L`ANNO DELLA RISCOSSA
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L`ANNO DELLA RISCOSSA
Edizione del 12 gennaio 2010 Il Brancon è tornato al lavoro dopo un difficile fine anno: obiettivo cancellare il 2009 Al primo allenamento del 2010 una gradita sorpresa: Gianluca “Teme” è rientrato EDITORIALE Ci perdoneranno i nostri lettori se, una volta tanto, diamo più spazio alle riflessioni serie e meno all’ironia, che comunque non deve mancare per ricordarci che il calcio è soprattutto passione e divertimento, e non drammi. E’ però d’obbligo fare il punto sul difficile fine anno 2009 che ha vissuto la società Brancon. Iscritta al campionato UISP, la squadra gialloblu ha incassato 3 sconfitte nelle prime 3 gare e, nonostante la vittoria con il Bassotto FC, ha continuato a navigare nei bassifondi della classifica. Complice il turno di riposo e un rinvio dettato dal maltempo, si è arrivati a metà dicembre con il Brancon con soli 4 punti in classifica, col morale sotto i tacchi, ma quel che è peggio, senza nessuna voglia evidente di riscatto. Gli allenamenti che hanno preceduto la critica gara contro il Rebongia sono andati pressochè deserti. Qui si potrebbero fare molti distinguo, ma in definitiva ha avuto ragione mister Andreoli quando ha preso atto che, da parte dei suoi giocatori, non c’era più voglia di continuare e di mettersi sotto per raddrizzare una situazione sportivamente difficile. Sia ben chiaro, a livello di calcio amatoriale non possono considerarsi fallimenti le sconfitte o anche, se dovesse arrivare, la retrocessione. A patto che si esca dal campo con la coscienza pulita, convinti di avere onorato l’impegno, dato il massimo nel rispetto dei compagni e, perché no, anche della maglia: il barbo della Bassa ha compiuto da poco 10 anni di vita. Se, dopo essersi allenati con costanza e dedizione, gli avversari si dimostrano più forti in campo, a loro andranno i nostri complimenti. Ma i ragazzi del Brancon potranno uscire dal campo a testa alta, convinti di aver fatto quanto nelle loro possibilità. Nel mese di dicembre 2009 si può dire tutto del Brancon, tranne che ci sia stata voglia di allenarsi e di rispettare gli impegni. Ognuno avrà avuto i suoi motivi, è inutile ripetersi che ci sono cose prioritarie rispetto al calcio, a partire dalla famiglia e dal lavoro, ma crediamo che, avendo passato tutti da un pezzo la maggiore età, si possa e si debba pretendere un po’ di serietà in più. Innanzitutto, chiedendo che ognuno si organizzi per tempo, sapendo i giorni di allenamento, per evitare di avere contemporaneamente altri impegni. E poi chiedendo che, indipendentemente che si tratti di una partita di finale sotto il sole, o di un allenamento serale sotto una fastidiosa pioggerellina, i giocatori del Brancon lo considerino con la stessa importanza e serietà. Chi è impossibilitato a prendere parte ad un allenamento o ad una partita, deve avvisare mister Andreoli, o il vice Andrea “Web”, magari evitando messaggini timorosi e avendo invece l’onestà di alzare la cornetta anche per avere la certezza che l’altro sappia la notizia (gli sms non sempre arrivano a destinazione… lo sa anche Moccia). Ognuno dovrebbe farne una questione di orgoglio personale, e di orgoglio di gruppo: si gioca in 7, si perde tutti insieme, si vince tutti insieme. Se un compagno sbaglia, lo si incoraggia, magari si corre il doppio per recuperare ad una sua palla persa, ma non ci si ferma mandandolo a quel paese. E’ una regola basilare. Speriamo che a Brancon ci credano tutti. Ricette e medicine per tornare a vincere non ce ne sono, ma se una strada esiste, è solo quella del lavoro in allenamento: con convinzione e con costanza. E con entusiasmo, possibilmente: allenarsi è prima di tutto ritrovare i compagni e gli amici e passare un paio d’ore in compagnia. Che ci sia il sole o la nebbia, caldo o gelo, gli impegni si rispettano. E quando sono le 18 della sera, se ogni barboscudato comincia a guardare l’orologio impaziente, nell’attesa che arrivi l’ora di andare al Perini per correre insieme ai compagni, siamo sicuri che fra 12 mesi non avremo più bisogno di scrivere editoriali come questo. Lo sfogo di mister Andreoli ha lasciato il segno, speriamo che sia servito e che non cada nel dimenticatoio dopo poche settimane. Noi della Gazzetta continueremo a cercare di regalare un sorriso in più, accompagnando il viaggio della squadra. Non abbiamo pretese alcune, ma non sono molte le squadre amatoriali che possono vantare un campo proprio, una sede con cucina, un sito internet, un giornalino. Ci sono tutti i presupposti per essere entusiasti. FORZA BRANCON !! 1 Clamorosi sviluppi sul giro di escort in sede, che sta appassionando tutta Brancon Le 10 domande della Gazzetta di Brancon a mister Suinez, l’uomo dal cuore tenero Grande eco a Brancon ha avuto il numero di novembre 2009 della Gazzetta di Brancon che riferiva del ritrovamento, sull’acquario della sede, di alcuni accessori erotici, denominati Ultimate Love Toys Rings, facenti parte del corredo da manuale da provetto apprendista scopatore. Trattasi di anelli stimolanti che dovrebbero aiutare l’erezione e aumentare il piacere. Naturalmente l’utilizzatore di questi anelli, che si presuppone abbia dimenticato gli accessori in sede dopo essersi appartato con una “escort”, è rimasto anonimo. I sospetti sono caduti subito su mister Suinez, il quale però ha glissato sull’argomento, trincerandosi dietro il solito “Merde!” di circostanza. La Gazzetta, con l’imparzialità e la professionalità che i suoi giornalisti hanno sempre dimostrato, ha però indagato a 90° gradi nel mondo del Brancon, scoprendo che ben 3 sono i possessori di una copia della chiave per accedere in sede: oltre al già citato Suinez, il viceallenatore Andrea Web, e l’ex capitano gialloblu, ora guardalinee ufficiale, Bocchi. Non ci è rimasto che indagare sui tre sospetti: di seguito vi riferiamo cosa abbiamo scoperto dopo settimane di pedinamenti e ricerche condotte con la massima serietà. Capitan Bocchi Cominciamo dal fondo: abbiamo pedinato l’ex capitano del Brancon per due settimane, senza notare alcun atteggiamento sospetto. Bocchi è stato in sede 2 volte negli ultimi 15 giorni, una volta per fare manutenzione alla macchinetta per le righe del campo, e una volta per lavare le stoviglie. In entrambi i casi, era solo. Durante l’ultimo pedinamento, ci siamo purtroppo fatti scoprire, e Bocchi ha fermato la “gazzella” della Gazzetta con una manovra da 007. L’ex capitano ci ha affrontati a muso duro: “Ci sito ti par vegnerme drio?”. Alle spiegazioni che eravamo della Gazzetta di Brancon, Bocchi si è infine calmato, dietro promessa che avremmo però convinto la redazione del sito www.brancon.it a correggere finalmente la classifica marcatori dello scorso campionato. “Ho segnato 5 bellissimi gol, l’anno scorso… e il sito ufficiale riporta solo 4 gol. Solo voi della Gazzetta riportate i numeri corretti ma, si sa, il vostro eco non è paragonabile a quello della rete di Internet. Fate qualcosa!”. Sul fatto che i gol messi a segno da Bocchi lo scorso anno fossero bellissimi, la redazione ha più di qualche perplessità, tuttavia gireremo la richiesta ai colleghi del sito gialloblu. A parte questo siparietto, quando gli abbiamo spiegato che eravamo sulle tracce del presunto scopatore che usa la sede come scannatoio, il guardalinee gialloblu ha risposto secco: “State perdendo tempo. Sono stato operato alla prostata lo scorso agosto e non pratico più attività sessuale. Fossi in voi cercherei nello staff tecnico”. L’ex capitano ci ha poi detto che nei prossimi mesi sarà molto difficile rivederlo a Brancon, e tantomeno in sede, visto che proprio in questi giorni è stato scritturato da Italia 1 per fare da spalla a Benedetta Parodi nella nuova edizione di “Cotto e Mangiato”, in cui farà l’esperto di cibi padani come polenta, fagioli e cipolla. Non ci resta che augurare buona fortuna a Bocchi per questo suo nuovo impegno culinario – televisivo, e metterci sulle tracce di un altro sospetto: Andrea Perazzani, allenatore in seconda che si sta sgomitando per avere i gradi di allenatore in prima. 2 Andrea “Web” Pedinando il Web abbiamo scoperto alcune cosette interessanti. La sera del suo compleanno, un nostro inviato in incognito ha casualmente beccato il Web, in compagnia degli altri 2 indagati, Suinez e Bocchi, a fare l’aperitivo alla Vecchia. Dopo essere arrivati alla soglia del coma etilico, i tre sono usciti insieme dalle Highlands ma, mentre Suinez e Bocchi salivano sulla Meriva del mister, Andrea se ne andava solo. Il nostro inviato decideva quindi di seguire il Web, il quale alla rotatoria di Nogara si avventurava in alcune manovre di aggiramento, come se volesse far perdere le proprie tracce: aveva scoperto il pedinamento? Macché! Il nostro inviato, con l’esperienza che si è fatto in anni e anni di appostamenti a Saint Tropez su uno scoglio, solo nella speranza di fotografare un mezzo topless della dirigentessa Veronica, ha capito che il Web stava a sua volta cercando di pedinare il gatto e la volpe, l’accoppiata Suinez&Bocchi. Ma anche questi due marpioni la devono sapere lunga: a Pellegrina, con la scusa di un improbabile pit stop per il rifornimento alla Shell (anche i bambini sanno che Bocchi non fa rifornimento alla Shell, per vendetta contro i dirigenti nigeriani della compagnia petrolifera statunitense che lo hanno bocciato all’esame di nuoto), si sono fatti superare dal Web e si sono lanciati sulle sue tracce. Il nostro inviato, sulla sua anonima Dahiatsu Materia, ha seguito il tutto mantenendosi a distanza di sicurezza, sempre più confuso e intrigato da questa appassionante spy story. Alle 21 precise la Megane del Web si fermava nel parcheggio delle Poste di Isola della Scala, mente la Meriva del Suinez, procedendo a fari spenti, sostava a poche decine di metri in Via dell’Impiccione. L’auto del mister era a sua volta tallonata dal nostro inviato che, nel frattempo, per sviare i sospetti, aveva cambiato auto, scassinando una FIAT Panda parcheggiata davanti al Barracuda al semaforo di Isola. Alle 21.05 giungeva una terza vettura sospetta, da cui discendeva una fanciulla difficilmente identificabile data la distanza, ma di presunto gnoccame. Potete immaginare lo stupore del nostro inviato nel vedere che la ragazza, discesa dalla propria vettura, procedeva a bendare il Web, spostandolo sul sedile del passeggero, e impossessandosi del volante della Megane. La ragazza partiva quindi a razzo verso la piazza di Isola, non prima di aver palesemente sfanalato all’indirizzo dell’auto del mister. Appariva chiaro un quadro di complicità fra la bella rapitrice e i due imbroglioni gialloblu. Purtroppo, sul più bello, il nostro inviato veniva bloccato, attraverso il finestrino, da un gancio sinistro dal proprietario della FIAT Panda, tale immigrato siciliano Peppino Scaccamuzzino detto O’Impagliatore per la passione della caccia (anche se qualcuno in paese dice che si tratti di un colluso di mafia, detto Impagliatore per le macabre usanze con cui è solito finire le proprie vittime). L’inviato della Gazzetta è stato ricoverato al Pronto Soccorso di Isola della Scala, dove gli sono stati applicati 348 punti di sutura in svariate parti del corpo: se la caverà con 3-4 supposte e 2 mesi di assoluto riposo. L’inseguimento è pertanto stato interrotto, e non siamo in grado di riferirvi dove sia stato condotto il Web bendato, né possiamo sapere che complicità ci fosse nel rapimento da parte del Suinez e di Bocchi. Niente paura, tuttavia: il Web, pochi giorni dopo il presunto rapimento, è ricomparso al Perini, segno che non è stato trattenuto a lungo in ostaggio. Fonti ben informate all’interno degli spogliatoi del Brancon ci hanno riferito che il Web, sotto la doccia, presentava segni evidenti di frustate all’altezza delle scapole e del fondoschiena. Probabili indizi di un’attività sadomaso che, data la scarsità di spazio e di attrezzature, non può aver avuto luogo nella sede del Brancon. La pista Web è pertanto quella meno plausibile, anche perché non avrebbe alcun senso che il nostro prode allenatore in seconda, nonché schermidore medievale di comprovato valore, si facesse 15 km ogni volta solo per appartarsi con una fanciulla. A questo punto, cadute le piste che portavano all’ex capitano gialloblu Bocchi, e all’allenatore in seconda Web, non restava che mettersi sulle tracce del sospettato numero 1: mister Suinez. 3 Mister Suinez La Gazzetta ha pedinato in modo sistematico mister Suinez, grazie anche al prezioso supporto dell’agenzia investigativa di Miriam Ponzi. Sono stati messi sotto controllo alcuni luoghi tipici frequentati dal Suinez: la Vecchia (altrimenti detta Highlands Pub), la sede nogarese del PD, le rive del Tartaro, la palestra di Correzzo e la tribuna Ovest del Bentegodi. Grazie ai buoni rapporti di Ponzi con i gestori telefonici, abbiamo avuto il listato delle telefonate del cellulare e del telefono dell’ufficio del Suinez. Infine, sono state piazzate varie telecamere all’ingresso delle scuole di Brancon, e sguinzagliati diversi investigatori sulle tracce dell’allenatore barboscudato durante i suoi spostamenti. Tramite un hacker, abbiamo poi fatto incursione nella casella mail del mister, per scoprire però soltanto che riceve circa 20 mail al giorno, con foto vomitevoli di vecchie decrepite con tette da circo, da un tale Lauro Sbarrino. In tutto il periodo degli appostamenti, il Suinez è stato avvistato entrare in sede ogni giorno, per due o tre volte al giorno, in orari sempre diversi, con fare sempre circospetto, e con strani sacchetti del tipo Tutto per i barbi, La casa del Pesce, Con Ciappi fai felice il tuo barbo, e Gourmet Pastone. Probabilmente tutti sacchetti della spesa fatta in vari sexy shop della provincia. Le nostre telecamere non sono mai riuscite ad inquadrare nessuna ragazza, il chè ci ha fatto sospettare che la donna con cui Suinez si intrattiene in sede usi un’entrata secondaria. Probabilmente la donna entra direttamente attraverso i sotterranei del Perini, luogo misterioso e praticamente inaccessibile da chi non abbia una piantina per districarsi fra i cunicoli del sottosuolo branconiano. Il mister gialloblu deve aver capito che lo stiamo tenendo d’occhio e si è fatto terribilmente scaltro e sospettoso. Tuttavia, i listati delle sue telefonate hanno fornito qualche pista sulla quale lavorare. Nelle ultime 3 settimane, il mister gialloblu ha telefonato per ben 18 volte alla signorina Letizia Noemi di Castellammare di Stabia. La fanciulla, già salita agli onori delle cronache per la strana amicizia con il premier Berlusconi che chiama affettuosamente Papi, pare sia diventata una sorta di confidente del mister gialloblu. Si spiegherebbe così anche perché il Suinez ha ripreso a suonare la chitarra. I nostri lettori ricorderanno che la signorina Noemi aveva dichiarato: “Quando Papi è triste, mi chiama, viene qui da me con Apicella e io canto per lui così si rilassa”. Insomma, Noemi sarebbe la fanciulla dalla voce flautata, musa ispiratrice di mister Suinez. Alcuni residenti in Via Brancon giurano di aver sentito, durante alcune notti, una voce femminile proveniente dalla sede del Brancon, intenta a cantare sulle note di “Balliamo sul morto” di Ligabue. I nostri sospetti sono aumentati quando anche il telegiornale, o sottospecie di telegiornale, Studio Aperto, per riabilitare Berlusconi, ha mandato in onda questa foto, che sarebbe quella autentica della sera del compleanno di Noemi. Pare che alcuni giornali scandalistici abbiano vergognosamente artefatto la foto mettendo la testa di Berlusconi al posto di quella del Suinez. La verità sembra ristabilita, ma a noi rimane un dubbio: un noto taccagno come il mister, che usa ancora le pettorine del 1999, non può avere speso 6.000 euro per regalare a Noemi una collana. Poiché ci sembra tuttavia improbabile che mister Suinez abbia portato una donna di classe come Noemi in sede (peraltro Castellammare è un po’ distante), ci siamo indirizzati su un’altra pista. Uno degli investigatori, e più precisamente quello che si è appostato per mesi di fronte alla sede del PD nogarese, ha riferito come il mister del Brancon sia solito uscire dalle riunioni in compagnia sempre della stessa donna. Dopo diverse accese riunioni per definire le liste dei candidati alle prossime elezioni comunali, mister Suinez si è intrattenuto con questa donna nei bar della zona, dove sono rimasti fino a notte inoltrata bevendo daiquiri, martini e gin tonic: roba da non credere per un appassionato di birra come l’allenatore gialloblu. Non è stato difficile, per dei vecchi marpioni come siamo noi della Gazzetta, identificare questa Musa di mister Andreoli. La sua identità ci è 4 stata chiara fin dal principio: si tratta dell’ex candidata per le comunali di Bari, Patrizia D’Addario, già salita alle cronache per una love story con il premier Berlusconi. A quanto pare, le piste di Berlusconi e del Suinez si intrecciano spesso. La D’Addario sarebbe una escort di lusso, ma anche una donna politica di spessore e di notevole esperienza. Ultimamente mister Suinez è stato visto insieme a lei in più di un’occasione: eccoli ritratti nella foto qui a fianco mentre escono dalla sede del PD insieme al gotha del partito. Non c’è da sorprendersi, vista l’età degli altri militanti, se la D’Addario è rimasta affascinata dal Suinez, che peraltro sa essere fine dicitore ed è cresciuto nel mito del Dolce Stilnovo di Dante, Cavalcanti e Guinizzelli. Insomma, sembra che fra i due l’intesa vada ben oltre le affinità politiche, e lo stesso leader del PD, Luigi Bersani, ha confessato che secondo lui Suinez e la D’Addario formano una coppia perfetta. Certo la ragazza non è più di primo pelo, come dimostrano le sue incursioni nel letto di Berlusconi, ma il mister gialloblu non è certo uno che si formalizza per certe sciocchezze. I due piccioncini hanno a lungo lavorato gomito a gomito per definire i dettagli della faraonica campagna elettorale che mister Suinez sta preparando per dare l’assalto al ruolo di Assessore allo Sport e alla Cultura. Per l’occasione, la D’Addario ha suggerito all’allenatore barboscudato di puntare su dei manifesti del tipo di quelli da lei utilizzati un anno fa per le elezioni comunali a Bari. L’idea è piaciuta moltissimo a Davide, che ha fatto tappezzare Brancon di manifesti con il suo bel faccione. Slogan e immagine sono ampiamente ispirati a Hellastory, sito – enciclopedia del Verona, nella cui redazione lavorano Andrea Web e il mister Suinez stesso, noto come l’uomo che chiude tutti i suoi interventi con un beneaugurate “W la figa!”. Certo un’immagine molto distante da quella raffinata con cui si presenta, con un linguaggio forbito ricco di citazioni montanelliane, negli ambienti più ristretti della politica contemplativa. Insomma, un Suinez a tutto tondo. Tuttavia, la D’Addario, avvicinata dai nostri cronisti, ha negato che il suo rapporto con il Suinez vada al di fuori dell’impegno politico: “Davide? E’ un bravo ragazzo, ma non è il mio tipo. A me piacciono più ricchi ma meno maiali… ” è stato il laconico commento della bella escort, che però ha lasciato intendere che il Suinez potrebbe averci provato, magari proponendo qualche nuovo giochino. A questo punto il mistero del Signore degli Anelli (stimolatori) sembra risolto. 5 La Gazzetta tuttavia, non essendo un giornale scandalistico, non giungerà a nessuna conclusione se prima non ci saranno prove certe. Per ora le uniche certezze sono che mister Suinez ha frequentato in più occasioni la D’Addario. Se gli incontri siano rimasti solo sul piano puramente teoretico e politico, non si può dire. Non resta che cercare di avere le risposte dal diretto interessato, ovvero dal candidato del PD nogarese, a cui abbiamo rivolto inutilmente dieci domande sulla questione Sexygate in sede Brancon. Il mister si è rifiutato di rispondere dicendo che non deve spiegazioni a nessuno, che lui è stato eletto dal popolo e che la sua vita privata non deve riguardare gli altri. Noi ci permettiamo di dissentire: un politico ha una sola faccia, vita privata e vita pubblica sono inscindibili. Per questo vi invitiamo a sottoscrivere la nostra campagna di sensibilizzazione mandando un messaggio sul muro di Brancon con la scritta: “SUINEZ RISPONDI”. Ecco le dieci domande a cui vorremmo fosse data risposta: 1) Mister, in che occasione ha conosciuto la signora Patrizia D’Addario? 2) Quante volte ha incontrato in seguito la signora D’Addario? 3) In queste occasioni è sempre stato insieme ad altri politici o vi siete incontrati da soli? 4) Lei sostiene economicamente la D’Addario con assegni in bianco, contanti della cassa gialloblu, generi alimentari portati in sede da altri branconiani? 5) E’ vero che ha promesso alla D’Addario di aiutarla e sostenerla nell’intraprendere la carriera di attrice di film scollacciati? 6) E’ vero che per far capire alla signora D’Addario di che genere sono i film in cui dovrebbe recitare, le ha fatto vedere SuperVixen di Russ Meier in sede del Brancon? 7) E’ forse in tale occasione che in sede sono misteriosamente comparsi i famosi anelli stimolatori della Love Toys ? 8) Il vice allenatore Andrea dice che lei frequenta minorenni: ci sono altre cose che dobbiamo sapere su di lei? 9) Il vice allenatore Andrea dice che lei è affetto da sindromi a sfondo sessuale e che andrebbe aiutato: quali sono le sue condizioni attuali di salute? 10) Il vice allenatore Andrea dice che lei non capisce un cazzo di calcio: se la sente di mostrarci il suo patentino da allenatore? Aiutaci anche tu a combattere il malcostume nelle cariche pubbliche: manda un messaggio sul muro del Brancon. 6 CRUCIVERBA SPORTIVO A soluzione ultimata, nelle caselle gialle orizzontali troverete il nome della squadra di calcio a 7 più forte al mondo e della squadra di calcio a 5 più forte al mondo. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 29 30 31 35 36 37 41 42 48 49 54 22 24 26 27 33 38 39 43 44 50 45 46 51 59 63 68 28 34 40 47 52 53 56 58 57 60 61 64 65 66 69 72 25 32 55 62 23 73 70 67 71 74 ORIZZONTALI 1.Il Rocco re incontrastato del cinema porno. 8. Ci venne mandato Re Emanuele dopo la vittoria della Repubblica al referendum. 9. Dignitario etiope. 10. L’inizio delle scale. 11. Lo sono le donne alla vista dei giocatori del Brancon in calzoncini corti. 13. Nuova Colonia Oceanica. 14. Il nome dell’ex juventino Sivori. 15.Esclamazione di Totti o vocali del cazzo. 16.Lo Hugh attore inglese famoso perché andava a mignotte invece di trombarsi Liz Hurley. 17.Donne assolutamente insignificanti per il Ciulla. 18.Radio Torino Est. 20.Prima persona plurale. 21.Il piatto tipico in sede a Brancon. 29.Indietreggiare. 32.Il nome della Bella del porno preferita da mister Suinez. 33.Autotreno o soprannome dell’ex tristo Tiribocchi. 35.In mezzo al panino. 36.Punti neri sulla pelle. 37.Arcobaleno. 39.Contenitore per il colore. 41.L’asso straniero del Brancon. 42.L’occhiello per il bottone. 44.E’ stata sostituita dalla Telecom. 47.Siena. 48.L’inizio dell’inizio. 49.Un famoso Robert del cinema porno. 51.Tecnica usata anche in medicina per esplorare l’inconscio. 53.Carabinieri. 54.Una spiaggia dei romani. 56.La cotenna del maiale. 57.Il sottoscritto. 58.Il presidente del Torino. 59.Federal Bureau of Investigation. 61.Preposizione semplice. 62.Una delle due ossa del’avambraccio. 63.Il capitano del Brancon calcio a 5. 65.La squadra di calcio a 7 più forte del mondo. 68.Difensore della Juventus, ex tristo, convertitosi alla castità cattolica. 70.Lo si può portare al re. 72.Le vocali del sole. 73.Film noiosi o evacuazioni intestinali. 74.Donna che fa alzare il PIL lavorando in fabbrica. VERTICALI 1. La superba interprete di Miranda di Tinto Brass. 2. Il centrocampista verdeoro del Brancon. 3. Erario. 4. Le consonanti nel filo. 5.Quello preferito dal Brancon è Le Bolle Blu. 6.Le vocali del seno. 7.Poco sicure. 10.Rancida, ammuffita. 12. Filmino hard girato con gente comune. 16. Principio di giustizia. 17.Il segno di moltiplicazione. 19.Così può essere l’ingresso del vincitore. 21. Meglio non darle in pasto ai porci. 22.Il Canzian dei Pooh. 23. Hernan, centravanti del Genoa. 24.Gli estremi di Haiti. 25.In mezzo al geco. 26. C’è quel dei tali. 27.Quelli degli Apostoli fanno parte del Nuovo Testamento. 28.La squadra di calcio a 5 più forte del mondo. 30.Contare. 31.A Napoli c’è quello Sanità. 34. In mezzo al dito. 38.Le vocali di Pisa. 40.Uno dei continenti. 43.Interpellata in un sondaggio. 45.Un undici di Milano. 46.Dopo. 50. Insieme al filo è uno strumento delle brave donne di casa. 51.Si paga sugli immobili. 52. Donne scostumate, quindi interessanti. 53.Rapporti orali nel gergo del Ciulla. 55.Il DJ ex della Casalegno o i biscotti di Kakà. 58.Sederi o finocchi. 59.Organo sessuale femminile molto apprezzato a Brancon. 60.L’Usain recordman dei 100 metri. 61.Si può tirare col naso o bere in lattina. 63.Moto Turing Club. 64.Il titolo di Fantozzi. 65.Il verso della pecora. 66.Associazione Senza Portafoglio. 67.Vi si addestrano le reclute. 69.L’inizio di ieri. 71.Le vocali di topa. 7