Domenica 21 dicembre Locarno 16.00 Piazza

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Domenica 21 dicembre Locarno 16.00 Piazza
Domenica 21 dicembre Locarno
16.00 Piazza castello e dintorni
17.00 Teatro dei Fauni via alla Morettina 2
(Stabile Swisscom, di fronte SPAI)
Solstizio d’inverno, le radici e la luce
Con la partecipazione di:
Teatro dei Fauni – Coro Goccia di voci –
Mops_DanceSyndrome - Juan Pino Cocoband
www.teatro-fauni.ch www.oskarboldre.com
www.mopsdancesyndrome.com www.juanpino.dk
Un evento artistico composto, in
movimento ben simbolizza il nuovo
inizio.
Il Teatro dei Fauni che festeggerà
l’anno prossimo i 30 anni, ha creato e
condiviso per 25 anni la sua attività
nelle Ex Scuole che ora diverranno
Casa del cinema.
Ora ha una nuova casa e per arrivare
al nuovo Atelier in via alla Morettina 2,
ha scelto di percorrere la strada che
separa i due luoghi con una creazione
artistico coreografico-musicale che
coinvolge diversi gruppi di artisti amici.
È un’ evento unico con produzioni create apposta per questo percorso che non si ripeterà.
La carovana di artisti ci porta anche a conoscere tre Cittadini con le radici lungo questa strada. Si parte da alle
16.-00 dall’entrata della Rotonda castello di fronte al Castello, tra canti racconti Daniele Marcacci capo del
Servizio parchi e giardini, presenta aspetti storici e botanici di tre centenari: Platano, Canfora e Cedro che
diventano i padrini di questa festa. Un omaggio alla natura, ispiratrice del Teatro dei Fauni, nel momento in cui
il giorno più corto si incontra con la notte più lunga.
Verso le 17.00 si arriva al Atelier del Teatro dei Fauni dove gli artisti invitati presentano altre brevi
performances.
Alle 18.00 inaugurazione, nelle sale contigue, del nuovo spazio per l’arte contemporanea la rada, con
vernissage, poi la serata continua in maniera conviviale.
La compagnia locarnese, Teatro dei Fauni, ringrazia la Città di Locarno, in particolare in municipale Davide
Giovannacci, per essersi adoperata per trovare questa nuova sede. Ringrazia anche tutti coloro che hanno
collaborato a questo momento di cambio.
L’intero evento è ad offerta libera e si terrà con qualsiasi tempo.
Apriamo le porte di questo Atelier a tutti coloro che
con il linguaggio delle arti
esprimono, creano e sognano in un mondo migliore.
Il Teatro dei Fauni
Diretto da Santuzza Oberholzer nasce a Locarno nel 1986 ed è
composto da persone provenienti dal mondo del teatro, dei
burattini e della musica, arti che compongono le produzioni
della Compagnia. Il teatro di figura, si presta particolarmente
alla rappresentazione dei personaggi di antichi miti e fiabe: in
questa direzione si è orientata la ricerca. Le figure archetipe
che popolano questi racconti sono cariche di poesia e di
simboli di forte attualità; la ricchezza
di elementi magici trova nel teatro di oggetti il suo spazio
espressivo ideale.
Dal 2002 produce anche spettacoli di narrazione per adulti.
Particolare attenzione è rivolta ai personaggi femminili, spesso trascurati nel teatro tradizionale come nella
storia degli ultimi due millenni.
Gli spettacoli in italiano sono spesso tradotti in altre lingue e sono stati presentati in: Austria, Belgio, Brasile,
Canada, Repubblica Ceca, Cile, Cuba, Ecuador, Francia, Germania, Italia, Iran, Madagascar, Messico,
Slovacchia, Spagna, Svizzera, Turchia. Gli spettacoli e Santuzza
Oberholzer hanno ricevuto numerosi premi in svizzera e all’estero.
L’attività comprende rappresentazione di spettacoli teatrali itineranti in
teatri e scuole, animazioni teatrali di piazza e in biblioteche, laboratori
per adulti e bambini di tecniche ed espressione del teatro e teatro di
figura.
Nel 2011 pubblica: -Teatro con figure: manuale di costruzione e
animazione di burattini pupazzi e marionette- di S. Oberholzer e V. De
Stefanis ad uso di famiglie e scuole.
Dal 1998 il Teatro dei Fauni organizza a Locarno il festival
internazionale "Il castello incantato".
Dal 2008 collabora con Osa! di cui Santuzza Oberholzer dirige il festival
internazionale “La donna crea”.
Illustrazione: la manifestazione è ispirata a Eleggua la figura sacra portata dagli schiavi dall’Africa all’America del sud. Eleggua apre
e chiude le porte, indica la strada, come Ganesh in India. È messaggero come Mercurio, è il Trickster burlone che segna il futuro.
Eleggua è anche il bambino che indica la rinascita, una sua figura sincretica è Sant’ Antonio da Padova che ne porta uno in braccio.
Le cifre dei Fauni:
Il Teatro dei Fauni produce uno o due spettacoli nuovi ogni anno con circa 60-90 repliche annue di cui circa
¼ all’estero; circa 10'000 spettatori di cui la ½ bambini.
Ai suoi corsi partecipano 300 allievi di cui 200 a Locarno
Il Festival internazionale Il castello incantato presenta17-20 spettacoli nel Locarnese per un
pubblico di 4'000 spettatori tra ragazzi e adulti.
Osa! l’associazione attiva da 7 anni, ospitata dal Teatro dei Fauni, organizza 22 spettacoli all’anno con una
media di 4000 spettatori in 6 comuni del Locarnese (Festival La donna crea e Voci audaci) .
info: [email protected] tel.091 751 11 51 /079 331 35 56
www.teatro-fauni.ch