Teatro di Marcello

Teatro di Marcello
Ricostruzione del teatro di Marcello
a Roma
Il teatro come si presenta oggi
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Nome
Teatro di Marcello
Locazione
Roma, zona meridionale del Campo Marzio, tra il fiume
Tevere ed il Campidoglio.
Data di costruzione
11 a.C., sotto il regno di Ottaviano Augusto. Inaugurato
ufficialmente nel 13 a.C.
Forma
Cavea semicircolare digradante verso lo spazio scenico,
sorretta da muri a raggiera, collegati da volte a botte
inclinate sotto i gradini della cavea, interotti da due
ambulacri concentrici, uno esterno ed uno più interno
(ambulacro dei cavalieri).
La facciata è composta da tre serie di arcate sovrapposte i
cui pilastri sono ornati da semicolonne. Dal piano terra
all’ultimo piano si succedono i tre ordini dell’architettura
greca: il tuscanico (forma romana del dorico), lo ionico e il
corinzio. Il piano superiore, di cui non restano che poche
tracce, si presentava a parete continua ed era decorato con
paraste (pilastri ornamentali) corinzie. Le chiavi di volta
erano ornate da grosse maschere teatrali di marmo.
Utilizzo
E’ ancora oggi utilizzato per spettacoli teatrali.
Materiali di
costruzione
Furono utilizzati blocchi di tufo per i primi dieci metri, poi
inserti di travertino. Le volte sono in calcestruzzo.
Dimensioni
Cavea: diametro 129,80 metri; orchestra diametro 37 metri;
l'atezza originaria doveva raggiungere i 32,60 metri circa
(oggi la parte superstite ne misura circa 20).
Tecniche di
costruzione
A causa della natura paludosa del terreno vicino al Tevere, le
fondazioni furono rafforzate con l’inserimento nel terreno di
pali di rovere sopra i quali venne gettata un’estesa
piattaforma in calcestruzzo.
Altro
In corrispondenza dell'orchestra sono stati ritrovati i bassi
gradini di marmo che ospitavano i seggi dei posti riservati.
Durante gli scavi sono inoltre tornate alla luce alcune delle
grosse maschere che ricoprivano le chiavi di volta.
Di Bilal Selloum, Pietro Spocci, Salvatore Corsani, Gabriele Gerbelli.