Manifesto a.a. 2009-2010 - unige . it
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CCS in Chim. ed in Chim. Ind. – riunione del 28/05/2009 – all. C al verbale Corso di laurea specialistica in Chimica Industriale Manifesto degli studi per l’a.a. 2009/2010 Parte 1. Scheda informativa SEDE DIDATTICA: Genova, Dipartimento di Chimica e Chimica Industriale, via Dodecaneso 31 CLASSE DELLE LAUREE IN: Chimica Industriale (n. 81/S) PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEL CORSO DI STUDIO: Prof. Saverio Russo DURATA: biennale INDIRIZZO WEB: http://www.chimica.unige.it/chimicaind/index.html ESAME PER L'ACCESSO: no VERIFICA DELLE CONOSCENZE: no FINALITA' FORMATIVE: I laureati nel corso di laurea specialistica in Chimica Industriale al termine del loro percorso di studi devono: a) aver acquisito una solida preparazione culturale di chimica, fisica e matematica; b) possedere un’adeguata preparazione sulle tematiche di ambito chimico legate alla produzione industriale, con speciale riferimento alle connessioni processoprodotto; c) conoscere la scienza e la tecnologia dei materiali, con particolare attenzione ai materiali polimerici; d) avere un’approfondita conoscenza delle moderne strumentazioni di misura delle caratteristiche delle sostanze chimiche e delle tecniche di analisi dei dati; e) conoscere e saper applicare i diversi metodi scientifici di indagine; f) essere in grado di controllare e gestire le varie attività sperimentali in termini di sicurezza negli ambienti di lavoro e di impatto ambientale; g) avere la capacità di lavorare con ampia autonomia, anche assumendo funzioni di responsabilità. Tra le professioni che i laureati della laurea specialistica potranno svolgere si indicano a titolo esemplificativo ma non limitativo: le attività di promozione e sviluppo dell'innovazione scientifica e tecnologica in ambito chimico, nonché quelle di gestione e progettazione delle relative tecnologie; le attività professionali in ambiti correlati alle discipline chimiche, in particolare nel settore industriale, con riferimento agli aspetti impiantistici, economici, aziendali, brevettuali, del controllo di qualità, della sicurezza e della salvaguardia ambientale. Ai fini indicati, il corso di laurea specialistica prevede un percorso formativo finalizzato all’acquisizione di: a) conoscenze approfondite sui principi fondamentali della chimica nei suoi diversi aspetti, dalle metodologie di sintesi ai metodi strumentali per la caratterizzazione e alla definizione delle relazioni struttura-proprietà, anche in riferimento ai materiali innovativi; b) conoscenze specialistiche in chimica e nelle discipline affini, tenendo in particolare considerazione gli aspetti applicativi e industriali. Tale percorso comprende attività formative, lezioni ed esercitazioni di laboratorio (per non meno di 30 crediti complessivi) dedicate, in particolare, alla conoscenza di metodiche sperimentali; include, altresì, in relazione a obiettivi specifici, attività esterne quali tirocini formativi presso aziende, strutture della pubblica amministrazione e laboratori, oltre a soggiorni di studio presso altre università italiane ed europee, anche nel quadro di accordi internazionali. OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI: Il corso di laurea specialistica si prefigge l’obiettivo specifico di formare un laureato in possesso delle competenze teoriche e pratiche necessarie per inserirsi in ambienti di lavoro multidisciplinari impegnati nella ricerca, nello sviluppo, nella produzione, nel controllo della qualità e della sicurezza, nelle applicazioni e nella commercializzazione di materiali o prodotti per il sistema industriale, l'agricoltura, i servizi, il consumo. Tale laureato deve essere in grado di affrontare e risolvere i problemi connessi alla definizione, progettazione, sviluppo e realizzazione industriale di processi chimici, biotecnologici, di sintesi e trasformazione dei materiali polimerici, e di processi di produzione di energia mediante trasformazioni chimiche, con particolare attenzione agli aspetti di compatibilità ambientale, di sicurezza, di basso consumo di materie prime e di energia. CARATTERISTICHE DELLA PROVA FINALE: Il corso di studi si conclude con lo svolgimento di una tesi sperimentale su argomento originale, che può essere condotta presso i laboratori di ricerca del Dipartimento di Chimica e Chimica Industriale dell’Università di Genova o, a richiesta, presso strutture esterne nazionali o estere (Università, industrie pubbliche o private, laboratori o enti di ricerca pubblici o privati) sotto la guida di un relatore. La prova finale consiste nella presentazione e nella discussione davanti a una apposita commissione di un elaborato scritto sull'attività sperimentale svolta dallo studente. REQUISITI DI AMMISSIONE: Per essere ammessi al corso di laurea specialistica in Chimica Industriale senza debiti formativi occorre essere in possesso di una laurea triennale in Chimica Industriale o in Chimica e Tecnologie Chimiche conseguita presso l’Università di Genova, purchè, se si proviene da quest’ultima, sia stato scelto il curriculum "Processi e Tecnologie per l'Industria e per l'Ambiente" od il curriculum "Chimica e Tecnologia dei Materiali Polimerici". Studenti in possesso di una laurea triennale in Chimica o in Chimica e Tecnologie Chimiche ottenuta presso l’Università di Genova optando, riguardo a quest’ultima, per uno degli altri curricula ("Formazione Chimica di Base", “Sostanze Organiche Naturali”, “Materiali Metallici e Ceramici: Preparazione, Proprietà di Impiego e Tecniche Analitiche di Controllo”), dovranno soddisfare debiti nelle aree della chimica industriale e dell’impiantistica. Studenti che abbiano conseguito presso altre sedi una laurea triennale nella classe 21 o in altre classi potranno essere ammessi con o senza debito formativo a discrezione del Consiglio del Corso di Studi. AMBITI OCCUPAZIONALI PREVISTI PER I LAUREATI: Le prospettive d’impiego riguardano prevalentemente l’industria chimica, chimico-farmaceutica, alimentare, tessile, conciaria, dei materiali avanzati e manifatturiera in genere, compresa quella meccanica, elettrica ed elettronica. In queste aziende il laureato in Chimica Industriale può trovare collocazione sia nell’area della produzione, sia nell’area della ricerca, dell’innovazione, della gestione e del controllo qualità, nonché nell’area tecnico-commerciale e manageriale. Ulteriori prospettive comprendono l’attività di consulenza industriale, la libera professione relativa agli aspetti della sicurezza e del controllo dell’ambiente di lavoro, l’impiego in laboratori di analisi, privati e pubblici. Grazie alla metodologia di lavoro acquisita durante il corso di studi, il laureato in Chimica Industriale s’inserisce agevolmente in attività di ricerca e sviluppo di strutture sia pubbliche che private. Il conseguimento della laurea specialistica in Chimica Industriale dà inoltre la possibilità di accedere a corsi di specializzazione o di perfezionamento nel campo della ricerca scientifica iscrivendosi a corsi di dottorato di ricerca. ORGANIZZAZIONE DEL CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA: Ai sensi del vigente ordinamento le attività formative cui dovranno accedere gli studenti sono distinte in: Attività formative (AF) Tipo Di base a Caratterizzanti Affini o integrative A scelta dello studente Tesi di laurea e prova finale Altre (D.M. 509/99, art. 10, comma 1, lettera f) Discipline curriculari (di sede) Totale CFU b c d e f Ambito CFU discipline chimiche, matematiche, fisiche ed informatiche discipline chimiche industriali formazione interdisciplinare 4 28 7 6 45 9 altre conoscenze linguistiche, relazionali, tirocini, etc. g 21 120 Parte 2. Piano di studi primo anno codice 38856 tipo b settore s.d. CHIM/02 42873 g CHIM/02 39597 38854 38852 c c a MAT/01-09 FIS/01-04 CHIM/03 38857 38858 38859 b b b CHIM/04 CHIM/04 CHIM/04 38870 b ING-IND/25 38890 b ING-IND/25 disciplina Chimica Fisica dei Processi Industriali (T) Tecniche di Caratterizzazione Spettroscopiche (TP) Complementi di Matematica (T) Fondamenti di Ottica (TP) Chimica e Tecnologia dei Materiali (T) Chimica Industriale I (T) Chimica Industriale II (T) Laboratorio di Chimica Industriale I (P) Impianti e Reattoristica Chimica Industriale (T) Analisi e Sviluppo dei Processi Industriali (T) sem. I CFU 4 I 3 I I II 4 3 4 II II II 6 4 4 II 6 II 4 38893 g CHIM/04 g 36703 f Chimica e Tecnologia della Catalisi (TP) da scegliere tra gli insegnamenti riportati nella tabella moduli professionalizzanti, attivita’ seminariali, tirocini, approfondimenti, ecc. II 4 8 5 totale 59 secondo anno codice 39601 42874 totale tipo f g settore s.d. d e disciplina Lingua Inglese 2 (T) da scegliere tra gli insegnamenti riportati nella tabella a libera scelta tesi di laurea e prova finale sem. II CFU 4 6 6 45 61 tabella degli insegnamenti da scegliere codice 42872 tipo g settore s.d. ING-IND/2526 38908 g CHIM/04 38911 g CHIM/04 49623 g CHIM/04 38917 g CHIM/04 38907 38918 38913 g g g CHIM/04-05 CHIM/04 CHIM/04-05 38919 39624 g g CHIM/04-05 ING-IND/21 disciplina Analisi ed interpretazione di dati sperimentali mediante tecniche di programmazione (T) Chimica dei Processi Biotecnologici (T) Chimica e Tecnologia dei Processi Alimentari (T) Chimica e Tecnologia dei Processi di Depurazione (T) Chimica e Tecnologia delle Membrane (T) Chimica Fisica dei Polimeri (T) Materiali Biocompatibili (T) Proprietà Fisico Meccaniche dei Polimeri (T) Biopolimeri (T) Metallurgia e Tecnologia dei Materiali Metallici (T) sem. I CFU 4 I 4 I 3 I 4 I 3 I I I 4 3 3 II II 3 4 Non è garantita l’attivazione degli insegnamenti che non risultino frequentati da almeno tre iscritti alla data di scadenza stabilita per la presentazione dei piani di studio. Parte 3. Norme didattiche e propedeuticità CONSIGLIO DEL CORSO DI STUDIO: Il Consiglio del Corso di Studio è composto dai docenti che svolgono attivita’ didattica nell’ambito del corso di laurea specialistica in Chimica Industriale. DEBITI O CREDITI FORMATIVI PREGRESSI: I laureati presso l’Università di Genova con provenienza dalle lauree triennali in Chimica Industriale o in Chimica e Tecnologie Chimiche (curricula "Processi e Tecnologie per l'Industria e per l'Ambiente" e "Chimica e Tecnologia dei Materiali Polimerici") avranno automaticamente riconosciuti tutti i 180 crediti. Dovranno perciò acquisire, nel corso della laurea specialistica, di norma 120 crediti, come previsto dalla parte 2 del manifesto. I laureati presso l’Università di Genova con provenienza dalle lauree triennali in Chimica o in Chimica e Tecnologie Chimiche (curricula "Formazione Chimica di Base", “Sostanze Organiche Naturali”, “Materiali Metallici e Ceramici: Preparazione, Proprietà di Impiego e Tecniche Analitiche di Controllo”) dovranno soddisfare debiti nelle aree della chimica industriale e dell’impiantistica. Laureati che abbiano conseguito presso altre sedi una laurea triennale nella classe 21 o in altre classi potranno essere ammessi con o senza debito formativo a discrezione del Consiglio del Corso di Studio, sentito il parere della Commissione Didattica. Qualora un laureato triennale che intenda iscriversi alla laurea specialistica abbia acquisito, nel corso della laurea triennale, un numero di crediti superiore a 180, potrà richiedere che i crediti in più vengano in parte o completamente riconosciuti per il conseguimento della laurea specialistica. DIDATTICA E PIANI DI STUDIO: I crediti formativi universitari (CFU) collegati ad ogni attività formativa sono di due tipi. I crediti di tipo teorico (CT) comportano 8 ore di lezione in aula più 2 ore di esercitazione in aula. I crediti di tipo pratico-assistito (CP) comportano 13 ore di esercitazioni in laboratorio. Le attività formative sono a loro volta classificate secondo quattro categorie: a) attività con carattere teorico (T) nelle quali almeno il 90% dei crediti è di tipo CT (e il rimanente di tipo CP); b) attività con carattere teorico-pratico (TP), nelle quali una percentuale di crediti variante tra il 40% e il 90% è di tipo CT (e il rimanente è di tipo CP); c) attività con carattere pratico (P) in cui almeno il 60% dei crediti è di tipo CP (e il rimanente è di tipo CT); d) Tesi di laurea: in questo caso 1 credito corrisponde a 25 ore di lavoro di ricerca. La parte 2 del Manifesto specifica la tipologia di ciascuna attività formativa. Le attivita’ didattiche previste nel semestre dispari inizieranno a partire dal 21 settembre 2009 e si concluderanno entro il 15 gennaio 2010. Le attivita’ didattiche previste nel semestre pari inizieranno a partire dal 22 febbraio 2010 e si concluderanno entro l’11 giugno 2010. I piani di studio dovranno essere presentati entro la data che verra’ stabilita dal Consiglio della Facolta’ di Scienze MFN. Si consiglia vivamente agli studenti di contattare la Commissione Tutorato del Corso di Studio entro il 14 settembre 2009 per ricevere tutte le informazioni necessarie alla compilazione dei piani da sottoporre. Agli studenti si chiede inoltre di compilare, entro il 7 settembre 2009, un modulo di pre-iscrizione agli insegnamenti cui intendono accedere durante l’anno accademico. Le informazioni così raccolte consentiranno un migliore coordinamento delle attività didattiche. ESAMI DI PROFITTO E PROPEDEUTICITÀ: I periodi utili per sostenere esami coincidono con gli intervalli liberi da lezioni previsti tra la fine di ciascun semestre e l’avvio del successivo. Appelli straordinari potranno essere concessi nei giorni 21, 22, 23, 24 e 25 settembre 2009, 4 e 5 gennaio 2010, 22, 23, 24, 25 e 26 febbraio 2010, 6, 7, 8 e 9 aprile 2010. Ulteriori appelli straordinari potranno venir programmati, senza vincoli sulle date, solo per studenti che abbiano già frequentato tutti gli insegnamenti previsti dal proprio piano di studi o che risultino iscritti a tempo parziale. Non vi sono propedeuticità di esame tra gli insegnamenti attivati per la laurea specialistica. Qualora però lo studente abbia debiti formativi, gli esami dei relativi insegnamenti dovranno essere sostenuti prima di quelli degli insegnamenti della laurea specialistica appartenenti allo stesso settore scientifico-disciplinare. MODALITÀ PER L’ACQUISIZIONE DEI CREDITI RELATIVI ALLE ALTRE ATTIVITÀ (DM 509/99, ART. 10, COMMA 1, LETT. F): Dei 9 crediti complessivi attribuiti a questa voce, 4 vanno ottenuti superando l’esame relativo all’insegnamento Lingua Inglese 2. Tra i restanti 5 crediti, 2 dovranno riguardare attivita’ di tipo seminariale. Per conseguirli ogni studente parteciperà a 6 seminari (3 per credito), procurandosi in ciascuna occasione un attestato di presenza. I seminari potranno essere scelti sia tra quelli organizzati dal Dipartimento di Chimica e Chimica Industriale dell’Università di Genova sia presso altri enti, purchè risultino comunque validi sotto l’aspetto formativo. Alla partecipazione ai seminari seguirà una verifica condotta dall’apposita Commissione di valutazione nominata dal CCS, durante la quale allo studente verra’ chiesto di esporre brevemente (senza superare i 20 – 30 minuti) gli argomenti trattati nella totalità dei seminari seguiti, soffermandosi in modo specifico su uno a sua scelta. La Commissione provvederà poi a verbalizzare un giudizio di idoneità, se riterrà superata la verifica. Per conseguire i 3 crediti ancora rimanenti lo studente dovrà avvalersi di una delle seguenti alternative: a) esporre alla Commissione di valutazione, durante un seminario non superiore ai 30 minuti, le premesse scientifiche relative all’argomento della tesi che si accinge a preparare e gli sviluppi da perseguire; la Commissione verbalizzerà un giudizio di idoneità se riscontrera’ adeguata chiarezza espositiva e sufficiente approfondimento; b) usufruire di un periodo formativo (durata orientativa: 75 ore) presso una struttura esterna rispetto al Dipartimento di Chimica e Chimica Industriale, avendo un docente del Dipartimento come supervisore; la Commissione di valutazione dovrà esprimersi preventivamente sull’attività proposta, verificandone l’adeguatezza degli aspetti formativi e la non interferenza con gli obblighi didattici, ed una volta conclusa chiederà che i suoi contenuti vengano esposti dallo studente durante un breve seminario (non piu’ di 30 minuti) cui farà seguito, se accordabile, un giudizio d’idoneità verbalizzato. MODALITÀ PER LO SVOLGIMENTO DELLA TESI DI LAUREA: Per conseguire la laurea specialistica in Chimica Industriale lo studente deve svolgere una tesi sperimentale della durata di non meno di nove mesi e scrivere una dissertazione su di essa (l’ammontare dell’impegno complessivo deve equivalere a 45 CFU). A tale scopo egli sceglie liberamente un Relatore e, di concerto con quest’ultimo, il tema della tesi di laurea, che deve essere rispondente in modo sostanziale alle finalità della laurea specialistica. Il Relatore del lavoro di tesi deve essere un docente ufficiale (Professore di ruolo o Ricercatore) del corso di laurea specialistica in Chimica Industriale, oppure un altro docente della Facoltà di Scienze MFN dell’Università di Genova che svolga un corso ufficiale di argomento chimico presso altri corsi universitari. Un secondo Relatore, in qualità di esperto della materia, eventualmente anche non docente della Facoltà di Scienze MFN, può affiancare il primo. In nessun caso il numero di Relatori può essere superiore a 2. Lo studente, in accordo con il Relatore, propone inoltre un Correlatore, che abbia competenze specifiche nel settore scientifico in cui svolgerà la tesi di laurea. All'atto dell’inizio del lavoro di tesi, lo studente è tenuto a comunicare alla Commissione Didattica il titolo indicativo della tesi, completato dai nomi del Relatore, dell’eventuale secondo Relatore, e del Correlatore proposto. La Commissione Didattica procederà quindi all’assegnazione di un secondo Correlatore, dopo aver valutato la congruenza del tema della tesi con il corso di laurea specialistica in Chimica Industriale. Qualora si tratti di tesi da svolgere in una struttura diversa da quella di afferenza del Relatore, tale scelta dovrà essere approvata dal Consiglio del Corso di Studi, che dovrà sottoporre a valutazione anche gli elementi di idoneità riscontrabili nella sede proposta. Qualora accolga la domanda di tesi, il Consiglio del Corso di Studi provvederà anche ad assegnare direttamente il secondo Correlatore. Il Correlatore proposto dallo studente deve essere un esperto della materia. Quello scelto dalla Commissione Didattica deve essere un docente dell’Università di Genova. Essi avranno il compito di seguire criticamente lo svolgimento della ricerca e dovranno essere informati periodicamente dal laureando sulle varie fasi del lavoro. La commissione per gli esami di laurea è costituita da sette componenti e viene nominata dal Preside della Facolta' di Scienze MFN. In un giorno scelto dal CCS tra quelli che precedono l’esame di laurea i laureandi dovranno esporre i contenuti delle loro tesi, tenendo ciascuno un seminario. Ai seminari, che saranno pubblici, assisteranno i Relatori, i Correlatori e tutti i componenti della commissione di laurea. I Relatori ed i Correlatori impossibilitati a partecipare ai seminari pre-laurea o agli esami di laurea faranno pervenire al Presidente della commissione un giudizio scritto sulle tesi che li riguardano, almeno tre giorni prima della data dei seminari o degli esami. Il voto di laurea verrà espresso in centodecimi. All'unanimità può essere concessa la lode. TUTORATO: Ogni anno il Consiglio del Corso di Studi nomina, entro la fine di settembre, una Commissione Tutorato composta da 3 docenti di ruolo appartenenti al Consiglio medesimo, a cui saranno affidati, fino al raggiungimento della laurea, gli iscritti al primo anno. La Commissione Tutorato dovrà convocare periodicamente gli studenti ad essa affidati, assistendoli nella risoluzione dei loro problemi di studio. In particolare i compiti dell’attività di tutorato sono i seguenti: a) informazioni sui contenuti e sugli obiettivi formativi del corso di laurea specialistica; b) assistenza all’elaborazione del piano di studio; c) orientamento alle attività post-laurea e al mondo del lavoro. Parte 4. Attività formative È possibile avere informazioni sui docenti ed i programmi dei singoli corsi collegandosi al sito http://www.chimica.unige.it/chimicaind/index.html