13,7 - UIL Alessandria

Transcript

13,7 - UIL Alessandria
2 .Primo Piano
STAMPA
.LA
LUNEDÌ 28 APRILE 2014
U
ENERGIA
Il confronto
Le tariffe dell’energia elettrica.
Prezzo medio per 100kW ora
Europa
LA BATTAGLIA SUI COSTI
19,7
Area Euro
La bolletta elettrica
20,6
Belgio
13,34%
22,2
imposte
servizi
Bulgaria
21,43%
oneri generali
Sono gli incentivi
alle fonti rinnovabili,
i regimi tariffari speciali
per Fs e le agevolazioni
per le imprese a forte
consumo di energia
9,6
Repubblica Ceca
512
15,0
euro l’anno
(spesa totale
per una
famiglia tipo)
Danimarca
29,7
Germania
26,8
15,8%
Estonia
servizi
di rete
11,2
Irlanda
- LA STAMPA
22,9
Aiuti mascherati
e sussidi di Stato
Così la tariffa vola
Grecia
14,2
Spagna
22,8
Francia
14,5
Italia
23,0
Cipro
29,1
Lettonia
13,7
Fonte: Eurostat, rilevazione
secondo semestre 2012
In5anniilpeso sullaspesaperl’elettricitàètriplicato
GIUSEPPE BOTTERO
TORINO
E dire che tagliare si potrebbe. Anche solo per mettersi
in linea con l’Europa: negli
ultimi anni, sul fronte degli
aumenti, hanno fatto peggio
di noi solo Cipro, che ha visto
lievitare le tariffe del 21%, e
la Grecia, dove i prezzi sono
saliti del 15%. Il costo delle
materie prime è sceso, i consumi sono ai minimi dall’inizio degli Anni Novanta e non
si vedono segni di ripresa
eppure, le bollette, hanno
continuato a crescere: un
balzo secco del 10% dal 2009
alla fine del 2012, poi un periodo di tregua che ha portato
la spesa media per famiglia,
nel corso dell’ultimo trimestre, a quota 512 euro l’anno.
A zavorrare la bolletta è
una giungla di oneri, tasse,
incentivi, balzelli e sussidi
indiretti. Una sfilza di voci
che s’è ingrossata di anno in
anno, in barba al mercato, alla competizione: ogni due
mesi, invece, contribuiamo a
sostenere vecchissimi inter-
Ad aprile è scattata
una riduzione dell’1,1%
Ma il bonus vale
meno di sei euro l’anno
venti, come quello alla centrale nucleare di Trino. A coprire le agevolazioni per le
società con alti consumi individuate per le legge. E le
società, ormai, si sono ridotte a una: Ferrovie dello Stato. Incentiviamo piani di ri-
Retroscena
PAOLO BARONI
ROMA
l conto alla rovescia per gli sconti
sull’elettricità è partito: di qui a
dieci giorni il governo conta infatti di varare un pacchetto di misure
che, a regime, entro il 2015 assicurerà alle piccole e medie imprese un risparmio del 10% annuo. In media
parliamo di circa 8400 euro in meno
a fronte di un consumo di 500 megawattora. Il taglio nel suo complesso vale all’incirca 1,5 miliardi di euro
su una bolletta che per questa fascia
di utenza oscilla tra 12 e 15 miliardi,
ovvero un terzo del totale.
Al ministero dello Sviluppo economico i tecnici hanno quasi completato il loro lavoro che si tradurrà in una
serie di provvedimenti: un decreto
legge, alcune disposizioni ministeriali e alcuni nuovi indirizzi rivolti all’Autorità per l’energia.
Il cuore del pacchetto, e quindi il
grosso dei risparmi, dovrebbe prevedere l’allungamento da 20 a 30 anni
del periodo di pagamento degli incentivi, oggi i più alti d’Europa, destinati agli impianti fotovoltaici e che
I
cerca, e non lo sappiamo.
Per capire davvero che cosa paghiamo per l’energia
elettrica bisogna passare ai
raggi X la bolletta, e prepararsi a qualche sorpresa. La prima è che i servizi di vendita,
quelli davvero legati al mercato, pesano meno del 50%. Il resto della torta è suddiviso tra
servizi di rete - dal trasporto
dell’energia alla distribuzione
locale fino alla gestione del
contatore - e, soprattutto, da
imposte e oneri generali, che
pesano rispettivamente per il
13,34% e il 21,43%. All’interno
degli oneri generali - quelli
che, in teoria, sarebbe più
semplice aggredire - gli incentivi alle fonti rinnovabili pesano, su ciascuno di noi, quasi 93
euro all’anno. Basterebbe diluirli, per abbassare il salasso.
- LA STAMPA
Altri 4,6 euro li paghiamo per
la messa in sicurezza del nucleare (contribuiamo, ad
esempio, allo smantellamento
delle centrali di Latina, Caorso, Trino vercellese), ben 7,44
finiscono invece ad agevolare
le imprese manifatturiere a
forte consumo energetico. Un
tesoretto da 300 milioni l’anno (ogni famiglia contribuisce
con 2,18 euro) è, come detto,
destinato a Ferrovie dello Stato, che gode di una tariffa speciale. È qui che si bisogna intervenire, ragionano dall’Autorità per l’energia. Mettendo
ordine nella giungla, accelerando sulla trasparenza.
Ma è una partita che deve
giocare il governo, ben consapevole che l’insieme degli oneri, a partire dal 2009, è quasi
triplicato e la bolletta della lu-
ce di una famiglia-tipo è determinata solo per la metà
dall’andamento dei mercati.
In realtà, per gli italiani,
una piccola boccata d’ossigeno è già arrivata: all’inizio di
aprile l’Autorità per l’energia
ha stabilito una riduzione del-
A livello europeo
soltanto la Grecia
e Cipro hanno registrato
aumenti più consistenti
l’1,1% per l’elettricità: un minitaglio da 6 euro l’anno. Meglio
vanno le cose sul fronte del
gas, dove lo spread con il resto
dell’Europa è sceso: nella
prossima bolletta la tariffa
scenderà a 83,01 centesimi al
metro cubo e la spesa annua si
Piccole imprese più competitive
grazie allo sconto da 1,5 miliardi
Il decreto del governo consentirà risparmi del 10% sulla corrente
sulla bolletta pesano tra 1,6 e 2,3 mi- bito del prossimo «ciclo regolatorio»
liardi l’anno. La rimodulazione verreb- del mercato elettrico. In particolare
be accompagnata da una emissione potrebbero essere limitati gli oneri di
obbligazionaria assistita da garanzia dispacciamento che vengono riconopubblica ma congegnata in modo tale sciuti a Terna ed ai vari produttori, rida non impattare sul debito pubblico.
vedendo la remunerazione degli inveLa seconda mossa riguarda la ride- stimenti a cui oggi viene garantito un
finizione del paniere e delle condizioni rendimento del 7-8%. E si potrebbe poi
contrattuali dei cosiddetti clienti in- proseguire con la revisione dei 380 miterrompibili, i granlioni di sconti assidi gruppi industriali LA STRATEGIA DELL’ESECUTIVO curati alle Fs, con
energivori che nei Il ministro dello Sviluppo Guidi: quella dei contrimomenti di eccesso
buti Cip6 (fonti
è una delle cinque priorità rinnovabili e assidi consumi elettrici
della nostra azione milate) e dei costi
possono
essere
sganciati dalla rete.
di sbilanciamento
Rispetto agli anni passati il mercato della rete legati al funzionamento a
elettrico non è più in sofferenza ed anzi singhiozzo degli impianti solari ed eoliha una sovracapacità produttiva note- ci. Altri 3-500 milioni che ora vengono
vole per cui gli sconti a questa fascia di scaricati sulla bolletta e che un domani
clienti (500 milioni) possono essere potrebbero invece pagare i produttori.
Si poteva fare di più? Per mesi, il
abbondantemente rivisti. Un’altra serie di risparmi possono poi essere de- precedente governo, ha annunciato cocisi dall’Autorità per l’energia nell’am- me imminente il varo di un decreto de-
8400
euro
Lo sconto annuo previsto
per le imprese,
che risparmieranno
il 10 per cento
12-15
miliardi di euro
La bolletta complessiva
che ogni anno pagano
le piccole e medie
imprese italiane
attesterò quindi a 1.162 euro
(46 in meno). Si tratta del
frutto della riforma varata
dall’Autorità, tutta centrata
sui prezzi spot, che ha consentito un calo di circa 140
euro negli ultimi 12 mesi. Un
intervento importante, spiega il ministro dello Sviluppo
economico Federica Guidi,
secondo cui si tratta di «dati
significativi che vanno nella
giusta direzione di alleviare i
bilanci delle famiglie». Certo, aggiunge, la «lievitazione» degli oneri di sistema è
«costante».
Il piccolo bonus certamente non basterà a soddisfare i
consumatori. L’Osservatorio
Prezzi e Tariffe dell’associazione «Cittadinanzattiva» calcola che il 12% delle famiglie
abbia bollette arretrate.
nominato «Fare2» che avrebbe tagliato tutte le bollette, anche quelle delle
famiglie, sempre del 10%, per un totale
di 3 miliardi. Il provvedimento però si
è sempre scontrato con i rilievi del Tesoro e non ha mai visto la luce.
Dovendo ridurre le pretese il governo Renzi ha così deciso di concentrare
tutto lo sconto sulle pmi. Ovvero, spiegano allo Sviluppo economico, su quella fascia di utenze su cui negli ultimi
anni più ha pesato sia il caro energia
ma soprattutto gli sconti concessi alle
altre fasce di utenze. Insomma, i clienti
più penalizzati, posto che i grandi
gruppi (anche attraverso importazioni
dirette) pagano l’energia come i loro
concorrenti europei, mentre molte famiglie possono usufruire dei bonus destinati ai nuclei meno agiati.
Di intervenire sul prelievo fiscale
tout court ovviamente non se ne parla.
Ma la battaglia per il taglio dei costi
dell’energia è solo all’inizio: «E’ una
delle 5 priorità della nostra azione di
governo», ha spiegato il ministro dello
Sviluppo Federica Guidi illustrando alla Camera il suo programma. Di certo
occorre aggredire i costi di produzione
dell’energia che rappresentano circa il
50% del prezzo finale del chilowattora,
ma per far questo bisogna modificare
il mix delle fonti. Un lavoro di lungo periodo. Nell’attesa si parte col massimo
dello sconto possibile.
@paoloxbaroni
AL
LA STAMPA
DOMENICA 27 APRILE 2014
Tortona e Valle Scrivia .47
.
TORTONA. PER BOTTAZZI INVECE, DEL CENTRODESTRA, E’ «UN’OCCASIONE DI SVILUPPO»
CARBONARA
TORTONA
Terzo valico, tre candidati su 5
pronti a bloccare cave e lavori
Via libera
alla Tasi
con aliquota
1,8 per mille
Il Tar: deve
rimuovere
l’amianto
degradato
Si pagheranno il 30 maggio e il
30 novembre a Carbonara le
due rate della Tari, la nuova
tassa rifiuti. Lo ha deciso il
Consiglio comunale.
Le famiglie con due componenti pagheranno in media 169 euro l’anno, tariffa
che arriva fino a 388 euro
con più di sei componenti.
Chi abita da solo deve versare 79 euro. Come per la Tares, fra le attività economiche risultano più penalizzate
l’ortofrutta e i ristoranti.
Per quanto riguarda la Tasi
(tributo per i servizi indivisibili), basata sul possesso o la
detenzione a qualsiasi titolo di
fabbricati, il Consiglio ha stabilito che l’acconto andrà versato entro 16 giugno, mentre il
saldo entro il 16 dicembre.
L’aliquota sarà la stessa, l’1,8
per mille, per l’abitazione
principale, i fabbricati produttivi e di ogni altro tipo nonché per le aree fabbricabili.
L’affittuario dovrà versare il
30% del totale della tassa.
Previste un’esenzioni per le
case in comodato d’uso ai parenti in linea retta entro il primo grado. L’approvazione di
Tari e Tasi è avvenuta con 7 sì
della maggioranza e 2 asten[G. C.]
sioni dell’opposizione.
Il Comune di Tortona due anni fa aveva ordinato di rimuovere la copertura in amianto
di un edificio, ridotta male e
quindi pericolosa, ma la titolare si era opposta e si era rivolta al Tar chiedendo l’annullamento degli atti che le
imponevano di intervenire a
salvaguardia della salute.
Paolina Baiardi, proprietaria di un manufatto lungo la
statale per Voghera, nel marzo 2013 era stata destinataria
di un’ordinanza del Comune.
Il personale comunale era intervenuto nel 2012 su segnalazione del titolare di una concessionaria di auto situata nei
pressi. I tecnici avevano constatato, in base anche ai rilievi
di Arpa, che la copertura in
amianto era degradata e quindi causa di dispersione di fibre. La proprietaria però non
aveva provveduto e, una volta
emessa l’ordinanza, l’aveva
impugnata, ottenendo una sospensiva nell’estate 2013. Il
Tar aveva chiesto approfondimenti al Comune. Di recente il
tribunale ha respinto la richiesta di annullare l’ordinanza poiché, in sostanza, le condizioni di degrado dell’amianto, evidenziate sin dal 2012, ne
impongono la rimozione. [G. C.]
Il Comitato intanto
ha raccolto già
1800 firme
contro l’opera
Cantiere
Tre candidati
sindaco su
cinque
dicono
che faranno il
possibile per
stoppare cave
e lavori del
Terzo Valico a
Tortona, il più
favorevole
invece è
quello di
centrodestra
Giuseppe
Bottazzi
GIAMPIERO CARBONE
TORTONA
«Cosa intendete fare rispetto alla petizione contro le cave del Terzo valico?». La domanda è stata posta da un
componente del comitato No
Terzo valico tortonese ai
candidati alla carica di sindaco nel confronto di mercoledì scorso organizzato dal
sito Oggi cronaca.
I cinque aspiranti primo
cittadino non hanno risposto
direttamente a causa delle
modalità con le quali era stata
organizzata la serata, per questo abbiamo riproposto loro il
quesito. Ora, tre su cinque dicono che faranno il possibile
per stoppare cave e lavori a
Tortona. Di recente il comitato ha raccolto in città circa
1800 firme per chiedere al sindaco di Tortona («all’attuale e
al suo successore») di non
concedere l’utilizzo di nessuna delle cave di Tortona previste per lo smarino del Terzo
valico e di «impedire con ordinanze e quant’altro il transito
delle migliaia di camion carichi di terra, rocce e sostanze
tossiche derivanti dai lavori,
sulle strade del Comune». I timori sono legati soprattutto
alla presenza di amianto nelle
rocce che verranno scavate
sotto l’Appennino (20% di probabilità di trovare materiale
contenente potenzialmente
amianto a Voltaggio, 50% ad
Arquata Scrivia).
Stefanella Ravazzi (lista
TortonainComune), già durante il dibattito, ha affermato
senza mezzi termini che il suo
primo atto, in caso di elezione,
sarà fermare il Terzo valico.
Danilo Bottiroli (M5S) è
sulla stessa lunghezza d’onda:
«Ho firmato anch’io la petizione e nel nostro programma è
chiara l’opposizione a quest’opera. Se verrò eletto farò il
possibile per impedire la sua
realizzazione». «La petizione dice Gianluca Bardone (centrosinistra) - non è mai stata
resa nota a noi consiglieri dal
sindaco Massimo Berutti. Mi
attiverò da subito per conoscerla. Sulle cave del Terzo valico non c’è chiarezza. Seguiamo
costantemente la vicenda, a
partire soprattutto dall’approvazione del piano cave da parte
della Regione, a dicembre, anche in relazione alla presunta,
almeno per ora, presenza di
amianto». Anche Fabio Morreale (Nuova Tortona) annuncia
la sua contrarietà alla cave dell’alta velocità nel Tortonese
nonché al progetto: «Se sarò
eletto emetterò delle ordinanze
per fermare sia i lavori che il deposito dello smarino. Se non
riusciremo in questo intento
cercheremo di salvaguardare al
massimo la salute».
Infine, Giuseppe Bottazzi,
candidato del centrodestra,
dice: «La petizione è stata pre-
sentata all’attuale sindaco,
per cui non tocca a noi pronunciarsi. Nel nostro programma il Terzo valico è indicato come un’opportunità di
sviluppo e non come un vincolo per il nostro territorio, se
saranno attuati tutti i controlli
necessari per la tutela della
salute e dell’ambiente. L’opera
non si ferma certamente con
urla e proteste».
Comune in lite con il suo legale
sull’assunzione di 6 dipendenti
«Motivazioni infondate»: l’assessore al personale del Comune di Tortona, Federico
Chiodi, commenta così il ricorso al Tar presentato dal legale del Comune, Gianluca
Marenzi, responsabile del servizio legale e contratti, contro
la delibera con la quale la
giunta ha deciso di assumere
sei nuovi dipendenti con procedure di mobilità e concorsi:
due vigili, due tecnici part time per l’ufficio tecnico, un addetto stampa e un dirigente
dei servizi finanziari.
Secondo quanto emerso in
questi giorni, Marenzi si sarebbe sentito danneggiato dal
concorso per diventare dirigente finanziario, ruolo rico-
perto dal 2011 da Sabrina Mancini, assunta all’epoca a tempo
determinato. L’assunzione a
tempo pieno, secondo quanto
avrebbe sostenuto il legale nel
suo ricorso, si potrebbe evitare avvalendosi delle competenze interne al Comune, cioè
quelle dello stesso Marenzi, il
quale vedrebbe inoltre lesi i
suoi diritti in tal senso dalla
scelte della giunta Berutti.
Il ricorso, depositato in
questi giorni al tribunale amministrativo, chiede innanzitutto di sospendere gli atti relativi alle assunzioni e quindi
le procedure già avviate, e
quindi di annullarle.
«Analizzeremo a fondo il ricorso - dice Chiodi - che le mo-
tivazioni non sembra fondate. I
ruoli indicati, previsti dal Piano delle assunzioni del Comune, non interessano Marenzi.
Diventare lui dirigente finanziario? Non ne ha le qualifiche.
Ritengo piuttosto non abbia
accolto positivamente la nomina di Fabiano Crocco a dirigente del settore personale».
I nuovi vigili urbani arriverebbero dalla Comunità montana Terre del Giarolo. Il
commissario liquidatore, Cesare Rossini, ha di recente
autorizzato il trasferimento
degli agenti Enzo Croce e
Gian Paolo Daglio a Tortona
in mobilità per permettere loro di presentare le domande
entro il 18 aprile.
[G. C.]
In breve
Domani
Verso il voto
Il Consiglio comunale
esamina il bilancio
In piazza Malaspina
i candidati M5S
Consiglio comunale domani a Tortona. Alle 18, nella
sala consiliare del municipio,
all’ordine del giorno il bilancio consuntivo 2013, le comunicazioni del presidente e
l’approvazione dei verbali
della seduta precedente. [G. C.]
1
1
Appuntamento elettorale
oggi con il Movimento 5 Stelle
Tortona: alle 15, in piazza Malaspina, presenti i senatori Paola
Taverna e Alberto Airola e il
candidato alla presidenza della
Regione Davide Bono. Interverrà il candidato sindaco Danilo Bottiroli.
[G. C.]
Solidarietà
Lions Host: 2500 euro
a Sportello di ascolto
Contributo di 2500 euro a parte del Lions club
Tortona Host a favore dello
Sportello di ascolto promosso dal liceo Peano di Tortona, attivo dal 2009. La somma servirà in particolare a
coprire il servizio per l’anno
scolastico 2013-2014.
[G. C.]
1
A Brignano
Conti municipali
chiusi con un attivo
Approvato dal Consiglio
di Brignano il rendiconto del bilancio 2013: 65 mila euro l'avanzo di amministrazione. Soddisfatto il sindaco Roberto Mandirola: «Permetterà alla prossima amministrazione di procedere coi conti in ordine». [G. C.]
1
AL
LA STAMPA
DOMENICA 27 APRILE 2014
.
Casale e Valenza .49
CASALE. MARTEDÌ L’«IMPERO DI POLVERE» ISPIRATO ALL’INCHIESTA GIUDIZIARIA
Il maxi-processo Eternit
va in scena al Municipale
Uno spettacolo per la “Giornata mondiale delle vittime dell’amianto”
SILVANA MOSSANO
CASALE MONFERRATO
Nell’attesa della sentenza
della Cassazione sul caso
Eternit, che i casalesi auspicano sia l’atto conclusivo
(senza amare sorprese) di
questo iter giudiziario che ha
smascherato la pianificazione di un dramma la cui portata è ancora senza limiti, una
rappresentazione del «Più
grande processo» va in scena
nella trasposizione drammaturgica che la compagnia teatrale Nuovo Palcoscenico
ha realizzato, con adattamento e regia di Giuseppe
Costantino, appositamente
per celebrare la «Giornata
mondiale delle vittime dell’amianto».
La ricorrenza è domani,
ma a Casale, città simbolo di
questa battaglia senza sosta,
non basta un sol giorno. Si
comincia sì domani, con
l’apertura di un cartellone di
eventi promosso dalla Rete
Scuole Insieme (riunisce tutti gli istituti del territorio in
un percorso ampio di crescita civile) che proseguirà fino
a metà maggio, e con la messa in memoria delle vittime
del mal d’amianto alle 18 nella chiesa del Ronzone celebrata da don Marco Pivetta
(seguita dalla deposizione di
fiori alla «spianata» dove sorgeva lo stabilimento Eternit),
ma poi si va avanti.
Il centro focale della giornata di martedì sarà il Municipale trasformato metaforicamente in maxiaula di giustizia: quel che è già accaduto a Torino viene rievocato
sulle tavole del Teatro, alle 10
per i ragazzi delle scuole, alle
21 per tutta la città. Dopo una
introduzione (solo nella versione serale, il cui biglietto di
ingresso costa 7 euro) di Rosalba Altopiedi, intelligente e
appassionata consulente dello staff Guariniello-PanelliColace della procura della
Repubblica di Torino, si alza
il sipario sull’«Impero di Polvere». Interpreti: Chiara Angelini, Marco Brotto, Paola
Budel, Laura Carrega, Giuseppe Costantino, Robert
I consiglieri comunali di minoranza di Valenza
VALENZA. RICHIESTA DELLA MINORANZA
La sfida sulla piscina
“Ritirate la delibera
per il nuovo impianto”
REPORTERS
Il processo Eternit è stato celebrato a Torino: si attende la sentenza della Cassazione
INCONTRO IN SEMINARIO
La sofferenza, la solidarietà
e il disagio della malattia
«Sofferenza e solidarietà e il disagio che malattia e
ospedalizzazione provocano». E’ il tema dell’incontrodibattito promosso dalla Pastorale della Cultura della
Diocesi di Casale, nell’ambito del progetto «Cantiere
Speranza», domani alle 21
nella sala Cavalla, in Seminario. Interverranno la teologa e scrittrice Mariapia
Veladiano e la dottoressa
Ornella Testori, primario
emerito di Medicina nucleare e neo-presidente del Comitato etico dell’Aso di Alessandria. «La nostra città,
noi casalesi lo sappiamo be-
1
ne, è un luogo che custodisce
grandi sofferenze e angosce
in tante case di cittadini comuni - sottolineano i promotori della serata -, ma Casale
è anche la capitale della solidarietà e dell’impegno sul
fronte della lotta e dell’azione responsabile contro il
mesotelioma e le condizioni
ambientali che lo determinano. A cominciare da Afeva, Vitas, Fondazione Buzzi
tante sono le persone e le associazioni che si sentono impegnate sul fronte di una solidarietà che tanto bene ha
prestato ai malati e alla stessa realtà dei casalesi». [R. SA.]
Fuscà, Valter Nicoletta, Cinzia
Pavese, Ottavio Pavese, Rita
Tancini e Walter Verzelletti,
insieme al Casale Coro. Sono
attori, cantori e famigliari di
vittime dell’amianto che ripercorrono su due binari paralleli
«la fase dibattimentale del
processo Eternit e una fase
della memoria in cui vengono
rievocati alcuni episodi determinanti» di una «storia ambigua - spiega il regista Costantino - costruita su una segreta
politica, pianificata scientificamente per occultare l’estrema pericolosità dell’amianto».
Tornando indietro di un
giorno: domani, la Rete Scuole
Insieme alle 17, al Castello,
inaugura la mostra di lavori
sul tema «A che gioco giochiamo», aperta fino al 4 maggio.
Si esibisce il coro Musica Maestro guidato da Ima Ganora
dell’Accademia Le Muse, e poi
si esibirà la Giocoleria Saltinspacca del Ciofs.
Argomento piscina ancora
al centro dell’attenzione e
delle polemiche. «Una sfida,
un tentativo velleitario o
campagna elettorale». Il vice sindaco Paolo Soban definisce a questo modo la proposta della minoranza tesa
ad ottenere la revoca della
deliberazione del Consiglio
comunale di Valenza, adottata il 12 dicembre, relativa
alla «costruzione, ristrutturazione, ampliamento del
centro sportivo natatorio,
accompagna dalla proposta
di finanziamento del progetto e dalla dichiarazione di
pubblico interesse».
Definendo l’impianto motivo di aggregazione e crescita per la comunità valenzana, la minoranza ricorda
che, sempre a dicembre, la
giunta ha approvato il progetto preliminare proposto
dalla Ati costituenda (le imprese Julio Scsd di Torino,
Icem srl di Mede, Bianchimpianti snc di Massimo Piasentin & C. di Alessandria)
per la realizzazione di impianto sportivo natatorio
tramite finanza di progetto e
ha deliberato di proporre al
Consiglio comunale l’inserimento di questo intervento
opera nel programma triennale delle opere pubbliche
(2013-2015); poi avallato dal
Consiglio comunale.
Secondo la minoranza,
non è stato possibile visionare il Piano economico finanziario alla base della proposta, non solo il sindaco Sergio Cassano ha formulato richiesta di parere in merito
alla sostenibilità economica
dell’operazione al Collegio
dei revisori soltanto il 19 febbraio e il Collegio, il 18 mar-
zo, ha espresso parere favorevole alla percorribilità del
progetto, evidenziando però
la difficoltà a elaborare report
relativi alla sostenibilità economica dell’operazione nel
tempo e rilevando problematiche, alcune delle quali con riferimento al contributo del
Comune previsto a favore del
Concessionario. Il Collegio,
poi, in data 14 aprile, nella relazione al rendiconto dell’esercizio finanziario 2013 del
Comune, ha sottolineato il
persistere delle incertezze
evidenziate nel parere del 18
marzo, chiedendo un costante
monitoraggio con l’obiettivo
primario di garantire da un lato il rispetto dei limiti di legge,
soprattutto con riferimento al
rispetto del Patto di stabilità,
Ma l’iter del bando di
concorso è già concluso
martedì ci sarà
l’apertura delle buste
e dall’altro la massima tutela
dell’ente nei confronti delle
controparti contrattuali.
«Per tutti questi motivi puntualizza Luca Merlino chiediamo la revoca della delibera. Vogliamo anche un impegno da parte di sindaco e
giunta a porre in essere tutte
le azioni necessarie affinché la
piscina scoperta venga aperta
per la stagione estiva».
L’iter del bando di concorso
relativo però è ormai trascorso e le buste dovrebbero essere aperte martedì, mentre la
proposta della minoranza dovrebbe essere discussa domani sera in occasione della seduta del Consiglio comunale
valenzano.
[R. C.]
In breve
CASALE. I LAVORI IN ESTATE
Serramenti tutti nuovi
all’asilo del Valentino
In estate l’asilo nido del Valentino si rifà il look, con
l’obiettivo soprattutto di risparmio energetico. Il progetto, approvato dalla giunta, prevede la riqualificazione energetica del complesso
di via Rosselli, che ospita anche la materna, e la realizzazione di una nuova entrata
nel nido per la sezione lattanti, attraverso una porta sul
giardino di piazzale dell’Aeronautica, offrendo un’alternativa a quella che dà su via
Villavecchia. In questo modo
i genitori non dovranno più
attraversare la sala giochi
della sezione divezzi e la sala
sonno dei lattanti.
L’intervento principale però riguarda la sostituzione di
tutti i serramenti con altri
nuovi in Pvc e la coibentazione
del solaio per ottenere risparmio energetico. I lavori prevedono una spesa complessiva
di circa 104 mila euro, ma un
contributo regionale stanziato per la parte riguardante il
solo asilo nido, consentirà di
usufruire di circa 68 mila euro. Un finanziamento legato
però alla realizzazione dell’intervento, che si dovrà concludere entro il 15 settembre, pena la perdita del finanziamento regionale. Si approfitterà
dunque delle vacanze estive
per affrontare i lavori.
[F. N.]
Ticineto
Casale
Addio all’ex sindaco
Pietro Barbano
La Grande guerra
e i volontari
1 Sono stati celebrati ieri i
1 «La
funerali di Pietro Barbano,
82 anni, sindaco di Ticineto
per un mandato negli Anni
Ottanta. Lo scomparso lascia la moglie Angela e il figlio Pier Giovanni.
[R. SA.]
patria domandava e
io mi sono offerto» è il titolo
della conferenza che oggi alle
16,30 nel cortile delle Api alla
Comunità ebraica di Casale
terrà Alessandro Allemano:
parlerà della Prima guerra
mondiale.
[F. N.]
Castelletto Monferrato
Sulle colline con auto
e moto d’epoca
ORIGINALE GARA A CASALE
Le palline da golf lanciate sul Po
1 Si è svolta ieri accanto all’imbarcadero sotto Lungo Po Gramsci
la gara di golf organizzata per il secondo anno dagli Amici del Po,
presieduti da Massimo Sarzano, e dal Golf club Monferrato, guidato da Domenico Galeotti e rappresentato dal maestro Claudio Manachino. La gara si è svolta con una decina di palline lanciate da riva
verso due piattaforme poste a una distanza di 70 e 120 metri su
piattaforme galleggianti. Una settantina gli iscritti e vari curiosi a
seguire la sfida, con ristoro predisposto dagli Amici del Po.
1 «Primo raduno del Monferrato» (alla scoperta delle
colline Uncesco) oggi a Castelletto Monferrato, su iniziativa del Club auto e moto
d’epoca Reporter. Alle 10 la
partenza per Olivola, per
prove di guida sicura. Alle
15,30 si torna a Castelletto,
nella sala consiliare, in cui si
terranno le premiazioni. [R. C.]
Treville
«Zampottare
in Monferrato»
1 Oggi
alle 16 in piazza Devasini a Treville per «Zampottare in Monferrato» che si
svolgerà tra le vigne. Verranno
anche eletti mister e miss
Zampottata. Chi non ha il cane, potrà andare a prenderlo
nei due canili di Baulandia e
Cascine Rossi, a Casale, che
organizzano l'evento.
[F. N.]
AL
52 .Spettacoli
STAMPA
.LA
DOMENICA 27 APRILE 2014
I castelli aperti
svelano giardini
storia e misteri
Visite guidate nelle antiche dimore, ad Arquata Scrivia
ultimo pomeriggio per la mostra sui presepi pasquali
SELMA CHIOSSO
MASIO
Una domenica di castelli, musei, giardini aperti e raduni.
A Masio si può visitare il
museo «La torre e il fiume».
Sorge nella torre che lo ospita
e ne segue lo sviluppo: sette
piani che raccontano per immagini, riproduzioni di documenti antichi e modellini, la
storia della torre di Masio e
delle torri della provincia.
Una storia che passa da emblema del potere dei Comuni
in epoca medioevale ad elemento caratterizzante del paesaggio in epoca contemporanea. Il museo è aperto dalle 15
alle 18.30 e fa parte della rassegna Castelli aperti. A Rosignano, alle 10,30 ( prenotando
la visita allo al 0142 488792) si
può ammirare il castello di
Uviglie, «new entry» della
rassegna, caratterizzato da
due giardini, uno pensile, interno e all’italiana, l’altro è il
parco all’inglese che ospita
ospita la cappella di Sant’Eusebio e la cripta dei conti Pico
Gonzaga. Sotto i saloni dell’ala nobile si estendono le
cantine che racchiudono una
preziosa collezione privata di
bottiglie, antiche botti e strumenti del «mastro bottaio».
Tra Ovadese e Acquese,
una delle zone più castellate
d’Europa, sono aperti i castelli di Cremolino (su prenotazione) e Trisobbio ( visita
24h
SERVIZI
UTILI
FESTE E SAGRE
Lancio dello stoccafisso a Melazzo
e Gorgonzola show a Tortona
A Tortona si chiude il
Gorgonzola Show in piazza
Duomo. Dalle 9 alle 19,
esposizione di banchi con
prodotti alimentari, artigianali e agricoli con
un'area dedicata alla degustazione di piatti. In contemporanea, c’è «Cantarà
e Catanaj», dalle 8 alle 20,
in via Emilia e zone limitrofe, il tradizionale mercatino
di piccolo antiquariato. Si
chiude oggi la Festa delle
lasagne a Castelletto
d’Orba. Nel Palasport di
Castelvero si mangia con la
Pro loco. Gli stand, al coperto, sono aperti dalle
12,30 e dalle 19,30. Poi musica dal vivo e balli. A Garbagna, Festa di primavera,
mostra mercato di artigianato del mobile e prodotti
tipici, dalle 9 alle 19 nel
Centro esposizioni in piazza Alvigini. A Sisola di
Rocchetta Ligure, Fiera di
primavera, dedicata ai produttori agricoli locali biologici, biodinamici e naturali.
C’è anche una «caccia al tesoro della biodiversità»,
1
AUTOAMBULANZE
EMERGENZA SANITARIA 118
Alessandria Cri 0131 252.242, Croce
Verde 0131 252.255, C. S. 0131
270.027. Acqui Terme Cri 0144
322.300, Cr. Bianca 0144 323.333, Misericordia 0144 321.020. Arquata Scrivia Croce Verde 0143 636.430. Basaluzzo Croce Verde 0143 489.878. Bassignana Avis 0131 926.641. Bosco Marengo C. S. 0131 270.027. Cabella Ligure Cri 0143 67.300. Cassine Cri 0144
714.433. Casale Monferrato Cri 0142
passeggiata con esperti alla scoperta della flora
spontanea. Nel tardo pomeriggio, il teatro di Simona Ugolotti. A Melazzo c’è
la 43ª sagra dello stoccafisso. Alle 12 l’inizio del pranzo no stop e alle 14 il lancio
dello stoccafisso. Nel pomeriggio musica, intrattenimenti e giochi per bambini con Andrea Marasso, il
gruppo Amis, gli studenti
della scuola e l’orchestra I
Bamba. Ci sarà anche un
mercatino di prodotti tipici. Alle 17,30, assaggi gratuiti di stoccafisso alla melazzese. Polenta e cinghiale
per tutti alle 12 in piazza
Castello a Pontestura per
la mostra-baratto con la
presenza dell’arrotino Federico di Borgo d’Ale. Infine, in corso Bagni ad Acqui
torna oggi il «Mercatino
degli sgaientò» con bancarelle di antiquariato, collezionismo, cose vecchie e
usato. Nell’area mercatale
di piazza Maggiorino Ferraris, «Mostra scambio di
moto d’epoca».
452.258, Croce Verde 0142 453.310,
Misericordia 0142 781.010. Castellazzo Bormida C. S. 0131 270.027. Castelnuovo Scrivia Cri 0131 823.535, Croce
Verde Cassanese 0143 477477. Cerrina Cri 0142 946.030. Felizzano Croce
Verde 0131 791.616/7. Gavi Cri 0143
643.070. Giarole, Occimiano e Mirabello Misericordia 0142 640.607. Murisengo Croce Verde 0141 993.677.
Novi Ligure Cri 0143 20.20. Ovada
Croce Verde 0143 80.420. Ozzano Cri
0142 487.001. Pontestura Cri 0142
alla torre il maniero ospita un
ristorante), il museo archeologico di Acqui racchiuso nel castello dei Paleologi.
A Piovera la visita al castello
è un tuffo nelle favole. La sua
architettura ricorda quelli delle fiabe. È ricco di misteri che
intrigano gli adulti e fantasmi
che si svelano a chi li sa vedere.
Una stanza del maniero porta
ancora tracce di intonaco nero,
ricordo del lutto per la morte di
Napoleone Bonaparte. Dagli
anni Sessanta appartiene al
conte Niccolò Calvi di Bergolo
che ne ha fatto un cenacolo di
artisti. Su prenotazione è possibile partecipare ai corsi di galateo e belle tavole tenuto dalla
docente di galateo e scrittrice
Elda Lanza.
466.868. Ponzano Cri 0141 927.317.
Rosignano Cri 0142 488.856. San Salvatore Cri 0131 233.050. San Sebastiano Curone Cri 0131 786.666. Serravalle Scrivia Cri 0143 65.176. Stazzano Croce Verde 0143 65.002. Tortona Cri 0131 8294, Misericordia 0131
811.247. Valenza Avis 0131 924.060.
Vignale Cri 0142 933.340. Vignole Cri
0143 67.300. Villalvernia Croce Verde
0131 83.177. Villanova Monferrato
Cri 0142 483.627. Voghera Cri 0383
45.666.
6
Manieri
Sono quelli
aperti
in provincia
alcuni
ospitano
musei
In alcune
strutture
si paga un
biglietto
Info su tutti i castelli aperti
anche nelle altre province del
Piemonte al numero verde
della Regione: 800329329 (prima di una visita è consigliabile
telefonare).
In piazza Garibaldi ad Alessandria «raduno di Primavera»
organizzato dal Veteran car
club Bordino con la partecipazione del Vespa club «Orso Grigio»: le iscrizioni si ricevono a
partire dalle 8,30, poi sfilata e
gita nel Monferrato.
Alla Casa gotica di Arquata
Scrivia, in via Interiore, ultimo giorno, dalle 15,30 alle
18,30 per visitare la mostra dei
diorami (presepi) pasquali organizzata dall’associazione
Arquator (Arquata Tortona).
Info 339.3146 346.
FARMACIE DI TURNO
Oggi ad Alessandria sono di turno la farmacie Osimo, corso Roma 15 (0131
251.207), Della Pista, corso IV Novembre
38 (0131 253.859) (Ex Follini) In provincia: Acqui Terme Bollente, corso Italia 36
(0144 322.747). Casale Monferrato Botto, via Adam 36 (0142 561.261). Novi Ligure Bajardi, via Girardengo 50 (0143
22.16). Ovada Moderna, via Cairoli 165
(0143 80.348). Tortona Zerba, via Emilia
220 (0131 861.939). Valenza Bellingeri,
corso Garibaldi 86 (0131 943.356).
Piovera
Il castello
appartiene
alla famiglia
del conte
Niccolò
Calvi
di Bergolo
che essendo
un artista ha
sistemato
nel parco
molte
sculture
GUARDIA MEDICA
Alessandria 0131 265.000. Acqui
Terme 0144 321.321. Arquata Scrivia 0143 636.129. Casale Monferrato 0142 435.222. Castellazzo Bormida 0131 270.027. Castelnuovo Scrivia 0131 826.763. Cerrina 0142
943.423. Felizzano 0131 791.296.
Gavi 0143 642.551. Novi Ligure
0143 746.569. Ovada 0143 81.777.
San Sebastiano Curone 0131
786.209. Tortona 0131 865956. Valenza 0131 959.111.
La posta dei lettori. Piazza Libertà 15. e-mail [email protected]
«Così ricorderemo
le vittime del Cristo»
«Maglie all’asta
a fini solidali»
1 Mercoledì
1 In vista della chiusura del-
30 aprile, nella piazza della scuola Carlo
Zanzi, si svolgerà una cerimonia a ricordo delle 239 vittime dei bombardamenti alleati sul quartiere Cristo del 30
aprile 1944. Il programma
prevede, dalle 10, gli interventi di: insegnanti e alunni delle
quinte classi della Zanzi; associazione bersaglieri; presidente della commissione comunale Cultura e Istruzione,
Renzo Penna; assessore al Sistema educativo e Aggregazione sociale, Maria Teresa
Gotta; sindaco, Maria Rita
Rossa.
UFFICIO STAMPA COMUNE
ALESSANDRIA
l’asta benefica promossa dal
Leo club di Alessandria, in programma mercoledì 30 aprile,
riporto un ultimo aggiornamento sulle offerte attualmente pervenute ai negozi che hanno aderito all’iniziativa esponendo in vetrina le maglie firmate da alcuni campioni dello
sport: Ferrari 1908 abbigliamento - maglia Llorente (pro
Associazione Centro Down
Alessandria onlus), 250 euro;
L’officina dell’occhiale - maglia
Fabio Fognini (pro Associazione Centro Down Alessandria
onlus), 100 euro; Rossi pelletteria - maglia Valeria Straneo
(pro Associazione Me.Dea
onlus), 75 euro; Gioielleria Ferrando - maglia Hamsik (pro
Associazione Me.Dea onlus),
65 euro; Ottica Vinciguerra maglia Nazionale Rugby (pro
Associazioni di volontariato
che si occupano della cura, della protezione e della tutela degli animali domestici), 80 euro;
Gioielleria Regalzi - maglia
Alessandria calcio (pro Associazioni di volontariato che si
occupano della cura, della protezione e della tutela degli animali domestici), 80 euro; J.
Berry abbigliamento - maglia
Milan (pro Clown Marameo
onlus), 175 euro; Ottica Ottobelli, maglia Sampdoria (pro
Clown Marameo onlus), 100
euro. Le offerte sono aggiornate al momento in cui stiamo
scrivendo, per cui è possibile
che subiscano ulteriori e repentine variazioni.
FEDERICA BORASIO, LEO CLUB
ALESSANDRIA
«Sì alla cassetta
denuncia-amianto»
1 In merito all articolo pub-
blicato sulla Stampa del 26
aprile 2014 a pagina 44, desidero esprimere subito la mia
adesione alla richiesta di allestire cassette per raccogliere
le segnalazioni sui depositi di
amianto o di polverino da rimuovere. Se sarò eletta sindaco, intendo promuovere immediatamente anche una
campagna di sensibilizzazione dell’ opinione pubblica,
quartiere per quartiere, affinché si diffonda in modo capil-
lare la convinzione della pericolosità delle fibre di amianto
e il senso di responsabilità nei
confronti della salute propria
e altrui. Ogni cittadino deve
essere infatti protagonista e
parte attiva del progetto di
bonifica. Il processo Eternit ci
ha dimostrato che la partecipazione unita e consapevole è
vincente nelle battaglie di civiltà e di tutela dei diritti fondamentali. Anche la liberazione dall’amianto passa attraverso una stretta unione fra
cittadini e amministrazione,
attraverso una alleanza operante giorno per giorno finalizzata all obiettivo comune di
eliminare l’amianto in città fino all’ultima fibra.
TITTI PALAZZETTI
CASALE MONFERRATO
«Il nome esatto
è Loretta Ortonali»
1 Nel
relativo articolo pubblicato su La Stampa del 25
aprile scorso, venivano elencati i nomi dei candidati di Sel alle elezioni regionali e si citava il
mio nome come «Loretto» (di
cognome Ortolani). Si dà il caso che io appartenga al sesso
femminile e mi chiami Loretta.
Tenuto conto che gli altri tre
candidati - Ciardullo, Di Carmelo e Morabito - sono di sesso
maschile, concedetemi la possibilità di rettifica, a salvaguardia, almeno, delle «quote rosa»...
LORETTA ORTOLANI
TORTONA
Ci scusiamo con la signora Ortolani e con i lettori.
Primo Piano .3
.
FRANCESCO MANACORDA
Ha
detto
MILANO
«Il governo ha intrapreso una strada
corretta: ridurre i
costi “non derivanti
dal mercato” dell’energia elettrica invece che spostarli tra
una classe di consumatori e l’altra. Già
due anni fa l’Autorità
aveva spiegato che la vera
soluzione del problema caroenergia non si ha con un gioco a somma zero tra categorie diverse di consumatori, ma riducendo laddove possibile gli oneri generali di sistema che
gravano sulla bolletta tramite una vera e propria spending review».
Guido Bortoni, presidente dell’Autorità per l’energia, promuove i propositi del governo di abbattere del
10% il costo della bollette, ma avverte
anche che a questo calo - che l’esecutivo vuole destinare alle piccole e medie imprese - non può corrispondere
un aumento dei prezzi dell’energia
per le famiglie. E invita a disboscare
quella giungla di voci che pesano in
modo improprio su quanto paghiamo: «Oneri fiscali, oneri parafiscali
come il vecchio Cip6, e costi relativi
alle reti sono tre voci non legate al
prezzo di mercato dell’energia. E fanno assieme il 50% della bolletta elettrica. Nel 2013 i soli oneri parafiscali
hanno pesato complessivamente per
13,7 miliardi di euro sulle bollette. Un
fardello mostruoso».
Ma dove si potrebbe agire in concreto per tagliare questo oneri?
«Negli oneri parafiscali ci sono diverse voci che potrebbero essere ridotte
per ridare spazio alla componente di
mercato della spesa energetica, anche se l’Autorità da sola non può farlo.
Ad esempio c’è un’agevolazione di cui
usufruiscono le società di trasporto
ferroviario che ammonta a oltre 300
milioni l’anno e grava sulla bolletta:
potrebbe essere ridotta. Poi ci potrebbero essere riduzioni sugli incenINCENTIVI DA RIDURRE
«In parte le agevolazioni
per le fonti rinnovabili e poi quelle
per le società ferroviarie»
tivi alle fonti rinnovabili senza toccare ovviamente i diritti acquisiti, pensando a meccanismi di dilazione nel
tempo anche su base volontaria».
La riduzione per le imprese varrà circa un miliardo. Tecnicamente ci potrebbe essere spazio anche per ridurre le bollette degli utenti domestici?
«È presto per dirlo. Quel che è sicuro
è che non si può pensare di sgravare
le Pmi aggravando però la spesa
energetica delle famiglie».
Sulla liberalizzazione del mercato
elettrico pesa intanto un dato paradossale: sette anni dopo l’apertura, i
prezzi dei consumatori domestici
«tutelati» con le tariffe decise dall’Autorità possono essere più bassi di
quelli del mercato libero. È il segno di
93
euro all’anno
È il peso sulla
bolletta di una
famiglia media
degli incentivi
per le fonti
rinnovabili
Altri 7,44 euro sono
destinati alle
agevolazioni per
le imprese a forte
consumo di energia
CRITERI DI EQUITÀ
Bene abbattere la
spesa per le imprese
ma niente rincari
per le famiglie
LA RIFORMA DEL GAS
Abbiamo ridotto
i prezzi all’ingrosso,
finalmente siamo
in linea con l’Europa
13,7
miliardi di euro
Il peso complessivo
dei soli oneri
parafiscali
sulle bollette
Un fardello
che Guido Bortoni,
presidente
dell’Autorità
per l’energia,
definisce
«mostruoso»
Presidente
Guido Bortoni guida
l’Autorità per l’energia
“Tagliare la bolletta si può
Troppi gli oneri occulti”
Il presidente dell’Autorità per l’Energia: ora ci vuole
la spending review per ridare spazio al mercato
un fallimento?
«No, è il segno di alcune caratteristiche strutturali del mercato domestico, prima fra tutte quella che in Italia
si usa troppo poco Internet. Ad esempio, i contratti sul web possono avere
prezzi inferiori a quelli “tutelati”, ma
da noi la maggioranza sono stipulati
con un’offerta porta a porta che dovendo remunerare la rete commerciale ha dei costi necessariamente superiori a quelli dell’offerta web».
Con la riforma del mercato del gas,
invece, le bollette sono scese del 12%
circa in un anno. È un trend che continuerà?
«Con la riforma abbiamo ridotto il
prezzo all’ingrosso del gas del 25%
circa, muovendoci in base all’idea che
la concorrenza sui mercati gas all’ingrosso porti i più vasti benefici di
prezzo anche ai consumatori finali. E
questa riduzione, visto che in Italia
per metà l’elettricità si produce col
gas, ha consentito anche di portare il
prezzo del Megawattora da 78 euro
del 2008 a 55 euro attuali. Ma il problema resta che dal 2009 al 2013 la
componente degli oneri parafiscali in
bolletta elettrica è triplicata, passando dal 7 al 21% del totale. Tornando al
gas, sul futuro non facciamo previsioni. Diciamo che con la nostra riforma
ci siamo finalmente agganciati ai
prezzi europei e quindi seguiremo la
dinamica di questi prezzi».
I produttori elettrici chiedono un aumento del cosiddetto «capacity payment», che mira ad assicurare il mantenimento della capacità produttiva
nazionale per garantire la copertura
della domanda con i necessari margini di riserva. Quali spazi ci sono?
«La legge di stabilità promossa dal
precedente governo dice che si può
fare un ulteriore rafforzamento nel
breve termine, ma a patto che non si
abbiano effetti sulla bolletta dei clienti e consumatori finali. È un punto
fondamentale: Ma oggi, oltre a guardare al breve termine,dovremmo allungare la visuale e pensare a stabilire un vero e proprio mercato della capacità produttiva a fianco dei tradizionali mercati all’ingrosso dell’energia, anche per evitare in futuro eccessiva volatilità di prezzo, sempre a beneficio del consumatore. È un’iniziativa che andrebbe presa subito dal
governo, che ha una nostra proposta
già sottoposta a consultazione e tra le
più avanzate in Europa».
La crisi tra Russia e Ucraina ha riaperto il tema della dipendenza energetica italiana ed europea. Quali rischi
corriamo?
«La crisi é arrivata in una stagione di
consumi molto bassi e in estate i prezzi vanno giù. E con l’arrivo dell’autunno fortunatamente possiamo contare
sugli stoccaggi gas più ampi d’Europa, un polmone che ci consente di affrontare anche crisi e tensioni ma
non dobbiamo trascurare gli effetti
futuri».
Che si può fare nel medio termine?
«La soluzione è quella di diversificare
su tre fronti. Bisogna diversificare il
rischio fornitori per avere sempre
DIVERSIFICAZIONE DEI CONTRATTI
«Non va fatta a livello nazionale,
ma a livello europeo sfruttando i mix
e le posizioni geografiche dei Paesi»
un’alternativa di fronte ad eventuali
tensioni di un Paese da cui ci approvvigioniamo; bisogna diversificare le
rotte dei gasdotti; bisogna diversificare i mercati contando su nuovi rigassificatori. La ricetta è quindi diversificare la contrattualistica di approvvigionamento. Ma la cosa più importante - non mi stanco di dirlo- è
che la diversificazione contrattuale
non va fatta a livello nazionale ma a
livello europeo, sfruttando i mix e le
posizioni geografiche dei diversi Paesi: per esempio l’Italia, vista la sua
esposizione costiera, la posizione nel
Mediterraneo e gli ottimi collegamenti con il Nord Europa, può divenire un molo straordinario per le forniture gas a livello pan-europeo».
LA STAMPA
L’INTERVISTA
LUNEDÌ 28 APRILE 2014
“LasvoltadiSmeg,
dopoilfrigoarrivano
imini-elettrodomestici”
L’INCHIESTA
P
L’AD BERTAZZONI
TUTTOSOLDI
«Creiamo prodotti
unici che piacciono
anche fuori dall’Italia
Il segreto del successo?
Linee anni Cinquanta
e tecnologia avanzata»
LUNEDÌ 28 APRILE 2014
.
17
NUMERO 77
A CURA DI:
GIANLUCA PAOLUCCI E MARCO SODANO
REDAZIONE:
LUCA FORNOVO
LUIGI GRASSIA
[email protected]
www.lastampa.it/tuttosoldi/
CONTINUA A PAGINA 20
L’ad Vittorio Bertazzoni
tuttoSOLDI
LAVORO IN CORSO
Corsa al 730 tra sconti e scadenze
Ecco come risparmiare sulle tasse
MARCO
POLO
Dichiarazione dei redditi: più detrazioni sui figli, ma diminuiscono sulle polizze vita
SANDRA RICCIO
ome ogni anno si avvicina
l’appuntamento con la Dichiarazione dei redditi. Per
i contribuenti inizia una
lunga maratona tra modelli
da presentare, detrazioni e deduzioni
insieme ai documenti di spesa da presentare al Caf o al commercialista. I
primi a partire, come sempre, sono dipendenti e pensionati con il modello
730. Per i redditi 2013 si presentano varie novità, alcune positive, altre meno.
Ecco come muoversi, tra novità e sconti sacrificati, per non lasciare al Fisco
niente di più di quel che è dovuto. E
puntando su scontrini dei medicinali,
bonus sulle ristrutturazioni e sull’acquisto di mobili ed Rc Auto.
C
L’orologio del Fisco
Date da ricordare
ENTRO IL 3
GIUGNO 2014
Va presentato
il 730 al
Caf o al
professionista
abilitato
GIU
In farmacia per alleggerire il Fisco
LUG
ENTRO IL 30
SETTEMBRE
A NOVEMBRE
C'è la possibilità
di correggere
eventuali
errori con l’Unico
correttivo
AGO
SET
OTT
Il contribuente
riceverà la busta
paga dove sono
state trattenute le
somme dovute come
secondo o unico acconto
Irpef
NOV
DIC
Colpisce, per esempio, quei genitori
che hanno dato in uso un’abitazione ai
figli nello stesso Comune. Fatti due calcoli significa un aggravio intorno ai 115
euro l’anno per un immobile di 50 metri quadri in una città di provincia e
con aliquota Irpef più bassa (il calcolo
va fatto sulla rendita catastale).
Stonex prende
le misure
alla Cina
col super-laser
Cedolare secca più generosa
Risultano invece maggiormente agevolati i contratti di locazione a canone
concordato con opzione per la cedolare secca, relativi ad abitazioni situate
in Comuni con carenze di disponibilità
abitative o ad alta tensione abitativa,
per i quali l’aliquota sostitutiva scende
dal 19% al 15%.
Rimane invariata la deduzione forfettaria pari al 35% del canone di locazione annuo per gli immobili di interesse storico-artistico locati nel 2013.
Sono il grande classico: tante piccole
Più premi per chi dona
spese (o scontrini) che alla fine possono
ENTRO IL 31
ENTRO IL 25
DA LUGLIO
Un’ulteriore positiva novità deriva dalfare una bella somma. Sono molti i conDICEMBRE 2014
OTTOBRE
l’elevazione della detrazione dall’Irpef,
tribuenti che ogni anno si dedicano alla
Chi ha
È possibile
I contribuenti
dal 19% al 24%, relativamente alle erogaraccolta degli attestati di spesa per i farpresentato
presentare spese
riceveranno
zioni liberali effettuate alle Onlus e ai
maci e le analisi, per esempio, (ma anche
il 730
dimenticate al
la busta paga
partiti e movimenti politici. “Ciò signifidelle apparecchiature sanitarie) e per le
integrativo riceverà
momento della
con i rimborsi
ca che, a fronte di un’erogazione liberale
visite mediche perché si possono detrari rimborsi in busta
dichiarazione del 730,
o con le trattenute.
a una Onlus di 500 euro, si ha diritto ad
re dalla Dichiarazione dei redditi. Il Fipaga
presentando il modello
Per i pensionati
una detrazione di 120 euro quindi più alsco restituirà il 19% della spesa fatta se
730 integrativo
da agosto o settembre
ta di 25 euro rispetto alla misura previsarà documentata con il pezzo di carta
2014
- LA STAMPA
sta nell’anno 2012” spiega Iacuitto.
giusto, vale a dire lo scontrino con il codice fiscale del cliente, la fattura del mediSostituto d’imposta, tempi brevi
co o il ticket.
ca nel caso si versi il contributo nelle cas- Una delle più rilevanti novità di quePer una parte di queste uscite (far- Se il rimborso supera i 4mila euro
maci, medico, analisi) c’è però una Un’altra rilevante novità è che da que- se di una forma pensionistica per la qua- st’anno è la possibilità di presentare alfranchigia che è anche quest’anno di st’anno l’Agenzia delle Entrate, entro il le è stato accertato lo squilibrio finanzia- l’Agenzia delle Entrate il Modello 730
129,11 euro. Significa che la detrazione mese di dicembre, effettua dei controlli rio e approvato il piano di riequilibrio da anche da parte di quei contribuenti che,
pur avendo percepito nel 2013 solo reddel 19% sarà calcolata solo sulla parte preventivi sul Modello 730/2014 in ordi- parte del ministero del Lavoro.
diti di lavoro dipendente o assimilati,
che eccede tale cifra. Non c’è invece al- ne alla spettanza delle detrazioni per catuttavia nel 2014 non hanno un sostitucuna franchigia per un altro tipo di richi di famiglia in caso di rimborso com- Bonus ridotti su polizze e canoni
spesa medica che è quella per i mezzi plessivamente superiore a 4.000 euro, Sulle polizze vita e contro gli infortuni ci to d’imposta che possa effettuare il conguaglio perché, ad esempio, non
necessari all’accompagnamenanche determinato da ecceden- sono brutte sorprese. Da quesono riusciti a conservare il
to, la deambulazione, la loze d’imposta derivanti da st’anno l’importo complessiposto di lavoro. In tale
comozione dichiarati nel
precedenti dichiarazioni. vo massimo su cui calcolaipotesi, qualora dalla dirigo E3. Va ricordato
In tal caso il rimborso re la detrazione del 19% e
chiarazione emerga un
che anche le spese menon arriverà più in bu- di 630 euro. Accorciata,
credito per il contridiche sostenute alsta paga ma sarà ero- dal 15 al 5%, anche la
buente, il rimborso è
l’estero sono detraibigato, se effettivamente deduzione del canone
Aumenta il valore della
La detrazione si calcola su un
erogato direttamente
li così come i farmaci
spettante, direttamen- di locazione dei fabbridetrazione per i figli con
importo massimo di 630
dall’Amministrazione
acquistati fuori dalte dall’Agenzia delle cati per i quali non si è
meno di tre anni, prima
l’Italia.
Entrate. Ciò significa deciso il regime di cedo- euro per assicurazioni su vita finanziaria, mentre nel
era di 900 euro
e anti-infortuni
che in tali situazioni i lare secca.
caso di liquidazione a
Detrazioni per i figli
rimborsi partiranno veroInvece, il 2013 è l’ultidebito, chi presta assimo anno in cui è possibile
Una buona notizia è che ausimilmente solo nel 2015.
stenza fiscale (Caf o interdedurre dal reddito imponibile
menta, nel 2013, l’importo delle
mediari abilitati) consegna al
detrazioni dall’Irpef lorda per i contri- Colf e badanti per pagare meno
il contributo sui premi delle assicura- contribuente la delega per il versamenbuenti che hanno figli a carico: passa da Altro grande classico è quello delle dedu- zioni per la responsabilità civile per i to diretto in banca ovvero la trasmette
800 a 950 euro per ciascun figlio di età zioni. In questa categoria rientrano, per danni causati dalla circolazione di vei- telematicamente con addebito in conto
pari o superiore a tre anni e sale da 900 a esempio, gli assegni versati all’ex-coniu- coli a motore e natanti per la parte che corrente. «In questo modo il contri1.220 euro per ciascun figlio di età infe- ge ma anche i contributi per colf e badan- eccede l’importo di 40 euro.
buente si salava dal più complicato Moriore a tre anni. Inoltre è elevato da 220 a te come pure i contributi per la pensione.
dello Unico e dai suoi tempi più lenti di
400 euro l’importo aggiuntivo della de- Sono tutti costi che i contribuenti cono- Immobili di nuovo nell’Irpef
rimborso» spiega Iacuitto.
Dal 2014 poi è possibile utilizzare
trazione per ogni figlio con disabilità.
scono bene perché possono essere por- Una novità di quest’anno è che per il 2013
«Va ricordato che trattasi di detra- tate in deduzione del reddito e quindi an- il reddito dei fabbricati a uso abitativo il credito d’imposta che risulta dal
zioni “teoriche” in quanto l’importo dranno sottratte dal totale del reddito su non locati, situati nello stesso Comune in Modello 730/2014 in compensazione
della detrazione effettivamente spet- cui poi si calcola l’imposta. Ogni spesa ha cui si trova l’immobile adibito ad abita- nella delega di pagamento F24 per il
tante diminuisce all’aumentare del una sua regola, per esempio, i contributi zione principale, pur assoggettati al- versamento, oltre che dell’Imu doreddito complessivo» dice Fabrizio Ia- per la pensione complementare sono de- l’Imu come seconde case, concorre alla vuta nel 2014, anche delle altre imcuitto, esperto fiscalista dello studio Di ducibili per un importo massimo di formazione della base imponibile dell’Ir- poste che possono essere versate
Tanno e Associati.
5.164,57 euro. Questo limite non si appli- pef nella misura del 50%.
con l’ F24.
1220
19%
euro per i bebè
per le polizze
NADIA FERRIGO
ra i clienti della Stonex
di Lissone, azienda specializzata in strumenti
di alta precisione per la misura del territorio, c’è anche il
governo cinese.
Fondata nel 2010 da Davide
Erba, 33 anni, l’impresa brianzola ha chiuso il 2013 con 40
milioni di fatturato e ottime
prospettive per il futuro: quest’anno è previsto un aumento
del giro d’affari di circa il 30
per cento.
Il segreto? Innovazione e
una rete di vendite internazionale. «La nostra forza sono
senza dubbio le esportazioni commenta Erba -. A oggi forniamo più di ottanta Paesi in
tutto il mondo, con tre linee
principali: Gps ad alta precisione, strumenti optomeccanici e poi il nostro fiore all’occhiello, che è riuscito a convincere anche l’amministrazione cinese, un laser scanner
a tempo di volo in grado di riprodurre in digitale e con precisione millimetrica il territorio, a circa un terzo del costo
rispetto agli altri modelli disponibili sul mercato».
La quota estera del fatturato è cresciuta dal 2011 al 2013
dal 79 all’85 per cento. Anche
se il cuore produttivo resta la
progettazione e produzione di
strumenti topografici, da pochi mesi Stonex è entrata anche nel mercato degli smartphone, con un modello pensato e sviluppato in provincia
di Monza.
«Gli smartphone sono destinati a sostituire i pc, anche
sul lavoro: è un mercato sempre più importante, e non vogliamo perdere questa occasione».
Per il 2014 la previsione di
fatturato è di circa 20 milioni
di euro, ma è solo l’inizio. «Per
il momento restiamo in Italia conclude Erba -, ma in futuro
senza dubbio punteremo sull’estero: per ora pensiamo a
Sud America e Regno Unito,
ma siamo pronti a cogliere
tutte le possibilità».
T
18 .Lavoro in corso
STAMPA
.LA
LUNEDÌ 28 APRILE 2014
lavoro
Riparte il Premio Gaetano Marzotto (quarta
edizione) con montepremi oltre il milione di
euro. Tre le categorie: giovani under 35,
imprese innovative, Unicredit Start Lab. Il
premio vuole stimolare la nascita di imprese
innovative. Www.premiogaetanomarzotto.it,
entro il 18 giugno 2014.
Agli ultimi posti
In Italia
Tassi di occupazione femminile nel 2013 in alcuni Paesi, dai 20 ai 64 anni
Tassi di occupazione, disoccupazione e inattività
in Italia, maschi e femmine, febbraio 2014
IL CONFRONTO
77,2
72,4
62,5
WALTER PASSERINI
72,3
71,9
65,5
62,1
77,1
76,6
69,4
65,3
62,4
57,6
53,1
H
49,9
56,2
Maschi
Tasso di
occupazione
15-64 anni
Femmine
Tasso di
disoccupazione
Tasso di
inattività
15-64 anni
49,8
43,3
64,0
12,5
26,7
46,6
13,6
46,1
Sv
ez
ia
Re
gn
o
Un
ito
No
rv
eg
ia
Tu
rch
ia
St
at
iU
nit
i
Sv
izz
er
a
M
alt
a
Pa
es
iB
as
si
Po
lon
ia
Po
rto
ga
llo
Ro
m
an
ia
Fin
lan
dia
Be
lgi
o
Da
nim
ar
ca
Ge
rm
an
ia
Eu
ro
pa
28
31,8
Fonte Istat
Fonte Eurostat
- LA STAMPA
Idee per le mamme che lavorano
Più servizi e aiuti alle famiglie
Donne e impiego
Sconto fiscale e trasferimenti: così non saremo più agli ultimi posti in Europa
La storia
una formula di orientamento
che funziona. Nell’ultima edizione di «Io Lavoro» a Torino
si sono svolte le selezioni per i World
Skills. Oltre 1300 giovani delle scuole e dei centri di formazione professionale piemontesi hanno avuto la
possibilità di partecipare ad una
esperienza unica e originale. Nei tre
giorni di gare, giovani aspiranti cuochi, pasticcieri, camerieri, grafici e
meccanici d’auto sono stati accompagnati da Maestri del mestiere
(formatori, esperti e componenti
delle giurie) in un viaggio-competizione dentro le cinque specialità,
durante il quale ragazze e ragazzi
hanno potuto vedere da vicino e conoscere le diverse attività, comprenderne la complessità e verificarne gli elementi di attrattiva.
È
71,6
Ita
lia
o sognato di aver
trovato un buon posto dove vivere e lavorare, un lavoro normale
in un paese normale, che
mi offriva delle opportunità. In risposta a un annuncio sono entrato in un centro pubblico per l’impiego.
Già l’accoglienza mi ha
rincuorato: impiegati sorridenti e gentili mi hanno
accolto con il sorriso sulle
labbra e con un’efficienza
di cui mi ero dimenticato.
Ho fatto un colloquio in cui
mi si chiedeva quali fossero
le mie competenze e i miei
desideri: non osavo credere che anche i miei sogni
potessero avere un valore.
Poi al computer un operatore mi indicava le posizioni aperte in diversi settori e imprese. Ve ne erano
di tutti i tipi: dal lavoro stagionale a quello permanente, dal lavoro manuale a opportunità consulenziali.
Dopo il colloquio, passavo a un secondo operatore,
che mi aiutava ad aggiustare il curriculum, mirandolo
e diversificandolo a seconda del settore e degli interlocutori.
Un terzo operatore, mi
invitava a prendere in considerazione un’eventuale
occasione di formazione,
vera e gratuita, naturalmente, se ne avessi avvertito il bisogno.
Sono consapevole per
esempio che nell’usare le
lingue straniere mi sento
un po’ zoppicare. In un corner dell’ufficio, un cartellone segnalava la partenza
della Youth guarantee, un
programma nuovo per i più
giovani, il cui avvio è previsto il primo maggio.
Già, la festa del lavoro
che cade in questi giorni.
Qui mi sono svegliato e mi
sono caduti i sogni.
Il gruppo Prada avvia l’apertura di quattro
stabilimenti in Italia e di 120 nuovi negozi. In
totale nel triennio sono 2500 occasioni di
lavoro in un gruppo con il vento in poppa.
Prada Spa, via Fogazzaro 28, 20135 Milano,
Attenzione del responsabile risorse umane
oppure all’e-mail [email protected].
Fra
nc
ia
UN LAVORO
NORMALE
Un milione di euro alle start up
Gr
ec
ia
Sp
ag
na
HO SOGNATO
Con Prada 2500 occasioni
i ha pensato Christine
Lagarde, direttore del
Fondo monetario internazionale, a tirare le
orecchie al nostro paese, rammentandoci che tra i tanti
problemi abbiamo la questione dell’occupazione femminile. Siamo infatti agli ultimi posti nei tassi di occupazione femminile (47%), sotto di
oltre dieci punti dalla media europea e lontani più di tredici punti
dall’obiettivo del 60%.
Peggio di noi fanno Malta e la
Grecia, ma sappiamo quanto sia ancora disastrata l’economia di quel
paese. Gli esperti sono in ogni caso
d’accordo: per creare lavoro nel nostro paese, tra le priorità bisogna
mettere l’occupazione femminile.
Facile a dirsi: ma come fare? Oltre a
rimuovere gli ostacoli atavici, servono proposte e idee nuove.
C
I dati
Nell’analisi dei dati sugli ostacoli che
frenano la partecipazione delle donne al mercato del lavoro mantiene il
primo posto la maternità. La pensano così molti uomini e molte imprese,
e questo nonostante sia dimostrato
dalle esperienze degli altri paesi che
più le donne lavorano e più alto è il
tasso di fertilità e il numero dei bambini. Oltre ai limiti culturali, a frenare
il lavoro delle donne è la scarsità, per
non dire la mancanza, dei servizi. La
rete degli asili nido, nonostante la
crescita di strutture private, di condominio, di quartiere e aziendali, l’offerta e la vicinanza di strutture di cura è assolutamente insufficiente.
Non mancano ostacoli e critiche
da parte degli imprenditori nell’organizzazione del lavoro: il part time
per il periodo della prima infanzia
viene concesso a fatica, così come il
telelavoro temporaneo e reversibile
resta per molte donne un miraggio.
L’Istat ci ricorda che nel 2012 a distanza di due anni il 64,7% di donne
incinte occupate è diventato il
53,6% due anni dopo la nascita del
bambino. Di queste il 56,1% ha dichiarato di essersi licenziata, il
23,8% sono state licenziate, il 15,6%
non ha visto rinnovare il contratto o
ha visto chiudere l’azienda. In dieci
anni, dal 2002 al 2012 le donne che
hanno perso il lavoro sono aumentate del 40%. Nel 2012 quasi una
madre su quattro a distanza di due
anni dalla nascita del figlio non ha
più un lavoro.
Rimedi
Agli ostacoli culturali, legati ai servizi
o alla gestione delle imprese si accompagnano e fioriscono diverse
proposte. Una delle più recenti ed interessanti è quella stilata da due docenti universitari, Carlo Fiorio e Marco Lombardi, secondo i quali la via
L’occupazione rosa
è solo il 47%
L’obiettivo è salire
fino a quota 60
maestra del sostegno al lavoro femminile passa dalla revisione della tassazione. Già Alberto Alesina e Andrea Ichino avevano tempo fa proposto la riduzione della tasse dal reddito personale delle donne che lavorano. Fiorio e Lombardi propongono
l’eliminazione delle detrazioni per coniuge a carico e l’attribuzione di un
trasferimento, a parità di costo per
l’erario. Il costo totale delle detrazioni
per l’erario è di oltre 3,5 miliardi di euro, ma l’impatto sui redditi delle famiglie italiane è limitato a un beneficio
medio a famiglia poco sopra i 100 euro l’anno.
Il trasferimento sarebbe invece
un assegno per la famiglia, a prescindere dall’ammontare delle imposte da pagare e andrebbe a circa
2,3 milioni di famiglie per un valore
di 1.670 euro netti all’anno (la voce.info). Un volano sicuramente interessante, ma forse non ancora
sufficiente per smuovere i macigni
di pregiudizi e di conformismo che
frenano la partecipazione al lavoro
e la libera scelta delle donne. [W. P.]
CAMPIONATI WORLD SKILLS A IO LAVORO
Cuochi e meccanici alle Olimpiadi dei mestieri
E’ un modo nuovo di proporre
l’orientamento verso mestieri a contenuto artigianale (manuale), ma che
spesso contengono elementi di innovazione superiori a molti mestieri cosiddetti intellettuali. Per i giovani è
stato un bagno di realtà e di conoscenza dei dettagli e della concretezza di
attività diffuse e richieste. Quanta
elettronica, intuizione, interazione
con strumenti complessi ci sono nel
mestiere del meccanico oggi? E quanto design e tecniche di comunicazione
ci sono in quello del pasticcere, del
cuoco, del cameriere come interfaccia con il cliente e quanta tecnologia
c’è a supporto del lavoro del grafico?
Quello dei World Skills è un movimento internazionale che promuove la
partecipazione dei giovani alle competizioni per due ragioni: innovare i
I premiati
metodi di orientamento e avvicinare i
ragazzi a professioni a forte componente manuale; favorire il confronto
tra i formatori, anche a livello interna-
zionale, per migliorare tecniche e
obiettivi formativi. Nell’esperienza
piemontese, per la prima volta i formatori, provenienti da realtà differenti, pubbliche e private, hanno avuto occasione di confrontarsi sia tra loro che con i protocolli internazionali
di World Skills e i livelli di abilità attese. «I World Skills sono un potente
mezzo per la costruzione di un rispetto globale della cultura delle competenze e delle abilità - ha dichiarato
Jack Dusseldorp, presidente della
WorldSkills Foundation - Permette ai
giovani più qualificati del mondo di
motivare e ispirare le generazioni future nel constatare che le competenze
professionali possono portare ad una
vita sicura e gratificante, in un mondo
competitivo in rapida evoluzione».
World Skills International è un’as-
sociazione no profit, nata nel 1950, politicamente neutrale, aperta a soci,
agenzie e organismi che hanno la responsabilità di promuovere la formazione professionale e l’istruzione nei
rispettivi paesi. Ad oggi sono 67 i paesi
membri. In più di 60 anni di storia sono state organizzate 43 competizioni
internazionali. Sui mestieri di cuoco,
cameriere, pasticcere, meccanico
d’auto e grafico si svolgeranno i campionati nazionali World Skills a Bolzano nel mese di ottobre. I vincitori potranno partecipare alle selezioni per
costituire la squadra italiana che competerà ai campionati europei a Lille, in
Francia e a quelli mondiali che si svolgeranno a San Paolo, in Brasile, nell’agosto 2015. Capofila in Italia è la
Confartigianato della Provincia autonoma di Bolzano.
[W. P.]
AL AO AT BI CN NO VB VC
40 .Piemonte e Valle d'Aosta
STAMPA
.LA
LUNEDÌ 28 APRILE 2014
ACQUI TERME. I GENITORI SI RIVOLSERO ANCHE A «CHI L’HA VISTO?»
Trovato cadavere ragazzo
sparito dopo un incidente
Urtò una rotonda con l’auto e fuggì , il corpo era sul greto del Bormida
Apertosi con il sole, il rave ad Arborio è continuato fino a ieri sera
DANIELE PRATO
ACQUI TERME
A trovarlo lì, di prima mattina, sulla riva del fiume Bormida che lambisce la circonvallazione di Acqui Terme,
sono stati due pescatori, frequentatori abituali della zona. E c’è voluto poco a capire
che quel cadavere di giovane
uomo, con ogni probabilità
annegato, non poteva essere
che quello di Eros Pasotti, 22
anni, scomparso nella notte
tra il 28 febbraio e il 1° marzo
dopo un banale incidente, avvenuto a qualche centinaio di
metri di distanza.
Addosso Eros aveva ancora i vestiti di quella sera,
quando, a bordo della sua auto, aveva urtato il cordolo
della rotatoria tra corso Bagni e il ponte Carlo Alberto,
che scavalca il Bormida, all’ingresso della città. Preso
dal panico, forse per il fatto
che stava guidando senza patente e senza assicurazione,
s’era dato alla fuga. A notarlo
era stata una pattuglia dei
carabinieri, che l’aveva visto
correre lungo la rampa che
porta alla circonvallazione e
alla provinciale per Alessandria. Nel tentativo di nascondersi, il ragazzo aveva lasciato la strada e s’era infilato tra
i prati e gli arbusti che la separano dal fiume.
Era buio, faceva ancora
freddo. Da quel momento, di
lui, a cui s’era risaliti grazie ai
documenti persi durante la
fuga, non s’è saputo più nulla,
per giorni che sono diventati
settimane. A condurre le ricerche, i carabinieri della
compagnia di Acqui, al comando di Antonio Quarta. La
famiglia (i genitori, il fratello
Alessio e la sorella Daniela),
con cui viveva al confine tra
Terzo e Melazzo, s’era perfino rivolta alla trasmissione
di Rai Tre «Chi l’ha visto?».
Mentre i militari proseguivano le indagini dagli amici e
dai parenti, nella speranza
che il ragazzo si fosse nascosto da qualcuno di loro, ma
anche sul fiume, consapevoli
che, nel buio, avrebbe potuto
esserci scivolato dentro.
VERCELLI. IDENTIFICATI CENTINAIA DI RAGAZZI
In duemila arrivati
per un “ rave”
nei boschi di Baraggia
Aveva solo 22 anni
Un’immagine di Eros Pasotti
e a fianco il punto del Bormida
dove ieri mattina è stato visto
il corpo. Quella notte era senza
documenti e ha perso la testa
A lasciare accesa una luce
finora c’era il fatto che le perlustrazioni nel corso d’acqua, effettuate dai vigili del fuoco con
un gommone, non avevano dato esito. Ieri, però, la tragica
scoperta del corpo, disteso sulla riva. «Impossibile non vederlo se ci fosse stato anche
prima. Non era coperto da ar-
busti, né altro» spiega chi ha
assistito al recupero della salma. L’ipotesi più probabile è
che Eros sia scivolato subito
nelle fredde acque del Bormida e che non sia più riuscito a
risalire. La corrente l’avrebbe
poi tenuto sul fondo fino a ieri,
quando è riemerso proprio là
dove era sparito, tra il ponte
Carlo Alberto e l’area di servizio Oasi, lungo la circonvallazione. I genitori hanno già effettuato il riconoscimento. Il
primo esame del medico legale
confermerebbe l’ipotesi dell’annegamento, ma il magistrato ha comunque disposto
l’autopsia, in programma oggi
all’ospedale di Acqui.
INCIDENTE A MONTECHIARO D’ACQUI
Don Giacomo Rovera estratto dalla vettura in fiamme
E’ rimasto gravemente
ferito ieri mattina, in un incidente d’auto sulla strada
provinciale 222 tra Montechiaro e Cavatore, nell’Acquese (Al), don Giacomo Rovera (nella fotografia) , 75
anni, parroco di Castelletto
d’Erro, fra gli animatori del
settimanale L’Ancora ed
economo del seminario vescovile di Acqui. Forse per
un malore o una distrazione,
intorno alle 10,30, don Rovera, che tornava verso la città
termale dopo aver celebrato
messa a Castelletto, ha perso il controllo della guida
della sua Punto in un tratto
1
il caso
SILVANA MOSSANO
CASALE MONFERRATO
ella Giornata in cui il mondo
rende memoria alle vittime
dell’amianto, Casale piange
un altro suo figlio immolato sull’altare della «puvri», il polverino che
ancora non dà scampo. Sabato sera
il mesotelioma ha soffocato l’esistenza di Edoardo Montiglio, a pochi giorni - il 5 maggio - dal cinquantesimo compleanno.
Pur nel rispetto della riservatezza cui fa appello la famiglia, la notizia in poche ora ha fatto il giro della
città, perché Edo Montiglio era
molto conosciuto. Intanto, per la
sua professione: titolare della Farmacia di via Guglielmo VIII, a pochi passi da Santo Spirito, per antonomasia era appunto «il farmacista dell’ospedale». E molti amici e
conoscenti, colpiti, negli anni, da
N
Decine di biciclette
rubate da chi è
arrivato con il treno
Bivacchi in stazione
in discesa della provinciale
ed è finito in una scarpata a
lato della strada. La vettura
ha preso fuoco: a tirare fuori
il sacerdote dell’abitacolo,
prima che fosse troppo tardi, sono stati due abitanti
della zona: un cantoniere del
Comune di Montechiaro,
che abita a pochi metri dal
luogo dell’incidente, e il titolare dell’agriturismo Satragno, anch’esso poco distante. Don Rovera è stato soccorso e trasportato dal 118 a
Cartosio e da lì, con l’elisoccorso, all’ospedale Cto di Torino, per le ustioni riportate
alle mani e al volto. E’ in prognosi riservata ma non sembra in pericolo di vita. Sul
luogo dell’incidente oltre al
118 sono intervenuti i carabinieri di Bistagno e i vigili del
fuoco di Acqui Terme: l’auto
è stata completamente distrutta dalle fiamme. [D. P.]
Una strage di biciclette ha accompagnato il rave da record
nel Vercellese, partito venerdì
notte e conclusosi ieri. Chi infatti è arrivato nel Vercellese
in treno si è procurato in ogni
modo possibile una due ruote
per raggiungere il luogo del
maxi raduno.
A darsi appuntamento nei
boschi tra Albano e Greggio,
nel cuore della Baraggia ad un
paio di chilometri dall’uscita
dell’autostrada Torino-Milano, sono stati in tantissimi. Il
picco nella notte tra sabato e
domenica quando le stime
parlano di quasi duemila persone arrivate per ballare nella
«discoteca» abusiva a cielo
aperto. Le targhe raccontano
di arrivi da tutta Italia, ma anche dall’estero con prevalenza
di francesi.
Nella notte tra venerdì e sabato è stato allestito un accampamento che al mattino
contava già almeno 700 persone: i più organizzati sono arrivati in camper o furgoni attrezzati per il bivacco, altri in
auto, moltissimi a piedi dalle
stazioni ferroviarie più vicine.
La musica è partita subito e
non si è più fermata fino a ieri:
intorno alla dance hall, improvvisata con casse giganti e
una consolle per i dj, sono
spuntate bancarelle di ogni tipo su cui si trovava di tutto:
panini, crepes,fritture e gri-
duro, aveva attraversato i deserti in
tour avventurosi.
Circa un anno fa i primi sintomi
del mesotelioma, cui Edo Montiglio
aveva cercato di opporsi con coraggio e determinazione. Lascia i genitori (il padre fu primario al S. Spirito), due sorelle (Chiara, noto veterinario, e Anna), tre figli (Giovanni,
Pietro e Alessandro). in Duomo, stasera alle 21 il rosario, domani alle
10,30 i funerali.
quella stessa implacabile malattia,
Sarà dunque celebrata anche per
ha consolato rendendosi generosa- lui la messa in memoria di tutte le vitmente disponibile a reperire con ur- time dell’amianto, oggi alle 18 nella
genza i medicinali necessari, anche chiesa del Ronzone, mentre alle 17 saquelli in quel momento più all’avan- rà inaugurata al Castello una mostra
guardia. «Qualunque cosa tu abbia di lavori della Rete Scuole Insieme.
bisogno...» diceva.
Mentre stasera alle
Era consigliere
STASERA IL FILM IN TV 21, 10 in tv su LaEfcomunale di Forza Su La Effe alle 21 c’è «Polvere» fe (canale 50 in
Italia dal 1999. Iechiaro del digitale
ri, Nicola Sirchia, protagonisti i casalesi e la loro terrestre) sarà
lunga battaglia giudiziaria proiettato il film
coordinatore cittadino del partito,
«Polvere. Il grande
ha annunciato su Facebook che è sta- processo dell’amianto» di Niccolò
ta sospesa per un giorno la campa- Bruna e Andrea Prandstraller, che ha
gna elettorale di Fi in segno di lutto. per protagonisti i casalesi e la lunga
Era membro del Rotary cittadino. battaglia giudiziari con la condanna
Grande appassionato di moto da en- dei vertici Eternit.
Morto d’Eternit, l’addio
nel giorno anti-amianto
Edo Montiglio
Il «farmacista
dell’ospedale»
e consigliere
comunale
ucciso dal
mesotelioma
a 49 anni
gliate, ma anche libri e magliette. Non mancava naturalmente
l’alcol: le forze dell’ordine hanno monitorato la situazione da
subito identificando centinaia
di persone. Ieri sera il deflusso
era ancora in corso mentre in
stazione a Vercelli decine di ragazzi bivaccavano nella sala
d’aspetto o sulle banchine.
Sabato si è registrato un picco di denunce per furti di biciclette quando è arrivato il grosso della folla. Alla stazione di
Vercelli in serata molti dei ragazzi appena scesi dai treni
hanno rubato tutte le bici che
capitavano a tiro per coprire la
ventina di chilometri che li separava dalla festa. Furti analoghi anche nei paesi limitrofi e
nel Novarese.
Ieri i primi hanno levato le
tende molto presto per il maltempo: per tutta la giornata
drappelli di ragazzi a piedi hanno fatto il percorso inverso accampandosi sotto balconi e distributori quando la pioggia diventava troppo fitta.
Ad Arborio la conta dei danni deve ancora iniziare. «Aspettiamo che il deflusso sia terminato. I sopralluoghi però non
sono incoraggianti: c’è immondizia ovunque» spiega il sindaco Alessandro Montella. Il terreno occupato per il rave è di
proprietà comunale, ma lamenta danni anche qualche privato,
come i gestori di «Ai due laghi»,
centro di pesca che si trova sullo sterrato che portava al rave.
In molti, dopo che nell’area della festa lo spazio era esaurito, si
sono accampati nel parcheggio
della struttura: oltre all’immondizia lasciata in giro a farne
le spese è stata la staccionata
della struttura.
[A. ZA.]
R
AL AO AT BI CN NO VB VC
LA STAMPA
LUNEDÌ 28 APRILE 2014
.
Piemonte e Valle d'Aosta .43
Calliano
LAVORO. DIFFUSI DAI SINDACATI I DATI RELATIVI AL PRIMO TRIMESTRE REGIONALE
La «Curva del
Cristo»
nel centro
del paese
di Calliano
lungo la ex
strada statale
che da Asti
conduce a
Casale
Monferrato
Meno cassa integrazione
ma sono in calo le assunzioni
ALBERTO PRIERI
CUNEO
Meno cassa integrazione in
Piemonte, ma meno assunzioni: stando ai dati diffusi in
questi giorni dai sindacati, nel
primo trimestre 2014 le ore di
cassa autorizzate dall’Inps in
regione sono scese del 20% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, passando da
oltre 36 milioni di ore a 29 milioni. Peccato che pure il numero di nuovi contratti sia calato: nel 2012 erano stati
529.295, per diventare 501.716
alla fine del 2013, una discesa
del 5,21%. La diminuzione ha
interessato tutte le province:
addirittura -11,87% ad Alessandria, che vanta questo primato negativo, seguita da Verbania (-10,4%) e Novara
(-10,26%). Vercelli denuncia
un calo del 6,92%, Biella e Cuneo sono in linea con la media
regionale (rispettivamente
-5,28 e -5,02 per cento), mentre Asti (-3,99%) e Torino
(-2,86%) sono le zone che hanno resistito meglio. A livello
piemontese, solo in agricoltura sono stati sottoscritti più
contratti, con un aumento del
9,52%, -2,84% invece l’industria e –7,58% i servizi.
L’edilizia resta il comparto
in maggiore difficoltà, l’unico
nel quale la cassa integrazio-
La storia
FILIPPO MASSARA
NOVARA
l messaggio è ecosostenibile. L’iniziativa si chiama
«Il grande cambio» e riunisce centinaia di città in tutto il mondo. Obiettivo: cambiare i pannolini al maggior
numero possibile di bimbi.
Se dovessero essere almeno
8.302, sarebbe il nuovo Guinness dei primati.
I risultati saranno diffusi
mercoledì. A Novara hanno
partecipato 25 piccoli con i
loro genitori. Con una particolarità: l’evento è stato organizzato da Camilla Masala,
titolare dell’azienda Pupulito. Fino a qualche anno fa,
I
-20%
di ore
Diminuite rispetto allo stesso
periodo dello scorso anno,
passando da oltre 36 milioni
di ore a 29 milioni
+9,52%
contratti
Solo in agricoltura sono
stati sottoscritti più
contratti. In calo
nell’industria e servizi
L’edilizia resta il comparto in maggiore difficoltà
ne è cresciuta nel primo trimestre 2014: +68%. Due le eccezioni nelle province: tutte in calo (-40,9% il record ad Asti)
tranne Vercelli (+9,6%) e Verbania, dove è più che raddoppiata (+114,7%).
«La riduzione totale della
cassa integrazione è dovuta alla
discesa di quella ordinaria e in
deroga nell’industria – dicono
alla Cisl regionale -. Nello stesso comparto industriale, cre-
scono però le ore nel settore
metalmeccanico e alimentare,
in particolare per la cassa straordinaria». «Gli unici segnali
positivi sono arrivati da un leggero aumento del fatturato nel
commercio al dettaglio e nella
ristorazione, che però non fanno pensare a una vera ripresa
produttiva, né occupazionale»
precisa Massimiliano Campana
Cisl Cuneo. «Intanto in Piemonte stanno finendo i soldi stan-
ziati per la cassa in deroga – dice Giovanni Cortese, segretario
regionale Uil -. Intanto gli impianti continuano a essere
sfruttati solo al 60%, quindi risulta difficile pensare a un miglioramento dell’occupazione».
Per Alberto Taramasso, Cgil,
«qui trova lavoro solo un ragazzo su tre, con contratti precari: i
numeri non fotografano la realtà drammatica piemontese, vicina a quella del Sud».
VIABILITA’. PERCORSO ALTERNATIVO
Da domani stop ai Tir
nel centro di Calliano
lungo la Asti-Casale
Niente più camion alla curva
«del Cristo», a Calliano (Asti)
sulla ex statale Asti-Casale.
Almeno in un senso di marcia
transito vietato ai mezzi con
peso superiore a 75 quintali a
partire da domani alle 8. Lo
stabilisce l’ordinanza firmata
dal sindaco Alfredo Poli, ultimo atto dell’amministrazione
uscente in nome della tutela
della popolazione costretta a
sopportare da decenni disagi
arrecati dal forte traffico nel
tratto urbano dell’ex statale.
Inquinamento acustico ed
ambientale (nel 2013 su 41
giorni di rilevamenti in 17 si
superarono i limiti di Pm10)
oltre ai danneggiamenti delle
abitazioni lungo via Asti, riconducibili al passaggio continuo. Da martedì i mezzi pe-
Novarese lancia l’eco-pannolino
“Con i bimbi salveremo il mondo”
Un negozio e due asili convenzionati contro i prodotti usa e getta
l’imprenditrice lavorava come
designer per una società di
consulenza. Al suo studio venne commissionato un progetto
per realizzare un nuovo quartiere ecosostenibile ad Helsinki: immaginò anche un punto dove noleggiare pannolini
lavabili. L’idea non venne presa in considerazione, ma lei decise di replicarla a Novara. Da
due anni ha aperto Pupulito, in
via Andrea Costa. Il negozio
serve le famiglie, che possono
acquistare gli speciali pannoli-
«Il grande cambio» a Novara
ni siglati. Una volta lavati, i genitori hanno la sicurezza che
non vengano scambiati con
quelli di altri clienti. L’imprenditrice ha firmato anche
un accordo con due asili: a Vespolate e Galliate. Sabato ha
invitato i clienti, ma non c’erano solo loro. «Molte famiglie
che hanno deciso di partecipare utilizzano ancora gli “usa
e getta” – dice -. L’evento vuole
sensibilizzazione le persone
sull’importanza del rispetto
dell’ambiente». Grazie a que-
sto sistema, Pupulito ha «salvato» finora 97 alberi. E’ l’unica azienda italiana a fornire
questo servizio e nei giorni
scorsi è stata citata al premio
Impresa ambiente di Roma.
Nel 2013, Masala vinse il premio nazionale per l’innovazione nei servizi.
Il pannolico ecologico è già
molto diffuso negli Stati Uniti.
Sono proprio le città americane che hanno aderito più numerose: 222 le sedi Usa registrate alla gara.
santi che viaggiano in direzione
di Casale dovranno effettuare
percorsi alternativi, ad esempio deviare a Castell’Alfero sulla provinciale 22 Valle Versa e
da qui scollinando a Sant’Anna
di Montiglio Monferrato immettersi sulla 590 Torino-Casale. Unica deroga ai veicoli
con destinazione il paese.
«Provvedimento sofferto e
non facile - ammette il primo
cittadino - ma necessario di
fronte all’impossibilità di trovare una controparte che garantisse prospettiva e tempi
certi su cosa da anni chiediamo: la variante». A vigilare sul
rispetto del divieto vi sarà un
vigile aiutato dal collega della
vicina Portacomaro. I trasgressori rischiano una contravvenzione di 84 euro.
ARONA
Genitori e figli
Convegno
con il vescovo
«Avere i genitori è un
diritto, avere figli è un
dono. L’adozione, un
cammino di crescita
umana» è il tema, di
grande attualità, del convegno in programma
questa sera alle 21 ad
Arona nella sala consiliare del municipio. Interviene il vescovo di Novara, Franco Giulio Brambilla. Modera Marco Carmine. Tra i relatori, Ivana Lazzarini, mamma
adottiva e mediatrice famigliare.
[C.BOV.]
1
AL AO AT BI CN NO VB VC
LA STAMPA
LUNEDÌ 28 APRILE 2014
Petizione per torrente e valloni amati da Cavour
GIULIO CRIVELLARI
DONNAS
Impazza sul web e sui social
network la raccolta firme che
«Change.org», la più grande
piattaforma online di petizioni a livello internazionale, ha
lanciato, attraverso «Pro Natura Italy» per chiedere creare una zona protetta nei valloni del torrente Fer, a Donnas, uno degli angoli più belli
e selvaggi della Bassa Valle
d’Aosta. Sono già oltre 250 le
adesioni raccolte. Ha già superato le 250 adesioni. È curioso però che Pro Natura
Italy, citata nella petizione
come promotrice, sia all’oscuro di tutto. «Conosciamo questa piattaforma web e
aderiamo ad alcune loro richieste - dice Emilio Delmastro, coordinatore della Segreteria di Pro Natura - ma
non abbiamo promosso questa petizione».
Nella petizione, indirizzata
al presidente della Regione
Valle d’Aosta, al sindaco di
Donnas, a Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta, al Wwf
Italia e al presidente della Comunità montana Mont Rose,
viene evidenziata altresì l’importanza delle aree incontaminate che potrebbero costituire elementi di crescita economica e di educazione ambientale.
Condivide l’intento il sindaco di Donnas, Amedeo Follioley: «Ho visto la petizione e
mi sono attivato chiedendo ai
promotori di contattarmi per
un incontro, ma non ho ricevuto risposta». Il sindaco è
doppiamente interessato alla
valorizzazione dei valloni del
torrente Fer perché il Comune ha da poco terminato i lavori di ristrutturazione del rifugio Bonze, a monte del torrente. «Daremo in gestione la
struttura - spiega Follioley -,
che dispone di 40 posti letto e
l’interesse aumenterebbe se i
valloni del Fer si trasformassero in un sito naturalistico
con iniziative organizzate».
Alla petizione ha aderito
anche Legambiente Valle
d’Aosta. Il Fer non è solo un
luogo di pregio naturalistico,
Novara
Consiglio comunale
sul piano di sviluppo
1 Il
piano generale di sviluppo dal 2013 al 2016, con
l’aggiornamento per quanto
riguarda il 2014, è l’argomento centrale del consiglio comunale in programma oggi,
dalle 9, a Novara. All’ordine
del giorno figura anche la determinazione di alcune tariffe, come quella per gli asili nido, i servizi socio educativi
per la prima infanzia e la tariffa per i rifiuti.
[M. G.]
Il progetto interessa i laghi Maggiore e di Orta
Cuneo
Viaggio di 4000 km
su un sollevatore
1 Oggi,
alle 10, il finlandese Leo Terqujeff, 62 anni,
partirà dallo stabilimento
Merlo di frazione San Defendente di Cervasca per un
viaggio di 4000 chilometri a
bordo di un sollevatore telescopico Merlo. Responsabile
per quasi 20 anni dell’assistenza post-vendita sulle
macchine «verdi» della Merlo a Vantaa per l’azienda «Rotator», l’uomo ha voluto festeggiare la vicina pensione
con questa impresa, mai realizzata prima. A scortarlo,
nei primi trenta chilometri,
una delegazione di ciclisti
che il 13 luglio parteciperanno alla «Fausto Coppi». [MT. B.]
Cuneo
Reliquia di Bernardette
oggi a Fossano
1 Oggi
Bagnanti sul greto del torrente Fer a Donnas, Bassa Valle d’Aosta
VOGHERA
Non soccorre
capriolo: multa
di 389 euro
Un automobilista
l’altra notte nel Vogherese (era diretto a Codevilla) ha investito un capriolo. L’animale, ferito,
è stato trovato da un ragazzo che ha subito chiesto l’intervento della Forestale. Il capriolo è stato
curato ed è tornato libero. Gli agenti però hanno
trovato la targa della vettura, staccatasi nell’urto,
risalendo così al proprietario che dovrà pagare
389 euro per omissione
di soccorso.
[D. SA.]
1
è anche un sito di importanza
storica. Era meta prediletta di
Camillo Benso di Cavour che,
nel 1831, ufficiale dell’Esercito
Regio, venne inviato a Bard
con l’incarico di seguire la ricostruzione del Forte, raso al
suolo trent’anni prima dall’esercito di Napoleone. Il conte
trovò, nella quiete dell’Envers
(la destra orografica, ndr) di
Donnas, sulle rive del torrente
Fer, occasione di svago, passeggiando nella pace del bosco
di castagni adiacente il torrente. E, proprio a Cignas, a suo ricordo, è stata eretta una lapide. Ora, dopo 180 anni, il Fer è
ancora meta di visitatori. Non
solo gli abitanti di Donnas lo
frequentano, anche gente da
Canavese, Torinese, Biellese,
dalla Lombardia e dalla Francia: tutti amano rinfrescarsi
dalla calura estiva nelle sue
«goille», le pozze scavate dall’acqua fra le rocce levigate,
trasformate in piscine naturali.
MOBILITAZIONE. CORTEO E POI COMIZIO IN PIAZZA ALFIERI
Oggi gli imprenditori di Asti in piazza
“Le tasse ci spremono, adesso basta”
In piazza per indirizzare un
messaggio alla politica e alle
istituzioni nazionali e locali.
Piccole e medie aziende astigiane sono da considerarsi al
pari di «malati terminali e
come tali vanno curate» ricorda Andrea Cirio, presidente di «Api» Asti (Associazione piccole imprese). Sintesi, forse «brutale», ma efficace per fotografare il momento che attraversano le 7
mila aziende locali del settore artigianale e le 6 mila di
quello commerciale.
Oggi si torna in strada: corteo e poi interventi dei responsabili delle associazioni
di categoria nella centrale
Piemonte e Valle d'Aosta .45
In breve
VALLE D’AOSTA. L’OASI HA VISITATORI ANCHE DALL’ESTERO
Mobilitazione web
“Il Fer area protetta”
.
Fiaccole contro le tasse
piazza Alfieri. Il corteo partirà
alle 8,30 da corso Torino per
proseguire lungo i corsi Torino,
don Minzoni, Gramsci, Einaudi,
viale alla Vittoria, piazza Alfieri. Qui, alle 10,30, i presidenti
delle associazioni che promuovono la mobilitazione (Confartigianato, Cna, Confcommercio,
Api e Confesercenti), prenderanno la parola per elencare i
motivi di un disagio che da troppo tempo si trascina inascoltato: «Le imprese non possono solo essere spremute come è avvenuto sino ad oggi» - aggiunge
ancora Cirio a nome dell’ «Api».
I debiti che le pubbliche amministrazione avrebbero dovuto
saldare, denunciano le associa-
la città di Fossano
ospita la reliquia di Santa
Bernardette. Dalle 8 alle 11
sarà esposta alla casa per
anziani Craveri-Oggero.
Verrà poi trasferita nella
cattedrale.
[LA. SE.]
Biella
Auto in fiamme
Ma lui va a dormire
1 L’auto
gli va in fiamme,
lui la abbandona e si incammina verso casa, sotto la
pioggia battente. È successo
ieri mattina all’alba a Occhieppo Superiore. Dei passanti notano la vettura, si
scoprirà poi una Dacia alimentata a gas, completamente avvolta dal fuoco, all’altezza della falegnameria
Girelli, e chiamano il 115. In
pochi minuti intervengono i
vigili del fuoco che spengono
l’incendio, probabilmente
originato da un corto circuito. Saranno i carabinieri a
rintracciare il proprietario
che stava raggiungendo la
sua abitazione a Sordevolo.
zioni, sono ancora tali «mentre
le tasse aumentano» lamenta
Giansecondo Bossi, presidente
di Confartigianato Asti. Il 16
giugno, ad Asti, i contribuenti
dovranno mettere mano al portafogli per saldare la prima rata
della «Tari», la nuova tassa rifiuti le cui aliquote sono state
approvate di recente dal Consiglio comunale. Proprio il sistema produttivo, compreso l’ambulantato, denunciano gli interessati, è quello che viene colpito più duramente. E ricordano che proprio gli ambulanti
dovranno versare una tassa
del 230% superiore rispetto allo scorso anno. Cifra che il sindaco Fabrizio Brignolo (Pd) ha
ridimensionato sottolineando
che gli ambulanti tornano al livello di carico fiscale del 2012
«dopo che nel 2013 avevano
beneficiato di una riduzione
straordinaria». Ma questo,
probabilmente, non basterà a
tranquillizzare gli operatori
del settore.
[F. C.]
VERBANIA. INIZIANO DUE ANNI DI RICERCHE
L’evoluzione dei laghi
studiata dalla barca
con il progetto del Cnr
VINCENZO AMATO
OMEGNA
Il lago studiato dall’acqua e
sott’acqua. E’ il nuovo progetto che il Cnr di Verbania
ha elaborato con il fotografo
di Omegna Walter Zerla con
la collaborazione della rubinetteria Fantini di Pella.
L’esperimento servirà a monitorare le acque dei laghi
Maggiore e Orta nell’anno in
corso e anche nel 2015.
L’iniziativa parte dal progetto di «Lago Maggiore in
vela» che sta portando Zerla
alla realizzazione di ricerche
fotografiche con la barca Caipirinha Fantini e l’utilizzo di
droni e apparecchiature fotografiche ultrasensibili.
Dall’idea di scattare immagini sui laghi è nata la collaborazione con l’Istituto per lo
studio degli ecosistemi di
Verbania e la trasformazione
della barca di Zerla in un laboratorio galleggiante.
«Il progetto rappresenta
un’opportunità significativa
per avviare un’attività di monitoraggio scientifico basata
sull’utilizzo di sensori per la
misura di parametri limnologici a elevata frequenza spazio-temporale - dichiara Marina Manca, direttore del
Cnr -: è un progetto pilota, il
primo di questo calibro a livello europeo e i sensori posizionati sulla barca a vela raccoglieranno e trasmetteranno, come mai prima d’ora, dati che verranno analizzata in
modo continuativo nei nostri
laboratori di Verbania».
Il team di ricercatori è
composto da Giuseppe Mo-
Il team di ricercatori del Cnr
rabito, Michele Rogora e Dario
Manca. «Sono felice di poter
affiancare alla mia attività di
fotografo anche questa collaborazione scientifica - afferma
Zerla -, in fondo è il modo in cui
posso dimostrare il mio legame verso questo territorio. Cominciamo con il Lago Maggiore e l’anno prossimo l’esperimento scientifico sarà portato
sul lago d’Orta».
«L’idea centrale del progetto - spiega Giuseppe Morabito
- è di misurare, con delle sonde
immerse in acqua durante la
navigazione, parametri quali
temperatura, Ph (il grado di
acidità, ndr), conducibilità
elettrica, ossigeno disciolto.
La raccolta di questi dati servirà ai ricercatori per analizzare, con dettagli impossibili sino ad oggi, il modo in cui le comunità planctoniche lacustri
rispondono, per esempio a
eventi climatici eccezionali,
come fenomeni di precipitazione breve e intensa o lunghi
periodi di siccità». Insomma,
un modo in più per controllare
lo stato di salute dei laghi.
NEL VERCELLESE 778A CORSA DEI BUOI
Nessun vincitore, ma il voto è sciolto
1 Né vincitori né vinti alla 778a Corsa dei buoi di Caresana, nel
Vercellese. A causa della falsa partenza, per lo scioglimento del giogo, di uno dei tre carri (un quarto non è stato ammesso), anche il
percorso delle altre due coppie è risultato compromesso. Sciolto il
medievale voto contro la peste e «fugasa» di San Giorgio consegnata alla coppia Cerruti-Greppi, ma nessun premio al traguardo.
LA STAMPA
DOMENICA 27 APRILE 2014
ECONOMIA
FINANZA
Imprese, nel 2014 due fallimenti ogni ora
Più di 3.600 fallimenti in tre mesi; circa 40 al giorno, quasi
due all’ora: sono i dati di Unioncamere sulle imprese fallite nel primo trimestre 2014, il 22% in più rispetto al 2013.
Crescono anche le procedure di concordato, 577 con un
aumento del 34,7%. In lieve controtendenza le aperture
di procedimenti fallimentari per le imprese costituite come consorzi o cooperative,in calo di circa il 2%.
.
21
&
SI TRATTA SUL NODO DEI 2700 ESUBERI. ANCORA IN SALITA L’INTESA SUI DEBITI CON LE BANCHE E I CONTENZIOSI CON WINDJET E IL GRUPPO TOTO
Alitalia-Etihad, arriva il decreto per Linate
Palazzo Chigi si prepara a “liberalizzare” lo scalo milanese. Allo studio anche regole anti-low cost
LUCA FORNOVO
TORINO
Sfida con Ge
AncheSiemens
farottasuAlstom
Il governo tira fuori dal cassetto il decreto per “liberalizzare” l’aeroporto di Linate e
accelera sulle regole per ridurre gli spazi alle compagnie low cost. Un doppio pacchetto di norme che Palazzo
Chigi intende varare per venire incontro alle richieste di
Etihad, così da dare la spinta
giusta per far decollare l’alleanza tra Alitalia e la compagnia araba. Nozze che per la
verità sono ancora un po’ lontane dall’essere celebrate: secondo fonti finanziarie, la let-
Lupi: le indiscrezioni
forse sono state messe
in giro da chi ha paura
che ci sia l’accordo
tera di Etihad potrebbe non
arrivare oggi sul tavolo dell’ex compagnia di bandiera,
ma potrebbero essere necessari ancora alcuni giorni. Anche perché restano ancora
nodi da sciogliere come gli
esuberi di Alitalia, i debiti da
400 milioni con le quattro
banche (Intesa Sanpaolo,
Unicredit, Montepaschi e Popolare di Sondrio) e i contenziosi legali e fiscali con WindJet e il gruppo Toto.
Ma il governo cerca comunque di rassicurare sull’accordo con gli arabi e di non
1 Il dossier Alstom fini-
ANSA
Il ministro dei Trasporti, Maurizio Lupi
fermarsi davanti agli ostacoli.
«Credo che tutte queste indiscrezioni che si sono verificate
negli ultimi periodi siano state
messe in giro forse ad arte da
chi ha paura e a chi fa paura l’alleanza tra Alitalia ed Etihad»
ha detto ieri il ministro dei Trasporti, Maurizio Lupi. Palazzo
Chigi intanto lavora su un decreto ministeriale, che dovrebbe essere presentato a breve,
per consentire di aumentare le
rotte del piccolo aeroporto milanese di Linate. Etihad vorrebbe sviluppare le destinazioni
verso le città minori dell’Unio-
il caso
FRANCESCO SPINI
MILANO
assemblea si trasforma
in rivolta, a Veneto Banca. Tenuti per mesi sulla
graticola dalla Vigilanza, i vertici dell’istituto
trevigiano piegano la testa ma non rinunciano ad attaccare frontalmente
la Banca d’Italia, i cui rilievi - è la tesi
- sono «distorti e strumentali», tesi a
favorire le nozze con l’odiata Popolare di Vicenza. Pur di difendere l’indipendenza, il cda accetta l’azzeramento, l’ad Vincenzo Consoli - spigoloso uomo-simbolo della banca - retrocede a direttore generale. Insomma: vince via Nazionale. Ma nel giorno della resa, il colpo di coda.
L’idea? Trasformare l’assise dei
soci in un inno all’autonomia di Montebelluna minacciata di finire «preda» di Vicenza. Inno che si risolve in
un atto d’accusa alla Banca d’Italia.
Se ne prende cura Flavio Trinca, il
presidente che - dopo 17 anni - lascia
l’incarico: al suo posto arriva Francesco Favotto. Trinca ricorda gli anni di crescita «per linee interne ed
esterne» e sempre «grazie al conforto della Banca d’Italia secondo un disegno imprenditoriale unitario» per
creare un istituto «di profilo nazionale» ma radicato «nei territori pre-
L’
ne europea e le capitali nel raggio delle tre-quattro ore di volo:
Mosca, San Pietroburgo, il Cairo, Istanbul. Un decreto, spiegano fonti governative, che comunque non permetterà una liberalizzazione selvaggia e non
creerà grandi problemi a Malpensa, l’altro scalo milanese.
Per quanto riguarda le cosiddette regole anti-low cost,
con l’adozione e l’attuazione
del piano nazionale degli aeroporti, citato nel Documento di
economia e finanza (Def), il governo potrebbe poi fissare seppur nel pieno rispetto dei
parametri europei- dei paletti
per limitare l’accesso delle
compagnie a basso costo agli
scali. Come? Aumentando controlli e verifiche dell’Autorità
dei Trasporti, dell’Enac e di altri strutture ministeriali su offerte di servizi, costi, tariffe,
bandi di gara e altre procedure.
Ci vorrà, invece, più tempo per
portare l’alta velocità negli aeroporti di Malpensa e Fiumicino. Progetti a cui comunque
starebbero lavorando sia le
Ferrovie dello Stato e che Ntv.
Restano poi i soliti ostacoli
da superare. Gli arabi chiedono
sce anche nel mirino dei
tedeschi di Siemens.
Mentre oggi è atteso a Parigi lo sbarco del numero
uno di General Electric,
Jeffrey Immelt, per incontrare il governo transalpino e valutare l’acquisizione della divisione energia
del gruppo francese, in
campo scendono anche i
vicini di Germania che potrebbero sparigliare le
carte sul tavolo. Secondo
le indiscrezioni raccolte
dalla stampa d’Oltralpe,
infatti, Siemens starebbe
valutando un’offerta
concorrente a quella di
Ge. Ma in attesa di conoscere le eventuali contromosse di Monaco di Baviera, la parola passa al
Ceo di Ge che secondo le
voci potrebbe far visita al
primo ministro, Manuel
Valls, e al ministro dell’Economia, Arnaud Montebourg, che proprio nelle ultime ventiquattro ore
si era detto pronto a fermare la fuga delle aziende «made in France».
I soci contestano via Nazionale. Zaia: dittatura finanziaria
1 Fine di un’epoca. Piero Melazzini,
Vincenzo Consoli, dg di Veneto Banca
sidiati». E proprio «per questo motivo
- attacca Trinca - i riscontri dell’ultima ispezione ordinaria, condotta da
aprile ad agosto del 2013» da Bankitalia «ci hanno disorientati, facendoci
entrare in una dimensione a dir poco
surreale». Contesta, Trinca, gli esiti
il banchiere che da 45 anni era alla
guida della Banca Popolare di Sondrio, lascia la carica di presidente. Entrato in banca nel maggio del 1951 da
impiegato, è giunto al vertice nel
1969 dapprima come direttore generale, quindi, dal ’93, come consigliere
delegato, presidente dal ’95. Ad annunciare il passo indietro è stato lo
stesso Melazzini, 83 anni, nel chiudere l’assemblea che a Bormio ha approvato i conti e l’aumento di capitale da
350 milioni.Il nuovo presidente è
Francesco Venosta, Mario Alberto Pedranzini è stato confermato consigliere delegato. Melazzini resterà in cda:
l’assemblea lo ha nominato per acclamazione presidente onorario. [F. SP.]
La telenovela
della lettera degli arabi
Potrebbe slittare
ancora qualche giorno
cifra oscilla tra i 2500 e i 2700
dipendenti Alitalia, anche se
Etihad ne vorrebbe un numero maggiore. Di questi 8-900
tra piloti e assistenti di volo
che faranno la Cassa integrazione a rotazione. Poi ci sono
altri 700 lavoratori che sono
già in Cig volontaria da 4 anni
e infine 1000-1100 dipendenti
che rischiano la Cig volontaria
o la mobilità. Certo i sindacati
non sono particolarmente
contenti di questi numeri, ma
hanno pochi margini per negoziare: senza Etihad, Alitalia rischia il fallimento.
non solo immotivata e ingiusta, ma
gravemente lesiva della nostra reputazione». Anche Consoli difende l’operato suo e della banca, portando a riprova confronti con altri istituti. Definisce
«ingiusti, infondati, sproporzionati,
eccessivi» gli interventi della Vigilanza. L’ipotesi di integrazione con la Vicenza? «Tre volte sbagliata: per i soci,
per il territorio e i dipendenti». «Pensate - sottolinea al proposito Trinca che la proposta di accordo era: “La governance è interamente mia, tutti voi a
casa e mi lasciate la banca...». In sala
del rapporto che «ha disegnato il qua- tra la carica degli 11 mila soci, siede andro di una banca che opera in modo che la politica. Il governatore del Veneopaco» e che «utilizza condotte in to Luca Zaia solidarizza, parla di «ditconflitto di interesse». Un’immagine tatura finanziaria» romana. E rilancia
«che non ci appartiene e non è la no- su Twitter: «Dov’era Bankitalia quanstra», tuona ormai da ex. E lancia l’ac- do le aziende chiudevano e lasciavano
cusa: «Il rapporto ha voluto interpre- 195 mila disoccupati sul terreno e quatare la realtà in modo
si 100 suicidi?». Da Vidistorto e strumentale IL PRESIDENTE USCENTE cenza il presidente della
per favorire una aggreGianni Zonin
«Interventi ingiusti Popolare
gazione, rappresentanstempera le polemiche.
Volevano favorire «Sembra di assistere aldo in modo non veritieun’aggregazione» la commedia di Shakero avvenimenti che, comunque, hanno sempre
speare “Molto rumore
formato oggetto di tra- LA REPLICA DI VICENZA per nulla”, visto che non
sparente informativa
«« c’è nulla», dice a margi«Molto rumore
agli organi, al mercato e
ne dell’assemblea che
per nulla. Puntiamo approva il bilancio alalla stessa autorità».
su CariFerrara» l’unanimità. Restano gli
Si rivolge ai soci,
Trinca. «Chi è favorevoaltri obiettivi: Banca
le alla fusione con la Popolare di Vicen- Etruria e Popolare di Marostica. Più
za alzi la mano...». Nessuno si muove. uno nuovo: «La settimana scorsa abQuindi la resa: «Facciamo un passo in- biamo presentato una manifestazione
dietro, per preservare l’integrità della di interesse per la Cassa di risparmio
banca e il suo valore», ma «lo facciamo di Ferrara, che è stata accettata dai
con amarezza e profondo dispiacere, due commissari straordinari che hanperché la consideriamo una forzatura no aperto per noi una data room».
Veneto Banca, rivolta
contro Bankitalia
Popolare di Sondrio
Melazzinilascialaguida
Saràpresidenteonorario
alle banche di convertire i 400
milioni di debiti in azioni e in altri strumenti finanziari. Una
formula che non vede d’accordo gli istituti di credito. C’è poi
ancora da risolvere la lite nei
tribunali con Carlo Toto per la
multa da 38 milioni inflitta ad
Alitalia su alcuni aerei tricolori
registrati in Irlanda. E il contenzioso con WindJet, la cui richiesta da oltre 160 milioni di
euro, obbliga Alitalia a fare
onerosi accantonamenti in attesa che si concluda la vicenda
giudiziaria iniziata nel 2012.
Sulla partita esuberi invece
le nubi in parte si diradano. La
AL
Alessandria e provincia .43
LA STAMPA
.
DOMENICA 27 APRILE 2014
Quiscuola
COMUNE. DOPO L’ULTIMA FUGA DI GAS
A cura di Silvana Mossano
Il cartellino giallo a Solvay
“Più attenti alla sicurezza”
Incontrotrasindacoeverticidell’azienda:chiestountavolopermanente
MIRIAM MASSONE
ALESSANDRIA
Nella sala giunta, ieri a mezzogiorno, da un lato del tavolo ovale c’erano il sindaco Rita Rossa, l’assessore all’Ambiente Claudio Lombardi, e
Marco Neri, in veste di responsabile della Protezione
civile, e Claudio Coffano per
la Provincia. Dall’altro, lo
staff delle dirigenza Solvay
Solexis di Spinetta Marengo:
Marco Colatarci, responsabile Italia di Solvay Special
Polimers, Paolo Bessone, responsabile del personale, Fabrizio Riva per Confindustria e Lorenzo Gazzini, responsabile Comunicazione.
Si è parlato di sicurezza, dopo l’ultima fuga di gas dell’altro giorno. L’allarme era
scattato alle 22,10 per una
«perdita limitata di fluido di
processo contenente Pfib»
(ovvero perfluoroisobutene,
un gas di elevata tossicità).
A riferire l’esito dell’incontro a porte chiuse, è stato poi il sindaco Rossa:
«L’azienda ha descritto la
dinamica degli incidenti,
spiegando che le fughe di
gas sono state circoscritte
al reparto di lavorazione
senza alcuna emissione all’esterno. Tuttavia i reparti
sono stati evacuati in via
precauzionale, e sono state
effettuate le verifiche da
parte dello Spresal di cui attendiamo la relazione. Gli
incidenti sono riconducibili
alle attività dell’azienda che
ha, comunque, sistemi di
controllo molto elevati».
Ma il Comune preme:
«Abbiamo chiesto una maggiore trasparenza e più
chiarezza attraverso una
comunicazione tempestiva.
Abbiamo poi sottolineato la
volontà di riconvocare a
NERVI FERMI
Geni e in matematica
Teatro e moda in scena
All’Avogadro premiazione
per le fasi provinciali delle
Olimpiadi di Matematica e
di Fisica. Per Fsica, medaglia e coppa a due allievi Sobrero: argento per Stefano
Zanello (V B scientifico tecnologico) e oro per Valerio
Lomanto (V A chimici), Per
la matematica: Marco Peletta , Matteo Scarrone, Cristina Berra, Paolo Garimberti,
Andrea Benardi, e ancora
Lomanto, di nuovo oro.
Allievi del Nervi Fermi (Veronica La Via, Debora Nayerotic, Lorenzo Carino e Federico
Sciurti coordinati dal prof.
Ponzano) alla Casa di Quartiere hanno portato in scena pagine da «L’incontinente bianco» di Giobbe Covatta. Le studentesse di Abbigliamento e
Moda (foto sotto) hanno poi
sfilato presentando una collezione di abiti confezionati da
loro sotto la guida delle professoresse Marino e Porcelli.
L’incontro
Sopra
l’azienda
di Spinetta
Marengo,
sotto
l’incontro
tra il sindaco
Rita Rossa
con
il suo staff
e la dirigenza
dell’azienda,
dopo
la fuga di gas
dell’altra sera
brevissimo un incontro tra
Comune, Provincia, Arpa e
azienda per verificare lo stato di attuazione dell’Aia, autorizzazione integrata ambientale, e del Miso, messa in
sicurezza operativa, e comprendere inoltre come stanno procedendo le operazioni
e quali ne siano i punti critici,
per effettuare investimenti
volti ad attenersi ai rilievi
dell’Arpa per arrivare quanto
prima all’impatto zero».
Sindaco e assessore Lombardi hanno infine preteso la
convocazione di un tavolo
permanente da aprire nelle
prossime settimane per verificare passo dopo passo le
operazioni.
L’altra sera, dopo la fuga di
gas, la situazione è rientrata
alla normalità intorno alle 23
e, dopo ulteriori controlli, alle
23,50 è stata dichiarata la fine dell’allerta.
COLPI NELLE TABACCHERIA. TRE ALESSANDRINI
GALASSIA
Chiesto il processo per gli accusati
traditi dal “gratta e vinci” scippato
Arrestato
per furto
di 11 batterie
di cellulari
Traditi da un «gratta e vinci», frutto di uno scippo messo a segno in piazza Basile (la
tabaccaia Claudia Dumitru
l’aveva con altri e con l’incasso di 4 mila euro nella borsa
che le fu strappata mentre
saliva in auto), un anno fa furono arrestati Alex Consentino, 36 anni, e Vincenzo Crocini, di 38, di Alessandria
(uno abita in via De Giorgi e
l’altro via Gandolfi). Il primo
lo aveva riscosso in una tabaccheria di via Piacenza:
per lui un guadagno di 500
euro, per la polizia, che lo teneva d’occhio, un tassello in
più per considerarlo, con
Crocini, autore di due rapine.
Erano state commesse in altrettante tabaccherie di via
Righi e corso Romita.
Per rispondere dei due
colpi sono citati davanti al
gup dopo che la Procura,
chiuse le indagini, ne ha chiesto il rinvio a giudizio. Con loro è imputato di concorso in
rapina aggravata Alessandro
SOBRERO
Crocini
È stato
rinviato
a giudizio
per rapina
in tabaccherie
Cosentino
Ha riscosso
un gratta e
vinci
rubato
Clarente, 28 anni, via Zucchi,
considerato il palo; è finito nei
guai per essere transitato più
volte davanti alle telecamere
delle tabaccherie verificando il
momento migliore per consentire agli altri di entrare in azione. Consentino risponde anche
di ricettazione del «gratta e
vinci» scippato alla tabaccaia.
Le rapine furono commesse il 9 e il 14 febbraio 2013 nelle
rivendite di Mario Davite
(500 euro) e Alessandro Cacciola (400 euro). I banditi, armati di pistola, il volto coperto da sciarpa e cappuccio,
avevano fatto irruzione nei
negozi al grido di: «E’ una rapina, dacci i soldi».
[E. C.]
I carabinieri di Alessandria
(Radiomobile) hanno arrestato una persona per furto aggravato e ( Stazione Principale) ne hanno denunciata un’altra per spaccio di droga.
Alexandru Tiru, 40 anni,
romeno, senza fissa dimora, è
stato sorpreso dalla vigilanza
del Galassia mentre metteva
dentro al suo borsello 11 batterie per cellulari dal valore di
275 euro. La guardia privata
quando ha visto che l’uomo
oltrepassava le casse ha chiamato i carabinieri. Identificato è risultato noto alla banca
dati delle forze dell’ordine. I
carabinieri lo hanno quindi
perquisito trovando nel borsello le batterie. È stato arrestato. Un marocchino di 29
anni è stato invece denunciato per violazione delle norme
sull’immigrazione e detenzione fine spaccio di 5 grammi di
hashish.
[SE. C.]
PEANO
Lettori in giuria
Oltre 2000 studenti in Italia
stanno leggendo i cinque libri finalisti del Premio Galileo 2014 per decretare il vincitore. Le opere finaliste sono state scelte dalla giuria
scientifica presieduta dal
presidente dell’Accademia
dell Crusca Nicoletta Maraschio. Per la provincia di
Alessandria partecipa alla
giuria la IV A scientifico Peano di Tortona, che sarà alla
proclamazione del vincitore,
il 9 maggio.
LEARDI
STRANEO
Grissini e confezioni
Un grande orto
Al Leardi di Casale presentato il «packaging» della
nuova linea di grissini biologici del Grissinificio Pan dei
Massi della famiglia Giovanni Cane di Alessandria. Sono
stati coinvolti studenti del
corso Grafico pubblicitario.
In particolare, le nuove confezioni sono state realizzate
dalla
neodiplomata
(100/100) Serena Russello e
da Lucrezia Cecutti, 4ªA, e
Nadia Calvi, 4ªB.
Ben 42 metri di orto quasi totalmente seminati alla Straneo di Alessandria e, al centro, una scenografica «scacchiera» di erbe aromatiche. Il
progetto realizzato dagli alunni, compresi quelli di 5 anni
della materna, è stato possibile grazie all’aiuto di «Nonno
Ugo» (Ugo Lombardo, presidente Associazione orti urbani), Luisa Bo della Coldiretti e
della fattoria Le Piagge di Stefania Grandinetti.