eventi arte musica fitness
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! > Luglio 2009 !"!#$% &'$! ()*%+& ,%$#!** ! ( ! ) ' % !"#$%& > Carriera .)/!%-# !"#$%&"#'% '%#*+"#,"$-!" (!)'%#("'%* !"#$%!"&'"(!%)'*!"+%),*' Kledi Kadiu Nato a Tirana in Albania il 7 aprile 1974, Kledi Kadiu è entrato giovanissimo all’Accademia Nazionale di Danza dove si è diplomato nel 1992. Nello stesso anno è entrato a far parte del Corpo di Ballo del Teatro dell’Opera di Tirana dove ha ricoperto, fin dall’inizio, ruoli solistici in balletti di repertorio quali “Giselle”, “Lo Schiaccianoci”, “Don Chisciotte”, “Dafne e Chloe”. Nel 1993 si è trasferito in Italia per lavorare prima a Mantova e successivamente a Rovereto. Incontriamo Kledi nella magnifica cornice del Teatro Sociale a qualche ora dello spettacolo che lo vede protagonista per la rassegna di Mantovadanza, e credendo di trovarlo preso a provare teso e concentrato, non vi nascondo, cari lettori, che troviamo un professionista ma anche una persona veramente disponibile. 14 ABSOLUT Dopo qualche preambolo di rito, fare domande che non siano già state poste a Kledi è veramente difficile. Quello che vi voglio raccontare è la sua calma, pacatezza ed umiltà con la quale ci racconta di sé, del proprio lavoro, ma soprattutto di quanto si accalora e ci tiene a sottolineare la professionalità delle persone che collaborano con lui. Ed è così che ci fa conoscere la coreografa di questo spettacolo: Veronica Peparini, 38 anni di Roma che nonostante l’apparenza ha grinta da vendere forte del proprio curriculum professionale. Veronica vanta esperienze col Cirque de Soleil, collaborazioni con Kylie Minogue, Robbie Williams, Tiziano Ferro e tanto altro lavoro che la aspetta nei prossimi mesi. Veronica ci racconta che la coreografia per lo spettacolo che è stato presentato a mantova è nata “con l’istinto che la contraddistingue”, anche perché la sua danza è istintiva. ! ( ! ) ' % > Carriera Kledi si racconta con l’umiltà che lo contraddistingue e ci spiega che talvolta il suo lavoro viene, a torto, giudicato come se fosse un’attività di puro diletto, ma invece ci tiene a sottolineare che la danza è dedizione e lavoro duro. Ed è questo che Kledi rappresenta e vuole rappresentare per tutti i giovani che lo prendono a modello: una persona che ama quello fa, e che gli si dedica anima e corpo per raggiungere risultati eccellenti. Direi che di questi tempi abbiamo proprio bisogno di esempi positivi e puliti per i nostri giovani, e Kledi con il suo percorso artistico ci fa vedere anche quanto l’integrazione sia stata importante per raggiungere successi professionali. Ed è con il suo libro autobiografico “Meglio di una favola” che Kledi Kadiu, con la collaborazione di Luca De Donno, si è raccontato con un linguaggio semplice e diretto alla platea dei suoi sostenitori. Ha raccontato la sua vita attraverso pagine di un’intensità sorprendente: una finestra aperta sul fenomeno dell’immigrazione e sulle difficoltà della vita, ma anche la storia di un sogno realizzato e di una “guerra” vinta con grande successo. Lavorare con Kledi, ci dice Veronica, è un piacere sia dal punto di vista professionale ma anche dal quello personale in quanto c’è un’amicizia basata su una stima autentica e reciproca. Dopo le esperienze televisive che lo hanno reso noto al grande pubblico, Kledi fonda nel 2004 la Kledi Dance e l’anno successivo arriva la prima esperienza cinematografica con “Passo a due” di Andrea Barbini. Nel 2006 nasce la sua compagnia “Free Dance Company” che ha presentato lo spettacolo “Cattivi Pensieri” con le coreografie di Veronica Peparini. Nella stagione 2007-2008 è protagonista in “Giulietta e Romeo” di Fabrizio Monteverde con il Balletto di Roma. Iniziano anche le collaborazioni con le scuole di danza con gli stage, e infatti ritroviamo spesso Kledi presso il Niko’s Sporting di Desenzano del Garda con la direzione artistica di Silvia Frecchiani. E’ bello venire a Desenzano, ci racconta, in quanto questi sono luoghi a me famigliari dato che ci ha vissuto e dove vivono ancora alcuni parenti. ABSOLUT 15 ! ! ! ! ! ! " # $ % !"#$%& > Carriera La giuria del Premio Elsa Morante Ragazzi (ampia sezione del Premio Morante dedicato alla narrativa per giovani lettori), ha selezionato i tre vincitori dell’edizione 2009. Dacia Maraini (Presidente), Antonio Debenedetti, Maurizio Costanzo, Santa Di Salvo, Francesco Cevasco, Emanuele Trevi, Paolo Mauri, Nico Orengo, Teresa Triscari e Tjuna Notarbartolo (direttore della manifestazione), hanno scelto i tre titoli tra i quali, in un secondo momento, una giuria popolare di alunni delle scuole medie inferiori e superiori della regione Campania, sceglierà un super-vincitore. I tre libri sono stati “Florian del cassonetto, storia di un piccolo rom” di Ornella della Libera” (Rizzoli), “Meglio di una favola la mia vita” di Kledi Kadiu (Mondadori), e “Il mio giornale, manuale per giornalisti in erba” di Fabio Galati e Laura Montanari (Lapis). Successivamente i tre testi sono stati distribuiti a circa 1500 ragazzi della Campania che hanno aderito alla giuria. La giuria popolare composta da studenti di scuole secondarie inferiori e superiori di tutta la Campania, ha decretato Kledi Kadiu e Ornella Della Libera, vincitori in ex-aequo del Premio Elsa Morante Ragazzi 2009. Il 28% delle preferenze infatti è andato a “Il mio giornale, manuale per giornalisti in erba” 16 ABSOLUT (Lapis) di Fabio Galati e Laura Montanari, mentre il 36% ha votato “Florian del cassonetto, storia di un piccolo rom” (Rizzoli) di Ornella Della Libera e il restante 36% “Meglio di una favola la mia vita” (Mondadori) di Kledi Kladiu. Durante la cerimonia di premiazione, che si è svolta nella sala Newton di Città della Scienza di Napoli, una buona parte dei giovani studenti è intervenuta leggendo i propri giudizi sui tre libri Sul palco con i vincitori, il presidente della giuria tecnica Dacia Mariani ed alcuni giurati: Teresa Triscari, Emanuele Trevi, Enzo Colimoro e Tjuna Notarbartolo, direttore del premio letterario. Kledi con il suo libro si è presentato non come esempio di qualcuno che ha raggiunto il successo ma come qualcuno che ha sofferto per realizzare il proprio sogno, affrontando, nel nome di un obiettivo da realizzare, dolore e difficoltà, puntando tutto sull’istinto a sostegno di una passione forte. Per essere sempre informati sulle attività della scuola vi invitiamo a visitare il sito www.kledidance.it ! ! " # $ % > Carriera L'Accademia di Danza Kledi Dance a Desenzano del Garda nasce da un incontro tra il ballerino Kledi Kadiu e la direttrice artistica della scuola Silvia Frecchiami, che uniti dalla passione comune per la danza decidono di iniziare un percorso insieme. Silvia è stata colei che più di tutti ha creduto ed ha voluto questo progetto, ha investito tutte le sue energie e la sua passione poiché ha sempre creduto alla potenza del linguaggio della danza come collante, come motore di tutta Italia e sopratutto con insegnanti professionisti per 3 interi giorni. L'obbiettivo dell'Accademia è quello di offrire agli allievi il maggior numero di possibilità, di dare un percorso formativo completo, affinché possano studiare e conoscere la danza a 360° per potersi perfezionare. E’ per questo che Silvia ha deciso di premiare, nella serata del 3 luglio, gli allievi più meritevoli. Tutti i ragazzi durante quest'anno sono stati osservati, gli insegnanti hanno avuto modo di misurare i loro progressi, Kledi e Silvia, durante gli stage hanno avuto la possibilità di vedere la loro crescita. Perciò Silvia ci tiene a sottolineare che non è stato premiato solo il talento ma anche l'impegno, la passione, la voglia di arrivare e di farcela, affinché i sogni possano diventare realtà. L'Accademia inizia le sue iscrizioni a settembre e propone tantissimi corsi: danza classica, danza moderna, jazz,musical, hip hop, street dance, video dance, danza del ventre, flamenco, tip tap, balli latini per piccoli e adulti, tango argentino, pilates, yoga, corsi di tonificazione, canto.....e molto di più. ... La danza è una poesia dove ogni movimento è una parola ... formazione per tutti gli allievi.Formare i propri allievi è un percorso difficile ma entusiasmante, Kledi e Silvia, cercano di trasmettere ai ragazzi l’amore per il ballo facendoli crescere e dando loro la possibilità di frequentare i numerosi stage che l'Accademia organizza durante l'anno con presenter di nota fama. L’affiliaziazione con la Kledi Dance permette agli allievi di entrare nel circuito di stage, laboratori, spettacoli e concorsi organizzati non solo a Desenzano ma anche dalla sede di Roma. Quest'anno infatti, a dicembre e a giugno gli allievi hanno avuto modo di andare nella sede romana e di poter saggiare la disciplina della danza in tutte le sue forme, potendosi confrontare con altri allievi provenienti da ABSOLUT 17 !