13,7 - UIL Alessandria
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2 .Primo Piano STAMPA .LA LUNEDÌ 28 APRILE 2014 U ENERGIA Il confronto Le tariffe dell’energia elettrica. Prezzo medio per 100kW ora Europa LA BATTAGLIA SUI COSTI 19,7 Area Euro La bolletta elettrica 20,6 Belgio 13,34% 22,2 imposte servizi Bulgaria 21,43% oneri generali Sono gli incentivi alle fonti rinnovabili, i regimi tariffari speciali per Fs e le agevolazioni per le imprese a forte consumo di energia 9,6 Repubblica Ceca 512 15,0 euro l’anno (spesa totale per una famiglia tipo) Danimarca 29,7 Germania 26,8 15,8% Estonia servizi di rete 11,2 Irlanda - LA STAMPA 22,9 Aiuti mascherati e sussidi di Stato Così la tariffa vola Grecia 14,2 Spagna 22,8 Francia 14,5 Italia 23,0 Cipro 29,1 Lettonia 13,7 Fonte: Eurostat, rilevazione secondo semestre 2012 In5anniilpeso sullaspesaperl’elettricitàètriplicato GIUSEPPE BOTTERO TORINO E dire che tagliare si potrebbe. Anche solo per mettersi in linea con l’Europa: negli ultimi anni, sul fronte degli aumenti, hanno fatto peggio di noi solo Cipro, che ha visto lievitare le tariffe del 21%, e la Grecia, dove i prezzi sono saliti del 15%. Il costo delle materie prime è sceso, i consumi sono ai minimi dall’inizio degli Anni Novanta e non si vedono segni di ripresa eppure, le bollette, hanno continuato a crescere: un balzo secco del 10% dal 2009 alla fine del 2012, poi un periodo di tregua che ha portato la spesa media per famiglia, nel corso dell’ultimo trimestre, a quota 512 euro l’anno. A zavorrare la bolletta è una giungla di oneri, tasse, incentivi, balzelli e sussidi indiretti. Una sfilza di voci che s’è ingrossata di anno in anno, in barba al mercato, alla competizione: ogni due mesi, invece, contribuiamo a sostenere vecchissimi inter- Ad aprile è scattata una riduzione dell’1,1% Ma il bonus vale meno di sei euro l’anno venti, come quello alla centrale nucleare di Trino. A coprire le agevolazioni per le società con alti consumi individuate per le legge. E le società, ormai, si sono ridotte a una: Ferrovie dello Stato. Incentiviamo piani di ri- Retroscena PAOLO BARONI ROMA l conto alla rovescia per gli sconti sull’elettricità è partito: di qui a dieci giorni il governo conta infatti di varare un pacchetto di misure che, a regime, entro il 2015 assicurerà alle piccole e medie imprese un risparmio del 10% annuo. In media parliamo di circa 8400 euro in meno a fronte di un consumo di 500 megawattora. Il taglio nel suo complesso vale all’incirca 1,5 miliardi di euro su una bolletta che per questa fascia di utenza oscilla tra 12 e 15 miliardi, ovvero un terzo del totale. Al ministero dello Sviluppo economico i tecnici hanno quasi completato il loro lavoro che si tradurrà in una serie di provvedimenti: un decreto legge, alcune disposizioni ministeriali e alcuni nuovi indirizzi rivolti all’Autorità per l’energia. Il cuore del pacchetto, e quindi il grosso dei risparmi, dovrebbe prevedere l’allungamento da 20 a 30 anni del periodo di pagamento degli incentivi, oggi i più alti d’Europa, destinati agli impianti fotovoltaici e che I cerca, e non lo sappiamo. Per capire davvero che cosa paghiamo per l’energia elettrica bisogna passare ai raggi X la bolletta, e prepararsi a qualche sorpresa. La prima è che i servizi di vendita, quelli davvero legati al mercato, pesano meno del 50%. Il resto della torta è suddiviso tra servizi di rete - dal trasporto dell’energia alla distribuzione locale fino alla gestione del contatore - e, soprattutto, da imposte e oneri generali, che pesano rispettivamente per il 13,34% e il 21,43%. All’interno degli oneri generali - quelli che, in teoria, sarebbe più semplice aggredire - gli incentivi alle fonti rinnovabili pesano, su ciascuno di noi, quasi 93 euro all’anno. Basterebbe diluirli, per abbassare il salasso. - LA STAMPA Altri 4,6 euro li paghiamo per la messa in sicurezza del nucleare (contribuiamo, ad esempio, allo smantellamento delle centrali di Latina, Caorso, Trino vercellese), ben 7,44 finiscono invece ad agevolare le imprese manifatturiere a forte consumo energetico. Un tesoretto da 300 milioni l’anno (ogni famiglia contribuisce con 2,18 euro) è, come detto, destinato a Ferrovie dello Stato, che gode di una tariffa speciale. È qui che si bisogna intervenire, ragionano dall’Autorità per l’energia. Mettendo ordine nella giungla, accelerando sulla trasparenza. Ma è una partita che deve giocare il governo, ben consapevole che l’insieme degli oneri, a partire dal 2009, è quasi triplicato e la bolletta della lu- ce di una famiglia-tipo è determinata solo per la metà dall’andamento dei mercati. In realtà, per gli italiani, una piccola boccata d’ossigeno è già arrivata: all’inizio di aprile l’Autorità per l’energia ha stabilito una riduzione del- A livello europeo soltanto la Grecia e Cipro hanno registrato aumenti più consistenti l’1,1% per l’elettricità: un minitaglio da 6 euro l’anno. Meglio vanno le cose sul fronte del gas, dove lo spread con il resto dell’Europa è sceso: nella prossima bolletta la tariffa scenderà a 83,01 centesimi al metro cubo e la spesa annua si Piccole imprese più competitive grazie allo sconto da 1,5 miliardi Il decreto del governo consentirà risparmi del 10% sulla corrente sulla bolletta pesano tra 1,6 e 2,3 mi- bito del prossimo «ciclo regolatorio» liardi l’anno. La rimodulazione verreb- del mercato elettrico. In particolare be accompagnata da una emissione potrebbero essere limitati gli oneri di obbligazionaria assistita da garanzia dispacciamento che vengono riconopubblica ma congegnata in modo tale sciuti a Terna ed ai vari produttori, rida non impattare sul debito pubblico. vedendo la remunerazione degli inveLa seconda mossa riguarda la ride- stimenti a cui oggi viene garantito un finizione del paniere e delle condizioni rendimento del 7-8%. E si potrebbe poi contrattuali dei cosiddetti clienti in- proseguire con la revisione dei 380 miterrompibili, i granlioni di sconti assidi gruppi industriali LA STRATEGIA DELL’ESECUTIVO curati alle Fs, con energivori che nei Il ministro dello Sviluppo Guidi: quella dei contrimomenti di eccesso buti Cip6 (fonti è una delle cinque priorità rinnovabili e assidi consumi elettrici della nostra azione milate) e dei costi possono essere sganciati dalla rete. di sbilanciamento Rispetto agli anni passati il mercato della rete legati al funzionamento a elettrico non è più in sofferenza ed anzi singhiozzo degli impianti solari ed eoliha una sovracapacità produttiva note- ci. Altri 3-500 milioni che ora vengono vole per cui gli sconti a questa fascia di scaricati sulla bolletta e che un domani clienti (500 milioni) possono essere potrebbero invece pagare i produttori. Si poteva fare di più? Per mesi, il abbondantemente rivisti. Un’altra serie di risparmi possono poi essere de- precedente governo, ha annunciato cocisi dall’Autorità per l’energia nell’am- me imminente il varo di un decreto de- 8400 euro Lo sconto annuo previsto per le imprese, che risparmieranno il 10 per cento 12-15 miliardi di euro La bolletta complessiva che ogni anno pagano le piccole e medie imprese italiane attesterò quindi a 1.162 euro (46 in meno). Si tratta del frutto della riforma varata dall’Autorità, tutta centrata sui prezzi spot, che ha consentito un calo di circa 140 euro negli ultimi 12 mesi. Un intervento importante, spiega il ministro dello Sviluppo economico Federica Guidi, secondo cui si tratta di «dati significativi che vanno nella giusta direzione di alleviare i bilanci delle famiglie». Certo, aggiunge, la «lievitazione» degli oneri di sistema è «costante». Il piccolo bonus certamente non basterà a soddisfare i consumatori. L’Osservatorio Prezzi e Tariffe dell’associazione «Cittadinanzattiva» calcola che il 12% delle famiglie abbia bollette arretrate. nominato «Fare2» che avrebbe tagliato tutte le bollette, anche quelle delle famiglie, sempre del 10%, per un totale di 3 miliardi. Il provvedimento però si è sempre scontrato con i rilievi del Tesoro e non ha mai visto la luce. Dovendo ridurre le pretese il governo Renzi ha così deciso di concentrare tutto lo sconto sulle pmi. Ovvero, spiegano allo Sviluppo economico, su quella fascia di utenze su cui negli ultimi anni più ha pesato sia il caro energia ma soprattutto gli sconti concessi alle altre fasce di utenze. Insomma, i clienti più penalizzati, posto che i grandi gruppi (anche attraverso importazioni dirette) pagano l’energia come i loro concorrenti europei, mentre molte famiglie possono usufruire dei bonus destinati ai nuclei meno agiati. Di intervenire sul prelievo fiscale tout court ovviamente non se ne parla. Ma la battaglia per il taglio dei costi dell’energia è solo all’inizio: «E’ una delle 5 priorità della nostra azione di governo», ha spiegato il ministro dello Sviluppo Federica Guidi illustrando alla Camera il suo programma. Di certo occorre aggredire i costi di produzione dell’energia che rappresentano circa il 50% del prezzo finale del chilowattora, ma per far questo bisogna modificare il mix delle fonti. Un lavoro di lungo periodo. Nell’attesa si parte col massimo dello sconto possibile. @paoloxbaroni AL LA STAMPA DOMENICA 27 APRILE 2014 Tortona e Valle Scrivia .47 . TORTONA. PER BOTTAZZI INVECE, DEL CENTRODESTRA, E’ «UN’OCCASIONE DI SVILUPPO» CARBONARA TORTONA Terzo valico, tre candidati su 5 pronti a bloccare cave e lavori Via libera alla Tasi con aliquota 1,8 per mille Il Tar: deve rimuovere l’amianto degradato Si pagheranno il 30 maggio e il 30 novembre a Carbonara le due rate della Tari, la nuova tassa rifiuti. Lo ha deciso il Consiglio comunale. Le famiglie con due componenti pagheranno in media 169 euro l’anno, tariffa che arriva fino a 388 euro con più di sei componenti. Chi abita da solo deve versare 79 euro. Come per la Tares, fra le attività economiche risultano più penalizzate l’ortofrutta e i ristoranti. Per quanto riguarda la Tasi (tributo per i servizi indivisibili), basata sul possesso o la detenzione a qualsiasi titolo di fabbricati, il Consiglio ha stabilito che l’acconto andrà versato entro 16 giugno, mentre il saldo entro il 16 dicembre. L’aliquota sarà la stessa, l’1,8 per mille, per l’abitazione principale, i fabbricati produttivi e di ogni altro tipo nonché per le aree fabbricabili. L’affittuario dovrà versare il 30% del totale della tassa. Previste un’esenzioni per le case in comodato d’uso ai parenti in linea retta entro il primo grado. L’approvazione di Tari e Tasi è avvenuta con 7 sì della maggioranza e 2 asten[G. C.] sioni dell’opposizione. Il Comune di Tortona due anni fa aveva ordinato di rimuovere la copertura in amianto di un edificio, ridotta male e quindi pericolosa, ma la titolare si era opposta e si era rivolta al Tar chiedendo l’annullamento degli atti che le imponevano di intervenire a salvaguardia della salute. Paolina Baiardi, proprietaria di un manufatto lungo la statale per Voghera, nel marzo 2013 era stata destinataria di un’ordinanza del Comune. Il personale comunale era intervenuto nel 2012 su segnalazione del titolare di una concessionaria di auto situata nei pressi. I tecnici avevano constatato, in base anche ai rilievi di Arpa, che la copertura in amianto era degradata e quindi causa di dispersione di fibre. La proprietaria però non aveva provveduto e, una volta emessa l’ordinanza, l’aveva impugnata, ottenendo una sospensiva nell’estate 2013. Il Tar aveva chiesto approfondimenti al Comune. Di recente il tribunale ha respinto la richiesta di annullare l’ordinanza poiché, in sostanza, le condizioni di degrado dell’amianto, evidenziate sin dal 2012, ne impongono la rimozione. [G. C.] Il Comitato intanto ha raccolto già 1800 firme contro l’opera Cantiere Tre candidati sindaco su cinque dicono che faranno il possibile per stoppare cave e lavori del Terzo Valico a Tortona, il più favorevole invece è quello di centrodestra Giuseppe Bottazzi GIAMPIERO CARBONE TORTONA «Cosa intendete fare rispetto alla petizione contro le cave del Terzo valico?». La domanda è stata posta da un componente del comitato No Terzo valico tortonese ai candidati alla carica di sindaco nel confronto di mercoledì scorso organizzato dal sito Oggi cronaca. I cinque aspiranti primo cittadino non hanno risposto direttamente a causa delle modalità con le quali era stata organizzata la serata, per questo abbiamo riproposto loro il quesito. Ora, tre su cinque dicono che faranno il possibile per stoppare cave e lavori a Tortona. Di recente il comitato ha raccolto in città circa 1800 firme per chiedere al sindaco di Tortona («all’attuale e al suo successore») di non concedere l’utilizzo di nessuna delle cave di Tortona previste per lo smarino del Terzo valico e di «impedire con ordinanze e quant’altro il transito delle migliaia di camion carichi di terra, rocce e sostanze tossiche derivanti dai lavori, sulle strade del Comune». I timori sono legati soprattutto alla presenza di amianto nelle rocce che verranno scavate sotto l’Appennino (20% di probabilità di trovare materiale contenente potenzialmente amianto a Voltaggio, 50% ad Arquata Scrivia). Stefanella Ravazzi (lista TortonainComune), già durante il dibattito, ha affermato senza mezzi termini che il suo primo atto, in caso di elezione, sarà fermare il Terzo valico. Danilo Bottiroli (M5S) è sulla stessa lunghezza d’onda: «Ho firmato anch’io la petizione e nel nostro programma è chiara l’opposizione a quest’opera. Se verrò eletto farò il possibile per impedire la sua realizzazione». «La petizione dice Gianluca Bardone (centrosinistra) - non è mai stata resa nota a noi consiglieri dal sindaco Massimo Berutti. Mi attiverò da subito per conoscerla. Sulle cave del Terzo valico non c’è chiarezza. Seguiamo costantemente la vicenda, a partire soprattutto dall’approvazione del piano cave da parte della Regione, a dicembre, anche in relazione alla presunta, almeno per ora, presenza di amianto». Anche Fabio Morreale (Nuova Tortona) annuncia la sua contrarietà alla cave dell’alta velocità nel Tortonese nonché al progetto: «Se sarò eletto emetterò delle ordinanze per fermare sia i lavori che il deposito dello smarino. Se non riusciremo in questo intento cercheremo di salvaguardare al massimo la salute». Infine, Giuseppe Bottazzi, candidato del centrodestra, dice: «La petizione è stata pre- sentata all’attuale sindaco, per cui non tocca a noi pronunciarsi. Nel nostro programma il Terzo valico è indicato come un’opportunità di sviluppo e non come un vincolo per il nostro territorio, se saranno attuati tutti i controlli necessari per la tutela della salute e dell’ambiente. L’opera non si ferma certamente con urla e proteste». Comune in lite con il suo legale sull’assunzione di 6 dipendenti «Motivazioni infondate»: l’assessore al personale del Comune di Tortona, Federico Chiodi, commenta così il ricorso al Tar presentato dal legale del Comune, Gianluca Marenzi, responsabile del servizio legale e contratti, contro la delibera con la quale la giunta ha deciso di assumere sei nuovi dipendenti con procedure di mobilità e concorsi: due vigili, due tecnici part time per l’ufficio tecnico, un addetto stampa e un dirigente dei servizi finanziari. Secondo quanto emerso in questi giorni, Marenzi si sarebbe sentito danneggiato dal concorso per diventare dirigente finanziario, ruolo rico- perto dal 2011 da Sabrina Mancini, assunta all’epoca a tempo determinato. L’assunzione a tempo pieno, secondo quanto avrebbe sostenuto il legale nel suo ricorso, si potrebbe evitare avvalendosi delle competenze interne al Comune, cioè quelle dello stesso Marenzi, il quale vedrebbe inoltre lesi i suoi diritti in tal senso dalla scelte della giunta Berutti. Il ricorso, depositato in questi giorni al tribunale amministrativo, chiede innanzitutto di sospendere gli atti relativi alle assunzioni e quindi le procedure già avviate, e quindi di annullarle. «Analizzeremo a fondo il ricorso - dice Chiodi - che le mo- tivazioni non sembra fondate. I ruoli indicati, previsti dal Piano delle assunzioni del Comune, non interessano Marenzi. Diventare lui dirigente finanziario? Non ne ha le qualifiche. Ritengo piuttosto non abbia accolto positivamente la nomina di Fabiano Crocco a dirigente del settore personale». I nuovi vigili urbani arriverebbero dalla Comunità montana Terre del Giarolo. Il commissario liquidatore, Cesare Rossini, ha di recente autorizzato il trasferimento degli agenti Enzo Croce e Gian Paolo Daglio a Tortona in mobilità per permettere loro di presentare le domande entro il 18 aprile. [G. C.] In breve Domani Verso il voto Il Consiglio comunale esamina il bilancio In piazza Malaspina i candidati M5S Consiglio comunale domani a Tortona. Alle 18, nella sala consiliare del municipio, all’ordine del giorno il bilancio consuntivo 2013, le comunicazioni del presidente e l’approvazione dei verbali della seduta precedente. [G. C.] 1 1 Appuntamento elettorale oggi con il Movimento 5 Stelle Tortona: alle 15, in piazza Malaspina, presenti i senatori Paola Taverna e Alberto Airola e il candidato alla presidenza della Regione Davide Bono. Interverrà il candidato sindaco Danilo Bottiroli. [G. C.] Solidarietà Lions Host: 2500 euro a Sportello di ascolto Contributo di 2500 euro a parte del Lions club Tortona Host a favore dello Sportello di ascolto promosso dal liceo Peano di Tortona, attivo dal 2009. La somma servirà in particolare a coprire il servizio per l’anno scolastico 2013-2014. [G. C.] 1 A Brignano Conti municipali chiusi con un attivo Approvato dal Consiglio di Brignano il rendiconto del bilancio 2013: 65 mila euro l'avanzo di amministrazione. Soddisfatto il sindaco Roberto Mandirola: «Permetterà alla prossima amministrazione di procedere coi conti in ordine». [G. C.] 1 AL LA STAMPA DOMENICA 27 APRILE 2014 . Casale e Valenza .49 CASALE. MARTEDÌ L’«IMPERO DI POLVERE» ISPIRATO ALL’INCHIESTA GIUDIZIARIA Il maxi-processo Eternit va in scena al Municipale Uno spettacolo per la “Giornata mondiale delle vittime dell’amianto” SILVANA MOSSANO CASALE MONFERRATO Nell’attesa della sentenza della Cassazione sul caso Eternit, che i casalesi auspicano sia l’atto conclusivo (senza amare sorprese) di questo iter giudiziario che ha smascherato la pianificazione di un dramma la cui portata è ancora senza limiti, una rappresentazione del «Più grande processo» va in scena nella trasposizione drammaturgica che la compagnia teatrale Nuovo Palcoscenico ha realizzato, con adattamento e regia di Giuseppe Costantino, appositamente per celebrare la «Giornata mondiale delle vittime dell’amianto». La ricorrenza è domani, ma a Casale, città simbolo di questa battaglia senza sosta, non basta un sol giorno. Si comincia sì domani, con l’apertura di un cartellone di eventi promosso dalla Rete Scuole Insieme (riunisce tutti gli istituti del territorio in un percorso ampio di crescita civile) che proseguirà fino a metà maggio, e con la messa in memoria delle vittime del mal d’amianto alle 18 nella chiesa del Ronzone celebrata da don Marco Pivetta (seguita dalla deposizione di fiori alla «spianata» dove sorgeva lo stabilimento Eternit), ma poi si va avanti. Il centro focale della giornata di martedì sarà il Municipale trasformato metaforicamente in maxiaula di giustizia: quel che è già accaduto a Torino viene rievocato sulle tavole del Teatro, alle 10 per i ragazzi delle scuole, alle 21 per tutta la città. Dopo una introduzione (solo nella versione serale, il cui biglietto di ingresso costa 7 euro) di Rosalba Altopiedi, intelligente e appassionata consulente dello staff Guariniello-PanelliColace della procura della Repubblica di Torino, si alza il sipario sull’«Impero di Polvere». Interpreti: Chiara Angelini, Marco Brotto, Paola Budel, Laura Carrega, Giuseppe Costantino, Robert I consiglieri comunali di minoranza di Valenza VALENZA. RICHIESTA DELLA MINORANZA La sfida sulla piscina “Ritirate la delibera per il nuovo impianto” REPORTERS Il processo Eternit è stato celebrato a Torino: si attende la sentenza della Cassazione INCONTRO IN SEMINARIO La sofferenza, la solidarietà e il disagio della malattia «Sofferenza e solidarietà e il disagio che malattia e ospedalizzazione provocano». E’ il tema dell’incontrodibattito promosso dalla Pastorale della Cultura della Diocesi di Casale, nell’ambito del progetto «Cantiere Speranza», domani alle 21 nella sala Cavalla, in Seminario. Interverranno la teologa e scrittrice Mariapia Veladiano e la dottoressa Ornella Testori, primario emerito di Medicina nucleare e neo-presidente del Comitato etico dell’Aso di Alessandria. «La nostra città, noi casalesi lo sappiamo be- 1 ne, è un luogo che custodisce grandi sofferenze e angosce in tante case di cittadini comuni - sottolineano i promotori della serata -, ma Casale è anche la capitale della solidarietà e dell’impegno sul fronte della lotta e dell’azione responsabile contro il mesotelioma e le condizioni ambientali che lo determinano. A cominciare da Afeva, Vitas, Fondazione Buzzi tante sono le persone e le associazioni che si sentono impegnate sul fronte di una solidarietà che tanto bene ha prestato ai malati e alla stessa realtà dei casalesi». [R. SA.] Fuscà, Valter Nicoletta, Cinzia Pavese, Ottavio Pavese, Rita Tancini e Walter Verzelletti, insieme al Casale Coro. Sono attori, cantori e famigliari di vittime dell’amianto che ripercorrono su due binari paralleli «la fase dibattimentale del processo Eternit e una fase della memoria in cui vengono rievocati alcuni episodi determinanti» di una «storia ambigua - spiega il regista Costantino - costruita su una segreta politica, pianificata scientificamente per occultare l’estrema pericolosità dell’amianto». Tornando indietro di un giorno: domani, la Rete Scuole Insieme alle 17, al Castello, inaugura la mostra di lavori sul tema «A che gioco giochiamo», aperta fino al 4 maggio. Si esibisce il coro Musica Maestro guidato da Ima Ganora dell’Accademia Le Muse, e poi si esibirà la Giocoleria Saltinspacca del Ciofs. Argomento piscina ancora al centro dell’attenzione e delle polemiche. «Una sfida, un tentativo velleitario o campagna elettorale». Il vice sindaco Paolo Soban definisce a questo modo la proposta della minoranza tesa ad ottenere la revoca della deliberazione del Consiglio comunale di Valenza, adottata il 12 dicembre, relativa alla «costruzione, ristrutturazione, ampliamento del centro sportivo natatorio, accompagna dalla proposta di finanziamento del progetto e dalla dichiarazione di pubblico interesse». Definendo l’impianto motivo di aggregazione e crescita per la comunità valenzana, la minoranza ricorda che, sempre a dicembre, la giunta ha approvato il progetto preliminare proposto dalla Ati costituenda (le imprese Julio Scsd di Torino, Icem srl di Mede, Bianchimpianti snc di Massimo Piasentin & C. di Alessandria) per la realizzazione di impianto sportivo natatorio tramite finanza di progetto e ha deliberato di proporre al Consiglio comunale l’inserimento di questo intervento opera nel programma triennale delle opere pubbliche (2013-2015); poi avallato dal Consiglio comunale. Secondo la minoranza, non è stato possibile visionare il Piano economico finanziario alla base della proposta, non solo il sindaco Sergio Cassano ha formulato richiesta di parere in merito alla sostenibilità economica dell’operazione al Collegio dei revisori soltanto il 19 febbraio e il Collegio, il 18 mar- zo, ha espresso parere favorevole alla percorribilità del progetto, evidenziando però la difficoltà a elaborare report relativi alla sostenibilità economica dell’operazione nel tempo e rilevando problematiche, alcune delle quali con riferimento al contributo del Comune previsto a favore del Concessionario. Il Collegio, poi, in data 14 aprile, nella relazione al rendiconto dell’esercizio finanziario 2013 del Comune, ha sottolineato il persistere delle incertezze evidenziate nel parere del 18 marzo, chiedendo un costante monitoraggio con l’obiettivo primario di garantire da un lato il rispetto dei limiti di legge, soprattutto con riferimento al rispetto del Patto di stabilità, Ma l’iter del bando di concorso è già concluso martedì ci sarà l’apertura delle buste e dall’altro la massima tutela dell’ente nei confronti delle controparti contrattuali. «Per tutti questi motivi puntualizza Luca Merlino chiediamo la revoca della delibera. Vogliamo anche un impegno da parte di sindaco e giunta a porre in essere tutte le azioni necessarie affinché la piscina scoperta venga aperta per la stagione estiva». L’iter del bando di concorso relativo però è ormai trascorso e le buste dovrebbero essere aperte martedì, mentre la proposta della minoranza dovrebbe essere discussa domani sera in occasione della seduta del Consiglio comunale valenzano. [R. C.] In breve CASALE. I LAVORI IN ESTATE Serramenti tutti nuovi all’asilo del Valentino In estate l’asilo nido del Valentino si rifà il look, con l’obiettivo soprattutto di risparmio energetico. Il progetto, approvato dalla giunta, prevede la riqualificazione energetica del complesso di via Rosselli, che ospita anche la materna, e la realizzazione di una nuova entrata nel nido per la sezione lattanti, attraverso una porta sul giardino di piazzale dell’Aeronautica, offrendo un’alternativa a quella che dà su via Villavecchia. In questo modo i genitori non dovranno più attraversare la sala giochi della sezione divezzi e la sala sonno dei lattanti. L’intervento principale però riguarda la sostituzione di tutti i serramenti con altri nuovi in Pvc e la coibentazione del solaio per ottenere risparmio energetico. I lavori prevedono una spesa complessiva di circa 104 mila euro, ma un contributo regionale stanziato per la parte riguardante il solo asilo nido, consentirà di usufruire di circa 68 mila euro. Un finanziamento legato però alla realizzazione dell’intervento, che si dovrà concludere entro il 15 settembre, pena la perdita del finanziamento regionale. Si approfitterà dunque delle vacanze estive per affrontare i lavori. [F. N.] Ticineto Casale Addio all’ex sindaco Pietro Barbano La Grande guerra e i volontari 1 Sono stati celebrati ieri i 1 «La funerali di Pietro Barbano, 82 anni, sindaco di Ticineto per un mandato negli Anni Ottanta. Lo scomparso lascia la moglie Angela e il figlio Pier Giovanni. [R. SA.] patria domandava e io mi sono offerto» è il titolo della conferenza che oggi alle 16,30 nel cortile delle Api alla Comunità ebraica di Casale terrà Alessandro Allemano: parlerà della Prima guerra mondiale. [F. N.] Castelletto Monferrato Sulle colline con auto e moto d’epoca ORIGINALE GARA A CASALE Le palline da golf lanciate sul Po 1 Si è svolta ieri accanto all’imbarcadero sotto Lungo Po Gramsci la gara di golf organizzata per il secondo anno dagli Amici del Po, presieduti da Massimo Sarzano, e dal Golf club Monferrato, guidato da Domenico Galeotti e rappresentato dal maestro Claudio Manachino. La gara si è svolta con una decina di palline lanciate da riva verso due piattaforme poste a una distanza di 70 e 120 metri su piattaforme galleggianti. Una settantina gli iscritti e vari curiosi a seguire la sfida, con ristoro predisposto dagli Amici del Po. 1 «Primo raduno del Monferrato» (alla scoperta delle colline Uncesco) oggi a Castelletto Monferrato, su iniziativa del Club auto e moto d’epoca Reporter. Alle 10 la partenza per Olivola, per prove di guida sicura. Alle 15,30 si torna a Castelletto, nella sala consiliare, in cui si terranno le premiazioni. [R. C.] Treville «Zampottare in Monferrato» 1 Oggi alle 16 in piazza Devasini a Treville per «Zampottare in Monferrato» che si svolgerà tra le vigne. Verranno anche eletti mister e miss Zampottata. Chi non ha il cane, potrà andare a prenderlo nei due canili di Baulandia e Cascine Rossi, a Casale, che organizzano l'evento. [F. N.] AL 52 .Spettacoli STAMPA .LA DOMENICA 27 APRILE 2014 I castelli aperti svelano giardini storia e misteri Visite guidate nelle antiche dimore, ad Arquata Scrivia ultimo pomeriggio per la mostra sui presepi pasquali SELMA CHIOSSO MASIO Una domenica di castelli, musei, giardini aperti e raduni. A Masio si può visitare il museo «La torre e il fiume». Sorge nella torre che lo ospita e ne segue lo sviluppo: sette piani che raccontano per immagini, riproduzioni di documenti antichi e modellini, la storia della torre di Masio e delle torri della provincia. Una storia che passa da emblema del potere dei Comuni in epoca medioevale ad elemento caratterizzante del paesaggio in epoca contemporanea. Il museo è aperto dalle 15 alle 18.30 e fa parte della rassegna Castelli aperti. A Rosignano, alle 10,30 ( prenotando la visita allo al 0142 488792) si può ammirare il castello di Uviglie, «new entry» della rassegna, caratterizzato da due giardini, uno pensile, interno e all’italiana, l’altro è il parco all’inglese che ospita ospita la cappella di Sant’Eusebio e la cripta dei conti Pico Gonzaga. Sotto i saloni dell’ala nobile si estendono le cantine che racchiudono una preziosa collezione privata di bottiglie, antiche botti e strumenti del «mastro bottaio». Tra Ovadese e Acquese, una delle zone più castellate d’Europa, sono aperti i castelli di Cremolino (su prenotazione) e Trisobbio ( visita 24h SERVIZI UTILI FESTE E SAGRE Lancio dello stoccafisso a Melazzo e Gorgonzola show a Tortona A Tortona si chiude il Gorgonzola Show in piazza Duomo. Dalle 9 alle 19, esposizione di banchi con prodotti alimentari, artigianali e agricoli con un'area dedicata alla degustazione di piatti. In contemporanea, c’è «Cantarà e Catanaj», dalle 8 alle 20, in via Emilia e zone limitrofe, il tradizionale mercatino di piccolo antiquariato. Si chiude oggi la Festa delle lasagne a Castelletto d’Orba. Nel Palasport di Castelvero si mangia con la Pro loco. Gli stand, al coperto, sono aperti dalle 12,30 e dalle 19,30. Poi musica dal vivo e balli. A Garbagna, Festa di primavera, mostra mercato di artigianato del mobile e prodotti tipici, dalle 9 alle 19 nel Centro esposizioni in piazza Alvigini. A Sisola di Rocchetta Ligure, Fiera di primavera, dedicata ai produttori agricoli locali biologici, biodinamici e naturali. C’è anche una «caccia al tesoro della biodiversità», 1 AUTOAMBULANZE EMERGENZA SANITARIA 118 Alessandria Cri 0131 252.242, Croce Verde 0131 252.255, C. S. 0131 270.027. Acqui Terme Cri 0144 322.300, Cr. Bianca 0144 323.333, Misericordia 0144 321.020. Arquata Scrivia Croce Verde 0143 636.430. Basaluzzo Croce Verde 0143 489.878. Bassignana Avis 0131 926.641. Bosco Marengo C. S. 0131 270.027. Cabella Ligure Cri 0143 67.300. Cassine Cri 0144 714.433. Casale Monferrato Cri 0142 passeggiata con esperti alla scoperta della flora spontanea. Nel tardo pomeriggio, il teatro di Simona Ugolotti. A Melazzo c’è la 43ª sagra dello stoccafisso. Alle 12 l’inizio del pranzo no stop e alle 14 il lancio dello stoccafisso. Nel pomeriggio musica, intrattenimenti e giochi per bambini con Andrea Marasso, il gruppo Amis, gli studenti della scuola e l’orchestra I Bamba. Ci sarà anche un mercatino di prodotti tipici. Alle 17,30, assaggi gratuiti di stoccafisso alla melazzese. Polenta e cinghiale per tutti alle 12 in piazza Castello a Pontestura per la mostra-baratto con la presenza dell’arrotino Federico di Borgo d’Ale. Infine, in corso Bagni ad Acqui torna oggi il «Mercatino degli sgaientò» con bancarelle di antiquariato, collezionismo, cose vecchie e usato. Nell’area mercatale di piazza Maggiorino Ferraris, «Mostra scambio di moto d’epoca». 452.258, Croce Verde 0142 453.310, Misericordia 0142 781.010. Castellazzo Bormida C. S. 0131 270.027. Castelnuovo Scrivia Cri 0131 823.535, Croce Verde Cassanese 0143 477477. Cerrina Cri 0142 946.030. Felizzano Croce Verde 0131 791.616/7. Gavi Cri 0143 643.070. Giarole, Occimiano e Mirabello Misericordia 0142 640.607. Murisengo Croce Verde 0141 993.677. Novi Ligure Cri 0143 20.20. Ovada Croce Verde 0143 80.420. Ozzano Cri 0142 487.001. Pontestura Cri 0142 alla torre il maniero ospita un ristorante), il museo archeologico di Acqui racchiuso nel castello dei Paleologi. A Piovera la visita al castello è un tuffo nelle favole. La sua architettura ricorda quelli delle fiabe. È ricco di misteri che intrigano gli adulti e fantasmi che si svelano a chi li sa vedere. Una stanza del maniero porta ancora tracce di intonaco nero, ricordo del lutto per la morte di Napoleone Bonaparte. Dagli anni Sessanta appartiene al conte Niccolò Calvi di Bergolo che ne ha fatto un cenacolo di artisti. Su prenotazione è possibile partecipare ai corsi di galateo e belle tavole tenuto dalla docente di galateo e scrittrice Elda Lanza. 466.868. Ponzano Cri 0141 927.317. Rosignano Cri 0142 488.856. San Salvatore Cri 0131 233.050. San Sebastiano Curone Cri 0131 786.666. Serravalle Scrivia Cri 0143 65.176. Stazzano Croce Verde 0143 65.002. Tortona Cri 0131 8294, Misericordia 0131 811.247. Valenza Avis 0131 924.060. Vignale Cri 0142 933.340. Vignole Cri 0143 67.300. Villalvernia Croce Verde 0131 83.177. Villanova Monferrato Cri 0142 483.627. Voghera Cri 0383 45.666. 6 Manieri Sono quelli aperti in provincia alcuni ospitano musei In alcune strutture si paga un biglietto Info su tutti i castelli aperti anche nelle altre province del Piemonte al numero verde della Regione: 800329329 (prima di una visita è consigliabile telefonare). In piazza Garibaldi ad Alessandria «raduno di Primavera» organizzato dal Veteran car club Bordino con la partecipazione del Vespa club «Orso Grigio»: le iscrizioni si ricevono a partire dalle 8,30, poi sfilata e gita nel Monferrato. Alla Casa gotica di Arquata Scrivia, in via Interiore, ultimo giorno, dalle 15,30 alle 18,30 per visitare la mostra dei diorami (presepi) pasquali organizzata dall’associazione Arquator (Arquata Tortona). Info 339.3146 346. FARMACIE DI TURNO Oggi ad Alessandria sono di turno la farmacie Osimo, corso Roma 15 (0131 251.207), Della Pista, corso IV Novembre 38 (0131 253.859) (Ex Follini) In provincia: Acqui Terme Bollente, corso Italia 36 (0144 322.747). Casale Monferrato Botto, via Adam 36 (0142 561.261). Novi Ligure Bajardi, via Girardengo 50 (0143 22.16). Ovada Moderna, via Cairoli 165 (0143 80.348). Tortona Zerba, via Emilia 220 (0131 861.939). Valenza Bellingeri, corso Garibaldi 86 (0131 943.356). Piovera Il castello appartiene alla famiglia del conte Niccolò Calvi di Bergolo che essendo un artista ha sistemato nel parco molte sculture GUARDIA MEDICA Alessandria 0131 265.000. Acqui Terme 0144 321.321. Arquata Scrivia 0143 636.129. Casale Monferrato 0142 435.222. Castellazzo Bormida 0131 270.027. Castelnuovo Scrivia 0131 826.763. Cerrina 0142 943.423. Felizzano 0131 791.296. Gavi 0143 642.551. Novi Ligure 0143 746.569. Ovada 0143 81.777. San Sebastiano Curone 0131 786.209. Tortona 0131 865956. Valenza 0131 959.111. La posta dei lettori. Piazza Libertà 15. e-mail [email protected] «Così ricorderemo le vittime del Cristo» «Maglie all’asta a fini solidali» 1 Mercoledì 1 In vista della chiusura del- 30 aprile, nella piazza della scuola Carlo Zanzi, si svolgerà una cerimonia a ricordo delle 239 vittime dei bombardamenti alleati sul quartiere Cristo del 30 aprile 1944. Il programma prevede, dalle 10, gli interventi di: insegnanti e alunni delle quinte classi della Zanzi; associazione bersaglieri; presidente della commissione comunale Cultura e Istruzione, Renzo Penna; assessore al Sistema educativo e Aggregazione sociale, Maria Teresa Gotta; sindaco, Maria Rita Rossa. UFFICIO STAMPA COMUNE ALESSANDRIA l’asta benefica promossa dal Leo club di Alessandria, in programma mercoledì 30 aprile, riporto un ultimo aggiornamento sulle offerte attualmente pervenute ai negozi che hanno aderito all’iniziativa esponendo in vetrina le maglie firmate da alcuni campioni dello sport: Ferrari 1908 abbigliamento - maglia Llorente (pro Associazione Centro Down Alessandria onlus), 250 euro; L’officina dell’occhiale - maglia Fabio Fognini (pro Associazione Centro Down Alessandria onlus), 100 euro; Rossi pelletteria - maglia Valeria Straneo (pro Associazione Me.Dea onlus), 75 euro; Gioielleria Ferrando - maglia Hamsik (pro Associazione Me.Dea onlus), 65 euro; Ottica Vinciguerra maglia Nazionale Rugby (pro Associazioni di volontariato che si occupano della cura, della protezione e della tutela degli animali domestici), 80 euro; Gioielleria Regalzi - maglia Alessandria calcio (pro Associazioni di volontariato che si occupano della cura, della protezione e della tutela degli animali domestici), 80 euro; J. Berry abbigliamento - maglia Milan (pro Clown Marameo onlus), 175 euro; Ottica Ottobelli, maglia Sampdoria (pro Clown Marameo onlus), 100 euro. Le offerte sono aggiornate al momento in cui stiamo scrivendo, per cui è possibile che subiscano ulteriori e repentine variazioni. FEDERICA BORASIO, LEO CLUB ALESSANDRIA «Sì alla cassetta denuncia-amianto» 1 In merito all articolo pub- blicato sulla Stampa del 26 aprile 2014 a pagina 44, desidero esprimere subito la mia adesione alla richiesta di allestire cassette per raccogliere le segnalazioni sui depositi di amianto o di polverino da rimuovere. Se sarò eletta sindaco, intendo promuovere immediatamente anche una campagna di sensibilizzazione dell’ opinione pubblica, quartiere per quartiere, affinché si diffonda in modo capil- lare la convinzione della pericolosità delle fibre di amianto e il senso di responsabilità nei confronti della salute propria e altrui. Ogni cittadino deve essere infatti protagonista e parte attiva del progetto di bonifica. Il processo Eternit ci ha dimostrato che la partecipazione unita e consapevole è vincente nelle battaglie di civiltà e di tutela dei diritti fondamentali. Anche la liberazione dall’amianto passa attraverso una stretta unione fra cittadini e amministrazione, attraverso una alleanza operante giorno per giorno finalizzata all obiettivo comune di eliminare l’amianto in città fino all’ultima fibra. TITTI PALAZZETTI CASALE MONFERRATO «Il nome esatto è Loretta Ortonali» 1 Nel relativo articolo pubblicato su La Stampa del 25 aprile scorso, venivano elencati i nomi dei candidati di Sel alle elezioni regionali e si citava il mio nome come «Loretto» (di cognome Ortolani). Si dà il caso che io appartenga al sesso femminile e mi chiami Loretta. Tenuto conto che gli altri tre candidati - Ciardullo, Di Carmelo e Morabito - sono di sesso maschile, concedetemi la possibilità di rettifica, a salvaguardia, almeno, delle «quote rosa»... LORETTA ORTOLANI TORTONA Ci scusiamo con la signora Ortolani e con i lettori. Primo Piano .3 . FRANCESCO MANACORDA Ha detto MILANO «Il governo ha intrapreso una strada corretta: ridurre i costi “non derivanti dal mercato” dell’energia elettrica invece che spostarli tra una classe di consumatori e l’altra. Già due anni fa l’Autorità aveva spiegato che la vera soluzione del problema caroenergia non si ha con un gioco a somma zero tra categorie diverse di consumatori, ma riducendo laddove possibile gli oneri generali di sistema che gravano sulla bolletta tramite una vera e propria spending review». Guido Bortoni, presidente dell’Autorità per l’energia, promuove i propositi del governo di abbattere del 10% il costo della bollette, ma avverte anche che a questo calo - che l’esecutivo vuole destinare alle piccole e medie imprese - non può corrispondere un aumento dei prezzi dell’energia per le famiglie. E invita a disboscare quella giungla di voci che pesano in modo improprio su quanto paghiamo: «Oneri fiscali, oneri parafiscali come il vecchio Cip6, e costi relativi alle reti sono tre voci non legate al prezzo di mercato dell’energia. E fanno assieme il 50% della bolletta elettrica. Nel 2013 i soli oneri parafiscali hanno pesato complessivamente per 13,7 miliardi di euro sulle bollette. Un fardello mostruoso». Ma dove si potrebbe agire in concreto per tagliare questo oneri? «Negli oneri parafiscali ci sono diverse voci che potrebbero essere ridotte per ridare spazio alla componente di mercato della spesa energetica, anche se l’Autorità da sola non può farlo. Ad esempio c’è un’agevolazione di cui usufruiscono le società di trasporto ferroviario che ammonta a oltre 300 milioni l’anno e grava sulla bolletta: potrebbe essere ridotta. Poi ci potrebbero essere riduzioni sugli incenINCENTIVI DA RIDURRE «In parte le agevolazioni per le fonti rinnovabili e poi quelle per le società ferroviarie» tivi alle fonti rinnovabili senza toccare ovviamente i diritti acquisiti, pensando a meccanismi di dilazione nel tempo anche su base volontaria». La riduzione per le imprese varrà circa un miliardo. Tecnicamente ci potrebbe essere spazio anche per ridurre le bollette degli utenti domestici? «È presto per dirlo. Quel che è sicuro è che non si può pensare di sgravare le Pmi aggravando però la spesa energetica delle famiglie». Sulla liberalizzazione del mercato elettrico pesa intanto un dato paradossale: sette anni dopo l’apertura, i prezzi dei consumatori domestici «tutelati» con le tariffe decise dall’Autorità possono essere più bassi di quelli del mercato libero. È il segno di 93 euro all’anno È il peso sulla bolletta di una famiglia media degli incentivi per le fonti rinnovabili Altri 7,44 euro sono destinati alle agevolazioni per le imprese a forte consumo di energia CRITERI DI EQUITÀ Bene abbattere la spesa per le imprese ma niente rincari per le famiglie LA RIFORMA DEL GAS Abbiamo ridotto i prezzi all’ingrosso, finalmente siamo in linea con l’Europa 13,7 miliardi di euro Il peso complessivo dei soli oneri parafiscali sulle bollette Un fardello che Guido Bortoni, presidente dell’Autorità per l’energia, definisce «mostruoso» Presidente Guido Bortoni guida l’Autorità per l’energia “Tagliare la bolletta si può Troppi gli oneri occulti” Il presidente dell’Autorità per l’Energia: ora ci vuole la spending review per ridare spazio al mercato un fallimento? «No, è il segno di alcune caratteristiche strutturali del mercato domestico, prima fra tutte quella che in Italia si usa troppo poco Internet. Ad esempio, i contratti sul web possono avere prezzi inferiori a quelli “tutelati”, ma da noi la maggioranza sono stipulati con un’offerta porta a porta che dovendo remunerare la rete commerciale ha dei costi necessariamente superiori a quelli dell’offerta web». Con la riforma del mercato del gas, invece, le bollette sono scese del 12% circa in un anno. È un trend che continuerà? «Con la riforma abbiamo ridotto il prezzo all’ingrosso del gas del 25% circa, muovendoci in base all’idea che la concorrenza sui mercati gas all’ingrosso porti i più vasti benefici di prezzo anche ai consumatori finali. E questa riduzione, visto che in Italia per metà l’elettricità si produce col gas, ha consentito anche di portare il prezzo del Megawattora da 78 euro del 2008 a 55 euro attuali. Ma il problema resta che dal 2009 al 2013 la componente degli oneri parafiscali in bolletta elettrica è triplicata, passando dal 7 al 21% del totale. Tornando al gas, sul futuro non facciamo previsioni. Diciamo che con la nostra riforma ci siamo finalmente agganciati ai prezzi europei e quindi seguiremo la dinamica di questi prezzi». I produttori elettrici chiedono un aumento del cosiddetto «capacity payment», che mira ad assicurare il mantenimento della capacità produttiva nazionale per garantire la copertura della domanda con i necessari margini di riserva. Quali spazi ci sono? «La legge di stabilità promossa dal precedente governo dice che si può fare un ulteriore rafforzamento nel breve termine, ma a patto che non si abbiano effetti sulla bolletta dei clienti e consumatori finali. È un punto fondamentale: Ma oggi, oltre a guardare al breve termine,dovremmo allungare la visuale e pensare a stabilire un vero e proprio mercato della capacità produttiva a fianco dei tradizionali mercati all’ingrosso dell’energia, anche per evitare in futuro eccessiva volatilità di prezzo, sempre a beneficio del consumatore. È un’iniziativa che andrebbe presa subito dal governo, che ha una nostra proposta già sottoposta a consultazione e tra le più avanzate in Europa». La crisi tra Russia e Ucraina ha riaperto il tema della dipendenza energetica italiana ed europea. Quali rischi corriamo? «La crisi é arrivata in una stagione di consumi molto bassi e in estate i prezzi vanno giù. E con l’arrivo dell’autunno fortunatamente possiamo contare sugli stoccaggi gas più ampi d’Europa, un polmone che ci consente di affrontare anche crisi e tensioni ma non dobbiamo trascurare gli effetti futuri». Che si può fare nel medio termine? «La soluzione è quella di diversificare su tre fronti. Bisogna diversificare il rischio fornitori per avere sempre DIVERSIFICAZIONE DEI CONTRATTI «Non va fatta a livello nazionale, ma a livello europeo sfruttando i mix e le posizioni geografiche dei Paesi» un’alternativa di fronte ad eventuali tensioni di un Paese da cui ci approvvigioniamo; bisogna diversificare le rotte dei gasdotti; bisogna diversificare i mercati contando su nuovi rigassificatori. La ricetta è quindi diversificare la contrattualistica di approvvigionamento. Ma la cosa più importante - non mi stanco di dirlo- è che la diversificazione contrattuale non va fatta a livello nazionale ma a livello europeo, sfruttando i mix e le posizioni geografiche dei diversi Paesi: per esempio l’Italia, vista la sua esposizione costiera, la posizione nel Mediterraneo e gli ottimi collegamenti con il Nord Europa, può divenire un molo straordinario per le forniture gas a livello pan-europeo». LA STAMPA L’INTERVISTA LUNEDÌ 28 APRILE 2014 “LasvoltadiSmeg, dopoilfrigoarrivano imini-elettrodomestici” L’INCHIESTA P L’AD BERTAZZONI TUTTOSOLDI «Creiamo prodotti unici che piacciono anche fuori dall’Italia Il segreto del successo? Linee anni Cinquanta e tecnologia avanzata» LUNEDÌ 28 APRILE 2014 . 17 NUMERO 77 A CURA DI: GIANLUCA PAOLUCCI E MARCO SODANO REDAZIONE: LUCA FORNOVO LUIGI GRASSIA [email protected] www.lastampa.it/tuttosoldi/ CONTINUA A PAGINA 20 L’ad Vittorio Bertazzoni tuttoSOLDI LAVORO IN CORSO Corsa al 730 tra sconti e scadenze Ecco come risparmiare sulle tasse MARCO POLO Dichiarazione dei redditi: più detrazioni sui figli, ma diminuiscono sulle polizze vita SANDRA RICCIO ome ogni anno si avvicina l’appuntamento con la Dichiarazione dei redditi. Per i contribuenti inizia una lunga maratona tra modelli da presentare, detrazioni e deduzioni insieme ai documenti di spesa da presentare al Caf o al commercialista. I primi a partire, come sempre, sono dipendenti e pensionati con il modello 730. Per i redditi 2013 si presentano varie novità, alcune positive, altre meno. Ecco come muoversi, tra novità e sconti sacrificati, per non lasciare al Fisco niente di più di quel che è dovuto. E puntando su scontrini dei medicinali, bonus sulle ristrutturazioni e sull’acquisto di mobili ed Rc Auto. C L’orologio del Fisco Date da ricordare ENTRO IL 3 GIUGNO 2014 Va presentato il 730 al Caf o al professionista abilitato GIU In farmacia per alleggerire il Fisco LUG ENTRO IL 30 SETTEMBRE A NOVEMBRE C'è la possibilità di correggere eventuali errori con l’Unico correttivo AGO SET OTT Il contribuente riceverà la busta paga dove sono state trattenute le somme dovute come secondo o unico acconto Irpef NOV DIC Colpisce, per esempio, quei genitori che hanno dato in uso un’abitazione ai figli nello stesso Comune. Fatti due calcoli significa un aggravio intorno ai 115 euro l’anno per un immobile di 50 metri quadri in una città di provincia e con aliquota Irpef più bassa (il calcolo va fatto sulla rendita catastale). Stonex prende le misure alla Cina col super-laser Cedolare secca più generosa Risultano invece maggiormente agevolati i contratti di locazione a canone concordato con opzione per la cedolare secca, relativi ad abitazioni situate in Comuni con carenze di disponibilità abitative o ad alta tensione abitativa, per i quali l’aliquota sostitutiva scende dal 19% al 15%. Rimane invariata la deduzione forfettaria pari al 35% del canone di locazione annuo per gli immobili di interesse storico-artistico locati nel 2013. Sono il grande classico: tante piccole Più premi per chi dona spese (o scontrini) che alla fine possono ENTRO IL 31 ENTRO IL 25 DA LUGLIO Un’ulteriore positiva novità deriva dalfare una bella somma. Sono molti i conDICEMBRE 2014 OTTOBRE l’elevazione della detrazione dall’Irpef, tribuenti che ogni anno si dedicano alla Chi ha È possibile I contribuenti dal 19% al 24%, relativamente alle erogaraccolta degli attestati di spesa per i farpresentato presentare spese riceveranno zioni liberali effettuate alle Onlus e ai maci e le analisi, per esempio, (ma anche il 730 dimenticate al la busta paga partiti e movimenti politici. “Ciò signifidelle apparecchiature sanitarie) e per le integrativo riceverà momento della con i rimborsi ca che, a fronte di un’erogazione liberale visite mediche perché si possono detrari rimborsi in busta dichiarazione del 730, o con le trattenute. a una Onlus di 500 euro, si ha diritto ad re dalla Dichiarazione dei redditi. Il Fipaga presentando il modello Per i pensionati una detrazione di 120 euro quindi più alsco restituirà il 19% della spesa fatta se 730 integrativo da agosto o settembre ta di 25 euro rispetto alla misura previsarà documentata con il pezzo di carta 2014 - LA STAMPA sta nell’anno 2012” spiega Iacuitto. giusto, vale a dire lo scontrino con il codice fiscale del cliente, la fattura del mediSostituto d’imposta, tempi brevi co o il ticket. ca nel caso si versi il contributo nelle cas- Una delle più rilevanti novità di quePer una parte di queste uscite (far- Se il rimborso supera i 4mila euro maci, medico, analisi) c’è però una Un’altra rilevante novità è che da que- se di una forma pensionistica per la qua- st’anno è la possibilità di presentare alfranchigia che è anche quest’anno di st’anno l’Agenzia delle Entrate, entro il le è stato accertato lo squilibrio finanzia- l’Agenzia delle Entrate il Modello 730 129,11 euro. Significa che la detrazione mese di dicembre, effettua dei controlli rio e approvato il piano di riequilibrio da anche da parte di quei contribuenti che, pur avendo percepito nel 2013 solo reddel 19% sarà calcolata solo sulla parte preventivi sul Modello 730/2014 in ordi- parte del ministero del Lavoro. diti di lavoro dipendente o assimilati, che eccede tale cifra. Non c’è invece al- ne alla spettanza delle detrazioni per catuttavia nel 2014 non hanno un sostitucuna franchigia per un altro tipo di richi di famiglia in caso di rimborso com- Bonus ridotti su polizze e canoni spesa medica che è quella per i mezzi plessivamente superiore a 4.000 euro, Sulle polizze vita e contro gli infortuni ci to d’imposta che possa effettuare il conguaglio perché, ad esempio, non necessari all’accompagnamenanche determinato da ecceden- sono brutte sorprese. Da quesono riusciti a conservare il to, la deambulazione, la loze d’imposta derivanti da st’anno l’importo complessiposto di lavoro. In tale comozione dichiarati nel precedenti dichiarazioni. vo massimo su cui calcolaipotesi, qualora dalla dirigo E3. Va ricordato In tal caso il rimborso re la detrazione del 19% e chiarazione emerga un che anche le spese menon arriverà più in bu- di 630 euro. Accorciata, credito per il contridiche sostenute alsta paga ma sarà ero- dal 15 al 5%, anche la buente, il rimborso è l’estero sono detraibigato, se effettivamente deduzione del canone Aumenta il valore della La detrazione si calcola su un erogato direttamente li così come i farmaci spettante, direttamen- di locazione dei fabbridetrazione per i figli con importo massimo di 630 dall’Amministrazione acquistati fuori dalte dall’Agenzia delle cati per i quali non si è meno di tre anni, prima l’Italia. Entrate. Ciò significa deciso il regime di cedo- euro per assicurazioni su vita finanziaria, mentre nel era di 900 euro e anti-infortuni che in tali situazioni i lare secca. caso di liquidazione a Detrazioni per i figli rimborsi partiranno veroInvece, il 2013 è l’ultidebito, chi presta assimo anno in cui è possibile Una buona notizia è che ausimilmente solo nel 2015. stenza fiscale (Caf o interdedurre dal reddito imponibile menta, nel 2013, l’importo delle mediari abilitati) consegna al detrazioni dall’Irpef lorda per i contri- Colf e badanti per pagare meno il contributo sui premi delle assicura- contribuente la delega per il versamenbuenti che hanno figli a carico: passa da Altro grande classico è quello delle dedu- zioni per la responsabilità civile per i to diretto in banca ovvero la trasmette 800 a 950 euro per ciascun figlio di età zioni. In questa categoria rientrano, per danni causati dalla circolazione di vei- telematicamente con addebito in conto pari o superiore a tre anni e sale da 900 a esempio, gli assegni versati all’ex-coniu- coli a motore e natanti per la parte che corrente. «In questo modo il contri1.220 euro per ciascun figlio di età infe- ge ma anche i contributi per colf e badan- eccede l’importo di 40 euro. buente si salava dal più complicato Moriore a tre anni. Inoltre è elevato da 220 a te come pure i contributi per la pensione. dello Unico e dai suoi tempi più lenti di 400 euro l’importo aggiuntivo della de- Sono tutti costi che i contribuenti cono- Immobili di nuovo nell’Irpef rimborso» spiega Iacuitto. Dal 2014 poi è possibile utilizzare trazione per ogni figlio con disabilità. scono bene perché possono essere por- Una novità di quest’anno è che per il 2013 «Va ricordato che trattasi di detra- tate in deduzione del reddito e quindi an- il reddito dei fabbricati a uso abitativo il credito d’imposta che risulta dal zioni “teoriche” in quanto l’importo dranno sottratte dal totale del reddito su non locati, situati nello stesso Comune in Modello 730/2014 in compensazione della detrazione effettivamente spet- cui poi si calcola l’imposta. Ogni spesa ha cui si trova l’immobile adibito ad abita- nella delega di pagamento F24 per il tante diminuisce all’aumentare del una sua regola, per esempio, i contributi zione principale, pur assoggettati al- versamento, oltre che dell’Imu doreddito complessivo» dice Fabrizio Ia- per la pensione complementare sono de- l’Imu come seconde case, concorre alla vuta nel 2014, anche delle altre imcuitto, esperto fiscalista dello studio Di ducibili per un importo massimo di formazione della base imponibile dell’Ir- poste che possono essere versate Tanno e Associati. 5.164,57 euro. Questo limite non si appli- pef nella misura del 50%. con l’ F24. 1220 19% euro per i bebè per le polizze NADIA FERRIGO ra i clienti della Stonex di Lissone, azienda specializzata in strumenti di alta precisione per la misura del territorio, c’è anche il governo cinese. Fondata nel 2010 da Davide Erba, 33 anni, l’impresa brianzola ha chiuso il 2013 con 40 milioni di fatturato e ottime prospettive per il futuro: quest’anno è previsto un aumento del giro d’affari di circa il 30 per cento. Il segreto? Innovazione e una rete di vendite internazionale. «La nostra forza sono senza dubbio le esportazioni commenta Erba -. A oggi forniamo più di ottanta Paesi in tutto il mondo, con tre linee principali: Gps ad alta precisione, strumenti optomeccanici e poi il nostro fiore all’occhiello, che è riuscito a convincere anche l’amministrazione cinese, un laser scanner a tempo di volo in grado di riprodurre in digitale e con precisione millimetrica il territorio, a circa un terzo del costo rispetto agli altri modelli disponibili sul mercato». La quota estera del fatturato è cresciuta dal 2011 al 2013 dal 79 all’85 per cento. Anche se il cuore produttivo resta la progettazione e produzione di strumenti topografici, da pochi mesi Stonex è entrata anche nel mercato degli smartphone, con un modello pensato e sviluppato in provincia di Monza. «Gli smartphone sono destinati a sostituire i pc, anche sul lavoro: è un mercato sempre più importante, e non vogliamo perdere questa occasione». Per il 2014 la previsione di fatturato è di circa 20 milioni di euro, ma è solo l’inizio. «Per il momento restiamo in Italia conclude Erba -, ma in futuro senza dubbio punteremo sull’estero: per ora pensiamo a Sud America e Regno Unito, ma siamo pronti a cogliere tutte le possibilità». T 18 .Lavoro in corso STAMPA .LA LUNEDÌ 28 APRILE 2014 lavoro Riparte il Premio Gaetano Marzotto (quarta edizione) con montepremi oltre il milione di euro. Tre le categorie: giovani under 35, imprese innovative, Unicredit Start Lab. Il premio vuole stimolare la nascita di imprese innovative. Www.premiogaetanomarzotto.it, entro il 18 giugno 2014. Agli ultimi posti In Italia Tassi di occupazione femminile nel 2013 in alcuni Paesi, dai 20 ai 64 anni Tassi di occupazione, disoccupazione e inattività in Italia, maschi e femmine, febbraio 2014 IL CONFRONTO 77,2 72,4 62,5 WALTER PASSERINI 72,3 71,9 65,5 62,1 77,1 76,6 69,4 65,3 62,4 57,6 53,1 H 49,9 56,2 Maschi Tasso di occupazione 15-64 anni Femmine Tasso di disoccupazione Tasso di inattività 15-64 anni 49,8 43,3 64,0 12,5 26,7 46,6 13,6 46,1 Sv ez ia Re gn o Un ito No rv eg ia Tu rch ia St at iU nit i Sv izz er a M alt a Pa es iB as si Po lon ia Po rto ga llo Ro m an ia Fin lan dia Be lgi o Da nim ar ca Ge rm an ia Eu ro pa 28 31,8 Fonte Istat Fonte Eurostat - LA STAMPA Idee per le mamme che lavorano Più servizi e aiuti alle famiglie Donne e impiego Sconto fiscale e trasferimenti: così non saremo più agli ultimi posti in Europa La storia una formula di orientamento che funziona. Nell’ultima edizione di «Io Lavoro» a Torino si sono svolte le selezioni per i World Skills. Oltre 1300 giovani delle scuole e dei centri di formazione professionale piemontesi hanno avuto la possibilità di partecipare ad una esperienza unica e originale. Nei tre giorni di gare, giovani aspiranti cuochi, pasticcieri, camerieri, grafici e meccanici d’auto sono stati accompagnati da Maestri del mestiere (formatori, esperti e componenti delle giurie) in un viaggio-competizione dentro le cinque specialità, durante il quale ragazze e ragazzi hanno potuto vedere da vicino e conoscere le diverse attività, comprenderne la complessità e verificarne gli elementi di attrattiva. È 71,6 Ita lia o sognato di aver trovato un buon posto dove vivere e lavorare, un lavoro normale in un paese normale, che mi offriva delle opportunità. In risposta a un annuncio sono entrato in un centro pubblico per l’impiego. Già l’accoglienza mi ha rincuorato: impiegati sorridenti e gentili mi hanno accolto con il sorriso sulle labbra e con un’efficienza di cui mi ero dimenticato. Ho fatto un colloquio in cui mi si chiedeva quali fossero le mie competenze e i miei desideri: non osavo credere che anche i miei sogni potessero avere un valore. Poi al computer un operatore mi indicava le posizioni aperte in diversi settori e imprese. Ve ne erano di tutti i tipi: dal lavoro stagionale a quello permanente, dal lavoro manuale a opportunità consulenziali. Dopo il colloquio, passavo a un secondo operatore, che mi aiutava ad aggiustare il curriculum, mirandolo e diversificandolo a seconda del settore e degli interlocutori. Un terzo operatore, mi invitava a prendere in considerazione un’eventuale occasione di formazione, vera e gratuita, naturalmente, se ne avessi avvertito il bisogno. Sono consapevole per esempio che nell’usare le lingue straniere mi sento un po’ zoppicare. In un corner dell’ufficio, un cartellone segnalava la partenza della Youth guarantee, un programma nuovo per i più giovani, il cui avvio è previsto il primo maggio. Già, la festa del lavoro che cade in questi giorni. Qui mi sono svegliato e mi sono caduti i sogni. Il gruppo Prada avvia l’apertura di quattro stabilimenti in Italia e di 120 nuovi negozi. In totale nel triennio sono 2500 occasioni di lavoro in un gruppo con il vento in poppa. Prada Spa, via Fogazzaro 28, 20135 Milano, Attenzione del responsabile risorse umane oppure all’e-mail [email protected]. Fra nc ia UN LAVORO NORMALE Un milione di euro alle start up Gr ec ia Sp ag na HO SOGNATO Con Prada 2500 occasioni i ha pensato Christine Lagarde, direttore del Fondo monetario internazionale, a tirare le orecchie al nostro paese, rammentandoci che tra i tanti problemi abbiamo la questione dell’occupazione femminile. Siamo infatti agli ultimi posti nei tassi di occupazione femminile (47%), sotto di oltre dieci punti dalla media europea e lontani più di tredici punti dall’obiettivo del 60%. Peggio di noi fanno Malta e la Grecia, ma sappiamo quanto sia ancora disastrata l’economia di quel paese. Gli esperti sono in ogni caso d’accordo: per creare lavoro nel nostro paese, tra le priorità bisogna mettere l’occupazione femminile. Facile a dirsi: ma come fare? Oltre a rimuovere gli ostacoli atavici, servono proposte e idee nuove. C I dati Nell’analisi dei dati sugli ostacoli che frenano la partecipazione delle donne al mercato del lavoro mantiene il primo posto la maternità. La pensano così molti uomini e molte imprese, e questo nonostante sia dimostrato dalle esperienze degli altri paesi che più le donne lavorano e più alto è il tasso di fertilità e il numero dei bambini. Oltre ai limiti culturali, a frenare il lavoro delle donne è la scarsità, per non dire la mancanza, dei servizi. La rete degli asili nido, nonostante la crescita di strutture private, di condominio, di quartiere e aziendali, l’offerta e la vicinanza di strutture di cura è assolutamente insufficiente. Non mancano ostacoli e critiche da parte degli imprenditori nell’organizzazione del lavoro: il part time per il periodo della prima infanzia viene concesso a fatica, così come il telelavoro temporaneo e reversibile resta per molte donne un miraggio. L’Istat ci ricorda che nel 2012 a distanza di due anni il 64,7% di donne incinte occupate è diventato il 53,6% due anni dopo la nascita del bambino. Di queste il 56,1% ha dichiarato di essersi licenziata, il 23,8% sono state licenziate, il 15,6% non ha visto rinnovare il contratto o ha visto chiudere l’azienda. In dieci anni, dal 2002 al 2012 le donne che hanno perso il lavoro sono aumentate del 40%. Nel 2012 quasi una madre su quattro a distanza di due anni dalla nascita del figlio non ha più un lavoro. Rimedi Agli ostacoli culturali, legati ai servizi o alla gestione delle imprese si accompagnano e fioriscono diverse proposte. Una delle più recenti ed interessanti è quella stilata da due docenti universitari, Carlo Fiorio e Marco Lombardi, secondo i quali la via L’occupazione rosa è solo il 47% L’obiettivo è salire fino a quota 60 maestra del sostegno al lavoro femminile passa dalla revisione della tassazione. Già Alberto Alesina e Andrea Ichino avevano tempo fa proposto la riduzione della tasse dal reddito personale delle donne che lavorano. Fiorio e Lombardi propongono l’eliminazione delle detrazioni per coniuge a carico e l’attribuzione di un trasferimento, a parità di costo per l’erario. Il costo totale delle detrazioni per l’erario è di oltre 3,5 miliardi di euro, ma l’impatto sui redditi delle famiglie italiane è limitato a un beneficio medio a famiglia poco sopra i 100 euro l’anno. Il trasferimento sarebbe invece un assegno per la famiglia, a prescindere dall’ammontare delle imposte da pagare e andrebbe a circa 2,3 milioni di famiglie per un valore di 1.670 euro netti all’anno (la voce.info). Un volano sicuramente interessante, ma forse non ancora sufficiente per smuovere i macigni di pregiudizi e di conformismo che frenano la partecipazione al lavoro e la libera scelta delle donne. [W. P.] CAMPIONATI WORLD SKILLS A IO LAVORO Cuochi e meccanici alle Olimpiadi dei mestieri E’ un modo nuovo di proporre l’orientamento verso mestieri a contenuto artigianale (manuale), ma che spesso contengono elementi di innovazione superiori a molti mestieri cosiddetti intellettuali. Per i giovani è stato un bagno di realtà e di conoscenza dei dettagli e della concretezza di attività diffuse e richieste. Quanta elettronica, intuizione, interazione con strumenti complessi ci sono nel mestiere del meccanico oggi? E quanto design e tecniche di comunicazione ci sono in quello del pasticcere, del cuoco, del cameriere come interfaccia con il cliente e quanta tecnologia c’è a supporto del lavoro del grafico? Quello dei World Skills è un movimento internazionale che promuove la partecipazione dei giovani alle competizioni per due ragioni: innovare i I premiati metodi di orientamento e avvicinare i ragazzi a professioni a forte componente manuale; favorire il confronto tra i formatori, anche a livello interna- zionale, per migliorare tecniche e obiettivi formativi. Nell’esperienza piemontese, per la prima volta i formatori, provenienti da realtà differenti, pubbliche e private, hanno avuto occasione di confrontarsi sia tra loro che con i protocolli internazionali di World Skills e i livelli di abilità attese. «I World Skills sono un potente mezzo per la costruzione di un rispetto globale della cultura delle competenze e delle abilità - ha dichiarato Jack Dusseldorp, presidente della WorldSkills Foundation - Permette ai giovani più qualificati del mondo di motivare e ispirare le generazioni future nel constatare che le competenze professionali possono portare ad una vita sicura e gratificante, in un mondo competitivo in rapida evoluzione». World Skills International è un’as- sociazione no profit, nata nel 1950, politicamente neutrale, aperta a soci, agenzie e organismi che hanno la responsabilità di promuovere la formazione professionale e l’istruzione nei rispettivi paesi. Ad oggi sono 67 i paesi membri. In più di 60 anni di storia sono state organizzate 43 competizioni internazionali. Sui mestieri di cuoco, cameriere, pasticcere, meccanico d’auto e grafico si svolgeranno i campionati nazionali World Skills a Bolzano nel mese di ottobre. I vincitori potranno partecipare alle selezioni per costituire la squadra italiana che competerà ai campionati europei a Lille, in Francia e a quelli mondiali che si svolgeranno a San Paolo, in Brasile, nell’agosto 2015. Capofila in Italia è la Confartigianato della Provincia autonoma di Bolzano. [W. P.] AL AO AT BI CN NO VB VC 40 .Piemonte e Valle d'Aosta STAMPA .LA LUNEDÌ 28 APRILE 2014 ACQUI TERME. I GENITORI SI RIVOLSERO ANCHE A «CHI L’HA VISTO?» Trovato cadavere ragazzo sparito dopo un incidente Urtò una rotonda con l’auto e fuggì , il corpo era sul greto del Bormida Apertosi con il sole, il rave ad Arborio è continuato fino a ieri sera DANIELE PRATO ACQUI TERME A trovarlo lì, di prima mattina, sulla riva del fiume Bormida che lambisce la circonvallazione di Acqui Terme, sono stati due pescatori, frequentatori abituali della zona. E c’è voluto poco a capire che quel cadavere di giovane uomo, con ogni probabilità annegato, non poteva essere che quello di Eros Pasotti, 22 anni, scomparso nella notte tra il 28 febbraio e il 1° marzo dopo un banale incidente, avvenuto a qualche centinaio di metri di distanza. Addosso Eros aveva ancora i vestiti di quella sera, quando, a bordo della sua auto, aveva urtato il cordolo della rotatoria tra corso Bagni e il ponte Carlo Alberto, che scavalca il Bormida, all’ingresso della città. Preso dal panico, forse per il fatto che stava guidando senza patente e senza assicurazione, s’era dato alla fuga. A notarlo era stata una pattuglia dei carabinieri, che l’aveva visto correre lungo la rampa che porta alla circonvallazione e alla provinciale per Alessandria. Nel tentativo di nascondersi, il ragazzo aveva lasciato la strada e s’era infilato tra i prati e gli arbusti che la separano dal fiume. Era buio, faceva ancora freddo. Da quel momento, di lui, a cui s’era risaliti grazie ai documenti persi durante la fuga, non s’è saputo più nulla, per giorni che sono diventati settimane. A condurre le ricerche, i carabinieri della compagnia di Acqui, al comando di Antonio Quarta. La famiglia (i genitori, il fratello Alessio e la sorella Daniela), con cui viveva al confine tra Terzo e Melazzo, s’era perfino rivolta alla trasmissione di Rai Tre «Chi l’ha visto?». Mentre i militari proseguivano le indagini dagli amici e dai parenti, nella speranza che il ragazzo si fosse nascosto da qualcuno di loro, ma anche sul fiume, consapevoli che, nel buio, avrebbe potuto esserci scivolato dentro. VERCELLI. IDENTIFICATI CENTINAIA DI RAGAZZI In duemila arrivati per un “ rave” nei boschi di Baraggia Aveva solo 22 anni Un’immagine di Eros Pasotti e a fianco il punto del Bormida dove ieri mattina è stato visto il corpo. Quella notte era senza documenti e ha perso la testa A lasciare accesa una luce finora c’era il fatto che le perlustrazioni nel corso d’acqua, effettuate dai vigili del fuoco con un gommone, non avevano dato esito. Ieri, però, la tragica scoperta del corpo, disteso sulla riva. «Impossibile non vederlo se ci fosse stato anche prima. Non era coperto da ar- busti, né altro» spiega chi ha assistito al recupero della salma. L’ipotesi più probabile è che Eros sia scivolato subito nelle fredde acque del Bormida e che non sia più riuscito a risalire. La corrente l’avrebbe poi tenuto sul fondo fino a ieri, quando è riemerso proprio là dove era sparito, tra il ponte Carlo Alberto e l’area di servizio Oasi, lungo la circonvallazione. I genitori hanno già effettuato il riconoscimento. Il primo esame del medico legale confermerebbe l’ipotesi dell’annegamento, ma il magistrato ha comunque disposto l’autopsia, in programma oggi all’ospedale di Acqui. INCIDENTE A MONTECHIARO D’ACQUI Don Giacomo Rovera estratto dalla vettura in fiamme E’ rimasto gravemente ferito ieri mattina, in un incidente d’auto sulla strada provinciale 222 tra Montechiaro e Cavatore, nell’Acquese (Al), don Giacomo Rovera (nella fotografia) , 75 anni, parroco di Castelletto d’Erro, fra gli animatori del settimanale L’Ancora ed economo del seminario vescovile di Acqui. Forse per un malore o una distrazione, intorno alle 10,30, don Rovera, che tornava verso la città termale dopo aver celebrato messa a Castelletto, ha perso il controllo della guida della sua Punto in un tratto 1 il caso SILVANA MOSSANO CASALE MONFERRATO ella Giornata in cui il mondo rende memoria alle vittime dell’amianto, Casale piange un altro suo figlio immolato sull’altare della «puvri», il polverino che ancora non dà scampo. Sabato sera il mesotelioma ha soffocato l’esistenza di Edoardo Montiglio, a pochi giorni - il 5 maggio - dal cinquantesimo compleanno. Pur nel rispetto della riservatezza cui fa appello la famiglia, la notizia in poche ora ha fatto il giro della città, perché Edo Montiglio era molto conosciuto. Intanto, per la sua professione: titolare della Farmacia di via Guglielmo VIII, a pochi passi da Santo Spirito, per antonomasia era appunto «il farmacista dell’ospedale». E molti amici e conoscenti, colpiti, negli anni, da N Decine di biciclette rubate da chi è arrivato con il treno Bivacchi in stazione in discesa della provinciale ed è finito in una scarpata a lato della strada. La vettura ha preso fuoco: a tirare fuori il sacerdote dell’abitacolo, prima che fosse troppo tardi, sono stati due abitanti della zona: un cantoniere del Comune di Montechiaro, che abita a pochi metri dal luogo dell’incidente, e il titolare dell’agriturismo Satragno, anch’esso poco distante. Don Rovera è stato soccorso e trasportato dal 118 a Cartosio e da lì, con l’elisoccorso, all’ospedale Cto di Torino, per le ustioni riportate alle mani e al volto. E’ in prognosi riservata ma non sembra in pericolo di vita. Sul luogo dell’incidente oltre al 118 sono intervenuti i carabinieri di Bistagno e i vigili del fuoco di Acqui Terme: l’auto è stata completamente distrutta dalle fiamme. [D. P.] Una strage di biciclette ha accompagnato il rave da record nel Vercellese, partito venerdì notte e conclusosi ieri. Chi infatti è arrivato nel Vercellese in treno si è procurato in ogni modo possibile una due ruote per raggiungere il luogo del maxi raduno. A darsi appuntamento nei boschi tra Albano e Greggio, nel cuore della Baraggia ad un paio di chilometri dall’uscita dell’autostrada Torino-Milano, sono stati in tantissimi. Il picco nella notte tra sabato e domenica quando le stime parlano di quasi duemila persone arrivate per ballare nella «discoteca» abusiva a cielo aperto. Le targhe raccontano di arrivi da tutta Italia, ma anche dall’estero con prevalenza di francesi. Nella notte tra venerdì e sabato è stato allestito un accampamento che al mattino contava già almeno 700 persone: i più organizzati sono arrivati in camper o furgoni attrezzati per il bivacco, altri in auto, moltissimi a piedi dalle stazioni ferroviarie più vicine. La musica è partita subito e non si è più fermata fino a ieri: intorno alla dance hall, improvvisata con casse giganti e una consolle per i dj, sono spuntate bancarelle di ogni tipo su cui si trovava di tutto: panini, crepes,fritture e gri- duro, aveva attraversato i deserti in tour avventurosi. Circa un anno fa i primi sintomi del mesotelioma, cui Edo Montiglio aveva cercato di opporsi con coraggio e determinazione. Lascia i genitori (il padre fu primario al S. Spirito), due sorelle (Chiara, noto veterinario, e Anna), tre figli (Giovanni, Pietro e Alessandro). in Duomo, stasera alle 21 il rosario, domani alle 10,30 i funerali. quella stessa implacabile malattia, Sarà dunque celebrata anche per ha consolato rendendosi generosa- lui la messa in memoria di tutte le vitmente disponibile a reperire con ur- time dell’amianto, oggi alle 18 nella genza i medicinali necessari, anche chiesa del Ronzone, mentre alle 17 saquelli in quel momento più all’avan- rà inaugurata al Castello una mostra guardia. «Qualunque cosa tu abbia di lavori della Rete Scuole Insieme. bisogno...» diceva. Mentre stasera alle Era consigliere STASERA IL FILM IN TV 21, 10 in tv su LaEfcomunale di Forza Su La Effe alle 21 c’è «Polvere» fe (canale 50 in Italia dal 1999. Iechiaro del digitale ri, Nicola Sirchia, protagonisti i casalesi e la loro terrestre) sarà lunga battaglia giudiziaria proiettato il film coordinatore cittadino del partito, «Polvere. Il grande ha annunciato su Facebook che è sta- processo dell’amianto» di Niccolò ta sospesa per un giorno la campa- Bruna e Andrea Prandstraller, che ha gna elettorale di Fi in segno di lutto. per protagonisti i casalesi e la lunga Era membro del Rotary cittadino. battaglia giudiziari con la condanna Grande appassionato di moto da en- dei vertici Eternit. Morto d’Eternit, l’addio nel giorno anti-amianto Edo Montiglio Il «farmacista dell’ospedale» e consigliere comunale ucciso dal mesotelioma a 49 anni gliate, ma anche libri e magliette. Non mancava naturalmente l’alcol: le forze dell’ordine hanno monitorato la situazione da subito identificando centinaia di persone. Ieri sera il deflusso era ancora in corso mentre in stazione a Vercelli decine di ragazzi bivaccavano nella sala d’aspetto o sulle banchine. Sabato si è registrato un picco di denunce per furti di biciclette quando è arrivato il grosso della folla. Alla stazione di Vercelli in serata molti dei ragazzi appena scesi dai treni hanno rubato tutte le bici che capitavano a tiro per coprire la ventina di chilometri che li separava dalla festa. Furti analoghi anche nei paesi limitrofi e nel Novarese. Ieri i primi hanno levato le tende molto presto per il maltempo: per tutta la giornata drappelli di ragazzi a piedi hanno fatto il percorso inverso accampandosi sotto balconi e distributori quando la pioggia diventava troppo fitta. Ad Arborio la conta dei danni deve ancora iniziare. «Aspettiamo che il deflusso sia terminato. I sopralluoghi però non sono incoraggianti: c’è immondizia ovunque» spiega il sindaco Alessandro Montella. Il terreno occupato per il rave è di proprietà comunale, ma lamenta danni anche qualche privato, come i gestori di «Ai due laghi», centro di pesca che si trova sullo sterrato che portava al rave. In molti, dopo che nell’area della festa lo spazio era esaurito, si sono accampati nel parcheggio della struttura: oltre all’immondizia lasciata in giro a farne le spese è stata la staccionata della struttura. [A. ZA.] R AL AO AT BI CN NO VB VC LA STAMPA LUNEDÌ 28 APRILE 2014 . Piemonte e Valle d'Aosta .43 Calliano LAVORO. DIFFUSI DAI SINDACATI I DATI RELATIVI AL PRIMO TRIMESTRE REGIONALE La «Curva del Cristo» nel centro del paese di Calliano lungo la ex strada statale che da Asti conduce a Casale Monferrato Meno cassa integrazione ma sono in calo le assunzioni ALBERTO PRIERI CUNEO Meno cassa integrazione in Piemonte, ma meno assunzioni: stando ai dati diffusi in questi giorni dai sindacati, nel primo trimestre 2014 le ore di cassa autorizzate dall’Inps in regione sono scese del 20% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, passando da oltre 36 milioni di ore a 29 milioni. Peccato che pure il numero di nuovi contratti sia calato: nel 2012 erano stati 529.295, per diventare 501.716 alla fine del 2013, una discesa del 5,21%. La diminuzione ha interessato tutte le province: addirittura -11,87% ad Alessandria, che vanta questo primato negativo, seguita da Verbania (-10,4%) e Novara (-10,26%). Vercelli denuncia un calo del 6,92%, Biella e Cuneo sono in linea con la media regionale (rispettivamente -5,28 e -5,02 per cento), mentre Asti (-3,99%) e Torino (-2,86%) sono le zone che hanno resistito meglio. A livello piemontese, solo in agricoltura sono stati sottoscritti più contratti, con un aumento del 9,52%, -2,84% invece l’industria e –7,58% i servizi. L’edilizia resta il comparto in maggiore difficoltà, l’unico nel quale la cassa integrazio- La storia FILIPPO MASSARA NOVARA l messaggio è ecosostenibile. L’iniziativa si chiama «Il grande cambio» e riunisce centinaia di città in tutto il mondo. Obiettivo: cambiare i pannolini al maggior numero possibile di bimbi. Se dovessero essere almeno 8.302, sarebbe il nuovo Guinness dei primati. I risultati saranno diffusi mercoledì. A Novara hanno partecipato 25 piccoli con i loro genitori. Con una particolarità: l’evento è stato organizzato da Camilla Masala, titolare dell’azienda Pupulito. Fino a qualche anno fa, I -20% di ore Diminuite rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, passando da oltre 36 milioni di ore a 29 milioni +9,52% contratti Solo in agricoltura sono stati sottoscritti più contratti. In calo nell’industria e servizi L’edilizia resta il comparto in maggiore difficoltà ne è cresciuta nel primo trimestre 2014: +68%. Due le eccezioni nelle province: tutte in calo (-40,9% il record ad Asti) tranne Vercelli (+9,6%) e Verbania, dove è più che raddoppiata (+114,7%). «La riduzione totale della cassa integrazione è dovuta alla discesa di quella ordinaria e in deroga nell’industria – dicono alla Cisl regionale -. Nello stesso comparto industriale, cre- scono però le ore nel settore metalmeccanico e alimentare, in particolare per la cassa straordinaria». «Gli unici segnali positivi sono arrivati da un leggero aumento del fatturato nel commercio al dettaglio e nella ristorazione, che però non fanno pensare a una vera ripresa produttiva, né occupazionale» precisa Massimiliano Campana Cisl Cuneo. «Intanto in Piemonte stanno finendo i soldi stan- ziati per la cassa in deroga – dice Giovanni Cortese, segretario regionale Uil -. Intanto gli impianti continuano a essere sfruttati solo al 60%, quindi risulta difficile pensare a un miglioramento dell’occupazione». Per Alberto Taramasso, Cgil, «qui trova lavoro solo un ragazzo su tre, con contratti precari: i numeri non fotografano la realtà drammatica piemontese, vicina a quella del Sud». VIABILITA’. PERCORSO ALTERNATIVO Da domani stop ai Tir nel centro di Calliano lungo la Asti-Casale Niente più camion alla curva «del Cristo», a Calliano (Asti) sulla ex statale Asti-Casale. Almeno in un senso di marcia transito vietato ai mezzi con peso superiore a 75 quintali a partire da domani alle 8. Lo stabilisce l’ordinanza firmata dal sindaco Alfredo Poli, ultimo atto dell’amministrazione uscente in nome della tutela della popolazione costretta a sopportare da decenni disagi arrecati dal forte traffico nel tratto urbano dell’ex statale. Inquinamento acustico ed ambientale (nel 2013 su 41 giorni di rilevamenti in 17 si superarono i limiti di Pm10) oltre ai danneggiamenti delle abitazioni lungo via Asti, riconducibili al passaggio continuo. Da martedì i mezzi pe- Novarese lancia l’eco-pannolino “Con i bimbi salveremo il mondo” Un negozio e due asili convenzionati contro i prodotti usa e getta l’imprenditrice lavorava come designer per una società di consulenza. Al suo studio venne commissionato un progetto per realizzare un nuovo quartiere ecosostenibile ad Helsinki: immaginò anche un punto dove noleggiare pannolini lavabili. L’idea non venne presa in considerazione, ma lei decise di replicarla a Novara. Da due anni ha aperto Pupulito, in via Andrea Costa. Il negozio serve le famiglie, che possono acquistare gli speciali pannoli- «Il grande cambio» a Novara ni siglati. Una volta lavati, i genitori hanno la sicurezza che non vengano scambiati con quelli di altri clienti. L’imprenditrice ha firmato anche un accordo con due asili: a Vespolate e Galliate. Sabato ha invitato i clienti, ma non c’erano solo loro. «Molte famiglie che hanno deciso di partecipare utilizzano ancora gli “usa e getta” – dice -. L’evento vuole sensibilizzazione le persone sull’importanza del rispetto dell’ambiente». Grazie a que- sto sistema, Pupulito ha «salvato» finora 97 alberi. E’ l’unica azienda italiana a fornire questo servizio e nei giorni scorsi è stata citata al premio Impresa ambiente di Roma. Nel 2013, Masala vinse il premio nazionale per l’innovazione nei servizi. Il pannolico ecologico è già molto diffuso negli Stati Uniti. Sono proprio le città americane che hanno aderito più numerose: 222 le sedi Usa registrate alla gara. santi che viaggiano in direzione di Casale dovranno effettuare percorsi alternativi, ad esempio deviare a Castell’Alfero sulla provinciale 22 Valle Versa e da qui scollinando a Sant’Anna di Montiglio Monferrato immettersi sulla 590 Torino-Casale. Unica deroga ai veicoli con destinazione il paese. «Provvedimento sofferto e non facile - ammette il primo cittadino - ma necessario di fronte all’impossibilità di trovare una controparte che garantisse prospettiva e tempi certi su cosa da anni chiediamo: la variante». A vigilare sul rispetto del divieto vi sarà un vigile aiutato dal collega della vicina Portacomaro. I trasgressori rischiano una contravvenzione di 84 euro. ARONA Genitori e figli Convegno con il vescovo «Avere i genitori è un diritto, avere figli è un dono. L’adozione, un cammino di crescita umana» è il tema, di grande attualità, del convegno in programma questa sera alle 21 ad Arona nella sala consiliare del municipio. Interviene il vescovo di Novara, Franco Giulio Brambilla. Modera Marco Carmine. Tra i relatori, Ivana Lazzarini, mamma adottiva e mediatrice famigliare. [C.BOV.] 1 AL AO AT BI CN NO VB VC LA STAMPA LUNEDÌ 28 APRILE 2014 Petizione per torrente e valloni amati da Cavour GIULIO CRIVELLARI DONNAS Impazza sul web e sui social network la raccolta firme che «Change.org», la più grande piattaforma online di petizioni a livello internazionale, ha lanciato, attraverso «Pro Natura Italy» per chiedere creare una zona protetta nei valloni del torrente Fer, a Donnas, uno degli angoli più belli e selvaggi della Bassa Valle d’Aosta. Sono già oltre 250 le adesioni raccolte. Ha già superato le 250 adesioni. È curioso però che Pro Natura Italy, citata nella petizione come promotrice, sia all’oscuro di tutto. «Conosciamo questa piattaforma web e aderiamo ad alcune loro richieste - dice Emilio Delmastro, coordinatore della Segreteria di Pro Natura - ma non abbiamo promosso questa petizione». Nella petizione, indirizzata al presidente della Regione Valle d’Aosta, al sindaco di Donnas, a Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta, al Wwf Italia e al presidente della Comunità montana Mont Rose, viene evidenziata altresì l’importanza delle aree incontaminate che potrebbero costituire elementi di crescita economica e di educazione ambientale. Condivide l’intento il sindaco di Donnas, Amedeo Follioley: «Ho visto la petizione e mi sono attivato chiedendo ai promotori di contattarmi per un incontro, ma non ho ricevuto risposta». Il sindaco è doppiamente interessato alla valorizzazione dei valloni del torrente Fer perché il Comune ha da poco terminato i lavori di ristrutturazione del rifugio Bonze, a monte del torrente. «Daremo in gestione la struttura - spiega Follioley -, che dispone di 40 posti letto e l’interesse aumenterebbe se i valloni del Fer si trasformassero in un sito naturalistico con iniziative organizzate». Alla petizione ha aderito anche Legambiente Valle d’Aosta. Il Fer non è solo un luogo di pregio naturalistico, Novara Consiglio comunale sul piano di sviluppo 1 Il piano generale di sviluppo dal 2013 al 2016, con l’aggiornamento per quanto riguarda il 2014, è l’argomento centrale del consiglio comunale in programma oggi, dalle 9, a Novara. All’ordine del giorno figura anche la determinazione di alcune tariffe, come quella per gli asili nido, i servizi socio educativi per la prima infanzia e la tariffa per i rifiuti. [M. G.] Il progetto interessa i laghi Maggiore e di Orta Cuneo Viaggio di 4000 km su un sollevatore 1 Oggi, alle 10, il finlandese Leo Terqujeff, 62 anni, partirà dallo stabilimento Merlo di frazione San Defendente di Cervasca per un viaggio di 4000 chilometri a bordo di un sollevatore telescopico Merlo. Responsabile per quasi 20 anni dell’assistenza post-vendita sulle macchine «verdi» della Merlo a Vantaa per l’azienda «Rotator», l’uomo ha voluto festeggiare la vicina pensione con questa impresa, mai realizzata prima. A scortarlo, nei primi trenta chilometri, una delegazione di ciclisti che il 13 luglio parteciperanno alla «Fausto Coppi». [MT. B.] Cuneo Reliquia di Bernardette oggi a Fossano 1 Oggi Bagnanti sul greto del torrente Fer a Donnas, Bassa Valle d’Aosta VOGHERA Non soccorre capriolo: multa di 389 euro Un automobilista l’altra notte nel Vogherese (era diretto a Codevilla) ha investito un capriolo. L’animale, ferito, è stato trovato da un ragazzo che ha subito chiesto l’intervento della Forestale. Il capriolo è stato curato ed è tornato libero. Gli agenti però hanno trovato la targa della vettura, staccatasi nell’urto, risalendo così al proprietario che dovrà pagare 389 euro per omissione di soccorso. [D. SA.] 1 è anche un sito di importanza storica. Era meta prediletta di Camillo Benso di Cavour che, nel 1831, ufficiale dell’Esercito Regio, venne inviato a Bard con l’incarico di seguire la ricostruzione del Forte, raso al suolo trent’anni prima dall’esercito di Napoleone. Il conte trovò, nella quiete dell’Envers (la destra orografica, ndr) di Donnas, sulle rive del torrente Fer, occasione di svago, passeggiando nella pace del bosco di castagni adiacente il torrente. E, proprio a Cignas, a suo ricordo, è stata eretta una lapide. Ora, dopo 180 anni, il Fer è ancora meta di visitatori. Non solo gli abitanti di Donnas lo frequentano, anche gente da Canavese, Torinese, Biellese, dalla Lombardia e dalla Francia: tutti amano rinfrescarsi dalla calura estiva nelle sue «goille», le pozze scavate dall’acqua fra le rocce levigate, trasformate in piscine naturali. MOBILITAZIONE. CORTEO E POI COMIZIO IN PIAZZA ALFIERI Oggi gli imprenditori di Asti in piazza “Le tasse ci spremono, adesso basta” In piazza per indirizzare un messaggio alla politica e alle istituzioni nazionali e locali. Piccole e medie aziende astigiane sono da considerarsi al pari di «malati terminali e come tali vanno curate» ricorda Andrea Cirio, presidente di «Api» Asti (Associazione piccole imprese). Sintesi, forse «brutale», ma efficace per fotografare il momento che attraversano le 7 mila aziende locali del settore artigianale e le 6 mila di quello commerciale. Oggi si torna in strada: corteo e poi interventi dei responsabili delle associazioni di categoria nella centrale Piemonte e Valle d'Aosta .45 In breve VALLE D’AOSTA. L’OASI HA VISITATORI ANCHE DALL’ESTERO Mobilitazione web “Il Fer area protetta” . Fiaccole contro le tasse piazza Alfieri. Il corteo partirà alle 8,30 da corso Torino per proseguire lungo i corsi Torino, don Minzoni, Gramsci, Einaudi, viale alla Vittoria, piazza Alfieri. Qui, alle 10,30, i presidenti delle associazioni che promuovono la mobilitazione (Confartigianato, Cna, Confcommercio, Api e Confesercenti), prenderanno la parola per elencare i motivi di un disagio che da troppo tempo si trascina inascoltato: «Le imprese non possono solo essere spremute come è avvenuto sino ad oggi» - aggiunge ancora Cirio a nome dell’ «Api». I debiti che le pubbliche amministrazione avrebbero dovuto saldare, denunciano le associa- la città di Fossano ospita la reliquia di Santa Bernardette. Dalle 8 alle 11 sarà esposta alla casa per anziani Craveri-Oggero. Verrà poi trasferita nella cattedrale. [LA. SE.] Biella Auto in fiamme Ma lui va a dormire 1 L’auto gli va in fiamme, lui la abbandona e si incammina verso casa, sotto la pioggia battente. È successo ieri mattina all’alba a Occhieppo Superiore. Dei passanti notano la vettura, si scoprirà poi una Dacia alimentata a gas, completamente avvolta dal fuoco, all’altezza della falegnameria Girelli, e chiamano il 115. In pochi minuti intervengono i vigili del fuoco che spengono l’incendio, probabilmente originato da un corto circuito. Saranno i carabinieri a rintracciare il proprietario che stava raggiungendo la sua abitazione a Sordevolo. zioni, sono ancora tali «mentre le tasse aumentano» lamenta Giansecondo Bossi, presidente di Confartigianato Asti. Il 16 giugno, ad Asti, i contribuenti dovranno mettere mano al portafogli per saldare la prima rata della «Tari», la nuova tassa rifiuti le cui aliquote sono state approvate di recente dal Consiglio comunale. Proprio il sistema produttivo, compreso l’ambulantato, denunciano gli interessati, è quello che viene colpito più duramente. E ricordano che proprio gli ambulanti dovranno versare una tassa del 230% superiore rispetto allo scorso anno. Cifra che il sindaco Fabrizio Brignolo (Pd) ha ridimensionato sottolineando che gli ambulanti tornano al livello di carico fiscale del 2012 «dopo che nel 2013 avevano beneficiato di una riduzione straordinaria». Ma questo, probabilmente, non basterà a tranquillizzare gli operatori del settore. [F. C.] VERBANIA. INIZIANO DUE ANNI DI RICERCHE L’evoluzione dei laghi studiata dalla barca con il progetto del Cnr VINCENZO AMATO OMEGNA Il lago studiato dall’acqua e sott’acqua. E’ il nuovo progetto che il Cnr di Verbania ha elaborato con il fotografo di Omegna Walter Zerla con la collaborazione della rubinetteria Fantini di Pella. L’esperimento servirà a monitorare le acque dei laghi Maggiore e Orta nell’anno in corso e anche nel 2015. L’iniziativa parte dal progetto di «Lago Maggiore in vela» che sta portando Zerla alla realizzazione di ricerche fotografiche con la barca Caipirinha Fantini e l’utilizzo di droni e apparecchiature fotografiche ultrasensibili. Dall’idea di scattare immagini sui laghi è nata la collaborazione con l’Istituto per lo studio degli ecosistemi di Verbania e la trasformazione della barca di Zerla in un laboratorio galleggiante. «Il progetto rappresenta un’opportunità significativa per avviare un’attività di monitoraggio scientifico basata sull’utilizzo di sensori per la misura di parametri limnologici a elevata frequenza spazio-temporale - dichiara Marina Manca, direttore del Cnr -: è un progetto pilota, il primo di questo calibro a livello europeo e i sensori posizionati sulla barca a vela raccoglieranno e trasmetteranno, come mai prima d’ora, dati che verranno analizzata in modo continuativo nei nostri laboratori di Verbania». Il team di ricercatori è composto da Giuseppe Mo- Il team di ricercatori del Cnr rabito, Michele Rogora e Dario Manca. «Sono felice di poter affiancare alla mia attività di fotografo anche questa collaborazione scientifica - afferma Zerla -, in fondo è il modo in cui posso dimostrare il mio legame verso questo territorio. Cominciamo con il Lago Maggiore e l’anno prossimo l’esperimento scientifico sarà portato sul lago d’Orta». «L’idea centrale del progetto - spiega Giuseppe Morabito - è di misurare, con delle sonde immerse in acqua durante la navigazione, parametri quali temperatura, Ph (il grado di acidità, ndr), conducibilità elettrica, ossigeno disciolto. La raccolta di questi dati servirà ai ricercatori per analizzare, con dettagli impossibili sino ad oggi, il modo in cui le comunità planctoniche lacustri rispondono, per esempio a eventi climatici eccezionali, come fenomeni di precipitazione breve e intensa o lunghi periodi di siccità». Insomma, un modo in più per controllare lo stato di salute dei laghi. NEL VERCELLESE 778A CORSA DEI BUOI Nessun vincitore, ma il voto è sciolto 1 Né vincitori né vinti alla 778a Corsa dei buoi di Caresana, nel Vercellese. A causa della falsa partenza, per lo scioglimento del giogo, di uno dei tre carri (un quarto non è stato ammesso), anche il percorso delle altre due coppie è risultato compromesso. Sciolto il medievale voto contro la peste e «fugasa» di San Giorgio consegnata alla coppia Cerruti-Greppi, ma nessun premio al traguardo. LA STAMPA DOMENICA 27 APRILE 2014 ECONOMIA FINANZA Imprese, nel 2014 due fallimenti ogni ora Più di 3.600 fallimenti in tre mesi; circa 40 al giorno, quasi due all’ora: sono i dati di Unioncamere sulle imprese fallite nel primo trimestre 2014, il 22% in più rispetto al 2013. Crescono anche le procedure di concordato, 577 con un aumento del 34,7%. In lieve controtendenza le aperture di procedimenti fallimentari per le imprese costituite come consorzi o cooperative,in calo di circa il 2%. . 21 & SI TRATTA SUL NODO DEI 2700 ESUBERI. ANCORA IN SALITA L’INTESA SUI DEBITI CON LE BANCHE E I CONTENZIOSI CON WINDJET E IL GRUPPO TOTO Alitalia-Etihad, arriva il decreto per Linate Palazzo Chigi si prepara a “liberalizzare” lo scalo milanese. Allo studio anche regole anti-low cost LUCA FORNOVO TORINO Sfida con Ge AncheSiemens farottasuAlstom Il governo tira fuori dal cassetto il decreto per “liberalizzare” l’aeroporto di Linate e accelera sulle regole per ridurre gli spazi alle compagnie low cost. Un doppio pacchetto di norme che Palazzo Chigi intende varare per venire incontro alle richieste di Etihad, così da dare la spinta giusta per far decollare l’alleanza tra Alitalia e la compagnia araba. Nozze che per la verità sono ancora un po’ lontane dall’essere celebrate: secondo fonti finanziarie, la let- Lupi: le indiscrezioni forse sono state messe in giro da chi ha paura che ci sia l’accordo tera di Etihad potrebbe non arrivare oggi sul tavolo dell’ex compagnia di bandiera, ma potrebbero essere necessari ancora alcuni giorni. Anche perché restano ancora nodi da sciogliere come gli esuberi di Alitalia, i debiti da 400 milioni con le quattro banche (Intesa Sanpaolo, Unicredit, Montepaschi e Popolare di Sondrio) e i contenziosi legali e fiscali con WindJet e il gruppo Toto. Ma il governo cerca comunque di rassicurare sull’accordo con gli arabi e di non 1 Il dossier Alstom fini- ANSA Il ministro dei Trasporti, Maurizio Lupi fermarsi davanti agli ostacoli. «Credo che tutte queste indiscrezioni che si sono verificate negli ultimi periodi siano state messe in giro forse ad arte da chi ha paura e a chi fa paura l’alleanza tra Alitalia ed Etihad» ha detto ieri il ministro dei Trasporti, Maurizio Lupi. Palazzo Chigi intanto lavora su un decreto ministeriale, che dovrebbe essere presentato a breve, per consentire di aumentare le rotte del piccolo aeroporto milanese di Linate. Etihad vorrebbe sviluppare le destinazioni verso le città minori dell’Unio- il caso FRANCESCO SPINI MILANO assemblea si trasforma in rivolta, a Veneto Banca. Tenuti per mesi sulla graticola dalla Vigilanza, i vertici dell’istituto trevigiano piegano la testa ma non rinunciano ad attaccare frontalmente la Banca d’Italia, i cui rilievi - è la tesi - sono «distorti e strumentali», tesi a favorire le nozze con l’odiata Popolare di Vicenza. Pur di difendere l’indipendenza, il cda accetta l’azzeramento, l’ad Vincenzo Consoli - spigoloso uomo-simbolo della banca - retrocede a direttore generale. Insomma: vince via Nazionale. Ma nel giorno della resa, il colpo di coda. L’idea? Trasformare l’assise dei soci in un inno all’autonomia di Montebelluna minacciata di finire «preda» di Vicenza. Inno che si risolve in un atto d’accusa alla Banca d’Italia. Se ne prende cura Flavio Trinca, il presidente che - dopo 17 anni - lascia l’incarico: al suo posto arriva Francesco Favotto. Trinca ricorda gli anni di crescita «per linee interne ed esterne» e sempre «grazie al conforto della Banca d’Italia secondo un disegno imprenditoriale unitario» per creare un istituto «di profilo nazionale» ma radicato «nei territori pre- L’ ne europea e le capitali nel raggio delle tre-quattro ore di volo: Mosca, San Pietroburgo, il Cairo, Istanbul. Un decreto, spiegano fonti governative, che comunque non permetterà una liberalizzazione selvaggia e non creerà grandi problemi a Malpensa, l’altro scalo milanese. Per quanto riguarda le cosiddette regole anti-low cost, con l’adozione e l’attuazione del piano nazionale degli aeroporti, citato nel Documento di economia e finanza (Def), il governo potrebbe poi fissare seppur nel pieno rispetto dei parametri europei- dei paletti per limitare l’accesso delle compagnie a basso costo agli scali. Come? Aumentando controlli e verifiche dell’Autorità dei Trasporti, dell’Enac e di altri strutture ministeriali su offerte di servizi, costi, tariffe, bandi di gara e altre procedure. Ci vorrà, invece, più tempo per portare l’alta velocità negli aeroporti di Malpensa e Fiumicino. Progetti a cui comunque starebbero lavorando sia le Ferrovie dello Stato e che Ntv. Restano poi i soliti ostacoli da superare. Gli arabi chiedono sce anche nel mirino dei tedeschi di Siemens. Mentre oggi è atteso a Parigi lo sbarco del numero uno di General Electric, Jeffrey Immelt, per incontrare il governo transalpino e valutare l’acquisizione della divisione energia del gruppo francese, in campo scendono anche i vicini di Germania che potrebbero sparigliare le carte sul tavolo. Secondo le indiscrezioni raccolte dalla stampa d’Oltralpe, infatti, Siemens starebbe valutando un’offerta concorrente a quella di Ge. Ma in attesa di conoscere le eventuali contromosse di Monaco di Baviera, la parola passa al Ceo di Ge che secondo le voci potrebbe far visita al primo ministro, Manuel Valls, e al ministro dell’Economia, Arnaud Montebourg, che proprio nelle ultime ventiquattro ore si era detto pronto a fermare la fuga delle aziende «made in France». I soci contestano via Nazionale. Zaia: dittatura finanziaria 1 Fine di un’epoca. Piero Melazzini, Vincenzo Consoli, dg di Veneto Banca sidiati». E proprio «per questo motivo - attacca Trinca - i riscontri dell’ultima ispezione ordinaria, condotta da aprile ad agosto del 2013» da Bankitalia «ci hanno disorientati, facendoci entrare in una dimensione a dir poco surreale». Contesta, Trinca, gli esiti il banchiere che da 45 anni era alla guida della Banca Popolare di Sondrio, lascia la carica di presidente. Entrato in banca nel maggio del 1951 da impiegato, è giunto al vertice nel 1969 dapprima come direttore generale, quindi, dal ’93, come consigliere delegato, presidente dal ’95. Ad annunciare il passo indietro è stato lo stesso Melazzini, 83 anni, nel chiudere l’assemblea che a Bormio ha approvato i conti e l’aumento di capitale da 350 milioni.Il nuovo presidente è Francesco Venosta, Mario Alberto Pedranzini è stato confermato consigliere delegato. Melazzini resterà in cda: l’assemblea lo ha nominato per acclamazione presidente onorario. [F. SP.] La telenovela della lettera degli arabi Potrebbe slittare ancora qualche giorno cifra oscilla tra i 2500 e i 2700 dipendenti Alitalia, anche se Etihad ne vorrebbe un numero maggiore. Di questi 8-900 tra piloti e assistenti di volo che faranno la Cassa integrazione a rotazione. Poi ci sono altri 700 lavoratori che sono già in Cig volontaria da 4 anni e infine 1000-1100 dipendenti che rischiano la Cig volontaria o la mobilità. Certo i sindacati non sono particolarmente contenti di questi numeri, ma hanno pochi margini per negoziare: senza Etihad, Alitalia rischia il fallimento. non solo immotivata e ingiusta, ma gravemente lesiva della nostra reputazione». Anche Consoli difende l’operato suo e della banca, portando a riprova confronti con altri istituti. Definisce «ingiusti, infondati, sproporzionati, eccessivi» gli interventi della Vigilanza. L’ipotesi di integrazione con la Vicenza? «Tre volte sbagliata: per i soci, per il territorio e i dipendenti». «Pensate - sottolinea al proposito Trinca che la proposta di accordo era: “La governance è interamente mia, tutti voi a casa e mi lasciate la banca...». In sala del rapporto che «ha disegnato il qua- tra la carica degli 11 mila soci, siede andro di una banca che opera in modo che la politica. Il governatore del Veneopaco» e che «utilizza condotte in to Luca Zaia solidarizza, parla di «ditconflitto di interesse». Un’immagine tatura finanziaria» romana. E rilancia «che non ci appartiene e non è la no- su Twitter: «Dov’era Bankitalia quanstra», tuona ormai da ex. E lancia l’ac- do le aziende chiudevano e lasciavano cusa: «Il rapporto ha voluto interpre- 195 mila disoccupati sul terreno e quatare la realtà in modo si 100 suicidi?». Da Vidistorto e strumentale IL PRESIDENTE USCENTE cenza il presidente della per favorire una aggreGianni Zonin «Interventi ingiusti Popolare gazione, rappresentanstempera le polemiche. Volevano favorire «Sembra di assistere aldo in modo non veritieun’aggregazione» la commedia di Shakero avvenimenti che, comunque, hanno sempre speare “Molto rumore formato oggetto di tra- LA REPLICA DI VICENZA per nulla”, visto che non sparente informativa «« c’è nulla», dice a margi«Molto rumore agli organi, al mercato e ne dell’assemblea che per nulla. Puntiamo approva il bilancio alalla stessa autorità». su CariFerrara» l’unanimità. Restano gli Si rivolge ai soci, Trinca. «Chi è favorevoaltri obiettivi: Banca le alla fusione con la Popolare di Vicen- Etruria e Popolare di Marostica. Più za alzi la mano...». Nessuno si muove. uno nuovo: «La settimana scorsa abQuindi la resa: «Facciamo un passo in- biamo presentato una manifestazione dietro, per preservare l’integrità della di interesse per la Cassa di risparmio banca e il suo valore», ma «lo facciamo di Ferrara, che è stata accettata dai con amarezza e profondo dispiacere, due commissari straordinari che hanperché la consideriamo una forzatura no aperto per noi una data room». Veneto Banca, rivolta contro Bankitalia Popolare di Sondrio Melazzinilascialaguida Saràpresidenteonorario alle banche di convertire i 400 milioni di debiti in azioni e in altri strumenti finanziari. Una formula che non vede d’accordo gli istituti di credito. C’è poi ancora da risolvere la lite nei tribunali con Carlo Toto per la multa da 38 milioni inflitta ad Alitalia su alcuni aerei tricolori registrati in Irlanda. E il contenzioso con WindJet, la cui richiesta da oltre 160 milioni di euro, obbliga Alitalia a fare onerosi accantonamenti in attesa che si concluda la vicenda giudiziaria iniziata nel 2012. Sulla partita esuberi invece le nubi in parte si diradano. La AL Alessandria e provincia .43 LA STAMPA . DOMENICA 27 APRILE 2014 Quiscuola COMUNE. DOPO L’ULTIMA FUGA DI GAS A cura di Silvana Mossano Il cartellino giallo a Solvay “Più attenti alla sicurezza” Incontrotrasindacoeverticidell’azienda:chiestountavolopermanente MIRIAM MASSONE ALESSANDRIA Nella sala giunta, ieri a mezzogiorno, da un lato del tavolo ovale c’erano il sindaco Rita Rossa, l’assessore all’Ambiente Claudio Lombardi, e Marco Neri, in veste di responsabile della Protezione civile, e Claudio Coffano per la Provincia. Dall’altro, lo staff delle dirigenza Solvay Solexis di Spinetta Marengo: Marco Colatarci, responsabile Italia di Solvay Special Polimers, Paolo Bessone, responsabile del personale, Fabrizio Riva per Confindustria e Lorenzo Gazzini, responsabile Comunicazione. Si è parlato di sicurezza, dopo l’ultima fuga di gas dell’altro giorno. L’allarme era scattato alle 22,10 per una «perdita limitata di fluido di processo contenente Pfib» (ovvero perfluoroisobutene, un gas di elevata tossicità). A riferire l’esito dell’incontro a porte chiuse, è stato poi il sindaco Rossa: «L’azienda ha descritto la dinamica degli incidenti, spiegando che le fughe di gas sono state circoscritte al reparto di lavorazione senza alcuna emissione all’esterno. Tuttavia i reparti sono stati evacuati in via precauzionale, e sono state effettuate le verifiche da parte dello Spresal di cui attendiamo la relazione. Gli incidenti sono riconducibili alle attività dell’azienda che ha, comunque, sistemi di controllo molto elevati». Ma il Comune preme: «Abbiamo chiesto una maggiore trasparenza e più chiarezza attraverso una comunicazione tempestiva. Abbiamo poi sottolineato la volontà di riconvocare a NERVI FERMI Geni e in matematica Teatro e moda in scena All’Avogadro premiazione per le fasi provinciali delle Olimpiadi di Matematica e di Fisica. Per Fsica, medaglia e coppa a due allievi Sobrero: argento per Stefano Zanello (V B scientifico tecnologico) e oro per Valerio Lomanto (V A chimici), Per la matematica: Marco Peletta , Matteo Scarrone, Cristina Berra, Paolo Garimberti, Andrea Benardi, e ancora Lomanto, di nuovo oro. Allievi del Nervi Fermi (Veronica La Via, Debora Nayerotic, Lorenzo Carino e Federico Sciurti coordinati dal prof. Ponzano) alla Casa di Quartiere hanno portato in scena pagine da «L’incontinente bianco» di Giobbe Covatta. Le studentesse di Abbigliamento e Moda (foto sotto) hanno poi sfilato presentando una collezione di abiti confezionati da loro sotto la guida delle professoresse Marino e Porcelli. L’incontro Sopra l’azienda di Spinetta Marengo, sotto l’incontro tra il sindaco Rita Rossa con il suo staff e la dirigenza dell’azienda, dopo la fuga di gas dell’altra sera brevissimo un incontro tra Comune, Provincia, Arpa e azienda per verificare lo stato di attuazione dell’Aia, autorizzazione integrata ambientale, e del Miso, messa in sicurezza operativa, e comprendere inoltre come stanno procedendo le operazioni e quali ne siano i punti critici, per effettuare investimenti volti ad attenersi ai rilievi dell’Arpa per arrivare quanto prima all’impatto zero». Sindaco e assessore Lombardi hanno infine preteso la convocazione di un tavolo permanente da aprire nelle prossime settimane per verificare passo dopo passo le operazioni. L’altra sera, dopo la fuga di gas, la situazione è rientrata alla normalità intorno alle 23 e, dopo ulteriori controlli, alle 23,50 è stata dichiarata la fine dell’allerta. COLPI NELLE TABACCHERIA. TRE ALESSANDRINI GALASSIA Chiesto il processo per gli accusati traditi dal “gratta e vinci” scippato Arrestato per furto di 11 batterie di cellulari Traditi da un «gratta e vinci», frutto di uno scippo messo a segno in piazza Basile (la tabaccaia Claudia Dumitru l’aveva con altri e con l’incasso di 4 mila euro nella borsa che le fu strappata mentre saliva in auto), un anno fa furono arrestati Alex Consentino, 36 anni, e Vincenzo Crocini, di 38, di Alessandria (uno abita in via De Giorgi e l’altro via Gandolfi). Il primo lo aveva riscosso in una tabaccheria di via Piacenza: per lui un guadagno di 500 euro, per la polizia, che lo teneva d’occhio, un tassello in più per considerarlo, con Crocini, autore di due rapine. Erano state commesse in altrettante tabaccherie di via Righi e corso Romita. Per rispondere dei due colpi sono citati davanti al gup dopo che la Procura, chiuse le indagini, ne ha chiesto il rinvio a giudizio. Con loro è imputato di concorso in rapina aggravata Alessandro SOBRERO Crocini È stato rinviato a giudizio per rapina in tabaccherie Cosentino Ha riscosso un gratta e vinci rubato Clarente, 28 anni, via Zucchi, considerato il palo; è finito nei guai per essere transitato più volte davanti alle telecamere delle tabaccherie verificando il momento migliore per consentire agli altri di entrare in azione. Consentino risponde anche di ricettazione del «gratta e vinci» scippato alla tabaccaia. Le rapine furono commesse il 9 e il 14 febbraio 2013 nelle rivendite di Mario Davite (500 euro) e Alessandro Cacciola (400 euro). I banditi, armati di pistola, il volto coperto da sciarpa e cappuccio, avevano fatto irruzione nei negozi al grido di: «E’ una rapina, dacci i soldi». [E. C.] I carabinieri di Alessandria (Radiomobile) hanno arrestato una persona per furto aggravato e ( Stazione Principale) ne hanno denunciata un’altra per spaccio di droga. Alexandru Tiru, 40 anni, romeno, senza fissa dimora, è stato sorpreso dalla vigilanza del Galassia mentre metteva dentro al suo borsello 11 batterie per cellulari dal valore di 275 euro. La guardia privata quando ha visto che l’uomo oltrepassava le casse ha chiamato i carabinieri. Identificato è risultato noto alla banca dati delle forze dell’ordine. I carabinieri lo hanno quindi perquisito trovando nel borsello le batterie. È stato arrestato. Un marocchino di 29 anni è stato invece denunciato per violazione delle norme sull’immigrazione e detenzione fine spaccio di 5 grammi di hashish. [SE. C.] PEANO Lettori in giuria Oltre 2000 studenti in Italia stanno leggendo i cinque libri finalisti del Premio Galileo 2014 per decretare il vincitore. Le opere finaliste sono state scelte dalla giuria scientifica presieduta dal presidente dell’Accademia dell Crusca Nicoletta Maraschio. Per la provincia di Alessandria partecipa alla giuria la IV A scientifico Peano di Tortona, che sarà alla proclamazione del vincitore, il 9 maggio. LEARDI STRANEO Grissini e confezioni Un grande orto Al Leardi di Casale presentato il «packaging» della nuova linea di grissini biologici del Grissinificio Pan dei Massi della famiglia Giovanni Cane di Alessandria. Sono stati coinvolti studenti del corso Grafico pubblicitario. In particolare, le nuove confezioni sono state realizzate dalla neodiplomata (100/100) Serena Russello e da Lucrezia Cecutti, 4ªA, e Nadia Calvi, 4ªB. Ben 42 metri di orto quasi totalmente seminati alla Straneo di Alessandria e, al centro, una scenografica «scacchiera» di erbe aromatiche. Il progetto realizzato dagli alunni, compresi quelli di 5 anni della materna, è stato possibile grazie all’aiuto di «Nonno Ugo» (Ugo Lombardo, presidente Associazione orti urbani), Luisa Bo della Coldiretti e della fattoria Le Piagge di Stefania Grandinetti.