessaria equità.
UIL TRASPORTI Segreteria Nazionale
Via di Pris cilla, 101 - 00199 Roma
Tel . 06 862671 - Fa x 06 86207747
www.uil trasporti .i t
Contestualmente al nostro disappunto, chiediamo all’ On.Dell’Orco ed all’
On.Giachetti di contestualizzare i loro provvedimenti atti a favorire il passaggio, con
la vera realtà aziendale e dell’arma, verificando la non necessità di personale militare
inquadrato con i parametri previsti.
Per concludere, come lavoratori e dipendenti di Enav, rispondiamo a quegli organi di
stampa che hanno riportato numeri e cifre di costi del personale in addestramento .
Attualmente, negli aeroporti oggetto della mozione, Enav sta provvedendo
all’impiego di personale già assunto e ri-professionalizzato a costi notevolmente
inferiori, in linea al programma delineato dal Ministero delle Infrastrutture e dei
Trasporti e del Ministero dell’ Economia e delle Finanze.
Saremmo lieti, se convocati, di poter dare un reale contributo alla non attuazione dei
provvedimenti previsti così come presentati, mostrando ai rappresentanti delle forze
politiche madri dell’emendamento, la nostra realtà aziendale e quanto i lavoratori di
Enav stanno facendo in termini di sacrifici, dedizione e impegno, per mantenere alto
la qualità del servizio reso pur, di fatto, razionalizzandolo.
Roma 18 Marzo, 2015
Il Coordinamento Nazionale
Uiltrasporti Enav
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