avviso di vendita
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Tribunale di Siena Fallimento “VETRARTE ARREDOBAGNO s.r.l. in liquidazione” - R.F. 43/2015 TRIBUNALE DI SIENA Sezione Fallimentare FALLIMENTO N. 43/2015 GIUDICE DELEGATO: DOTT. CRISTIAN SOSCIA CURATORE: RAG. FABRIZIO BARTALUCCI CUSTODE e ADVISORY: AVV. GABRIELE BILIORSI *** AVVISO DI VENDITA MEDIANTE PROCEDURA COMPETITIVA Il sottoscritto curatore rag. Fabrizio Bartalucci, con studio in 53034 Colle di Val d’Elsa, Via dello Spuntone n. 13, nominato curatore del fallimento n. 43/2015 con sentenza n. 54 del 3 luglio 2015, premette - che con la suindicata sentenza n. 54 del 3 luglio 2015 il tribunale di Siena ha dichiarato il fallimento della società “VETRARTE ARREDOBAGNO s.r.l. in liquidazione”, nominando giudice delegato la dr.ssa Marianna Serrao e curatore lo studio associato Bartalucci che ha designato quale professionista responsabile il rag. Fabrizio Bartalucci, con studio in Colle di Val d’Elsa, Via dello Spuntone n. 13; - che la società fallita è piena proprietaria del compendio immobiliare sito nel comune di Monteroni d’Arbia costituito da due corpi (principali) di fabbrica contigui, di cui il primo su due piani, adibito rispettivamente ad uffici/showroom al piano primo ed ingresso con servizi e porticato al piano terra, ed il secondo su un solo livello di calpestio ove è individuata la I° esperimento di vendita parte (ex) produttiva in gran parte frazionata. L’immobile è Pag. 1 a 22 Tribunale di Siena Fallimento “VETRARTE ARREDOBAGNO s.r.l. in liquidazione” - R.F. 43/2015 dettagliatamente descritto nella perizia redatta dall’esperto stimatore del fallimento dott. Andrea Petreni depositata presso la cancelleria fallimentare del tribunale di Siena; - che con decreto, ex artt. 41 e 104-ter legge fallimentare, il giudice delegato al fallimento dr. Cristian Soscia ha autorizzato il curatore ad esperire la procedura competitiva ex. art. 107 ss. legge fallimentare, per la vendita del compendio immobiliare e mobiliare; - che la procedura ha deciso di avvalersi per la promozione commerciale, la gestione degli immobili, l’assistenza alla vendita, la custodia giudiziaria e tutto quanto altro indicato nel programma di liquidazione dell’avv. Gabriele Biliorsi e pertanto le spese inerenti la pubblicità, la custodia, la visione degli immobili, vengono anticipate e sostenute dall’avv. Gabriele Biliorsi; - che tale attività custodiale/legale e di assistenza alla vendita verrà soddisfatta mediante un contributo forfettizzato in percentuale sul prezzo di vendita sull’asset aggiudicato, contributo posto interamente a carico dell’aggiudicatario e che verrà calcolato in misura percentuale (in caso di buona riuscita della vendita) sul valore di aggiudicazione nella misura determinata, come indicato al successivo punto 5 del disciplinare di vendita; - che per la gestione e liquidazione dell’asset immobiliare il curatore si avvarrà dell’ausilio dell’avv. Gabriele Biliorsi, (P.I. 01122730524) con studio in San Quirico d’Orcia Via Foscolo, 35, che pubblicherà l’avviso di vendita, il relativo disciplinare e la perizia, sui rituali mezzi di informazioni; - che gli interessati, al fine di acquisire dettagliate informazioni sui beni oggetto di vendita, potranno consultare il presente avviso/disciplinare e la perizia di stima del bene sul sito internet www.itasset.it e sui mezzi di informazione (autorizzati dal D.M. 31.10.06) ricompresi nella campagna pubblicitaria prevista o presso l’avv. Gabriele Biliorsi, cell. 320.6872679, e.mail [email protected]; - che i beni oggetto della vendita potranno essere visionati anche nei giorni festivi, previa semplice richiesta da inviare in forma scritta all’indirizzo e.mail [email protected] dell’avv. Gabriele Biliorsi; - che la partecipazione alla procedura anzidetta implica la previa accettazione integrale del presente avviso/disciplinare; - che l’esperimento di vendita si svolgerà nella data come sotto indicata. I° esperimento di vendita Pag. 2 a 22 Tribunale di Siena Fallimento “VETRARTE ARREDOBAGNO s.r.l. in liquidazione” - R.F. 43/2015 Tutto ciò premesso, AVVISA - che il giorno sabato 25 marzo 2017 alle ore 10.00, presso il proprio studio in 53034 Colle di Val d’Elsa (SI), via dello Spuntone n. 13, si darà luogo alla vendita senza incanto degli immobili e dei beni mobili sotto descritti, alle condizioni e modalità di seguito indicate. STABILISCE che il deposito delle offerte in busta chiusa e dei loro allegati (come indicati dal pedissequo disciplinare) dovrà avvenire presso il recapito dell’avv. Gabriele Biliorsi sito in Siena, via dei Montanini n. 63 (piano primo, interno 2 - ITAsset) nel giorno 23 marzo 2017 dalle ore 10:00 alle ore 19:00 (orario continuato). Si evidenzia inoltre, che per una maggiore flessibilità, gli interessati potranno, previo accordo con lo stesso avv. Gabriele Biliorsi (tel. 0577/042138 - mob. 320/6872679 [email protected]) concordare altre date per il deposito delle offerte, che dovranno comunque pervenire entro le ore 19:00 del giorno 23 marzo 2017. FISSA quale prezzo base le somme stabilite rispettivamente per i lotti come di seguito indicati, oltre IVA se e ove dovuta, con offerte in aumento non inferiori a quanto indicato di seguito. DESCRIZIONE DEI LOTTI POSTI IN VENDITA Gli immobili ed i beni mobili (quest’ultimi vengono ceduti congiuntamente agli stessi immobili) sono dettagliatamente descritti nella perizia redatta dall’esperto stimatore del fallimento dott. Andrea Petreni, alla quale, per quanto qui non menzionato, integralmente si rimanda ed il cui contenuto dovrà essere consultato dagli offerenti. esperimento di vendita del 25 marzo 2017 ore 10.00 LOTTO n. 1: diritto di piena proprietà di un’unità immobiliare, capannone (ex) industriale, contraddistinta I° esperimento di vendita Pag. 3 a 22 Tribunale di Siena Fallimento “VETRARTE ARREDOBAGNO s.r.l. in liquidazione” - R.F. 43/2015 dal civico 328/a e composta da: ingresso con porticato al piano terreno, scala interna di collegamento ed al piano primo ampio vano ottimamente finestrato ed illuminato con servizi; l’immobile è situato nella zona industriale sud del comune di Monteroni d’Arbia, via Cassia Sud, con una superficie calpestabile netta di circa mq. 15,00 per il piano terra e di circa mq. 139,00 per il piano primo. L’accesso all’unità immobiliare, dalla strada Cassia, è permesso sia dal civico 336 sia dal civico 328. L’ingresso - per mezzo di una porta ad un’anta con intelaiatura in pvc e vetro centrale - al piano terreno si presenta perfettamente mantenuto e di ottimo impatto visivo; il piano primo si presenta in buono stato, perfettamente illuminato e comodamente fruibile. Le condizioni manutentive appaiono più che sufficienti, non risultano fenomeni di incuria e/o degrado. Il cespite fruisce del piazzale (comune) esterno distinto al subalterno 7 (b.c.n.c.), della superficie catastale di circa m² 1.800. Non è stato costituito alcun condominio per la gestione degli spazi in comune. Congiuntamente all’immobile vengono ceduti, compresi nel lotto, anche i seguenti beni mobili ricoverati all’interno del compendio immobiliare, come meglio sotto evidenziato (beni indicati nella perizia del dott. Petreni con in numeri da 1 a 18): - n.4 espositori a 4 posti cadauno, di colore chiaro, n.1 espositore di mt.6 circa, di colore marrone, n.2 espositori di mt.1,5 circa, di colore marrone chiaro, n.2 espositori quadrati per accessori, di cm.40 circa per lato, di colore marrone chiaro, n.1 espositore quadrato da appoggio per accessori con 3 ripiani in vetro, di colore nero, n.1 mobile basso da ufficio a 3 sportelli in legno, di colore marrone, n.1 mobile basso in metallo a 2 scomparti e 2 ante scorrevoli, di colore chiaro, n.3 sedie da ufficio con braccioli e seduta e schienale in stoffa di colore blu, n.3 sedie da ufficio con braccioli seduta e schienale in stoffa di colore arancio scuro, n.1 scrivania ovale in vetro, n.1 scrivania ad angolo in legno di colore chiaro, n.1 scaleo in ferro di colore bianco a 4 gradini, n.18 accessori vari per bagno e piatto doccia in ceramica bianco, n.1 tavolo con ripiano ovale in vetro e base in marmo, n.1 tavolo con gambe in metallo e ripiano in vetro, n.1 mobile per il bagno in legno di colore chiaro con 3 cassetti e 2 ante completo di ripiano in ceramica, specchio e porta-salviette, n.1 calcolatrice marca Olivetti Logos 692 e n.2 split-condizionatori per caldo/freddo. TOTALE VALORE BENI MOBILI euro 985,00. Tali beni mobili vengono ceduti congiuntamente al lotto. Dati catastali: Comune di comune di Monteroni d’Arbia, Foglio di mappa 75, Particella 154, Subalterno 21, Categoria D/1, Rendita Catastale €. 1.086,oo. Conformità edilizia: sono stati rinvenuti presso gli uffici del comune di Monteroni d’Arbia i successivi titoli abilitativi: - concessione edilizia n. 6787 del 16 dicembre 2004; - variante n. 6787/VA01 del 22 novembre 2005; - d.i.a. n. 7447 del 18 settembre 2006; - d.i.a. n. 7750 del 22 febbraio 2008; - d.i.a. n. 7823 del 24 luglio 2008; - d.i.a. 7905 del 26 gennaio 2010; I° esperimento di vendita Pag. 4 a 22 Tribunale di Siena Fallimento “VETRARTE ARREDOBAGNO s.r.l. in liquidazione” - R.F. 43/2015 - certificazione di agibilità del 22 gennaio 2009 e 26 gennaio 2010 (ex. subalterni: 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 18, 19). Lo stato dei luoghi attuale del compendio immobiliare risulta conforme ai titoli abilitativi rinvenuti. La planimetria catastale, risalente al 25 gennaio 2010 risulta conforme rispetto allo stato dei luoghi attuali. Stato di occupazione: l’immobile risulta libero. Prezzo base della componente immobiliare euro 129.000,00; prezzo base della componente mobiliare euro 985,00; prezzo base complessivo euro 129.985,00 (bene immobile e beni mobili), con offerta minima in aumento non inferiore ad euro 2.000,00. LOTTO n. 2: diritto di piena proprietà di un’unità immobiliare contraddistinta dal subalterno 33 che si caratterizza per una destinazione ad uffici, situata nella zona industriale sud del comune di Monteroni d’Arbia, via Cassia Sud, con una superficie calpestabile netta al piano terra (ingresso/atrio + servizi + ufficio) di mq. 60,00, al piano primo (uffici + servizi + ripostiglio + disimpegno) di mq. 268,00 ed il resede esclusivo (sub. 23) di mq. 85,00. Trattasi, nello specifico, della porzione frontale (piano terreno e primo) e del prospiciente resede esclusivo di accesso (sub. 23) di un fabbricato ad uso (ex) artigianale; all’esterno sono presenti ampie aree destinate a viabilità e parcheggi. L’accesso è permesso dal resede esclusivo antistante la porta di accesso al piano terreno (contraddistinto dal sub. 23); il resede esclusivo frontale (sub. 23) si presenta asfaltato e non delimitato con dimensioni di circa 85 m². L’accesso al piano terreno è permesso da una porta con intelaiatura a riquadri per complessivi 6 ventrate. Il piano terreno si contraddistingue per un ampio ingresso, servizi (bagno con antibagno), luminoso ufficio e scale interne di collegamento con il piano primo. Dall’ingresso, oltrepassando una porta interna in legno, si accede ad un luminoso ufficio corredato da due finestre; dall’ingresso si accede anche alla zona servizi; dall’ingresso è ancora possibile accedere, per mezzo di una porta interna a due ante con intelaiatura in metallo, al subalterno 32. Tale caratteristiche contraddistingue anche altre unità immobiliari, poiché i frazionamenti (completati catastalmente ed in parte urbanisticamente) non sono stati completati con le consequenziali opere murarie intere (salvo il caso del sub. 31). La scala interna di collegamento al piano primo si presenta con struttura in metallo. Il piano primo si presenta in buono stato manutentivo, perfettamente illuminato e comodamente fruibile stante una comoda ed adeguata ripartizioni degli spazi, il bagno si presenta comodo e di ampie dimensioni con accesso diretto all’antibagno. I° esperimento di vendita Pag. 5 a 22 Tribunale di Siena Fallimento “VETRARTE ARREDOBAGNO s.r.l. in liquidazione” - R.F. 43/2015 L’unità immobiliare (sub. 23+33), posizionata al piano terreno e primo con destinazione d’uso direzionale (uffici e studi privati), risulta nel suo complesso in buono stato conservativo, ottimamente illuminata e finestrata; risultando anche ben fruibile stante una ripartizione adeguata dei vani che la compongono. Le condizioni igieniche risultano più che soddisfacenti e non sono stati riscontrati fenomeni di incuria e/o degrado. Il cespite fruisce del piazzale esterno esclusivo, distinto al subalterno 23. Non è stato costituito alcun condominio per la gestione degli spazi in comune. Congiuntamente all’immobile vengono ceduti, compresi nel lotto, anche i seguenti beni mobili ricoverati all’interno del compendio immobiliare, come meglio sotto evidenziato (beni indicati nella perizia del dott. Petreni con in numeri 19, 20, 21, 22, 23 e 41): - n.2 espositori quadrati in legno chiaro. Valore euro 10,oo; n.1 mobile per bagno con ripiano in vetro e lavabo di colore verde, completo di specchio e cassettiera in legno, mancante di un lavabo. Valore euro 150,oo; n.2 piccoli tavoli in vetro a forma di mezzaluna. Valore euro 40,oo; n.1 scaffalatura in metallo a 4 ripiani di mt.3x0,8 circa. Valore euro 25,oo; n.1 piccolo carrello in metallo con ruote. Valore euro 5,oo; n.2 sedie da ufficio in stoffa di colore grigio; n.4 espositori a 4 scomparti; n.16 espositori a parete di mt.1,4 circa; portaombrelli/attaccapanni in metallo di colore rosso; ufficio commerciale: n.3 scrivanie di varie dimensioni e colori con cassetti, n.4 porta pc, stampanti, fax Lexmark, stampante marca Brother HL2030, stampante ad aghi marca Lexmark, macchina da scrivere marca IBM 5746, mobile in metallo di colore chiaro; armadi divisori a parete per ufficio di mt.0,45x14x2,7 circa; ufficio amministrativo: n.1 scrivania ad angolo con ripiano in legno marrone e cassetti in metallo chiaro, n.2 sedie di cui 1 in stoffa nera con braccioli ed 1 in similpelle, fax/fotocopiatrice marca Brother MFC 7360n; ufficio direzionale: n.2 poltrone in stoffa marrone chiaro, n.3 sedie da ufficio in stoffa colore grigio, n.1 poltrona direzionale in similpelle nera, n.1 scrivania con piano in legno marrone e 2 cassettiere di colore nero, mobiletto in metallo grigio, n.3 mobiletti bassi in legno di colore marrone chiaro, libreria a giorno a 3 ripiani e 6 scomparti, calcolatrice marca Olivetti Logos 692; ufficio contabilità: n.3 scrivanie con piano in legno colore marrone, n.13 sedie in pvc di colore grigio, n.2 sedie da ufficio in stoffa di colore rosso, calcolatrice marca Olivetti Logos 812, mobile basso di colore bianco a 2 sportelli, raccoglitore in metallo ad uso archivio, stampante marca Lexmark Optra M412; archivio: n. 3 scaffali di 3 mt cadauno e profondi cm 60, n. 1 scaffale di 1 mt e profondo cm 40; quadro elettrico, n. 3 raccoglitori in metallo ad uso archivio di varie dimensioni, piccolo scaleo, n. 1 sedia in pvc di colore nero; locale bagno: n. 3 mobili da bagno di cui una colonna di colore verde chiaro con anta in vetro, un cassetto ed uno sportello, un mobile basso di colore bianco con tre cassetti e due ante, un mobile in legno di colore marrone scuro con piano in marmo e lavabo in ceramica completo di specchio. Valore euro 1.000,oo. TOTALE VALORE BENI MOBILI euro 1.230,00. Tali beni mobili vengono ceduti congiuntamente al lotto. Dati catastali: Comune di comune di Monteroni d’Arbia, Foglio di mappa 75, Particella 168, Subalterno 23 e 33 graffati, Categoria A/10, Rendita Catastale €. 3.331,15. Conformità edilizia: I° esperimento di vendita Pag. 6 a 22 Tribunale di Siena Fallimento “VETRARTE ARREDOBAGNO s.r.l. in liquidazione” - R.F. 43/2015 sono stati rinvenuti presso gli uffici del comune di Monteroni d’Arbia i successivi titoli abilitativi, ovvero: - concessione edilizia originaria 791/72 e successiva variante del 1 agosto 1977 (costruzione di laboratorio artigianale); - concessione edilizia n. 848/72 (costruzione locali accessori e cabina elettrica; - concessione edilizia n. 4486/96 (ampliamento laboratorio artigiano); - concessione edilizia n. 6899/2004 (tamponatura portici); - d.i.a.e. protocollo n. 13784 del 28 settembre 2010, pratica edilizia 8273 per opere di frazionamento del capannone, per lo scorporo e l’alienazione di porzioni dell’edificio e successive varianti inviate tramite pec con i seguenti identificativi di messaggio: 1. [email protected] del 12 marzo 2012; 2. [email protected] del 12 maggio 2012; 3. [email protected] del 16 maggio 2012; - s.c.i.a. presentata in data 29 aprile 2014, pratica edilizia 9156 a prosecuzione della precedente pratica edilizia per il frazionamento di altre porzioni di edificio anch’essa inviata tramite pec con il seguente identificativo di messaggio: [email protected] del 29 aprile 2014; - variante 01 alla pratica edilizia 9156/2014 per nuovo frazionamento di unità immobiliare: s.c.i.a. inviata tramite pec con identificativo: [email protected] del 27 febbraio 2015; - variante 02 alla pratica edilizia 9156/2014, s.c.i.a. del 3 aprile 2015 inviata tramite per con identificativo messaggio: [email protected] del 3 aprile 2015; Ad oggi le pratiche edilizie non risultano definite per assenza di fine lavori e per mancato pagamento degli oneri di urbanizzazione (al luglio 2014) pari ad euro 2.700,oo oltre sanzioni. La planimetria catastale del subalterno 33+23 è risalente al 13 aprile 2015 e risulta conforme rispetto allo stato dei luoghi rinvenuto. Stato di occupazione: l’immobile risulta libero. Prezzo base della componente immobiliare euro 180.000,00; prezzo base della componente mobiliare euro 1.230,00; prezzo base complessivo euro 181.230,00 (bene immobile e beni mobili), con offerta minima in aumento non inferiore ad euro 2.000,00. LOTTO n. 3: I° esperimento di vendita Pag. 7 a 22 Tribunale di Siena Fallimento “VETRARTE ARREDOBAGNO s.r.l. in liquidazione” - R.F. 43/2015 diritto di piena proprietà di un’unità immobiliare contraddistinta dal subalterno 34 che si caratterizza per una destinazione produttiva e laboratorio, situata nella zona industriale sud del comune di Monteroni d’Arbia, via Cassia Sud, con una superficie calpestabile netta: corpo di fabbrica (sub. 34) mq. 1.040,00 - area urbana (sub. 22) mq. 1.900,00 - area urbana (sub. 13) mq. 30,00 - area urbana (sub. 35) mq. 970,00 - area urbana (sub. 36) mq. 67,00. Superficie complessiva netta calpestabile corpo di fabbrica mq. 1.040 e superficie complessiva calpestabile aree urbane mq. 2.967. Il corpo di fabbrica è perimetrato dai resedi (per la gran parte gravati da servitù e diritti di passo) identificati dai subalterni 22, 13, 35 e 36. Al corpo di fabbrica (sub. 34) si accede sia dal subalterno 33 (oltrepassando il subalterno 32), sia dai portoni carrabili posti lungo il resede indicato al sub. 22. Come già evidenziato, tale caratteristica contraddistingue anche altre unità immobiliari poiché i frazionamenti (completati catastalmente ed in parte urbanisticamente) non sono stati completati (salvo il caso del sub. 31) con le consequenziali opere murarie intere, pertanto ad oggi (rispetto alla conformazione catastale) deve essere ancora completato il perimetro della proprietà indicata al sub. 34 mediante tamponamento delle murature a confine con il sub. 32 e 30. La consistenza immobiliare identificata al sub. 34 fa parte di un più ampio fabbricato ad uso artigianale con accesso a comune con altre unità immobiliari da via Cassia sud. n. 338. Precisamente, l’unità immobiliare ad uso produttivo-artigianale (sub. 34) si sviluppa su un unico livello di calpestio, disposta in senso longitudinale al lato nord del fabbricato dove sono presenti gli ingressi carrabili e pedonali, composta da due ambienti principali precedentemente destinati all’attività produttiva con annessi i servizi igienici e magazzino; sul lato tergale, in aderenza al fabbricato principale, sono presenti alcuni vani destinati agli impianti tecnologici e ripostigli. Resta annesso in proprietà un ampio resede con accesso diretto dal fronte del fabbricato su cui insiste una cabina elettrica identificata dal subalterno 1 (quale bene comune non censibile). L’immobile si presenta in mediocre stato manutentivo, privo di qualsiasi dotazione impiantistica, con tutte le (ex) forniture ma prive di impianti di distribuzione. Il resede esclusivo (sub. 22) si sviluppa su di un lato e sul retro (superficie complessiva di circa 1.900 m²) del corpo di fabbrica dove sono presenti alcuni manufatti privi di titolo abilitativo. Limitatamente al resede indicato al subalterno 22 si significa che lo stesso è gravato da servitù perpetua e gratuita di transito pedonale e carraio e talora per approvvigionamenti idrici, telefonici, Enel e gas, sorte per destinazione del padre di famiglia a favore di altre unità immobiliari che compongono il medesimo complesso immobiliare. Inoltre, è gravato da servitù di elettrodotto a favore dell’Enel e di servitù di passo e transito a favore del sub. 32 sulla porzione dell’area destinata dal sub. 22 che partendo dal confine con il mappale 154 arriva sino al filo ovest della facciata dell’unità immobiliare distinta dal sub. 32. Il subalterno 36 (area urbana) si caratterizza da una piccola striscia di terreno di forma pressoché rettangolare e delle dimensioni (catastali) di circa 67 m². Il subalterno 13 (area urbana) si caratterizza da una piccola striscia di terreno di forma pressoché rettangolare e delle dimensioni (catastali) di circa 30 m². Si significa che su detta I° esperimento di vendita Pag. 8 a 22 Tribunale di Siena Fallimento “VETRARTE ARREDOBAGNO s.r.l. in liquidazione” - R.F. 43/2015 porzione di terreno (sub. 13) vi è una servitù perpetua e gratuita di deposito per pneumatici a favore di terzi. Il subalterno 35 (area urbana) si caratterizza da una ampia distesa di terreno (carrabile) di forma pressoché irregolare (a forma di “U”) delle dimensioni (catastali) di circa 970 m². Detta area, posta sul lato sud, è lasciata a terra e ghiaia e viene utilizzata dai numerosi proprietari dei locali del complesso edilizio per l’accesso e la manovra alle distinte proprietà effetto per cui il sub. 35 è gravato da diritti di passo e servitù di transito a favore dei predetti proprietari. Congiuntamente all’immobile vengono ceduti, compresi nel lotto, anche i seguenti beni mobili ricoverati all’interno del compendio immobiliare, come meglio sotto evidenziato (beni indicati nella perizia del dott. Petreni con in numeri da 24 a 40): - n.1 passa badge. Valore euro 10,oo; n. 25 carrelli per trasporto specchi di vari colori e dimensioni. Valore euro 250,oo; n. 23 carrelli per trasporto accessori di vari colori e dimensioni. Valore euro 50,oo; n.14 carrelli a forma di “L” per trasporto specchi di vari colori e dimensioni. Valore euro 240,oo; n.11 banchi da lavoro di vari colori e dimensioni. Valore euro 50,oo; n.2 quadri luce/elettrici. Valore euro 200,oo; n.1 bilancia. Valore euro 10,oo; n.15 estintori di varie dimensioni. Valore euro 30,oo; n.4 termoconvettori aria calda/fredda. Valore euro 300,oo; cristallo di varie dimensioni e colori per circa mq.25. Valore euro 150,oo; n.1 pompa. Valore euro 5,oo; n.1 bombola. Valore euro 5,oo; n.2 pinze per spostare il cristallo. Valore euro 90,oo; n.1 smerigliatrice a secco senza indicazione di marca e modello. Valore euro 30,oo; n.3 boiler per autoclave con pompe. Valore euro 30,oo; n.1 bilancia. Valore euro 70,oo; n.1 cabina aspirazione senza indicazione di marca e modello. Valore euro 10,oo. TOTALE VALORE BENI MOBILI euro 1.530,00. Tali beni mobili vengono ceduti congiuntamente al lotto. Dati catastali: Comune di comune di Monteroni d’Arbia: - Foglio di mappa 75, Particella 68, Subalterni 22 (resede) e 34 (corpo di fabbrica) graffati, Categoria D/1, Rendita Catastale €. 4.318,00; - Foglio di mappa 75, Particella 68, Subalterno 35, Categoria area urbana, Consistenza mq. 970; - Foglio di mappa 75, Particella 68, Subalterni 36, Categoria area urbana, Consistenza mq. 67; - Foglio di mappa 75, Particella 68, Subalterno 13, Categoria area urbana, Consistenza mq. 30. Conformità edilizia: sono stati rinvenuti presso gli uffici del comune di Monteroni d’Arbia i successivi titoli abilitativi, ovvero: - concessione edilizia originaria 791/72 e successiva variante del 1 agosto 1977 (costruzione di laboratorio artigianale); - concessione edilizia n. 848/72 (costruzione locali accessori e cabina elettrica; - concessione edilizia n. 4486/96 (ampliamento laboratorio artigiano); - concessione edilizia n. 6899/2004 (tamponatura portici); I° esperimento di vendita Pag. 9 a 22 Tribunale di Siena Fallimento “VETRARTE ARREDOBAGNO s.r.l. in liquidazione” - R.F. 43/2015 - d.i.a.e. protocollo n. 13784 del 28 settembre 2010, pratica edilizia 8273 per opere di frazionamento del capannone, per lo scorporo e l’alienazione di porzioni dell’edificio e successive varianti inviate tramite pec con i seguenti identificativi di messaggio: 1. [email protected] del 12 marzo 2012; 2. [email protected] del 12 maggio 2012; 3. [email protected] del 16 maggio 2012; - s.c.i.a. presentata in data 29 aprile 2014, pratica edilizia 9156 a prosecuzione della precedente pratica edilizia per il frazionamento di altre porzioni di edificio anch’essa inviata tramite pec con il seguente identificativo di messaggio: [email protected] del 29 aprile 2014; - variante 01 alla pratica edilizia 9156/2014 per nuovo frazionamento di unità immobiliare: s.c.i.a. inviata tramite pec con identificativo: [email protected] del 27 febbraio 2015; - variante 02 alla pratica edilizia 9156/2014, s.c.i.a. del 3 aprile 2015 inviata tramite per con identificativo messaggio: [email protected] del 3 aprile 2015; Ad oggi le pratiche edilizie non risultano definite per assenza di fine lavori e per mancato pagamento degli oneri di urbanizzazione (al luglio 2014) pari ad euro 2.700,oo oltre sanzioni. La planimetria catastale del subalterno 34+22 è risalente al 13 aprile 2015 e risulta parzialmente conforme rispetto allo stato dei luoghi rinvenuto: infatti non risulta il tamponamento interno con il sub. 32 e neppure il tamponamento interno con il sub. 30. Ed anche assente (anche se oggetto di necessaria rimozione in quanto abusivi) sia l’identificazione della struttura metallica (parcheggio veicoli) inserita al sub. 22 che l’identificazione della struttura metallica e vetro inserita al sub. 22 ed addossata al sub. 34. Stato di occupazione: l’immobile risulta libero. Prezzo base della componente immobiliare euro 356.000,00; prezzo base della componente mobiliare euro 1.530,00; prezzo base complessivo euro 357.530,00 (bene immobile e beni mobili), con offerta minima in aumento non inferiore ad euro 2.000,00. LOTTO n. 4: diritto di piena proprietà di un’unità immobiliare contraddistinta dal subalterno 32, con destinazione a laboratorio, situata nella zona industriale sud del comune di Monteroni d’Arbia, via Cassia Sud, con una superficie calpestabile netta di mq. 83; si caratterizza per una delimitazione unicamente catastale poiché nessuna opera edilizia ha perimetrato la superficie di tale locale, talché ad oggi il subalterno 32 si presenta completamente fuso con il sub. 34 (corpo di fabbrica). Neppure sono state operate le attività edili utili sia alla chiusura della porta di accesso con il sub. 33 sia all’apertura carrabile con il resede (di proprietà della I° esperimento di vendita Pag. 10 a 22 Tribunale di Siena Fallimento “VETRARTE ARREDOBAGNO s.r.l. in liquidazione” - R.F. 43/2015 società fallita, ma gravato da diritto di passo a favore del sub. 32) contraddistinto dal sub. 22. Il locale si presenta completamente da perimetrare oltre che da liberare sul fronte per l’accesso carrabile al resede (sub. 22). L’unità immobiliare si presenta quindi al grezzo e priva di ogni impianto. Dati catastali: Comune di comune di Monteroni d’Arbia, Foglio di mappa 75, Particella 68, Subalterno 32, Categoria C/3, Classe 1, Consistenza mq. 85, Rendita Catastale €. 219,49. Conformità edilizia: sono stati rinvenuti presso gli uffici del comune di Monteroni d’Arbia i successivi titoli abilitativi, ovvero: - concessione edilizia originaria 791/72 e successiva variante del 1 agosto 1977 (costruzione di laboratorio artigianale); - concessione edilizia n. 848/72 (costruzione locali accessori e cabina elettrica; - concessione edilizia n. 4486/96 (ampliamento laboratorio artigiano); - concessione edilizia n. 6899/2004 (tamponatura portici); - d.i.a.e. protocollo n. 13784 del 28 settembre 2010, pratica edilizia 8273 per opere di frazionamento del capannone, per lo scorporo e l’alienazione di porzioni dell’edificio e successive varianti inviate tramite pec con i seguenti identificativi di messaggio: 1. [email protected] del 12 marzo 2012; 2. [email protected] del 12 maggio 2012; 3. [email protected] del 16 maggio 2012; - s.c.i.a. presentata in data 29 aprile 2014, pratica edilizia 9156 a prosecuzione della precedente pratica edilizia per il frazionamento di altre porzioni di edificio anch’essa inviata tramite pec con il seguente identificativo di messaggio: [email protected] del 29 aprile 2014; - variante 01 alla pratica edilizia 9156/2014 per nuovo frazionamento di unità immobiliare: s.c.i.a. inviata tramite pec con identificativo: [email protected] del 27 febbraio 2015; - variante 02 alla pratica edilizia 9156/2014, s.c.i.a. del 3 aprile 2015 inviata tramite per con identificativo messaggio: [email protected] del 3 aprile 2015; Ad oggi le pratiche edilizie non risultano definite per assenza di fine lavori e per mancato pagamento degli oneri di urbanizzazione (al luglio 2014) pari ad euro 2.700,oo oltre sanzioni. La planimetria catastale del subalterno 32 è risalente al 13 aprile 2015 e risulta parzialmente conforme rispetto allo stato dei luoghi rinvenuto, infatti non risulta il tamponamento interno con il sub. 34, non risulta l’apertura pedonale e carrabile con il sub. 22, risulta chiuso l’accesso con il sub. 29 ed infine non risulta tamponato l’accesso pedonale con il sub. 33. Stato di occupazione: l’immobile risulta libero. Prezzo base euro 28.000,00, con offerta minima in aumento non inferiore ad euro 2.000,00. I° esperimento di vendita Pag. 11 a 22 Tribunale di Siena Fallimento “VETRARTE ARREDOBAGNO s.r.l. in liquidazione” - R.F. 43/2015 LOTTO n. 5: diritto di piena proprietà di un’unità immobiliare contraddistinta dal subalterno 30, con destinazione a magazzino, situata nella zona industriale sud del comune di Monteroni d’Arbia, via Cassia Sud, con una superficie calpestabile netta di mq. 84; si caratterizza per una delimitazione unicamente catastale poiché (quasi) nessuna opera edilizia ha perimetrato la superficie di tale locale, talché ad oggi il subalterno 30 si presenta completamente fuso con il sub 34 (corpo di fabbrica). Neppure sono state operate le attività edili utili all’apertura carrabile con il resede contraddistinto dal sub. 35. Il locale si presenta quindi da perimetrare oltre che da liberare sul fronte per l’accesso carrabile al resede (sub. 35). L’unità immobiliare si presenta quindi al grezzo e priva di ogni impianto. Dati catastali: Comune di comune di Monteroni d’Arbia, Foglio di mappa 75, Particella 68, Subalterno 30, Categoria C/2, Classe 1, Consistenza mq. 85, Rendita Catastale €. 131,70. Conformità edilizia: sono stati rinvenuti presso gli uffici del comune di Monteroni d’Arbia i successivi titoli abilitativi, ovvero: - concessione edilizia originaria 791/72 e successiva variante del 1 agosto 1977 (costruzione di laboratorio artigianale); - concessione edilizia n. 848/72 (costruzione locali accessori e cabina elettrica; - concessione edilizia n. 4486/96 (ampliamento laboratorio artigiano); - concessione edilizia n. 6899/2004 (tamponatura portici); - d.i.a.e. protocollo n. 13784 del 28 settembre 2010, pratica edilizia 8273 per opere di frazionamento del capannone, per lo scorporo e l’alienazione di porzioni dell’edificio e successive varianti inviate tramite pec con i seguenti identificativi di messaggio: 1. [email protected] del 12 marzo 2012; 2. [email protected] del 12 maggio 2012; 3. [email protected] del 16 maggio 2012; - s.c.i.a. presentata in data 29 aprile 2014, pratica edilizia 9156 a prosecuzione della precedente pratica edilizia per il frazionamento di altre porzioni di edificio anch’essa inviata tramite pec con il seguente identificativo di messaggio: [email protected] del 29 aprile 2014; - variante 01 alla pratica edilizia 9156/2014 per nuovo frazionamento di unità immobiliare: s.c.i.a. inviata tramite pec con identificativo: [email protected] del 27 febbraio 2015; - variante 02 alla pratica edilizia 9156/2014, s.c.i.a. del 3 aprile 2015 inviata tramite per con identificativo messaggio: [email protected] del 3 aprile 2015; I° esperimento di vendita Pag. 12 a 22 Tribunale di Siena Fallimento “VETRARTE ARREDOBAGNO s.r.l. in liquidazione” - R.F. 43/2015 Ad oggi le pratiche edilizie non risultano definite per assenza di fine lavori e per mancato pagamento degli oneri di urbanizzazione (al luglio 2014) pari ad euro 2.700,oo oltre sanzioni. La planimetria catastale del subalterno 30 è risalente al 2 marzo 2015 e risulta parzialmente conforme rispetto allo stato dei luoghi rinvenuto: infatti non risulta il tamponamento interno con il sub. 34 e neppure l’apertura pedonale e carrabile con il sub. 35. Stato di occupazione: l’immobile risulta libero. Prezzo base euro 28.000,00, con offerta minima in aumento non inferiore ad euro 2.000,00. LOTTO n. 6: diritto di piena proprietà di un’unità immobiliare contraddistinta dal subalterno 31, con destinazione a magazzino, situata nella zona industriale sud del comune di Monteroni d’Arbia, via Cassia Sud, con una superficie calpestabile netta di mq. 83; si caratterizza per una perfetta conformazione catastale poiché il locale è stato correttamente frazionato e sono state poste in essere le opere edili utili alla sua delimitazione. L’accesso al locale avviene direttamente dal subalterno 35, sul lato sud del complesso edilizio. Il magazzino si presenta completamente perimetrato con accesso per mezzo di una porta (scorrevole) in metallo. È presente l’impianto elettrico (canaline esterne) non a norma con approvvigionamento da un confinante. Al piano terreno è presente un caminetto in muratura ed un soppalco (delle dimensioni di circa 32 m²) con struttura in metallo su cui è stato costruito un sovrastante spazio attrezzato, diviso (in cartongesso) in due vani oltre bagno (lavabo, wc, bidet e doccia con cabina); l’altezza utile sul soppalco e di cm. 200. Il predetto soppalco, ivi considerate le sovrastanti opere edili, non è stato oggetto di alcun titolo abilitativo e pertanto, quale opera abusiva, dovrà essere oggetto di rimozione ed al ripristino dello stato de quo. Dati catastali: Comune di comune di Monteroni d’Arbia, Foglio di mappa 75, Particella 68, Subalterno 31, Categoria C/2, Classe 1, Consistenza mq. 85, Rendita Catastale €. 131,70. Conformità edilizia: sono stati rinvenuti presso gli uffici del comune di Monteroni d’Arbia i successivi titoli abilitativi, ovvero: - concessione edilizia originaria 791/72 e successiva variante del 1 agosto 1977 (costruzione di laboratorio artigianale); - concessione edilizia n. 848/72 (costruzione locali accessori e cabina elettrica; - concessione edilizia n. 4486/96 (ampliamento laboratorio artigiano); - concessione edilizia n. 6899/2004 (tamponatura portici); - d.i.a.e. protocollo n. 13784 del 28 settembre 2010, pratica edilizia 8273 per opere di frazionamento del capannone, per lo scorporo e l’alienazione di porzioni dell’edificio e successive varianti inviate tramite pec con i seguenti identificativi di messaggio: I° esperimento di vendita Pag. 13 a 22 Tribunale di Siena Fallimento “VETRARTE ARREDOBAGNO s.r.l. in liquidazione” - R.F. 43/2015 1. [email protected] del 12 marzo 2012; 2. [email protected] del 12 maggio 2012; 3. [email protected] del 16 maggio 2012; - s.c.i.a. presentata in data 29 aprile 2014, pratica edilizia 9156 a prosecuzione della precedente pratica edilizia per il frazionamento di altre porzioni di edificio anch’essa inviata tramite pec con il seguente identificativo di messaggio: [email protected] del 29 aprile 2014; - variante 01 alla pratica edilizia 9156/2014 per nuovo frazionamento di unità immobiliare: s.c.i.a. inviata tramite pec con identificativo: [email protected] del 27 febbraio 2015; - variante 02 alla pratica edilizia 9156/2014, s.c.i.a. del 3 aprile 2015 inviata tramite per con identificativo messaggio: [email protected] del 3 aprile 2015; Ad oggi le pratiche edilizie non risultano definite per assenza di fine lavori e per mancato pagamento degli oneri di urbanizzazione (al luglio 2014) pari ad euro 2.700,oo oltre sanzioni. La planimetria catastale del subalterno 31 è risalente al 2 marzo 2015 e risulta parzialmente conforme rispetto allo stato dei luoghi rinvenuto: infatti non risulta (anche se oggetto di rimozione in quanto abusivo) la presenza del soppalco. Stato di occupazione: l’immobile risulta occupato (preliminare di vendita del 16 dicembre 2014) senza titolo opponibile alla procedura. Prezzo base euro 28.000,00, con offerta minima in aumento non inferiore ad euro 2.000,00. DISCIPLINARE DELLA PROCEDURA COMPETITIVA EX ARTT. 107 SS. L. FALL. PER LA VENDITA DEL BENE IMMOBILE e del MATERIALE EDILE VARIO di seguito vengono stabilite le modalità di svolgimento della procedura competitiva e le principali condizioni di vendita. *** 1 - Contenuto dell’offerta ed allegati Per partecipare alla procedura competitiva ciascun interessato dovrà depositare un’offerta di acquisto per il lotto, come meglio sopra individuato, che intende acquistare ad un prezzo non inferiore ad euro, pari a: LOTTO n. 1: capannone (ex) industriale Monteroni d’Arbia, via Cassia Sud e beni mobili ad esso connessi euro 129.985,00 Foglio 75, Particella 154 Subalterno 21 LOTTO n. 2: unità immobiliare a destinazione uffici euro 181.230,00 Foglio 75 Particella 68 Subalterni 23 e 33 raffati I° esperimento di vendita Pag. 14 a 22 Tribunale di Siena Fallimento “VETRARTE ARREDOBAGNO s.r.l. in liquidazione” - R.F. 43/2015 Monteroni d’Arbia, via Cassia Sud e beni mobili ad esso connessi LOTTO n. 3: unità immobiliare a destinazione produttiva e laboratorio con resedi Monteroni d’Arbia, via Cassia Sud e beni mobili ad esso connessi euro 357.530,00 Foglio 75 Particella 68 Subalterno 22 e 34 graffati Foglio 75 Particella 68 Subalterno 13 Foglio 75 Particella 68 Subalterno 35 Foglio 75 Particella 68 Subalterno 36 LOTTO n. 4: unità immobiliare a destinazione a laboratorio Monteroni d’Arbia, via Cassia Sud LOTTO n. 5: unità immobiliare a destinazione magazzino Monteroni d’Arbia, via Cassia Sud LOTTO n. 6: unità immobiliare a destinazione magazzino Monteroni d’Arbia, via Cassia Sud euro 28.000,00 Foglio 75 Particella 68 Subalterno 32 euro 28.000,00 Foglio 75 Particella 68 Subalterno 30 euro 28.000,00 Foglio 75 Particella 68 Subalterno 31 L’offerta dovrà essere qualificata espressamente come “irrevocabile” e dovrà contenere: i) se formulata da persona fisica, il cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale, domicilio, stato civile, recapito telefonico dell’offerente e, se disponibile, indirizzo e-mail e di posta elettronica certificata; se formulata da persona fisica coniugata e in regime di comunione legale dei beni, anche i dati come sopra del coniuge; se formulata da persona fisica minorenne, oltre ai dati di cui sopra, la sottoscrizione dei genitori e la menzione dell’autorizzazione del giudice tutelare; ii) se formulata da persona giuridica, la ragione/denominazione, sede legale, codice fiscale e recapito telefonico della società o dell’ente offerente e, se disponibile, indirizzo e-mail e di posta elettronica certificata, nonché il cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale, domicilio del suo legale rappresentante che sottoscrive l’offerta; iii) i dati catastali identificativi del compendio immobiliare per il quale l’offerta è formulata; iv) l’indicazione del prezzo offerto, che non potrà essere inferiore al prezzo base (come meglio indicato nella tabella di cui sopra), a pena di esclusione; v) la dichiarazione di ben conoscere lo stato di fatto e di diritto dei beni immobili; I° esperimento di vendita Pag. 15 a 22 Tribunale di Siena Fallimento “VETRARTE ARREDOBAGNO s.r.l. in liquidazione” - R.F. 43/2015 vi) la dichiarazione di avere preso attenta visione della relativa perizia di stima; vii) l’impegno a versare, in caso di aggiudicazione, all’avvocato Gabriele Biliorsi un rimborso forfettario calcolato in percentuale sul prezzo di aggiudicazione, come sotto specificata. All’offerta dovranno essere allegati: i) un assegno circolare non trasferibile pari al 10% del prezzo offerto per il bene per quale si concorre intestato a “Curatela Fall. Vetrarte Arredobagno srl n. 43/2015”, a titolo di cauzione; ii) una copia del presente avviso-disciplinare sottoscritta in ogni pagina per integrale ed incondizionata accettazione delle relative previsioni; iii) una copia della carta d’identità e del codice fiscale della persona fisica che sottoscrive l’offerta; iv) se l’offerente è minorenne, una copia autentica dell’autorizzazione all’acquisto del Giudice Tutelare; v) se l’offerente agisce quale legale rappresentante di società o ente, un certificato del registro delle imprese o altra certificazione equipollente da cui ne risultino i poteri, ovvero la procura o l’atto di nomina che ne giustifichi i poteri in copia originale o autentica, con data non anteriore a 30 giorni. L’offerta potrà contenere anche l’eventuale riserva di nomina di un terzo. La dichiarazione di nomina dovrà redigersi in forma di scrittura privata autenticata e, oltre che dall’offerente, dovrà essere sottoscritta anche dal terzo per accettazione della nomina stessa, sia delle condizioni di vendita di cui infra. La riserva dovrà essere sciolta e fatta pervenire al Curatore, presso il suo Studio in 53034 Colle di Va d’Elsa, via dello Spuntone n. 13 con raccomandata non oltre i tre giorni successivi all’aggiudicazione. Le previsioni relative al contenuto e agli allegati dell’offerta sono stabilite a pena d’invalidità della stessa e di esclusione dell’offerente dal successivo svolgimento della procedura competitiva. 2 – Termine e modalità di deposito dell’offerta Il deposito dell’offerta dovrà essere corredata di marca da bollo, pari ad euro 16,00, e dei suoi allegati e dovrà avvenire, a mezzo raccomandata a.r. oppure brevi manu, presso il recapito dell’avv. Gabriele Biliorsi in Siena, Via dei Montanini n. 63, nel giorno 23 marzo I° esperimento di vendita Pag. 16 a 22 Tribunale di Siena Fallimento “VETRARTE ARREDOBAGNO s.r.l. in liquidazione” - R.F. 43/2015 2017 dalle ore 10.00 alle ore 19.00 (orario continuato). Si precisa che gli interessati potranno, previo accordo con lo stesso avv. Gabriele Biliorsi ai seguenti recapiti (tel. 0577.042138, mob. 320.6872679, e.mail. [email protected]), concordare altre date per il deposito dell'offerta, che dovrà pervenire comunque entro le ore 19:00 del giorno 23 marzo 2017. L’offerta e gli allegati dovranno essere contenuti in una busta chiusa recante all’esterno la dicitura “Tribunale di Siena - Fallimento n. 43/2015 – Offerta di acquisto per la procedura competitiva di vendita del 25 marzo 2017”. L’avv. Gabriele Biliorsi, o un suo delegato, indicherà sulla busta le generalità di chi deposita la busta, che potrà essere persona diversa dall’offerente, la data e l’ora del deposito e ne rilascerà attestazione al depositante. Non saranno ritenute validamente effettuate le eventuali offerte che siano subordinate, in tutto o in parte, a condizioni di qualsiasi genere. 3. – Apertura delle buste ed eventuale gara tra gli offerenti Le buste contenenti le offerte saranno aperte dal curatore rag. Fabrizio Bartalucci, presso lo studio dello stesso in 53034 Colle di Val d’Elsa, via dello Spuntone, 13 alla presenza degli offerenti, nel seguente giorno ed orario: il giorno sabato 25 marzo 2017 alle ore 10.00. Ciascun offerente, a cui dovrà essere intestato il bene, sarà tenuto a presentarsi munito di documento di identità in corso di validità, anche ai fini della eventuale gara di cui infra; la mancata comparizione non escluderà la validità dell’offerta. L’offerente potrà farsi rappresentare da un avvocato munito di procura notarile rilasciata in data antecedente all’asta relativa alla proposta di acquisto depositata, procura che deve essere consegnata dall’avvocato al Curatore in sede di asta. Nel giorno e nell’ora stabiliti per l’esame delle offerte, verificata con i presenti l’integrità dell’offerta pervenuta, il curatore procederà alla loro apertura ed alla verifica della regolarità fiscale, della correttezza della compilazione dell’offerta o delle offerte pervenute, della allegazione dei documenti richiesti ed, a pena di efficacia delle offerte medesime, dell’allegazione dell’assegno circolare non trasferibile pari o superiore al 10% del prezzo indicato nella/e offerta/e. Per l’ipotesi in cui sia stata presentata una sola offerta: I° esperimento di vendita Pag. 17 a 22 Tribunale di Siena Fallimento “VETRARTE ARREDOBAGNO s.r.l. in liquidazione” - R.F. 43/2015 Ferma restando l’osservanza di tutti i restanti requisiti di validità come sopra specificati se il prezzo offerto è pari o superiore al prezzo base, indicato nel presente avviso, il Curatore provvederà ad aggiudicare provvisoriamente il bene all’offerente. Per l’ipotesi in cui siano state presentate più offerte: Esaurito l'esame delle offerte ritenute valide, il Curatore provvederà ad indire una gara d’asta, invitando gli offerenti ad effettuare rilanci nella misura minima indicata nel presente avviso da formalizzarsi entro un (1) minuto da ogni precedente rialzo, considerando quale base iniziale d’asta il prezzo indicato nell’offerta più alta. Il bene, quindi, verrà provvisoriamente aggiudicato a colui che avrà effettuato l'ultimo rilancio più alto. Ove risultassero più offerte validamente presentate, in assenza di rilanci da parte dei concorrenti, il bene verrà provvisoriamente aggiudicato a chi avrà presentato l’offerta più alta. Per l’ipotesi in cui all’esito della valutazione suaccennata le offerte dovessero essere ritenute comunque equiparabili, il bene verrà provvisoriamente aggiudicato a chi avrà presentato per primo la domanda (in tal caso varrà l'ora di presentazione). Delle operazioni di cui sopra sarà redatto apposito verbale, che verrà sottoscritto dal Curatore, dagli offerenti, nonché dai membri del Comitato dei Creditori se presenti. Le cauzioni prestate dai non-aggiudicatari saranno restituite immediatamente ai presenti o inviate a mezzo posta agli assenti nei tre giorni successivi ( con spese a carico del destinatario). L’aggiudicazione si deve comunque intendere provvisoria e non produrrà alcun effetto traslativo fino alla firma del decreto di trasferimento da parte del Giudice Delegato. 4 – Trasferimento del bene – pagamento prezzo e oberi accessori Il trasferimento del lotto a favore dell’aggiudicatario avverrà mediante decreto di trasferimento che sarà emesso dal Giudice Delegato dopo il pagamento del saldo prezzo (maggiorato dell’Iva di legge) ed il versamento dell’importo quale spese, diritti ed oneri accessori conseguenti al trasferimento. Il saldo prezzo, detratto quanto già versato a titolo di cauzione, dovrà essere versato presso lo studio del Curatore presso il suo studio, a mezzo assegni circolari non trasferibili intestati a “Curatela Fall. Vetrarte Arredobagno srl n. 43/2015” entro il termine di 75 (settantacinque) giorni dalla data di aggiudicazione. I° esperimento di vendita Pag. 18 a 22 Tribunale di Siena Fallimento “VETRARTE ARREDOBAGNO s.r.l. in liquidazione” - R.F. 43/2015 Nello stesso termine (75 gg) e con le stesse modalità, a pena di inefficacia e conseguente revoca dell’aggiudicazione, dovrà essere versato presso lo studio del curatore, a mezzo assegni circolari non trasferibili intestati a “Curatela Fall. Vetrarte Arredobagno srl n. 43/2015”, un importo pari al 30% del prezzo di aggiudicazione a titolo forfetario per tutte le spese, gli oneri fiscali ed i tributi occorrenti per perfezionare il trasferimento del bene oggetto della presente vendita (I.V.A., imposta di registrazione, costi di trascrizione, voltura e quant’altro occorrente), fatti salvi l’obbligo per l’aggiudicatario di integrazione della somma che risultasse eventualmente mancante e la restituzione di quanto invece versato in eccedenza. Se l’aggiudicatario intenderà, sussistendone i presupposti, beneficiare di agevolazioni previste dalla legge, dovrà dichiararlo all’atto dell’aggiudicazione o mediante apposita dichiarazione scritta contenente l’attestazione della sussistenza dei requisiti di legge, da comunicare nei cinque giorni successivi. Il versamento del saldo prezzo e delle spese occorrenti per il perfezionamento del trasferimento potranno anche essere effettuate a mezzo bonifico sul conto corrente della procedura che sarà comunicato dal Curatore. In caso di rifiuto o inadempimento dell’obbligo di versare quanto sopra, nel termine indicato di 75 giorni, da parte dell’aggiudicatario o del terzo dallo stesso nominato, l’aggiudicazione si intenderà revocata automaticamente e la cauzione a corredo dell’offerta sarà trattenuta dal Fallimento a titolo di penale per l’inadempimento, salvo il risarcimento del maggior danno. In tale caso, il Curatore potrà, a suo insindacabile giudizio, indire un nuovo esperimento di vendita ovvero dar luogo all'aggiudicazione a favore del soggetto che abbia presentato la seconda offerta di importo più elevato rispetto a quella formulata dall'aggiudicatario decaduto. 5 - Principali condizioni della vendita Si indicano di seguito, a titolo non esaustivo e con riserva di eventuali modifiche e/o integrazioni, le principali condizioni contrattuali della vendita immobiliare che sarà conclusa con l’aggiudicatario: - la vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui l’immobile si trova, come dettagliatamente descritto nella perizia redatta dall’esperto stimatore del Fallimento di cui in premessa, con tutte le eventuali pertinenze, accessori, ragioni ed azioni, servitù attive e I° esperimento di vendita Pag. 19 a 22 Tribunale di Siena Fallimento “VETRARTE ARREDOBAGNO s.r.l. in liquidazione” - R.F. 43/2015 passive; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione di prezzo; - eventuali iscrizioni e trascrizioni pregiudizievoli gravanti sull’immobile saranno cancellate tempestivamente dopo l’emissione del decreto di trasferimento, a cura e spese dell’aggiudicatario, secondo quanto previsto dall’art. 108, u.c. , l.f. (v. infra al punto successivo); - l’esistenza di eventuali vizi, difetti, mancanza di qualità o difformità dell’immobile venduto, oneri e/o pesi di qualsiasi genere (ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, le spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore, ecc.) per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati nella perizia di cui sopra o emersi dopo la compravendita, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento anche in deroga all’art. 1494 c.c., indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nell'elaborazione del prezzo a base d'asta, e in relazione agli stessi l’acquirente rinuncia a qualsiasi azione risolutoria, risarcitoria e/o indennitaria nei confronti del fallimento; - eventuali adeguamenti degli immobili e dei suoi impianti alle norme in materia di tutela ecologica, ambientale, energetica nonché, in generale, alle disposizioni di legge vigenti, sono a carico esclusivo dell’acquirente; sarà inoltre onere dell’acquirente, a propria cura e spese, la dotazione della certificazione tecnico/amministrativa prevista dalle vigenti normative, dispensando espressamente la procedura fallimentare della produzione ed allegazione (es. attestato prestazione energetica, conformità impianti); Sono a esclusivo carico dell’acquirente tutte le spese, gli oneri fiscali ed i tributi occorrenti per perfezionare il trasferimento del bene oggetto della presente vendita (I.V.A., imposta di registrazione, costi di trascrizione e quant’altro occorrente), che saranno comunicati dal Curatore. Sarà posto a carico dell’aggiudicatario il pagamento del compenso spettante all’avv. Gabriele Biliorsi per l’assistenza allo svolgimento delle operazioni di vendita e delle attività precedenti e successive. La determinazione dell’importo dovuto a tale titolo dall’acquirente aggiudicatario sarà effettuata in applicazione della seguente tabella, così come autorizzata nel programma di liquidazione: I° esperimento di vendita Pag. 20 a 22 Tribunale di Siena Fallimento “VETRARTE ARREDOBAGNO s.r.l. in liquidazione” - R.F. 43/2015 Valore di vendita Corrispettivo Bene immobile fino ad euro 150.000,00 4 % del valore di vendita (minimo euro 2.750,00) da euro 150.001,00 ad euro 250.000,00 3,5 % del valore di vendita oltre 250.001,00 3 % del valore di vendita Valore di vendita Bene mobile Corrispettivo 10 % del valore di vendita Il termine per il pagamento del compenso di cui sopra, è fissato entro 50 giorni dalla data di aggiudicazione provvisoria, quale condizione necessaria al definitivo trasferimento del presente bene e non si intende ricompresa nella somma forfettaria di cui al punto 4. 6 - Avvertimenti e disposizioni generali Si avvertono gli offerenti che ai sensi dell’art. 108, 2° comma, l.fall., la cancellazione delle iscrizioni relative ai diritti di prelazione, nonché delle trascrizioni dei pignoramenti e dei sequestri conservativi e di ogni altro vincolo sull’immobile sarà ordinata dal Giudice Delegato “una volta eseguita la vendita e riscosso interamente il prezzo”. Si precisa altresì che il presente avviso sarà comunicato a ciascuno dei creditori ipotecari o comunque munito di privilegio, risultante dai pubblici registri, nonché agli eventuali conduttori con contratto opponibile alla procedura, almeno 30 giorni prima della vendita. Ai sensi dell’art. 46 comma 5 DPR 380/2001 l'aggiudicatario, qualora l'immobile si trovi nelle condizioni previste per il rilascio del permesso di costruire in sanatoria (cfr. anche art. 40, 6 comma, capo IV della L. 28.02.1985, n.47), dovrà presentare domanda di permesso in sanatoria entro centoventi giorni dalla vendita. Si comunica che vi è la possibilità di richiedere ed ottenere, presso gli istituti di credito disponibili a tale operazione, la concessione di mutui/finanziamenti per concorrere alla presente vendita ed aggiudicarsi i beni. Nell’ipotesi in cui il versamento del prezzo avvenga con l’erogazione a seguito d contratto di finanziamento, l’aggiudicatario, contestualmente al versamento del residuo prezzo, deve depositare presso lo studio del curatore copia del contratto di mutuo affinché gli estremi dello stesso siano indicati nel decreto di trasferimento. I° esperimento di vendita Pag. 21 a 22