Cernia Bruna (Epinephelus marginatus)
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Cernia Bruna (Epinephelus marginatus)
Parapandalo Plesionika narval (Fabricius, 1787 ) Classificazione: Phylum: Artropodi Classe: Crostacei Ordine: Decapodi Famiglia: Parapandalidi Specie: P. narval ______________________________________________________________Aspetti Descrittivi Il carapace di questo gambero appare liscio e dai colori vivaci, leggermente carenato dietro il rostro; questo si presenta lungo, leggermente ricurvo verso l’alto e fittamente dentellato sia superiormente che inferiormente; le ultime tre paia di zampe sono molto lunghe, ed il primo paio di antenne ha i flagelli più lunghi del corpo. La colorazione è di un rosa pallido con delle linee longitudinali rosse separate da 4 striature giallo-dorato, la colorazione delle zampe e delle antenne è rosso vivo; supera i 10 cm di lunghezza compreso il rostro. ___________________________________________________Biologia Si adatta a vari tipi di fondali, dai sabbiosi a quelli rocciosi, con una batimetria che si estende dai 10 metri ( per lo più in grotta) sino ai 900 metri. È una specie fotofobica, infatti di giorno si rifugia in grotte o in tane scavate tra la sabbia o nel fango; è frequente trovarlo in sciami di anche molte centinaia di individui. Si riproduce in estate e le femmine si riconoscono subito poiché portano con loro le uova di un colore azzurrino. __________________________________________________________________________Pesca Lungo tutta la Penisola Sorrentina ci sono numerosi nuclei di Parapandalo, si trova a suo agio nelle caverne e negli anfratti delle falesie. Grazie alle sue abitudini è difficile pescare questo gambero con le reti; vi è un attrezzo molto più efficace utilizzato dai pescatori locali: una nassa costruita con giunco e mirto, dalla forma a zucca e con una sola entrata a forma di imbuto, che facilità l’entrata ma ne ostacola l’uscita dell’animale; la si costruisce esclusivamente con questi elementi naturali poiché è l’unico materiale che “attira” questo animale: si è provato infatti a sostituire i giunchi con materiali plastici, ma senza risultati.