Confraternita del SS. ROSARIO e S.ANTONIO

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Confraternita del SS. ROSARIO e S.ANTONIO
Confraternita del SS. ROSARIO e
S.ANTONIO
Piazza della Misericordia
83040 FONTANAROSA (AV)
FONDATA NEL 1706
“la più antica di Fontanarosa”
Storia sulla Confraternita
riordinata e aggiornata a Dicembre 2011
dal Priore Gambino Antonio
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Fondazione
La confraternita del SS.Rosario e S.Antonio dovrebbe essere stata fondata
verso il 1632. A seguito di una disastrosa eruzione del Vesuvio del 16 Dicembre
del 1631 fino al Febbraio del 1632, Fontanarosa si affidò in modo particolare
ali'intercessione della Madonna del Rosario. Si stabilì di fondare una
Confraternita "avendo avuto l'intenzione di beneficare non solo la Chiesa ma la
cappella di detta Confraternita". La Confraternita fu eretta "dentro la
venerabili Chiesa di SMaria della Misericordia e proprio in cornu ev angela
dell'altare del S.Monte dei Morti alias SAntonio". Nel 1706, il Vescovo
Alessandro Procaccino dava il suo assenso per l'inizio della costruzione
dell'Oratorio della Confraternita, su suolo donato dall'università (Comune) di
Fontanarosa e ubicato dietro la Cappella di S.Antonio o dei Morti che si trova
dentro la chiesa di S.Maria della Misericordia. La Confraternita acquisiva anche il
diritto di aprire la porta sullo spiazzo antistante all'ingresso della detta Chiesa,
impegnandosi a pagare alla Badia di Monte vergine di Candida il canone di grana
25 gravante sul largo sul quale sarebbe stata aperta la porta della nuova chiesa.
La prima pietra dell'Oratorio fu posta, per delega dal Vescovo Procaccino,
dall'arciprete di Fontanarosa Giovanni Meola in data 7 Dicembre 1706.
L'Oratorio veniva intitolato a S.Antonio di Padova.
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L’ARCHITETTURA
La chiesa si presenta con una forma
estremamente semplice, con un solo
lato libero che si affaccia su piazza
della Misericordia.
L’impianto
planimetrico
risulta
essere inserito a monte tra piccole
abitazioni, ed a valle, dalla chiesa
della Misericordia.
Questo contesto urbanistico ha condizionato in maniera forte anche le soluzioni
architettoniche interne e della facciata.
La confraternita è ad unica navata, con una copertura a due falde che non sono
leggibili dalla facciata, in quanto essa si chiude con una soluzione semicircolare e
non a timpano.
Nell’interno è presente un soffitto piano in tavolato di legno di castagno su cui è
incollata una tela dipinta con disegni che ripropongono un falso cassettonato
arricchito da elementi floreali e stucchi a rilievo che ne segnano il modulo.
Al centro del soffitto è inserito in una cornice in legno, un magnifico dipinto su
tela.
Su quest ’unica navata si aprono grosse finestre per l’ingresso della luce, una di
esse è murata ed al suo posto compare un dipinto su tela di forma rettangolare.
Sul fondo della chiesa, addossata alla parete, è inserita la nicchia della Madonna
del Rosario, ubicata su un bellissimo ciborio in marmo con puttini laterali.
Poco più avanti, quasi sotto l’arco trionfale, che separa la zona dell’altare da
quella per i fedeli, c’è l’altare rivolto al popolo, anch’esso molto raffinato nelle
forme e nei decori in marmi policromi.
Le pareti di questa chiesa non sono decorate, esse presentano attualmente solo
quattro medaglioni dipinti; due su ogni lato. Due di questi
medaglioni, di forma ellittica.
Tutto intorno al perimetro interno della chiesa sono
collocati dei magnifici stalli in legno, anche questi, in
particolare quelli del coro, sono in condizioni pessime.
La piccola confraternita presenta una facciata con un
imponente portale in pietra locale, esso segna l’ingresso
della chiesa, ai suoi lati, in forma simmetrica, sono
ubicate due finestre ellittiche .
Anche questa confraternita rientra nelle opere che
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meritano attenzione. Essa, come le altre presenti sul territorio Irpino, è la
testimonianza di cultura e civiltà delle zone interne, lontane dai grandi centri, ma
spesso, protagoniste di eccellenti lavori eseguiti da maestri che non hanno
lasciato tracce certe della loro presenza.
Finalità
Secondo quasi tutti gli antichi Statuti "II fine per cui si sono introdotte, ed
hanno avuto la loro origine tutte le adunanze dei fedeli nelle particolari
Congregazioni non è stato altro se non che le persone in esse ascritte potessero
con più facilità attendere a santificare l’anime proprio, ed anche del prossimo, ed
in tal maniera conseguire quel fine per il quale da Dio sono state create, cioè
salvarsi".
La Confraternita perseguiva pertanto i seguenti fini:
• Sviluppare la vita cristiana dei soci.
• Concorrere all'incremento del culto pubblico della Parrocchia, diffondendo
la devozione alla Beata Vergine solennizzando i Primi Venerdì del mese e la
Festività del Rosario il 7 Ottobre, partecipando alle processioni ed alle
varie funzioni spirituali.
• Praticare gli atti di pietà cristiana, il culto dei defunti e la solidarietà verso
i fratelli infermi e bisognosi.
I mezzi prescelti per il conseguimento di detti fini sono:
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• L'istruzione religiosa ai soci, impartita dal Padre Spirituale o dal Parroco
mediante una catechesi che oggi sarebbe definita come "organica e
sistematica".
• L'adempimento dei doveri religiosi e specialmente la fedele partecipazione
alla comunitaria del SS.Rosario, la partecipazione alla supplica dell'8
Maggio e la prima domenica di Ottobre, la pratica delle virtù cristiane, la
partecipazione agli esercizi spirituali in preparazione della Pasqua.
• La partecipazione alle principali manifestazioni parrocchiali e
interparrocchiali.
• Visita ai confratelli infermi con regalo di dolci.
• Sepoltura e suffragi per i fratelli defunti.
Divisa e insegne
Statuto
e
Regio
Assenso:
Poiché con il concordato,
"trattato di accomodamento stipulato l'8 Giugno 1741 tra il
Re di Napoli Carlo III di Bortone e la Santa Sede (Benedetto
XIV) per terminar le dispute e controversie che da più secoli
nel Regno di Napoli sono state su diversi capi tra le Curie
Laiche ed Ecclesiastiche e per porre con ciò ogni occasione di
discordie tra le due potenze... " si venne a stabilire il
principio in base al quale si riconosceva ufficialmente che le congregazioni laicali
non erano mosse unicamente da intenti di devozione e di fede, ma svolgevano una
vera e proprio azione economica che aveva un non trascurabile riscontro nel
contesto sociale in cui esse erano inserite; la Confraternita presentava domanda
di riconoscimento regale (Regio Assenso) allegando, come di norma, una copia
dello Statuto o regolamento di fondazione. Il Regio Assenso fu concesso da
Ferdinando IV di Borbone, Re delle Due Sicilie con decreto del 14 Aprile del
1777.
La Confraternita è in possesso di una copia conforme dello statuto risalente al
1934. Lo statuto è composto da 10 paragrafi. Dal rogito dell'atto di donazione
del suolo risulta che: "ogni confratello si impegna a pagare in ogni mese grana 5
durante la costruzione dell 'Oratorio e in seguito 2 grana al mese ".
L'elezione delle cariche avveniva in ogni primo giorno dell'anno. Il Priore
uscente nominava 9 candidati: 3 per priori, 3 per il primo e 3 per il secondo
assistente; chi riportava la maggioranza dei voti, oltre alla metà dei fratelli,
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veniva eletto. Il Priore poi nominava il Tesoriere, il Sacrestano, il Segretario, il
Portinaio, due maestri dei novizi, due infermieri, un puntatore ecc. Gli eletti non
potevano rinunciare senza giusta causa. Ogni confratello doveva confessarsi e
comunicarsi ogni prima domenica del mese, mentre ogni venerdì si riuniva per
commemorare la passione di Cristo e sottoporsi alla "disciplina". Ogni due anni il
Priore doveva provvedere a far fare gli esercizi spirituali ai soci della
Confraternita. I confratelli infermi o carcerati dovevano essere visitati dagli
altri confratelli ed aiutati anche materialmente. Il fratello defunto, se in regola
con il versamento della quota mensile di adesione, godeva dei funerali a cura
della Confraternita, della celebrazione di 15 messe di suffragio e delle recite
della terza parte del Rosario e dell'ufficio dei defunti. In caso di confratello
moroso o renitente, "il priore con l’intendimento degli altri Officiali e fratelli lo
debbano escludere dai numeri dei fratelli".
I confratelli si obbligano "a fare ogni anno la festa dell'SS.Rosario nella prima
domenica di Ottobre e quella del glorioso S.Antonio a loro spese senza essere
contrariati da nessuno ".
In ogni festa la Confraternita farà celebrare la Messa in
Oratorio prò benefactoribus. Gli aspiranti fratelli dovevano
avere più di 16 anni, fare domanda scritta al Priore e far da 4
a 6 mesi di noviziato, sotto la guida del Maestro dei Novizi.
Riconoscimento del Fine esclusivo o prevalente di culto e
passaggio alle dipendenze dell' autorità ecclesiastica per
quanto riguarda l’amministrazione e il funzionamento:
riconosciuto con Regio Decreto: Roma 22 Novembre 1937, registrato alla Corte
dei Conti il 31 Gennaio 1938, Registro 393 foglio 153.
Registro Persone Giuridiche: la Confraternita esistente al 7 Giugno 1929, è
necessariamente persona giuridica perché equiparata alle IPAB e qualificata
istituzione pubblica dall'art. 91 della legge 17 Luglio 1890, n. 6972, nota come
'Legge Crispi".
Essendo Ente Ecclesiastico Civilmente riconosciuto, disciplinato dalle norme
pattizie tra l'Italia e la Santa Sede, approvate con il protocollo del 15
Novembre 1984, reso esecutivo con legge 20 Maggio 1985 n.206, ed emanate
nell'Ordinamento Italiano con legge 20 Maggio 1985, fu iscritta nel Registro
delle persone giuridiche ad opera del Priore Renna Pasquale: 29.05.1987
presso il Tribunale di Avellino con il Numero 35 del 22 Marzo 2001 presso la
Prefettura di Avellino (325) passando dal N. 35 al N.27
Attività e celebrazioni durante l’anno:
a) organizza festa patronale;
b) svolge attività caritative;
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c) cura la cappella cimiteriale e suffragi di collabora per la formazione dei soci e
per le catechesi;
d) altre attività .
Partecipazione alle solenni processioni: S. Antonio, Madonna della Misericordia
nell’ultima domenica di Aprile, Corpus Domini, Madonna Assunta (15 Agosto),
Anniversario del Congresso Eucarìstico 16/17 Settembre, Venerdì Santo.
Il Lunedì in Albis si porta l’immagine della Madonna dall'Oratorio a Piazza S.
Lucia ove esiste una cappellina di S. Antonio. Partecipazione alle SS.Quarantore
in Parrocchia, appello dei confratelli defunti e dei benefattori la prima
domenica di Quaresima e il primo Novembre. Messa per tutti i defunti e
benefattori ogni prima domenica di mese.
Beni patrimoniali:
Chiesa
oratorio
in
piazza
della
Misericordia a tre navate con le seguenti
statue:
- Maria SS. Del Rosario nell'abside al centro (1631);
- sulle pareti laterali: S. Antonio di Padova, S. Michele Arcangelo, San Domenico
di Guzman e S.Rocco del primo c700 napoletano.
- Coro ligneo del '700 che corre lungo le pareti; soffitto del '700 con stucchi
dorati;
altare e tabernacolo marmoreo; le insegne e i mozzetti finemente ricamati
(rosso e celeste).
- Tele: Vergine SS. Del Rosario (al soffitto centrale) - S. Antonio di Padova,S.
Alfonso Maria dei Liguori, S. Raffaele Arcangelo, S. Agnese, S. Pasquale,San
Giuseppe, S.Maria Maddalena, SS.Martiri di Otranto del pittore Schettini Luigi
1887.
Quadri n. 14 della Via Crucis.
- Cappella Cimiteriale comune con Confraternita della SS.Annunziata (Sx
SS.Rosario - Dx SS.Annunziata).
- Fabbricato in via Bianchi riportato in catasto composto di un piano terra
di circa mq 36 ed un seminterrato di circa mq 20.
Consiglio Direttivo:
Inizi anno 1940: Priore Iannuzzo Giuseppe
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Fino al 6 Giugno 1944: Priore Di Prizito Lorenzo;
Assistenti: Colucciello Pasquale e Loro Michele.
8 Giugno 1944: L'assemblea elegge Priore Vincenzo Iannuzzo; Assistenti:
Antonio Scalerà e Silvio Cosato;
9 Marzo 1948: Priore Ciampa Attilio
3 Giugno 1949: Priore Iannuzzo Espedito
11 Agosto 1957: Priore Cosato Angelo;
Assistenti: Pasquariello Francesco e Pasquariello Giuseppe;
21 Marzo 1975: Commissario Gambino Federico fu Antonio;
4 Gennaio 1976: Priore Gambino Federico;
15 Gennaio 1978: L'assemblea elegge Priore Gambino Federico fu Antonio;
Assistenti: Cosato Angelo fu Raffaele e Inglese Salvatore di
Pasquale;
9 Aprile 1978: L'assemblea elegge Priore Renna Pasquale in sostituzione di
Gambino Federico dimissionario e conferma dei due assistenti;
6 Marzo 1988: L'assemblea elegge Priore Barbaro Pasquale;
Assistenti: Giusto Giuseppe e Di Talia Antonio Giovanni
Segretario: Cosato Antonio; Cassiere: Inglese Salvatore;
11 Marzo 1990: L'assemblea conferma l'amministrazione uscente;
9 Marzo 1997: Vengono eletti Priore Ciampa Anselmo;
Assistenti: Barbaro Pasquale e Gambino Antonio di Giovanni;
28 Aprile 1997: II Priore Anselmo Ciampa si dimette;
8 Giugno 1997: L'assemblea ratificata dal Vescovo il 2 Settembre 1997 elegge
nuovo Priore nella persona di Zollo Ciriaco restando in carica il primo e secondo
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assistente Barbaro Pasquale e Gambino Antonio di Giovanni;
26 Settembre 2004: L'assemblea per rinnovare il consiglio Direttivo viene
rinviata per mancanza del numero legale;
18 Gennaio 2009: viene eletto, Priore della Confraternita del SS.Rosario e
S.Antonio, con 48 voti su 53 presenti, Gambino Antonio fu Giovanni nato a
Fontanarosa il 31 Gennaio 1959.
1° Assistente: Cosato Antonio
2° Assistente: Rosato Michele
Cassiere: Lo Priore Umberto
Segretario: Loro Angelina
Consiglieri: Ciampa Angelo e Cosato Silvio Raffaele
Archivio: - Documentazione in Ufficio: NOTA: Poiché per i bombardamenti
del Settembre 1943 il Palazzo Vescovile fu raso al suolo con la perdita
anche dell'Archivio, la documentazione regolare inizia dopo la seconda
guerra mondiale.
Notizie più ampie circa la fondazione della Confraternita si possono trovare nel
libro di don Nicola Gambino, Fontanarosa e la Madonna della
Misericordia, Tipolitografia Irpina di Lioni 1980, pagg. 188 e seguenti.
Veduta esterna della Chiesa del SS.Rosario e S.Antonio
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Attività e notizie dal 1934 a Dicembre 2011
Febbraio 1934 : Inventario degli oggetti esistenti nella Confraternita del
SS.Rosario in Fontanarosa: arredi sacri, statue, quadri, candelieri, oggetti vari,
oggetti votivi.
30 Ottobre 1934: Copia dello Statuto munito di Regio Assenso nel 1777.
4 Giugno 1944: l'assemblea accoglie l'appello del Vescovo Mons. Bentivoglio
per la ricostruzione del Seminario, distrutto dai bombardamenti del 14
Settembre 1943 e delibera l'offerta di £ 1.000.
20
Giugno 1944: il Priore Vincenzo Iannuzzo da al Segretario dell'UAD
"dilucidazioni sui conti finanziari e costruzioni attigue alla confraternita".
23 Luglio 1944: Parere dell'Ing. Domenico Mazzei dell'UAD di Avellino sulle
possibilità della Confraternita di ampliare la costruzione. + Appunto del
Segretario dell'Ufficio Amministrativo Diocesano Mons. Orazio Missionario.
4 Agosto 1944: II Priore Vincenzo Iannuzzo comunica l'invito del verbale
della elezione della nuova Amministrazione e dell'inventario degli oggetti
esistenti nella ' Confraternita.
14 Agosto 1944: Richiesta di parere dell'Ing. Mazzei con sopralluogo
dell'Ufficio Amministrativo Diocesano.
23 Settembre 1945: il Priore propone al Vescovo l'espulsione del confratello
Giuseppe Iannuzzo fu Nicola per indisciplina e arroganza e del confratello
Tommaso Pasquariello perché, nonostante i vari richiami, continua a vivere in
concubinato.
31 Dicembre 1945: il Segretario dell'UAD dispone l'ammonizione del
confratello Iannuzzo Giuseppe fu Nicola e la cancellazione del confratello
Tommaso Pasquariello.
25 Agosto 1946: l'assemblea delibera di sostituire i mozzetti per le
processioni, ricamati in oro, ma ridotti in condizioni deplorevoli, con altri nuovi
grazie all'obolo di tutti i confratelli e consorelle ed alla vendita di alcune
piante di quercia.
6 Settembre 1952: il Segretario dell'UAD invita il Priore ad esibire la
contabilità dal 1948 al 1951 e deplora la noncuranza evidenziata
dall'Amministrazione.
28 Novembre 1952: il Segretario dell'UAD invita il Priore ad inviare il
certificato catastale dei beni rustici pertinenti alla Confraternita ed i relativi
contratti di fitto. Impartisce inoltre altre disposizioni per la vita della
Confraternita.
11 Agosto 1957: l'assemblea di 24 soci su 43 iscritti delibera di tutelare i
proprio diritti nei confronti del signor Amedeo Iannella fu Ottorino per
costruzione abusiva.
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Agosto
1957:l'Aw.
Nicola
De
10
Lisa
relaziona
circa
la
vertenza
Confraternita -sig. Amedeo Iannella.
17 Agosto 1957: II Segretario dell'UAD scrive al Priore consigliandolo di
esplorare la possibilità di una transazione col signor Iannella prima di adire
l'autorità giudiziaria.
21 Agosto 1957: il Priore Angelo Cosato chiede dilucidazioni all'UAD sullo
stato della vertenza.
22 Agosto 1957: il signor Amedeo Iannella offre la somma di £ 40.000 per la
transazione.
24 Agosto 1957: l'Avv. De Lisa riferisce all'UAD circa il tentativo di
transazione andato a vuoto e sollecita il sopralluogo.
23 Agosto 1957: il Segretario dell'UAD stabilisce e comunica al Priore un
sopralluogo per il 29 Agosto alle ore 9,00.
1° Settembre 1957: l'Assemblea di 34 soci su 43 iscritti delibera di
invitare ancora una volta il signor Iannella ad un'amichevole composizione della
vertenza e detta le condizioni.
26 Gennaio 1974: il Direttore dell'UAD stigmatizza gravi atti di indisciplina
e di insubordinazione delle Confraternite di Fontanarosa e le invita, per
l'ultima volta, a presentare le documentazioni richieste.
21 Marzo 1975: l'UAD comunica che a causa dei gravi abusi commessi
dall'Amministrazione, è stato nominato Commissario Vescovile il signor
GAMBINO FEDERICO fu Antonio - abitante in Via Fontana dell'Orno e invita
il priore Cefalo Pasquale a consegnare tutto nelle sue mani.
21 Marzo 1975: Comunicazione al signor Federico Gambino fu Antonio della
nomina a Commissario vescovile.
24 Aprile 1975: Verbale di consegna di quanto si appartiene alla
Confraternita dal priore uscente Cefalo Pasquale al Commissario Vescovile
Gambino Federico.
28 Aprile 1975: il Direttore dell'UAD invita in ufficio per il 30 Aprile il
signor Renna Pasquale "per chiarimenti in merito ad un contratto, stipulato in
data 4 Marzo 1975 con l'ex Priore della Confraternita ".
15 Maggio 1975: il signor Renna presenta il preventivo di £. 2.795.000 (due
milioni settecentonovantacinquemila) per i lavori di ricostruzione parziale di
un fabbricato urbano.
30 Maggio 1975: il Direttore dell'UAD comunica al Commissario che il
tecnico della Curia ha trovato esagerato il preventivo dei lavori presentato
dal signor Pasquale Renna, per cui si respinge il preventivo e si consiglia di
procedere ad una gara privata. Si prega di chiedere al signor Renna la
restituzione della somma indebitamente trattenuta pena denuncia all'autorità
giudiziaria.
8 Giugno 1975: Domanda di adesione alla Confraternita di 6 uomini e 9 donne.
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La Curia approva in data 9 Giugno.
8 Dicembre 1975: la Confraternita stipula con la Ditta Giannasca Camillo il
contratto di £. 2.150.000 ( due milioni centocinquantamila) per l'esecuzione
dei lavori.
22 Dicembre 1975: il Commissario Federico Gambino comunica che il 28
Dicembre
presenterà la contabilità e per il 4 Gennaio 1976 è indetta l'assemblea per
rinnovare le cariche. Prega pertanto il Vescovo di nominare il rappresentante
dell'autorità ecclesiastica.
11 Aprile 1976: Elenco di sette nuovi confratelli e consorelle.
6 Giugno 1976: Elenco di nove aspiranti a far parte della Confraternita.
20 Febbraio 1977: il Comandante della Stazione dei Carabinieri di S. Angelo
All'Esca rilascia attestato che ignoti nella notte tra il giorno 8 e 9 Febbraio
hanno rubato alcuni arredi dalle due Cappelle cimiteriali delle Confraternite.
3 Aprile 1977: Elenco di cinque nuovi confratelli e consorelle.
9 Giugno 1977: Elenco di quattro nuovi membri della Confraternita.
3 Gennaio 1978: il Commissario Gambino fissa per il 15 Gennaio l'assemblea
per il rinnovo della cariche e chiede alla Curia di nominare il rappresentante
dell'Autorità ecclesiastica.
15 Gennaio 1978: l'Assemblea di 51 soci rinnova l'Amministrazione della
Confraternita.
22 Gennaio 1978: il Priore eletto Gambino Federico rassegna le dimissioni
per ragioni di salute.
28 Febbraio 1978: il Direttore dell'UAD prega il priore dimissionario " di
voler attendere la nomina del nuovo Priore per la consegna allo stesso della
suppellettile e dei registri finanziari".
20 Marzo 1978: il Priore dimissionario comunica di aver fissato le nuove
elezioni per Domenica 9 Aprile e prega di designare il rappresentante
dell'Autorità ecclesiastica.
9 Aprile 1978: l'Assemblea di 32 votanti elegge la nuova Amministrazione.
17 Maggio 1978: il Direttore dell’UAD dichiara " di aver ricevuto dal Priore
uscente Gambino Federico un Buono tesoro Novennale 9% scadenza 1° Gennaio
1980 con capitale di £ 500.000 donate dal sig. De Luca Luigi per
manutenzione perpetua ordinaria e straordinaria della Cappella cimiteriale
intestata De Luca Luigi di sua proprietà
9 Giugno 1978: Domanda di adesione alla Confraternita di dodici aspiranti
(tre maschi e nove donne).
30 Giugno 1978: il Priore Pasquale Renna chiede l'autorizzazione a far
eseguire i lavori nella Confraternita. La curia approva in data 17 Luglio 1978.
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Anno 1978: il Padre Spirituale don Antonio Petroccione trasmette alcuni
appunti sulla Confraternita del SS. Rosario in Fontanarosa circa lamentele
relative alla sistemazione di alcune statue di Santi.
4 Settembre 1978: il Priore Renna Pasquale chiede se si possono sistemare
le statue di S. Domenico e S. Michele Arcangelo sulla parete dell'abside
accanto a quella della Madonna.
7 Settembre 1978: IL Direttore dell'UAD comunica che il Vescovo no ha
autorizzato la sistemazione delle statue come da richiesta.
3 Aprile 1979: Giusto Lucrezia e Corsino Lorenzo (Tommaso) chiedono di
essere ammessi nella Confraternita.
5 Giugno 1987: la signora Ciampa Maria chiede di essere ammessa nella
Confraternita.
18 Giugno 1087: il Priore Pasquale Renna, dopo nove anni di priorato,
rassegna le dimissioni per motivi di salute.
1° Marzo 1988: l'incaricato vescovile don Errico Spiniello accetta le
dimissioni del signor Renna Pasquale e lo prega di fare le consegne di quanto si
appartiene alla Confraternita al Vicario Foraneo don Antonio Petroccione.
1° Marzo 1988: il delegato vescovile comunica al Vicario Foraneo don
Antonio Petroccione di aver accettato le dimissioni del priore Pasquale Renna
e lo incarica di voler predisporre l'elezione della nuova Amministrazione.
6 Marzo 1988: l'assemblea procede all'elezione delle cariche.
5 Giugno 1988: il Priore comunica alla Curia i dati richiesti.
11 Marzo 1990: l'assemblea dei soci elegge la nuova Amministrazione.
9 Febbraio 1997: il Priore rassegna le di missioni e convoca i soci per il 9
Marzo per rinnovare l'Amministrazione.
9 Marzo 1997: l'Assemblea di 46 soci rinnova l'Amministrazione.
25 Aprile 1997: il Priore Ciampa Anselmo " dietro insistenza del Padre
Spirituale e di pochi confratelli che gli rimproverano la candidatura a
consigliere nelle ultime elezioni amministrative rassegna le dimissioni e
convoca l'assemblea per il giorno 8 Giugno per procedere al rinnovo
dell'Amministrazione.
5 Maggio 1997: il Padre Spirituale don Antonio Petroccione relaziona sulla
situazione della Confraternita.
16 Maggio 1997: il Delegato vescovile comunica l'accettazione delle
dimissioni del priore Anselmo Ciampa e assicura la sua presenza all'assemblea
dell'8 Giugno.
8 Giugno 1997: l'assemblea di 35 confratelli procede all'elezione del nuovo
Priore.
2 Settembre 1997: il Delegato Vescovile attesta che ZOLLO CIRIACO è il
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nuovo Priore e legale rappresentante della Confraternita.
26 Gennaio 2000: il priore Ciriaco Zollo comunica che da P. Mario Ruzza
OFMC, originario di Fontanarosa e residente a Padova nella Basilicata del
Santo, è stata donata alla Confraternita una reliquia di S. Antonio. Allega
inoltre una fotografia e la lettera di P. Ruzza.
2 Maggio 2000: Scheda di rilevazione della Confraternita da cui risultano 60
confratelli e 40 consorelle.
Gennaio 2005: Depliant illustrativo della Confraternita e di alcuni arredi
sacri di proprietà della stessa.
Gennaio 2009 (Priore Gambino Antonio)
Marzo 2009: Vengono eseguiti i lavori di ripristino totale del bagno e delle
due sacrestie, oltre alla pitturazione e sistemazione dell'intera affacciata
della confraternita con conseguente affissione di una lapide con la dicitura "
Confraternita SS.Rosario e S.Antonio 1706 ".
Aprile 2009: Viene rifatto nella cappella del cimitero, tutto l’impianto
elettrico, i muri, vengono costruiti 10 nuovi ossari e aggiunta una scritta "
Ossario dei confratelli " sull'ossario dei cosiddetti confratelli poveri. Vengono
iscritti alla Confraternita 10 nuovi confratelli/le.
Giugno 2009: II 7 Giugno 2009 nella confraternita vengono festeggiati e
premiati con conseguente diploma e medaglie tutti i confratelli e consorelle
che erano iscritti alla confraternita del SS.Rosario e S.Antonio da più di 20
anni. Inoltre vengono acquistati 20 nuovi medaglioni in argento per le
processioni.
Viene ripristinata dopo oltre 60 anni con grande successo la famosa tredicina
di S.Antonio, inoltre il 12 Giugno viene invitato a celebrare la Santa Messa per
la prima volta un vescovo, sua ecc. Francesco Marino, vescovo di Avellino.
Il 13 Giugno in questa occasione, sempre per la prima volta, vengono invitati
alla processione di S.Antonio le confraternite dell'Immacolata e
dell’Annunziata e inoltre dopo una piccola formazione con il parroco D'Italia
Giovanni, vengono iscritti alla nostra confraternita 11 nuovi confratelli e
consorelle.
Luglio 2009: Vengono cancellati 11 confratelli per morosità nei pagamenti dei
libretti ma soprattutto per mancanza di partecipazione nelle varie attività
programmate dalla confraternita.
Agosto 2009: Viene affissa nella confraternita una bacheca dove viene dato
tutto il resoconto trimestrale e annuale delle entrate e delle uscite
riguardante la confraternita del SS.Rosario e S.Antonio.
Ottobre 2009: Viene ripristinata totalmente la cappella ubicata in via S.Lucia
con banchi nuovi, sistemazione muri, pitturazione altare e impianto elettrico.
Novembre 2009: L'8 Novembre viene inaugurata la cappella e per la prima
volta viene celebrata la Santa Messa dal nuovo parroco Don Pasquale
Iannuzzo.
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Dicembre 2009: Visite con doni a tutti i confratelli ammalati per gli auguri del
Santo Natale.
Gennaio 2010: Dopo un decreto del vescovo di Avellino, sua ecc. Francesco
Marino con l'approvazione del parroco Don Pasquale Iannuzzo, viene iniziata
nelle 3 Confraternite di Fontanarosa una turnazione delle sante messe
domenicali. I 3 priori, più il consiglio di amministrazione, dopo vari incontri col
parroco di Fontanarosa e il vicario di Avellino Don Sergio Melillo, contrari
all'iniziativa, approvavano all'unanimità il decreto per l'obbedienza dovuta al
vescovo e al parroco.
Marzo 2010: Ripulita la statua della Madonna del Rosario (1631) e rifatto
completamente il trono sottostante con strati d’oro. L’opera è stata portata a
termine dal noto maestro “Salvatore Fucci”.
Aprile 2010: In occasione della festa della Madonna del Rosario sono stati
iscritti alla Confraternita sei nuovi Confratelli/le.
Giugno 2010: Per il secondo anno consecutivo “tredicina” in onore di S.Antonio
con celebrazione della S.Messa ufficiata da sua Ecc.Francesco Marino Vescovo
di Avellino. In occasione della festività è stata effettuata la distribuzione dei
famosi panini benedetti di S.Antonio, con processione, musica e fuochi.
Iscritti alla Nostra Confraternita 6 nuovi confratelli/le.
Novembre 2010: Ripuliti, aggiustati e abbelliti tutti i mozzetti rossi,
indossati per la prima volta con entusiasmo dai Confratelli a Roma il 19
novembre 2010, in occasione del raduno nazionale delle Confraternite in P.zza
S.Pietro. L’opera compiuta sui mozzetti è stata portata a termine con somma
maestria dalla nostra Consorella Iovanna Adelina.
Dicembre 2010: Realizzato e distribuito un calendario sulla Nostra
Confraternita con la dicitura “la più antica di Fontanarosa”. Il calendario
riporta foto ricordative, notizie e date importanti della Nostra amata
Confraternita. L’iniziativa ha avuto enorme successo, ringrazio di cuore il
Confratello e Consigliere Ciampa Angelo che mi ha aiutato a completare questa
bellissima e ricordativi iniziativa. Visita con doni e distribuzione del calendario
per gli auguri di Natale ai Nostri Confratelli e Consorelle che, per motivi di
salute non possono più uscire di casa.
Febbraio 2011: Donati da Nostri Confratelli/le tre nuovi banchi che sono
stati posizionati insieme agli altri presenti nella Chiesa della Confraternita.
Aprile 2011:In occasione della festa della Madonna dell SS.Rosario sono stati
iscritti 8 nuovi Confratelli/le.
Maggio 2011: Posizionate davanti alle statue di S.Antonio, S.Rocco.
S.Domenico e S.Michele quattro targhette con i rispettivi nomi riprodotti e
scritti artigianalmente con la solita bravura dal Maestro Salvatore Fucci a cui
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va il mio personale ringraziamento.
Giugno 2011: Per il terzo anno consecutivo “tredicina” in onore di S.Antonio
con celebrazione S.Messa da parte di sua Ecc.Francesco Marino Vescovo di
Avellino.Distribuzione dei famosi panini benedetti di S.Antonio, seguito dalla
Processione per le vie del paese con musica e fuochi.
Settembre: A seguito dell’invito di Padre Giovanni Di Talia, Processione per le
strade di Napoli, con la partecipazione delle altre due Confraternite di
Fontanarosa in onore della festività organizzata dalla Parrocchia di San
Matteo.
Ottobre 2011: Comprato braciere insieme alla Confraternità dell’Immacolata
per le tradizionali feste che si organizzano in onore della Madonna del
SS.Rosario (Pasqua, lunedì in Albis, 8 dicembre). La parte spettante alla
Confraternità del SS.Rosario e S.Antonio è stata pagata a devozione sua e
della sua famiglia da “Pizzano Antonio”
al quale va il mio personale
ringraziamento e quello di tutta la Confraternità.
Novembre 2011: Rifatti i mantelli di velluto che vengono indossati per la
processione del venerdì Santo della settimana di Pasqua. I mantelli sono stati
scuciti e ripuliti del vecchio, rifatti i colletti con nuove acconciature, ricuciti e
abbelliti di nuovi finimenti. L’opera è stata portata a termine con la solita
maestria dalla nostra consorella “Iovanna Adelina”.
Dicembre 2011: Tradizionale giro con doni per gli auguri del Santo Natale ai
confratelli e consorelle che per motivi di salute non possono frequentare la
nostra Confarternità.
// Priore
Gambino Antonio
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