Esercizi svolti consolidato per sito
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Esercizi svolti consolidato per sito
Elaborazioni svolte di consolidamento (di Francesco Sotti) Assestamento di una partecipazione di controllo – Primo anno di consolidamento ..................................................................................................2 Assestamento di una partecipazione di controllo – secondo anno di consolidamento ..................................................................................................6 Cessione “intra area” di consolidamento di fattori produttivi a veloce ciclo di utilizzo...........................................................................................................10 Cessione “intra area” di consolidamento di fattori produttivi a lento ciclo di utilizzo soggetti ad ammortamento...................................................................14 Cessione “intra area” di consolidamento di titoli obbligazionari ........................19 L'eliminazione dei dividendi distribuiti dalla controllata.....................................23 La traduzione di un bilancio espresso in moneta estera...................................25 Valutazione di una partecipazione con il metodo del patrimonio netto secondo gli OIC e secondo lo Ias 28................................................................30 Assestamento di una partecipazione non totalitaria di controllo, secondo l’Ifrs 3, con step acquisition ..............................................................................34 Assestamento di una partecipazione totalitaria di controllo e successiva perdita del controllo, secondo l’OIC 17.............................................................37 Assestamento di una partecipazione totalitaria di controllo e successiva perdita del controllo, secondo l’Ifrs 3. ...............................................................41 1 Assestamento di una partecipazione di controllo – Primo anno di consolidamento In data 31/08/n, la società H acquista una partecipazione di controllo del 70% nella società C, al prezzo di 2.000. Alla data di acquisto del controllo il patrimonio netto della società C è così riepilogato: Patrimonio netto contabile di C al 31/08/n Capitale sociale 1.000 Riserva legale 200 Altre riserve 400 Utile netto 300 Totale 1.900 Il costo di acquisto della partecipazione è così spiegato: 31/08/n PNC di C alla data di acquisto Maggiori valori correnti: Macchinari (fondo imposte differite) (40%) PNR di C alla data di acquisto Avviamento Costo partecipazione in C Rivalutazione analitica del patrimonio di A (fair value) 70% capogruppo H 30% interessi non di controllo di C 1.900 1.330 570 928 650 278 (371) (260) (111) 2.457 1.720 280 737 2.000 La differenza di consolidamento è pari a 670 = 2.000 [costo acquisto partecipazione] – 1.330 [70% patrimonio netto contabile alla data d’acquisto del controllo]. Trattamento contabile delle differenze di consolidamento secondo il D. lgs. 127/91 • Il macchinario, dotato di un maggior valore corrente pari a 928, è rivalutato solo per il 70% (la quota di competenza della capogruppo = 928 x 70% = 650 al lordo del fondo imposte di 260) ed è ammortizzato per i residui 8 anni 6 mesi (102 mesi). La quota di competenza del primo esercizio è relativa a 4 mesi: 2 Riduzione utile = 25,5 x 60% = 15,3 Ammortamento del maggior valor corrente = 650 x 4/102 = 25,5 Riduzione imposte dirette = 25,5 x 40% = 10,2 • Il residuo ammontare della differenza consolidamento, pari a 280 = 2.000 – 1330 – 650 + 260, è imputato ad una voce dell’attivo “Differenza positiva di consolidamento” e ammortizzato secondo le regole proprie dell’avviamento (5 anni). Ammortamento della differenza positiva di consolidamento = 280 x 4/60 = 19 ↓ Riduzione utile = 19 Trattamento contabile delle differenze di consolidamento secondo l’Ifrs 3 • Il macchinario, dotato di un maggior valore corrente pari a 928, è rivalutato integralmente (sia per il 70% di competenza della capogruppo e per il 30% di competenza dei terzi) ed è ammortizzato per i residui 8 anni 6 mesi (102 mesi). La quota di competenza del primo esercizio è relativa a 4 mesi: Quota del 70% di pertinenza della capogruppo = 36,4 x 70% = 25,5 ↓ Riduzione utile di competenza della capogruppo = 25,5 x 60% = 15, 3 Ammortamento del maggior valor corrente = 928 x 4/102 = 36,4 Quota del 30% di pertinenza dei terzi = 25,5 x 30% = 10,9 ↓ Riduzione utile di competenza dei terzi = 10,9 x 60% = 6,6 Riduzione imposte dirette = 36,4 x → Utilizzo fondo imposte differite = 14,5 40% = 14,5 • Il residuo ammontare della differenza consolidamento, pari a 280 = 2000 – 1330 – 650 + 260, è imputato alla voce “Avviamento” dell’attivo che non è ammortizzata ma sottoposta ad impairment test annuale. Al 31/12/n le società presentano i seguenti bilanci: 3 Il conto economico della società C sarà consolidato solo per i mesi compresi tra il 31/08/n e il 31/12/n. Di seguito si riporta il conto economico infraannuale: 4 Il patrimonio netto della capogruppo è così determinato al 31/12/n: + Capitale sociale e riserve di H (100%) + Variazione capitale sociale e riserve di C (70%) = Capitale sociale e riserve consolidate della capogruppo + Reddito di H (100%) + Reddito di C (70%) +/- Rettifiche di consolidamento sul reddito di C (70%) = Reddito consolidato della capogruppo PN consolidato della capogruppo D.Lgs. 6.600 210 6.810 400 266 (245) 421 7.231 Ias/Ifrs 6.600 210 6.810 400 266 (225,3) 440,7 7.250,7 Il patrimonio netto i terzi è così determinato al 31/12/n: + Capitale sociale e riserve di C al 30% +Rivalutazione analitica patrimonio di C 30% +Rettifiche di consolidamento su C 30% (70% variazione PN di C) = Capitale sociale e riserve di terzi + Reddito di C (30%) +/- Rettifiche di consolidamento sul reddito di C (30%) = Reddito consolidato di terzi PN consolidato di terzi 5 D.Lgs. 480 90 570 114 (90) 24 594 Ias/Ifrs 480 167 90 737 114 (97) 17 754 Assestamento di una partecipazione di controllo – secondo anno di consolidamento Al 31/12/n+1 le società presentano i seguenti bilanci: La differenza di consolidamento è calcolata in riferimento alla data di acquisto del controllo della partecipazione, così il suo ammontare è pari a quello calcolato al primo anno di consolidamento [670 secondo il D.Lgs. 127/91 e 280 secondo l’Ifrs.] Trattamento contabile delle differenze di consolidamento secondo il D. Lgs. 127/91 • Il macchinario, dotato di un maggior valore corrente pari a 928, è rivalutato solo per il 70% (la quota di competenza della capogruppo = 650) ed è ammortizzato per i residui 8 anni 6 mesi (102 mesi). Riduzione delle riserve della H = 25,5 x 60% = 15,3 Quota di ammortamento di competenza del primo esercizio è relativa a 4 mesi = 25,5 Utilizzo fondo imposte = 25,5 x 40% = 10,2 Riduzione utile netto della H = 46 Quota di ammortamento di competenza del secondo esercizio (esercizio corrente) è relativa a 12 mesi = 76 Riduzione imposte dirette = 30 Il residuo ammontare della differenza consolidamento, pari a 280 = 2000 – 1330 – 650 + 260, è imputato ad una voce dell’attivo “Differenza positiva di 6 consolidamento” e ammortizzato secondo le regole proprie dell’avviamento (5 anni). Quota di ammortamento della differenza positiva di consolidamento di competenza del primo esercizio = 280 x 4/60 = 19 ↓ Riduzione delle riserve della H = 19 Quota di ammortamento della differenza di consolidamento di competenza del secondo esercizio (esercizio corrente) = 280 x 12/60 = 56 ↓ Riduzione dell’utile della H = 56 Trattamento contabile delle differenze di consolidamento secondo l’Ifrs 3 • Il macchinario, dotato di un maggior valore corrente pari a 928, è rivalutato integralmente (sia per il 70% di competenza della capogruppo e per il 30% di competenza dei terzi) ed è ammortizzato per i residui 8 anni 6 mesi (102 mesi). Quota del 70% di pertinenza della capogruppo = 36,4 x 70% = 25,5 ↓ Riduzione riserve di competenza della capogruppo = 25,5 x 60% = 15, 3 Ammortamento del maggior valor corrente relativa al primo esercizio = 928 x 4/102 = 36,4 Quota del 30% di pertinenza dei terzi = 25,5 x 30% = 10,9 ↓ Riduzione riserve di competenza dei terzi = 10,9 x 60% = 6,6 Utilizzo fondo imposte = 36,4 x 40% = 14,5 7 Quota del 70% di pertinenza della capogruppo = 109 x 70% = 76,4 ↓ Riduzione utile della capogruppo = 109 x 70% x 60% = 45,9 La quota di ammortamento del maggior valor corrente relativa al secondo esercizio (esercizio corrente): 928 x 12/102 = 109,2 Quota del 30% di pertinenza dei terzi, a riduzione delle riserve = 109 x 30% = 32,8 ↓ Riduzione utile dei terzi = 109 x 30% x 60% = 19,7 Riduzione imposte dirette = 109 x 40% = → Utilizzo fondo 43,7 differite = 43,7 • imposte Il residuo ammontare della differenza consolidamento, pari a 280 = 2.000 – 1.330 – 650 + 260, è imputato alla voce “Avviamento” dell’attivo che non è ammortizzata ma sottoposta ad impairment test annuale. Si ipotizza che al 31/12/n+1 l’avviamento non abbia subito perdite di valore. Utile capogruppo Utile di terzi 508 90 564 70 8 Il patrimonio netto della capogruppo è così determinato al 31/12/n+1: + Capitale sociale e riserve di H (100%) + Variazione capitale sociale e riserve di C (70%) +/- Rettifiche di consolidamento sulle riserve di competenza della capogruppo = Capitale sociale e riserve consolidate della capogruppo + Reddito di H (100%) + Reddito di C (70%) +/- Rettifiche di consolidamento sul reddito di competenza della capogruppo = Reddito consolidato della capogruppo PN consolidato della capogruppo D.Lgs. 7.000 56 Ias/Ifrs 7.000 56 (34) 7.022 400 210 (102) 508 7.530 (15) 7.041 400 210 (46) 564 7.605 Il patrimonio netto i terzi è così determinato al 31/12/n+1: + Capitale sociale e riserve di C (30%) + Rivalutazione analitica patrimonio di C (30%) + Variazione capitale sociale e riserve di C (30%) +/- Rettifiche di consolidamento sulle riserve di competenza dei terzi = Capitale sociale e riserve di terzi + Reddito di C (30%) +/- Rettifiche di consolidamento sul reddito di competenza dei terzi = Reddito consolidato di terzi PN consolidato di terzi 9 D.Lgs. 570 0 24 0 594 90 0 90 684 Ias/Ifrs 570 167 24 (6,6) 754,4 90 (19,7) 70,3 824,7 Cessione “intra area” di consolidamento di fattori produttivi a veloce ciclo di utilizzo A) Redazione del bilancio consolidato riferito al periodo amministrativo nel quale l’operazione è stata effettuata All’inizio del periodo n, la società A ha acquistato una partecipazione del 80% nella società B, al costo di €. 5.700.000; il primo consolidamento è avvenuto al 31/12/n. Si ipotizzi, per semplificare l’esempio, che il costo di acquisto della partecipazione corrisponda al 80% del patrimonio netto contabile di B all’01/01/n (composto da capitale sociale e riserve), cosicché dall'eliminazione della partecipazione non emerga alcuna differenza di consolidamento. Si redige il bilancio consolidato riferito al periodo amministrativo n. Al 31/12/n, i bilanci di esercizio delle due società espongono i seguenti valori (in migliaia di euro): Nel periodo amministrativo n, la società B ha venduto alla controllante 800 unità di merce al prezzo unitario di €. 1.000. La società B aveva acquistato le merci ad un prezzo unitario di €. 8.000; quindi, si configura complessivamente un margine positivo lordo sulla vendita da B ad A di €. 160.000. Le merci acquistate da A non sono ancora state cedute a "terze economie", per cui il margine non può considerarsi realizzato "dal gruppo". La redazione del bilancio consolidato comporta: Eliminazione valori reciproci: • nel sottosistema reddituale di A: eliminazione costo d’acquisto delle merci ricevute da B (800.000); (1) • nel sottosistema reddituale di B: eliminazione ricavo di vendita delle merci cedute ad A (800.000). (1) Eliminazione margine intra area di consolidamento: • nel sottosistema reddituale di A: rettifica in diminuzione delle rimanenze finali di merci (160.000); (2) 10 • • • nel sottosistema reddituale di B: rettifica in diminuzione utile (96.000); rettifica in diminuzione imposte (64.000); (2) nel sottosistema patrimoniale di A: rettifica in diminuzione delle rimanenze (160.000); (3) nel sottosistema patrimoniale di B: rettifica in diminuzione dell’utile (96.000); iscrizione (64.000) di un credito per imposte differite attive. (3) Il bilancio consolidato al 31/12/n è il seguente: Calcolo della quota di capitale e reddito di pertinenza di terzi: • sul capitale e sulle riserve di B, al tempo del consolidamento: (5.500 + 1.625) x 20% = 1.425; • sul reddito di B, previa rettifiche: (1.200 - 96) x 20% = 220,8. B) Redazione del bilancio consolidato riferito al successivo periodo amministrativo nel quale i fattori produttivi sono ancora integralmente in giacenza Al termine del periodo amministrativo n+1 la controllante società A mantiene in giacenza la partita di merce acquistata nel periodo n dalla società controllata B. Il margine positivo lordo di €. 160.000 realizzato dalla società B nell’esercizio n (rilevato nel suo bilancio di esercizio e non in quello consolidato – si veda il caso A) non risulta ancora realizzato dal gruppo e deve essere rettificato. Poiché lo scambio “intra area” di consolidamento non è avvenuto nel periodo, la rettifica del margine positivo lordo deve avere quale contropartita i redditi realizzati negli esercizi precedenti, riconducibili alle voci utili (perdite) degli esercizi precedenti o riserve. Al 31/12/n+1, i bilanci di esercizio delle società A e B espongono i seguenti valori (in migliaia di euro): 11 Eliminazione del margine intra area di consolidamento, di competenza del precedente periodo n: • nel sottosistema reddituale di A: rettifica in diminuzione delle rimanenze iniziali e finali di merci (160.000); (1) • nel sottosistema patrimoniale di A: rettifica in diminuzione delle rimanenze (160.000); (2) • nel sottosistema patrimoniale di B: rettifica in diminuzione delle riserve (96.000) e iscrizione delle imposte differite attive (64.000). (2) La rappresentazione consolidata al 31.12.n+1 è la seguente: Calcolo della quota di capitale e reddito di pertinenza di terzi: • sul capitale e sulle riserve di B, al tempo del consolidamento: (5.500 + 1.625) x 20% = 1.425. • sull’incremento delle riserve di B, previe rettifiche: (1.200 – 96) x 20% = 220,8. C) Redazione del bilancio consolidato riferito al periodo amministrativo nel quale i fattori produttivi sono ceduti a terze economie Nel periodo amministrativo n+2 la controllante società A ha ceduto tutta la partita di merce in giacenza, acquistata nel periodo n dalla società controllata B, a imprese esterne al gruppo. Il margine positivo lordo di €. 320.000 (realizzato dalla società B nell’esercizio n, ma riflesso soltanto nel suo bilancio di esercizio e non in quello consolidato – si veda il caso A) risulta così realizzato dal gruppo e deve essere rilevato ad incremento del risultato consolidato di esercizio. Al 31/12/n+2, i bilanci di esercizio delle società A e B espongono i seguenti valori (in migliaia di euro): 12 Rettifica del valore della rimanenza iniziale e del margine intra area di consolidamento: • nel sottosistema reddituale di A: rettifica in diminuzione delle rimanenze iniziali (160.000); (1) • nel sottosistema reddituale di B: rettifica in aumento dell’utile (96.000) e in aumento delle imposte (64.000); (1) • nel sottosistema patrimoniale di B: rettifiche in diminuzione delle riserve (96.000) e in aumento dell’utile (96.000). (2) Il bilancio consolidato al 31/12/n+2 è il seguente: Calcolo della quota di capitale e reddito di pertinenza di terzi: • sul capitale e sulle riserve di B, previe rettifiche: (5.500 + 2.825 - 96) x 20% =1.645,8; • sul reddito di B, previe rettifiche: (0 + 96) x 20% = 19,2. 13 Cessione “intra area” di consolidamento di fattori produttivi a lento ciclo di utilizzo soggetti ad ammortamento A) Redazione del bilancio consolidato riferito al periodo amministrativo nel quale l’operazione è stata effettuata All’inizio del periodo n, la società A ha acquistato una partecipazione del 60% nella società B, al costo di €. 2.400.000; il primo consolidamento è avvenuto al 31/12/n. Si ipotizza, per semplificare l’esempio, che il costo di acquisto della partecipazione corrisponda al 60% del patrimonio netto contabile di B all’1/1/n (composto da capitale sociale e riserve), cosicché dall'eliminazione della partecipazione non emerga alcuna differenza di consolidamento. Si redige il bilancio consolidato riferito al periodo amministrativo n. Al 31/12/n, i bilanci di esercizio delle due società espongono i seguenti valori (dati in migliaia di euro): L’attività caratteristica della società B consiste nella produzione di macchinari industriali. Nel periodo n, la società B ha prodotto un macchinario, sostenendo costi per €. 8.000.000, che ha rivenduto alla società A per €. 10.000.000. L’operazione intra area” di consolidamento origina un margine lordo positivo di €. 2.000.000. Nello stesso periodo n, la società A ha iniziato l’ammortamento del macchinario (vita utile 5 anni, quota di ammortamento costante). Reinterpretazione dell’operazione nell’ottica di gruppo • la voce “Ricavi per vendita macchinari ad A” è riclassificata nel conto economico classificato come “(Costi capitalizzati per) …”, per un importo di 8.000.000. Eliminazione margine intra area di consolidamento: • nel sottosistema patrimoniale di A: rettifica in diminuzione della voce macchinari (2.000.000); (1) 14 • • nel sottosistema patrimoniale B: rettifica in diminuzione dell’utile (1.200.000), iscrizione imposte differite attive (800.000); (1) nel sottosistema reddituale B: rettifica in diminuzione dei ricavi di vendita (2.000.000), dell’utile (1.200.000), delle imposte dirette (800.000). (2) Effetti sul reddito e sul capitale dell’eliminazione del margine: • nel sottosistema reddituale di A: rettifica in diminuzione degli ammortamenti (400.000); (3) • nel sottosistema reddituale di B: rettifica in aumento dell’utile (240.000); rettifica in aumento delle imposte (160.000); (3) • nel sottosistema patrimoniale di A: rettifica in diminuzione del fondo ammortamento (400.000); (4) • nel sottosistema patrimoniale di B: aumento dell’utile (240.000); iscrizione imposte differite attive (160.000); (4) Il bilancio consolidato al 31/12/n+1 è il seguente: Calcolo della quota di capitale e reddito di pertinenza di terzi: • capitale e sulle riserve di B: (3.000 + 1.000) x 40% = 1.600; • reddito di B, previe rettifiche: (2.400 – 1.200 + 240) x 40% = 576. B) Redazione del bilancio consolidato riferito al successivo periodo amministrativo Al termine del periodo amministrativo n+1 la controllante società A ha continuato ad utilizzare il macchinario acquistato nel periodo n dalla società controllata B. Il bilancio consolidato n+1 è redatto sulla base dei valori che emergono dai bilanci di esercizio delle società A e B chiusi al 31/12/n+1. Nella redazione del bilancio consolidato occorrerà, quindi, tenere conto della modalità di svolgimento delle operazioni “intra area” di consolidamento svolte nei periodi precedenti al fine di verificare se riversano ancora degli effetti sui valori consolidati dell’esercizio. Nel caso in esame, il bilancio di esercizio di A rileva la voce macchinari per €. 10.000.000 e la quota di ammortamento per €. 2.000.000. 15 Al 31/12/n+1, i bilanci di esercizio delle società A e B espongono i seguenti valori (in migliaia di euro): Conto economico A anno n+1 Componenti negativi (altri) 6.000 Componenti positivi 9.000 Ammortamento (2) macchinari 2.000 Imposte dirette 400 Utile netto 600 Conto economico B anno n+1 Componenti negativi (altri) 9.500 Componenti positivi 11.000 Imposte dirette (2) Utile netto (2) 600 900 Ripresa delle rettifiche relative al periodo amministrativo precedente • nel sottosistema patrimoniale di A: rettifica in diminuzione dei macchinari (2.000.000); (1) • nel sottosistema patrimoniale di B: rettifica in diminuzione delle riserve (1.200.000), iscrizione imposte differite attive per 800.000; (1) • nel sottosistema reddituale di A: rettifica in diminuzione ammortamenti (400.000); (2) • nel sottosistema reddituale di B: rettifica in aumento dell’utile (240.000), aumento imposte 160.000; (2) • nel sottosistema patrimoniale di A: rettifica in diminuzione del fondo ammortamento (800.000); (3) • nel sottosistema patrimoniale di B: rettifica in aumento dell’utile (240.000); rettifica in aumento delle riserve (240.000); rettifica in diminuzione delle imposte differite attive (320.000). (3) Il bilancio consolidato al 31/12/n+1 è il seguente: Calcolo della quota di capitale e reddito di pertinenza di terzi: • sul capitale e sulle riserve di B, previe rettifiche: 1.600 + (2.400 – 1.200 + 240) x 40% = 2.176; • sull’utile di B, previe rettifiche: (900 + 240) x 40% = 456. 16 C) Redazione del bilancio consolidato riferito al periodo amministrativo nel quale il bene è ceduto a terze economie All’inizio del periodo amministrativo n+2 la controllante società A cede il macchinario a un soggetto esterno al gruppo. Si ipotizza che l’operazione sia realizzata all’inizio dell’esercizio per omettere la determinazione della quota di ammortamento di competenza. Il macchinario è iscritto, al 31/12/n+1, nel bilancio di esercizio della società A per il valore residuo di €. 6.000.000 (costo 10.000.000 meno fondo ammortamento 4.000.000) e nel bilancio consolidato per il valore residuo di €. 4.800.000 (costo €. 8.000.000 meno fondo ammortamento €. 3.200.000). Il prezzo di cessione a terze economie è stato di €. 8.000.000, così si rileva una plusvalenza di € 2.000.000 nel bilancio di esercizio di A e di €. 3.200.000 nel bilancio consolidato. La differenza tra le due plusvalenze coincide con il margine “intra area” di consolidamento residuo (al 31/12/n+1) di €. 1.200.000 che, tramite il processo di ammortamento, sarebbe stato realizzato indirettamente dal gruppo, in ciascuno dei tre successivi esercizi, per €. 400.000; con la cessione del bene strumentale, invece, tale margine è realizzato integralmente nell’esercizio n+2. Al 31/12/n+2, i bilanci di esercizio delle società A e B espongono i seguenti valori (valori in migliaia di euro): Espressione del margine interno realizzato: • nel sottosistema reddituale di A: rettifica in aumento della plusvalenza 1.200.000; (1) • nel sottosistema reddituale di B: rettifica in aumento dell’utile 720.000; rettifica in aumento delle imposte 480.000; (1) • nel sottosistema patrimoniale di B: diminuzione riserve 720.000, aumento utile per medesimo importo. (2) 17 Il bilancio consolidato al 31/12/n+2 è il seguente: Calcolo della quota di capitale e reddito di pertinenza di terzi: • sul capitale e sulle riserve di B, previe rettifiche: 1.600 + (3.300 - 720) x 40% = 2.632; • sull’utile di B, previe rettifiche: (900 + 720) x 40% = 648. 18 Cessione “intra area” di consolidamento di titoli obbligazionari A) Redazione del bilancio consolidato riferito al periodo amministrativo nel quale l’operazione è stata effettuata. All’inizio del periodo n, la società A ha acquistato una partecipazione del 90% nella società B, al costo di €. 5.400.000; il primo consolidamento è avvenuto al 31/12/n. Si ipotizzi, per semplificare l’esempio, che il costo di acquisto della partecipazione corrisponda al 90% del patrimonio netto contabile di B all’01/01/n (composto da capitale sociale e riserve), cosicché dall'eliminazione della partecipazione non emerga alcuna differenza di consolidamento. Nel corso del periodo n, la società B ha ceduto titoli obbligazionari alla società A; la società B aveva contabilizzato i titoli, tra le immobilizzazioni finanziarie, al valore complessivo di €. 2.000.000, pari al costo sostenuto all'atto della loro acquisizione; detti titoli sono stati rivenduti ad A per complessivi €. 2.800.000. Eliminazione plusvalenza “intra-area di consolidamento” • nel sottosistema reddituale di B: eliminazione plusvalenza (800.000), rettifica in diminuzione dell’utile netto (480.000) e delle imposte (320.000); (1) • nel sottosistema patrimoniale di A: rettifica in diminuzione dei titoli (800.000); (2) • nel sottosistema patrimoniale di B: rettifica in diminuzione dell’utile (480.000), iscrizione imposte differite attive (320.000). (2) Eliminazione debiti e crediti reciproci Si devono eliminare i crediti e i debiti (3) che residuano (2.100.000) poiché l’operazione è avvenuta differendo parzialmente il pagamento dei titoli nel successivo periodo. 19 Il bilancio consolidato al 31/12/n è il seguente: Calcolo della quota di capitale e reddito di pertinenza di terzi: • sul capitale e sulle riserve di B: (4.000 + 2.000) x 10% = 600; • sull’utile di B, previe rettifiche: (2.100 – 480) x 10% = 162. B) Redazione del bilancio consolidato riferito al successivo periodo amministrativo nel quale i titoli sono ancora elementi del patrimonio del gruppo Si predispone il bilancio consolidato chiuso al 31/12/n+1. Nel corso del periodo n+1 si suppone che non vi siano state operazioni "intragruppo". I bilanci dell'esercizio n+1 delle società A e B espongono i seguenti valori (in migliaia di euro): Eliminazione dell’effetto dell’operazione intra area di consolidamento svolta nel periodo precedente • nel sottosistema patrimoniale di A: rettifica in diminuzione dei diminuzione titoli (800.000); (1) • nel sottosistema patrimoniale di B: rettifica in diminuzione delle riserve (480.000) e iscrizione imposte differite attive (320.000) (1) 20 Il bilancio consolidato al 31/12/n+1 è il seguente: Calcolo della quota di capitale e reddito di pertinenza di terzi: • sul capitale e sulle riserve di B, previe rettifiche: 600 + (2.100 - 480) x 10% = 762; • sull’utile di B: 300 x 10% = 30. C) Redazione del bilancio consolidato riferito al periodo amministrativo nel quale i titoli sono ceduti a terzi Si predispone il bilancio consolidato chiuso al 31/12/n+2. La società A ha ceduto i titoli obbligazionari a terzi per complessivi €. 2.500.000, realizzando una minusvalenza da cessione titoli di €. 300.000. I bilanci dell'esercizio n+2 delle società A e B espongono i seguenti valori (in migliaia di euro): Reinterpretazione dell’operazione nell’ottica del gruppo • nel sottosistema reddituale di B: rettifica in aumento dell’utile (480.000) e delle imposte (320.000); (1) • nel sottosistema reddituale di A: iscrizione plusvalenza (500.000) e annullamento minusvalenza (300.000); (1) • nel sottosistema patrimoniale di B: rettifica in diminuzione delle riserve riserve (480.000), aumento dell’utile di pari importo. (2) 21 Il bilancio consolidato al 31/12/n+2 è il seguente: Calcolo della quota di capitale e reddito di pertinenza di terzi: • sul capitale e sulle riserve di B, previe rettifiche: 600 + (2.400 - 480) x 10% = 792; • sull’utile di B, previe rettifiche: (1.500 + 480) x 10% = 198. 22 L'eliminazione dei dividendi distribuiti dalla controllata Nel periodo amministrativo n, la società B (posseduta al 100%) ha realizzato un utile netto di €. 3.000.000, mentre la società A non ha svolto alcuna attività operativa. I bilanci dell'esercizio n delle società A e B presentano i seguenti valori (in migliaia di euro): Stato patrimoniale A 31/12/n Attività (altre) 4.000 Passività 3.000 Partec. in B 9.000 Capitale sociale 7.000 Riserve 3.000 Conto economico a anno n Attività Stato patrimoniale B 31/12/n 16.000 Passività Capitale sociale Riserve Utile netto 4.000 6.000 3.000 3.000 Conto economico b anno n Componenti negativi 19.000 Componenti positivi 24.000 Imposte dirette 2.000 Utile netto 3.000 Si ipotizzi che il gruppo non abbia ancora optato per utilizzare i meccanismi fiscali che consentono di evitare la doppia imposizione degli utili distribuiti in capo alla società percettrice; il bilancio consolidato deve rilevare, secondo competenza economica, un accantonamento al fondo imposte differite, quantificato in funzione degli utili prodotti dalla società B di pertinenza della capogruppo, per le imposte che saranno pagate al momento della distribuzione del dividendo. Calcolo imposte differite 3.000.000 x 100% x 5% x 33% = 49.500 Il bilancio consolidato al 31/12/n è il seguente: Nel periodo amministrativo successivo (n+1), la controllata B non ha svolto alcuna attività operativa: essa distribuisce soltanto dividendi per un importo pari all'utile dell'esercizio n; i dividendi lordi della capogruppo sono pari a € 3.000.000. I bilanci dell'esercizio n+1 delle società A e B presentano i seguenti valori (in migliaia di euro): 23 Eliminazione operazione infra area di consolidamento • nel sottosistema reddituale di A: eliminazione dividendi per 3.000.000, riduzione utile netto per 2.950.500 e imposte per 49.500; (1) • nel sottosistema di patrimoniale di A: aumento riserve per 2.950.500 e diminuzione utile per pari importo. (2) Il bilancio consolidato al 31/12/n+1 espone i seguenti valori: 24 La traduzione di un bilancio espresso in moneta estera In data 1/1/n la società A procede all’acquisizione dell’intero capitale della società B operante all’estero, pagando un prezzo complessivo di 26 (in unità monetaria avente corso legale nel paese della partecipata estera). Il tasso di cambio in essere alla data di acquisizione della partecipazione è: 1 FC (foreign currency) = 2 DC (domestic currency) Le situazioni patrimoniali all’1/1/n (data di acquisizione della partecipazione) delle due società erano le seguenti: Stato patrimoniale 1.1.n di A (DC) Immobilizzazioni 180 Debiti (F. do amm. to) (80) Valore netto 100 Capitale sociale Cassa 120 Riserve Banche 52 Utile netto Crediti 50 Rimanenze 70 392 117 150 125 0 392 Stato patrimoniale 1.1.n di B (FC) Immobilizzazioni 5 Debiti 10 (F. do amm. to) -2 Valore netto 3 Capitale sociale 23 Cassa 6 Riserve 3 Banche 2 Utile netto 0 Crediti 7 Rimanenze 18 36 36 L’acquisto della partecipazione in B è stato effettuato da A attraverso l’impiego di risorse finanziarie disponibile presso le banche; la sua situazione patrimoniale a seguito dell’acquisizione è la seguente: Stato patrimoniale 1.1.n di A (DC) post acquisizione Immobilizzazioni 180 Debiti 117 (F. do amm. to) (80) Valore netto 100 Capitale sociale 150 Cassa 120 Riserve 125 Banche 0 Utile netto 0 Crediti 50 Rimanenze 70 Partecipazione in A 52 392 392 Il bilancio di gruppo all’1/1/n, non essendo ancora stato compiuto alcun atto di gestione, è composto dal solo stato patrimoniale. Per procedere alla sua redazione occorre prima tradurre lo stato patrimoniale di B nella stessa “moneta di presentazione” impiegata dalla capogruppo in base al tasso di cambio in essere alla data dell’acquisizione (1 FC = 2 DC). 25 Stato patrimoniale 1.1.n di B (DC) Immobilizzazioni 10 Debiti (F. do amm. to) (4) Valore netto 6 Capitale sociale Cassa 12 Riserve Banche 4 Utile netto Crediti 14 Rimanenze 36 72 20 46 6 0 72 Essendo il prezzo pagato da A esattamente coincidente con il valore del patrimonio netto contabile di B, non emergono differenze di consolidamento. In data 1/1/n la situazione patrimoniale del gruppo è la seguente: Prospetto consolidamento stato patrimoniale 31.12.n (DC) Rettifiche A B Consolidato Dare Avere Immobilizzazioni 180 10 190 (F. do amm. to) -80 -4 -84 Valore netto 100 6 106 Cassa 120 12 132 Banche 0 4 4 Crediti 50 14 64 Rimanenze 70 36 106 Partecipazione in A 52 52 Totale attività 392 72 52 412 Debiti 117 20 137 Capitale sociale 150 46 46 150 Riserve 125 6 6 125 Patrimonio netto 275 52 275 Totale passività e netto 392 72 52 52 412 Trascorso il primo esercizio, al 31/12/n i bilanci delle due società sono i seguenti: Stato patrimoniale 31.12.n di A (DC) Immobilizzazioni 180 Debiti 132 (F. do amm. to) (100) Valore netto 80 Capitale sociale 150 Cassa 150 Riserve 125 Banche 20 Utile netto 15 Crediti 45 Rimanenze 75 Partecipazione in B 52 422 422 26 Stato patrimoniale 31.12.n di B (FC) Immobilizzazioni 7 Debiti 17 (F. do amm. to) (4) Valore netto 3 Capitale sociale 23 Cassa 10 Riserve 3 Banche 2 Utile netto 2 Crediti 10 Rimanenze 20 45 45 Conto economico A 31.12.n (DC) Vendite nette 500 - Costo del venduto Acquisti 300 Variazione delle rimanenze -5 Ammortamenti 20 Altri costi industriali 65 -380 Margine lordo industriale 120 - Costi generali -50 Risultato operativo 70 - Oneri finanziari -15 Risultato ante imposte 55 - Imposte -40 Utile netto esercizio n 15 Conto economico B 31.12.n (FC) Vendite nette 41 - Costo del venduto Acquisti 7 Variazione delle rimanenze -2 Ammortamenti 2 Altri costi industriali 9 -16 Margine lordo industriale 25 - Costi generali -8 Risultato operativo 17 - Oneri finanziari -14 Risultato ante imposte 3 - Imposte -1 Utile netto esercizio n 2 Nel corso dell’esercizio B ha acquistato nuove immobilizzazioni tecniche per un valore complessivo pari a 2 (FC). Il tasso di cambio del giorno in cui è avvenuta l’operazione era pari ad 1 FC = 5 DC. Il tasso di cambio corrente in chiusura di esercizio è pari a 1 FC = 4 DC, mentre la media dei cambi riscontrati durante l’esercizio è 1 FC = 3 DC. Si procede quindi alla redazione del bilancio consolidato per l’esercizio chiuso al 31/12/n, attuando la preventiva traduzione del bilancio della partecipata estera B impiegando la metodologia dei tassi correnti in chiusura di esercizio. Si ipotizza di impiegare il tasso di cambio 1 FC = 4 DC per tradurre i valori dello stato patrimoniale di B al 31/12/n, mentre per i valori del conto economico si adotta il tasso di cambio 1 FC = 3 DC. Stato patrimoniale 31.12.n di B (DC) Immobilizzazioni 28 Debiti (F. do amm. to) (16) Valore netto 12 Capitale sociale Cassa 40 Riserve Banche 8 Riserva di traduzione Crediti 40 Utile netto Rimanenze 80 68 46 6 54 6 180 180 Il tasso di cambio impiegato per tradurre il capitale sociale e le riserve è quello del momento in cui è avvenuta l’acquisizione (1 FC = 2 DC). 27 Conto economico B 31.12.n (DC) Vendite nette 123 - Costo del venduto Acquisti 21 Variazione delle rimanenze -6 Ammortamenti 6 Altri costi industriali 27 -48 Margine lordo industriale 75 - Costi generali -24 Risultato operativo 51 - Oneri finanziari -42 Risultato ante imposte 9 - Imposte -3 Utile netto esercizio n rettificato 6 La differenza di traduzione complessiva, pari a 54, scaturisce dalla sommatoria dei seguenti elementi: • • incidenza della variazione del tasso di cambio tra l’1/1/n e il 31/12/n sul patrimonio netto iniziale: FC 26 X (4-2) = 52 incidenza del differenziale tra tasso di cambio corrente di fine esercizio e tasso di cambio medio di periodo sulla variazione intervenuta nelle parti ideali di patrimonio netto tra l’1/1/n e il 31/12/n: FC 2 X (4-3) = 2 Differenza complessiva di traduzione = 54 Il bilancio consolidato risulta così costruito: Prospetto consolidamento stato patrimoniale 31.12.n (DC) Rettifiche A B Consolidato Dare Avere Immobilizzazioni 180 28 208 (F. do amm. to) (100) (16) -116 Valore netto 80 12 92 Cassa 150 40 190 Banche 20 8 28 Crediti 45 40 85 Rimanenze 75 80 155 Partecipazione in B 52 52 Totale attività 422 180 550 Debiti 132 68 200 Capitale sociale 150 46 46 150 Riserve 125 6 6 125 Utile netto 15 6 21 Riserva di traduzione 54 54 Patrimonio Netto 290 112 350 Totale passività e netto 422 180 52 52 550 28 Prospetto consolidamento conto economico 31.12.n (DC) Rettifiche A B Consolidato Dare Avere Vendite nette 123 623 500 - Costo del venduto Acquisti 300 21 321 Variazione delle rimanenze -5 -6 -11 Ammortamenti 20 6 26 Altri costi industriali 65 27 92 -380 -48 -428 Margile lordo industriale 75 195 120 - Costi generali -50 -24 -74 Risultato operativo 51 121 70 - Oneri finanziari -15 -42 -57 Risultato ante imposte 55 9 64 - Imposte -40 -3 -43 Utile netto esercizio n rettificato 15 6 21 29 Valutazione di una partecipazione con il metodo del patrimonio netto secondo gli OIC e secondo lo Ias 28 In data 30/06/n la società Holding H acquista per 76.000 una partecipazione di collegamento al 40% nella società A. Al momento di acquisizione della partecipazione la società A presenta i seguenti bilanci Attività SP A 30/06/n 335.000 Passività Capitale sociale Riserve Utile 200.000 100.000 30.000 5.000 335.000 335.000 CE A 30/06/n Componenti negativi 291.000 Componenti positivi 300.000 Imposte 4.000 Utile 5.000 300.000 300.000 Il costo di 76.000 trova così giustificazione: 100% Capitale sociale 100.000 Riserve 30.000 Utile 5.000 PNC all’epoca dell’acquisto 135.000 Maggiore fair value 50.000 Fondo imposte latenti (20.000) Riserva da rivalutazione 30.000 PNR all’epoca dell’acquisto 165.000 Avviamento Costo partecipazione 40% 40.000 12.000 2.000 54.000 20.000 (8.000) 12.000 66.000 10.000 76.000 In data 31/12/n la società Holding H valuta la partecipazione secondo il metodo del patrimonio netto. La società A presenta i seguenti bilanci: Attività SP S 31/12/N 348.000 Passività Capitale sociale 1 Riserve 1 210.000 100.000 35.000 Le riserve al 31/12 [35.000] comprendono le riserve all’epoca dell’acquisizione [30.000] e l’utile di esercizio alla medesima data [5.000]. 30 Utile 348.000 3.000 348.000 CE S 30/06/n-31/12/n Componenti negativi 300.000 Componenti positivi 305.000 Imposte 4.000 Ricavi di vendita a H 2.000 Utile 3.000 307.000 307.000 Si consideri che nel periodo post acquisizione la società A ha ceduto benimerce alla H ad un prezzo di 2.000, rilevando un utile lordo di 1.000. Il corrispondente costo sostenuto dalla partecipante risulta sospeso tra le rimanenze finali al termine dell’esercizio. La situazione extracontabile della partecipata al termine dell’esercizio n è la seguente: OIC 100% 40% Capitale sociale 100.000 40.000 Riserve 30.000 12.000 Utile 5.000 2.000 Pnc all’epoca dell’acquisizione 135.000 54.000 Maggiore fair value 50.000 20.000 Fondo imposte -20.000 -8.000 Riserva da rivalutazione 30.000 12.000 Pnr all’epoca dell’acquisizione 165.000 66.000 Avviamento 10.000 Costo partecipazione 76.000 Utile/variazione riserve post acquisizione 3.000 1.200 2 Ammortamento maggiore fair value -3.125 -1.250 Utilizzo fondo imposte 1.250 500 3 Ammortamento avviamento -1.000 Rettifica utile lordo su cessioni a S -1.000 -400 Rettifica imposte per cessione a S 400 160 Totale rettifiche -790 Valore partecipazione secondo PN 75.210 IFRS 100% 40% 100.000 40.000 30.000 12.000 5.000 2.000 135.000 54.000 50.000 20.000 -20.000 -8.000 30.000 12.000 165.000 66.000 10.000 76.000 3.000 1.200 -3.125 -1.250 1.250 500 -1.000 400 -400 160 210 76.210 La società H adegua il valore della partecipazione nel suo bilancio rilevando la differenza nel conto economico: OIC 2 Il maggiore fair value [50.000] è ammortizzato, per ipotesi, in 8 anni. Dalla data di acquisizione al termine del primo esercizio intercorrono 6 mesi, così la quota d’ammortamento sarà [50.000/8 * ½ = 3.125]. 3 L’avviamento è ammortizzato, solo nell’approccio degli OIC, in 5 anni. Dalla data di acquisizione al termine del primo esercizio intercorrono 6 mesi, così la quota d’ammortamento sarà [10.000/5 * ½]. 31 Rettifiche di valore di attività finanziarie: svalutazioni: di partecipazioni 790 Immobilizzazioni finanziarie: partecipazioni 790 IFRS Partecipazioni contabilizzate metodo del patrimonio netto con il 210 Proventi finanziari 210 In data 31/12/n+1 la società Holding H valuta ancora la partecipazione secondo il metodo del patrimonio netto. La società A presenta i seguenti bilanci: Attività SP S 31/12/N+1 360.000 Passività Capitale sociale Riserve Utile 216.000 100.000 38.000 6.000 360.000 360.000 CE S 31/12/N+1 Componenti negativi 309.000 Componenti positivi 320.000 Imposte 5.000 Utile 6.000 320.000 320.000 La situazione extracontabile della partecipata al termine dell’esercizio n+1 è la seguente: Capitale sociale Riserve Utile Pnc all’epoca dell’acquisizione Maggiore fair value Fondo imposte Riserva da rivalutazione Pnr all’epoca dell’acquisizione Avviamento Costo partecipazione Utile/variazione riserve post acquisizione 32 OIC 100% 40% 100.000 40.000 30.000 12.000 5.000 2.000 135.000 54.000 50.000 20.000 -20.000 -8.000 30.000 12.000 165.000 66.000 10.000 76.000 9.000 3.600 IFRS 100% 40% 100.000 40.000 30.000 12.000 5.000 2.000 135.000 54.000 50.000 20.000 -20.000 -8.000 30.000 12.000 165.000 66.000 10.000 76.000 6.000 2.400 4 Ammortamento maggiori fair value Utilizzo fondo imposte 5 Ammortamento avviamento 6 Totale rettifiche Valore partecipazione secondo PN n+1 Valore partecipazione secondo PN n Differenza -9.375 -3.750 3.750 1.500 -3.000 -1.650 74.350 75.210 -860 -3.125 -1.250 1.250 500 1.650 77.650 76.210 1.440 La società H adegua il valore della partecipazione nel suo bilancio rilevando la differenza nel conto economico: OIC Rettifiche di valore di attività finanziarie, svalutazioni: di partecipazioni 860 Immobilizzazioni finanziarie: partecipazioni 860 IFRS Partecipazioni contabilizzate con il metodo del patrimonio netto 1.440 Proventi finanziari 1.440 4 Il maggiore fair value [50.000] è ammortizzato, per ipotesi, in 8 anni. Dalla data di acquisizione al termine del secondo esercizio intercorrono 1 anno e 6 mesi, così la quota d’ammortamento sarà [50.000/8 * ½ + 50.000/8 = 9.375]. 5 L’avviamento è ammortizzato, solo nell’approccio degli OIC, in 5 anni. Dalla data di acquisizione al termine del primo esercizio intercorrono 6 mesi, così la quota d’ammortamento sarà [10.000/5 * ½ + 10.000/5 = 3.000]. 6 Le rettifiche apportate al patrimonio netto di A al termine dell’esercizio n+2 non includono l’eliminazione del margine interno perché si ipotizza che i beni merci siano stati ceduti da A durante l’esercizio. 33 Assestamento di una partecipazione non totalitaria di controllo, secondo l’Ifrs 3, con step acquisition In data 31/12/n, al termine del periodo amministrativo la società holding H acquista il 5% del capitale della società subsidiary S, al prezzo di 5.000. Al momento dell’acquisto, la società H presenta i seguenti bilanci. SP H n Attività 600.000 Passività 465.000 Partecipazione in S (5%) 5.000 Capitale sociale 100.000 Riserve 30.000 Utile 10.000 Partecipazione in S (5%) 605.000 605.000 Componenti negativi Imposte Utile CE H n 142.000 Componenti positivi 8.000 10.000 160.000 160.000 160.000 Al 31/12/n, la società H non consolida la società S poiché il possesso del 5% del capitale non le attribuisce il controllo, né è sufficiente per instaurare un legame di collegamento. La partecipazione allora è valutata in base al costo di 5.000. In data 31/12/n+1, al termine del secondo periodo amministrativo considerato la società holding H acquista un ulteriore 8% del capitale della società subsidiary S, al prezzo di 7.000, arrivando a detenere il 13% del capitale sociale della società S. La partecipazione non si configura né di controllo né di collegamento e continua ad essere valutata al costo. SP H Attività 650.000 Passività 510.000 Partecipazione in S (13%) 12.000 Capitale sociale 100.000 Riserve 40.000 Utile 12.000 Partecipazione in s (13%) 662.000 662.000 Componenti negativi Imposte Utile CE H 150.000 Componenti positivi 9.000 12.000 34 171.000 171.000 171.000 In data 31/12/n+2, al termine del terzo periodo amministrativo considerato la società holding H acquista un ulteriore 40% del capitale della società subsidiary S, al prezzo di 45.000, arrivando a detenere il 53% del capitale sociale della società S, instaurando così un legame di controllo e consolidando la partecipazione. SP H Attività 680.000 Passività 572.000 Partecipazione in S (53%) 57.000 Capitale sociale 100.000 Riserve 52.000 Utile 13.000 partecipazione in S (53%) 737.000 737.000 Componenti negativi Imposte Utile CE H 170.000 Componenti positivi 7.000 13.000 190.000 190.000 Attività 190.000 SP S 125.000 Passività Capitale sociale Riserve Utile 76.000 30.000 14.000 5.000 125.000 Componenti negativi Imposte Utile 125.000 CE S 90.000 Componenti positivi 3.000 5.000 98.000 98.000 98.000 L’assestamento analitico integrale comporta la rilevazione: • del fair value integrale del patrimonio di S all’epoca di ottenimento del controllo; • dell’avviamento; • degli interessi non di controllo, pari all’interessenza nel fair value del pn della controllata all’epoca di ottenimento del controllo; • del fair value delle precedenti partecipazioni (13%) detenute nell’attuale controllata. Ai fini del consolidamento, il fair value del patrimonio di S è così composto: Patrimonio netto S 31/12/n+2 100% 35 53% 47% Capitale sociale 30.000 15.900 14.100 Riserve 14.000 7.420 6.580 Utile 5.000 2.650 2.350 Pnc all’epoca di acquisizione del controllo 49.000 25.970 23.030 Maggiori fair value lordi 45.000 23.850 21.150 (Fondo imposte latenti) (18.000) (9.540) (8.460) Riserva rivalutazione 27.000 14.310 12.690 Pnr all’epoca di acquisizione del controllo 76.000 40.280 35.720 Goodwill [a+b – Pnr] 18.720 a) Costo partecipazione 40% 45.000 7 b) Fair value partecipazione 13% 14.000 SP Consolidato Attività 805.000 Passività Maggiori FV 45.000 Fondo imposte Goodwill 18.720 Capitale sociale Capitale e riserve di terzi Riserve Utile Capitale e riserve di terzi 648.000 18.000 100.000 52.000 15.000 35.720 868.720 868.720 Componenti negativi Imposte Utile CE Consolidato 170.000 Componenti positivi 190.000 7.000 Provento da rivalutazione 2.000 15.000 192.000 192.000 Elaborazioni conseguenti all’assestamento • • • conto economico consolidato: iscrizione provento da rivalutazione per la rilevazione del fair value della partecipazione al 13% precedentemente detenuta = 2.000; conto economico consolidato e stato patrimoniale consolidato: rettifica in aumento dell’utile per la rilevazione del provento da rivalutazione; stato patrimoniale consolidato: eliminazione partecipazione, iscrizione dei maggiori fair value delle attività [45.000], del goodwill [18.870] e del fondo imposte latenti [18.000]. 7 Il fair value della partecipazione è stimato, mediante opportune tecniche di valutazione in 14.000. rispetto al valore contabile [12.000] la partecipante rileva una plusvalenza di 2.000 da imputare a conto economico. 36 Assestamento di una partecipazione totalitaria di controllo e successiva perdita del controllo, secondo l’OIC 17 In data 31/12/n, al termine del periodo amministrativo la società holding H acquista il 100% del capitale della società subsidiary S, al prezzo di 74.000. Al momento dell’acquisto, le due società presentato i seguenti bilanci. SP H Attività 600.000 Passività 534.000 Partecipazione in S (100%) 74.000 Capitale sociale 100.000 Riserve 30.000 Utile 10.000 Partecipazione in s (100%) 674.000 674.000 Componenti negativi Imposte Utile CE H 142.000 Componenti positivi 8.000 10.000 160.000 160.000 Attività 160.000 SP S 132.000 Passività Capitale sociale Riserve Utile 132.000 80.000 40.000 10.000 2.000 132.000 CE S Componenti negativi 126.000 Componenti positivi 130.000 Imposte 2.000 Utile 2.000 130.000 130.000 Al 31/12/n, la società H redige il bilancio consolidato, assestando la partecipazione in base alla seguente situazione patrimoniale extracontabile. Patrimonio netto S Capitale sociale Riserve Utile PNC a) Maggiori fair value lordi b) (Fondo imposte latenti tax rate 40%) Riserva rivalutazione (a-b) PNR Goodwill 37 100% 40.000 10.000 2.000 52.000 20.000 (8.000) 12.000 64.000 10.000 Costo partecipazione Attività Maggior fair value Goodwill 74.000 SP Consolidato 732.000 Passività 20.000 Fondo imposte 10.000 Capitale sociale Riserve Utile 614.000 8.000 100.000 30.000 10.000 762.000 762.000 CE Consolidato Componenti negativi 142.000 Componenti positivi 160.000 Imposte 8.000 Utile 10.000 160.000 160.000 Elaborazioni conseguenti all’assestamento • stato patrimoniale consolidato: iscrizione dei maggior fair value delle attività [20.000], del goodwill [10.000] e del fondo imposte latenti [8.000]. Al termine del terzo periodo amministrativo considerato, in data 31/12/n+2, la società Holding H cede l’80% della partecipazione in S a 63.000, mantenendone il 20%, qualificabile come partecipazione di collegamento e valutabile al patrimonio netto. SP H pre-cessione Attività 620.000 Passività 540.000 Partecipazione in S (100%) 74.000 Capitale sociale 100.000 Riserve 50.000 Utile 4.000 Partecipazione in s (100%) 694.000 694.000 Componenti negativi Imposte Utile CE H pre-cessione 183.000 Componenti positivi 3.000 4.000 190.000 190.000 190.000 Al momento della cessione, la situazione extracontabile del patrimonio di S ai fini del consolidamento è la seguente: Patrimonio netto S all’epoca dell’ottenimento del controllo Capitale sociale Riserve Utile Pnc all’epoca dell’ottenimento del controllo Maggiori fair value lordi 38 100% 80% 20% 40.000 32.000 8.000 10.000 8.000 2.000 2.000 1.600 400 52.000 41.600 10.400 20.000 16.000 4.000 (Fondo imposte latenti tax rate 40%) (8.000) (6.400) (1.600) Riserva rivalutazione 12.000 9.600 2.400 Pnr all’epoca dell’ottenimento del controllo 64.000 51.200 12.800 Goodwill 10.000 8.000 2.000 Costo partecipazione (valore contabile nel bilancio separato) 74.000 59.200 14.800 Ammortamenti maggiori fair value esercizi n+1 e n+2 (10.000) (8.000) (2.000) Utilizzo fondo imposte n+1 e n+2 4.000 3.200 800 Ammortamento goodwill n+1 e n+2 (4.000) (3.200) (800) Incremento riserve 12.000 9.600 2.400 Valore consolidato della partecipazione 76.000 60.800 15.200 La differenza tra il risultato di cessione consolidato e il risultato di cessione del bilancio separato è il seguente: 100% 80% 20% a) Valore consolidato della partecipazione 76.000 60.800 15.200 b) Valore contabile della partecipazione 74.000 59.200 14.800 c) Valore di cessione della partecipazione 63.000 d) Plusvalenza da bilancio separato (c – b) 3.800 e) Plusvalenza da bilancio consolidato (c – a) 2.200 Differenza (d – e) 1.600 A seguito della cessione il bilancio di H è il seguente: SP H post-cessione Attività 620.000 Passività 540.000 Partecipazione in S (20%) 14.800 Capitale sociale 100.000 Cassa (da cessione plusvalenza) 63.000 Riserve 50.000 Utile 7.800 cassa (da cessione plusvalenza) 697.800 697.800 Componenti negativi Imposte Utile CE H post-cessione 183.000 Componenti positivi 3.000 Plusvalenza da cessione 7.800 193.800 190.000 3.800 193.800 Nel bilancio consolidato post-cessione, che H potrebbe redigere perché controllante altre società, si devono operare le seguenti rettifiche: • • rettificare il risultato di cessione da bilancio separato per adeguarlo a quello da bilancio consolidato; valutare la partecipazione residua secondo il metodo del patrimonio netto. SP CONSOLIDATO 540.000 Attività 620.000 Passività Partecipazione in S (20%) 15.200 Capitale sociale 100.000 Cassa (da cessione plusvalenza) 63.000 Riserve 51.600 Utile 6.600 Cassa (da cessione plusvalenza) 39 698.200 Componenti negativi Imposte Utile CE CONSOLIDATO 183.000 Componenti positivi 3.000 Plusvalenza da cessione 6.600 Provento da rivalutazione 192.600 698.200 190.000 2.200 400 192.600 Elaborazioni conseguenti al deconsolidamento e alla valutazione secondo il metodo del patrimonio netto della partecipazione residua • • • • stato patrimoniale consolidato: rettifica in aumento [400] della partecipazione in S (20%) in conseguenza alla valutazione secondo il metodo del patrimonio netto e rettifica in aumento utile per incremento valore della partecipazione [400]; conto economico consolidato: iscrizione provento da rivalutazione [400] e rettifica in aumento utile per rivalutazione della partecipazione [400]; conto economico consolidato: rettifica in diminuzione plusvalenza da cessione [1.600] e rettifica in diminuzione utile per rettifica plusvalenza [1.600]; stato patrimoniale consolidato: rettifica in diminuzione utile per rettifica plusvalenza [1.600] e rettifica in aumento riserve per rettifica risultato [1.600]. 40 Assestamento di una partecipazione totalitaria di controllo e successiva perdita del controllo, secondo l’Ifrs 3. In data 31/12/n, al termine del periodo amministrativo la società holding H acquista il 100% del capitale della società subsidiary S, al prezzo di 74.000. Al momento dell’acquisto, le due società presentato i seguenti bilanci. SP H Attività 600.000 Passività 534.000 Partecipazione in S (100%) 74.000 Capitale sociale 100.000 Riserve 30.000 Utile 10.000 Partecipazione in s (100%) 674.000 674.000 Componenti negativi Imposte Utile CE H 142.000 Componenti positivi 8.000 10.000 160.000 160.000 Attività SP S 132.000 Passività Capitale sociale Riserve Utile 132.000 160.000 80.000 40.000 10.000 2.000 132.000 CE S Componenti negativi 126.000 Componenti positivi 130.000 Imposte 2.000 Utile 2.000 130.000 130.000 Al 31/12/n, la società H redige il bilancio consolidato, assestando la partecipazione in base alla seguente situazione patrimoniale extracontabile. Patrimonio netto S Capitale sociale Riserve Utile PNC all’epoca di acquisizione del controllo a) Maggiori fair value lordi b) (Fondo imposte latenti tax rate 40%) Riserva rivalutazione (a-b) PNR all’epoca di acquisizione del controllo Goodwill 41 100% 40.000 10.000 2.000 52.000 20.000 (8.000) 12.000 64.000 10.000 Costo partecipazione Attività Maggior fair value Goodwill 74.000 SP Consolidato 732.000 Passività 20.000 Fondo imposte 10.000 Capitale sociale Riserve Utile 614.000 8.000 100.000 30.000 10.000 762.000 762.000 CE Consolidato Componenti negativi 142.000 Componenti positivi 160.000 Imposte 8.000 Utile 10.000 160.000 160.000 Elaborazioni conseguenti all’assestamento • stato patrimoniale consolidato: eliminazione partecipazione, iscrizione dei maggior fair value delle attività [20.000], del goodwill [10.000] e del fondo imposte latenti [8.000]. Al termine del terzo periodo amministrativo considerato, in data 31/12/n+2, la società Holding H cede l’80% della partecipazione in S a 63.000, mantenendone il 20%, qualificabile come partecipazione di collegamento e valutabile al patrimonio netto. SP H pre-cessione Attività 620.000 Passività 540.000 Partecipazione in S (100%) 74.000 Capitale sociale 100.000 Riserve 50.000 Utile 4.000 Partecipazione in s (100%) 694.000 694.000 Componenti negativi Imposte Utile CE H pre-cessione 183.000 Componenti positivi 3.000 4.000 190.000 190.000 190.000 Al momento della cessione, la situazione extracontabile del patrimonio di S ai fini del consolidamento è la seguente: Patrimonio netto S Capitale sociale Riserve Utile Pnc 100% 80% 20% 40.000 32.000 8.000 10.000 8.000 2.000 2.000 1.600 400 52.000 41.600 10.400 42 Maggiori fair value lordi 20.000 16.000 (Fondo imposte latenti) -8.000 -6.400 Riserva rivalutazione 12.000 9.600 Pnr 64.000 51.200 Goodwill 10.000 8.000 Costo partecipazione 74.000 59.200 Ammortamenti fair value -10.000 -8.000 Utilizzo fondo imposte 4.000 3.200 Incremento riserve 12.000 9.600 Valore consolidato della partecipazione 80.000 64.000 4.000 -1.600 2.400 12.800 2.000 14.800 -2.000 800 2.400 16.000 La differenza tra il risultato di cessione consolidato e il risultato di cessione del bilancio separato è il seguente: a) Valore consolidato della partecipazione 80.000 64.000 16.000 b) Valore contabile della partecipazione 74.000 59.200 14.800 c) Valore di cessione della partecipazione 63.000 d) Plusvalenza da bilancio separato 3.800 e) Plusvalenza da bilancio consolidato -1.000 Differenza (d – e) 4.800 A seguito della cessione il bilancio di H è il seguente: SP H post-cessione Attività 620.000 Passività 540.000 Partecipazione in S (20%) 14.800 Capitale sociale 100.000 Cassa (da cessione plusvalenza) 63.000 Riserve 50.000 Utile 7.800 cassa (da cessione plusvalenza) 697.800 697.800 Componenti negativi Imposte Utile CE H post-cessione 183.000 Componenti positivi 3.000 Plusvalenza da cessione 7.800 193.800 190.000 3.800 193.800 Nel bilancio consolidato post-cessione, che H potrebbe redigere perché controllante altre società, si devono operare le seguenti elaborazioni: • • • rettificare il risultato di cessione da bilancio separato per adeguarlo a quello da bilancio consolidato; valutare la partecipazione residua al fair value, pari a 16.000; contabilizzare a conto economico le eventuali differenze. 43 SP CONSOLIDATO Attività 620.000 Passività 540.000 Partecipazione in S (20%) 16.000 Capitale sociale 100.000 Cassa (da cessione plusvalenza) 63.000 Riserve 54.800 Utile 4.200 Cassa (da cessione plusvalenza) 699.000 699.000 Componenti negativi Imposte Minusvalenza da cessione Utile CE CONSOLIDATO 183.000 Componenti positivi 3.000 Provento da rivalutazione 1.000 4.200 191.200 190.000 1.200 191.200 Elaborazioni conseguenti al deconsolidamento e alla valutazione al fair value della partecipazione residua • • • • stato patrimoniale consolidato: rettifica in aumento [1.200] della partecipazione in S (20%) in conseguenza alla valutazione al fair value [16.000] e rettifica in aumento utile per incremento valore della partecipazione [1.200]; conto economico consolidato: iscrizione provento da rivalutazione [1.200] e rettifica in aumento utile per rivalutazione della partecipazione [1.200]; conto economico consolidato: annullamento plusvalenza da cessione [3.800], iscrizione minusvalenza da cessione [1.000] e rettifica in diminuzione utile per rettifica plusvalenza e iscrizione minusvalenza [4.800]; stato patrimoniale consolidato: rettifica in diminuzione utile per rettifica plusvalenza e iscrizione minusvalenza [4.800] e rettifica in aumento riserve per rettifica risultato [4.800]. SP CONSOLIDATO Attività 620.000 Passività 540.000 Partecipazione in S (20%) 16.000 Capitale sociale 100.000 Cassa (da cessione plusvalenza) 63.000 Riserve 54.800 Utile 4.200 Cassa (da cessione plusvalenza) 699.000 699.000 Componenti negativi Imposte Minusvalenza da cessione Utile CE CONSOLIDATO 183.000 Componenti positivi 3.000 Provento da rivalutazione 1.000 4.200 191.200 44 190.000 1.200 191.200