POF 2014-15 definitivo - Liceo Scientifico e Musicale "Ettore Majorana

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POF 2014-15 definitivo - Liceo Scientifico e Musicale "Ettore Majorana
LICEO SCIENTIFICO STATALE
“E. MAJORANA”
AGRIGENTO
“Fatti non foste a viver come bruti,
ma per seguir virtute e canoscenza” (Dante)
POF
ANNO SCOLASTICO 2014/15
1
Piano
dell’Offerta
Formativa
Approvato dal Collegio dei Docenti in data 14/10/2014 Del. N. 267 Verbale n. 32
Adottato dal Consiglio d’Istituto in data 21/11/2014 Del. n.254 Verbale n.116
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Parte prima
Identità della scuola
1.1 Premessa
1.2 Introduzione
1.3 Vision-Mission
1.4 Sistema di valutazione CAF
1.5 Presentazione
1.6 Contesto socio-economico e culturale
1.7 Chi siamo
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1.1 PREMESSA
“Il percorso del Liceo scientifico è indirizzato allo studio del nesso tra cultura scientifica e
tradizione umanistica. Favorisce l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della
matematica, della fisica e delle scienze naturali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le
conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per seguire lo sviluppo della ricerca
scientifica e tecnologica e per individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere, assicurando
la padronanza dei linguaggi, delle tecniche e delle metodologie relative, anche attraverso la pratica
laboratoriale”. (Regolamento di revisione e riordino dei licei 15 Marzo 2010, art.8 comma 1)
Il POF, previsto dal Contratto Collettivo Nazionale e dall’art. 8 del Regolamento sull’autonomia
scolastica (DPR N. 275 del 08/03/1999), rappresenta il documento programmatico in base al quale è
organizzata l’intera vita dell’Istituto.
Il POF del Liceo Scientifico “E. Majorana” di Agrigento ha come presupposto la centralità
dell’allievo nella progettazione curricolare, extracurricolare, didattica ed educativa. Esso espone
ufficialmente la proposta formativa e didattica della scuola e contiene sia l’esposizione dell’identità
dell’Istituto, sia le notizie pratiche utili a personale, studenti e famiglie, per orientarsi
opportunamente nella vita
1.2 INTRODUZIONE
La mission del Liceo Scientifico “E.Majorana è proiettata verso un’esperienza educativa fondata
sull’unità e sulla complementarità dei saperi che, mediante il controllo rigoroso di tutti i fattori
implicati nel processo formativo, gli interventi didattici diversificati, la trasparenza delle
valutazioni e l’equità dei comportamenti, consenta a tutti coloro che sceglieranno la nostra scuola
di liberare le proprie energie intellettuali in vista del perseguimento di personali livelli di
eccellenza.
E' nostro intendimento sollecitare i giovani a divenire consapevoli delle proprie idee e
responsabili delle proprie azioni, alla luce di criteri di condotta chiari e coerenti che attuino valori
riconosciuti, quali l’accettazione e il rispetto dell’altro, la tolleranza e la partecipazione al bene
comune per una convivenza civile e democratica.
L’impegno educativo della nostra istituzione scolastica consisterà nel porsi quale finalità la
formazione integrale della personalità di ogni studente, considerato nelle dimensioni fisica,
intellettiva e sociale, rendendola più idonea a rispondere alle esigenze del mondo contemporaneo e
allo stesso tempo a rispondere alle domande del territorio .
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Per realizzare compiutamente la sua mission, il Liceo Scientifico Ettore Majorana ha
avviato una politica volta a realizzare la qualità dell’organizzazione, avviando processi idonei ad
identificare le procedure più importanti per il suo buon funzionamento attraverso la collaborazione
di ogni persona disposta a condividere una visione e un’etica della scuola di grande immagine,
aperta alle partnership europee, attenta all’educazione del cittadino e all'integrazione con il
territorio nell'ottica della formazione delle competenze chiave per il cittadino del terzo millennio.
Presso il nostro istituto sarà possibile formarsi alla luce di quelle indicazioni dell’Unione
Europea che definiscono le “competenze trasversali per la vita” attraverso le quali mirare
all'acquisizione delle abilità cognitive e relazionali che servono per affrontare positivamente
l’esistenza quotidiana e i suoi problemi e per rapportarsi con fiducia a se stessi e alla società. In
vista del raggiungimento di traguardi di competenza sempre più elevati, si rafforzerà la
preparazione di base, in un’ottica multi- e pluri-disciplinare, capace di fornire regole utili ad
interconnettere, problematizzandoli, i nuovi apprendimenti imposti dai ritmi accelerati del mondo e
dei saperi.
Il Liceo Scientifico “E.Majorana”, la cui offerta formativa per grandi linee è stata fin qui
descritta, intende, quindi, configurarsi come:
-
comunità solidale di apprendimento, in cui ciascuno compartecipa all’elaborazione della
cultura nel rispetto delle differenze individuali, nell'ottica della condivisione delle risorse
all’interno della comunità, in vista della partecipazione di tutti, a seconda delle proprie
capacità, potenzialità, competenze, al progetto, disseminazione e distribuzione di saperi e
abilità in un clima di responsabilità collettiva;
-
comunità di ricerca permanente, poiché la ricerca è necessaria a tutti i livelli nella scuola
dell’autonomia: per rilevare le domande, esplicite ed implicite, dei singoli e della realtà locale,
per identificare i punti di forza e di debolezza del territorio, per coagulare risorse e
opportunità in un progetto culturalmente e pedagogicamente alto, per individuare i nuclei forti
dei saperi, per rendere flessibili tempi, gruppi, metodi e strategie, per analizzare, verificare e
valutare i risultati ottenuti e la stessa qualità del servizio offerto;
-
comunità educante, perché si intende offrire una formazione che renda i nostri allievi persone
autonome, eticamente motivate, tenaci, responsabili, consapevoli delle proprie potenzialità,
capaci di compiere da sé le scelte che nella vita saranno necessarie e, soprattutto, di
procurarsi gli elementi necessari per prendere decisioni libere, rispettose dell’altro sotto tutti
gli aspetti, attraverso il confronto critico con le ipotesi di interpretazione della vita e della
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realtà proposte da ciascuno degli insegnanti e con le regole di funzionamento dell’istituzione;
-
comunità della partecipazione, nel senso che tutte le componenti sono chiamate a collaborare
fattivamente;
-
comunità dell’accoglienza e dell’integrazione in cui ognuno con la sua diversità costituisce
una ricchezza;
-
comunità aperta al territorio e in positiva interazione con esso, per la realizzazione di un
progetto pedagogico da un lato incardinato nella cultura delle comunità, dall’altro teso alla
strutturazione di una identità nazionale e sovranazionale;
-
comunità di ascolto in cui genitori ed alunni sperimenteranno l'attenzione ai propri bisogni e
la disponibilità all'ascolto da parte di tutti gli operatori scolastici ed in particolare del
Dirigente Scolastico e del suo Staff;
-
comunità aperta all’Europa e al mondo, attenta ai repentini cambiamenti e capace di cogliere
le opportunità di crescita umana ed intellettuale che essi offrono.
Concludo questa breve presentazione, sottolineando che la sfida di tutti gli operatori del nostro
Liceo, come risulta evidente da quanto fin qui descritto, è quella di offrire un servizio che integri
armoniosamente molteplici contributi e spazi di formazione della persona, perché ciascuno possa
diventare costruttore autonomo e responsabile del proprio progetto di vita nella scuola dell'essere e
non dell'apparire.
Il Dirigente Scolastico
Dott. Teresa Maria Rita Buscemi
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1.3 VISION – MISSION
“VISION”
La Scuola per lo sviluppo ed il miglioramento della qualità della vita in un mondo in continua
trasformazione ed alla ricerca della sua identità culturale.
“MISSION”
Il rispetto dei bisogni dell’utenza e l’efficacia dell’azione formativa, per una scuola di qualità
integrata nel sociale e nel territorio.
Le finalità generali che il Liceo Scientifico Ettore Majorana di Agrigento si pone, possono così
essere riassunte:
-
-
promuovere l’acquisizione di competenze culturali necessarie ad una positiva prosecuzione
degli studi universitari;
sollecitare lo sviluppo e il potenziamento di competenze logico-espressive;
favorire doti di flessibilità logico-operativa e di adattamento a situazioni problematiche non
prevedibili;
incrementare stili di apprendimento basati sull’applicazione di un metodo di studio opportuno,
nonché su capacità di autonoma documentazione;
contribuire allo sviluppo equilibrato della personalità dell'alunno, sollecitandolo :
a. a porsi obiettivi definiti, sviluppando determinazione nei confronti del
raggiungimento degli stessi;
b. ad elaborare a tal fine strategie opportune per mezzo della guida e della
collaborazione con i Docenti;
c. a consolidare progressivamente l’autostima;
sviluppare una buona capacità di relazione con i compagni, con i Docenti, con i Collaboratori,
partecipando attivamente alla vita delle istituzioni scolastiche.
Gli obiettivi generali, attraverso i quali si raggiungeranno le finalità sopra descritte, mireranno:

alla promozione dell’educazione e dello sviluppo della persona e delle potenzialità dei
singoli;

allo sviluppo della formazione degli alunni come cittadini attivi e responsabili inseriti in un
contesto sociale aperto alla integrazione etnico–culturale;

alla comprensione e al far propri i bisogni dell’utenza , favorendo l’inserimento,
l’orientamento e la motivazione allo studio degli studenti, anche con iniziative mirate di recupero,
compensazione, approfondimento e valorizzazione delle eccellenze;

all'acquisizione della consapevolezza della trasversalità e dell’unitarietà del sapere;

alla costruzione un rapporto sinergico permanente fra scuola, territorio e ambiente anche
attraverso la contestualizzare dell’azione formativa in ambito europeo;

alla formazione permanente dei docenti e del personale non docente;

all'interiorizzazione dei valori fondamentali della convivenza democratica indispensabili
alla maturazione umana e civile.
7
Il percorso per la realizzazione di questi macro obiettivi mirerà a dare risposte positive ai
molteplici bisogni di cui i giovani d’oggi sono portatori attraverso la promozione negli studenti e
nel territorio:

della crescita culturale generale tramite lo sviluppo di competenze, non solo
disciplinari, quali:
 la consapevolezza della dimensione storico-evolutiva dei fenomeni sociali e del sapere;
 la capacità di analizzare, confrontare, trasferire, combinare categorie, schemi, modelli
interpretativi;
 la capacità di leggere la complessità dei fenomeni;
 la padronanza di linguaggi e contenuti volti a favorire una fruizione libera e consapevole
dei prodotti culturali;

della formazione della persona e del cittadino attenta ai valori quali:




consapevolezza della propria personalità e l' autonomia delle scelte;
la solidarietà e il senso di appartenenza al sistema sociale;
la responsabilità e il senso della legalità ;
la partecipazione ai processi decisionali in campo politico e sociale, attraverso gli
strumenti della democrazia;
 il rispetto e valorizzazione delle differenze (generi, culture, ideologie);

dello sviluppo di capacità di auto-orientamento quali:
 l'individuazione e la valorizzazione delle attitudini e delle inclinazioni della persona;
 la scelta matura e responsabile dell’indirizzo di studi e delle opportunità lavorative
dopo il corso degli studi superiori;

della lotta contro la dispersione scolastica e la disgregazione sociale attraverso:
o
o
o
o
o
il recupero ed integrazione dei giovani disadattati;
il recupero dei drop-out;
l'offerta di nuove opportunità formative;
il potenziamento delle attività ludico-sportive;
la promozione di attività di orientamento ed accoglienza.
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1.4 SISTEMA DI AUTOVALUTAZIONE C.A.F.
Il nostro Liceo è stato inserito nel progetto PON F.S.E. Asse II - Capacità istituzionale Obiettivo H
“Miglioramento delle performance delle Istituzioni Scolastiche 2011-2013” che mira a sostenere i
processi di miglioramento e lo sviluppo di sistemi di qualità negli Istituti Scolastici appartenenti
alle Regioni Obiettivo Convergenza (Calabria, Campania, Puglia e Sicilia), nell’ottica del
rafforzamento dell’autonomia scolastica, attraverso la realizzazione di processi di autovalutazione e
miglioramento basata sull’utilizzo del modello europeo CAF (Common Assessment Framework) e
sui contenuti del Decreto Legislativo n.150 del 27/10/2009.” Il nostro istituto è stato scelto insieme
al Liceo Crispi di Ribera a rappresentare la provincia di Agrigento.
Sono state realizzate azioni diffuse di sensibilizzazione e azioni di supporto diversificate in
funzione dei contesti organizzativi presenti nelle istituzioni scolastiche del territorio. In particolare
è stato utilizzato il modello CAF & Education (personalizzato a livello europeo a partire dal
modello 2006 per le istituzioni scolastiche), che consente alle organizzazioni pubbliche di valutarsi
coerentemente con i principi del Total Quality Management e di sviluppare azioni specifiche di
miglioramento. Lo scopo è quello di facilitare l’autovalutazione dell’organizzazione scolastica al
fine di ottenere una diagnosi e intraprendere azioni di miglioramento.
E’ stato somministrato un questionario online relativo ai fattori abilitanti dell’Istituto rivolto al
personale docente e non docente; sono state realizzate delle interviste al DS e al DSGA; si è
costituito un Gruppo di autovalutazione di cui fanno parte il collaboratore scolastico Miccichè
Giovanni, il prof. Di Giacomo Gaetano nelle vesti di genitore, il sig. Marullo Vincenzo del
personale amministrativo e i docenti Scimè Lucia, Todaro Annalia. La prof.ssa Todaro , come
referente del gruppo, è stata sostituita dalla la prof.ssa Scimè.
Dall’analisi delle risultanze dei questionari e delle interviste ai Dirigenti, con relativi commenti,
dopo la stesura della griglia relativa ai Fattori abilitanti con la raccolta delle evidenze relative agli
esempi non rilevati con il questionario somministrato ai dipendenti, è stata stilata una griglia
complessiva relativa ai Risultati e, dopo lungo e meticoloso lavoro, è stato realizzato il Rapporto di
autovalutazione condivisa nel quale per ogni domanda del questionario vengono evidenziati i punti
di forza, le aree da migliorare, le prime proposte di miglioramento, il punteggio ottenuto in
centesimi e la sintesi complessiva del sottocriterio.
Infine è stato stilato un Piano di miglioramento per valorizzare l’immagine della scuola e
intervenire sui punti di maggiore criticità.
Il Piano di Miglioramento è stato integrato con un terzo progetto che riguarda l’attivazione del
registro elettronico e l’apertura di un forum sul sito web della scuola.
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1.5 PRESENTAZIONE
Il Liceo scientifico “E. Majorana” è sorto nell’a. s. 1988/89 ed è stato subito intitolato alla memoria
del celebre scienziato, sulla cui misteriosa scomparsa Leonardo Sciascia ha offerto un’inquietante
meditazione.
Agli inizi il Liceo non ha avuto una sede stabile ed idonea, ma ha operato in più plessi ubicati in
luoghi diversi della città. Attualmente è diviso in due sedi: il plesso centrale in via Platone 11, che
accoglie anche gli uffici di presidenza e segreteria e la sede distaccata di Via Cimarra.
Pur non sottovalutando i problemi logistici causati dalla mancanza di una sede unica, possiamo
affermare con orgoglio che l’impegno profuso dai capi di istituto e la professionalità di tutto il
corpo docente hanno
consentito un proficuo sviluppo della scuola in termini quantitativi e
qualitativi.
La nostra scuola si propone di offrire un servizio didattico di qualità che possa garantire una sicura
realizzazione delle aspettative dei tanti giovani che la frequentano e la frequenteranno in un
ambiente educativo sereno, caratterizzato da un’informazione trasparente sul funzionamento della
stessa, sui suoi regolamenti, sulle risorse interne e la loro organizzazione, sugli obiettivi didattici e
formativi, sulla programmazione curricolare, sui criteri di valutazione e sui diritti e doveri degli
alunni.
Un grazie va rivolto ai Dirigenti Scolastici che nel corso degli anni hanno diretto la scuola con zelo
e dedizione e alla presente Dirigente che si adopera per la crescita della nostra istituzione scolastica:
-
Prof. Ferdinando Cuffaro nell’a. s. 1988/89
-
Prof. Giuseppe Patti dall’a. s.1989/90 all’a. s. 1990/91
-
Prof. Antonio Cimino dall’a .s. 1991/92 all’a. s. 2001/2002
-
Prof. Vincenzo Scrivano dall’a. s. 2002/2003 all’a. s. 2010/2011
-
Dott.ssa Teresa Maria Rita Buscemi dall’a. s. 2011/2012
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1.6 CONTESTO SOCIO-ECONOMICO E CULTURALE
Il Liceo scientifico “E. Majorana”, oltre agli studenti residenti in città, accoglie alunni provenienti
da comuni vicini sia dell’entroterra (Aragona, Comitini, Grotte, Favara, Joppolo Giancaxio,
Racalmuto, Raffadali, Sant’Angelo Muxaro, Sant’Elisabetta) sia della zona costiera (Cattolica
Eraclea, Montallegro, Porto Empedocle, Realmonte, Siculiana).
Gli studenti, che risultano diversi per condizione sociale, economica e culturale nonché per il
livello di preparazione di base, sono motivati nella scelta dell’indirizzo scolastico e orientati verso
un metodo di studio scientifico-razionale che permetterà loro di proseguire gli studi a livello
universitario e/o di inserirsi consapevolmente nel mondo del lavoro.
La sede principale del nostro Istituto è ubicata in via Platone, nella zona limitrofa all’area
archeologica in cui è compresa la Valle dei Templi, riconosciuta dall’Unesco patrimonio
dell’umanità.
Non mancano agli studenti gli stimoli per incrementare la propria crescita formativa, perché la città
e anche l’entroterra sono dotati di varie strutture culturali e socio-sanitarie: biblioteche, teatri, sale
cinematografiche, centri sportivi, musei, discoteche, consultori, ospedali e ambulatori.
In tale contesto la scuola si inserisce in un tessuto culturale molto ampio, partecipando alle
iniziative del territorio ritenute più interessanti e ottenendo spesso risultati soddisfacenti
11
1.7 CHI SIAMO
DIRIGENTE SCOLASTICO
Dott.ssa Buscemi Teresa Maria Rita
1° COLLABORATORE
Prof. Di Giacomo Gaetano
2° COLLABORATORE
Prof.ssa Scimè Lucia Fatima
DIRETTORE AMMINISTRATIVO
Rag. Ministeri Calogero
DOCENTI
AMMINISTRATIVI
TECNICI
COLLABORATORI
45
5
1
10
I NOSTRI ALUNNI
ANNO
SCOLASTICO
2014-15
N° CLASSI
ALLIEVI
PRIMA
SECONDA
TERZA
QUARTA
QUINTA
5
4
4
5
7
103
90
90
115
150
12
Parte seconda
Organizzazione e risorse della scuola
2.1 Organizzazione
2.2 Funzioni strumentali
2.3 Organigramma
2.4 Organi collegiali
2.5 Consigli di classe
2.6 Commissioni di lavoro
2.7 Docenti referenti
2.8 Addetti alla sicurezza
2.9 Risorse strutturali
2.10 Risorse finanziarie
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2.1 ORGANIZZAZIONE
UFFICIO DI PRESIDENZA
Dirigente Scolastico: Dott.ssa Buscemi Teresa Maria Rita
Gestisce l’organizzazione della scuola con il sostegno dei suoi collaboratori e dei docenti titolari di
Funzioni strumentali.
1° Collaboratore: Prof. Di Giacomo Gaetano
2° Collaboratore: Prof. ssa Scimè Lucia Fatima
Responsabili di Plesso: Proff. Fretto Mariano, Siracusa Alessandra
UFFICI DI SEGRETERIA:
DSGA: Rag. Ministeri Calogero
 Sovrintende i servizi amministrativo-contabili.
 Organizza l’attività del personale ATA.
 Istruisce, predispone e formalizza gli atti amministrativi e contabili.
SEGRETERIA DEL PERSONALE:
Fillari Salvatore, Lombardo Bartolomea, Marullo Enzo
Il personale amministrativo svolge attività amministrativa e funzione di servizio nei confronti del
personale docente e non docente e del pubblico.
SEGRETERIA ALUNNI:
Alcozer Carmelina, Bellavia Sabrina
Il personale amministrativo svolge attività amministrativa e funzione di servizio nei confronti degli
alunni e delle famiglie.
ASSISTENTE TECNICO:
Galvano Salvatore
E’ responsabile della custodia, gestione e funzionamento del materiale e delle attrezzature dei
laboratori informatici.
PERSONALE AUSILIARIO
Sede Centrale
D’Agostino Angelo- Fretto Vincenzo- Iacono Giuseppe- Arcadipane Mariapia.
Sede Succursale
Amodio Diego- Cuffaro Antonino- Giberti Giuseppe- Librici Francesco- Miccichè GiovanniTerrazzino Giovanni.
Sono addetti ai servizi generali della scuola, con compiti di accoglienza e sorveglianza nei confronti
degli alunni, di pulizia degli spazi scolastici e degli arredi, di collaborazione con i docenti e con le
altre componenti della scuola.
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2.2 LE FUNZIONI STRUMENTALI
AREA 1a: GESTIONE DEL POF
PROF.SSA
D’ALESSANDRO ELISA
AREA 1b: AUTOVALUTAZIONE
D’ISTITUTO
PROF.SSA
AGRO’ ANGELA
AREA 2: SOSTEGNO AL LAVORO DEI
DOCENTI
AREA 3: ASSISTENZA E SERVIZIO PER
GLI STUDENTI
PROF.SSE
GIANNITTO GIORGIO ANNA MARIA
DI FRANCESCO ALFONSINA
PROFF. SSA
GRACEFFA GIUSEPPA
AREA 4: REALIZZAZIONE DI PROGETTI
FORMATIVI D’INTESA CON ENTI ED
ISTITUZIONI ESTERNI ALLA SCUOLA
AREA 5a: INFORMATIZZAZIONE
DELL’ISTITUTO
PROFF.SSE
SIRACUSA ALESSANDRA
LOPIANO VINCENZA
PROF.
MACALUSO MICHELANGELO
AREA 5 b: CURA DEL SITO DELLA
SCUOLA
PROF.
DI BELLA EMANUELE
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2.3 ORGANIGRAMMA
Personale Docente
Nominativo
Agrò Angela
Agrò Angelo
Alaimo Rosetta
Bennici Rosa
Borsellini Patrizia
Campanella Angelo
Candido Franca
Carlino
Casà Romina
Ciraolo Nicolò
Consiglio Giuseppa
Contino Silvana
D’Alessandro Elisa
Di Bella Emanuele
Di Francesco Alfonsina
Di Giacomo Gaetano
Fretto Mariano
Gallo Afflitto Rosalba
Gallo Carrabba Carmelina
Gandolfo M. Giuseppina
Giannitto Giorgio Anna M.
Graceffa Giuseppa
Iemmola Matteo Leoluca
Lo Bue Rosalia
Lopiano Vincenza
Macaluso Michelangelo
Madonia Angela
Marino Ermelinda
Oddo Rosaria
Parisi Valentina
Pirrone Salvatore
Principato Filippo
Provenzano Concetta
Pullara Maria
Ruggiano Giuseppe
Sala Ugo Michele
Savarino Annunziata
Scalia Giuseppa
Scimè Lucia
Siracusa Alessandra
Tornabene Giuseppe
Zambuto Rosetta
Zammito Antonina
Zampiga Paola
Materia d’insegnamento
Storia - Filosofia
Matematica -Fisica
Disegno e Storia dell’Arte
Matematica
Italiano-Latino
Italiano-Latino-Storia-Geogr.
Religione
Religione
Matematica - Fisica
Matematica- Fisica
Matematica
Scienze Naturali
Italiano-Latino-Storia-Geogr.
Storia - Filosofia
Storia- Filosofia
Italiano- Latino
Scienze Motorie
Lingua e Cultura Inglese
Sostegno
Italiano - Latino
Italiano - Latino
Scienze Naturali
Matematica - Fisica
Lingua e Cultura Inglese
Italiano- Latino- Storia-Geogr.
Matematica - Fisica
Italiano-Latino
Scienze Naturali
Scienze Motorie
Matematica - Fisica
Scienze Motorie
Disegno e Storia dell’Arte
Storia - Filosofia
Lingua e Cultura Inglese
Fisica
Disegno e Storia dell’Arte
Scienze Naturali
Lingua e Cultura Inglese
Italiano- Latino-Storia-Geogr.
Italiano - Latino
Matematica - Fisica
Italiano-Latino-Storia-Geogr
Lingua e Cultura Inglese
Matematica - Fisica
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2.4 ORGANI COLLEGIALI
CONSIGLIO D’ISTITUTO
Membri di diritto: D.S. Dott.ssa Buscemi Teresa Maria Rita
Presidente:
- Fretto Mariano
Componente docenti:
- Ciraolo Nicolò
- Di Giacomo Gaetano
- Graceffa Giuseppa
- Parisi Valentina
- Scimè Lucia Fatima
- Siracusa Alessandra
Componente genitori:
- Fretto Mariano
- Farruggia Vincenzo
- Zammito Antonina
- Zarbo Vincenzo
Componente alunni:
- Cardinale Manuel
- Marullo Fabrizio
- Matrona Giuseppe
- Schembre Gaspare
Componente personale ATA
- Miccichè Giovanni
- Fillari Salvatore
-
Elabora ed adotta gli indirizzi generali per la gestione della scuola;
Delibera il programma finanziario annuale ed il conto consuntivo; stabilisce come impiegare
mezzi finanziari per il funzionamento amministrativo e didattico;
Decide sulle iniziative relative agli acquisti, al rinnovo ed alla conservazione dei beni
necessari alla vita della scuola;
Ha potere deliberante sull’organizzazione e sulla programmazione della vita e dell’attività
della scuola;
Adotta il piano dell’Offerta formativa e gli altri documenti elaborati dal Collegio dei docenti;
Elabora ed adotta il regolamento interno dell’Istituto.
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COLLEGIO DEI DOCENTI
Presidente: D.S. Dott.ssa Buscemi Teresa Maria Rita
Segretario: Prof.ssa Scimè Lucia Fatima
Componenti: Tutti i docenti in organico
-
Programma l’attività didattica ed educativa e ne valuta l’efficacia;
Delibera la suddivisione dell’anno scolastico ai fini della valutazione;
Delibera i criteri per la formazione delle classi, l’orario delle lezioni, lo svolgimento delle
altre attività, l’integrazione ed il recupero in caso di scarso profitto;
Elegge i docenti referenti, il comitato di valutazione, le commissioni di lavoro;
Attribuisce le funzioni strumentali e i diversi incarichi;
Delibera attività di aggiornamento dei docenti;
Delibera l’adozione dei libri di testo e la scelta dei sussidi didattici.
RSU ( RAPPRESENTANZE SINDACALI UNITARIE)
Componente docente: Madonia Angela
Componente personale amministrativo: Marullo Enzo
Componente collaboratore scolastico: Librici Francesco
Intervengono nella contrattazione decentrata.
COMITATO DI VALUTAZIONE
Membro di diritto : D.S. Dott.ssa Buscemi Teresa Maria Rita
Membri effettivi : Proff. Ciraolo Nicolò, Giannitto Giorgio Anna Maria, Macaluso Michelangelo,
Madonia Angela.
Membri supplenti: Prof.sse Di Francesco Alfonsina, Lopiano Vincenza.
Valutano il servizio dei docenti neo immessi in ruolo e dei docenti già in ruolo che ne fanno
espressa richiesta.
ORGANO DI GARANZIA
D.S. Dott.ssa Buscemi Teresa M.R.
Docente titolare: Fretto Mariano.
Docente titolare: Siracusa Alessandra.
Docente supplente: Madonia Angela
Tutelano tutti i diritti degli alunni ed intervengono, se necessario, nell’erogazionedi sanzioni
disciplinari.
COMITATO PARI OPPORTUNITA’
Membri effettivi: Agrò Angelo, Alaimo Rosetta, Ciraolo Nicolò, Zambuto Rosetta.
Membri supplenti: Bennici Rosa, Gallo Carrabba Carmelina, Madonia Angela.
COMMISSIONE PARI OPPORTUNITA’
D. S. Buscemi Teresa Maria Rita
Prof. Di Giacomo Gaetano
Prof.ssa Scimè Lucia Fatima
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Intervengono in caso di denuncia di molestie sessuali, svolgendo le indagini, sentendo
testimonianze, ascoltando l’accusato/a, verbalizzando le riunioni con il Consigliere di fiducia,
tentando la conciliazione tra le parti, nel rispetto dell’oggettività dei fatti e della riservatezza.
DIPARTIMENTI DISCIPLINARI
I° Dipartimento: artistico-letterario/linguistico/storico-filosofico
Coordinatore: Giannitto Giorgio Anna Maria
Componenti: i coordinatori delle aree disciplinari
II° Dipartimento: Scientifico
Coordinatore: Bennici Rosa
Componenti: i coordinatori delle aree disciplinari
Concordano le coordinate metodologiche e pedagogiche, progettano percorsi didattici, informano il
collegio dei docenti dei risultati ottenuti e dei percorsi didattici più significativi.
AREE DISCIPLINARI
Coordinatori aree:
Religione: Candido Franca.
Lettere biennio e triennio: Giannitto Giorgio Anna Maria.
Lingua e letteratura Inglese: Scalia Giuseppa.
Storia e Filosofia: Di Bella Emanuele.
Matematica e fisica: Bennici Rosa.
Scienze naturali: Marino Ermelinda.
Disegno e storia dell’arte: Alaimo Rosetta.
Scienze Motorie: Oddo Rosaria.
Fanno parte delle aree disciplinari i docenti delle discipline affini che programmano il piano di
lavoro annuale della disciplina e ne definiscono gli obiettivi didattici, culturali e trasversali;
individuano tematiche comuni da sviluppare in classi parallele; propongono attività culturali;
analizzano e valutano i libri di testo.
ASSEMBLEA DI CLASSE E D’ISTITUTO
L’assemblea di classe è formata dagli alunni di una stessa classe. L’assemblea d’istituto è formata
da tutti gli alunni dell’Istituto. L’assemblea si basa sul principio della rotazione, non può cioè
essere svolta sempre nello stesso giorno della settimana, in modo da non coinvolgere sempre gli
stessi docenti. Gli alunni formulano regolare richiesta su apposito prestampato, almeno tre giorni
prima dello svolgimento della stessa, e attendono regolare autorizzazione da parte dei docenti
preposti. La richiesta deve contenere i punti all’o.d.g. che saranno trattati durante l’assemblea, alla
fine della quale viene redatto un apposito verbale da consegnare ai docenti incaricati.
Gli alunni si riuniscono per esprimere le loro opinioni e partecipare alla vita della scuola; per
discutere dei problemi della classe/scuola e dell’andamento didattico disciplinare, per individuare
ed eleggere i loro rappresentanti in seno ai consigli di classe e di Istituto, al distretto scolastico ed
alla consulta provinciale.
ASSEMBLEA DEI GENITORI
I genitori possono riunirsi in assemblea di classe e di Istituto per scambiare opinioni e collaborare
con i docenti per risolvere eventuali problematiche. Eleggono i loro rappresentanti in seno ai
Consigli di classe e d’Istituto.
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2.5 CONSIGLIO DI CLASSE
E’ presieduto dal D.S. o, in sua assenza, da un suo delegato.
E’ composto dai docenti della classe e dai rappresentanti degli alunni e dei genitori eletti.
Il CdC nella totalità delle sue componenti svolge le seguenti funzioni:
- programma l’attività didattica curricolare ed extracurricolare;
- esamina l’andamento didattico-disciplinare;
- valuta l’idoneità dei libri di testo in adozione e formula proposte per eventuali nuove
adozioni.
Il CdC, con la componente docente, svolge le seguenti funzioni:
- procede alla diagnosi della classe;
- verifica periodicamente il raggiungimento o meno degli obiettivi prefissati;
- individua gli alunni che necessitano di interventi di recupero o di sostegno;
- procede alle operazioni di scrutinio, al termine di ogni quadrimestre.
Adempimenti dei docenti coordinatori
-
-
-
Presiedono i Consigli di classe in assenza del D.S. e sono responsabili, insieme ai segretari,
dell’attenta e scrupolosa verbalizzazione delle operazioni effettuate in seno ai Consigli di
classe;
Relazionano sull’andamento didattico-disciplinare della classe nelle sedute dei Consigli di
classe ed al D.S. quando le circostanze lo richiedono;
Controllano quotidianamente il registro di classe, al fine di verificare l’osservanza delle
norme dettate dal regolamento circa la condotta, la giustificazione delle assenze,
l’annotazione dei permessi, l’uscita degli alunni durante le lezioni, ecc.
Segnalano tempestivamente al D.S. eventuali casi di irregolarità della frequenza, di scarso
impegno o di difficoltà;
Formulano al D.S. richiesta di convocazione straordinaria del Cdc, quando necessario;
Curano la compilazione della scheda mensile, riassuntiva delle assenze degli alunni;
Curano i rapporti con le famiglie;
Coadiuvano il D.S. nelle operazioni relative all’adozione dei libri di testo;
Coordinano i lavori della programmazione didattica;
Eseguono, in occasione degli scrutini, le operazioni preliminari e/o di svolgimento secondo
le disposizioni impartite dalla dirigenza;
Individuano e segnalano gli alunni bisognosi di interventi didattico-educativi integrativi e
collaborano con il D.S. nell’organizzazione degli stessi.
20
CONSIGLIO DI CLASSE I sez. A
COMPONENTE
Docenti
NOMINATIVO
MATERIA
FUNZIONE
Scimè Lucia Fatima
Scimè Lucia Fatima
Zambuto Rosetta
Scalia Giuseppa
Bennici Rosa
Casà Romina
Marino Ermelinda
Alaimo Rosetta
Oddo Rosaria
Candido Franca
Lingua e lett. italiana
Lingua e cultura latina
Storia e Geografia
Lingua e cultura inglese
Matematica
Fisica
Scienze naturali
Disegno e Storia dell’arte
Scienze motorie
Religione
Segretario
Vicesegretario
Coordinatore
Genitori
Buscemi Giuseppa Rosalba
Mendola Pietro
Alunni
Avanzato Andrea
Pedalino Calogero Francesco
CONSIGLIO DI CLASSE I sez. B
COMPONENTE
Docenti
NOMINATIVO
MATERIA
FUNZIONE
Scimè Lucia Fatima
Scimè Lucia Fatima
D’Alessandro Elisa
Lo Bue Rosalia
Bennici Rosa
Casà Romina
Graceffa Giuseppa
Alaimo Rosetta
Oddo Rosaria
Candido Franca
Lingua e lett. italiana
Lingua e cultura latina
Storia e Geografia
Lingua e cultura inglese
Matematica
Fisica
Scienze naturali
Disegno e Storia dell’arte
Scienze motorie
Religione
Vicesegretario
Genitori
Mallia Rosanna
Zammuto Angela
Alunni
Curaba Giorgia
Ferro Francesco
21
Coordinatore
Segretario
CONSIGLIO DI CLASSE I sez. C
COMPONENTE
Docenti
NOMINATIVO
MATERIA
Campanella Angelo
D’Alessandro Elisa
D’Alessandro Elisa
Gallo Afflitto Rosalba
Consiglio Giuseppa
Iemmola Matteo
Marino Ermelinda
Principato Filippo
Lingua e lett. italiana
Lingua e cultura latina
Storia e Geografia
Lingua e cultura inglese
Matematica
Fisica
Scienze naturali
Disegno e Storia
dell’arte
Scienze motorie
Religione
Oddo Rosaria
Candido Franca
FUNZIONE
Segretario
Coordinatore
Vicesegretario
Genitori
Amico Vincenzo
Parisi Viviana
Alunni
Agozzino Gerlando
Cuffaro Giuseppe
CONSIGLIO DI CLASSE I sez. D
COMPONENTE
Docenti
NOMINATIVO
MATERIA
Zambuto Rosetta
Lopiano Vincenza
Lopiano Vincenza
Pullara Maria
Consiglio Giuseppa
Iemmola Matteo
Contino Silvana
Sala Ugo
Oddo Rosaria
Carlino Egle
Lingua e lett. italiana
Lingua e cultura latina
Storia e Geografia
Lingua e cultura inglese
Matematica
Fisica
Scienze naturali
Disegno e Storia dell’arte
Scienze motorie
Religione
Genitori
Minio Calogero
Panarisi Stefano
Alunni
Bambu Davide
Piruzzo Sofia
22
FUNZIONE
Segretario
Coordinatore
Vicesegretario
CONSIGLIO DI CLASSE I sez. E
COMPONENTE
Docenti
NOMINATIVO
MATERIA
Campanella Angelo
Campanella Angelo
Lopiano Vincenza
Lo Bue Rosalia
Iemmola Matteo
Ciraolo Nicolò
Contino Silvana
Sala Ugo
Oddo Rosaria
Candido Franca
Lingua e lett. italiana
Lingua e cultura latina
Storia e Geografia
Lingua e cultura inglese
Matematica
Fisica
Scienze naturali
Disegno e Storia dell’arte
Scienze motorie
Religione
FUNZIONE
Vicesegretario
Segretario
Coordinatore
Genitori
Moscato Giovanni
Russello Leopoldo
Alunni
Iacono Emanuele
Moscato Giuliana
CONSIGLIO DI CLASSE II sez. A
COMPONENTE
Docenti
NOMINATIVO
MATERIA
FUNZIONE
Scimè Lucia Fatima
D’Alessandro Elisa
D’Alessandro Elisa
Scalia Giuseppa
Bennici Rosa
Agrò Angelo
Marino Ermelinda
Alaimo Rosetta
Oddo Rosaria
Candido Franca
Lingua e lett. italiana
Lingua e cultura latina
Storia e Geografia
Lingua e cultura inglese
Matematica
Fisica
Scienze naturali
Disegno e Storia dell’arte
Scienze motorie
Religione
Coordinatore
Genitori
Di Rosa Assuntina
Savarino Alessandra
Alunni
Giarrizzo Giuseppe
Greco Davide
23
Segretario
Vicesegretario
CONSIGLIO DI CLASSE II sez. B
COMPONENTE
Docenti
NOMINATIVO
MATERIA
FUNZIONE
Zambuto Rosetta
Zambuto Rosetta
Lopiano Vincenza
Lo Bue Rosalia
Bennici Rosa
Agrò Angelo
Graceffa Giuseppa
Alaimo Rosetta
Oddo Rosaria
Candido Franca
Lingua e lett. italiana
Lingua e cultura latina
Storia e Geografia
Lingua e cultura inglese
Matematica
Fisica
Scienze naturali
Disegno e Storia dell’arte
Scienze motorie
Religione
Coordinatore
Vicesegretario
Segretario
Genitori
Abbate Massimiliano
Russello Diego
Alunni
Abbate Andrea
Russello Alida
CONSIGLIO DI CLASSE II sez. C
COMPONENTE
Docenti
NOMINATIVO
MATERIA
Zambuto Rosetta
D’Alessandro Elisa
Lopiano Vincenza
Gallo Afflitto Rosalba
Consiglio Giuseppa
Agrò Angelo
Graceffa Giuseppa
Principato Filippo
Oddo Rosaria
Candido Franca
Lingua e lett. italiana
Lingua e cultura latina
Storia e Geografia
Lingua e cultura inglese
Matematica
Fisica
Scienze naturali
Disegno e Storia dell’arte
Scienze motorie
Religione
Genitori
Gomena Alfonso
Vizzini Luigi
Alunni
Librici Alfio Enrico
Sciangula Pasquale
24
FUNZIONE
Segretario
Coordinatore
Vicesegretario
CONSIGLIO DI CLASSE II sez. D
COMPONENTE
Docenti
NOMINATIVO
MATERIA
Campanella Angelo
Campanella Angelo
Lopiano Vincenza
Pullara Maria
Consiglio Giuseppa
Agrò Angelo
Contino Silvana
Principato Filippo
Oddo Rosaria
Candido Franca
Lingua e lett. italiana
Lingua e cultura latina
Storia e Geografia
Lingua e cultura inglese
Matematica
Fisica
Scienze naturali
Disegno e Storia dell’arte
Scienze motorie
Religione
FUNZIONE
Vicesegretario
Coordinatore
Segretario
Genitori
Sicurello Maria
Sodano Calogero
Alunni
Iacono Antonio
Zarbo Angelo
CONSIGLIO DI CLASSE III sez. A
Componente
Docenti
Nominativo
Materia
Funzione
Siracusa Alessandra
Gandolfo M. Giuseppina
Scalia Giuseppa
Provenzano Concetta
Provenzano Concetta
Parisi Valentina
Casà Romina
Marino Ermelinda
Alaimo Rosetta
Pirrone Salvatore
Candido Franca
Lingua e lett. italiana
Lingua e cultura latina
Lingua e cultura inglese
Storia
Filosofia
Matematica
Fisica
Scienze naturali
Disegno - Storia dell’arte
Scienze motorie
Religione
Coordinatore
Genitori
Buscemi Teresa M.R.
Galluzzo Antonina
Alunni
Contino Calogero Mattia
Patti Gabriele
25
Segretario
Vicesegretario
CONSIGLIO DI CLASSE III sez. B
Componente
Docenti
Nominativo
Materia
Funzione
Gandolfo M. Giuseppina
Borsellini Patrizia
Lo Bue Rosalia
Di Francesco Alfonsina
Di Francesco Alfonsina
Zampiga Paola
Agrò Angelo
Graceffa Giuseppa
Sala Ugo
Pirrone Salvatore
Candido Franca
Lingua e lett. italiana
Lingua e cultura latina
Lingua e cultura inglese
Storia
Filosofia
Matematica
Fisica
Scienze naturali
Disegno - Storia dell’arte
Scienze motorie
Religione
Segretario
Vicesegretario
Coordinatore
Genitori
Russo Pietro
Vella Alfonso
Alunni
Agrò Ludovica Rita
Sinnona Adriana
CONSIGLIO DI CLASSE III sez. C
Componente
Docenti
Nominativo
Materia
Funzione
Madonia Angela
Borsellini Patrizia
Gallo Afflitto Rosalba
Agrò Angela
Agrò Angela
Casà Romina
Casà Romina
Savarino Annunziata
Principato Filippo
Fretto Mariano
Candido Franca
Lingua e lett. italiana
Lingua e cultura latina
Lingua e cultura inglese
Storia
Filosofia
Matematica
Fisica
Scienze naturali
Disegno - Storia dell’arte
Scienze motorie
Religione
Coordinatore
Segretario
Genitori
Falci Salvatore
Lepore Guido
Alunni
Lepore Valentina
Renna Salvatore
26
Vicesegretario
CONSIGLIO DI CLASSE III sez. D
Componente
Docenti
Nominativo
Materia
Siracusa Alessandra
Borsellini Patrizia
Pullara Maria
Di Bella Emanuele
Di Bella Emanuele
Tornabene Giuseppe
Agrò Angelo
Savarino Annunziata
Principato Filippo
Fretto Mariano
Carlino Egle
Lingua e lett. italiana
Lingua e cultura latina
Lingua e cultura inglese
Storia
Filosofia
Matematica
Fisica
Scienze naturali
Disegno - Storia dell’arte
Scienze motorie
Religione
Funzione
Vicesegretario
Segretario
Coordinatore
Genitori
Inglima Salvatore
Scalia Giuseppe
Alunni
Inglima Martina
Spoto Giuseppe
CONSIGLIO DI CLASSE IV sez. A
Componente
Docenti
Nominativo
Materia
Funzione
Di Giacomo Gaetano
Di Giacomo Gaetano
Scalia Giuseppa
Provenzano Concetta
Provenzano Concetta
Casà Romina
Ciraolo Nicolò
Marino Ermelinda
Alaimo Rosetta
Pirrone Salvatore
Candido Franca
Lingua e lett. italiana
Lingua e cultura latina
Lingua e cultura inglese
Storia
Filosofia
Matematica
Fisica
Scienze naturali
Disegno - Storia dell’arte
Scienze motorie
Religione
Coordinatore
Genitori
Costanza Pietro
Giglione Rosario
Alunni
Alaimo Davide Daniele
Giglione Aurora
27
Segretario
Vicesegretario
CONSIGLIO DI CLASSE IV sez. B
Componente
Docenti
Nominativo
Materia
Funzione
Giannitto G. Anna Maria
Giannitto G. Anna Maria
Lo Bue Rosalia
Di Bella Emanuele
Di Bella Emanuele
Macaluso Michelangelo
Ciraolo Nicolò
Graceffa Giuseppa
Alaimo Rosetta
Pirrone Salvatore
Candido Franca
Lingua e lett. italiana
Lingua e cultura. latina
Lingua e cultura inglese
Storia
Filosofia
Matematica
Fisica
Scienze naturali
Disegno - Storia dell’arte
Scienze motorie
Religione
Segretario
Coordinatore
Vicesegretario
Genitori
Di Martino Maria
Tedesco Alfonso
Alunni
Cinquemani Angelo
Padacqua Salvatore
CONSIGLIO DI CLASSE IV sez. C
Componente
Docenti
Nominativo
Materia
Funzione
Gandolfo M. Giuseppina
Borsellini Patrizia
Gallo Afflitto Rosalba
Agrò Angela
Agrò Angela
Tornabene Giuseppe
Macaluso Michelangelo
Marino Ermelinda
Principato Filippo
Fretto Mariano
Candido Franca
Lingua e lett. italiana
Lingua e cultura latina
Lingua e cultura inglese
Storia
Filosofia
Matematica
Fisica
Scienze naturali
Disegno - Storia dell’arte
Scienze motorie
Religione
Vicesegretario
Genitori
Fugallo Francesco
Sciara Giuseppa
Alunni
Burgio Giuseppe Maria
Maragliano Alisea
28
Segretario
Coordinatore
CONSIGLIO DI CLASSE IV sez. D
Componente
Docenti
Nominativo
Materia
Funzione
Giannitto G. Anna Maria
Borsellini Patrizia
Pullara Maria
Lingua e lett. italiana
Lingua e cultura latina
Lingua e cultura inglese
Storia
Filosofia
Matematica
Fisica
Scienze naturali
Disegno - Storia dell’arte
Scienze motorie
Religione
Vicesegretario
Di Bella Emanuele
Agrò Angelo
Tornabene Giuseppe
Savarino Annunziata
Sala Ugo
Fretto Mariano
Carlino Egle
Coordinatore
Segretario
Genitori
Ginex Alfonso
Plano Filippo
Alunni
Munda Silvia
Plano Giovanni
CONSIGLIO DI CLASSE IV sez. E
Componente
Docenti
Nominativo
Materia
Funzione
Madonia Angela
Madonia Angela
Gallo Afflitto Rosalba
Russo Patrizia
Provenzano Concetta
Zampiga Paola
Zampiga Paola
Contino Silvana
Principato Filippo
Fretto Mariano
Carlino Egle
Lingua e lett. italiana
Lingua e cultura latina
Lingua e cultura inglese
Storia
Filosofia
Matematica
Fisica
Scienze naturali
Disegno - Storia dell’arte
Scienze motorie
Religione
Segretario
Genitori
Borsellini Alberto
Fregapane Antonino
Alunni
Farruggia Alfonso
Volpe Claudia
29
Coordinatore
Vicesegretario
CONSIGLIO DI CLASSE V sez.A
Componente
Docenti
Nominativo
Materia
Funzione
Di Giacomo Gaetano
Di Giacomo Gaetano
Scalia Giuseppa
Provenzano Concetta
Provenzano Concetta
Macaluso Michelangelo
Ciraolo Nicolò
Marino Ermelinda
Alaimo Rosetta
Pirrone Salvatore
Candido Franca
Lingua e lett. italiana
Lingua e cultura latina
Lingua e cultura inglese
Storia
Filosofia
Matematica
Fisica
Scienze naturali
Disegno - Storia dell’arte
Scienze motorie
Religione
Segretario
Coordinatore
Vicesegretario
Genitori
Traversa N.
Sciascia R.
Alunni
Iacono Fabio
Principato Gabriele
CONSIGLIO DI CLASSE V sez.B
Componente
Docenti
Nominativo
Materia
Gandolfo M. Giuseppina
Gandolfo M. Giuseppina
Lo Bue Rosalia
Di Bella Emanuele
Di Bella Emanuele
Macaluso Michelangelo
Macaluso Michelangelo
Contino Silvana
Alaimo Rosetta
Pirrone Salvatore
Candido Franca
Lingua e lett. italiana
Lingua e cultura latina
Lingua e cultura inglese
Storia
Filosofia
Matematica
Fisica
Scienze naturali
Disegno - Storia dell’arte
Scienze motorie
Religione
Genitori
Iannotta Luisa
Zambito Domenico
Alunni
Colletto Alberto Salvatore
Vizzini Roberta
30
Funzione
Coordinatore
Segretario
Vicesegretario
CONSIGLIO DI CLASSE V sez.C
Componente
Docenti
Nominativo
Materia
Madonia Angela
Madonia Angela
Gallo Afflitto Rosalba
Agrò Angela
Agrò Angela
Parisi Valentina
Parisi Valentina
Savarino Annunziata
Principato Filippo
Fretto Mariano
Candido Franca
Lingua e lett. italiana
Lingua e cultura latina
Lingua e cultura inglese
Storia
Filosofia
Matematica
Fisica
Scienze naturali
Disegno - Storia dell’arte
Scienze motorie
Religione
Funzione
Coordinatore
Segretario
Vicesegretario
Genitori
Celauro Maria Concetta
Matrona Giacinto
Alunni
Parello Federico
Sirone Martina
CONSIGLIO DI CLASSE V sez. D
Componente
Docenti
Nominativo
Materia
Funzione
Di Giacomo Gaetano
Siracusa Alessandra
Pullara Maria
Russo Patrizia
Agrò Angela
Tornabene Giuseppe
Tornabene Giuseppe
Savarino Annunziata
Principato Filippo
Fretto Mariano
Carlino Egle
Lingua e lett. italiana
Lingua e cultura latina
Lingua e cultura inglese
Storia
Filosofia
Matematica
Fisica
Scienze naturali
Disegno - Storia dell’arte
Scienze motorie
Religione
Coordinatore
Vicesegretario
Genitori
Longo Carmelo
Magro Salvatore
Alunni
Lentini Calogero
Trupia Gioele
31
Segretario
CONSIGLIO DI CLASSE V sez.E
Componente
Docenti
Nominativo
Giannitto Giorgio Anna
Maria
Giannitto Giorgio Anna
Maria
Pullara Maria
Di Francesco Alfonsina
Di Francesco Alfonsina
Zampiga Paola
ZampigaPaola
Savarino Annunziata
Sala Ugo
Fretto Mariano
Carlino Egle
Materia
Lingua e lett. italiana
Funzione
Coordinatore
Lingua e cultura latina
Lingua e cultura inglese
Storia
Filosofia
Matematica
Fisica
Scienze naturali
Disegno - Storia dell’arte
Scienze motorie
Religione
Vicesegretario
Segretario
Genitori
Frequente Gaetano
Terrasi Vincenzo
Alunni
Rotolo Anita
Terrazzino Gabriella
CONSIGLIO DI CLASSE V sez.F
Componente
Docenti
Nominativo
Materia
Gianitto Giorgio Anna Maria
Borsellini Patrizia
Zammito
Di Francesco Alfonsina
Di Francesco Alfonsina
Parisi Valentina
Parisi Valentina
Graceffa Giuseppa
Sala Ugo
Pirrone Salvatore
Carlino Egle
Lingua e lett. italiana
Lingua e cultura latina
Lingua e cultura inglese
Storia
Filosofia
Matematica
Fisica
Scienze naturali
Disegno - Storia dell’arte
Scienze motorie
Religione
Genitori
Mingoria Alfonso
Palamenghi Calogero
Alunni
Provenzani Marcella
Sacco Giuseppe
32
Funzione
Segretario
Coordinatore
Vicesegretario
CONSIGLIO DI CLASSE V sez. G
Componente
Docenti
Nominativo
Materia
Funzione
Siracusa Alessandra
Siracusa Alessandra
Scalia Giuseppa
Russo Patrizia
Di Francesco Alfonsina
Ciraolo Nicolò
Ciraolo Nicolò
Graceffa Giuseppa
Sala Ugo
Fretto Mariano
Candido Franca
Lingua e lett. italiana
Lingua e cultura latina
Lingua e cultura inglese
Storia
Filosofia
Matematica
Fisica
Scienze naturali
Disegno - Storia dell’arte
Scienze motorie
Religione
Segretario
Coordinatore
Vicesegretario
Genitori
Sardone Paolo
Zicari Giuseppa Maria
Alunni
Alletto Umberto
Imbrò Antonino
2.6 COMMISSIONI DI LAVORO
COMMISSIONE ELETTORALE
Prof. Di Bella Emanuele (docente referente)
Proff. Ciraolo Nicolò e Pullara Maria.
Si occupano di tutte le operazioni riguardanti le elezioni di docenti, alunni e personale ATA.
COMMISSIONE VIAGGI D’ISTRUZIONE
D.S. Dott.ssa Buscemi Teresa Maria Rita.
Prof. Di Giacomo Gaetano.
Prof.ssa Scimè Lucia.
Prof.ssa Di Francesco Alfonsina.
Prof.ssa Marino Ermelinda.
Segreteria Sig.ra Bellavia Sabrina, Sig. Marullo Vincenzo.
Si occupano dell’organizzazione logistica delle visite guidate e dei viaggi d’istruzione.
33
COMMISSIONE PROGETTI D’ISTITUTO
D.S. Dott.ssa Buscemi Teresa Maria Rita
DSGA Rag. Ministeri Calogero.
Prof. Di Giacomo Gaetano.
Prof. ssa Scimè Lucia.
Membri delle FF.SS. Area.1 (Prof.ssaD’Alessandro) e Area 3 (Prof.ssa Graceffa)
Si occupano della selezione dei progetti presentati sulla base di criteri prestabiliti
COMMISSIONE PROGETTI PON
D.S .Dott.ssa Buscemi Teresa Maria Rita
DSGA Rag. Ministeri Calogero
Membri: Proff. Ciraolo Nicolò, Agrò Angela, Di Francesco Alfonsina, sig.ra Bellavia Sabrina.
Si occupano della progettazione, del controllo e della verifica dei progetti PON.
34
2.7 DOCENTI REFERENTI
Educazione alla legalità
Educazione stradale
Educazione all’ambiente
Educazione alle pari opportunità
Educazione ai beni culturali e FAI
Educazione alla salute
Volontariato
Biblioteca
Laboratorio di Scienze
Laboratorio di Fisica ed Informatica
Consulta Provinciale Studentesca
Integrazione alunni in situazione di handicap
DSA
Dispersione Scolastica
Studi Pirandelliani
Intercultura
Attività sportive
Elezioni
Corsi IDEI
Convegno Dante
Convegno Sciascia
Quotidiano in classe
Orario scolastico
Sicurezza
Aggiornamento e formazione
Invalsi
PON e POR
Viaggi d’istruzione
Agro’ Angelo- Gandolfo Maria Giuseppina
Agro’ Angela
Contino Silvana
Agrò Angela
Principato Filippo
Marino Ermelinda
Candido Franca
D’Alessandro Elisa- Zambuto Rosetta (sede)
.Siracusa A.- Gandolfo M.G.(succursale)
Savarino Annunziata- Graceffa Giuseppa
Casà Romina- Macaluso Michelangelo
Graceffa Giuseppa
Gallo Carrabba Carmelinae altri docenti di sostegno
D’Alessandro Elisa- Madonia Angela
Graceffa Giuseppa
Siracusa Alessandra
Lo Bue Rosalia
Pirrone Salvatore
Di Bella Emanuele
Parisi Valentina
Scimè Lucia- Campanella Angelo
Scimè Lucia- Di Giacomo Gaetano
Gandolfo Maria Giuseppina- Lopiano Vincenza
Macaluso Michelangelo
Fretto Mariano
Giannitto Giorgio Anna Maria
Agrò Angela
Ciraolo Nicol ò
Di Francesco Alfonsina
2.8 ADDETTI ALLA SICUREZZA SUL POSTO DI LAVORO
(D. Lgs 81/08)
Gli edifici della nostra scuola sono adeguati alla legge n. 13 del 09/01/1989.
Responsabile: D.S. Dott.ssa Buscemi Teresa Maria Rita.
Responsabile servizio prevenzione e protezione (RSPP) : Geologo Bennardo Giuseppe.
Redige, insieme al D.S., il documento di valutazione dei rischi, il Piano di evacuazione e le
iniziative di formazione inerenti.
Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (RLS) : Prof. Fretto Mariano.
35
Rappresenta i lavoratori e partecipa attivamente alla realizzazione del sistema di prevenzione e
sicurezza a beneficio di tutto il personale e degli utenti, in particolare, riceve le segnalazioni di
situazioni problematiche e le trasmette al D.S.
36
Addetti alle emergenze ( antincendio ed evacuazione)
Sede Centrale:
Collaboratori scolastici: D’Agostino Angelo, Iacono Giuseppe, Fretto Vincenzo, Arcadipane
Maria Pia
Asasistenti amministrativi: Marullo Enzo, Morreale Calogera.
Docenti: Scimè Lucia Fatima
Sede Succursale:
Collaboratori Scolastici: Amodio Diego,Cuffaro Antonino, Giberti Giuseppe, Librici Francesco,
Terrazzino Giovanni, Micciche’ Giovanni.
Docenti: Agrò Angelo, Ciraolo Nicolò, Di Giacomo Gaetano,Siracusa Alessandra.
Addetti al primo soccorso: (formati ai sensi del D.M. 388 del 15.07.2003)
Sede Centrale:
Collaboratori Scolastici: D’Agostino Angelo, Fretto Vincenzo, Arcadipane Maria Pia, Iacono
Giuseppe.
Assistenti Amministrativi: Morreale Calogera, Lombardo Bartolomea.
Docenti: Oddo Rosaria.
Sede Succursale:
Collaboratori scolastici: Librici Francesco, Cuffaro Antonino, Miccichè Giovanni,
Terrazzino Giovanni.
Docenti: Siracusa Alessandra, Agrò Angela, Agrò Angelo, Gandolfo Alfonsa.
Addetti alla vigilanza antifumo:
Sede Centrale:
Docenti: Scimè Lucia, Zambuto Rosetta, D’Alessandro Elisa.
Collaboratori scolastici: Fretto Vincenzo
Dsga: Ministeri Calogero.
RSPP: Bennardo Giuseppe.
Sede Succursale: Agrò Angelo, Di Giacomo Gaetano, Fretto Mariano, Gandolfo Alfonsa,
Siracusa Alessandra .
RSPP: Bennardo Giuseppe.
Ai sensi della Legge n.3/2003 sono incaricati dal Dirigente Scolastico dell’osservanza della norma,
dell’accertamento dell’infrazione e della verbalizzazione della sanzione amministrativa.
Nella riunione per la prevenzione e protezione dai rischi svoltasi in data 18/09/2013 presso il Liceo
scientifico “E. Majorana” è stato deliberato di effettuare durante l’anno due prove di evacuazione
per ogni plesso, la prima entro il mese di Dicembre, la seconda entro il mese di Aprile e di
migliorare il sistema di allarme acustico con l’acquisto di idonee sirene.
Si è inoltre concordato di effettuare un corso di formazione, su esplicita richiesta scritta, per il
Rappresentante per la sicurezza dei lavoratori e per gli addetti antincendio e primo soccorso
37
designati ma privi del relativo attestato. Il responsabile del S.P.P. fornirà l’informazione, ai sensi
dell’art. 36 D.lgs 81/2008, con degli opuscoletti da distribuire agli alunni ed ai genitori, al personale
docente ed al personale ATA. Si effettuerà l’aggiornamento previsto dall’accordo quadro StatoRegioni del 21/12/2011 di 4 ore. Il responsabile S.P.P. si impegna a revisionare nel corso dell’anno
scolastico il piano di emergenza ed il documento dei valutazione dei rischi.
2.9 RISORSE STRUTTURALI
-
N. 2 Laboratori scientifici
N. 1 Laboratorio linguistico
N. 2 Biblioteche
N. 2 Laboratori multimediali
N. 1 Laboratorio multimediale mobile
Sono disponibili anche strutture audiovisive, postazioni video mobili e lavagne LIM da utilizzare
direttamente nelle aule, libri di testo in comodato d’uso.
2.10 RISORSE FINANZIARIE
Tasse scolastiche, fondi ministeriali, regionali e provinciali, fondi comunitari per la realizzazione
dei progetti PON/PON.
38
Parte terza
Didattica e progetto educativo d’istituto
3.1 Curricolo
3.2 Quadro orario
3.3 Rapporti con le famiglie
3.4 Progetto educativo d’istituto
39
3.1 CURRICOLO
Il nostro Liceo offre un percorso di studi nell’indirizzo scientifico tradizionale, con particolare
attenzione allo sviluppo delle competenze multimediali a sostegno delle discipline matematiche e
scientifiche. La riforma dei licei in vigore dall’a.s. 2010/2011 coinvolge ad oggi le prime e le
seconde classi.
Il nuovo quadro orario riformato, pertanto, prevede per il corrente anno scolastico le seguenti
discipline obbligatorie e il relativo monte ore settimanale:
3.2 QUADRO ORARIO
Insegnamenti obbligatori
Lingua e letteratura italiana
Lingua e cultura latina
Lingua e cultura inglese
Storia e geografia
Storia
Filosofia
Matematica*
Fisica
Scienze naturali**
Disegno e storia dell’arte
Scienze motorie
Religione o attività alternative
I
4
3
3
3
5
2
2
2
2
1
II III IV
4 4 4
3 3 4
3 3 3
3
2 2
3 3
5 4 3
2 3 3
2 3 3
2 2 2
2 2 2
1 1 1
TOTALE
27
27 30 30 30
* Con informatica al biennio
** Biologia, chimica e Scienze della terra
L’anno scolastico è diviso in due periodi didattici:
- I quadrimestre: dall’ 11 Settembre al 31 Gennaio;
- II quadrimestre: dal 1° Febbraio al 09 Giugno.
40
V
4
3
4
3
3
3
3
2
2
2
1
Orario delle lezioni
Ingresso
I ora
II ora
III ora
Ricreazione
IV ora
V ora
8.10
8.15
9.15
10.15
11.05
11.20
12.15
9.15
10.15
11.10
11.15
12.15
13.15
3.3 RAPPORTI CON LE FAMIGLIE
Il rapporto scuola-famiglia è fondamentale per la buona riuscita del processo formativo ed
educativo degli alunni; esso deve essere improntato sulla collaborazione reciproca e fondato sul
dialogo aperto e costruttivo in modo da creare una proficua rete di relazioni. Tale rapporto viene
sancito dal Patto Educativo di Corresponsabilità, atto che formalizza un reciproco impegno tra
l’istituzione scolastica e le famiglie.
Gli incontri con i genitori avvengono con cadenza regolare e programmata nel piano delle attività,
redatto all’inizio di ogni anno scolastico e comunicato alle famiglie. I genitori potranno, comunque,
conferire con i singoli docenti in orario antimeridiano compatibilmente con le esigenze di servizio.
La scuola dispone di un sito Web che consente ad alunni e genitori di attingere a tutte le
informazioni relative alle attività della scuola.
Attraverso una password personalizzata le famiglie possono attingere dal registro elettronico tutte
le
informazioni
riguardo
alle
assenze
dei
41
figli
ed
alle
valutazioni
individuali.
3.4 PROGETTO EDUCATIVO D’ISTITUTO
Il progetto didattico educativo del Liceo Scientifico “E.Majorana” contiene le scelte educative ed
organizzative della scuola e costituisce un impegno per l’intera comunità scolastica.
Esso ha come fondamento una didattica innovativa che è:
- collaborativa, in quanto basata sul rapporto di interscambio tra docenti, alunni e genitori;
- processuale, poiché lo scopo è la consapevolezza del percorso fatto, che non si conclude con
l’acquisizione di singole competenze, ma modifica l’atteggiamento conoscitivo;
- orientativa, in quanto induce gli alunni, attraverso percorsi trasversali, ad individuare
specifiche attitudini.
OBIETTIVI FORMATIVI
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
Consapevolezza dell’identità personale;
superamento dell’individualismo;
creazione di un ambiente di lavoro sereno e produttivo che limiti gli insuccessi;
valorizzazione delle attitudini individuali;
sviluppo della capacità di acquisire comportamenti positivi adeguati alle circostanze;
rimozione degli ostacoli psicologici e dei pregiudizi socio-economici, culturali e razziali;
gestione democratica degli spazi assembleari e autocontrollo nei dibattiti scolastici;
sensibilizzazione delle famiglie ad un rapporto collaborativo e costruttivo con la scuola.
OBIETTIVI COMPORTAMENTALI
1. Sviluppo dello spirito di collaborazione;
2. rispetto del ruolo e delle competenze di ogni singolo componente in un lavoro di
gruppo;
3. rispetto delle norme interne dell’Istituto;
4. sviluppo del senso di appartenenza all’Istituto;
5. valorizzazione delle responsabilità individuali nella comunità scolastica;
6. sviluppo della capacità di autodeterminazione e della consapevolezza delle scelte;
7. educazione all’auto-valutazione ed alla gestione autonoma del proprio lavoro;
8. rispetto degli impegni assunti e delle consegne ricevute.
OBIETTIVI COGNITIVI
1. Acquisizione di un metodo di studio scientifico e razionale;
2. potenziamento delle capacità di comunicazione;
3. sviluppo delle capacità di sintesi, anche grazie all’uso ed alla produzione di strumenti quali
mappe concettuali, cartine, tabelle;
4. potenziamento delle abilità linguistiche;
5. acquisizione dei linguaggi specifici;
6. sviluppo e potenziamento delle capacità di rielaborazione delle conoscenze, utilizzate in
contesti diversi;
7. sviluppo dell’autonomia di giudizio;
42
8. acquisizione di strutture, modalità e competenze comunicative della lingua inglese;
9. potenziamento dell’uso delle nuove tecnologie, dell’informazione e della comunicazione per
studiare, fare ricerca, comunicare.
10. comprensione dei diritti e dei doveri che caratterizzano il cittadino comunitario.
METODOLOGIE
1.
2.
3.
4.
5.
6.
Adeguamento della didattica ai diversi stili cognitivi degli alunni;
lezione frontale per l’acquisizione dei contenuti e la consapevolezza delle conoscenze;
scansione modulare dei contenuti strutturata in moduli e unità didattiche;
individuazione di tematiche interdisciplinari;
problematizzazione degli argomenti di studio;
discussioni e dibattiti sugli argomenti proposti per favorire il coinvolgimento attivo degli
alunni nel processo di apprendimento;
7. e.learning, problem solving.
Al fine di rendere gli alunni consapevoli e partecipi del percorso formativo si procederà ad
illustrare la programmazione annuale, gli obiettivi da raggiungere, le modalità di svolgimento
delle lezioni, i criteri di valutazione adottati e a stabilire le regole di comportamento che
regolano i rapporti reciproci tra alunni ed insegnanti.
STRATEGIE DIDATTICHE
1. Pratica dei metodi di indagine propri dei diversi ambiti disciplinari;
2. esercizio di lettura, analisi e traduzione di testi letterari, filosofici, storici, scientifici,
saggistici e di interpretazione di opere d’arte;
3. uso costante del laboratorio per l’insegnamento delle discipline scientifiche e linguistiche;
4. uso di strumenti multimediali a supporto dello studio e della ricerca.
VERIFICHE
Le verifiche, che rivestono fondamentale importanza nell’ambito dell’attività didattica, dovranno
rilevare le capacità cognitive e motivazionali degli alunni, le conoscenze e le abilità acquisite, la
valenza dei processi formativi attivati.
A tale scopo i docenti faranno ricorso a varie tipologie di verifiche scritte e orali.
Le verifiche scritte, almeno tre per quadrimestre, saranno diverse per singola disciplina come di
seguito riportato:
- Lingua e letteratura italiana: tipologia A ( analisi del testo), B (saggio breve),C (tema di
argomento storico), D (tema di attualità);questionario, prova variamente strutturata (test a
risposta aperta o chiusa, scelta multipla, completamento, vero/falso,ecc.);
- Lingua e cultura latina: prova di traduzione dal latino, questionario, prova strutturata e
semistrutturata;
- Lingua e cultura inglese: dettato, questionario,analisi del testo, riassunto da brani descrittivi,
esercizi di grammatica, prova strutturata e semistrutturata;
- Geostoria: questionario, prova strutturata;
- Storia: questionario, prova variamente strutturata;
43
-
Filosofia: prova variamente strutturata (test a risposta aperta o chiusa, scelta multipla,
completamento, vero/falso,ecc.);
- Matematica: test, esercizi, problemi;
- Fisica: test, ricerca individuale, lavoro di gruppo, problemi;
- Scienze: test, questionario, scheda, prova strutturata, saggio;
- Disegno e storia dell’arte: disegno tecnico ( studi planimetrici, proiezioni ortogonali,
assonometrie volumetriche, prospettive);
- Scienze motorie: test, prova inerente il dato fisiologico;
- Religione: questionario, relazione;
Le verifiche orali comuni a tutte le discipline saranno: interrogazione, discussione, dibattito,
dialogo, relazione, intervento spontaneo o guidato. Per Lingua e cultura inglese:drammatizzazione,
resoconto, controllo fonetico, prova d’ascolto, prova di lettura.
44
Parte quarta
Valutazione
4.1 Finalità della valutazione
4.2 Carattere della valutazione
4.3 Compiti della scuola
4.4 Criteri di valutazione per lo scrutinio finale
4.5 Criteri docimologici
4.6 Criteri di valutazione relativi all’insegnamento della religione cattolica e
dell’attività alternativa all’insegnamento della r. c.
4.7 Criteri di valutazione del comportamento
4.8 Criteri di valutazione del credito scolastico
4.9 Criteri di valutazione del credito formativo
4.10 Criteri di valutazione per gli alunni diversamente abili
45
4.1 FINALITÀ DELLA VALUTAZIONE
La valutazione è una verifica dell’efficacia delle azioni messe in atto dalla scuola per favorire il
raggiungimento di livelli adeguati di apprendimento di ciascun alunno. Considerato che la
possibilità di miglioramento di questi livelli dipende:
• dalla ricchezza degli ambienti di apprendimento;
• dall’efficacia dell’insegnamento;
è doveroso ricordare che essa può essere raggiunta tramite il ricorso:
• alla flessibilità didattica;
• alla flessibilità organizzativa;
garantite dall’autonomia scolastica.
4.2 CARATTERE DELLA VALUTAZIONE
La valutazione, quale strumento di controllo come sopra definito, nelle sue diverse accezioni
(diagnostica, formativa, sommativa) all’interno del nuovo contesto normativo di riferimento ha
“prevalentemente una finalità formativa e concorre al miglioramento degli apprendimenti e al
successo formativo”.
Una valutazione adeguatamente formativa e di qualità non rileva solamente gli esiti, ma pone
attenzione soprattutto ai processi formativi dell’alunno, è strettamente correlata alla
programmazione delle attività e agli obiettivi di apprendimento, considera il differenziale di
apprendimento. Essa si realizza attraverso l’osservazione continua e sistematica dei processi di
apprendimento formali e informali, documenta la progressiva maturazione dell’identità personale,
promuove una riflessione continua dell’alunno come autovalutazione dei suoi comportamenti e
percorsi di apprendimento.
4.3 COMPITI DELLA SCUOLA
Al termine del quadrimestre o dell’anno scolastico il compito della scuola è quello di registrare il
raggiungimento dei traguardi per lo sviluppo delle competenze, rilevando la sintesi degli
apprendimenti e delle abilità conseguite in modo formalizzato, ricorrendo a strumenti e modalità di
verifica adeguati e funzionali alla prosecuzione del percorso di istruzione per l’effettivo
conseguimento del successo scolastico e formativo: osservazioni occasionali e sistematiche,
conversazioni, interrogazioni, prove scritte di vario tipo, prove pratiche, prove oggettive, test
standardizzati.
Tali prove, opportunamente distribuite nell’arco del quadrimestre, nel numero di due almeno per
ogni tipologia di prova scelta, devono aver formato oggetto di esperienza per gli alunni prima della
loro somministrazione; inoltre, agli alunni assenti, nel tempo previsto per la somministrazione della
prova, va garantita la possibilità di reiterare la prova programmata.
In riferimento all’adozione delle nuove espressioni della valutazione con voti in decimi, i
Docenti, nell’ambito della loro autonomia didattica e professionale, ne estendono l’uso alla pratica
quotidiana (es.: esercitazioni, prove di verifica, test, griglie di tabulazione dei dati valutativi,
registro personale), secondo criteri di coerenza e trasparenza. Nella valutazione si dovrà fare
sistematico ricorso all’intera scala dei voti da 1 a 10 ed i voti numerici espressi in decimi saranno
riportati in lettere nelle prove e nei documenti ufficiali di valutazione.
46
I Docenti, per non disperdere le competenze acquisite in campo docimologico negli anni
precedenti, potranno fare riferimento nella valutazione della disciplina all’allegata tabella che
illustra la corrispondenza tra voti decimali e livelli tassonomici.
COLLEGIALITÀ DECISIONALE DEI DOCENTI
Art. 3 Legge n.169 del 2008 – la collegialità decisionale dei Docenti è garanzia della sintesi
valutativa finale, quale attestazione dello sviluppo integrale conseguito dall’alunno. Il voto, che in
sede di valutazione sommativa esprime il grado di conoscenze e abilità raggiunte nelle diverse
discipline o aree disciplinari, è desunto dalla votazione riportata nelle diverse prove di verifica
somministrate. Nell’attribuire il “voto” i Docenti devono tenere conto dei livelli minimi di
conoscenza e abilità fissati all’inizio dell’anno scolastico nelle rispettive progettazioni annuali. La
“sufficienza” si attribuisce a quegli alunni che hanno raggiunto gli obiettivi minimi programmati
per le discipline o aree disciplinari; essa è pari a 6/10 (sei decimi).
Il raggiungimento dei livelli sopra concordati garantisce all’alunno la frequenza della classe
successiva o l’ammissione all’esame conclusivo del secondo ciclo dell’istruzione secondaria.
La collegialità decisionale deve essere garanzia di omogeneità e trasparenza della valutazione,
per questo motivo in seno al Collegio e nei Consigli di classe i Docenti stabiliscono “criteri
comuni” che assicurino la corrispondenza tra voti e livelli di conoscenza ed abilità nelle diverse
discipline o aree disciplinari relativamente alle stesse classi del medesimo ordine di scuola.
Considerato quanto previsto al comma 6 dell’art. 1 dello Schema di Regolamento citato in
premessa, è doveroso precisare che la proposta di valutazione pari o superiore a 6/10, espressa con
voti interi, va ricondotta prioritariamente:
• al raggiungimento degli obiettivi cognitivi programmati;
• ai progressi raggiunti nel periodo scolastico preso in esame;
• al grado di acquisizione delle metodologie specifiche delle discipline;
• alla partecipazione, all’impegno e all’interesse;
• alla progressione rispetto al livello di partenza;
• all’acquisizione di un metodo di studio e di lavoro;
• ai progressi legati ad attività di recupero, potenziamento e valorizzazione delle eccellenze.
Pertanto, in sede di valutazione quadrimestrale e finale è auspicabile superare il “criterio
aritmetico” di determinazione del voto. Ogni Docente, quindi, nella valutazione quadrimestrale e
finale potrà fare riferimento all’allegata griglia di valutazione disciplinare che tiene conto degli
indicatori sopra elencati.
RAPPORTO CON LA FAMIGLIA
La valutazione dei processi formativi e degli esiti degli apprendimenti conseguiti deve essere
oggetto di adeguata informativa per le famiglie in tutte le forme e nelle occasioni previste dal P.O.F.
4.4 CRITERI DI VALUTAZIONE PER LO SCRUTINIO FINALE
Premesso che le disposizioni normative, per quanto dettagliate e rigorose, non possono sostituirsi
alla responsabilità decisionale dei Docenti, chiamati ad esprimere la valutazione degli
47
apprendimenti degli alunni, di sicuro esse concorrono a rendere più agevole e sereno un compito
delicatissimo e carico di “peso giuridico” e di “peso educativo-formativo”.
A tal riguardo i criteri di valutazione deliberati dal Collegio dei Docenti risultano i seguenti:
• Potranno essere ammessi alla classe successiva a quella frequentata nel presente a. s. soltanto
gli alunni che, in sede di scrutinio finale, avranno conseguito una votazione pari o superiore a
sei decimi in tutte le discipline, compreso il comportamento;
• Sarà considerato sospeso il giudizio degli alunni che in sede di scrutinio finale avranno
conseguito una votazione pari o inferiore a cinque decimi in una o più discipline (fino ad un
massimo di 3 discipline). Gli stessi dovranno sostenere un esame entro la fine dell’anno
scolastico in corso;
• Gli alunni che in sede di scrutinio finale avranno conseguito una votazione pari o inferiore a
cinque decimi in 4 o più discipline non saranno ammessi alla classe successiva a quella
frequentata nel presente a. s. Si precisa, comunque, che il Consiglio di classe potrà esprimersi per
la non ammissione alla classe successiva anche nei casi di alunni che abbiano fatto registrare
carenze di preparazione particolarmente gravi anche in una sola disciplina;
• Gli alunni delle classi quinte potranno essere ammessi all’Esame di Stato soltanto se, in sede
di scrutinio finale, avranno conseguito una votazione pari o superiore a sei decimi in tutte le
discipline, compreso il comportamento. Si precisa, comunque, che la summenzionata
ammissione potrà essere deliberata a maggioranza.
4.5 CRITERI DOCIMOLOGICI
Per la valutazione degli apprendimenti si dovrà fare riferimento ai criteri approvati dal
Collegio dei Docenti che di seguito vengono integralmente riportati.
Voti 9 -10: L’allievo possiede un bagaglio culturale completo e ben strutturato; applica con facilità
e senza commettere errori i principi appresi in problemi anche complessi; è in grado di trasferire e
rielaborare autonomamente i contenuti ed esporli con linguaggio chiaro e corretto, avvalendosi della
terminologia propria delle varie discipline; possiede considerevoli capacità critiche e logicodeduttive;
è in grado di fornire pertinenti valutazioni personali.
Voto 8: L’allievo dimostra di possedere conoscenze approfondite; si esprime con sicurezza,
coerenza e proprietà, sapendo gestire, anche in modo originale, il proprio bagaglio culturale, nonché
sapendolo applicare in modo adeguato.
Voto 7: L’allievo è in possesso delle conoscenze fondamentali ed è in grado di servirsene
correttamente; tratta gli argomenti in modo coerente ed ordinato, tendendo però, talvolta, ad una
semplificazione delle questioni o/e delle applicazioni.
Voto 6: L’allievo ha acquisito i nuclei fondamentali delle discipline; possiede abilità, conoscenze e
competenze che gli permettono di raggiungere livelli di apprendimento e di maturazione essenziali;
è insicuro nelle applicazioni e commette qualche isolato errore.
Voto 5: L’allievo ha acquisito solo parzialmente le competenze minime; non sempre riesce a
trattare con compiutezza le tematiche proposte.
Voto 4: L’allievo ha una frammentaria acquisizione dei contenuti fondamentali e non è sempre in
grado di procedere alle applicazioni; ha difficoltà di correlazione, presenta inesattezze frequenti e/o
si esprime in forma impropria e spesso scorretta.
48
Voti 3 - 1: L’allievo dimostra di non avere acquisito un adeguato metodo di studio, anche perché
non ha raggiunto alcuna padronanza degli elementi di competenza fondamentali; non è in grado di
passare alla fase applicativa; si esprime in forma scorretta e compie frequenti e gravi errori.
4.6 CRITERI DI VALUTAZIONE RELATIVI ALL’INSEGNAMENTO
DELLA RELIGIONE CATTOLICA E DELL’ATTIVITÀ ALTERNATIVA
ALL’INSEGNAMENTO DELLA R. C.
Per la valutazione dovranno essere considerate le conoscenze, le competenze e le capacità a cui
ciascun alunno sarà pervenuto rispetto alla situazione di partenza, dei progressi, delle motivazioni,
della continuità e serietà dell’impegno. I criteri di valutazione proposti dal Docente verranno
declinati nel modo seguente:
Voti 9 – 10 (Credito scolastico 0,3): L’alunno possiede un bagaglio culturale completo e ben
strutturato, riesce a sviluppare i contenuti con originalità e senso critico, ad utilizzare il linguaggio
specifico della disciplina ed individuare contenuti interdisciplinari.
Voti 7 – 8 (Credito scolastico 0,2): L’alunno riesce a ben organizzare i contenuti della disciplina e
ad esporre con competenza e sicurezza le conoscenze acquisite.
Voto 6 (Credito scolastico 0,05): L’alunno coglie i contenuti essenziali della disciplina. Le
conoscenze sono espresse, a volte, in modo insicuro e non sempre sono complete.
Voto 5 (Credito scolastico 0,0): L’acquisizione dei contenuti risulta parziale. L’impegno nello
studio si presenta poco costante e la partecipazione agli interventi di carattere sia didattico che
educativo a volte superficiale, non attinenti agli argomenti trattati e, talvolta, tende ad una facile
semplificazione dei contenuti.
Voto 4 (Credito scolastico 0,0): L’alunno non possiede le conoscenze e le competenze basilari della
disciplina. Si esprime in forma impropria e scorretta.
4.7 CRITERI DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO
Il comportamento degli allievi dovrà essere valutato secondo i seguenti parametri:
Voto 10
• scrupoloso rispetto del regolamento scolastico;
• comportamento lodevole per responsabilità e collaborazione;
• assidua e puntuale frequenza delle lezioni;
• tempestività nella giustificazione delle assenze;
• interesse vivo e partecipazione attiva alle attività scolastiche;
• ruolo propositivo all’interno della classe e rapporti interpersonali costruttivi.
Voto 9
• scrupoloso rispetto del regolamento scolastico;
• comportamento maturo per responsabilità e collaborazione;
• assidua e puntuale frequenza delle lezioni;
• tempestività nella giustificazione delle assenze;
• interesse costante e partecipazione attiva alle attività scolastiche;
• ruolo propositivo all’interno della classe.
49
Voto 8
• adeguato rispetto del regolamento scolastico;
• comportamento corretto;
• frequenza assidua delle lezioni;
• puntualità nella giustificazione delle assenze;
• interesse apprezzabile e partecipazione costante alle attività scolastiche;
• rapporti interpersonali corretti.
Voto 7
• rispetto non sempre costante del regolamento scolastico;
• comportamento e rapporti interpersonali non sempre adeguati alle situazioni;
• irregolare frequenza delle lezioni;
• mancanza di puntualità nella giustificazione delle assenze;
• frequenti ritardi;
• ripetuti richiami verbali e qualche nota sul Registro di classe, in numero non superiore a tre e,
comunque, di non grave entità;
• interesse e partecipazione incostanti alle attività scolastiche.
Voto 6
• comportamento non sempre corretto, note sul Registro di classe, in numero superiore a tre e di
grave entità;
• disturbo del regolare svolgimento delle lezioni tale da comportare note disciplinari sul Registro
di classe, in numero superiore a tre e di grave entità;
• irregolare frequenza delle lezioni;
• assenze spesso non giustificate;
• frequenti ritardi;
• interesse sporadico e partecipazione passiva alle attività scolastiche.
Voto 5
• grave insofferenza nei confronti del regolamento scolastico, tale da comportare sanzioni
disciplinari e relative notifiche alla famiglia;
• disturbo del regolare svolgimento delle lezioni tale da comportare note disciplinari di grave
entità sul Registro di classe;
• irregolare frequenza delle lezioni;
• assenze spesso non giustificate;
• frequenti ritardi;
• sporadica attenzione e inadeguata partecipazione alle attività scolastiche;
• comportamento scorretto nei rapporti con il personale scolastico e/o con i compagni;
• comportamento irresponsabile durante i viaggi di istruzione e le visite guidate.
Voto < 5
• totale insofferenza nei confronti del regolamento scolastico tale da comportare sanzioni
disciplinari e relative notifiche alla famiglia;
• continuo disturbo del regolare svolgimento delle lezioni tale da comportare note disciplinari di
grave entità sul Registro di classe;
• saltuaria frequenza delle lezioni;
• assenze non giustificate;
• continui ritardi;
• totale disinteresse per le attività scolastiche;
• comportamento gravemente scorretto nei rapporti con il personale scolastico e/o con i
compagni;
50
•
coinvolgimento in atti di vandalismo.
4.8 CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO
Il punteggio dovrà essere attribuito sulla base della tabella A e della nota in calce alla medesima
allegata al D. M. n. 99 del 16.12.2009.
Media dei voti
M=6
6<M≤7
7<M≤8
8<M≤9
9 < M ≤ 10
III anno
3-4
4-5
5-6
6-7
7-8
IV anno
3-4
4-5
5-6
6-7
7-8
V anno
4-5
5-6
6-7
7-8
8-9
Il credito scolastico verrà determinato, nelle specifiche bande di oscillazione del punteggio, dalla
media dei voti e, in coerenza con quanto prescritto dall’art.11 comma 2 del D.P.R. N. 323/98, dai
seguenti indicatori stabiliti e deliberati dal Collegio dei Docenti:
a.
b.
c.
d.
Interesse e impegno nella partecipazione al dialogo educativo
Partecipazione alle attività complementari d’Istituto
Insegnamento della Religione Cattolica o attività alternativa
Eventuali crediti formativi
Per un massimo di punti 0,3
Per un massimo di punti 0,3
Per un massimo di punti 0,3
Per un massimo di punti 0,1
Il Consiglio di classe incrementerà di punti 1 il minimo della fascia, se l’eventuale frazione di
punto derivante dalla media aritmetica dei voti relativi alle diverse discipline o la somma degli
indicatori “a”, “b”, “c” e “d” sarà pari o superiore a 0,5.
Hanno diritto allo scrutinio finale, ai sensi dell’art.14 comma 7 del D.P.R. 122/2009, gli alunni
che non superano il tetto massimo di assenze previsto dalla normativa, come dal seguente prospetto:
Classe prima
Classe seconda
Classe terza
Classe quarta
Classe quinta
223 ore
223 ore
248 ore
248 ore
248 ore
Vengono conteggiate anche le ore di assenza derivanti da ingressi in ritardo ed uscite anticipate.
Qualora il tetto massimo consentito venisse superato, verranno prese in considerazione dal consiglio
di classe le deroghe previste dal suddetto D.P.R., relative alle seguenti motivazioni straordinarie:
-
Ricoveri ospedalieri e periodi post-ricovero certificati;
Gravi patologie e assenze per malattie certificate;
Gravi motivi familiari, riguardanti parenti ed affini entro il secondo grado;
Obblighi di presenza di fronte alle autorità giudiziarie;
51
-
Partecipazione a concorsi ed esami;
Partecipazione a gare sportive di campionati riconosciuti ed attività di studio presso Istituti
accreditati (per un massimo di 20 ore);
Partecipazione ad attività di volontariato (per un massimo di 20 ore).
4.9 CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL CREDITO FORMATIVO
• Le esperienze che danno luogo all’acquisizione dei crediti formativi sono valutate in base agli
obiettivi formativi ed educativi propri dell’indirizzo di studio e dei corsi interessati.
• La documentazione relativa all’esperienza realizzata dall’alunno che dà luogo ai crediti
formativi deve comprendere, in ogni caso, un’attestazione proveniente dagli Enti, Associazioni,
Istituzioni che contenga una sintetica descrizione dell’esperienza, tale che sia possibile
valutarne la rilevanza nella formazione personale, civile e sociale degli allievi.
Le suddette esperienze devono essere maturate nell’a. s. in corso e le relative certificazioni
prodotte entro il 30 maggio 2014.
PUNTEGGIO RELATIVO AI CREDITI
• Progetti PON: punti 0,3 (Il numero di ore di frequenza del corso dovrà essere stato almeno pari
a quello necessario per il rilascio della certificazione delle competenze previste nel progetto
didattico. Potrà essere valutata la frequenza di un solo progetto PON);
• Qualificazioni in posizioni apicali a Premi e Concorsi (Attività sportiva - Olimpiadi di
matematica - Concorso Damarete … ): punti 0,3;
• Partecipazione a convegni di studi esterni all’Istituzione scolastica (Convegno di studi
pirandelliani - Convegno di studi sciasciani …): punti 0,2;
• Partecipazione ad attività di Orientamento (Attività svolte presso le scuole medie e/o
partecipazione alle giornate di Open Day): punti 0,2 nel caso di partecipazione ad almeno 2
giornate di attività; punti 0,1 nel caso di partecipazione a una sola giornata di attività;
• Partecipazione alle Giornate FAI: punti 0,2;
• Credito formativo (Attività di volontariato, attività sportiva svolta in collaborazione con enti
esterni all’Istituzione scolastica, frequenza di corsi formativi esterni all’Istituzione scolastica
della durata di almeno 30 ore): punti 0,1. Potrà essere presa in considerazione solamente una
certificazione;
• Certificazioni rilasciate da università, consorzi universitari e/o enti nazionali/europei
accreditati dal MIUR: punti 0,2;
• Partecipazione al Corso di volontariato organizzato dalla Caritas di Agrigento: punti 0,2;
• Donazione del sangue: punti 0,1.
Si precisa che eventuali attività non contemplate nell’elenco sopra riportato potranno essere
valutate secondo parametri congrui, ovvero in ragione della loro attinenza al corso di studi liceali e
alla loro durata (almeno 30 ore).
52
4.10 VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI
La valutazione degli alunni diversamente abili risponde ai criteri e alle modalità sopra esposte,
pertanto verrà espressa in decimi con la possibilità di:
• adattare gli obiettivi indicati nel documento di valutazione al P.E.I.;
• esplicitare la valutazione facendo ricorso allo spazio previsto per le note esplicative.
53
Parte quinta
Ampliamento dell’offerta formativa
5.1 Attività di recupero
5.2 Attività di approfondimento
5.3 Attività extracuriculari
5.4 Progetti finanziati dal fondo d’ istituto
5.5 Progetti finanziati dalla Comunità europea
5.6 Classi 3.0
5.7 Attività di orientamento
5.8 Attività alternativa all’IRC
5.9 Integrazione degli alunni con Bisogni Educativi Speciali
5.10 Integrazione degli alunni stranieri
54
5.1 ATTIVITÀ DI RECUPERO
In ottemperanza dell’O.M. 92/2007, il Collegio dei docenti ha individuato i seguenti criteri per la
programmazione e l’attuazione degli Interventi di recupero:
1. Per gli studenti che in sede di scrutinio quadrimestrale presentino delle insufficienze,
vengono attivati dei corsi per recuperare le carenze rilevate, nelle seguenti discipline:
 Latino, Matematica ed Inglese per tutte le classi;
 Chimica per le classi quarte;
I corsi, tenuti da docenti interni (se disponibili) e/o esterni, sono costituiti da gruppi di alunni, non
inferiori a sette e non superiori a quattordici, riuniti anche per classi parallele.
La durata dell’attività di recupero dipende dalla disponibilità finanziaria dell’Istituto.
Gli alunni sono tenuti alla frequenza degli interventi suddetti, al termine dei quali i docenti delle
discipline della classe di appartenenza effettueranno le relative verifiche.
Qualora i genitori non ritengano di avvalersi del supporto offerto dalla scuola, possono provvedere
autonomamente, fermo restando l’obbligo per l’alunno di sottoporsi alle verifiche.
2. Se all’interno del gruppo classe si registra un numero di alunni superiore alla metà con
insufficienze nella stessa disciplina, il docente dovrà attivare interventi di recupero in
itinere mediante la sospensione temporanea dello svolgimento regolare del programma
per offrire agli stessi l’opportunità di colmare le carenze registrate.
3. Per gli alunni che nello scrutinio finale riportano la sospensione del giudizio, verranno
attivati nel mese di luglio, corsi di recupero in Latino, Matematica ed Inglese.
5.2 ATTIVITÀ DI APPROFONDIMENTO
Nei mesi di Aprile e Maggio, compatibilmente con le risorse finanziarie, la scuola attiva dei
percorsi di approfondimento, finalizzati all’esame di Stato. Le discipline coinvolte, in genere, sono
l’Italiano e la Matematica, oggetto delle prime due prove scritte.
5.3 ATTIVITÀ EXTRACURRICULARI
Il Liceo “ E. Majorana”, attento alla promozione della crescita personale delle capacità relazionali e
del senso di autostima dell’allievo, promuove un ampio ventaglio di iniziative, che pongono
l’allievo nella condizione di produrre quanto acquisito e di interagire con ambiti ed interlocutori più
ampi e variegati di quelli scolastici. A tal fine organizza attività integrative, aggiuntive all’attività
curriculare, da svolgere prevalentemente in orario pomeridiano, secondo progetti e proposte di
docenti di singole discipline, aree o gruppi di docenti, in relazione alla disponibilità delle risorse
finanziarie e professionali della scuola, scelte liberamente dagli allievi in funzione dei loro interessi
e curiosità individuali.
55
5.4 PROGETTI FINANZIATI DAL FONDO DI ISTITUTO

Convegno Leonardo Sciascia

Orientamento

Convegno pirandelliano

Quotidiano in classe

Concorso Società Dante Alighieri
5.5 PROGETTI FINANZIATI DALLA COMUNITÀ EUROPEA
Sono stati realizzati, per un finanziamento di 150.000 euro dal FESR06 POR Sicilia 2012-48:
o installazione di un computer e un monitor grande schermo per ogni classe
o installazione di rilevatori di presenze
o acquisto dei badge, del registro elettronico, di una piattaforma multimediale e di ipad per gli allievi delle classi prime 3.0.
5.6 CLASSI 3.0
Da quest' anno, grazie ai finanziamenti della Comunità Europea,agli alunni di tre classi prime del
nostro istituto, denominate appunto “ classi 3.0”, saranno forniti dalla scuola in comodato d’uso
gli i-pad della Apple da utilizzare nell’attività curriculare, al fine di arricchire la programmazione
educativo- didattica.
5.7 ATTIVITÀ DI ORIENTAMENTO
Sono previsti incontri e seminari con esponenti del mondo del lavoro e dell’università, in
collaborazione con Enti Locali e/o con Istituzioni pubbliche e private e con l’imprenditoria, per gli
alunni delle classi quarte e quinte.
5.8 ATTIVITÀ ALTERNATIVA ALL’IRC
Per gli alunni che non si avvalgono dell’Insegnamento della Religione Cattolica, nella seduta del
Collegio dei docenti del 14/10/2014, si è deciso di assegnare ai professori Agrò Angela, Di
Francesco Alfonsina, Graceffa Giuseppa e Macaluso Michelangelo che hanno elaborato una
specifica programmazione, l’incarico di svolgere nelle stesse ore di IRC delle attività alternative di
diverso contenuto che saranno oggetto di valutazione alla fine di ogni bimestre. I docenti suddetti
presteranno questo servizio in ore eccedenti rispetto all’orario di servizio. I contenuti delle attività
alternative saranno di varia tipologia, ma in ogni caso tratteranno argomenti di valenza etica.
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5.9 INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI CON
BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI
In riferimento alla CM n. 8/2013 avente a oggetto :”Direttiva ministeriale 27 Dicembre 2012.
Strumenti d’intervento per alunni con Bisogni Educativi Speciali e organizzazione territoriale per
l’inclusione scolastica. Indicazioni operative”, il Liceo scientifico Majorana assume il principio
dell’inclusività come valore fondante della propria azione educativa e didattica e mette in atto tutte
le strategie necessarie a realizzare una didattica inclusiva.
A tal riguardo è stato costituito già dal precedente anno scolastico un Gruppo di lavoro per
l’inclusione (GLI), presieduto dal DS e composto dai docenti: Gallo Carrabba Carmelina (referente
Gruppo H), D’Alessandro Elisa e Madonia Angela (referenti DSA), Agrò Angela, Agrò Angelo e
Lopiano Vincenza. Il GLI svolge le seguenti funzioni:
 rilevazione dei BES presenti nella scuola;
 raccolta e documentazione degli interventi didattico-educativi posti in essere anche in
funzione di azioni di apprendimento organizzativo in rete tra scuole e/o in rapporto con
azioni strategiche dell’Amministrazione;
 focus/confronto sui casi, consulenza e supporto ai colleghi sulle strategie di gestione delle
classi;
 elaborazione di un PianoAnnuale per l’Inclusività riferito a tutti gli alunni con BES che
dovrà fornire gli spunti operativi per le azioni dei vari consigli di classe.
Al fine di individuare precocemente fattori di rischio di disturbi dell’apprendimento o di problemi
correlati si è deciso di effettuare uno screening su tutti gli alunni delle classi prime, attraverso la
somministrazione delle prove MT di lettura e di comprensione di un brano.
In tutte le classi in cui sia rilevata la presenza di alunni con BES o DSA il Consiglio di classe dovrà
redigere un Piano Didattico Personalizzato che ha lo scopo di definire e documentare:
 le caratteristiche del disturbo diagnosticato dagli operatori sanitari in caso di DSA o il
profilo dell’alunno dal punto di vista psichico, relazionale e cognitivo in base alle
osservazioni del Consiglio di Classe;
 gli obiettivi di apprendimento da conseguire nelle varie discipline;
 le attività da svolgere per conseguire questi obiettivi e i metodi usati;
 gli strumenti compensativi e le misure dispensative più opportune per sostenere
l’apprendimento;
 i criteri e le modalità di valutazione delle conoscenze, abilità, competenze maturate
dall’alunno;
 gli accordi con la famiglia per integrare gli interventi della scuola con quelli
dell’extrascuola.
5.10 INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI STRANIERI
L’iscrizione di alunni stranieri in una scuola permette di favorire l’interculturalità . Il nostro Liceo è
sempre stato favorevole ad iniziative di integrazione e cooperazione tra le diverse etnie con
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l’obiettivo primario di fare acquisire la conoscenza della lingua italiana come strumento per
comunicare, comprendere e farsi capire in modo da evitare eventuali disagi e insuccesso scolastico.
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INDICE
Parte prima: Identità della scuola
Parte seconda: Organizzazione e risorse della scuola
Parte terza: Didattica e progetto educativo d’istituto
Parte quarta: Valutazione
Parte quinta: Ampliamento dell’offerta formativa
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pag.3
pag.13
pag.38
pag.44
pag.51