POF 2014-15 definitivo - Liceo Scientifico e Musicale "Ettore Majorana
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POF 2014-15 definitivo - Liceo Scientifico e Musicale "Ettore Majorana
LICEO SCIENTIFICO STATALE “E. MAJORANA” AGRIGENTO “Fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza” (Dante) POF ANNO SCOLASTICO 2014/15 1 Piano dell’Offerta Formativa Approvato dal Collegio dei Docenti in data 14/10/2014 Del. N. 267 Verbale n. 32 Adottato dal Consiglio d’Istituto in data 21/11/2014 Del. n.254 Verbale n.116 2 Parte prima Identità della scuola 1.1 Premessa 1.2 Introduzione 1.3 Vision-Mission 1.4 Sistema di valutazione CAF 1.5 Presentazione 1.6 Contesto socio-economico e culturale 1.7 Chi siamo 3 1.1 PREMESSA “Il percorso del Liceo scientifico è indirizzato allo studio del nesso tra cultura scientifica e tradizione umanistica. Favorisce l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della matematica, della fisica e delle scienze naturali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per seguire lo sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica e per individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere, assicurando la padronanza dei linguaggi, delle tecniche e delle metodologie relative, anche attraverso la pratica laboratoriale”. (Regolamento di revisione e riordino dei licei 15 Marzo 2010, art.8 comma 1) Il POF, previsto dal Contratto Collettivo Nazionale e dall’art. 8 del Regolamento sull’autonomia scolastica (DPR N. 275 del 08/03/1999), rappresenta il documento programmatico in base al quale è organizzata l’intera vita dell’Istituto. Il POF del Liceo Scientifico “E. Majorana” di Agrigento ha come presupposto la centralità dell’allievo nella progettazione curricolare, extracurricolare, didattica ed educativa. Esso espone ufficialmente la proposta formativa e didattica della scuola e contiene sia l’esposizione dell’identità dell’Istituto, sia le notizie pratiche utili a personale, studenti e famiglie, per orientarsi opportunamente nella vita 1.2 INTRODUZIONE La mission del Liceo Scientifico “E.Majorana è proiettata verso un’esperienza educativa fondata sull’unità e sulla complementarità dei saperi che, mediante il controllo rigoroso di tutti i fattori implicati nel processo formativo, gli interventi didattici diversificati, la trasparenza delle valutazioni e l’equità dei comportamenti, consenta a tutti coloro che sceglieranno la nostra scuola di liberare le proprie energie intellettuali in vista del perseguimento di personali livelli di eccellenza. E' nostro intendimento sollecitare i giovani a divenire consapevoli delle proprie idee e responsabili delle proprie azioni, alla luce di criteri di condotta chiari e coerenti che attuino valori riconosciuti, quali l’accettazione e il rispetto dell’altro, la tolleranza e la partecipazione al bene comune per una convivenza civile e democratica. L’impegno educativo della nostra istituzione scolastica consisterà nel porsi quale finalità la formazione integrale della personalità di ogni studente, considerato nelle dimensioni fisica, intellettiva e sociale, rendendola più idonea a rispondere alle esigenze del mondo contemporaneo e allo stesso tempo a rispondere alle domande del territorio . 4 Per realizzare compiutamente la sua mission, il Liceo Scientifico Ettore Majorana ha avviato una politica volta a realizzare la qualità dell’organizzazione, avviando processi idonei ad identificare le procedure più importanti per il suo buon funzionamento attraverso la collaborazione di ogni persona disposta a condividere una visione e un’etica della scuola di grande immagine, aperta alle partnership europee, attenta all’educazione del cittadino e all'integrazione con il territorio nell'ottica della formazione delle competenze chiave per il cittadino del terzo millennio. Presso il nostro istituto sarà possibile formarsi alla luce di quelle indicazioni dell’Unione Europea che definiscono le “competenze trasversali per la vita” attraverso le quali mirare all'acquisizione delle abilità cognitive e relazionali che servono per affrontare positivamente l’esistenza quotidiana e i suoi problemi e per rapportarsi con fiducia a se stessi e alla società. In vista del raggiungimento di traguardi di competenza sempre più elevati, si rafforzerà la preparazione di base, in un’ottica multi- e pluri-disciplinare, capace di fornire regole utili ad interconnettere, problematizzandoli, i nuovi apprendimenti imposti dai ritmi accelerati del mondo e dei saperi. Il Liceo Scientifico “E.Majorana”, la cui offerta formativa per grandi linee è stata fin qui descritta, intende, quindi, configurarsi come: - comunità solidale di apprendimento, in cui ciascuno compartecipa all’elaborazione della cultura nel rispetto delle differenze individuali, nell'ottica della condivisione delle risorse all’interno della comunità, in vista della partecipazione di tutti, a seconda delle proprie capacità, potenzialità, competenze, al progetto, disseminazione e distribuzione di saperi e abilità in un clima di responsabilità collettiva; - comunità di ricerca permanente, poiché la ricerca è necessaria a tutti i livelli nella scuola dell’autonomia: per rilevare le domande, esplicite ed implicite, dei singoli e della realtà locale, per identificare i punti di forza e di debolezza del territorio, per coagulare risorse e opportunità in un progetto culturalmente e pedagogicamente alto, per individuare i nuclei forti dei saperi, per rendere flessibili tempi, gruppi, metodi e strategie, per analizzare, verificare e valutare i risultati ottenuti e la stessa qualità del servizio offerto; - comunità educante, perché si intende offrire una formazione che renda i nostri allievi persone autonome, eticamente motivate, tenaci, responsabili, consapevoli delle proprie potenzialità, capaci di compiere da sé le scelte che nella vita saranno necessarie e, soprattutto, di procurarsi gli elementi necessari per prendere decisioni libere, rispettose dell’altro sotto tutti gli aspetti, attraverso il confronto critico con le ipotesi di interpretazione della vita e della 5 realtà proposte da ciascuno degli insegnanti e con le regole di funzionamento dell’istituzione; - comunità della partecipazione, nel senso che tutte le componenti sono chiamate a collaborare fattivamente; - comunità dell’accoglienza e dell’integrazione in cui ognuno con la sua diversità costituisce una ricchezza; - comunità aperta al territorio e in positiva interazione con esso, per la realizzazione di un progetto pedagogico da un lato incardinato nella cultura delle comunità, dall’altro teso alla strutturazione di una identità nazionale e sovranazionale; - comunità di ascolto in cui genitori ed alunni sperimenteranno l'attenzione ai propri bisogni e la disponibilità all'ascolto da parte di tutti gli operatori scolastici ed in particolare del Dirigente Scolastico e del suo Staff; - comunità aperta all’Europa e al mondo, attenta ai repentini cambiamenti e capace di cogliere le opportunità di crescita umana ed intellettuale che essi offrono. Concludo questa breve presentazione, sottolineando che la sfida di tutti gli operatori del nostro Liceo, come risulta evidente da quanto fin qui descritto, è quella di offrire un servizio che integri armoniosamente molteplici contributi e spazi di formazione della persona, perché ciascuno possa diventare costruttore autonomo e responsabile del proprio progetto di vita nella scuola dell'essere e non dell'apparire. Il Dirigente Scolastico Dott. Teresa Maria Rita Buscemi 6 1.3 VISION – MISSION “VISION” La Scuola per lo sviluppo ed il miglioramento della qualità della vita in un mondo in continua trasformazione ed alla ricerca della sua identità culturale. “MISSION” Il rispetto dei bisogni dell’utenza e l’efficacia dell’azione formativa, per una scuola di qualità integrata nel sociale e nel territorio. Le finalità generali che il Liceo Scientifico Ettore Majorana di Agrigento si pone, possono così essere riassunte: - - promuovere l’acquisizione di competenze culturali necessarie ad una positiva prosecuzione degli studi universitari; sollecitare lo sviluppo e il potenziamento di competenze logico-espressive; favorire doti di flessibilità logico-operativa e di adattamento a situazioni problematiche non prevedibili; incrementare stili di apprendimento basati sull’applicazione di un metodo di studio opportuno, nonché su capacità di autonoma documentazione; contribuire allo sviluppo equilibrato della personalità dell'alunno, sollecitandolo : a. a porsi obiettivi definiti, sviluppando determinazione nei confronti del raggiungimento degli stessi; b. ad elaborare a tal fine strategie opportune per mezzo della guida e della collaborazione con i Docenti; c. a consolidare progressivamente l’autostima; sviluppare una buona capacità di relazione con i compagni, con i Docenti, con i Collaboratori, partecipando attivamente alla vita delle istituzioni scolastiche. Gli obiettivi generali, attraverso i quali si raggiungeranno le finalità sopra descritte, mireranno: alla promozione dell’educazione e dello sviluppo della persona e delle potenzialità dei singoli; allo sviluppo della formazione degli alunni come cittadini attivi e responsabili inseriti in un contesto sociale aperto alla integrazione etnico–culturale; alla comprensione e al far propri i bisogni dell’utenza , favorendo l’inserimento, l’orientamento e la motivazione allo studio degli studenti, anche con iniziative mirate di recupero, compensazione, approfondimento e valorizzazione delle eccellenze; all'acquisizione della consapevolezza della trasversalità e dell’unitarietà del sapere; alla costruzione un rapporto sinergico permanente fra scuola, territorio e ambiente anche attraverso la contestualizzare dell’azione formativa in ambito europeo; alla formazione permanente dei docenti e del personale non docente; all'interiorizzazione dei valori fondamentali della convivenza democratica indispensabili alla maturazione umana e civile. 7 Il percorso per la realizzazione di questi macro obiettivi mirerà a dare risposte positive ai molteplici bisogni di cui i giovani d’oggi sono portatori attraverso la promozione negli studenti e nel territorio: della crescita culturale generale tramite lo sviluppo di competenze, non solo disciplinari, quali: la consapevolezza della dimensione storico-evolutiva dei fenomeni sociali e del sapere; la capacità di analizzare, confrontare, trasferire, combinare categorie, schemi, modelli interpretativi; la capacità di leggere la complessità dei fenomeni; la padronanza di linguaggi e contenuti volti a favorire una fruizione libera e consapevole dei prodotti culturali; della formazione della persona e del cittadino attenta ai valori quali: consapevolezza della propria personalità e l' autonomia delle scelte; la solidarietà e il senso di appartenenza al sistema sociale; la responsabilità e il senso della legalità ; la partecipazione ai processi decisionali in campo politico e sociale, attraverso gli strumenti della democrazia; il rispetto e valorizzazione delle differenze (generi, culture, ideologie); dello sviluppo di capacità di auto-orientamento quali: l'individuazione e la valorizzazione delle attitudini e delle inclinazioni della persona; la scelta matura e responsabile dell’indirizzo di studi e delle opportunità lavorative dopo il corso degli studi superiori; della lotta contro la dispersione scolastica e la disgregazione sociale attraverso: o o o o o il recupero ed integrazione dei giovani disadattati; il recupero dei drop-out; l'offerta di nuove opportunità formative; il potenziamento delle attività ludico-sportive; la promozione di attività di orientamento ed accoglienza. 8 1.4 SISTEMA DI AUTOVALUTAZIONE C.A.F. Il nostro Liceo è stato inserito nel progetto PON F.S.E. Asse II - Capacità istituzionale Obiettivo H “Miglioramento delle performance delle Istituzioni Scolastiche 2011-2013” che mira a sostenere i processi di miglioramento e lo sviluppo di sistemi di qualità negli Istituti Scolastici appartenenti alle Regioni Obiettivo Convergenza (Calabria, Campania, Puglia e Sicilia), nell’ottica del rafforzamento dell’autonomia scolastica, attraverso la realizzazione di processi di autovalutazione e miglioramento basata sull’utilizzo del modello europeo CAF (Common Assessment Framework) e sui contenuti del Decreto Legislativo n.150 del 27/10/2009.” Il nostro istituto è stato scelto insieme al Liceo Crispi di Ribera a rappresentare la provincia di Agrigento. Sono state realizzate azioni diffuse di sensibilizzazione e azioni di supporto diversificate in funzione dei contesti organizzativi presenti nelle istituzioni scolastiche del territorio. In particolare è stato utilizzato il modello CAF & Education (personalizzato a livello europeo a partire dal modello 2006 per le istituzioni scolastiche), che consente alle organizzazioni pubbliche di valutarsi coerentemente con i principi del Total Quality Management e di sviluppare azioni specifiche di miglioramento. Lo scopo è quello di facilitare l’autovalutazione dell’organizzazione scolastica al fine di ottenere una diagnosi e intraprendere azioni di miglioramento. E’ stato somministrato un questionario online relativo ai fattori abilitanti dell’Istituto rivolto al personale docente e non docente; sono state realizzate delle interviste al DS e al DSGA; si è costituito un Gruppo di autovalutazione di cui fanno parte il collaboratore scolastico Miccichè Giovanni, il prof. Di Giacomo Gaetano nelle vesti di genitore, il sig. Marullo Vincenzo del personale amministrativo e i docenti Scimè Lucia, Todaro Annalia. La prof.ssa Todaro , come referente del gruppo, è stata sostituita dalla la prof.ssa Scimè. Dall’analisi delle risultanze dei questionari e delle interviste ai Dirigenti, con relativi commenti, dopo la stesura della griglia relativa ai Fattori abilitanti con la raccolta delle evidenze relative agli esempi non rilevati con il questionario somministrato ai dipendenti, è stata stilata una griglia complessiva relativa ai Risultati e, dopo lungo e meticoloso lavoro, è stato realizzato il Rapporto di autovalutazione condivisa nel quale per ogni domanda del questionario vengono evidenziati i punti di forza, le aree da migliorare, le prime proposte di miglioramento, il punteggio ottenuto in centesimi e la sintesi complessiva del sottocriterio. Infine è stato stilato un Piano di miglioramento per valorizzare l’immagine della scuola e intervenire sui punti di maggiore criticità. Il Piano di Miglioramento è stato integrato con un terzo progetto che riguarda l’attivazione del registro elettronico e l’apertura di un forum sul sito web della scuola. 9 1.5 PRESENTAZIONE Il Liceo scientifico “E. Majorana” è sorto nell’a. s. 1988/89 ed è stato subito intitolato alla memoria del celebre scienziato, sulla cui misteriosa scomparsa Leonardo Sciascia ha offerto un’inquietante meditazione. Agli inizi il Liceo non ha avuto una sede stabile ed idonea, ma ha operato in più plessi ubicati in luoghi diversi della città. Attualmente è diviso in due sedi: il plesso centrale in via Platone 11, che accoglie anche gli uffici di presidenza e segreteria e la sede distaccata di Via Cimarra. Pur non sottovalutando i problemi logistici causati dalla mancanza di una sede unica, possiamo affermare con orgoglio che l’impegno profuso dai capi di istituto e la professionalità di tutto il corpo docente hanno consentito un proficuo sviluppo della scuola in termini quantitativi e qualitativi. La nostra scuola si propone di offrire un servizio didattico di qualità che possa garantire una sicura realizzazione delle aspettative dei tanti giovani che la frequentano e la frequenteranno in un ambiente educativo sereno, caratterizzato da un’informazione trasparente sul funzionamento della stessa, sui suoi regolamenti, sulle risorse interne e la loro organizzazione, sugli obiettivi didattici e formativi, sulla programmazione curricolare, sui criteri di valutazione e sui diritti e doveri degli alunni. Un grazie va rivolto ai Dirigenti Scolastici che nel corso degli anni hanno diretto la scuola con zelo e dedizione e alla presente Dirigente che si adopera per la crescita della nostra istituzione scolastica: - Prof. Ferdinando Cuffaro nell’a. s. 1988/89 - Prof. Giuseppe Patti dall’a. s.1989/90 all’a. s. 1990/91 - Prof. Antonio Cimino dall’a .s. 1991/92 all’a. s. 2001/2002 - Prof. Vincenzo Scrivano dall’a. s. 2002/2003 all’a. s. 2010/2011 - Dott.ssa Teresa Maria Rita Buscemi dall’a. s. 2011/2012 10 1.6 CONTESTO SOCIO-ECONOMICO E CULTURALE Il Liceo scientifico “E. Majorana”, oltre agli studenti residenti in città, accoglie alunni provenienti da comuni vicini sia dell’entroterra (Aragona, Comitini, Grotte, Favara, Joppolo Giancaxio, Racalmuto, Raffadali, Sant’Angelo Muxaro, Sant’Elisabetta) sia della zona costiera (Cattolica Eraclea, Montallegro, Porto Empedocle, Realmonte, Siculiana). Gli studenti, che risultano diversi per condizione sociale, economica e culturale nonché per il livello di preparazione di base, sono motivati nella scelta dell’indirizzo scolastico e orientati verso un metodo di studio scientifico-razionale che permetterà loro di proseguire gli studi a livello universitario e/o di inserirsi consapevolmente nel mondo del lavoro. La sede principale del nostro Istituto è ubicata in via Platone, nella zona limitrofa all’area archeologica in cui è compresa la Valle dei Templi, riconosciuta dall’Unesco patrimonio dell’umanità. Non mancano agli studenti gli stimoli per incrementare la propria crescita formativa, perché la città e anche l’entroterra sono dotati di varie strutture culturali e socio-sanitarie: biblioteche, teatri, sale cinematografiche, centri sportivi, musei, discoteche, consultori, ospedali e ambulatori. In tale contesto la scuola si inserisce in un tessuto culturale molto ampio, partecipando alle iniziative del territorio ritenute più interessanti e ottenendo spesso risultati soddisfacenti 11 1.7 CHI SIAMO DIRIGENTE SCOLASTICO Dott.ssa Buscemi Teresa Maria Rita 1° COLLABORATORE Prof. Di Giacomo Gaetano 2° COLLABORATORE Prof.ssa Scimè Lucia Fatima DIRETTORE AMMINISTRATIVO Rag. Ministeri Calogero DOCENTI AMMINISTRATIVI TECNICI COLLABORATORI 45 5 1 10 I NOSTRI ALUNNI ANNO SCOLASTICO 2014-15 N° CLASSI ALLIEVI PRIMA SECONDA TERZA QUARTA QUINTA 5 4 4 5 7 103 90 90 115 150 12 Parte seconda Organizzazione e risorse della scuola 2.1 Organizzazione 2.2 Funzioni strumentali 2.3 Organigramma 2.4 Organi collegiali 2.5 Consigli di classe 2.6 Commissioni di lavoro 2.7 Docenti referenti 2.8 Addetti alla sicurezza 2.9 Risorse strutturali 2.10 Risorse finanziarie 13 2.1 ORGANIZZAZIONE UFFICIO DI PRESIDENZA Dirigente Scolastico: Dott.ssa Buscemi Teresa Maria Rita Gestisce l’organizzazione della scuola con il sostegno dei suoi collaboratori e dei docenti titolari di Funzioni strumentali. 1° Collaboratore: Prof. Di Giacomo Gaetano 2° Collaboratore: Prof. ssa Scimè Lucia Fatima Responsabili di Plesso: Proff. Fretto Mariano, Siracusa Alessandra UFFICI DI SEGRETERIA: DSGA: Rag. Ministeri Calogero Sovrintende i servizi amministrativo-contabili. Organizza l’attività del personale ATA. Istruisce, predispone e formalizza gli atti amministrativi e contabili. SEGRETERIA DEL PERSONALE: Fillari Salvatore, Lombardo Bartolomea, Marullo Enzo Il personale amministrativo svolge attività amministrativa e funzione di servizio nei confronti del personale docente e non docente e del pubblico. SEGRETERIA ALUNNI: Alcozer Carmelina, Bellavia Sabrina Il personale amministrativo svolge attività amministrativa e funzione di servizio nei confronti degli alunni e delle famiglie. ASSISTENTE TECNICO: Galvano Salvatore E’ responsabile della custodia, gestione e funzionamento del materiale e delle attrezzature dei laboratori informatici. PERSONALE AUSILIARIO Sede Centrale D’Agostino Angelo- Fretto Vincenzo- Iacono Giuseppe- Arcadipane Mariapia. Sede Succursale Amodio Diego- Cuffaro Antonino- Giberti Giuseppe- Librici Francesco- Miccichè GiovanniTerrazzino Giovanni. Sono addetti ai servizi generali della scuola, con compiti di accoglienza e sorveglianza nei confronti degli alunni, di pulizia degli spazi scolastici e degli arredi, di collaborazione con i docenti e con le altre componenti della scuola. 14 2.2 LE FUNZIONI STRUMENTALI AREA 1a: GESTIONE DEL POF PROF.SSA D’ALESSANDRO ELISA AREA 1b: AUTOVALUTAZIONE D’ISTITUTO PROF.SSA AGRO’ ANGELA AREA 2: SOSTEGNO AL LAVORO DEI DOCENTI AREA 3: ASSISTENZA E SERVIZIO PER GLI STUDENTI PROF.SSE GIANNITTO GIORGIO ANNA MARIA DI FRANCESCO ALFONSINA PROFF. SSA GRACEFFA GIUSEPPA AREA 4: REALIZZAZIONE DI PROGETTI FORMATIVI D’INTESA CON ENTI ED ISTITUZIONI ESTERNI ALLA SCUOLA AREA 5a: INFORMATIZZAZIONE DELL’ISTITUTO PROFF.SSE SIRACUSA ALESSANDRA LOPIANO VINCENZA PROF. MACALUSO MICHELANGELO AREA 5 b: CURA DEL SITO DELLA SCUOLA PROF. DI BELLA EMANUELE 15 2.3 ORGANIGRAMMA Personale Docente Nominativo Agrò Angela Agrò Angelo Alaimo Rosetta Bennici Rosa Borsellini Patrizia Campanella Angelo Candido Franca Carlino Casà Romina Ciraolo Nicolò Consiglio Giuseppa Contino Silvana D’Alessandro Elisa Di Bella Emanuele Di Francesco Alfonsina Di Giacomo Gaetano Fretto Mariano Gallo Afflitto Rosalba Gallo Carrabba Carmelina Gandolfo M. Giuseppina Giannitto Giorgio Anna M. Graceffa Giuseppa Iemmola Matteo Leoluca Lo Bue Rosalia Lopiano Vincenza Macaluso Michelangelo Madonia Angela Marino Ermelinda Oddo Rosaria Parisi Valentina Pirrone Salvatore Principato Filippo Provenzano Concetta Pullara Maria Ruggiano Giuseppe Sala Ugo Michele Savarino Annunziata Scalia Giuseppa Scimè Lucia Siracusa Alessandra Tornabene Giuseppe Zambuto Rosetta Zammito Antonina Zampiga Paola Materia d’insegnamento Storia - Filosofia Matematica -Fisica Disegno e Storia dell’Arte Matematica Italiano-Latino Italiano-Latino-Storia-Geogr. Religione Religione Matematica - Fisica Matematica- Fisica Matematica Scienze Naturali Italiano-Latino-Storia-Geogr. Storia - Filosofia Storia- Filosofia Italiano- Latino Scienze Motorie Lingua e Cultura Inglese Sostegno Italiano - Latino Italiano - Latino Scienze Naturali Matematica - Fisica Lingua e Cultura Inglese Italiano- Latino- Storia-Geogr. Matematica - Fisica Italiano-Latino Scienze Naturali Scienze Motorie Matematica - Fisica Scienze Motorie Disegno e Storia dell’Arte Storia - Filosofia Lingua e Cultura Inglese Fisica Disegno e Storia dell’Arte Scienze Naturali Lingua e Cultura Inglese Italiano- Latino-Storia-Geogr. Italiano - Latino Matematica - Fisica Italiano-Latino-Storia-Geogr Lingua e Cultura Inglese Matematica - Fisica 16 2.4 ORGANI COLLEGIALI CONSIGLIO D’ISTITUTO Membri di diritto: D.S. Dott.ssa Buscemi Teresa Maria Rita Presidente: - Fretto Mariano Componente docenti: - Ciraolo Nicolò - Di Giacomo Gaetano - Graceffa Giuseppa - Parisi Valentina - Scimè Lucia Fatima - Siracusa Alessandra Componente genitori: - Fretto Mariano - Farruggia Vincenzo - Zammito Antonina - Zarbo Vincenzo Componente alunni: - Cardinale Manuel - Marullo Fabrizio - Matrona Giuseppe - Schembre Gaspare Componente personale ATA - Miccichè Giovanni - Fillari Salvatore - Elabora ed adotta gli indirizzi generali per la gestione della scuola; Delibera il programma finanziario annuale ed il conto consuntivo; stabilisce come impiegare mezzi finanziari per il funzionamento amministrativo e didattico; Decide sulle iniziative relative agli acquisti, al rinnovo ed alla conservazione dei beni necessari alla vita della scuola; Ha potere deliberante sull’organizzazione e sulla programmazione della vita e dell’attività della scuola; Adotta il piano dell’Offerta formativa e gli altri documenti elaborati dal Collegio dei docenti; Elabora ed adotta il regolamento interno dell’Istituto. 17 COLLEGIO DEI DOCENTI Presidente: D.S. Dott.ssa Buscemi Teresa Maria Rita Segretario: Prof.ssa Scimè Lucia Fatima Componenti: Tutti i docenti in organico - Programma l’attività didattica ed educativa e ne valuta l’efficacia; Delibera la suddivisione dell’anno scolastico ai fini della valutazione; Delibera i criteri per la formazione delle classi, l’orario delle lezioni, lo svolgimento delle altre attività, l’integrazione ed il recupero in caso di scarso profitto; Elegge i docenti referenti, il comitato di valutazione, le commissioni di lavoro; Attribuisce le funzioni strumentali e i diversi incarichi; Delibera attività di aggiornamento dei docenti; Delibera l’adozione dei libri di testo e la scelta dei sussidi didattici. RSU ( RAPPRESENTANZE SINDACALI UNITARIE) Componente docente: Madonia Angela Componente personale amministrativo: Marullo Enzo Componente collaboratore scolastico: Librici Francesco Intervengono nella contrattazione decentrata. COMITATO DI VALUTAZIONE Membro di diritto : D.S. Dott.ssa Buscemi Teresa Maria Rita Membri effettivi : Proff. Ciraolo Nicolò, Giannitto Giorgio Anna Maria, Macaluso Michelangelo, Madonia Angela. Membri supplenti: Prof.sse Di Francesco Alfonsina, Lopiano Vincenza. Valutano il servizio dei docenti neo immessi in ruolo e dei docenti già in ruolo che ne fanno espressa richiesta. ORGANO DI GARANZIA D.S. Dott.ssa Buscemi Teresa M.R. Docente titolare: Fretto Mariano. Docente titolare: Siracusa Alessandra. Docente supplente: Madonia Angela Tutelano tutti i diritti degli alunni ed intervengono, se necessario, nell’erogazionedi sanzioni disciplinari. COMITATO PARI OPPORTUNITA’ Membri effettivi: Agrò Angelo, Alaimo Rosetta, Ciraolo Nicolò, Zambuto Rosetta. Membri supplenti: Bennici Rosa, Gallo Carrabba Carmelina, Madonia Angela. COMMISSIONE PARI OPPORTUNITA’ D. S. Buscemi Teresa Maria Rita Prof. Di Giacomo Gaetano Prof.ssa Scimè Lucia Fatima 18 Intervengono in caso di denuncia di molestie sessuali, svolgendo le indagini, sentendo testimonianze, ascoltando l’accusato/a, verbalizzando le riunioni con il Consigliere di fiducia, tentando la conciliazione tra le parti, nel rispetto dell’oggettività dei fatti e della riservatezza. DIPARTIMENTI DISCIPLINARI I° Dipartimento: artistico-letterario/linguistico/storico-filosofico Coordinatore: Giannitto Giorgio Anna Maria Componenti: i coordinatori delle aree disciplinari II° Dipartimento: Scientifico Coordinatore: Bennici Rosa Componenti: i coordinatori delle aree disciplinari Concordano le coordinate metodologiche e pedagogiche, progettano percorsi didattici, informano il collegio dei docenti dei risultati ottenuti e dei percorsi didattici più significativi. AREE DISCIPLINARI Coordinatori aree: Religione: Candido Franca. Lettere biennio e triennio: Giannitto Giorgio Anna Maria. Lingua e letteratura Inglese: Scalia Giuseppa. Storia e Filosofia: Di Bella Emanuele. Matematica e fisica: Bennici Rosa. Scienze naturali: Marino Ermelinda. Disegno e storia dell’arte: Alaimo Rosetta. Scienze Motorie: Oddo Rosaria. Fanno parte delle aree disciplinari i docenti delle discipline affini che programmano il piano di lavoro annuale della disciplina e ne definiscono gli obiettivi didattici, culturali e trasversali; individuano tematiche comuni da sviluppare in classi parallele; propongono attività culturali; analizzano e valutano i libri di testo. ASSEMBLEA DI CLASSE E D’ISTITUTO L’assemblea di classe è formata dagli alunni di una stessa classe. L’assemblea d’istituto è formata da tutti gli alunni dell’Istituto. L’assemblea si basa sul principio della rotazione, non può cioè essere svolta sempre nello stesso giorno della settimana, in modo da non coinvolgere sempre gli stessi docenti. Gli alunni formulano regolare richiesta su apposito prestampato, almeno tre giorni prima dello svolgimento della stessa, e attendono regolare autorizzazione da parte dei docenti preposti. La richiesta deve contenere i punti all’o.d.g. che saranno trattati durante l’assemblea, alla fine della quale viene redatto un apposito verbale da consegnare ai docenti incaricati. Gli alunni si riuniscono per esprimere le loro opinioni e partecipare alla vita della scuola; per discutere dei problemi della classe/scuola e dell’andamento didattico disciplinare, per individuare ed eleggere i loro rappresentanti in seno ai consigli di classe e di Istituto, al distretto scolastico ed alla consulta provinciale. ASSEMBLEA DEI GENITORI I genitori possono riunirsi in assemblea di classe e di Istituto per scambiare opinioni e collaborare con i docenti per risolvere eventuali problematiche. Eleggono i loro rappresentanti in seno ai Consigli di classe e d’Istituto. 19 2.5 CONSIGLIO DI CLASSE E’ presieduto dal D.S. o, in sua assenza, da un suo delegato. E’ composto dai docenti della classe e dai rappresentanti degli alunni e dei genitori eletti. Il CdC nella totalità delle sue componenti svolge le seguenti funzioni: - programma l’attività didattica curricolare ed extracurricolare; - esamina l’andamento didattico-disciplinare; - valuta l’idoneità dei libri di testo in adozione e formula proposte per eventuali nuove adozioni. Il CdC, con la componente docente, svolge le seguenti funzioni: - procede alla diagnosi della classe; - verifica periodicamente il raggiungimento o meno degli obiettivi prefissati; - individua gli alunni che necessitano di interventi di recupero o di sostegno; - procede alle operazioni di scrutinio, al termine di ogni quadrimestre. Adempimenti dei docenti coordinatori - - - Presiedono i Consigli di classe in assenza del D.S. e sono responsabili, insieme ai segretari, dell’attenta e scrupolosa verbalizzazione delle operazioni effettuate in seno ai Consigli di classe; Relazionano sull’andamento didattico-disciplinare della classe nelle sedute dei Consigli di classe ed al D.S. quando le circostanze lo richiedono; Controllano quotidianamente il registro di classe, al fine di verificare l’osservanza delle norme dettate dal regolamento circa la condotta, la giustificazione delle assenze, l’annotazione dei permessi, l’uscita degli alunni durante le lezioni, ecc. Segnalano tempestivamente al D.S. eventuali casi di irregolarità della frequenza, di scarso impegno o di difficoltà; Formulano al D.S. richiesta di convocazione straordinaria del Cdc, quando necessario; Curano la compilazione della scheda mensile, riassuntiva delle assenze degli alunni; Curano i rapporti con le famiglie; Coadiuvano il D.S. nelle operazioni relative all’adozione dei libri di testo; Coordinano i lavori della programmazione didattica; Eseguono, in occasione degli scrutini, le operazioni preliminari e/o di svolgimento secondo le disposizioni impartite dalla dirigenza; Individuano e segnalano gli alunni bisognosi di interventi didattico-educativi integrativi e collaborano con il D.S. nell’organizzazione degli stessi. 20 CONSIGLIO DI CLASSE I sez. A COMPONENTE Docenti NOMINATIVO MATERIA FUNZIONE Scimè Lucia Fatima Scimè Lucia Fatima Zambuto Rosetta Scalia Giuseppa Bennici Rosa Casà Romina Marino Ermelinda Alaimo Rosetta Oddo Rosaria Candido Franca Lingua e lett. italiana Lingua e cultura latina Storia e Geografia Lingua e cultura inglese Matematica Fisica Scienze naturali Disegno e Storia dell’arte Scienze motorie Religione Segretario Vicesegretario Coordinatore Genitori Buscemi Giuseppa Rosalba Mendola Pietro Alunni Avanzato Andrea Pedalino Calogero Francesco CONSIGLIO DI CLASSE I sez. B COMPONENTE Docenti NOMINATIVO MATERIA FUNZIONE Scimè Lucia Fatima Scimè Lucia Fatima D’Alessandro Elisa Lo Bue Rosalia Bennici Rosa Casà Romina Graceffa Giuseppa Alaimo Rosetta Oddo Rosaria Candido Franca Lingua e lett. italiana Lingua e cultura latina Storia e Geografia Lingua e cultura inglese Matematica Fisica Scienze naturali Disegno e Storia dell’arte Scienze motorie Religione Vicesegretario Genitori Mallia Rosanna Zammuto Angela Alunni Curaba Giorgia Ferro Francesco 21 Coordinatore Segretario CONSIGLIO DI CLASSE I sez. C COMPONENTE Docenti NOMINATIVO MATERIA Campanella Angelo D’Alessandro Elisa D’Alessandro Elisa Gallo Afflitto Rosalba Consiglio Giuseppa Iemmola Matteo Marino Ermelinda Principato Filippo Lingua e lett. italiana Lingua e cultura latina Storia e Geografia Lingua e cultura inglese Matematica Fisica Scienze naturali Disegno e Storia dell’arte Scienze motorie Religione Oddo Rosaria Candido Franca FUNZIONE Segretario Coordinatore Vicesegretario Genitori Amico Vincenzo Parisi Viviana Alunni Agozzino Gerlando Cuffaro Giuseppe CONSIGLIO DI CLASSE I sez. D COMPONENTE Docenti NOMINATIVO MATERIA Zambuto Rosetta Lopiano Vincenza Lopiano Vincenza Pullara Maria Consiglio Giuseppa Iemmola Matteo Contino Silvana Sala Ugo Oddo Rosaria Carlino Egle Lingua e lett. italiana Lingua e cultura latina Storia e Geografia Lingua e cultura inglese Matematica Fisica Scienze naturali Disegno e Storia dell’arte Scienze motorie Religione Genitori Minio Calogero Panarisi Stefano Alunni Bambu Davide Piruzzo Sofia 22 FUNZIONE Segretario Coordinatore Vicesegretario CONSIGLIO DI CLASSE I sez. E COMPONENTE Docenti NOMINATIVO MATERIA Campanella Angelo Campanella Angelo Lopiano Vincenza Lo Bue Rosalia Iemmola Matteo Ciraolo Nicolò Contino Silvana Sala Ugo Oddo Rosaria Candido Franca Lingua e lett. italiana Lingua e cultura latina Storia e Geografia Lingua e cultura inglese Matematica Fisica Scienze naturali Disegno e Storia dell’arte Scienze motorie Religione FUNZIONE Vicesegretario Segretario Coordinatore Genitori Moscato Giovanni Russello Leopoldo Alunni Iacono Emanuele Moscato Giuliana CONSIGLIO DI CLASSE II sez. A COMPONENTE Docenti NOMINATIVO MATERIA FUNZIONE Scimè Lucia Fatima D’Alessandro Elisa D’Alessandro Elisa Scalia Giuseppa Bennici Rosa Agrò Angelo Marino Ermelinda Alaimo Rosetta Oddo Rosaria Candido Franca Lingua e lett. italiana Lingua e cultura latina Storia e Geografia Lingua e cultura inglese Matematica Fisica Scienze naturali Disegno e Storia dell’arte Scienze motorie Religione Coordinatore Genitori Di Rosa Assuntina Savarino Alessandra Alunni Giarrizzo Giuseppe Greco Davide 23 Segretario Vicesegretario CONSIGLIO DI CLASSE II sez. B COMPONENTE Docenti NOMINATIVO MATERIA FUNZIONE Zambuto Rosetta Zambuto Rosetta Lopiano Vincenza Lo Bue Rosalia Bennici Rosa Agrò Angelo Graceffa Giuseppa Alaimo Rosetta Oddo Rosaria Candido Franca Lingua e lett. italiana Lingua e cultura latina Storia e Geografia Lingua e cultura inglese Matematica Fisica Scienze naturali Disegno e Storia dell’arte Scienze motorie Religione Coordinatore Vicesegretario Segretario Genitori Abbate Massimiliano Russello Diego Alunni Abbate Andrea Russello Alida CONSIGLIO DI CLASSE II sez. C COMPONENTE Docenti NOMINATIVO MATERIA Zambuto Rosetta D’Alessandro Elisa Lopiano Vincenza Gallo Afflitto Rosalba Consiglio Giuseppa Agrò Angelo Graceffa Giuseppa Principato Filippo Oddo Rosaria Candido Franca Lingua e lett. italiana Lingua e cultura latina Storia e Geografia Lingua e cultura inglese Matematica Fisica Scienze naturali Disegno e Storia dell’arte Scienze motorie Religione Genitori Gomena Alfonso Vizzini Luigi Alunni Librici Alfio Enrico Sciangula Pasquale 24 FUNZIONE Segretario Coordinatore Vicesegretario CONSIGLIO DI CLASSE II sez. D COMPONENTE Docenti NOMINATIVO MATERIA Campanella Angelo Campanella Angelo Lopiano Vincenza Pullara Maria Consiglio Giuseppa Agrò Angelo Contino Silvana Principato Filippo Oddo Rosaria Candido Franca Lingua e lett. italiana Lingua e cultura latina Storia e Geografia Lingua e cultura inglese Matematica Fisica Scienze naturali Disegno e Storia dell’arte Scienze motorie Religione FUNZIONE Vicesegretario Coordinatore Segretario Genitori Sicurello Maria Sodano Calogero Alunni Iacono Antonio Zarbo Angelo CONSIGLIO DI CLASSE III sez. A Componente Docenti Nominativo Materia Funzione Siracusa Alessandra Gandolfo M. Giuseppina Scalia Giuseppa Provenzano Concetta Provenzano Concetta Parisi Valentina Casà Romina Marino Ermelinda Alaimo Rosetta Pirrone Salvatore Candido Franca Lingua e lett. italiana Lingua e cultura latina Lingua e cultura inglese Storia Filosofia Matematica Fisica Scienze naturali Disegno - Storia dell’arte Scienze motorie Religione Coordinatore Genitori Buscemi Teresa M.R. Galluzzo Antonina Alunni Contino Calogero Mattia Patti Gabriele 25 Segretario Vicesegretario CONSIGLIO DI CLASSE III sez. B Componente Docenti Nominativo Materia Funzione Gandolfo M. Giuseppina Borsellini Patrizia Lo Bue Rosalia Di Francesco Alfonsina Di Francesco Alfonsina Zampiga Paola Agrò Angelo Graceffa Giuseppa Sala Ugo Pirrone Salvatore Candido Franca Lingua e lett. italiana Lingua e cultura latina Lingua e cultura inglese Storia Filosofia Matematica Fisica Scienze naturali Disegno - Storia dell’arte Scienze motorie Religione Segretario Vicesegretario Coordinatore Genitori Russo Pietro Vella Alfonso Alunni Agrò Ludovica Rita Sinnona Adriana CONSIGLIO DI CLASSE III sez. C Componente Docenti Nominativo Materia Funzione Madonia Angela Borsellini Patrizia Gallo Afflitto Rosalba Agrò Angela Agrò Angela Casà Romina Casà Romina Savarino Annunziata Principato Filippo Fretto Mariano Candido Franca Lingua e lett. italiana Lingua e cultura latina Lingua e cultura inglese Storia Filosofia Matematica Fisica Scienze naturali Disegno - Storia dell’arte Scienze motorie Religione Coordinatore Segretario Genitori Falci Salvatore Lepore Guido Alunni Lepore Valentina Renna Salvatore 26 Vicesegretario CONSIGLIO DI CLASSE III sez. D Componente Docenti Nominativo Materia Siracusa Alessandra Borsellini Patrizia Pullara Maria Di Bella Emanuele Di Bella Emanuele Tornabene Giuseppe Agrò Angelo Savarino Annunziata Principato Filippo Fretto Mariano Carlino Egle Lingua e lett. italiana Lingua e cultura latina Lingua e cultura inglese Storia Filosofia Matematica Fisica Scienze naturali Disegno - Storia dell’arte Scienze motorie Religione Funzione Vicesegretario Segretario Coordinatore Genitori Inglima Salvatore Scalia Giuseppe Alunni Inglima Martina Spoto Giuseppe CONSIGLIO DI CLASSE IV sez. A Componente Docenti Nominativo Materia Funzione Di Giacomo Gaetano Di Giacomo Gaetano Scalia Giuseppa Provenzano Concetta Provenzano Concetta Casà Romina Ciraolo Nicolò Marino Ermelinda Alaimo Rosetta Pirrone Salvatore Candido Franca Lingua e lett. italiana Lingua e cultura latina Lingua e cultura inglese Storia Filosofia Matematica Fisica Scienze naturali Disegno - Storia dell’arte Scienze motorie Religione Coordinatore Genitori Costanza Pietro Giglione Rosario Alunni Alaimo Davide Daniele Giglione Aurora 27 Segretario Vicesegretario CONSIGLIO DI CLASSE IV sez. B Componente Docenti Nominativo Materia Funzione Giannitto G. Anna Maria Giannitto G. Anna Maria Lo Bue Rosalia Di Bella Emanuele Di Bella Emanuele Macaluso Michelangelo Ciraolo Nicolò Graceffa Giuseppa Alaimo Rosetta Pirrone Salvatore Candido Franca Lingua e lett. italiana Lingua e cultura. latina Lingua e cultura inglese Storia Filosofia Matematica Fisica Scienze naturali Disegno - Storia dell’arte Scienze motorie Religione Segretario Coordinatore Vicesegretario Genitori Di Martino Maria Tedesco Alfonso Alunni Cinquemani Angelo Padacqua Salvatore CONSIGLIO DI CLASSE IV sez. C Componente Docenti Nominativo Materia Funzione Gandolfo M. Giuseppina Borsellini Patrizia Gallo Afflitto Rosalba Agrò Angela Agrò Angela Tornabene Giuseppe Macaluso Michelangelo Marino Ermelinda Principato Filippo Fretto Mariano Candido Franca Lingua e lett. italiana Lingua e cultura latina Lingua e cultura inglese Storia Filosofia Matematica Fisica Scienze naturali Disegno - Storia dell’arte Scienze motorie Religione Vicesegretario Genitori Fugallo Francesco Sciara Giuseppa Alunni Burgio Giuseppe Maria Maragliano Alisea 28 Segretario Coordinatore CONSIGLIO DI CLASSE IV sez. D Componente Docenti Nominativo Materia Funzione Giannitto G. Anna Maria Borsellini Patrizia Pullara Maria Lingua e lett. italiana Lingua e cultura latina Lingua e cultura inglese Storia Filosofia Matematica Fisica Scienze naturali Disegno - Storia dell’arte Scienze motorie Religione Vicesegretario Di Bella Emanuele Agrò Angelo Tornabene Giuseppe Savarino Annunziata Sala Ugo Fretto Mariano Carlino Egle Coordinatore Segretario Genitori Ginex Alfonso Plano Filippo Alunni Munda Silvia Plano Giovanni CONSIGLIO DI CLASSE IV sez. E Componente Docenti Nominativo Materia Funzione Madonia Angela Madonia Angela Gallo Afflitto Rosalba Russo Patrizia Provenzano Concetta Zampiga Paola Zampiga Paola Contino Silvana Principato Filippo Fretto Mariano Carlino Egle Lingua e lett. italiana Lingua e cultura latina Lingua e cultura inglese Storia Filosofia Matematica Fisica Scienze naturali Disegno - Storia dell’arte Scienze motorie Religione Segretario Genitori Borsellini Alberto Fregapane Antonino Alunni Farruggia Alfonso Volpe Claudia 29 Coordinatore Vicesegretario CONSIGLIO DI CLASSE V sez.A Componente Docenti Nominativo Materia Funzione Di Giacomo Gaetano Di Giacomo Gaetano Scalia Giuseppa Provenzano Concetta Provenzano Concetta Macaluso Michelangelo Ciraolo Nicolò Marino Ermelinda Alaimo Rosetta Pirrone Salvatore Candido Franca Lingua e lett. italiana Lingua e cultura latina Lingua e cultura inglese Storia Filosofia Matematica Fisica Scienze naturali Disegno - Storia dell’arte Scienze motorie Religione Segretario Coordinatore Vicesegretario Genitori Traversa N. Sciascia R. Alunni Iacono Fabio Principato Gabriele CONSIGLIO DI CLASSE V sez.B Componente Docenti Nominativo Materia Gandolfo M. Giuseppina Gandolfo M. Giuseppina Lo Bue Rosalia Di Bella Emanuele Di Bella Emanuele Macaluso Michelangelo Macaluso Michelangelo Contino Silvana Alaimo Rosetta Pirrone Salvatore Candido Franca Lingua e lett. italiana Lingua e cultura latina Lingua e cultura inglese Storia Filosofia Matematica Fisica Scienze naturali Disegno - Storia dell’arte Scienze motorie Religione Genitori Iannotta Luisa Zambito Domenico Alunni Colletto Alberto Salvatore Vizzini Roberta 30 Funzione Coordinatore Segretario Vicesegretario CONSIGLIO DI CLASSE V sez.C Componente Docenti Nominativo Materia Madonia Angela Madonia Angela Gallo Afflitto Rosalba Agrò Angela Agrò Angela Parisi Valentina Parisi Valentina Savarino Annunziata Principato Filippo Fretto Mariano Candido Franca Lingua e lett. italiana Lingua e cultura latina Lingua e cultura inglese Storia Filosofia Matematica Fisica Scienze naturali Disegno - Storia dell’arte Scienze motorie Religione Funzione Coordinatore Segretario Vicesegretario Genitori Celauro Maria Concetta Matrona Giacinto Alunni Parello Federico Sirone Martina CONSIGLIO DI CLASSE V sez. D Componente Docenti Nominativo Materia Funzione Di Giacomo Gaetano Siracusa Alessandra Pullara Maria Russo Patrizia Agrò Angela Tornabene Giuseppe Tornabene Giuseppe Savarino Annunziata Principato Filippo Fretto Mariano Carlino Egle Lingua e lett. italiana Lingua e cultura latina Lingua e cultura inglese Storia Filosofia Matematica Fisica Scienze naturali Disegno - Storia dell’arte Scienze motorie Religione Coordinatore Vicesegretario Genitori Longo Carmelo Magro Salvatore Alunni Lentini Calogero Trupia Gioele 31 Segretario CONSIGLIO DI CLASSE V sez.E Componente Docenti Nominativo Giannitto Giorgio Anna Maria Giannitto Giorgio Anna Maria Pullara Maria Di Francesco Alfonsina Di Francesco Alfonsina Zampiga Paola ZampigaPaola Savarino Annunziata Sala Ugo Fretto Mariano Carlino Egle Materia Lingua e lett. italiana Funzione Coordinatore Lingua e cultura latina Lingua e cultura inglese Storia Filosofia Matematica Fisica Scienze naturali Disegno - Storia dell’arte Scienze motorie Religione Vicesegretario Segretario Genitori Frequente Gaetano Terrasi Vincenzo Alunni Rotolo Anita Terrazzino Gabriella CONSIGLIO DI CLASSE V sez.F Componente Docenti Nominativo Materia Gianitto Giorgio Anna Maria Borsellini Patrizia Zammito Di Francesco Alfonsina Di Francesco Alfonsina Parisi Valentina Parisi Valentina Graceffa Giuseppa Sala Ugo Pirrone Salvatore Carlino Egle Lingua e lett. italiana Lingua e cultura latina Lingua e cultura inglese Storia Filosofia Matematica Fisica Scienze naturali Disegno - Storia dell’arte Scienze motorie Religione Genitori Mingoria Alfonso Palamenghi Calogero Alunni Provenzani Marcella Sacco Giuseppe 32 Funzione Segretario Coordinatore Vicesegretario CONSIGLIO DI CLASSE V sez. G Componente Docenti Nominativo Materia Funzione Siracusa Alessandra Siracusa Alessandra Scalia Giuseppa Russo Patrizia Di Francesco Alfonsina Ciraolo Nicolò Ciraolo Nicolò Graceffa Giuseppa Sala Ugo Fretto Mariano Candido Franca Lingua e lett. italiana Lingua e cultura latina Lingua e cultura inglese Storia Filosofia Matematica Fisica Scienze naturali Disegno - Storia dell’arte Scienze motorie Religione Segretario Coordinatore Vicesegretario Genitori Sardone Paolo Zicari Giuseppa Maria Alunni Alletto Umberto Imbrò Antonino 2.6 COMMISSIONI DI LAVORO COMMISSIONE ELETTORALE Prof. Di Bella Emanuele (docente referente) Proff. Ciraolo Nicolò e Pullara Maria. Si occupano di tutte le operazioni riguardanti le elezioni di docenti, alunni e personale ATA. COMMISSIONE VIAGGI D’ISTRUZIONE D.S. Dott.ssa Buscemi Teresa Maria Rita. Prof. Di Giacomo Gaetano. Prof.ssa Scimè Lucia. Prof.ssa Di Francesco Alfonsina. Prof.ssa Marino Ermelinda. Segreteria Sig.ra Bellavia Sabrina, Sig. Marullo Vincenzo. Si occupano dell’organizzazione logistica delle visite guidate e dei viaggi d’istruzione. 33 COMMISSIONE PROGETTI D’ISTITUTO D.S. Dott.ssa Buscemi Teresa Maria Rita DSGA Rag. Ministeri Calogero. Prof. Di Giacomo Gaetano. Prof. ssa Scimè Lucia. Membri delle FF.SS. Area.1 (Prof.ssaD’Alessandro) e Area 3 (Prof.ssa Graceffa) Si occupano della selezione dei progetti presentati sulla base di criteri prestabiliti COMMISSIONE PROGETTI PON D.S .Dott.ssa Buscemi Teresa Maria Rita DSGA Rag. Ministeri Calogero Membri: Proff. Ciraolo Nicolò, Agrò Angela, Di Francesco Alfonsina, sig.ra Bellavia Sabrina. Si occupano della progettazione, del controllo e della verifica dei progetti PON. 34 2.7 DOCENTI REFERENTI Educazione alla legalità Educazione stradale Educazione all’ambiente Educazione alle pari opportunità Educazione ai beni culturali e FAI Educazione alla salute Volontariato Biblioteca Laboratorio di Scienze Laboratorio di Fisica ed Informatica Consulta Provinciale Studentesca Integrazione alunni in situazione di handicap DSA Dispersione Scolastica Studi Pirandelliani Intercultura Attività sportive Elezioni Corsi IDEI Convegno Dante Convegno Sciascia Quotidiano in classe Orario scolastico Sicurezza Aggiornamento e formazione Invalsi PON e POR Viaggi d’istruzione Agro’ Angelo- Gandolfo Maria Giuseppina Agro’ Angela Contino Silvana Agrò Angela Principato Filippo Marino Ermelinda Candido Franca D’Alessandro Elisa- Zambuto Rosetta (sede) .Siracusa A.- Gandolfo M.G.(succursale) Savarino Annunziata- Graceffa Giuseppa Casà Romina- Macaluso Michelangelo Graceffa Giuseppa Gallo Carrabba Carmelinae altri docenti di sostegno D’Alessandro Elisa- Madonia Angela Graceffa Giuseppa Siracusa Alessandra Lo Bue Rosalia Pirrone Salvatore Di Bella Emanuele Parisi Valentina Scimè Lucia- Campanella Angelo Scimè Lucia- Di Giacomo Gaetano Gandolfo Maria Giuseppina- Lopiano Vincenza Macaluso Michelangelo Fretto Mariano Giannitto Giorgio Anna Maria Agrò Angela Ciraolo Nicol ò Di Francesco Alfonsina 2.8 ADDETTI ALLA SICUREZZA SUL POSTO DI LAVORO (D. Lgs 81/08) Gli edifici della nostra scuola sono adeguati alla legge n. 13 del 09/01/1989. Responsabile: D.S. Dott.ssa Buscemi Teresa Maria Rita. Responsabile servizio prevenzione e protezione (RSPP) : Geologo Bennardo Giuseppe. Redige, insieme al D.S., il documento di valutazione dei rischi, il Piano di evacuazione e le iniziative di formazione inerenti. Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (RLS) : Prof. Fretto Mariano. 35 Rappresenta i lavoratori e partecipa attivamente alla realizzazione del sistema di prevenzione e sicurezza a beneficio di tutto il personale e degli utenti, in particolare, riceve le segnalazioni di situazioni problematiche e le trasmette al D.S. 36 Addetti alle emergenze ( antincendio ed evacuazione) Sede Centrale: Collaboratori scolastici: D’Agostino Angelo, Iacono Giuseppe, Fretto Vincenzo, Arcadipane Maria Pia Asasistenti amministrativi: Marullo Enzo, Morreale Calogera. Docenti: Scimè Lucia Fatima Sede Succursale: Collaboratori Scolastici: Amodio Diego,Cuffaro Antonino, Giberti Giuseppe, Librici Francesco, Terrazzino Giovanni, Micciche’ Giovanni. Docenti: Agrò Angelo, Ciraolo Nicolò, Di Giacomo Gaetano,Siracusa Alessandra. Addetti al primo soccorso: (formati ai sensi del D.M. 388 del 15.07.2003) Sede Centrale: Collaboratori Scolastici: D’Agostino Angelo, Fretto Vincenzo, Arcadipane Maria Pia, Iacono Giuseppe. Assistenti Amministrativi: Morreale Calogera, Lombardo Bartolomea. Docenti: Oddo Rosaria. Sede Succursale: Collaboratori scolastici: Librici Francesco, Cuffaro Antonino, Miccichè Giovanni, Terrazzino Giovanni. Docenti: Siracusa Alessandra, Agrò Angela, Agrò Angelo, Gandolfo Alfonsa. Addetti alla vigilanza antifumo: Sede Centrale: Docenti: Scimè Lucia, Zambuto Rosetta, D’Alessandro Elisa. Collaboratori scolastici: Fretto Vincenzo Dsga: Ministeri Calogero. RSPP: Bennardo Giuseppe. Sede Succursale: Agrò Angelo, Di Giacomo Gaetano, Fretto Mariano, Gandolfo Alfonsa, Siracusa Alessandra . RSPP: Bennardo Giuseppe. Ai sensi della Legge n.3/2003 sono incaricati dal Dirigente Scolastico dell’osservanza della norma, dell’accertamento dell’infrazione e della verbalizzazione della sanzione amministrativa. Nella riunione per la prevenzione e protezione dai rischi svoltasi in data 18/09/2013 presso il Liceo scientifico “E. Majorana” è stato deliberato di effettuare durante l’anno due prove di evacuazione per ogni plesso, la prima entro il mese di Dicembre, la seconda entro il mese di Aprile e di migliorare il sistema di allarme acustico con l’acquisto di idonee sirene. Si è inoltre concordato di effettuare un corso di formazione, su esplicita richiesta scritta, per il Rappresentante per la sicurezza dei lavoratori e per gli addetti antincendio e primo soccorso 37 designati ma privi del relativo attestato. Il responsabile del S.P.P. fornirà l’informazione, ai sensi dell’art. 36 D.lgs 81/2008, con degli opuscoletti da distribuire agli alunni ed ai genitori, al personale docente ed al personale ATA. Si effettuerà l’aggiornamento previsto dall’accordo quadro StatoRegioni del 21/12/2011 di 4 ore. Il responsabile S.P.P. si impegna a revisionare nel corso dell’anno scolastico il piano di emergenza ed il documento dei valutazione dei rischi. 2.9 RISORSE STRUTTURALI - N. 2 Laboratori scientifici N. 1 Laboratorio linguistico N. 2 Biblioteche N. 2 Laboratori multimediali N. 1 Laboratorio multimediale mobile Sono disponibili anche strutture audiovisive, postazioni video mobili e lavagne LIM da utilizzare direttamente nelle aule, libri di testo in comodato d’uso. 2.10 RISORSE FINANZIARIE Tasse scolastiche, fondi ministeriali, regionali e provinciali, fondi comunitari per la realizzazione dei progetti PON/PON. 38 Parte terza Didattica e progetto educativo d’istituto 3.1 Curricolo 3.2 Quadro orario 3.3 Rapporti con le famiglie 3.4 Progetto educativo d’istituto 39 3.1 CURRICOLO Il nostro Liceo offre un percorso di studi nell’indirizzo scientifico tradizionale, con particolare attenzione allo sviluppo delle competenze multimediali a sostegno delle discipline matematiche e scientifiche. La riforma dei licei in vigore dall’a.s. 2010/2011 coinvolge ad oggi le prime e le seconde classi. Il nuovo quadro orario riformato, pertanto, prevede per il corrente anno scolastico le seguenti discipline obbligatorie e il relativo monte ore settimanale: 3.2 QUADRO ORARIO Insegnamenti obbligatori Lingua e letteratura italiana Lingua e cultura latina Lingua e cultura inglese Storia e geografia Storia Filosofia Matematica* Fisica Scienze naturali** Disegno e storia dell’arte Scienze motorie Religione o attività alternative I 4 3 3 3 5 2 2 2 2 1 II III IV 4 4 4 3 3 4 3 3 3 3 2 2 3 3 5 4 3 2 3 3 2 3 3 2 2 2 2 2 2 1 1 1 TOTALE 27 27 30 30 30 * Con informatica al biennio ** Biologia, chimica e Scienze della terra L’anno scolastico è diviso in due periodi didattici: - I quadrimestre: dall’ 11 Settembre al 31 Gennaio; - II quadrimestre: dal 1° Febbraio al 09 Giugno. 40 V 4 3 4 3 3 3 3 2 2 2 1 Orario delle lezioni Ingresso I ora II ora III ora Ricreazione IV ora V ora 8.10 8.15 9.15 10.15 11.05 11.20 12.15 9.15 10.15 11.10 11.15 12.15 13.15 3.3 RAPPORTI CON LE FAMIGLIE Il rapporto scuola-famiglia è fondamentale per la buona riuscita del processo formativo ed educativo degli alunni; esso deve essere improntato sulla collaborazione reciproca e fondato sul dialogo aperto e costruttivo in modo da creare una proficua rete di relazioni. Tale rapporto viene sancito dal Patto Educativo di Corresponsabilità, atto che formalizza un reciproco impegno tra l’istituzione scolastica e le famiglie. Gli incontri con i genitori avvengono con cadenza regolare e programmata nel piano delle attività, redatto all’inizio di ogni anno scolastico e comunicato alle famiglie. I genitori potranno, comunque, conferire con i singoli docenti in orario antimeridiano compatibilmente con le esigenze di servizio. La scuola dispone di un sito Web che consente ad alunni e genitori di attingere a tutte le informazioni relative alle attività della scuola. Attraverso una password personalizzata le famiglie possono attingere dal registro elettronico tutte le informazioni riguardo alle assenze dei 41 figli ed alle valutazioni individuali. 3.4 PROGETTO EDUCATIVO D’ISTITUTO Il progetto didattico educativo del Liceo Scientifico “E.Majorana” contiene le scelte educative ed organizzative della scuola e costituisce un impegno per l’intera comunità scolastica. Esso ha come fondamento una didattica innovativa che è: - collaborativa, in quanto basata sul rapporto di interscambio tra docenti, alunni e genitori; - processuale, poiché lo scopo è la consapevolezza del percorso fatto, che non si conclude con l’acquisizione di singole competenze, ma modifica l’atteggiamento conoscitivo; - orientativa, in quanto induce gli alunni, attraverso percorsi trasversali, ad individuare specifiche attitudini. OBIETTIVI FORMATIVI 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. Consapevolezza dell’identità personale; superamento dell’individualismo; creazione di un ambiente di lavoro sereno e produttivo che limiti gli insuccessi; valorizzazione delle attitudini individuali; sviluppo della capacità di acquisire comportamenti positivi adeguati alle circostanze; rimozione degli ostacoli psicologici e dei pregiudizi socio-economici, culturali e razziali; gestione democratica degli spazi assembleari e autocontrollo nei dibattiti scolastici; sensibilizzazione delle famiglie ad un rapporto collaborativo e costruttivo con la scuola. OBIETTIVI COMPORTAMENTALI 1. Sviluppo dello spirito di collaborazione; 2. rispetto del ruolo e delle competenze di ogni singolo componente in un lavoro di gruppo; 3. rispetto delle norme interne dell’Istituto; 4. sviluppo del senso di appartenenza all’Istituto; 5. valorizzazione delle responsabilità individuali nella comunità scolastica; 6. sviluppo della capacità di autodeterminazione e della consapevolezza delle scelte; 7. educazione all’auto-valutazione ed alla gestione autonoma del proprio lavoro; 8. rispetto degli impegni assunti e delle consegne ricevute. OBIETTIVI COGNITIVI 1. Acquisizione di un metodo di studio scientifico e razionale; 2. potenziamento delle capacità di comunicazione; 3. sviluppo delle capacità di sintesi, anche grazie all’uso ed alla produzione di strumenti quali mappe concettuali, cartine, tabelle; 4. potenziamento delle abilità linguistiche; 5. acquisizione dei linguaggi specifici; 6. sviluppo e potenziamento delle capacità di rielaborazione delle conoscenze, utilizzate in contesti diversi; 7. sviluppo dell’autonomia di giudizio; 42 8. acquisizione di strutture, modalità e competenze comunicative della lingua inglese; 9. potenziamento dell’uso delle nuove tecnologie, dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca, comunicare. 10. comprensione dei diritti e dei doveri che caratterizzano il cittadino comunitario. METODOLOGIE 1. 2. 3. 4. 5. 6. Adeguamento della didattica ai diversi stili cognitivi degli alunni; lezione frontale per l’acquisizione dei contenuti e la consapevolezza delle conoscenze; scansione modulare dei contenuti strutturata in moduli e unità didattiche; individuazione di tematiche interdisciplinari; problematizzazione degli argomenti di studio; discussioni e dibattiti sugli argomenti proposti per favorire il coinvolgimento attivo degli alunni nel processo di apprendimento; 7. e.learning, problem solving. Al fine di rendere gli alunni consapevoli e partecipi del percorso formativo si procederà ad illustrare la programmazione annuale, gli obiettivi da raggiungere, le modalità di svolgimento delle lezioni, i criteri di valutazione adottati e a stabilire le regole di comportamento che regolano i rapporti reciproci tra alunni ed insegnanti. STRATEGIE DIDATTICHE 1. Pratica dei metodi di indagine propri dei diversi ambiti disciplinari; 2. esercizio di lettura, analisi e traduzione di testi letterari, filosofici, storici, scientifici, saggistici e di interpretazione di opere d’arte; 3. uso costante del laboratorio per l’insegnamento delle discipline scientifiche e linguistiche; 4. uso di strumenti multimediali a supporto dello studio e della ricerca. VERIFICHE Le verifiche, che rivestono fondamentale importanza nell’ambito dell’attività didattica, dovranno rilevare le capacità cognitive e motivazionali degli alunni, le conoscenze e le abilità acquisite, la valenza dei processi formativi attivati. A tale scopo i docenti faranno ricorso a varie tipologie di verifiche scritte e orali. Le verifiche scritte, almeno tre per quadrimestre, saranno diverse per singola disciplina come di seguito riportato: - Lingua e letteratura italiana: tipologia A ( analisi del testo), B (saggio breve),C (tema di argomento storico), D (tema di attualità);questionario, prova variamente strutturata (test a risposta aperta o chiusa, scelta multipla, completamento, vero/falso,ecc.); - Lingua e cultura latina: prova di traduzione dal latino, questionario, prova strutturata e semistrutturata; - Lingua e cultura inglese: dettato, questionario,analisi del testo, riassunto da brani descrittivi, esercizi di grammatica, prova strutturata e semistrutturata; - Geostoria: questionario, prova strutturata; - Storia: questionario, prova variamente strutturata; 43 - Filosofia: prova variamente strutturata (test a risposta aperta o chiusa, scelta multipla, completamento, vero/falso,ecc.); - Matematica: test, esercizi, problemi; - Fisica: test, ricerca individuale, lavoro di gruppo, problemi; - Scienze: test, questionario, scheda, prova strutturata, saggio; - Disegno e storia dell’arte: disegno tecnico ( studi planimetrici, proiezioni ortogonali, assonometrie volumetriche, prospettive); - Scienze motorie: test, prova inerente il dato fisiologico; - Religione: questionario, relazione; Le verifiche orali comuni a tutte le discipline saranno: interrogazione, discussione, dibattito, dialogo, relazione, intervento spontaneo o guidato. Per Lingua e cultura inglese:drammatizzazione, resoconto, controllo fonetico, prova d’ascolto, prova di lettura. 44 Parte quarta Valutazione 4.1 Finalità della valutazione 4.2 Carattere della valutazione 4.3 Compiti della scuola 4.4 Criteri di valutazione per lo scrutinio finale 4.5 Criteri docimologici 4.6 Criteri di valutazione relativi all’insegnamento della religione cattolica e dell’attività alternativa all’insegnamento della r. c. 4.7 Criteri di valutazione del comportamento 4.8 Criteri di valutazione del credito scolastico 4.9 Criteri di valutazione del credito formativo 4.10 Criteri di valutazione per gli alunni diversamente abili 45 4.1 FINALITÀ DELLA VALUTAZIONE La valutazione è una verifica dell’efficacia delle azioni messe in atto dalla scuola per favorire il raggiungimento di livelli adeguati di apprendimento di ciascun alunno. Considerato che la possibilità di miglioramento di questi livelli dipende: • dalla ricchezza degli ambienti di apprendimento; • dall’efficacia dell’insegnamento; è doveroso ricordare che essa può essere raggiunta tramite il ricorso: • alla flessibilità didattica; • alla flessibilità organizzativa; garantite dall’autonomia scolastica. 4.2 CARATTERE DELLA VALUTAZIONE La valutazione, quale strumento di controllo come sopra definito, nelle sue diverse accezioni (diagnostica, formativa, sommativa) all’interno del nuovo contesto normativo di riferimento ha “prevalentemente una finalità formativa e concorre al miglioramento degli apprendimenti e al successo formativo”. Una valutazione adeguatamente formativa e di qualità non rileva solamente gli esiti, ma pone attenzione soprattutto ai processi formativi dell’alunno, è strettamente correlata alla programmazione delle attività e agli obiettivi di apprendimento, considera il differenziale di apprendimento. Essa si realizza attraverso l’osservazione continua e sistematica dei processi di apprendimento formali e informali, documenta la progressiva maturazione dell’identità personale, promuove una riflessione continua dell’alunno come autovalutazione dei suoi comportamenti e percorsi di apprendimento. 4.3 COMPITI DELLA SCUOLA Al termine del quadrimestre o dell’anno scolastico il compito della scuola è quello di registrare il raggiungimento dei traguardi per lo sviluppo delle competenze, rilevando la sintesi degli apprendimenti e delle abilità conseguite in modo formalizzato, ricorrendo a strumenti e modalità di verifica adeguati e funzionali alla prosecuzione del percorso di istruzione per l’effettivo conseguimento del successo scolastico e formativo: osservazioni occasionali e sistematiche, conversazioni, interrogazioni, prove scritte di vario tipo, prove pratiche, prove oggettive, test standardizzati. Tali prove, opportunamente distribuite nell’arco del quadrimestre, nel numero di due almeno per ogni tipologia di prova scelta, devono aver formato oggetto di esperienza per gli alunni prima della loro somministrazione; inoltre, agli alunni assenti, nel tempo previsto per la somministrazione della prova, va garantita la possibilità di reiterare la prova programmata. In riferimento all’adozione delle nuove espressioni della valutazione con voti in decimi, i Docenti, nell’ambito della loro autonomia didattica e professionale, ne estendono l’uso alla pratica quotidiana (es.: esercitazioni, prove di verifica, test, griglie di tabulazione dei dati valutativi, registro personale), secondo criteri di coerenza e trasparenza. Nella valutazione si dovrà fare sistematico ricorso all’intera scala dei voti da 1 a 10 ed i voti numerici espressi in decimi saranno riportati in lettere nelle prove e nei documenti ufficiali di valutazione. 46 I Docenti, per non disperdere le competenze acquisite in campo docimologico negli anni precedenti, potranno fare riferimento nella valutazione della disciplina all’allegata tabella che illustra la corrispondenza tra voti decimali e livelli tassonomici. COLLEGIALITÀ DECISIONALE DEI DOCENTI Art. 3 Legge n.169 del 2008 – la collegialità decisionale dei Docenti è garanzia della sintesi valutativa finale, quale attestazione dello sviluppo integrale conseguito dall’alunno. Il voto, che in sede di valutazione sommativa esprime il grado di conoscenze e abilità raggiunte nelle diverse discipline o aree disciplinari, è desunto dalla votazione riportata nelle diverse prove di verifica somministrate. Nell’attribuire il “voto” i Docenti devono tenere conto dei livelli minimi di conoscenza e abilità fissati all’inizio dell’anno scolastico nelle rispettive progettazioni annuali. La “sufficienza” si attribuisce a quegli alunni che hanno raggiunto gli obiettivi minimi programmati per le discipline o aree disciplinari; essa è pari a 6/10 (sei decimi). Il raggiungimento dei livelli sopra concordati garantisce all’alunno la frequenza della classe successiva o l’ammissione all’esame conclusivo del secondo ciclo dell’istruzione secondaria. La collegialità decisionale deve essere garanzia di omogeneità e trasparenza della valutazione, per questo motivo in seno al Collegio e nei Consigli di classe i Docenti stabiliscono “criteri comuni” che assicurino la corrispondenza tra voti e livelli di conoscenza ed abilità nelle diverse discipline o aree disciplinari relativamente alle stesse classi del medesimo ordine di scuola. Considerato quanto previsto al comma 6 dell’art. 1 dello Schema di Regolamento citato in premessa, è doveroso precisare che la proposta di valutazione pari o superiore a 6/10, espressa con voti interi, va ricondotta prioritariamente: • al raggiungimento degli obiettivi cognitivi programmati; • ai progressi raggiunti nel periodo scolastico preso in esame; • al grado di acquisizione delle metodologie specifiche delle discipline; • alla partecipazione, all’impegno e all’interesse; • alla progressione rispetto al livello di partenza; • all’acquisizione di un metodo di studio e di lavoro; • ai progressi legati ad attività di recupero, potenziamento e valorizzazione delle eccellenze. Pertanto, in sede di valutazione quadrimestrale e finale è auspicabile superare il “criterio aritmetico” di determinazione del voto. Ogni Docente, quindi, nella valutazione quadrimestrale e finale potrà fare riferimento all’allegata griglia di valutazione disciplinare che tiene conto degli indicatori sopra elencati. RAPPORTO CON LA FAMIGLIA La valutazione dei processi formativi e degli esiti degli apprendimenti conseguiti deve essere oggetto di adeguata informativa per le famiglie in tutte le forme e nelle occasioni previste dal P.O.F. 4.4 CRITERI DI VALUTAZIONE PER LO SCRUTINIO FINALE Premesso che le disposizioni normative, per quanto dettagliate e rigorose, non possono sostituirsi alla responsabilità decisionale dei Docenti, chiamati ad esprimere la valutazione degli 47 apprendimenti degli alunni, di sicuro esse concorrono a rendere più agevole e sereno un compito delicatissimo e carico di “peso giuridico” e di “peso educativo-formativo”. A tal riguardo i criteri di valutazione deliberati dal Collegio dei Docenti risultano i seguenti: • Potranno essere ammessi alla classe successiva a quella frequentata nel presente a. s. soltanto gli alunni che, in sede di scrutinio finale, avranno conseguito una votazione pari o superiore a sei decimi in tutte le discipline, compreso il comportamento; • Sarà considerato sospeso il giudizio degli alunni che in sede di scrutinio finale avranno conseguito una votazione pari o inferiore a cinque decimi in una o più discipline (fino ad un massimo di 3 discipline). Gli stessi dovranno sostenere un esame entro la fine dell’anno scolastico in corso; • Gli alunni che in sede di scrutinio finale avranno conseguito una votazione pari o inferiore a cinque decimi in 4 o più discipline non saranno ammessi alla classe successiva a quella frequentata nel presente a. s. Si precisa, comunque, che il Consiglio di classe potrà esprimersi per la non ammissione alla classe successiva anche nei casi di alunni che abbiano fatto registrare carenze di preparazione particolarmente gravi anche in una sola disciplina; • Gli alunni delle classi quinte potranno essere ammessi all’Esame di Stato soltanto se, in sede di scrutinio finale, avranno conseguito una votazione pari o superiore a sei decimi in tutte le discipline, compreso il comportamento. Si precisa, comunque, che la summenzionata ammissione potrà essere deliberata a maggioranza. 4.5 CRITERI DOCIMOLOGICI Per la valutazione degli apprendimenti si dovrà fare riferimento ai criteri approvati dal Collegio dei Docenti che di seguito vengono integralmente riportati. Voti 9 -10: L’allievo possiede un bagaglio culturale completo e ben strutturato; applica con facilità e senza commettere errori i principi appresi in problemi anche complessi; è in grado di trasferire e rielaborare autonomamente i contenuti ed esporli con linguaggio chiaro e corretto, avvalendosi della terminologia propria delle varie discipline; possiede considerevoli capacità critiche e logicodeduttive; è in grado di fornire pertinenti valutazioni personali. Voto 8: L’allievo dimostra di possedere conoscenze approfondite; si esprime con sicurezza, coerenza e proprietà, sapendo gestire, anche in modo originale, il proprio bagaglio culturale, nonché sapendolo applicare in modo adeguato. Voto 7: L’allievo è in possesso delle conoscenze fondamentali ed è in grado di servirsene correttamente; tratta gli argomenti in modo coerente ed ordinato, tendendo però, talvolta, ad una semplificazione delle questioni o/e delle applicazioni. Voto 6: L’allievo ha acquisito i nuclei fondamentali delle discipline; possiede abilità, conoscenze e competenze che gli permettono di raggiungere livelli di apprendimento e di maturazione essenziali; è insicuro nelle applicazioni e commette qualche isolato errore. Voto 5: L’allievo ha acquisito solo parzialmente le competenze minime; non sempre riesce a trattare con compiutezza le tematiche proposte. Voto 4: L’allievo ha una frammentaria acquisizione dei contenuti fondamentali e non è sempre in grado di procedere alle applicazioni; ha difficoltà di correlazione, presenta inesattezze frequenti e/o si esprime in forma impropria e spesso scorretta. 48 Voti 3 - 1: L’allievo dimostra di non avere acquisito un adeguato metodo di studio, anche perché non ha raggiunto alcuna padronanza degli elementi di competenza fondamentali; non è in grado di passare alla fase applicativa; si esprime in forma scorretta e compie frequenti e gravi errori. 4.6 CRITERI DI VALUTAZIONE RELATIVI ALL’INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA E DELL’ATTIVITÀ ALTERNATIVA ALL’INSEGNAMENTO DELLA R. C. Per la valutazione dovranno essere considerate le conoscenze, le competenze e le capacità a cui ciascun alunno sarà pervenuto rispetto alla situazione di partenza, dei progressi, delle motivazioni, della continuità e serietà dell’impegno. I criteri di valutazione proposti dal Docente verranno declinati nel modo seguente: Voti 9 – 10 (Credito scolastico 0,3): L’alunno possiede un bagaglio culturale completo e ben strutturato, riesce a sviluppare i contenuti con originalità e senso critico, ad utilizzare il linguaggio specifico della disciplina ed individuare contenuti interdisciplinari. Voti 7 – 8 (Credito scolastico 0,2): L’alunno riesce a ben organizzare i contenuti della disciplina e ad esporre con competenza e sicurezza le conoscenze acquisite. Voto 6 (Credito scolastico 0,05): L’alunno coglie i contenuti essenziali della disciplina. Le conoscenze sono espresse, a volte, in modo insicuro e non sempre sono complete. Voto 5 (Credito scolastico 0,0): L’acquisizione dei contenuti risulta parziale. L’impegno nello studio si presenta poco costante e la partecipazione agli interventi di carattere sia didattico che educativo a volte superficiale, non attinenti agli argomenti trattati e, talvolta, tende ad una facile semplificazione dei contenuti. Voto 4 (Credito scolastico 0,0): L’alunno non possiede le conoscenze e le competenze basilari della disciplina. Si esprime in forma impropria e scorretta. 4.7 CRITERI DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO Il comportamento degli allievi dovrà essere valutato secondo i seguenti parametri: Voto 10 • scrupoloso rispetto del regolamento scolastico; • comportamento lodevole per responsabilità e collaborazione; • assidua e puntuale frequenza delle lezioni; • tempestività nella giustificazione delle assenze; • interesse vivo e partecipazione attiva alle attività scolastiche; • ruolo propositivo all’interno della classe e rapporti interpersonali costruttivi. Voto 9 • scrupoloso rispetto del regolamento scolastico; • comportamento maturo per responsabilità e collaborazione; • assidua e puntuale frequenza delle lezioni; • tempestività nella giustificazione delle assenze; • interesse costante e partecipazione attiva alle attività scolastiche; • ruolo propositivo all’interno della classe. 49 Voto 8 • adeguato rispetto del regolamento scolastico; • comportamento corretto; • frequenza assidua delle lezioni; • puntualità nella giustificazione delle assenze; • interesse apprezzabile e partecipazione costante alle attività scolastiche; • rapporti interpersonali corretti. Voto 7 • rispetto non sempre costante del regolamento scolastico; • comportamento e rapporti interpersonali non sempre adeguati alle situazioni; • irregolare frequenza delle lezioni; • mancanza di puntualità nella giustificazione delle assenze; • frequenti ritardi; • ripetuti richiami verbali e qualche nota sul Registro di classe, in numero non superiore a tre e, comunque, di non grave entità; • interesse e partecipazione incostanti alle attività scolastiche. Voto 6 • comportamento non sempre corretto, note sul Registro di classe, in numero superiore a tre e di grave entità; • disturbo del regolare svolgimento delle lezioni tale da comportare note disciplinari sul Registro di classe, in numero superiore a tre e di grave entità; • irregolare frequenza delle lezioni; • assenze spesso non giustificate; • frequenti ritardi; • interesse sporadico e partecipazione passiva alle attività scolastiche. Voto 5 • grave insofferenza nei confronti del regolamento scolastico, tale da comportare sanzioni disciplinari e relative notifiche alla famiglia; • disturbo del regolare svolgimento delle lezioni tale da comportare note disciplinari di grave entità sul Registro di classe; • irregolare frequenza delle lezioni; • assenze spesso non giustificate; • frequenti ritardi; • sporadica attenzione e inadeguata partecipazione alle attività scolastiche; • comportamento scorretto nei rapporti con il personale scolastico e/o con i compagni; • comportamento irresponsabile durante i viaggi di istruzione e le visite guidate. Voto < 5 • totale insofferenza nei confronti del regolamento scolastico tale da comportare sanzioni disciplinari e relative notifiche alla famiglia; • continuo disturbo del regolare svolgimento delle lezioni tale da comportare note disciplinari di grave entità sul Registro di classe; • saltuaria frequenza delle lezioni; • assenze non giustificate; • continui ritardi; • totale disinteresse per le attività scolastiche; • comportamento gravemente scorretto nei rapporti con il personale scolastico e/o con i compagni; 50 • coinvolgimento in atti di vandalismo. 4.8 CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO Il punteggio dovrà essere attribuito sulla base della tabella A e della nota in calce alla medesima allegata al D. M. n. 99 del 16.12.2009. Media dei voti M=6 6<M≤7 7<M≤8 8<M≤9 9 < M ≤ 10 III anno 3-4 4-5 5-6 6-7 7-8 IV anno 3-4 4-5 5-6 6-7 7-8 V anno 4-5 5-6 6-7 7-8 8-9 Il credito scolastico verrà determinato, nelle specifiche bande di oscillazione del punteggio, dalla media dei voti e, in coerenza con quanto prescritto dall’art.11 comma 2 del D.P.R. N. 323/98, dai seguenti indicatori stabiliti e deliberati dal Collegio dei Docenti: a. b. c. d. Interesse e impegno nella partecipazione al dialogo educativo Partecipazione alle attività complementari d’Istituto Insegnamento della Religione Cattolica o attività alternativa Eventuali crediti formativi Per un massimo di punti 0,3 Per un massimo di punti 0,3 Per un massimo di punti 0,3 Per un massimo di punti 0,1 Il Consiglio di classe incrementerà di punti 1 il minimo della fascia, se l’eventuale frazione di punto derivante dalla media aritmetica dei voti relativi alle diverse discipline o la somma degli indicatori “a”, “b”, “c” e “d” sarà pari o superiore a 0,5. Hanno diritto allo scrutinio finale, ai sensi dell’art.14 comma 7 del D.P.R. 122/2009, gli alunni che non superano il tetto massimo di assenze previsto dalla normativa, come dal seguente prospetto: Classe prima Classe seconda Classe terza Classe quarta Classe quinta 223 ore 223 ore 248 ore 248 ore 248 ore Vengono conteggiate anche le ore di assenza derivanti da ingressi in ritardo ed uscite anticipate. Qualora il tetto massimo consentito venisse superato, verranno prese in considerazione dal consiglio di classe le deroghe previste dal suddetto D.P.R., relative alle seguenti motivazioni straordinarie: - Ricoveri ospedalieri e periodi post-ricovero certificati; Gravi patologie e assenze per malattie certificate; Gravi motivi familiari, riguardanti parenti ed affini entro il secondo grado; Obblighi di presenza di fronte alle autorità giudiziarie; 51 - Partecipazione a concorsi ed esami; Partecipazione a gare sportive di campionati riconosciuti ed attività di studio presso Istituti accreditati (per un massimo di 20 ore); Partecipazione ad attività di volontariato (per un massimo di 20 ore). 4.9 CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL CREDITO FORMATIVO • Le esperienze che danno luogo all’acquisizione dei crediti formativi sono valutate in base agli obiettivi formativi ed educativi propri dell’indirizzo di studio e dei corsi interessati. • La documentazione relativa all’esperienza realizzata dall’alunno che dà luogo ai crediti formativi deve comprendere, in ogni caso, un’attestazione proveniente dagli Enti, Associazioni, Istituzioni che contenga una sintetica descrizione dell’esperienza, tale che sia possibile valutarne la rilevanza nella formazione personale, civile e sociale degli allievi. Le suddette esperienze devono essere maturate nell’a. s. in corso e le relative certificazioni prodotte entro il 30 maggio 2014. PUNTEGGIO RELATIVO AI CREDITI • Progetti PON: punti 0,3 (Il numero di ore di frequenza del corso dovrà essere stato almeno pari a quello necessario per il rilascio della certificazione delle competenze previste nel progetto didattico. Potrà essere valutata la frequenza di un solo progetto PON); • Qualificazioni in posizioni apicali a Premi e Concorsi (Attività sportiva - Olimpiadi di matematica - Concorso Damarete … ): punti 0,3; • Partecipazione a convegni di studi esterni all’Istituzione scolastica (Convegno di studi pirandelliani - Convegno di studi sciasciani …): punti 0,2; • Partecipazione ad attività di Orientamento (Attività svolte presso le scuole medie e/o partecipazione alle giornate di Open Day): punti 0,2 nel caso di partecipazione ad almeno 2 giornate di attività; punti 0,1 nel caso di partecipazione a una sola giornata di attività; • Partecipazione alle Giornate FAI: punti 0,2; • Credito formativo (Attività di volontariato, attività sportiva svolta in collaborazione con enti esterni all’Istituzione scolastica, frequenza di corsi formativi esterni all’Istituzione scolastica della durata di almeno 30 ore): punti 0,1. Potrà essere presa in considerazione solamente una certificazione; • Certificazioni rilasciate da università, consorzi universitari e/o enti nazionali/europei accreditati dal MIUR: punti 0,2; • Partecipazione al Corso di volontariato organizzato dalla Caritas di Agrigento: punti 0,2; • Donazione del sangue: punti 0,1. Si precisa che eventuali attività non contemplate nell’elenco sopra riportato potranno essere valutate secondo parametri congrui, ovvero in ragione della loro attinenza al corso di studi liceali e alla loro durata (almeno 30 ore). 52 4.10 VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI La valutazione degli alunni diversamente abili risponde ai criteri e alle modalità sopra esposte, pertanto verrà espressa in decimi con la possibilità di: • adattare gli obiettivi indicati nel documento di valutazione al P.E.I.; • esplicitare la valutazione facendo ricorso allo spazio previsto per le note esplicative. 53 Parte quinta Ampliamento dell’offerta formativa 5.1 Attività di recupero 5.2 Attività di approfondimento 5.3 Attività extracuriculari 5.4 Progetti finanziati dal fondo d’ istituto 5.5 Progetti finanziati dalla Comunità europea 5.6 Classi 3.0 5.7 Attività di orientamento 5.8 Attività alternativa all’IRC 5.9 Integrazione degli alunni con Bisogni Educativi Speciali 5.10 Integrazione degli alunni stranieri 54 5.1 ATTIVITÀ DI RECUPERO In ottemperanza dell’O.M. 92/2007, il Collegio dei docenti ha individuato i seguenti criteri per la programmazione e l’attuazione degli Interventi di recupero: 1. Per gli studenti che in sede di scrutinio quadrimestrale presentino delle insufficienze, vengono attivati dei corsi per recuperare le carenze rilevate, nelle seguenti discipline: Latino, Matematica ed Inglese per tutte le classi; Chimica per le classi quarte; I corsi, tenuti da docenti interni (se disponibili) e/o esterni, sono costituiti da gruppi di alunni, non inferiori a sette e non superiori a quattordici, riuniti anche per classi parallele. La durata dell’attività di recupero dipende dalla disponibilità finanziaria dell’Istituto. Gli alunni sono tenuti alla frequenza degli interventi suddetti, al termine dei quali i docenti delle discipline della classe di appartenenza effettueranno le relative verifiche. Qualora i genitori non ritengano di avvalersi del supporto offerto dalla scuola, possono provvedere autonomamente, fermo restando l’obbligo per l’alunno di sottoporsi alle verifiche. 2. Se all’interno del gruppo classe si registra un numero di alunni superiore alla metà con insufficienze nella stessa disciplina, il docente dovrà attivare interventi di recupero in itinere mediante la sospensione temporanea dello svolgimento regolare del programma per offrire agli stessi l’opportunità di colmare le carenze registrate. 3. Per gli alunni che nello scrutinio finale riportano la sospensione del giudizio, verranno attivati nel mese di luglio, corsi di recupero in Latino, Matematica ed Inglese. 5.2 ATTIVITÀ DI APPROFONDIMENTO Nei mesi di Aprile e Maggio, compatibilmente con le risorse finanziarie, la scuola attiva dei percorsi di approfondimento, finalizzati all’esame di Stato. Le discipline coinvolte, in genere, sono l’Italiano e la Matematica, oggetto delle prime due prove scritte. 5.3 ATTIVITÀ EXTRACURRICULARI Il Liceo “ E. Majorana”, attento alla promozione della crescita personale delle capacità relazionali e del senso di autostima dell’allievo, promuove un ampio ventaglio di iniziative, che pongono l’allievo nella condizione di produrre quanto acquisito e di interagire con ambiti ed interlocutori più ampi e variegati di quelli scolastici. A tal fine organizza attività integrative, aggiuntive all’attività curriculare, da svolgere prevalentemente in orario pomeridiano, secondo progetti e proposte di docenti di singole discipline, aree o gruppi di docenti, in relazione alla disponibilità delle risorse finanziarie e professionali della scuola, scelte liberamente dagli allievi in funzione dei loro interessi e curiosità individuali. 55 5.4 PROGETTI FINANZIATI DAL FONDO DI ISTITUTO Convegno Leonardo Sciascia Orientamento Convegno pirandelliano Quotidiano in classe Concorso Società Dante Alighieri 5.5 PROGETTI FINANZIATI DALLA COMUNITÀ EUROPEA Sono stati realizzati, per un finanziamento di 150.000 euro dal FESR06 POR Sicilia 2012-48: o installazione di un computer e un monitor grande schermo per ogni classe o installazione di rilevatori di presenze o acquisto dei badge, del registro elettronico, di una piattaforma multimediale e di ipad per gli allievi delle classi prime 3.0. 5.6 CLASSI 3.0 Da quest' anno, grazie ai finanziamenti della Comunità Europea,agli alunni di tre classi prime del nostro istituto, denominate appunto “ classi 3.0”, saranno forniti dalla scuola in comodato d’uso gli i-pad della Apple da utilizzare nell’attività curriculare, al fine di arricchire la programmazione educativo- didattica. 5.7 ATTIVITÀ DI ORIENTAMENTO Sono previsti incontri e seminari con esponenti del mondo del lavoro e dell’università, in collaborazione con Enti Locali e/o con Istituzioni pubbliche e private e con l’imprenditoria, per gli alunni delle classi quarte e quinte. 5.8 ATTIVITÀ ALTERNATIVA ALL’IRC Per gli alunni che non si avvalgono dell’Insegnamento della Religione Cattolica, nella seduta del Collegio dei docenti del 14/10/2014, si è deciso di assegnare ai professori Agrò Angela, Di Francesco Alfonsina, Graceffa Giuseppa e Macaluso Michelangelo che hanno elaborato una specifica programmazione, l’incarico di svolgere nelle stesse ore di IRC delle attività alternative di diverso contenuto che saranno oggetto di valutazione alla fine di ogni bimestre. I docenti suddetti presteranno questo servizio in ore eccedenti rispetto all’orario di servizio. I contenuti delle attività alternative saranno di varia tipologia, ma in ogni caso tratteranno argomenti di valenza etica. 56 5.9 INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI In riferimento alla CM n. 8/2013 avente a oggetto :”Direttiva ministeriale 27 Dicembre 2012. Strumenti d’intervento per alunni con Bisogni Educativi Speciali e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica. Indicazioni operative”, il Liceo scientifico Majorana assume il principio dell’inclusività come valore fondante della propria azione educativa e didattica e mette in atto tutte le strategie necessarie a realizzare una didattica inclusiva. A tal riguardo è stato costituito già dal precedente anno scolastico un Gruppo di lavoro per l’inclusione (GLI), presieduto dal DS e composto dai docenti: Gallo Carrabba Carmelina (referente Gruppo H), D’Alessandro Elisa e Madonia Angela (referenti DSA), Agrò Angela, Agrò Angelo e Lopiano Vincenza. Il GLI svolge le seguenti funzioni: rilevazione dei BES presenti nella scuola; raccolta e documentazione degli interventi didattico-educativi posti in essere anche in funzione di azioni di apprendimento organizzativo in rete tra scuole e/o in rapporto con azioni strategiche dell’Amministrazione; focus/confronto sui casi, consulenza e supporto ai colleghi sulle strategie di gestione delle classi; elaborazione di un PianoAnnuale per l’Inclusività riferito a tutti gli alunni con BES che dovrà fornire gli spunti operativi per le azioni dei vari consigli di classe. Al fine di individuare precocemente fattori di rischio di disturbi dell’apprendimento o di problemi correlati si è deciso di effettuare uno screening su tutti gli alunni delle classi prime, attraverso la somministrazione delle prove MT di lettura e di comprensione di un brano. In tutte le classi in cui sia rilevata la presenza di alunni con BES o DSA il Consiglio di classe dovrà redigere un Piano Didattico Personalizzato che ha lo scopo di definire e documentare: le caratteristiche del disturbo diagnosticato dagli operatori sanitari in caso di DSA o il profilo dell’alunno dal punto di vista psichico, relazionale e cognitivo in base alle osservazioni del Consiglio di Classe; gli obiettivi di apprendimento da conseguire nelle varie discipline; le attività da svolgere per conseguire questi obiettivi e i metodi usati; gli strumenti compensativi e le misure dispensative più opportune per sostenere l’apprendimento; i criteri e le modalità di valutazione delle conoscenze, abilità, competenze maturate dall’alunno; gli accordi con la famiglia per integrare gli interventi della scuola con quelli dell’extrascuola. 5.10 INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI STRANIERI L’iscrizione di alunni stranieri in una scuola permette di favorire l’interculturalità . Il nostro Liceo è sempre stato favorevole ad iniziative di integrazione e cooperazione tra le diverse etnie con 57 l’obiettivo primario di fare acquisire la conoscenza della lingua italiana come strumento per comunicare, comprendere e farsi capire in modo da evitare eventuali disagi e insuccesso scolastico. 58 INDICE Parte prima: Identità della scuola Parte seconda: Organizzazione e risorse della scuola Parte terza: Didattica e progetto educativo d’istituto Parte quarta: Valutazione Parte quinta: Ampliamento dell’offerta formativa 59 pag.3 pag.13 pag.38 pag.44 pag.51