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Anno 2 / N° 3 – Aprile 2007
Mensile per Laureati sulle opportunità di Carriera e di Formazione
www.mercurius.it
“Poste Italiane S.p.A. – Spedizione in abbonamento postale D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n°46) art.1 comma 1 DCB – Torino”
In caso di mancato recapito rinviare all’ufficio CMP/CPO di Torino Nord per la restituzione al mittente previo pagamenti resi
MERCURIUS MAGAZINE – Testata registrata al Tribunale di Torino il 16/09/05 al n° 5906. € 4,5 a copia – Direttore Responsabile Luigi Dell’Olio, Publisher Franco De Rosa
In questo numero:
· La nuova rubrica
sulle Retribuzioni
· Gli obiettivi professionali
quali sintesi del CV
· Google e Ferrari
le migliori aziende
in cui lavorare
· Il contratto di lavoro
“a progetto”
Speciale
LE PROFESSIONI
DELLA FINANZA
Il Diversity Management secondo IBM
Dall’Università
al LAVORO
Aziende
che Assumono
Master
Post-Laurea
Più attenzione
all’ambiente
con il CSR Manager
Company profile
del Gruppo SOL e VIVISOL
School profile
di SDA Bocconi
e Centro Studi CTS
Investi sul tuo
FUTURO...
Dal 1 febbraio il Network Mercurius si arricchisce di un nuovo sito:
Formazionein.it dedicato esclusivamente ai corsi di formazione per laureati.
La veste grafica snella ed essenziale rende la navigazione facile ed intuitiva. Un
efficace piano marketing renderà presto Formazionein.it il sito di riferimento
per consentire a professionisti e laureati di acquisire informazioni su corsi,
convegni, seminari organizzati dai più prestigiosi Enti di Formazione.
Via Valperga Caluso, 30 – 10125 Torino – Tel.: 011-669.30.54 – Fax: 011-669.26.25 – E-mail: [email protected]
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mercurius.it – IFPIweb.org – laureain.it – placement.it
Edizioni: Annuario “Azienda Informa” – Rivista “Carriera in...” – Rivista “Master in...” – Mensile “Mercurius Magazine”
S OMMARIO
5
Carriere
5 Dagli uffici studi a Piazza Affari, le professioni
di chi ha la finanza nel sangue
7 L’intervista
“Bene i laureati in Economia, ma spesso serve anche il master”
8 Un manager per l’impresa amica del territorio
10 Google e Ferrari le migliori aziende in cui lavorare
Aziende che assumono
12 SOL
Alti livelli di potenzialità e capacità per lavorare in SOL
14 IBM
La IBM Corporation punta sul Diversity Management
18
31
16 Offerte di lavoro
I focus del mese
18 Curriculum vitae
Valorizzare il cv puntando sugli obiettivi
20 Colloquio di lavoro
Il test attitudinale e l’analisi grafologica
22 Retribuzione
Marketing, Commerciale e Comunicazione:
ecco il settore più remunerativo
24 Contratto di lavoro
Largo alle forme atipiche con il lavoro a progetto
26 E-Learning
Diventare esperti in e-learning proprio grazie al distance learning
28 Opportunità all’estero
Studiare e lavorare in Irlanda
Master e corsi
31 Ingegneri in cerca di specializzazione
34 Master e specializzazioni per formatori e counselor
Enti di formazione
36 SDA Bocconi
Coltivare la crescita personale e sviluppare la carriera professionale
con la SDA Bocconi
38 Centro Studi CTS
I manager del turismo si formano a Roma
40 Appunti
L’estate è l’occasione per tornare dietro i banchi
42 Master in scadenza
Aprile 2007
3
E DITORIALE
Mercurius Magazine
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L
a partecipazione ad un convegno sulla Leadership al
femminile, organizzato dal Sole 24 Ore in collaborazione
con la Fondazione Bellisario, mi ha dato occasione di
ascoltare un interessante intervento del presidente di IBM
Italia sulle loro politiche di diversity management.
Questa politica aziendale, che ha lo scopo di valorizzare il
contributo unico che ciascun dipendente può portare per il raggiungimento degli obiettivi aziendali, non è molto diffusa nelle
imprese nostrane. Mi sembra tuttavia estremamente interessante
l’affermarsi della consapevolezza che siano innanzitutto le risorse
umane l’elemento differenziale tra impresa di successo e impresa
destinata al fallimento. Con il diversity management si concretizza
la possibilità della persona di sviluppare e applicare, all’interno
dell’organizzazione, uno spettro ampio e integrato di abilità e
comportamenti che riflettono il suo genere, la sua razza, la sua
nazionalità, l’età, il background e l’esperienza. Davvero un bel
passo avanti. Brava IBM!
Franco De Rosa
Fondatore e Amministratore Mercurius
MODULO DI ABBONAMENTO
04/07
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P rofessioni
Dagli uffici studi a Piazza
Affari, le professioni di chi
ha la finanza nel sangue
Negli ultimi anni si sono moltiplicate le professioni nel settore,
mentre il mercato fatica sempre più a trovare candidati all’altezza
a cura di Luigi Dell’Olio
U
na vita da trascorrere tra numeri, grafici
e previsioni di Borsa.
Oppure a studiare possibili prede finanziarie su cui
puntare per una rapida crescita
sui listini azionari. Negli ultimi
anni si sono moltiplicate le opportunità di lavoro per quanti
sentono scorrere la finanza
nelle vene. La globalizzazione
dei mercati e la finanziarizzazione dell’economia reale
hanno portato in primo piano
la necessità di sviluppare nuovi
prodotti finanziari e richiesto
forza lavoro. Che non si limita,
tuttavia, ai solo laureati in discipline economico-finanziarie,
ma abbraccia anche matematici,
fisici e statistici: tre facoltà in
calo di appeal tra le matricole
universitarie, ma con grandi
prospettive in termini occupazionali e retributivi.
Analisti presso
gli uffici studi
Le maggiori opportunità si
trovano presso le banche di
grandi dimensioni, che hanno
al loro interno team di analisti
incaricati di studiare i mercati
e individuare opportunità di
investimento, per poi consigliare
i clienti. L’analista finanziario
è uno specialista che passa al
setaccio i bilanci delle aziende
per stabilirne lo stato di salute,
la struttura, la redditività e le
prospettive di crescita inespresse
o non ancora colte dai mercati.
Quindi un professionista in
grado di raccogliere il maggior
numero di informazioni e di
Aprile 2007
5
valutare correttamente i valori
mobiliari, vale a dire azioni,
obbligazioni e altri titoli il cui
valore è in qualche modo collegato all’attività d’impresa. Si
tratta pertanto di un tecnico,
che nella maggior parte dei casi
arriva da una laurea specialistica
in Banca e Finanza o in Mercati
Finanziari. Ulteriori conoscenze
richieste sono di tipo ragionieristico, di politica monetaria, di
marketing, di organizzazione
e di tecnica aziendale. Infatti,
senza una base specialistica su
numeri, analisi e modelli matematici è pressoché impossibile
entrare a far parte dell’ufficio
studi di una banca di medie
o grandi dimensioni. Accanto
alla laurea è opportuno poi aver
frequentato master o corsi di
specializzazione in ambito finanziario, presenti un po’ in tutta
Italia, dalla Luiss di Roma alla
Bocconi e Cattolica di Milano.
I più bravi e fortunati hanno
solitamente una carriera rapida
che li porta a ricoprire ruoli manageriali poco dopo i 40 anni. Si
comincia in qualità di collaboratore generico di un’analista,
poi si accede alla qualifica di
analista junior e dopo 5-6 anni
si diventa senior.
L’advisor al fianco
delle imprese
Simile è la figura dell’advisor
finanzario, che assume tuttavia
caratteristiche in alcuni casi
meno tecniche e più consulenziali. Il financial advisor
affianca le aziende clienti nelle
operazioni finanziarie complesse, assumendo un ruolo centrale
in caso di quotazione in Borsa.
Oltre all’aiuto nella scelta e
6
Mercurius magazine
nel coordinamento del global
coordinator e dello sponsor, dei
legali e dalla società di comunicazione, l’advisor finanziario
fornisce anche un supporto
nella definizione dei termini
dell’offerta, nella redazione
del prospetto informativo, del
business plan e di tutta la documentazione da presentare al
coordinatore della quotazione.
Anche in questo caso il mercato
dal lato dell’offerta è florido,
ma anche esigente. Si entra
nella professione solo se si possiede una laurea con indirizzo
finanziario (magari anche un
master), una perfetta conoscenza, scritta e orale, dell’inglese, e
una grande dimestichezza con
le grandezze finanziarie. Spesso
i neoassunti spesso vengono
inviati all’estero (Londra è la
piazza principale) per farsi le
ossa e offrire una dimostrazione
delle proprie capacità. Questo
influisce positivamente sulle retribuzioni, parametrate ai livelli
inglesi e consente di mantenersi
in proprio sin dai primi mesi
di lavoro.
Gli analisti del credito
Banche d’affari e società finanziarie sono gli sbocchi principali dei laureati che intendono
intraprendere la carriera di
analista del credito. Vale a
dire il professionista chiamato
ad analizzare i dati anagrafici
e reddituali dell’azienda che
ha richiesto un finanziamento.
Analisi che devono essere chiare,
precise e tenere in considerazione gli standard qualitativi
dell’ente erogante. L’analista
è generalmente inserito nella
struttura centrale della banca,
anche se per esigenze di lavoro
spesso è chiamato a far visita
alle aziende con funzioni di
consulenza. Questo significa
che, accanto alle competenze
tecniche, è indispensabile una
forte propensione commerciale.
Il percorso formativo più indicato per diventare analista del
credito è la laurea in Economia
o Scienze bancarie. Secondo
una ricerca condotta da Michael Page, il compenso annuo
lordo per un analista alle prime
armi si aggira intorno ai 2527mila euro. Somma destinata
a crescere sensibilmente con
l’acquisizione di esperienza,
soprattutto grazie alla componente variabile, legata ai risultati
conseguiti e al volume d’affari
sviluppato.
Banche e assicurazioni,
è caccia ai matematici
Matematica, Fisica e Statistica: tre facoltà poco amate dai
laureati italiani, tanto da spingere gli atenei a prevedere varie
forme di incentivi per attirare
matricole. Eppure percorsi formativi particolarmente amati
dal mercato, come dimostra la
quasi totale assenza di disoccupati nell’area. Matematici e
statistici sono molto richiesti
dagli istituti di credito e dalle
compagnie assicurative impegnate nella redazione di modelli
previsionali. Studiare i cicli di
Borsa e i comportamenti degli
investitori, stimare probabili evoluzioni dei listini sono
compiti delicati che richiedono
il lavoro di super-specialisti
dei modelli matematici. Allo
stesso modo, le compagnie
assicurative hanno bisogno di
stimare l’evoluzione dei modelli
comportamentali e delle dinamiche legati alle aspettative di
vita o al verificarsi di particolari
incidenti nella predisposizione
delle polizze. Qui ritorna il
ruolo centrale di matematici e
statistici, chiamati a elaborare
le formule.
Anche se rappresenta un settore
di nicchia, è in costante crescita
la richiesta da parte del mondo finanziario di laureati in discipline
giuridiche. Lo sbocco principale
è rappresentato dalle funzioni di
compliance, vale a dire la lettura
e interpretazione delle normative di settore. Il compliance
officer, inoltre, è responsabile
delle procedure operative per la
segnalazione delle violazioni del
codice e la persona incaricata di
ricevere ed analizzare le segnalazioni su possibili violazioni che
arrivano dalla diverse divisioni
della banca. Inoltre partecipa
all’intero processo di gestione
dei rischi (operativi, finanziari,
legali, contrattuali, solo per citare
i principali), offrendo la propria
competenza per ridurre al minimo le possibilità che i pericoli si
concretizzino.
L e interviste
“Bene i laureati in Economia,
ma spesso serve anche il master”
Giorgio Veronelli di Adecco offre uno spaccato
dei profili più richiesti dalle aziende del finance
I
preferiti sono i laureati in Economia, anche se
spesso il semplice diploma di laurea non basta
più. Serve anche un master specialistico che
aiuti i candidati ad acquisire le competenze specifiche e li metta in diretto contatto con le aziende
del settore. È l’opinione di un profondo conoscitore del mercato come Giorgio Veronelli, Business
Line Director Finance & Legale di Adecco.
D: Tra i giovani cresce l’interesse per la finanza.
Quali sono le lauree più richieste dalle imprese?
R: Su tutte le discipline economiche. Si tratta di un
settore molto delicato, che non si presta a improvvisazioni e che richiede conoscenze specifiche.
D: Tra i vari rami dell’economia, ci sono corsi di
laurea preferiti ad altri?
R: Negli ultimi mesi registriamo una forte richiesta
per i laureati in Economia Politica e in Mercati
Finanziari. Spesso però le aziende non si accontentano del diploma di laurea e chiedono anche
un master specialistico. Per compiti specifici è
alta la richiesta di matematici e fisici, chiamati
ad esempio a curare i modelli funzionali e quelli
previsionali.
D: Quanto spazio le aziende del settore riservano
alla formazione dei neolaureati?
R: Siamo sopra la media. In alcuni casi il percorso
formativo può coprire sino a due anni, ma molto
dipende dalle funzioni che il neo-assunto è chiamato a svolgere.
D: Quali sono i canali d’ingresso al mondo del
lavoro?
R: Per chi frequenta l’ultimo anno di università o
sta completando un master spesso c’è l’opportunità di venire a contatto con le aziende del settore
attraverso uno stage. In alcuni casi questa fase è
saltata a piè pari, a vantaggio di un contratto a
termine: spesso si fa ricorso alla somministrazione
di lavoro per conoscere il candidato, in previsione
di un inserimento organico in azienda.
D: Quali sono i livelli retributivi per i neolaureati?
R: Molto dipende dalla funzione e dal livello di
preparazione richiesti. In alcuni casi superano
i 18-20 mila euro. Al contrario di altri settori,
però, non si assiste a una sensibile crescita nei
primissimi anni di carriera, ma bisogna prima
acquisire un certo livello di seniority.
Aprile 2007
7
P rofessioni
Un manager per l’impresa
amica del territorio
Con la corporate social responsability più attenzione
a cura di Luigi Dell’Olio
all’ambiente e agli interessi dei cittadini
C
oniugare ricerca del profitto e comportamenti
etici, puntando a uno
sviluppo sostenibile in
termini di impatto ambientale e
sociale. È la nuova parola d’ordine sui mercati internazionali:
la crescita di consapevolezza
da parte dei consumatori e le
preoccupazioni legate all’inquinamento del pianeta hanno portato in primo piano negli ultimi
tempi il concetto di sostenibilità
sociale. Così anche in Italia, seppur in ritardo rispetto ad altri
8
Mercurius magazine
paesi occidentali, cominciano
ad affacciarsi i primi Corporate
social responsability (Csr):
figure trasversali all’organizzazione d’impresa, chiamate
a garantire unità d’intenti in
questa direzione.
Dagli asili aziendali
al bilancio sociale
Il manager della responsabilità sociale ha la funzione
primaria di “mettere a sistema”
ciò che spesso in azienda esiste
già, ma solo come sommatoria
di iniziative non integrate fra
loro. Non esiste, dunque, un
vero e proprio job profile del Csr
manager, così come non ci sono
mansioni codificate in capo alla
professione. Le funzioni variano
da un’azienda all’altra e possono
riguardare i campi più disparati. Nei contesti più grandi,
che hanno già sperimentato in
passato azioni di responsabilità sociale, il professionista in
questione è spesso responsabile
dell’intero processo di redazione
del bilancio sociale, il documen-
to con cui l’organizzazione attesta di fronte ai portatori d’interesse – partner, consumatori
e comunità locale – il proprio
operato, rendendo trasparenti i
programmi, le attività e i risultati raggiunti. In altri contesti,
il top management gli affida
il compito di ideare iniziative
in grado di bilanciare esigenze
di vita privata e di lavoro dei
dipendenti. Il classico esempio
è quello degli asili aziendali, in
cui i genitori possono portare i
propri figli, ottimizzando così il
trasferimento da casa al lavoro.
Altre iniziative possono riguardare campagne pubblicitarie di
impatto sociale, attività di beneficenza a favore del territorio
(è il caso delle autoambulanze
regalate a organizzazioni di
volontariato), formazione e
sensibilizzazione dei dipendenti
sulle tematiche della responsabilità sociale.
Una professionalità
da costruire nel tempo
La complessità delle competenze richieste e la trasversalità del
lavoro rendono la professione
adatta a chi ha già un buon
bagaglio di esperienza. Si tratta
dunque di una professionalità
da costruire sul campo. La
maggior parte dei Csr manager,
infatti, arriva dall’interno della
stessa organizzazione, dopo aver
maturato esperienza in altri
ruoli. Spesso si tratta di professionisti che hanno lavoratori
nella divisione risorse umane o
dalle divisioni business, dove
hanno appreso i meccanismi
che regolano il mercato. Oltre
alle competenze tecniche, il Csr
manager deve avere specifiche
qualità personali: una buona
capacità di comunicazione che
gli consenta di dialogare con
tutte le divisioni dell’azienda,
rendendosi comprensibile. Oltre che autorevolezza, in modo
da tenere uniti gli intenti al fine
di raggiungere l’obiettivo comune. Infine deve avere una vision
manageriale, che gli consenta
di progettare soluzioni e identificare le tappe intermedie per
raggiungere gli obiettivi.
Le attività del Csr manager
Comunicazione interna sulle tematiche di Csr
Codice etico e sua gestione
Formazione dei dipendenti sui temi della Csr
Politiche verso la comunità e il territorio
Progettazione di asili nido aziendali
Pubblicità a valore sociale
Redazione del bilancio sociale
Sponsorizzazioni
Il contributo dell’esperto
Economia, Sociologia e Giurisprudenza: sono i tre
percorsi di laurea da cui arriva la maggior parte dei
corporate social responsability manager.
A dirlo è uno che li conosce bene per aver realizzato
il primo censimento italiano del settore: Matteo
Pedrini è Researcher Fellow presso l’Alta scuola
impresa e società (Altis) dell’Università Cattolica
di Milano, ente specializzato nel management responsabile delle imprese
profit e non profit.
D: Dottor Pedrini, come si diventa csr manager?
R: Si tratta di una professione nuova, per cui non esistono in Italia un
corsi di laurea ad hoc. Dalla nostra ricerca è emerso che i manager della
responsabilità sociale arrivano a questa posizione dopo essersi occupati di
comunicazione, affari legali o aver svolto funzioni connesse alla misurazione
delle performance aziendali.
D: Quali sono i percorsi di laurea più indicati per svolgere la professione?
R: Ci sono due indirizzi prevalenti sugli altri: Economia e Giurisprudenza.
In alcuni casi si può arrivare a ricoprire il ruolo anche con una laurea in
Sociologia. In ogni caso converrebbe seguire un corso post-laurea in
management per colmare le inevitabili lacune della formazione universitaria.
Il resto della formazione si compie sul campo, attraverso anni di esperienza
e di conoscenza dell’organizzazione aziendale.
D: Che competenze deve avere un buon csr manager?
R: Deve essere innanzitutto un uomo di relazione. Si tratta, infatti, di un ruolo
che taglia trasversalmente diverse funzioni aziendali e richiede pertanto
professionisti in grado di interloquire e collaborare con professionalità molto
differenti tra loro. Quindi la capacità di comunicazione è fondamentale, così
come il possesso di un approccio strategico all’azienda, capace di includere
la soddisfazione degli interlocutori aziendali.
Aprile 2007
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R icerca
Google e Ferrari le migliori
aziende in cui lavorare
Credibilità e rispetto dei lavoratori
all’origine del primato
A
mbienti di lavoro confortevoli, rispetto per
il valore che ciascun
dipendente può dare
all’organizzazione, coinvolgimento nelle dinamiche decisionali e nessuna discriminazione
verso le minoranze etnicolinguistiche. Sono alcuni dei
parametri che hanno portato
all’identificazione dei migliori
posti di lavoro in cui lavorare.
Come ogni anno, il Great
place to Work Insititute ha
elaborato una classifica delle
aziende più amate dai dipendenti, scegliendole tra le
10
Mercurius magazine
centinaia segnalate nei cinque
continenti.
Ict e consulenza su tutti
A guidare la graduatoria sono
soprattutto aziende con una
spiccata propensione all’innovazione. Compagnie dell’Ict,
delle biotecnologie e di consulenza. Il primato mondiale
è andato a Google, la società
più in voga del momento tra
quelle che operano nell’Internet Economy. Un’azienda con
appena otto anni di vita, che
ha saputo scalare rapidamente
i gradini della popolarità grazie
a cura di Luigi Dell’Olio
a intuizioni geniali e a una crescita stellare in Borsa, che ha
garantito laute plusvalenze ai
dipendenti-azionisti. Il motore
di ricerca fondato da Larry Page
e Sergey Brin ha sbaragliato la
concorrenza in una classifica
che considerava 57 parametri
relativi a cinque categorie:
credibilità (che ricorre quando
le comunicazioni sono aperte
e accessibili e la gestione delle
risorse umane è curata in maniera professionale), rispetto
(viene sostenuto lo sviluppo
professionale dei dipendenti e
c’è attenzione per le esigenze
di vita individuale dei singoli),
equità (imparzialità e assenza
di favoritismi, mancanza di
discriminazione e possibilità di
appellarsi contro le decisioni
assunte dal management), orgoglio (all’interno del team di
lavoro e come organizzazione
nel suo complesso) e cameratismo (possibilità di essere se
stessi, atmosfera accogliente e
senso di squadra). Alle imprese
è stato chiesto di fornire informazioni relative a: distribuzione
della popolazione aziendale per
fasce professionali, sesso, età,
ore di formazione. Ai dipendenti, invece, sono state fatte
domande sui rapporti con il
management e i colleghi. Una
volta ricevuti via posta o via
e-mail, i questionari sono stati
esaminati da una giuria che ha
poi parametrato il valore di
ciascuna dichiarazione secondo tre indici: la relazione tra i
dipendenti e il management; la
relazione tra i dipendenti e la
loro occupazione; i rapporti tra
i dipendenti.
Se non sorprende il successo
internazionale di Google, diverso
è il discorso per quanto riguarda i
gradini più bassi del podio, occupati rispettivamente da Genentech e Wegmans Food Market. La
prima è un’azienda californiana
specializzata in farmaceutica e
biotecnologie; la seconda un colosso dell’alimentare. Scorrendo
la classifica si incontrano molti
nomi noti al largo pubblico,
anche italiano: da giganti dell’hitech come Cisco e Qualcomm,
a società di consulenza come
Boston Consulting Group, passando per aziende del food come
Starbucks.
La classifica italiana
delle migliori aziende in cui lavorare
La classifica internazionale
delle migliori aziende in cui lavorare
1
Ferrari SpA
1
Google
2
Microsoft italia
2
Genentech
3
Coca-Cola HBC Italia
3
Wegmans Food Markets
4
American Express Services
Europe Limited
4
Container Store
5
Sevel
5
Whole Foods Market
6
Johnson Wax
6
Network Appliance
7
LogicaCMG
7
S. C. Johnson & Son
8
Abbott
8
Boston Consulting Group
9
Cisco Systems
9
Methodist Hospital System
10
CEFRIEL
11
FedEx Express
12
W.L. GORE & Associati S.r.l.
13
Medtronic Italia
14
Eli Lilly Italia
15
MediaMarket SpA
10
W. L. Gore & Associates
11
Cisco Systems
12
David Weekley Homes
13
Nugget Market
14
Qualcomm
15
American Century
Investments
Fonte: Great Place to Work Institute-Elaborazione Mercurius Magazine
Ferrari stacca tutti
in Italia
Sarà stato per la ritrovata dinamicità sui mercati internazionali
della controllante Fiat o per
l’operazione simpatia avviata dai
vertici di Maranello: sta di fatto
che la Ferrari stacca tutti nella
classifica italiana. Compreso il
gigante dei software Microsoft,
che da qualche anno dominava
la graduatoria. A chiudere il podio è un altro marchio famoso al
largo pubblico come Coca Cola
Italia, che guadagna due posizioni rispetto alla graduatoria
stilata nel 2006. Al quarto posto si piazza American Express
Services Europe Limited – che
lo scorso anno non era andato
al di là della decima posizione
– seguita dalla new entry Sevel,
joint-venture tra Fiat e Psa.
Al sesto posto si piazza l’azienda
di largo consumo Johnson Wax
(+1 rispetto allo scorso anno),
che precede un poker di aziende
specializzate in innovazione: al
settimo posto c’è Logica Cmg,
che si occupa di consulenza per
l’Itc e integrazione dei sistemi;
all’ottavo l’azienda di biotecnologie Abbott, quindi a seguire
Cisco System e il Cefriel, centro
di ricerca interno al Politecnico
di Milano.
Il primato negativo va invece a
Fater, specializzata in prodotti
per la casa: nel 2006 occupava il
gradino basso del podio, mentre
quest’anno finisce fuori classifica.
Stesso destino toccato all’azienda
farmaceutica Roche, che occupava la quarta posizione.
Aprile 2007
11
A ziende che assumono
Alti livelli
di potenzialità e capacità
per lavorare in SOL
Opportunità per laureati nella multinazionale italiana
specilizzata nei gas tecnici e medicali
a cura di Franco De Rosa
S
OL SpA è una multinazionale italiana operante nel settore della
produzione e commercializzazione di gas tecnici e
medicali. Nata nel 1927, si è
sviluppata man mano su tutto
il territorio nazionale per poi
12
Mercurius magazine
espandersi in Europa all’inizio
degli anni ’90.
Oggi il Gruppo SOL conta
circa 1.600 dipendenti, un fatturato di 347 milioni di Euro
(consolidato 2005) e propri
uffici, filiali e stabilimenti in
15 paesi europei. Tratti distin-
tivi della Sol sono una forte
attenzione e disponibilità alla
collaborazione nei confronti
della clientela, la volontà di
essere sempre in posizioni di
avanguardia, antici pando le
esigenze del mercato, la messa
a punto di soluzioni innovative a vantaggio del cliente,
una tensione forte e continua
allo sviluppo, affiancata dal
controllo sempre vigile sull’equilibrio finanziario e la ricerca costante di “diversità”, di
cambiamento, di innovazione,
di evoluzione.
La convinzione che gran parte
del successo del Gruppo sia il
successo del personale spinge
il Gruppo SOL ad assumere
persone con alti livelli di potenzialità e di capacità professionali
con le quali creare ogni giorno
un rapporto onesto, efficace e
di lunga durata.
La formazione, inoltre, è parte
integrante della cultura SOL.
In tutto il Gruppo SOL la
formazione è sul campo e,
laddove necessario, di tipo
itinerante. Ogni neoassunto
viene seguito da un tutor azien-
CON IL CONTRIBUTO DEGLI ESPER TI DI:
dale appositamente incaricato
di seguirne l’inserimento in
azienda secondo le metodologie e tempistiche di volta in
volta più opportune. Appositi
corsi di formazione, tenuti
da docenti interni ed esterni,
vengono annualmente previsti
da ogni Direzione all’interno
di un apposito piano annuale
in stretta collaborazione con la
Direzione del Personale.
VIVISOL
VIVISOL fa parte del Gruppo
SOL ed è una delle principali
società Europee che operano
nell’ambito dell’Assistenza Domiciliare, in particolare nelle
aree dell’Ossigenoterapia, della
Ventilazione Meccanica, della
Diagnostica e Cura della Sindrome delle Apnee Ostruttive
del Sonno, della Nutrizione
Artificiale, della Telemedicina,
delle Apparecchiature medicali avanzate e degli Ausili.
Attraverso una rete capillare
di unità territoriali collegate
alla sede di Monza, VIVISOL
attiva giornalmente servizi domiciliari a oltre 60.000 pazienti
segnalati dal servizio sanitario nazionale. Nata agli inizi
degli anni ’90 con una forte
propensione al servizio, VIVISOL crede fermamente che
l’innovazione sia la chiave per
accedere alle nuove frontiere e
che solo attraverso la continua
evoluzione e miglioramento
delle sue prestazioni, i clienti e
i pazienti possano giovare delle
più avanzate apparecchiature,
ma anche dei più validi servizi
di assistenza (VIVISOL fra
l’altro è stata una delle prime
società del settore a livello eu-
Per lavorare in SOL
Fra i laureati, le figure maggiormente richieste in SOL sono i tecnici
commerciali per le vendite, gli specialisti di prodotto per l’area marketing
e il personale di staff (in particolar modo per l’Amministrazione, Qualità,
Direzione Tecnica).
La selezione viene direttamente curata dalla Direzione del Personale
in collaborazione con le varie Direzioni e unità interessate. Per i profili
commerciali, tecnici e di alto potenziale vengono spesso utilizzati assessment
di gruppo seguiti da colloqui individuali. Per tutte le altre figure SOL
preferisce usare il canale diretto (università, annunci su internet e/o su
quotidiani locali/nazionali).
Per candidarsi occorre quindi inviare il curriculum vitae a [email protected]
oppure a Gruppo SOL – Direzione del Personale – Via Borgazzi 27 – 20052
Monza, specificando nel testo “Autorizzo SOL SpA al trattamento dei dati
contenuti all’interno del presente questionario. Potrò rivolgermi a SOL SpA
per conoscere, aggiornare o eliminare i dati in suo possesso o oppormi
all’uso degli stessi.” In alternativa si può compilare il form presente sul sito
www.sol.it nell’area risorse umane.
Per lavorare in VIVISOL
Lavorare in Vivisol significa cercare ogni giorno di “migliorare la qualità della
vita”. Per questo motivo VIVISOL mira all’inserimento di persone che, oltre
alle necessarie competenze e potenzialità, abbiano la capacità di cooperare
con gli altri,di creare rapporti costruttivi e di perseguire i propri obiettivi con
onestà, impegno, trasparenza, intelligenza, flessibilità e spirito di gruppo.
In VIVISOL tutti hanno la possibilità di prendere decisioni e di lavorare con un
elevato grado di autonomia nel proprio ambito di competenza e nel rispetto
dei ruoli assegnati. Questo genera responsabilità, sicurezza e consapevolezza
del proprio valore e si traduce ulteriormente in creatività ed innovazione.
Fra i laureati, le figure maggiormente richieste sono i Commerciali Home Care
per l’area vendite, gli specialisti di prodotto per il marketing e i responsabili
del controllo qualità e del post vendita per i centri operativi sparsi sul
territorio (meglio se laureati in Chimica, Farmacia, CTF e Biologi).
ropeo che ha sviluppato il suo
sistema di qualità in accordo
alle prescrizioni delle norme
internazionali ISO 9000).
Per informazioni sull’Azienda:
www.sol.it
www.vivisol.it
Aprile 2007
13
A ziende che assumono
La IBM Corporation
punta sul diversity
management
La strategia che ha reso quest’azienda una realtà
che attrae e trattiene talenti, partners e clienti
a cura di Franco De Rosa
I
l Diversity Management
è una politica aziendale
di cambiamento che ha lo
scopo di valorizzare e utilizzare pienamente il contributo
unico che ciascun dipendente
può portare per il raggiungimento degli obiettivi aziendali
e che serve ad attrezzare al meglio l’organizzazione di fronte
alle sfide del mercato esterno.
Questo contributo nasce dalla
possibilità della persona di
sviluppare e applicare, all’interno dell’organizzazione, uno
spettro ampio e integrato di
abilità e comportamenti che
riflettono il suo genere, la sua
razza, la sua nazionalità, l’età,
il background e l’esperienza. Si
tratta, dunque, di un approccio
alla gestione delle risorse umane
finalizzato alla valorizzazione
delle differenze di cui ciascun
individuo è portatore all’interno
dell’organizzazione. Partendo
da questo concetto, il Diversity
Management nasce negli Stati
Uniti nei primi anni novanta
ed entra a far parte già dal 1995
della strategia manageriale della
IBM Corporation. Dovendo
gestire clienti sparsi in tutto il
mondo, IBM si scontra infatti
costantemente con ambienti
globali e multiculturali, con
necessità sempre più diverse
e aspettative sempre maggiori
rispetto al passato. Da qui la
necessità di poter contare su
una struttura interna basata
sulla diversity a tutti i livelli, dai
partner strategici, alla struttura
produttiva, al personale.
Attualmente IBM ha in Europa
6 task-force di lavoro interna-
zionali dedicate al Diversity
Management che si occupano
in particolare nelle aree Culture,
Gender, People with Disability,
GLBT (Gay, Lesbian, Bisexual,
Transgender), Work&Life Balance e Generational Diversity.
In Italia, inoltre, esiste un Diversity Leader appartenente alle
Risorse Umane, il quale lavora a
tempo pieno nel coordinamento
di tutte le iniziative, integrandosi con le attività dei gruppi di
lavoro europei. Sono stati anche
istituiti dei corsi di Diversity
& Inclusive Leadership, per
aiutare manager e impiegati a
comprendere la politica aziendale, le priorità del gruppo e il
ritorno in termini di business
della cultura della diversity.
L’universo donna
La presenza femminile nel general
management della IBM Corporation ha origini lontane. Già nel
1943 infatti venne eletto il primo
vice presidente donna, mentre
oggi, oltre a rappresentare quasi il
30% della popolazione aziendale
di IBM, la presenza femminile
si sta spingendo ad occupare
posizioni sempre più di rilievo nel
14
Mercurius magazine
CON IL CONTRIBUTO DEGLI ESPER TI DI:
top management, nel settore della
ricerca e sviluppo e dell’IT.
Numerose sono inoltre le iniziative organizzate durante l’arco
dell’anno per attrarre giovani
professioniste e per migliorare le
competenze a livello manageriale
e tecnologico delle dipendenti.
WORK&LIFE Balance
Strettamente collegata all’universo donna è la politica della
work&life balance adottata in
IBM. Forte della convinzione
che la produttività personale sia
direttamente proporzionale alla
flessibilità tecnologica e culturale
di cui il personale può godere,
IBM offre un’ampia gamma di
opportunità – dall’orario flessibile, al lavoro part-time, dal lavoro
da casa alla settimana lavorativa
“compressa” – cui hanno aderito
negli anni sia donne che uomini.
Parallelamente vengono organizzate iniziative di supporto ai
dipendenti quali campi estivi per
la famiglia, asili nido aziendali
per genitori con figli sotto i tre
anni, ma anche agevolazioni per
chi deve accudire un anziano o
un disabile.
Disabilità
“I disabili rappresentano una fonte
importante e spesso non sfruttata
di talenti”, questa la constatazione
che ha portato IBM già nel 1914
ad assumere il primo disabile. Il
contributo di questa categoria di
persone si è sin da subito manifestato attraverso lo sviluppo di
innovazioni, soprattutto tecnologiche, che hanno portato alla creazione, ad esempio,di applicazioni
per la connessione ad internet e
la navigazione facilitata per non
vedenti o ipovedenti.
Per lavorare in IBM
Per chi fosse quindi interessato ad entrare a far parte di questo grande gruppo,
occorre tener presente che IBM si sta evolvendo naturalmente dall’e-business
all’e-business on demand e che fare questo per questo non è più sufficiente
trovarsi solo in rete, ma anche e soprattutto essere capace di rispondere
velocemente ad ogni opportunità, anticipando le condizioni del mercato
e le necessità del cliente. Parte di questa trasformazione è l’accettazione
da parte di IBM solo delle candidature che pervengono on-line. Per
candidarsi è necessario quindi compilare il form on-line, collegandosi al sito
www.ibm.com/employment/it. Le selezioni proseguono quindi con un colloquio
motivazionale finalizzato ad approfondire interessi, competenze e ad individuare il
percorso professionale piu’ adeguato, cui fa seguito un test logico-matematico, uno
in inglese e un colloquio finale con il Top Management di compagnia.
Maggiori informazioni su questa Azienda a questo indirizzo:
ibm.com/employment/it
Sexual diversity
Sin dal 1984 la IBM ha elaborato una politica di non discriminazione includendovi anche
l’orientamento sessuale. Gruppi
informali denominati EAGLE
(Employee Alliance for Gay, Lesbian, Bisexual and Transgender
Empowerment) riservati a omosessuali, bisessuali e transessuali
sono stati creati in numerose
sedi del gruppo con lo scopo
di assicurare pari opportunità
di carriera agli appartenenti a
questa categoria.
La diversità culturale
Comportamenti, valori morali
e religiosi differiscono profondamente da nazione a nazione
e sono influenzati da fattori
quali l’origine etnica, la razza,
la religione, la lingua, l’educazione e l’esperienza. In IBM
capita spesso di lavorare in team
multiculturali o di relazionarsi
con clienti provenienti da realtà
totalmente differenti dalla propria. Ecco quindi come la cultura dell’integrazione e del mutuo
rispetto diventino fondamentali
ed aiutino non solo a migliorare
l’ambiente di lavoro ma anche,
e soprattutto, i rapporti con la
clientela. Con questo intento
IBM ha lanciato nel 2001 un
programma di training pensato per i team di collaboratori
provenienti da background
culturali differenti: attraverso
lezioni in aula e a distanza il
corso incoraggia i partecipanti
ad analizzare il proprio stile
di vita e le proprie preferenze
culturali, a confrontarle con
quelle degli altri collaboratori
al fine di rinsaldare lo spirito
di squadra e aumentare la
comprensione delle necessità
della clientela.
Aprile 2007
15
O fferte di lavoro
IN DELOITTE CACCIA A REVISORI
E CONSULENTI
In programma l’assunzione di 550 neolaureati in economia,
ingegneria e matematica
 Deloitte ricerca per l’Italia 550 neodottori in economia o in
discipline scientifico/tecnologiche. Per i laureati in economia sono
aperte posizioni sia nella revisione e organizzazione contabile, sia nella
consulenza di direzione. Per i laureati in ingegneria gestionale, scienze
dell’informazione, fisica e matematica si prospettano funzioni solo nella
consulenza. Per quest’ultima area le sedi di lavoro sono Milano, Roma,
Bologna; per l’altra area si aggiungono Torino e Padova, oltre che gli
altri 13 uffici. A tutti i candidati sono richieste, oltre a un curriculum
brillante e a una buona conoscenza della lingua inglese, notevoli capacità
di lavoro in squadra e di problem solving, nonché una ragguardevole
flessibilità. Sono apprezzate le esperienze di scambio internazionale.
Per la revisione è auspicabile anche una spiccata propensione ad attività
professionali; per la consulenza è apprezzata la capacità di ragionare in
modo non convenzionale. Ai neolaureati che aspirano alla carriera di
730 POSSIBILITÀ PER LAUREATI
IN ECONOMIA O INGEGNERIA
PER ENTRARE IN ERNST & YOUNG
Revisione e adivsory le aree di inserimento dei neoassunti
 Caccia al laureato in Economia da parte di Ernst & Young, leader
mondiale nei servizi professionali di audit, advisory e consulenza. Delle
730 posizioni aperte, ben il 90% sono riservate ai dottori in Economia,
con o senza esperienza. Il restante 10% è per laureati in Ingegneria
gestionale o legge.
Dei nuovi acquisti, 380 entreranno nell’area revisione e 200 nell’advisory;
i rimanenti negli altri servizi del network, che in Italia fattura 310 milioni
di euro e impiega 2.400 professionisti in 13 sedi. Il 70% dei neoassunti
farà capo a Milano e Roma, il 30 per cento sarà destinato alle altre sedi.
16
Mercurius magazine
revisore viene offerto un contratto di apprendistato della durata di 24
mesi, che di solito si trasforma in un contratto a tempo indeterminato
del settore terziario. Il programma di formazione professionale è di tre
settimane dall’ingresso in azienda e di almeno quattro settimane negli
anni successivi. Il piano prevede l’approfondimento delle tematiche di
revisione e organizzazione aziendale.
La consulenza, dal canto suo, offre un contratto di inserimento che,
quasi sempre diventa a tempo indeterminato nell’arco di 12-18 mesi.
Per i consulenti i corsi di formazione sono differenziati in relazione
all’area di destinazione. Sono previste non solo attività formative di
carattere tecnico, ma anche di tipo più trasversale e manageriale,cui
si affianca un training dedicato all’inserimento del neofita in azienda.
Per candidarsi, i giovani neolaureati interessati alle posizioni aperte,
devono compilare il modulo che si trova nella sezione “Carriera” del sito
Internet www.deloitte.it. Per arrivare alla meta i candidati che hanno
superato la prima fase della selezione basata sui curricula, devono
affrontare tre fasi successive di selezione: un assessment di gruppo, un
colloquioun colloquio individuale con la struttura di reclutamento e un
colloquio con il partner responsabile dell’area in cui si prevede di inserire
il candidato. Al termine di questo iter verranno individuati i candidati
da assumere. 
Per essere presi in considerazione sono richieste: la laurea (preferita la
quinquennale), la conoscenza ottima dell’inglese, un’età tra i 24 e i 30
anni, la capacità di lavorare in gruppo. A fare la differenza: caratteristiche
da leader ed esperienza già acquisita. Ci si può candidare attraverso il
sito www.ey.com/it/careers. Chi, grazie al curriculum, è ammesso alla
selezione, ha quattro prove da superare: colloquio di gruppo con test
attitudinali e motivazionali, prova tecnica, prova d’inglese, colloquio
con un partner o un executive. Per i neolaureati promossi e destinati alla
revisione c’è un contratto di apprendistato di due anni, con l’impegno
della società ad assumere almeno il 90% di essi, mentre per le altre
aree il contratto previsto è d’inserimento o di collaborazione. Per chi
ha già un’esperienza c’è invece l’assunzione a tempo indeterminato.
All’ingresso in azienda è previsto il primo ciclo di formazione di due
settimane, con contenuti sia tecnici sia manageriali. Nei cicli successivi,
60-120 ore all’anno, i contenuti tecnici diventano sempre più sofisticati
con il progredire della carriera. 
CON IL CONTRIBUTO DEGLI ESPER TI DI:
MARKETING PROJECT MANAGER
IN TENARIS CERCASI
Opportunità per ingegneri o economisti flessibili e con attitudine al lavoro in team
 Tenaris è il maggior produttore e fornitore a livello globale di tubi e
servizi usati per la perforazione, completamento e produzione del petrolio
e del gas e leader come fornitore di tubi e servizi usati negli stabilimenti
di lavorazione e nelle centrali, per applicazioni specialistiche industriali
e nel settore automotive. Attraverso una rete globale integrata di unità
produttive, centri di ricerca e sviluppo e centri di servizio, in Tenaris lavorano costantemente con i clienti per soddisfare in maniera efficiente le
OPPORTUNITA’ IN CAMPO AMBIENTALE
A ROMA E BARI PER LAUREATI
CON DOTI INTUITIVE
La società AVR amplia il proprio organico
 AVR SpA è un’azienda operante a livello nazionale nell’esecuzione
di opere e servizi per le infrastrutture e l’ambiente. Nell’ambito di un
processo di crescita e di ampliamento del proprio organico, ricerca le
seguenti figure professionali:
RESPONSABILE BUSINESS UNIT trattamento rifiuti industriali e
bonifiche ambientali Rif RTH023
La posizione offerta prevede l’inserimento in una società partecipata in
provincia di Bari con lo scopo di seguire un percorso, di circa tre anni,
nella gestione direzionale nel settore del trattamento e smaltimento
dei rifiuti industriali e delle bonifiche ambientali, al termine del quale
verrà affidata la responsabilità di una Business Unit presso la società
capogruppo a Roma.
Il candidato ideale è un laureato in Chimica, Chimica Industriale,
Ingegneria Chimica o titolo di studio equipollente, ha 26/30 anni ed
ha maturato circa due anni di esperienza in aziende operanti nei settori
trattamento e smaltimento rifiuti industriali e bonifiche ambientali,
con mansioni tecniche, gestionali e commerciali. Sede di lavoro Bari e,
successivamente, Roma.
LAUREATO IN INGEGNERIA GESTIONALE O ECONOMIA Rif. RTH024
La posizione offerta prevede l’inserimento in staff all’Amministratore
loro necessità di fornitura con prodotti di alto rendimento in ambienti
operativi sempre più complessi. Per la sede di Dalmine (bg), stanno
attualmente ricercando un Marketing Project Manager.
Il candidato, età 28-32 anni, Laurea in Ingegneria o Economia ed esperienza dai 2 ai 4 anni in una funzione di pianificazione in una azienda
multinazionale o in una primaria società di consulenza strategica in un
ruolo di business analyst, gestirà i progetti relativi ai mercati dell’Europa
orientale e fornirà supporto alle attività dell’area Automotive. Si richiede
inoltre motivazione, flessibilità e attitudine al lavoro in team. È previsto
l’inserimento con contratto a tempo indeterminato.
Gli interessati sono pregati di inviare un dettagliato curriculum
vitae, citando il rif. Marketing Project Manager all’indirizzo di posta
elettronica [email protected] oppure visitando il sito
www.talents.tenaris.com. 
Delegato per la gestione di progetti speciali sia con riferimento allo
sviluppo di nuove iniziative imprenditoriali e delle relative valutazioni
tecniche ed economiche, sia alle attuali aree di attività dell’azienda
con l’approfondimento dei processi economici, organizzativi ed
operativi. Il candidato ideale è un laureato in Ingegneria Gestionale
o in Economia, ha 26/30 anni, è fornito di ottime capacità di analisi
unite a spiccate doti intuitive relative al binomio “rischi-opportunità”
ed ha maturato circa due anni di esperienza in aziende modernamente organizzate ed in ruoli di natura tecnica e/o gestionale. Sede
di lavoro: Roma.
Per entrambe le posizioni si richiede una più che buona conoscenza
dei sistemi informativi, oltre ad avere doti ed attitudini sia di natura
tecnica (per i processi di analisi e controllo) sia di natura commerciale
(per i processi di ricerca, sviluppo nuovi mercati e per l’elaborazione di
piani di fattibilità). La conoscenza della lingua inglese e la disponibilità a
successive trasferte in Italia e all’estero, costituiscono titoli preferenziali.
Si offre un contesto professionale altamente formativo, una retribuzione
di sicuro interesse, eventuali benefits (alloggio di servizio per la posizione
su Bari) da valutare ad personam.
I candidati sono invitati ad inserire il proprio CV direttamente sul
sito www.aimsitalia.com alla voce “Le ricerche in corso”; in alternativa, è possibile scrivere a [email protected] specificando il riferimento di interesse. La ricerca è aperta a candidature di entrambi i sessi. I candidati sono invitati a leggere su sito
www.aimsitalia.com l’informativa sulla privacy resa ai sensi del D. Lgs.
196/03 art.7 e 13 e ad autorizzare esplicitamente AIMS Italia al trattamento
dei propri dati personali. Autorizzazione Ministeriale n.405/RS. 
Rubrica OFFERTE DI LAVORO PER LAUREATI a cura di Cristina Bonamin
Esercitando il diritto di cronaca, in questa rubrica vengono segnalate alcune offerte di lavoro di cui si ha avuto notizia
e reputate particolarmente interessanti. Ogni offerta si intende rivolta a uomini e donne.
Aprile 2007
17
C urriculum vitae
VALORIZZARE IL CV
PUNTANDO SUGLI OBIETTIVI
L’obiettivo professionale: la sintesi delle proprie
conoscenze, abilità e caratteristiche personali.
L
a sezione conclusiva del
curriculum vitae, dedicata agli obiettivi professionali è strategica al fine di
lasciare una traccia di noi stessi
e del settore lavorativo specifico
di interesse.
E la parte finale in cui, partendo dalle esperienze professionali e formative, si va a
definire un obiettivo coerente
con il percorso effettuato. La
coerenza con le altre sezioni
del curriculum vitae è importante per dare maggiore forza
al nostro obiettivo e all’immagine di noi stessi che vogliamo
lasciare. Ciò significa che se ad
esempio dalle esperienze professionali si evince un percorso
significativo nel settore delle
risorse umane è preferibile
che l’obiettivo sia quello di
18
Mercurius magazine
inserirsi in tale settore professionale.
È bene dunque fare un analisi
preliminare e una riflessione sui
propri obiettivi che devono essere specifici, devono spingerci
all’azione in modo efficace ed
efficiente.
Prima di sviluppare un obiettivo
professionale è importante riflettere sulle proprie competenze e sul proprio “saper fare”.
In particolare la competenza
professionale racchiude l’insieme delle nostre conoscenze,
abilità e caratteristiche personali.
Dobbiamo riflettere su tre aree
fondamentali:
Competenze di base (sapere
teorico rilevante per la forma-
A cura di dott.ssa Maria Giaccari
zione e la preparazione professionale generale della persona).
SAPERE
Competenze tecnico-professionali (abilità specifiche di un
contenuto lavorativo, che possono avere una valenza praticoapplicativa). SAPER FARE
Competenze trasversali (risorse personali utili ai fini di un
comportamento lavorativo e
organizzativo efficace). SAPER
ESSERE
Le competenze di base riguardano il sapere e le cose che
conosciamo: “conosco la letteratura, conosco le strategia di
marketing, conosco l’inglese,
ecc.”
Le competenze tecnico-professionali riguardano il saper fare:
“so scrivere in modo chiaro, so
effettuare una traduzione, so
compilare un form, ecc.”
Le competenze trasversali riguardano il saper essere: “sono
una persona dinamica, sono
curiosa, sono collaborativa”
Una volta effettuata tale riflessione possiamo delineare il
nostro obiettivo seguendo uno
schema molto semplice ma
molto efficace: l’obiettivo deve
essere S.M.A.R.T.
S – specifico: cioè l’obiettivo
deve essere chiaro, conciso e
circoscritto.
M – misurabile: cioè l’obiettivo
deve essere quantificabile, per
rendere possibile la verifica del
raggiungimento dello stesso.
A – attraente: cioè l’obiettivo
deve essere focalizzato sui risultati da raggiungere.
R – raggiungibile: cioè l’obiettivo deve essere sfidante, ma
realizzabile.
T – tempificato: cioè l’obiettivo
deve chiaramente indicare i
tempi evidenziando, se necessario, anche fasi intermedie.
La tua piccola Guida per la formulazione
dell’obiettivo professionale
 esprimi l’obiettivo in termini positivi. In altre parole devi chiarire
cosa desideri, e non cosa non desideri.
 fai in modo che l’obiettivo sia specifico e concreto. La mente si mette
all’opera più facilmente se ha un’idea completa e concreta di quello
che deve ottenere.
 valuta se l’obiettivo dipende da te e ponilo sotto il tuo controllo.
Se ti poni obiettivi che sono al di fuori del tuo controllo e della tua
influenza rischi di rimanere continuamente deluso.
 indica le risorse per raggiungere l’obiettivo. Definisci le risorse di cui
hai bisogno per raggiungere l’obiettivo in termini di informazioni,
tempo, atteggiamento, denaro, aiuto dagli altri ecc. e di come
reperirle.
 suddividi l’obiettivo in passi. Suddividere l’obiettivo in passi ti
permette di avviare il cammino per raggiungere la meta.
 valuta se l’obiettivo è in sintonia con la tua vita. In altre parole devi
chiederti se sei disponibile a sostenere i costi necessari (in termini
di tempo, energie, rinunce ecc.) per raggiungere l’obiettivo e se il
gioco vale la candela.
Attraverso questa riflessione si
avrà la possibilità di sintetizzare
in poche righe (ricordiamoci
che nel cv l’obiettivo deve essere
chiaro, ma sintetico) la visione
del proprio futuro lavorativo e
rendere più efficace il proprio
curriculum vitae.
Dunque il mio obiettivo
professionale potrà essere ad
esempio:
“Sono fortemente motivato
a intraprendere una carriera
nell’ambito dell’area delle Risorse Umane di una società od
organizzazione di dimensioni
rilevanti, requisito fondamentale per una buona crescita
professionale considerando il
fatto che, specialmente in tali
realtà, la suddetta funzione
viene gestita in modo altamente
strategico”.
Aprile 2007
19
C olloquio di lavoro
IL TEST ATTITUDINALE
E L’ANALISI GRAFOLOGICA
È doveroso per il candidato conoscere
le modalità con cui vengono somministrati
i test e lo svolgimento dell’analisi della scrittura
P
er individuare il candidato ideale sempre più
di frequente ci si avvale
anche dei test attitudinali e dell’analisi grafologica, che
generalmente vengono somministrati dopo il colloquio, per
non creare una situazione “da
esame” stressante fin dall’inizio
della selezione e che, tra l’altro,
potrebbe rendere meno attendibili i risultati. Inoltre si evita
alle candidature non idonee già
“all’orale” di essere sottoposte ad
una prova in più.
I test psicoattitudinali sono
prove che mirano a valutare le
capacità logiche, verbali e matematiche del candidato verso un
determinato tipo di lavoro: sono
utilizzati dai selezionatori per
costruire un profilo completo
20
Mercurius magazine
dell’esaminato integrando i
risultati con gli elementi emersi
nel colloquio. Per il selezionato
trovarsi di fronte ad una batteria
di test significa generalmente
dover rispondere a centinaia di
domande a risposta multipla. I
test attitudinali sono moltissimi
(con risposte predisposte dove
solo una è valida oppure dove lo
sono tutte) e ne vengono continuamente costruiti di nuovi,
ma in sostanza tutti mirano a
valutare l’intelligenza generale
del selezionato che sta alla base
di qualsiasi lavoro e che non dipende sempre dal tipo di formazione ricevuta. I test cognitivi
o di intelligenza si definiscono
“reattivi mentali”. Per molte
mansioni ad esempio risulta
importante possedere la capacità
a cura di Angelo Giovinazzo
di relazionarsi e quindi molto
utilizzati sono i test verbali (di
conoscenza del vocabolario). Il
tempo a disposizione del candidato per la risoluzione dei test è
in genere molto limitato.
Diversi sono i consigli per
affrontare questa prova: mantenere la calma e affrontare il test
come se si stesse partecipando
ad un gioco (quando ci si diverte
infatti la mente è più libera);
bisogna leggere attentamente
le istruzioni; se un item mette
in difficoltà il candidato è più
semplice “saltare” al successivo;
bisogna rispondere a tutte le domande o almeno tentare ma non
deprimersi se non si è risposto
a tutti i quesiti; eventualmente
informarsi sui criteri di valutazione; non mentire scegliendo
Per saperne di più
www.trovareillavorochepiace.it
www.seleform.it/CorsidiFormazione.htm
www.bicego.it/test/
www.analisigrafologica.it
www.encanta.it/analisi_grafologica.html
le risposte che si pensa possano
essere considerate le più giuste
dal selezionatore ed infine esercitarsi prima di presentarsi alla
prova (esistono diversi manuali
che propongono test, oppure
ci si può allenare risolvendo i
giochi enigmistici). In sostanza
bisogna sottolineare che al risultato di questi test, pur considerati validi, viene attribuito un
valore puramente indicativo.
Per ciò che concerne la grafologia, questa è una scienza che ha
come oggetto lo studio dell’attività grafica di una persona e
come obiettivo individuarne gli
elementi psicoaffettivi, temperamentali e intellettivi. L’ambito
più conosciuto di applicazione
della grafologia è quello della
perizia grafica, utilizzata nei
procedimenti giudiziari e nei
contenziosi aziendali per poter
verificare l’autenticità o la falsità
di uno scritto, di una firma o di
un documento. Vi sono però
due ambiti dove l’analisi della
scrittura si è sviluppata negli
ultimi anni e sono l’orientamento e la selezione aziendale. In
questa fase l’analisi grafologica
permette di rilevare le caratteristiche attitudinali, potenziali
e relazionali per valutare quale
tipo di crescita scolastica o
professionale sia la più indicata
oppure se il soggetto risulti in
linea rispetto alla posizione
offerta.
L’analisi grafologica presuppone
una serie di accertamenti per
distinguere quanto nel testo
scritto appartiene alla personalità e quanto è frutto di agenti
esterni e casuali. Valutare una
pagina scritta, o magari poche
righe, non è sufficiente per
pronunciare un giudizio serio.
Al grafologo occorre infatti
conoscere, attraverso un colloquio, anche il comportamento
del soggetto per poi accedere,
con l’ausilio della scrittura,
alle ragioni inconsce del comportamento. L’attività grafica
della persona viene osservata
attraverso un metodo di analisi
rigoroso e oggettivo.
Durante la stesura del campione
il candidato viene lasciato solo
in modo da essere più tranquillo; tuttavia, è possibile che il
grafologo lo osservi per alcuni
minuti, per rilevare diverse informazioni come la presa della
penna o la velocità di scrittura.
D’altro canto il selezionato deve
prestare attenzione a diversi
elementi: all’ambiente (la stanza
deve essere ben illuminata), ai
fogli (due o tre fogli sovrapposti di carta bianca non rigata,
con interposta, tra il primo e
il secondo, una carta carbone
nera), alla penna (solitamente
nera) e al testo che può essere
libero oppure le frasi sono dettate dall’interlocutore.
Il grafologo
Il grafologo è un professionista che ha frequentato una scuola
triennale di grafologia. La sua mansione è quella di occuparsi
dell’uomo e della sua psicologia. Nel suo ruolo professionale viene
quindi a conoscenza delle dinamiche profonde della persona che
a lui si rivolge. Questa conoscenza è sottoposta alle regole del
segreto professionale. Il grafologo è tenuto a non svelare ciò di
cui è venuto a conoscenza attraverso l’analisi, senza il preventivo
consenso scritto dell’interessato.
Aprile 2007
21
R etribuzioni
Marketing, Commerciale
e Comunicazione: ecco
il settore più remunerativo
Merito della maggiore specializzazione dei neoassunti
e dei crescenti investimenti delle aziende per migliorare
la propria immagine e comunicazione
a cura di Thèodore Guida
O
Commerciale e Comunicazione (MCC), non a caso, il settore
dove gli impiegati, attualmente
guadagnano di più.
L’analisi generale delle retribuzioni degli impiegati svolta
dall’Od&M, mette in risalto,
ad esempio, proprio la superiorità delle remunerazioni degli
impiegati nel settore MCC
rispetto a settori come la Direzione Generale o Amministrazione, finanza e controllo che
è l’ area con lo stipendio medio
più basso. Se concentriamo la
nostra attenzione sul target che
più ci interessa e, quindi, sui
neolaureati e i laureati under
30 vediamo che anche in questo
caso il settore MCC, preceduto
soltanto dalla Direzione
ANALISI GENERALE IMPIEGATI
Generale, è
PER AREA FUNZIONALE
uno dei più
generosi non
solo per quanto riguarda le
retribuzioni,
ma anche per
quanto riguarda il livello d’ingresso.
Confrontando
nelle diverse
aree le retriFonte OD&M – Elaborazione Mercurius Magazine
rmai da tempo, la locuzione “era dell’immagine” è entrata prepotentemente a far parte della
vita quotidiana. Inoltre, la società,
sempre più individualista sempre
meno accetta e acquista prodotti
per così dire di massa, mettendosi
alla ricerca di qualcosa che affermi
sempre più pienamente la propria
individualità. In questo scenario,
diventa molto importante per
un azienda, riuscire a comunicare e rappresentare qualcosa di
appetibile oltre che intrattenere
relazioni sempre più durature con
i propri clienti. Era dunque lecito
aspettarsi che le aziende investissero molto in settori come quello
rappresentato dal Marketing,
22
Mercurius magazine
buzioni medie per le diverse
categorie professionali, sembra
che le differenze siano lievi anche se il livello d’ingresso degli
impiegati nel settore MCC è
mediamente più alto.
Ad esempio, un laureato con
uno o due anni di esperienza che
nel 2001 guadagnava 23.439
euro attualmente ne guadagna
24.391. Somma inferiore soltanto al settore Direzione Generale con 25.507 euro e superiore
a settori come l’Information
Tecnology (23.398), Risorse
umane (22.896), Ricerca e
sviluppo (23.831) e tanti altri.
Più lauta, invece, è la ricompensa media per i laureati con
tre – cinque anni di esperienza,
la quale si aggira intorno ai
27.131 euro. In questo caso,
però, nel tempo non c’è stato un
incremento ma una riduzione,
seppur lieve. Infatti, nel 2001 i
laureati con tre – cinque anni di
esperienza percepivano un compenso medio pari a 27.293 euro.
Questo dato, probabilmente,
è da rapportare al proliferare,
proprio all’inizio del millennio, della nascita di nuovi iter
di studio, pubblici e privati.
Si pensi al fenomeno “Scienze
della Comunicazione” che dopo
RETRIBUZIONE IMPIEGATI MCC
(Marketing, Comunicazione, Commerciale)
IN FUNZIONE DEL SESSO
RETRIBUZIONE IMPIEGATI MCC
(Marketing, Comunicazione, Commerciale)
IN FUNZIONE ALLA DIMENSIONE AZIENDALE
Fonte OD&M – Elaborazione Mercurius Magazine
la riforma Moratti contava
migliaia e migliaia di iscritti. Si
pensi alla molteplicità di Master
e stage formativi proprio nel
settore Marketing, commerciale
e comunicazione. Si pensi ai
vari corsi organizzati dal terzo
settore unitamente all’U.E. e
alle Province italiane, molti dei
quali riguardavano proprio il
settore commerciale.
Condizioni che oggi cominciano a produrre neolaureati sempre più specializzati in
questo o in quel settore e che
dunque incrementano l’offerta
della forza- lavoro nei confronti
delle aziende contribuendo così
a ridefinire gli stipendi medi che
a causa dell’aumentata concorrenza e di contratti di lavoro più
flessibili, calano.
Da un punto di vista più generale, invece, notiamo che diverse
variabili incidono sulle variazioni
di stipendio degli impiegati del
settore MCC, quali l’area geografica in cui opera l’azienda,
i vari settori dell’area MCC, le
dimensioni aziendali, il sesso e
l’età. In particolare, un ruolo
fondamentale per la determinazione dello stipendio medio
è svolto dall’area territoriale in
cui una organizzazione opera e
infatti passiamo dai 29.722 euro
del nord-ovest ai 26.020 del Sud.
Per quanto riguarda il settore,
quello più soddisfacente sembra
essere Credito e Assicurazioni
e, non poteva essere altrimenti
vista la scarsezza delle risorse
e l’aumentata percezione del
rischio che caratterizza le società
Fonte OD&M – Elaborazione Mercurius Magazine
attuali. Inoltre, anche le differenze di genere come quelle di età,
fanno la propria parte: si passa
dai 30.124 euro di un uomo
ai 25.874 di una donna e dai
20.693 di un ventiquattrenne ai
33.069 di un cinquantenne.
La situazione globale, dunque,
può essere considerata buona
nonostante alcune scollature che
si fanno ampie rispetto al genere
e all’età degli impiegati. Ma un
aspetto positivo è rappresentato
dall’ampia possibilità d’ingresso
riservata ai laureati under 30 in
questo settore di attività. E d’altronde chi meglio dei neolaureati
e laureati under 30 potrebbe
meglio soddisfare le necessità di
innovazione, immaginazione e
preparazione che questo settore
più di altri richiede?
Abbreviazioni Aree funzionali
mcc: marketing, commerciale
e comunicazione
it: Information Tecnology
ppqm: produzione, qualità,
manutenzione
r&s: ricerca e sviluppo
ru: risorse umane
acl: acquisti e logistica
afc: ammin., finanza e controllo
dg: direzione generale
Fonte OD&M – Elaborazione Mercurius Magazine
Aprile 2007
23
C ontratti di lavoro
LARGO ALLE FORME ATIPICHE
CON IL LAVORO A PROGETTO
Un contratto contro quelle subordinazioni
“mascherate” da co.co.co.
“L
avori del terzo tipo”
o “coordinati” o “atipici”: a metà strada
tra l’area del lavoro
subordinato e quella del lavoro autonomo, si collocano
quelle forme di collaborazione nell’attività produttiva,
tradizionalmente inquadrate
nella cd. parasubordinazione. Emblematica in tal senso
l’esperienza delle collaborazioni continuate e coordinate,
sostituite dalla Legge Biagi con
l’istituto del lavoro a progetto, avente lo scopo di offrire
maggiori garanzie contro il
fenomeno dei lavori subordinati camuffati da co.co.co. E
la vera novità introdotta con
la nuova fattispecie negoziale
riguarda in particolar modo la
necessaria riconducibilità del
“vecchio” rapporto continuato
24
Mercurius magazine
e coordinato a un progetto o
programma di lavoro o fasi di
esso, analiticamente indicato
nel contratto. La mancanza
di questo specifico elemento
è, infatti, sanzionata con la
conversione della “co.co.pro.”
in rapporto subordinato e a
tempo indeterminato, sin dal
momento in cui la collaborazione ha avuto inizio. E, oltre
al progetto, a caratterizzare
l’accordo concorrono: l’autonomia gestionale del collaboratore che, esente da vincoli di
subordinazione nei confronti
del committente, deve essere
libero nella scelta dei mezzi e
nell’organizzazione della propria attività; il coordinamento
con la struttura del committente, funzionale al raggiungimento del risultato; l’irrilevanza
del tempo impiegato nella
a cura di Alessandra Torchia
realizzazione della propria attività (il collaboratore deve cioè
essere autonomo anche nella
scelta degli orari).
Il contratto di lavoro deve essere
redatto in forma scritta e deve
indicare, ai soli fini della prova, necessariamente i seguenti
elementi:
– la durata della prestazione di
lavoro, che può essere determinata o determinabile (nel
senso che il rapporto dura
finché non sia stato realizzato
il progetto, il programma o la
fase di lavoro);
– l’individuazione e la descrizione del contenuto caratterizzante del progetto o
programma di lavoro, o fase
di esso;
– il corrispettivo e i criteri per
la sua determinazione, i tempi
e le modalità di pagamento, la
disciplina dei rimborsi spese;
– le forme di coordinamento
tra lavoratore a progetto e
committente sull’esecuzione
(anche temporale) della prestazione;
– le eventuali misure per la
tutela della salute del collaboratore a progetto (oltre a
quelle previste in applicazione
delle norme relative all’igiene
e sicurezza del lavoratore sul
luogo di lavoro).
Il contratto cessa, quindi, quando il progetto, il programma o
la fase vengono realizzati: ciò
significa che la co.co.pro. è
necessariamente a termine sebbene il suo rinnovo sia legittimo
anche tra le medesime parti,
anche quando abbia ad oggetto
lo svolgimento del medesimo
lavoro del precedente contratto, salvo che non abbia finalità
elusive della disciplina vigente.
È ammesso, però, il recesso
anticipato che può avvenire solo
per giusta causa o in base alle
modalità previste dalle parti nel
contratto individuale.
Per ciò che riguarda, invece, il
compenso del collaboratore,
esso non è soggetto al principio
di un minimo inderogabile
– come per i dipendenti – ma
deve essere proporzionato alla
quantità e qualità del lavoro
eseguito e deve tener conto
della retribuzione normalmente corrisposta in loco per
analoghe prestazioni di lavoro
autonomo. La legge prevede,
però, una maggiore tutela del
lavoratore, rispetto ai co.co.co.,
in caso di malattia, infortunio
e gravidanza. La malattia e
l’infortunio del lavoratore
comportano, infatti, solo la
Per saperne di più:
•
www.welfare.gov.it/RiformaBiagi/RapportiLavoro/
LavoroAProgetto/default.htm;
•
•
www.atipici.net/nuoviatipici/lavoro_progetto.htm;
www.welfare.gov.it/RiformaBiagi/Archivio/Dossier/
dossierCococoeLavoroaprogetto.htm;
sospensione del rapporto per
un periodo massimo pari ad
un sesto della durata stabilita
nel contratto nel caso in cui
la durata sia determinata; per
un periodo massimo di trenta
giorni, invece, nel caso in cui la
durata sia determinabile. Oltre
questi limiti, il committente
può recedere dal contratto che,
in caso di sospensione, non è
prorogato e cessa alla scadenza
indicata o alla fine del progetto,
programma o fase di lavoro.
Per quanto riguarda la gravidanza, essa comporta, invece,
la sospensione del rapporto
e la proroga dello stesso per
180 giorni. Sono stati inoltre
previsti a favore del lavoratore
la facoltà di svolgere la propria
attività per più committenti
(salvo diversa previsione del
contratto individuale) nonché
il diritto a essere riconosciuto
autore dell’invenzione fatta
nello svolgimento del lavoro a
progetto.
Esclusioni...
Il divieto di collaborazioni atipiche non concerne tutta una serie di rapporti
espressamente esclusi dal campo di applicazione del lavoro a progetto, quali:
•
•
i rapporti di agenzia e rappresentanza commerciale;
le collaborazioni occasionali di durata non superiore a 30 giorni nel corso
dell’anno solare ed il cui compenso complessivo sia inferiore a 5.000 euro
(si tratta di lavoro occasionale, privo di continuità). I parametri della durata e
del compenso si intendono riferiti ad uno stesso committente, per cui possono
susseguirsi in un anno più collaborazioni occasionali, con diversi committenti
senza l’obbligo di inquadramento nel contratto di lavoro a progetto;
•
l’esercizio di professioni intellettuali per le quali è necessaria l’iscrizione
in appositi albi;
•
i rapporti e le attività di collaborazione coordinata e continuativa in favore di
associazioni e società sportive dilettantistiche, quelli degli amministratori e
sindaci e dei partecipanti a collegi e commissioni nonché dei titolari di pensione
di vecchiaia.
Aprile 2007
25
E - learning
DIVENTARE ESPERTI IN
E-LEARNING PROPRIO GRAZIE
AL DISTANCE LEARNING
Ricca l’offerta formativa a distanza
per specializzarsi nel settore
V
ariegata è l’offerta che
i diversi enti, università, società, offrono
agli utenti che vogliono
intraprendere master on-line
che hanno come argomento principale l’e-learning. In
questo articolo prenderemo
in considerazione le varie possibilità, ponendo l’attenzione
soprattutto sui programmi
offerti, diversificati a seconda
delle esigenze degli utenti.
Le opportunità
della capitale
Il primo master su cui ci soffermeremo è quello proposto
dell’Università degli studi di
Roma “Tor Vergata”. Rivolto sia a docenti delle scuole
dell’obbligo, che a docenti
universitari, il Master in “ELearning: Metodi, Tecniche e
26
Mercurius magazine
Applicazioni – Ele”, offre una
panoramica introduttiva all’elearning attraverso la quale veicolare il concetto di formazione
a distanza come processo complesso che va affrontato da un
team di attori con competenze
complementari in un armonico
scambio sinergico. Il master è
pensato per quanti intendono
avvalersi delle nuove tecnologie
didattiche nella scuola e negli
enti di formazione pubblici e
privati. L’obiettivo del Master
è sicuramente quello di fornire
il necessario background culturale e le giuste competenze
per promuovere le potenzialità
che l’apprendimento on-line
può offrire. Oltre a questo, gli
operatori che si formeranno attraverso questo master avranno
la possibilità di poter adottare
nuovi metodi di insegnamento
a cura di Massimiliano Grimaldi
come quelli passivi. Il costo del
Master è di 1.500 euro. Per
coloro che hanno conseguito il
titolo di accesso con il massimo
dei voti è prevista una riduzione
del 20 % sul costo del Master ed
è inoltre prevista la possibilità
di rateizzazione. Il Master corrisponde a 60 Crediti Formativi
Universitari (CFU), pari a 1500
ore di studio. L’ammissione al
Master universitario richiede
il possesso di un diploma di
laurea Specialistica, magistrale o
di Laurea vecchio ordinamento
ovvero di un titolo equipollente
conseguito in Italia o all’estero.
L’ammissione è subordinata
alla coerenza e congruenza tra
il titolo di studio posseduto e
i contenuti scientifico-disciplinari e professionali proposti
dal Master. Lo svolgimento in
modalità teledidattica prevede
che l’iscritto prelevi il materiale
didattico, svolga al termine della
fase di studio di ogni modulo
le prove intermedie previste e
le trasmetta al Tutor Master il
quale comunica le votazioni
conseguite ed eventuali note
esplicative e suggerimenti personalizzati. Possono accedere
all’esame finale esclusivamente
coloro i quali abbiano completato il percorso di formazione
ottenendo la relativa ammissione didattica e abbiano regolarizzato la propria posizione
amministrativa, decorsi almeno
7 mesi dalla data dell’iscrizione.
L’esame in presenza si svolge sul
programma di ogni singolo modulo didattico di norma tramite
test informatizzato e – ove necessario – su supporto cartaceo
entro il tempo massimo di due
anni dalla data d’iscrizione.
Il distance-learning
nelle Marche
Il secondo master preso in
considerazione, “Open And
Distance Learning”, è quello
presentato dall’Università degli
Studi di Macerata. Il Master
risponde all’obiettivo di fornire
competenze in tre aree tra loro
fortemente connesse: quella
della formazione, della comunicazione e quella informatica.
Il corso prevede 1500 ore di
impegno complessivo, compreso lo studio individuale, con un
percorso formativo organizzato
in 3 moduli totalmente svolti
on line, ad eccezione della prova
finale. È strutturato in attività di
studio individuale e didattiche
sia individuali che di gruppo
(per un totale di 45 cfu), attività
di stage o di project work (200
ore – ovvero 15 cfu). Fino ad un
massimo di 10 studenti avranno
l’opportunità di svolgere uno
stage all’estero, presso l’Università delle Isole Baleari, finanziato con un contributo messo
a disposizione dal Ministero
dell’Università e della Ricerca
a favore dell’Internazionalizzazione. La quota d’iscrizione al
Master è di 2.000 euro.
Diventare esperti
a Venezia
Di grande rilievo infine il Master in “Esperto in Progetti
Europei E-Learning”, proposto Università degli Studi
“Ca’ Foscari” di Venezia. Oltre
a fornire la conoscenza dei
fondamenti e dei processi che
caratterizzano la formazione in
modalità e-learning, favorisce
nuovi sbocchi professionali
soprattutto nel settore scuola
e in quello della formazione
in enti pubblici e privati, con
particolare riferimento al settore
della programmazione e progettazione dei percorsi formativi.
L’accesso è riservato a tutti coloro che abbiano conseguito una
laurea triennale con un numero
programmato di partecipanti,
stimato in massimo 40 unità.
La modalità di frequenza è online, mentre gli insegnamenti
saranno divisi in aree ben distinte: quelli fondamentali (8
crediti), quelli caratterizzanti
(17 crediti), quelli specializzanti (13 crediti), quelli tecnici
(10 crediti). Completeranno il
percorso dei crediti l’attività di
tirocinio e stage (10 crediti),
il project work (1 credito) e
la prova finale (1 credito) che
consta in un elaborazione di una
tesina relativa al project work
svolto durante il corso. La tesina
e il project work riguarderanno
un progetto europeo. La quota
d’iscrizione è di 3.500 euro
pagabile in due rate.
Specifiche tecniche richieste per tutti e 3 i Master
Hardware: Computer compatibile con un processore 80486 (100MHz o superiore).
È raccomandato un processore Pentium (133MHz o superiore), memoria (RAM)
12-16 Mb
Software: Sistema Operativo Windows 95/98 o Windows NT4.0 o Windows
2000/XP.
Web Browser: Netscape Navigator 4.0 o superirore. Micrtosoft Internet Explorer
4.0 o superiore.
Presentazione Power Point, contenuti multimediali, contenuti web-friendly GIF,
JPEG, TXT, WMV, AVI, MOV, QT, MPG, MP3, WAV, AU, Real Media, NetShow.
Aprile 2007
27
O pportunità all’estero
Irlanda




STUDIARE
E LAVORARE
IN IRLANDA




Popolazione: 4,2 milioni
Area: 70.273 km2
Capitale: Dublino
Ordinamento: Repubblica
Parlamentare
Lingua: irlandese, inglese
Moneta: Euro
Prefisso telefonico: 0353
Documenti necessari:
Carta di identità o Passaporto
Viaggio tra le opportunità formative e professionali offerte dalla nazione
del Quadrifoglio, accompagnato come sempre da rimandi
a cura di Cristina Bonamin
a utili siti da consultare per approfondimenti
F
acile pensare all’Irlanda come meta per una
vacanza estiva o per un
soggiorno-studio di breve
durata, magari per perfezionare
il proprio inglese, ma che prospettive riserva questa nazione
a chi invece vuole trasferirsi
per un medio-lungo periodo,
con l’intenzione di proseguire la propria specializzazione
post universitaria o acquisire
un’esperienza professionale?
Ecco qui di seguito qualche
spunto di riflessione e qualche
sito da consultare per scoprire
quali sono le opportunità a disposizione dei neolaureati.
Per lavorare
L’Irlanda, grazie soprattutto
ad una politica di rilancio dell’immagine nazionale, è oggi
28
Mercurius magazine
uno dei paesi con il tasso di
crescita economico più alto
d’Europa. I settori economici
maggiormente avanzati sono
quello informatico, elettronico
e delle tecnologie avanzate, le
telecomunicazioni, il turismo
e i servizi finanziari. Oltre un
migliaio di aziende ha aperto
uffici in Irlanda ed alcune multinazionali americane vi hanno
stabilito i loro centri operativi
e servizi per l’Europa, attratte
probabilmente da condizioni
di investimento particolarmente
favorevoli, dall’elevato tasso di
scolarizzazione dei giovani irlandesi e dalla loro lingua madre
inglese. Ottime premesse queste
per considerare l’Irlanda come
potenziale paese in cui trasferirsi
e ricercare opportunità professionali. Addentrandoci quindi
nell’universo internet per trovare i
siti irlandesi di recruiting on-line,
non potevamo non cominciare
con www.monster.ie, fratello
gemello dei portali presenti
nelle altre nazioni e descritti nei
focus precedenti: sito generalista
di annunci di lavoro, presenta
però in homepage una sezione
denominata “Industry search” al
cui interno è possibile eseguire
una ricerca tra i “graduate jobs”,
ovvero tra le offerte specifiche
per laureati.
Stessa classificazione, anche se
con una struttura grafica sicuramente più “essenziale”, è presente
sul sito www.jobs.ie: nella homepage, tra i settori di cui vengono pubblicate le opportunità
lavorative, si trova la categoria
“graduate”, al cui interno viene
presentata la lista delle offerte
rivolte a laureati e tra le quali
è possibile selezionare quelle di
maggior interesse utilizzando il
filtro location e parola chiave.
Una curiosità: nell’homepage di
questo portale esiste anche una
sezione dedicata ai “Multi-lingual jobs” tra i quali è presente
il listing degli annunci in cui è
richiesta la conoscenza dell’italiano. Potrebbe essere un buon
punto di partenza!
Anche il sito dell’Ufficio pubblico di collocamento irlandese comprende una sezione
dedicata alle offerte di lavoro,
www. jobbank.fas.ie, ma non
consentendo di filtrare per
tipologia di titolo di studio, la
ricerca risulta un po’ più laboriosa. La nostra panoramica si
conclude quindi con il portale
www.gradireland.com, ricco
non solo di annunci interessanti, ma anche e soprattutto
di contenuti informativi per i
laureati si affacciano al mondo del lavoro irlandese: dai
consigli su come proporsi ad
un’azienda, alla lista dei career
day e delle fiere da visitare per
lasciare il proprio curriculum
alle aziende espositrici, ad una
serie di pubblicazioni e career
directory da acquistare per raccogliere maggiori informazioni
sulle principali realtà aziendali
irlandesi cui eventualmente
inviare la propria candidatura.
Naturalmente la ricerca di un
lavoro può avvenire anche
tramite i quotidiani nazionali irlandesi. Ogni testata
ha un’edizione in cui viene
pubblicata una sezione dedicata agli annunci di lavoro.
Le principali sono The Irish
Times (edizione del venerdì),
Informazioni utili
Alloggio: www.findahome.ie/
www.let.ie/
Ostelli:
www.informagiovani-italia.com/hostels_ireland.htm
www.hostels.com/en/ie.le.du.html
Hotel:
www.informagiovani-italia.com/hotel_irlanda_alberghi.htm
Trasporto: www.irishrail.ie/home/ (treni)
www.buseireann.ie/site/home (autobus)
www.dublinairport.com/index.asp (aeroporto di Dublino)
Tempo libero: www.irlandando.it/
www.ireland.ie/
www.ireland.com e The Examiner (edizione del venerdì),
sito www.examiner.ie.
Per studiare
La prima cosa che è importante
sapere se si vuole frequentare
un costo post-laurea in Irlanda, è che i master, secondo il
sistema accademico irlandese,
non corrispondono a quelli,
generalmente della durata di
qualche mese, che vengono offerti in Italia, bensì assomigliano
maggiormente alla nostra laurea
specialistica del nuovo ordinamento. Esistono in particolare
due tipologie di master: i taught
master, che si sviluppano all’interno di un corso di studi che va
dai 12 ai 24 mesi e che prevedono la presentazione di una tesi
al termine del master, e i master
by research, che corrispondono invece a progetti di ricerca
individuali della durata di due
anni condotti dallo studente con
l’assistenza di un supervisor. In
questo caso la tesi sarà più ampia
e dettagliata di quella prodotta
per un taught master.
Una volta scelta la tipologia di
corso che si intende frequentare,
la ricerca può iniziare con una
visita al sito www.postgrad.ie,
portale ricco di informazioni sui
corsi diurni, serali e a distanza
offerti dalla nazione irlandese.
Molto utile anche la sezione
dedicata ai profili dei principali
atenei e college, contenente una
breve descrizione dell’ente, della
sua offerta formativa, nonché dei
riferimenti per eventuali contatti
diretti. È inoltre possibile acquistare alla modica cifra di 12,99
euro più spese postali una guida
alla formazione postlaurea irlandese: per maggiori informazioni
collegarsi al sito nella sezione
Ambasciate e Associazioni
Ambasciata d’Italia a Dublino:
www.ambdublino.esteri.it/Ambasciata_Dublino
Ambas ciata irlandese in Italia: www.ambasciata-irlanda.it/
Ufficio per lo sviluppo del commercio irlandese:
www.enterprise-ireland.com/
Ministero irlandese dell’Impresa, il Commercio e l’Occupazione:
www.entemp.ie
Aprile 2007
29
“Postgraduate Guide”. Altro
portale da consultare sicuramente è www.postgradireland.
com, simile al precedente come
contenuti (pubblicano anche
loro una guida alla formazione postlaurea, una lista degli
eventi e delle fiere per i laureati,
nonché una sezione dedicata ai
“consigli” su come scegliere la
propria specializzazione e come
ottenere agevolazioni finanziarie
o sovvenzioni), ma dotato di una
ricerca avanzata molto più dettagliata: è possibile infatti scegliere
l’area di interesse, al suo interno
il soggetto specifico del corso,
l’area geografica, l’ente erogante
e la metodologia didattica (aula,
part time, full time, distance
learning, etc.).
Il database contiene inoltre tutti
i profili degli istituti presenti sul
portale e una lista di altre scuole
estere convenzionate con il portale, di cui vengono fornite una
descrizione istituzionale e tutti
30
Mercurius magazine
i riferimenti per contatti e per
eventuali richieste di maggiori
informazioni.
Nel paragrafo precedente, parlando dei settori maggiormente
sviluppati in Irlanda, abbiamo
citato il turismo, area che offre numerose opportunità sia
formative che lavorative: se
si è interessati ad una specializzazione in questo ambito,
consigliamo di dare un’occhiata
al sito dell’Autorità Nazionale
Irlandese per lo sviluppo del
Turismo, www.failteireland.ie,
in particolare alla sezione
“Education and Training”,
dove sono pubblicati una serie
di corsi e approfondimenti per
i professionisti, o futuri tali,
del settore.
Per frequentare
uno stage
Se si desidera frequentare uno
stage in Irlanda, il primo passo
da compiere, come già consiglia-
to nei precedenti numeri di questa rubrica, è sicuramente quello
di consultare il sito del Nuovo
Erasmus, www.bdp.it/socrates,
per verificare la possibilità di
partecipare ad uno stage presso
una realtà aziendale irlandese. Anche perché non siamo
riusciti a trovare dei portali
specifici che proponessero
questa tipologia di opportunità professionale per giovani
laureati, irlandesi e non. Quel
che abbiamo potuto appurare
è che in tutti i siti di recruiting
on line che abbiamo visitato (e
di cui è presente un’esauriente
lista nella sezione “lavorare
in Irlanda” del portale www.
irlandando.it), digitando la
parola “internship” nel campo
di ricerca libera (“keyword”),
vengono presentate le offerte
di stage proposte dalle aziende
irlandesi. Dal momento che la
ricerca risulta in questo modo
molto più laboriosa, non è da
sottovalutare anche la possibilità di selezionare un certo
numero di multinazionali o
aziende aventi una sede in
Irlanda e, navigando nel loro
sito istituzionale, scoprire
se è possibile candidarsi per
uno stage. Altra strada da
percorrere potrebbe essere
quella di collegarsi alla pagina
del portale Gradireland.com
dove vengono elencati tutti
gli inserzionisti, www.gradireland.com/Jobs/CurrentAdvertisers.asp, e cliccando
sulle aziende di maggior interesse, verificare all’interno del
profilo se vengono proposte
opportunità di stage e se viene
descritto l’iter per l’invio delle
candidature.
F ormazione post-laurea
Ingegneri in cerca
di specializzazione
Le offerte del mercato per colmare le lacune
della formazione universitaria
L
e statistiche li collocano ai primissimi posti
nella capacità di trovare
un lavoro dopo il titolo accademico. Ambiti dalle
aziende, dalle istituzioni, alle
cui lusinghe in qualche caso
non cedono per orientarsi sulla
libera professione. Eppure proprio tra i laureati di Ingegneria
si è registrata negli ultimi anni
un’impennata della domanda
di formazione. Le competenze
richieste dal mondo del lavoro
spesso vanno molto oltre le
conoscenze scolastiche, per cui
alcuni neolaureati faticano nei
primi tempi di inserimento in
azienda. Si spiega così la crescita
di occasioni formative specialistiche nel settore.
Manager
delle tecnologie
Il Cefriel – centro di eccellenza del Politecnico di Milano
– organizza un master in Tecnologia dell’Informazione in
due sessioni: una autunnale da
ottobre a luglio, l’altra primaverile da aprile a febbraio. Giunto
alla 19esima edizione, il corso
è un punto di riferimento nella
formazione di manager dell’Ict
da destinare a contesti pubblici
e privati. Il master costa 8.250
euro ed è aperto a 30 persone,
selezionate tra quanti hanno
a cura di Luigi Dell’Olio
ottenuto la laurea quinquennale
o hanno terminato il ciclo di
studi e si accingono a discutere
la tesi. Il corso ha un’impostazione prevalentemente pratica:
le lezioni in aula impegnano gli
allievi per il 30% del tempo, il
resto è riservato a prove pratiche
di laboratorio. Il legame del
Cefriel con alcuni gruppi multinazionali consente, al termine
del corso, di frequentare stage
all’estero.
Per restare sotto la Madonnina, è in partenza a maggio
la nuova edizione del master
in Engineering & contracting. Management dei grandi progetti, organizzato dal
Aprile 2007
31
Mip-Politecnico. Il corso dura
dodici mesi complessivi, di cui
gli ultimi quattro riservati alla
pratica aziendale e costa 14.700
euro. Sono previste tre borse di
studio che coprono una parte
della retta (fino a 5mila euro).
Il percorso didattico parte con
un inquadramento generale
delle tematiche ingegneristiche
per poi approfondire alcuni
aspetti del project management.
Obiettivo finale è formare professionisti in grado di gestire la
realizzazione di progetti complessi come impianti di processo, manifatturieri, infrastrutture
e grandi opere.
L’auto in ripresa cerca
ingegneri
Punta a cavalcare la ripresa
del mercato automobilistico il
master in Scuola superiore dell’automobile organizzato dal
Centro Studi Fleet&Mobility.
Aperto anche a laureati in Economia, Giurisprudenza, Marketing e Scienze della comunicazione, il master si articola in
120 ore dedicate alle materie
di base dell’impresa e 240 ore
focalizzate sulle tematiche di
settore. Si parte con l’analisi
del consumatore e del processo
d’acquisto, per proseguire con
la trattazione di temi come
marketing e vendite, amministrazione, finanza e controllo,
relazioni interne, analisi di
settore e di mercato, gestione e
vendita dei prodotti e dei servizi
(nuovo, usato, servizi accessori,
finanziamento, leasing). Dopo
quattro mesi in aula, gli studenti
sono impegnati per un mese
(circa 70 ore) a fare ricerche sul
campo, per toccare con mano
32
Mercurius magazine
la realtà del mercato. Quindi
un’esperienza di stage che dura
tre mesi e viene svolta in una
delle imprese partner. Il costo
d’iscrizione ammonta a 8mila
euro: parte dei costi può essere
abbonata attraverso le borse
di studio messe a disposizione
dall’ente formatore.
Project management. Gestione della commessa edilizia è
il titolo del master organizzato
dall’Università di Parma e
destinato a formare la figura
professionale di responsabile
della commessa: in sostanza il
gestore dell’intero processo urbanistico, capace di organizzare
mezzi e persone per realizzare
opere di architettura e ingegneria civile. Il corso, aperto a
laureati triennali e quinquennali
in Architettura e Ingegneria,
fornisce gli attestati di: Coordinatore della sicurezza in fase di
progettazione e esecuzione del
lavori e Verificatore interno di
un sistema di qualità. Complessivamente sono previste 300 ore
di lezioni in aula (comprensive
anche di lezioni a distanza e
seminari monografici) e 400 di
stage aziendali. La quota d’iscrizione ammonta a 4.029 euro,
ma è prevista l’assegnazione per
tutti di una borsa di studio da
1.000 euro.
A Modena si studia
innovazione
L’Università di Modena e
Reggio Emilia propone un
tris di master orientati all’innovazione: il primo, in
Oleodinamica-Fluid Power,
punta a formare esperti nella
progettazione e simulazione di
macchine, componenti, sistemi
oleodinamici e circuiti elettroidraulici. Si tratta di professionisti che trovano poi sbocchi
lavorativi all’interno di uffici
di ricerca e sviluppo, produzione e controllo della qualità
di grandi gruppi industriali. Il
corso dura 1.500 ore, divise in
tre tronconi: 540 di teoria, 480
di studio individuale, 480 di
stage in azienda. La formazione
teorica comprende, tra le altre,
lezioni di management, sistemi
tecnici di base e progettazione
idraulica industriale. La seconda opportunità formativa è il
master in Sicurezza dei sistemi
informatici. Il corso dura da
maggio e dicembre e prevede
una frequenza part-time nei soli
giorni di martedì, mercoledì e
giovedì. Dopo le lezioni di base,
il master si struttura su due
profili: il primo, Tecnologicoinformatico, prepara specialisti
nelle problematiche e soluzioni
tecniche della protezione dei
sistemi informatici in rete. Il
profilo Giuridico-manageriale,
invece, forma specialisti in grado di gestire progetti di security. Infine l’offerta di Modena e
Reggio si chiude con un master
in Ingegneria del veicolo.
Giunto alla sesta edizione, il
master di secondo livello forma
progettisti nel campo dei motori e dei veicoli. Organizzato
nella culla delle auto da corsa,
il master è organizzato in collaborazione con aziende come
Lamborghini, Ducati, Ferrari e
Macerati. Gli approfondimenti
teorici, riservati alle tecniche di
management, allo studio dell’aerodinamica e dell’elettronica, si alternano a testimonianze
e visite aziendali.
Titolo
Ente formatore
Sede
Indirizzo
Tecnologia dell’informazione
Cefriel
Milano
www.cefriel.it
Scuola superiore dell’automobile
Centro studi
Fleet & Mobility
Roma
www.fleetandmobility.it
Affidabilità, manutenzione e sicurezza: metodi di analisi
e di gestione
Corep
Torino
www.formazione.corep.it
Master internazionale in space exploration
and development systems
Corep
Torino
www.formazione.corep.it
Ingegneri d’impresa settore costruzioni
Dirextra
Roma-Catania
www.dirextra.it
Ingegneri e architetti liberi professionisti
Dirextra
Catania
www.dirextra.it
Direzione tecnica di cantiere
Dirextra
Roma-Catania
www.dirextra.it
Gli strumenti di collaborazione fra le imprese
e i professionisti alla luce del codice De Lise
Dirextra
Catania
www.dirextra.it
Riduzione del rischio sismico
Università
Pavia
www.iuss.unipv.it
Sienza dei materiali
Iuss
Pavia
www.iuss.unipv.it
Energy & Utilities management
Master team
Forlì/Cesena
www.masternenergy.it
Engineering & contracting. Management dei grandi progetti
Mip
Milano
www.mip.polimi.it/mec
Progettazione dei sistemi meccanotronici
Politecnico
Cremona
www.cremona.polimi.it/msm
Optical communications and photonic technologies
Politecnico
Torino
www.polito.it
E-business and ict for management
Politecnico
Torino
www.polito.it
Wirelss systems and related tecnologies
Politecnico
Torino
www.polito.it
Ingegneria del petrolio
Politecnico
Torino
www.polito.it
Navigation and related applications
Politecnico
Torino
www.polito.it
Elementi di progettazione in micro e nanotecnologie
per sistemi bioartificiali
Politecnico
Torino
www.polito.it
Ingegneria del gioiello
Politecnico
Alessandria
www.polito.it
Ingegneria dei prodotti vernicianti e ricoprenti
Politecnico
Alssandria
www.polito.it
Oleodinamica-Fluid power
Università
Modena
www.unimore.it
Sicurezza dei sistemi informatici
Università
Modena
www.unimore.it
Ingegneria del veicolo
Università
Modena
www.unimore.it
Produzione, realizzazione e gestione di energie da fonti
rinnovabili
Università
Camerino
www.unicam.it
Project management-Gestione della commessa edilizia
Università
Parma
www.unnipr.it
Biomateriali
Università
Pisa
www.dcci.unipi.it/servizi-studenti/
master/master.html
Yacht engineering
Università
Pisa
www.masterye.org/
Diagnosi e rilevamento dei siti subacquei
Università
Pisa
www.irsapt.it
Elettroacustica subacquea e sue applicazioni
Università
Pisa
www.ing.unipi.it/master-eas.it/
Tecnologie per l’ingegneria nucleare
Università
Pisa
www.ing.unipi.it
Ingegneria e management dei sistemi organizzativi
Università
Pisa
www.consorzioqualital.it/master.html
Management dell’energia e dell’ambiente
Università La Sapienza
Roma
www.mastermea.it
Aprile 2007
33
F ormazione post-laurea
Master e specializzazioni
per formatori e counselor
Occasioni da Milano a Catania per migliorare
comunicazione e capacità di problem solving
L
a formazione è diventato
uno dei nodi strategici per
le organizzazioni aziendali
complesse. La rapidità con
cui si muove il mercato e l’accresciuta concorrenza impongono
di creare team interni che si
occupano a tempo pieno dell’aggiornamento e riqualificazione
dei dipendenti. Questo spiega,
almeno in parte, il boom che ha
caratterizzato negli ultimi anni i
corsi specialistici nel settore.
Tre occasioni
per i formatori
Il Centro di terapia strategica
offre un tris di opportunità
nel campo della formazione:
tra febbraio e maggio la scuola
organizza ad Arezzo un Master
34
Mercurius magazine
in Comunicazione e problem
solving strategico. Il corso,
destinato a quelli che vengono
identificati come “agenti del
cambiamento” (formatori, consulenti, imprenditori, manager e
responsabili delle risorse umane),
è strutturato in due livelli: un
primo riservato alle competenze
basilari, un secondo contenente
lezioni di coaching avanzato.
Il master è strutturato in dieci
giornate (sabato e domenica) di
approfondimento a tempo pieno
ed è aperto a un numero massimo di 15 partecipanti. Lo stesso
ente organizza anche un Corso
intensivo in counseling strategico, con sedi a Roma e Milano.
Concentrandosi sulle modalità
con cui le persone percepiscono
il problema, sulle loro reazioni e
sugli errori commessi, il counselor individua le alternative di
comportamento destinate a raggiungere gli obiettivi prefissati,
attraverso una formazione alla
comunicazione, all’interrelazione personale e con l’utilizzo di
tecniche di gestione manageriale
dei rapporti personali.
L’offerta del Centro di terapia
strategica è completata dal Corso intensivo in Comunicazione
e problem solving strategico
nei contesti educativi, strutturato in otto giornate di formazione
e destinato a direttori didattici e
insegnanti. Le prime tre giornate
di studio sono riservate all’approfondimento della comunicazione
strategica; dalla quarta giornata
in poi vengono invece esaminate
le strategie di problem solving
strategico, attraverso l’analisi di
possibili problemi come fobia
scolare, ansia da prestazione,
mutismo elettivo.
Professionisti dei servizi
socio-educativi
Il Centro di terapia strategica è
attivo anche nel segmento dei servizi socio-educativi, con una serie
di corsi suddivisi fra varie città
d’Italia. Da segnalare in particolare il Master in Psicologia clinica
strategica che è organizzato in
varie città, da Roma a Milano,
da Torino a Genova, a Padova.
La struttura è sempre la stessa:
nove giorni di lezioni, organizzate
intorno a un tema, durante le
quali si discutono alcuni temi e si
analizzano le strategie per massimizzare l’intervento clinico.
A Torino il Corep (Consorzio
per la ricerca e l’educazione permanente) organizza un Master
di secondo livello in Competenze relazionali per insegnanti
che interagiscono con alunni e
famiglie in difficoltà. Possono
partecipare alle selezioni i pos-
sessori di un diploma di laurea
abilitante all’insegnamento,
coloro che hanno conseguito
l’abilitazione al sostegno e i
diplomati che insegnano nelle
scuole materne ed elementari.
L’area socio-educativa è uno dei
contesti preferiti dalla Lumsa
di Roma, che organizza dieci
master nell’area. Alcuni di questi
corsi hanno un taglio più marcatamente sociale: è il caso del
Master in Costruzione e gestione dei progetti nel sociale e
di quello per Esperto in attività
musicali d’insieme. Altri, invece, sono spendibili soprattutto
in azienda, come il Master in
Management e responsabilità
sociale d’impresa e quello in
Multilevel case management.
In tutti i casi si tratta di corsi
universitari, che pertanto danno diritto al conseguimento di
crediti formativi. Tra gli altri, va
evidenziato il Corso di perfezionamento in Manager della
sicurezza Rspp – Responsabile
del servizio di prevenzione e
protezione destinato a coloro che puntano a lavorare in
azienda come responsabile delle
normative sulla sicurezza nei
luoghi di lavoro.
Un corso online per consentire di
coniugare studio e lavoro è l’idea
dell’Università della Valle d’Aosta, che organizza un Master
di primo livello in Pedagogia
interculturale e dimensione
europea dell’educazione. Un
corso che si snoda lungo 1.500
ore di lezione e punta a formare
professionisti nei settori della
progettazione e gestione di interventi interculturali e a operatori
della PA e delle ong.
Il giro d’orizzonte sul settore
si conclude con il Master in
Formare alla complessità e alla
differenza dell’Università di
Pisa. Un corso aperto a quanti
hanno ottenuto l’abilitazione
all’insegnamento nella scuola secondaria e vogliono approfondire le dinamiche socio-educative
che coinvolgono trasversalmente
tutte le materie. Al termine delle
lezioni in aula è previsto uno
stage sul campo, con 250 ore di
lezione presso scuole secondarie.
L’iscrizione costa 700 euro; il
corso da diritto al conseguimento di 60 crediti universitari.
I Master dell’area Formazione e Servizi Socio-educativi
Centro di terapia strategica [www.problemsolvingstrategico.it]
 Comunicazione e problem solving strategico
 Corso intensivo in counseling strategico
 Corso intensivo in Comunicazione e problem solving strategico
nei contesti educativi
 Master in Psicologia clinica strategica
Corep [www.formazione.corep.it/corel.htm]
 Master in Competenze relazionali per insegnanti
che interagiscono con alunni e famiglie in difficoltà
Lumsa [www.lumsa.it]
 Master in Valutare e Valutarsi: Metodi e Tecniche
di Autovalutazione nella Scuola
 Master in costruzione e gestione dei progetti nel sociale
 Master in multilevel case management
 Master in management e responsabilità sociale d’impresa
Master in neuropsicologia dell’età evolutiva
Master in diritto di famiglia e minorile
Master in servizi di psicologia scolastica
Corso di perfezionamento in Scuola ed educazione
interculturale: percorsi formativi per docenti
 Corso di perfezionamento in Psicologia della selezione
e della formazione
 Corso di perfezionamento per Esperto di attività musicali
d’insieme
 Corso di perfezionamento in Manager della sicurezza Rspp




Università della Valle d’Aosta [www.univda.it]
 Master in Pedagogia interculturale e dimensione europea
dell’educazione
Università di Pisa [www.unipi.it]
 Master in Formare alla complessità e alla differenza
Aprile 2007
35
E nti di formazione
Coltivare la crescita
personale e sviluppare
la carriera professionale
con la SDA BOCCONI
La Scuola di Direzione Aziendale dell’Università Bocconi
propone un MBA ai primi posti in Europa e nel Mondo.
S
a cura di Cristina Bonamin
DA Bocconi School of
Management è la Scuola
di Direzione Aziendale
dell’Università Bocconi
di Milano. Si occupa di diffondere e accrescere la cultura
manageriale e di promuovere
quel rigore scientifico che condivide da sempre con l’Università Bocconi. Nata nel 1971, la
Scuola è un’istituzione leader in
Italia e riconosciuta in ambito
internazionale. È stata il primo
Istituto di formazione manageriale italiano ad ottenere nel
1998 l’accreditamento EQUIS
(European Quality Improvement System), confermato nel
2003. La Struttura di SDA
Bocconi School of Mana-
36
Mercurius magazine
gement, seguendo il modello
delle organizzazioni di successo,
incoraggia l’apertura mentale e
la crescita individuale. Il corpo
docente è caratterizzato da un
forte spirito imprenditoriale
che si esprime nella creazione di nuovi programmi, nel
rinnovamento di quelli già
esistenti e nella realizzazione di
progetti di ricerca. La Scuola di
Direzione Aziendale dell’Università Bocconi si distingue
per una metodologia didattica
innovativa finalizzata non solo
alla crescita professionale, ma
anche allo sviluppo personale e
individuale. La Scuola propone
infatti percorsi formativi realizzati con il rigore dei contenuti e
del metodo didattico, ma anche
con innovazione, creatività ed
immaginazione.
L’offerta formativa di SDA Bocconi School of Management si
rivolge a target differenti: grandi
imprese industriali e di servizi,
piccole e medie imprese, intermediari finanziari, assicurazioni,
istituzioni governative nazionali
e locali, amministrazioni pubbliche, associazioni di categoria,
istituzioni no profit, liberi professionisti e imprenditori.
I programmi di formazione
di SDA Bocconi offrono una
risposta concreta alle organizzazioni promuovendo competenze manageriali, imprenditoriali,
innovazione gestionale e valorizzazione delle persone.
La Formazione a Catalogo è
suddivisa in segmenti di offerta
che si riferiscono ai settori di appartenenza delle organizzazioni
(Imprese, Banche e Assicurazioni, Pubblica Amministrazione,
Sanità e Non Profit) e alle funzioni organizzative degli individui. I programmi possono aver
CON IL CONTRIBUTO DEGLI ESPER TI DI:
luogo a Milano, presso la sede
della Scuola oppure in una delle
sedi distaccate. Alcuni corsi o
sessioni di corso vengono realizzate con l’innovativo metodo
del “distance learning”.
Il Postlaurea
I primi corsi post-lauream in
Bocconi hanno più di mezzo
secolo di storia. È stata la loro
importanza crescente a determinare nel 1971 la nascita della
SDA Bocconi: una Scuola di
Management che unisce pragmatismo critico e patrimonio
accademico con un portafoglio
unico al mondo di programmi
executive e con un MBA che oggi
è ai primi posti tra i programmi
europei e nei ranking internazionali. SDA Bocconi School of
Management vanta inoltre una
faculty di docenti e ricercatori che
assicurano eccellenza accademica
e presa diretta con la realtà delle
aziende e delle istituzioni. Tutti
i Master presentano comunque
temi attuali, ricchi di stimoli e
aperti al confronto e all’Europa.
Ma soprattutto offrono un’opportunità unica per se stessi: quella di immergersi in un’esperienza
di trasformazione personale e
professionale che accompagna
gli studenti per tutta la vita. Già
rispondere alle prime due domande: quale percorso scelgo e
perché lo scelgo, è un’importante
espressione di se stessi.
Oggi la SDA è un punto di
riferimento importante per il
mondo economico italiano e
internazionale. Postasi sin da subito l’obiettivo di essere a fianco
delle aziende per la creazione e la
diffusione di una vera cultura di
management, la SDA sente come
L’offerta formativa di SDA BOCCONI
• Executive Master in Corporate Finance & Banking (EMCFB) MI
• Master in Corporate Finance (MCF) MI
• Master in International Healthcare Management, Economics and Policy (MIHMEP) MI
• Master in Real Estate (MRE) MI
• Master in Strategia Aziendale (MISA) MI
• Master of Business Administration (MBA) MI
• Master of Public Management (MPM) MI
• Master Piccole e Medie Imprese (MPI) MI
• MBA Part Time MI
• MBA Serale MI
• Specialized MBA in International Economics and Management (MIEM) MI
Schede descrittive di alcuni Master di questa scuola su:
www.masterin.it/scuole/Sda_Bocconi.asp
Oppure attraverso il sito
www.sdabocconi.it
propria missione quella di fornire
un apporto significativo ad un
progetto di ampio respiro, che
mira a promuovere una cultura
gestionale orientata all’innovazione e all’internazionalizzazione.
L’MBA
L’MBA è un percorso formativo di quattordici mesi, con
frequenza full-time da ottobre
2007 a dicembre 2008 e ricerca
partecipanti fortemente motivati, con profili eterogenei ma con
qualità personali ben definite. È
un corso composto da una classe
in italiano ed una inglese ed è
caratterizzato dal clima fortemente interculturale (oltre 30
le nazionalità dei partecipanti) e
dal modello formativo originale,
innovativo ed efficace, che combina contenuti e valorizzazione
della caratteristiche individuali,
intensità d’aula e attività sul
campo. A fianco della comprensione delle tecniche manageriali
e delle logiche di funzionamento
delle aziende, i partecipanti sviluppano attitudini personali alla
gestione e capacità di problemsolving. Sono offerti anche
progetti in azienda, corsi mirati
e workshop, 2 focalizzazioni
su Imprenditorialità e Finanza
ed un programma di scambio
all’estero. Per l’iscrizione al
corso sono richiesti: laurea, un
minimo di 2-3 anni di esperienza di lavoro, il diploma GMAT/
TOEFL/TOEIC/IELTS.
L’ammissione al Programma
MBA dipende da un processo
selettivo molto rigoroso, condotto da uno staff di professionisti
e consulenti dedicato. Questo
team ha il compito di determinare non solo se un candidato
è adatto a frequentare l’MBA
SDA Bocconi, ma anche se
l’MBA possa corrispondere alle
sue aspettative. La deadline per
le ammissioni è stata fissata per il
30 aprile 2007 e al ricevimento
della domanda di ammissione la
Scuola procederà a una preselezione e successivamente contatterà i candidati per informarli
dell’idoneità o meno a proseguire
nel processo di selezione.
Aprile 2007
37
E nti di formazione
I manager del turismo
si formano a Roma
Il Centro Studi CTS, forte della sua esperienza,
ha creato percorsi ad hoc per futuri professionisti del turismo
I
a cura di Cristina Bonamin
l Centro Studi CTS nasce
dalle esperienze maturate dal
CTS in oltre trent’anni di attività svolte a stretto contatto
con giovani e studenti sia a livello
nazionale che internazionale
e parte dal presupposto che il
viaggio non deve essere considerato solo come elemento di svago
ma anche e soprattutto come
momento di crescita culturale
e personale. I viaggi, i luoghi, la
storia, la conoscenza ed il rispetto
delle diverse culture, rappresentano infatti la base della continua
attività di ricerca del Centro
Studi rivolta al mondo giovanile.
Inoltre il collegamento del CTS
con organizzazioni di rilevanza
internazionale ha consentito un
continuo aggiornamento su temi
rilevanti quali la sostenibilità
dello sviluppo turistico rispetto
all’impatto ambientale, la for-
38
Mercurius magazine
mazione linguistica e lo stimolo
al viaggio come strumento di
apprendimento e crescita personale.
Dal 1990 il CTS è impegnato
in progetti per la conservazione
di specie e habitat a rischio
e nella promozione di forme
di turismo sostenibile. Nel
1992 è stato riconosciuto dal
Ministero dell’Ambiente come
Associazione Nazionale di Protezione Ambientale. Dal 1998
è uno dei soci fondatori AITR,
l’Associazione Italiana Turismo
Responsabile.
Il Centro Studi CTS è attivo da
oltre dieci anni nella realizzazione di ricerche, studi e progetti
con l’obiettivo di contribuire
a formare un’etica del turismo
positiva e rispettosa dell’ambiente. Secondo i dati rilevati,
in Europa il 12% del prodotto
interno lordo (PIL) è generato
dal turismo. L’incremento di
turisti previsto per i prossimi
anni consentirà una crescita in
termini economici pari al 3%,
che darà luogo alla creazione di
100.000 nuovi posti di lavoro.
Si rileva inoltre che sempre più
persone sono interessate a forme
di turismo diverse, orientate
al rispetto del patrimonio e al
rispetto delle culture locali. Il
futuro dell’Industria Turistica
si gioca quindi sulla necessità di
dotarsi di figure professionali in
grado di governare, sviluppare e
orientare i flussi di traffico turistico nell’ottica di uno sviluppo
sostenibile e responsabile.
I Master
La trentennale esperienza nel
settore del turismo di CTS ha
permesso di rilevare una crescente domanda formativa legata sia ai settori tradizionali che
ai nuovi scenari sui temi della
responsabilità e della sostenibilità. Il mercato del turismo chiede
quindi nuove figure manageriali
e tecniche in grado di affrontare
i continui cambiamenti dell’intero settore. Per questo motivo il
Centro Studi CTS ha ideato e
progettato una serie di percorsi
formativi che hanno l’obiettivo
CON IL CONTRIBUTO DEGLI ESPER TI DI:
di trasferire moderne metodologie e strumenti di gestione e
formare i nuovi professionisti
del futuro.
I Master CTS durano 6 mesi
e si compongono di 3 mesi
di full immersion in aula, cui
fanno seguito 3 mesi di stage
presso tour operator classici
e specializzati in ecoturismo,
enti ed associazioni di livello
nazionale ed internazionale. La
fase d’aula rappresenta il primo
step importante dove gli allievi
sono impegnati in uno studio
approfondito sulle materie di
area propedeutica prima e specialistica successivamente per
un totale di 400 ore. Il secondo
step riguarda lo stage che è parte
integrante del percorso formativo. Durante lo stage, infatti, gli
allievi avranno l’opportunità di
confrontarsi con il mondo del
lavoro, con l’organizzazione di
un’azienda, con le dinamiche
dell’attività in staff. Un’utile
esperienza sul campo che ha
l’obiettivo di completare il percorso formativo applicando le
competenze acquisite durante
la fase d’aula. Le aziende, gli
enti e le associazioni di rilevanza nazionale ed internazionale
sono selezionati direttamente
dall’Area Placement che confronta il profilo manageriale
formato e quello richiesto e
decide quindi l’abbinamento
studente-azienda.
Lo staff dei docenti proviene
da aziende, enti, associazioni ed
università tra le prime in Italia
ad aver istituito corsi di laurea
legati al turismo. La grande
esperienza maturata in anni di
lavoro e formazione dei docenti
consentono di trasferire teoria
L’offerta formativa di Centro Studi CTS



Master in Comunicazione Ambientale RM
Master in Gestione, Marketing e Programmazione delle Imprese Turistiche RM
Master in Imprenditorialità e Management del Turismo Sostenibile
e Responsabile RM
Schede descrittive di alcuni Master di questa scuola su:
www.masterin.it/scuole/cts.asp
Oppure attraverso il sito www.centrostudicts.it www.tcaformazione.it
e pratica attraverso una metodologia innovativa, efficiente
ed efficace.
La didattica
I percorsi formativi sono suddivisi in quattro aree didattiche:
 Area Propedeutica: le materie trattate in quest’area
hanno l’obiettivo di trasferire
le conoscenze di base utili al
proseguo del percorso
 Area Specialistica: le materie
trattate in quest’area hanno
l’obiettivo di trasferire le
componenti di specializzazione che caratterizzano il
percorso
 Area Tecnica: le materie
trattate in quest’area hanno
l’obiettivo di trasferire strumenti pratici di gestione e
lavoro che l’allievo troverà
nella fase di stage
 Area Comunicazione: le
materie trattate in quest’area
hanno l’obiettivo di trasferire le più attuali tecniche di
comunicazione relazionale,
gestione risorse umane e percorsi di leadership
Durante la fase d’aula, inoltre,
gli allievi vengono divisi in
gruppi di lavoro per sviluppare
il Project Work. Si tratta di un
vero e proprio piano di sviluppo
manageriale e di business di un
prodotto turistico o di una nuova attività turistica. Dall’analisi
dello scenario, alla definizione
del prodotto, alla programmazione all’attività di promozione
e distribuzione sul mercato per
finire con l’analisi economica e
finanziaria. Un’esperienza che
oltre ad avere l’obiettivo di mettere in pratica quanto appreso
in aula, esamina le capacità del
lavoro in team. Dopo ogni singolo modulo o gruppi di moduli
omogenei per materie, vengono
somministrate delle schede di
verifica sull’apprendimento che
hanno l’obiettivo di rilevare,
qualora ve ne fossero, elementi
di criticità sulle nozioni acquisite. Lo strumento consente
di poter migliorare i livelli di
apprendimento per ogni singolo
modulo. Al termine dell’intero
percorso formativo viene quindi
rilasciato il Diploma Master: si
tratta di una certificazione che
viene sottoscritta da tutte le organizzazioni partner che hanno
collaborato all’attività formativa
e rappresenta un titolo riconosciuto dall’intero comparto del
Turismo in Italia.
Aprile 2007
39
A ppunti
L’estate è l’occasione
per tornare dietro i banchi
Per chi vuole fare un investimento formativo
circoscritto nel tempo o per chi già lavora:
crescono le adesioni alle Summer School
P
er quelli che, quando pensano all’estate,
resistono alla tentazione di immaginarsi
in spiaggia sotto l’ombrellone. O per
quelli che già lavorano e non trovano altri
momenti per concedersi un breve ritorno dietro
i banchi. Le Summer School rappresentano il
fenomeno emergente della formazione specialistica: corsi che in genere possono durare da pochi
giorni a due settimane e si svolgono tra maggio e
settembre, integrando lezioni in aula, workshop,
laboratori e visite guidate. Perché solitamente le
location sono scelte con cura, in modo da non pagare uno scotto troppo pesante alla voglia di mare.
In genere si tratta di master intensivi organizzati
da atenei o enti di formazione, riservati per lo più
a laureati e dedicati all’approfondimento di una
materia, una lingua straniera o affinare tecniche
di comportamento o di linguaggio sul luogo di
lavoro. Corsi per fan dell’apprendimento, ma
anche occasioni per fare network, incontrare altre
persone con la stessa passione e magari allacciare
rapporti che possono tornare utili ai fini della
carriera.
Tre le tipologie di scuole estive
Nell’ampio novero delle Summer School sono
presenti tre categorie: i corsi specialistici; i corsi
di lingua e cultura del paese di svolgimento; i
40
Mercurius magazine
a cura di Luigi Dell’Olio
corsi teorico-pratici. Nel primo caso per essere
ammessi è necessario conoscere la materia trattata
(a volte da comprovare mediante certificazione);
nel secondo è richiesto un livello di conoscenza
della lingua ufficiale in linea con gli altri allievi;
nel terzo si mescolano attività teoriche e pratiche, per cui la conoscenza della lingua passa in
secondo piano.
A dettare i trend in questo campo sono le
scuole economiche e politiche come l’Iseo, che
prende il nome dalla località ospitante, ma è
anche l’acronimo di Istituto di Studi Economici
e per l’Occupazione). Dal 23 al 30 giugno
prossimi la scuola fondata da Franco Modiglioni e presieduta da Robert Solow, docente
al MIT di Boston, ospiterà la quarta edizione
della Summer School intitolata “Europe and
Usa: comparing social models”. Nell’arco di
una settimana full-time i 40 allievi, scelti tra
laureati in possesso di un curriculum eccellente,
si confronteranno sulle politiche del Welfare
tra le due sponde dell’Atlantico. Le lezioni
saranno tutte in inglese e saranno tenute da
quattro premi nobel.
Punta con decisione sul respiro internazionale
la “Harvard Summer School” dell’Università
Ca’ Foscari di Venezia. Per la prossima estate
sono in calendario 18 corsi, suddivisi in tre
macro-aree: economics (tra i titoli International
corporate finance e Individual and Collective
Decision Making), enviromental science (Watershed Management, Restoration and Design) e humanities (Introduction to Linguistic
Theory). Gli studenti dell’ateneo veneziano
che frequentano una scuola estiva ottengono
il riconoscimento dei crediti maturati per
continuare la formazione universitaria in corsi
di studio in college o in corsi post lauream
della Harvard University o per completare la
formazione all’interno del proprio corso di
studi di Ca’ Foscari, in base alle equipollenze
tra corsi della Summer School e insegnamenti
curriculari stabilite da ciascuna facoltà.
A Milano lezioni interculturali
Nelle prossime settimane dovrebbero essere pubblicate le schede della nuova Summer School
italo-egiziana, aperta a 25 studenti dei due paesi
e focalizzata sullo studio dei patrimoni culturali
lungo le sponde del Mediterraneo.
A breve sarà pubblicato anche l’elenco delle
Summer School 2007 organizzate dall’Accademia Italiana di Economia Aziendale. Lo scorso
anno l’ente formativo ha organizzato a Pinerolo
un corso di dieci giorni su “La metodologia per
la didattica”, strutturato attraverso lezioni istituzionali, business game, case history, esercitazioni, team teaching e formazione a distanza.
Molto attiva sul versante delle scuole estive
anche l’Università Alma Mater di Bologna,
che suddivide i circa 50 corsi organizzati tra
maggio e settembre in sei aree: scienze agrarie,
biologiche, geologiche; scienze giuridiche, politologiche, statistiche; scienze ingegneristiche;
scienze matematiche, fisiche e chimiche; scienze
umanistiche. Anche in questo caso le lezioni in
aula sono alternate a laboratori e workshop, con
una scelta non casuale dei luoghi: dal centro
storico di Bologna al mar Adriatico, dai borghi
medievali di Bertinoro e Morciano alle terme
di Porretta.
Le occasioni all’estero
Per chi non si accontenta di frequentare un
corso in Italia, ma punta ad arricchire il proprio
curriculum con un percorso di studi intensivo
all’estero non c’è che l’imbarazzo della scelta.
L’unico limite, oltre alle date di svolgimento, è
di tipo economico: per un corso di una settimana
in Gran Bretagna bisogna mettere in conto una
spesa non inferiore ai 3mila euro tra iscrizione,
viaggio, vitto e alloggio. E la somma può salire
sino a 5mila euro se la meta prescelta è negli
Stati Uniti.
Gli appassionati di politologia potrebbero fare
un salto in Germania e per la precisione nella
città della brughiera Lueneburg, dove nelle settimane a cavallo del Ferragosto si svolge la Summer School in “Governance and Democracy
in Central Eastern Euope”. Per gli informatici,
invece, l’appuntamento è Malaga per le prime
due settimane di agosto, con la 19esima edizione della Summer School in “Logic, Language
and Information”. L’Università di Glamorgan,
situata nella contea più popolosa del Galles,
offre un cartellone per tutti i gusti, con corsi che
vanno dal Tai chi al Music to Mosaic, all’Equal
people. Qualche centinaio di chilometri più a
Est, l’Università di Cambridge organizza corsi
da 10 giorni a sei settimane: Science, History e
Shakespeare alcuni dei titoli con la tradizione
più consolidata.
Aprile 2007
41
M aster in scadenza
EXECUTIVE MASTER IN FINANZA
Dove:
Termine selezioni:
Inizio Master:
Ente:
Indirizzo:
Tel.:
Fax:
E-mail:
Website:
Montecarlo
Aprile 2007
Giugno 2007
Camera di Commercio Italiana a Nizza
c/o International University of Monaco
11, av Baquis – 06000 Nice (Francia)
+33/0497030370
+33/0497038788
[email protected]
www.ccinice.org
 L’International University del Principato di Monaco (IUM), in
collaborazione con la Camera di Commercio Italiana di Nizza (CCI),
presenta un programma integrato di formazione universitaria specialistica,
unico nel suo genere, un Executive Master in Finanza (EMFN) della
durata di 12 mesi e dalla valenza di 54 crediti, suddiviso in tre moduli.
MASTER DI SPECIALIZZAZIONE IRES
Dove:
Termine selezioni:
Periodo Master:
Ente:
Indirizzo:
Tel.:
Fax:
E-mail:
Website:
Napoli
Aprile 2007
Aprile - Giugno 2007
IPSOA SCUOLA DI FORMAZIONE
Milanofiori Strada 1, Palazzo F6
20090 Assago (MI)
02/82476.255-295-428
02/82476037
[email protected]
www.ipsoa.it/master
 Il Master di Specializzazione IRES è un percorso formativo rivolto a
professionisti, fortemente motivati ad approfondire le proprie conoscenze
in materia tributaria e a valorizzare il rapporto tra formazione teorica e
prassi applicativa.
L’obiettivo di tale percorso è quello di fornire un’esauriente analisi della
disciplina relativa al reddito d’impresa alla luce della Riforma fiscale e
42
Mercurius magazine
L’EMFN è un programma di formazione che consente a studenti e professionisti di acquisire una conoscenza teorica e pratica della corporate
finance e dell’investment management. Il corso si svolge interamente in
inglese. L’EMFN si struttura in 3 moduli: corso teorico, stage e redazione
di una tesi specialistica.
Durante il primo modulo lo studente porterà a termine un corso teorico
in aula (CT) della valenza di 30 crediti che si articola in 10 insegnamenti
e si svolge secondo due modalità: a distanza e in aula.
Lo stage (12 crediti) è concepito invece come un project-based learning,
consiste cioè nella realizzazione di un progetto che sintetizzi le conoscenze
acquisite durante il modulo teorico. Il terzo modulo del programma (12
crediti), infine, consiste nella compilazione di una tesi specialistica.
Gli studenti dovranno approfondire, attraverso un progetto di ricerca
e in collaborazione con uno specialista dell’International University del
Principato di Monaco o della Camera di Commercio Italiana, un argomento
specifico che riguardi un settore dell’industria o del mercato.
Prerequisiti all’iscrizione sono il possesso di un Bachelor’s degree (diploma
di laurea triennale) e una buona conoscenza della lingua inglese. La quota
di iscrizione all’ Executive Master in Finanza è di € 10.000. 
societaria e delle novità in materia di principi contabili
Il Master, rivolto ad un numero massimo di 45 partecipanti, è stato studiato in base alle esigenze formative e d’aggiornamento di commercialisti,
ragionieri e avvocati tributaristi, responsabili e addetti di uffici fiscali e di
uffici amministrativi di aziende, consulenti fiscali e funzionari dell’Agenzia
delle Entrate e dell’Agenzia delle Dogane interessati ad approfondire le
proprie conoscenze in materia tributaria e a valorizzare il rapporto tra
formazione teorica e prassi applicativa.
Ogni incontro sarà strutturato in funzione dei temi trattati e in base alle
competenze da acquisire: il programma didattico prevede momenti di
approfondimento teorico-concettuale integrati da simulazioni, analisi
di casi pratici ed esercitazioni in aula in modo da consentire una visione
globale e diversificata delle problematiche affrontate. Questa metodologia
didattica permetterà di imparare ad interpretare e ad applicare concretamente le Norme del Testo Unico. Il Master ha una durata di settantadue
ore d’aula e si terrà a Napoli presso il Jolly Hotel il venerdì pomeriggio
e il sabato mattina con i seguenti orari: venerdì dalle ore 14.30 alle ore
18.30, sabato dalle ore 09.30 alle ore 13.30. La quota di partecipazione
è di € 1.800 + IVA 20% ma sono previste borse di studio a copertura
totale e parziale della quota di partecipazione. 
CON IL CONTRIBUTO DEGLI ESPER TI DI:
MASTER IN CONSULENZA DIREZIONALE:
SISTEMI DI GESTIONE AZIENDALE
Dove:
Termine selezioni:
Periodo Master:
Ente:
Indirizzo:
Tel.:
Fax:
E-mail:
Website:
Bari
Aprile 2007
Aprile – Dicembre 2007
CENTRO STUDI AMBIENTALI E DIREZIONALI
(CSAD)
Via delle Murge 65/a – 70124 BARI
080/5618455
080/5641946
[email protected]
www.csad.info
 Il Master in Consulenza Direzionale: Sistemi di gestione
aziendale ha come obiettivo la creazione della figura del consulente
direzionale con la specializzazione in sistemi di gestione aziendale, un
manager in grado di gestire in modo efficace ed efficiente il Sistema di
Management Aziendale (Qualità, Ambiente, Sicurezza, Etica, Privacy)e
agevolare il transito dei partecipanti dall’università al mondo del lavoro
e tale obiettivo viene condiviso dai docenti che provengono dal mondo
della Consulenza Direzionale, da Organismi di Certificazione, dalle Società
di Consulenza e Aziende Partner che si impegnano a fornire relazioni e
suggerire opportunità lavorative agli allievi.
MEDEA-BUSINESS ADMINISTRATION
IN ENERGY INDUSTRY
Dove:
Termine selezioni:
Inizio Master:
Ente:
Indirizzo:
Tel.:
Fax:
E-mail:
Website:
San Donato Milanese (MI)
Aprile 2007
Settembre 2007 – Giugno 2008
Scuola Enrico Mattei – ENI Corporate University
Via S. Salvo, 1 – 20097 San Donato Milanese (MI)
02/52057922
02/52037067
[email protected]
www.eni.it
 Eni Corporate University bandisce per l´anno accademico 2007
- 2008 un concorso per n. 50 posti di studio per la frequenza del Master
in Management ed Economia dell’Energia e dell’Ambiente (MEDEA),
organizzato e gestito dalla Scuola Enrico Mattei.
Il corso si rivolge a laureati italiani e stranieri orientati a percorsi professionali in imprese, enti, authorities ed organismi del settore energetico ed
ambientale. Il programma formativo si articola su tre indirizzi di studio:
 Energy Industry Economics
 Business Administration in Energy Industry
 Managing Technical Assets in Energy Industry
Il Master fornisce le competenze necessarie per la gestione delle attività
e dei processi aziendali nonché la capacità di progettare, realizzare e
verificare sistemi di gestione.
Il Master si svolge nell’arco di 8 mesi per un totale di 1200 ore. È articolato in due parti, di cui la prima è costituita da 2 mesi di aula – per un
totale di 320 ore, mentre la seconda coincide con un periodo di 6 mesi
di Project Work in Stage – per complessive 880 ore; il Project Work è
generalmente incentrato sullo sviluppo di un sistema di gestione e potrà
svolgersi presso aziende o enti localizzati su tutto il territorio nazionale e
presso Società che erogano Consulenza Direzionale, tra le più prestigiose
del territorio in cui esse operano.
Il Master è rivolto a laureati in discipline sia scientifiche sia umanistiche.
In particolare il corso è adatto a neolaureati che vogliano arricchire il
loro bagaglio culturale con competenze tecniche specialistiche e avere
l’opportunità di sviluppare esperienze all’interno di realtà aziendali.
Il Master è a numero chiuso sino ad un massimo di 25 partecipanti. Per
iscriversi è necessario inviare per posta o via fax il proprio curriculum vitae
unitamente al modulo di selezione/iscrizione scaricabile direttamente
sul sito della scuola. Le selezioni avverranno, previa prenotazione da
parte dei candidati, in Bari ma saranno anche organizzate selezioni in
Lecce, Potenza, Cosenza.
La quota di iscrizione è di Euro 6.200 + IVA e sono disponibili, su
richiesta, per i candidati che avranno superato le prove di selezione ed in
base ad una graduatoria di merito, borse di studio a copertura parziale
dei costi di partecipazione al Master. 
Sono previste tre fasi di studio, caratterizzate da livelli di specializzazione e
di operatività crescenti. In tale contesto sono previsti diversi project work
in collaborazione con Società operative.
L´organizzazione degli insegnamenti e l´attività di studio richiedono
la partecipazione a tempo pieno. I corsi, che sono tenuti in italiano
e in inglese, avranno inizio il 5 settembre 2007 e termineranno il
27 giugno 2008. Per gli allievi stranieri è previsto un corso intensivo
di lingua italiana nell´estate 2007. Agli allievi che superano le prove
d´esame viene conferito il Master in Management ed Economia
dell’Energia e dell´Ambiente (MEDEA). I requisiti di base per
l´ammissione al corso sono il possesso di diploma di laurea in Italia
(Specialistica 2° livello o equivalente del vecchio ordinamento) con
votazione finale non inferiore a 105/110 (o 95/100) conseguito nelle
facoltà di Chimica, Chimica industriale, Economia, Fisica, Giurisprudenza (indirizzo Internazionale), Ingegneria, Scienze geologiche,
Scienze Statistiche ed Economiche o una equivalente qualificazione
accademica all´estero; un´età inferiore ai 28 anni per i candidati
italiani e 32 anni per quelli stranieri alla data di inizio del Master; la
conoscenza della lingua inglese.
Il termine per la presentazione della domanda è il 30 aprile 2007. La
quota di iscrizione al Master MEDEA – Business Administration in
Energy Industry è 25.000 Euro ma sono previste borse di studio e varie
forme di contributi economici alle spese sostenute per la partecipazione
al Master, erogati in base al rendimento negli esami. 
Aprile 2007
43
MASTER EXECUTIVE IN GESTIONE
DELLA MANUTENZIONE INDUSTRIALE
Dove:
Termine selezioni:
Inizio Master:
Ente:
Indirizzo:
Tel.:
Fax:
E-mail:
Website:
Milano-Bergamo
Aprile2 007
Maggio 2007
MIP – Politecnico di Milano
Via Garofalo, 39 – 20133 Milano
02/23992834
02/23992844
megmimip.polimi.it
www.mip.polimi.it/megmi
 Il Master Executive in Gestione della Manutenzione Industriale, la cui terza edizione (2007-2009) prenderà il via il prossimo
mese di Maggio, è una iniziativa promossa congiuntamente dal MIP
Politecnico di Milano e dall’Università degli Studi di Bergamo.
L’obiettivo del Master è formare manager di manutenzione che,
oltre a possedere adeguate competenze tecniche, siano in grado
di gestire i processi di manutenzione in termini organizzativi e
MASTER DI SVILUPPO ECONOMICO
SUL TERZIARIO AVANZATO
Dove:
Termine selezioni:
Periodo Master:
Ente:
Indirizzo:
Tel.:
Fax:
E-mail:
Website:
Roma
Maggio 2007
Maggio 2007 – Giugno 2008
Istituto Guglielmo Tagliacarne
Via Appia Pignatelli, 62 – 00178 Roma
06/780521
06/7842136
[email protected]
www.mastertagliacarne.it
 Il Master di Sviluppo Economico sul Terziario Avanzato ha lo
scopo di concorrere alla formazione di figure professionali che, con una
visione sistemica delle problematiche manageriali, siano in grado di
operare in azienda, nelle istituzioni e in strutture consulenziali.
Il Master – la cui prima edizione risale al 1984 – è Accreditato ASFOR
secondo il modello General Management e Certificato UNI EN ISO 9001:
2000. Il corso ha carattere intensivo e richiede una partecipazione a tempo
pieno articolata in 13 mesi di attività. La giornata tipo – durante la quale
gestionali, governando l’impatto che la manutenzione ha sul resto
dell’organizzazione, sui suoi obiettivi di business, di qualità, sicurezza
ed efficienza, tramite la gestione dei processi di miglioramento e di
ingegneria necessari.
La partecipazione al Corso è a numero chiuso, per un numero di posti
massimo pari a 30, ed è subordinata al superamento di una prova di
selezione e al posizionamento in graduatoria definito sulla base del
punteggio conseguito a seguito di una prova scritta e di un colloquio atto
a valutare la preparazione generale e specifica, le motivazioni, l’attitudine
alla frequenza del Corso e dei titoli posseduti.
L’ammissione al Programma è aperta ai laureati del vecchio Ordinamento,
del nuovo ordinamento e Laurea Specialistica e ai diplomati universitari.
Costituirà titolo preferenziale (ma non esclusivo) per l’ammissione il
possesso di una laurea in discipline ingegneristiche e scientifiche. La
data di scadenza per la presentazione della documentazione d’iscrizione
è 16 Aprile 2007.
Il corso ha una durata di 24 mesi ed alla fine di ognuno dei due anni del
percorso formativo è previsto un project work di azienda.
La quota di iscrizione al Master Executive in Gestione della Manutenzione
Industriale è pari a € 8.000 per il primo anno e di € 15.500 per l’intero
percorso biennale. Sono previste agevolazioni. 
si alternano lezioni in plenaria e attività in piccoli gruppi con il supporto di
avanzate metodologie didattiche ed informatiche – prevede un impegno
quotidiano di almeno otto ore. Il programma del Master – che si sviluppa
in tre fasi – prevede l’inserimento degli allievi in un contesto gradualmente
più operativo in cui all’acquisizione di una serie di nozioni di base, relative
all’economia ed all’impresa nelle sue diverse aree funzionali, fa seguito l’applicazione delle conoscenze e degli strumenti di gestione appresi, mediante
l’analisi di casi aziendali polifunzionali, la realizzazione di un project-work e
lo svolgimento di un periodo di stage in azienda. Gli aspiranti alla frequenza
del Master dovranno essere in possesso del titolo di laurea conseguito con
una votazione non inferiore a 100/110 (o votazione equivalente). I posti
disponibili per la frequenza del Master, che si svolgerà a Roma, presso la
sede dell’Istituto Guglielmo Tagliacarne sono 25 di cui 10 posti sono stati
riservati per la sessione di selezione di maggio 2007, il cui termine per la
presentazione delle domande è il 2 Maggio 2007.
Il contributo dovuto dal partecipante per la frequenza del Master 2007
ammonta a € 9.200 + IVA ma per agevolare il pagamento della quota
di iscrizione, l’Istituto Tagliacarne attiva una serie di strumenti riservati a
coloro che supereranno le prove di selezione del Master(borse di studio,
premi di studio, prestiti d’onore, voucher di formazione). I criteri e le
modalità di utilizzo di tali strumenti sono funzione della disponibilità
dei soggetti terzi erogatori dei contributi. 
Rubrica MASTER IN SCADENZA a cura di Cristina Bonamin
In questa rubrica sono segnalati corsi di formazione esclusivamente destinati a laureati.
Un elenco più completo è reperibile sul sito www.masterin.it
44
Mercurius magazine
CON IL CONTRIBUTO DEGLI ESPER TI DI:
MASTER con iscrizioni in scadenza nel mese di APRILE
 BeMore
Master in Marketing del Turismo e Sviluppo del Territorio RM
Master in Gestione del Personale RM
 CAPTHA
Executive Master in Investment Banking MI
Executive Master in Bank Management MI
Executive Master in Bank Management RM
Executive Master in Bank Management NA
 Centro di Terapia Strategica
Corso Intensivo in Counseling Strategico RM
Corso Intensivo in Counseling Strategico MI
Master di Alta Formazione in Psicoterapia Breve Strategica MI
Master di Alta Formazione in Psicoterapia Breve Strategica GE
Master di Alta Formazione in Psicoterapia Breve Strategica PD
Master in Psicologia Clinica Strategica RM
Master in Psicologia Clinica Strategica MI
Master in Psicologia Clinica Strategica TO
Master in Psicologia Clinica Strategica GE
Master in Psicologia Clinica Strategica PD
 Centro Studi Comunicare Impresa
Master in Management dello Sport & Marketing Territoriale BA
 CSAD - Centro Studi Ambientali e Direzionali
Master in Management del Turismo BA
Master in Consulenza Direzionale: Sistemi di Gestione Aziendale BA
Master in Marketing e Certificazione nel Settore Agroalimentare BA
 Dirextra
Master in Ingegneri e Architetti Liberi Professionisti CT
 Eni Corporate University
MEDEA - Business Administration in Energy Industry MI
MEDEA - Energy Industry Economics MI
MEDEA - Managing Technical Assets in Energy Industry MI
 Gestioni e Management
Master Weekend in Amministrazione del Personale e Diritto del Lavoro RM
 IED
Master in Comunicazione e Valorizzazione delle Risorse Territoriali e
Culturali TO
Master in Events Management MI
Master in Transportation Design - Work Experience RSP TO
Master in Accessories and Shoe Design MI
Master in Beauty & Spa Management MI
Master in Pubblicità MI
Master in Cool Hunting MI
 Il Sole 24 Ore
Master in Marketing, Comunicazione e Nuove Tecnologie MI
 IPSOA
Master di specializzazione diritto del lavoro e amministrazione del
personale FI
Master di specializzazione IRES NA
 ISB - Istituto Studi Bancari
Master in Banca & Finanza LU
 ISDA Business & People Partner
Master Europeo in Risorse Umane RM
 IUM - International University of Monaco-Montecarlo
Executive Master in Finanza Montecarlo
 IUSS - Istituto Universitario di Studi Superiori di Pavia
Master Universitario Internazionale in Riduzione del Rischio Sismico
PV
 LIUC - Università Carlo Cattaneo
Master in Management della piccola e media impresa - MA.P.I. VA
Luiss Business School - Divisione di Luiss Guido Carli
Corso in Project Management RM
 MIP Politecnico di Milano
Evening MBA - Master of Business Administration Serale MI
FPm - Corso Executive in Facility, Property and Asset Managementt MI
meGMI - Master Executive in Gestione della Manutenzione Industriale
MI
 Scuola Superiore per Mediatori Linguistici
Master breve in Interpretazione di Conferenza in Lingua Inglese PI
Master in Foreign Language for Business (EN) PI
 SDA Bocconi
MBA Part Time MI
 SDOA - Scuola di Direzione ed Organizzazione Aziendale
F.O.R.UM. - Professional Master per la Formazione e l’Organizzazione
delle Risorse Umane SA
 STOGEA
Master in Amministrazione, Finanza e Controllo di Gestione - Bologna
BO
Master in International Business BO
Master in Management della Logistica Distributiva BO
Master in Marketing, Communication & International Business BO
Master in Gestione delle Risorse Umane - Bologna BO
Master in Marketing, Comunicazione e Relazioni Pubbliche Internazionali
- Bologna BO
Executive Master in Amministrazione, Finanza e Controllo di Gestione
- Bologna BO
Executive Master in Management della Logistica Distributiva - Bologna BO
Executive Master in Management della Logistica Distributiva - Roma RM
Aprile 2007
45
MASTER con iscrizioni in scadenza nel mese di MAGGIO
 Angq - Uninform Group
Master in Tourism Quality Management RM
Selezione, Formazione e Sviluppo RM
Master Breve di Specializzazione Assistenti di Direzione MI
 Ateneo Impresa
Master in Marketing e Comunicazione Moda e Beni di Lusso – IV°
Edizione RM
Master in Marketing e Comunicazione Web e Nuovi Media – XIV°
Edizione RM
Master in Business Management – I° Edizione RM
 IPSOA
Master di specializzazione Direzione Aziendale per Ingegneri MI
Master di specializzazione diritto del lavoro RC
Master di specializzazione diritto societario MI
Master di specializzazione diritto societario AN
Master marketing management MI
Master di specializzazione bilancio, finanza e controllo per le PMI MI
 BeMore
Master in Sviluppo Risorse Umane RM
Master in Sviluppo Risorse Umane NA
 Centro di Terapia Strategica
Corso Intensivo in Comunicazione e Problem Solving Strategico nei
Contesti Educativi AR
Master in Comunicazione e Problem Solving Strategico AR
 CTQ
Master in Internazionalizzazione delle PMI nei Paesi dell’Est Europa SI
Master in Logistica del Settore Agroalimentare SI
Master in Management delle Risorse Umane e Responsabilità Sociale
d’Impresa SI
Master in Organizzazione e Qualità dello Sport SI
 Dirextra
Master in Ingegneri e Architetti Liberi Professionisti CT
 ESCP-EAP European School of Management
Master’s in Management / Grande Ecole programme – MiM TO
 FONDAZIONE CUOA
Master in Retail Management VI
 Gruppo Focus Management School
Master in Standard Certificativi di Sistemi e Prodotti Agroalimentari CT
 IED
Master in Fashion Life - Mode of Expression VE
Master in Multitrend - Design, fashion, graphics, communication VE
Master in Fashion Marketing MI
Master in Consulenza Politica e Relazioni Istituzionali RM
 Il Sole 24 Ore
Master in Marketing, Comunicazione e Nuove Tecnologie MI
Master in Banca Finanza e Mercati MI
 INARCH
Master di Architettura Digitale - Il Racconto dello Spazio - L´architettura
tra Cinema e Video RM
 INFOR - Scuola di Formazione
Master in Diritto del Lavoro MI
Master Breve di Specializzazione La Gestione delle Risorse Umane:
Selezione, Formazione e Sviluppo MI
Master Breve di Specializzazione La Gestione delle Risorse Umane:
46
Mercurius magazine
 ISB - Istituto Studi Bancari
Executive Master in Financial Trading LU
Executive Master in Gestione Professionale dei Rischi LU
Master full time in Corporate & Investiment Banking LU
 Istituto G. Tagliacarne
Master di Sviluppo Economico sul Terziario Avanzato RM
 MIB School of Management
Master in Marketing e Ricerche di Mercato TS
 MIP Politecnico di Milano
meGMI - Master Executive in Gestione della Manutenzione Industriale MI
 Palazzo Spinelli – Firenze
Master in Conservazione e Restauro FI
Master in Management dei Beni Culturali FI
 SDA Bocconi
Master in Corporate Finance (MCF) MI
Master Piccole e Medie Imprese (MPI) MI
 S.E.SE.F
Corso di Alta Specializzazione in Gestione di Villaggi Turistici BA
Master in Congress Management - Roma RM
Master in Tourism Marketing & Web Communication - Londra BA
 STOGEA
Executive Master in Business Administration per Profili Tecnici - Roma RM
Executive Master in Comunicazione Pubblicitaria RM
Executive Master in Project Management - Roma RM
Executive Master in Sales & Marketing Management BO
Master in Comunicazione Pubblicitaria & Marketing RM
Master in Diritto del Lavoro e Amministrazione del Personale - Bologna BO
Master in Marketing, Comunicazione e Relazioni Pubbliche Internazionali
- Lucca LU
Executive Master in Diritto del Lavoro e Amministrazione del Personale BO
 Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
Master in Sicurezza dei Sistemi Informatici MO
Master in Materie Plastiche Proprietà, Progettazione, Lavorazione MO
Master in Oleodinamica - Fluid Power MO
Master in Ingegneria del Veicolo MO
 Università di Pisa
Master in Finanza d’Azienda e Controllo Finanziario PI
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esclusivamente strumenti di informazione per giovani laureati in
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Via Valperga Caluso, 30 – 10125 Torino – Tel.: 011-669.30.54 – Fax: 011-669.26.25 – E-mail: [email protected]
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mercurius.it – IFPIweb.org – laureain.it – placement.it
Edizioni: Annuario “Azienda Informa” – Rivista “Carriera in...” – Rivista “Master in...” – Mensile “Mercurius Magazine”