Relazione generale del progetto esecutivo

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Relazione generale del progetto esecutivo
Relazione generale del progetto esecutivo
Oggetto: Progetto di un nuovo parcheggio, di un'area ludico sportiva e di
rifacimento del marciapiede lungo via Marconi.
Premesso che l'opera è d'interesse primario al fine di risolvere il problema dei
parcheggi pubblici a servizio del centro di Pieve di Soligo e che appartiene ad un
programma comunale di più ampio respiro, possiamo dire che il progetto
approvato nella sue fasi preliminare e definitiva, risulta invariato per quanto
concerne l'impianto urbanistico e architettonico anche nell'ultimo atto: l'esecutivo.
L'intervento che comprende il rifacimento di un tratto di marciapiede, la creazione
di un nuovo parcheggio e di un'area sportiva in fregio a via Marconi, rappresenta
la globalità degli interventi da eseguire in relazione al progetto esecutivo.
Le fasi di esecuzione e le conseguenti lavorazioni, al fine di rendere l'intervento
rispondente alle richieste, alle caratteristiche tecniche, e alle esigenze di sicurezza
del cantiere e delle attività connesse, sono così elencate:
1. Il cantiere sarà predisposto nell'area interna ora destinata a campo da calcio,
sarà completamente recintato e assicurata ogni viabilità carrabile con l'esterno,
mediante opportuna segnaletica.
2. Le demolizioni avverranno per settori e in ordine di priorità, a seconda delle
necessità collegate alle singole attività presenti. La prima riguarderà l'area
frontale l'asilo, che per l'attività svolta dovrà necessariamente essere provvista
di accurate garanzie di sicurezza, con recinzioni e cancello di accesso montato
a perfetta regola d'arte. La seconda riguarderà l'attuale campetto da calcetto e i
marciapiedi da rifare lungo via Marconi. La terza l'area ludico sportiva.
Conseguentemente alle demolizioni, saranno completati tutti gli scavi e i
rilevati, in moda da garantire idonei accessi alle attività ricreative parrocchiali
e alle attività commerciali esistenti.
3. La delicata attività nell'asilo, che investe i bambini e i loro accompagnatori,
dovrà essere protetta da scelte e interventi atti a garantire l'accesso dei mezzi e
delle persone nella massima sicurezza, predisponendo con tutti i mezzi ogni
possibile interferenza tra le operazioni di lavoro e l'attività svolta.
4. Le lavorazioni per gli scavi a sezione obbligata e la posa delle tubazioni per
l'installazione dei sotto servizi sono le seguenti: la condotta delle acque
meteoriche da convogliare nell'esistente canalizzazione di via Marconi, la
formazione di due pozzi perdenti, la creazione della nuova linea per
l'illuminazione pubblica, la messa in opera del tubo per l'irrigazione delle
aiuole alberate e la realizzazione del tratto di acquedotto per il collegamento
alla nuova fontana da installare nei pressi dell'area ludico sportiva. Il tutto
rispetterà le indicazioni e le profondità di scavo per la messa in opera, previste
negli allegati elaborati di progetto.
5. La nuova canalizzazione per lo smaltimento delle acque meteoriche, sarà
collegata alla tubazione esistente di via Marconi. La stessa raccolta delle acque
avverrà attraverso pozzetti muniti di caditoia in ghisa, predisposti in tutta l'area
del parcheggio, dell'area sportiva e in fregio al nuovo marciapiede di via
Marconi. Inoltre all'interno dell'area sportiva, saranno predisposti due vasconi
perdenti in calcestruzzo ad anelli prefabbricati in vibrocemento, che
garantiranno una riduzione di portata della esistente canalizzazione e una
dispersione naturale delle acque sul terreno di conformazione ghiaiosa
dell'intera area.
6. Le lavorazioni di rifacimento del marciapiede lungo via Marconi e la messa in
opera delle caditoie per la raccolta delle acque piovane, dovrà tener conto delle
particolari situazioni di traffico presenti su questa strada di accesso al paese.
Pertanto le lavorazioni in cantiere dovranno predisporre le necessarie garanzie
di sicurezza, quali barriere di recinzione, segnaletica stradale e impianto
semaforico. I marciapiedi saranno eseguiti in cubetti di porfido trentino in
conformità alle esistenti pavimentazioni presenti nel centro pievigino e in
continuità con la piazzetta Umberto I. Le cordonate in calcestruzzo del tipo
MCZ o similari in calcestruzzo vibrocompresso, verranno posizionate
nell'attuale perimetro del marciapiede, a quota variabile a seconda degli accessi
e dei raccordi stradali, e comunque ad un'altezza massima di cm 15 rispetto alla
pavimentazione stradale.
7. Le pavimentazioni in porfido a cubetti e in asfalto dei marciapiedi, delle aree
stradali e del parcheggio, se subappaltate ad una ditta esterna, dovranno
garantire gli stessi sistemi di sicurezza delle lavorazioni precedenti.
8. Tutti i passaggi di attraversamento stradale relativi al parcheggio, sono pensati
come continuazione del marciapiede e realizzati con lo stesso materiale
porfidico. Il superamento del dislivello tra il marciapiede, la strada e il
parcheggio, sarà garantito da appositi scivoli di collegamento a secondo di
quanto previsto dalla normativa vigente (legge n° 13 del 9 gennaio 1989).
9. La realizzazione delle nuove recinzioni in c.a. che sorgeranno a delimitazione
delle aree ludico sportive e dell'asilo, comprenderanno oltre al muretto fuori
terra di altezza media di cm 50, una sovrastante rete metallica di altezza
variabile da cm 100 a cm 500 a seconda della vicinanza delle attività sportive.
Inoltre sul lato che delimita l'area dell'asilo, sarà ricollocata la ringhiera
metallica esistente ed il relativo cancello d'ingresso.
10.
La dotazione dell'area di nuovi impianti tecnologici, prevede
l'installazione di una linea di illuminazione pubblica sia per il parcheggio che
per l'impianto sportivo, con dotazione di lampade su palo alto 3,50 mt per il
parcheggio ed il marciapiede e palo alto 10 mt a più fari per l'impianto
sportivo. La nuova linea sarà predisposta su canalizzazione in tubo corrugato e
appositi pozzetti di derivazione e alloggiamento palo. La tubazione per
l'irrigazione delle aiuole alberate, prevede una tubazione in PE ad Ø 40 PN6,
un pozzetto per l'alloggiamento valvole, un quadro di comando, un sensore di
pioggia e un collegamento elettrico elettrovalvola. Inoltre all'interno dell'area
ludico sportiva, sarà collocata una fontana a pulsantiera direttamente collegata
all'impianto idrico esistente.
11.
Le aiuole alberate che delimitano l'area di parcheggio e i percorsi
pedonali su marciapiede, saranno dotati di 32 “Aceri campestre” , completi di
tutori
e
di
idoneo
fondo
terroso
preventivamente
concimato
per
l'alloggiamento.
12.
Relativamente alla formazione dell'impianto di calcetto e basket, una
volta eseguite le opere di spianamento, costipamento dei rilevati e asfaltatura
dei sedimi, sarà onere dell'impresa appaltatrice contattare un'idonea ditta che
fornisca il materiale e la posa in opera delle pavimentazioni in resina. La stessa
dovrà fornire ed installare tutte le attrezzature necessarie al completamento
dell'impianto.
Impianto Elettrico
Premessa
Con la seguente relazione vengono esposti i criteri adottati nella stesura del
progetto
di un parcheggio, di un’area ludico sportiva e di rifacimento del
marciapiede lungo via Marconi.
Le scelte progettuali adottate hanno tenuto conto di tutte le Norme Vigenti
nonché le Norme CONI per l’impiantistica sportiva.
I valori minimi d’illuminamento richiesti dalle Norme CONI, in funzione alla
tipologia di attività sportiva ed al livello delle manifestazioni, in forma
esemplificativa vengono di seguito riportati:
IMPIANTI ALL’APERTO:
Calcio a 5:
Livello 3
- Illuminamento medio
- Uniformità
300 lux (piano orizzontale)
Emin/Emedio ≥
0,6
IMPIANTI ALL’APERTO:
Pallacanestro:
Livello 3
- Illuminamento medio
- Uniformità
300 lux (piano orizzontale)
Emin/Emedio ≥
0,6
n.b. in allegato calcolo illuminotecnico del campo da calcetto.
Per la progettazione dell’illuminazione a servizio del parcheggio si è prestata
particolare attenzione al flusso luminoso disperso verso l’alto e all’impatto
ambientale illuminotecnico, cercando una soluzione che tenga presente i parametri
relativi all’intensità luminosa, resa cromatica, effetti d’ombra e impatto visivo,
tenendo presente i volumi di luce strettamente indispensabili, evitando “invasioni
di campo”.
Il posizionamento e la tipologia degli apparecchi è stato individuato per garantire
una totale copertura dell’area e per la valorizzazione della stessa, senza comunque
risultare troppo invadente.
Sono stati previsti apparecchi illuminanti rispondenti alle normative CEI che
privilegino oltre agli aspetti estetici, in simbiosi con l’area, anche rigorose
caratteristiche tecniche quali il grado di protezione per istallazione all’esterno,
facilità di manutenzione, elevata efficienza e durata.
I criteri che hanno caratterizzato le scelte progettuali adottate hanno tenuto conto
di tutte le Norme CEI e Leggi vigenti in particolare della UNI 10819 (requisiti per
la limitazione della dispersione verso l’alto del flusso luminoso) e guida AIDI
(associazione italiana di illuminazione).
Guida per il Piano Regolatore Comunale dell’Illuminazione Pubblica (AIDI)
Classificazione delle Aree Urbane:
Illumina
L
mento
i
(Ix)
m
it
a
z
i
o
n
e
G
r
u
p
p
o
d
e
ll
a
b
b
1
7
–
Piste Ciclabili isolata
a
1
7
Peste Ciclabili
–
fiancheggianti strade
b
1
9
–
Parcheggi
a
EHM = Illuminazione orizzontale medio mantenuta. Valore dell’illuminamento
medio del manto stradale, rilevato o calcolato al centro della maglia prevista dalla
Norma;
EHmin = Illuminamento orizzontale minimo mantenuto. Valore
dell’illuminamento minimo del manto stradale, rilevato o calcolato al centro della
maglia prevista dalla Norma;
Esc = Illuminamento semicilindrico medio mantenuto. Valore medio degli
illuminamenti nei piani verticali che si affiancano in ambedue i sensi di marcia,
all’altezza di 1,5m sul suolo, lungo le principali direttrici di marcia.
Descrizione Impianti
Le opere da realizzare saranno le seguenti:
- Quadri elettrici;
- Impianto di illuminazione parcheggio;
- Impianto illuminazione campi da gioco
- Impianto di terra ed equipotenziale;
Quadri Elettrici
Sarà realizzato un quadro elettrico generale e quattro colonnine contenenti degli
interruttori del tipo differenziale per proteggere le linee in partenza alle quattro
torri faro.
Gli interruttori avranno un potere di interruzione adeguato alla Corrente di Corto
Circuito presunta dell’impianto e saranno dimensionati in base alla potenza
massima prevista per gli impianti utilizzatori.
Per il dimensionamento delle Linee Elettriche in partenza dai Quadri Elettrici, e
dei rispettivi Interruttori Magnetotermici-differenziali di protezione, è stato
seguito il criterio previsto dalla Norma CEI 64-8. In particolare i conduttori sono
stati scelti in modo che la portata (Iz) sia superiore o almeno uguale alla corrente
di impiego (Ib) (valore di corrente calcolata in funzione della potenza massima).
Condizioni previste dalla CEI 64-8:
In particolare le condizioni di dimensionamento degli interruttori magnetotermici
saranno:
Ib
In
Iz ;
If
1,45 Iz ;
dove :
Ib= corrente di impiego della linea,
In= corrente nominale dell’ interruttore;
Iz= portata massima in regime permanente della linea;
If= corrente convenzionale di intervento dell’interruttore.
Gli interrutori saranno inoltre dimensionati in modo da interrompere le correnti di
cortocircuito in maniera tale che il conduttore non raggiunga, per effetto Joule,
temperature tanto elevate da compromettere l’integrità e la durata dell’isolante,
secondo la relazione:
I²t
K²S²
L’impianto verrà inoltre dimensionato, sin dalle Linee Elettriche Montanti, in
modo che la caduta di tensione tra l’origine dell’impianto utilizzatore e qualunque
apparecchio utilizzatore sia inferiore al 4% della tensione nominale dell’impianto
(CEI 64-8/5).
Impianto di illuminazione campo da calcetto e campo da basket
Per l’illuminazione del campo da calcetto saranno installati n°4 pali con altezza
fuori terra h=10m equipaggiati complessivamente con n.8 proiettori nelle
posizioni indicate dal grafico allegato, costituite da:
- Palo in acciaio zincato conico zincato a caldo per immersione in accordo con la
normativa UNI EN 40/4 e verniciato a forno di colore a scelta D.L. h=10m
fuori terra, spessore adeguato alla "zona di installazione" - FE 430 UNI 10025
- avente tensione di rottura 410/560 N/mm² - tensione di snervamento >=
275n/mm², allungamento alla rottura >=22%. Spessore 4mm, diametro testa
palo 60mm, completo di foro e comprensivo di fornitura e posa in opera di
cassetta di derivazione stagna IP65 da palo (tipo conchiglia) in materiale
plastico autoestinguente classe di isolamento I adeguata alla derivazione fino a
cavi FG7 della sezione di 10mm² con portafusibili e fusibili da 2A di
protezione linea in partenza aI corpi illuminanti comprensivo di morsetteria
cavi tipo FG7OR 3X4mm² di collegamento morsettiera tesata palo e minuteria
varia, completo di viterie, staffe di fissaggio, guarnizioni, traversa in acciaio
zincato a caldo per supporto n°3 proiettori completa di viterie, bulloni e tutti
gli accessori necessari per una posa in opera a Norme, a perfetta regola d'arte e
a marchio IMQ.
- Proiettore della potenza di 400W.Telaio in alluminio pressofuso, con alettature
di raffreddamento, riflettore asimmetrico, in alluminio martellato 99.85,
ossidato anodicamente spessore 2 micron e brillantato.
Diffusore in vetro temperato spessore 5 mm resistente agli shock termici e agli
urti (prove UNI7142 British standard 3193); verniciatura a polvere poliestere,
colore nero, previo trattamento di fosfocromatazione, resistente alla corrosione e
alle nebbie saline; portalampada in ceramica e contatti argentati
Alimentazione 230V/50Hz con protezione termica. Cavetto flessibile capicordato
con puntali in ottone stagnato, isolamento in silicone con calza in fibra di vetro,
sezione 1.0 mm² (fino a 400W). Morsettiera 2P+T con massima sezione dei
conduttori ammessa 4 mm².
Viterie in acciaio imperdibili, anticorrosione ed antigrippaggio. Staffa in acciaio
con scala goniometrica. Telaio frontale, apribile a cerniera, rimane agganciato al
corpo dell'apparecchio.
Prodotto in conformità alle vigenti norme EN60598-1 CEI 34-21,grado di
protezione IP65.
Il tutto completo di cavo di collegamento 2,5 mm² fino alla Morsettiera o scatola
di derivazione, lampada HIT da 400W, e tutti gli accessori necessari per una posa
in opera a Norme, a perfetta regola d'arte e a marchio IMQ
I percorsi esterni interrati saranno realizzati tramite la posa in opera, su scavo
predisposto, di tubazione corrugata esterna e liscia interna di colore rosso, posata
ad una profondità minima di 80cm, e realizzata in polietilene, serie pesante.
Impianto di illuminazione parcheggi
L’impianto per l'illuminazione dei parcheggi verrà realizzato nel pieno rispetto
delle normativa in materia, sarà costituito da linee interrate dentro tubi corrugati
del diametro di mm 150, da pozzetti ispezionabili, da pali altezza fuori terra h=5
mt e da sovrastanti corpi illuminanti della potenza di 70W, il tutto costituito da:
- Apparecchio illuminante da installare su palo H=5m fuori terra completo di
lampada a ioduri metallici della potenza di 70W. Vano ottico realizzato in
fusione di alluminio e verniciato di colore grigio con vernice liquida RAL
9007. Il diffusore in policarbonato stampato ad iniezione antiurto è
stabilizzato ai raggi ultravioletti. Diffusore fissato al vano ottico con
movimento a baionetta e serraggio di 4 viti in acciaio inox. L'asta interna al
diffusore per il passaggio dei cavi, è realizzata in alluminio estruso ed è fissa
rispetto al diffusore. Vano ottico e cablaggio sono protetti da una guarnizione
siliconica. Tutte le viterie esterne sono in acciaio inox. All'interno del vano, su
di una piastra di supporto estraibile sono applicati portalampada, accenditore,
alimentatore e condensatore di rifasamento. Il cavo di alimentazione, connesso
su una morsettiera all'interno di una scatola di protezione del palo, garantisce
la classe II isolamento. È previsto un serracavo antistrappo.
Gruppo di alimentazione isolato tramite distanziali. Installazione : Il corpo
illuminante viene installato in posizione verso l'alto, come testapalo o su braccio e
fissato con 4 grani in acciaio inox con dispositivo antiallentamento. Grado di
protezione: IP66 e classe II di isolamento. Il tutto completo di palo H=5m F.T., di
cassetta di derivazione stagna IP65 da palo in materiale plastico autoestinguente a
doppio isolamento adeguata alla derivazione fino a cavi FG7 della sezione di
4mm², cavo di collegamento testa palo FG7R 2,5mm², lampada HIT-DE da 70W e
tutti gli accessori necessari per una posa in opera a Norme, a perfetta regola d'arte
e a marchio IMQ.
I percorsi esterni interrati saranno realizzati tramite la posa in opera, su scavo
predisposto, di tubazione corrugata esterna e liscia interna di colore rosso, posata
ad una profondità minima di 80cm, e realizzata in polietilene, serie pesante.
Impianto di messa a terra ed equipotenziale
L’impianto di terra sarà unico e ad esso saranno collegate tutte le masse
metalliche presenti (torre faro, ferri d’armatura e rete elettrosaldata della struttura
polivalente, ecc.) e i conduttori giallo verdi dei circuiti e degli apparecchi elettrici.
L'impianto sarà eseguito con corda di rame della sezione minima di 35mm
alla
quale sono collegati i dispersori di terra (picchetti in acciaio zincato, della
lunghezza di 1,5m) posti in pozzetti in cls 40x40x40 cm completi di chiusino con
scritta "impianto di terra" e completamente ispezionabili.
Ai collettori principali di terra, installati nei quadri elettrici, faranno capo il
conduttore di terra, i conduttori di protezione ed i conduttori equipotenziali
principali aventi sezione conforme alle prescrizioni CEI.
Impianto Irrigazione arre verdi
Designazione delle opere delle opere da eseguire
L’impianto di irrigazione verrà effettuato mediante tubazioni in polietilene ad ala
gocciolante autocompensante che saranno alimentate mediante acquedotto.
L’area da irrigare, verrà suddivisa in quattro zone bagnate sequenzialmente
mediante l’apertura comandata delle elettrovalvole di zona posizionate in un
pozzetto rettangolare interrato, apertura comandata da apposito programmatore
con orari impostabili. L’irrigazione verrà effettuata mediante tubazioni ad ala
gocciolante autocompensate disposte in tre file per ogni aiuola da bagnare e
distribuite in modo tale da ricoprire tutta l’area verde. Apposito sensore di pioggia
collegato al programmatore permetterà l'interruzione dell'irrigazione in caso di
prolungato evento atmosferico. Dalle elettrovalvole installate entro pozzetto, verrà
posata una tubazione corrugata esternamente di tipo pesante per posa interrata, la
quale sarà portata al quadro di comando per l’irrigazione esistente. Saranno inoltre
previste le linee elettriche necessarie al comando delle elettrovalvole dal quadro
comando esistente.
Il progettista
Dott. arch. Renzo Bottega