letto-scrittura di testi autobiografici

Transcript

letto-scrittura di testi autobiografici
Unità di insegnamento/apprendimento:
letto-scrittura di testi autobiografici (e biografici)
 Attività: letto-scrittura (comprensione-produzione) di testi biografici e
autobiografici
 Destinatari: classe 1 A dell’Itis Avogadro di Torino
 Obiettivi:
motivazionali = motivare alla scrittura
euristici = conoscersi meglio, accrescere la consapevolezza di sé
relazionali = scoprire il ruolo delle altre persone nella costruzione
della propria identità
formativi = saper esporre, raccontare, descrivere, argomentare
cognitivi = esercitare più formae mentis (introspettiva, logica,
onirica, simbolica, ipotetica, autocritica, riflessiva e autoriflessiva...)
da D. Demetrio, Ricordare a scuola
 Percorso didattico: analisi, imitazione-riscrittura, produzione autonoma
 Ambiti di realizzazione testuale: la manifestazione di superficie, la
struttura, le scelte pragmatiche
 Numero di ore: circa 22, nel corso di due mesi
Caterina Pagliasso
ITIS Avogadro Torino
[email protected]
MANIFESTAZIONE DI
SUPERFICIE DEL TESTO
A questo specifico livello, il testo è considerato
come:
terreno di rinforzo delle competenze grammaticali/ base da
variare e imitare
Caterina Pagliasso
ITIS Avogadro Torino
[email protected]
Comprensione = riconoscimento dei segnali del racconto di sé
1. pronomi personali
 la prima persona; le sue declinazioni; le forme enclitiche
 forme riflessive e pronominali
 la forma impersonale per esprimere massime
2. aggettivi e pronomi possessivi:
 valore affettivo del “mio”
3. tipologie di verbi
raccontare fatti
indicare esplicitamente l’atto o la fatica del ricordare
sottolineare la riflessione su se stessi
l’acquisto di consapevolezza
ƒ ripercorrere dubbi, interrogativi, momenti di confusione
ƒ tentare bilanci o previsioni
ƒ ripercorrere sentimenti e stati d’animo
Caterina Pagliasso
ITIS Avogadro Torino
[email protected]
Comprensione = riconoscimento dei segnali del racconto di sé
4. tempi verbali





presente = serve a presentare se stessi come si è adesso
presente sentenzioso = serve a sviluppare considerazioni generali
presente storico = restituisce immediatezza, vividezza, drammaticità
passato remoto = tempo dell’accadimento, del fatto unico e irripetibile
imperfetto = tempo dell’abitudine, della durata, dello sguardo nostalgico
Caterina Pagliasso
ITIS Avogadro Torino
[email protected]
Produzione
Ê
rinforzo delle competenze grammaticali
costruire tabelle di classificazione
Ê
riscrittura
riscrivere in terza persona
passare dal passato remoto al presente storico
trasformare un ricordo netto in uno più confuso (o vv)
inserire in un resoconto di fatti momenti di autoriflessione
Ê
imitazione
scegliere un passo in cui prevalga la tipologia di verbi del
ricordo oppure quella della riflessione e produrre un passo
analogo riferito a un episodio della propria vita
Caterina Pagliasso
ITIS Avogadro Torino
[email protected]
STRUTTURA E COERENZA
TESTUALE
A questo livello si vuol verificare come un
contenuto esistenziale venga calato all’interno di
un modello testuale.
Scrivere di sé comporta scelte formali e stilistiche.
Caterina Pagliasso
ITIS Avogadro Torino
[email protected]
Comprensione
 individuazione della tipologia testuale
autobiografia, romanzo autobiografico, autobiografia o romanzo autobiografico
in forma epistolare, autobiografia o romanzo autobiografico in forma
diaristica, biografia in forma di intervista, biografia romanzata...
 riconoscimento dei tipi di sequenze e della loro alternanza nel testo:
narrazione di fatti
descrizione
di luoghi
di stati d’animo
di persone (il ritratto, la caratterizzazione)
l’uso dei cinque sensi
riflessione
riflessione/argomentazione
 riconoscimento dei diversi registri linguistico-espressivi:
lirico
narrativo
immaginifico
oggettivo e cronachistico
introspettivo
monologante
Caterina Pagliasso
ITIS Avogadro Torino
[email protected]
Produzione

Riscrittura
ampliare con dettagli la caratterizzazione di un personaggio
riscrivere una descrizione variando la dominante sensoriale
ampliare una sequenza narrativa immaginando nei dettagli lo stato
d’animo dell’autobiografo
tipologia testuale: passare da un tipo di testo ad un altro
riscrivere un passo con andamento cronachistico in versione liricopoetica, o introspettiva, o monologante

Imitazione
scegliere un passo contenente la descrizione di un luogo, oppure la
narrazione di un episodio di vita, e produrne uno analogo tratto dalla
propria esperienza
adottare un andamento monologante per descrivere il proprio stato
d’animo in una circostanza
scegliere un passo di biografia romanzata e produrne uno analogo
ispirandosi ad un episodio di vita di un familiare
Caterina Pagliasso
ITIS Avogadro Torino
[email protected]
MATRICE IDEATIVA E
PRAGMATICA
 A questo livello si va alla ricerca dell’atto illocutorio:
cosa fa l’autore dell’a.b? qual è il suo scopo? che significato
dare al gesto autobiografico?
 scrive per darsi una forma, per rendersi visibile
 seleziona e ordina fatti, individua “momenti topici” e “figure fatali”, sottolinea fasi
di transizione.
 restituisce un disegno della propria vita che le attribuisca senso
 traccia un nesso tra vicenda individuale e vicenda collettiva
ƒ la propria vita non è inutile
Caterina Pagliasso
ITIS Avogadro Torino
[email protected]
Comprensione
 saper cogliere il disegno che della propria vita ha voluto dare un autobiografo
Produzione
uso dell’immagine per familiarizzare al problema del senso:
pensare ad un’immagine emblematica del proprio percorso esistenziale;
disegnarla stilizzata
pensare alla propria “scatola della memoria”; disegnarla
comporre un autoritratto fatto di oggetti, souvenir, attrezzi (quodlibet)
scegliere una propria fotografia, o di un familiare o di un antenato per
ricostruire un episodio di vita
scrivere una didascalia illustrativa
tracciare alcuni momenti della propria storia (familiare, scolastica...)
mettendo a fuoco momenti topici e figure fatali
la stessa modalità può essere adottata sul piano biografico
sviluppare un momento narrato da un familiare in un breve racconto
Caterina Pagliasso
ITIS Avogadro Torino
[email protected]