Volta Rimini2011 [Sola lettura] [modalità compatibilità]
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Volta Rimini2011 [Sola lettura] [modalità compatibilità]
IL PARTO EXTRAOSPEDALIERO IN EMILIA-ROMAGNA ALESSANDRO VOLTA [email protected] “promuove e garantisce i diritti della donna e della coppia sulla scelta del luogo e della modalità del parto e della qualità dell’assistenza alla gravidanza, al parto e al puerperio” Ha istituito la Commissione Nascita regionale e attivato 11 gruppi di lavoro Gruppo di lavoro sull’assistenza al parto in ambiente extraospedaliero Gruppo di lavoro multidisciplinare di 20 professionisti della Regione che ha prodotto nel 2008: “Linee di indirizzo per l’assistenza al travaglio e parto fisiologici in ambiente extra ospedaliero” pubblicata nel DGR 533 Nella DRG 533 è presente anche il documento: “Linee di indirizzo per l’assistenza ostetrica alla gravidanza, al parto e al pueperio” Obiettivo n.9 della Delibera di Giunta 533/2008 Garantire un’assistenza qualificata al parto extra-ospedaliero Uniformare protocolli e procedure sul territorio regionale Omogeneizzare i rimborsi alle donne Risultati attesi: Elaborazione e implementazione di protocolli e procedure aziendali condivisi con tutti i servizi coinvolti Istituzione di un osservatorio regionale per il monitoraggio del parto in ambiente extra-ospedaliero Contiene 9 allegati: Contenuto della borsa ostetrica per il neonato Contenuto della borsa ostetrica per la madre Procedura per l’attivazione dei mezzi di soccorso Cartella ostetrica Scheda ostetrica Conduzione della rottura prematura delle membrane Procedura di assistenza al neonato Trattamento dell’emergenza nel secondamento e nel postpartum Informazioni per i genitori sullo screening e le profilassi neonatali Gruppo di lavoro n.7 della Commissione Nascita Coordinatore: Michela Zuffrano Sono rappresentate tutte le aziende della Regione e le 2 principali associazioni che assistono parti a domicilio (Il Nido e Le Novelune) E’ in fase di costituzione presso l’Assessorato Regionale l’Osservatorio Regionale sul parto extraospedaliero con funzioni di: monitoraggio e valutazione dei percorsi e degli esiti promozione di audit e ricerca E’ costituito da 13 componenti (11 ostetriche, 1 neonatologo, 1 ginecologo) provenienti da tutte le Aziende della Regione Circolare n.12 del settembre 2010 (delibera di giunta n.983/2010) Riporta l’aggiornamento della tariffa di rimborso per il parto in ambiente extraospedaliero: La quota è pari a 1258 euro comprende il DRG del parto vaginale non complicato (923.18 euro) e il DRG del neonato sano (335.32 euro) Per i parti a domicilio che avvengono nelle aziende che hanno attivato un progetto a gestione diretta, non essendoci costi diretti per la famiglia, non è previsto un rimborso I parti in libera professione comportano costi di circa 2500-3000 euro E’ in corso un monitoraggio regionale di tutte le attività, dei progetti e dei protocolli aziendali relativi al parto domicilio I dati saranno disponibili entro poche settimane In base ai Cedap del 2009 i parti in ambiente extraospedaliero in Emilia-Romagna sono stati 74 Nella Casa Maternità di Bologna gestita dall’Associazione ‘Il Nido’ sono avvenuti nel 2009 2010 26 pati 29 parti donne trasferite in travaglio 5 (19%) donne trasferite in travaglio 3 (10%) (altre 43 donne hanno partorito a domicilio) Successivamente alla legge regionale 26 del 1998 in Emilia-Romagna nel quinquennio 1998-2002 sono avvenuti 254 parti a domicilio Nel quinquennio 2005-2009 in base ai dati Cedap i parti a domicilio sono stati 283 36 nel 2005 38 nel 2006 55 nel 2007 80 nel 2008 74 nel 2009 PARTI A DOMICILIO Reggio Emilia RICHIESTE TRASF PARTI USCITE 20 15 10 5 20 02 20 03 20 04 20 05 20 06 20 07 20 08 20 09 20 10 20 01 20 00 0 Modalità assistenziali: 2 ostetriche che entrano in reperibilità alla 38°sett. La presa in carico avviene generalmente alla 32°set t. L’assistenza per le ostetriche dipendenti è svolta fuori orario di lavoro Il pediatra visita il neonato entro 12-24 ore Compiti dell’ostetrica: Assistenza al parto e al postparto (2-4 ore) Compilazione della cartella clinica e del partogramma Esecuzione delle profilassi e dello screening neonatale Controlli a mamma e bambino nel periodo del puerperio (quotidiani nella prima settimana) All’inizio del travaglio vengono allertati il 118 e il punto nascita di riferimento territoriale NB. L’abitazione deve distare < di 30’ dall’H di riferimento Problematiche ancora aperte (in alcune Aziende): Fornitura dei farmaci necessari alle ostetriche da parte delle farmacie aziendali (ossitocina, immunoglobuline anti-D) Protocollo di attivazione del 118 di competenza Promozione e informazione Valutazione mirata della qualità percepita “Il fine di una moderna medicina perinatale è quello di ottenere una mamma ed un bambino in perfetta salute con il livello di cure più basso compatibile con la sicurezza” OMS, 1996 L’obiettivo è evitare tanto l’over use che l’under use delle risorse sanitarie, limitando così anche il rischio di danni iatrogeni Olsen e Jewell The Cochrane Database of Systematic Reviews, 2009 Home versus hospital birth “Con i dati attualmente a disposizione si potrebbe argomentare che, per le gravidanze a basso rischio, partorire in ospedale o a domicilio siano scelte entrambe sufficientemente sicure” Hodnett, Gates, Hofmeyr, Sakala The Cochrane Database of Systematic Reviews, 2010 Continuous support for women during childbirth Nessuna differenza nei dati di mortalità tra i centri nascita e gli ospedali