Presi i grossisti dello spaccio Decine di chili di coca sotto la regia delle

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Presi i grossisti dello spaccio Decine di chili di coca sotto la regia delle
Presi i grossisti dello spaccio
Decine di chili di coca
sotto la regia delle 'ndrine
Tredici arrestati per l'operazione «Tamburo»
di AGNESE PINI
MILANO
LA MATTINA del 7 luglio del
2010 i cellulari cominciano a squillare prima delle 8: è una giornata
impan ante. Nelle strade di Milano e hinterland, si compra e si vende cocaina. In arrivo ci sono cari-
~~i~mre~~t~:~nd~~eal~!al~r~
0
~~~:: ~ri:nf~~~~~=nd~' ~~
intenderei, che non si fanno problemi a dire: «Non è che mi metto
così a fare le cose... che qua sono
lOmila anni di galera... Specialmente io che sono pluri pluri pluri
pregiudicato)). I carabinieri sono
m ascolto, non perdono tempo: si
mettono sulle tracce degli spacciatori,li seguono incontro dopo incontro. Aspettano il momento
~~~?ahe~tdi~~~ ~:~c:~;
un ~assaggio di con~e. Diciottomila euro traSportati in un sac-
chetto per mezzo chilo di coca. Un
~~i~ J~t~~~ir~à::}~~d~:~
~~~cch~~: u«!~j~ll~n{r~~~~~: ~~~l Ji~t~~~~t;fl~ ~~~~~~
cono ancora una volta al telefono.
Paginate di imerce~ioni che raccontano un modo di essere, oltre
che di agire. Sono loro «l'anello intermeOio" del narcotraffico, a me·
tà strada fra tra i grandi canali di
approvvigionamento di cocaina e
lo spaccio al minuto. «Spaccio_in
grande stile", lo ha defmno il gmdice Luigi Varanelli nell'ordinanza di custodia cautelare: nove in
carcere, quattro ai domiciliari. Fra
questi «~assisti della coca" ci sono nomt e cognomi che suonano
fin troppo fam iliari alle orecchie
degli investigatori dell'antimafia.
Perché c'è la regia occulta della
'ndran~he~a _a d~n~e le.~e. dietro
contatti pnvtlegtau, amtctzte e sodalizi cnminali. Dando vita a una
«nuova geografiw rispetto ai più
tradizionali rapporti fra clan. E
nelle indagini ne emergono con
evidenza tre: nomi altisonanti nella storia della mala. I Barb"aro-Papalia di Platì, gli Ursino-Macrì di
Siderno e i Mancuso di L imbadi.
~~feo~~~r~~:~t~~ segue tutte le re·
L 'INCHIESTA trova il suo spun-
n.. 7 LUGLIO è una giornata deti·
~~di:~~·~rap:n~~;:~~~?io:
lenti che decapitarono le 'ndrine
più potenti tra Calabria e Lombar·
dia. L'intento deg1i inquirenti è a
della Oda e condona dal Reparto
anticrimine del Ros dei carabinie·
ri: tredici arresti ieri mattina per
spaccio di sostanze stupefacenti. l
nomi: Gabriele Bonaldi, Rosario
Britti, Riccardo Colosimo, Antoni·
no Guarnaccia, Fiorello L ombar·
do, Luciano Longo, Daniele Mar·
tino, Giuseppe Misiano, Giuseppe
Molluso, Antonio Muià, Giuseppe
Pagano, Massimo Sorbilli, Giovannino Verre. Ammanettati tra Mila·
no, Padova e Catanzaro: chi rientrava dalla discoteta, chi dormiva
in autostrada sul camion che serviva come «lavoro rispettabile•• per
coprire ben altre attività. Non han-
~i~~!iddri20f~l~o&)~~tie~~~j:
xi retata possano prendere vigore,
coprire il vuoto di potere. Non a ca·
so il primo a fini re sotto controllo
è ((un esponente di rilievo della potente cosca di Limbaci.i>): Salvatore Mancuso, 46 anni. E lui - che
sarà poi arrestato nell'aprile 2010
per estorsione nell'ambito di un'altra inchiesta - a fornire inconsapevolmente nomi, cognomi, det·
tagli che diventeranno fondamentali per l'operazione Tam·
buro. A partire dai suoi sodali Antonio Muià e Fiorello
Giuseppe Lombardo, pre·
giudicati di 64 anni coin·
volti tra i '70 e '80 in diversi sequestri di persona, legati strettamente alla fa.
miglia Ursino--Macrì. Co·
sche e generazioni diverse che si incontrano:
che uniscono energie e
-~~ari~r;frf~~i~~~idi
Muià c'è GiuseJ?pe Molluso,
classe '83. Origmario di Locri, residen te a Buccina·
sco: trent'anni e già una
condanna in primo grado
da 18, da scontare in carcere, per spaccio. Praticamente un professionista.
agn~.pini@:ilgionw. net
Gli arrestati
Il profilo criminale
Gabriele Bonaldi, Rosario
Britti, Riccardo Colosimo
A. Guarnacda, Fiorello
Lombardo, Luciano Longo
O. Martino, G. Misiano
Giuseppe Molluso, Antonio
Muià, G. Pagano, Massimo
Sorbilli, Giovanni Verre
In una conversazione
regist rata dagli inquirenti
un arrestato dice : « Non è
che mi metto così a fare
le cose ... che qua sono
1Omila anni di galera ...
lo sono pluri pluri pluri
pregiudicato~~
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