Itinerario Don Chisciotte

Tempo liberato
50
Don Chisciotte della Mancia», il
www.archiviodomenica
Il Sole 24 Ore
DOMENICA - 8 MAGGIO 2016
n. 125
Le origini arabe di Don Chisciotte
«Don Chisciotte parlava arabo»: così si intitolava un articolo sulla
Domenica del 9 giugno 2013 dello scrittore Alberto Manguel.
Cervantes infatti finge di aver saccheggiato a piene mani l’opera di un
certo Cide Hamete Benengeli, storico arabo, per scrivere «La storia di
Don Chisciotte della Mancia», il suo capolavoro.
www.archiviodomenica.ilsole24ore.com
Tempo liberato
vivario
di Maurizio Maggiani
II
Paparina, che leccornia!
abbondante, la razione del giorno del cafone
n mezzo al crudo grecale Salento, in un
vivario
che ha fame, viene che più buono non si può
paesello di quelli con certi nomacci che
di Maurizio Maggiani
perché la brace che lo cuoce è brace di
non ti viene da ricordarteli mai e poi mai,
ramaglia d’ulivo, lo sfrazo della potatura di
c’è un fornaio con una panza così, gli
abbondante, la razione delfine
giornoinverno,
del cafone e a spezzarlo quel pane, e a
n mezzonormanni
al crudo grecale
Salento, in
occhi
cerulei
e un
i ricci rossicci
che ha fame, viene che più buono non si può
paesello di quelli con certi nomacci che
un morso ha un odore e un
macedoni.
Il fornaio
ha
unmai,
forno
e inlaquel
perché
brace che lo cuoceprendersene
è brace di
non ti viene da ricordarteli
mai
e poi
ramaglia
d’ulivo, lo sfrazo della
potatura
di tutto il rispetto, di sacro.
c’è un fornaio
con
una panza
gli
sapore,
con
forno,
tutto
fatto
concosì,
la pietra
del
carpano
fine inverno, e a spezzarlo quel pane, e a
occhi normanni cerulei e i ricci rossicci
Siccome
sigillata
conha
laun
malta
di pula, ciunsimorso ha un odore
prendersene
e un il fornaio è uomo astuto, assieme al
macedoni.
Il fornaio
forno eimpastata
in quel
con tutto il rispetto,pane
di sacro.
forno,
tutto
fatto con
la pietrain
deluna
carpano
vende anche qualcosa da mangiarci
può
stare
in piedi
mezzasapore,
dozzina,
Siccome il fornaio è uomo astuto, assieme al
sigillata con la malta impastata di pula, ci si
sempreché dei cristiani abbian pane
voglia
di farlo. assieme, lì, seduto da qualche parte nel suo
vende anche qualcosa da mangiarci
può stare in piedi in una mezza dozzina,
assieme,
lì, seduto da qualche
parte nel
sempreché
dei
cristiani
abbian
voglia
di
farlo.
forno.
Iosuo
mi sono preso mezza forma, una
Il forno cuoce il pane, e in questo momento
Il forno cuoce il pane, e in questo momento forno. Io mi sono preso mezza forma, una
papaver somniferum | Dall’atlante misura
di primitivo
e un piatto di paparina
il
pane,
la
forma
di
pane
crociata
da
un
chilo
misura di primitivo e un piatto di paparina
il pane, la forma di pane crociata da un chilo
illustrato «Ko hler Medizinal Pflanzen», 1887
passata con un po’ dimirabilia
olive e il piccante, che è il
a me mi piace
servizio completo del cafone.
di Davide Paolini
di Stefano Salis
Sia chiaro che la paparina è un lusso, la
paparina a farne un mazzo ci vuole una giornata,
passata con un po’ di olive e il piccante, che è il
e dev’essere una giornata di queste, ai primi
servizio completo del cafone.
d’aprile e poi mai più. La paparina è la cima del
Sia chiaro che la paparina è un lusso, la
paparina a farne un mazzo ci vuole una giornata,
papavero quando ancora è un germoglio, è di
e dev’essere una giornata di queste, ai primi
profumo delicato e dolceamaro, tenera, soporosa,
d’aprile e poi mai più. La paparina è la cima del
papavero quando ancora è un germoglio, è di
è oppio in divenire. Per questo è la razione del
profumo delicato e dolceamaro, tenera, soporosa,
cafone quando ha finito il suo
lavoro, per questo
è oppio in divenire. Per questo è la razione del
l vino era talmente il centro
roprio mentre Milano celebra, con
cafone
quando hasomniferum
finito il suo lavoro, per questo
gravitazionale ininvece
quella piccola
stanza
la mostra
io sono
uscito di strada
conOrticola
la bici.(che chiude
papaver
| Dall’atlante invece io sono uscito di strada con la bici.
da pranzo dell Hosteria Giusti, a
oggi), il suo riuscitissimo Chelsea
illustrato «Ko hler Medizinal Pflanzen», 1887
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Modena , che addirittura una sera
Flower Show sotto il Duomo – e
Paparina, che leccornia!
Pesci rossi Fiori veri
e Lambrusco e dipinti
© RIPRODUZIONE RISERVATA
viaggi letterari
viaggi letterari
Itinerario Don Chisciotte
I
“Nano” , il grande anfitrione , mise in tavola
due calici a persona, uno vuoto (abbiamo
capito poi fosse per il vino) e uno occupato
da un pesciolino rosso …era un oscuro il
segnale, chiarito poi «questa sera niente
acqua»“ (semplicemente geniale ) . Al
tavolo sedeva , tra gli altri , Christian Bellei ,
giovane “cantiniere” (come si presenta di
solito con grande modestia) ,
contemporaneamente innamorato del
Lambrusco e soprattutto dello Champagne.
Una passione ereditata dal padre Beppe, di
cui qualche amico diceva , scherzando , che
per finanziarsi le frequenti visite ad
Epernay si fosse venduto un
appartamento. I viaggi nello Champagne
invece a Christian hanno permesso le
conoscenze per mostrare agli increduli le
potenzialità delle diverse varietà di uve
Lambrusco, che non a caso , già da fine ’800
e primi del ’900 , questo vino fosse ritenuto
di pregio . Dapprima questo figlio d’arte ha
contribuito a produrre il Lambrusco
Ancestrale (fermentazione naturale in
bottiglia ) per la cantina Francesco Bellei di
Bomporto, poi con la sua attuale Cantina
della Volta di Bomporto ha varato uno ,
dietro l’altro , una serie di gioielli, vanto
della produzione made in Italy. Con i segreti
strappati ai cantinieri francesi, aggiunti alle
sue capacità naturali di vinificatore sono
nati così: il Rosè metodo classico che ha
fatto scuola anche per altri produttori di
Lambrusco, poi è stato messo sul mercato il
Rimosso ( Lambrusco fermentato in
bottiglia) e il Mattaglio (Blanc de noirs,
ottenuto da pinot nero). Le settimane
scorse Chistian, di colpo, ha sorpreso gli
appassionati con il Lambrusco bianco ,
metodo classico 2012, ottenuto con una
vinificazione in bianco delle migliori uve di
Sorbara , raccolte a mano . Ha fatto affinare
il liquido, quindi dopo sei il vino viene
addizionato di lieviti e imbottigliato . Il
periodo di maturazione sui lieviti è di 34
mesi a cui fanno seguito dégorgement e
aggiunta di liqueur d ’expedition . Non
voglio aggiungere i pleonastici sentori o
altro, lasciando a chi avrà la fortuna di bere
le poche bottiglie dalla raffinata etichetta ,
di interpretarli a proprio modo : «a me mi
piace » assai .Sine qua non
P
ben a proposito capita la pubblicazione del
libro che ripercorre i 20 anni della mostra (e
i 150 anni dell’associazione, Guido
Tommasi editore) –, non posso fare a meno
di notare quanti libri e mostre d’arte si
interessino ai fiori: recisi, coltivati, ibridati;
creature meravigliose spontanee o della
sapienza umana. È un continuo rimbalzare
tra natura e cultura, un confine
impercettibile, ma presente, che non finisce
di stupirci e renderci felici di tanta sublime
varietà. Persino troppa, se un letterato come
Giulio Verne non aveva timore di scagliarsi,
amichevolmente, contro l’“eccesso di fiori”
(un delizioso pamphlet scovato e di
prossima pubblicazione del sempre attento
Henry Beyle). Per esempio, la National
Gallery di Londra propone «Dutch
Flowers» (fino al 29 agosto), una strepitosa
rassegna di dipinti di alcuni maestri del
genere, come Ambrosius Bosschaert il
vecchio, Jan van Huysum e Rachel Ruysch.
O, per restare al contemporaneo, ecco la
raffinata «Paperwork and the Will of
Capital», la più recente serie di un’artista di
assoluta qualità e genio come Taryn Simon.
Sono 12 sculture uniche e 36 fotografie in
edizione limitata alla Galleria Gagosian di
Roma (fino al 24 giugno). Foto di grande
Itinerario Don Chisciotte
Sulle orme dell’eroe
di Cervantes
e del suo scudiero
in giro per la Mancia
Sulle
ormei torti
dell’eroe
per
raddrizzare
e di
liberare
gli oppressi
Cervantes
e del suo scudiero
in giro per la Mancia
per raddrizzare i torti
e liberare gli oppressi
di Claudio Visentin
M
COPYRIGHT TARYN SIMON
adrid, Plaza de España: sono nel centro della città al
termine della Gran Via,
che da qui prosegue con il
nome di Calle de la Prince­
sa. Nonostante il traffico e
la folla, che scorre compatta a poca distanza, la
piazza è stranamente tranquilla e appartata.
È un luminoso pomeriggio di primavera e i nuovi mulini a vento | Tavola di Stefano Faravelli per il libro «Alla ricerca di don Chisciotte. Un viaggio nella Mancia»
ESTATE
RORY MCEWEN
siedo sotto la coda del cavallo dell’imponente
monumento dedicato a don Chisciotte e San«Per questo io, con il tuo aiuto naturalmencio Panza. È la posizione riservata dai bellicosi basamento con in mano la sua opera immorta- agitazione?
te, trasformerò questo insulso viaggio lettera«Guarda intorno a te» continua.
re di Prussia agli intellettuali nelle statue eque- le e sembra contemplare stupito questa bizzarAlzando gli occhi dal monumento vedo due rio in una vera e propria crociata per la liberara creazione del suo ingegno che tanta fortuna
stri; per fortuna il cavallo è di bronzo…
reale
Il monumento sorge al centro della piazza, ha avuto nel tempo; in pochi altri casi del resto il grattacieli che si specchiano nell’acqua della zione del sepolcro di don Chisciotte!».
fittizio | «Agre
ha oscurato
davanti a uno specchio d’acqua, ma
i due prota© RIPRODUZIONE RISERVATA
ement to conduct adrid,
Plaza personaggio
de España:
so- a tal punto il creatore. fontana. Secondo la guida sono la Torre di MaNel tardo pomeriggio l’animazione cresce e drid e il Palazzo di Spagna. Furono costruiti
gonisti danno le spalle all’animazione della
impact studies of nel
centro
della
cittàsial
qualche
spagnolo
aggiunge ai turisti. I bam- negli anni Cinquanta e a quel tempo erano gli
Gran Via, perciò arrivando non li sino
nota
subito.
the Grand bini giocano
tra le zampe dell’asino del pazien- edifici più alti di tutto il Paese; nella loro impoIo scrivo tranquillo sul mio taccuino
ai pie- della
Ethiopian termine
Gran Via,
di del monumento in bronzo, che il tempo ha te Sancio; forse don Chisciotte e Ronzinante nenza sono stati a lungo un simbolo delle preRenaissance Dam appuntamento a torino
che da qui prosegue con il
ricoperto di una patina verde scuro, mentre mettono soggezione. Tutto va per il meglio, tese di modernità del franchismo. In effetti, os© RIPRODUZIONE RISERVATA
on neighboring smetto di scrivere, socchiudo gli occhi e mi go- servandoli bene, hanno qualcosa di inquietannome
Stefano ne fa il ritratto, un poco
più indi
là;Calle de la Prince­
countries», Khartoum, Sudan, 2014; sotto una qualche curioso si ferma a guardarlo. Don do il sole tiepido quando sento i passi di Stefano te, di sinistro; forse per questa ragione i madriil gastronauta è ogni domenica
cipolla dipinta di Rory Mcewewn (1971)
sa. Nonostante il traffico e
Chisciotte, in sella a Ronzinante, è colto nel mentre s’avvicina con fare furtivo. Ha in mano leni non amano frequentare questo luogo.
alle 12 su Radio24
la folla,
che
compatta
a poca
distanza,
«Credo di capire» rispondo. «Non sono
un libro,
ma non mila
sembra l’edizione del Don momento
in cui
alzascorre
all’improvviso
il braccio
molto nello spirito di don Chisciotte».
guida il nostro andare.
formato, con colori spettacolari (catalogo
destro,
comeèper
far segno a Sancio
di arre- Chisciotte che
piazza
stranamente
tranquilla
e«Hai
appartata.
«Ovvio» riprende Stefano. «Qui c’è solo la
visto quanto onore fanno a don ChiHatje Cantz in arrivo) e cornici artigianali in
starsi. Senza dubbio ha visto qualcosa – gii
sandali
di
hérmes
È
un
luminoso
pomeriggio
di
primavera
e
i
nuovi
mulini
a
vento
| Tavola di Stefano Faravelli per il libro «Alla ricerca di don Chisciotte. Un viaggio nella Mancia»
mogano che richiamano l’arredamento
ganti, eserciti? – e dopo tanto cavalcare è im- sciotte?» gli chiedo. «Non so quanti altri per- sua immagine e nulla più. Anzi lo hanno messo
qui
proprio
per
tenerlo
sotto
sorveglianza,
sonaggi
letterari
abbiano
un
monumento
delle sale riunioni. Perché? Di che si tratta?
paziente
di
affrontare
il
nemico.
Anticipiamo qui le prime pagine del libro di siedo sotto la coda del cavallo dell’imponente
di Gualtiero Gualtieri
per essere certi che non si metta di nuovo per le Claudio Visentin e Stefano Faravelli, Alla
La Simon (di cui non posso non ricordare il
Sancio naturalmente non vede nulla e lo se- come questo».
dedicato
don Chisciotte
San«E ti pareefargli
onore questo?» risponde strade del mondo a raddrizzare i torti e a libe- ricerca di don Chisciotte.
lavoro «Birds of the West Indies», un
guemonumento
tranquillo sul suo asino.
Dulcineaa
è raffigugli oppressi».
indignato. «Di’ piuttosto
che quicon
lo rare
omaggio
ironico
al mondo
di James Bond),
ratacio
nelle
vesti di una
contadina,riservata
quale con tono
viaggio nella Mancia (Ediciclo editore) «Per questo io, con
il tuo
aiuto
naturalmenagitazione?
basamento
in mano
la sua opera immorta- Un
Panza.
È robusta
la posizione
dai bellicosi
Il discorso sta prendendo una piega inaspet- che sarà presentato al Salone del libro di è partita dalle fotografie di archivio delle
era, ma anche come la dama elegante e raffina- hanno imprigionato e tradito».
te, trasformerò questo
viaggio
lettera«Guarda intorno a te» continua.
le eImprigionato?
sembra contemplare
stupito
bizzarre di Prussia
agli intellettuali
statue
equetata. Soprattutto
Stefanoquesta
sembra parlare
a se Torino domenica 15 maggio alle ore 11.30 scuoto dal
mio torpore.
firmeinsulso
dei trattati ufficiali,
politici
ed
ta immaginata
dall’innamorato
cavaliere. LanelleMi
che a me.
Tradito? Da dove viene questa
improvvisadelstesso
economici.
Bene: in questi
al
statua
in per
pietrafortuna
bianca di Cervantes
siede
sulbronzo…
crociata
per accordi,
la liberaAlzando gli occhi dal monumento vedo due rio in una vera e propria
ra creazione
suoprima
ingegno
che tanta fortuna nello Spazio Book
stri;
il cavallo
è di
momento della sigla, spuntano sempre
donpotenti
Chisciotte!».
Il monumento sorge al centro della piazza, ha avuto nel tempo; in pochi altri casi del resto il grattacieli che si specchiano nell’acqua della zione del sepolcro di
uomini
“in compagnia” di
composizioni floreali
studiate per
davanti a uno specchio d’acqua, ma i due prota- personaggio ha oscurato a tal punto il creatore. fontana. Secondo la guida sono la Torre di Ma© RIPRODUZIONE
RISERVATA
bologna
sottolineare l’importanza dei presenti e
drid e il Palazzo
di Spagna.
Furono costruiti
Nel tardo pomeriggio l’animazione cresce e inequivocabile
gonisti danno le spalle all’animazione della
della stagionatura,
ai limiti della
delle occasioni. Una rarefatta o ostentata
dellaCinquanta
street art, o di certa
art anmessa in scena del potere attraverso la
e Zaratustra
negli anni
estreet a quel
tempo erano
gli piange, manco si può
Gran Via, perciò arrivando non li si nota subito. qualche spagnolo si aggiunge ai turisti. I bam- senescenza,
ancora ai muri e al vandalismo “romantifragilità innocente dei fiori: identificati tutti
dire che Bellavista rida. Diogene,
edifici
più
alti di
tutto
il Paese;
nella loro impoIo scrivo tranquillo sul mio taccuino ai pie- bini giocano tra le zampe dell’asino del pazien- corata
co”.
Banksy,
per citare
il più
blasonato,
è ormai un
i fiori con la collaborazione di un botanico,
col lumicino, cerca l’uomo – Totò
fabbrica:
su internet
con 10
si
la Simon ha importato più di 4000
casa – e l’Istituto italiano
nenzadisono
stati
a lungo
uneuro
simbolo
dellecerca
predi del monumento in bronzo, che il tempo ha te Sancio; forse don Chisciotte e Ronzinante marchio
possono acquistare i suoi falsi, come adesivi da
esemplari da Aalsmeer, Olanda, la più
per gli Studi filosofici, a Napoli, è sotto
teseodiscarpe
modernità
del
franchismo.
In
effetti,
osricoperto di una patina verde scuro, mentre mettono soggezione. Tutto va per il meglio, parete
aerografate con le copie dei suoi
grande asta floreale del mondo (da dove 20
sfratto. Un’istituzione promossa
disegni. Qui,
in mostra,
si possono
ammi- didall’Accademia
di Camilla
Tagliabue
milioni di fiori arrivano e ripartono ogni
servandoli
bene,
hanno
qualcosa
inquietan-de’ Lincei nel 1975, una
Stefano
ne fa il ritratto, un poco più in là; smetto di scrivere, socchiudo gli occhi e mi go- geniali
rare alcuni suoi stencil, prodotti e venduti anche
giorno verso destinazioni internazionali di
collezione di trecentomila volumi, si
di sinistro; forse per questa ragione
i madriqualche curioso si ferma a guardarlo. Don do il sole tiepido quando sento i passi di Stefano inte,
serie ai collezionisti di tutto il mondo.
vendita al dettaglio) e, dopo aver ricostituito
ritrova nel marciapiedi.
non amano
frequentare
questo luogo.
Chisciotte,
sella
a Ronzinante,
è colto nel mentre s’avvicina con fare furtivo. Ha in mano leni
L’esposizione
si articola
in aree tematiche,
le decorazioni presenti ad ogni evento, le ha
Senza più fondi pubblici, l’Istituto, è
ice il paperoin
di Lee
Quiñones:
«I grafcronologiche:
la prima
sezione,rispondo.
Città dipinfotografate su straordinari campi bicolore
costretto a
lasciare la sede storica, il palazzo
fiti sono un’arte
l’arteall’improvviso
è un crimi«Credo di
capire»
«Non
sono
momento
in cuie sealza
il braccio un libro, ma non mi sembra l’edizione del Don non
ta, raccoglie sia opere create per il mercato sia
ispirati agli ambienti delle immagini
ducale di Serra di Cassano sulla collina di
ne, che Dio perdoni tutti». Sono pasmolto
nellodalla
spirito
don
Chisciotte».
Chisciotte che guida il nostro andare.
destro,
come
per fardasegno
pezzi
provenienti
strada.di
Oltre
ai succitati,
originali, accompagnando ogni
Pizzofalcone. È l’angolo da dove Goethe, nel
sati quasi
quarant’anni
quella ille-a Sancio di arrefigurano
artisti
come
Ericailcane,
Os
Gemeos,
Incomposizione con la descrizione del
Italianishe Reise,
citastarsi.
creazioneSenza
murale e quasi
trenta dall’omoniriprende Stefano. «Quisuoc’è
solo la fece sosta per respirare
«Hai visto quanto onore fanno a don Chi- vader,«Ovvio»
dubbio
ha visto qualcosa – giBlek le Rat, Faile, Dran, Ron English, Obey,
relativo accordo. Ottenendo un effetto
la bellezza. Culla quale fu di Hans George
mo olio su tela, esposto nientemeno che al
sua
immagine
e
nulla
più.
Anzi
lo
hanno
messciotte?»
gli
chiedo.
«Non
so
quanti
altri
perganti,
eserciti?
–
e
dopo
tanto
cavalcare
è
imSwoon e Daim. Nelle sale della Città scritta comstraniante – fiori veri ma “congelati” dal
Gadamer, l’Istituto è l’Heidelberg d’Italia, è
Museum of the City di New York: nel frattempo,
paiono
tag
e
graffiti
dei
“primordi”,
dal
misterioloro inconsapevole ruolo – e poetico
l’Atene
partenopea,
è
l’agorà
dove
hanno
da writer
fuorilegge,
Quiñones
è
diventato
un
sonaggi letterari abbiano un monumento so qui proprio per tenerlo sotto sorveglianza, Anticipiamo qui le prime pagine del libro di paziente di affrontare il nemico.
so writer Tommaso Tozzi, uno dei primi italiani a
insieme. Ma, se volete la poesia pura, fareste
avuto ospitalità più di ventisette mila
artista «established», affermato, plaudito e inteper
essere
certi
che
non
si
metta
di
nuovo
per
le
come
questo».
Sancio
naturalmente
non
vede
nulla
e
lo
seClaudio Visentin e Stefano Faravelli,
Alla
imbrattare i muri di Firenze, al movimento punk
bene a conoscere un personaggio
che non
visitatori tra filosofi, scienziati e artisti.
grato appunto nell’establishment.
olandese
fino
a
Cuoghi
Corsello,
Rusty
e
Dado,
esito a definire incredibile: Rory Mcewen
Tana
adatta
alla
più
cocciuta
tra
le
Nottole
Anche
in
Italia
qualcuno
si
è
accorto
che
la
«E ti pare fargli onore questo?» risponde strade del mondo a raddrizzare i torti e a libe- ricerca di don Chisciotte.
gue tranquillo sul suo asino. Dulcinea è raffiguche hanno omaggiato la mostra con loro creazio(1932-1982). Uno scozzese ben nato, ricco,
di Minerva, l’Istituto, è la scarpa adatta a un
street art è in via di addomesticazione, dopo
gli oppressi».
con tono indignato. «Di’ piuttosto che qui lo nirare
rata
nelle
vesti
di una
robusta
viaggio
nella Mancia
(Ediciclo editore) site specific.
La Città trasformata, infine, ospita
cattolico , etoniano,
diventato popolare
solo piede: ed è quelloUn
dell’avvocato
Gerardo
quasi
mezzo
secolo
dai primi
scarabocchi
sui contadina, quale
una preziosa
galleriasta
di opere
newyorkesi degli
cantante folk (tra i suoi fan c’è gente come
Marotta
– oggi ultraottantenne
– fondatore
muri
americani:
dalla contestazione
alcuni soIl discorso
prendendo
una piega
inaspetera,
ma anche
come la dama
elegante e raffina- hanno imprigionato e tradito».
che sarà presentato al Salone del libro di anni 70-80, a partire dalla collezione del pittore
Van Morrison ed Eric Burdon) ma destinato
e custode combattente di questa preziosa
no passati alla celebrazione (vedi l’ambigua retata. Soprattutto
parlare
a sesu cuiTorino domenica 15 maggio alle ore 11.30 Mi scuoto dal mio torpore. Imprigionato? statunitense
ta immaginata
dall’innamorato
cavaliere. La
Martin Wong Stefano
che arriva persembra
la pria rimanere immortale come pittore di fiori,
perla. Un gioiello
ha investito tutto per
lazione
tra Obey e Obama, trasformato
in icona
volta inprima
Italia. Qui
sfilano
altisonanti nomi
ortaggi, erbacce e steli selvatici. Da una
perdere tutto: «Ho debiti
con tutti», ha detto,
dalstatua
poster dell’artista)
e dallabianca
strada molti
howard
the duck
stesso
che
a me.
Tradito? Da dove viene questa improvvisa ma
in pietra
dihanno
Cervantes
siede
sul | Lee Quiñones, 1988., Museum of the City of New York
nello Spazio Book
quali Keith Haring, John Fekner, Don Leitch,
mostra ai Kew Gardens, è stato prodotto un
«perfino col salumiere».
traslocato nel museo. Negli Stati Uniti e in alcuRammellzee, Christopher “Daze” Ellis, Futura
catalogo bellissimo, e commovente: The Il vero avvocato d’Italia è Marotta, e non il
ne realtà europee l’irregimentazione è in corso
Colours of Reality. È l’omaggio di un’anima
Per Blu questa è stata un’operazione di merci- 2000, Lady Pink, Dondi White e Lee Quiñones.
fu Gianni Agnelli. Ed è una storia, questa
da tempo, ma anche da noi la prima mostra de- prime “tag” (firme) degli anni Sessanta alle moEmblematicamente, tra gli ultimi lavori in
nobile alla natura. E «anima» è proprio la
ficazione di opere donate gratuitamente alla citdella chiusura dell’Istituto di filosofia, tutta
dicata all’«Arte di frontiera: New York graffiti» derne tecniche con gli stencil.
parola chiave. Lo sguardo di Mcewen, la sua
Le opere provengono da prestiti di musei in- tà, e paradossalmente la sua polemica si è con- esposizione ci sono i cocci di un murale di Vulcan
di straziante dolcezza se si pensa al destino
risale al 1984, a Bologna, su progetto della visiomano, la sua felice pittura era, in fondo, un
dell’avvocato condotto alla disfatta, e alla
naria Francesca Alinovi, morta tragicamente ternazionali, come il City di New York, da colle- cretizzata con la cancellazione dai muri bologne- e Phase 2, rubati all’indomani della demolizione
di trovare l’anima nelle cose più
zioni private, dagli stessi artisti oppure sono state si di altri suoi lavori. Per il presidente di Genus del muro da fanatici estimatori: ora sono conserbancarotta, dalla sua passione per la filosofia
un anno prima.
inequivocabile dellamodo
stagionatura,
ai limiti della
semplici: una cipolla, un tulipano, un
che è, appunto, amore del sapere. Ma solo
Proprio a Bologna, città gravida di arte di staccate dai muri cittadini a rischio crollo o can- Bononiae, Fabio Roversi-Monaco, e per i curatori vati in una teca, sottovetro, come reliquie di un
senescenza,
della street art, oUndifiore;
certa
street Laagrandezza
rt anpeperone.
appunto.
una cosa, l’avvocato Marotta,
non ha amato
strada, è stata inaugurata recentemente la mo- cellazione: è il caso di alcuni murali di Blu, l’arti- della mostra, Luca Ciancabilla, Christian Omo- sacro tempio del passato. Forse sarebbe stato
di ammettere quanto siamo fortunati
sapere: l’indifferenza degli uomini verso
stra «Street Art. Banksy & Co. L’arte allo stato sta cittadino più famoso, anche nel mondo, il deo e Sean Corcoran, si tratta, al contrario, di va- meglio staccare l’opera prima dell’arrivo della
corata
ancora
ai
muri
e
al
vandalismo
“romantiquando possiamo ammirare, con sguardo
qualunque fatica della sapienza. Ancor più
urbano», organizzata da Genus Bononiae, pro- quale, pochi giorni prima dell’inaugurazione lorizzazione, tutela e conservazione di opere de- ruspa, ma vai tu a trovare uno “strappatore” di afco”. Banksy,
per citare
il più
blasonato,
è ormai un
nuovo,
la meraviglia
del quotidiano.
Poche
indifferenti, poi, gli uomini
nelle istituzioni.
dotta dalla Fondazione Cassa di Risparmio in marzolina, ha protestato contro lo “strappo” e re- stinate all’oblio, perché in spazi abbandonati, o freschi a New York City.
volte,
con Mcewen,
fiorieuro
(finti sì,si
A lui, affinché accompagni
Diogene,
vada
Bologna e in corso a Palazzo Pepoli-Museo del- stauro delle sue creazioni; distacco peraltro con- alla distruzione, perché in edifici in via di demoli© RIPRODUZIONE RISERVATA
marchio
di
fabbrica:
sucome
internet
con i10
dipinti, ma con l’anima dentro) hanno
l’omaggio dei Sandali. Così da danzare con
la storia. «L’arte allo stato urbano», non allo sta- dotto con estrema cura e perizia artigianale dal zione: i murali “incriminati” provengono, infatti,
possonoper
acquistaredetto,
i suoi
falsi,molto
come
adesivi
da
davvero,
più di
ciò che dicono
Zaratustra e ridere, camminando
to brado, appunto: fin dal titolo è chiaro il pro- laboratorio di Camillo Tarozzi, maestro nel- dalle ex Officine Cevolani e di Casaralta.
Street Art. Banksy & Co. L’arte allo stato
le parole. Che
lezione,
che emozione!
Nessuno, però, soprattutto tra gli artisti, si è urbano, Bologna, Palazzo Pepoli fino
Napoli, con Bellavista.parete o scarpe aerografate
cesso di normalizzazione che, inesorabilmen- l’asportazione di affreschi antichi (vedere l’ulticon
le copie
dei suoi
chiesto se la museificazione non sia un segno al 26 giugno
te, ha investito queste pratiche artistiche, dalle mo video in mostra per credere).
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di Claudio Visentin
M
Filosofia
sfrattata
E l’arte s’allontanò dalla strada
S
appuntamento a torino
D
bologna
E l’arte s’allontanò dalla strada
di Camilla Tagliabue
ice il papero di Lee Quiñones: «I graf-
geniali disegni. Qui, in mostra, si possono ammirare alcuni suoi stencil, prodotti e venduti anche
in serie ai collezionisti di tutto il mondo.
L’esposizione si articola in aree tematiche,
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